SERIE A, 14a giornata – ⚽ – La Lazio è seconda in classifica, Sarri ci è arrivato con un gol del ragazzino Romero e insolitamente senza prendere gol. Intanto, in attesa della Juventus, si lamenta molto del calendario: “Siamo alla sesta partita in 18 giorni, è folle. E nessuno dice niente”. – ⚽ – La Juventus arriva alla quinta vittoria consecutiva con un gol di Kean, insomma i bianconeri risorgono con giocatori alternativi ai big che erano stati ingaggiati per tornare in alto. – ⚽ – L’Inter ha due facce, una è quella distratta e fiacca che le prende dalla Juve, un’altra è quella spietata che addirittura ne fa sei al Bologna. E Inzaghi ieri un’allenatore cui si prospettava addirittura l’esonero mentre oggi è lo stratega di una squadra assatanata e mai sazia di gol. – ⚽ – Attenzione, il Napoli se ne è proprio andato, lasciandosi tutta la Serie A alle spalle. Ad appena un turno di campionato dalla lunga sosta mondiale la squadra di Spalletti è già a +8 sul Milan. Preso dall’ansia di dover tenere il ritmo martellante dei primi in classifica il Milan non è andato oltre lo 0-0 a Cremona. Si è sentita tantissimo l’assenza di Giroud, che aveva fatto la stupidaggine di togliersi la maglia e beccarsi il rosso dopo il gol vittoria sullo Spezia. “Otto punti sono tanti, non pensavamo certo di accusare un tale distacco” ha detto uno sconsolato Pioli. – ⚽ – Per il Napoli la decima vittoria consecutiva in campionato è più faticosa delle altre, ma la squadra di Spalletti le sta comunque vincendo tutte in una maniera o nell’altra. L’Empoli gli resiste fino a quando l’arbitro gli fischia contro il solito rigore inventato dalla furbizia dell’attaccante, Osimhen, che va a mettere le gambe davanti al difensore. Certi rigori “secondo regolamento” ormai li capiscono solo gli addetti i lavori, non certo quelli che guardano il calcio da spettatori. A quel punto la partita è risolta e l’Empoli rimane pure in dieci. Forse lo scorso anno una partita così il Napoli avrebbe potuto anche non vincerla, quest’anno tutto gira tutto per il verso giusto – ⚽ – La Roma di Mourinho è sempre avvolta da una nuvola di veleni. stavolta l’allenatore è a caccia addirittura di un “traditore”. E il sospettato è Karsdorp…
SERIE A 2022-2023
14a GIORNATA
Martedì 8 novembre 2022
(69′ Lozano rig. N, 88′ Zielinski N)
(33′ Reca S, 43′ Lovric U)
Mercoledì 9 novembre 2022
(28′ Baschirotto L, 30′ Di Francesco L, 40′ Zapata A)
(80′ Abraham R, 85′ Pinamonti S)
Fiorentina – Salernitana 2-1 (in corso)
(15′ Bonaventura F, 55′ Dia S, 81′ Jovic F)
Inter – Bologna 6-1 (in corso)
(22′ Lykogiannis B, 26′ Dzeko I, 36′ Dimarco I, 42′ Martinez I, 48′ Dimarco I, 59′ Calhanoglu rig. I, 76′ Gosens I)
Torino – Sampdoria 2-0 (in corso)
(29′ Radonjic T, 59′ Vlasic T)
Giovedì 10 novembre 2022
(60′ Kean J)
(69′ Romero L)
***
CLASSIFICA
Napoli 38 (14), Lazio 30 (14), Milan 30 (14), Juventus 28 (14), Inter 27 (14), Atalanta 27 (14), Roma 26 (14), Udinese 24 (14), Torino 20 (14), Fiorentina 19 (14), Salernitana 17 (14), Sassuolo 16 (14), Bologna 16 (14), Empoli 14 (14), Monza 13 (14), Lecce 12 (14), Spezia 10 (14), Cremonese 7 (14), Sampdoria 6 (14), Verona 5 (14).
PROSSIMO TURNO
15a GIORNATA
Venerdì 11 novembre 2022
Empoli – Cremonese 20.45
Sabato 12 novembre 2022
Napoli – Udinese 15.00
Sampdoria – Lecce 18.00
Bologna – Sassuolo 20.45
Domenica 13 novembre 2022
Atalanta – Inter 12.30
Monza – Salernitana 15.00
Roma – Torino 15.00
Verona – Spezia 15.00
Milan – Fiorentina 18.00
Juventus – Lazio 20.45
***
Giovedì 10 dicembre 2022Sei squadre in 4 punti, la Lazio al secondo posto e Sarri si scopre difensivista
La Lazio di Sarri seconda in classifica può essere davvero un segno di novità del campionato. A quel posto direttamente all’ombra del Napoli, la Lazio arriva senza i gol di Immobile, ma soprattutto con una squadra più equilibrata e, insolitamente per Sarri, parecchio chiusa in difesa.
Il gol vittoria contro il Monza – oggettivamente una partita non entusiasmante per la Lazio – lo ha segnato il giovanissimo attaccante argentino Luka Romero, 18 anni non ancora compiuti, al suo primo gol in biancoceleste, arrivato alla Lazio l’anno scorso dal Maiorca dove già aveva esordito 15enne nella Liga spagnola. Il ct argentino Scaloni lo aveva inizialmente inserito addirittura in una lista dei preconvocati per il Mondiale in Qatar.
Per Sarri i problemi sono le partite internazionali, la discesa in Conference League renderà ancor più problematica questa sua idiosincrasia a programmare con efficacia il lavoro della squadra sul doppio fronte. Lui stesso, tecnico di campo che conta molto sul lavoro in allenamento, afferma di soffrire questo ritmo ossessivo di partite. “Siamo alla sesta partita in 18 giorni, una follia. Ma all’associazione calciatori e all’associazione allenatori sta evidentemente benissimo così, nessuno dice niente”..
Il secondo posto e la situazione di classifica che vede 6 squadre in 4 punti al di sotto del Napoli, sono ovviamente qualcosa di molto relativo. Il prossimo appuntamento della Lazio sarà con la Juventus a Torino, partita che coinvolge molto l’allenatore che alla Juve vinse lo scudetto ma non lasciò un grande ricordo. Tanto da essere licenziato dopo un solo anno.
La Juve che vince è fatta da Kean, Fagioli, Rabiot che nessuno aveva previsto. E poi c’è quel mani che per l’arbitro non è rigore….
Le cinque vittorie della Juventus lasciano interdetto chi aveva già celebrato il funerale bianconero. Sempre dieci punti dal Napoli sono, tanto per avere un metro fisso di paragone e non quello abbastanza labile e mobile di chi il Napoli insegue, ma comunque collocano la Juve in una zona di classifica un po’ più rispettosa e dignitosa per il rango della nobile decaduta.
Detto che la quinta vittoria trattasi di un gol prodotto al Verona ultimo in classifica, che si lamenta per di più per un mancato rigore concesso per netto mani di Danilo in area, sono 5 vittorie che pongono comunque molte domande. Anzitutto, sono vittorie che appartengono a una squadra in crisi oppure no? Quanto del merito di queste vittorie va alla difesa che non incassa più gol? E quanto invece agli attaccanti che producono i gol necessari a vincere e far punti?
Protesta ufficiale dell’Hellas Verona per il rigore negato ai veneti dopo la parata di Danilo in #hellasJuve https://t.co/vFJXpgLKUb
— Simone Togna (@SimoneTogna) November 10, 2022
Ecco se c’è qualcosa che mi colpisce è soprattutto questa. Queste cinque vittorie la Juve di Allegri le ha raggiunte con i gol di Vlahovic, Rabiot (3), McKennie, Kean (2), Fagioli (2). Se togliamo quel gol di Vlahovic, ora fermo per precauzione della Juve ma anche un po’ della Serbia che tra due settimane se la vedrà col Brasile ai Mondiali, troviamo tutti gol non di protagonisti, ma di personaggi di secondo piano nell’imprevista nuova scala gerarchica bianconera.
Cioè c’è molto di non previsto in questa nuova Juventus che ha ricominciato ad assuefarsi alla vittoria. Non so se a questo si sia arrivati per scelta o per caso, so che la Juve che vince non è la stessa di quella che si pensava dovesse vincere con uno schiocco di dita, semplicemente mettendo in campo le sue firme più riconosciute e acclamate. Tutto sta per Allegri assecondare la corrente e accettare che il vento del rinnovamento soffi da che parte voglia.
Mercoledì 9 novembre 2022L’Inter a doppia faccia
Sarebbe interessante scoprire quante Inter esistono o almeno sapere se le due Inter che vediamo alternarsi in campionato e in Champions League siano sempre la stessa squadra allenata da Simone Inzaghi. Ieri allenatore improbabile, intorno al quale far circolare anche voci poco lusinghevoli di trombatura ormai sicura, e oggi invece stratega di un’Inter assatanata e mai sazia di gol che addirittura ne fa sei al povero malridotto Bologna. Un’orgia di gol cui ha partecipato praticamente mezza squadra: Dzeko, Dimarco, Lautaro Martinez, Calhanoglu e Gosens. Il più inatteso e sorprendente di tutti Federico Dimarco, mai troppo apprezzato finora.
Il problema è assefuarsi all’idea che le due Inter convivano perfettamente nello stesso corpo e nello stesso momento, e che non c’è mai un trasferimento definitivo e stabile da una condizione all’altra. L’Inter di Inzaghi ha istituzionalizzato la fluidità e doppiezza che è in essa stessa. Non dipende nemmeno dalla presenza o dall’assenza di alcuni suoi elementi essenziali come Lukaku o Brozovic, ad esempio, la sua essenza è proprio l’assuefazione all’instabilità.
Mourinho, c’è un traditore nella Roma
Nella Roma c’è un Giuda. Più che gioco, risultati, gol e spettacolo la Roma di Mourinho si avvolge di una strana nebbia di veleni e tensioni. Mourinho cerca sempre, secondo copione, una giustificazione che salvi, prima di tutto, lui stesso: se non sono gli arbitri, sono i giocatori. Scaricato Abraham che però, dopo un po’ di panchina, si è almeno rifatto vivo contro il Sassuolo, adesso lo Special One ce l’ha con un misterioso, ma non troppo…, giocatore il cui comportamento in campo “non è stato professionale. Siamo stati traditi dall’atteggiamento di un giocatore. E gli ho già detto di trovarsi una squadra a gennaio”.
