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Torino - Milan 0-0

Il Napoli ko, il Milan senza gol: questo scudetto stressa proprio

SERIE A 2021-2022

GIORNATA N. 32

Sabato 9 aprile 2022

Empoli-Spezia 0-0

Inter – Verona 2-0

(22′ Barella I, 30′ Dzeko I)

Cagliari – Juventus 1-2

(10′ Joao Pedro C, 45′ De Ligt J, 75′ Vlahovic J)

Domenica 10 aprile 2022

Genoa – Lazio 1-4

(31′ Marusic L, 45’+1′ Immobile L, 63′ Immobile L, 76′ Immobile L)

Napoli – Fiorentina 2-3

(29′ Gonzalez F, 58′ Mertens N, 66′ Ikoné F, 72′ Cabral F, 84′ Osimhen N)

Sassuolo – Atalanta 2-1

(24′ Traoré S, 61′ Traoré S, 90’+3′ Muriel S)

Venezia – Udinese 1-2

(35′ Deulofeu rig. U, 90’+4′ Becao U, 86′ Henry V)

Roma – Salernitana 2-1

(22′ Radovanovic S, 82′ Perez R, 85′ Smalling R)

Torino – Milan 0-0

Lunedì 11 aprile 2022

Bologna – Sampdoria 2-0

(61′ Arnautovic B, 76′ Arnautovic B)

CLASSIFICA

Milan 68 (

32 partite), Inter 66 (31), Napoli 66 (32), Juventus 62 (32), Roma 57 (32), Lazio 55 (32), Fiorentina 53 (31), Atalanta 51 (31), Sassuolo 46 (32), Verona 45 (32), Torino 39 (31), Bologna 37 (31), Udinese 36 (30),  Empoli 34 (32),  Spezia 33 (32), Sampdoria 29 (32), Cagliari 25 (32), Venezia 22 (31),  Genoa 22 (32), , Salernitana 16 (30)

PROSSIMO TURNO

GIORNATA N. 33

Venerdì 15 aprile 2022

Spezia – Inter 19.00

Milan – Genoa 21.00

Sabato 16 aprile 2022

Cagliari – Sassuolo 12.30

Sampdoria – Salernitana 14.30

Udinese – Empoli 14.30

Fiorentina – Venezia 16.30

Juventus – Bologna 18.30

Lazio – Torino 20.45

Lunedì 18 aprile 2022

Napoli – Roma 19.00

Atalanta – Verona 21.00

***

LO SCUDETTO STRESSA, ma non l’inter (per ora…)

Una gran fiacca. Lo scudetto stanca e stressa e dunque ne guadagna l’Inter che magari questa fase ha già passato. Forse, chissà.., Nel campionato dei se e dei ma, la squadra di Inzaghi ora si trova con un virtuale vantaggio in classifica. Qualora  vincesse il recupero col Bologna, partita ormai perduta nel tempo, si troverebbe in testa alla classifica. Ma abbiamo ormai imparato che è meglio non sbilanciarsi, questo campionato non lo vincerà per forza la squadra migliore, ma quella che avrà colto l’attimo giusto, fatto meno errori o avuto meno sfortuna dell’altra.

***

LA CORSA SCUDETTO FINO ALLA 38a GIORNATA
MILAN 68 INTER 66 NAPOLI 66
33a Genoa SPEZIA Roma
34a LAZIO Roma EMPOLI
REC BOLOGNA
35a Fiorentina UDINESE Sassuolo
36a VERONA Empoli TORINO
37a Atalanta CAGLIARI Genoa
38 SASSUOLO Sampdoria SPEZIA

In maiuscolo le partite in trasferta. Il recupero Bologna-Inter è fissato per il 27 aprile

***

MILAN SENZA GOL, NAPOLI IMPAURITO DAL MARADONA

  Una vince (l’Inter), una perde (il Napoli) e una pareggia (il Milan). Il risultato è che sono sempre tutte lì  a soffrire. Massimo che si possa arrivare sono i possibili 87 punti dell’Inter, posto che vinca tutte le sette partite che le rimangono. Ma non sembra proprio questa una lotta scudetto dove si infilano serie di vittorie del genere.

 E’ tutto un po’ approssimativo, instabile, dal Napoli che riesce a vanificare le prestazioni dei suoi Osimhen e Mertens, per perdere ben cinque partite in casa, quasi avesse paura del suo stadio, e che storicamente in questi ultimi anni  trema proprio durante lo sprint finale, al Milan che ha dimenticato di come si fa gol e che se la cava non incassandoli. Giroud e Ibrahimovic di cui abbiamo tessuto le lodi di pregevoli veterani spariti, infortunati o all’asciutto.

  Passi falsi, scivoloni e sbandamenti sono talmente all’ordine del giorno che la Juventus può legittimamente sperare di conquistare qualcosa di più del quarto posto. Alla fine la differenza in chiave scudetto può davvero averla fatta quel famigerato rigore che ha dato la vittoria all’ Inter a Torino.

Napoli - Fiorentina 2-3

LA CLASSIFICA ZOPPA E LA QUESTIONE CONTEMPORANEITA’

Restano due questioni aperte generali sulla lotta scudetto. Il problema di una classifica aleatoria, dato che una delle tre partecipanti, l’Inter, ancora deve recuperare una partita, a Bologna, inizialmente fissata per il 6 gennaio e recuperata in calendario, dopo un’attesa infinita, addirittura il 27 aprile. Quattro mesi dopo, in condizioni del tutto diverse. E’ stato un caso di forza maggiore, ma non si può lasciare un buco aperto così a lungo.

Pioli lo ha fatto notare più volte, implicitamente affermando che una cosa è affrontare il Bologna a gennaio e un altra affrontarlo ormai fuori da un qualsiasi patema di classifica a fine stagione.

E non c’è solo questo. Immediatamente connesso col problema del recupero è infatti il nodo della contemporaneità delle partite di Milan, Inter e Napoli (e perché no, anche la Juve).
Si può dire che la contemporaneità sia solo una formalità, ma tutto nel calcio è rito e formalità. E non si può sostenere che lo sfalzamento degli orari non crei pressioni e condizioni diverse tra i giocatori. Sarà un dettaglio ma talvolta può diventare decisivo. E’ il famigerato caso di Sarri e dello “scudetto perso in albergo”. Sicuramente un falso problema, ma certi veleni comunque si creano.  Vinceranno ovviamente le Tv e la contemporaneità sarà un principio adeguatamente rimborsato.

NON FATEVI DOMANDE SU IMMOBILE  

Sono giornate dove ad alto livello si vede pochissimo, con il campionato che si ripiega su se stesso. Manca clamorosamente l’Atalanta, la Roma fatica persino a battere la Salernitana (anzi Sabatini ha tuonato contro Mourinho perché col suo comportamento condiziona gli arbitri). Il bello della Fiorentina di Italiano è che ha assorbito senza contraccolpi la cessione di Vlahovic, l’allenatore ha trovato comunque la via di andare in gol. E non solo col sostituto di Vlahovic (Piatek).

  Della vittoria della Lazio in casa del Genoa con tre gol addirittura di Immobile, resta soprattutto la domanda perché faccia così tanti gol col suo club e non ne faccia in Nazionale. Ma è meglio fermarsi qui, per non tormentarsi con delle domande retoriche ormai inutili.

***

LEGGI DA BLOOOOG!Inter, ritorno al futuro. Juve, qualche domanda su DybalaNapoli e Milan, mamma che fiacca: lo scudetto stressaLE PARTITENapoli – Fiorentina 2-3, la cronaca e le statistiche (Google)Torino – Milan 0-0, la cronaca e le statistiche (Google)

***

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Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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Scalpello

interessa ancora a qualcuno quello che dice er pupone?

Immagine 2022-04-14 144637.jpg
Il dubbio

,
Mah… di curioso io ci trovo solo la tua ricostruzione della polemica. Da parte mia verteva esclusivamente nel ristabilire il senso dei numeri, che per una squadra di calcio non può basarsi sulle reti di un singolo calciatore, a meno che quest’ultimo, da solo, non ne innalzi considerevolmente il numero totale. Infatti la media gol della Juventus prima dell’arrivo di Vlahovic era di 1,6 gol a partita (dati i 49 gol realizzati in 31 incontri disputati nelle varie competizioni), mentre dopo il suo arrivo è scesa a 1,5 gol a partita (dati i 19 gol nelle 13 partite disputate nelle varie competizioni).
Cosa che spegne sul nascere l’ingenua idea che si sia “divertito a ribaltare bufale con semplici dati oggettivi” o si sia semplicimente limitato a snocciolare numeri, mentre io mi sarei fatto la polemica da solo. Ma manco per idea.
L’idea che a questa squadra mancassero i gol di un centravanti, pur vera, si è scontrata col fatto che, arrivato il centravanti forte che ha fatto il suo, la squadra ha continuato a produrre la stessa miseria e quando ci sarebbe stato assoluto bisogno di realizzare almeno un golletto nelle due partite cruciali di questa primavera, l’impianto di gioco offensivo del Cavallaro2.0 (cit ), pur spinto al massimo delle sue misere possibilità, ha fatto scena muta, zero. Perché l’abitudine a non giocare non si cambia per necessità, a giocare un calcio offensivo efficace ci si allena e ci si prepara. Senza cedere alle risibili giustificazioni di una rosa scarsa (e in questo senso veniva fatto l’esempio di Kulusevski e Bentancur, che non era per nulla centrale nella questione, ma voleva solo spiegare che inseriti in questo impianto, quasi tutti i giocatori possono apparire scarsi, sicuramente quelli che, per ruolo, dovrebbero costruire gioco), che scarsa non era e non è per nulla, al contrarario è superiore a quella dei suoi competitor.
Basti pensare che Allegri, nel reparto d’attacco ha potuto ruotare gente come Chiesa, Vlahovic, Morata, Dybala, Kulusevski e Kean mentre il Milan arrabattandosi con Rebic, Ibra, Leao, Giroud, Diaz, Messias è riuscito a fare il 15% in più dei gol della Juve.
Basta così? O dobbiamo citare il 35% dei gol in più che Sarri (chi?) riesce a far fare a Immobile&Co…?

Il dubbio

Ancora più curioso, è capire come riesci – beninteso, ne hai tutto il diritto! – a conciliare la tua completa adesione (“A me sembra un’analisi disincantata, di eccellente qualità. Complimenti per la chiarezza nell’esposizione delle tue opinioni, che condivido quasi integralmente.”) a quello che scrivevo più o meno un mese fa….

