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Monza - Juventus 1-0, storica vittoria del Monza, Allegri verso l'esonero

7a GIORNATA – ⚽ – Attenzione: clamoroso al Cibali, pardon al Brianteo! La Juventus si sta disfacendo a vista d’occhio, la sconfitta di Monza (alla sua prima vittoria in Serie A) sancisce definitivamente la sentenza di condanna per il povero Max Allegri. Non si possono invocare ad alibi le illustri assenze dei bianconeri, se poi si perde malamente addirittura contro l’ultima in classifica. E’ vero, Di Maria si è fatto stupidamente espellere, ma questo ci dice ancor di più che la squadra non ci sta con la testa. L’esonero di Allegri costerà una cinquantina di milioni ed è un clamoroso schiaffo soprattutto alla scelta sbagliata di Andrea Agnelli che lo rivolle a tutti i costi, ma il “prezzo” ci conferma ancor di più che la Juve e Allegri sono stati insieme fino a ora solo per denaro e interesse. Purtroppo non c’è altra soluzione – checché ne dica l’improvvido Arrivabene – c’è solo da capire come andare oltre questa storia mai veramente nata  – ⚽  –  Scusate, ma l’Inter non era la squadra più forte del campionato e non doveva essere la favorita per lo scudetto? E invece no, è ufficiale anche l’Inter è in crisi e pure Simone Inzaghi se la passa malissimo. Nerazzurri suonati pesantemente dall’Udinese di Sottil che è la grande sorpresa del momento, ha vinto 5 partite consecutive ed è ai vertici della Serie A. L’Inter è già alla terza sconfitta in campionato su sette giornate (Lazio, Milan e Udinese), è un colabrodo in difesa, ha perso Lukaku che doveva essere l’asso della stagione e soprattutto Inzaghi sta facendo preoccupantemente il fenomeno: stavolta alla mezzora ha sostituito Mkhtaryan e Bastoni perché ammoniti. Mah, valli a capire certi strateghi…– ⚽ – Mentre tante grandi vanno a sbattere al comando ci vanno l’Atalanta e il Napoli. Gasperini fa saltare i nervi a Mourinho (che insulta l’arbitro, finendo espulso) e con un tiro fa fuori la Roma. Il Napoli fa il colpo a San Siro contro il Milan con Simeone. Pioli si assegna la palma virtuale di Milan migliore in campo, Spalletti si porta a casa il primo posto di un Napoli guidato col telefonino dalla tribuna. Potrebbe essere anche un’idea per il futuro… 

SERIE A 2022-2023

Giornata N. 7

Venerdì 16 settembre 2022

Salernitana – Lecce 1-2

(43′ Ceesay L, 55′ Gonzalez aut. S, 83′ Strefezza L)

Sabato 17 settembre 2022

Bologna – Empoli 0-1

(75′ Bandinelli E)

Spezia – Sampdoria 2-1

(11′ Sabiri Sa, 12′ Murillo aut. Sp, 72′ Nzola Sp)

Torino – Sassuolo 0-1

(90’+3′ Alvarez S)

Domenica 18 settembre 2022

Udinese – Inter 3-1

(5′ Barella I, 22′ Skriniar aut. U, 84′ Bijol U, 93′ Arslan U)

Cremonese – Lazio 0-4

(7′ Immobile L, 21′ Immobile rig. L, 45’+2′ Milinkovic Savic L, 79′ Pedro L)

Fiorentina – Verona 2-0

(13′ Ikoné F, 90′ Gonzalez F)

 Monza – Juventus 1-0

(74′ Gytkjær M)

Roma – Atalanta 0-1

(35′ Scalvini A)

Milan – Napoli 1-2 (in corso)

(55′ Politano rig. N, 69′ Giroud M, 78′ Simeone N)

CLASSIFICA

Napoli 17 (7), Atalanta 17 (7), Udinese 16 (7), Lazio 14 (7), Milan 14 (7), Roma 13 (7), Inter 12 (7), Juventus 10 (7), Torino 10 (7), Fiorentina 9 (7), Sassuolo 9 (7), Spezia 8 (7), Salernitana 7 (7), Empoli 7 (7), Lecce 6 (7), Bologna 6 (7), Verona 5 (7), Monza 4 (7). Cremonese 2 (7), Sampdoria 2 (7)-

PROSSIMO TURNO

Giornata N. 8

Sabato 1 ottobre 2022

Napoli – Torino 15.00

Inter – Roma 18.00

Empoli – Milan 20.45

Domenica 2 ottobre 2022

Lazio – Spezia 12.30

Lecce – Cremonese 15.00

Sampdoria – Monza 15.00

Sassuolo – Salernitana 15.00

Atalanta – Fiorentina 18.00

Juventus – Bologna 20.45

Lunedì 3 ottobre 2022

Verona – Udinese 20.45

***

 Il campionato sottosopra. Nella stessa domenica perdono il Milan, l’Inter, la Juventus e la Roma, in testa ci sono Napoli e Atalanta. Succede di tutto, Allegri e Inzaghi se la passano veramente male e rischiano la panchina. Qualcuno lancia perfino sondaggi ultimativi: se la passa peggio la Juventus o l’Inter? Mettetevi comodi, si comincia dalla storia sbagliata della Juve.

Addio Max, è stato bello ma non funziona: alla Juve serve un piano salvezza e Allegri ormai ne ha perso il comando

E’ quasi inutile fare i processi o tentare ancora di capire perché la Juventus, il più importante club oggi del calcio italiano, sia arrivata a questo punto. C’è arrivata. Si sono già riempiti migliaia di gigabyte di internet, giornate intere di trasmissioni tv, impiegato fiumi di parole su radio e giornali per dire come e perché. Per raccontare il come e il perché, dando la parola all’imputato, il Corriere della Sera ha impiegato quasi due pagine, in cui l’allenatore ci ha raccontato, tramite Mario Sconcerti, la sua versione giustificatoria dello sprofondo bianconero. Dal gioco, all’idiosincrasia agli schemi, alle assenze di Pogba, Chiesa e via dicendo. Tutte chiacchiere al vento, se in rapida successione uno vede che la Juventus non ha battuto la Salernitana poi sconfitta in casa anche dal Lecce,  ha perso col Benfica su cui doveva fare la corsa per la qualificazione in Champions League, ha perso addirittura a Monza. E qui siamo addirittura senza commento.

  La Juventus ha bisogno di un piano salvezza immediato. Che il prezzo lo debba pagare Massimiliano Allegri mi sembra quasi scontato, inevitabile. Non sono un mangia allenatori, li difendo fino alla fine – e qui mi sembra che alla fine ci siamo arrivati -,  di Allegri ho persino particolare stima perché è uno che non si è impancato a fare lo scienziato del calcio. Ma nel calcio vige la regola dell’ “aiutati che Dio t’aiuta”, e qui Allegri non sta veramente facendo nulla per cavarsela. Il responsabile tecnico del club è lui, è lui che questa squadra ha generato insieme ai dirigenti, è lui che la sta guidando pericolosamente sempre più giù nell’abisso di una stagione che doveva essere tutta in senso contrario. Una stagione di riscatto e rinascita. Insomma, non è da oggi che le cose vanno male.

  Che poi le colpe siano anche di altri non si discute. Vogliamo parlare del presidente Agnelli che Allegri ha rivoluto a forza un anno e mezzo fa e vogliamo parlare dell’ ad Maurizio Arrivabene, improbabile uomo di calcio, che le strategie del club sul mercato ha condotto?

   E’ sicuro che ci siano moltissimi altri colpevoli intorno ad Allegri, dalla società alla squadra stessa. A cominciare da Arrivabene, uomo di improvvide scelte e infelici uscite come quella di affermare, proprio pochi minuti prima del match di Monza, che “cambiare tecnico sarebbe una follia, ha un programma quadriennale da portare a termine” per finire allo stesso Di Maria che si è fatto stupidamente espellere dando il suo notevole contributo a uno dei più clamorosi patatrac della recente storia della Juventus. Diciamo dal ritorno in Serie A dopo Calciopoli a oggi. Il 18 settembre 2022 sarà una data che passerà alla storia: la prima vittoria del Monza in Serie A, ultimo in classifica, coincide col più clamoroso tonfo del club bianconero. Si pensava che il fondo fosse stato già raggiunto e invece la Juventus ha davvero cominciato a scavare.

  Lasciamo stare le questioni e i dibattiti sul non gioco che si trascina dietro da sempre, anche quando vinceva gli scudetti a ripetizione, Max Allegri aveva molto cercato nelle grandi assenze la giustificazione dell’involuzione della Juventus. Ma se perdi in casa col Benfica e soprattutto se perdi col Monza neopromosso in Serie A che finora non ne aveva azzeccata una e che era stato costretto in settimana a esonerare l’allenatore, è evidente che anche l’ultimo alibi è clamorosamente crollato.
   Allegri ha perso il controllo della squadra da un punto di vista strettamente tecnico, ma soprattutto la Juventus di Bonucci, Vlahovic, Paredes, Di Maria etc sembra proprio giocare con la paura e l’ansia addosso. La palla brucia tra i piedi, nessuno ha il coraggio di prendere la squadra per mano. Di fatto la Juve non gioca proprio.

  Lo stesso fatto che si dica che l’esonero sia impossibile perché costerebbe alla Juventus una cinquantina di milioni – all’interno di un bilancio già fortemente provato e sotto stress –  a causa della dispendiostà del contratto firmato dal presidente quando ha voluto il ritorno del vecchio allenatore, non fa altro che accentuare il problema. Ci stiamo convincendo tutti che Allegri resti alla guida della Juventus soltanto per motivi di bilancio, mandando in secondo piano tutto il resto. E cioè la necessità della Juve di far onore alla sua storia e al suo ruolo nel calcio italiano ed europeo. Senza contare che una Juve che fallisce gli obiettivi sia in campionato che in Champions League, ci rimette assai di più di quella cinquantina di milioni di euro.

  Un’altra soluzione sarebbe quella delle dimissioni di Max Allegri, ma qui non mi addentro nemmeno nel concetto. Tutti gli allenatori si ritengono innocenti e le squadre perdono sempre per colpa non loro. Il che in parte è anche vero, ma la realtà è che nessuno butta volentieri così tanti milioni dalla finestra. Tantomeno per semplice orgoglio. Tutti quindi ci diranno, “lo faccio non per soldi ma per principio!”. Gli allenatori stanno lì apposta a prendersi la gloria quando si vince. E quando le cose vanno male a scontare il peccato. E’ il calcio bellezza.

Inter in crisi, sconfitta a Udine 3-1L’Inter è stata solo un flirt estivo e lo stratega Inzaghi lo vuol sempre fare strano…

Anche l’Inter ci sta benissimo nel campionato degli psicodrammi. Per uno di quegli innamoramenti estivi, sempre molto passionali ma anche tremendamente fragili, a un certo punto ci sentivamo tutti ammirati dalle gesta di Beppe Marotta, gran cavaliere del calciomercato. Un supermanager in grado di moltiplicare pane e pesci, mentre il capo lo pungola ed esige di fare cassa. Ah ce l’avesse ancora la Juventus,  al posto di quel capatosta di Arrivabene

  E Lukaku – “sono sempre stato dell’Inter”, “sono sempre stato del Chelsea”, “no, no, confermo: sono sempre stato dell’Inter”… – ritornato a Milano dopo pochi mesi, nemmeno fosse un appartamento di lusso pignorato al Chelsea, e poi rapidamente eclissato; e Mkhtaryan, e Asllani e Acerbi, e Skriniar tirato fuori dal tritacarne delle plusvalenze richieste a tutti i costi da Zhang padre e figlio; e per lungo tempo addirittura le mani su Dybala. Per poi non farne più nulla, ma insomma un fantastico castello tecnico-finanziario di carte una appoggiata all’altra. La squadra perfetta, che vince facendo soldi. Tutto bellissimo, finché il campionato si gioca così, sui giornali sportivi e fra le chiacchiere da ombrellone.

  Ma appunto era questa maledetta estate e ora a pochi giorni dall’ingresso in autunno, il sogno dell’ Inter si è già appassito come un geranio raggelato dalle piogge. Poca roba in Champions League dove c’è da fare i conti con Bayern Monaco e Barcellona – butta male anche lì –  schiaffi pesanti in campionato da Lazio, Milan e ora perfino l’Udinese, la sorpresa del campionato. La classifica non è poi nemmeno così compromessa, ma insomma c’è davvero la sensazione di una squadra che sta andando all’indietro invece che avanti. Con grande stupore generale, non inferiore forse al pasticciaccio brutto della Juventus.

  Inzaghi guarda preoccupato la sua difesa che viaggia a livelli da zona retrocessione, i vari Brozovic, Barella etc che non capisci mai se sono fenomeni o mezzi bidoni, un attacco di grandi nomi (Lukaku, Lautaro, Dzeko etc) che però troppo spesso fanno cilecca.

  Sembra proprio che Simone Inzaghi non ci si raccapezzi più, il fronte degli scettici e dei nostalgici di Conte diventa sempre più largo. In più lui, tecnico di quelli ipercerebrali e che pensano pure troppo, si mette anche a fare il fenomeno, lo vuole fare strano: a Udine alla mezzora del primo tempo, sull’ 1-1, solo perché ammoniti tira fuori Mkhtaryan e Bastoni, giocandosi subito due sostituzioni. Col risultato che i tifosi sbigottiscono e i giocatori s’arrabbiano, Bastoni in particolare scardina la panchina a pedate, a dirci che i nervi nel gruppo sono molto tesi e pronti a spezzarsi, e l’Inter dopo esser andata in vantaggio ed essere stata meritatamente ripresa dall’Udinese,  non ne azzecca più una, cede tutto il campo all’avversaria, e perde pesantemente. Tre sconfitte e ogni volta tre gol incassati.

  Ho cambiato due giocatori perché non volevo rischiare di rimanere in dieci nel momento più delicato e difficile della partita – si giustifica lo stratega Inzaghi  Il feeling con la squadra è lo stesso dell’anno scorso. Siamo l’Inter, non va bene, non ci possiamo accontentare. Bisogna fare di più”. Beh, in fin dei conti non c’è poi tutta questa diversità di vedute, sono le stesse cose che dicono più o meno quelli che volentieri lo caccerebbero via.

Roma - Atalanta 1-0, gol di ScalviniGasperini in maglia rosa e i dialoghi di Mourinho con l’arbitro

Se alcune big vanno clamorosamente a sbattere, l’Atalanta ne approfitta occupando, per ora provvisoriamente, quel trono che si pensava dovesse andare ad altri. E’ un’Atalanta da “corto muso”, parlando col vocabolario di Allegri, che non produce il gioco veloce e dominante degli scorsi anni, ma insomma è sicuramente l’embrione di una nuova squadra, rigenerata dalla nuova società, tuttavia ancora guidata dalla sapienza e le intuizione di Percassi, e Gasperini, che sta trovando nuovi stimoli in questa prolungata avventura bergamasca. Siamo al fatidico settimo anno.  “Non guardiamo la classifica, ma la maglia rosa è sempre bello indossarla. Non vinceremo il Giro, ma la porteremo più a lungo possibile”. Di questa Atalanta di “corto muso” ha fatto le spese la Roma, che ha persino giocato meglio e tirato assai di più in porta dell’Atalanta stessa. Ma non era serata. l’infortunio in fase di riscaldamento di Dybala, ormai il protagonista principale nella Roma, era stato sicuramente un brutto segnale per Mourinho. Che infatti ha sbroccato quando ha litigato a più riprese con l’arbitro, chiedendo rigore per Zaniolo, e rivolgendo a Chiffi considerazioni poco galanti sul mestiere della madre. Un classico di Mou, perfettamente calato nella sua parte.

Milan - Napoli 1-2, gol decisivo di SimeonePioli rifiuta la palma del bel gioco, Spalletti al telefono porta il Napoli al comandoGiovanni Pablo Simeone, il nome come quello del Papa,  ha sciolto il sangue del Napoli a San Siro. Arrivato come semplice rincalzo di un attacco – il migliore della Serie A – che lo vede partire dietro Osimhen, Raspadori e Politano, ha messo dentro il gol che vale la vittoria sul Milan e soprattutto che consente al Napoli di stare al comando della Serie A insieme all’ Atalanta.
Al Milan resta l’imbarazzante palma, assegnata dai riverenti commentatori tv, della vittoria virtuale e della sconfitta immeritata, che per fortuna lo stesso Pioli rifiuta. Ma solo a metà. “No, non sono soddisfatto. Quando una squadra gioca così bene non deve perdere”. Io sinceramente tutta questa superiorità del Milan non l’ho vista e per inciso non risulta ancora che De Ketelaere sia pervenuto. No, non mi sembra che il Napoli abbia vinto per puro caso. Insomma è una vittoria cui va dato il giusto merito.

  Mettiamo da parte i discorsi ormai consunti sul Napoli rivoluzionato e stravolto da De Laurentiis che si ritrova lassù con un georgiano e un coreano (Kvaratskhelia e Kim), sembra una barzelletta, scovati sul mercato. Ormai è un dato assodato e scontato. Il Napoli comincia ad accumulare in campionato e in Champions League vittorie pesanti e importanti. Il Milan arriva dopo il Liverpool e il Rangers Glasgow, il Napoli ha battuto i campioni d’Italia aiutandosi un po’ anche con la fortuna e le parate di Meret, bisogna dirlo, ma questo fa perfettamente parte del gioco.

   Si tratta ora di tenere botta ed evitare le eclissi degli scorsi anni, anche e soprattutto quello passato. Come spesso gli capita, Luciano Spalletti alla caccia di una grande vittoria in Italia, potrebbe essere alla stagione di svolta della sua carriera. Guidare la squadra per telefono dalla tribuna, come gli è successo a San Siro, evitando inutili escandescenze, potrebbe effettivamente essere un’idea.

***

SINTESI

 

7a GIORNATA – ⚽ – Attenzione: clamoroso al Cibali, pardon al Brianteo! La Juventus si sta disfacendo a vista d’occhio, la sconfitta di Monza (alla sua prima vittoria in Serie A) sancisce definitivamente la sentenza di condanna per il povero Max Allegri. Non si possono invocare ad alibi le illustri assenze dei bianconeri, se poi si perde malamente addirittura contro l’ultima in classifica. E’ vero, Di Maria si è fatto stupidamente espellere, ma questo ci dice ancor di più che la squadra non ci sta con la testa. L’esonero di Allegri costerà una cinquantina di milioni ed è un clamoroso schiaffo soprattutto alla scelta sbagliata di Andrea Agnelli che lo rivolle a tutti i costi, ma il “prezzo” ci conferma ancor di più che la Juve e Allegri sono stati insieme fino a ora solo per denaro e interesse. Purtroppo non c’è altra soluzione – checché ne dica l’improvvido Arrivabene – c’è solo da capire come andare oltre questa storia mai veramente nata  – ⚽  –  Scusate, ma l’Inter non era la squadra più forte del campionato e non doveva essere la favorita per lo scudetto? E invece no, è ufficiale anche l’Inter è in crisi e pure Simone Inzaghi se la passa malissimo. Nerazzurri suonati pesantemente dall’Udinese di Sottil che è la grande sorpresa del momento, ha vinto 5 partite consecutive ed è ai vertici della Serie A. L’Inter è già alla terza sconfitta in campionato su sette giornate (Lazio, Milan e Udinese), è un colabrodo in difesa, ha perso Lukaku che doveva essere l’asso della stagione e soprattutto Inzaghi sta facendo preoccupantemente il fenomeno: stavolta alla mezzora ha sostituito Mkhtaryan e Bastoni perché ammoniti. Mah, valli a capire certi strateghi…– ⚽ – Mentre tante grandi vanno a sbattere al comando ci vanno l’Atalanta e il Napoli. Gasperini fa saltare i nervi a Mourinho (che insulta l’arbitro, finendo espulso) e con un tiro fa fuori la Roma. Il Napoli fa il colpo a San Siro contro il Milan con Simeone. Pioli si assegna la palma virtuale di Milan migliore in campo, Spalletti si porta a casa il primo posto di un Napoli guidato col telefonino dalla tribuna. Potrebbe essere anche un’idea per il futuro… 

 

 

Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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Le Perle di Vujadin

A conclusione… un momento di rispettosa modestia:

 

"𝐀𝐇! MA È 𝐕𝐈𝐎𝐋𝐀!" (cit)

“…poi dopo è normale… quelli che perdano, cosa vuoi che dihano…” (cit)

cipralex

Quelli che
il calcio è un gioco di squadra (ma a vincere o perdere è l’allenatore)
oh yeah

Quelli che
ti vogliono insegnare il mestiere (senza avere mai fatto il mestiere)
oh yeah

Quelli che
il calcio è molto cambiato (e solo Allegri non lo sa)
oh yeah

Quelli che
parlano con cognizione di causa (!?)
oh yeah

Quelli che
sanno l’inglese (cheerleader)
oh yeah

Quelli che
pensano calcio come esperienza collettiva
oh yeah

Quelli che
la costruzione dal basso
oh yeah

Quelli che
le linee di scarico aperte
oh yeah

Quelli che
palla avanti palla indietro, dai e vai
oh yeah

Quelli che
non farebbe male un po’ più di rispettosa modestia
oh yeah

Eric Dolphy

sì, qui sembra che Allegri sia il primo venuto e che qualunque bloggarolo farebbe meglio;
mi fanno scompisciare quando dicono che “non dà schemi alla squadra”;
secondo loro cosa accidenti fa quando allena? racconta barzellette? disquisisce sull’immortalià della coratella? consiglia i cavalli su cui puntare? insegna le tecniche per mollare la compagna?