Frase ben strana se consideriamo che Mou aveva difeso a spada tratta Ibanez protagonista nel derby di un errore macroscopico che aveva permesso alla Lazio di andare facilmente in gol e vincere la partita. Stavolta gli indizi portano a Rick Karsdorp che ha sbagliato troppo durante la partita col Sassuolo. La cosa che gli si rimprovera di più, pare, sarebbe un ingresso in campo sbuffando e senza grinta alcuna, come se andasse a timbrare il cartellino in ufficio.
Mettetela come volete, il furbo Mourinho, come vedete, ci sta facendo parlare di un giocatore, che ha già infilato nel suo personale tritacarne in una maniera che nessun altro allenatore al mondo si permetterebbe di fare , invece dei mediocri risultati della Roma, che ha ingaggiato lo Special One a suon di milioni (tanti), per vivacchiare nelle retrovie della zona più alta della classifica. Comunque con grande entusiasmo generale e a stadio sempre pieno…. Intanto il controspionaggio di Mou è già in azione e Karsdorp farebbe bene a ingaggiare un assaggiatore privato prima di addentare cappuccino e cornetto la mattina al centro di Trigoria.
Martedì 8 novembre 2022
Ohibò, il Napoli è già a +8 e sta arrivando la sosta mondiale
In un martedì sera quasi anonimo in cui si ammucchiano partite per alimentare un calendario impazzito e denso come il piombo, il Napoli resta ancora più solo in testa alla classifica. Altri due punti su Milan e Lazio e fanno +8. Mentre il Napoli risolve la sua pratica soffrendo abbastanza contro l’Empoli ma comunque timbrando ugualmente i suoi due gol con due giocatori entrati dalla panchina (Lozano e Zielinski), il Milan non va oltre un banalissimo 0-0 a Cremona.
Il Milan e la fesseria di Giroud, rivista a posteriori
Ad appena tre giorni di distanza dal gol pesantissimo segnato in acrobazia allo Spezia, nel Milan si sente tutto il peso di quella stupida ammonizione presa da Giroud per aver esultato togliendosi la maglia. Il rosso conseguente ha comportato l’assenza a Cremona e da lì la minore efficacia in zona gol di Origi, Rebic, Messias etc. Senza contare che Leao non sempre è trascinatore e anzi qualche volta, per compenso, è addirittura un po’ traditore. De Keteleare non pervenuto ormai è una non notizia.
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Il cambio di guida al vertice dei Campioni d’Italia
IVAN GAZIDIS, 58 anni, origini sudafricane, manager che in passato ha lavorato per l’MLS americana e per l’Arsenal, lascia dopo 4 anni l’incarico di ad del Milan. Gazidis stesso ha dato l’annuncio.
Il manager arrivò al Milan 4 anni fa portato dal gruppo Elliott, in questo periodo ha fortemente ridotto il rosso di bilancio (da circa -160 milioni a i -66 attuali) e guidato la società alla riconquista dello scudetto dieci anni dopo il precedente, l’ultimo della gestione Berlusconi.
Non sempre tutto è filato liscio e tranquillo durante la sua gestione, noti alcuni suoi contrasti prima con Boban e poi con Maldini che si occupavano della direzione tecnica del club (voleva sostituire Pioli con Rangnick). E’ nota anche la divergenza sul fronte SuperLega cui Gazidis aveva inizialmente aderito col Milan, tenendo all’oscuro Maldini & C.
Il cambio di management è dovuto solo in parte al nuovo assetto societario relativo al passaggio del Milan dal fondo americano Elliott al fondo sempre americano RedBird di Jerry Cardinale. Gazidis infatti ha avuto gravi problemi di salute, avendo dovuto affrontare la cura di un tumore alla gola. Proprio per questo ha ringraziato molto Milano e le sue strutture sanitarie: “Questa città mi ha letteralmente salvato la vita”.
Al posto di Gazidis diventerà ad del Milan, Giorgio Furlani, già consigliere del Milan, ed espressione del gruppo Elliott che di fatto resta sempre all’interno della gestione societaria del club, avendo esso stesso finanziato con 600 milioni di prestito a RedBird l’acquisto del Milan per complessivi 1,2 miliardi di euro.
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Il Napoli è “cinico”, lo dice il dizionario del calcio
Non è certo il Milan brillante dello scorso anno e la differenza dal Napoli si sente tutta. La squadra di Spalletti ha vinto anche in una serata non particolarmente ispirata: il 2-0 sull’ Empoli è comunque la decima vittoria consecutiva in campionato. Una partita così lo scorso anno il Napoli avrebbe potuto anche non vincerla. Adesso è “cinico” – come il dizionario del pallone suggerisce – e sfrutta qualsiasi occasione.
Il rigore? “Andiamo al regolamento!”, direbbe Frassica
La partita è stata sbloccata da un rigore che Osimhen ha rimediato con l’ultimo trucco furbetto degli attaccanti, che anticipano il difensore facendosi tamponare e sgambettare. Da regolamento il rigore c’è, chi apprezza la correttezza del calcio e non è tifoso percepisce soltanto la furbizia del giocatore che sfrutta la generosità con cui ormai si fischiano i rigori. “Andiamo al regolamento” diceva Frassica nei mitici anni di “Indietro tutta”, che paradossalmente potrebbe intendersi soprattutto come avvertimento: siamo andati troppo avanti. Noi il calcio scannerizzato fotogramma per fotogramma alla tv non lo capiamo. Il regolamento è ormai il moloch di riferimento, ve lo dico pure in rima. E dunque sia rigore, che lo comprendiate o meno pazienza. Dopodiché l’Empoli è rimasto addirittura in dieci e non c’è stata quasi più storia.
Lo sconsolato Pioli. Il Napoli e lo scudetto On The Road
Il Milan ha sentito sicuramente la pressione di essere costretto a vincere per mantenere intatta la distanza dal Napoli. E così si è arrivati a otto punti di distacco a una sola giornata prima dello stop mondiale. Pioli ha scosso la testa abbastanza sconsolato: “Otto punti sono tanti, complimenti al Napoli, ma non volevamo che la situazione fosse questa”. Nessuno avrebbe mai immaginato che si scavasse una tale voragine tra il Napoli rivoluzionato e semirifondato e le sue avversarie. Nei pronostici e nelle aspettative del campionato la situazione doveva essere completamente all’opposto. No, non se lo aspettava nemmeno il Napoli. Che si ritrova on the road, avviato sulla strada dello scudetto senza volerlo.
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SINTESI
SERIE A, 14a giornata
– ⚽ – La Lazio è seconda in classifica, Sarri ci è arrivato con un gol del ragazzino Romero e insolitamente senza prendere gol. Intanto, in attesa della Juventus, si lamenta molto del calendario: “Siamo alla sesta partita in 18 giorni, è folle. E nessuno dice niente”. – ⚽ – La Juventus arriva alla quinta vittoria consecutiva con un gol di Kean, insomma i bianconeri risorgono con giocatori alternativi ai big che erano stati ingaggiati per tornare in alto. – ⚽ – L’Inter ha due facce, una è quella distratta e fiacca che le prende dalla Juve, un’altra è quella spietata che addirittura ne fa sei al Bologna. E Inzaghi ieri un’allenatore cui si prospettava addirittura l’esonero mentre oggi è lo stratega di una squadra assatanata e mai sazia di gol. – ⚽ – Attenzione, il Napoli se ne è proprio andato, lasciandosi tutta la Serie A alle spalle. Ad appena un turno di campionato dalla lunga sosta mondiale la squadra di Spalletti è già a +8 sul Milan. Preso dall’ansia di dover tenere il ritmo martellante dei primi in classifica il Milan non è andato oltre lo 0-0 a Cremona. Si è sentita tantissimo l’assenza di Giroud, che aveva fatto la stupidaggine di togliersi la maglia e beccarsi il rosso dopo il gol vittoria sullo Spezia. “Otto punti sono tanti, non pensavamo certo di accusare un tale distacco” ha detto uno sconsolato Pioli. – ⚽ – Per il Napoli la decima vittoria consecutiva in campionato è più faticosa delle altre, ma la squadra di Spalletti le sta comunque vincendo tutte in una maniera o nell’altra. L’Empoli gli resiste fino a quando l’arbitro gli fischia contro il solito rigore inventato dalla furbizia dell’attaccante, Osimhen, che va a mettere le gambe davanti al difensore. Certi rigori “secondo regolamento” ormai li capiscono solo gli addetti i lavori, non certo quelli che guardano il calcio da spettatori. A quel punto la partita è risolta e l’Empoli rimane pure in dieci. Forse lo scorso anno una partita così il Napoli avrebbe potuto anche non vincerla, quest’anno tutto gira tutto per il verso giusto – ⚽ – La Roma di Mourinho è sempre avvolta da una nuvola di veleni. stavolta l’allenatore è a caccia addirittura di un “traditore”. E il sospettato è Karsdorp…
NAPOLI-UDINESE 3 – 2
Nel Napoli giocano J.J. e Olivera, Lozano ed Elmas. Nell’Udinese giocano Ebosse, Ehizibue, Lovric ed Arslan. Arbitra il pugliese Ayroldi, al VAR il messinese Abisso.
Spinge forte l’Udinese, un paio di parate di Meret, sul tiretto di Beto e sul tacco magico di Deulofeu, salvano la porta napoletana, testata fuori di Osi, ma al quarto d’ora lancio lungo in area di Elmas, Osi salta in testa a Bijol e la deposita in rete, 1-0. Elmas duro su Deulofeu che esce, entra Success, gialli a J.J. e Walace, poi palla di tacco da Osi a Lozano, taglio per Zielinski, che rientra e pesca un bel tiro a giro che batte Silvestri, 2-0. Scontro Di Lorenzo-Pereira, che subito si vendica, ma becca il giallo, è il più bel duello della partita, ora che Deulofeu è uscito, purtroppo per i friulani.
