3a GIORNATA – ⚽ – Passiamo l’estate a parlare di attaccanti che vanno e vengono e poi… In Fiorentina-Napoli Osimhen e Jovic sono rimasti completamente all’asciutto. E anzi Jovic comincia a diventare un vero caso umano, ma davvero è lui l’attaccante che viene dal Real Madrid? E poi pensate a questo Fiorentina-Napoli con Ronaldo, metti che davvero dovesse tornare in Italia, con uno spettacolo così non sarebbe cambiato nulla e sarebbe stata una partita noiosa lo stesso, anzi ancor più patetica… – ⚽ – Il Milan si tranquillizza, per lo scudetto può correre anche quest’anno: Leao non è stato una meteora e De Keteleare sta tentando di fare il clone di Kakà. – ⚽ – Amici come prima. Subito Vlahovic e poi Abraham, Juventus e Roma risolvono la grande sfida con un pareggio giocato a metà, mezza partita consegnata in mano alla Juve, poi al pareggio di Abraham, meglio lasciare tutto così com’è che qui ognuno ha i suoi problemi. Allegri e Mourinho escono dal campo abbracciati, i conti si faranno in altro momento. Mou ha capito tutto: “Abbiamo avuto un culo della madonna!”. La Roma forse sperava, per una volta, di ottenere qualcosa di più, la Juventus dopo l’ondata di critiche sul gioco s’è presa semplicemente il punto e per ora non guarda la classifica (i tifosi invece sì e vedono il Toro sopra…). Con Wijnaldum, Zaniolo, Pogba, Di Maria e Chiesa sarà tutta un’altra storia? Forse, o forse questo è il calcio che le nostre big sanno regalare. – ⚽ – La Lazio di Sarri e degli spagnoli Luis Alberto e Pedro dà una lezione all’Inter dell’ex Simone Inzaghi, un tempo idolo della curva laziale e ora in forte difficoltà nei confronti dei tifosi nerazzurri. Bruttissima botta per l’Inter, il 3-1 dell’Olimpico apre scenari foschi per quella che molti pensavano fosse la squadra più forte del campionato. Ma evidentemente non è così, alle spalle di Lukaku e Lautaro non c’è più una squadra così esaltante, anzi. Sarri invece è alle stelle, è riuscito a convincere Lotito a costruirgli la squadra che voleva lui, e ora non è più solo la Lazio di Immobile. “Stiamo dando segnali” annuncia il guru. E intanto Luis Alberto, che addirittura doveva partire e andarsene al Siviglia, è tornato a essere ancora una volta il protagonista. Insieme a Pedro… – ⚽ –
SERIE A 2022-2023
Giornata N. 3
Venerdì 26 agosto 2022
(32′ Colpani M, 36′ Betuncal U, 77′ Udogie U)
(40′ F. Anderson L, 51′ Lautaro M. I, 75′ Luis Alberto L, 86′ Pedro L)
Sabato 27 agosto 2022
(17′ Vlasic T, 65′ Radonjic T, 80′ Sernicola C)
(2′ Vlahovic J, 69′ Abraham R)
(21′ Leao M, 58′ Giroud M)
(27′ Frattesi Sa, 30′ Bastoni Sp, 45’+4′ Nzola rig. Sp, 50′ Pinamonti Sa)
Domenica 28 agosto 2022
(50′ Koopmeiners A)
(7′ Dia Sal, 16′ Bonazzoli Sal, 50′ Vilhena Sal, 76′ Botheim Sal)
(23′ Parisi E, 40′ Strafezza L)
CLASSIFICA
Napoli 7 (3), Milan 7 (3), Lazio 7 (3), Atalanta 7 (3) Torino 7 (3), Roma 7 (3), Inter 6 (3), Juventus 5 (3), Fiorentina 5 (3), Salernitana 4 (3), Udinese 4 (3), Sassuolo 4 (3), Spezia 4 (3), Empoli 2 (3), Lecce 1 (3), Bologna 1 (3), Verona 1 (3), Sampdoria 1 (3), Cremonese 0 (3), Monza 0 (3).
PROSSIMO TURNO
Giornata N. 4
Martedì 30 agosto 2022
Sassuolo – Milan 18.30
Inter – Cremonese 20.45
Roma – Monza 20.45
Mercoledì 31 agosto 2022
Empoli – Verona 18.30
Sampdoria – Lazio 18.30
Udinese – Fiorentina 18.30
Juventus – Spezia 20.45
Napoli – Lecce 20.45
Giovedì 1 settembre 2022
Atalanta – Torino 20.45
Bologna – Salernitana 20.45
***
Domenica 28 agosto 2022Pensate a questo Fiorentina-Napoli (0-0) con Ronaldo, sarebbe stata una partita noiosa e patetica lo stesso
Si fanno dei gran palinsesti spaccando il campionato in tre giornate, e poi alla fine ci si ritrova che il match clou tra Fiorentina e Napoli finisce 0-0 e non c’è praticamente nulla da ricordare. Si passa l’estate a costruire squadre sugli attaccanti, a cederne e comprarne di nuovi, che poi si gioca in maniera così poco aggressiva che proprio gli attaccanti restano all’asciutto. In questo caso Osimhen da una parte e Jovic dall’altra. Soprattutto Jovic per adesso risulta assolutamente non pervenuto, anche meno di un oggetto misterioso, tanto da chiedersi se sia davvero lui quello che veniva dal Real Madrid.
Ammettiamo che realmente il Napoli possa ingaggiare Ronaldo, magari scambiandolo con Osimhen al Manchester United, avrebbe senso calarlo in questo tipo di partite qui? Soprattutto considerando che il Ronaldo dei tempi migliori è da considerare ormai finito al museo. Siamo sicuri che sarebbe stata una partita migliore e più spettacolare questo Fiorentina-Napoli con Ronaldo? O sarebbe stata semplicemente ugualmente noiosa e, per assurdo, ancor più patetica…
Gli allenatori si dicono soddisfatti della partita, i tifosi direttamente coinvolti potranno anche fare dei ragionamenti sul punticino conquistato (la Fiorentina è al terzo 0-0 consecutivo tra i due in campionato e quello in Conference sul Twente), tutti gli altri osservano il mischione a quota 7 punti (Napoli, Milan, Lazio, Atalanta, Torino, Roma) e immagino scovino, nella mediocrità generale, una certa convenienza e addirittura soddisfazione.
Sabato 27 agosto 2022
Lo Juve-Roma più al miele della storia
Mourinho l’ha sintetizzata così: “Abbiamo avuto un culo della madonna”. Non credo che il metro, o la circonferenza vista la circostanza, del c… sia lo strumento giusto per giudicare uno Juventus-Roma molto all’acqua di rose. Storicamente Juve-Roma è una corrida spietata e micidiale, addirittura violenta, oggi le squadre si confrontano a colpi di fioretto, si sfiorano, e quando raggiungono il pareggio raggiungono contemporaneamente anche la pace dei sensi. Ben venga l’1-1, prego s’accomodi, è stato un piacere.
Dunque Vlahovic subito, e Abraham un’ora e passa dopo di sofferenze romaniste ma comunque senza grandi squilli da nessuna delle due parti. E nel frattempo tutti gli occhi addosso a Dybala che come spesso gli capita nelle occasioni che contano è stato trasparente, se non fosse per il pallone buttato dentro per la testa di Abraham: una partita, la sua, tutta saluti, sorrisi, applausi e commozione…
Se anche due fumantini come Allegri e Mourinho escono insieme dal campo abbracciati diciamo che abbiamo assistito a uno degli Juve-Roma più al miele della storia. Posso immaginare che i tifosi della Juve si chiedano ora come sia possibile che il Torino (due vittorie e un pareggio con la Lazio) le stia non solo sopra ma addirittura al comando. Comunque, basta non guardare la classifica e nessuno in società se ne farà un problema.
Risultato e classifica ci lasciano appesi alle nostre convinzioni, dovremo rifare i conti quando ci saranno Chiesa, Pogba, Di Maria, Wijnaldum, Zaniolo & C. Oppure forse questo è il coraggio e il livello concettuale che il nostro calcio sa esprimere. Indipendentemente da chi ci sia in campo…
Il risveglio di Leao e De Ketelaere alla Kakà
Nel Milan i pezzi cominciano ad andare al loro posto e soprattutto i nuovi cominciano a coincidere con i vecchi. Si può riassumere tutto nel gol che sblocca Leao – servito da De Ketelaere alla sua prima da titolare – che fino a oggi era apparso la controfigura del grande giocatore che avevamo visto lo scorso anno. Ora che Leao ha ripreso il suo posto, ora che De Ketelaere comincia a macinare il gioco che ci si aspetta da lui, il Milan riprende a scalare la classifica degli eterni scettici suoi e soprattutto di Pioli. Il rischio di vedere di nuovo il Milan vincere lo scudetto esiste eccome. Il giochino oggi è scoprire a chi assomiglia De Ketelaere, il più gettonato è ovviamente Kakà.
Leao fa un gol e un assist per Giroud, a rete in spaccata acrobatica alla Ibrahimovic. La ciliegina sulla torta come sempre, in una squadra zeppa di giovani talenti, la mette il vecchietto. La filosofia rimane sempre quella, gli anziani della tribù al Milan sono rispettatissimi e hanno il loro peso.
***
Venerdì 26 agosto 2022Il tarlo che si insinua sull’Inter e su Inzaghi e il Fattore C di Sarri
Se volevate il peperoncino sul campionato, eccovelo servito. E pure bello piccante. I tre gol della Lazio all’Inter sono lì clamorosamente scodellati, pronti a farvi discutere e soprattutto sconvolgere schemi e convinzioni.