“Quelli che Allegri non ha dato un gioco alla squadra.
Certo che Allegri dà un gioco alla squadra, un gioco posizionale iperdifensivo dove si pensa di difendere bene solo perché ci si difende in tanti, sempre indietreggiando, accompagnato ad un un gioco offensivo inefficace e di merda, ma lo dà. Un gioco offensivo che produce il 30% in meno dei gol che Tudor riesce a far fare a Simeone, Caprari e Kalinic; meno di quelli che Andreazzoli riesce a far fare Pinamonti, Bajrami e Di Francesco. Un gioco dove chi porta palla è anche l’unico tra gli undici in campo che si muove, dove le distanze tra i giocatori sono siderali, dove lo smarcamento tra le linee è proibito, dove il passaggio al calciatore marcato al limite dell’area per il gioco col terzo uomo è fantascienza, dove il giropalla più lento del mondo con passaggio sempre sul piede del compagno più vicino, ma spesso anche in controtempo, giusto per essere ancora più sicuri di stare dalla parte difesa, è l’unica possibilità di avanzamento. Un gioco anni-50 a blocchi, dove viene previsto che per un tot di tempo ci si difende e basta, e si spazza e si rilancia, mentre tutte le squadre di livello europeo (anche le più difensive come Atletico e Villareal) e ormai moltissime piccole e piccolissime europee e italiane, riescono sempre ad uscire in palleggio ragionato, e se hai un giocatore moderno che vede e sente il momento, che concepisce il calcio come possibilità continua, viene deriso pubblicamente coi “voglian gioca’ nella Juvéntus!”, un gioco dove già al 20′ vedi le facce stravolte dei giocatori, perché hanno capito che quella palla-gol non andata a segno, sarà l’unica o una delle due create nel corso della partita, un gioco sintetizzato dal suo guru dopo le indicibili sofferenze contro lo Spezia con “Adesso la squadra ha la consapevolezza che un gol prima o poi lo fa!”. Mecojoni! Adesso la squadra “sa chi e cosa è”: proprio così!
Un gioco che non rischia mai quando è necessario farlo, ma quando non c’è più nulla da fare (tanto poi nasce la patetica epica della quasi remuntada di Madrid, ma a babbo morto, dopo averne prese 3 in casa).
Un calcio delle cattive intenzioni contrabbandate per buone sensazioni.
Un gioco che potrebbe perfino andar bene per vincere il prossimo misero campionato di serieA, mai così scadente come negli ultimi due anni, e magari anche quello in corso, se le altre han deciso di suicidarsi. Ma un gioco asfittico, senza futuro internazionale, tanto più in vista dell’invocata Superlega.”

…con quello che scrivi ora su Allegri.

Il dubbio

…e snocciolando dati, si scopre che Italiano, creando anche più occasioni di prima, ma ridistribuendo i gol tra più giocatori, senza Vlahovic è passato da 1,63 s 1,89 punti a partita.
Il fatto che anche Allegri, con l’arrivo di Vlahovic (benché senza più scontri diretti, tutti giocati precedentemente, tranne l’ultimo perso con l’Inter), abbia incrementato i punti partita pur senza aumentare il numero di gol realizzati, spiega abbastanza bene che al livornese i giocatori forti servono più che altro per accentuare il carattere difensivo e speculativo delle sue squadre.

Laura

Caspita, complimenti al Villareal!

Nick

Voglio ringraziare Nicola Romano alias convenevole per il sistegno e per i preziosi consigli. Nicò stai senza pensieri, sti quattro gobbi quattro restano e mi fanno solo divertire, in particolare il poeta futurista e pasquale citofonare…..

Nicola Romano

Che vuoi fare, noi Siamo i cattivi , tu sei volgare e io che ( orrore ) ti appoggio, loro sono bravi, timorati e non dicono le parolacce , cioè offendono con educazione e rispetto .

malandragem

Cervo mi raccomando, sempre più puerile e ipocrita che puoi, per non essere da meno del tuo amichetto, che è l’incarnazione perfetta del cretino contemporaneo 2.0 e che ha come unico senso della sua presenza qui – sin dagli esordi sul vecchio blog con i suoi ventordici account con nomi diversi – quello di sfogare il suo livore di frustrato e mediocre con insulti e provocazioni gratuite e miserabili di attacchi personali a chiunque (Vipe e Radarista inclusi, per citare due signori a cui non puoi tentare – patetico – di rinfacciare alcun insulto), fra auguri di malattie, allusioni sulla paternità e fedeltà coniugale – a proposito, ti piacerebbe se qui ti chiedessi ogni giorno se a darti il soprannome di Cervo è stata tua moglie con i suoi amici o tutto il paese? – idiozie di ogni tipo con storpiature dei nomi altrui per inserire la parola merda o sinonimi e via via producendosi in esibizioni di ogni possibile forma di squallore.

Tu che hai figli (sempre che sian tuoi, direbbe il tuo amichetto ad altri), daresti una persona di questi comportamenti come modello o vorresti diventassero così, qualcosa che è impossibile definire in maniera diversa da miserabile, squallido e vigliacco?

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

Lo vedi che continui ad offendere, certo con garbo educazione e cultura emergente dal tuo animo nobile, e’ evidente che Nick esageri lo ripeto ancora una volta, può darsi che finga nei miei confronti o mi prenda in giro , nommene pò frega de meno, preferisco o meglio aborro meno i suoi insulti in chiaro ,rispetto ai tuoi e di qualcun altra , filtrati e mediati da educazione e cultura, tanto per non ripetermi, poi ci sono anche tra voi quelli ruspanti che danno dei vermi o delle teste di cazzo, ma certo quella è legittima difesa, sicuramente per i figli di mia moglie e forse (visto anche il mio vecchio soprannome ) miei , non vorrei un modello come te e qualcun altro . Te saluto .

Carlo

Nick non è volgare, è gratuitamente offensivo, sei l’unico a non accorgersi che provoca in maniera immotivata. Vedi esempio nel thread precedente, quando ha dato del cretino ad un utente che postava un commento ironico sull’Inter e gli arbitri, senza toccare in nessun modo i tifosi interisti.

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

E’ vero con l’età le facoltà mentali si indeboliscono, come ben sa l’amico esorcista, e poi credo sotto questo aspetto di essere partito già avvantaggiato .

ramarro

Bocca!
capisco che può nuocere alla sua immagine di macho e perdipiù baffuto, ma potrebbe azzardarsi a fare un thread sulle ragazze che al contrario dei nerboruti maschietti hanno battuto la Svizzera giocando a quel gioco che dovrebbe essere l’argomento principe del bloggo?

Eric Dolphy

se avete tempo e il gioco (sottolineo gioco) del calcio vi interessa recuperate su raiplay la partita Svizzera-Italia disputata oggi;

abc

evvabbè, posso mandarvi a quel paese?
tre post cestinati presumo perché non contenenti insulti;
vada al diavolo il manutengolo del bloggo e se, si tratta di lei, anche lei, Bocca;

Calabrese Juventino

E il nostro grande Marcellone ne fa 74. Milioni di auguri.

abc

ci riprovo;
un post in mattinata e uno nel primo pomeriggio sono stati cestinati;
presumo perché l’oggetto era sportivo e contrario al machismo;
vi invitavo a vedere la partita di nazionale femminile calcio, penso che nel caso potrete rivederla su raiplay;
si tratta una di una partita per la qualificazione ai mondiali;

Luc10 Dalla

Quindi la juve avrà 2 giorni in più per preparare la temibile sfida contro il Bologna…campionato falsato! 🙂

rusticano

Dopo il 2-0 di ieri sera a Bologna, leggevo che lo score di Giampaolo (detto “il Maestro”) alla Samp parla di 9 punti in 10 partite.
Mister 8 esoneri, se non ricordo male, ha quindi la stessa media punti di D’Aversa messo da parte per assumere il salvatore della patria.
La Samp si salverà ma solo per manifesta inferiorità di chi sta sotto… intanto il Giampi, incurante delle 7 sconfitte su 10, ha tirato su un altro milioncino.

carlogobbo

Quel mondo gira così, attorno ai procuratori, e Ancor più per gli allenatori
In pratica come quando con la batteria di pentole ti rifilano anche i sei piatti…..

Sir Jo

, se trova i polli che lo pagano, fa benissimo! C’è chi paga pure Mazzarri!

Leo 62

Vogliamo parlare dei 7 Milioni a Mourinho?…

Mordechai

Piano, comunque, con la beatificazione di Italiano … ha lavorato abbastanza bene, indubbiamente, però pure lui qualche scoppola sui denti l’ha presa, dallo 0 a 3 casalingo con la Lazio al 4 a 0 contro il Toro.
Il migliore di tutti, secondo me, è Dionisi, quello che sta facendo col Sassuolo è semplicemente prodigioso, ha battuto (pure in trasferta) tutte le grandi, o presunte tali, del campionato. Tutte, non se ne è fatta scappare manco una. Chapeau!!!

Sir Jo

Ma dai, , che dici!!! 46 contro 53 e una partita in meno! Un po’ di vergogna no? E gli hanno pure ciulato Vlaho! Andiamo, su…

Mordechai

Sir, fai il confronto fra quello che hanno combinato Sassuolo e Fiorentina contro le stesse squadre (le grandi o presunte tali) e poi ne riparliamo.

Sir Jo

, andiamo, è come dire che vinci i derby e torni in B. La viola rischia di andare in Europa, il Sassuolo no: che c’azzecca il confronto tra le partite con le (presunte) grandi?

Mordechai

La Viola “rischia” di andare in Europa perchè ha un po’ di qualità (non tantissima) in più rispetto al Sassuolo.
Resto dell’avviso che, in rapporto all’organico a disposizione, Dionisi sia il mister che meglio e più ha fatto nel corso della stagione.
E pure con distacco.

rider soprattutto è cosa umana

alle 17:45 su rai2 c’è una partita che potrebbe insegnare molto a calciatori, bloggaroli e altri addetti ai lavori;

NELLO MASCIA

FALLI DA DIETRO –
COMMENTO ALLA 32° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2021-22

Oggi è domenica
Domani si muore.
Sussurrava così quel poeta che un’asina chiama Gianpaolo.

Un’asina che un paese di asini ha messo sul più alto scranno del Senato. Forse proprio perché è un’asina.

Muoiono i sogni e l’animo s’acquieta.

Fra Cipolla da Certaldo.
L’ illusione e lo sconforto.
Le aveva azzeccate tutte a Bergamo. Le stecca tutte sette giorni dopo.

Eppure li conosceva bene gli stilnovisti.
Erano gli stessi che ci avevano stesi in Coppa Italia con la stessa tattica dell’attesa.

Tattica che a lui, Fra Cipolla, era riuscita alla perfezione contro la Dea e che avrebbe potuto riproporre efficacemente anche contro Italiano.
Certo gli mancava Zambo al centro, e in una gara così un incontrista serviva come il pane.

Le stecca tutte Fra Cipolla.
Insistere con l’ectoplasma del Signorinello Pallido e con l’Odalisco bradipo. Invece di puntare su Dunga Demme.

Insistere con Osi isolato lì davanti, peraltro mezzo acciaccato e murato da un Igor strepitoso.
Non appena entra, l’Amore nostro dimostra quanto sia indispensabile ancora il suo talento, e riequilibria squadra e risultato.

E’ lì che il carattere cede.

E Fra Cipolla stecca ancora.
Arremba e subisce le ripartenze di Italiano.
Quando dovrebbe aspettare e gestire.

Siamo i primi a uscire dalla volata a tre.
E tutto sommato è giusto.
Con cinque sconfitte in casa, dove vuoi andare?
Dove vuoi andare con una società non attrezzata ai vertici.

Eppure la classifica ancora ci smentisce.
Perché i Diavoli del gol smarrito si fermano a Torino.

Ma era e sarà il campionato Suninter.
Favorita da un Sistema col trucco che sprofonda in sconsiderata allegria.

Il rigore non dato sul Gallo urla ancora, e alla fine farà la differenza.

Farà la differenza una gara che si recupera dopo quattro mesi.
Una cosa che è peggio di un favore arbitrale.

Tutti zitti.
Questo il dato avvilente.
Tutti d’accordo.

Meglio raccontare una favola.
Il Monterosi Tuscia, è squadra che rappresenta un paesino di meno di 5.000 abitanti.
Nato soltanto nel 2004, meno di vent’anni fa.
Adesso è lì in zona playoff nel girone centro-meridionale di serie C.

Il presidente si chiama Lorenzo Capponi, ha 74 anni. Ascoltiamolo.
“Io sogno.
Perchè i sogni ci vengono regalati per essere realizzati.
Sogno la serie B e la serie A.
Sogno partite come Tuscia-Roma, Inter-Tuscia ”

Lorenzo Capponi ha lanciato il progetto etico “No Fair No Play”, che ha alla base un chiaro manifesto di intenti.
Sport come educazione, onestà, rispetto, fine della violenza e della maldicenza.
Calcio come gioco, non come guerra.
Rammentando sempre che correre dietro a un pallone è sorriso e fratellanza.

