Atalanta-Inter 0-2, gol di Carlos Augusto e Lautaro. Inter prima con 3 punti di distacco sul Napoli e 6 sull'Atalanta

⚽ L’INTER, I VELENI E LA GERARCHIA SCUDETTO – Vittoria per 2-0 dell’ Inter con i gol di Carlos Augusto e Lautaro a Bergamo contro l’ Atalanta. Contro l’arbitro inveiscono prima Ederson e poi Gasperini in persona, entrambi espulsi (insieme a Bastoni). Dai e dai la gerarchia dello scudetto comincia a delinearsi: Inter 64, Napoli 61, Atalanta 58. – NAPOLI IN DECLINO – E’ la strategia del pareggio, dopo la Juventus anche il Napoli di Conte la adotta con grande efficacia: siamo a 5 nelle ultime 7 partite. Il Napoli strappa infatti un trionfale 0-0 al Venezia penultimo in classifica. Cosa aveva detto Conte? “Lo scudetto dipende da noi”. E allora stiamo freschi… – ⚽ – BOLOGNA SHOW E IL RIBALTONE A ROMA – Siamo vicini al ribaltone sotto “ar Cuppolone“, la Lazio di Baroni è scoppiata, presa a schiaffi e umiliata dal Bologna di Italiano, che da Odgard a Fabbian la riempie di cazzotti. La Roma di Ranieri è addirittura alla sesta vittoria consecutiva (10 nelle ultime 13) e ordisce il clamoroso sorpasso. E intanto Bologna, quarto da solo sopra Juventus, Lazio, Milan & C, dà lezioni di calcio pure quest’anno. E tanti saluti a Thiago Motta…

L’ Atto di Forza dell’ Inter è un cazzottone alla grande fiacca del campionato. Forse non sarà Arnold Scwarzenegger l’Inter certo ha più muscoli e più fisico degli altri, e tanto basta per regolare i conti come si fa al cinema. E se pure la grande fiacca aveva colpito anch’essa, al momento decisivo, alla 29a giornata, è riuscita a mettere in fila le avversarie Si va di tre in tre: Inter 64, Napoli 61,  Atalanta 58. Non è lo scudetto, ma la segnaletica stradale dice chiaramente di andare da quella parte. I lautariani stanno andando. (Atalanta-Inter 0-2)

  Il merito e il demerito nel calcio sono lo stesso cappotto rivoltato, doubleface, hanno semplicemente il colore diverso. Inzaghi si toglie i sassolini dalle scarpe rilanciandoli a quelli che stanno a spaccare il capello sulla filosofia del gioco, mentre lui addirittura precisa che non nel Triplete si cimenterà ma addirittura nel Quadriplete – visto che lui conta pure il Mondiale per Club  o come cavolo si dovrebbe dire non si sa perché nessuno l’ha mai fatto. 

  Il simpaticone Gasperini che come al solito ha una visione trumpista del calcio e del suo mestiere, inveisce contro l’arbitro per l’espulsione di Ederson facendosi cacciare pure lui. Al di là di tutte le questioni sulla distribuzione dei cartellini e delle proteste immagino molto banalmente che qualche vaffa sia partito. E il bifronte Gasp, ottimo allenatore insopportabile comunicatore, come sempre esibisce il peggio del suo repertorio. Questa è l’altra faccia del cappotto rivoltato, appunto…

  Al merito dell’ Inter contribuisce molto lo stesso demerito del Napoli con Conte che continua a fare cilecca – a un certo punto ne ha cambiati quattro tutti insieme come il giocatore di poker che non gli è entrata manco mezza carta – e si è ormai quasi del tutto mangiato la dote che si era messo da parte fino al mese scorso. Diciamo che da febbraio non ne azzecca più una e il superuomo che accendeva il Maradona s’è fatto lustrascarpe. Il Napoli ha preso lo stesso virus, poi peggiorato…, che colpi la Juventus: una pareggite acuta che ha molto abbassato le difese immunitarie. Basta un raffreddore (il Venezia) e l’Inter ti fotte. Gli estremi che si erano troppo allontanati – il Napoli scudetto e il Napoli disastro dello scorso – si stanno ravvicinando in una mediazione che sta nell’ordine delle cose. Diciamo una pizza da venti euro, per restare all’arcinota parabola del ristorante. E comunque, alla fine, neanche Conte, che si fa pure perculare  dalla platea telespettatrice quando s’attacca al campo non bagnato – ma perché? – può o sa mettere una pezza ai buchi di Osimhen e Kvaratskhelia. (Venezia – Napoli 0-0)

  Pure la Lazio di Baroni è stata investita dalla grande fiacca che l’ha inginocchiata davanti al Bologna di Italiano, che ben cinque gliene ha rifilati. Bologna quarto e in zona Champions League a scombussolare ancora una volta i nostri schemi. Ranieri avanza e ordisce addirittura il clamoroso sorpasso, ha segnato Dovbyk con grande stupore e il mondo va sottosopra. Se pensate da dove eravamo partiti…  (Bologna-Lazio 5-0, Roma-Cagliari 1-0)

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fatti un giro dentro Bloooog!