Boris

Mmm… mi sa che sull’immortalià della coratella non è tanto ferrato…

brunoconti

Quelli che je rode er fegato e nun sanno più che fare per ripesca’ Acciugghetta.
Daje!😅

Boris

…io sono più preoccupato per il twirling, quando si disunisce così va a finire che le arriva in testa…

Eric Dolphy

mai sentito acciughetta, di solito dicono acciuga o acciughina;
però così ha un sapore joyciano: acciuga+ghetta;
bravo;

il ghiro

Stimolato dai commenti di @Sydney, @Sunako e @Bomba, vi rilascio le mie ultime considerazioni, a voi fare le vostre in risposta:
I Casi Nostri – Le Pagelline del Primo Trimestre
Approfitto della sosta della Serie A per fare il punto dopo le prime sette partite e per valutare la bontà delle operazioni in entrata svolte nel mercato estivo dalla nostra Lazio. Sono stati acquistati otto nuovi giocatori, quasi un record, due portieri, tre difensori, due centrocampisti e un attaccante, l’unico in prestito, Cancellieri, gli altri tutti a titolo definitivo. Ecco le votazioni del Ghiro alla data:
Maximiano: il giovane portoghese (23 anni), preso come titolare, ha giocato finora solo 8 minuti, sarebbe ingeneroso valutarlo negativamente per il suo disastroso esordio, anche se conta però il fatto che Sarri non gli abbia sinora dato nessuna nuova opportunità per riprendersi il posto in squadra, ma oggi posso solo dire Voto = S.V.
Provedel: il mio Provolone (28anni) ha di fatto preso il posto della Strakkino, risultando alla data l’acquisto più efficace e proficuo del lotto, un buon mix tra Strakosha e Reina, abile tra i pali e con i piedi, ha finora dato gran sicurezza a tutto il reparto, rapido ad affiatarsi con i compagni, mi ricorda il miglior Ballotta, lo dimostra la chiamata di Mancini in maglia azzurra. Voto = 8
Romagnoli: il rientro alla casa del figliol prodigo (27 anni), auspicato da tutti i veri laziali, tra i primi anche lui stesso, è avvenuto a bandiere spiegate, con piena soddisfazione della Nord, per risanare la piaga purulenta e dolorosa del vergognoso allontanamento di Acerbi; una certa preoccupazione per le condizioni fisiche non ottimali che a Milano lo avevano penalizzato sembrano sotto controllo alla data, la sua autorevolezza regala solidità a tutto il reparto. Voto = 7
Casale: il meno impiegato da Sarri finora (24 anni), stranamente tenuto coperto anche quando avrebbe potuto essere schierato, permettendo così a Patric di riallargarsi sulla fascia; quando ha giocato non ha pienamente confermato le doti di tecnica e grinta che lo contraddistinguevano da centrale titolare di dx dell’Hellas, ovviamente va rivisto dopo prove più numerose e significative, ma per ora Voto = 6
Gila: il giovane e aitante madridista (22 anni) è stato impiegato più di Casale, ma nelle partite giocate ha fornito prestazioni molto altalenanti, culminate con l’orribile e goffa prova in Danimarca; ovviamente in difficoltà anche per il pessimo contributo del suo vicino di reparto Hysaj, ma lui ci ha messo del suo facendosi trovare fuori posizione, perdendosi la marcatura, scivolando in modo ridicolo, insomma ad oggi Voto = 5
Marcos Antonio: anche il simpatico brasiliano ex Shakhtar (22 anni) è stato finora poco impiegato, anche lui come il portoghese partiva titolare sulla carta, ma vuoi che forse è stato scelto per un ruolo a lui non congeniale dal punto di vista sia tecnico che fisico, vuoi che togliere il posto al nostro Cataldi non era comunque compito agevole, fatto sta che il suo odierno Voto = 6
Vecino: sull’esperto uruguagio (31 anni) preso a costo zero dall’Inter avevo personalmente molte riserve, è stato scelto personalmente da Sarri in qualità di ex-empolese come Hysaj, per costituire una valida alternativa ai due pilastri del nostro centrocampo, in alternativa a Basic, si è rivelato non inferiore al croato nel sostituire il capriccioso Mago, ma anche come possibile alternativa a Marcantonio, più lento ma più fisicamente dotato nel ruolo di ’volante’ alla Leiva, a protezione della difesa Voto 6,5
Cancellieri: il giovane ex-giallorosso (solo 20 anni) personalmente mi intriga assai, sulla carta potrebbe in futuro togliere il posto ad Anderson o a Zaccagni, è veloce, discreto palla al piede, buon tiratore, va fatto maturare con gradualità dosandolo nelle giuste sfide, escludo che Sarri riesca a trasformarlo in bomber centrale, ma su entrambe le fasce può in futuro fare danni notevoli, ha la stima di Mancini, va riscattato assolutamente, al momento Voto 6,5

Bombaatomica

Caro Ghiro, io te lo dico sempre, sin dai tempi de Muriqi 😂😂😂 sei troppo di manica larga sui voti.

Maximiamo 0 spaccato!
Se Sarri non lo fa giocare titolare neanche nelle partitelle tra giocatori scapoli e ammogliati 😂 una ragione ci sarà.

Provedel 10!
La chiamata in Nazionale ne è la riprova. Mica siamo la Juve, noi, che prende il Commissario Tecnico per l’orecchio e gli impone di convocare i suoi giocatorucoli da strapazzo 😄👎

Romagnoli 10!
10 già solo perché è tifoso della LAZIO 😂😂 Pensa che coppia favolosa di centrali con Acerbi, il faro, la luce 😄👍

Casale 5!
Non convince il Comandante, seppur voluto da lui. Il fatto è…. un conto giocare con il Verona, squadretta che può ambire all’ottavo posto, un conto giocare con la LAZIO che lotta per lo scudo 😄👍

Gila 5?!!!!!! Ahahahah 😂😂😂😂😂
Gila 1 (come Muriqi 😂😂).
Una pippa. Il Real Madrid, appena il giocatore ha firmato il prestito, ha stappato la mejo boccia de sciampagn dei Pirenei 😂😂
Gila e il calcio sono all’antitesi, come totti e la LAZIO ❤️🦅⚽️ come Sciaron Ston e la Mazzamauro 😂
Le sue prestazioni sono di uno squallore unico, imbarazzanti, raccapriccianti.

Marcos Antonio, pronipote del celeberrimo luogotenente di Cesare in Gallia, che poi si trombo’ Cleopatra e si suicido’ dopo la battaglia di ANZIO, alle porte di Roma 😂😂
Ebbene, il pronipote non è lontanamente paragonabile al suo avo, ne sul campo di battaglia ne’ in quello da calcio 👎
Leggerino, fiacco, di poca qualità.
Voto: 5!

Vesino 7!
Buon centrocampista di qualità.
Fa la sua parte, sicuramente meglio dell’impalpabile Basic.

Cancellieri 5!
Mi aspettavo di più. Finora 0 gol, 0 assist.
Ma si sa: un conto è giocare con una squadretta e un conto con la grande LAZIO, squadra amata e rispettata dal mondo intero 😄
Puoi fa de più, Cancellie’ ma diamoje altre scians. È giovane.

Modifica il 1 anno fa da Bombaatomica
Sydneysider

L’analisi del Ghiro mi da il destro per delle ulteriori considerazioni.

La storia della squadra di calcio posseduta da Elkann si sovrappone a quella della Fiat.

La Fiat ha fatto bene quando al timone c’erano manager di prodotto/mercato bravi (Valletta, Ghidella), quando la gesti’ direttamente l’Avv manco’ poco che chiudesse.

La squadra di calcio porto’ risultati quando al timone c’erano manager di prodotto/mercato bravi (Boniperti, Marotta), quando la gesti’ direttamente AA …. 🤣🤣🤣

La Fiat fuori dai confini non ha mai cavato un ragno dal buco, la squadra di calcio …. 🤣🤣🤣

DDR

Nun appena riescheno a mette’ le mani sui manager da a Lazie, delle serve della S.n.a.m. Lazio Sud e delle guardie de Roma Union Security, vedi che squadrone e che fabbricuccia ce tirano su… Nun v’allargate pecorari…

Faceto Balsamico

Basta battute insulse alla Ezio Greggio, ché poi alcuni non capiscono e mettono pollicioni alla cazzo di cane (Ciao Boris…). Questo è un blog di calcio, alziamo il livello…

1.3 ATTACCO ALLA LINEA

Bisogna attaccare la linea avversaria con almeno 5 giocatori (i due esterni ed i tre giocatori centrali), spesso potranno diventare 6 o 7 i giocatori in attacco linea. Possiamo semplificare in 3 situazioni principali l’attacco alla linea:
– uomo in zona di rifinitura e ricerca soluzione personale (uno-due ed entrata a muro, tiro da fuori, 1vs1, velo e combinazioni)
– uomo in zona di rifinitura e ricerca della profondità (tagli dell’attaccante e degli esterni, inserimento degli interni)
– ampiezza con 1vs1 e cross/traversoni. (in particolare dalle fasce cercheremo o traversoni o andando sul fondo una palla dietro sul dischetto).

L’attacco diretto che verrà utilizzato in occasione di linee difensive particolarmente alte o deboli nella lettura difensiva di questa situazione. Cercando di variare il gioco e di renderci il più possibile imprevedibili, potremmo dunque alternare il gioco corto dal basso con un improvviso attacco della profondità anche da zona 1 o 2 (“attacco diretto”). Cercheremo però di arrivare il più possibile in zona di rifinitura in maniera manovrata. Con palla aperta e fronte alla porta in zona di rifinitura almeno due giocatori devono attaccare la profondità. La linea difensiva va attaccata costantemente con tagli ed inserimenti anche fuori tempo. In generale chiederemo ai nostri giocatori, in posizione offensiva, di attaccare la porta e di riempire l’area di rigore. Vogliamo riempire l’area di rigore con almeno 3-4 giocatori, con particolare attenzione anche all’esterno opposto che spesso può chiudere con successo sul secondo palo. All’interno di un calcio di principi e spazi, è comunque importante poter aggiungere anche giocate e movimenti codificati negli ultimi 30 metri per garantire maggiori possibilità e sicurezze ai nostri giocatori. Giocate e movimenti pensati e preparati cercando di esaltare le nostre caratteristiche. Tuttavia credo che negli ultimi 30 metri la creatività ed il talento individuale debbano farla da padrone, con i giocatori liberi di potersi esprimere cercando delle giocate decisive. L’organizzazione e la struttura di gioco con i nostri principi saranno così di fondamentale importanza nel permettere di arrivare agli ultimi 30 metri con giocatori e posizionamenti in grado di disorganizzare la difesa avversaria e favorire dunque le giocate decisive dei nostri più importanti giocatori offensivi.

Tratto da: Andrea Pirlo, “Il Calcio che Vorrei”,
Corso di allenatore professionista di I Categoria Uefa Pro, Relatore Renzo Ulivieri, Stagione 2019-2020

(https://www.figc.it/it/tecnici/aula-multimediale/documenti/?ps=&t=il+calcio+che+vorrei&dd=&da=)

P.s.: i neretti non sono miei, bensì di Mr Pirlo. Curioso che persino un “giochista” che si ispira a “il Barcellona di Cruijff e poi quello di Guardiola, l’Ajax di Van Gaal, il Milan di Ancelotti, fino alla Juventus di Conte”, sostenitore di un gioco sì posizionale, ma “propositivo, di possesso e di attacco” (vd introduzione: ), dove comanda la palla insomma, con rombi e rombetti e portieri con i piedi buoni che costruiscono gioco, alla fine arrivi alle stesse conclusioni di altri ben più umili artigiani del pallone. Qui ci sono palati fini che – tra uno schema e l’altro – avranno certamente modo di trarre preziosi spunti…

scusameri

Ciao Faceto,

ti fanno molto male i piedi per la zappata che ti sei dato? 🙂

Perché perfino nel “testo” con cui cerchi di sostenere la tua opinione c’è scritto, proprio prima del grassetto:

All’interno di un calcio di principi e spazi, è comunque importante poter aggiungere anche giocate e movimenti codificati negli ultimi 30 metri per garantire maggiori possibilità e sicurezze ai nostri giocatori. Giocate e movimenti pensati e preparati cercando di esaltare le nostre caratteristiche.

Te l’ho messo in grassetto io, così non ti sfugge, non si sa mai 🙂

La frase in grassetto è esattamente uno degli aspetti in cui Allegri fallisce. Nei momenti di difficoltà, devi avere sicurezze “di campo”. Queste sicurezze, o sei un Tevez o un Ronaldo o un Pogba e te le trovi dentro; oppure te le deve dare l’allenatore. In un cosiddetto progetto di rinnovamento, che in teoria dovrebbe lanciare diversi giovani, io trovo strabiliante che Allegri sia venuto meno sotto questo profilo, continuando imperterrito ad “allenare” come se avesse ancora la stessa squadra scafata che ereditò da Conte. È semplicemente incredibile che tratti un 19enne come Miretti, per quanto promettente, come tratta un Pogba. Una mancanza di flessibilità al limite dell’assurdo.

Per il resto, sono pienamente d’accordo con Boris: la distinzione fra “giochisti” e antigiochisti ormai è veramente stucchevole. Allegri ormai è un unicum. È lui che da ormai molti mesi sembra portare avanti una polemica crociata contro i mulini a vento, criticando tutto e tutti inclusi altri allenatori mai nominati e i propri giocatori (senza peraltro che nessuno degli altri allenatori se lo caghi).

Il calcio è cambiato molto negli ultimi anni. Lo dicono esperti su esperti e penso che lo vediamo tutti. È lo stesso per altri sport di squadra: leggevo l’altro giorno le dichiarazioni di Campagna, allenatore della nazionale di pallanuoto campione del mondo, il quale diceva che anche il suo sport si è rivoluzionato nel modo di stare in vasca, nell’interpretazione dei ruoli, della velocità. Proprio come il calcio.

Allegri è rimasto indietro. Proprio nel momento in cui la Juve, dovendo ripartire, aveva bisogno del suo contributo, ci ha lasciato, a causa della sua pigrizia, arroganza e cultura dello “sfangamento”, con le pezze al culo.

Faceto Balsamico

Ciao… Mi fai così sprovveduto? Siamo professionisti, suvvia… 🙂 E’ ovvio che non mi sono sfuggite quelle righe (me la sono sciroppata tutta la tesina), ma è soltanto fuffa, fidati. Infatti il neretto lo ha messo dopo…

Che facciamo, compagno? Cambiamo dopo 6 partite di campionato e 2 di Champions e dichiariamo fallito un progetto appena nato? Per la terza volta in tre anni?
Quando scrivi che “conta il contesto”, io sono pienamente d’accordo con te. E’ proprio guardando al contesto attuale (società “liquida” ed a tratti assente, infortuni, giocatori nuovi e giovani da inserire, altri che stanno dando segno di essere a fine corsa) che mi pare un poco riduttivo buttare la croce esclusivamente addosso ad Allegri (ripeto: concordo con te che alcuni segni di bollitura ci siano). Il “contesto conta” poi ovviamente anche in prospettiva diacronica, sul medio-lungo periodo: arrivare a Torino dopo Conte (con gli uomini che aveva Conte) è un conto; arrivare alla fine di un ciclo decennale è un altro. Verrebbe da dire: diamogli tempo (almeno un paio d’anni). Come lo ha avuto Klopp a Liverpool, come avrebbe dovuto averlo Sarri alla Juve. Sarebbe coerente, non credi? Già vedo l’orrore nei tuoi occhi e di milioni di juventini… 🙂

Ti confesso un segreto: io non sono mica poi tanto allegriano, semplicemente comincio a divertirmi un po’ in questo ruolo di minoranza “discriminata”…
Però a chiusa mi sento di scriverti questo: forse nei momenti di difficoltà devi avere “sicurezze di uomini” più che di campo, perché in campo ci entrano i calciatori, non gli allenatori. Guarda Sarri: è venuto a Torino ed ha provato ad allenare, poi c’erano i Ronaldo, i senatori, il presidente e compagnia bella; ha capito l’andazzo, si è snaturato e ha vinto lo scudetto comunque. E’ stato uomo intelligente ed ha capito quali erano le variabili indipendenti all’interno del sistema. Col senno di poi io non ho problemi ad ammettere che avremmo dovuto provare a dargli maggiore fiducia. Un caro saluto.

P.s.: mi fermo qui, anche per evitare di tediare tutta la comunità del blog e ripetere cose trite e ritrite e non andrò oltre.

Boris

Ti confesso un segreto: io non sono mica poi tanto allegriano, semplicemente comincio a divertirmi un po’ in questo ruolo di minoranza “discriminata”…

Quindi non sei lo stesso @Faceto che forever lo voleva promuovere a Fergusson bianconero… Buono a sapersi che lo facevi solo per ripicca. 😀

cipralex

Francamente quale sia il pensiero di Andrea Pirlo nello scritto riportato pare molto chiaro ed evidenziato oltre che dal grassetto dall’uso della terza persona plurale del congiuntivo presente del verbo irregolare dovere…..poi ognuno è libero di capire quel che vuole…….

Grande Romeo

Allegri ha passato due anni di inattività. Durante questi due anni si legge qui che non lo ha cercato nessuno, ma neanche lui ha cercato nessuno dato che non era nemmeno sicuro se smettere o continuare.

Dopo aver preso un ex calciatore senza avere nessuna garanzia minima che fosse capace di allenare, hanno richiamato un quasi ex allenatore senza avere nessuna garanzia minima che ne avesse ancora voglia.

Diversamente da molti qui nel blog, io credo che in carriera qualcosa Allegri abbia dimostrato e non solo con gli scudetti di Milan e Juventus, ma anche prima.
Non è mai stato un “maestro” di calcio, ma aveva buone capacità di lettura delle partite, di modifica delle strategia e sapeva farsi ascoltare dai giocatori.
Sono tutte caratteristiche che sembra, al momento almeno, avere smarrito, soprattutto la capacità di tenere in mano la squadra che addirittura, in alcuni momenti, sembra remargli contro.

Ho difeso l’Allegri di tre anni fa (e resto tuttora convinto che fosse da difendere) ma, oggettivamente, l’Allegri attuale è indifendibile non mostrando nulla di quello che dovrebbe mostrare un allenatore.

Non ha, per me, una grande squadra (almeno non ha, al momento, la possibilità di schierarla), ma proprio per questo dovrebbe metterci lui un valore aggiunto per ridurre il gap e non perché guadagna 9 milioni l’anno (se gli hanno fatto o accettato un’offerta da idioti non c’ha mica colpa lui) ma perché è un allenatore.

Le teorie le conosce come qualsiasi altro diplomato di Coverciano, io l’ho visto lavorare tanti anni fa ad Agliana, Grosseto e un po’ a Sassuolo e ti garantisco che gli schemi li provava in allenamento.

Ora sembra impigrito ed a volte anche schiavo di un personaggio al quale si è adagiato nel tempo (sembra divertirsi a rilasciare dichiarazioni che fanno incazzare la gente). E’ vero che servono i campioni (alcuni giocatori della Juventus, per me, sono improponibili ai livelli a cui vorrebbe aspirare quella squadra) ma è anche vero che non puoi sempre pensare di vincere perché ti fanno una squadra nettamente più forte delle altre. Qualcosa di tuo ci devi mettere.

L’unico dubbio che mi resta è che una parte dei giocatori non faccia ciò che lui chiede, perché non ci crede, e faccia come pensa sarebbe meglio fare, col risultato che mezzi vanno da una parte, mezzi da un’altra e tutti insieme non vanno in nessun posto.

Purtroppo, fosse così, non sarebbe una scusante: sarebbe anche peggio.

Comunque continuo a ritenere la società la maggior responsabile, ancor più se fosse vero, come dice qualcuno qui sul blog, che gli hanno dato pesante voce in capitolo sul mercato. Gli acquisti li devono fare le società attraverso i loro scout (Napoli docet), gli allenatori danno indicazioni, ma poi allenano chi viene messo a disposizione dalla società (Romeo mi ha insegnato così e per me vale sempre, anche in questo calcio che è davvero cambiato tantissimo)

Faceto Balsamico

Anche io ho visto due allenamenti dal vivo di Allegri e gli schemi li provava (situazioni di 3vs3 in campo aperto e difesa mista zona-uomo su calci piazzati e corner). Forse abbiamo avuto solo culo, boh… 🙂

Boris

Come separare il grano (33 righe) dal loglio (2). 😀

Faceto Balsamico

Io sono d’accordo con tutto quello che ha scritto Grande Romeo… Ciò che tu (ed altri) non avete capito è che il mio intento non è quello di difendere Allegri o ciò che resta di lui in questo mondo, bensì cercare di capire perché ‘sta benedetta squadra fa così pietà. E’ qui che le nostre strade si dividono: per me la colpa è “anche” sua (ma in modo residuale, diciamo un 20%). Stop. Poi se domani lo fanno fuori (perché la squadra gli rema contro), arriva Montero, Mancini o Pincopallo e questi ricominciano a correre e a divertirsi col pallone, io da tifoso sono solo contento…

brunoconti

Me sa che pure lui è contento. 😉

cipralex

Ciao. A me resta la voglia di vedere la squadra che ha immaginato. Poi lo giudico.

Boris

Questo è un commento equilibrato e in gran parte condivisibile.

Mordechai

Concordo sostanzialmente in toto con quanto hai scritto, la tua … valutazione di Allegri è lucida e onesta.
Aggiungerei solo che Allegri mi pare abbia perso anche un’altra cosa rispetto a sette/otto anni fa, ossia l’umiltà.

Faceto Balsamico

Appena ho tempo, ti rispondo con cura perché – al contrario di altri – non sei una persona arrogante. Spero vivamente che tu (almeno tu) abbia capito che Pirlo (ed anche Allegri ovviamente) siano soltanto un pretesto euristico: ciò che conta è rimettere al centro della piazza i veri protagonisti di questo sport, i calciatori. Sono loro a fare le partite, non gli allenatori. E’ questo il grande bias, “la somma distorsione” che mi fa un po’ incazzare… Ciao.

Boris

“…ciò che conta è rimettere al centro della piazza i veri protagonisti di questo sport, i calciatori.” (cit – tale e quale – club SKY, primavera 2021)

Ma perché non lo fa e non lo ha fatto in un anno e mezzo?

Mordechai

… allenatore della nazionale di pallanuoto campione del mondo …
Gli attuali campioni, in realtà sono gli spagnoli.

scusameri

allenatore della nazionale di pallanuoto (che con lui alla guida è diventata) campione del mondo.

Boris

Si, per un rigore sbagliato dagli azzurri in finale sul 15-14, dopo il 9 pari dei tempi regolamentari. 
Le dichiarazioni di Campagna (juventino sfegatato) le ho sentite dalla sua viva voce. Fino a metà della scorsa stagione difendeva Allegri a spada tratta, ma anche lui, dopo un anno e mezzo di nulla, ha mollato la presa. Raccontava, riassumo: “la pallanuoto negli ultimi anni si è evoluta tantissimo, in tutti gli sport di squadra è successa la stessa cosa, anche nel calcio. Magari molti non lo vedono, ma un tecnico riesce a capire le nuove idee, gli schemi (che non vogliono dire ingabbiamenti, ma linee su cui far girare la squadra). io nella Juventus di Allegri non vedo nulla.”.

