Non lo scopriamo certo oggi Lautaro Martinez con i suoi 4 gol alla Salernitana, dopo essere entrato al 55° della partita. Però dobbiamo ammettere, non lo abbiamo mai considerato un super campione. Perché non è un personaggio, perché non ride mai, perché per tutta la settimana è un normalissimo impiegato dell’Inter per poi trasformarsi però in partita. Dell’Inter ormai è diventato il trascinatore a suon di gol. Ha vinto il Mondiale certo, ma anche lì non era stato tra i protagonisti. La partenza di Lukaku lo ha tolto definitivamente dal cono d’ombra. E pensare che questa estate avrebbe potuto andarsene in Arabia Saudita a guadagnare l’impossibile (240 milioni), ma ha preferito restare all’Inter perché vuole vincere in Europa, tenersi stretta comunque l’Argentina, ed è ancora troppo giovane (26 anni) per pensare solo ai soldi.
Lautaro
è un campione, ma ammettiamo di aver faticato a riconoscergli la qualifica. Non ci abbiamo mai investito, considerandolo un attaccante appena poco sopra l’ordinario. Non ci abbiamo creduto per indolenza, trascuratezza, perché non è un personaggio e non fa discutere. In ogni senso. Lui non ride e non sorride, mai. Segna 4 gol alla Salernitana, sfondando così la soglia dei 10 gol già a fine settembre, e si fa intervistare con uno sguardo torvo, quasi accigliato. E’ fatto così, non è propriamente empatico, come si dice oggi.
Lautaro non ha il culto di se stesso, non celebra i gol con un rito che abbia sfondato i social, come l’urlo di Ronaldo o il saluto militare di Lukaku. Non fa proclami, è un impiegato dell’Inter per tutta la settimana, poi quando gioca la prende per mano e ne diventa il leader. Finora all’ Inter era sempre stato all’ombra di Lukaku e tutto sommato nemmeno voleva uscirne, gli stava bene così, non ne era certo geloso. Da quando è diventato lui il numero 1 ha trovato in Thuram il compagno di squadra ideale, l’assistman che lavora per lui e per gli altri.
Ha vinto il Mondiale, ma nell’ Argentina Messi manda tutti in secondo piano e poi lui non era certo al massimo della forma. Comunque sempre campione mondiale è, ma non se la tira per questo. Dell’ Inter è un pilastro, è ormai alla sua sesta stagione a Milano: fu un gran colpo di Ausilio che lo strappò dal Racing alla concorrenza dell’Atletico Madrid.
Quest’anno, se avesse voluto, avrebbe potuto andarsene anche lui a giocare in Arabia Saudita a guadagnare l’impossibile: 240 milioni per 4 anni. Non lo ha fatto perché è ancora troppo presto, perché vuol vincere in Europa dopo aver sfiorato la Champions League, perché il mondiale non ha esaurito la sua voglia d’ Argentina, insomma non vuole uscire dall’occhio dei riflettori del calcio vero.
I suoi 4 gol alla Salernitana (è entrato al 55’ e l’ha messa dentro 4 volte tra il 62’ e l’ 89’, 27 minuti appena) tengono agganciata l’Inter al Milan. Per altri motivi si parla molto più di Osimhen, Lukaku o Vlahovic, ma intanto con i suoi 9 gol Lautaro ha già preso il largo. Alla fine per un attaccante questo conta.
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SINTESI
Non lo scopriamo certo oggi Lautaro Martinez con i suoi 4 gol alla Salernitana, dopo essere entrato al 55° della partita. Però dobbiamo ammettere, non lo abbiamo mai considerato un super campione.
Perché non è un personaggio, perché non ride mai, perché per tutta la settimana è un normalissimo impiegato dell’Inter per poi trasformarsi però in partita. Dell’Inter ormai è diventato il trascinatore a suon di gol. Ha vinto il Mondiale certo, ma anche lì non era stato tra i protagonisti. La partenza di Lukaku lo ha tolto definitivamente dal cono d’ombra. E pensare che questa estate avrebbe potuto andarsene in Arabia Saudita a guadagnare l’impossibile (240 milioni), ma ha preferito restare all’Inter perché vuole vincere in Europa, tenersi stretta comunque l’Argentina, ed è ancora troppo giovane (26 anni) per pensare solo ai soldi.
Tema interessante, che mi ci ficco volentieri anche se in pratica nnun me ne pass’ manc’ pò c@@@ !
Mi consenta ( senza accento Milanese..)
, ma questo discorso lo si poteva fare anni fa , quando la Pattegius aveva una squadra vincente e questo compensava la mancanza di appagamento estetico. Ora, giustamente, i patteggiuvini in mancanza di risultati di vertice si accontentano di vedere una squadra che esprima almeno un gioco creativo seguendo i canoni del calcio moderno. Almeno credo..
haw haw haw uuuuh pattegius, patteggiuvini…haw haw haw
madonna com’è messa certagggente… che ovviamente non s’è scomposta di un pelo quando a patteggiare era il Napoli, lmfao.
https://www.ilnapolionline.com/2017/04/01/deferimenti-e-condanne-dalla-procura-federale-patteggiamento-del-napoli-e-pene-per-immobile-e-de-laurentiis/
O quando a Napoli si chiedeva patteggiamento (negato) per la tentata combine con la Samp…
Ah che argomenti intelligenti sa mettere in campo il nostro borbonico, nulla che gli si ritorca contro, lmfao.
https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-12-10/calcioscommesse-negato-patteggiamento-gianello-142234.shtml?uuid=Ab21ukAH&refresh_ce=1
Buongiorno Fabrizio
Puà essere contento un tifoso iuventino? No. Squadra scarsa. E il romanista? No. A meno che non giochi Dybala e siccome non gioca sempre, il romanista, sarà contento a tratti. Il laziale? Mica tanto contento. Per fortuna hanno il Sommo come allenatore all’ultimo, qualcosa rimedia. I napolisti così così. I milanisti? Interessante interesse attorno. Gli interisti? Poco interessanti interessi bancari attorno, sopra e sotto. Forse la vende. Soddisfatti? E’ una parola comunque, con le pezze al sedere, abbiamo tanta roba. Dio delle città e dell’immensità (*Facchinetti-Negrini) e del pallone proteggi Lautaro. Tifiamo le nostre squadre in europa. Occhio al Benfica. Ma la Juventus a che ora gioca?
