
La Juventus ormai fa calcio sadomaso e si tiene Thiago Motta, nonostante tutto. Tanto decide Giuntoli. Mentre Forrest Gump Elkann lascia andare la Juve così. Come la Ferrari…
Thiago Motta immobile, ammutolito, incapace di reagire come un pugile groggy che non riesce più a sollevare le braccia, solo e abbandonato dalla sua stessa squadra prima che la Juventus lo soccorra in TV con una pietosa e anche imbarazzante fiducia è l’immagine di un grande club che non solo ha sbagliato tanto, direi tutto. Ma che ha continuato e continua testardamente, puntigliosamente e orgogliosamente a sbagliare – come solo i presuntuosi possono fare – quando ormai è evidente che la ricostruzione del dopo Allegri è nata storta fin dalle fondamenta. A cominciare proprio dall’allenatore che è stato rigettato, come un cuore estraneo infilato disperatamente in un altro corpo in quei primi pioneristici drammatici trapianti cardiaci della fine anni 60.
Non c’era necessità, dopo i 4 gol presi dall’Atalanta, di andarsene a far fare altri 3 dalla Fiorentina, con tutto il Franchi che ha goduto e infierito sulla detestata rivale. Siamo oltre l’umiliazione e ormai al sadomasochismo estremo. (Fiorentina-Juventus 3-0).
La Juventus si è sottoposta baldanzosamente e follemente all’infierire dei viola. Il fatto che Kean e Fagioli, due ex giocatori della Juventus sbolognati dalla dirigenza bianconera, abbiano giocato con particolare ferocia è indicativo sicuramente di quale risentimento verso la loro ex squadra covassero dentro. Perché? Per quale motivo, ci sono giocatori che hanno tanto rancore? Qual è il mistero insvelabile della Juventus?
I tanti perché e i tanti per come ve li lascio – su tutti Vlahovic abbandonato crudelmente in panchina perfino quando la partita è ormai una voragine da riempire – anche perché sono sempre i soliti.
Temo che ormai il problema travalichi molto Thiago Motta e i suoi inaffidabili giocatori, temo che Cristiano Giuntoli sia autoreferenziale e risponda esclusivamente a se stesso. La Juventus difetta clamorosamente di un presidente vero, John Elkann sta al calcio e alla Ferrari – disastroso anche l’esordio di Hamilton nel GP d’Australia, e forse non è un caso tanto scempio sul fronte sportivo – come Forrest Gump al cinema. Della Juventus non ha né controllo, né capacità d’indirizzo, né tantomeno ascendente. E’ una situazione che va contro la storia stessa della Juventus, che ha invece avuto in Gianni, Umberto e Andrea Agnelli, per non parlare di Boniperti, riferimenti eccezionali e potenti, fino all’insopportabilità per l’opinione pubblica, al vertice del club. Temo che quella fetta di vuoto di potere se la sia presa un dirigente arrivato come direttore sportivo e uomo mercato o giù di lì e adesso così gestisca e difenda la sua stessa collocazione di superprestigio. Che insomma, chi l’avrebbe mai detto…
Chiudo con la cruda e maligna frase di Nicolò Fagioli: “Sono molto contento di aver vinto questa partita 3-0”. Semplice, semplice. Eccheccz… Come quelli, ci siamo separati ma siamo rimasti buoni amici.