E poi piccoli gesti di civiltà.
Al termine della partita di Bari allo stadio San Nicola, il Monterosi ha lasciato pulito lo spogliatoio e un biglietto:
“Grazie per l’ospitalità, e in bocca al lupo per le prossime partite!”

ramarro

avevo bisogno di un buon emetico e quale è meglio di un post sgocciolante retorica come questo?
sentiti ringraziamenti;

ps
scommetto che il Mascia è convinto di essere una penna fina, dopotutto glielo ripete il portinaio dopo ogni mancia natalizia

Modifica il 2 anni fa da ramarro
Pirogov

Anch’io sogno Inter – Tuscia… ma in serie C

Bluechip

😀

TurinTurambar76

ramarro

be’, ogni tanto salta fuori un bloggarolo che va oltre il metallaro;
cercate in rete chi ha fatto la copertina e visitate il suo sito, vale la pena;

Mordechai

Ho replicato cose che avevi già scritto, sorry…
🙂

Mordechai

Monterosi, minuscolo paesino in provincia di Viterbo, neanche 5.000 abitanti.
Così, per la precisione.

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

Credo ne faccia anche di meno, anche se ultimamente si è ingrandito, non è che andavamo a caccia pure là , ma da bambino abitavo a Sutri che si trova una decina di km più su verso Viterbo .

Sir Jo

, anche Morterone non scherza. E gli spogliatoi non li hanno proprio.

Modifica il 2 anni fa da Sir Jo
convenevole da prato al secolo Nicola Romano

Rispondo qui a Mordechai che mi diceva che lui andava a fanciulle a Terracina e Sperlonga e grazie, anche a Nettuno d’estate 35 anni fa non c’era male , io parlavo della altre stagioni, qui sono sempre stato benissimo , l’unico problema era che tra lo stabilimento militare (dove da civile ho fornito la mia modesta opera per 40 anni ) ,la scuola di Polizia e la caserma di Anzio (di fatto attaccato a Nettuno ) c’era un certo sopravanzo maschile ,per questo si andava a caccia di fuori con che risultati non saprei, anzi saprei benissimo, visto che mia moglie l’ho poi conosciuta qui sul lungomare d’inverno e forestiera . Saluti .

Se Mordechai ha bazzicato Terracina e Sperlonga, considerato che è della mia età all’incirca, va a finire che ci siamo incontrati dalle parti della baia di Sant’Agostino…

Mordechai

Mi sa di sì, il terreno di caccia era più o meno quello, quando ero pischello avevamo casa (poi venduta) a mezza strada tra il Lido di Terracina e Porto Badino, fronte mare, praticamente bazzicavo con “metodo” centinaia di metri di litorale …
Bel tempi, Leo, bei tempi …

Leo 62

Non me ne parlare, il mio terreno di caccia arrivava fino a Vico Equense, al Bikini … dove adesso c’è l’Aeneas Landing vicino Gaeta c’era la spiaggia libera, con tanta libertà di comportamenti… bei tempi sul serio…

Mordechai

Ammazza, fino a Vico Equense … ma stavi carico come una mina, allora!
🙂

Leo 62

Non sai quanto… dall’84 all’88 ho decisamente esagerato. Poi mi sono un po’ calmato.

Mordechai

Dall’84 all’88…un intero ciclo olimpico, insomma…
🙂

abc

be’, allora fra voi due avrete rimediato alle buche femminee;

Mordechai

Per Leo non so, diciamo pure che il pallone non era il mio primo pensiero, all’epoca. La gnocca si. Anzi, tennis e gnocca.

Mordechai

Ciao caro, anche la mia è forestiera, di Perugia.
Un po’ come te, ho sempre “becchettato” fuori sede, mai stato propheta in patria da quel punto di vista, sempre preferito espatriare verso lidi lontani…
Ma tu davvero sei capitato a Ceccano in quegli anni? Io andavo ancora al Liceom ma magari ci saremo pure incontrati per strada…
Ciao!
🙂

Adso da Melk

Buongiorno. Chiedo per un amico: sei forse il Klaus di Rimbalzi di corsettiana memoria di una decina di anni fa, e oltre? Nel caso sappi che ti mandai una cartolina quando qualcuno pubblico il tuo indirizzo. Un saluto dal passato remoto.

Mordechai

Certo che sono io … carramba che sorpresa!
Anche quello, che blog … si partiva dal pallone e si arrivava, come minimo, ai Nobel per la letteratura … di tutto un po’, Crosetti era davvero un gran padrone di casa.
FaB, non ti offenderai spero…
🙂

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

A Ceccano veramente saremo stati un paio di volte , siamo stati di più ad Alatri ed anche qualche volta a Frosinone e Pontecorvo, devo dire che la ciociaria mi piace , anche se penso che la tuscia sia piu’ bella essendoci tanto verde e tutti paesi piuttosto piccoli e antichi ,tranne ovviamente il capoluogo, ti saluto .

Mordechai

La Tuscia è più bella, è veo, ma pure la Ciociaria non è malaccio, girovagando qui e là si trovano parecchi posti veramente belli e poco conosciuti.
A parte Frosinone, non a caso anagramma di “sonnifero”, posto veramente orripilante.
Alatri è molto carina, invece.
A dopo, ciao.

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

Si soprattutto le mura antiche sopra la citta , credo si chiami civita , ti saro’ grato se mi consiglierai qualche posto caratteristico non lontano da Ceccano, ti saluto .

Mordechai

In ordine sparso : la Cattedrale di Anagni con annessa cripta, splendida. Sempre ad Anagni, ma non sempre è aperto al pubblico, Palazzo Barnekov e, ovviamente, il Palazzo di Bonifacio VIII (la gloria cittadina).
A Ferentino da vedere il Mercato Romano, a Veroli un po’ tutto il centro storico, secondo me il “meglio” tenuto della provincia, e l’Abbazia di Casamari, che non è lontana, non male pure Arpino e la Selva di Paliano …
Che altro? Anche se è già provincia di Latina sono facilmente raggiungibili anche Priverno (bel centro storico), l’Abbazia di Fossanova, Sermoneta e, soprattutto, il magnifico giardino botanico di Ninfa,realmente stratosferico.
Fammi sapere se vieni, ti potrò consigliare anche un sacco di posti dove mangiare benone e spendere il giusto.
Ciao!
🙂

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

Ti ringrazio per la consistente risposta, però alcuni posti situati tra i nostri paesi gia li conosco , gli altri intanto me li vado a guardare sul computer e poi eventualmente dal vivo, magari alla prossima puntata mi istruirai sui ristoranti .
Ciao .

Mordechai

Cosa intendi per “tra i nostri paesi”? Dov’è che abiti?

Sergiod

Quando il Milan ingaggiò Messias scrissi ad un amico che è dirigente di un club di serie D dove il ragazzo brasiliano trascorse un paio di stagioni. Lui mi disse che l’affare lo aveva fatto il Crotone col Milan. Detto che Messias è da stimare e rispettare per la sua professionalità e per il suo excursus lavorativo(da facchino a professionista in A) mi chiedo se Juve,Inter e Napoli schierano come titolari, o persino riserve, alcuni giocatori di questo livello. Oltretutto il Milan ha Saelemakers come alternativa a Junior, mi chiedo anche perché il, presunto, fenomeno Leao non parte titolare nella nazionale portoghese. Mi fermo qui altrimenti divento catastrofista😀 e non voglio neppure parlare di Diaz.
La partita tra Juve ed Inter ha segnato secondo me il successo finale in campionato, i due club vantano le rose migliori e a risultato finale invertito parleremmo di Juve favorita.

cipralex

Tutto molto condivisibile. Leao tecnicamente è un crack. Non so la testa. Secondo me il Milan ha un ‘ occasione imperdibile dirottando lo stipendio di Ibra su Dybala.

Leo 62

Ma speriamo proprio di no… piuttosto diamo a Renato Sanches quello che chiede…

carlogobbo

Con quel che chiede?
Che so, un quadriennale tipo a 8mln più bonus?
Cioè una cosa come un investimento di 80 mln, che dovrai portarti fino a scadenza, di un giocatore con costanti problemi fisici negli ultimi anni
Mah….

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

Siamo alle solite, prima Laura me ne dice 4 ,nella fattispecie anche 5, io rispondo pacatamente cercando di spiegarmi e lei non legge la mia controrisposta o quanto meno non mi controrisponde, lei naturalmente ha tutto il diritto di darmi del vecchio rincojonito , certo in modo molto più educato ,non ruspante come l’amico esorcista, ultimamente anche fariseo ,poi non so se Michel sia minorenne , ma le fa da tutore legale o avvocato, magari faccio una battuta non riferita a nessuno e lei subito la prende come un’offesa mortale, forse addirittura a tutto il genere femminile , che devo dire ? Come al solito lascio puntigli, cattiveria ,astio manie di persecuzione e quant’altro a chi non puo’ vivere senza , ah dimenticavo dice che forse non ci arriverà mai alla pensione, io ci sono arrivato a 63 anni con 41 di contributi , mi ritengo privilegiato ad aver fatto un lavoro statale , ma mi pare ben altri siano i privilegi scandalosi . Saluti .

Che pesante che sei.

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

A dire il vero sono alto 1,78 e peso appena 67 chili , comunque non ti ho messo il pollice .

pedrito el drito

guardando il calendario delle residue partite, mi sembra assodato che la malefica inter ha ormai vinto lo scudetto. è proprio un anno di damer.

Mordechai

Ormai è assodato : l’Inter è (nella considerazione degli altri tifosi, intendo) la nuova Juventus.
A quanto pare, non la può vedere nessuno, milanisti, napolisti, romanisti, torinisti, tutti affratellati in questo armageddon pallonaro.
🙂

abc

sicuro?
hanno ingoiato l’unico vero gomblotto e persino i “cugini” arrivati secondi e scippati di uno scudetto (ma avendo dignità non gli cale di non averlo vinto così) non sono particolarmente toccati;
come romanisti, napolisti, torinisti, tutti affratellati nel sollievo che non sia la Domina a vincere lo scudetto;

Nick

tanti milanisti, napolisti, romanisti, torinist appena entrano in questo blog diventano gobbi a loro insaputa quindi tranquillo il primato di antipatia rimarrà a lungo ai pigiamati

Modifica il 2 anni fa da Nick
Mordechai

Nick, daje, con le “prodezze” di queste ultime settimane siete i nuovi primatisti delle … contumelie degli altri tifosi.
Non lo dico io, è un dato di fatto.

Sir Jo

, hanno ragione: sono i Rettiliani, accidenti, mica possono stare simpatici, no?

rd1959

Interessante, ma a mio avviso poco centrata, la polemica che si è accesa in questo thread tra e @Il dubbio, cioè tra uno juventino di fede allegriana e uno juventino che non sembra nutrire una grande simpatia per l’allenatore toscano che, non so bene perché, chiama “Cavallaro 2.0”. La polemica è nata, pare, da un’analisi dei numeri di Vlahovic alla Fiorentina e in maglia bianconera, e dal rendimento di Bentancur e Kulusevski alla Juve e al Tottenham.