Ripresa: Entra Mario Rui per Olivera, il Napoli “amminestra”, entra Samardzic per Arslan, scatta in contropiede Anguissa, Osi si allarga a dx, autostrada a sx per Elmas che rientra e di punta fa secco Silvestri. 3-0. Entrano Ostigard e Politano per J.J. e Lozano, cross di Politano, Elmas sulla respinta spara una girata al volo salvata da un miracolo di Silvestri, entra Ndombelè per Zielinski, poi Jajalo e Nestorowski per Walace e Beto, Anguissa trascina con sé mezza Udinese poi allarga a Osi che tira, devia Silvestri, giallo a Mario Rui, passa l’Udinese con una stoccata di sx di Nestorowski che sorprende Meret, 3-1. Subito dopo Samardzic ruba palla a Kim che cazzeggiava sulla trequarti col pallone tra i piedi e spara una botta che si infila sul palo lontano, 3-2. Il Napoli si complica il finale di una partita dominata fino a pochi minuti prima e la porta a casa con molto affanno nei minuti finali, convulsi e nervosissimi. I migliori Lobotka e Osimhen tra gli azzurri, Pereyra e Samardzic tra i friulani. Ottimo Ayroldi che arbitra all’inglese, lasciando giocare e fermando il gioco il meno possibile.
OT : test match di rugby a Firenze, Italia – Australia 28 a 27.
Tanta roba, tantissima!!!!
Daje!!!
Il capo della procura degli arbitri italiani arrestato per narcotraffico…..che paese ridicolo!
Preferivi che non l’arrestassero?
Ah, i traditori di una volta.
dopo il 18 dicembre potrebbe cambiare tutto. Si conteranno infortunati, acciaccati, stanchi. Da gennaio potrebbe cominciare un altro campionato, paradossalmente con favorite le squadre con più italiani.
Vedo bene il Cittadella, allora.
Per chi non avesse ancora compreso il regolamento, anche qui non venne fischiato rigore (e la Var non chiamò l’arbitro a visionare).
Buona notte, anche ai personaggetti da nemesi.
Siete tartassati dagli arbitri . Ci vogliono interrogazioni parlamentari.
Le si sono di nuovo inceppate le sinapsi? Adesso che le chiarirò privatamente che portavo questo esempio come caso scuola di giusta applicazione del regolamento (sappia che tutti gli altri, compresi gli scornati da dislike, lo avevano capito subito), farà di nuovo pace con le sue sinapsi e di nuovo dirà, la cito, che “La coerenza è una dote che mi sono sempre riconosciuto. Non vedo il problema.”…?
Ma che tipo di scuole avete fatto? Uso il plurale perché c’è un altro tipo che le somiglia terribilmente…
No, le interrogazioni parlamentari si fanno solo perché la Juve rubba
@Teo Piagnis III non ce la può fare, fidati. È un accumulatore compulsivo di figure di merda.
è inutile, vedono il bruscolino nell’occhio della Domina e non la trave in quello della malmata;
Hai ragione, a loro serve il fotogramma per giudicare…
A margine di EMPOLI – CREMONESE 2-0
Questo è il Derby dei numeri tre, dei due terzini candidati a prendere il posto che il grande Radu sta liberando sulla fascia sinistra della formazione della Lazio. In realtà solo Valeri ha il numero 3, Parisi infatti ha il numero 65, c’è un numero 3 anche nell’Empoli ed è pure giovane e bravo, ma si chiama Cacace, a Roma gli sfottò dei cuginetti si sprecherebbero. Valeri è romano e tifoso laziale, sarebbe un altro colpo alla Romagnoli. Parisi invece è irpino di Solofra, ha due anni di meno ma due anni in più di esperienza in A. Hanno un fisico simile, entrambi possiedono una ottima tecnica, una buona velocità in progressione, un discreto tiro da fuori e anche una non comune visione di gioco per due terzini giovani e ancora poco esperti. Li sto osservando attentamente, poi vi dirò la mia scelta. Al 70’ Valeri viene sostituito da Quagliata, giovane palermitano molto focoso e un po’ scoordinato. A fine partita Carnesecchi salva la sua porta con una paratona, ma il pallone si impenna e Parisi di testa lo ribatte in rete. Da notare che a guardia delle due porte ci sono i due portieri che la Lazio ha cercato di acciuffare nell’ultimo mercato prima di virare su Maximiano e Provedel, anzi per Carnesecchi era già pronto il contratto, ma la sfiga era dietro l’angolo. Per fortuna poi la scelta di Provedel si è rivelata provvidenziale, anche con i piedi è fortissimo, bravo il nostro Provolone. Certo anche questi due tra i pali sono funambolici, Vicario stasera poi è in gran forma, ha salvato la porta toscana in numerose pericolosissime occasioni.
Morale: Parisi 8, Valeri 7, ma Carnesecchi 8 e Vicario 9, alla fine lo aiuta anche il palo. In più ho notato un grande Bajrami e un ottimo Sernicola.
Bocca chiedo scusa potremmo cambiare l’immagine del thread?
Grazie sono sicuro sarà più apprezzata
Avrei messo un pollo
L’immagine propostaci dal Sor Bocca è di una bellezza disarmante. Commovente. Da applausi 👏
E tu, verme zebrato 🦓 , osi confonderla con questa schifezza di fotomontaggio da quattro soldi?
😂😂😂
Chiedo scusa, e rimedio subito anche perché la situazione è leggermente cambiata…
Arinsisti? Ma allora vuoi la guerra!!!
L’immagine da te postata sembra effettivamente una zebra 🦓 arrosto.
Speriamo sia foriera di augusti presagi 😂😂😂
Lascialo perdere Esy e’ un tipo estroso .
Non ti sfugge niente eh?
ahahahahahahahahah
siete fantastici!!!
L’avevo detto che sareste arrivati allo spareggio.
😂😂😂😂😂😂
Propongo un ex-aequo 😁
e perché? dov’è l’originalità nella risposta di mortaretto comico?
ha solo riprodotto la foto postata da Bocca, quella col pollo ‘mericano prima di essere spiumato e arrostito;
2 stelle e mezzo all’esorcista (tolta mezza per aver sbagliato l’orientamento del pollo), zero al mortaretto per aver copiato -dal maestro, poi, vabbè che è schiavizzato alla malmata, ma c’è un limite all’impudenza;
Non avendo visto la partita della Juve, ma avendo visto tutti quei fermo immagine sulla mano di Danilo, avevo avuto l’impressione che il difensore avesse praticamente parato un tiro diretto in porta con la mano. Poi vedo gli ailaits e, insomma, lasciamo perdere, non e’ uno scandalo ne’ darlo ne’ non darlo. Anzi, meglio non darlo, secondo me, a prescindere da tutto, pareva di vedere una pallina impazzita del flipper, via.
In tutto questo ho trovato patetico l’atteggiamento risentito dei tifosi “terzi”, ho letto addirittura di dietrologie a favore della juve (ma anche dell’inter, nonostante un roboante 6-1, scasturito pero’ da una rimessa laterale invertita sull’1-1) e a discapito di squadre minori tipo atalanta. Va bene essere delusi dallo zero pois in una settimana, ma a bergamo hanno tutti preso la gasperinite?
io darei il rigore, se non sbaglio il tiro era nello specchio;
come darei il suo gol contro la malmata;
certo, bisognerebbe ritoccare il regolamento, ma lo si fa spesso, cfr. l’abolizione dei rigori per sfioramento di polpastrello;
mi si dirà: allora l’attaccante mirerebbe al braccio, ma se il tiro è nello specchio perché dovrebbe farlo?
però, alla fin fine, chi se ne frega? tanto le polemiche ci saranno sempre, se no giornalai, socialomani e bloggaroli avrebbero ben poco da fare;
“avendo visto tutti quei fermo immagine sulla mano di Danilo, avevo avuto l’impressione che il difensore avesse praticamente parato un tiro diretto in porta con la mano”
Proprio quello è lo scopo, dare il La agli ululati alla luna, che infatti si levano e sono levati numerosi all’unisono.
Mi fa piacere non vederti nel coro
I Casi Nostri – Prima del Letargo
1.) Il Traditore (sequel)
Anche in casa Lazio si annidano i traditori. 26′ del primo tempo di Lazio – Monza, Lazzari chiede il cambio, fastidio muscolare al polpaccio. Sarri chiama la sostituzione e dice a Marusic di ‘scaldarsi’. Il ragazzo distratto pensa che il mister si preoccupi per la sua salute e si ravvolge ancora di più nella termocoperta. Così quando esce Lazzari e lui deve entrare in campo, Sarri si accorge dell’equivoco e si incazza come una iena, non so cosa gli abbia sibilato in perfetto vernacolo del Valdarno, il montenegrino ha strabuzzato gli occhi, si è allacciato alla meglio gli scarpini e si è gettato in campo senza riscaldamento prima che lo raggiungesse lo scapaccione del mister. Per me gli ha anche dato del “Traditorevic”.
2.) Di Pedro in Figlio
Luka Romero ci sblocca la gara col Monza, era entrato in campo con la bava alla bocca, un vero assatanato, ha rischiato di nuovo il giallo alla prima entrata. Poi il vecchio Pedro paternamente gli ha consigliato di darsi una calmata e lui ha cominciato a giocare meno frenetico. Poi al 69’ assist di Basic a Pedro che spara in porta, il portiere non trattiene e sulla palla si avventa Luka come un vero aquilotto e la spara sotto la traversa. Praticamente un passaggio di testimone tra il vecchio catalano e il ragazzino mexicargentino, che guarda caso si è fatto le ossa nel Maiorca, anch’essa terra di Catalunja. Ovviamente lo aspettiamo ad altre e più significative prove, ma i numeri ci sono tutti, e per quanto riguarda l’altezza anche la “Pulce” alla sua età non arrivava al 1,60. Ma bando ai paragoni irriverenti, l’importante è che cresca bene sul campo, e che Lotito gli incolli sulle spalle la camiseta biancoceleste prolungandogli il contratto.