*quasi era Facchetti. Vero? Siamo ovunque.
Visto che sono tornato e che si parla di Lautaro, vedo che molto impropriamente lo chiamano “Lautoro”. In realtà nella lingua “mapudungun” degli indigeni sudamericani significa “caracara che corre veloce”. Lautaro, inoltre, ha un antenato famoso che, nel secolo XVI, essendo un “Mapuche” del cile, combattè aspramente contro gli invasori spagnoli.
In effetti, a guardare bene Lautaro quando non si sente osservato, i nobili tratti indio si possono notare il che vuol dire che, anche se i Mapuche sono ufficialmente estinti, vivono e non si estingueranno mai.
Caro Radarista, un piacere leggerti di nuovo.
Purtroppo, ti devo correggere: i Mapuche non sono affatto estinti.
Anzi, sono vivi e vegeti (i discendenti ovviamente) e pretendono di controllare nuovamente le terre della Patagonia, anche se in realtá non gli appartengono, dato che – come correttamente dici – sono originari del Cile.
Ció che puó aver generato confusione é la Campagna del Deserto (1878-1885), che effettivamente aveva l’obiettivo di “estinguere” i popoli originari della Pampa, perché assaltavano i coloni argentini della regione.
I popoli originari estinti in Argentina sono invece i Tehuelches, invasi e schiavizzati in Patagonia dagli Araucani (una variante dei Mapuche).
Grazie “Expo”. E infatti ho confuso Mapuche e Araucani, unendoli in un sol popolo. Ho saputo che la famiglia Benetton ha ingaggiato un piccolo ma feroce esercito per liberare le terre che ha comprato in SudAmerica.
Fonte?
ohibò, a quanto pare gli ovini per raccattare soldini hanno venduto le dirette delle ragazze a dazn;
pazienza, non so il risultato e vedrò in differita Juve-Sampdoria dopo cena su JuventusTV;
ps
col fischio che prima vengo qui a leggervi, conoscendovi postereste il risultato;
4-1 ;-P
sabato alle 19 su raisport Milan-Juventus;
Giusto due righe su Allegri, perché comunque a me è simpatico…
Credo che nel suo tentativo, spesso riuscito, di non far giocare a calcio la Juventus, vi sia qualcosa di eroico… però, pur assomigliando al tizio che si ostina a piantare un chiodo nello zampillo di una fontana, sospetto che alla fine ci sarà anche lui a correre per il titolo.
Non è detto che arrivi primo, ma non è neppure detto il contrario.
Certo, a me piacerebbe che lo rivincesse quel fratacchione di Pioli… maaa…
P.S.
A me pare che a volte il martello se lo faccia prestare da Sarri… che però si capisce che glielo cede malvolentieri.
Ben ritrovato, dopo il Radarista rientri anche tu, evviva. Avevo notato che ti eri indirizzato prevalentemente alla SR. Spero che il rientro sia ora più continuo, i tuoi post erano sempre molto belli e interessanti. Sempre senza impattare negativamente sul tuo lavoro e la tua creatività. Un abbracciob
Ciao @il ghiro, contento di ritrovarti in piena forma.
Ti ringrazio, le tue parole sono come sempre molto generose.
I “generosi”, in quanto anime rare, hanno un posto speciale nell’Universo.
Il mio vagare in SR dipende principalmente dalla mia scarsa cultura calcistica.
Tento di corrompere la mia persistente ignoranza facendo riferimento alle tue cronache, ma, il calcio, per me rimane materia ostica.
Mi risulta più accessibile la fisica quantistica.
A presto.
come al solito 👍 e bentornato (sbaglio o era un pò che non scrivevi?)
Ciao, grazie.
Un piacere ritrovarti.
No, non sbagli.
Mi piacerebbe essere più presente, ma non mi è facile.
Peccato ci sia almeno un coglionazzo che dopo un anno o + di assenza del Radarista (un caposaldo del blog e persona molto gradevole) ha spolliciato verso tutti i messaggi di benvenuto: perchè ti danno fastidio ? farti gli affari tuoi ?
non a tutti, a quanto vedo;
purtroppo il Ghiro ci ha superati: ne ha conquistati tre;
Mi correggo, i codardoni da tastiera hanno ripreso, sono dei tosti, non si fanno mettere nell’angolo. Poor Boy.
l’anonima sfigherrimi
Gia’ da Coca in poi, un tardivo pentimento ?
Oddio, che ho fatto?
Niente sembrava che con te lo spolliciamento si fosse arrestato invece è ripreso: dobbiamo tutti prenderci delle pause
si riferiva ai post che erano stati onorati di un pollicone o più verso, da te in poi;
quelli che precedevano erano ancora intonsi;
adesso che scrivo, 17:13 del 3, solo 4 bloggaroli non hanno il pollicione verso;
penso si sentiranno mortalmente offesi;
A me quel pollice verso non ha dato alcun fastidio, anzi mi spingerà a essere più deciso in qualche affermazione o diniego. Comunque, grazie.
Caro Radarista
Un’autorita’ del blog come te non ha bisogno di difensori d’ufficio. Ognuno di noi sta antipatico a qualcuno: Io ho in pollice verso qualunque cosa scriva ma ci sta sono le dinamiche delle community.
Però ci sono occasioni nelle quali spolliciare è solo triste. Peccato non saper distinguere.
La famosa madre BoB, che continua implacabile a generarli…….