Curiosa polemica, perché qualunque appassionato sa bene che se prendi Allegri, per di più dopo aver bocciato Sarri, che pure aveva vinto lo scudetto, e dopo aver defenestrato la scommessa Pirlo, non ti aspetti il gioco spumeggiante di Klopp o di Guardiola, e neanche quello di Ancelotti al Real Madrid. L’uomo non è certamente simpatico, ma oltre ad aver vinto sei scudetti e conquistato un secondo e un terzo posto in dieci campionati in serie A, ha ai miei occhi un altro pregio di non poco conto: lavora con il materiale umano che il club gli mette a disposizione e cerca di farlo rendere al massimo, non chiede alla società che lo strapaga di comprare una gran quantità di giocatori per mettere in scena un modulo di gioco preciso, non piagnucola ogni volta che gli mettono un microfono davanti alla bocca che la rosa non è ancora competitiva ed è necessario tornare sul mercato, all’infinito. Ai suoi occhi conta soltanto una cosa: fare più punti possibile, del gioco se ne frega altamente. Del resto lo ha dichiarato chiaro e tondo, senza nascondersi dietro un dito: “se volete divertirvi andate al circo”.

Quindi continuare a discutere il gioco della Juventus di quest’anno è esercizio nobile, forse, ma non troppo appassionante. Io mi sono convinto che, fin dai tempi di Pirlo, in molti, compreso me, avevamo sopravvalutato la qualità della rosa della Juventus, che in realtà è male assemblata e non si è liberata di giocatori che servono a poco e, spesso, sono pure indisponibili perché infortunati. Uno dei problemi è a centrocampo: se non hai un solo giocatore, in quella zona, che sia in grado d’inventare un passaggio non scontato, una giocata qualunque che metta l’attaccante in condizione di battere a rete da posizione favorevole, è inutile insistere. Pirlo l’ha fatto, Allegri è troppo esperto per continuare a farlo. Mancando Chiesa, uno che con i suoi strappi può aprire gli spazi, si è pure ritrovato una difesa da inventare, nella quale il solo De Ligt sembra avere grandi qualità anche se viene usato, per necessità, in un gioco che non gli è congeniale. Tutti gli altri, per raggiunti limiti di età o per limiti di un qualche tipo, tecnici o caratteriali, non sembrano giocatori eccelsi. Quindi andare a fare le pulci, in un verso o nell’altro, sui gol segnati da Vlahovic non ha a mio modo di vedere un gran senso. Alla Fiorentina, che ha uno rosa comunque di minor valore della Juve, c’erano giocatori in grado di metterlo davanti alla porta, la Juventus di Allegri mette in scena un gioco diversissimo e sembra avere più difficoltà a innescarlo, anche se i suoi gol li ha già fatti (5 in 9 partite) e si deve considerare che mentre alla Fiorentina il ragazzo giocava da tre anni e mezzo, si è improvvisamente trovato catapultato in un club con ben altre ambizioni, per cui sembra pure essersi adattato piuttosto velocemente alla nuova realtà.

Con la rosa a disposizione e nonostante la terribile partenza ad handicap Allegri ha quasi ripreso le tre fuggitive più lente del pianeta, e se avesse vinto lo scontro diretto con l’Inter, che sul campo avrebbe meritato di vincere, sarebbe oggi la favorita per la vittoria finale. A me sembra inutile mettere in discussione Allegri: fa quel che può con quel che ha.
Bentancur fino alla stagioone di Sarri mi sembrava molto buono, nell’ultima stagione e mezzo alla Juve ha fatto male. Come del resto Kukusevski che, però, ha una tecnica davvero modesta e deve migliorare. Non mi stupisce che alla Juve questi due non abbiano fatto bene e al Tottenham stiano invece andando alla grande, e non è solo grazie al lavoro di Conte. Molto semplicemente, un calciatore rende anche a seconda dei compagni che giocano intorno a lui, evidentemente al Tottenham Bentancur e Kulusevski giocano con compagni più adatti a mettere in luce i loro pregi e a nascondere i loro difetti rispetto a quel che accadeva alla Juventus.

Due paroline finali sulla lagna degli utenti che vedono sempre e comunque un disegno per favorire quello e sfavorire quell’altro. Lagna che io trovo sempre ridicola, ma se viene messa in scena da tifosi di squadre che sono state ampiamente favorite dalle decisioni arbitrali e dalle ridicole regole d’ingaggio del Var e dal modo in cui sono state interpretate, talvolta in modo occhiuto e inflessibile, altre volte chiudendo entrambi gli occhi… beh, la cosa fa anche parecchio ridere. Almeno non ci annoiamo.

Claudio Mastino 62

Bravo Renatino, questa volta sono
d’accordo con te su tutta la linea,
la tua disamina la ritengo eccellente. Comunque mi sarei un po’ stufato dell’andamento che ha preso questo spazio virtuale da diverso tempo e non mi riferisco certamente alla diatriba tra i due utenti alla quale hai fatto riferimento con il tuo commento,
poiché nella fattispecie lo scambio
di opinioni è stato piuttosto pacato,
si è mantenuto nei limiti della civiltà, ma ad altri commenti.
Questo spazio dovrebbe essere di puro diletto, d’intrattenimento giocoso e piacevole ed in linea
di massima si dovrebbe parlare di
calcio e di sport in generale ed invece la maggior parte dei commenti , come anche tu avrai
sicuramente notato non rispecchia
affatto questo orientamento ; molti
utenti, intendo tifosi di qualsiasi squadra, compresi quelli della Lazio , si professano amanti del calcio ma in realtà è soltanto una scusa per sfogare le proprie frustrazioni ed ossessioni, evidentemente non hanno niente da fare nella vita e vivono questo spazio virtuale come riempimento
del loro vuoto esistenziale.
In molti commenti di questi utenti
non ho mai letto di calcio giocato o
di gesti tecnici di calciatori ma solo
aggressioni verbali verso altri utenti , riprese per errori di battitura come se fossero maestrine di terza elementare che insegnassero ai loro allievi, offese che vanno sul personale, riferimenti politici basati
esclusivamente sulle proprie esperienze personali e sulle proprie idee , direi di un qualunquismo esasperante, spesso ripetuti fino alla nausea e per niente oggettivi e di una certa competenza, racconti
di vita familiare alquanto alienanti,
praticamente tutto e di più ma quasi sempre di bassissimo livello
qualitativo, veramente noioso e per
niente interessante.
A me personalmente mi hanno dato del razzista solo perché ho osato criticare un portiere che a mio giudizio era mediocre ed ho ricevuto altre offese sempre per aver criticato altri giocatori di una certa squadra di cui colui che mi ha
offeso era tifoso.
A mio avviso utenti di qualità come per esempio @ Hawk, che mi sembra sia intervenuto per circa tre anni, abbia fatto bene a lasciare e condivido pienamente i motivi per cui l’ha fatto, motivi che ha spiegato benissimo ed ampiamente nel suo messaggio d’addio o altri ancora che hanno lasciato o intervengono raramente. La maggior parte di coloro che invece non mollano mai la presa e riempiono ogni articolo di Bocca con decine di commenti sono proprio quelli che rilasciano disamine , se così le vogliamo definire, ridondanti e sempre uguali, meramente di pessima qualità. Per finire anche quei pochi
commenti sugli allenatori sono a mio avviso di una noia mortale, molti sono infervorati da coach come Italiano o lo slavo del Toro
che però non hanno mai vinto niente e poi un conto è allenare certe squadre, un conto è allenare
squadre di un certo livello.
Un saluto da un lettore annoiato.

mario rossi

“L uomo non è certamente simpatico…”
Perché? Le sue conferenze stampa sono spettacolari, solo con jm mi divertivo tanto.
La battuta del circo è bellissima e quando mandò a cagare aDani credo tutta Italia si innamorò di lui. Riguardati la conferenza stampa in cui si porta il pallone sulla scrivania e dice “prima che arrivassi io qui c era paura anche quando arrivava il malmo”. Attore nato

Modifica il 2 anni fa da mario rossi
TigerJack

La Viola ha una rosa di minor valore rispetto alla Juve però, come per magia,con Castrovilli Ambarabacci Duncan e Saponara riusciva a far rendere meglio Vlahovic rispetto a Locatelli Arthur Rabiot e Morata; ciò significa che alla Juve sono proprio fessi a partire da Allegri. Il quale ultimo non è più lui perché il primo Allegri mai e poi mai avrebbe schierato un tridente scombinato come quello con Dybala Vlahovic e Morata. Il serbo e lo spagnolo non sono in grado minimamente di fare il gran lavoro di Manzo e Higuain. Dire che Kulusevski ha una tecnica davvero modesta dopo che ha già messo a referto 3 gol e 6 assist in 11 partite di Premier ed aver panchinato Lucas Moura, che non è certo l’ultimo arrivato, significa parlare per partito preso. Allo stesso modo con cui diffami sempre Conte sostenendo, senza prove, che ovunque va si fa comperare la luna. E qui casca l’asino, visto che a sto giro la luna sarebbero in modesti Bentancur e Kulusevski. Saluti

Mordechai

Se è per questo, Ciruzzo Immobile in serie A segna valanghe di gol, ma questo non lo trasforma certo in un prodigio sul piano tecnico.
Kulu è e rimane un cavallone parecchio grezzo, vediamo se a medio/lungo termine dura …
Lucas Moura? Ma dai …

Tiziano

Ineccepibile, compresa la chiosa finale.

Modifica il 2 anni fa da Tiziano
Quattroquattronovetredue

Tutto condivisibile, solo una piccola nota: quando dici “se avesse vinto lo scontro diretto con l’Inter” ho pensato “se avesse perso qui a Roma”, e a quanto c’è andata vicino, e a come sarebbe stata la classifica attuale. Però i “se” valgono zero.
Buona giornata

malandragem

io comunque con Allegri alla Juve mi sono divertito per anni e senza bisogno di andare al circo…

Bluechip

Tutto ineccepibile caro Renato.

Solo due appunti. Io non sono “di fede allegriana”. Sono libero di criticare Allegri e infatti, ad inizio stagione, ho espresso delle critiche in più di un’occasione. Talvolta, come in questo thread, mi diverto a ribaltare con semplici dati oggettivi le bufale di coloro che -invece sì- sono anti-allegriani per partito preso. Pensare che un allenatore che ha vinto ciò che ha vinto Allegri sia un dilettante qualifica chi la pensa così: o non capisce nulla di calcio (e non è il caso de @Il dubbio), o si è imbarcato in una crociata idealistica pertanto Allegri è il male assoluto, se la Juve vince lo fa nonostante l’allenatore e se perde lo fa per colpa dell’allenatore.

Il secondo appunto: la polemica se l’è fatta @Il dubbio tutto da solo, andando anche sopra le righe. Io mi sono limitato a snocciolare dei numeri e ad esprimere le mie opinioni, credo con garbo e rispetto. Basta scendere nella pagina e chiunque può giudicare da sé.

Calabrese Juventino

Confermo, hai espresso le tue opinini con garbo e rispetto. Come sempre del resto.

Bluechip

Grazie CJ per la conferma.

rd1959

Ho sintetizzato, Bluechip. @Il dubbio è polemico per natura, non te la devi prendere, e del resto anche nell’ultima stagione di Allegri prima di Sarri il Bloooog traboccava di critiche juventine nei confronti di Allegri. Si scontrano due visioni molto diverse, quelli per cui la vittoria è l’unica cosa che conta, e quelli che preferirebbero vincere esprimendo anche un gioco piacevole da vedere. Il problema è che per mettere in scena un gioco più spumeggiante occorrono qualità che al momento la Juventus, a mio avviso, non ha.

A ogni modo io preferisco questi scambi di opinioni contrastanti alle puerili sviolinate, ripetute infinite volte e senza il pur minimo dubbio, sulle infinite qualità della propria squadra del cuore.

Bluechip

Sarri ha preso una Juve vincente e non è riuscito a farla giocare meglio. Il secondo Allegri ha preso una Juve perdente e non è riuscito a farla vincere. Questo, ai miei occhi, ha posto definitivamente fine all’annosa diatriba tra risultatisti e belgiochisti.