Domenica 16 marzo 2025
Inter, netta vittoria sull’Atalanta. Ederson espulso, Gasperini attacca l’arbitro. Frena ancora il Napoli, Bologna quarto. Crollo Lazio, la Roma può sorpassarla
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Sabato 15 marzo 2025
Milan-Como 2-1, San Siro contesta ma seconda vittoria consecutiva del Milan, tregua per Conceição. Gli americani possono scegliere il nuovo allenatore con calma
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Venerdì 14 marzo 2025
Fallo di Hummels e rigore di Alvarez: la verità come yogurth
Discusso rigore di Atletico-Real, rosso a Hummels: tv e tecnologia non hanno cambiato il calcio, hanno cambiato noi. Che ci scegliamo la verità come uno yogurth
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Giovedì 13 marzo 2025
Europa League, Roma eliminata da Atletico Bilbao: in 10 per tutta la partita, causa espulsione di Hummels. Lazio avanti, Fiorentina ok in Conference Leaguer
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Mercoledì 12 marzo 2025
Champions League, Real di Ancelotti ai quarti con l’Arsenal. Atletico di Simeone ko ai rigori, penalty di Alvarez annullato al Var, doppio tocco. Rudiger decide
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Martedì 11 marzo 2025
L’Inter batte ancora il Feyenoord 2-1 con i gol di Thuram e Çalhanoğlu su rigore e si qualifica per i quarti di Champions League, dove troverà il Bayern Monaco
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Lunedì 10 marzo 2025
Lazio-Udinese 1-1, la squadra di Baroni non vince e fallisce il sorpasso al 4 posto. Dopo lo shock dei 4 gol dall’Atalanta, per Thiago Motta & C è un sollievo
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Domenica 9 marzo 2025
Juventus-Atalanta 0-4, la squadra di Thiago Motta umiliata. Progetto fallito, ma lui continua a raccontarci un’altra storia.
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Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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NELLO MASCIA

FALLI DA DIETRO

(rubrica nata nel 2008. Le rubriche omonime nate successivamente sono imitazioni)

COMMENTO ALLA 29° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2024-25

 

E invece no.

E’ il turno della svolta. Del primato da riconquistare.

Il Feroce Salentino punta sulla mentalità.

Esagerando un po’ e un po’ rischiando commenti mordaci.

A Venezia come una finale mondiale.

 

A Venezia io deciderei proprio di non giocare.

Orrore per quei cori contro una città che proprio oggi avrebbe bisogno di vicinanza e solidarietà umana.

Umana, dico.

A quando una mobilitazione di solidarietà concrete contro bestialità simili?

Ma già, tutti in piazza. Noi siamo europei.

 

Il Napoli scende in campo ed è un Napoli imbambolato dalle responsabilità.

Un Napoli da minimo indispensabile.

Sempre in ritardo a centrocampo sulle seconde palle.

Mai una verticalizzazione. Tanti passaggi sbagliati.

 

Sì, certo il migliore in campo alla fine risulta il portiere Ionut Radu.

Il che, come si sa, è sempre un dato.

 

Il portiere-sciagura per gli interisti.

Tre anni fa a Bologna incespicò in una paperona indimenticata.

Gol vittoria di Sansone, scudetto regalato al Milan.

Una carriera distrutta.

 

Ieri proprio contro il Napoli la riabilitazione.

Toglie due punti agli azzurri e li regala alla sua vecchia squadra.

Fenomenale il salvataggio su inzuccata di Piedone nel finale. Il disegnino impeccabile mostra che il pallone è dentro per un’unghia. Ah, sti disegnini.

 

Ma poi il calo finale e quel contropiede sventato dall’Albatros che poteva costar caro.

Va in bestia il mister.

Ma se il calo fisico e mentale nel finale è regola fissa da ormai un mese e mezzo, il mister dovrebbe anche chiedersi il perché. E a sto punto rimediare.

Piuttosto che incolpare il terreno non bagnato.

 

Delusione.

In sette gare cinque pari, una sconfitta e una sola vittoria.

Non esattamente un andamento da scudetto.

Continuare a sperare è lecito e nulla costa.

Ma da oggi si continuerà a sperare con giudizio.

 

Da Bergamo il peggiore risultato per noi.

E purtroppo c’è ancora una volta di mezzo l’arbitro.

Thuram si aggrappa a Ederson e il Massa fischia il fallo a favore Inter.

Ederson applaude l’arbitro e si becca due gialli in dieci secondi.

Delitto sportivo.

Partita rovinata.

 

Forse è inutile insistere sui due pesi, sulle due misure, ma chi ha visto la partita avrà notato Barella fanculare platealmente il fischietto, non una volta ma più d’una volta. Assolto.

E’ il calcio italiano, bellezza.

 

L’Inter esce dal Brumana con le chiavi dello scudetto in mano. Da ora in poi tutto dipende da loro.

 

Niente di meno la Vecchia ne prende altri tre.

E in due settimane fanno sette.

Dopo Firenze i tifosi gobbi tremano alle solite imbarazzanti dichiarazioni del Thiago presuntuoso.

Ad esempio: ”Siamo in crescita, uno meno della settimana scorsa”.

Non trascurabile il dato che i migliori in campo fra gli stilnovisti siano stati Kean e Fagioli.

Più che una crisi è un crollo. Tecnico e societario.

Per ora sono fuori dalla Champions. Vedremo.

 

Manita del Bologna sugli Aquilotti.

Quattro vittorie consecutive, i rossoblu verso un’altra impresa: conquistare per il secondo anno di fila un posto in Champions.

Ricortatevi il gol di Orsolini.

Per ora è una delle perle del campionato.

 

Michele Serra: “Abbiamo vinto contro ogni aspettativa”.

Credo si riferisse alla vittoria dell’Inter a Bergamo.