Boris

A caccia di like come di applausi registrati, ci si riduce al pirlismo, dispiace non possa mettertene più di uno, Ezio.👍

Come hanno ben spiegato utenti che ne capiscono certamente più di me (e di te), Pirlo faceva il poster, ad allenare erano Baronio o Tudor. A lui, nonostante il passato monstre da calciatore (il Maestro), mancava totalmente la gravitas di Maestro fuori dal campo e i giocatori lo hanno capito subito, sballottandolo di qua e di là. Certe partite erano veramente imbarazzanti da vedere: chiunque si alzasse dalla panchina (Baronio, Tudor, Bonucci spesso infortunato) dava le sue indicazioni con molta più voce in capitolo di Pirlo. Tutto quello che aveva scritto nel compitino di Coverciano è rimasto più o meno rimasto sulla carta (definire “giochista”, o in qualunque altro modo, uno che in pratica non ha mai allenato, fa capire quale sia la malafede di fondo; quanti esempi ci sarebbero di gente che il gioco a sostegno delle individualità ha saputo proporlo con un lavoro quotidiano duro e paziente… che pena ridursi al pirlismo, addirittura in neretto…): le intenzioni sono come le sensazioni, si scontrano con la realtà. Prendeva 1,5 ml, lo hanno mandato via senza problemi nonostante le due coppette vinte, inventato e scaricato, adesso è a barcamenarsi in Turchia.

Il nostro problema attuale, che purtroppo ci trasciniamo da un anno e mezzo a 9 pippi a stagione, è che Allegri di intenzioni non ne ha, lui è abbastanza furbo da rendere pubblica solo la sua visione in negativo del calcio, “tutto questo parlare di gioco”, “ci vogliono i giocatori, ci vogliono i campioni”, “ma quale schemi, è lo stop che bisogna saper fare”, “correre all’indietro e colpire di testa, divento pazzo”, “devo giocare con questi…” ecc ecc… tutto il campionario (ben riassunto nell’ultima vigliacchissima intervista rilasciata a Sconcerti), ormai lo conosciamo a memoria. È che senza i campioni (rotti, mezzi rotti e/o scazzati, quelli imposti da lui), ma con una rosa almeno pari a quella delle altre “big” che propongono un gioco identificabile – dalle intenzioni alla pratica – e apprezzabile per efficacia e risultati, da un anno e mezzo vediamo sul campo la traduzione di tutte le sue intenzioni, cioè il nulla, o meglio il caso, l’antimateria.

È abbastanza comico questo continuo tentativo di metterla tra giochisti e antigiochisti (esattamente la stessa tattica di Allegri), quando da più parti è stato spiegato e rispiegato che ci si accontenterebbe di riuscire a venire fuori dal pressing di Sampdoria, Spezia, Fiorentina ecc con un minimo di sicurezza e autostima, per poi avere un paio di possibilità nella scelte di passaggio, magari riempiendo l’area con qualcuno in più del solo Vlahovic (un sogno quel “almeno 3-4 giocatori” di Pirlo).

malandragem

“Pirlo faceva il poster, ad allenare erano Baronio o Tudor“.

ah, ecco…sorge però spontaneo chiedersi – considerati certi orrori di quella Juve visti in campo – secondo quale logica molti avrebbero voluto Tudor in panca al posto di Allegri l’anno scorso…

Boris

Non saprei… provo con alcune supposizioni…
Perché confrontavano la stagione di Allegri con quella di Tudor a Verona?
Perché Allegri, nonostante gli avessero comprato il capocannoniere della serie A a 80 ml, riuscì a far peggio in termini di punti e reti rispetto al già deprimente spezzone pre-mercato? Perché nello stesso tempo il Verona di Tudor con Kalinic, Caprari e Simeone riusci a segnare 10 reti in più della Juventus di Allegri?
Perché alla fine, anche grazie – se non soprattutto – al contributo di Tudor, quella stagione terminò con due titoli in più (e cinque punti in più in campionato) di quello che riuscì a racimolare Allegri in quella successiva?

cipralex

Scusa, per curiosità, quanti allenamenti di Pirlo hai visto? e di Allegri? e di Klopp?….ma il senso del ridicolo no eh, quello mai……..

Boris

Klopp?! Quelli di Pirlo (vabbè di Pirlo…) erano trasmessi quasi integralmente da Juventus Channel. Fino ad un certo punto, poi hanno capito che non era il caso…
Su Allegri… se non ti è bastato un anno e mezzo di prestazioni di questo tenore… non so cosa dirti cara mia… io non posso che ribadire la mia versione: “Il nostro problema attuale, che purtroppo ci trasciniamo da un anno e mezzo a 9 pippi a stagione, è che Allegri di intenzioni non ne ha, lui è abbastanza furbo da rendere pubblica solo la sua visione in negativo del calcio, “tutto questo parlare di gioco”, “ci vogliono i giocatori, ci vogliono i campioni”, “ma quale schemi, è lo stop che bisogna saper fare”, “correre all’indietro e colpire di testa, divento pazzo”, “devo giocare con questi…” ecc ecc… tutto il campionario (ben riassunto nell’ultima vigliacchissima intervista rilasciata a Sconcerti), ormai lo conosciamo a memoria. È che senza i campioni (rotti, mezzi rotti e/o scazzati, quelli imposti da lui), ma con una rosa almeno pari a quella delle altre “big” che propongono un gioco identificabile – dalle intenzioni alla pratica – e apprezzabile per efficacia e risultati, da un anno e mezzo vediamo sul campo la traduzione di tutte le sue intenzioni, cioè il nulla, o meglio il caso, l’antimateria.”

La cheerleader reggente (ché le supreme si son date alla macchia), vanto delle “buone sensazioni”, che ci parla del senso del ridicolo… molto interessante…

Modifica il 1 anno fa da Boris
cipralex

Quindi hai passato ore davanti ad uno schermo a guardare gli allenamenti di Pirlo (vabbè di Pirlo….)…….Il tuo sprezzo del ridicolo è ammirevole…….
….continua ad addormentarti pensando palla avanti palla indietro, dai e vai ……

Boris

Non innervorsirti, altrimenti ti arriva il twirling in testa…
 
Prova con la logica, lo so che non è il tuo forte…
 
Come hanno ben spiegato utenti che ne capiscono certamente più di me (e di te), Pirlo faceva il poster, ad allenare erano Baronio o Tudor.
Una possibilità potrebbe essere quella che li abbiano visti, io li ho sbirciati un paio di volte.
 
Quello che me lo confermava era che…
 
Certe partite erano veramente imbarazzanti da vedere: chiunque si alzasse dalla panchina (Baronio, Tudor, Bonucci spesso infortunato) dava le sue indicazioni con molta più voce in capitolo di Pirlo
 
Ce la puoi fare anche tu, cara.
 
(ho visto che la stai prendendo bene… 😀 quando si comincia con i post coram populo in cima al blog è segno dello sclero imminente… stai attenta che il twirling è di metallo… :-D)

Luc10 Dalla

4

Faceto Balsamico

“Ezio”, il “pirlismo”, la solita tiritera dell’Anticristo seduto in panchina… Non ci siamo, Boris… Verrebbe da dire “che pena…”, ma quello è un tuo marchio di fabbrica, non il mio.
Il nostro problema attuale, che purtroppo ci trasciniamo ormai da tre anni, è che questa società non sa più che pesci pigliare. Sceglie una strada e poi scarta, riscarta e ritorna indietro. Il progetto sportivo per troppo tempo non è stato al centro dell’azione dei dirigenti che abbiamo avuto. Poi ci sarebbe un altro dato di fatto (la realtà, questa sconosciuta): un ciclo sportivo irripetibile è giunto ormai al termine. Abbiamo avuto campioni e leader in campo che ora non ci sono più. La società non è stata capace di programmare un ricambio generazionale mantenendo alto il livello qualitativo. Sono cose che capitano nello sport (e nello sport ci sono anche gli avversari, che possono colmare la distanza e diventare più bravi di te). Noi juventini abbiamo già vissuto in passato fasi simili.
“Ci si accontenterebbe di riuscire a venire fuori dal pressing di Sampdoria, Spezia, Fiorentina ecc con un minimo di sicurezza e autostima”, scrivi tu… Bravo, hai colto il punto: questi calciatori non hanno sicurezza ed autostima. Sono uomini e professionisti: la sicurezza e l’autostima te le devi trovare dentro, non te le regala nessuno, sul prato verde e fuori. Un’altra cosa che forse sapresti, se avessi fatto un po’ di sport agonistico nella vita. Stammi bene.

Boris

Mi ero perso l’ultima frase. In eccellenza, dai 21 ai 28 anni. Anche fin troppo agonismo per un trequartista come me. Tu dove hai giocato?

Faceto Balsamico

In Eccellenza pure io per 5 anni negli anni ’90, fino a 25 anni. Poi ho smesso con il calcio e ho cominciato a giocare a a tennis…

Boris

Spalletti, nello stesso identico arco di tempo di Allegri, ha saputo infonderle in Lobotka (prima dimenticato in panca) e Anguissa (preso per 800.000€), a giovanissimi come il georgiano e a sassuolesi come Raspadori, a centrali difensivi con nomi impronunciabili provenienti da paesi ai margini del calcio che conta.
Pioli, dopo mezza stagione in apnea, ha saputo infonderle in scarti anzianotti come Kjaer, in nuovi arrivati dall’Empoli e dal Crotone, in gente come Calabria, Diaz e Saelemekers, a giovanissimi come Tonali e Kalulu.
Certo che eravamo a fine ciclo, ma è là che ci hanno ri-piazzato Acciuga. È lui che lo scorso anno aveva detto “scudetto”, poi no, poi Vlahovic e Zakaria… quindi si, anzi no… quarto posto per miracolo (suicidio inaspettato dell’Atalanta) e zero tutuli… che quest’anno ha ribadito “scudetto”, anzi no, senza Pogba non abbiamo speranze di scamparla con Sampdoria, Fiorentina, Salernitana e Monza ecc…
Ma è mai possibile che a uno a cui si danno 9 milioni a stagione, vengano fornite giustificazioni di ogni sorta, che non sappia infondere autostima e sicurezza tecnica a nessuno delle decine di giocatori che ha preteso di cambiare? Che sappia solo giocare con quelli che lo sanno fare già da soli? Ma allora mando anche il mio curriculum (e anche il tuo).

P.S. L’Anticristo lo create voi che venerate il Cristo di Livorno. Se tu parli di “pollicioni a cazzo di cane” io ti rispondo con “pirlismo” e “che pena”. O questo privilegio te lo dà Hegel?

(che palle Hegel, quasi come Lacan)

Faceto Balsamico

Spalletti, sì… Ottimo inizio con il Napoli, sia in Champions che in campionato. Bella mediana il Napoli, altroché…
Spalletti, certo: 64 anni e due coppe Italia vinte in carriera, se non erro. Il resto (ed il grosso) vinto in Russia…
Io non venero nessuno, a parte mia moglie, a tratti. Per il resto sono un neokantiano e sogno la pace perpetua. Ciao.

Boris

Non è un argomento e lo sai. Credi che alla Juventus degli ultini 6 consecutivi non avrebbe vinto? È andato alla squadra più forte di Russia e ha vinto, con la Roma ha fatto la barba al titolo contro l’Inter di Mourinho (e Siena grida ancora vendetta). La mediana se l’è inventata lui, a Napoli se gli nominavi Lobtoka volevano che giocasse Demme o viceversa.
Pioli mi pare che abbia vinto con una squadra non proprio di primissimo livello…

Il tuo discorso vale qualcosa solo se c’è la controprova.

Grande Romeo

Dici cose che possono essere giuste, ma poi fai esempi che non mi sembrano particolarmente calzanti: Lobotka, merito di Spalletti o chi lo ha avuto prima di lui non c’aveva capito un cazzo e quello era forte comunque?
I giocatori che costano poco o che provengono da paesi ai margini del calcio che conta non possono essere bravi?
Se Anguissa, invece del Napoli, lo avesse preso, che so, il Milan, sicuri che non avrebbe fatto anche meglio di quello che fa?

Il calcio, a meno che non sia quello della play station, non è una scienza esatta.
Un calciatore forte viene preso da una squadra. Dopo un mesetto la moglie comincia a dare segni di insofferenza, lui ne soffre le conseguenze e addirittura arriva a scoprire che lo tradisce con un dirigente.
Fa un campionato da schifo, chiede di essere ceduto e l’anno dopo diventa fondamentale per la vittoria della nuova squadra.
Si scriverà che l’allenatore dell’anno prima non lo sapeva utilizzare e non c’ha capito un cazzo.

E’ uno dei tanti esempi delle innumerevoli variabili impazzite che girano intorno ad una squadra, in negativo ed in positivo.

Certo, un canovaccio per giudicare ci vuole, ma non può essere una linea retta, diciamo un percorso un po’ ondulato che va sostanzialmente dritto, ma qualche curva va considerata.

Per poter giudicare fino in fondo le cose di una squadra, bisognerebbe poter conoscere le cose della squadra.

Boris

Se prima eri satto molto equilibrato qui pecchi un po’ di strabismo. I miei esempi erano volutamente il controcanto al casting del blog validissimo esclusivamente per ogni calciatore della Juventus. Quello dei giovanissimi inesperti (in luogo dei Tonali e Kalulu e i Kvaratskhelia ecc), degli sconosciuti subito connessi con le nuove realtà (ma dove aveva giocato Locatelli prima e Zakaria?), di quelli da integrare nella squadra a fine ciclo (in luogo della mezza dozzina arrivata a rimpiazzare il fine ciclo dei Mertens, Insigne, Fàbian Riúiz e Koulibaly). Potrei fare altre decine di esempi a controcanto. Sono peraltro ragionevolmente sicuro che Anguissa al Milan avrebbe fatto vedere le stesse egrege qualità fatte vedere a Napoli, fose anche di più, ma sono altrettanto certo che alla Juventus di Allegri sarebbe stato bollato come “un resto” che ci era rimasto sul gobbo (e probabilmente già sbolognato per comprarsi il Paredes di turno), non parliamo di Lobotka (mi immagino solo le battute con cui Allegri lo avrebbe fatto mobbare dai giornalisti a strascico…), così come sarei stato molto curioso di vedere che tipo di sorte sarebbe toccata ad Arthur con Spalletti. Non sai cosa non si sono inventati per bocciare ad uno ad uno tutti quelli che sono arrivati e partiti e ri-arrivati. Non ce ne uno che vada bene, solo Pogba. Peccato siano sfuggiti al tuo ottimo e collaudato vaglio.

Circa l’ultima frase… vabbè… ma allora lasciamo stare di discutere su un forum calcistico e affidiamoci alle veline societarie.

Modifica il 1 anno fa da Boris
Grande Romeo

Però scusa, sembra che Allegri bocci tutti per partito preso. Ma che vantaggio avrebbe a fare così?

Arthur prima di Torino non aveva certo incantato a Barcellona, Zakaria aveva i piedi di Matuidi senza averne le altre caratteristiche positive (per me eh?) anche Locatelli a me sembra buono ma niente di eccezionale (poi magari mi sbaglio, mica sono Braida) Fagioli l’ho visto due volte contro il Pisa ed in entrambi i casi ha mostrato scarsissime capacità di copertura (la seconda ha proprio giocato male e l’hanno tolto dalla disperazione), magari diventa forte, ma ora non è da titolare inamovibile della Juventus (sempre per me). Miretti mi pare il meglio pezzo di bottega, mettendo in conto che farà tutte le cazzate che un giovane calciatore fa, come faceva Tonali e si spera per voi (e per la Nazionale) che poi faccia proprio la crescita di Tonali.

Alex Sandro, De Sciglio; Rugani e Kean per me non sono da Juventus (ovviamente se si pensa alle Juventus di Trapattoni o Lippi, se si pensa a quelle di Marchesi o Del Neri, allora possono starci anche loro).
Su Gatti non mi esprimo perché ho visto una sola partita e gli highlights di Monza (e non sarebbe corretto giudicarlo sugli highlights di Monza)

Boris

Non Allegri, le cheerleader. È del coro che si stava parlando. Secondo me Allegri avrebbe bocciato senza appello anche Anguissa, senza dubbio Lobotka. Non parliamo nemmeno di certi scarponi con cui Pioli ha fatto i miracoli…

La lista è molto più lunga di così… Bentancur, Kulusevski, Zakaria, Arthu, Locatelli, i gggiovani… nemmeno Chiesa e de Ligt gli andavano a genio…

Mi chiedo come facciano gli altri, quelli di Samp, Salernitana, spezia, Fiorentina, Monza che lo hanno messo sotto… boh…

Faceto Balsamico

Bravo.

Bombaatomica

“Il mio sarà un calcio sciampagn”.
(Cit. Andrea Pirlo) 😂😂😂

Faceto Balsamico

Ma guarda che lo diceva un altro… 🙂

Bombaatomica

In assenza del campionato ed in attesa della Nazionale, sui quotidiani sportivi si legge solo di gossip.
Il culo della Romani, le tette della Fruscio 😂 e qualche notizietta qua e là’.

Ambra Angiolini non paga l’affitto a Pazzini (l’eroe dell’Olimpico 😂😂) e mette in mezzo gli avvocati per far cagare i quattrini ad Allegri…. Mah, piu soldi c’hanno e più pidocchiosi sono.

Messi voleva rinnovare il contratto col Barca a 75 testoni netti all’anno. Alcune clausole prevedevano: palco d’onore al Nou Camp per la famiglia, pagamento dei debiti del fratello sfigato e puttaniere (😂😂). Il padre: “tanto questi accettano”.
Si è visto…. Messi a piagne davanti alle telecamere quando fu sfanculato!

Mi ricorda un po’ la storia di Dybala.
Alla Juve chiede 15 testoni e varie prebende. Sfanculato!
All’Inter 10 testoni, voli gratis per la famiglia e pneumatici Pirelli a vita 😂 Sfanculato!
Al Milan 8 testoni, un contratto al fratello sfigato sull’Isola dei Cojoni e alla madre a Uomini e Donne. Sfanculato!
Al Napoli 6 testoni, una parte per Oriana sul prossimo Cinepanettone “Vacanze a Buenos Aires”. Sfanculato!
Alla roma 5 testoni, du lecca lecca e Oriana a fa la donna delle pulizie nella ditta de LoTirchio 😂😂😂😂

Modifica il 1 anno fa da Bombaatomica
Sydneysider

grande!!
che bbello ave’ compagni de tifo 🤍 💙 simpatici!!! l’artri sempre cor fegato spappolato, na vita!!

luigi.iannelli

All’Inter 10 testoni, voli gratis per la famiglia e pneumatici Pirelli a vita.
Al Milan 8 testoni, un contratto al fratello sfigato sull’Isola dei Cojoni e alla madre a Uomini e Donne.
Al Napoli 6 testoni, una parte per Oriana sul prossimo Cinepanettone “Vacanze a Buenos Aires”.

Ahahahahahahahahahahahahahah… qua hai recuperato due punti sull’Esorcista.
🤣🤣🤣

L'ESORCISTA

😵‍💫

Maxx

Speriamo che la Juve vinca 8 – 0 dopo la sosta perché altre due settimane di sgretolamento di maroni bianconeri non sono sopportabili!

Boris

Sopportaci. Quando vincevamo a raffica venivamo a prendere per il culo i Vinicios³, adesso non abbiamo velleità di screditare chi si sta alternando alla vittoria. Preferiamo fare una discussione vera, dura, sul perché facciamo cacare.

L'ESORCISTA

Prova a pensare a noi che per un cartellino giallo non dato ne abbiamo avuto per un anno di questo sgretolamento, e per 30 anni quell’altro e per 40 Turone e per…

Luc 68

🤣🤣🤣🤣🤣

Mordechai

A dirla tutta, spesso sono i non juventini a tirare in ballo la juve … chissà perchè.

luigi.iannelli

Perché la Juve è patrimonio di tutti. Un patrimonio equamente suddiviso fra gli juventini (quando vince) e fra tutti gli altri quando perde. Sono anni meravigliosi. 😁😁

Mordechai

Ma non è ora che cominciate a vincere … per conto vostro?
O è chiedere troppo?
OK gioire per le sventure degli altri (chi è senza peccato…), ma ogni tanto bisogna pure … fare da soli.

2010 nessuno

“sono anni meravigliosi”…..
Già Iannelli, anche questa simpatica frasetta ci ricorda la circolarità del calcio così come della vita e come delle volte bisogna fare attenzione a confezionare certi sfottò troppo raffinati che poi ti si possono facilmente ritorcere contro ; e infatti da due anni a sta parte, come fai notare tu, gli anni meravigliosi sono per tutti gli altri..

Eric Dolphy

per tutti penso intendi i taj;
peccato che al momento solo due tifoserie hanno avuto un (1) anno meraviglioso regalato dalla loro squadra;
però, come tai, anch’io ho appena avuto un anno meraviglioso -peccato che non siate arrivati alla pari, sarebbe stato più gaudioso;

2010 nessuno

No,godspeed, proprio tutti mi pare, anche tifosi di squadre che non avevano niente di particolare contro la Juventus, ma che anche a questi, sta menata dell’unicità e dello stile di questa squadra, a lungo andare aveva provocato lo ” sgretolamento di maroni” di cui scrive Maxx.

Mordechai

unicità? stile?
è un po’ come quando voi interisti vantate la vostra (assai presunta e sedicente) onestà e/o superiorità morale.
che vi siete assai arditamente auto assegnata.
su quali presupposti e/o motivazioni, peraltro, non è proprio dato sapere.

2010 nessuno

Ma quale unicità morale, qui tutti hanno i propri scheletri negli armadi e da me almeno non credo proprio tu abbia sentito vanterie del genere

Mordechai

Non da te nello specifico, ma da tanti interisti che per anni (e tuttora) hanno davvero sfrancicato le sacche scrotali con la storiella che l’Inter (società) è moralente “diversa” dalle altre, soprattutto dalle altre due strisciate.

Hell Piero

Pare che venerdì ci sia il CdA Juve per decidere sul futuro di Allegri. Nedved lo danno favorevole all’ esonero (a sto punto speriamo, non credo con lui in panca si possa sperare in alcunché) e licenziare Arrivabene liberebbe qualche spicciolo per pagare il prox allenatore.

Luc 68

Penso di averlo gia scritto comunque sembra (cobsultando la famosa palla di lardo) che le cose siano andate cosi:
– Acquisto di Ronaldo per crisi isterica di Agnelli;
– Crisi isterica di Marotta;
– Fancùlamento di Allegri;
– parentesi Sarri – Pirlo;
– Agnelli che chiede ricapitalizzazione;
– CDA che guarda Agnelli e vorrebbe fanculeggiarlo ma non può, allora viene richiesto un profilo che dia garanzie.
– Agnelli si presenta con Allegri, il CDA sorride, Allegri se la ride e pone le sue condizioni;
– ad Agnelli non rimane che mettere le p..cioè scusate il collo sul ceppo e sperare che vada bene;
– e infatti 🤣🤣🤣🤣ARRIVABENE
– quest’ultimo aiutato da un valido ragioniere spende in maniera oculata la ricapitalizzazione e tagli i rami secchi. Lui controfirmera quello che decide il ragioniere é approvato dal CDA.