Abbiamo cominciato l’estate del mercato convinti appunto che l’Inter che si stava mettendo in piedi fosse la squadra più forte e completa, in grado di ribaltare subito l’ordine prestabilito e soprattutto il trauma dello scudetto al Milan. Ma non è affatto così, al primo match più impegnativo ecco il patatrac.
Oggi non abbiamo più tutte queste certezze sull’ Inter, anzi abbiamo il sospetto che la coppia Lukaku-Lautaro sia un ingannevole specchietto per le allodole, ci si chiede perché il Chelsea abbia buttato dalla finestra 100 e passa milioni pur di restituire Lukaku al mittente, e per il resto della squadra troviamo poco attraente tutto quello che ci piaceva negli ultimi due anni: da Brozovic a Barella, da Skriniar ad Handanovic. Per non parlare dell’inquietante difesa nel suo complesso e il progetto di fare business intorno a Skriniar, tutto molto assurdo a rivedere le cose oggi. Insomma lo scorso anno campioni, quest’anno bidoni? Il tarlo s’insinua…
Simone Inzaghi, sicuro, dovrà spalar via ulteriore melma di scetticismo nei suoi confronti. Soprattutto ora che Sarri ha regalato alla Lazio questa notte di sogni e luminarie. Quando vinci con i gol di Luis Alberto, che come ogni estate ha cercato di andar via (al Siviglia) ma poi una volta capito che non ci sono chances come sempre si rivela decisivo, e Pedro, fuoriclasse spagnoli in panchina, si può dire che sei stato uno stratega perfetto e geniale, oppure che hai avuto una grandissima fortuna (Fattore C).
Per vincere solitamente serve tutto: i campioni, la strategia, il Fattore C. Chissà, se Sarri avesse finalmente trovato l’ispirazione per il mix giusto, potrebbe anche fare il capolavoro della sua carriera. “Stiamo dando segnali” ha detto il guru, frase su cui si potrebbero fare molti ragionamenti e galoppare di fantasia. In attesa dei nuovi eventi cominciamo a rimescolare il mazzo di carte.
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SINTESI
3a GIORNATA – ⚽ – Passiamo l’estate a parlare di attaccanti che vanno e vengono e poi… In Fiorentina-Napoli Osimhen e Jovic sono rimasti completamente all’asciutto. E anzi Jovic comincia a diventare un vero caso umano, ma davvero è lui l’attaccante che viene dal Real Madrid? E poi pensate a questo Fiorentina-Napoli con Ronaldo, metti che davvero dovesse tornare in Italia, con uno spettacolo così non sarebbe cambiato nulla e sarebbe stata una partita noiosa lo stesso, anzi ancor più patetica… – ⚽ – Il Milan si tranquillizza, per lo scudetto può correre anche quest’anno: Leao non è stato una meteora e De Keteleare sta tentando di fare il clone di Kakà. – ⚽ – Amici come prima. Subito Vlahovic e poi Abraham, Juventus e Roma risolvono la grande sfida con un pareggio giocato a metà, mezza partita consegnata in mano alla Juve, poi al pareggio di Abraham, meglio lasciare tutto così com’è che qui ognuno ha i suoi problemi. Allegri e Mourinho escono dal campo abbracciati, i conti si faranno in altro momento. Mou ha capito tutto: “Abbiamo avuto un culo della madonna!”. La Roma forse sperava, per una volta, di ottenere qualcosa di più, la Juventus dopo l’ondata di critiche sul gioco s’è presa semplicemente il punto e per ora non guarda la classifica (i tifosi invece sì e vedono il Toro sopra…). Con Wijnaldum, Zaniolo, Pogba, Di Maria e Chiesa sarà tutta un’altra storia? Forse, o forse questo è il calcio che le nostre big sanno regalare. – ⚽ – La Lazio di Sarri e degli spagnoli Luis Alberto e Pedro dà una lezione all’Inter dell’ex Simone Inzaghi, un tempo idolo della curva laziale e ora in forte difficoltà nei confronti dei tifosi nerazzurri. Bruttissima botta per l’Inter, il 3-1 dell’Olimpico apre scenari foschi per quella che molti pensavano fosse la squadra più forte del campionato. Ma evidentemente non è così, alle spalle di Lukaku e Lautaro non c’è più una squadra così esaltante, anzi. Sarri invece è alle stelle, è riuscito a convincere Lotito a costruirgli la squadra che voleva lui, e ora non è più solo la Lazio di Immobile. “Stiamo dando segnali” annuncia il guru. E intanto Luis Alberto, che addirittura doveva partire e andarsene al Siviglia, è tornato a essere ancora una volta il protagonista. Insieme a Pedro… – ⚽ –
Il tocco magico.
Il livornese ha perso il tocco magico, e a me ha fatto perdere la voglia di guardare . Entrambe le cose non da ieri.
Egregio Dott. Bocca , sarebbe così gentile da elencarmi le parole che non si possono usare e che, invece, io avrei usato, tanto da vedere il mio post cancellato?
Oltretutto in questo modo lei mette sullo stesso piano il mio scritto con quello di quel personaggio che è solito usare una quantità infinita di nick dai quali, comunque, manda sempre un’offesa a qualcuno, e, questo, se permette, non è accettabile.
Eccola l’entrata con gomito e spinrta violenta sulla schiena del vigliacchissimo tamarro francese che manda fuori Berardi, ovviamente salvato dal guardalinee che segnala un fuorigioco che sarebbe stato da lasciare al Var (secondo inidcazioni dell’AIA, impossibile da giudicare live: forse non c’era, forse si), per salvarlo da una possibile sacrosanta espulsione.
Il peggior giocatore della serie A.
Con tutte le pippe ed i tamarri che c’avete voi, è un po’ difficile…
I Casi Nostri – Ma non ci credo…
1.) W il Campobasso
Dopo l’operazione Salernitana, conclusasi con un pareggio per il Presidente Lotito, il buon Claudio ci riciccia con il Campobasso, approfittando che Forza Italia lo ha candidato nel Molise. Nel suo primo comizio elettorale Lotito si lascia andare a promesse di futuro supporto alla squadra molisana per “ricondurla nel calcio che conta ed in cui merita di militare nel prossimo futuro.” Per ora il Campobasso gioca in Serie D, la sua fortuna da adesso dipenderà dal voto del 22 settembre, se il futuro Senatore avrà un occhio di riguardo per i suoi elettori, mi aspetto una rapida scalata tipo Salernitana. Ma se fosse bocciato, i rossoblù non hanno speranze, serie D a vita.
2.) Sono Momenti Acerbi
Il grande Checco sta subendo un’umiliazione dietro l’altra, dopo l’ostracismo della Curva Nord e la mancata difesa da parte della società e dell’allenatore, ora anche la trattativa per accasarsi da Simone Inzaghi sta rallentando, non solo per l’ipotesi alternativa di altri difensori centrali al suo posto (Akanji, Chalobah, ecc.), ma anche per lo stop del presidente Zhang e le dichiarazioni aberranti dell’altra Curva Nord, quella interista. A questo punto il parere favorevole espresso da Inzaghi per acquistare l’esperto e validissimo stopper mi pare conti assai poco, entro 48 ore il povero Acerbi conoscerà il proprio destino: Roma, Milano o Monza? Sì perché il Berlusca con il suo scherano Galliani sta aspettando solo l’aborto della trattativa con l’Inter per avanzare la sua proposta, ovviamente al ribasso data l’acqua alla gola delle ultime ore di mercato. La Lazio fino a che non è stato piazzato Acerbi non prenderà nessun altro difensore, Parisi o Valeri possono aspettare un anno, si riparla di conferma per Kamenovic. E Sarri?
3.) Ancora Flaminio
Il Comune di Roma sta sollecitando il Presidente Lotito per la presentazione ufficiale del progetto di riqualificazione dello Stadio Flaminio, più volte accennato come espressione di volontà fervida e decisa da parte della società di fare del Flaminio la vera sede della Lazio, ma mai concretizzata in una manifestazione formale di tale decisione. Io credo che se a suo tempo Lotito avesse fatto questo passo in modo ufficiale e avesse ottenuto il beneplacito del Comune e degli eredi Nervi, forse non avrebbe avuto bisogno di candidarsi per un seggio nel Molise, si sarebbe potuto presentare anche a Roma. Ma il nostro amico è sempre troppo machiavellico, gli piace aggirare i problemi e non affrontarli coraggiosamente e a testa alta, in questo modo stiamo rischiando di perdere questa ghiotta opportunità, una possibilità che i veri tifosi laziali aspettano da una vita. Forza Claudio, un altro piccolo passetto verso la gloria, una scelta del genere a mio personale giudizio ha la stessa valenza di una Coppa di Europa League.
Caro Ghiro, la farneticante uscita del Patron LoTirchio la dice lunga sulle vane promesse dei politici, senza vergogna, o, per restare in tema, sul “panem et circenses” di antica memoria.
Credo, comunque, che il Nostro sarà comunque trombato a dovere.
Su Acerbi, resto senza parole.
Il faro, la luce della Nazionale trattato come l’ultimo degli ultimi, martellato dal fuoco amico.
Se fossi Sarri lo farei giocare senza se e senza ma. Un campione non si abbandona. Never!
La telenovela Stadio Flaminio rispecchia l’andazzo del Bel Paese.
Da una parte la bieca burocrazia italica, dall’altra la stupidità degli eredi dell’Architetto Nervi (tenere il Flaminio in quelle condizioni, come un porcilaio, è una vergogna), dall’altra l’eterna fame di quattrini.
