
Monsù Conte fregato dalla cinematica del Napoli
E’ proprio vero che il campionato è tutto un equilibrio sopra la follia. Ma anche sopra la banalità (…). Ergo l’Inter è prima perché bla bla bla, ma soprattutto perché il Napoli s’è parecchio buttato via. Voglio dire il banale non fa moda, e si sa che quando è moda è moda (…), ma alla fine la verità sta lì dentro.
L’esaltazione della potenza interista ha un corrispettivo uguale e contrario nel Napoli, che non a caso, dalle parole di Antonio Conte, mira a smontare il ferale sillogismo che è molto stringente e mette con le spalle al muro ‘o viceré di Castevolturno. Mi dispiace, scaduto anche a lui, come il suo Napoli, al massimo a Monsù, il capocuoco degli aristocratici napoletani
Nessuno di noi è così schifiltoso da non riconoscere quello che ha fatto l’Inter, ma è sicuro che i 12 punti in meno dello scorso anno l’abbiano resa più umana e come si dice volentieri oggi, pur andando ancora da Sommer a Lautaro, “giocabile”. E come la mettiamo allora co’ ‘sto fatto Monsù Antonio?
Il problema del Napoli è “cinematico”. Non spaventatevi e chiarisco subito. Voglio dire che la “cinematica”, ossia lo studio del moto in fisica, è assolutamente fondamentale nel calcio. Sfrondandolo di tutto il superfluo, il concetto, se sali dal basso verso l’alto sei un fenomeno, se dall’alto vai verso il basso sei uno “stronzo” (per carità lo dico per spiegare il teorema e non a diretto riferimento del Napoli e di Conte stesso, non mi permetterei mai). Ergo due grandi squadre possono trovarsi allo stesso punto, o quasi, ma quello che viene su in risalita è un fenomeno, e quello che invece casca da sopra è uno “stronzo”. La teoria è confermata anche, in tutta evidenza, dal principio di gravità di Newton non potendo il vettore di cui sopra fisicamente andare in salita.
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Il Napoli e due settimane di disfattismo (Massimiliano Gallo – Il Napolista)
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E’ il motivo per cui oggi Claudio Ranieri con la Roma cammina sulle acque e Thiago Motta con la Juve ci affoga dentro.
Ma torniamo alla banalità del Napoli. Purtroppo per Conte il fatto che il suo Napoli da un mese e mezzo non becchi palla, e appaia più che dimezzato rispetto a quello che fino ai primi di febbraio era arrivato magnificamente in carrozza al comando della classifica, gli fa precipitare la reputescion sotto i tacchetti. I praticoni del calcio hanno una tale esperienza e un tale pelo sullo stomaco che trovano una scusa per tutto. Il Kvaratskhelia fuggito via, l’infortunio di Neres, il rimescolamento degli schemi, sono buoni per il racconto dei covercianisti, ma non per i fisici cinematici come noi che alla situazione applicano la stringente logica di cui sopra. Soprattutto se pareggiacci e pareggini arrivano contro squadre di rango ben inferiore.
Capisco che il rifiuto della complessità sia a sua volta becerume e puzzi pure di fascistoide “me ne frego”, però se il Napoli s’è ripetutamente tafazzato gli zebedei senza manco schiacciare il freno in discesa, beh non è che potete pretendere che s’abbocchi a tutte le scuse. E che, nel caso si fosse addirittura tifosi napoletani, manco ci s’incazzi.
Se Monsù Conte fosse stato furbo e spietato così come lo si racconta nel cliché d’archivio, sarebbe partito di chiavica e risalito in tromba. E adesso sarebbe tutta un’altra storia. Purtroppo ha voluto fare lo sborone e adesso tutti se lo guardano delusi: embè?