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Fegato alla veneziana
Preparazione 25 minuti
Il fegato alla veneziana è una ricetta tipica della tradizione culinaria veneta, un secondo dai sapori forti,molto appetitoso. E’ il classico piatto povero che diventa gourmet,nonostante gli ingredienti molto economici.Si accompagna volentieri alla polenta, possibilmente di mais Marano…
Ricetta per 4 persone
500 grammi di fegato di vitello
3 cipolle bianche della laguna veneziana
40 grammi di burro di alpeggio,quello bono insomma
Mezzo bicchiere di vino bianco,possibilmente Soave
1 foglia di alloro
Olio extravergine Bonomelli
Sale e pepe
Cucinarlo e’ semplice,la cipolla deve cucinare a fuoco basso lentamente, alziamo la fiamma e cuociamo un minuto per lato il fegato, non di più altrimenti si indurisce,poi vino bianco e finiamo la cottura, mettiamo in caldo il fegato, il sughetto lo passiamo al mixer e lo filtriamo,poi lo lucidiamo in padella con un filo di burro,nil mentre la polenta sarà pronta, irroriamo il fegato con la salsa,mettiamo un paio di quelle di polenta e siamo dei signori ….beveteci quel che volete,ma un frizzantino ci sta bene…
Devo passare, fegato e burro non vanno con il colesterolo alto. Già a Rimini per un congresso, ora, cucina gustosa, ma quanti grassi!
Fegato dicono… Quelli conoscono solo il fegato alla veneziana con cipolla.
E presto mangeremo anche noi quello. Dunque.. Dove?!
cit.
La ricetta originale prevederebbe l’aceto, non il vino.
E il fegato va mangiato subito, altrimenti si indurisce
Si certo,un riposo al massimo di un minuto,mentre l’aceto io lo evito per la incompabilità col vino,anche se si evapora…..ecco un bel Raboso raspante e ruspante ce lo vedrai bene…
Molto azzeccata l’offerta di questo piatto. La capolista se ne va e chi non ne vede la forza, può solo rodersi il fegato. Eppure, l’arbitro Massa non mi è sembrato equo, anche se sono stato io a non capire la situazione in campo, subito dopo la ripresa del gioco.
Calcio d’angolo e gol. Sono rimasto sorpreso, esattamente come i calciatori atalantini. Poi, due gialli a distanza di pochi secondi l’uno dall’altro, hanno fatto il resto.
Devo dire però che l’Inter ha giocato meglio dell’Atalanta e che se si libera in fretta delle inseguitrici potrà giocare con più calma e maggior profitto la Champions.
Posso aggiungere un solo suggerimento alla ricetta del fegato: Non versare il vino sul fegato ma tutto attorno. (Rita docet).
Buona giornata e auguri, per l’Inter.
Punto Lazio n. 14
1. Napoli frena, ma Lazio frana. La partita di Bologna è preoccupante per la dimostrazione di preoccupante fragilità dei biancocelesti quando la gara assume un andamento sfavorevole. Incassato il secondo gol, alcuni giocatori hanno praticamente alzato bandiera bianca e psicologicamente “staccato la spina”. Solo alcuni di loro non meritavano una umiliazione simile, che invece ha coinvolto tutti, giocatori e allenatore, titolari schierati dall’inizio e panchinari entrati a partita in corso. Si sono salvati veramente solo in pochi.
2. I “Baronetti”. Ho soprannominato così i pupilli del nostro simpatico allenatore, Marco Baroni, che appena può schiera sul lato dx del nostro schieramento due atleti che evidentemente riscuotono la sua piena fiducia. Parlo di Lazzari e di Isaksen, due giocatori che non dovrebbero mai giocare insieme, perchè per le loro caratteristiche fisiche e tecniche sono destinati a pestarsi i piedi, annullando definitivamente i pochi aspetti positivi delle proprie modeste prestazioni. Aridangaaa…
3. Terzini o Settimini? Per non limitarmi a loro due, vorrei citare i componenti della batteria di “terzini” oggi presenti nelle file della Lazio. Oltre a Lazzari e al suo collega Marusic, che come terzini dx sono in realtà due cursori di fascia, due “quinti” avanzi dell’epoca Inzaghi adattati a difensori, gli altri sono i terzini sx Nuno Tavares e Luca Pellegrini, ed il “recuperato” Hysaj. Nessuno di loro ha spiccate caratteristiche difensive, fatto che spesso obbliga i centrali a interventi in emergenza per coprirne le carenze, chiedere a Romagnoli, Gila, Gigot e Patric.