E già che ci sei invece di continuare a spolliciare in anonimo, perchè non rispondi de visu ?
i pollici servono a quello, a esprimere dissenso senza argomentare, una cosa da FB insomma (facebook piú che fabrizio bocca) nata per personalizzare pubblicitá: devo ancora capire cosa servano qui sul bloooog, pensavo fossimo tutti giá oltre una certa etá e invece…
Ognuno è libero di esprimere dissenso. Dispiace che si dissenta in casi come questi, quando si saluta un collega che torna in pista. Fulmini !
direi che abbiamo modi diversi (e migliori) per esprimerlo.
per dire, a me non stupisce che i miei messaggi non piacciano, sono disposto a parlarne. ma il pollice in giú evita qualsiasi confronto e, secondo me, alimenta comportamenti infantili tra utenti piú che vacinati.
ora bene, ha senso se stai facendo profiling pubblicitario qui mi pare che serva solo ad alimentare i peggio istinti di tutti noi.
Ci mancherebbe, la dissenteria è un diritto di tutti, soprattutto di alcuni 😉
Vero. Alcuni non riescono proprio a trattenersi.
Gran bel calciatore, questo sì che è un centravanti moderno che sa giocare bene la palla, fa gol in tutte le maniere, con un atteggiamento positivo e costruttivo con il resto della squadra. Uno dei pochi avversari che, pur militando nella perenne prescritta, ammiro, stimo e porterei volentieri in bianconero.
O.T. Mia moglie ed io abbiamo trascorso una bellissima vacanza a Napoli visitando la città e i dintorni grazie alla disponibilità degli amici che hanno la fortuna di vivere la’.
Non volevano farci ripartire, convinti
che abbiamo portato fortuna agli azzurri, autori di ben otto reti in due partite.😀
A Napoli il tifo è straordinario, quasi una religione e quando il dio del pallone si dimostra benevolo e benedicente scompaiono improvvisamente i mugugni, le polemiche sull’allenatore e quelle sul gioco, dalla delusione si passa all’entusiasmo in poche ore.
E il Milan? Ha vinto e son contento ma quando era là non ero molto interessato e mi è ritornata in mente una scena del film “Io speriamo che me la cavo” nella quale Paolo Villaggio dal balcone della sua camera guarda il mare ed esclama “che bella serata!”.
Abbiamo visto luoghi meravigliosi.
Ora son tornato alla routine giornaliera ma non dimentico nulla dei giorni passati,il sole, il cibo, la cortesia, l’arte, la cultura, ì paesaggi ed anche gli stendardi azzurri sparsi in tutta la città. Ho compreso tante cose.
FALLI DA DIETRO –
COMMENTI ALLA 7° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2023-24
Passato l’inverno, ritorna il sereno.
Citando un pugliese doc.
Si va a Lecce.
Che non è l’Udinese, ma è una delle più in forma al momento.
Inoltre al Via del Mare ne ha vinte tre su tre.
Stradivari inserisce subito il Cholito e il danesino.
E preserva Osi.
E’ ancora scosso da quel video, il ragazzo.
Non parlo della bambina e della pèsca (“e” aperta, mi raccomando) e dell’inno alla famiglia tradizionale.
Non parlo neanche della risposta di Salvini.
Il quale, visto quel successo, si mette maldestramente in scia.
E filma una maxi spesa volgare, che è anche la espressione di manifesta gratitudine verso un’azienda “amica”.
Ricordando recenti finanziamenti illeciti.
Chissà se la Premier lo ha visto, questo video, e se lo ha giudicato, come il primo bello e toccante.
No. Parlo del video apparso sul sito ufficiale della società (ma che imperdonabile leggerezza!) che ha scosso persino il ministero degli esteri nigeriano.
Torniamo al campo.
E’ il Napoli concreto, solido, cinico che conoscevamo.
Dall’aria che si respira, si vede che c’è stato un chiarimento. Aria diversa.
Da una parte i giocatori che hanno detto come sanno e vogliono giocare.
Dall’altra il tecnico che ascolta dimostrando umiltà e intelligenza nell’ uso della mano di velluto.
Li lascia fare.
Ed è un altro Napoli.
Ostigaard vola più in alto del gabbiano che ispira le sue sopracciglia e apre le marcature.
Poi a inizio ripresa Kvaravaggio dipinge per l’Osi appena entrato una perla che deve essere solo spinta dentro.
Ancora a segno il nigeriano.
Dopo il video malfamato, due gol più due rigori “lasciati” ai compagni.
Non poco in una partita e mezza.
Poi se non ha voglia di esultare, saranno pure cavoli suoi.
Per fortuna pare che la polemica sia del tutto rientrata.
Dopo le scuse tardive della società.
Seguite dalle dimissioni del social media executive.
E dopo la risposta di Osi, anch’essa tardiva, ma pare definitiva e rasserenante.
Meglio così. In fondo non è morto nessuno.
Il Napoli comunque domina.
Fa piacere ammirare il più bel centrocampo d’Europa in tutto il suo splendore.
La potenza di Zambo.
L’intelligenza di Charlie Brown.
Il genio del Signorinello Pallido.
Come sa nascondere il pallone lui, nessuno. Mai visto a questi livelli.
Entrano Polinapoli e Jack e anche loro incidono.
Un gol e un assist.
Entra Gaetano e incide anche lui.
Fa molto di più lui in otto minuti che un Salvini o un Gasparri in vent’anni di Parlamento.
Oppure, per rimanere in materia, fa molto di più lui in otto minuti, che un Pobga in due anni di Juve.
E’ un Napoli ritrovato che si diverte.
E suonano stonati i cori salentini dagli spalti: “Noi non siamo napoletani”.
Peccato. Potevate essere almeno campioni d’Italia.
La giornata offre appuntamenti intriganti.
Se il Napoli ne fa quattro a Lecce, El Toro scatenato ne fa quattro lui da solo a Salerno in meno di mezz’ora.
E entra nella storia.
Eppure i Suninter soffrono per un intero primo tempo. Quando i granata sciupano ben quattro limpide palle gol.
Partita davvero strana.
Inzaghino voleva risparmiare l’argentino.
Poi visto che la partita non si sbloccava, lo butta dentro.
E l’argentino subito va in gol.
I campani reagiscono immediatamente.
Legowski ruba palla sulla mediana, scambia con Martegani e trafigge Sommer.