Ma c’è ancora qualche giapponese che continua a combattere nella giungla, ed ogni tanto non resisto alla tentazione di pubblicare dei numeri, puri e semplici numeri, che smontano le loro teorie.

rd1959

Per la verità, caro Bluechip, voci insistenti di quei mesi sostenevano che Allegri era stato messo alla porta, sia pur elegantemente, da Agnelli e Paratici perché aveva chiesto una rivoluzione, con cessioni eccellenzti e acquisti onerosi. Ti ricordo che Sarri non ha avuto alcuna voce in capitolo nel mercato estivo e invernale, e che una dirigenza prona a qualsiasi capriccio di CR7 gli permise di snobbare regolarmente le riunioni di tattica di Sarri per andare a lustrare ancora un po’ i suoi muscoli…

Mordechai

A Sarri, però, una seconda chanche potevano pur darla.
O tu pensi che Klopp, con “quella” Juve, avrebbe miracol mostrato.
A volte, basta un po’ di semplice ragionevolezza, e nel giudicare i giocatori (soprattutto se giovani/giovanissimi) e nel fare un consuntivo del lavoro del mister.

Bluechip

Concordo. A suo tempo fui piuttosto critico con Sarri, ma col senno di poi (ovvero visti i risultati successivi ottenuti con Pirlo) l’ho parzialmente rivalutato e riconosco che è riuscito a vincere con una rosa a fine ciclo.

Ad ogni modo, da quanto si è capito, la società lo ha esonerato più per lo scarso feeling con i giocatori (leggi i senatori) che per i risultati in sé. Ammesso che questa fosse la situazione, non avrebbe avuto senso continuare con lui a meno di rivoluzionare la squadra. Scelta possibile, forse opportuna, ma senz’altro rischiosa.

L’unica cosa che sappiamo per certo è che con Pirlo non è andata meglio, anzi.

cipralex

In effetti oramai molti non guardano o non sanno guardare la partita ma solo il risultato (comunque importantissimo) e “le statistiche” apparentemente ignorando che la statistica applicata al calcio è un “non sense”. Mettere a confronto i numeri di Vlahovic alla Fiorentina e quelli di Vlahovic alla juve con lo scopo di dimostrare la (in)capacità di chi lo allena dimostra solo che chi lo fa non ha capito un cazzo e della statistica e del calcio.

Boris

Beh, non sono d’accordo. che aveva per primo messo a confronto i dati di Vlahovic alla Fiorentina e alla Juventus per dimostrare il valore di chi lo allena adesso, può a volte essere un po’ rigido, ma non direi mai che “non capisce un cazzo di calcio”. E non lo direi nemmeno di Allegri (che io non amo come tecnico), che pure guarda unicamente al risultato, lasciando “la partita” agli altri.

cipralex

Guarda che io sono d’accordissimo con quello che sostiene che ha adoperato i numeri solo per parlare la stessa lingua del suo interlocutore.

Bluechip

Va detto che se l’intento del mio post in questione fosse stato quello di dimostrare la superiorità di Allegri rispetto ad Italiano nello sfruttare Vlahovic, allora le mie argomentazioni “numeriche” sarebbero state piuttosto deboli. Troppo poca la differenza e troppe le variabili in gioco per arrivare ad una conclusione così netta.
In quel caso avrebbe avuto ragione Cipralex a bacchettare per un simile uso della statistica.

Però l’intento era in realtà l’opposto: nonostante si senta dire che Vlahovic rendeva meglio in viola (vedi anche il commento di Tiger Jack qui sopra), i numeri non giustificano tale affermazione, o perlomeno non escludono l’affermazione contraria.

Un saluto

Leo 62

Mi fa piacere di non essere il solo ad essere un po’ diretto, ogni tanto…

rd1959

Cipralex, ci sono poche cose manipolabili come i numeri, per questo devono essere interpretati, e interpretati nel modo giusto. Cambiando i compagni di squadra, le ambizioni e anche l’attenzione delle difese avversarie cambia anche il rendimento di un giocatore, ovviamente, quindi in un club può non andare bene e in un’altra squadra può fare faville.

Per quanto riguarda il risultato, che ovviamente è di fondamentale importanza, quel che mi stupisce sono i commenti: una squadra ha preso a pallonate un avversario che si è difeso in dieci per 90 minuti, poi ha segnato con l’unico contropiede della partita? Chi ha perso è in crisi nera, ottimo il lavoro fatto dal tecnico della squadra vincente. Un’altra squadra vince con grande difficoltà una partita che ha giocato quasi interamente in superiorità numerica, e negli ultimi venti minuti in doppia superiorità numerica, e si leggono lodi a dismisura. Capita pure che una squadra vinca una partita grazie a un rigoriello furbamente conquistato, che neppure il Var avrebbe concesso, mentre all’avversario non è stato concesso un rigore netto secondo il regolamento, e il giorno dopo leggi che la squadra che ha vinto è grande, e quella che ha perso fa schifo… Uno dei problemi del calcio sono i commenti ad minchiam, e ne leggiamo e sentiamo a dozzine qui, sui quotidiani e nelle trasmissioni televisive.

rider soprattutto è cosa umana

alle 17:45 su rai2 calciatori, bloggaroli e altra gentaglia potrebbero imparare qualcosa;

EroAdAtene

Dopo la vittoria del Bologna di ieri sera, mi aspetto l’immediato 3-0 a tavolino per gli Eletti, non sia mai che non si scansi…

Luc10 Dalla

Oppure potreste vincere le partite e fare punti voi invece di aspettare che siano gli altri a togliervi le castagne dal fuoco…

Comunque tranquilli amici milanisti, il Bologna non si scanserà.
Si lascerà travolgere.

Leo 62

Ero ad Atene mi sa che è della Juventus…

Ianmisugi

Ottima. 🙂

Luc10 Dalla

Oppure potreste cominciare a vincerne qualcuna invece di sperare che altri portino via punti alle inseguitrici…

Stai tranquillo il Bologna non si scanserà. Si lascerà travolgere!

Leo 62

Vedrai che all’improvviso si ricorderanno di non avere più obiettivi… come il Verona.

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

Mi permetto di ripetere che l’anno scorso il Verona all’ultim a giornata gli obbiettivi li aveva (loro sanno quali ) , non altrettanto il Bologna già travolto dopo mezzora da madama .

Contro il Napoli il Verona gli obiettivi li trova sempre…

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

Non mi piace piangere, ma credo che a parte il Torino contro il Napoli gli obiettivi li abbiano sempre tutti o quasi .

Mordechai

Quali sarebbero stati? Gli obiettivi dei veronesi, intendo.

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

Li ignoro ,naturalmente era giusto impegnarsi ma addirittura col sangue agli occhi dopo mi pare una serie di 3 o 4 punti nelle ultime 12 partite boh ! .

Maxx

quindi alla 36esima si scanserà

Leo 62

Se lo dici tu…

Maxx

No guarda lo hai detto tu. Vabbè che sei di scarsa memoria, ma caspita! Almeno il commento sopra puoi ricordarlo!

Leo 62

Non sono io che non lo ricordo sei tu che non l’hai capito… non ti preoccupare Maxx, va sempre tutto bene e il sole splende alto, è arrivata anche la Primavera…

remo

⚽🇮🇹🚽calcio italiano nel cesso ⚰️morto e sepolto (vedi figure di cacca nelle coppe europee e qualificazioni mondiali) 📰🗞️😂😂🧻giornalisti ridicoli e giornali buoni solo come carta igienica ⚫siamo sprofondati in un buco nero irreversibile🦓🛃👩‍🎓🔗👙Juve alla gogna e ridotta in mutande 🎊🎉🎷🎹🎸 e tutti vissero felici e contenti

Modifica il 2 anni fa da remo
myway

Remo: … tutto bene? Sicuro..?

Laura

Bella partita del Bologna stasera….😁

Sir Jo

, però anche gli ammogliati hanno fatto la loro porca figura

tom

Sempre più deluso dal Milan. L’Inter ormai ha un punto in più (considero già regalati i tre punti contro il Bologna) e si avvia a vincere lo scudetto tecnicamente più scarso degli ultimi vent’anni, cartonato a parte. L’unica squadra che incredibilmente continua ad avere una media punti decente è la Juve, e se non fosse stato per l’infausto e immeritato stop contro la capolista virtuale, avrebbe potuto provare a ripetere l’impresa della Lazio di Ericsson (e io per primo non ci avrei mai creduto), quella che recuperò una Juventus che si sentiva lo scudetto già cucito sul petto a dieci giornate dalla fine, e che poi affogò a Perugia nell’ultima giornata.
Ma non è andata così, e né Milan né Napoli mi sembra abbiano la voglia o la forza per provarci.
Sarei felice d’essere smentito…

EroAdAtene

Nel caso, sarebbe bastato un altro Collina. Partita da rimandare, campo impraticabile, Collina che cerca una qualsiasi zona in cui far rimbalzare la palla ma niente, scuote la testa sconsolato e sta per dare lo stop definitivo alla gara di pallanuoto quando riceve una telefonata dall’alto: la partita si deve giocare, la Lazio deve vincere lo scudetto.

Carlo

aggiungi che Collina ha platealmente violato il regolamento, che limita a 45 minuti il tempo massimo per decidere se riprendere la partita o no. Quella volta passò quasi un’ora e mezza

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

Ne avete vinti 40 mamma mia ,per uno che ce ne avete lasciato,ancora state a piangere, l’anno prima il Milan ce lo aveva rubato, ma questo non se lo ricorda nessuno .

Nessuno piange, ma almeno non rompete i coglioni con la storia che la Juve ruba. Non so se lo sai, ma la partita non fu sospesa perché la Federazione aveva paura che i tifosi laziali scendessero a Perugia e distruggessero tutto.
Per la precisione.

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

Non c’era bisogno come dici tu di scendere a Perugia, gia allora gli hooligans laziali erano in possesso di missili con testata nucleare .Dimenticavo Perugia è a nord di Roma e pure più alta sul livello del mare .

laura

Una delle pagine più imbarazzanti della storia del calcio italiano. Però ci hanno fratturato falangi e falangette per anni con la mancata espulsione di Pjanic.😁

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

Idem come sopra .

malandragem

Bocca, gentile vuole spiegare per quale motivo non si può nemmeno scrivere una innocente battuta sulla gazza ladra?

Anche qui è di un grottesco mica da poco, con tutti le calunnie, insulti e diffamazioni che lascia in bella vista senza problemi.

Poi mi va in loop censorio se scrivo Gazza ladra, LMFAO …

abc

lo juventino Bocca avrà equivocato e capito che era un attacco alla sua beneamata (da non confondersi con malmata) squadra;

Boris

Una speranziella per future collaborazioncine con RCS (dove – N.d.R. – “si nasce tutti nerassurri”) deve essere lasciata aperta. E “il sogno di fare il sorpasso a tavolino col Bologna” (Gazza dixit) deve essere lasciato libero di librare in volo…

il ghiro

Giro d’Italia 2022
Mancano ancora solo sei tappe alla conclusione dell’appassionante kermesse, sponsorizzata manco a dirlo dalla Calzetta dello Sporc. Nell’ultima tappa la testa del gruppo fa una frenata, si salvano in pochi, ma cadono solo in due, Napoli e Atalanta, che si scorticano un po’ ma riprendono la corsa, ne approfittano davanti Inter e Juve, subito dietro Roma, Lazio e Fiorentina, ma tutto è ancora da decidere, ci sono ancora due o tre tappe di montagna, forse lì si deciderà il Giro, anche se non vedo un Gaul o un Pantani nel gruppo, alla fine vincerà un corridore tuttofare, buono sul piano ma che non si fa staccare sulle salite. Insomma un Giro di livello medio, alla portata di tutti e quattro i leader delle squadre più importanti. A loro la maglia rosa, agli altri le altre maglie (verde, celeste, ciclamino, a pallini). Alla Lazio la classifica dei traguardi volanti, troppe le tappe perse in volata negli ultimi metri. Per il Milan ormai fa il tifo da bordo strada anche Ibra, travestito da diavolone con forcone, vi ricordate, era una presenza fissa ad ogni arrivo in salita.