4. Infortunati o Sfortunati ? A proposito di assenze per infortuni, sia Tavares che Patric ultimamente sono stati bersagliati da diversi infortuni, l’uno per il rischio di lesioni all’imponente massa muscolare sollecitata dai continui e frequenti strappi nelle sue discese sulla fascia, anche se non sempre efficaci come potrebbero essere, l’altro sofferente per una caviglia, da sempre il suo punto debole, che ne ha limitato di recente l’impiego, anche quando avrebbe potuto risolvere alcuni dei problemi sopracitati, leggi il ruolo di terzino dx.
5. Pellegrinaggio alla Mecca. Nonostante il Giubileo, a Roma per i Pellegrini oggi è un momento particolarmente duro. Sulla sponda giallorossa il bravo Lorenzo, capitano e regista della Roma, sta incontrando difficoltà a convincere Ranieri della sua indispensabilità nelle trame della sua squadra. Sull’altra sponda ancor più grave è la situazione di Luca, terzino sx di ruolo e prima riserva di Tavares, che, per motivi poco comprensibili e poco chiari, è stato messo fuori squadra e addirittura fuori dalle liste FIGC e UEFA. Le dichiarazioni di Baroni, che se ne assume la paternità, alluderebbero ad uno scarso impegno in allenamento, ma la punizione mi pare autolesionistica, nella attuale situazione Pellegrini a sx avrebbe fatto davvero molto comodo. Morale: fuori Luca ed i nuovi acquisti di gennaio, per loro finora meno di 90′ in tutto il loro minutaggio complessivo.
Caro Il Ghiro, ci sono tifosi di cui vergognarsi. Gli Ultras di tutte le squadre si nutrono di violenza e affari sporchi. Quelli della Lazio farebbero meglio a non mostrarsi. Offendono la loro squadra che è stata capace di dire no ai fascisti ed ha una tradizione antifascista. Questi ultras farebbero bene ad andarsene con la Roma, nata come e perchè sappiamo.
Il problema è che i tifosi sono sempre impazienti di avere tutto e subito. Dopotutto è soltanto dai tempi di Lichtsteiner e Kolarov che non abbiamo dei terzini che non siano adattati al ruolo (o che siano almeno al corrente del fatto che il loro compito dovrebbe essere quello di impedire che il pallone finisca nella nostra porta). Una quindicina di anni per monitorare il mercato in cerca di un paio di sostituti all’altezza, e soprattutto coesi, mi sembra un lasso di tempo ragionevole. Tempus omnia medetur.
Cara Sunako, forse tornare al 3-5-2 o al 3-4-2-1 potrebbe essere una soluzione. In fondo con Patric-Acerbi-Radu di gol ne incassavamo molto pochi, ci si potrebbe riprovare con Patric-Gila-Romagnoli, sulle fasce chi sia sia, tanto quelli sono. Attenta, Sunako, che la citazione in nipponico stretto non è per tutti, qualcuno può andare in difficoltà.
“Thiago Motta la mente, Vlahovic l’uomo gol: la Juventus dei giovani e dello spettacolo, prima da sola in classifica ci parla davvero di una rivoluzione”
Sembra un secolo fa, erano solo pochi mesi…
Alcuni commenti, poi, sono veramente spassosi, riletti a distanza di un po’ di tempo
https://www.bloooog.it/2024/08/26/thiago-motta-la-mente-vlahovic-luomo-gol-la-juventus-dei-giovani-e-dello-spettacolo-prima-da-sola-in-classifica-ci-parla-davvero-di-una-rivoluzione/
Beh è il famoso scudetto di agosto… altro che cartone !
…visto Thiago Motta come continua a riuscire a tenere in alto il Bologna?!?