Previsione il CDA non silura ALLEGRI ma credetemi se non rimette in piedi la Juve farà bene a scappare a Puerto Escondido ……. fa la fine di ziu belu….

C'era una volta il calcio

Nedved….quello che barcollava

rd1959

Perdonami, ma i grossi casini lì dentro li hanno combinati Andrea Agnelli, Paratici e Nedved. Arrivabene è stato messo lì solo per impedire ai due rimasti del trio di fare ulteriori casini, e tutto quel che ha fatto è controfirmare i notevoli investimenti per diversi acquisti e/o ingaggi molto onerosi. Dubito che il CdA stia a sentire l’opinione di Agnelli, figuriamoci quella di Nedved. Se così non fosse sarebbe un (altro) grosso guaio per la Juventus.

Giorgio Bianchi

Volevo ringraziare l’ottimo cipralex per le sue buone sensazioni augurandomi che continuino così prr tutto il campionato.

tamarrogigante

io in panchina voglio inzaghi…pippo

Boris

…e si vede 😀

Quattroquattronovetredue

Se non vi sbrigate fra un mesetto prendete Iachini.

Mordechai

Voi pensate a voi…
🙂

ConteOliver

se davvero vuoi Inzaghi mi sa che, più che “pippare”, fumi 😆

Mordechai

A me basta semplicemente uno che non faccia troppi danni.

luigi.iannelli

Allora non chiamate Draghi, meglio Allegri.

Mordechai

Di sicuro non chiamerei la caciottara della Garbatella.

ROS

…altro che pupone …Fabione pallone d’oro.

inox

Buongiorno Fabrizio.

Carrierona! Comunque è andato in meglio: il nome della squadra ora è leggibile. All’Inter due anni di “anonimo passeggiatore”. Gli auguro un esonero a breve: dispiace il Benevento in serie “C”.

L'ESORCISTA

Anche questa mi pare di averla anticipata

Screenshot_2022-09-20-19-15-20-38_a23b203fd3aafc6dcb84e438dda678b6.jpg
Giorgio Bianchi

Nel senso che quando le cose andavano bene era perché la formazione la faceva Ambra, esatto?🤗😎

2010 nessuno

E dai ESOR, l’Ambra è una brava attrice e simpatica persona, buttarla giù così non fa 😄

L'ESORCISTA

Hai ragione,in questo momento lei e su 👍 e lui irrimediabilmente giù 👎

Mordechai

Attrice? Ambra? Ma dai…

inox

Questa è superba! Ciao

il ghiro

I Casi Loro – Ce n’è per tutti
1.)   Quando parte Arrivabene?
L’unica eccezione alla mia scorpacciata di partite di questo weekend è stata la partita di Monza, che ho sbirciato nelle varie sintesi, purtroppo era in contemporanea con Cremonese-Lazio. Mi è bastato per capire che il difetto è nel manico, cioè bisogna risalire alle vere responsabilità di questa debacle juventina, che prima che da addebitare a giocatori, allenatore, staff tecnico-sanitario, è da ascrivere a scelte di politica imprenditoriale. E in casa Juve come in Fiat si sa che le scelte non le facevano certo gli Agnelli, ma i dirigenti sportivi, i general manager alla Valletta, Romiti, Marchionne. Ecco perché non ha senso tirare in ballo l’Andreino, ma chi va messo al rogo è il signor Maurizio Arrivabene. Voi mi direte che chi lo ha scelto ha anche lui le sue colpe, ok. Ora le competenze dell’Arrivabene si sono maturate in esperienze quali Philip Morris (ottime per mandare in FUMO qualsiasi serio progetto imprenditoriale), alla Ferrari (in 5 anni mai un titolo conquistato in F1), e oggi alla Juventus, leggi crollo verticale delle prestazioni sportive. A questo punto tanto valeva affidarsi a Luchino Cordero di Montezemolo o addirittura a Lapino Elkann.  
2.)   Chi ride tra Sparta e Atene?
Le milanesi hanno perso entrambe, ma il Milan contro un Napoli arrembante e dopo una prova dignitosa e poco fortunata, l’Inter invece al termine di una gara veramente scialba, giocata sottotono da tutti i giocatori, nessuno escluso. Entrambi gli allenatori hanno l’alibi dell’assenza della loro punta migliore, Leao e Lukaku sono realmente insostituibili, o Pioli ed Inzaghi non hanno saputo trovare soluzioni alternative, per sfruttare al meglio i vari Giroud o Dzeko e i loro comprimari che li hanno affiancati. Più preoccupanti gli scricchiolii difensivi delle due squadre, le disattenzioni di Tomori o i falli maldestri di Dest da un lato, i cali di tensione di Skriniar e De Vrji e i nervosismi di Bastoni, ma non possono bastare le pezze a colore che possono offrire vecchi baluardi come Kjaer o Acerbi.  I due team di centrocampo che finora hanno tirato pazientemente la carretta potrebbero cominciare a rompersi le balle, Barella e Tonali per primi, vediamo come butta dopo la Nazionale. 
3.)   Dal Sabato Sera si vede il Buongiorno
Mi ero appena speso spezzando una lancia per la mancata convocazione in Nazionale dello stopper granata, il giovane Buongiorno, e guardacaso, nella partita contro il Sassuolo il buon Juric lo schiera a sx contro un esordiente totale, il giovanissimo D’Andrea, un piccoletto tutto pepe, che gli gira intorno varie volte irridendolo con i suoi dribbling in velocità. Insomma il Buongiorno, che finora avevo visto tenere ottimamente il campo facendo a sportellate con i migliori centravanti del nostro campionato, mi ha invece profondamente deluso, andando in tilt in modo preoccupante. Forse Juric aveva sottovalutato il piccolo vice-Berardi, ma mettergli contro un terzino più veloce di Buongiorno avrebbe creato meno danni al Toro ed evitato una brutta figura al suo giovane centrale. Mi ha ricordato, fatte le debite proporzioni, la gagliarda prova del nostro Hysaj in Danimarca contro lo sgusciante Isaksen, ho ancora le lagrime agli occhi, non sapevo se ridere o piangere!

Laura

Dedicata a chi non ha niente da fare nella vita se non cambiare nick name qui su e sfracellare gli zebedei urbi et orbi: fatti una vita, per quanto miserrima!

Domenica ho seguito la tragedia che si stava consumando a Monza mentre ero impegnata in una bellissima visita guidata a Casa degli Atellani dove, tra le meraviglie conservate spiccano i filari della vigna di Leonardo da Vinci (test genetici sul vitigno effettuati in occasione di Expo 2015 hanno confermato che risale all’epoca di Leonardo).
Mi sarei volentieri attaccata a 3/4 bottiglie di vino prodotto con quella uva ma, dovendo pagare (sia pure a rate) come tasse la cifra che ammonta a una quindicina di redditi di cittadinanza su base annuale a qualche simpatico bontempone, ho dovuto soprassedere e mi sono limitata ad invettive sussurrate e calci nel sedere purtroppo solo virtuali ai bianconeri scesi in campo per una delle figure di palta migliori della nostra storia. A bilanciare la disperazione non è bastata la figura ancora più barbina rimediata dalla invincibile armata neroazzurra con l’Udinese di Sottil e la faccia di Inzaghino, e neppure pensare ai travasi di bile dello Scodella (al cambio di stagione corrisponde il cambio del nick name, bastasse quello a ridargli dignità…). Non so se riesco a mettermi in pari con tutti i vostri commenti quindi sintetizzo: a meno che Allegri non voglia dimettersi ce lo dobbiamo tenere (per ovvie ragioni economiche). Se si tratta di un ammutinamento della squadra spero che la società intervenga negli spogliatoi chiarendo che non siamo l’Inter. Diamoci una svegliata perché il popolo juventino comincia ad averne le tasche piene. Complimenti all’Atalanta e al Napoli (per correttezza però devo ammettere che son più contenta per la prima). Ora torno a lavorare altrimenti la prossima rata delle tasse dovrà pagarmela lo Scodella. Saluti a tutti.

ConteOliver

lascia perdere Laura

il poveretto è devastato e senza speranza

fa coppia con quell’altro poveraccio ossessionato da me

due devastati ed entrambi dell’inter

coincidenze?

io non credo…

Adam Kadmon.jpg
Eric Dolphy

vabbè, tra poco mi vedrò una bella partita della Juve;
femminile;

NELLO MASCIA

FALLI DA DIETRO –
COMMENTI ALLA 7° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2022-23

Nel giorno del trionfo azzurro, franano tutte.

Al Friuli scende in campo un’Inter in condizioni fisiche penose. Ancora peggio la condizione mentale,
Va in vantaggio con una perla di Barella.
A questo punto, invece di controllare, i Suninter cadono nel panico, complice anche la fisicità minacciosa degli udinesi.

Belli giovani e ambiziosi i ragazzi di Sottil sbaragliano il campo e si prendono per qualche ora la vetta.
Insomma la squadra bianconera vince e convince.
No, non è la Juve però.

La Juve frana a Monza.
Sì a Monza. Dove gioca una squadretta raffazzonata, con un mister che non ha giocato manco un minuto in A.

Una squadretta di provincia di proprietà del Patonza.

Non so se devo essere più scontento che abbia vinto lui o più contento che abbia perso la Juve.

In realtà me ne frego allegramente.

Allegramente gli agnellini scendono in campo per giocare contro il mister.

Fanno quasi tenerezza i bianconeri. Ed è un sentimento del tutto nuovo.

Il fallo di El Fideo è così smaccato da profumare di ammutinamento definitivo.

Il serbo – nella sua solitudine – sembra in attesa di una sola notizia. L’esonero di Acciughina.

Ma le colpe del disastro sono anche altrove.

Un progetto tecnico aziendale fallimentare.
Che dal 2018 ha virato sulla costruzione di una squadra puntando sui nomi blasonati.
Con risultati devastanti per la classifica e i bilanci.

A tutto quanto si aggiunga le difficili condizioni finanziarie in cui versa la proprietà.

La evidente perdita del potere politico è la conseguenza di un taglio massiccio alle risorse un tempo desinate a vivificare e sostenerlo, quel potere.

Franano i Sangue-Oro all’Olimpico contro una Dea pratica e concreta.

Un tiro, un gol.

Vagonate di occasioni create da Mou ma il gol non arriva e non arriverà.
Abrahm è la sintesi di questa Roma.
Domina tutti i duelli individuali.
Poi arriva davanti alla porta, e fallisce gol impossibili.
Lui di mestiere questo fa, il centravanti deve produrre gol.

La partita tra l’altro, passerà alla storia piccola e pettegola per una immagine chiarificatrice e per qualcuno rassicurante.

Niccolò Zaniolo ha un vigoroso contrasto con un difensore atalantino il quale, in tutta foga agonistica, strattona il giallorososso in modo scomposto tirandogli su i pantaloncini fino a mostrare le intere mutande.

Le immagini sono apodittiche.
E pongono fine al “gamberetto-gate”.
La pruriginosa polemica da casalinghe lanciata tempo fa dalla maldicente influencer Chiara Nasti, reduce col manzo sangue-oro, di una turbolenta vicenda intima.

La partita fra chi vincerà lo scudetto si gioca a San Siro.
E’ la partita più bella giocata finora.
E la vince il Napoli.

Ogni pallone toccato da Kiarastella fa precipitare letteralmente nel panico i difensori rossoneri.

Le giocate imprevedibili del giorgiano sono probabilmente la chiave del match.

Mister John Malkovic è costretto a intervenire.
E sballa i cambi.

Azzurri in vantaggio con Politano che replica il rigore di Ibrox.

Ci penserà come sempre Oliver con una genialata a ristabilire le distanze.

Ma non finisce qui.

Entra il Chiolito al posto di un malservito e anonimo Raspadori.

Su un’imbucata perfetta di uno stratosferico Barilotto Lusitano, trova l’incornata giusta per il trionfo.

Poi due traverse negano il pareggio ai Diavoli, che forse sarebbe stato anche meritato.

Ma godiamocelo, una volta tanto, questo briciolo di buonasorte e di meritata felicità.

E’ un Napoli sontuoso e per certi versi inatteso.

Un Albatros friulano in versione Supermen.
Un Charlie Brown che le prende tutte lui.
Un Kiarastella che li fa impazzire tutti.
Una difesa che è un muro.
A proposito, come si dice “Palo ’e fierro” in coreano?

Una squadra spudorata, come non s’era mai vista negli anni scorsi.
Una squadra che gioca e non sente la bolgia di San Siro.

Ora c’è la sosta. E siamo primi. Brindiamo. E assaporiamo minuto per minuto i favori del quotidiano propizio.

Ancora una settimana senza fascisti al potere.

Giorgio Bianchi

“Una squadra spudorata” è bellissimo.

Leo 62

Ottimo Napoli @Nello, fai bene a brindare, nunc est bibendum diceva Orazio… ma a parte questo ho letto che hai lavorato a “Morte di un Matematico napoletano” di Mario Martone,è molto tempo che non lo vedo e non mi ricordo la tua parte, ma mi ricordo che era un film molto bello che mi fece scoprire Mario Martone… poi non mi sono più perso nulla, ( in particolare ho amato molto Noi Credevamo e il Giovane favoloso ) compreso teatro e lirica ( strepitoso un Così Fan Tutte a Ferrara nel 2000 ) .. un Grande vero pure lui. Complimenti per averci lavorato ( per tacere di Eduardo e Strehler… ).

Modifica il 1 anno fa da Leo 62
NELLO MASCIA

grazie davvero. Ma ha visto NOSTALGIA? Candidato all’Oscar

Leo 62

Ancora no, ma lo farò presto, e sono sicuro che mi piacerà e che come al solito mi emozionerò molto, da quello che so in buona parte parla di Napoli, e Napoli è una delle città del mondo che considero metafisiche, ossia una porta con realtà misteriose, altre ed assolute che si riverberano in una realtà carnale, non sempre facile, ma maestra di vita, ed intimamente filosofica ( in questo senso Eduardo l’ha interpretata come nessuno mai ) e che hanno il potere di parlarti e di riconoscerti quando tu sei entrato in sintonia con loro… una cosa del genere, una specie di strana ebbrezza, mi capita a Lisbona o Praga e in pochi altri posti. Napoli è una città che “vive” e Martone la sa far parlare ( Morte di un matematico, ma anche l’Amore molesto… ) … quindi si… lo farò presto.
P.S. Ti prego solo di darmi del tu…

NELLO MASCIA

la ringrazio davvero. Ma non ha visto “NOSTALGIA”? Candidato all’Oscar.

CoCa1969©

Buongiorno Nello, nel merito mi va di dirti un paio di cose: innanzitutto, i complimenti d’obbligo per la Tua Squadra che – come hai anche scritto – forse avrebbe anche meritato di subire il pari ma – per essere un po’ “boskoviano” – il risultato giusto è quello che al triplice fischio è scritto sul tabellone, per cui onore ai vincitori; altra cosa è che in questa passata giornata ho avuto la netta sensazione che le nostra due squadre abbiano dato vita ad un bello spettacolo sportivo, tutti i presenti in campo (arbitri compresi) ed io che l’ho vista in diretta, da sportivo sono stato contento e fiero del fatto che tale spettacolo sia stato offerto anche dalla mia squadra (ovvio che da tifoso, il risultato m’è rimasto un po’ indigesto ma fa parte di questo nostro amato sport).
Non avendo ancora visto il Napoli di quest’anno, sono rimasto davvero colpito dalla forza e dalla coralità della squadra ma anche di alcuni singoli nuovi o meno; devo dire che – se dovessi fare un nome – il giocatore azzurro che mi ha più colpito è tal Mario Rui, spesso descritto come un “onesto pedatore” e con la faccia da impiegato del catasto ma che, onestamente, mi sembra sia stato l’anima operaia della tua squadra.
Godetevi il meritato primo posto in classifica che – sono sicuro – sarà difficile da togliervi, soprattutto se le prestazioni della squadra Azzurra rimarranno su questi ritmi.

Mordechai

“… in realtà me ne frego allegramente…”

In realtà non si direbbe, visto che ‘sto beduino sfrancica la uallera ogni settimana con le sue illuminanti boutades sulla Rubentus.
Nello, vattene a raccattare cozze, che è meglio.

d9d9

Un poco stronzo, ma mi hai fatto ridere🤣

Mordechai

Grazie del “poco”.
🙂

gab

Mordechai

😃

God save( Carlo di Borbone)

Ti si sente il rumore delle unghie sulla lavagna.
E fattell’ na risat’!

Mordechai

Ciccio, in realtà non faccio altro. Ridere, intendo.

Laura

Ugo mi permetti di omaggiarti con una standing ovation? Mi hai fatto sorridere, in questi giorni non lo faccio spesso!

God save( Carlo di Borbone)

Dio li fa e poi li accoppa 🤣🤣

Mordechai

Buona questa! Va forte a San Giovanni a Teduccio, mi sa.

God save( Carlo di Borbone)

Giobbe Covatta😬😬

Mordechai

Appunto.

Mordechai

Ciao carissima, come vanno le cose? Al netto delle peripezie dei nostri … eroi?
🙂

abbasso la maggioranza

che monotonia questi juventini sono proprio come il gioco della loro squadra.

mario rossi

Intanto per i bookmakers la quota dei 2 esoneri scende sotto 2,5😜
Tic-tac-tic-tac…

L'ESORCISTA

Tic-tac?????
Mica sarai @Ambrosiano, guarda che senti becca Leo sono… azzi.

Boris

Il talento c’è… la capacità di prendere per il culo pure… lo scopo (forse) anche… 😉

inox

Buongiorno Fabrizio.
Retroscena Italia, ecco come potranno votare i giocatori della Nazionale
In vista del 25 settembre la Federazione si è organizzata per far sì che il maggior numero di azzurri, staff compreso, prenda parte alla cruciale giornata elettorale.

Fiiiiuuuu!! Fabrizio che pensiero mi hanno tolto. Con provenienza dal silenzio e dallo “me ne sbatto il belino” interstellare il giocatore fa l’allunaggio nella cabina elettorale. Come un disoccupato qualsiasi, un operaio, un impiegato. Come è bella la democrazia. Ora che mi ribolle: ma la squalifica di Leao per doppio giallo, con quella pignoleria che nemmeno i riparatori di orologi a cucù possiedono, non è che non sarà poi così casuale? no….perchè……la sua assenza è stato il vero fatto decisivo per la partita contro il Napoli. E’ un pò come se a Calenda gli togliessero “l’agenda Draghi”.

God save( Carlo di Borbone)

” la sua assenza è stato il vero fatto decisivo per la partita contro il Napoli..”
Pensa la presenza per oltre un ora di Raspadori in campo..

inox

Buongiorno God Save. Vero. Tuttavia la partita è stata vinta con il goal di una riserva. Osihmem non è mancato quanto è mancato Leao al Milan. Bello il tuo “nome”. In merito al “God save”,quella appena morta che come lei non ce ne sono i suoi parenti, per ampliare la zona di vendita, si sono inventati l’Italia unita altrimenti i Borboni col fischio che li consideravano e sarebbe stato un mondo migliore.

God save( Carlo di Borbone)

Ti ringrazio. Era più che altro una battuta. D’altra parte non si dice che gli “assenti hanno sempre ragione? ”
L’anno scorso anche a noi a Milano ce ne mancavano diversi, eppure..
Sui Borbone con me sfondi una porta aperta; una “porta” che porterebbe in una zona più buia della coscienza di questo traballante paese. Meglio lasciar perdere..

God save( Carlo di Borbone)

Ps
Ah, dimenticavo, Leao fu il peggiore per il Milan..

cipralex

Un paio di ” schemi d’attacco “.

Faceto Balsamico

Notevole il primo schema, quello di Tevez che prende il pallone, lancia Tevez che parte, ne scarta due, la ripassa a Tevez che insiste, entra in area e la deposita infine in rete, con il giusto equilibrio fra potenza e giustezza. Se avessimo un allenatore serio (non quella pippa al sugo che ci ritroviamo) un goal così – dopo un paio di settimane di training ossessivo-compulsivo – te lo farebbe anche Kean… Fidati.

P.s.: in compenso lo hai visto lo schema (in costruzione bassa) di Gatti che la passa a Caprari al 49esimo di Monza-Juve? Ho sempre amato le geometrie non euclidee…

Boris

Che pena.

Faceto Balsamico

Che noia, Boris…

Modifica il 1 anno fa da Faceto Balsamico
Boris

Hai ragione, pura verve alla Greggio la tua. Sei tu o non sei tu, ceeerto che sei tu! Non si era ancora sentita quella del numero del campione da contrapporre al gioco di squadra. Molto faceta, si sentivano anche gli applausi registrati. Bravo.

Faceto Balsamico

Ti è sfuggito il senso più profondo. Ma non disperare: magari la prossima la capisci…

Boris

Certo Ezio. Profondissimo.

mario rossi

E uno scambio? Allegri all’Inter Inzaghi alla Juve? Lo farei domani. Già ma chi lo paga poi il toscano?😂

tom

L’Inter gli corrisponde l’ingaggio di Inzaghi e la Juve paga la differenza. Però Inzaghi alla Juve deve prendere quanto prende all’Inter, altrimenti i conti non tornano.
Così non ci perde nessuno.

gab

Mario penso che il treno di Inzaghi alla Juve sia gia’ passato quando era in ballottaggio con Sarri…

Magari a fine anno Max abbassa le sue pretese e, complice una buonuscita della Juve, approda da Marotta all’Inter…

Modifica il 1 anno fa da gab
Bob Aka Utente11880

sempre che ci sia ancora Marotta … arrivato per costruire una squadra vincente, ora è finito vicino alle porte girevoli a fare il buttafuori.. non è il sogno di tutti

Chakkko

Io i miei two cents li metterei (ma credo che non basteranno).

Saluti

Bob Aka Utente11880

Ma sai, fratel Chakkko, che anche me non dispiacerebbe ? e che me lo ero addirittura augurato prima dell’ingaggio dell’Inzaghi ?

2010 nessuno

Allora è vero? Siamo messi così male?😄

gab

Penso che con allegri in panca non vi sarebbe sfuggito lo scudetto dello scorso anno.