2010 nessuno

Ah quindi avremmo vinto contro ogni aspettativa? Ma ci faccia il piacere ci faccia, maestro (del nulla) lo dica ad Acerbi che a 37 (trentasette!) anni ha annullato anche il venticinquenne Retegui e tutti gli altri atalantini cos’hanno fatto a parte il bel colpo di testa di Pasalic? Cos’ha fatto Loockman, e De Katelehere? dov’erano? Non pervenuti a impensierire la porta interista, mentre
l’Inter invece arrivava con una certa frequenza anche con Ederson davanti a Carnesecchi a cominciare da Thuram che ha preso quell’ incredibile palo interno per non parlare di Frattesi . Ma poi alla fine anche l’Inter s’è trovata in dieci, grazie all’ennesimo pasticcio dell’arbitro che invece di ammonire Bastoni per una precedente trattenuta e quindi espellerlo allora, gli rifila il secondo giallo per un fallo su Retegui che in realtà ( moviola alla DS docet) non commette . Ma nonostante questo e gli undici minuti di recupero l’Atalanta non combina comunque niente, perché magari avrebbero dovuto essere in dodici per fare qualcosa contro questi Inter che aveva sul groppone anche la partita di CL del martedì……caro maestro lei è tifoso e con quel sentimento scrive, è evidente, ma non è colpa dell’ Inter se la sua Napoli ha i limiti che ha, la Juve è al crepuscolo degli dei e il Milan va a corrente alternata, fine del pistolotto.

puntadispillo

Caro dott. Bocca, su Baroni tecnico nulla da dire?

puntadispillo

Aiutatemi a rinvenire il commento di @nellomascia. So che ieri sera era impegnato nell’ultima puntata di “Imma Tataranni”.

Waters

Ha portato a casa la pelle,stavolta?😀

occasionale

Anche se rispetto all’Inter i margini di errore concessi al Napoli ora si fanno più sottili – e ancora di più quelli concessi all’Atalanta …. a nove partite dal termine e coi tre punti assegnati alla vittoria tutto è ancora possibile e nessuna delle due ha perso le proprie chances di Scudetto.

Il problema è un altro (e non certo per i soli risultati di ieri ma per quello che stiamo vedendo da un mese e mezzo a questa parte): che il Napoli è pesantemente in riserva e che all’Atalanta anche quest’anno sembrano mancare quel paio d’etti in più di peso che le consentirebbero l’impresa.

occasionale

Note a margine

Pensando al Napoli di Conte e alla sostanziale disinvoltura con cui la società ha assorbito in pochi mesi la partenza di Oshimen e Kvaratskhelia, mi viene da considerare che il pasticciere è importante ma lo sono anche gli ingredienti.

A meno di scivolare nell’1 vale 1 di grillina memoria – che se però non funziona in politica funziona ancora meno nel calcio.
________

Alcuni mesi fa, durante il girone d’andata, ricordo che espressi una certa inquietudine nei confronti della Lazio – che notavo essere ugualmente convincente sia nelle vittorie che nelle sconfitte .. una cosa piuttosto inusuale.

Beh .. devo dire che a distanza di tempo non posso che confermare questo senso di inquietudine, aggravato oltretutto da un’inclinazione un po’ tennistica (anche questa equamente ripartita fra le vittorie e le sconfitte).

Diciamo che se dovessi assegnare il titolo di ‘squadra più inquietante del torneo’ lo assegnerei sicuramente alla Lazio.

Claudio Mastino 62

Non ho visto Bologna-Lazio poiché
già sapevo che avremmo rimediato una sonora sconfitta ed ammesso e non concesso che avessi avuto un minimo di voglia di seguire almeno inizialmente la gara mi è passata completamente leggendo la formazione dei biancocelesti che
è scesa in campo.
La Lazio è una squadra da sesto o settimo posto, quello è il suo valore
reale, inutile farsi illusioni di sorta.
Ha avuto un buon periodo di forma
soprattutto nel girone europeo che
probabilmente ha fatto illudere più di qualcuno ma il suo altalenante rendimento in campionato con addirittura due sconfitte pesantissime con Inter e Bologna assolutamente non giustificabili nella maniera in cui sono arrivate, fa tornare tutti sulla terra, d’altronde è stato utopistico pensare che con questa rosa la squadra potesse fare chissà quale grande percorso. È lapalissiano che la squadra biancoceleste sia stanca così come è evidente che non sia in grado di competere su più fronti, il mercato di gennaio come al solito non ha portato nessun beneficio e la panchina continua ad essere corta. Tavares è bravo ma è spesso soggetto ad infortuni e giocare con Marusic a sinistra che non è il suo ruolo e Lazzari a destra che come ho già scritto è buono al limite per la Pergolettese è un autentico suicidio soprattutto nelle partite contro squadre toste ed in forma.
Pellegrini che dovrebbe sostituire Tavares non si sa che fine abbia fatto e Gigot che dovrebbe sostituire all’evenienza Romagnoli o Gila non mi sembra del tutto affidabile. A centrocampo Guendouzi e Rovella così come i due difensori centrali titolari, bravissimi per carità, non hanno però degni sostituti ed anche in attacco a parte Zaccagni non mi sembra che ci sia una così vasta scelta di giocatori di qualità.
Il calcio è un gioco semplice e per vincere c’è bisogno di giocatori bravi e di un allenatore bravo, cioè di un allenatore che faccia meno danni possibili con la rosa di calciatori che ha a disposizione.
È lampante l’esempio della Roma che ha a disposizione una rosa ben più competitiva di quella della Lazio e finalmente con un bravo allenatore come Claudio Ranieri è ritornata sui livelli che gli competono.

