Domanda: se ti vuoi divertire col calcio, cosa guardi in tv? La Juve di Motta o l’Atalanta di Gasperini? Ecco l’Atalanta di Gasperini, da Lookman a Retegui a De Ketelaere, oggi è una straordinaria macchina da calcio, sta col fiato sul collo al Napoli, e inguaia forte pure la Roma di Ranieri che lotta ormai per la salvezza. La condanna all’Olimpico la firma il perfido e irregolare Zaniolo, che da ex esulta in maniera fin troppo sguaiata. Ebbene, Gasp ha fatto un capolavoro pure con lui…

L’Atalanta…La prendo alla lontana, e comunque hanno vinto la Europa League che per come la vedo io, magari sbagliando, vale più di uno scudetto. E poi io torinese, vivo a Milano da trent’anni ed i bergamaschi…Beh, nel mondo delle città stato e della globalizzazione, il “bergamasco” esiste ancora (il torinese no). Il bergamasco lavora 7/7 quando è motivato, questi si fanno un mazzo grande e stanno coi piedi per terra. Quindi l’Atalanta oggi ha sfruttato alla grande il calo delle nobili, a volte più spocchiose che reali, per diventare una realtà solida. Basti pensare che è l’unica provinciale in C con la seconda squadra che oggi va a mille, sesti nel girone A. Juventus Next Gen e Milan squadra due sono…praticamente ultimi. A discolpa nostra fottuti tanto per cambiare, e mandati politicamente nell’inferno del girone Sud con un sorteggio dove ti chiedi perchè sorteggiare se sei lì da anni, che caxxata è questa? Sorteggia bergamaschi e muilanisti, ma si sa quando ci siamo noi gobbi le regole sono sempre un pò speciali. Comunque un ottimo serbatoio Juventus Next Gen., prodotto di quando la Juve era una società seria. Tornando a loro. I bergamaschi possono solo temere l’inciucio secondo me, cioè che nella torbidità della attuale gestione del calcio qualcuno li voglia fottere. Quindi che dire, ben venga la vittoria dell’Atalanta, la meritano anche se ci stanno un pò sulle balle a volte. Ecco, da torinese non mi dispiacerebbe una “bergamitizzazione” dell’apparato statale, ad esempio.

Off topic

Mi sbaglierò ma la pubblicità da smartphone mi pare molto meno invadente (e non ho modificato alcuna impostazione).
Speriamo che il blogmaster non se ne accorga!

Saluti

Ricordo che nel calcio “di una volta”, se proprio si doveva esonerare un allenatore, i presidenti furbi lo facevano nell’imminenza di uno scontro con una provinciale di fondo classifica.

L’idea era consentire al nuovo tecnico di esordire con una vittoria, guadagnando un minimo di fiducia dello spogliatoio e rasserenando l’ambiente.

Il povero Ranieri invece si è visto lanciare nel tritacarne contro la capolista, e a seguire la squadra più in forma del momento… che dirigenza da tre soldi.

Allora…l’obiettivo del divertimento non me lo pongo in nessuno dei due casi per le seguenti ragioni: 1)Con la Juve di Motta saremmo a livelli di masochismo allo stato puro.-2) L’Atalanta la guardo solo per gufare (con risultati pari a zero da un po’ di tempo a questa parte) perchè la considero la rivale più pericolosa in assoluto (nella partita giocata al Maradona non ci hanno fatto capire niente…)

Hola queridos, come state?
Passo solo per un rapido saluto e per augurarvi un felicissimo Natale.
Ma che è successo al blog, pare vivace quanto un’impresa di pompe funebri!
🙂
Ciao gente, a tutti voi un superabbraccio, siate felici.

Beh Bocca Gasperini è li da una vita, ha avuto tempo e modo di costruirsi il giocattolo un pezzo alla volta senza obbligo di risultato e quei pochi raggiunti ne hanno moltiplicato il carisma.

Gode inoltre dello scontato favore dei media (la vecchia storia di Davide e Golia) che spesso ne tacciono le “toppate” (lo scorso anno ha perso una finale di C.I. contro una juve che valeva la metà della sua Atalanta).

E quest’anno per rosa a disposizione è senz’altro sul podio.

Detto questo è uno bravo.

Motta si trova nella situazione opposta; poco tempo, obbligo di risultato e gioca nel ruolo di Golia.

La società gli ha messo a disposizione una rosa molto migliorata ma con ancora qualche buco.

Detto questo non sappiamo se sia uno bravo.

Che domande Bocca, se mi voglio divertire guardo la juve e più che sullo scarso valore tecnico mi focalizzo sui commenti dei suoi tifosi ancora fermi a quei nove anni meravigliosi.

ROMA – ATALANTA 0 – 2 
Due squadre speculari sulla carta, simile lo schieramento in campo, ma finora un’enorme differenza di efficienza e di rendimento, i confronti uno a uno sono impietosi per i giallorossi. La sfida tra le due Dee, Roma e Atalanta, oggi non è molto equilibrata, vediamo come va a finire stasera.
Destro di Paredes deviato da Stecchino, tiro di Konè a fil di palo, gol di Lookman annullato per f.g., testata di CdK parata da Svilar. Ripresa: giallo al protestante Dybala, dentro Samardzic, Cuadrado, Brescianini e infine il temuto e fischiato ex Zaniolo, dentro Shomurodov, e la Dea va in vantaggio con un tiro di De Roon deviato nettamente da Celik, Svilar beffato, 0-1. Entrano Saelemaekers e El Shaarawy, e la Roma si mangia una clamorosa occasione per il pareggio, l’ex Mancini sbilanciato, davanti alla porta vuota, riesce a mandare la palla oltre la traversa. Dopo un giallo a Hien, entrano Soulè e Zalewski, tira a lato Ederson, dentro Djimsiti, poi stimolato dai fischi si scatena Zaniolo che al terzo tentativo fa centro: corner di Cuadrado e Nicolò sul primo palo scucchiaia di testa sul palo lontano, imparabile per Svilar, 0-2. Vendetta compiuta dallo spezzino, che si becca pure il giallo per eccesso di esultanza.
Gloria per Gritti, il vice-Gasp, mestizia per il sor Claudio, ma la prima vittoria per i giallorossi è arrivata lo stesso, con le incoraggianti notizie dell’ultimo bollettino medico di Edoardo Bove.

Stasera l’Atalanta ha vinto una di quelle partite “sporche” che possono segnare una stagione, imponendosi più per la forza fisica che per la cifra tecnica delle giocate quando Gasperini ha deciso di cambiare tutti i giocatori avanzati per pressare meglio ed in maniera più costante la retroguardia giallorossa, segno che anche la panchina è stata rinforzata rispetto agli anni scorsi. I gol possono essere stati fortunosi (soprattutto il primo) ma i giocatori atalantini hanno bussato con un’insistenza tale dalle parti di Svilar nel secondo tempo da legittimare la vittoria finale. Credo che Conte debba temere assai la squadra bergamasca, di cui ha già assaggiato le qualità.
Dal canto suo, la Roma di Ranieri si è opposta come ha potuto ma il calo fisico alla distanza e le difficoltà a segnare si sono palesate anche questa volta. C’è molto da lavorare.

Saluti