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In attesa della nazionale che pare suscitare lo stesso interesse di vedere la suocera sotto la doccia provo a buttare là qualche considerazione a caso:
Bologna. La squadra è molto più forte dell’anno scorso e Italiano, dopo un rodaggio forse troppo lungo ha cominciato a farla girare a dovere. Purtroppo in Europa abbiamo pagato la mancanza di esperienza. In campionato abbiamo perso troppi punti con delle squadrette. C’è da lavorare sulla mentalità.🥰
Atalanta. Mi piace molto il modo di intendere il calcio di Percassi e Gasperini. Chapeau per l’Europa league dell’anno scorso. Gli auguro di vincere uno scudetto (l’anno dopo di noi 😀)
Milan. La dimostrazione che l’intelligenza artificiale non fa miracoli, soprattutto perchè in campo va la stupidità umana. Contento solo del fatto che probabilmente ci toglieremo dai maroni l’anticalcio Theo Hernandez 🥳.
Juve. La colpa è TUTTA E SOLO di Thiago Motta. L’anno prossimo con gli stessi giocatori e la stessa dirigenza sarà triplete garantito.🧐
Napoli. Hanno già detto tutto i napolisti. La squadra non sarebbe male, peccato aver perso per strada le pedine migliori. L’allenatore non sarebbe male, anche se gli servirebbero altri 90 € per apparecchiare la cena.
Il presidente intanto si intasca i soldi delle pedine e della cena. Buon appetito.🤢
Roma. Gran bella squadra. Peccato che l’unico in grado di saperla allenare l’anno prossimo vada in pensione. 🤠
Inter. Squadra buona ancora per quest’anno, l’anno prossimo Marotta dovrà fare miracoli (ma li sta già facendo da anni quindi non sarei così pessimista) per tenerla al top. Comunque basterà fare il quadriplete e tutto verrà perdonato immediatamente. 🤑
Fiorentina. Contento per i cugini d’oltre appennino, anche se senza la sponsorizzazione della Juve tra bidoni strapagati e giocatori top regalati, sarebbero buoni giusto per il derby con l’Empoli. 🤭
Continuate a riprovarci, prima o poi la Conference League sarà vostra.
Lazio. 5-0👋
Udinese, Verona, Torino. Ma ancora stanno in serie A? Non esiste giustizia nel calcio 😜
Ciao.
Io guardo solo le partite della juve, per cui tifo, e, quando posso, dell’Internazionale di Milano, che mi sta sui coglioni.
Su quest’ultima sono d’accordo, sta alla frutta, festa finita.
Su Thiago invece no.
La responsabilità è di Giuntoli.
Che ,per altro, s’è solo confuso in due situazioni.
Quando ha preso Koopmeiners dall’Atalanta invece di Gasperini.
Quando ha preso Motta dal Bologna invece di Sartori.
Grazie Cipra, con le tue considerazioni e sensazioni, certo, tuo malgrado, ma comunque tu sei come Lavazza per l’Inter: più la mandi giù e più si tira su.
😄
Caro Lucio – grazie per i tre punti che ci avete regalato al Tardini,se ci salviamo lo dovremo a quello – non credo che Marotta debba fare i miracoli, diciamo Ausilio e Baccin, il mostro è Presidente e si occupa di stadio, rapporti con la proprietà eccetera…ma ti annuncio che lo zoccolo duro della Inter è ben sotto i 30anni, partiamo dalla difesa,Pavard,Bissek, -a proposito auguri al neo convocato – Bastoni, Dimarco,Dumfries,centrocampo con Asslani,Barella,Frattesi, mentre Chala supera di poco i 30, attacco Thuram, e Martinez, quindi ci vorrebbe un sostituto di Acerbi e una terza unta giovane che saranno probabilmente Castro e Pio Esposito…..anche se Arna come quarta lo terrei…..bezos
Castro è destinato a una grande….quindi penso che l’Inter dovrà cercare altrove 🤪
Vuoi dire una grande extra Italia, perché sennò, se il Bologna lo cedeva, congruamente s’intende, l’Inter era il posto giusto.