Certo, qui non si tratta di squallidi e volgari “palazzinari” come nel pietoso caso dello stadio della roma. Aho, volevano costruire un campetto di periferia in terra battuta con – accanto – grattacieli alti più delle Torri Gemelle, centri Commerciali e Case di Tolleranza a go-go 😂😂😂
No, no, ma comunque LoTirchio vuole la sua parte di affari oltre alla gloria di aver costruito un nuovo stadio alla gente LAZIALE.
A proposito di Firenze.
Provate ad immagginare se tutto lo schifo e il vomito che ci riversano addosso da decenni ( con annesso morto ammazzato), fossero rivolte ad un gruppo etnico non – italiano – ad esempio di colore – ci sarebbero , giustamente, interrogazioni parlamentari un giorno sì e l’altro pure. Ma per molti quelle cose sono derubricate a goliardate..
….bellino,col morto ammazzato noi non ci s’entra nulla
L’ho già scritto. Leggi il mio commento più sotto che ho postato 9 ore fa.
Il colmo dei colmi …. Radu che para un rigore all’Inter….🤣🤣🤣🤣🤣
Identificato il gentiluomo che ha insultato Spalletti; pare sia un 50enne…allenatore di una squadra giovanile…
Insomma, un fulgido esempio per i suoi marmocchi.
Un povero deficiente.
Si vede pure dalla faccia….
Stasera con la Cremonese senza Romelu magari vinciamo anche (forse). Una botta di vita! prova il 3-4-2-1 con Correa e Lautaro dietro a Dezko. Fuori Brozovic così continua a sbuffare in panchina dentro Asllani. Fuori Skriniar; mo sto qui inizia il ballo del rinnovo e….. buonanotte…..imbastire subito la trattativa altrimenti…si va bene…..ma Mkhitaryan? A proposito, ma come lo hanno trovato De Ketelaere? Ma non ti credere, abbiamo Gagliardini.
Come lo hanno trovato? A culo.
No, con occhio
Il suo è culo, la mia è CLASSE
caro il mio…
Facciamo culo di classe e passa la paura
Che potrebbe essere anche la classe del culo…..
Preso Camara per servire il conto a Lotito.
Più che una Camera a voi vi serve un Bagno 😂😂
Basta. Sono imbufalita.
I M B U F A L I T A
Per colpa di quattro cialtroni imbecilli devo sentir offendere tutta una città. Sembra che le domeniche dei fiorentini allo stadio siano fatte esclusivamente di guerriglia.
Quei cori(brutti,lo ammetto) intanto sono solo per qualcuno tra cui spalletti,non mi chiedete perché,l’antipatia non ha motivi.
Siamo tra i primi (forse gli unici) ad avere lo stadio senza recinzioni,forse perché così incivili non siamo. Ti può succedere che ti insultino la mamma,oppure che inneggino ai morti dell’heysel. È bruttissimo,non si scherza su certe cose; ma in certi stadi rischi anche la pelle,non mi sembra che questo succeda qui.
Sono disgustata. Non solo da chi si comporta da cialtrone allo stadio,ma anche da chi generalizza e da chi ne approfitta per strumentalizzare
Cara Monica, sono stato diverse volte in trasferta a Firenze. La maggior parte delle volte nel settore ospiti. L’anno in cui il Milan di Galliani ci rubo’ lo scudetto (1999) stavo in Tribuna.
Potrei scrivere un libro sulle cose viste in quegli anni 👎 ma mi limito a QUEL giorno in particolare, quando arbitro, calciatori e tifosi Viola ce ne fecero di tutti i colori.
Peraltro non c’è mai stato astio contro i viola. Sono ben altre le tifoserie odiate di cui non faccio nomi (roma, Milan, Atalanta, Napoli😂😂).
È però indubbio che ce l’avete col mondo intero, siete bestemmiatori seriali (aho, pure i neonati bestemmiano anziché balbettare la parola “mamma” 😂😂😂) e sugli spalti pensate sempre di star ad assistere ad una partita di calcio fiorentino 😂
Cara Monica, ti comunico che il Rinascimento è finito da un pezzo 😄
Però devo ammettere che quella specie di polka/pizzica del vostro inno è il più fico di tutti 😂😂😂👍
Apro una semplice parentesi all’interno del tuo discorso…lo scudetto del 99 non vi fu rubato ma lo buttaste voi nell’immondizia…come facemmo noi nel 2018.
Toto’, non diciamo cazzate. Lo sanno pure i sassi che Galliani ce lo frego’ in combutta con alcuni suoi “amichetti”….
…si, infatti ci sei anche te..
Cara Monica, magari sarà una generalizzazione ma io ricordo benissimo che OGNI VOLTA che il Milan giocava a Firenze ed in tribuna andava Galliani, veniva ricoperto di insulti (e non dalla curva ma di chi anche sedeva in tribuna)… Barriere o non barriere quindi degli incivili (e molti) a Firenze ci sono. Magar poi allo stadio ci vanno solo loro…
Infatti non ho detto che non ci sono,e ho detto che non a tutti è riservato lo stesso trattamento(e di solito c’è un motivo preciso per cui viene presa di mira quella persona invece che un’altra). Quello che mi da noia è il generalizzare. Sentire spalletti dire che Firenze è incivile mi ha dato veramente fastidio. Se a te,napoletano (dico uno a caso)normale, dico che i napoletani sono tutti camorristi ti dà fastidio oppure no??
Se è per questo Galliani veniva insultato pure in tribuna a Juve Stabia o a Canicattì 😂😂😂
Tutti aborrano i ladri 😄👍
Detto da uno che ha come presidente Lotito… ed ha avuto Cragnotti… 🙂 🙂
Effettivamente.. Bomba poi è lui stesso cattivo pagatore di cappuccini…
Attendo notizie sull’appuntamento “cappuccio” 😄
Celebre l’episodio in cui ad insultarlo fu un bambino (non un ragazzino, proprio un bambino), istigato dal padre.
Magari fosse solo Spalletti a lamentarsi. Sapesse quanti altri allenatori ( e non solo)..
Com’ era il coro?
Vesuvio lava Spalletti con il fuoco?
Forse non proprio.
Se L’ antipatia non ha motivi il pregiudizio forse sì.
…e dagli! Ma capite l’italiano? Non sto giustificando i cori. Ho detto che non mi va che tutta una città sia condannata da tanti per colpa di una manica di imbecilli e per colpa di un allenatore che gli ha dato la stura,poteva dire: dietro la panchina c’erano dei coglioni imbecilli e maleducati che per tutta la partita non hanno fatto altro che offendere,soero che siano puniti.
Che tra l’altro secondo me ha fatto male ad andare lì a rispondergli,in quanto tesserato era meglio se si comportava in modo diverso.
Ma soprattutto vorrei che venisse dato lo stesso risalto quando succede altrove,non che se ne parli una settimana solo quando succede a firenze
Però il coro “Vesuvio” è divertente, dai…. 😂😂😂
Quei quattro sciagurati dietro la panchina si vedono benissimo, li ha visti tutta l’Italia, basterebbe dargli un bel Daspo per 5 anni e di conseguenza gli altri si farebbero una calmata. Ovviamente ne la società né le questure batteranno ciglio, mica è un esame di italiano presso qualche scuola, quelle sono le cose importanti…
Già segnalati.
Vorrei ricordare che l’anno scorso per un cretino che aveva fatto un coro, tempo 1-2 giorni e la società lo aveva già trovato e bandito dallo stadio(forse poi gli hanno dato anche il daspo,ma non ricordo)
Allora brava la società, continui così
Se vai allo stadio ti accorgi che sono più di quattro. Io sono imbufalito dal fatto che si voglia sempre minimizzare i problemi. O che si voglia sempre guardare a chi è peggio per auto giustificarsi. E invece è molto semplice: siete dei ghiozzi, da sempre, ammettetelo.
“.. si voglia sempre minimizzare i problemi” . Dici bene, non è bastato neanche la morte del tifoso Napoletano a Roma , a quanto pare.
…sarebbe ora di smetterla …basta far finta di nulla. Non erano quattro cialtroni ma una buona parte dello stadio intero, come in OGNI stadio italiano, personalmente penso che la cosa sia piú grave di quanto possa apparire…ma quali fratelli d’Italia!
Più che altro fratelli coltelli
Te c’eri ?
…ma dai su e finiamola….c’è anche il commento di fetecchia atomica che trova simpatico il coro sul Vesuvio….italia ?…..ma quando mai
Infortunati (purtroppo) Lukaku, Origi e Rebic……lo staff di Allegri ha la mano lunga…….
No Bocca,non sono d’accordo. A parte che la partita è stata divertente lo stesso,e d’altronde esiste anche quella cosa chiamata “difensori”. E comunque il paragone tra jovic e osimen ora non si può fare,perché uno è al secondo anno e viene da un campionato giocato sempre,l’altro è una vita che non gioca con continuità e si deve inserire in un gioco che non arrivi e assimili in poche giornate. Può darsi che alla fine si riveli un bidone,ma ora è prematuro giudicarlo. Poi,per rispondere al quesito,ho visto due squadre giocare da “squadra”,con ronaldo forse lo schema sarebbe stato “date la palla a lui,poi si vedrà”
P.s.rileggendo vedo che ho usato troppo la parola “gioco/giocare”,ma mi fa fatica correggere! 😜
Qui invece concordo, la partita è stata davvero piacevole e – sarò un’eccezione a pensare così – penso anche per merito dell’arbitro che ha lasciato correre di tutto. Altre 10’partite così e la gente smette di simulare o buttarsi alla prima alitata contro.
…eeee…magari!
Visto che sono stato tacciato da più parti di ciccare spesso le previsioni sui calciatori, me n’è venuta un’altra in mente, more solito, azzeccatissima.