3.) Il Letargo del Ghiro
Da domenica sera il campionato si addormenta per riprendere prima dell’Epifania, mia moglie sarà molto contenta, per quasi due mesi non la massacrerò giornalmente occupando ‘manu militari’ la televisione con anticipi e posticipi della Serie A a qualsiasi ora del giorno e della notte (me le vedo anche registrate in differita). Quando glielo ho comunicato, ha tirato un sospiro di sollievo, povera donna, ma vigliaccamente non ho avuto il coraggio di dirle che il campionato si interrompeva per colpa del mondiale in Qatar e che ci saranno ancora partite a gogò per tutto il periodo prenatalizio, la finale sarà il 18 dicembre. Quando lo saprà, perché tanto lo scoprirà presto, mi dirà che non c’è l’Italia e quindi “ma che te ne importa, che te le vedi a fare?” Beh, un po’ di ragione ce l’ha anche lei, però anche “Il Paradiso delle Signore” è una gran rottura di balle e io non mi sono mai lamentato con lei.
comprarsi un’altra TV? 😅
Buon pomeriggio Bocca,
“La Lazio è seconda in classifica, Sarri ci è arrivato con un gol del ragazzino Romero e insolitamente senza prendere gol.”
Nun je lo vorrei di’, ma la Lazio ha subito solo otto reti finora, se tiene conto che tre ce le semo fatte mette’n saccoccia dai salernitani, forse risulterebbe pure a lei che in ben nove partite su quattordici di campionato, la Lazio non ha subito reti (e sarebbero state dieci senza quello stupido gò della Sampdoria allo scadere)?
Un saluto.
Il solito commento impeccabile 👏👏
la lazio ha l’impianto di gioco migliore di tutte al momento, e soprattutto perche’ ha una solidita’ difensiva assurda. non ha le qualita’ della rosa del napoli o del milan, ma se non sbaglia la partita col salerno e se kvarastelia (appunto parlando di qualita’ inferiori) non ti trova il gol della domenica nello scontro diretto, ora sarebbe praticamente prima. il sor tuta e’ di gran lunga il miglior allenatore al momento in serie A.
domenica juve lazio sara’ interessante proprio per vedere la partita fra le due squadre piu’ impenetrabili, per me vince la lazio 1-0, forse 2, purtroppo sara’ una partita abbastanza noiosa perche’ non vedo come allegri – cui toccherebbe la responsabilita’ di una gara piu’ vivace, sia per coninuare la remuntada sia perche comunque gioca in casa – possa impostare una partita allo sbaraglio conoscendo appunto i pregi difensivi azzurri.
Troppi “se”, zio.
Verissimo. Se la società che ingaggia Sarri gli consente di imporsi e di poter rompere i cristalli nello spogliatoio, lui riesce a dare il meglio di sé sia nel forgiare il collettivo sia nella crescita tecnica ed individuale dei singoli. Sempre partendo da un’attenzione maniacale per la difesa, concepita a tuttocampo, nel mantenimento delle disanze tra i reparti, riducendole in avanzamento, anche quando non è in possesso di palla. Per me è un super, lo vedrei benissimo al Milan, sarebbe un upgrade applicato sulla base del buon calcio un po’ estemporaneo espresso da Pioli.
Di Allegri che dire, giocherà sempre quel suo calcio di merda, fatto d’attesa e di un golletto da difendere (quando ha abbastanza campioni e fuoriclasse in campo) o di attesa e depressione del gioco affidata agli infiniti giropalla nella speranza di procastinare l’equilibrio finché l’episodio gli dica bene. Uno strazio. Comunque domenica sera le busca secche: 0-2 o 1-3.
Anche io dopo Pioli vedrei bene Sarri…
Che fa il paio con quell’altra amenità che avevo fatto notare io un paio di settimane fa a proposito del sarrismo rivisitato difensivamente, quando chiunque abbia seguito la carriera di Sarri negli ultimi 10 anni, sa benissimo che la difesa è sempre stato il perno della sua didattica.
Mi sa che l’avverbio “insolitamente” é in realtà riferito a quanto fatto vedere da Sarri nella sua carriera…”abitualmente” caratterizzata più dalla cura della manovra di attacco, che da quella della difesa.
Mica gli ha detto cotica alla Lazio.
Highlights…? Ahi ahi ahi!!!
(vale anche per l’interpretazione della lingua italiana… 😉 )
Cos’è che non avrei interpretato?
L’avverbio è inuequivocabilmente riferito alle 14 partite di campionato fin qui disputate, altrimenti si dovrebbe supporre che alla quattordicesima di ogni campionato, Sarri avesse arpionato il secondo posto con un gol del sempre più giovanissimo Romero. L’altra strada non era nemmeno percorribile, dato che le difese di Sarri, nella stragrande maggioranza dei campionati disputati in tutte le categorie e lighe europee, non è mai arrivata fuori dal podio per ciò che riguarda il minor numero di gol subiti.
M’hai convinto. Grazie.
Buongiorno Fabrizio
Sappiamo tutti che tu sei un giornalista immenso mai finito, quindi, infinito. A proposito, senz’altro conosci la teoria delle camere d’albergo: 7 camere, tutte occupate. Arriva un nuovo ospite e allora si libera la prima spostando il cliente nella seconda e così via sino a spostare il settimo nella ottava, nell’infinito. Facile. Questo allieva un po’ il pensiero verso il grande passo, la porta della grande paura. Certo, come interisti, poniamo in 100 anni (periodo comprensibile), vedremo vincere la Beneamata 8 scudetti (sempre stato ottimista) poi il Milan, il Napoli e magari uno lo vince anche lo Spezia. La Juventus in 100 anni ne vince 50 rubandone 48 (2 a se stessa). Ora, sulla terra, esiste che per il piccolo si spacca la regola in 4 ma che dico, 4×4= 20, per svantaggiarlo. Per il grande, ricco da fare schifo, la si adatta come un abito. Ieri sera, Verona-Juventus, la solita solfa. Anche per l’erario: consiglio di accorpare all’incipiente processo contro la Juventus per evasione fiscale anche quello per furto aggravato e manleva reiterata. Foro competente: Verona. Così, e parlo a mio svantaggio, i bianconeri non saranno retrocessi in serie “C” ma in “D”, girone “A”. Peggio per me. Farei prima andare a Pontedera che a Sestri Levante o Fezzano. Pazienza. Giustizia sarà fatta. Intanto sono li, come una pustola sulla chiappa. Occhio Inter! Quando abbiamo preso il goal fatto con il culo ho pensato alla solita serata di m…. (volevo scrivere merda ma il mio modo e stile lo impedisce) invece il culo glielo abbiamo fatto noi. Speriamo il Bologna in “B” o subito richiamato l’usurpato. La Roma, boh! Ne capo ne capo e forse anche senza capo in panca. Solo chiacchere e posture da mimo. La Lazio con la tifoseria più allucinante del globo insieme alla nostra ma con l’allenatore migliore in circolazione vince senza proprio convincere ma, vince. Occhio Sarri, prebende sugli avambracci ben stretti al petto domenica a Torino altrimenti, non è gioco. Conviene un pomeriggio con i ragazzi e famiglie a Ariccia: un panino e porchetta e bona.
Quello che hai cercato di spiegare, un po’ maldestramente, è il cosiddetto paradosso dell’albergo di Hilbert.
In realtà non è un vero paradosso, ma solo un esempio delle proprietà degli insiemi infiniti che possono sembrare controintuitive per il senso comune che è abituato a ragionare solo su insiemi finiti.
https://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_del_Grand_Hotel_di_Hilbert
https://en.wikipedia.org/wiki/Hilbert's_paradox_of_the_Grand_Hotel
“Intanto sono li, come una pustola sulla chiappa.”
Una cosa giusta ogni tanto la scrivi, anche se involontariamante.
Col massimo rispetto : ma tu stai bene?
inox ti si adatta perfettamente, altro che faccia di bronzo, ce l’hai d’acciaio inossidabile;
😀😀😀 Troppo buono mi accontento di molto meno. L’infinito mi fa paura. Un saluto Fab
Oggi una botta della pigrizia che periodicamente mi assale mi ha distolto dalla quotidiana passeggiata mattutina vicino al mare, nonostante la limpida e tiepida giornata che stamani ha baciato Napoli.
Quindi mi sono dedicato a rivedere le partite di ieri che non avevo seguito in diretta.
E vorrei esortare i miei compagni di tifo a non abbandonarsi ai timori, se non alle ambasce, che sembrano assalirli in presenza dei risultati positivi delle squadre rivali del Napoli in questo scorcio di campionato.
Sarei preoccupato anche io se La Juve ieri avesse battuto l’ Arsenal, ad oggi la sqaudra più brillante in Europa, per di più giocando bene. Ma, non me ne vogliano gli amici juventini, così non è stato. La Juve ha sconfitto il Verona ,alla sua nona sconfitta consecutiva mi pare e che non segna dall’ estate 2019 più o meno, per di più mettendo in mostra un gioco alquanto stentato ed involuto. Nonostante i peana e l’ esaltazione esibite dalla Gazzetta , che fa della sua edizione odierna praticamente un numero monografico sulla Juve e sulle magnifiche sorti e progressive che sono davanti ai bianconeri. Di questo ritorno juventino penso che si debbano più preoccupare le altre contendenti alla Cl
Un altro dato, storico o statistico che lo si voglia considerare, dice molto chiaramente che solo tre squadre nel Campionato Italiano si sono trovate ad avere un vantaggio di otto punti sulla seconda alla quattordicesima giornata: il Milan nel 1993 e la Juve nel 2006 e nel 2019 che hanno vinto lo scudetto in tutti e tre i casi ( quello del 2006 fu poi revocato per Calciopoli).Quindi se il Napoli non si suicida, e continua a mantenere
questi elevatissimi standard di gioco, per noi tifosi bella è la vita ( e sarebbe il caso di godercela fino in fondo) e santo è l’ avvenir.
Poi chi vivrà , che di questi tempi già è tanto, vedrà.
Rosario, gesti apotropaici a parte, permettimi di ricordarti che siamo stati la prima squadra con la miglior difesa (da non so quanti anni) a non vincere lo scorso campionato, i primi ad arrivare secondi con novantuno punti e gli stessi che non si qualificano nel 2013 agli ottavi di champions con 12 punti.
QUINDI GRATTIAMO IL GRATTABILE.
Sulle qualità ruffiane della Cazetta dello Sport c’è poco da aggiungere quando davanti alla juve ci sono una Lazio meritatamente al secondo posto con solo 8 reti subite e un Milan che venderà cara la pelle da detentore del titolo.
Per quanto concerne l’edizione cartacea, il Napoli è messo sfacciatamente da parte da quando è cominciato il campionato.