Su dai…va bene per l’Udinese, ma i granata hanno vinto lo scudetto dopo di voi, ed il Verona pure 😂. Da gobbo poi va pure detto che il Toro di Moggi (gran bip ma manager che ci sapeva fare) avrebbe pure vinto la Uefa senza un arbitraggio disgustoso e con meno sfiga.
il Toro di Moggi mandava le squillo agli arbitri e Mondonico, nella celebre scena dell’alzata di sedia, aveva torto marcio a pensare di aver subito un torto, basta riguardare le immagini, e avrebbe fatto meglio a incazzarsi con Cravero…
Il Toro meriterebbe la B per il suo presidente, il Verona per i suoi tifosi, l’Udinese perchè ultimamente è la nostra kriptonite…e poi perchè è vicina a Gorizia (questa la capiscono solo @Waters e un paio di altri bloggaroli 😉)
😀
C’era una volta un Blog… il calcio in testa del grande Vittorio … poi è arrivato blooooog e sembrava qualcosa che potesse sostituire chi del primo ne era rimasto orfano. Non so dire cosa è diventato ora … non lo voglio sapere … ma se questi sono i risultati quando si lavora solo per il denaro …. siamo messi male.
Parlando di calcio … aspetto che Motta vada via ieri.
Saluti a tutti e auguri a I papà
Fabrizio, non so se sei al corrente ma oggi è passata a miglior vita Nadia Cassini, forse il più bel fondoschiena della storia del cinema, anni fa in un ristorante mi passò di fianco con i jeans attillati, tanta ma tanta roba in effetti…
Certo che lo so. Le ho dedicato un breve epitaffio su Facebook. Un saluto Fab
https://www.facebook.com/share/p/14sFE2zBaH/?mibextid=wwXIfr
Ringrazio Radarista e il sig. Ghiro per aver avuto il coraggio, unici sinora, di sfidare la rassegna stampa.
Grazie, BoB, nulla contro la rassegna stampa, è interessante anche lei, ma forse tende a frenare la partecipazione di altri possibili interlocutori. FaB ci deve ragionare sopra e fare qualche valutazione per mantenere la linea editoriale del Bar dello Sport, senza trasformarlo in una edicola.
Ragazzi, per me è interessante per il semplice motivo che offre parecchi spunti di discussione. Poi c’è un fatto tecnico preciso. Non capisco quale sia l’ostacolo, la rassegna stampa (quando c’è perché a volte non posso) si chiude al mattino abbastanza presto, diciamo alle 9.00/9.30 massimo, quando il flusso dei commenti non è ancora entrato, quindi commenti dei partecipanti e rassegna stampa non si intercettano e non si incrociano. La consultazione è praticissima, basta cliccare su una foto e si apre la modalità gallery per cui poi si passa da un giornale all’altro semplicemente con un clic. Io non riesco proprio a capire quale sia il fastidio. Stamani ho smesso di mettere giornali prima delle 8 del mattino, dopo è assolutamente tutto libero. Si tratta solo di impratichirsi un po’ e adattare le proprie abitudini, ma non credo ci siano ostacoli. Un saluto Fab
😃.