Ecco cosa scrisse il qui presente zio a proposito di sua maestà CR7. Attenzione che questa previsione si perde nella notte dei tempi. Siamo a giugno 2021, dopo un match vittorioso del Portogallo, nel quale CR7 era andato per di più a segno. Non mi feci trarre in inganno dalla superficie, ma penetrando l’essenza stessa delle cose ecco cosa consigliai al nostro:
MJ23
ha detto:
24 Giu 2021 – 00:31
”My two cents: pur con tutto l’affetto del mondo per Cristiano oramai i sui record sono, come direbbero i maestri zen, delle torte dipinte. Sembra una torta, ma non lo è, la mangi ma non ti dà nutrimento. Cristiano lascia, il fisico non c’è più. C’è la concentrazione, la freddezza, la professionalità, ma manca la forza, lo spunto, la velocità.”
Mi sembra persino superfluo ricordare come non solo non abbia più vinto nulla da allora, nè in termini di squadra nè individualmente, ma come abbia addirittura perso il posto da titolare allo United. E stendo un vielo pietoso su coloro i quali, juventini e non, si precipitavano a sbeffeggiare la Juve non appena segnasse (magari a porta vuota, dopo avere fatto lo spettatore non pagante per tutto il match), in quanto lo aveva venduto.
Nello stesso periodo, comunque, pure Messi non ha più vinto manco una ceppa fritta.
Quindi?
Cosa c’entra Messi col mio post?
” … come non solo non abbia più vinto nulla da allora …”
Compagno di “fallimento”, per cosi dire.
‘Azzo questa era proprio difficile…
Ti rispondo qui su Kulusevski. Puoi dirmi cortesemente cosa hanno in comune questi due goal, che poi è la cosa (o tra le cose) più importante che deve avere un calciatore offensivo:
Il pallone.
Stoppano il pallone in corsa, se lo portano nello spazio vuoto lontano dal difensore e vanno davanti al portiere. Tutto ciò con il primo tocco di palla, senza perdere tempi di gioco.
Prima ancora che gli arrivi il pallone l’attaccante dovrebbe individuare lo spazio libero per svincolarsi dal difensore e dovrebbe poi riuscire ad eseguire quello che ha pensato. Basta solo non riuscire in una delle due cose per perdere l’opportunità di andare in porta e ritrovarsi con tre difensori addosso e lo specchio della porta chiuso.
“La maiala de la tu’ mamma“: detta così non sembra quasi un’offesa. Si sa, il dialetto fiorentino è assurto a lingua nazionale grazie ai ricchi banchieri di quella città più che al sommo poeta (tra parentesi, da me molto amato come la sua città che considero tra le più belle del nostro paese, dopo, ovviamente, Napoli e Roma) ma, a volte manca di vivacità. Ho provato a tradurre quella locuzione fiorentina, non troppo apprezzata dal fiorentino (di Certaldo) Spalletti, in napoletano e me ne sono venute in mente almeno 4 o 5 che suonano un po’ diverse, più sonore, se mi è consentito il termine, più vivaci, appunto. Per rispetto al luogo in cui mi trovo a scrivere, non le rappresento (non perché sono moralista, io non mi sento tale) ma, se Spalletti vuole, sono disponibile ad insegnargliele così saprà come rispondere a quel troglodita la prossima volta: sono sicuro che il becero fiorentino se ne andrebbe carico di meraviglia e senza più parole! Intanto, more solito, il sempre più patetico giudice sportivo ha comminato una terribile sanzione di ben 15 k€ alla Fiorentina, il presidente italo-americano (sempre pronto da americano a dare lezioni a destra e a manca) tace bellamente e il prode sindaco della città anche (siamo in campagna elettorale, non è il caso). Intanto la Digos ha individuato il prode protagonista di questa magnifica impresa e pare che ascolterà anche Spalletti: si prospetta per il baldo eroe un daspo di 3 anni, forse.
Però, per quasi tutti è Spalletti che ha sbagliato.
E chest’è.
‘Nce vedimme
Firenze ha un sindaco napoletano, forse uno scappato di casa, amatissimo da tutta la cittadinanza. Le scuse e la presa di distanza sono arrivate all’istante. La Digos ha già identificato, grazie alla collaborazione di TUTTI e nel giro di due (2) ore, i responsabili.
Daspo a vita qualora risultasse vero che quel coglione nella vita sia anche un allenatore di calcio.
Un classico.
Nardella non ha taciuto e ha chiesto scusa,il daspo (anzi,2 perché c’è anche quello che ha tirato le bottiglietta)è già pronto,direi che al contrario hanno tutti stigmatizzato l’evento,semmai spalletti ha sbagliato ad andare lì da lui mettendosi allo stesso livello degli imbecilli(e comunque un paio di stewards messi fissi nei pressi della panchina avversaria ci starebbero bene),e 15000 euro è più o meno la cifra che di solito viene comminata (ma non sempre,a volte anche meno).
Epperò: come mai spalletti ha deciso che il troppo era troppo proprio stavolta che non ha vinto? In fin dei conti non era mica la prima volta che gli capitava.
Ma soprattutto com’è che dell’urina (a Firenze detta piscio) versata sui tifosi avversari nessun napoletano dice nulla?
Non ho niente contro i napoletani(come contro altri),però mi da maledettamente fastidio sentir generalizzare e soprattutto venir additati noi,e non sentir dire un’acca quando succede in altri posti (chiedere a duncan per informazioni)
Detto tutto questo,io sono per tifare i miei e basta,contro la squafra avversaria al massimo fischio e tiro qualche “vaffanc…”
Buonasera Monica.
Delle scuse di Nardella (tra l’altro nato a Torre del Greco) ho saputo dopo e, praticamente, tutti gli anni il povero Nardella ha di che scusarsi (ricordo il caso di Koulibaly dell’anno scorso, tra i tanti altri accaduti). Il daspo è un provvedimento di polizia giudiziaria dovuto e nulla ha a che vedere con quel che decide la lega di serie A e la società di calcio implicata che potrebbero provvedere in proprio, ma non lo fanno, da tanto, troppo tempo. E Commisso latita ancora. E i cori soliti? Pure sono poche persone? La questione dell’urina non mi risulta: è successo ieri? Infine: nel mio commento ho generalizzato? Ho parlato contro la città di Firenze? Mi dispiace, hai perso un’occasione: hai fatto un commento, a mio parere, non pertinente e che trasuda pregiudizio (la solita frase: io non sono razzista, ma…. c’è sempre un ma a giustificare la qualunque).
Buona serata.
‘Nce vedimme
PS: a proposito: io quando tifo, alla squadra avversaria, qualunque essa sia, manco il vaffanculo rivolgo e non li fischio (anche perché non ho mai saputo fischiare 🙂 )
‘Nce vedimme
La storia del piscio è come l’araba fenice. Risorge sempre eppure nessuno l’ha mai vista. Cambiare disco? Dai, figuraccia in mondovisione e parlate di tutt’altro.
….mah…vista non lo so,sentita di sicuro! E di sicuro ai fiorentini è capitato. Siccome non so se è successo solo a noi,ho scritto genericamente “avversari”
A me pare che su queste “pagine”, praticamente tutti gli stadi d’Italia sono stati criticati, tutte le tifoserie sono state viste al microscopio.
Nessuno ce l’ha con Firenze e coi fiorentini, ci mancherebbe; è però innegabile, che l’atmosfera che si vive al Franchi è spesso ai limiti della … truculenza, soprattutto quando ci sono in giro juventini e napoletani.
Io parlo dei media,non di noi tifosi. E Non è”ai limiti della truculenza”,giustappunto sembra così perche quando succede da noi ne danno ampio risalto e ci fanno sembrare uno stadio in cui ogni domenica qualcuno si ammazza! Io non credo che tu sia al franchi tutte le settimane,quindi non lo puoi sapere,però lo pensi perché è quello che fanno apparire! Spero di essermi spiegata!
è innegabile che c’è stato un abbrutimento negli ultimi anni a firenze.
ricordo che nel periodo della prima gestione dei Della Valle, intorno ai primi anni 2000, la tifoseria fiorentina era addirittura presa come esempio di fair play.
Tra l’altro furono proprio loro, sulla scorta di quelle iniziative etiche, a togliere le barriere che separano il campo dalle gradinate.
Pure a Ceccano si dice così, però con la a finale : piscia.
A Trondheim a Albuquerque non so.
So che non è il massimo del pacifismo ma il metodo Cantona, in un sistema alla deriva come quello del calcio italiano, talvolta è l’unica opzione possibile.
Uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, anche per questo.
Cantona ci ha passato più guai che altro ed anche se disse che l’avrebbe rifatto, fu consapevole del danno che portò alla squadra, lo stesso fece Delio Rossi con Liajic e non mi pare gli sia servito per la carriera, sarebbe meglio squalificare il campo fino all’individuazione del responsabile e poi fare in modo che sia la società stessa a sanzionarlo, purché lo si faccia sul serio
è vero, la violenza è controproducente però non posso biasimare chi reagisce.
Certo, si può protestare anche con gesti pacifici come Kean o Koulibaly ma la sostanza non cambia dato che entrambi vennero comunque stigmatizzati da una parte dell’opinione pubblica e degli addetti ai lavori.
Un momento epico quel calcione 🤣
Lo confesso: per anni ho avuto un adesivo sagomato di quella foto attaccato alla porta della mia cameretta a casa dei miei.
Mi sa che il tizio ne porta ancora i segni.
Quest’anno c’e un tale assembramento in testa alla classifica … non è per niente chic … meglio stare un passo indietro.
fate come noi…anche due o tre 😆
Mah, se si continua così, s tre passi indietro ci si arriva presto, noi, voi credo abbiate migliori prospettive, lo a vostra campagna acquisti è stata molto buona, i risultati si vedranno.
Della serie : mi si nota di più se non vengo o se vengo e sto in disparte? ……
Oppure fare come alle feste, si arriva per ultimi e si va via per primi!