Leo 62

Il Ghiro d’Italia…

remo

L’unica variabile è che quest’anno il Giro d’Italia (sponsorizzato Gazzetta dalla Sport, guarda caso ) lo vincerà l’unico ciclista in gara a cui è stato consentito correre con una bici (elettrica) non omologata, si dice di fabbricazione cinese, con lo sponsor sul telaio targato AIA (Associazione Italiana Adelinquere).
Sempre ciclisticamente….. parlando, ovviamente.

Shnirele

Notevole Ghiro, la trasposizione del Campionto nel Giro d’Italia è una bella trovata..
Molto divertente.
Ciao

il ghiro

Ciao, carissimo, grazie per l’iniezione di fiducia. La defaillance enigmistico-letteraria ha messo il mio morale a dura prova. Lo sgocciolio dei neuroni che si allontanano dal mio cervello prosegue ineluttabile. Anche le vostre accanite discussioni in SR talora mi sfessano un tantino, sono sempre appassionanti, ma io non mi ci cimento, leggo ed assorbo i vostri discordanti pareri. Invece mi ero dimenticato di farti i complimenti per la tua composizione “Posate in posa”, veramente geniale. Pubblicane altre, grazie.

il radarista

Ciao

Ancora con questa storia? Ma sai quante volte mi hanno dato del rincoglionito privo di neuroni? E che faccio, mi arrendo così? Ma neanche per sogno. Ricomincio, anche peggio di prima. Sapessi come ti invidio Sarri alla Lazio e come vorrei che Lotito lo scambiasse con Spalletti.

Buona serata e saluti

Shnirele

Eh no, mio caro @ghiro,
Il laziale, portatore insano di “lazialità irreversibile” non molla mai.
È un guerriero d’antica schiatta, in quanto tale può far fronte a qualunque momentaneo appannamento.
La certezza che il sole presto riprenderà ad inseguire il solenne volo dell’aquila, lo sostiene.
Certo, rischiarate che siano le inquiete ombre, ospiti abusive nella mente laziale e riacquisita la lucida percezione… ve tocca de constatà d’esse ancora laziali… Una punizione sufficiente ad espiare persino i tanti peccati innominabili.

Per sostenere, come fai tu, con ingiustificabile affetto, una delle compagini meno attraenti del pianeta… ci va coraggio, pane e pomeriggi infiniti…

Bravino il vostro centravanti, efficace…. dovrebbero provare ad inserirlo nel giro della nazionale… ah, ci gioca da dieci anni… ah…

Dai sorridi ghiro… lo sai che con te mi piace giocare.
Pensa a quelli che non ne sono capaci…

In merito alla SR.
Confesso, che anche a me, talvolta, le lunghe contese su questioni che non ammettono distrazioni, “stroncano”… credo stronchino chiunque.
Anche e soprattutto gli estensori, fra i quali alligno, ma senza malanimo.
In compenso, chi le avvicina da lettore è esentato dal dover portare a termine il compito…
Un vantaggio non da poco.
Però, non sono sicuro che i laziali godano del diritto di recessione…
Macchierebbe il nitore di una fedina impostata, per tradizione, sul registro della sofferenza eterna.

P.S.
Nei tuoi post ci sono sempre lampi di bella scrittura e bagliori d’invenzioni tutt’altro che banali.
Ghiro! continui cazzo… è un laziale! (parafrasando)

il ghiro

Comandante Shnirele, dalla scialuppa di salvataggio della S.S. Lazio le rispondo: “Obbedisco”. Firmato Ghirettino.

antonio@ammendola

Ieri pomeriggio al Maradona il Napoli di Luciano Spalletti ospitava la Viola di Italiano. La partita. Primo tempo vivace, intenso elevati sono i ritmi di gioco. E non è un caso perché sia la Fiorentina che il Napoli hanno dimostrato, quest’anno, di saper giocare a pallone di saper imporre la propria identità sul campo. La prima frazione di gioco vede dunque due squadre alla pari: lo zero ad uno forse è un premio eccessivo per la squadra di Italiano che chiude in vantaggio all’intervallo. Nell ripresa Mertens fa subito uno a uno, Ikoné fa 1-2, la Fiorentina poi segnerà il terzo gol ed Osimhen chiuderà(con un gran gol!!) la gara sul 2-3 finale. Il secondo tempo è ancor più una bella partita: la squadra fiorentina è però straordinaria e fa secco il Napoli! C’è da dire e anche da sottolineare che la Viola è stata anche estremamente cinica perché sul primo vantaggio(e anche sul secondo..) il Napoli stava dimostrando di esserci, stava facendo il Napoli sembrando deciso, attento e pronto a regalare una vittoria ai propri tifosi. Purtroppo al Maradona da un bel po’le cose non girano bene per gli azzurri ed il mantello( il popolo dell’ex San Paolo..)di cui parlava il tecnico Spalletti, alla vigilia della sfida, non è bastato per caricare i napoletani e per portare a casa i tre punti. I fiorentini azzeccano dunque la gara perfetta, la miglior prova della stagione; gli azzurri potevano e dovevano dare di più: in concentrazione, prima di tutto. L’Inter vince( c’è sempre il +3..) il Napoli perde il Milan pareggia( sono numeri!):la corsa allo scudetto rimane aperta! NO WAR! Punto.   

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Ieri sera, dopo avere appreso la notizia, per quanto mi riguarda, ampiamente prevedibile circa la mancata vittoria del Milan, ho acceso la mia DeLorean DMC-12 sono tornato indietro di 7310 giorni, precisamente al 30/03/2002, quando a 5 giornte dalla fine la classifica diceva questo:

INTER  62
ROMA  59
JUVENTUS  56

Never say never, se puoi pensarlo puoi farlo. Che poi sono sono le stesse frasi che ha pensato lui, prima di provarci con lei.

comment image

Modifica il 2 anni fa da MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Maremma maiala che stangona! Quel tizio chi è, Fabrizio Sbarbato?

Effettivamente noto una straordinaria somiglianza nel metodo per raggiungere obiettivi a prima vista impensabili tra l’uomo della foto e la juventus: l’orologio d’oro 😉

Carlo

la battuta è molto carina, ma quelli degli orologi sono altri… la Juve al massimo regalava le Panda, ecco perché la teoria dei favori arbitrali verso i bianconeri non regge 😂

cuore rossazzurro

forse tu sei giovane e non conosci certi risvolti.
Già dal 95 Giraudo e Moggi regalavano orologggi (per fare la rima) delle seguenti marche: Jaeger Le Coltre, Franck Muller, Cartier, Girard Perregaux, Bulgari a determinati arbitri (dichiarazioni di Maurizio Capobianco, ex dirigente della juventus), altro che panda! 🙂

Carlo

Un gesto di normale cortesia”. Minimizza la Roma calcio, di fronte alla notizia dei Rolex d’oro da 25 milioni l’uno regalati per Natale ai due designatori arbitrali Pairetto e Bergamo. 
Capobianco è in causa con la Juve.
Domanda: quale delle due è più plausibile?
In ogni caso grazie del giovane, nel 1995 avevo solo 29 anni 🤦‍♂️

Dai su, nel 2002 c’era ancora Lucianone…e non parlo di Spalletti

, prima di elucubrare sui pensieri di lui, prova a immaginare cosa avrà visto lei: l’orologio l’hai visto, per caso?

Claudio Mastino 62

Convincente prestazione di una Lazio che in maniera sorniona riesce a battere con un largo punteggio il Genoa. Non si tratta
però della squadra che ha vinto nove scudetti, neanche di quella di
Skuhravy, Aguilera e Signorini, ma di una squadra allo sbando, senza
capo né coda che sembrerebbe destinata a retrocedere in serie B ,
di conseguenza credo che sia esagerato e fuorviante lasciarsi andare come fanno tanti a grandi entusiasmi, quando poi con le squadre che ci precedono in classifica abbiamo rimediato sonore batoste ed anche in Europa
League non è che poi abbiamo fatto meglio. Quest’anno Il livello del campionato italiano è piuttosto
mediocre , vengono esaltati giocatori di media bravura, non certo dei grandi giocatori ed i risultati di questo impoverimento tecnico si registrano chiaramente
nelle varie Coppe europee ed in Nazionale. Molti tifosi della Lazio continuano ad esaltare Ciro Immobile basandosi sulle statistiche che a mio modo di vedere lasciano il tempo che trovano ; quando i vari Luis Alberto,
SMS e Felipe Anderson sono in giornata di grazia ed hanno la possibilità di servirlo in profondità negli spazi larghi e gli forniscono
regolarmente dei buoni assist Immobile altrettanto regolarmente
riesce a sfruttarne almeno uno ed a mangiarsene almeno un paio, quando invece la squadra biancoceleste incontra una squadra forte con dei difensori validi che non ti lasciano enormi
praterie a disposizione ed Immobile è costretto a muoversi in spazi strettissimi non struscia letteralmente palla, i suoi scarsi fondamentali, i suoi ben evidenti limiti tecnici vengono a galla.
In Nazionale il suo rendimento è mediocre ma non è Cristiano Ronaldo o Messi per cui la Nazionale italiana deve cercare di giocare sfruttando le sue caratteristiche, dove tutti devono giocare per lui, come fa la Lazio.
Con il Genoa ha segnato tre goal,
uno dei quali con un bel po’ di fortuna e grazie sempre a dei deliziosi assist di Luis Alberto, di Lazzari e di Felipe Anderson.
Spenderei invece due parole per Marusic, che nonostante venga impiegato in un ruolo non suo considerando che è un esterno destro sta disputando buone partite sia in fase difensiva che offensiva e con il Genoa, dopo una
buona azione personale ha segnato un gran bel goal.
Comunque contro la squadra di Zena tutti hanno sfoderato una buona prestazione, tranne Leiva, troppo falloso e Zaccagni che non ha ancora capito che il calcio è un
gioco di squadra e la palla va passata, non giochi da solo come nel tennis.

il ghiro

Caro Mastino, grazie per la difesa d’officio del nostro Ciro, recentemente strapazzato dalla critica; se gli servono le palle come le vuole lui, se ne mangia meno del solito e ne infila qualcuna di più. Per quanto riguarda il resto, due osservazioni:
a) non sempre i due ns. centrocampisti giocano con la grinta mostrata contro il Grifone, che peraltro non è più la squadra materasso del girone d’andata;
b) non sempre possiamo permetterci di giocare con due soli difensori di ruolo, Acerbi e Patric, col Genoa Lazzari e Marusic hanno dato il loro meglio nella metà campo genoana, contro le squadre più forti ci serve di schierare la difesa titolare, vale a dire per me: Patric-Luiz Felipe-Acerbi-Radu. Augh, ho detto.
P.S. Hai più notizie dell’amico Paolo P.? Ho visto che ormai frequentava solo l’OPN.

Bluechip

La vulgata dice che la media gol di Vlahovic in bianconero è crollata (ca va sans dire, a causa del non-gioco che si applica sotto la Mole). Diamo un’occhiata ai numeri.

Rendimento di Vlahovic in questo campionato:
– Fiorentina: 17 reti in 1861 minuti (in media un gol ogni 109 minuti)
– Juve: 5 reti in 724 minuti (in media un gol ogni 145 minuti)

Dunque la media gol di Vlahovic in bianconero è crollata? Sì, ma..