Modifica il 1 mese fa da Claudio Mastino 62
EhEh

Buondi’ sor Claudio, so che Ranieri ti sta simpatico perche’ porta un gran bel nome 🙂

Ammetto di veder poco tua Lazio, ciononostante mi permetto di farti ragionare su un punto:
Guendouzi e Rovella. Sono bravi tutti e due, ma Rovella fa tanti falli prende tanti gialli e Guendouzi sembra una testa calda. Poi sono due esseri umani anche loro… possono affaticarsi rompersi andare a divertirsi piu’ di quel che dovrebbero… e cosi’ finisce che in una stagione ti mancano (quasi nella stessa zona del campo) piu’ volte della media degli altri, e finisci per soffrirne. E questo non dipende dall’allenatore senza toglier nulla ai meriti dell’originale Sir Claudio.

commentanonimo

Inter in fuga verso il secondo scudetto, il terzo in 5 anni. Marotta non lascia che le briciole agli altri. Squadra e societa’ forti.
Invece, come ho detto da day 1 quasi, dopo che la vittoria sul Lipsia mi sembrava piu’ caso che piano, il bluff TM si sgonfia. Il raccomandato si dimostra incompetenza, ogni giorno di piu’. Mitico perdere il quarto posto ad opera del Bologna. Lo dico da quando Bremer si e’ fatto il crociato che qualcosa non va nella testa dei giocatori.

Mordechai

Raccomandato perchè? Criticare TM ci sta, è legittimo, ma perchè tirar fuori la storia del raccomandato? E da chi, poi?
L’anno scorso di questi tempi, non c’era nessuno che non parlasse più che bene di lui, e allora?

2010 nessuno

Buon per te Ugo che conservi ancora lucidità nel giudizio, invece di lasciarsi andare al melodramma come fanno il resto dei tuoi cotifosi, magari ti aiuta il fatto di mettere l’interesse per il calcio ben dopo quello per altri sport…..e comunque Manfredi non è nato a Ceccano ma a Castro dei Volsci 😂

Mordechai

Mah…che dire, in realtà da pischello ero tifosissimo, per la squadra davvero soffrivo come un cane, ancora ricordo le lacrime (vere) versate dopo una eliminazione (l’ennesima) in Coppa Campioni contro il Bruges, gol decisivo a pochi secondi dalla fine dei supplementari…
Ma da diversi anni è proprio il calcio ad avermi sinceramente stufato, anche durante il novennio d’oro seguivo la Juve con occhio abbastanza distratto.
La Nazionale, poi, il più delle volte mi provoca solo narcolessi e sbadigliarella, di gran lunga preferisco gli azzurri del rugby.
Lo scrivo chiaro, anzi : potessi scegliere tra una CL alla Juve ed un 6 Nazioni all’Italia, non avrei assolutamente dubbi.

Castro dei Volsci è praticamente quasi una propaggine di Ceccano, paesotto di 3/4 mila abitanti, piccolo ma molto carino, la quintessenza della Ciociaria dura&pura, insomma.
E come se magna bbbene!!!
🙂

commentanonimo

Perche’ se arrivi alla Juve, grande societa’ come ci arrivi? Come Conte dopo anni di Juve o come Allegri dopo uno scudetto al Milan e anni di Cagliari o come due anni da Mister senza avere concluso nulla?

Mordechai

Conte, in realtà, prima di sedere in panca alla Juve, non aveva chissà quale … passato : in pochi anni da Arezzo al Siena al Bari e all’Atalanta, all’epoca una mezza squadretta.
O sbaglio?

Giorgio Bianchi

Buongiorno. C’è stato qualcuno, non ricordo chi, che ha accennato al fatto che non leggeva i commenti dei tifosi azzurri. Credo che se ha letto gli altri miei compagni di tifo, avrà compreso che noi non siamo come altri tifosi che intervengono sul blog solo quando le cose vanno bene per le loro squadre. Noi non tifiamo per la squadra perché vince, noi la tifiamo a prescindere in caso contrario saremmo molti meno di quel che siamo.
Fatta questa doverosa precisazione, vengo al fatto tecnico.
Un’altra precisazione mi va di fare. C’era un buontempone che affermava che la cessione di Kvara in realtà aveva rinforzato il Napoli. I risultati del Napoli da quando è andato via sono lì a smentirlo clamorosamente.
Che la Inter abbia allungato il passo solamente alla 29°giornata è il fatto più eclatante del campionato, non che lo abbia allungato.
Era evidente che ADLnon aveva nessuna voglia di vincere un altro campionato cosa che gli avrebbe comportato altri esborsi non graditi e quindi nel mercato invernale ha provveduto ad indebolire una squadra che anche grazie al lavoro del tecnico stava addirittura rischiando di vincere il campionato. Fortunatamente per lui al mercato invernale IL PSG,quasi un suo finanziatore, gli ha offerto per Kvara una cifra prossima a quella che voleva, se non superiore e non gli è parso vero di chiudere l’operazione. Conte che temeva qualcosa del genere aveva avvisato:”mi basta che non facciamo danni” detto fatto🤪.
Ora possiamo dire quello che vogliamo, ma sanno tutti ed io per primo, come ho sempre detto che la Inter è la squadra meglio attrezzata dovendo disputare tre competizioni, anzi quattro, come dice il suo tecnico contando anche quell’orrore del “campionato del mondo per club”
Come dicevo, essendo così attrezzata in Italia non poteva avere rivali ed infatti anche se ci ha messo ben 29 giornate, alla fine ha messo tutti in fila.
Io personalmente non perdonerò mai ADL PER AVER VOLUTO DISTRUGGERE UN GIOCATTOLO PERFETTO COME IL NAPOLI DI SPALLETTI che avrebbe potuto dare parecchie altre soddisfazioni a noi tifosi azzurri. Ma non bastandogli ha distrutto anche questo di Conte addirittura impedendogli la possibilità di vittoria. Abbiamo visto tutti che giocatore sia Kvaratskelia nelle gare col Liverpool.
Sicuramente con lui quanto meno c’è la saremmo giocata fino all’ultimo perché pure senza di lui e senza neanche il suo sostituto infortunatosi al momento opportuno vincendo a Venezia cosa che non è stata ottenuta per sfortuna e per la grande prova del loro portiere, eravamo ancora lì.
La speranza sarebbe che ADL lasci a qualcuno che abbia voglia di giocare per vincere e non per piazzarsi dove ricava più soldi, ma non accadrà perché lui col Napoli ci campa alla grande e pure la famiglia.
Peccato.