Certo che la gufata per il derby ha funzionato a specchio , a voi lukaku a noi Rebici/Origi, che oggi avrebbero fatto rifiatare quelli bravi, e vabbè
visti i guai con l’attuale sponsor principale, per sostituirlo l’Inter ne ha scelto uno affidabile e che ne rispecchi i valori:
http://www.gifco.it/
Buongiorno, non so voi ma io comincio a rimpiangere gli stadi chiusi per via del Covid. A vedere le immagini di Fiorentina/Napoli con quel gran pezzo di baccalà di viola che cerca di “menare” Spalletti ricordo che saremmo dovuti diventare migliori (un paio di ciufoli) ed invece ci siamo ridotti più barbari ed incivili di quanto già non fossimo prima. Quanto alle partite per il momento valuto con positività che almeno per un tempo la Juve abbia giocato bene (speriamo di non metterci tutto il girone di andata per trovare una quadra che ci consenta di reggere tutta la gara…). Di questi tempi (di piena ed orripilante campagna elettorale) ci si deve accontentare di piccole gioie.
Ma dipende dove vai e che cultura del tifo hai, in Inghilterra sono contento gli stadi siano sempre pieni zibilli; io allo stadio fra tutte le competizioni e campionati vado di media 20/25 volte l’anno, però per esempio ho l’abbonamento al Fulham (di cui non son nemmeno tifoso) che è come andare al parco: tutti educati, famiglie coi bambini, tutti insieme a bere una pinta ad half time sul fiume, insomma tutta un’altra cosa. Forse non è questione di covid si o no. È questione di educazione che a noi manca proprio. Si ritorna sempre agli stessi discorsi, ma io lo stadio chiuso per cori o striscioni “violenti” lo terrei, dopo due o tre volte che per colpa dei ghiozzi io non posso vedere la partita seguente, vedi come si cominciano a denunciare i delinquenti anche fra gli stessi tifosi.
Che poi ci si lamenta che le nostre squadre non hanno i soldi delle altre, magari è anche colpa del fatto che gli stadi non sono posti di divertimento ma oramai solo posti di sfogo sociale.
…ehhmm..ehhm..cough..cough..opperdinci..
No one likes us: il motto del MillwallNo One like Us è il motto con cui i tifosi del Millwall si sono sempre distinti dal resto delle altre tifoserie. E niente di più vero è racchiuso in queste poche parole. Una tifoseria che non sarà mai come le altre e che non potrà mai essere domata come le altre. Da sempre gli Hooligans dei Lyons hanno fatto parlare di se. Risse, assalti, vetrine spaccate, imboscate e quanto altro fanno parte del repertorio della parte più accesa del tifo locale. Casa o trasferta non fa differenza. Lo stile Millwall non conosce soste o paure.
” … tutti educati, famiglie coi bambini, tutti insieme a bere una pinta ad half time sul fiume, insomma tutta un’altra cosa. Forse non è questione di covid si o no. È questione di educazione che a noi manca proprio…”.
…
Indubbiamente, tutta gente da tea&scones alle cinque del pomeriggio.
Peccato che, basta andare indietro di pochi, pochissimi anni, i tifosi inglesi hanno commesso delle vere e proprie mattanze un po’ dappertutto e che, ancora oggi, quando vanno in trasferta oltre confine, come di dice dalle parti mie, il più delle volte “si fanno riconoscere”.
Epperò. vuoi mettere il loro fairplay?
T’assicuro che mi sono abbonato al Fulham proprio per questo. Tea e scones, no. Ma birretta e patatine si. Sono dei tifosi un po’ sfigatelli, non hanno una “kop”, sono sempre rassegnati; ma una partita al Cottage è sempre una bella esperienza! Cmon whites (sapessi mettere una foto stasera la manderei: sono in fila uno a due seggioline dal var) 🙂
Che è un po’ un luogo comune anche quello
(il fairplay intendo)
Oh se lo è.
Leggo che molti compagni di tifo considerano il futuro acquisto della juve, Paredes, una pippa.
Io non ricordo di averlo mai visto.
Ma dato che molti tra questi stravedono per Rovella, che non è ancora maturo per essere il centrale della juve ( se non in qualche partita facile o in qualche scampolo di partita) e per Fagioli, che non è ( ancora?) un giocatore da serie A oltre a non poter essere a mio avviso un centrale, beh…..io ho buone sensazioni……
Ha giocato in Serie A, ha giocato in Champions (anche contro un club italiano), ha giocato contro la nazionale italiana… ma tu non l’hai mai visto.
Mi chiedo che parli a fare di calcio se vedi a malapena le partite della tua squadra e nient’altro.
Forse intendeva dire che di Paredes non ha un ricordo…nitido.
Cosa, peraltro, che non mi stupisce, visto che sto tizio anche qui da noi non è che abbia propriamente fatto sfracelli.
Non ne ha fatti, però io leggo “non credo d’averlo mai visto” che in italiano significa una cosa diversa da quella che hai capito tu.
In italiano, poi nella tua lingua ninzò.
Nell’altro post scrisse che non lo conosce. Che di nuovo non significa quello che hai capito tu, ma almeno rimane più interpretabile (magari intendeva che non lo conosce di persona).
Che autorevolezza può mai avere uno che non conosce un giocatore nel giro della nazionale argentina e finalista di champions?
Posso capire uno che non conosce Alvarez (quello del sassuolo), Radonjic/Vlasic, Kim, Camara, insomma buona parte dei nuovi arrivati in Italia (infatti io non li conosco, se non di nome) ma almeno i vari Onana, Gollini, Jovic, Origi quantomeno dovrebbe poterli inquadrare.
Questo se vuole parlare di calcio con un minimo di cognizione di causa, se invece è solo un pretesto per spammare un tormentone… alzo le mani.
La mia lingua è anche la tua, don’t forget.
No conoscevo neppure te ma adesso t’ho scoperto, sei divertente…….
Adesso mi rendo conto che devi avere seri problemi di memoria, perciò mi asterrò dall’infierire.
Ricordi male, visto che ha già giocato in Italia… senza lasciare ricordi indelebili.
Poi è finito al PSG, dove mi risulta esser finito fuori rosa insieme al compagno Icardi ed accusato dai tifosi di far finta di allenarsi e badare solo ai soldi. Insomma, pur avendo qualche qualità, certo non è che si presenta bene e certo non è il salvatore della patria!
Un buon mestierante, come esattamente quelli che già avete in campo e in panchina o tribuna, tutti almeno un paio di spanne sopra ai personaggi che fino ad ora avete affrontato (centrocampo di Sassuolo, Sampdoria e Roma per capirci).
Insomma, in sintesi, cambiate pure, per non cambiare nulla.
Non è una pippa, ma manco sto granchè.
Pure in serie A (ed è tutto dire) non mi pare abbia lasciato grandi ricordi e rimpianti.
Poi, magari, negli ultimi anni al PSG è cresciuto e migliorato tanto, chi può dirlo, ma questo è tutto da vedere.
Non capisco come possono non ricordarlo. È vero che giocò pochissimo in una prima stagione alla Roma, nella quale in buona sostanza non fece vedere granché, tanto che la Roma lo mandò all’Empoli per farlo crescere. Fece bene e tornò alla Roma, dove giocò una buona stagione, sia in campionato che nelle coppe europee. Poi l’ho perso di vista: una stagione e mezza allo Zenit di San Pietroburgo e poi tre stagioni e mezzo nella raccolta di figurine PSG, dove non era certo uno dei titolarissimi e, almeno in campionato, non mi sembra abbia giocato con grande continuità.
Lo ricordo come un buon centrocampista, dotato di visione del gioco e di qualche colpo di qualità, ma abbastanza povero di personalità, magari col tempo è migliorato, da questo punto di vista. Non un centrocampista straordinario, insomma, ma effettivamente sa fare diverse cose che, nell’attuale centrocampo della Juve, nessuno sembra essere in grado di fare. Se ingrana e se ci mette un po’ di buona volontà potrebbe fare molto bene. Ha anche un discreto numero di presenza nella nazionale argentina, quindi direi che è sufficientemente conosciuto, a livello internazionale.
Paredes con Pogba formerebbe una bella coppia….look perfetto per andare in discoteca insieme a Nedved
…..ecco, appunto…..
Dopo la 3a di campionato, archiviata la lotta scudetto che rimane un discorso esclusivo fra Atalanta e Milan, a 7 punti ci sono anche il Napoli, le due romane ed il Torino.
Con 6 punti segue l’Inter che, proprio come Repubblica o certi algoritmi, ritiene che una squadra forte possa prescindere dall’avere anche un allenatore capace.
Dopo queste 7 squadre c’è l’ammucchiata con la Fiorentina e la Salernitana in bell’evidenza. Entrambe non sono una sorpresa perché hanno comunque due allenatori che sanno di calcio. Fra l’altro, complimenti a Tudor che, dopo 4 giornate, è primo in Francia col Marsiglia. Una bella soddisfazione per uno che è stato fortemente contestato in precampionato. Si dirà che i francesi non è che capiscano di calcio, ed è vero. E’ anche vero però che anche in Italia non è che ne mastichiamo tanto se in questo blooog si sta ancora a discutere su un Allegri che comincia ad essere stantìo anche con le battute. Restando sulla competenza, non dimentichiamo che alla Juve Tudor era secondo di Pirlo e non viceversa.