“permettimi di ricordarti che siamo stati la prima squadra con la miglior difesa (da non so quanti anni) a non vincere lo scorso campionato”
Da due anni prima. Tenendo conto che l’anno scorso il campionato lo ha vinto la squadra con la migliore difesa, a pari merito con la vostra.
Rosà, bastava fare le corna davanti allo specchio prima di lavarsi i denti…
O no??
Buon pomeriggio Bocca, ma che se beve la sera?
“La Lazio è seconda in classifica, Sarri ci è arrivato con un gol del ragazzino Romero e insolitamente senza prendere gol.”
Nun je lo vorrei di’, ma la Lazio ha subito solo otto reti finora, se tiene conto che tre ce le semo fatte mette’n saccoccia dai salernitani, forse risulterebbe pure a lei che in ben nove partite su quattordici di campionato, la Lazio non abbia subito reti (e sarebbero state dieci senza quello stupido gò della Sampdoria allo scadere)?
Me dica la vigna che me faccio un giro pure io.
Mi sa che ce sta quarche problemino ner blogghe… me credevo che aveva cennzurato… per quello ho ripostato sopra dandoce un giro de meno…
Uno spettro si aggira per l’ Italia pallonata.
“ Adesso arriva la pausa. Ci sono i mondiali. Il Napoli dopo crollerà, sta scritto nelle stelle.
IL NAPOLI CROLLERÀ
IL NAPOLI CROLLERÀ
IL NAPOLI CROLLERÀ.”
i
Un tormentone tipo quello che i monaci trappisti si ripetevano sempre quando si incrociavano, che poi in un convento non doveva essere nemmeno così raro:
” Fratello ricordati che devi morire”
E a me viene in mente una risposta immortale:
” Fratello, vatti a coricare.”
Non mi sembra di aver parlato nel mio post di tifosi di altre squadre. Quando parlo di Italia Pallonara mi riferisco a stampa, con la Gazzetta in prima fila, e commentatori dei vari salottini tv..Nel mio post successivo parlo solo di tifosi napoletani, invitandoli ad uscire da una situazione di ansia e timore che la situazione non giustifica assolutamente, come si può facilmente leggere a volerlo fare. Queste levate di scudi da parte di schiere di tifosi concorrenti somigliano molto ad excusatio non paetita.
pPoi circa il darci una calmata sono d’ accordo ma nei confronti di noi medesimi ed anche questo L’ ho scritto. Ma se poi c’ è un’ attenzione selettiva da parte di altri io che posso farci?
Guf…. Guf…. Guf…. 🦉🦉🦉
🌶🌶🌶
😂😂😂
ma come vuoi che possa venire in mente a chicchessia di contemplare la possibilità che il Napoli crolli o anche solo rallenti, quando abbiamo visto tutti in anni recenti con quale ferocia e tenacia ha saputo difendere posizioni di classifica importanti e lanciarsi a rotta di collo, inarrestabile, verso traguardi proibitivi per chiunque?
ma datti una calmata;
anche se fosse vero che molti dicono questo che t’importa? la squadra crollerà per magia simpatica?
eppoi, ‘sta fissa che tutti i tifosi delle altre squadre siano contro il Napoli è un puro delirio;
a parte il caso degli ahia ahia alazzià (nei secoli servi), chiedi a un milanista se preferisce che lo scudetto vada al Napoli o all’Inter, a un torinista se al Napoli o alla Juve, ecc…
certo però che tu e buona parte dei napolisti che frequentano il bloggo ce la mettete tutta per farcelo diventare antipatico;
È il difetto dei Napocalittici, purtroppo. Sono rari i napolisti che si sanno comportare, a quanto sembra. Questa volta stanno sbracando anche persone in genere con la testa sulle spalle, che sono state subito ammesse nella sacra congrega dei Napocalittici. Un po’ li capisco: per noi che amiamo squadre che non vincono spesso non è facile restare calmi e goderci le belle situazioni e il bel gioco come sta accadendo ora ai tifosi del Napoli, ma almeno a una certa età la maturità dovrebbe riuscire a guidarci…
Anche il “e mo me lo segno proprio” di Troisi rimane immortale
qui dentro mi pare che gli unici a dire che il Napoli crollerà sono i tifosi napoletani. Il resto del mondo, me compreso, sembra abbastanza convinto che lo scudetto sia già cosa (quasi) fatta
Bravo, non bisogna aver paura la squadra è forte, consapevole e determinata.
Rosà … però voi napolisti datevi tutti quanti una calmata, magari ‘na bella camomilla, state sereni, perchè se continuate così a giugno sarete tutti ‘no straccio.
🙂
La Medicina che prendo la trovi nel mio post nella risposta data da Tina Pica a De Sica.
Arriva mo’ giugno…
Perche’ il Napoli non deve vincere lo scudetto
Il Napoli sta giocando alla grande, dimostra carattere nelle difficolta’, ha scovato campioni come Osimhen, Kim, Kvara nelle periferie del mondo pagandoli il giusto, ha un tifo appassionato e colorito, e’ un esempio di gestione sana in un’industria dopata, da’ spettacolo anche in Europa, darebbe una giuoia a una citta’ difficile e un po’ abbandonata che ne avrebbe bisogno – insomma una storia bellissima che tutti gli innamorati del calcio dovrebbero applaudire. Se il Napoli fosse una squadra normale, se Napoli fosse una citta’ normale.
Ma il Napoli e’ il tempio del dio del calcio che si e’ fatto uomo, e non puo’ essere sconsacrato da una banda di simpatici bucanieri. Ancora oggi si dice che Diego vinse lo scudetto da solo, i suoi compagni si risentono ma tutti sanno in cuor loro che senza di lui sarebbero stati a meta’ classifica. Se adesso questo gruppo dovesse vincere lo scudetto dimostrerebbe che non serve un intervento divino per portare lo scudetto a Napoli, basta una squadra vera, ben costruita, che prende perfino qualche rigoriello da strisciata perche’ quando gira tutto bene queste cose possono succedere pure al Napoli. Quando Nietzsche scrisse che Dio e’ morto si riferiva anche a questo – Maradona e’ morto ma per favore non uccidete Diego, non toglietelo a tutti noi perche’ e’ vostro ma non solo vostro, e’ di tutti.
E se DeLa e i suoi vincono a Napoli cade anche la narrazione della citta’ vittima dei soprusi del nord, dimostrano che lavorando bene, in un contesto difficile e senza una mano dallo Stato si puo’ arrivare al top anche da Napoli. E che scusa avranno allora tutti quelli che si lamentano delle mille sfighe, della delinquenza, della mancanza di investimenti pubblici, della storia, della geografia, del colonialismo, delle narrazioni ad hoc per giustificare i propri fallimenti? se il nano Rui e l’uomo medio Di Lorenzo possono abbattere i giganti del campionato pagati il doppio perché gli abitanti di Napoli non possono fare pulizia e crescere? perché il peso della storia dovrebbe valere solo per loro e non per dei ragazzi che lavorano in un campo in cui vince praticamente sempre chi ha piu’ soldi?
Capisco i tifosi napolisti, obnubilati dal sogno del titulo che non vedono da piu’ di trent’anni, ma dovrebbero rendersi conto che vincere questo scudetto vorrebbe dire accettare la propria normalita’ e dover fare i conti con la realta’, smetterla di raccontarsi palle per autogiustificare i mille problemi della citta’, insomma devono scegliere tra la breve giuoia di una vittoria effimera (perché questa e’ una favola, presto il denaro riprendera’ i suoi diritti e chi crede che io sia cinico non ha che da guardare dover fanno il mondiale) che sancira’ la fine del doppio mito – del dio del calcio che ha scelto Napoli per incarnarsi e dell’eccezionalismo di una citta’ con un presente disperato dopo un passato glorioso – e continuare a vivere sereni una dimensione parallela in cui furono toccati – loro e solo loro – dal dio del calcio e in cui la loro citta’ e’ ontologicamente vittima eppure araba fenice (giustamente una creatura mitologica).
E ora scatenatevi pure in risposta, ma vedrete che dopo che avrete vinto lo scudetto capirete meglio quello che ho scritto.
er Mobbilia c’ha raggione.
Un bel pezzo, complimenti
pensiero molto interessante, davvero molto interessante, che però vorrei rigirare: e se proprio questo scudetto servisse ai napoletani* a rendersi conto che con il lavoro, la programmazione, la pervicacia e un locus of contro interno potrebbero migliorare la loro situazione? e se proprio questo scudetto che nega la narrazione fosse l’inizio del risveglio?
allora, preso da questo “ottimismo della ragione” (cit. in forma inversa), spero proprio che il Napoli lo vinca lo scudetto! 😉
*i napoletani sono tantissimi e diversissimi tra loro (alti, bassi, belli, brutti, buoni, cattivi, magri, grassi, etc.) e ce ne sono anche tantissimi che non usano o abusano la narrazione per giustificare il dissesto della loro città e di una parte della loro società e che anzi già si danno molto dafare per cambiare le cose.
Quasi tutto condivisibile, un post ironico che mi è piaciuto. Un solo appunto: lo Stato a napoli ha dato una montagna di quattrini, negli ultimi decenni. Ricordo che Napoli è passta dall’orrenda, vecchia e puzzolente Circumvesuviana a una delle meotropolitane più belle d’Europa. Una rete che non solo copre gran parte della città, ma con almeno sette o otto stazioni decorate con molte opere d’arte di alcuni dei più quotati artisti internazionali. Lo Stato tiene il meraviglioso museo di Capodimonte come un gioiello e ha dotato Napoli anche di un museo d’arte contemporanea, il Madre, dotandolo di una collezione permanente di tutto rispetto. Napoli è una città molto bella e godibile, che visito spesso. Non è colpa dello Stato se anche in pieno centro si assiste con un’agghiacciante regolarità a regolamente di conti nei quali il sangue scorre sul selciato, o se una parte di abitanti della città ancora non si rassegna a vivere lavorando, ma deve per forza ricorrere ai furti di portafogli e orologi, e a ricorrere al reddito di cittadinanza che, dai dati ufficiali, a Napoli è stato richiesto e concesso da un numero incredibile di persone…
Forse se un numero incredibile di persona ha chiesto il RdC a Napoli come altrove è perché la nostra imprenditoria non so se è più ladra o più pezzente( come là borghesia italiana in grande parte)
Sono stato a Napoli diverse volte, per un totale di una trentina di giorni, più o meno.