Bob Aka Utente11880

sig. Bianchi buongiorno. Non so se ADL, come si dice di Lotito, non voglia vincere per risparmiare: mi pare che lo scudetto lo abbia, giustamente, ringalluzzito e quindi perchè non replicare ?
Direi che quello che si vede è che il Napoli è forte ma non fortissimo, che l’Inter forse è un pelo più solida ma siamo ancora lì e noi perdiamo un giocatore a gara, e le gare rischiano di essere di più dei giocatori …. vedremo.

D’accordissimo per Kvara, una perdita imperdonabile soprattutto se nata per l’insoddisfazione (economica) del giocatore.
Che difficilmente sul mercato di gennaio poteva essere rimpiazzato: sono pochi i veri top che si muovono, e lo si è visto con i mega acquisti di Milan e Juve: chi ha superato la prova dei fatti ? forse solo Kolo M. ma finchè i difensori italiani non lo hanno “capito”: ora gli concedono meno spazio (ma forse è lo stesso gioco involuto della Juve che non gli dà il giusto spazio, chissà).

Giorgio Bianchi

Veda sig Bob, eravate voi che rifiutava te di essere definiti i più attrezzati, cosa che io ho sempre sostenuto. Come il fatto che non potevamo competere per il titolo. Addirittura quel simpaticone di Waters ci dava per favoriti🤣🤣.

In teoria con ancora 27 punti disponibili tutto sarebbe ancora possibile, ma conoscendo bene il tutto non cambierà nulla ormai.
Fin’ora quando affermavo queste cose mi si accusava di scaramanzia, cosa assolutamente falsa io analizzo sempre i fatti. Invece vedo che voi ancora la usate a piene mani la scaramanzia 🤪.
Perché non provare a rivincere dice? Beh per lo stesso motivo per il quale è stato sfasciato un giocattolo meraviglioso: i soldi! Quelli che i giocatori giustamente avrebbero preteso e quelli che ADL non vuole sborsare.
Kvara guadagnava a Napoli Un milione e due forse tre. Anche dopo che ha contribuito in modo strepitoso ( vedi gol all’Atalanta) alla vittoria di un campionato ha continuato a prendere gli stessi soldi. Logico che se ne sia voluto andare.
E a giugno andrà via pure Conte.Ma non c’è da preoccuparsi ,ADL HA UNA LISTA DI 50 allenatori pronti a venire a Napoli😁😱🤬🤬
PS. Auguri per il prossimo titolo.

Modifica il 1 mese fa da Giorgio Bianchi
Bob Aka Utente11880

Detto che non sempre vincono i più forti, mi consenta: 3 punti si perdono e si recuperano. Buona giornata.

Giorgio Bianchi

Amen!😂😂

il ghiro

ATALANTA – INTER   0 – 3
Manca solo un protagonista a questo grande spettacolo, il trottolino Dimarc, ma gli altri sono tutti presenti. Arbitra Massa, al VAR Di Bello.
Pressing assillante dal primo minuto dei bergamaschi, alta intensità di gioco, al 7′ gran palla di Lautaro a Thuram, che solo davanti a Stecchino la spedisce sul palo interno, la Dea si salva,  Stecchino resta contuso, Sommer salva sulla testata di Retegui, poi ancora Retegui e Kolasinac vanno alti di testa, gran duello Lookman-Pavard, tiracci di Ederson e di Lautaro.
Ripresa: Dopo lo stop per il malore di un tifoso in tribuna, il corner battuto dal Calha finisce preciso sulla testa di Carlos Augusto che insacca, 0-1. Dentro Ruggeri e CdK, tiraccio di Ederson, Stecchino para il tiro del Calha, entra Bisseck, gol di Lautaro annullato per fallo, dentro Frattesi, giallo a Bastoni, rosso a Ederson, giallo a Pavard, liscio di Thuram davanti a Stecchino, recupera palla Barella, assist per Lautaro che fulmina Stecchino, 0-2. Rosso al Gasp, una fitta trama di passaggi dell’Inter mettono Frattesi davanti a Stecchino che lo ipnotizza, deviandogli il tiro in angolo. Dentro Asllani, Correa e Taremi, poi solo la passerella finale, se la perde solo Bastoni, espulso ingiustamente per doppio giallo inesistente.
I migliori dell’Inter i tre difensori e le due punte, ma anche gli altri hanno ben meritato, della Dea bene Stecchino, Djimsiti e Kolasinac. A Massa 6– .