Nei 1861 minuti giocati in viola, Vlahovic ha potuto calciare 6 rigori, segnandone 5. Nei 724 minuti giocati in bianconero, il serbo non ne ha potuto calciare nessuno, per il semplice motivo che nessun rigore è stato fischiato a favore della Juve. Possiamo vederla anche così: a Firenze calciava un rigore ogni 310 minuti, a Torino non ne ha ancora calciato uno dopo 724 minuti.

Ora, qualcuno sarà pronto a ribattere che magari quei sei rigori la Fiorentina se li è procurata grazie ai rodati meccanismi di squadra. Non lo so e non vado a controllare, so però che nelle ultime 9 partite gli estremi per assegnare un calcio di rigore a favore dei bianconeri ci sarebbero stati in più di due occasioni, ma purtroppo il VAR se ne è rimasto silente. Fai battere un paio di rigori e la media gol alla Juve supera quella di Firenze. Ad ogni modo, il punto di questo commento non è recriminare sui rigori non dati – tanto lo sappiamo che a fine stagione gli episodi si compensano 😉

Il punto è che con il gioco di Italiano Vlahovic segnava un gol su azione ogni 155 minuti, con il non-gioco di Allegri sta invece segnando ogni 145 minuti.

Eh già, ripetiamolo: con Allegri, Vlahovic sta segnando più spesso su azione. Con ALLEGRI. Più SPESSO. Su AZIONE.

il dubbio

Che Vlahovic potesse fare 1 gol ogni 145′ era il minimo sindacale anche nel decimo attacco della serie A, forte di suo lo è di sicuro. Zaza, per dire, con un numero poco più che doppio di partite giocate, ha avuto una media molto migliore, 1 gol ogni 119 minuti giocati.
Naturalmente il giochetto di metterla sui gol di Vlahovic è comico in sé, ma diventa ridicolo se lo si sovrappone a quello che era e rimane il problema vero della Juventus del Cavallaro2.0, ovvero che fin qui ha prodotto il 20% in meno dei gol che Tudor è riuscito a far fare al Verona di Simeone, Caprari e Kalinic, il 25% in meno di quelli del Sassuolo, il 35% in meno di quelli che Sarri (Sarri?) è riuscito a far fare a Immobile&Co. Infatti la media gol della Juventus in serie A era di 1,5 gol a partita prima dell’arrivo di Vlahovic ed ora, dopo l’arrivo di Vlahovic, è di 1,6. Mentre se si considerano tutte le partite di tutte le competizioni disputate in stagione dalla Juventus, si passa dai 1,8 gol a partita (prima di Vlahovic) ai 1,5 gol a partita (dopo Vlahovic). Se a questo si aggiunge il fatto che Italiano e la sua Fiorentina hanno fatto un po’ meno gol (il valore intrinseco della perdita del giocatore serbo), ma hanno continuato a produrre le stesse identiche occasioni da gol, ad avere la stessa media punti di prima e in classifica si trovano, punto più punto meno, alla stessa distanza dalla Juventus, ecco che il comico e il ridicolo delle cheerleader livornesi si trasforma in manipolazione, speriamo inconsapevole.

Modifica il 2 anni fa da il dubbio
Bluechip

Sei andato un po’ fuori tema.

L’unico argomento che porti a proposito di Vlahovic riguarda la media gol della Juve che è salita da 1.5 a 1.6 reti/partita da quando c’è il serbo (ad essere precisi da 1.478 a 1.667, vedo che arrotondi a tuo piacimento).

Piccolo particolare che casualmente ometti di citare: quando non c’era Vlahovic c’era Chiesa, mentre quando è arrivato il serbo Chiesa non c’era più. Il confronto sta in piedi se le condizioni al contorno sono le stesse, altrimenti al massimo si può concludere che Vlahovic ha più che compensato la perdita di Chiesa.

Tutto il resto che hai scritto è esatto, ma c’entra poco o nulla con il mio commento che era focalizzato sul rendimento del serbo con Fiorentina vs. Juve.

Il dubbio

Ti prego, dimmi che stai veramente parlando di tutti i Federico Chiesa di questo mondo che “voglian gioca’ nella Juvéntus!”!!! Federico che (miglior attaccante dell’Europeo) nei 867 minuti giocati in 14 partite di serie A, spesso da subentrato, approfittando delle inarrivabili trame di gioco der Cavallaro2.0, aveva messo a segno la bellezza di 2 gol.

Non l’avevo omesso manco per niente, era il Cavallaro ad averlo omesso.

Comunque scusa, cavolo, ti avevo tolto lo zerovirgola: ma oltre che di Allegri, facevi pure la cheerleader dell’UDEUR?

Tutto quello che ho scritto c’entrava eccome e direttamente col tuo giochetto di tirare una frecciata a , cercando di far passare l’idea che i 5 gol di Vlahovic nelle 9 partite con la Juventus fossero la redenzione di Allegri e della sua antimateria (cit) calcistica. E invece ti arrivato sul piede il macigno dell’assoluta sovrapponibilità del rendimento offensivo (scusa la parola, veramente offensiva nel caso specifico) delle due Juventus pre e post Vlahovic. Ora ti tocca stare un po’ fermo e incitare le altre cheerleader dalla panchina. Oh… accanto ad Allegri, s’intende.

Modifica il 2 anni fa da Il dubbio
Bluechip

Ma saresti anche capace di interloquire con qualcuno che la vede diversamente da te senza ridicolizzarlo?

Il dubbio

Naturalmente si, ma non se mi imbatto nella propaganda.

Il mattino ha loro in Bocca

ad esser sinceri sembra che sia tu che strombazzi cercando di alzare il tono.

Il dubbio

Si, credo che “strombazzare” sia il termine più attinente per descrivere il tentativo di far passare l’esperienza di Chiesa sotto Allegri come qualcosa che si voglia omettere. La propaganda ha spesso il difetto di allargare il buco che vorrebbe rattoppare. I toni possono essere diretti e duretti, ma sono gli argomenti che definiscono un tentativo di propaganda, i miei erano atti a stroncarla.

Sir Jo

Numeri interessanti, però…

Modifica il 2 anni fa da Sir Jo
commentanonimo

Appunto. Io prima non lo guardavo ma ora sì. Contro il Cagliari e con l’Inter veniva contrastato con spinte e trattenute evidentemente tutte di “lieve” entità. Ha preso una gomitata da dietro con Skriniar, mentre caricava il tiro, passata in cavalleria come spalla contro spalla. Casualmente la giacchetta gialla del momento ha confuso il deltoide con il trapezio. Col Cagliari, addirittura, dopo essere stato cinturato ed avere tentato di liberarsi scrollando il difensore con una spinta, abbiamo visto dal Var, Controllo Potenziale Rosso per gioco violento. Incredibile.

monica

Gli succedeva anche a firenze,a onor del vero,ma a parte noi viola,nessuno ha mai detto nulla! Forse è il destino dei centravanti,che le danno e le prendono?

Bluechip

Da sempre concedo poco spazio alle polemiche arbitrali, ma sull’utilizzo del VAR nelle partite della Juve ci sarebbe tanto da dire.

Gli ultimi episodi contro il Cagliari sono una perfetta fotografia della stagione in questo senso.

Mancata revisione del fallo su Dybala sul gol del Cagliari, occhio di falco per scovare un tocco di gomito di Rabiot, girato, accovacciato e col braccio incollato al corpo, oltre all’episodio su Vlahovic che hai citato..

Bluechip

Innanzitutto volevo ringraziare @Il dubbio, , @Sir Jo, @Leo 62, e per aver replicato al mio post di qualche giorno fa (si parlava di Juve-Inter) e scusarmi per non aver risposto ai loro messaggi: purtroppo la scorsa è stata una settimana di full immersion dal punto di vista lavorativo. Ormai è passato troppo tempo quindi è opportuno passare oltre, ma ho apprezzato i vostri commenti e cercerò di essere più presente in futuro.

In merito all’ultimo turno di campionato, mi sembra che non siano emersi elementi di particolare novità.

Come prevedibile, l’Inter è stata rigenerata dal fortunoso successo colto all’Allianz Stadium ed ora, calendario alla mano, torna ad essere la grande favorita come appariva ad inizio anno, prima di incartarsi. Nel girone d’andata notavo come Inzaghi schierasse sempre e comunque i suoi titolarissimi, anche contro gli avversari in coda alla classifica, e mi chiedevo fino a che punto i vari Skriniar, Barella, Brozovic, Lautaro e Dzeko avrebbero potuto continuare a tirare la carretta. I nodi sono venuti al pettine e l’Inter ha pagato dazio per l’appannamento di troppi uomini chiave. Fortunatamente per i nerazzurri, tale errore di Inzaghi potrebbe non incidere sull’obiettivo finale grazie alle lacune di Milan e Napoli, ma certo il tecnico ha palesato la sua inesperienza a certi livelli.

Il Milan pareggia con il Toro e di per sé non deve essere considerato un passo falso, se è vero che i granata hanno fermato Juve ed Inter e hanno perso contro Napoli ed Atalanta per un gol subito rispettivamente all’81mo e al 93mo. Il problema è costituito piuttosto dai soli 4 gol segnati nelle ultime 6 partite, e dai punti lasciati di recente a Salernitana, Udinese e Bologna. Dando un’occhiata ai prossimi impegni (che includono Lazio, Fiorentina e Atalanta), sembra dura per i rossoneri arrivare al titolo – è anche vero però che proprio nelle partite più difficili, vedi Inter e Napoli, i rossoneri sono riusciti a portare a casa il bottino pieno, quindi i tifosi del Diavolo fanno bene a restare fiduciosi.

Il Napoli conferma ancora una volta che, arrivata al dunque, la squadra si affloscia e fa harakiri. Pensare che molti napolisti ritengono di aver perso un campionato per un cartellino giallo non dato a Pjanic.. 

Sulla Juve, non mi rammarico per “ciò che sarebbe potuto essere se…”. Certo, alla luce dei risultati di Napoli e Milan, se i bianconeri avessero battuto l’Inter (e una vittoria ci stava tutta per quanto visto in campo), ora si troverebbero a 3 punti da un Milan fiacco e ad un punto da Napoli e (virtualmente) Inter, quindi totalmente in corsa per lo scudetto. Però credo che la Juve non avrebbe meritato di vincere questo campionato, per il semplice fatto che non ha saputo vincere nemmeno una partita tra le sei giocate contro le tre capoliste. Se c’è un rammarico, per me è quello di aver giocato più di mezzo campionato senza un goleador, per non aver saputo gestire l’uscita di CR7. E’ piuttosto lampante che se la Juve avesse avuto CR7 oppure Vlahovic nella prima metà della stagione, a questo punto si sarebbe trovata in una posizione tale da poter raggiungere il titolo in maniera piuttosto agevole. Errore grave per la dirigenza juventina, che di fatto ci è costato uno scudetto. Poco male dopo averne appena vinti nove, ma insomma ora vediamo di chiuderlo questo periodo di ricreazione!

Sir Jo

, anche a me Inzaghi ispira poco. Può darsi vinca ma in una situazione caotica, in cui bastano pochi dettagli per cambiare il risultato. Come si vede dal fatto che anche tu analizzi episodi tutto sommato marginali: se una partita diventa determinante (una!) vuol dire che stiamo tirando i dadi. Pare che le due milanesi abbiano scelto allenatori non all’altezza. Tra l’altro, non sono giovanotti che si faranno. Magari un pizzico di coraggio in più, una scommessa. Con tutti i suoi limiti, ad esempio, un Italiano contro il Toro di Juric avrebbe fatto una diversa figura. Non concordo con quanti criticano Allegri. Secondo me sta facendo bene e l’anno prossimo (ma se gli va di culo anche quest’anno) lo scudetto torna a Torino.