2010 nessuno

Questa però è ironia! ( cit. Sheldon Cooper)

Bombaatomica

Comunque, leggo troppi piagnistei 👎
Tranquilli, amici juventini: la Juve è sempre stata una squadra tosta, ‘na rompipalle fino alla fine. Per cui, sono sicuro che, dopo la sosta, dalle sue ceneri rinascerà una nuova zebbbra…. con le sembianze di una volpe.
Sarà’ cacciato Allegri accollandosi 9 testoni sul groppone o messa in busta paga l’intera classe arbitrale? 😂😂

O Napule, come ogni anno, si trova nella fase sculatoria.
Come ogni anno, i partenopei partono sempre a razzo ma alla fine er razzo je finisce in quel posto 😂😂

Il Milan ha abbassato le orecchie per un po’ ma è la squadra da battere. Spero in un bel tonfo ma so tosti. C’hanno pure culo 👎

L’Inter deve ritrovarsi. Ha i mezzi e le capacità, ma dipende tutto dalla testa. Daje rega! 👍

Spero nell’Atalanta, nonostante la tifoseria ne’ Gasperini lo meretino.

La mia LAZIO vive di alti e bassi. Senza i due punti buttati a Sampdoria al 93esimo saremmo stati la’. Peccato 🤷🏻‍♂️ Mancanza di maturità. Ma sta LAZIO va sempre amata ❤️🦅👍

La roma…. ma che ne parlamo a fa? Me fa schifo solo nominarla, sti bbburini. Purtroppo lo scudo quest’anno è robbba loro….

Modifica il 1 anno fa da Bombaatomica
ROS

Quando hai a che fare con una persona che si crede superiore agli altri e ne è fermamente convinta, ridici sopra e assecondala, perché non è bello rovinare i sogni di un idiota.
(Totò)

Bombaatomica

A cuccia…..

ROS

…ossessionati da noi partenopei…😁

Mordechai

Fra voi e loro chi è che ha vinto di più?

Xavier


Ah, noi ci avremmo pure culo?
Dopo Milan-Napoli?

Bombaatomica

Culo contro Straculo = vince Straculo.
È una Legge matematica.
Mi pare di Pitagora 😂😂😂

gmr61

No, è la legge di San Gargiulo……

God save( Carlo di Borbone)

A’ Pecorì, salutame Roccasecca 🙏❤️

Bombaatomica

Rega’, guardando la classifica, notavo come ‘sta bella LAZIO 🦅❤️ senza la sfiga del gol preso a Sampdoria al 93esimo sarebbe stata a 16 punti, cioè ad un punto dalla vetta nonostante abbia perso col Napoli.
Incredibile, eh?

Zitti zitti….. al contrario di quei “tromboni “ che conosciamo 😂😂

Sta LAZIO ce fa appassiona’ sempre di più 😄👍

Lazio Caput Mundi

like

Chakkko

Piccolo O. T.

C’è qualcuno che sopporta il suono delle cornamuse per più di un minuto?

Saluti

DDR

Io arrivo a diciassette.

guido

perchè non hai mai sentito i Red Hot Chili PIPERS
(io una volta a Murrayfield prima di Scozia-Italia, appena prima che ci suonassero come zampogne)

God save( Carlo di Borbone)

A me ricordano l’infanzia gli zampognari e il Natale . Che brutto commento .
Non puoi che essere di quella squadra..

Sydneysider

Io

Archivista

Se proprio bisogna, almeno launeddas.

ConteOliver

a me piace particolarmente in “It’s a long way to the top” degli AC/DC 😉

gab

anche a me

ConteOliver

suonata dal mitico Bon Scott 🙂

2010 nessuno

Si, certi pezzi poi ti prendono dentro.

Xavier

A me piace molto.
Poi dipende dal brano, cone per qualsiasi composizione.
Una brutta musica non può essere salvata nemmeno dal timbro dei Berliner o di un Bosendorfer, per dire.

Modifica il 1 anno fa da Xavier
PAOLO68

quando sente una cornamusa il mio Pepe si mette a ululare come un lupetto.. che spettacolo…
anche ieri sera durante il tg che trasmetteva da Windsor….
curiosa sta cosa no? ciao!

Modifica il 1 anno fa da PAOLO68
Leo 62

Dipende sempre da che musica suoni… le Musettes di Rameau sono eccezionali… chiaro che se una cosa che va bene per il tono tenero lo usi per quello solenne poi dopo trenta secondi ti rompi… ma è un po’ il problema degli scozzesi, li reggi al massimo per trenta secondi…

Mordechai

Qualche secolo fa, durante una vacanza in solitaria in Scozia (bei tempi…), mi sono trovato nel bel mezzo di una specie di concerto … a base di sole pipes, dopo una mezz’oretta ero praticamente in trance.
Però, confesso che a me piacciono.

EroAdAtene

Ascoltate dal vivo so molto caratteritiche. Potrebbero dire lo stesso del mandolino

gmr61

Potrebbero (dopotutto siamo ancora in uno stato con libertà di parola), ma sbaglierebbero…..

Mordechai

Il mandolino è un miliardo di volte peggio, ma che scherzi?

malandragem

ciao, ah si?!? senti questa e poi dimmi cosa ne pensi

come hanno ricordato sopra, dipende sempre da cosa ci suoni!

ricordo che una volta citasti i Waterboys, pensa anche a Fisherman’s Blues senza il mandolino

rd1959

Ma è Love in Vain! bella versione, non la conoscevo. Chi è il musicista?

malandragem

ciao RD, ricorda, vero…
lui è un polistrumentista americano (sempre strumenti a corda) che mi piace da morire e di cui ho postato più pezzi su Bloooog1 e Bloooog2, si chiama Justin Johnson

lieto anche dell’apprezzamento di 2010nessuno (oramai so che mi posso fidare di lui!) e di Mordechai rispetto ai Waterboys.

un saluto a voi tutti

Mordechai

Waterboys…che tempi quelli. Pensa che avevo ancora i capelli.
🙂
Grandissima banda, quella!

2010 nessuno

Io penso che sia ottimo,

luigi.iannelli

👍👍👍

Bombaatomica

I zampognari.
Infatti je damo li sordi pe levacceli dalle palle 😂😂😂

God save( Carlo di Borbone)

E a Roccasecca ce ne sono..

Mordechai

Per la cronaca, di Roccasecca ce ne sono due : una in provincia di Frosinone, l’altra (con l’aggiunta “dei Volsci”) in quella di Latina.
Entrambe, peraltro, particolarmente ferrate in materia di zampogne et similia.

God save( Carlo di Borbone)

In realtà ì, un pò in tutto il centro- sud appenninico.

Mordechai

Vero…c’è una trattoria dalle mie parti dove andiamo spesso (la “Mola” di Morolo), si mangia bene, bel posticino (se capitate in zona, andateci).
Ahò, ogni santa volta, fosse pure Ferragosto o il 25 aprile, verso le 14.30 arrivano sempre gli stessi due tizi, con tanto di divisa regolamentare (“ciocie” incluse), e cominciano a sfrancicare le palle con le loro dubbie melodie …

God save( Carlo di Borbone)

E rutto libero?
Altrimenti non ci vado! 🤣🤣
Comunque concordo; bei posti e si mangia bene

Modifica il 1 anno fa da God save( Carlo di Borbone)
Xavier

Sei veramente ‘n pesciarolo daa Lazzie!
E ha i ancora due cappuccini da pagare…

Modifica il 1 anno fa da Xavier
Bombaatomica

Io sono in partenza.
Se vogliamo vederci, sempre disponibile venerdì 23.
Altrimenti se ne riparla tra mesi.

Tiziano

A me piace molto il suono che producono ma non è proprio il genere di robe che metterei nel lettore.

Modifica il 1 anno fa da Tiziano
God save( Carlo di Borbone)

Bravo Tiziano. A me ricordano le mani fredde nel periodo natalizio che lriscaldavamo con le caldarroste e quel suono che faceva da sottofondo ( ovviamente mi riferisco agli zampognari)

Modifica il 1 anno fa da God save( Carlo di Borbone)
Chakkko

Dev’essere un problema mio. D’altronde, non sopporto i cori russi, la musica finto-rock, la new wave italiana, il free-jazz-punk-inglese e neanche la nera africana.
Saluti

Tiziano

comunuqe la associo a qualcosa di militare, vuoi per le marce, vuoi per i gordon highlanders che l’hanno suonata pesino negli assalti fino alla seconda guerra mondiale

Mordechai

E la balcanica tipo Bregovic?

Chakkko

Non apprezzo tutto. Di Bregovic ricordo la colonna sonora di un bel film di qualche tempo fa “Train de Vie”.

Saluti

Mordechai

Gran film, quello. Di Radu Mihaileanu, mi pare.

Chakkko

Non mi piace tutto. Di Bregovic ricordo la colonna sonora di un bel film “Train de vie”.

Saluti

Chakkko

Un po’ troppo caciarona.

Saluti

PGN

Sempre intorno Allegri.

E se fosse egli stesso ormai alla disperata ricerca di un esonero?
Il suo progetto di instant-team è attualmente congelato e rimandato a data da destinarsi (ben che vada gennaio 2023 e comunque non è affatto detto che riesca vincolato com’è al rendimento di due lungo degenti, Pogba e Chiesa, al rientro).
Con gli attuali uomini a disposizione in rosa sembra avere ben poco feeling e anzi sempre più attriti resi tra l’altro piuttosto manifesti.
Con la dirigenza tutta, meno che con Andrea Agnelli di cui però al momento si son perse le tracce, le cose sembrerebbero andare pure peggio.
In ognuna delle ultime uscite e dichiarazioni ante e post gara han suscitato non poco sconcerto, malumore e malcontento nella tifoseria praticamente tutta.
Sembra, insomma, ci si stia davvero mettendo d’impegno per esasperare gli animi di tutto l’ambiente nessuno escluso.
Il che fa abbastanza strano a seguirlo da osservatore neutrale.

Mi dite la vostra?

2010 nessuno

Beh ci fu Lippi che all’inizio del suo secondo anno all’Inter lo cercò e peraltro lo ottenne subito dopo la prima giornata; un po’ era la sua anima juventina che non resisteva più e , onestamente, un po’ era la squadra mal amalgamata che non lo convinceva più……

Angel from Turin

Lo Juventino soffre di schizzofrenia e non accetta di buon grado momenti di difficoltà. Poi se vince 9 scudi di fila, si rompe i coglioni e si lamenta del gioco. Insegue la Champions come chimera.
Il tutto condito da #finoallafine.
Siamo stranini, lo ammetto.
Questo per dire che fondamentalmente il problema siamo noi tifosi che mandiamo #Allegriout tra le prime sette tendenze di Twitter e di conseguenza, considerato il bacino di utenza e i ritorni commerciali a parlarne, la cosa ha un’eco maggiore.
Ad ogni modo, non vi libererete mai di noi 😉
Ah…#finoallafine

Archivista

La schizzofrenia – a differenza della più banale schizofrenia – ha il problema che schizza in giro, perciò è molto contagiosa.

Non oso immaginare che cosa intendi quando scrivi bacino di utenza

Leo 62

Diciamo che è blindato dal suo contratto e quindi sia che lo caccino sia che rimanga gli cambia poco. Non credo lo faccia apposta, ammesso sia la sua ultima esperienza, come credo, non è bello uscire così male… secondo me sta cercando di passare la nottata, aspettando la seconda parte di stagione e finire in maniera dignitosa vendendo una qualificazione Champions come una vittoria ( da qui i discorsi del tipo : con questi giocatori posso fare poco… ). Ma il rapporto con lo spogliatoio non è la sua specialità e quindi la cosa gli sta sfuggendo di mano, e ora sembra proprio che la squadra gli giochi contro.

Modifica il 1 anno fa da Leo 62
gab

vero Leo ed @Angel

EroAdAtene

Punta proprio su quello. E chi non lo farebbe con un contratto di 9 (no-v-e) milioni l’anno fino al 2025?

Eric Dolphy

mah, capisco i taj, lesti a prospettare catastrofi bianconere, ma non i miei compagni d’arme;
credo che quasi tutti non siano di primo pelo e, dicono, l’esperienza serve, a me mi fa dire che:
abbiamo passato periodi senza vincere niente e senza una grande squadra, non è una tragedia;
senza il gol annullato ingiustamente (detto anche da quasi tutti i tj) saremmo a due punti dal detentore del titolo;
la pausa cade a puntino per recuperare qualche pedone e forsanche un alfiere;
in fuga ci sono Napoli e Atalanta che per ragioni storiche non hanno già in tasca lo scudetto, come quasi sempre avveniva con le squadre tomiste;
‘nsomma, tempo al tempo -che mi risponde: non ne ho! [cit]
io? io vado ad astrofilare; [semicit.]

ps
prego notare l’avatar adattissimo ai tempi, non solo pedatorii

Modifica il 1 anno fa da Eric Dolphy
2010 nessuno

Ma i taj chi godspeed? Noi sponda Inter penso proprio che non vi si fila, abbiamo già le nostre belle rogne da grattarci.

Simone Ramella

La catastrofe bianconera, purtroppo, non si prospetta, è già avvenuta. E non mi riferisco alla sconfitta col Monza o a quella col Benfica, ma a tutto quello che è successo negli ultimi due-tre anni, in cui è stato dilapidato, un pezzo alla volta, quanto di buono era stato costruito nelle stagioni precedenti. Se alla Juve attuale mancassero solo le vittorie o qualche punto dalla vetta della classifica, non ci sarebbe da preoccuparsi troppo. Personalmente non sono mai stato un grande fan dei campionati in cui vince sempre la stessa squadra e penso che una serie A più combattuta sia un bene per tutto il calcio italiano. Alla Juve, però, non mancano solo i due punti scippati dal Var nella partita con la Salernitana. Manca tutto il resto: dirigenza, allenatore, campioni, grinta, gioco… E adesso cominciano a mancare anche gli spettatori: i vuoti sugli spalti visti nella partita contro il Benfica sono un campanello d’allarme che la società non dovrebbe ignorare.

Eric Dolphy

io ricordo i due lustri di successi e l’insistere di tutti, giornalisti, taj e tj perché si avesse un altro gioco;
la dirigenza ha avuto il torto di ascoltarli facendo l’errore capitale di mandar via Marotta eppoi di non dare tempo né a Sarri né a Pirlo: rivoluzionare una squadra non si fa in una stagione;
ora aspetterei che questa si concluda e si traggano le somme, che potrebbero dare brutte sorprese a molti;
ricordiamoci che è una stagione molto strana, ricordiamoci che pur giocando così male potremmo essere credo alla pari con il Milan, col gol regolare e senza la zampata di Dybala;
ricordiamoci che potremmo recuperare grandi giocatori;
aspettiamo e se va male si mandi pure via Allegri, sperando che si dia del tempo al prossimo allenatore;

Archivista

Ricordarsi di quello che non è successo, ma poteva anche succedere – mixing memory and desireè una faccenda molto crepuscolare, te lo dico per esperienza. Quando capita, bisogna indulgere e pazientare.

gab

Esatto

steu2

Io affiderei la prima squadra a Paolo Montero, attuale allenatore della Primavera.
Probabilmente non si vincerebbe ugualmente nulla, ma vorrei vedere le facce impaurite dei giocatori che rientrano negli spogliatoi dopo un’altra gara oscena come quella col Monza sapendo chi e cosa li aspetta
Mi accontento di poco.

mario rossi

Montero è ormai un signore di 50 anni.
Provasse a usare le maniere forti con armadi come vlahovic Bremer o rabiot si prenderebbe delle testate sulla faccia e ci vorrebbe la croce rossa per riportarlo a casa.

Luc 68

A 50 anni uno prende per le palle chiunque …. con meno remore … poi si vede chi da le testate🤣🤣🤣🤣

guido

lo voglio vedere Vlahovic: è sempre per terra appena si scontra con qualcuno, figuriamoci se deve fronteggiare qualcuno e prenderlo a testate

Mando

Un armadio lo abbatti con una spallata, un cuore solo con una rosa

Il dubbio

Le maniere forti di Montero sono quelle di un uomo che appena saputo di Pessotto, salì su un aereo, si fece 20 ore di volo e non uscì dall’ospedale finché il suo amico non venne dichiarato fuori pericolo. Non stiamo parlando di un persona rissosa, ma di un uomo prezioso, onorato anche dalla curva dei suoi amici granata, che durante un derby esposero il mitico striscione “gioca con voi, ma esce con noi”.
Con i calciatori nello spogliatoio non avrebbe nemmeno bisogno di alzare la voce.
Io gli voglio un bene dell’anima e spero proprio che Andrea Agnelli (ammesso che sia ancora lui a decidere, speriamo di no che di cazzate ne ha fatte abbastanza da quattro anni a questa parte) non si metta in testa di bruciarlo, perché lui certo non si tirerebbe indietro.

Fulvio Terzappi

Non sarei così assolutista…
Saper picchiare
– mi dicono, che io sono ghandiano –
è anche questione di tecnica e di determinazione e di tempismo

2010 nessuno

Si, sì, Terzappi : gioco di gambe, scelta di tempo e picchiare sodo , sono queste le basi .

L'ESORCISTA

Buona idea 💡

ROS

…so solo che al gol di Simeone mi sono trovato catapultato a terra dal divano con ben 4 amici sopra…AVANTI NAPOLI!

Bombaatomica

Il classico tifoso da divano 👎
Pop-corn, patatine e ‘na panza così 😂😂
Ma giusto er Napule potevi tifa’ 👎

Modifica il 1 anno fa da Bombaatomica
ROS

…trasferte a gogo …sei solo un chiàttìllo!!!

Modifica il 1 anno fa da ROS
Mordechai

Ma che stavate facendo sul divano, cose zozze? 🙂

ROS

…sesso col Napoli.

unclemarvo

Intanto dopo 6 giornate (e 5 di troppo) a Pisa si è mandato via Maran e fatto tornare D’Angelo. Ufficiale ora, speriamo ce la si faccia a fare un campionato onorevole. Forza Magico sempre.

Grande Romeo

Abbiamo perso l’occasione di sostituire D’Angelo, che era a fine corsa, con un allenatore che fosse tale. Ora, anche per ragioni economiche (D’Angelo lo stavamo comunque pagando) abbiamo dovuto riprenderlo.
Spero in una salvezza tranquilla.

Facciamo finta che sia inesperienza. Ora non è il momento di contestare, in momenti come questi la squadra deve sentire il calore del pubblico, i conti si faranno alla fine.
Fare i tifosi quando tutto va bene e lasciare la barca alla deriva quando le cose vanno male è facile, ma non è da tifosi.
Ma a Pisa questo non succede: siamo in tanti ad avere il Magico nel cuore e il cuore sta davanti. Sempre.

Forza Magico

EroAdAtene

Dirigenza idiota. Sfanno mezza squadra e poi mettono un superbollito come Maran… Speriamo di fare il resto del campionato in maniera decente e arrivare a metà classifica senza patemi.

Sentimenti IV

Quando le cose vanno male bisogna metterci la faccia (cosa che non vedo fare all’allenatore della Juve, al limite ci prova qualche giocatore).

Non ci sono tanti modi per spiegare una squadra cosi’ abulica: condizione fisica indecente, confusione mentale, mancanza totale di stimoli, giocano contro. In ogni caso che sia colpa sua o meno appare chiaro che ci va di mezzo l’allenatore.

Possiamo discutere a lungo di cosa sia andato storto in questo Allegri due, ma dopo una stagione e un pezzo non si intravede alcun miglioramento. La Juve continua a creare poche occasioni, a concederne tante a chiunque, a correre poco, a essere poco concentrata. Va bene gli assenti ma i rimanenti in teoria sono comunque gente che sa giocare a pallone e dovrebbe essere in grado non dico di battere ma almeno di mettere in difficota’ Sampdoria, Fiorentina, Salernitana, Monza.

Quindi a questo punto tocca scegliere tra continuare cosi in base al ragionamento che siamo troppo brutti per essere veri (e rischiare l’inabissamento definitivo) e cambiare in corsa per dare una scossa (e rischiare d finire in mano a una persona inadatta per una squadra con ambizioni di grandeur). Scelta difficile, ma se non si avverte un cambio di indirizzo chiaro nel prossimo paio di partite la bilancia dovrebbe pendere verso la seconda soluzione. Piu’ la stagione si inabissa e minore e’ il costo opportunita’ di un possibile ulteriore fallimento.

Quanto al mega stipendio che funge da deterrente: ha funzionato finora rendendo Allegri intoccabile ma a un certo punto di fronte alla prospettiva di buttare la stagione e pure la prossima (se non si vede un’inversione di tendenza) diventa molto meno rilevante.

Vediamo come va con Bologna e Milan, dopo la sosta…

Simone Ramella

Comunque vada a finire il campionato, e dubito che finirà in gloria (la Champions non è nemmeno il caso di tirarla in ballo quest’anno), i milioni dello stipendio di Allegri possiamo già considerarli buttati. Non lo consideravo l’allenatore giusto per avviare la ricostruzione della squadra un anno e mezzo fa, ma quello di oggi ha dimostrato di non avere la minima idea di cosa fare per invertire la rotta.

Lo conferma anche la chiacchierata con l’amico Mario Sconcerti, pubblicata dal Corriere della Sera alla vigilia della partita col Monza, da cui si ricava che Allegri per risalire la china spera che qualcuno dei suoi campioni smarriti, magari uno di quelli attualmente infortunati, prima o poi ci metta una pezza. Un po’ poco per nove milioni di euro all’anno.

Il problema non è perdere, anche perché la Juve di queste settimane è fin troppo brutta per essere vera e magari qualche posizione in classifica in un modo o nell’altro riuscirà a recuperarla, come è avvenuto nell’ultima stagione. Il vero problema è che, finché Allegri siederà in panchina, la ricostruzione della squadra dovrà essere rimandata ancora una volta alla stagione successiva.

gab

vero
il punto e’ che da Higuain in poi la Juve non ha il coraggio di puntare su nomi nuovi come erano Lippi dopo il Trap e Conte dopo i disastri (che erano molto piu’ esperti di Pirlo, ma li’ il guardiolismo/xavismo aveva colpito ancora)…lo spiega bene mi pare in un post precedente e la conversazione che ne segue…
un allenatore con cui ricominciare un ciclo, dopo aver messo a posto alcune situazioni Arrivabene/Allegri…

Modifica il 1 anno fa da gab
gab

oltre a lo spiega anche

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Neanche il presidente ci sta mettendo la faccia, ed è ancora più grave. Se non ricordo male, l’ultima volta che lo vidi dinanzi alle telecamere diede il benservito a Sarri.

Il presidente è a cena con Arrivabene a rinverdire con lui le numerose vittorie Ferrari sotto la sua gestione….