Modifica il 1 mese fa da il ghiro
Leo 62

Giornata UK ieri, contentissimo per il primo 1000 di Draper ad Indian Wells ( e ne verranno altri e pure Wimbledon prima o poi, più prima che poi… ) e per Sandrone Tonali che mette la firma sulla prima vittoria del Newcastle dopo 50 anni con una prestazione monstre… contento pure per Pobega che sta facendo vedere cosa vale a Bologna.
L’Inter che batte l’Atalanta invece non fa più notizia.

Waters

Chette frega di Draper,Leo?🙂
Sarà lui il vero rivale di Sinner sul veloce?
Se ben ricordi lo avevo detto…

Leo 62

Pure io, su questo eravamo d’accordo… Draper mi piace da sempre, ma rivale non so . Jannik sul veloce non ha rivali, ancora … forse su erba …

Mordechai

Bravo Jack, gran bel tennista, per me durerà nel tempo.

Leo 62

Pure secondo me…

Sunako Nakahara

@Nicola Romano

Tutto sommato la divisa che stiamo usando non mi dispiace, anche se secondo me dovrebbe essere il kit di riserva. Considerando che in passato il precedente sponsor tecnico ci aveva propinato degli obbrobri cromatici che soltanto un daltonico avrebbe potuto tollerare (cito ad esempio le seconde maglie color “rosso vinaccia” e “verde muschio”) quest’anno non possiamo lamentarci. Se poi riuscissimo a stamparci sopra il logo di qualche sponsor, incassando i relativi introiti, sarebbe ancora meglio. Ma non è facile trovare dei finanziatori che rispecchino i requisiti morali richiesti dal presidente (*).

(*) Gli unici sponsor che ricordo nelle recenti stagioni sono stati un’agenzia di betting e un gestore di criptovalute. Per la serie: “Cinquanta sfumature di moralità” 😀 

Nicola Romano

Mi fa piacere di risentirti e ti ringrazio per la risposta, che devo fare a me questa maglia bianca che piu’ bianco non si puo’ non piace ,d’ accordo su tutto il resto .

Luc10 Dalla

Bentornata cara.
Ti fa onore farlo proprio dopo questa sconfitta…anche se ti limiti a parlare di magliette 😜😘

Luc10 Dalla

Pardon…non avevo visto il post di sotto.
Chapeau

il ghiro

Parole sante, ma possibile che non si riesca a coinvolgere come nostro sponsor una stimata ditta di insaccati o una pregiata impresa di merendine o bibite gassate? Una cosa normale insomma… Ne riparliamo al prossimo Punto Lazio.

Modifica il 1 mese fa da il ghiro
Cuore ross/azzurro

Non ho visto la partita perché ero in giro, tanto ero sicuro che non ci sarebbe stata una vittoria a Venezia, ma ho visto gli highlights e ritengo che il pareggio sia il risultato giusto. Certo, quel tiro di Raspadori, che tocca il palo e poi esce, capita una volta ogni morte di due o tre papi, però anche il salvataggio di Rrahmani sulla linea a conclusive della splendida azione d’attacco di un ispirato Quique Perez ha del miracoloso. Vero è che Radu ha salvato di tutto di più, ma auguro al Venezia di salvarsi, perché se lo merita
Purtroppo quando vedo gli highlights di Osimhen nel Galatasaray e faccio il confronto con quella cotoletta formato magnum di Lukaku mi viene lo sconforto. Vabbè, perlomeno quest’anno si va in champions. Saluti.

Chakkko

Onestamente, se mi avessero detto che mi sarei trovato a più tre sul Napoli ed a più sei sull’Atalanta dopo questo turno di campionato non ci avrei creduto tanto. Questa sera partita dai due volti: primo tempo complessivamente equilibrato, con un approccio ottimo culminato nel solito palo di Thuram cui ha risposto Sommer con una parata non difficilissima sul colpo di testa di Pasalic, secondo tempo che, apertosi subito a favore dell’Inter grazie al gol su angolo di Carlos Augusto, lo ha vista poi prevalere su un’Atalanta sempre più nervosa a mano a mano che passavano i minuti fino al raddoppio di Lautaro dopo la sciocca espulsione di Ederson.

Per quanto riguarda i singoli, voti positivi per tutti ma si è notata certamente la qualità e il dinamismo ritrovati dei centrocampisti e l’ottima prova di una linea difensiva che ha “quasi” disinnescato completamente gli attaccanti orobici (Loockman ha tirato una sola volta, Retegui non l’ha mai vista). Bastoni ha l’unica pecca dell’espulsione, in coabitazione con Inzaghi (l’unica volta in cui non lo sostituisce sul due a zero quando tutto lo stadio reclamava sull’espulsione di Ederson) per il resto partita ottima; Lautaro ha cercato di legare il gioco aggirando gli arcigni difensori bergamaschi, perdendo a volte il pallone. Thuram ha timbrato il solito palo. Peccato per l’infortunio di Dumfries (perdiamo un giocatore quasi ad ogni partita). Speriamo non sia nulla di troppo grave.