E mai, assolutamente mai, mi è capitato di “assistere” a qualcosa di anomalo o…criminoso, non più comunque di quanto ho visto a Roma, dove ho vissuto per diversi anni.
E, a proposito di metro, quella di Napoli batte quella di Roma (la peggiore che ho mai utilizzato) almeno per 4 a 0.
Hai iniziato bene , per poi cadere nei soliti luoghi comuni . Ma ti capisco , e difficile resistere..
https://www.milanofinanza.it/news/inps-aiuti-covid-nord-reddito-di-cittadinanza-sud-202210171323464905
https://lab24.ilsole24ore.com/indice-della-criminalita/
From Naples, non far finta di non aver capito. Ho fatto riferimento al reddito di cittadinanza, che è cosa diversa dagli aiuti per il Covid. I dati ufficiali dicono che a Napoli ne usufruisce una numero di persone di gran lunga superiore a qualunaue altra città italiana, e il risultato delle elezioni a Napoli, dove – vado a memoria – il M5s, che ha legato l’intera propaganda pre-elettorale al reddito di cittadinanza, ha preso più del 28% dei voti, in pratica il doppio del dato nazionale, sembra significativo assai. Ti ricordo che televisioni e radio ospitano da mesi con irritante frequenza un tizio incredibile, tal Pasquale Lino Romano, napoletano, che sostiene di essere a capo di un fantomatico sindacato dei percettori del reddito di cittadinanza, che ha rifiutato diverse proposte di lavoro per lui e la moglie perché non vuole spostarsi da Napoli. Il sospetto che in quella città non sia una mosca bianca, dopo aver vito il risultato elettorale, è molto forte.
Non devi offenderti, perché From Naples e la quasi totalità di napolisti e Napocalisttici che frequentano questa chat sono persone onestissime ed educate, alcune le ho conosciute anche personalmente.
Scusa, ma sei tu che mischi le carte, eh! Gli “aiuti covid”, fatta la tara ad eventuali abusi, altro non sono che un risarcimento del reddito perso a causa della Pandemia, il discorso che faceva @rd sul reddito di cittadinanza, senza voler indagare una popolazione o essere tremendisti sulle condizioni di reale indigenza, era culturale.
L’assistente ha poco a che fare con la ” cultura”.
Ma tu ci sei o ci fai?
A Mobi sei proprio tu ? ripeto qui la risposta finita sotto per gli astrusi disegni del caso, o piu’ probabilmente per rincojonimento senile .
Io ti ho messo un pollicione su per “una giuoia”…
Dai trittonghi in su mi eccito…
“e’ un esempio di gestione sana in un’industria dopata”
eppure giurerei di ricordare un ADL indagato per questioni di plusvalenze e affini nell’affare Osimhen e recentemente per falso in bilancio (isso quoque!)
https://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/aurelio_de_laurentiis_processo_calciomercato_napoli_ultime_notizie_oggi-7028671.html
Se adl rischia qualcosa una società di tua conoscenza rischia l’ergastolo..
Adesso che mi ci fai pensare hai proprio ragione. Meglio perderlo altrimenti cambierebbe tutta la nostra storica narrazione. Una dimanda di mio cigino svemo : qvando ci vdate?
Mobi’ ti sei attorcigliato tutto quanto. 🤣🤣🤣🤣🤣
In sostanza stai promettendo ai napoletani che, se vincono lo scudetto così, senza un deus ex machina, tu poi gli caghi il cazzo tutta la vita. Capirai la profezia.
mi sa che non hai capito molto bene…
Ci diamo appuntamento a maggio? Quando il Napoli avrà vinto il suo scudetto Maradona-free? Magari ripassati Nietzsche, intanto, che a vedere come lo tiri in ballo, forse te lo ricordi male.
Mobilia ogni tanto lo cita, Nietzsche, ma sempre rigorosamente a cazzo… già tanto che lo scrive bene.
È che non ricordo fra le massime di Zarathustra niente che assomigli, fosse anche obliquamente o ironicamente, a hai voluto la bicicletta, adesso pedala – che sarebbe la preziosa perla di saggezza di cui stiamo discutendo. Però magari ricordo male io, può anche darsi.
Invece sono d’ accordo. Non ho bisogno di scatenarmi dato che sono dieci anni che scrivo le stesse cose, che oltretutto penso da molto prima.
Parecchie delle cose che hai scritto, condivisibili o meno, valgono paro paro pure per Roma e i romani.
Altra giornata da sei punti ,per me bigamo napolaziale veramente un bel momento col Napoli prossimo alla quota salvezza e la Lazio lassu’ . Devo ammettere che non ce l’ho fatta a continuare lo sciopero del tifo, e ho guardato gli aquilotti molto presenti su Sky, al contrario del Napoli assente credo dallo scontro , per me fratricida ,di inizio campionato, sarò cattivo ma questa squadra ,come l’altra, me ne ha fatte troppe, e poi cosi controbilancio il folklore dell’amico Bomba, il fatto che la Lazio sia seconda, zitta zitta , o per meglio dire senza avere pressochè mai entusiasmato, la dice lunga sul livello del nostro campionato, e la cosa incredibile è che se non avesse buttato due punti nel recupero a Genova e fosse riuscita nell’impresa di battere in casa la Salernitese, sarebbe molto più vicina al Napoli e con un confortante vantaggio sulla quinta . Ieri primo tempo mediocre l’unico che pare metterci garra è Pedro, falliamo qualche occasione ma il Monza ribatte colpo su colpo, anzi il Var ci salva per pochi centimetri . Nella ripresa i biancazzurri sembrano cresciuti , ma in realtà è il Monza che è calato, se per loro colpa o merito altrui, non è dato sapere, per fortuna ci sarà un solo brivido per le mie mature coronarie , al 92imo . Bene il gol di Romero, che non credevo cosi giovane, spero ora che si è sbloccato ci faccia vedere qualcosa di più , in attesa che si sblocchi pure Cancellieri che in preda a comprensibile ansia, anche ieri non ne ha azzeccata una, memorabile tra l’altro una torre che sembrava facile, fatta a beneficio del portiere anzichè dei compagni . Per venire alla Juve, mi fa piacere questo ringalluzzimento della tifoseria, fino ad un mesetto fa tra i rimasti nel Bloog c’era rassegnazione, la convinzione di non andare in Champions, si reclamava la testa del ben pagato Allegria, io non l’ho mai data per morta, e mi fa paura , più che per il suo gioco ,per il fatto che ha ricominciato in un modo o nell’altro, di riffe o di raffe a vincere sempre, anche perchè come Sanremo e’ sempre Sanremo, anche il Napoli è sempre il Napoli e il futuro non si può conoscere, ovviamente i medesimi ci sbrindelleranno i cosiddetti, fino alla pensione (nel mio caso quella definitiva, godendo già di quella provvisoria ) col gol annullato contro la Salernitana,col relativo nervosismo che ha causato la sconfitta seguente col Monza, che ha causato il gestaccio di di Maria le cui conseguenze si sono riverberate sulla partita successiva, che al mercato mio padre comprò , e senza mai ammettere ,neanche sotto tortura che qualche aiutino pure la loro amata potrebbe averlo avuto . Per domenica ci vorrebbe un pareggio ,anche per il Napoli, ma conoscendo i miei e gli altrui polli , non ci spero granchè .
Ottimo commento 👍
Grazie .
A Mobi ma sei proprio tu ? .
Sono io, come hai fatto a riconoscermi?
la juventus ha vinto il razzismo: napolisti e veronesi gemellati
Dove non riuscì Giulietta riuscì Bonucci😁
Forse è vero, s’è inceppata la VAR dopo 5 anni dall’invenzione di codesto aggeggio.
Correranno subito ai ripari e saranno dolori per la Signora mia.
Per gli amici napolisti e romanisti si consiglia la rilettura dlla favola di Fedro “Le due bisacce”
speriamo tornino presto le classifiche senza torti arbitrali che sono sparite da due anni;
Gentile Signor Bocca e cari amici,
in tempi non sospetti avevo già scritto che vi è una premeditazione di base, addirittura una congiura nei confronti della Juve.
In quell’occasione trovai molti amici (di quella precedente pagina sempre a sua cura gentile Bocca ), contrari a questa dichiarazione, arrivando a definirla: mania di persecuzione.
Bene: dopo il goal annullato a Danilo, per tocco di unghia e il rigore non dato per arpionamento e sottobraccettatura (di questo nessuno ne parla) ad opera del VAR, ieri abbiamo visto un arbitro (eufemismo), fischiare un rigore contro Bonucci senza nemmeno guardare: “ordine di scuderia, nell’incertezza sempre contro la Juve, tanto è talmente odiata dalla carta d’imballaggio rosa, che nessuno mai si rivolterà contro”.
Ieri vi è stato un fallaccio su Rabiot (a 8 centimentri dal guardalinee) che i commentatori inglesi hanno commentato come “pericolosissimo”, e che il creato intero ha decretato come fallo davvero rischioso per la salute del francese. La ternanaturalmente fischia contro la vittima.
Vorrei ricordare che questi arbitri, quelli in campo e gli altri al VAR, sono i ragazzini del 2006, allevati e cresciuti nell’odio per la Juve, in quanto la Juve ruba, la juve è da condannare sempre e comunque.
Oggi compiono la loro vendetta, supportati (anzi caldeggiati) dalla carta per il formaggio: “fischia contro la Juve e andrai sempre bene”.
Eh sì. La Juve può proprio lamentarsi dell’arbitraggio di ieri sera!
Ma il senso del ridicolo, dov’è finito?
La Juve peggiore degli ultimi 12 anni e’ a 2 punti dal Milan migliore degli ultimi 12 anni, oh ye
Il Milan migliore con la Juve peggiore era l’anno scorso e siete arrivati a 16 punti…
i conti si fanno alla fine…
Proprio tu lo dici? 😀
Purtroppo hai ragione. E con il gioco e le prestazioni viste finora (ieri sera l’ultima agonia, con l’immolazione di Alex Sandro salutata dal guru come un gol), tolto il secondo tempo d’orgoglio contro l’InterVar, pur con il rientro di chi si voglia, non si andrà lontani dal mesto piazzamento della scorsa stagione, ma con l’aggravio di essere stati letteralmente massacrati (umiliati non rende l’idea del modo), in Champions. A me quello che spaventa di più è l’incredibile atteggiamento a bordocampo di Allegri che sembra sorpreso, sbigottito nel vedere la squadra che subisce di continuo, ieri presa letteralmente a pallate dal Verona ultimo in classifica, arretrando la linea di difesa dopo un primo tempo inqualificabile e il golleto trovato sull’unica azione decente dell’incontro, come se non fosse il risultato di quello che ha semprepredicato (e fatto vedere).