Un allenatore che, invece, vedo messo male è Spalletti e mi spiace perché, almeno l’anno scorso, aveva fatto abbastanza bene. Lo dico perché neanche Guardiola riuscirebbe a trovare la quadra avendo a disposizione almeno 20 giocatori di ottimo livello ma, purtroppo per lui, le partite si giocano in 11. Certo, ci sono anche 5 sostituzioni, ma il calcio, checché ne dica qualcuno, non è un gioco semplice. Magari può esserlo a Toronto o all’oratorio. Non a caso si passa dalle stelle alla stalla o si passa dall’essere campioni d’Europa al non qualificarsi per i Mondiali nel volgere di un battito d’ali. A Spalletti, in ogni caso, gli andrà bene se impiegherà tutto il campionato per capire quale potrebbe essere la formazione base.
Venendo alle partite migliori, messe da parte quelle del Milan e dell’Atalanta, quella della Lazio sull’Inter, considerate le rose in campo, ha dimostrato quanto l’allenatore conti più della squadra sia in positivo (Sarri) che in negativo (Inzaghi). Quella fra Salernitana e Samp non fa testo perché la pochezza dei blucerchiati era stata evidente già nel pareggio con i bianconeri. Partita men che mediocre, invece, quella fra Juve e Roma. Alla fine ad Allegri è andata anche di lusso perché, almeno in occasioni da gol, il salvataggio di Milik, schierato a centrale difensivo, è stato decisivo malgrado a quella Roma, nel solo primo tempo, il vice di Tudor ne avrebbe fatti almeno sette.
Contestato in pre-campionato perché davanti allo stadio pieno i campioni d’italia hanno maramaldeggiato
Allora possiamo già andare in vacanza.
▔▔La testa della classifica non la definirei un mucchio selvaggio, per quanto sia un folm dame, e da Fabrizio Bocca ,molto amato. Forse più “L’ ammucchiata”, di cui non pubblico il poster perché sono un moralista . Di certo non ( ancora perlomeno) “La grande fuga”.
sprecare uno dei miei tre western preferiti alla terza di campionato è un insulto;
ritiralo;
Grande film , forse un pò troppo splatter.
forse ai tempi, ma oggi?
visto (piratato, nat.) il primo episodio di House of Dragon, visti i film attuali e rilevo che gli schizzi di sangue e frattaglie sparse hanno ben poco senso, mentre l’avevano nei film di Peckinpah;
come in quelli del sommo Kurosawa avevano un senso, risvegliando negli umanotteri l’orrore per la violenza e la guerra, in quelli attuali trasformano, violenza e guerra, in un videogioco;
salvo capire che cosa sono veramente quando se ne rimane vittime;
Concordo in linea di massima. Volevo , in realtà, intendere che la verosimiglianza di quegli effetti era posticcia, esageratamente esplicita . Ora c’è molto più sangue, ma la rappresentazione è molto più realistica. In effetti è un problema tecnico che , in seguito , ad esempio nel bellissimo Pat garret e billy king, Peckinpah riuscirà a rappresentare le scene sanguinolente con più veridicità.
Pat Garrett and Billy the Kid. In realtà la lavorazione di quel film fu un vero disastro, essendo Peckinpah quasi sempre ubriaco, e quando uscì fu sommerso dalle critiche, al contrario del Mucchio selvaggio. Oggi lo consideriamo un gran bel film, concordo, anche grazie alla colonna sonora di Bob Dylan.
Io guardo il risultato, e delle vicende private del regista non me ne può fregà .. E in Pat garret e Billy kid non c’è tutto il Pulp del film precedente .Anche se il regolamento di conti funale non è meno cruento de Il mucchio selvaggio.
Concordo comunque che knocking on heavens door abbia sublimato quel film.
La rappresentazione esasperata della violenza, per raccontarla brutalmente e per, forse, esorcizzarla e condannarla senza se e senza ma tocca l’ apice in altri due film di Peckinpah, uno bellissimo e riuscito, l’ altro un po’ meno o che perlomeno a me è piaciuto di meno,
“La croce di ferro” e “Cane di paglia”.
……partita frizzante e buon punto pur con almeno tre occasioni per far gol…ma va bene cosí. Come sempre abbiamo poi tutti ascoltato i simpatici coretti dei civilissimi fiorentini rappresentati, nel finale, dal tipo con occhiali …si quello che tentava di schiaffeggiare Spalletti….perdonatemi ma io vorrei tanto incontrarlo.
Buonasera Ros. Non per nulla il partito più votato fra i tifosi viola è il PD. Ciao
Che commento cretino….
Buonasera R.T.
Come si dice: ambasciator non porta il pene.
Da: “Il Fatto Quotidiano”
Il collegio sicuro per il centrodestra? È l’Atalanta. Il Pd invece ha il suo feudo nella Fiorentina, così come pure Italia Viva. Sono i risultati del sondaggio di Termometro Politico su calcio e tifo in vista delle elezioni di settembre.
E quegli altri, per capirci quelli della seconda squadra di Milano, i cartonati insomma, che riferimento ideologico hanno nelle aree parlamentari?
Sai che fonte: Il Fatto quotidiano…. ( detto da uno che il Fatto lo acquistava fino al 2013 o giù di lì, direttore Padellaro per capirci) ora, secondo me , è allo stesso livello di Libero, appena un gradino sopra la Verità ..
Buona giornata
Ma il fatto quotidiano è uno che s’ammazza di canne ogni santo giorno?
🤣🤣🤣
È fatto con gli stessi criteri, il principale dei quali, oltre a dare in pasto ai loro lettori quel che desiderano leggere, è di far guadagnare un bel gruzzolo a direttori, vicedirettori e principali collaboratori. Identificano il potenziale lettore tra chi è scontento di qualcosa oppure odia qualcuno o qualcos’altro, e poi ci fanno il giornale sopra. per rendersene conto non serve neanche leggerli, è sufficiente sentore quel che dicono in televisione tutte le sere, ben remunerati, Vittorio Feltri, Francesco Borgonuovo, Maurizio Belpietro, Marco Travaglio, Peter Gomez e Augusto Minzolini…
Buongiorno rd1959 e R.T. I se e i però vanno bene. Resta il fatto che la tifoseria viola è piddina. Non c’è nulla di male se non fosse (il PD) al governo da anni (spesso senza mai essere stato votato). Sensali della svendita dell’Italia che nemmeno al mercato delle vacche e senza sputo sul palmo delle mani. Quindi la tifoseria viola è il sensale della svendita dell’Italia che nemmeno al mercato delle vacche e senza sputo sul palmo delle mani.
Ad essere pignoli sarebbe più renziana che piddina.
“spesso senza mai essere stato votato”
Siamo ancora a questi livelli?
la vogliamo piantare, almeno qui, sulla lagna dei cori e tifosi incivili?
sappiamo tutti che le curve andrebbero daspate in blocco e che gran parte degli spettatori sono gentaglia, ma, visto che chi può non lo fa, non curiamoci di loro e stendiamogli addosso una cappa di silenzioso disprezzo;
In realta lo schiaffeggiatore fiorentino era in tribuna!
Allora vedi che siete effettivamente peggio degli altri?
(scherzo)
OT
Artemis I, sospeso il conto alla rovescia per un problema al motore 3. La NASA comunica che stavolta Binotto non c’entra.
🤣 🤣 🤣 🤣
FALLI DA DIETRO –
COMMENTI ALLA 3° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2022-23
Prime partite vere.
All’Olimpico gli Aquilotti vincono grazie ai cambi.
Proprio così. Quando l’altro anno la Lazio decise di cambiare Inzaghi col Sor Polpetta.
E’ questo il malizioso il ritornello che circola da Ponte Milvio ai Parioli.
La LuLa sbarca all’Olimpico e si annuncia come uno spauracchio.
Sor Polpetta oppone i due centrali supportati a turno dai terzini e da Cataldi, in grande giornata.
In mezzo rispolvera Vecino, suo vecchio pallino, a guardia di Barella.
Inzagino sbaglia tutto quello che può sbagliare.
Rinuncia in partenza alla qualità del Turco e oppone un Gagliardini qualsiasi al Principe Serghei.
Errore da matita blu.
Mentre Dimarco e Bastoni dormono, il serbo superbo crossa per Felipe, che non segna mai tranne che contro i nerazzurri.
Poi a inizio ripresa ci penserà una zampata di Lautaro a ristabilire l’equilibrio.
Sor Polpetta vuol vincerla.
Sceglie la qualità. Entrano gli spagnoli. Pedro e Luis Alberto.
E’ la svolta.
Pedro, el canaro, appoggia indietro per l’andaluso che molla una pigna da trenta metri da far tremare l’Olimpico.
Poi il pluridecorato di Tenerife fisserà la tripletta con una perla a giro.
Ancora a secco il Monza.
“Ho chiesto difesa a uomo, punte alte, e lanci lunghi del portiere.” Chi dice che il Patonza non è più quello di prima, è servito.
Di calcio non capisce un cazzo esattamente come trenta anni fa.
Al rientro dalle fatiche teatrali, trovo il soggiorno di casa invaso dalla festicciola improvvisata dalla mogliera in onore del mio amatissimo nipote che vive in Germania, venuto a farci visita in compagnia del caciarone amico di Dusseldorf.
Mentre altri invitati si affollano, cerco a malapena spiragli per sbirciare le immagini dallo Stadium.
Interessante sarebbe vedere cosa farà Acciughina per cancellare la figuraccia di Marassi.
Danilo come centrale di difesa e regista basso, dato l’assenza di Bonucci.
Fiducia da subito all’ottimo Fabio Miretti diciannovenne di Pinerolo da futuro dorato.
78 secondi. E il serbo imita la Joya dal limite. Poi è monologo agnellino.
L’unico errore è il mancato raddoppio.
Mou – uomo di rara schiettezza e comunicatore imbattibile – ammette nell’intervallo di aver avuto culo per averne subito solo uno, e urla ai suoi di provare sincera vergogna per loro.