Ma il VAR nega la gioia del pareggio.
Posizione iniziale di offside, del granata.
Il gioco del calcio è cosa troppo seria per lasciarla ai giocatori.
A chi andrebbe affidato?
All’imponderabile.
Questo è l’episodio chiave. Fin qui grande equilibrio in campo.
Poi, sfumato il pareggio, tutto cambia.
E Lautaro dilaga.
A San Siro una Lazio sprecona nel primo tempo, viene punita da un Milan che matura di partita in partita.
Sor Polpetta l’aveva studiata bene.
Schermare con tre uomini le idee di Adli.
E’ una partita tattica. Che sarà decisa dai tecnici.
Ci mette giusto un tempo John Malkovich per capire e rispondere di conseguenza.
E quando decide di far giocare Reijnders più vicino al franco-algerino e spesso a sostituirlo in regia, tutto cambia.
Tutto cambia anche grazie a una grande prestazione di Leao. Decisivo pure in fase difensiva.
Doppio assist del portoghese per i gol di Pulisic e Okafor, entrambi ultimi arrivi e già integrati nel gruppo.
Andate a rivederlo il gol di Okafor.
Da Maignan a Leao quattro passaggi lungo l’out sinistro.
Bello.
Aspetto la domenica per gli altri due confronti interessanti.
All’ex Brumana scendono in campo due squadre entrambe senza punteros.
Risultato pressochè scontato e spettacolo noiosissimo.
Lo 0-0 sta più stretto a Gasp, almeno per quanto costruito negli ultimi venti minuti.
Acciughina imposta una partita totalmente passiva, tutta tesa a non prenderle.
E alla fine guadagna un punto.
Ma cosa lascia ai bianconeri questa gara?
Se l’obiettivo e’ arrivare quarti, è un punto d’oro.
Ma può mai essere questo l’obiettivo massimo della Juventus? Che tra parentesi è la squadra di gran lunga col monte ingaggi piu alto.
La Roma ha un gran bisogno di riscatto dopo la disfatta di Genova.
Sarebbe anche un derby laziale.
Ma per alcuni pessimisti è solo uno scontro diretto fra squadre da fondo classifica.
Vittoria magari non brillante ma decisamente importante per i Sangue-Oro, che tornano a muovere la classifica.
La condizione fisica non è ancora delle migliori.
Dybala in un momento no, sforna due assist al bacio.
Big Rom segna ancora.
Ma l’icona della gara è l’arbitro Marchetti.
Preso da crampi, crolla a terra e viene aiutato da Aouar a stendere le gambe.
Con il romanista nel ruolo dell’agente immobiliare e l’arbitro in quello della sposina svenuta alla visita della nuova casa. Come in quello spot meraviglioso di Idealista.
Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura interviene al Trentodoc: “Bisogna abbinare il vino agli eventi sportivi”.
Per onorare la memoria di Nebiolo.
La settima giornata ha dato ulteriori conferme di quanto visto nella sesta. Il Milan si è sbarazzato senza particolari problemi della Lazio che aveva battuto nettamente il Napoli in casa. L’Inter ha scherzato con la Salernitana che ha avuto la presunzione di giocare una gara d’attacco agevolando in tal modo il suo gioco di rimessa e finendo infilzata da Lautaro ben 4 volte. La Juve ha ottenuto un punto preziosissimo in quel di Atalanta dove sarà complicato per tutti fare punti. Quello che mi sorprende (anche se c’è ampio margine per recuperare, è vederla a 4 punti dal duo delle altre strisciate. Addirittura incredibile poi che sia con gli stessi punti del Napoli che ha iniziato questo campionato ritornando alla sua “vera dimensione” e con tutti i problemi che quotidianamente ci vengono riferiti da tutti gli addetti ai lavori.
Ieri sera, per esempio, avendo deciso di vedere la DS della rai sono venuto a conoscenza che certamente il Napoli non farà lo stesso cammino dello scorso anno (e vorrei vedere😆), ma anche che Osimhen nonostante il post scritto su non so quale social, a gennaio andrà via (Panatta e Rimedio dixit)
Tutto questo mi ha convinto che avevo fatto bene a cancellarla.
PS per Tom
Tommasi’ secondo te “mi dispiace per il campionato che è così bello” equivale a ” la Juventus è un brand da tutelare”? Come diciamo noi:”ma overo fai?”
Continui a non rispondere alle mie domande puntuali, come mai?
Secondo me le Milanesi hanno entrambe una rosa tecnicamente superiore alla Juve che ha un centrocampo da metà classifica senza tante idee di gioco.
Ha un buon attacco sì ma in difesa schiera giocatori adattati al ruolo.
(Danilo Mckennie e Gatti non pare all’altezza).
Arriverà dietro alle Milanesi ed anche al Napoli che ritroverà gioco e slanci della scorsa stagione.
La juve si gioca il quarto posto con le romane e l’atalanta, secondo me e okkio alla Fiorentina che sa giocare mto bene.
Molto lucido, Paolo, come sempre… rimane che non fare le coppe alla lunga potrebbe migliorare qualcosa, ma bisognerà senz’altro alzare la qualità del centrocampo.
[autocensurato]
Questa volta ho apprezzato il lavoro di Garcia. In campo i ragazzi finalmente hanno ricordato il Napoli di Spalletti e al contempo il turnover fatto è stato intelligentissimo. Perfetto l’inserimento di Gaetano, spero ci sia sempre più spazio per questo ragazzo, così come per Raspadori. Inutile dire che Kvicha e Victor quando giocano così farebbero innamorare chiunque dello sport del pallone tirato con i piedi (e con la testa, in tutti i sensi). Lobo è tornato a fare il regista e la differenza si è vista. In difesa ho notato sempre qualche svarione di troppo, soprattutto da Olivera, che continuo a non considerare all’altezza del Napoli. Mi aspetto adesso altrettanta intelligenza tattica con il Real, vediamo se García confermerà quanto di buono fatto vedere contro il Lecce.
si vince: turnover intelligente
si perde: turnover improponibile, da non fare mai più (o giù di lì)
Vuoi farci capire che hai deciso che ti conviene di nuovo tifare per il Napoli?