Che fai, copi? Io l’ho scritto due giorni fa. 🙂
Juve in ripresa ma l’agonia imposta dall’acciugone continua. Dopo il gol la squadra arretra praticamente al limite della propria area, Verona in versione Paris SGermain, ma il ns. grande condottiero ha l asso nella manica, Alex Sandro, che a 3 minuti dalla fine si fa bruciare di 5 metri nello spazio di 2 da Lasagna al solo scopo di segarlo da dietro per evitare un gol certo e farsi espellere. Tutto previsto. Applausi.
per lo psicosuddito:
classifica rigori a favore da quando c’è il var:
56 Lazio
49 Inter
49 Milan
48 Juventus
46 Fiorentina
46 Roma
43 Sassuolo
42 Napoli
42 Sampdoria
41 Atalanta
37 Genoa
28 Torino
27 H. Verona
27 Bologna
25 Cagliari
23 Udinese
21 SPAL
17 Lecce
16 Parma
14 Empoli
12 Crotone
11 Spezia
10 Benevento
08 Chievo
06 Salernitana
05 Frosinone
05 Venezia
04 Brescia
03 Cremonese
01 Monza
rigori contro:
48 Udinese
48 Torino
46 Cagliari
43 Sampdoria
42 Lazio
38 Juventus
37 Fiorentina
36 Bologna
36 Sassuolo
34 Roma
31 Genoa
30 Milan
29 H. Verona
27 Atalanta
25 SPAL
24 Spezia
23 Inter
22 Parma
22 Napoli
21 Empoli
18 Benevento
16 Lecce
13 Crotone
12 Salernitana
12 Venezia
11 Brescia
05 Frosinone
03 Cremonese
Er primo dato acceca… ma se li metti ‘n colonna per bene se capisce mejo dove ‘sta a Lazio…
Milan 49-30 = +29
Inter 49-23 = +26
Napoli 42-22 = +20
Atalanta 41-27 = +14
Lazio 56-42 = +14
Roma 46-34 = +12
Juventus 48-38 = +10
Fiorentina 46-37 = +9
…………………………..
…………………………..
I numeri vanno letti.
Altrimenti diventa come la statistica di Trilussa….
Apposta ho messo insieme i rigori a favore e quelli contro…
Credo che 49 -30 faccia ancora 19…
No, nel Lazio no se serve a dire caxxate contro il Milan
oh, no!
49 – 30 = 29?
✌️✌️✌️
Correggo e riposto… (la Lazio sempre là sta…)
Er primo dato acceca… ma se li metti ‘n colonna per bene se capisce mejo dove ‘sta a Lazio…
Inter 49-23 = +26
Napoli 42-22 = +20
Milan 49-30 = +19
Atalanta 41-27 = +14
Lazio 56-42 = +14
Roma 46-34 = +12
Juventus 48-38 = +10
Fiorentina 46-37 = +9
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Sta sopra alla Giuve, pensa un po’…
Il dato più accecante è che i trolls scassano la quaglia con la tiritera che il Milan è stato subissato di rigori a favore mentre le povere provinciali sono cornute e mazziate quando apparentemente dal 2017-18 ad oggi (cioè in 5 stagioni) ha un saldo positivo di soli 5 rigori in più di Atalanta e Lazio, quindi in media 1 rigore in più a stagione.
Provinciale ce sarà la tua squadra de Arcore.
Te farei pure nota’ che negli anni in questione, compresa ‘sta staggione, la tua squadra de Arcore ha fatto meno punti e meno gò sia della Lazio che dell’Atalanta.
A uno che si eleva sopra le cosiddette provinciali dopo otto anni di anonimato, farei anche notare le quote coi cosiddetti ”parigrado”, che il Milan nei 5 anni e rotti conteggiati stacca di 16 saldi la Juventus, che nel corso degli stessi anni ha vinto qualcosina in più di uno scudetto, realizzato una caterva di gol in più e subiti incomparabilmente di meno. Così, giusto per fargli capire chi è il troll.
Mi fa piacere che in questo blog le tradizioni vengano mantenute e rispettate negli anni ed anche se si cambia testata o linea editoriale.
Gli utenti TAJ mostrano un certa coerenza e questo mi rassicura.
Riassumendo trascorse 13 giornate ed altrettante vergognose sceneggiate VAR a favore dei nerazzurri, a seguire capita un rigorello per il Napoli, si accende qualche focherello ma niente di che, ieri finalmente arriva il presunto favore alla Juve (dopo parecchie nefandezze contro).
Ora si che si può uscire dai tombini e gridare Juve ladra e campionato falsato, ora si che finalmente arrivano soddisfazioni…
Esor però non sei per niente equidistante. Ad es. il meme di Nathan è più divertente.
Dopo l’aquila e il bambino, c’è Danilo e il cagnolino 😂😂😂
Autunno, cadono le foglie…
😂 😂 😂 ..mi fai morì..
Forse qualcuno deve iniziare a preoccuparsi
Bella
Era più bello er gatto de Smalling.
Era più bello er gatto de Smalling.
Ma c’è pure Osimhen e …
https://twitter.com/HellasVeronaFC/stat … S_0JMsAAAA Vergogna!… stanno tornando i mariùoli.
a cui hanno tolto 2 punti con la Salernitana per un difetto televisivo
come mariùoli sembrano più sfigati di altri…. 😉
Come si stava bene quando lo stesso identico “mani” di Smalling su tiro di Miretti veniva giudicato non punibile.
Come si stava bene quando il gol del 2-0 di Locatelli veniva inibito da un retropensiero-Var che giudicava punibile un tocco di spalla di Vlahovic causato da un precedente fallo di Cristante.
Come si stava bene quando non si avevano le immagini della linea del fuorigioco di Candreva e tuttavia si cassava allegramente la decisione del guardalinee di convalidare il gol vittoria all’ultimo secondo di Milik contro la Salernitana.
Come si stava bene quando de Vrij sigillava il braccio di Danilo e offriva al Var la possibilità di annulargli il gol per un tocco di mani obbligato dal suo avversario.
Ora tutti a Verona, spettatori al loro livello, invero: gli accattoni TAJ sotto il tavolo a raccogliere le briciole offerte e a leccarsi le ferite.
..sono sempre anni meravigliosi..
Mah… quali ferite ?
mi sembra che Crosetti, volendo sembrare colto, abbia fatto un po’ di confusione…
https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2022/11/10/news/verona_juventus_partita-373972393/
per qualcuno Crosetti è l’erede di Mura che a sua volta era l’erede di Brera
Fra i tre, il migliore era proprio Mura, peraltro grande appassionato di cucina.
Mi è capitato di scambiarci quattro parole a tavola (“Lo Schiaffo” ad Anagni), lui era lì come…recensore per una rubrica su Venerdì di Repubblica. Persona simpatica ed estremamente gradevole.
Vista la precedente situazione di classifica ci eravamo almeno risparmiati le lamentazioni TAJ anche di fronte a mostruosità come l’inesistente fuorigioco di Juventus/Salernitana con le candidi ammissioni dei vertici del calcio sul fatto che molte decisioni vengano prese in assenza di immagini (ma chi se ne frega…i due punti erano stati “arrubbati” alla Juve). Ieri ennesima carambola di pallone e a norma di regolamento non viene concesso un rigore contro la Juve (cui un paio di giorni fa è stato annullato un goal per fallo di unghia con braccio di Danilo nella tagliola dell’interista, in quel caso non valeva la pena parlarne anche secondo il nostro padrone di casa tanto la Juve aveva vinto lo stesso): i moralisti sussultano….la Juve è tornata ad arrubbareeeeeee. I leopoldi si rianimano dal loro torpore, i napolisti si ritrovano di colpo in un albergo di Firenze chiedendosi se hanno o no chiesto la colazione in camera, l’ombra di Pjanic torna ad occupare gli incubi dei prescritti. Anzi mettiamoci dentro anche Muntari per par condicio. Moratti gongola e pensa “ora si che il Corsera mi intervista nuovamente e almeno occupo 3 minuti della mia noiosa giornata”. Allora è vero…..il grande complotto ai danni dei virtuosi del calcio italico si era solo assentato qualche mese per un meritato periodo di riposo ma ora è pronto per rientrare in servizio più deciso che mai. TAJ di tutto il mondo UNITEVI!! E’ ora di tornare sulle barricate (e di evitare di andare in albergo a Firenze, meglio un agriturismo stavolta). 😁
Laura, anche se non vinciamo una mazza, anche questi sono anni meravigliosi (cit.)…
Sono sempre anni meravigliosi Carlo, ci pensano quelli che a 10 punti di distacco invece di godersi le somme altezze al grido di “Levissima, altissima e purissima” stanno già reclutando la Spectre per indagare sul buon Guida o quelli che tranciano le gambe agli avversari alla Barella Style ma finendo le partite in 11 a rallegrare le giornate 😂😁😁
Test
qui Huston a Uncle: test riuscito
scusa Laura, ti manca un topos fondamentale… la “sudditanza psicologica”!!!!
Accipicchia Carlo, scusami, hai ragione. La sudditanza psicologica…come ho fatto a dimenticarla? Sarà un sintomo dell’inizio del decadimento cognitivo.
… la Juve è tornata ad arrubbareeeeeee …
Mi sto divertendo da pazzi a leggere i loro indignati peana!
🙂
E meno male che siamo a distanze siderali dalla vetta e giochiamo da schifo! Pensa te se fossimo a ridosso con il fiato sul collo🤣🤣🤣🤣🤣 (è iniziato lo scouting di agriturismi e/o roulotte/camper a Firenze😁)
chissà se il Bianchi noterà i suoi napocalittici cotifosi sbraitare per decisioni corrette circa rigori giustamente da non concedere e se avrà qualche pensiero da voler condividere al riguardo…
Chissà… potrebbe stupirci con uno del suoi incipit…😂
…sono il minore dei mali i suoi incipit, la tragedia è nelle (s)conclusioni a cui giunge!