Altro che San Luca. Il nostro nuovo protettore è SanTiago (Castro)
e tu che dubitavi di lui…
La buona notizia è che adesso John si sarà rotto i coglioni di aumentare il capitale e deciderà di vendere o di metterci qualcuno che capisca qualcosa di calcio e di juve…io ho buone sensazioni…
Tifosi juventini, una volta tanto vorrei spezzare una lancia a vostro favore:
Qualcuno fermi Cipralex, con le sue buone sensazioni farà finire la Juventus in B, e senza complotti, che noi non c’entriamo niente 😎
Tu continua a ballare sul ponte del Titanic…
Ballerò eccome se riusciamo a passare il Bayern, anzi andrò in cima alla prua a fare come Di Caprio, non succederà, ma se succede a me già basta
ma Di Caprio mica finisce annegato nel film?
Ho tagliato la pellicola prima 😎
Proponiti te,Cinghialone😀
Veramente pensavo al mio ex vicino di casa
FIORENTINA – JUVENTUS 3 – 0
Scontro sempre aspro tra due storiche rivali, oggi non al massimo. Tra i viola i due ex Fagioli e Kean, tra i bianconeri l’ex Nico Gonzalez. Arbitra Fabbri, al VAR La Penna.
Giallo a Cataldi, Gosens prima tira di testa, poi raccoglie la respinta e con il sx batte DiG, 1-0. Poco dopo splendido assist di Fagiolino per Mandragora, che sorprende DiG sul palo lontano, 2-0.
Nella ripresa arriva il terzo gol, dopo una galoppata da metà campo Gudmundsson spara una spingardata nell’angolo, DiG non ci può arrivare, 3-0. Poi segna anche Kean ma era partito in f.g., testata alta di K.M, gialli per i rissosi Ranieri e Weah, che lascia per Conceicao, dentro Gatti, Kean al volo tira a lato, dentro Comuzzo, Beltran e Folorunsho, giallo a Thuram, entrano Mbangula, Zaniolo e Adli, ma ormai è fatta.
Anche i viola, dopo il Bologna, tritano i propri avversari, bravissimi!
Stiamo migliorando : dopo le quattro pere dall’Atalanta, le tre di Firenze; ora ne beccheremo due dal Genoa, una dalla Roma, faremo zero a zero a Lecce e sbancheremo uno a zero il Tardini di Parma.
Ci scommetto cinquanta centesimi.
…
Visto gli HL di Atletico – Barca; dal 2 a 0 al 70° al 2 a 4 al 98°, impressionante.
Impressionante pure Lewandoski, non è più un pischello, ma c’ha ancora riflessi e rapidità da cobra, Vlahovic al confronto pare mia zia Loreta.
…
OT Tennis : e Jack Draper finalmente è tornato; si parlava benissimo di lui già tre o quattro anni fa, poi causa infortuni e impicci vari s’è un pò perso per strada, ma ora è tornato; splendido tennista, tutto tranne che una meteora, top 10 stabile per almeno un quinquennio secondo me.
Prezzemolino, ma proprio al Tardini devi vincere?🙂
E’ l’unica alla nostra portata. Forse.
Contro la Roma all’Olimpico sarà una mattanza.
Mi dispiace per Thi ago Motta oppure Thi amo Gotta. Purtroppo gli allenatori sono esposti ai risultati che si ottengono sul campo. Ma a Napoli si dice (più o meno) ‘e mastt fann ‘e fierr e ‘e fierr fann ‘e mast. I Maestri creano i loro ferri e il buon uso dei ferri li fanno grandi Maestri. L’allenatore può fare diventare grandi alcuni giocatori ma i giocatori che non seguono l’allenatore lo portano alla rovina. Pazienza. Le Società preferiscono liberarsi di un solo allenatore e non di tanti calciatori.