Col solito commento pessimo (ricorda il Napoli di Spalletti….😁😁).
T’o vuò mettere n’capa che stamm’juocando n’ato campionato?
È troppo difficile per te e molti commentatori?
eddai su, si è impegnato così tanto a salire sul carro vincente…non buttarlo giù così!
Non so cosa tu voglia dire. Io non ho mai smesso di sostenere il Napoli con nel cuore Catania (che tra l’altro domenica ha vinto anche 4-0 in trasferta – con un eurogol da centrocampo di Chiricò – dandomi doppia soddisfazione), ma dammi pure delucidazioni sul tuo commento.
unica nota positiva, in chiave Juvecentrica, è l’onestà di Allegri quando sin dal principio ha detto chiaramente che noi si gioca per entrare nei primi 4 e che InterMilanNapoli sono avanti.
Non stava giocando al ribasso per togliere pressione, stava semplicemente presentando le cose per come sono.
La squadra manca drammaticamente di personalità a centrocampo, che poi sarebbe o dovrebbe essere il cuore del gioco
Pogbà, anche al 70% e per una mezzora a partita, avrebbe rappresentato un bel valore aggiunto
ma il ragazzo è profondamente “immaturo” (eufemismo) e molto mal consigliato, e non lo scopriamo certo oggi.
siamo all’anno zero, ma se dovessimo riuscire a entrare in CL, nel giro di 1 o 2 anni saremo nuovamente in grado di competere sul serio
la base giovane c’è ed è anche ampliabile con i vari Yldiz e Iling Jr.
resta da inserire qualcuno “di peso” a centrocampo, cercando di tenere Danilo, Chiesa e Vlahovic, unici giocatori di spicco e con personalità adeguata al peso della maglia
PS: mi piacerebbe capire se Kostic ha rigato la macchina di Allegri al campo di allenamento o cos’altro…non mi spiego questo scarso utilizzo
Caro @ConteOliver, se il Kostic che é entrato ieri é quello che vede Allegri tutti i giorni in allenamento, ci credo che non gioca. Meglio Cambiaso e Iling Jr. tutta la vita.
Questo Kostic non difende e non attacca. Uno sprint come quello del gol con l’Inter l’anno scorso se lo sogna.
Sará perché ha capito che non é parte del “progetto”??
Inter, Milan, Napoli sono avanti? Noo, è presto, caro Conte, è presto ancora.
l’altra nota positiva è che abbiamo pareggiato sul campo di una rivale per il quarto posto;
vero, ma è avvilente al tempo stesso
un allenatore della Juve che si compiace di 1 punto a Bergamo… diciamo che non è di aiuto a istillare la mentalità “da Juve” nei giocatori meno esperti
certi discorsi vanno bene per l’allenatore del Sassuolo o dell’Udinese
l’allenatore della Juve dovrebbe motivare e spronare a ben altro che un pareggio contro l’Atalanta
ConteOliver, la litania del 4 posto è più un discorso aziendale che sportivo. Dato per scontato che un altro anno fuori dalla CL uccide la società (pensare alla distanza oggi tra la Juve e la Superleague), il management ha fissato l’obbiettivo confondendo azienda con sport. L’enfasi sul quarto posto non so se rappresenti un esempio di pragmatismo sabaudo o lo strascico della incompetenza societaria che abbiamo vissuto da quando Marotta è andato via. Sicuramente ai giocatori non può fare bene focalizzare sul 4to posto, non perchè sia solo il quarto, ma per molti motivi. E’ un pò come se io nella gestione del mio lab coi giovani mi focalizzassi sul finanziamento che devo prendere invece che con discutere con loro gli esperimenti da fare: per cui loro come potrebbero migliorare visto che prendere soldi o arrivare quarti non è solo nelle proprie mani, ma anche legato alla qualità dei competitori ed agli “arbitri”? I risultati della assenza di motivazione o spiegazioni su come giocare, spostando tutto sul calma, calma e arriviamo quarti mi paiono ben visibili nella assenza di progressi di gran parte dei giocatori e se devo essere un pò str.bip pure sul caso Pogba (se ha preso steroidi significa comunque che l’ambiente non è il migliore). Vedremo…la squadra ha il potenziale per il quarto posto, ma continuare a dirlo mette solo pressione sbagliata. Almeno io la penso così. Concentrarsi sul gioco sarebbe meglio, forse, anche perchè tanti tifosi fischiano allo stadio. E senza tifosi, la Juve è finita. firmato alan f.
una cosa è un allenatore davanti ai cronisti, un’altra un allenatore davanti ai giocatori;
cosa abbia detto loro non lo sappiamo, dubito abbia fatto i complimenti;
Ma non avevi promesso che il pinguino lo tenevi un altro po’, Pinguì?
C’eravamo tanto illisi.
Ed io che credevo (non sempre sbagliando) che la colpa fosse di Alex Sandro.
Il mal-essere assoluto della Juve è l’Horto muso.
Colui che celebra il pareggio come vittoria e l’1-0 al pari di una goleada.
Risparmiate le munizioni, non superare il centrocampo,basta non prenderle, questo è il suo credo. Mentre gli altri, gli allenatori veri predicano: Fuoco a volontà.
Il nichilismo e l’annientamento del calcio: questo è la maledizione livornese.
Non ci fosse il dettaglio che per il ” fuoco a volontà ” servono le munizioni ……
Buongiorno a tuti gli amici del blog e ai tifosi di tutte le squadre. Mi sono assentato per problemi personali che ora sono in via di soluzione, speriamo presto e bene, e mi sento pronto a partecipare al blog più bello del mondo.
Certo, è trascorso qualche annetto e di cose ne sono accadute tante ma, in avvio di questo campionato, tutto è in discussione e a questa discussione vorrei partecipare anch’io.
Auguro a tutti un buon campionato, soprattutto al Napoli, ma vorrei che tutti i tifosi delle altre squadre fossero contenti della loro.