😂😂😂
@L'ESORCISTA, il Bianchi è una miniera inesauribile d’ossessioneTAJ, uno degli utenti più comici mai apparsi su questo blog, forse per la sua sussiegosa autoconsiderazione, il più ridicolo di tutti. Mi farò carico di segnalarti le sue perle.😂😂😂 Seguimi.
Esorci’ come fai a mischiarti con certe compagnie di giro da bettole di campagna. Non dirmi che sei come loro. Sarebbe davvero deludente ed anche un po’ deprimente.🤢
LAZIO – MONZA 1 – 0
Partita ostica per la Lazio euforica del dopo Derby, speriamo sia già finito l’effetto bollicine per i festeggiamenti della vittoria. Il Monza non è affatto una provinciale arrendevole, ha notevolmente rinforzato il già solido impianto della promozione, l’A.D. Galliani ha promosso allenatore Raf Palladino al posto del troppo tenero ex laziale Giovanni Stroppa, che pure li aveva portati in A. Palladino schiera gli undici che hanno battuto il Verona, mancheranno Mota Carvalho e lo sfortunato e nuovamente infortunato Sensi, oltre all’accoltellato Pablo Marì e il degente Marrone, a centrocampo giocano Machin, F. Ranocchia e Colpani. Sarri conferma Romagnoli, rientra il Sergente, si fa da parte il Mago, si stira Zac, gioca Pedro, Ciro in panca come talismano portafortuna. Arbitra il messinese Santoro, al VAR il livornese Banti.
Va via il Pipe poi tira alto il Sergente, sbaglia Marcantonio due volte, manovra il Monza da Ciurria a Colpani, cross per Petagna che infila di tacco la rete per f.g., ma il VAR annulla. Marcature troppo lasche in difesa, si stira Lazzari entra Marusic, bello scambio con il Pipe ma il tiro di Vecino va alto, tiro alto di Machin, tira fuori Colpani, tiraccio di Cancellieri, giallo a Donati falloso su Pedro. Male la Lazio, poca precisione, poca grinta, tanta ingenuità ed errori di Marcantonio e Cancellieri, Sergente al piccolo trotto, bene Romagnoli e Pedro, il Monza giostra bene con Colpani e Ciurria, arcigni i difensori lombardi.
Ripresa: Entra il ‘pischello’ Romero per Cancellieri, palla sempre al Monza ma scarsi pericoli per Provedel, entrano Marlon e Rovella per Donati e Machin, poi anche Cataldi e Basic per Marcantonio e Vecino, giallo a Casale, tiraccio di Romero, ma poi la palla viaggia a sx a Basic, cross rasoterra, tira Pedro, De Gregorio non lo tiene e Romero la sbatte sotto la traversa, 1-0, Entrano Caprari e Gytkjaer per Colpani e Petagna, giallo all’ingenuo Marusic, tiraccio di Rovella, entra Carboni per Izzo, tiretto di Cataldi, al 85’esce Pedro e rientra Ciruzzo nostro, su cross testa di Caprari, lungo per Gytkjaer, la Lazio controlla fino al 94’ e la partita finisce così. Tre punti fondamentali.
Le pagelle: Provedel 6; Lazzari 6 (Marusic 6,5), Casale 6,5, Romagnoli 6,5, Hysaj 6; Milinkovic-Savic 7, Marcos Antonio 5,5 (Cataldi 7), Vecino 6 (Basic 6,5); Cancellieri 5 (Romero 7), Felipe Anderson 6,5, Pedro 6 (Immobile 9!). All.: Sarri 6,5.
Buona prova dei monzesi, solidi dietro, vecchie volpi come Izzo e Caldirola, manovrieri in centrocampo, ma poco efficaci davanti, Petagna si è esibito nello splendido colpo di tacco, ma poi è sparito, mi ha colpito la bionda zazzera di Colpani, buoni anche Ciurria e Ranocchia, tutti messi bene in campo da Palladino, non dovrebbero penare molto per restare in A. Nulla da eccepire su Santoro, presente ed attento, parco nei gialli.
HELLAS VERONA – JUVENTUS 0 – 1
Ultima prima del ‘grande sonno’ anche per la Juve, Allegri ripresenta Bonucci e Kean, gioca Perin fuori C.F., Alex Sandro e Miretti, ancora fuori Vlahovic e Chiesa. Verona in grave difficoltà, a casa Faraoni, in panca Gunter, Tameze, Veloso, Lazovic, Ilic, Henry, Bocchetti schiera davanti Kallon, Lasagna e Djuric. Arbitra il pugliese Di Bello, al VAR il campano Guida.
Molto equilibrio in campo, tirano Sulemana e Lasagna, giallo a Bonucci, salva Danilo, botta a Bonucci, tutto OK, tiro fuori di Fagioli, poi bella spiattellata di Locatelli, deviata da Montipò, tirano fuori Hongla e Sulemana.
Ripresa: Giallo a Dawidowicz, punizione dal limite, sbaglia Cuadrado, giallo a Djuric, poi palla di Rabiot a Kean che si libera di Ceccherini e infila Montipò, 0-1. Cross di Rabiot lungo per Kean, tiro alto di Hongla, entrano Paredes e Miretti, poi Veloso e Lazovic, infine Di maria dà il cambio a Kean, entra Verdi per l’acerbo Kallon, giallo a Veloso, ancora cambi forse tardivi, entrano Gunter ed Henry, poi Alex Sandro, il VAR sottrae correttamente un rigore al Verona, non c’era niente, ad Alex Sandro prima giallo poi rosso diretto. La partita si chiude su una orribile punix<zione tiara alle stelle dallo specialista Verdi.
Partita modesta da ambo le parti, molti duelli a centrocampo e sulle fasce, i giocatori si annullavano reciprocamente pochi spunti degni di menzione, nel Verona da segnalare Hein, Terracciano e Doig, discreto Lasagna, male Djuric, un Muriqi iperproteico, nella Juve discreta prova di Fagioli e di un Locatelli sempre più basso e lontano dalla porta, di Kean bello il gol e poco più, Milik e Kostic quasi sempre neutralizzati dai difensori scaligeri. Bene Di Bello.
Leggo che il CT Southgate non ha convocato per il Mondiale Abraham e Smalling, e dal mio punto di vista ha fatto un favore alla Roma, però spiega che l’attaccante ha segnato poco negli ultimi tempi e invece conta lo stato di forma attuale. Nulla da obiettare. Però Smalling, che ha segnato pure, ha tenuto in piedi la traballante difesa giallorossa praticamente da solo, pur con qualche svarione isolato, a differenza di Maguire, mezza sega che neanche è più titolare nello United ma in Qatar ci andrà. E allora, perché non dire la verità? Io Chris non me lo porto dietro perché essendo vegano e astemio è una rottura di coglioni, noi abbiamo già spedito in loco con la scusa di acquistare petrolio, perché comincia a fare freddo, un paio di autobotti piene di birra doppio malto di ottima qualità che vanno svuotate comunque prima del ritorno, indipendentemente dal risultato. E alle nostre baldorie ci vogliamo divertire, tutto qui.
Tammy e Smally so du pippe 😂😂
Ecco perché non sono stati convocati 🤷🏻♂️😄
Scusa ma che ti frega? Io sono qui che prego perchè Martinez tagli Lukaku.
Perchè, non gli entra più il pigiama?
Concordo su Maguire … pare un farmer che gioca a palla coi compagni di bisboccia.
Bocca, ma il regolamento è incontestabile (e quindi non merita un suo accenno) soltanto quando a danno della Juve (vedi gol annullato a Danilo contro l’Inter)? Ieri il rigore al Verona non è stato concesso a termini di regolamento. Io probabilmente l’avrei dato, ma dicono che il regolamento preveda l’eccezione, come il mani di Smalling contro la Roma (ancora più netto). Che facciamo, continuiamo a avvelenare i pozzi?
PS: senza lo scippo contro la Salernitana, la Juve sarebbe seconda, e contro il Monza non avrebbe avuto gli squalificati conseguenza dell’annullamento del gol.
Mi sembra che la Juve sia ancora a credito.
Tom, a dire la verità, io non avrei dato nè il rigore al Verona ieri sera, nè quello alla Juve contro la Roma.
Due “falli” che non giustificano la … massima punizione.
Nemmeno ricordavo il presunto fallo di mano di Smalling.
Manco io, lo ha citato qualcuno ieri, speculare quasi a quello di Danilo. Per ne, nessuno dei due è da rigore.
A me con i criteri che sono girati e con i canoni cui ci hanno abituato sembra rigore. Poi per carità io sono tra quelli che ritiene che ogni tocco di mano – quando è involontario, quando è troppo vicino, quando il giocatore è girato, quando il giocatore sta cadendo o saltando, quando deriva da un rimbalzo improvviso etc – non è assolutamente rigore. Insomma secondo me ci vuole discrezionalità e intelligenza, valutare caso per caso, ed essere meno rigidi nel giudizio, affidando tutto allo stretto regolamento. Tutto qui. L’episodio di Juve-Roma lo ricordo male, davvero, per poter dire. Ma poteva essere benissimo rigore, non c’è problema, figurati. In ogni caso io penso che quando l’arbitro va al Var e giudica con i suoi occhi e il suo cervello, la decisione all’80% vada comunque accettata senza farne un grande problema. Anche dal punto di vista del giudizio e della critica. Un saluto FaB
Era più rigore quello de Smalling, me dia retta. Qua ce sta ‘n flipper che nessuno ce può capi’ nulla, la c’era ‘n tiro de Miretti e una deviazione de Smalling sur suo stesso braccio spalancato. E in quella partita i peracotteri s’erano fatto annulla’ ar Var pure un gò regolarissimo de Locatelli, pe’ ‘na fregnaccia a centrocampo, nata da un irregolarità de un peracottoro stesso.
Eh allora bisogna andarselo a rivedere, è uguale a quello di ieri. A norma di regolamento non è rigore, la palla impatta sul braccio mentre il giocatore è già in caduta per una deviazione molto ravvicinata, però è bene fare illazioni, con fotogrammi ad hoc
ha visto la partita? ha ascoltato le spiegazioni di Marelli? pensa di capirne più di lui sul regolamento e come interpretarlo?