Saluti

2010nessuno

Scusa Chakkko ma su Bastoni che avevo giudicato ingenuo per il secondo fallo attribuitogli devo correggermi; appena rivisto alla DS il replay con tanto di commento di Bergonzi, Basrtoni non fa fallo e anzi sarebbe più da sanzionare Maldini che allunga la gamba verso di lui, Massa ha proprio sbagliato…ma forse gli serviva un’occasione rispetto ad un’altra ammonizione, questa volta mancata ma sarebbe stata giusta, sempre nei confronti di Bastoni che, non molto tempo dopo la prima trattenuta che gli costa il primo giallo, ne commette un’altra praticamente uguale.

Chakkko

Resta il fatto che Inzaghi avrebbe potuto sostituire Bastoni sul due a zero senza problemi. Ora sarà squalificato senza scontare la diffida.

Saluti

2010nessuno

Beh con quest’altra cosidetta pretendente allo scudetto l’Inter non sbaglia e non c’è niente da dire quando l’avversaria che è l’Atalanta incassa 6 gol nelle due partite del campionato, per non parlare di quelle che si sono mangiati Thuram e Frattesi.
Negativo il giudizio sull’arbitraggio che prima permette un po’ troppo e poi va giù a rullo con cartellini gialli ed espulsioni, comunque sciocco Ederson e ingenuo Bastoni, per parlaredelle espulsioni.

Leo 62

Ciao Stefano, una delle poche cose sicure del Campionato Italiano degli ultimi anni è che l’Inter è più forte dell’Atalanta e la batte quasi sempre.

Lorenzo

Guardatevi il quinto gol.

Luc10 Dalla

Tantissima roba.
Ogni tanto vedo il Bologna con un mio amico argentino…è più contento lui di me 😁

il ghiro

BOLOGNA – LAZIO   5 – 0       
Al Dall’Ara scontro diretto per l’Europa che conta, Bologna e Lazio in formazione quasi tipo, i rossoblu schierano Calabria e Orsolini a dx e Miranda e Ndoye a sx, i biancocelesti contano sul rientro di Gila, Rovella e Dia, riposano Tavares e il Taty, fuori Dele-Bashiru e Pellegrini. Arbitra Colombo, al VAR Paterna.
Molto fallosi i difensori rossoblu, al 15′ lancio perfetto di Miranda per Odgaard che inganna Gila e di punta infilza Provedel sul suo palo, 1-0. Soliti svarioni a dx tra Lazzari e Isaksen, attenti Provedel e Skorupski, Orsolini si accentra e tira, ma Provedel salva in angolo, all’ennesimo fallo su Zac giallo a Freuler, tiretto di Castro, tiraccio di sx di Marusic, giallo a Gila, punizione sulla barriera. Bologna solido e quadrato, Lazio impalpabile e molto poco organizzata.   
Ripresa: entra Pedro per un abulico Isaksen, subito il raddoppio del Bologna, gran palla di Ndoye per Orso, che di sx beffa Provedel in uscita con un perfetto cucchiaio, 2-0. Poi a seguire arriva il terzo gol, va via a dx Ferguson, taglio a sx per Ndoye, che tira di piatto, Gila devia la palla sul palo e da lì in rete, 3-0. Due mazzate da uccidere un toro, figuriamoci una squadra squinternata come la Lazio di oggi, praticamente senza terzini, Orso e Ndoye ci affettano a piacer loro. Zac si butta dentro da solo e coglie il palo, giallo inventato a Vecino, dentro Fabbian e Pobega, tiraccio di Calabria, dentro Noslin e Tchaouna per Dia e Zac, tira a lato Orso, cha lascia applaudito per Cambiaghi, poi Provedel passa la palla a un Gila appena azzoppato, Pobega gliela porta via e serve Castro che anticipa Romagnoli toccando in rete da due passi, 4-0. Lazio in barca, in totale balia degi avversari, che calpestano quello che resta dei biancocelesti, per la gioia di un festante Gianni Morandi in tribuna. Entrano Dallinga e Dominguez, poi Belahyane e Ibrahimovic per Guendouzi e Vecino. Finisce con i petroniani che fanno il torello dentro la nostra area e chiudono con un cross in area per la zuccata vincente di Fabbian, (5-0). La Lazio cerca invano il gol della bandiera con Ibrahimovic, Skorupski para il tiro di Tchaouna, giallo a Romagnoli per un’inutile scivolata pericolosa, segnale di frustrazione, Skorupski salva su Rovella, tiretto di Dominguez, e su un fallo di un Pedro nervosissimo si chiude la partita con una ignobile ma meritata “manita”.
Le pagelle: Provedel 6; Lazzari 4, Gila 5, Romagnoli 5, Marusic 5; Guendouzi 6 (Belahyane 5), Rovella 5; Isaksen 4 (Pedro 5), Vecino 5 (Ibrahimovic 6), Zaccagni 6 (Tchaouna 5); Dia 5 (Noslin 5). All.: Baroni 5.  
Molto bene tutto il Bologna, con punte di elevata qualità per Orsolini, Castro e Ndoye, che ci hanno trinciato senza pietà, ma anche Skorupski, i difensori e il duo di centrocampo hanno giocato con efficacia e determinazione. Ragazzi, ditemi voi, come faccio a prendermela con l’arbitro? 

il radarista

Che dire. Può anche spiacere pensando al “mal comune mezzo gaudio”. In realtà ho pensato che un ritorno dell’Aquila sarebbe l’occasione per vedere se la scaramanzia conta qualcosa.