Leo 62

Italiano contro il Toro di Juric ci ha perso 4-0… così per la cronaca…

Sir Jo

@Leo 62, infatti voi ci avete pareggiato. La Fiore non sta in testa al campionato! Dai…

Leo 62

Era solo per farti notare che avevi sbagliato esempio… potevi dire un Dionisi… ad esempio, che invece di perderci 4-0 con Juric, ci ha pareggiato 1-1…

monica

…sta’zitto,non mi ci far ripensare! 😝
Adesso francamente siamo meno “ballerini”

Bluechip

Concordo sostanzialmente su tutto. Sugli allenatori emergenti resto comunque cauto per un semplice motivo: il calcio praticato dalle prime e quello praticato dalle altre sono due sport (quasi) diversi.

Giocando una volta a settimana:
– si possono schierare sempre i titolari
– i giocatori sono più brillanti fisicamente e mentalmente (più tempo per recuperare, meno partite)
– c’è più tempo a disposizione per allenarsi sugli schemi
– c’è più tempo a disposizione per preparare la partita successiva
– il rischio infortuni è minore (meno partite)

Inoltre una squadra di classifica medio-bassa:
– nella maggior parte delle partite non incontra avversari che si chiudono a riccio e perdono più tempo possibile, quindi ha più opportunità a disposizione per colpire
– ha una pressione minore sui giocatori, che magari commettono meno errori perché non tremano le gambe

Ovviamente esistono anche argomenti di segno opposto, ad esempio in una grande squadra ci sono giocatori più forti e maggiormente abituati alla pressione che ti possono far vincere la gara, quindi da altri punti di vista allenare una grande dovrebbe essere più facile.

Non arrivo necessariamente alla conclusione che allenare una piccola sia più facile, però come scritto sopra è uno sport (quasi) diverso.

Quindi un Italiano o un Juric potrebbe fare benissimo in una grande oppure no. Alcuni allenatori non sono mai riusciti a fare il salto pur ottenendo ottimi risultati in squadre medie (es. Del Neri).

monica

Vero

Sir Jo

Ma proprio per questo parlavo di coraggio e scommessa. Allegri fece il salto con ottimi risultati, ad esempio. Bisognerebbe avere il coraggio di osare, dopo aver valutato (ad esempio i vari Giampaolo, Di Francesco&C a me non sono mai piaciuti; come non mi piace De Zerbi).
Su Del Neri, non so se sia l’esempio più adatto. Andò da voi in un momento in cui i problemi non erano il salto provinciale/grande club ma la ricostruzione. Poi bruciarsi il culetto sulla graticola Juve equivale a una specie di condanna in Cassazione. Non sempre, ma insomma… quasi.

Leo 62

Ciao , come ho avuto modo di dire qualche giorno fa, se aveste giocato questo campionato con CR7 lo avreste vinto in carrozza…

Bluechip

Eh già, polli noi ad esserci fatti prendere alla sprovvista. A campionato iniziato non puoi lasciar partire CR7 senza aver già preso il sostituto 😕

Il dubbio

D’altronde la media gol della Juventus pre e post Vlahovic parla chiaro! Questa Juventus dei giocatori scarsissimi – poi stranamente appena vanno nel campionato più probante del mondo, ma con un altro allenatore che non li umilia con la sua antimateria calcistica, si rivelano calciatori ottimi – senza un bomber di rango non ce la poteva fare.

Modifica il 2 anni fa da Il dubbio
Bluechip

Vedi, il campionato lo vince chi fa più punti, non chi fa più gol.

Da quando è arrivato Vlahovic, la Juve è passata da una media di 1.82 punti/partita ad una media di 2.22 punti/partita.

Se avesse tenuto quest’ultima media dall’inizio, in 32 giornate avrebbe accumulato 71 punti. Ovvero tre punti in più del Milan, e almeno due più dell’Inter (considerata la partita in meno).

Quindi affermando che con Vlahovic (o CR7) dall’inizio la Juve avrebbe probabilmente vinto lo scudetto, non mi sembra di aver detto una castroneria.

Cercando di far passare per scemenze quello che scrivono gli altri, rischi di fare qualche scivolone.

Il dubbio

E ci mancherebbe pure che non si vincesse lo scudetto con Vlahovic e Zakaria aggiunti ad una rosa che ha potuto fare a meno di due protagonisti in Premier League…

Gianpagliacci

Ho letto quasi tutti i giornali faroesi, dal Kringvarp Føroya al Norðlýsið, dal Portal.fo al Dimmalaetting (che non c’è più ma io lo leggo lo stesso) e nessuno, dico nessuno che spenda una parola per commentare il nostro campionato di calcio.
Per loro la notiziona è che venerdì il nuovo microbirrificio faroese Oy ha rilasciato la sua prima bevanda, una birra chiamata Oyn Oy.
Pazzesco, ma dove vivono?

Sir Jo

, nel microbirrificio producono microlattine da 1 cl?

CoCa1969©

Si, vabbè, però; anche tu, eh!

TigerJack

Nessuno che abbia fatto i complimenti ad Italiano il quale, contrariamente al 102% degli altri allenatori, non si è messo a frignare perché gli avevano venduto Vlahovic ma si è rimboccato le maniche.

2010nessuno

Bene, vedremo adesso I virtuosi che seguiranno il suo buon esempio.

Sir Jo

@ Tiger, anche a Gasperini hanno ciulato Gosens e non ne ha fatto un dramma (pur senza Ilicic e Zapata)

anacleto sarcazzo

eh ma Gasperini dopo anni e anni di “cura Preziosi” immagino ci abbia fatto il callo…

Sir Jo

….non hai tutti i torti: se ci resta avrà i suoi perché.

Mordechai

Complimenti ad Italiano.

Bombaatomica

Lasciatemi cantareeeee 🎶🎵
Perché ne sono fieroooooo 🎶🎵
Sono un Italiano 🎵🎶
Un Italiano vero 🎵🎶
😄😄👍

myway

…fare i complimenti ad Italiano. Beh, Tiger, Italiano sarà anche un bravo allenatore, non lo discuto.
Ma se uno non è cieco, sordo e diversamente stronzo, i complimenti, questa stagione, la Fiorentina deve farli a Rocchi e ai suoi segugi dell’AIA: davvero incresciosi e disgustanti (e mi controllo). Mi ricorda, in modalità diverse, tre anni fa i 30 rigoretti alla Lazio (e loro dicono che ne mancavano ancora 10, e c’erano tutti) per farla andare in CL; e, l’anno dopo, i 25 rigorini al Milan (e loro dicono che ne mancavano altri 20, e c’erano tutti) per farlo tornare in CL (a fare una figura barbina).
Ok i complimenti, ma chi toccano davvero. Nel caso della Fiorentina a Rocchi e a una buona parte dei suoi mestieranti.

Modifica il 2 anni fa da myway
Luc 68

Questo farebbe il paio con il commento di chip riguardo la poliedricità di Vlaovich con la viola 🤣🤣🤣

2econdo me

Vince chi scende di meno, non chi sale di più. Un campionato tutto da ridere.

Modifica il 2 anni fa da 2econdo me
Luc 68

E come una partita a scacchi la minchiata e li e aspetta di essere fatta

Giorgio Bianchi

Per il mio compleanno, passato da qualche giorno ,mio figlio mi ha regalato, tra l’altro, il biglietto per Napoli Fiorentina. Ragion per cui ho assistito allo stadio alla clamorosa debacle del Napoli contro una Fiorentina addirittura più determinata del Napoli che in teoria avrebbe dovuto essere in lotta per lo scudetto.
Non nascondo che la delusione è stata forte, anche se temevo che questa gara non finisse come speravo ricordando la sconfitta in coppa italia.
La prima notazione, ma penso che ne siano consapevoli tutti è che la partita si capisce molto meglio dal campo che in tv, anzi è tutta un’altra cosa.
Personalmente mi sono reso conto di alcune cose.
Che Zielinsky, Fabian e Insigne, sono stati i peggiori. Che un centrocampo con loro due costringe Lobotka a lavorare per tre rimanendo in inferiorità contro il centrocampo avversario, e le partite si vincono a centrocampo. Errore di Spalletti quindi perché ieri Demme ed Elmas erano probabilmente da preferire.
Che prendere due gol in contropiede contro una squadra che fa un gioco diverso è il massimo della str…..stupidità.
Che Zanoli, il ragazzino tanto elogiato per la prestazione contro l’Atalanta deve in tutta evidenza essersene,come diciamo noi “iuto e capa” . Entrambi i gol del secondo tempo sono nati sul suo lato.
Osimhen infine mi è sembrato molto grezzo e se non avesse fatto quel gol la sua prestazione sarebbe stata negativissima. Meno lagne e più cazzimma in campo ragazzo!
Il Napoli non è attrezzato per lo scudetto ed infatti non lo vincerà, però averlo perso in casa fa particolarmente incazzare.
Infine una notazikne di carattere generale. Ho letto molti che afferano che questo sia uno dei campionati più scarsi da tantissimi anni a questa parte. Non sono d’accordo, se ci sono 4 squadre che possono vincerlo vabbe’, diciamo tre escludendo il Napoli, credo che sia il contrario di campionati vinti con tre mesi di anticipo. Quanto meno dal punto di vista dell’interesse.

Modifica il 2 anni fa da Giorgio Bianchi
Cuore rossazzurro

Hai detto esattamente quello che penso anch’io, nonostante io l’abbia vista solo in televisione. Grazie.

Napoli nel cuore

Ma quale interesse?! L’interesse attivo del 30-40%? Quello di cui si è avvantaggiata una sola squadra? E voi qui a fare gli emozianati avvinti à la milanes?! Ma non hai capito che è finita domenica: fi-ni-ta!
Schiena dritta, schiena dritta!!!

Inter-Juve2.jpg
Giorgio Bianchi

Amico mio, avendo vissuto per anni lontano da Napoli, e passando tuttora molto tempo lontano da essa, il sottoscritto ha,come minimo quanto te, Napoli nell cuore. Detto questo quello che hai mostrato, se vogliamo è una scemenza rispetto a quello che accadde a S.Siro nel campionato 70/71.
E potrei citartene molte altre di simili imprese da parte delle strisciate. Nessuna esclusa!

Modifica il 2 anni fa da Giorgio Bianchi
Bombaatomica

Si vabbè…. ora si passa da una estremità all’altra.
Se fino a domenica il Napoli era la squadra che si avviava a sculare lo scudo, dopo questo tonfo sembra che sia da serie B.

La verità sta sempre nel mezzo.

Il Napoli è una buona squadra che ha sculato abbastanza per stare nei primi posti ma che le manca carattere. Tre anni fa si è ritrovata nella stessa identica situazione ma l’esperienza pare non sia servita a niente. Piangersi addosso, adesso, non serve a niente.
Consiglio macumbe, magia nera, riti woodoo, cornetti rossi e cabala per fermare le due milanesi 😄👍

Mai abbattersi!!!!
“Non mollare mai”, come diciamo noi LAZIALI, inno poi copiatoci da decine di tifoserie 😄😄

Giorgio Bianchi

Bomba, non mi pare di essermi pianto addosso. Il Napoli ha meritato la sconfitta ho solo illustrato il perche.
Che si sia perso in casa la possibilità di di vincere mi sembra evidente; 5 sconfitte in casa su 6 ne sono l’evidenza.
Più delle macumbe sarebbe utile la benedizione di un particolare prete.😉

il radarista

Ciao

Attento, parlar male di Spalletti ti procurerà maledizioni da molti tifosi, del Napoli e non.

Buona serata e saluti

Giorgio Bianchi

Ciao radar. La cosa mi lascia indifferente😉 Ho praticato e visto molto più calcio del 90% dei bloggaroli e pure di Spalletti e dico sempre quello che penso.😊