God save( Carlo di Borbone)

Mentalità, talento e due palle così ( e un pizzico di culo che non guasta mai) . Non credo che ci possano essere altri aggettivi per magnificare la nostra gara di ieri sera.
Rimango sempre della mia opinione che, a parte i due titolari che hanno sostituito alla grandissima kouly e Lorenzo, la differenza sostanziale rispetto all’anno scorso è la forza dell’attacco complessiva che ci è venuta meno e non ci fece vincere uno scudetto alla nostra portata.
E quest’estate solo chi non conosce il calcio internazionale e le nuove realtà calcistiche in termini di nuovi talenti poteva inserire il Napoli tra il 5° e il 6° posto. Milan e Napoli sono le uniche che hanno visione progettuale e idee moderne e fanno un calcio sostenibile . A differenza dei soliti tromboni ( inter juve e roma) che assecondano la piazza prendendo pseudo campioni che hanno
500.000 chilometri nel motore e non hanno le palle per rinnovare con modernità e competenza.

rd1959

Dal momento che siamo tutti adulti mi piacerebbe non leggere più che una squadra che ha perso avrebbe meritato di pareggiare o, addirittura, di vincere. È un scemenza. Il calcio non è il pugilato, non si vince a punti. Nel calcio vince chi ha segnato un gol più dell’avversario. Ieri la Roma ha tirato 24 o 25 volte e si è allegramente divorata almeno quattro palle-gol nitidissime, ma ha perso la partita, e all’Atalanta per vincerla è bastato un solo tiro in porta. La Roma ha perso perché non ha concretizzato nulla di quel che ha creato, anche con azioni di qualità, belle da vedere, e perché ha subito il solito gol evitabile. Se non metterà a posto questi due problemi, e per il primo è necessaria la presenza di Dybala, che facendo cose inaspettate offre un contributo al momento decisivo, la Roma non andrà molto lontano. Se l’Atalanta è quella di ieri sera non andrà molto lontana anche lei: il gioco è molto meno fluido e bello da vedere degli anni scorsi, ma continuano a menare più o meno senza sosta, almeno fino a quando non vengono ammoniti, allora passa in azione qualcun altro: ieri, mi sembra, 6 ammoniti, tanto per dire. Capisco che la garra sia importante, ma questi qui a mio avviso fanno davvero troppi falli.

Persone di cui mi fido mi dicono che la partita di San Siro sia stata bella, e che l’abbia vinta il Napoli anche se il Milan ha giocato una buona gara. Indubbiamente sembrano le due squadre più avanti, tra le prime sette. Il Milan perché ormai gioca con degli ottimi automatismi, che riescono a mascherare i limiti di qualche interprete, il Napoli mostra una bella compattezza e anche della fantasia: al momento sembra di poter dire che abbia azzeccato tutto, nel mercato estivo, sia le uscite che le entrate. Vedremo se Spalletti saprà condurla a questi livelli, sia in campionato che in coppa, fino alla fine.

L’altra partita che ho visto è quella dell’Inter. Ero stupefatto. Capisco che l’Udinese veniva da quattro vittorie consecutive, ma ieri in certi momenti l’Inter si è solo difesa con grande affanno da quello che, a un certo punto, è diventato un tiro al bersaglio. Dal momento che i calciatori non possono essersi imbrocchiti improvvisamente, io sono ormai convinto che il problema sia Inzaghi. Questa dei cambi degli ammoniti per non rischiare di rimanere in inferiorità numerica è diventata una fissazione che produce disastri. Ieri ha davvero esagerato, mandando fuori Bastoni e Mkytharyan al 31° minuto, una decisione totalmente folle. Anche perché ha sostituito un uomo di fantasia come l’armeno, che può inventare calcio in qualsiasi momento, con Gagliardini, un onesto pedatore che può inventare nulla, e un difensore che sa difendere – oggi abbastanza una rarità – con Di Marco, uno che sa correre, ma nella fase difensiva è a mio avviso modesto. Non contento, nel secondo tempo ha sostituito Dzeko, fino a quel momento forse il migliore dell’Inter, con Correa. Ora, io capisco che il bosniaco è anzianotto, ma pure affaticato per me è più utile di Correa, un mezzo giocatore che entra una volta al 70° minuto, segna due gol e risolve la partita, ma per l’appunto lo fa una volta, poi entra altre dieci volte e combina nulla, come ieri. Sono convinto che la rosa dell’Inter sia molto buona, ma forse sarebbe il caso di ammettere che il manico non è all’altezza di guidare una squadra con ambizioni da scudetto in Italia, e di ben figurare in Europa. Perdere tre partite su sette non è da club con ambizioni di altissima classifica.

Da quel che dicono amici di fede bianconera la Juventus ha giocato l’ennesima partita squallida, senza nerbo e senza fantasia. Gli highlight confermano: ha avuto più verve e, di conseguenza, più occasioni il Monza, che veniva da sei sconfitte e un pareggio, che la Juve. Io credo che si riprenderà, ma non riesco a comprendere come Allegri non riesca questa volta a trovare il bandolo della matassa. Ho letto alcuni utenti del blog nelle loro discussioni sulle Juventus di ieri e di oggi, e la penso come @Grande Romeo – questa è una Juve non straordinaria – ma di quattrini nell’ultimo anno ne sono stati spesi parecchi e con il Monza non dovrebbero esserci problemi, di nessun tipo. Invece la Juve gioca un calcio orribile, i giocatori sembrano immobili, nessuno detta il passaggio e non sembra esserci nessuno in grado di farlo, quel passaggio… Vedremo se e quando Allegri, che dà l’idea di aver passato gli ultimi due anni a dormire o a fare altro, riuscirà a trovare il modo di fare almeno dei punti, se proprio gli fa schifo far divertire gli spettatori.

Mordechai

Renato, è vero, a San Siro è stata una bella partita, almeno per i nostri abituali parametri. L’ho vista con un gruppo di amici in birreria, non è stata male. Milan e Napoli se la sono giocata come farebbero due pugili al centro del ring, se le sono date di santa ragione, pressochè per tutta la partita. Velocità, grinta, neanche tanta fallosità, una serie di “belle” azioni, da una parte e dall’altra. Ha vinto il Napoli, ma poteva altrettanto legittimamente vincere il Milan. Bella partita. Entrambe meritano un bel 7.

Totonno58

Beh,non sono d’accordo con questa affermazione “siamo tutti adulti per cui non dovremmo dire che una squadra meritava di pareggiare ecc..”…il calcio non è il pugilato però se la squadra X tiene la palla per 89′ e prende 5 pali ed al 90mo con un passaggio all’indietro fai un autogol da cineteca, la libertà di dire che il risultato è ingiusto ce la possiamo prendere senza essere tacciati di infantilismo…e guarda che te lo dice uno che ha sempre rifiutato la tesi (ribadita ieri sera da Maurizio De Giovanni) secondo la quale il Napoli “meritava di vincere lo scudetto” nel 2018 e che, come ho ribadito più volte, prova commiserazione per quelli che ancora oggi affermano di aver pianto nel 74 di fronte “all’ingiustizia” del secondo posto dell’Olanda…

Modifica il 1 anno fa da Totonno58
Xavier

Concordo.
Il discorso del “meritare un altro risultato”, migliore o peggiore, ha un’utilità critica e prognostica.
Esempi:
la Roma vista domenica sembra promettere di più, a lungo termine, dell’Atalanta superdifensiva che pure l’ha battuta ed è anche capolista;
il Milan che pure ha perso sembra essere incappato solo in un incidente di percorso piuttosto che in una prestazione che lo indichi meno forte, sempre a lungo termine, del Napoli che lo ha battuto.
Che poi nel Calcio non si vince ai punti come nel Pugilato o nelle arti marziali lo sappiamo tutti, ma di norma dopo le partite perse sul campo ma ben giocate “ai punti” vengono le vittorie anche sul campo, perché, percentualmente, il gioco prevale sul caso, persino in uno Sport in cui il caso stesso è una componente importantissima (donde il suo fascino…).

Grande Romeo

E’ ingiusto se esci sconfitto per un errore arbitrale.
Se fai tanti errori (gol mangiati e gol regalati) non esci sconfitto per sfortuna, ma per demeriti.
Creare tanti occasioni da gol e non realizzarle oggi è diventato un segno di merito, invece è un grosso demerito.

Il calcio consiste nel lasciare meno occasioni possibili agli avversari e sfruttare il più possibile le proprie. Se non lo fai e perdi la colpa è tua.

Io almeno l’ho sempre pensata così

rd1959

Io la penso esattamente come te e !

gab

esatto!!

Xavier

@Grande Romeo
Corretta prospettiva visuale, ma una squadra sprecona che produce 10 palle-gol a partita prima o poi imparerà a buttarle dentro, mentre producendone una sola a partita l’utilità marginale (vale a dire il culo, in soldoni…) prima o poi tenderà a zero.

Il dubbio

Dybala, che facendo cose inaspettate offre un contributo al momento decisivo…

Dybala che sblocca (e ri-sblocca) le partite con gol e assist farebbe “cose inaspettate”?
No, fa semplicemente il suo, quello che ha sempre fatto, in un ambiente che giustamente lo considera imprescindibile.
Centoun gol e oltre cinquanta assist (togliendo quelli, anche sublimi, non trasformati in gol dai compagni) in serie A, pur giocando spessissimo lontano dlla porta.

Il soldato Ryanair

Salve
Che dire? Con un pizzico di fortuna in più sarebbe stata la domenica perfetta…ma il destino cinico e baro ha mandato in campo la sciagura Dest (mastro Stefano, la prossima volta trova un’altra soluzione, mi raccomando…) che ha indirizzato la partita a favore del Napoli con quel fallo da rigore fino ad allora sapientemente evitato dalla difesa dei Campioni d’Italia.
Sarà stato per il trauma del fallo pronti-via o perché il ragazzo non aveva il passo giusto, dal suo ingresso in poi la fascia destra è stata disattivata ed appannaggio del Napoli, che su due pericoli creati ha portato a casa i 3 punti.
Globalmente a me la partita è piaciuta molto (come quasi sempre quando gioca questo Milan indomito), divertente, intensa e fluida, con un primo tempo a martellare in una sola metà campo ed un secondo più aperto.
Sinceri complimenti all’arbitro che ha diretto con decisa tranquillità facendo subito capire che le mammolette dalle gambe tremolanti non avrebbero ottenuto neanche una punizione.
Che abbia vinto il Napoli ci sta, ha fatto la partita che doveva fare, come anche il Milan che sempre esce dal campo con la certezza di aver dato tutto.
Tanto, continuando quest Allegri e quest Inzaghi, di tempo per recuperare le prime senza doversi guardare alle spalle ce n’è abbastanza.
Alla prossima.
Salutoni

luigi.iannelli

La 7a di campionato abbastanza noiosamente ripropone l’Atalanta saldamente in testa assieme al Napoli che riesce a vincere a San Siro in una partita nella quale qualunque altra squadra avrebbe beccato almeno 4 pere. Merito al Napoli che non ha rubato nulla e merito al Milan che ha dimostrato di meritare, assieme alla Dea, quello scudetto che si disputando.
Complimenti a Spalletti che sta dimostrando di saper gestire una rosa fatta da tutti titolari e, almeno fin qua, è riuscito ad evitare dualismi e rivalità fra i giocatori. Complimenti doppi per aver capito, a differenza dei suoi predecessori, che Lobotka sia un giocatore d’ordine. Di quelli che, Platini docet, con apparente semplicità fanno una grande sostanza. Spero sempre che entro gennaio il Napoli riesca a vendere in premier Oshimen perché un giocatore come quello è sprecato in un campionato modesto come il nostro dove l’Udinese sta brillando per continuità ovvero, dopo aver preso i suoi 4 gol di rito dal Milan, ha infilato ben 5 vittorie consecutive.
Dopo 7 giornate di campionato, un pensiero a Mancini è d’obbligo perché, se Immobile continua a segnare e Raspadori fa il fenomeno nel Napoli, qualche domanda sui suoi schemi e sui suoi convocati dovrebbe porsela anche perché, come scopritore di talenti, influenza solo quelli che hanno l’anello al naso. Non a caso, anziché sorprenderci convocando Minetti, ha tirato fuori dal cilindro i Gnonto e i Gatti.
Per restare sulle sorprese, il calcio fa parte della vita, quindi perché sorprendersi delle sconfitte di Juve ed Inter? Sarebbe come sorprendersi che per un buon 60% l’elettore italico sia di destra quindi, proprio come in politica, se un buon 60% degli sportivi ritengono che Allegri e Inzaghi siano dei buoni allenatori è normale che le loro squadre fossero considerate fra le contendenti allo scudetto. Poi, anno dopo anno, fallimento dopo fallimento, si comincia a prendere le distanze dalle proprie convinzioni anche se lo si fa con riserva utilizzando per Allegri, ad esempio, i suoi scudetti e le sue finali di Champions. La cosa divertente è che se ne avesse vinta solo una di quelle Champions oggi la Juve farebbe schifo lo stesso, ma il suo contratto sarebbe di almeno 15 milioni/anno non per 4 ma per dieci anni e nel dopopartita ci racconterebbe che non bisogna fare tragedie, ma bisogna lavorare, lavorare e lavorare ovvero continuerebbe a trattare gli interlocutori come deficienti qualunque perché, che io sappia, “lavorare, lavorare, lavorare” è un mantra che serve in qualunque impresa ma, se “lavori, lavori, lavori” e “perdi, perdi, perdi” devi solo cambiare mestiere e non rompere più le palle.
Ad Allegri forse non è ancora chiaro il concetto di ruolo perché tutti i calciatori si allenano, ma allenarli a vincere o allenarli a perdere è un ruolo di esclusiva competenza dell’allenatore. Quindi “lavorare, lavorare, lavorare” sicuramente, ma attenzione a che ciascuno svolga il proprio compito perché se poi si rompono gli adduttori o i flessori potrebbe significare che qualcuno sta “lavorando, lavorando, lavorando”, ma lo sta facendo “male, male, male”. Così come “lavorare, lavorare, lavorare” va benissimo, ma se tatticamente poi si “perde, perde, perde”, vuol dire che qualcuno “tatticamente” sta lavorando, lavorando, lavorando”, ma “male, male, male”.
E quando le cose vanno “male, male, male” e la responsabilità è soprattutto “tua, tua, tua”, sarebbe “normale, normale, normale” prendere un foglio e “firmare, firmare, firmare” le proprie dimissioni.
Ecchecazzo, 18 milioni per due campionati di merda li hai già intascati, visto che non ti riesce di dare lezioni con il calcio, dacci una lezione di dignità.

Modifica il 1 anno fa da luigi.iannelli
L'ESORCISTA

Bello scritto Luigi, lo condivido appieno.

Luc 68

Sono d’accordo con te ma neanche io firmerei le dimissioni

Hell Piero

Molto molto molto giusto

God save( Carlo di Borbone)

Non ci sono più le droghe di una volta..

d9d9

La dignità vale per noi miserabili, miserabili, miserabili. Allegri e Mancini non ce l’hanno.

Carlo

Visti i riflessi filmati di Monza-Juve, ho solo un commento da fare su Gatti… imbarazzante, si è perso almeno quattro volte il diretto avversario. Ma questo dovrebbe essere quello che sostituisce Bonucci, che già di suo è uno che non sa marcare???

luigi.iannelli

Diglielo a Mancini
che lo ha detto ad Allegri
che lo ha detto a Cherubini
che per dieci milioni
Gatti al mercato comprò.

Grande Romeo

E’ lo stopper del Frosinone che si è trovato davanti uno dei migliori attaccanti della scorsa serie B, addirittura micidiale quando entra dalla panchina (noi ne sappiamo qualcosa)

Carlo

Si, ma se guardi solo la sintesi, ti accorgi che per ben quattro volte non ha visto il taglio dietro. Questo vuol dire non essere capaci di difendere.

Grande Romeo

Intendevo proprio questo, mi spiace non essermi spiegato bene

gab

Appunto, Frosinone, serie B…

Leo 62

Non mi ricordo chi ( non è ironico, non me lo ricordo sul serio… ) prima del campionato aveva detto che con Gatti la Juventus avrebbe risolto tutti i suoi problemi in difesa… io avevo eccepito che magari era ancora da vedere essendo abituato a giocare con il Frosinone.

Mordechai

Leo, in questa Juve andrebbe a farfalle pure Beckenbauer.
Fare di Gatti il capo espiatorio, tenendo conto che finora ha giocato poco o nulla, è assurdo.
Dargli un minimo di tempo per dimostrare quel che sa fare, ammesso ovviamente che qualcosa sappia fare, mi sembra cosa buona e giusta.

Leo 62

Ma si, vediamo quando le cose gireranno meglio… ad occhio non mi sembra da Juventus, ma magari c’è solo da dargli tempo. Uno che per me invece è da Juventus nonostante il momento mi sembra Bremer.

Grande Romeo

Premetto che non ho visto nulla, nemmeno gli highlights: dopo Venezia – Pisa sento il bisogno di disintossicarmi, ma è da ieri sera, mentre sorseggiavo un mojito di fronte ad un bellissimo tramonto che mi frulla in testa una domanda: ma davvero Allegri ha tentato di vendere la Mercedes usata alla Juventus? Possibile che abbia avuto questo coraggio?

Negli anni 70 a livorno si registrava un’impennata nelle vendite di Mercedes (le compravano tutti, anche gli operai, ovviamente a cambiali). Noi Pisani lo sapevamo benissimo che le Mercedes usate dai livornesi non vanno comprate: sono truffe. Sono macchine con chilometri taroccati, che hanno problemi meccanici, apparentemente perfette sono, in realtà, sole.

Ma il livornese, bravo venditore, (in questo sono bravi) te ne esalta le qualità fino a convincerti dell’acquisto, per cui devi stare attento.

Ora, vendere una Mercedes usata ad Agnelli può essere pericoloso, perché quando si accorge dell’inghippo potrebbe fartela pagare.

A meno che non avevi deciso, già da prima, di chiudere bottega.

Al di là delle battute, Max, in questo momento sembra uno che ha pensato: mah, io mi metto in tasca questi 36 milioni e allenicchio un po’ senza rompermi i coglioni più di tanto, il massimo che può succedermi è che mi caccino in anticipo e mi facciano intorno terra bruciata, ma tanto a me che me ne fotte: 36 milioni me li danno sicuri ed io, comunque, avevo già deciso che nel 2025 smettevo e mi dedicavo a spendere i 36 milioni, per cui, al massimo, mi metterò a spenderli un paio d’anni prima.

L’avesse pensata davvero avrebbe raggiunto il top, altro che Grande Bluff, sarebbe una vera Stangata!

Leo 62

E’ da tempo che penso che il buon Max abbia fatto proprio questa pensata… e che questa sarà la sua ultima “fatica”… e che la Juventus ci metterà tempo per rialzarsi… le minestre riscaldate raramente funzionano ( mi vengono in mente solo il Lippi ed il Trapattoni bis… vero che in tutti e due i casi c’era stata la Juventus di mezzo, però appunto, furono eccezioni…).

Modifica il 1 anno fa da Leo 62
EroAdAtene

Sai bene che Max è un aficionados del mondo dei mangiabiada e che gli garba parecchio spendere nell’ambiente. Gli serviva un bancomat bianconero e lo ha trovato. Non so se sia peggio Agnelli o la coppia Knaster-Corrado

Grande Romeo

Knaster è nuovo, diamogli ancora un po’ di credito.
Non dimenticare mai che abbiamo avuto il bandito Pomponi

Luc 68

Da questo punto di vista non fa una piega

luigi.iannelli

Messa da parte la piacevole ironia del post, io non credo che Allegri abbia mai pensato di tirare una stangata agli Agnelli, anzi, sono convinto che lui stia in buona fede e, com’è normale, lui è convinto di essere un grande allenatore, sia per gli scudetti vinti, sia perché i media e gli stessi tifosi gliel’hanno fatto credere. Penso, inoltre, che lui sia più che convinto che i 9 milioni annui li meriti tutti perché un contratto lo si fa in due e, quindi, è difficile stabilire chi sia il più pirla fra le due parti.
Per questo penso che, in ogni caso, considerato che sei un professionista, anche solo per dignità, dovresti almeno ammettere che la società ti ha accontentato in ogni modo e visto che  i risultati, oltre a non arrivare, sono anche indecenti rispetto agli avversari che affronti ed al materiale di cui disponi, contratto o non contratto, il gesto più consono ad un professionista  sarebbe quello di consegnare le tue dimissioni nelle mani della società e lasciare che sia essa ad accettarle o confermarti la fiducia piuttosto che usare quel contratto come un immorale ricatto. Appunto, questione di serietà e dignità.

Grande Romeo

Hai ragione, ma ormai non lo fa quasi più nessuno. Ulivieri stesso invita i suoi associati a non rassegnare mai le dimissioni.

Una volta ci pensavano gli Ultras, in caso di bisogno e su richiesta della società, a “spingere” un allenatore verso le dimissioni, ma a Torino credo che i rapporti tra società e Ultras non siano dei migliori, per cui presumo che anche questa strada non sia percorribile

gab

sempre grande Romeo!

luigi.iannelli

Bentornato .

gab

Grazie!!
Ciao!

gmr61

Vediamo il lato positivo della partita di ieri : le due migliori squadre del campionato hanno dato vita a un bello spettacolo ( di stampo europeo, ed infatti entrambe stanno facendo bene nei rispettivi gironi), faccio presente che non c’è stata ALCUNA discussione arbitrali ( rigore nettissimo ovviamente) , se le sono anche date, ma sempre nel rispetto e con le giuste ammonizioni.
Poi si vede che oggi era il loro santo e quindi il fattore C ha avuto il suo valore, non darei troppa colpa a Kalulu, aveva tolto la palla nella sua area, si è fatto tutto il campo, è arrivato nella posizione giusta, chiedergli anche di ragionare e fare un colpo di fino sarebbe stato troppo, però le mie urla credo le abbiano sentite vari palazzi vicino al mio.
Sicuramente abbiamo un problema in difesa, che è sempre sembrata la parte più forte, e se vogliamo fare il Bis non possiamo prendere un gol come il secondo, bello nella fattura, ma disastrosa la marcatura, forse Tomori stava già pensando al funerale della sua Regina?
Quando vinci meriti sempre e quindi onore al Napoli ( che ha giocato bene e con un centrocampo di alto livello, poi secondo me il Milan ha giocato meglio, ma se non la metti dentro torniamo ai detti di Boskov)
Un mio cotifoso fa notare come sia importante saper far rifiatare la squadra, però considerando che quando giochiamo in ” pressione” mostriamo davvero un gran calcio forse i casi sono due : imparare a gestire i tempi morti oppure avere dei ricambi all’altezza per proporre sempre lo stesso gioco, vediamo nella sosta che si inventerà il nostro condottiero.
Concordo che ci sono sconfitte e sconfitte, questa fa male per i 3 (1) punti persi, però non abbassa l’autostima, anzi, e se come dice Leo perdere a San Siro è prodromico per poi vincere al Maradona, e tutto il resto, beh…come dargli torto?