Leo 62

Oggi sono volati un bel po’ di schiaffoni dalle parti dell’Appennino…

Sunako Nakahara

Tra impegni lavorativi e questioni familiari ho frequentato il blog solo nelle prime giornate di campionato. Da allora l’unica nota davvero positiva sul fronte Lazio è stata l’andamento del girone di Europa League. Un exploit probabilmente destinato ad essere vanificato dall’abituale “implosione primaverile” della squadra, dovuta alle croniche deficienze strutturali più volte citate in passato da me e dai miei compagni di tifo (potrei dire che abbiamo versato fiumi di inchiostro, su questo particolare argomento). Ecco quindi che l’attuale impasse della Lazio è in linea con la media di quanto abbiamo visto negli ultimi due decenni abbondanti, con la ciliegina del solito mercato invernale che non ha aggiunto nulla alle potenzialità della squadra. Oggi l’allenatore ha parlato di stanchezza, ma se i cosiddetti “rinforzi” non giocano, o se entrano in campo lo fanno soltanto per qualche manciata di minuti a risultato abbondantemente compromesso, dubitare sulla loro effettiva utilità mi sembra una cosa lecita. Oggi il Bologna (che ha giocato più o meno lo stesso numero di partite) viaggiava al doppio della nostra velocità. Mi viene quindi il dubbio che la preparazione biancoceleste sia stata mirata a fare più punti possibile nella prima metà della stagione (con l’effetto collaterale del buon rendimento nel girone europeo) giusto per essere certi di raggiungere una tranquilla posizione di classifica, e nulla di più. Allo stato dell’arte non vedo infatti come la Lazio possa aspirare a concludere l’annata più in alto del settimo/ottavo posto (che per la cronaca sarebbe comunque un obiettivo in linea con le ambizioni e la passione di chi la dirige).
Tralasciando qualche sporadico buon risultato, il nostro campionato è stato insufficiente. Pur riconoscendo i meriti altrui, débâcles come quella con l’Inter (o quella odierna) non sono giustificabili. Ed anche quando il punteggio non è stato così eclatante, una costante delle partite che abbiamo perso è stata la totale passività della squadra, e la sua incapacità di invertire la rotta una volta passata in svantaggio. Alcune prestazioni in Europa League avevano fatto sperare che quest’anno potessimo mettere in campo almeno un minimo di carattere, ma a questo punto gli indizi che sembrano testimoniare il contrario cominciano ad essere troppi.

Modifica il 1 mese fa da Sunako Nakahara
Cuore ross/azzurro

Bentornata cara, finalmente potremo tornare a sorridere grazie alla tua garbata ironia. Credo di poter dire che sei mancata a tutti. Buona giornata.

il ghiro

Bentornata, amichetta nostra, i tuoi commenti ci sono molto mancati.

Fandango

Che tristezza vedere il risultato del solito ADL.
Casualmente il crollo del Napoli coincide con la fine del solito finto mercato di riparazione.
Conte ha capito anche lui che a Napoli non si vuole vincere, ma solo piazzarsi, perché vincere costa soldi mentre arrivare secondi ne fa incassare.
Già immagino a fine stagione la solita pantomima e l’addio sbattendo la porta, come con molti allenatori del passato.
A questo giro però il presidente non ha commesso gli errori già fatti, stile Allan, Koulibaly e di questa estate, e ha piazzato il suo uomo migliore alla migliore offerta disponibile al momento.
Ovviamente facendo credere che lo avrebbe sostituito, ma in questo il presidente è maestro.
Fesso io che da tifoso della squadra ogni volta ci casco.
Vabbè, l’anno prossimo perlomeno avremo il mercoledì di coppa.

Nicola Romano

O anche giovedì o martedì .

triplete

Vincere significherebbe retrocessione, campionato subjudice dagli scranni del senato…tutto gia’ deciso..

Modifica il 1 mese fa da triplete
nirula's

Questi napolisti!

commentanonimo

Sono il primo a lasciare un commento, toh. Speravo di leggere qualche commento del gruppo dei napolisti, sono tanti, ma mi sa che non arrivano. Conte ha detto che il Venezia non meritava la classifica. Non arrivano pure i laziali oggi. Noi, vedremo 😂. Si spera che almeno uno tra atalantini e interisti si faccia vedere entro domattina…

Bob Aka Utente11880

Buonasera intervengo come tifoso interista, ma a titolo personale. Vittoria meritata, grande soddisfazione, ma per lo scudetto tutte e tre ancora in corsa.

Redmond Barry

Io non ho molto da dire… Ma tra la sconfitta con il Como e il pareggio con il Venezia, la sensazione di occasione mancata è grandissima… Al di là di stasera (potrebbe pure vincere l’Atalanta ed essere tutti e tre a pari punti) mi sa che le (tenui) speranze scudetto se ne sono andate via. Peccato davvero, ad un certo punto avevo cominciato a crederci

Nicola Romano

Che e’ credi mi manchi la faccia , Napoli malamente, Lazio l’ e’ un disaster .

Luc 68

È appurato era il Bologna una buona squadra e il suo ex allenatore aveva pochi meriti. D’altronde non so chi diceva:”…alla fine sono i giocatori ad andare in campo …”. Stasera la Viola farà un sol boccone della Juve e cosi metteremo fine a questa assurda storia… 🤣🤣🤣🤣

triplete

Che farsa…sappiamo tutti che lo scudetto e’ gia’ stato assegnato,poi possiamo continuare a fingered e tenere in piedi il carrozzone..

…pronti per il VARio show di stasera?

Darioski

Ehilà dai un colpo al grammofono che ti si è incantato il disco…

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