Il Napoli ha preso Conte che ha mandato via Osimhen per prendere un costoso e statico Lukaku. Avrà fatto bene, avrà fatto male? Tutto dipenderà dal piazzamento della squadra a fine campionato. Ieri il Venezia sembrava il Real Madrid dei tempi migliori e il Napoli? Catenaccio e autobus davanti alla porta. Senza parlare di Kvaratskhelia. Eppure Conte, come Mourinho, ha un grande seguito. Sono in tanti a credere che sia un grande allenatore ma uno che scambia un occhio per avere una coda, secondo me, non vale molto.
Vedere le partite del Napoli è diventato difficile. Ieri, a ora di pranzo, per non guardare, facevo finta di essere impegnato con la brace. Le emozioni? Una sola. Il palo di Raspadori
L’Eco di Bergamo lunedì 17 marzo 2025
Bocca, l’eco di Bergamo sarebbe “ergamo…ergamo… ergamo…”
Il Mattino Sport lunedì 17 marzo 2025
Il Messaggero Sport lunedì 17 marzo 2025
Il Giornale Sport lunedì 17 marzo 2025
La Stampa Sport lunedì 17 marzo 2025
Repubblica Sport lunedì 17 marzo 2025
Corriere della Sera Sport lunedì 17 marzo 2025
Star Sport lunedì 17 marzo 2025
The Daily Express lunedì 17 marzo 2025
The Daily Telegraph Sport lunedì 17 marzo 2025
Sport (Barcellona) lunedì 17 marzo 2025
Mundo Deportivo (Barcellona) lunedì 17 marzo 2025
Marca (Madrid) lunedì 17 marzo 2025
AS (Madrid) lunedì 17 marzo 2025
The New York Times lunedì 17 marzo 2025
Il Secolo XIX lunedì 17 marzo 2025
Il Gazzettino di Venezia lunedì 17 marzo 2025
Giornale di Sicilia lunedì 17 marzo 2025
Corriere Fiorentino lunedì 17 marzo 2025
Corriere di Bologna lunedì 17 marzo 2025
The Wall Street Journal lunedì 17 marzo 2025
The Times lunedì 17 marzo 2025
The Guardian lunedì 17 marzo 2025
The Daily Telegraph lunedì 17 marzo 2025
L’Equipe lunedì 17 marzo 2025
Financial Times lunedì 17 marzo 2025
El Pais lunedì 17 marzo 2025
La Stampa lunedì 17 marzo 2025
La Repubblica lunedì 17 marzo 2025
Il Sole 24 Ore lunedì 17 marzo 2025
Il Messaggero lunedì 17 marzo 2025
Il Mattino lunedì 17 marzo 2025
Il Giorno lunedì 17 marzo 2025
Il Giornale lunedì 17 marzo 2025
Il Foglio lunedì 17 marzo 2025
Il Fatto Quotidiano lunedì 17 marzo 2025
Domani lunedì 17 marzo 2025
Corriere della Sera lunedì 17 marzo 2025
Gazzetta dello Sport lunedì 17 marzo 2025
Solida e meritata – sta anche stretta – vittoria dell’Internazionale Fc Milano sulla Atalanta,due gol un palo pieno di Thuram e un gol mangiato da Frattesi ad un metro dalla porta.
Solita ridicola sceneggiata di Gasperini, l’espulsione di Ederson – ha battuto le mani in faccia all’arbitro – ha cambiato la partita, a cicalò si stava all’80,25 del secondo tempi, piuttosto con Inzaghi non vede palla 0tto gol a zero,quest’anno.
Niente riconoscimento agli avversari,ma va bene così, abbastanza sorprendente la mezza battuta di arresto del Napoli – attenzione,col Venezia non è facile,comunque, Napoli che comunque è ancora abbastanza favorito per la vittoria finale.
Purtroppo infortunio del grande Dumfrires, beneaugurante la sosta,speriamo al ritorno di recuperarli tutti,anche se abbiamo dei grandi sostituti,vedi Carlos Augusto….
QS lunedì 17 marzo 2025
Corriere dello Sport lunedì 17 marzo 2025