Buona giornata a tutti, incluso il Dott. Bocca.
Bentornato Radarista.
Un piacere ritrovare il Radarista in questo rispettabilissimo Bloooog!
Sperando che tutto si sia risolto, pronto agli scontri verbali? 😁😁😁
Bello ritrovarti @Radarista e bello che tutto sia in via di risoluzione, spero veloce…
Bentornato radarista!
bentornato
Bentornato e in bocca al lupo (di mare)!
Ben tornato!
Bentornato
Bentornato radarista !!!!
Bentornato Radarista.
Spero che almeno hai potuto festeggiare lo scudetto meritato.
… rieccoci.
felice di rileggerti.
Bentornato di cuore!
Saluti
Ecco Uno che mancava: bentornato Uomo del radar 🙂
Auguri di cuore per una rapida soluzione e bentornato.
Ben ritrovato!
Ciao!Bentornato…e Forza Napoli!
Bentornato Radarista!!
Ma che bella sorpresa ! Bentornato .
Caro radarista, questo tuo ritorno nel blog è la bella sorpresa di questa mattina. Ti auguro di risolvere in maniera completa i tuoi problemi e aspetto con ansia di leggere le tue osservazioni. Ad maiora radar!
caro Radarista mi chiedevo proprio qualche giorno fa se saresti ritornato nel blog. Vedo che la risposta è si e mi fa piacere. Immagino che avrai potuto godere della fantastica cavalcata del Napoli anche fuori da queste pagine. Bentornato.
bella Rada
Congratulazioni ritardate per lo scudetto
Grazie di cuore. Ne siamo stati felici, anche se ADL, allora è contento quando ha la moglie ubriaca e la botte piena.
Bentornato!
grunt, almeno un post di tanto in tanto potevi farlo;
cmq auguri per la risoluzione e complimenti per la marcia trionfale della tua squadra nell’ultimo campionato;
bentornato!
Vecchio bucaniere, mi/ci sei mancato tanto, ero preoccupato, ma mi dicevano di stare tranquillo che saresti presto tornato a far sentire la tua voce qui nel nostro Baretto dello Sport. Ben tornato, spero nella consueta brillante forma che ti contraddistingue e che ti rende prezioso per tutta la nostra piccola comunità. Un abbraccio speciale dal Ghiro.
Bentornato. 👍🏻
Ci sei mancato, un abbraccio!
grande Radar!
un enorme e sincero in bocca al lupo
solo per te e solo per stavolta: forza Ciuco!
Che cos’ è una emozione?
Vedere un bambino che la mattina di Natale apre i pacchi dei regali.
E più grande?
Quella del bambino che con quei regali inizia a giocare.
E più grande ancora?
La mia: ritrovare il Rada sul blooog.
Che piacere rileggerti RADARISTA, e ti auguro anch’io una risoluzione veloce e definitiva dei problemi di cui accenni.
Bentornato e in Bocca al lupo (hai notato la maiuscola?) per tutto.
Auguri, Ric.
Allegri fa capira a Magnanelli che alla Juve comanda lui: anche a Bergamo squadra bassa a difendere sulla trequarti, lasciando l’iniziativa all’Atalanta, che per 20′ non fa passare il centrocampo ai bianconeri.
Poi, i bergamaschi rifiatano e la Juve, con possesso palla e millemila passaggetti tra i difensori, comincia a farsi vedere dalle parti di Musso e ha anche un paio di buone occasioni.
Nel secondo tempo, Allegri dice basta, e comanda ai suoi di risparmiare le forze per le partite di coppa. Quindi lascia completamente l’iniziativa alla squadra del suo amico Gasp, tanto é sicuro che senza un centravanti non riescono ad arrivare vicino alla porta della Juve.
Infatti, per larghi tratti della gara é un traccheggiare a centrocampo, con alcune incursioni sui laterali, ma senza grandi pericoli, con la partita che si trascina in uno 0-0 che andrebbe anche bene a entrambe le suadre.
Alla fine, per stanchezza, svagatezza o calo di concentrazione, l’Atalanta va anche vicino alla vittoria, ma Koopmeiners tira alle stelle un paio di buone occasioni.
Male Danilo (lento e svagato), Rabiot (lento e svagato), Locatelli (lento e svagato). Poi entra anche Kostic, che peró non incide perché lento e svagato.
Davanti Chiesa e Kean ci provano, ma da soli contro l’arcigna difesa orobica non é facile.
E’ incredibile come i giocatori veterani, che dovrebbero essere i leader, non si mostrano e non prendono le redini della squadra. Se Chiesa non accelera, non c’é un’idea in campo.
Non possiamo chiedere a Fagioli, Miretti o Yildiz di creare dal nulla, come dovevano fare l’anno scorso Di Maria o Cuadrado.
Siamo ancora in gruppo, ma anche quest’anno di gioco ne vedremo poco. Il commentatore di ESPN Argentina parla del gioco di Allegri come “calcio antico”, e non ha tutti i torti. Ma rimpiango i tempi del Trap…
E’ paradossale che la rosa più “pagata” della serie A, che abbiamo capito da anni non significa la più “pregiata”, allenatore incluso, punti al quarto posto e faccia cadere le braccia. D’altro canto non si vede un giocatore uno che trascini la squadra, sono tutti comprimari. Chiesa che passa il suo tempo nella propria trequarti, come se non ci ricordassimo come siamo usciti dalla Europa League lo scorso anno. Comunque Lazio ed Atalanta sono passati senza sconfitte (e con un bel pò di fortuna ieri), e i veri rivali non sono certo Milan, Inter e Napoli ma loro due con la Roma e la Fiorentina.
Mi fanno ridere i commentatori , soprattutto quelli delle radio romane, che ancora parlano di stare in gruppo (o peggio vicino alla zona Champions) quando è appena iniziato il campionato…..alla fine , se continuano col non gioco mostrato finora, il distacco fra Inter, Napoli (forse anche il Milan) e le altre sarà, come l’ anno scorso sarà in doppia cifra.
Forse un’occhiata alla classifica ( sul campo) dello scorso anno non ti farebbe male…..