Star mercoledì 19 febbraio 2025
Daily Express mercoledì 19 febbraio 2025
Daily Telegraph Sport mercoledì 19 febbraio 2025
Marca (Madrid) mercoledì 19 febbraio 2025
Sport (Barcellona) mercoledì 19 febbraio 2025
Mundo Deportivo (Barcellona) mercoledì 19 febbraio 2025
AS (Madrid) mercoledì 19 febbraio 2025
QS mercoledì 19 febbraio 2025
Il Secolo XIX mercoledì 19 febbraio 2025
Il Gazzettino mercoledì 19 febbraio 2025
The Washington Post mercoledì 19 febbraio 2025
The Wall Street Journal mercoledì 19 febbraio 2025
The Times mercoledì 19 febbraio 2025
The Guardian mercoledì 19 febbraio 2025
The Daily Telegraph mercoledì 19 febbraio 2025
Les Echos mercoledì 19 febbraio 2025
L’Equipe mercoledì 19 febbraio 2025
Financial Times mercoledì 19 febbraio 2025
El Pais mercoledì 19 febbraio 2025
Milano Finanza mercoledì 19 febbraio 2025
La Stampa Mercoledì 19 marzo 2025
La Repubblica Mercoledì 19 marzo 2025
Il Sole 24 Ore Mercoledì 19 marzo 2025
Il Messaggero Mercoledì 19 marzo 2025
Il Mattino Mercoledì 19 marzo 2025
Il Manifesto Mercoledì 19 marzo 2025
Il Giorno Mercoledì 19 marzo 2025
Il Giornale Mercoledì 19 marzo 2025
Il Fatto Quotidiano Mercoledì 19 marzo 2025
Domani Mercoledì 19 marzo 2025
Corriere della Sera Mercoledì 19 marzo 2025
Mentre il Napoli boccheggia nella sua mediocrità, Osimhen diventa un idolo in Turchia dentro e fuori lo stadio mentre, a più riprese, Kvaratskhelia dimostra di essere un ottimo calciatore. Sono scelte di mercato? Non so cosa significhi. Posso solo pensare che giocavano nel Napoli ed erano apprezzati da noi tifosi. Ora sono altrove e altri tifosi se li godono. Il Napoli non vince? pazioenza. Il fgilio di De Laurentiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiis lo ha detto. “Se mio padre la smette di dire caxxate, forse andiamo meglio”.
Direi di più. Se smette di farle, il Napoli va meglio.
Gazzetta dello Sport Mercoledì 19 marzo 2025
Corriere dello Sport Mercoledì 19 marzo 2025
Tuttosport Mercoledì 19 marzo 2025
Ed eccoci ad ITALIA – GERMANIA
Per la partita di San Siro, Spalletti cambia qualcosa rispetto allo scorso novembre, due soli esordienti, gli ex U21 Ruggeri e Casadei, rientrano in campo Calafiori e in panca Politano, Zaccagni e Lucca, bene l’arrivo last minute di Bellanova, mi meraviglia l’assenza di Mancini ed Orsolini. Inoltre avrei schierato Gatti dietro e Calafiori a centrocampo o sulla fascia sx. Lo schieramento sarà 3-5-2, senza ali di ruolo, ma con due punte, Kean e Retegui, con la speranza che si integrino bene e si aiutino reciprocamente. Nagelsmann schiera dietro solo “teteski ti Cermania”, ma davanti, per aumentare il tasso di fantasia in campo, solo tedeschi di prima generazione, le origini sono senegalesi (Sanè), nigeriane (Musiala, Adeyemi), turche (Undav). Gli arbitri saranno francesi, in campo Letexier, al VAR Brisard.
P.S. Oggi è la festa del Papà, quindi anche del Papa, auguri a Papa Francesco, serve assai il suo rientro in campo, senza di lui le cose del mondo non mi pare stiano migliorando, al massimo riusciamo a strappare qualche pareggio.
Giusto @ghiro, però Francesco tifa Argentina 😄
Bello il tuo pensiero verso questa persona che parla bene ma che non viene ascoltata da chi pretende di gestire le cose del mondo. La stessa cosa accade al Presidente della Repubbica Sergio Mattarella. Dice cose sensate ma non viene ascoltato. Mah!
Non vedo l’ora di leggere la tua cronaca della partita, comunque vada.
Perdonami, radarista, uno dei due pollici versi è il mio, mi è scappato mentre stavo cercando di capire chi fosse quel fesso che lo aveva messo al tuo commento, ma non ci sono riuscito, peccato, mi sarebbe piaciuto me lo potesse spiegare di persona.