God save( Carlo di Borbone)

Milan e Napoli sono le migliori . Punto. E chi ti parla ( scrive), è l’unico che in sede di pronostico aveva azzardato questa coppia. Leo62 aveva pronosticato Milan 1° e il Napoli 4°..

Modifica il 1 anno fa da God save( Carlo di Borbone)
mtb

A me pare che uno dei guai della Juve sia un’ipocrisia di fondo che impedisce di dire a chiare lettere che si sta rifondando.
Siccome invece bisogna dire che “rinnoveremo, ma continuando a competere su tutti fronti”, si rimane ingabbiati a metà del guado. Si lasciano andare i giocatori che hanno mercato, giusto per liberare monte ingaggi – che poi se ne vadano De Ligt e Dybala, o Rabiot e McKennie, è del tutto casuale. Se ne va chi trova qualcos’altro o arriva a scadenza, senza alcun progetto. E quelli nuovi sono toppe più o meno azzeccate che rispondono a due criteri: devono costare poco (o di cartellino o di ingaggio) e alcuni di loro (Pogba, Di Maria) avere dei nomi di richiamo perché bisogna accontentare i tifosi ma soprattutto gli sponsor, che negli anni di Ronaldo hanno quasi raddoppiato le spese e hanno bisogno di giocatori-immagine conosciuti a livello globale, altrimenti i soldi delle loro sponsorizzazioni se li portano altrove. Per lo stesso motivo si prende Allegri, anche se la squadra adatta a lui non c’è…ma guai a dire che serve qualcuno che imposti un nuovo ciclo, basta un gestore perché siamo sempre una grande squadra.
A me pare che fintanto che non verrà fatta un’operazione-verità, chiunque venga a sostituire Allegri, pur facendo probabilmente meglio e risultando sicuramente meno odioso, non ci risolverà i problemi di fondo.

gab

vero mtb

Luc 68

É veramente difficile giudicare da fuori. Le dinamiche di uno spogliatoio, il vorrei ma non posso di un allenatore, le aspettative e i piani di una dirigenza. Sono tutti aspetti che influenzano, performance individuali e collettive. Dal mio punto di vista, da tifoso provo a mettermi nei panni della dirigenza.
– Abbiamo preso Ronaldo e non abbiamo vinto la Champions.
– La piazza voleva il bel gioco e abbiamo preso Sarri. Missione fallita per “incompatibilità ambientale” …. della serie ce ne saremmo dovuti accorgere prima.
– Abbiamo preso Pirlo mossi da uno slancio innovativo… ma poi lo abbiamo tradito sul più bello.
– Di fronte alla malaugurata ipotesi di non vedere la ricapitalizzazzione, abbiamo mandato Pirlo e ripreso Allegri in quanto ci é stato imposto;
– Allegri dal canto suo, forte della debolezza manageriale ha voluto un contratto blindato (lo avrei fatto anche io) e lui era convinto di gestire giocatori senza necessariamente…. (Attenzione!!!!) ALLENARLI ….
– bene adesso ci si ritrova ad aver perso un anno di tempo, i giocatori non sono allenati, il valore degli stessi sarà calato (almeno 30%) in più una maggiore richiesta di performance viene pagata con infortuni a ripetizione…..

Secondo me Allegri é bene che rimanga … è un anno ormai perso, peggio non può andare … piuttosto dovrebbero pensare a cambiare la dirigenza e il responsabile tecnico (a richiamare Marotta non ci troverei nulla di male, stupido é chi non riconosce i propri errori) magari qualcuno tipo Giuntoli.
Allegri avrebbe tempo di imparare ad allenare e magari redimersi … d’altronde l’unica maniera per non pagarlo più è trovare un altro che se lo prenda e questo succede solo se diventa un profilo interessante ….. al momento non lo vorrei neanche per la squadra di mio figlio …🤣🤣🤣

achille

d’accordo su molto. La discesa e’ incominciata con la cacciata di Marotta. Da li’ in poi sempre peggio. Fuori con l’Ajax (che ci sta), arriva Sarri e vince lo scudetto con meno margine e fa peggio in coppa. Arriva Pirlo e non vince lo scudetto. Torna Allegri, va via Ronaldo sostituito da Kean e non vincono nemmeno le “coppette” di Pirlo l’anno prima. In coppa, ormai, squadre francesi (non mi riferisco al PSG) e portoghesi, strutturate ma ben fuori dal novero dei candidati a vincere la CL, rappresentano il nostro nuovo estremo superiore inavvicinabile.

Senza Di Maria e Pogba; anzi, senza l’illusione che qualcuno si era fatto su di loro (la realta’ parla di due grandi giocatori in declino a cui, tra l’altro, della Juve frega il giusto), siamo chiaramente peggio dello scorso anno e ci tocca rimpiangere perfino il Berna e il Dybala a corrente alternata, sostituiti con nessuno. Per adesso Pogba e Di Maria sono come Causio e Bettega; uno guarda le figurine Panini e dice “guarda ganzi questi due, (ri)prendiamoli” pero’ nel frattempo hanno passato i 70 anni.

Kostic e soprattutto Milik e Paredes, cioe’ i pochi acquisti veri, Bremer a parte, non certo dei fenomeni, sono arrivati a preparazione finita e gli ci vorra’ un girone intero per integrarsi in mezzo a questo casino. La storia di Locatelli e Kean arrivati a stagione iniziata non ha insegnato nulla e continuiamo a partire con handicap colossali e gente che arriva e si perde anche oltre i propri demeriti. Non e’ possibile che tutti arrivano e peggiorano il proprio rendimento delle loro vite precedenti, da Kean a Bremer a Vlahovic. Con un occhio allo scorso anno: come fai a illuderti di mandare via un fenomeno che, vecchio quanto vuoi, montato quanto vuoi, caro quanto vuoi, viaggiava alla media di 3 gol in 4 partite, sostituendolo con Kean e la famigerata “centralita’ di Dybala”, senza pagare dazio enormemente. E’ chiaro che e’ wishful thinking, cosi’ come e’ wishful thinking la sopravvalutazione dell’ennesima furgonata di parametri zero strapagati quanto usurati e svogliati.

Qualcuno dira’ “grazie c’e’ Allegri” a me pero’ sembra una spiegazione semplicistica tipo quelle che trovavano all’Inter quando cambiavano tecnico ogni 4 mesi

Insomma si va avanti a caso, per usare la consonante piu’ educata, e si reiterano gli stessi errori stabilianti, cioe’ smontare e rimontare la squadra quando invece gli avversari si allenano insieme da mesi, e svenarsi su parametri zero che al massimo potrebbero andare a svernare in Arabia.

Modifica il 1 anno fa da achille
gab

perfetto Achille, perfetto!!

Massimo

D’accordo in buona parte. Non credo però che lo stesso allenatore che ci ha portato tanti trofei ora sia diventato un brocco. Ricordo pure chi diceva che con Conte non saremmo mai arrivati a giocare due finali di Champions. Da fuori sembra ci sia uno scollamento tra società, squadra e allenatore, ma come dici tu, difficile giudicare da fuori. A me l’unico che è sempre sembrato non entrarci nulla è Arrivabene, ma credo c’entri poco con lo sport in generale, visto il curriculum, ma a parte questo, è il suo atteggiamento dispotico e arrogante a infastidirmi, tollerabile solo a fronte di grandi risultati, ma ahimé non era così neanche in Ferrari, anche se sono riusciti a fare peggio. Spero riescano a trovare il modo di rasserenare gli animi e smetterla con questa frenesia da risultati immediati, anche perché soffrire per pianificare un futuro promettente ci può stare, ma non mi sembra che abbiamo futuri fuoriclasse, anzi, vista la situazione spero si facciano giocare molto di più i giovani, magari hanno anche meno paura a tentare di saltare un uomo o fare un passaggio a tre metri corretto. Forza e coraggio. Oltre all’Atalanta, di cui avevo lodato il coraggio per il rinnovamento, non posso non citare l’Udinese, che almeno finora gioca con un vigore e una spensieratezza invidiabili. Speriamo vengano imitate da qualcun altro nel triste campionato italico.

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Quando giocavo si provavano gli schemi, ovviamente, prima della partitella. Modulo che adottavamo prevalentemente: 3-4-1-2.

Uno schema classico in uscita era: palla dal centrale di difesa ad uno dei due mediani, il quale saliva con il pallone tra i piedi e la smistava in avanti all’attaccante che veniva incontro; l’attaccante, di prima, la ripassava indietro a me (ero l’ ”1” dietro le punte), sul lato opposto rispetto al quale era salito il mediano palla al piede, come a formare un triangolo, io senza guardare il compagno la dovevo mettere profondissima sulla linea di fondo all’esterno di centrocampo nel frattempo partito ad attaccare la fascia quando ancora il pallone era sui piedi del mediano in uscita. Se tutto andava come provato, l’esterno la metteva al centro di prima ed in area avevi l’attaccante e la mezza punta a dividersi i pali e subito dietro i centrocampisti pronti a raccogliere l’eventuale respinta.

Tale schema, uno dei tanti, prevedeva come idea di fondo l’attacco dello spazio, il movimento senza palla di 4/5 uomini simultaneamente, che avevano il compito sia di venire incontro (l’attaccante), sia di avanzare (l’esterno, il mediano, il trequartista). Nella fase di transizione erano questi i movimenti. Ma per farli era necessario che l’allenatore non avesse paura di perdere il pallone, non avesse paura di far correre in avanti 4-5 giocatori tutti insieme, perché è chiaro che se lasci la posizione e lo scambio va male perdi palla e poi la vai a raccogliere in fondo al sacco.

Allegri non guadagna metri sul campo, non riesce a creare spazio semplicemente perché ha il TERRORE di fare muovere i giocatori dalle rispettive zone di competenza senza che abbiano il pallone tra i piedi.

Allegri non gioca a gadagnare campo in avanti, è il singolo giocatore che deve riuscirci da solo. Per questo Vlahovic è sempre isolato, per questo non vedi mai un inserimento della mezzala mentre Alex Sandro e Kostic la giocano sulla sinistra. Allegri non gioca sul pallone, gioca ad occupare la zona del campo, a mantenere la posizione, anche quando ha il possesso palla pensa già all’eventualità di difendersi. I giocatori giocano sulla posizione, non sul pallone.

Max è sempre stato questo. Nella sua visione di gioco, emersa anche dalla chiacchierata con Sconcerti, gli manca il giocatore che inventa negli ultimi 30 metri. E’ il singolo che deve inventare, creare spazio, saltare l’avversario, in maniera tale che la squadra, contando sulla capacità del singolo, non necessiti di muoversi in avanti lasciando scoperte le zone del campo che devono essere presidiate. Si dà palla al singolo e ci pensa lui.
Hai visto Di Maria contro il Benfica? Ha preso palla un paio di volte, ha saltato diversi uomini ed una volta l’ha data all’ala in fuorigioco ed un’altra a Bremer che si è divorato il goal. Allegri questo è: la differenza è che una volta avevi Tevez, Pirlo, Pogba, Cuadrado, Dani Alves, Mandzukic, Khedira ad attaccare mentre adesso non ce li hai più giocatori di tali caratteristiche tecniche e personalità.

Già.
E’ un sistema/filosofia di gioco che ti dà il grosso vantaggio di poter lasciare la palla all’avversario per lunghi tratti del match senza correre troppi pericoli, visto che hai grande densità dietro. E’ per questo che è importante che il gruppo sia psicologicamente maturo e tranquillo e sappia come “addormentare” la partita (e non i propri tifosi, cazzo…) e gestirne le diverse fasi. Poi certo se il singolo sulla fascia è bollito e non ti salta più l’uomo, diventa difficile portare su la palla, anche perché le triangolazioni “preventive” ed altre diavolerie simili alla Sarri, Allegri non le fa… Lo spazio per la giocata lo vai a creare con scambi rapidi fra le punte ed i centrocampisti nelle rispettive zone di competenza (Ronaldo e Morata che si scambiano ruolo in continuazione; Dybala che scende a centrocampo e libera la mezzala che attacca lo spazio) oppure con le classiche “belle giocate” individuali da superiorità numerica. C’è poi l’arma-di-fine-di mondo sempre a portata di mano: verticalizzazione rapida ad infilare l’avversario che sta tenendo la palla schiacciandoti. Con il Benfica nel primo tempo hanno creato un paio di situazioni interessanti in questo senso, ma poi ci vuole qualità nei due/tre passaggi per arrivare in porta (McKennie in entrambe le situazioni ha pasticciato).
Al momento per fare questo gioco mancano le gambe e la testa a troppi interpreti e ci sono giocatori nuovi da inserire, troppe partite ravvicinate e poco tempo per allenare. Siamo un po’ in mezzo alla tempesta perfetta, ecco. Non credo che Allegri possa/voglia snaturare completamente la sua idea di calcio a questo punto (come molti qui vorrebbero). Per andare dove poi? Con queste idee ci ha vinto scudetti e coppe e si è assicurato il trattamento economico che conosciamo…
Quello che non mi pare aver mai letto qui (nemmeno dai più avveduti, ma sarà sfuggito a me che non sono stato lettore attento negli ultimi mesi) è che questa Juventus – al contrario delle precedenti di Allegri – prova a costruire un poco più dal basso, cercando di uscire dal primo pressing con il fraseggio. Insomma: qualche tentativo di svecchiamento c’è stato…

Il dubbio

Arridaje Coccodri’…

Con il Benfica nel primo tempo hanno creato un paio di situazioni interessanti in questo senso, ma poi ci vuole qualità nei due/tre passaggi per arrivare in porta (McKennie in entrambe le situazioni ha pasticciato)… peccato che appena il Benfica ha intensificato le sue intenzioni di gioco non si è vista più la palla e dal trentesimo in poi sia entrato una decina di volte nella nostra area di rigore con dai e vai in superiorità numerica e solo per miracolo non siamo stati seppelliti di gol.

Non credo che Allegri possa/voglia snaturare completamente la sua idea di calcio a questo punto (come molti qui vorrebbero). Per andare dove poi? Con queste idee ci ha vinto scudetti e coppe e si è assicurato il trattamento economico che conosciamo…

Qui samo convinti – parole e musica di – di avere a che fare con un integralista dai principi incrollabili da cui non si schioda manco morto, qualunque tipo di giocatori abbia. La storia ci dice che con Allegri o ti adatti al suo (non-)gioco o vieni umiliato pubblicamente e poi scaricato. Credo di poter affermare che nessuno sano di mente possa pensare che Allegri voglia non dico snaturare, ma anche solo variare la sue idee ancorate alle esperienze formate negli anni dei titoli conseguiti con squadre nettamente più forti della concorrenza.

Il tempo non gli serve a nulla, lui non ha mai allenato, ha sempre gestito.

Stendiamo un velo pietoso sul presunto tentativo di uscire dal primo pressing con il fraseggio. Se veramente ha cercato di proporlo e quelli della scorsa stagione e di questa sono i risultati, significa che è pure (molto) peggio di quello che ci immaginiamo. Qualsiasi squadra anche di serie B (parlo con cognizione di causa) sa uscire in palleggio controllato dal pressing alto organizzato con percentuali imparogonabilmente superiori di quelle della sua Juventus. Non scherziamo, questi hanno il panico negli occhi e il mastice sugli scarpini quando ci provano. Vedrai che tra non molto, anche Rovella al Monza sarà già in grado di farlo molto meglio di qualunque suo ex compagno.

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Faceto Balsamico

Amen.

il dubbio

Argomentone. Hai passato un bel week end? 🙂

Faceto Balsamico

Sì, ottimo, grazie. Sarebbe tempo perso scrivere una lenzuolata per spiegarti il mio punto di vista: credo tu sia un poco prigioniero della crociata che qui conduci con indubbio successo ed una buona dose di riduzionismo. Io per formazione sono uomo di dubbi e quelli che, come te, hanno così tante sicurezze, mi annoiano un po’. Niente di personale, ci mancherebbe… Tra l’altro mi pare di avere già espresso il mio punto di vista. Ma tu hai il tuo schemino in testa e ascolti poco. La pensiamo diversamente, tout court. Me lo concedi questo privilegio? Buona serata.

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Il dubbio

Guarda, la mia non è mai stata una crociata, ma una convinzione che ho maturato da quando la Juventus di Allegri1 ancora vinceva e stravinceva, perché non ho mai guardato solo i risultati (schemino riduzionista per eccellenza) ma le prestazioni, soprattutto quando avevamo a disposizione i grandi campioni e li impiegavamo per fare il golletto e metterci dietro, sempre più dietro ad aspettare, a disperdere talento creativo, fino a perdere il gusto del rischio e della sfida. Che faccia proseliti o meno, mi interesa il giusto: zero per bisogno di autostima, un po’ di più se (vedimai) servisse a far cambiare le cose. Per me puoi concederti tutti i privilegi che ti pare, figurati, perfino raccontarti la balla spaziale che sarebbero gli altri (quelli che vorrebbero vedere un gioco propositivo decente – qualcosa di simile a altre squadre di serie A, mica Guardiola -, e non la solita rinuncia preventiva a rischiare qualcosa) ad avere in testa uno schemino. Se ho imparato qualcosa nella vita, è che le persone che rischiano, nei sentimenti e nelle professioni, sono anche quelle che più frequentano il dubbio.
Buona notte

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malandragem

“non ho mai guardato solo i risultati (schemino riduzionista per eccellenza)”

ciao, mi permetto di osservare che il risultato positivo è lo scopo del gioco, si gareggia per quello.

poi puoi aggiungere tutte le riflessioni che vuoi sul belgiuoco, sull’intrattenimento piacevole a cui lo spettatore ambisce etc etc ma in qualsiasi sport lo scopo finale e la causa prima della competizione è la vittoria

Il dubbio

Ovviamente, lo scopo ultimo del gioco. Ciao, lo “schemino riduzionista per eccellenza” è fermarsi solo a quello, come se le prestazioni non influenzino il modo di arrivare alla vittoria. Purtroppo, il fatto che quella Juventus con la superiorità di rosa che aveva in Italia avrebbe vinto giocando in qualsiasi modo, anche ridistribuendo i ruoli a sorte, non ha aiutato un progetto tecnico virtuoso, cosa che, per restare in casa nostra, era invece accaduta con Lippi quando la concorrenza mordeva sul collo, ma anche solo poco prima di Allegri, era successo durante la ricostruzione di Conte, che si inventò la BBC e gli consegnò una squadra solidissima in continuo progresso, che giocava a memoria.

Ma se fai queste obiezioni, significa che non hai mai letto quello che scrivo. Mai parlato in vita mia di “intrattenimento piacevole” o “belgioco” (invenzione della Congrega del Sacro Allegral, promossa dal guru in persona – o dai tromboni alla Adani che vivono di luce riflessa, l’altra faccia della stessa medaglia -, per costruire una contrapposizione che gli permettesse di continuare a non aggiornarsi e non applicarsi nel duro lavoro quotidiano – ti assicuro che allenare sul serio è un lavoro molto duro, gestire un bel po’ meno), non so nemmeno cosa siano, quanto di gioco organizzato, collaudato e, soprattutto, efficace, capace… all’occorrenza… di poter fare a meno di un’infornata di campioni per provare a competere per la vittoria. Non mi pongo nemmeno il problema dello spettatore e a cosa ambisca, il mio è esclusivamente un discorso tecnico, di quale opzione sia preferibile per arrivare, per l’appunto, alla vittoria, lo scopo ultimo del gioco. Perché, almeno per le cheerleader, dovrebbe essere ancora valida ‘sta roba qua…

(le risate… le risate… degli amichetti compiacenti)

Modifica il 1 anno fa da Il dubbio

Il bello è che tutto ciò lo aveva ammesso nell’ intervista di 2 anni fa su Sky, epoca Pirlo allenatore, celebrando Cassano, Robinho e altri giocolieri insieme ad altri scarpari alla Van Bommel. Palla a lui e non rompere i hoglioni..
Ovviamente sagacia Agnelli c era cascato tutto intero.

Ieri un telecronista ha detto :”il Napoli si difende attaccando”.. ecco noi non attacchiamo neanche attaccando..

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Certamente che il Napoli si difende attaccando, ma anche il Milan fa la stessa cosa. Vanno subito ad aggredire in pressing, poi cercano sempre di creare la superiorità numerica in zona palla, perché le squadre si muovono insieme al pallone. Tutto l’opposto di quello che fa la Juve. I giocatori rimangono larghi tra di loro, perché si limitano a presidiare le rispettive zone di competenza.
Non è che non sappiamo fare 3 passaggi di fila è che non creiamo le condizioni per farli.
Vai a vedere sul gol del Milan, se non ricordo male, quando parte sulla fascia Theo Hernandez. Era già in movimento mezz’ora prima che gli arrivasse il pallone.

E certo che è così, questo è il punto dirimente. Se attuali un gioco posizionale iperdifensivo, non puoi pensare di prenderti il minimo rischio individualmente, perché snatureresti tutto l’impianto senza trarre vantaggi. Nello stesso tempo quando riesci a riconquistare palla (e la Juve è scarsissima anche in questo finora) chiunque riceva palla può solo pensare a come non perderla immediatamente, perché non ha mai linee di scarico aperte, ma la famigerata “esplosione atomica” intorno a sé.

bel commento Jordan

gab

d’altronde l’unica maniera per non pagarlo più è trovare un altro che se lo prenda e questo succede solo se diventa un profilo interessante”
se arriviamo davanti all’Inter la soluzione la si trova, perche’ Allegri se lo prende Marotta all’Inter…

astainvista

E dove trova Marotta 9+9 o anche solo 7+7 da dargli?

Luc 68

Molto molto probabile

tom

Scusa la banalità, ma non bisognerebbe mai mettere limiti al peggio.

cipralex

Stamane ho guardato la partita (primo tempo) che non avevo potuto guardare ieri.
Dopo 40 secondi Di Maria cicca una possibile palla gol.
Di li in poi, su pressante indicazione di Landucci, nessuno prova a proporsi (neppure sulle rimesse laterali) e nei rari casi in cui uno sprovveduto si trova involontariamente smarcato nessuno ha l’ardire di tentare il passaggio.
Lo sciagurato Landucci, non pago, piano piano, ma non troppo, fa arretrare la linea di difesa a ridosso di Perin.
Sempre il medesimo invoca lanci alla speraindio e stop ad inseguire,che si sprecano.
Per fortuna ,dalla prossima, ritorna Allegri……

myway

Ti sei dimenticato un’altra volta le sensazioni. Su, diccele.

astainvista

E magari pensi di essere spiritoso?

malandragem

se lo pensa lui non lo so, posso garantirti che lo penso io però

astainvista

Nessun problema, chi si contenta gode… I tuoi commenti sono spesso fulminanti, i suoi celano sempre lo stesso retropensiero. Ne scrive a decine sempre uguali, una noia mortale, mi stupisce molto che ti divertano.