ROMA – FROSINONE 2 – 0
Derby per la Roma che cerca il sorpasso sulla Lazio battendo i ciociari, giallorossi rigorosamente in maglia nera, in segno di lutto stretto, Mou ha perso Smalling e Llorente oltre a Kumbulla, Cristante arretra tra i centrali, Bove subentra ad Aouar. Di Francesco scarta Brescianini e Cheddira, schiera Monterisi e Cuni, giocano anche due ex, Marchizza e Mazzitelli. Arbitra Marchetti di Ostia (!?!?), al VAR il pugliese Abbattista.
Partita molto aperta, salvano Turati e Cristante, poi Cuni supera anche R.P. ma spara sull’esterno della rete, entra Brescianini per Romagnoli infortunato, al 21′ Dybala pesca Lukaku in area, Romelu si libera dei due custodi e infila nell’angolo una stoccata, 1-0. Soulè pesca Cuni che spara malamente alto, Turati ribatte la botta di Lukaku, tiraccio di Mazzitelli.
Ripresa: giallo a Barrenechea, entrano Cheddira e Caso, giallo a Karsdorp, entra Kristensen, Bove tira alto, giallo a Soulè, all’82’ perfetta punizione di Dybala sul dx di Pellegrini che al volo la scaraventa in rete, 2-0. Entrano Aouar, Ibrahimovic e Bourabia, poi anche Azmoun, la partita è stata povera tecnicamente ma intensa, perfino l’arbitro è stato colto da crampi. Mou raccoglie felice i tre punti, facendo pace coi tifosi.
I migliori nella Roma i soliti Cristante, Dybala e Pellegrini, Lukaku la sblocca e Lorenzo la blocca. Tra i ciociari notevole prova di Mazzitelli e Soulè, bene anche Okoli, incerto Turati, scarso Cuni.
Se Roma e Lazio continuano a giocare così all’Olimpico serviranno i riattaccapalle.
Torno un attimo sul discorso del calendario. Ovviamente non è stato il massimo dover affrontare in trasferta Napoli, Juventus e Milan nelle prime sette giornate. Ma io mi concentrerei sul rovescio della medaglia. Qualche difficoltà nelle fasi iniziali del campionato le hanno tutte le squadre. Per esempio, giocare subito a Napoli ci ha permesso di affrontare i padroni di casa in fase di assestamento, ed ancora non al massimo della condizione (se quella partita l’avessimo giocata oggi, siamo sicuri che l’avremmo vinta?). In casa della Juventus e del Milan sono decenni che non si fanno punti (tranne rarissime eccezioni) quindi non credo che il momento in cui si sono affrontate le due “strisciate” abbia influito più di tanto sul risultato. (N.d.A.) Magari non dare per assodato che due sagome di compensato potessero arginare Leao e Pulisic ci avrebbe agevolato il compito…ma guai ad insinuare che dobbiamo adattarci agli avversari, e non viceversa.
Il problema maggiore è stato semmai aver raccolto un solo punto contro Lecce, Genoa e Monza (e due di queste gare le abbiamo giocate all’Olimpico).
Se proprio il mister deve prendersela con qualcuno, penso che dovrebbe guardare in casa. Al di là della qualità dei nuovi arrivati, non è concepibile che ogni anno si faccia campagna acquisti ad una settimana dall’inizio del campionato, con il risultato di ritrovarsi poi con mezza squadra che ha fatto il ritiro altrove (ed ovviamente ha bisogno di più tempo per trovare un minimo di affiatamento con i compagni). Le strategie di mercato si definiscono in primavera, non ad agosto inoltrato. Soprattutto quando il rispetto della policy aziendale comporta l’impossibilità di chiudere le trattative celermente, perchè l’obiettivo primario è sempre quello di fare mille rilanci per risparmiare qualche decina di euro…
“Un cinico sa il prezzo di tutto, ma non conosce il valore di nulla” (Oscar Wilde)
Cara amica giapponese, le tua parole di conforto leniscono a mala pena lo strazio e il dolore che il mio corpo fanciulletto è costretto a sopportare.
Mai avrei immaginato che il Fato si potesse accanire cosi violentemente sulla nostra Amata, costringendoci ad affrontare prove perigliose che non hanno fatto altro che indebolire il mio indomito spirito battagliero.
Tenterò di invocare la Sibilla Cumana nella speranza di troverare risposte …. a partire da domani notte!
Dal capezzale dove ancora mi trovo 😁 mi inchino al tuo cospetto, spargendo petali di rosa al tuo passaggio 😁 AVANTI LAZIO!!! ⚽ 🦅 💕
Qui tutti si sperticano di elogi perché sono dei polli, ma io non ci casco: sei troppo equilibrata per essere laziale e troppo preparata per essere una donna.
Tu sei Paolo Condo’.
Ovviamente tutto e’ possibile tranne l’impossibile, ma tu non mi sembri molto equilibrato, verso i laziali e soprattutto le donne .
spero tu abbia scritto a cervello spento…. incredibile ad imbarazzante!!!!
eppoi ci si interroga sul successo di Vannacci;
uhm, era ironico;
a volte le faccine servono -o, meglio, un ;-P
Eppoi ci si chiede perché Bomba mette le faccine: per quelli come te.
Io qualche volta spero che si faccia avanti una Sunako che tifa Bologna.
I tuoi commenti sono molto divertenti e tecnici allo stesso tempo. 😘
ATALANTA – JUVENTUS 0 – 0
La prima domenica di ottobre si apre con la tripletta del mio amico “Orso” e la doppietta dell’islandese Albert. Ah, se Sarri non si fosse “intignato” con Berardi, forse Lotito avrebbe comprato Orsolini invece dell’esangue biondino che come unica referenza ha il fatto di aver mandato in crisi Lazzari e/o Hysaj. Il Bologna vince e il Genoa pareggia per una sfortunata autorete nel recupero.