Ne ha soprattutto per il centravanti. Si decida a darsi una mossa, perché ora è in arrivo il Gallo e il posto se lo dovrà sudare.
Sono parole che scuoterebbero le statue nelle piazze.
Cambia tutto. Nelle teste e nello schieramento sangue-oro.
Via la difesa a tre. Via il tappo a tre Pilsner.
Dentro il Faraone per dare una mano al fantasma di Abraham.
Dentro il ragazzo polacco sulla fascia al posto di Spinazzola ancora in rodaggio.
Sarà proprio il nigeriano di Camber, ancora su angolo, ormai indiscussa specialità della casa, a raggiungere il pareggio.
Con lo zampino dell’attesissimo ex.
L’ottima Helles addolcisce solo in parte l’amaro dell’ingresso in campo di Arkadio l’Armadio di Cristallo, in completo a strisce .
Mai digerirò i peperoni imbottiti, cui stasera non so sottrarmi, e mai digerirò l’esercizio sadico del Piemonte, provinciale e privo di idee, che scende sistematicamente qui giù a depredare.
La festicciola prosegue fra pizze che mi svolazzano sulla capa e boccali di birra schiumante.
Intanto a San Siro tutte le attenzioni sono riposte sul gioiellino belga che meraviglia per la sua eleganza.
Fa cose sto ragazzo che non si vedevano da tempo, da queste parti.
L’intesa con Leao è tutta da costruire.
Ma la sensazione è che quei due possano presto formare uno dei tandem più appetitosi e intriganti della Serie A.
Tutto nel rispetto di quel progetto tecnico che è il manifesto di un modo “nuovo” di fare il mercato, e che inizia a diventare un riferimento per tanti.
Dopo venti minuti il ragazzo si presenta.
Palla recuperata a centrocampo e via di volata per servire il portoghese che di interno destro, un po’ ciabattando, sorprende Skorupski sdraiato sul lato opposto.
Continua ad incantare il biondo di Bruges.
E intanto una “bionda” della Baviera mi innaffia la schiena suscitando l’entusiasmo inebriato di tutti.
Super-giocata a liberare Kalulu, che purtroppo non capitalizza.
Applausi di San Siro.
Applausi per la “portata” regina della serata.
L’ingresso fastoso del memorabile tiramisù della casa.
Che, poi, diciamolo, con le birre non c’azzecca una mazza.
Ma a quest’ora so’ tutti ‘mbriaghi, e va bene di tutto.
Dopo gli eccessi della sera del sabato, la domenica si annuncia tranquilla.
A Firenze, da quando hanno abbandonato l’endecasillabo e l’incantamento per le forme di Michelangelo, va di moda da un po’ un passatempo nuovissimo.
L’invocazione al Vesuvio e l’insulto reiterato alla madre dell’allenatore avversario.
E’ il segno del degrado di una civiltà.
La partita è molto tattica.
Amrabat non molla un attimo Charlie Brown e ne stronca le iniziative.
Italiano bada al controllo anche sulle catene laterali.
Uscite bloccate dagli esterni.
Si attende una fiammata.
Che arriva a inizio ripresa.
Il Georgiano, molto sotto tono, fa l’unica cosa decente della serata. Pennella un cross perfetto per il Mariachi che di testa manda incredibilmente fuori.
Poi ci si mette la truffa Dazn.
Che mi condanna a non descrivere una partita non vista.
Il fine settimana si chiude così.
A smadonnare questi delinquenti impuniti.
E a ruminare residui di peperoni indigesti.
Stavolta banalotto
Constato con piacere che, per la prima volta commentando la Juventus, ti limiti alla cronaca, con qualche apprezzabile commento, senza insulti del tipo “ergastolani” e via dicendo. Evidentemente, la censura del dott. Bocca ti ha fatto bene.
Continua così.
mi sa che lo stomaco mi si sta rafforzando: sono arrivato fino a LaLuLa prima di correre in bagno;
Ma ‘sto tizio, tromba come scrive?
Sente tutto il peso del Toy Boy che sta arrivando…
A Firenze, alla terza giornata di campionato, la Fiorentina di Italiano ospita il Napoli di Spalletti. La gara. Il primo tempo per i partenopei al Franchi è complicato: la Viola ha carattere( e non lo scopriamo oggi!), gioca bene al pallone, e riesce a creare qualche noia agli azzurri, in un tempo dispendioso di energie, fin troppo messo dai toscani anche sul piano fisico. Gli uomini di Spalletti restano lucidi e contengono( e bene!) la Fiorentina che comunque mostra qualcosa in più rispetto al Napoli, fino all’intervallo. Nella ripresa cambia qualcosa nel canovaccio della gara degli azzurri o, meglio: gli uomini di Luciano Spalletti hanno un paio d’occasioni da gol importanti, ma la Viola riesce a contenere i partenopei, da il tutto per tutto chiudendo il secondo tempo sul pieno equilibrio. Bisogna sottolineare che sia la Fiorentina che la squadra napoletana nelle caratteristiche, nella costruzione del gioco( ..e non basta essere o chiamarsi Napoli!!)sono fin troppo simili, e lo zero a zero ci può stare, anzi ci sta tutto. Gli azzurri restano primi ma in compagnia di 5 squadre. Chiudo con un proverbio napoletano sulla questione Ronaldo e, quindi:” nun succere, pecchè nun succere, ma si succere che succere?”
NO WAR! Punto.
Se date via Osimhen per CR7 fate la cazzata del secolo.
Stateve accuort…
In mano a spalletti poi…
E quann’ to’ fai a De Laurentis ?
Se non hai paura che Ronaldo ti spacchi lo spogliatoio, non hai paura di niente.
Pensateci bene…
Diciamo che il detto napoletano non si dovrebbe tradurre: però vorrei riprenderlo questo proverbio. E in questo caso specifico il senso è che la gente non ci crede o non vuole crederci, anche per scaramanzia. Ma se andasse in porto l’impossibile, molto probabilmente se ne cadrebbe Napoli! Buonanotte.
ci ho pensato su: si potrebbe adescare Ronaldo prospettandogli di assurgere al rango di semidivinità vincendo lo scudetto (cosa possibile), basta mostrargli i video del Culto Maradonista;
eppoi facendogli balenare l’apoteosi se vincesse la CL, più difficile ma non impossibile;
credo basterebbe ad allontarlo un po’ dal culto di Mammona e avvicinarlo di più a quello di Eupalla;
Forse 10 anni fa quello che scrivi avrebbe avuto senso.
Ma ora vorrebbe dire devastare squadra e società.
Sicuro, poi, che con CR7 il Napoli vincerebbe lo scudo?
Il problema non è Mammona (gli inglesi darebbero mica male, pare), il problema è Narciso… e il suo fottuto gioco di specchi. Al Napoli non mancano i quindici o venti o trenta gol di Ronaldo per fare lo scudetto: gli mancano la tigna e l’umiltà dell’ultimo quarto del percorso.
Giornalisti sportivi 1.
Gli spettatori juventini non hanno avuto gli stranguglioni, per la prestazione di Dybala, come preconizzato e/o auspicato dal raffinato dott. Emanuele Gamba di Repubblica. Quest’ultimo ha scritto, dopo la gara, che la Juve “ha fatto una bella partita, in certi momenti persino bellissima”, anche se non ha cavato un ragno dal buco.
Il raffinato giornalista ha anche scritto che, per 68 minuti, il ritorno a Torino di Dybala é stato un incubo, una partita per lui incolore. Eppure Domenico Marchese, che ha curato le pagelle, gli ha attribuito un bel 7: mistero.
Giornalisti sportivi 2.
La prestazione di Abraham é stata giudicata dal suo allenatore apertis verbis : “orribile”. Eppure il citato Marchese gli ha attribuito il voto 7 e, tanto per dire, il sito Sportal.it 6,5: mistero insondabile.
Giornalisti sportivi 3.
La prestazione di Miretti é stata giudicata da tutti eccellente, se non ottima.
Da tutti? No!, il raffinato Mario Sconcerti, intervistato sul punto, ha dichiarato che la gara del giovane calciatore é stata noiosa se non mediocre: mistero.
Entrambi sono mossi dagli stessi sentimenti, al primo massima solidarieta’ perche’ da anni e’ oggetto di mobbing.
La redazione invece di mandarlo a vedere e scrivere delle partite del Toro, lo costringe a scrivere di Juve, negli ultimi anni si e’ tirato su un po’..
Se sei alla ricerca di un articolo livido-critico e’ il migliore.
Si trattiene dal scrivere male di Allegri perche’, in fondo, spera rimanga a lungo..
La prestazione della capricciosa starlette argentina, a me è parsa sostanzialmente sulla falsariga di quelle viste in tante, anzi troppe, occasione con la maglia bianconera: più che un calice di champagne, è parsa simile ad un bicchiere di gazzosa.
Ciò, naturalmente, al netto dell’assist fatto (li mortacci sua) per Abraham.
Senza, non avrebbe meritato più di cinque.
resta il fatto che con una zampata ha tolto due punti a noi e regalato uno ai suoi;
forza Paolo!
Ma di quello che dice Spalletti dei tifosi della Fiorentina nessuno ne parla?
Guardate che quelli che lo hanno insultato per tutta la partita hanno accesso alla tribuna meno popolare, immaginate gli altri. Anzi no, non immaginateli, andate direttamente allo stadio a Firenze e vedrete quanto si può cadere in basso nella convinzione di essere ancora la culla della civiltà rinascimentale.
Guarda. Una volta portai il mi nipote di 12 anni (all’epoca) a vedere una partita in quel troiaio che è il franchi (stadio più brutto d’Europa, non si vede veramente nulla). In tribuna centrale trallaltro. Oh, lo fecero piangere solo perché c’aveva addosso la tuta di una delle giovanili del Pisa (e perché si tifava contro obviously). Nonostante a inizio partita io offra sempre caffè o birra a chiunque c’ho intorno.