Modifica il 1 anno fa da astainvista
malandragem

ciao, lieto dell’apprezzamento; Cipra è sempre garbato ed espone in modo ironico le sue opinioni e poi ha saputo creare un tormentone di Bloooog, non è poco!

2010 nessuno

Ben detto

astainvista

Non parlavo del tormentone delle “sensazioni”, quello si divertente. Ma delle continue noiosissime (e stupidine) allusioni a chi intende il calcio come un gioco di squadra. Seguisse lo sci: dribblano e arrivano al traguardo, non ci sono complicazioni. Ciao

cipralex

Ciao carissimo.
Vedi, che il calcio sia un gioco di squadra non c’è dubbio ( sic!) alcuno.
Che questo voglia dire obbligare i giocatori a muoversi su binari predefiniti disegnati dell’allenatore invece ho qualche dubbio ( aridaje).
Infatti i giocatori che formano la squadra dopo un po si rompono i coglioni perché gli vengono a mancare le sensazioni ( buone o cattive)………

astainvista

Dimmi carissimo, quali calciatori pensi si stiano romependo di più i coglioni: quelli di Pioli e Spalletti (Gasperini, Sottil ecc) o quelli di Allegri?

Ti do un indizio, guardali in faccia mentre giocano. Ciao

Modifica il 1 anno fa da astainvista
cipralex

Direi piuttosto quelli di Italiano Sarri e Stroppa. Anche quelli di Tuchel non stanno benissimo .
A quelli di Gasp lascia un po di tempo.
A quelli di Spalletti mancano ancora un paio di conferenze stampa.
Pioli invece è intelligente.
Ciao e riguardati.

astainvista

Sto benissimo, grazie.
Stroppa è stato sostituito da uno molto più “giochista” di lui.
I giocatori di Sarri si divertono moltissimo in campo, forse tu hai in mente quelli della Juventus quando lo boicattovano cooptati dai senatori, che li costringevano anche a far finta di divertirsi (e farsi venire gli orgasmini) per l’ennesimo pugnetto tra Bonucci e Chiellini dopo un intervento difensivo in extremis.
Tuchel pretende tantissima concentrazione dai suoi, dura poco dappertutto, ma quando il suo gioco viene attuato al meglio i giocatori godono come ricci.
Pioli e Spalletti si somigliano molto, sottovalutati entrambi, entrambi capaci di produrre per lunghi tratti di stagione un gioco offensivo profiquo (e anche godibile) ed entrare in sintonia con i loro giocatori, meno con la cricca dei giornalisti (incompetenti) appecorati, la specialità di Allegri.
Quelli di Italiano non credo, corrono sulle fasce e basta, non mi piace il suo gioco.
Gasperini ha l’aria di essere un megacagacazzo, ma i suoi calciatori vanno a mille e sembrano divertirsi, perlomeno in campo.
I più depressi e deprimenti sono senzaltro quelli di Allegri, per distacco.
Te lo ripeto, poi fai come vuoi. Le gag negazioniste sul gioco, come tutti i negazionismi, possono far ridere per 20 minuti, poi, quando va bene sono di una noia mortale, più spesso moleste.

L'ESORCISTA

Verissimo

gab

Concordo!!

inox

Buongiorno Fabrizio.

Udinese-Inter 3/1. Vabbè! Per intanto, comportamento scorretto dei raccattapalle friulani. Il troppo “frico” li appesantisce. Flebo di tavor e perché no, “frico” per Barella e Brozovic. Un falegname in carico a Bastoni per il ripristino della seggiolina in panchina. Bastoni rovinato come un Pirlo qualsiasi poi, dopo, il più grande. L’armeno non cammina: deambula e poi, a giusta ragione, si offende per essere sostituito come un imberbe qualsiasi o forse si incazza per l’ingresso di Gagliardini.  Skriniar: col senno ma anche il seno e il mento di poi era meglio mandarlo via. Ora rinnovategli il contratto sempre che ci siano i soldi (ma Zhang non può vendere quella cazzo di macchina?). Il migliore dell’Inter? Acerbi. Incomprensibile la sostituzione con l’olandese “planante” responsabile, con un errore, del procurato corner del due a uno. Dumfries opportuno il più classico e consolidato dei rimedi: scarpa dx nel piede sx, scarpa sx nel piede dx. Non ne azzecca una. Gosens? Chi? Fermo fra Zingonia e Appiano. Mai muoversi nei weekend. Come un Muzio Scevola di tutti noi Darmian, “ingessato”,  sballonzolato da dx a sx. Pare che al rientro abbia imboccato l’autostrada contromano. Dzeko: perché il suo  coetàneo Giroud, a confronto, sembra suo nipote? A Inzaghi il T-RED gli fa un baffo: come vede giallo si ferma.
 
Fiorentina-Verona 2/1
Dispiaciuto per Italiano di “Fuga di Mezzanotte” da La Spezia autostrada A12 poi per Firenze. La Viola niente male. Venuti uno dei migliori. Evidentemente l’impossibile è una specie di gioco.

Monza-Juventus 1/0
Allegri ALLEGRIIIII è Monza non “mozza”. Di Maria, ora è evidente, novanta minuti non li vuole giocare. Peccato che stiamo affondando insieme altrimenti domenica indimenticabile.

Roma-Atalanta 0/1
Roma allenamento a porte chiuse poi viene una Atalanta che non ti aspetti con bus davanti alla porta (eppure il “Vate” conosce bene come funziona il parcheggio) e niente, perdi. Comunque datemi il rimborso spese e un piatto di carbonara e la messa in scena del tifoso incazzato, in panchina, la faccio meglio. E basta! “Vate”: vai a iniziative personali, a strappi,  non c’è insieme, ti mangi goal come se piovesse e poi ti incazzi. Per Dybala Trigoria come la Continassa? Ho capito: un po’ come quello che sentiva odore di merda dovunque andava imprecando per l’inquinamento poi….aveva la merda sotto le scarpe.

Milan-Napoli 2/1
In questo momento fanno un altro sport. Giroud quanto corre? Eppure ha la stessa età di Dzeko. Ma, anche Pioli si è “inzaghizzato”? Calabria prende il giallo e subito sostituito e il Napoli subito uno a zero. Mah! Calabria non convocato in nazionale? Pare che alla domanda, Mancini abbia risposto: non voglio spostare troppo a sud i convocati. Certo, si fosse chiamato Toscana, nessun problema. #mancinioutventurain

Carlo

Riguardo alla Juve concordo con l’analisi fatta dal Conte e dall’Osservatore poco sotto.
L’unica cosa su cui non concordo è la soluzione, nemmeno il Conte allenatore potrebbe mettere a posto le cose, e sapendolo perfettamente (non è un fesso), non verrebbe mai alla Juve.
A me la situazione di questi ultimi due/tre anni sembra molto simile (lo dico senza nessuna intenzione di offendere o perculare nessuno!!!) a quella vissuta dall’Inter negli anni scorsi: pochi risultati in rapporto alla rosa, giocatori che peggiorano notevolmente dopo essere arrivati, apatia apparente in campo, se non addirittura timore, spogliatoio spaccato ecc. ecc.
Questi problemi non derivano mai, se non in piccolissima parte, dall’allenatore: il problema è una società che, nella visione dei giocatori, non è presente o non si fa sentire.
Una squadra di calcio funziona esattamente come una qualsiasi altra organizzazione, quando le persone che ne fanno parte non percepiscono la guida della società, cominciano a non sapere esattamente come comportarsi, con il risultato che ognuno fa quello che ritiene meglio e soprattutto c’è un atteggiamento diffuso di topi che vogliono abbandonare la barca.
Aggiungiamo il fatto che quest’anno sono stati acquistati diversi giocatori che a dicembre se ne andranno in Qatar a giocare il mondiale, e sappiamo che l’anno del mondiale è molto particolare. Soprattutto gli argentini, che avrebbero dovuto dare qualità, sembrano pensare a tutto tranne che alla Juve, e questo si vede.
Aggiungiamo che purtroppo per questioni anagrafiche il “vecchio” spogliatoio non esiste più. In questi anni nessuno si è preoccupato di sostituire adeguatamente la vecchia guardia di giocatori italiani, e perderli tutti in pochi anni è stato disastroso per la coesione del gruppo.
Insomma, abbiamo un gruppo di giocatori che riesce al tempo stesso ad essere abbastanza anziano, non coeso e non guidato adeguatamente. Se poi ci aggiungiamo le colpe di Allegri, che sono parecchie, direi che ho buone sensazioni, quasi meravigliose… 🤦‍♂️

Modifica il 1 anno fa da Teo Piagnis
gab

giusto Carlo.

@Luc 68
piuttosto dovrebbero pensare a cambiare la dirigenza e il responsabile tecnico (a richiamare Marotta non ci troverei nulla di male, stupido é chi non riconosce i propri errori) magari qualcuno tipo Giuntoli.”
concordo.

ConteOliver

per me la chiusura del cerchio, davvero perfetta, sarebbe riassumere Sarri e riprendere Ronaldo 😆

…e la giostra va… 😆

Faceto Balsamico

Siamo nella palude, a notte fonda, ormai è chiaro. Qualsiasi cosa si faccia, si va giù, a picco, inesorabilmente… Come ammoniva Hegel (nella prefazione alla Fenomenologia) “nella palude se sarva solo er coccodrillo”… Le acciughe, boh… Ma forse era un altro ed io ora non ricordo bene. Ma poi chi sarebbe il coccodrillo e soprattutto: il coccodrillo come fa? Bocca, lei lo sa??

(Non c’è nessuno che lo sa)

Modifica il 1 anno fa da Faceto Balsamico
Claudio Mastino 62

Complimenti al Napoli che vince a Milano per due a uno con il Diavolo
e grandi meriti a Spalletti che ha disposto la squadra in campo magnificamente con un centrocampo davvero super, un grandissimo Lobotka, una specie di Brozovic ma molto più mobile e reattivo ed un ottimo Anguissa ;
tra i migliori, se non il migliore è stato Mario Rui , autore del magnifico cross sfruttato benissimo dal subentrato Simeone che ha permesso al Napoli di aggiudicarsi l’intera posta in palio.
L’Inter , a mio avviso avrebbe fatto senz’altro meglio a prendersi codesto figlio d’arte invece di quel
pippone di Correa.
Buona anche la prestazione di tutti
gli altri giocatori del Napoli con una nota di merito per Meret, autore di
almeno tre interventi decisivi.
Nel Milan i migliori sono stati Theo Hernandez e Giroud ma a centrocampo i giocatori milanisti , pur disputando una buona gara ,
agonisticamente validissima, sono
però ricorsi troppo spesso al fallo tattico.
Non ho visto la Lazio che ha vinto
largamente nella città del grande Ugo Tognazzi ma questa alternanza di risultati a me non piace per niente ; è inutile vincere largamente una partita così semplice e battere un’Inter in casa
che non sta certamente attraversando un buon periodo di forma per poi pareggiare a Genova
con una modesta Samp e soprattutto perdere in quel modo
assurdo contro una squadra danese. A mio avviso i bravi allenatori sono quelli che adattano
il modulo di gioco ai giocatori che hanno a disposizione e non il contrario come ha sempre fatto e continua a fare Sarri.

PGN

” Aio oddio come sto male…
Aio oddio come sto male…
Ma voi state peggio…” (Cit.)

Buon brodetto ricostituente per la Viola che, almeno sul breve, ci risolleva e rasserena un minimo.
Ma neanche poi molto.
Però al momento è così che va.
Ora calma, gesso e ancora molto ponderare in quel di Firenze.

Vista la partita dell’Inter.
Molto affanno fisico generale.
Idee di gioco al seguito dello stesso affanno.
Inzaghi, poi, forse un pelo pavido e monotematico.
Ma Aslani, per dirne di uno fra gli alcuni, che se lo sono comprati a fare?

Noti dolentissime in quel di Monza per i bianconeri.
Pure la compagine brianzola par non essere, al momento, alla portata delle seconde (?) linee messe in campo dal duo Landucci/Allegri.
E ho detto Monza.
Non fosse per lo stipendio faraonico credo meriterebbe, l’Acciuga, l’esonero immediato senza ulteriore indugio alcuno.
Troppe le falle cui metter toppa.
Molte delle quali da lui medesimo create.

Ma l’Agnelli “Tonitruante”?
Che fine avrà mai fatto?

2010 nessuno

“Ma l’Agnelli tonitruante, che fine avrà mai fatto?”
Il calcio, come la vita, è una ruota PGN.

redant

Spiaze…

ConteOliver

Se qualcuno pensa ancora che sia solo colpa di Allegri mi sa che di calcio non capisce granché

Allegri ha la sua parte di responsabilità, come molte e più di Allegri stesso le hanno i giocatori, il cui atteggiamento – mentale e non solo – è semplicemente vergognoso.

Ma il pesce puzza sempre dalla testa, e la “testa” di questa Juventus è in tilt da almeno 4 anni: licenziamento di Allegri, licenziamento di Sarri, licenziamento di Pirlo, riassunzione di Allegri

sembrerebbe una barzelletta, e invece è successo davvero

l’unico da riprendere sarebbe stato Conte
tanto Klopp o Guardiola non ti cagano, e dalle parti della Continassa dovrebbero averlo capito ormai

Conte è davvero l’unico che potrebbe far qualcosa

peccato sia attualmente impegnato a tentare di trasformare il Tottenham in una squadra vincente, dopo averlo fatto con la Juve dei settimi posti, il Chelsea dei sesti posti e l’Inter che arrivava a stento nei 4

2010 nessuno

Caro Conte sull’atteggiamento mentale e non solo, semplicemente vergognoso, la penso allo stesso modo su diversi giocatori dell’Inter .

Il soldato Ryanair

Lunga vita ad Allegri sulla panchina della Juve

carlogobbo

Conte, posso anche essere d’accordo con la tua ipotesi dei giorni scorsi; cioè velato, neanche tanto, ridimensionamento e rientro dei debiti, per 4 anni senza obiettivi particolari se non le qualificazioni alla CL. Il problema è che, dopo avere sculato due anni (cfr suicidio Napoli e poi Atalanta, dovendo comunque comprare Vlahovic), quest’anno si rischia tanto di starne fuori; e fanno 50 pippi almeno persi, oltre ai 20-30 che Acciuga ti fa già perdere quest’anno mancando gli ottavi
Ergo concordo con @ildubbbio e bisognerebbe cercare di salvare il salvabile, vale a dire questa stagione, e soprattutto impostare un progetto tecnico almeno di 3 anni (visto che per Sarri abbiamo avuto la puzza sotto il naso)
Vedo 3 tempistiche da valutare:

  1. cambio ora con la sosta nazionali. Quella che preferisco ma difficile visti i tempi stretti x la scelta del sostituto che non deve “traghettare” ma avere un obiettivo di 3 anni
  2. aspettare la sosta mondiale col rischio di essersi già giocati l’intera stagione. Mia seconda preferenza
  3. aspettare la fine stagione col rischio di avere fallito tutto. Ultima preferenza

Allegri, con il suo approccio e queste finanze (nel senso che comunque nell ‘estate 2023 non è che ci sono 300 mln x fare mercati sontuosi), non ha più senso e comunque una qualche rifondazione deve partire da un progetto tecnico chiaro
Le soluzioni 1 o 2 si dovrebbero basare anche sulla società che convoca Leo e Danilo (di fatto gli unici due senatori rimasti, che Cuadrado e Sandro li vedo in uscita) e gli spiega di non fare i pirla; giusto x non ripetere l’esperienza Sarri

gab

carlogobbo, , et al:
non c’e’ dubbio che il piano e’ il “velato, neanche tanto, ridimensionamento e rientro dei debiti, per 4 anni senza obiettivi particolari se non le qualificazioni alla CL. “…certo fa rabbia quando pensavamo che tutto era partito con gli instant teams per vincerla la coppa…ma tant’e’, infatti la sconfitta col benfica la trovavo assolutamente attesa.

Io la vedo come tanto Klopp o Guardiola non ti cagano, e dalle parti della Continassa dovrebbero averlo capito ormai”, e questo riguarda tutti gli allenatori tipo Tuchel, che costerebbe quanto o piu’ di Allegri, che, attenzione, potrebbe a fine anno andare da Marotta all’Inter se le arriviamo davanti.

  1. “cambio ora con la sosta nazionali. Quella che preferisco ma difficile visti i tempi stretti x la scelta del sostituto che non deve “traghettare” ma avere un obiettivo di 3 anni”

Ma chi viene ora con questa squadra squinternata con un progetto di 3 anni? Allegri, come Ancelotti per il Napoli era l’assicurazione di arrivare nelle 4…certo il Napoli poi con Gattuso (che secondo me sarebbe stato perfetto a Torino per il dopo Pirlo) non ha centrato il quarto posto, ma poi ha ripreso un allenatore che in genere, come Allegri, arriva sempre tra le prime 4…

la svolta la si deve dare gia’ dopo le nazionali, Milik deve giocare sempre nel 352 e di maria mai…alla fine siamo con Roma e Inter, chi crede in questo progetto resta, altrimenti a casa. Poi e’ chiaro che se le cose non andranno bene c’e’ l’opzione 2.

Poi a fine anno, ripeto, Allegri potra’ andare all’Inter e si ricomincera’ daccapo (nuova dirigenza, Antonio Conte, ecc…).
ciao

carlogobbo

gab, seguo e capisco il tuo ragionamento; resta il fatto che, se non in due settimane, in due mesi la società dovrebbe comunque individuare un nome alternativo in caso fallisse il piano post nazionali (abbiamo 8 partite, di cui 4 “abbordabili, si fa per dire” 3 scontri diretti e il derby) e dovrebbe essere un profilo percorribile, soprattutto in termini economici, oltre che tecnici
Si salvasse il salvabile questa stagione, cioè essere nelle 4, a giugno ti riconosco che la platea tra cui scegliere sarebbe più estesa fra gli allenatori, ma dovrebbe poi sempre tenersi buona parte degli squinternati
Scordiamoci profili alla Conte che, se non erro, a Londra prende 17 pippi all’anno e non verrebbe per meno di 18, il doppio esatto di acciuga, oltre alla sua lista della spesa

ConteOliver

caro Carlo, io non sono solo favorevole, io sono strafavorevole al siluramento del “Pomata” di Livorno

ma ho il più che fondato sospetto che non basterebbe

concretamente, chi sarebbe disponibile e in grado di dare la sferzata necessaria?

ora?

Carrera?
Montero?

rischiamo l’ennesima toppa peggiore del buco, temo

Il dubbio

Ovvio che la responsabilità principale è di che ce l’ha ri-messo là, ma ora Lui è per l’appunto nel posto dove si possono fare più danni. Ti ricordo che i giocatori li ha fatti uscire quasi tutti dalla porta girevole, perché nessuno andava bene per il suo non-gioco, facendone entrare una dozzina nuovi, tutti scelti da lui personalmente.
Io, sinceramente, non mi focalizzerei sul nome di Conte, qui c’è bisogno di tornare a pensare calcio come una esperienza collettiva, invece siamo pieni di gente che pensa per frasi fatte.

Quattroquattronovetredue

Non ho visto Inter e Juve, ho seguito invece le due successive. Il commento che mi viene subito in mente è che le sconfitte, anche se sempre dolorose, non sono tutte uguali: quelle di ieri per Inter e Juventus rappresentano una vera batosta, che va aldilà del risultato stesso, mentre per Milan e Roma, che non meritavano di perdere, sono soltanto una brutta battuta d’arresto, a patto di saperle digerire.
Restando alla partita che più mi interessa, devo dire che a me la Roma è piaciuta molto, anche più di altre volte in cui aveva vinto: atteggiamento sempre aggressivo e concentrato, sembrava che il gol dovesse arrivare da un momento all’altro, poi se non riesci a metterla dentro per un nonnulla la sconfitta è inevitabile. L’Atalanta non ha rubato nulla, ma sinceramente non mi è piaciuta: chiusa in difesa, fallosissima, in novanta minuti oltre al gol solo la respinta di Abraham sulla linea, in compenso se avesse preso quattro o cinque gol non ci sarebbe stato niente di strano, ma il calcio è così. Che Dybala salti delle partite è nell’ordine delle cose, sarebbe sciocco usarla come scusante. Due parole su Zaniolo: il ragazzo è fortissimo tecnicamente e fisicamente, e ha grandi margini di miglioramento, e negarlo significa essere prevenuti; però è anche immaturo psicologicamente, tende a buttarsi in terra e a protestare in maniera eccessiva, ed è talmente immaturo che l’unica volta che avrebbe DOVUTO lasciarsi cadere ha invece continuato l’azione, da menaje! Ma forse Chiffi non avrebbe fischiato manco quello, per cui va bene così. Mourinho sopra le righe, ma ormai non è più una notizia, però la Roma ha giocato una bella partita e questo è anche merito suo: zero punti in classifica, ma niente a che vedere con le brutte sconfitte contro Udinese e Ludogorets. A proposito: avevo fatto già i complimenti ai friulani dopo il 4-0, credo di poter dire che l’Udinese sia davvero l’erede dell’Atalanta, che mi sembra invece in calo, vedremo. Però ripeto ancora che in questa stagione si giocheranno due mezzi campionati e può veramente succedere di tutto.
Buona settimana a tutti, in particolare a chi ama il calcio anche oltre il tifo.

Totonno58

D’accordissimo su Zaniolo…è talentuoso ma ‘a capa nunn è ‘bbona, è un pazzo isterico e simulatore di professione…rischia di fare la fine di Chiarugi, che alla fine suscitò un tacito accordo con gli arbitri a non dargli un rigore neanche sotto ammissione di fallo da parte del difensore!:):)

rd1959

Totonno, come si fa ascrivere un’affermazione apodittica come questa proprio quando Zaniolo, strattonato, è rimasto in piedi? Fosse caduto subito, come abbiamo visto di fare molte decine di volte, il Var avrebbe molto probabilmente concesso il rigore.

Io disprezzo questi rigorielli da Var, ma se li dai in molte occasioni poi li devi dare sempre. Quel che indigna è che ogni arbitro e ogni uomo al Var decide di volta in volta come comportarsi, quando gli episodi sono identici.

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