Culla della civiltà? Riprova con vergogna di Italia e ci vai più vicino; città piena di gentaglia smidollata, arrogante ma underachiever da perlomeno 750 anni (Dante incluso, sia ben chiaro).
Unclemarvo, capisco che non puoi avere simpatia per gente che ha inventato quel poco simpatico “È meglio un morto in casa che un pisano all’uscio”, però non esagerare. Firenze è davvero una delle culle del Rinascimento e della civiltà occidentale. A Firenze sono conservate talmente tante meraviglie che anche solo per avere una pallida idea servono diversi giorni, e lo sai benissimo. Se, poi, lo stadio di Firenze è frequentato anche da coatti, cafoni e insultatori di varia estrazione non credo si possa generalizzare in questo modo. Tra l’altro a me sembra che coatti, cafoni e insultatori, in qualche caso anche molto di peggio, si possano facilmente trovare anche negli altri stadi…
Piuttosto io non capisco la reazione di Spalletti. È un professionista, strapagato come tutti i professionisti del calcio: cosa gliene frega di un imbecille ineducato che lo insulta… Pensi alla partita e lo lasci affogare nella sua ignoranza incivile. Andando a parlarci gli ha dato un’importanza di livello nazionale che l’imbecille non avrebbe mai avuto nel corso della sua inutile vita. Come diceva Andy Warhol, tutti un giorno avranno quindici minuti di celebrità, però a quel cafone li ha regalati Luciano Spalletti.
Ciao.
Giusto,hai ragione e sicuramente conta l’adrenalina del momento ed è difficile essere calmi, ma se Spalletti gli avesse risposto ” anche la tu mà e la tu sorella…” la cosa sarebbe finita li , derubricata a episodio di campo….
Per chiudere con una risata : anni fa si parlava di unificare alcune province e quindi anche Pisa e Livorno, e sul Vernacoliere uscì la foto della stazione di Pisa con la scritta ” Livorno Nord” !
Ecco. Sacrosanto!
Anche lui non riesce a tenere a bada l’embolo..
Buonasera rd, credo però che la reazione di Spalletti, anche se ha dato i famosi 15 minuti di celebrità a quel becero, sia servita a farlo identificare, e se tutto va come dovrebbe andare un paio di annetti di Daspo non glieli toglie nessuno ( almeno spero).
Piuttosto mi lascia perplesso il fatto che lo Steward con la pettorina gialla cerchi solamente di fermarlo, in Inghilterra (chiedo conferma a Unclemarvo) il tizio sarebbe stato preso di forza e messo immediatamente a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria…
Il problema dell’Italia è che siamo sempre pronti a guardare al passato e mai al presente. E allora perché a Firenze 5-600 anni fa una manica di banchieri d’assalto che nemmeno Goldman Sachs oggigiorno si costruirono una bella città, oggi dobbiamo sempre guardare verso loroli con ammirazione??? Ma figurati.. i fiorentini di oggi sono l’espressione più evidente della decadenza culturale Italiana. Punto.
(E comunque non è solo il pisano all’uscio. Dante con l’invocazione a Capraia e Gorgona praticamente cantava gli stessi cori beceri che cantano oggi i suoi discendenti quanto invocano il Vesuvio).
Sepolcri imbiancati, perbenisti di facciata, dai guelfi papalini hanno ereditato tutto il DNA e non sono mai cambiati. 😀 (fammi scherzare dai)
Scusami ma proprio non li sopporto! Preferisco Livorno, guarda, almeno sono divertenti laggiù (e c’hanno l’Elba) 🙂 ciao!
Io preferisco quei buzziconi degli aretini. Cacacazzi pure loro, però fondamentalmente dei sempliciotti/burinotti. I ciociari di Toscana, insomma.
Fammi intervenire con entrambi ( premesso che spero che i coglioni di firenze non vedano lo stadio per lustri) : gli aretini Dante li definiva ” botoli ringhiosi” e non mi sembra che lui sia stato trattato bene dalla sua Firenze
In quanto maremmano, con studi a firenze, vita nel senese , varie esperienze lavorative a firenze/Pisa/Siena e Accademia a Livorno ( anche 10 anni a Roma e altre parti d’italia, ma restiamo nel,fu, Granducato) forse qualcosa la posso dire, concordo con lo zio su livorno, pensa che mia moglie lavora a pisa e ci ho anche un fratello laggiù, ma lo spirito labronico è unico, me lo sento nell’anima, come non puoi restare incantato da certe locandine del Vernacoliere. Diciamo che le ” torri” e il relativo campanilismo sono radicati in questa regione,difesa della tradizione e punte di innovazione ( i difetti li ho letti elencati in molti post, spesso giusti, e quindi li tralascio) però ho sentito tanti strali che partiti da un brutto episodio allo stadio hanno tracimato fino alla sociologia di almeno 600 anni fa ( qualcuno ha parlato, senza sapere nulla, di Palio, mi piacerebbe parlaci a 4occhi per spiegare certe cose, e su questo parlo come un ex San Paolo sulla via di Damasco ( con tutto il rispetto per il Santo), ma non è che ” gnente gnente” è solo invidia? ( sai, paesaggi unici, arte, storia, clima, mare, monti, ecc…..)
P.S. a me invece i ciociari stanno generalmente molto simpatici
Caro compagno del ’61 (che annata!), almeno da parte mia, nessuna invidia. Conosco la toscana e i toscani piuttosto bene, l’ho bazzicata per anni (tuttora vado spesso), ho cugini a Lucca ed uno zio a Pisa, qualche amico a Firenze e parecchi “contatti” ad Arezzo.
Per cui, credo di sapere di cosa parlo ; il toscano medio è fondamentalmente un gran rompicoglioni, brava persona, di quelle che ti darebbero pure l’anima nel caso occorresse, ma irrimediabilmente rompicoglioni.
Rompicoglioni in larga parte innocui, della serie “can che abbaia non morda”, qualche volta però con conseguenze nefaste per gli … altri.
Nulla quaestio su arte e storia (ci mancherebbe), dissento invece su mari e monti (si trova agevolmente di meglio altrove).
E, giudizio personalissimo dopo anni e anni di frequentazioni “in situ”, la cucina toscana è buona sì ma non eccezionale, sopravvalutata e autoreferenziale.
Si mangia e beve meglio nelle Marche, ad esempio.
E, non per superbia gastronomica, anche dalle parti mie vi diamo dei punti, credimi.
p.s. : grazie a nome dei ciociari, simpatici e non.
🙂
p.p.s. ho uno zio che per oltre 30 anni ha vissuto a Cassino e spesso lo andavo a trovare, anche io parlo per conoscenze ” in situ”
Cassino, però non è propriamente Ciociaria.
La quale non corrisponde del tutto alla Provincia di Frosinone.
Ad esempio, Subiaco (paesino a sud di Roma) è più ciociara di Cassino (storicamente in area nord casertana) e di Sora (storicamente in area sud abruzzese).
sul mare tenderei a darti ragione, però vieni all’Argentario e ti faccio trovare alcune spiagge notevoli, vai più su e trovi cose mediocri, figurati se non potrei farti la lista di posti di montagna più belli, però, mediamente, trovi sempre qualcosa.
Ora potrei chiudere , qualunquisticamente e democristianamente, dicendoti che basta girare l’Italia e trovi cose e persone belle, direi di tornare ad accapigliarci di calcio ( che sarebbe il lavoro che dovremmo fare qui….) lasciando stare le cartine geografiche.
Sulle Marche mi trovi poco preparato, ho lavorato per 3 anni in Umbria e sono ingrassato 5 kg …., però sui vini non sono d’accordo ( non sono i migliori al mondo, però ci sono delle eccellenze che non ricordo nelle Marche, sicuramente in altre regioni)
Grande classe il 61, non so per te, ma purtroppo ancora presto per il pensionamento….però oggi prima visto che mi hanno messo la partita tra la merenda e l’aperitivo fuggirò un pò prima del solito, ciao
Presto anche per me. Se non cambiano le cose, punto tutto sui 67. Anni. Sigh…
uffa, sembra che underachiever significhi fallito, non all’altezza, perché scegliere l’inglese? l’antipatia per i fiorentini si allarga ad includere l’italiota da loro derivato?
definire poi Dante un fallito mi sembra poi partire per la tangente;
fra l’altro non ricordo avesse una grande opinione dei suoi compaesani;
Perché vivo all’estero da 30 anni e alcune parole non mi vengono scusami. Cmq si Dante ce l’ho sulle balls.
Però al Liceo, quando venivo interrogato ad Italiano e non avevo studiato mi buttavo sempre sul ” vengo a Dante” che un 6ino me lo faceva strappare sempre, vuoi mettere….
Io sulle balls, ai tempi di scuola, avevo Manzoni. Una vera sciagura, quel tizio. Che stracotto di coglioni.
🙂 sfondi una porta aperta. eppure di letteratura l’Italia ne ha prodotta tanta !
Davvero…e di livello incommensurabilmente superiore, prima e dopo di lui.
Che cazzo c’avranno mai trovato le commissioni ministeriali, mah…
Dante magari tifava Empoli, chi lo sa.
Niente niente, quello là ha finito per tifare Hellas…
Purtroppo Firenze e Bologna si confermano come le peggiori tifoserie d’Italia una o l’altra sono sempre sul podio ad insidiare il primo posto.
Occacchio non sapevo che anche a Bologna gli ultras fossero ndranghetisti
….Ossignore….eccone un altro!
…Vabbe’…
Sarà perché son città con più comunisti del dovuto?