A Bergamo scontro durissimo tra strisciate: Allegri tra Vlahovic e Milik sceglie Kean, mentre il Gasp risponde con Musso per Carnesecchi, Scalvini per Kolasinac, Zappacosta per Holm e CDK per Pasalic. Arbitra il padovano Chiffi, al VAR l’abruzzese Di Paolo.
Al 14′ Zappacosta si pappa il gol, Gasp lascia CDK al centro nelle grinfie di Bremer, mentre Lookman cerca spazio sulle fasce, Chiesa crea scompiglio tra i difensori orobici, bei tiri da fuori di Fagioli e poi di Kean, ma senza problemi per Musso, giallo a Rabiot.
Ripresa: Musso devia il tiro di Chiesa, giallo a Danilo che falcia CDK, entrano Muriel, Kolasinac, Miretti e Kostic, Ederson rovescia alto, su punizione di Muriel C.F. e traversa salvano la Juve, entra Yildiz, la Dea spinge forte, C.F. si salva più volte, il colombiano è spumeggiante e dà brio agli attacchi atalantini, entrano anche Pasalic, Holm, Bakker, Rugani e Weah, ma lo 0-0 non si schioda, anche perchè Koopmeiners gioca per la Juve e sbaglia occasioni incredibili. Partita intensa ma di scarsa qualità tecnica.
Sig. Ghiro, ma la rece dell’Inter non la fa ?
Spiaze, ma non ce l’ho fatta, ma tanto ha fatto tutto il Torito, “complimenti per la prestazione”.
Sintesi impeccabile
Se avessimo comprato tutti quelli che hanno mandato in crisi Lazzari e Hysaj adesso avremmo una rosa composta da almeno 850 elementi 😀
Andatevi a vedere il primo gol di Orsolini. Un gioiello.
no, ma lui è una plusvalenza fittizia…l’ha detto quel PM lì, quel fenomeno da baraccone di Santoriello
Vero, gran bel gol
Giocatore spesso geniale.
Siamo alle solite, ma come si fa a mettere Marusic che non è un terzino destro nella zona dove agisce Leao e dall’altra parte Hysaj su Pulisic, altro giocatore adattato come terzino sinistro e comunque un giocatore mediocre anche nel suo ruolo naturale. Per fortuna ho visto solo il primo tempo dove la partita è stata piuttosto equilibrata
ma allo scadere l’occasione migliore l’ha avuta il Milan con una grande parata der Provolone.
Il migliore è stato proprio il portierone biancoceleste, come spesso gli è capitato durante l’inizio di questa stagione. In difesa
a parte la prova mediocre dei due esterni bassi da segnalare l’involuzione di Casale, l’unico che si è salvato è stato Romagnoli .
Mediocre anche la prestazione di Rovella a centrocampo, così come quella di Luis Alberto che stranamente, come raramente capita a codesto giocatore, il migliore della Lazio come fantasia e tasso tecnico, è stato piuttosto impreciso
nei lanci e nei passaggi filtranti.
Discreta invece la prova di Guendouzi, poco servito però dai compagni, in un’occasione si era liberato bene sulla destra e se fosse stato servito si sarebbe trovato da solo davanti a Maignan,
ma è stato colpevolmente ignorato dai suoi compagni di squadra. Nel trio d’attacco sprecone Felipe Anderson che avrebbe dovuto sfruttare meglio un paio di occasioni che gli sono capitate,
appena sufficiente la prova di Zaccagni e di Castellanos che si è mosso tanto ed ha sempre giocato bene la palla dialogando con destrezza con i compagni d’attacco ma è stato poco incisivo
davanti, un paio di suoi due tiri in porta piuttosto fiacchi e centrali sono stati neutralizzati senza problemi dal portiere francese del Milan.
Caro Claudio, dobbiamo avere chiaro in testa che finchè i nostri quattro “terzini”, alias difensori di fascia, sono questi (Lazzari, Marusic, Hysaj, Pellegrini), i nostri centrali saranno sempre in enormi difficoltà. Invece di comprare tanti centrocampisti e/o attaccanti, forse era più urgente rinforzare la difesa sui lati.
Gravina su l’inchiesta relativa alla compravendita di Osimhen: “Mi dispiace perché si possono generare ulteriori tensioni che un campionato così bello e avvincente non meritava, genera sicuramente delle tensioni, ne abbiamo già tante e ci piacerebbe vivere momenti di serenità”.
Che dite, compensa “bisogna tutelare il brand”?
Secondo me Gravina pensava a te e al cervello rosicone tuo e di qualche tuo compagno triste, meridionale-juventino….quando ha parlato di bisogno di serenità!
Un punto fermo è l’idiozia di chi scrive meridionale juventino come se fosse un insulto e colpa l’essere meridionale… complimenti! E ci ricordiamo il “merdJ” di quel branco di poveracci de il Napolista, fascio leghisti in salsa napoletana…
Se pensarlo ti fa stare meglio, buon per te.
Solo quando il Napoli sarà punito con penalità da perdere qualificazione champions con conseguente perdita di valore, di ricavi e probabile smantellamento della società.
Prevedo che non se ne farà nulla.
Sono appena tornato da una vacanza in Sicilia, isola meravigliosa , si mangia benissimo, ahime’ specialmente fritti e dolci e si e’ costretti a bere poco, perche’ tutto chiddu che trase ave a nescere, ( tutto cio’ che entra deve uscire ) , tra l’ altro ho verificato di persona il ristorante “Don Ciccio ” di Bagheria, del quale avevo sentito parlare bene qui nel bloog, anche i treni che ho preso volentieri ogni qualvolta possibile al posto della macchina, sono nuovi puliti e sempre in orario, anche se un po’ piu’ cari che dalle mie parti. Ovviamente non tutto e’ oro, ma vale veramente la pena e lo dico io che in viaggio ho sempre paura di tutto ( incidenti, guasti, perdere chiavi, portafogli, malori ,imprevisti che ti fanno perdere la nave ecc. ) e comunque piuttosto che spendere all’ estero, io il mio contributo l’ ho dato .
“Remain calm…all is well!”
And in the end ,the love you take Is equal the love you give ( o qualcosa del genere ) .
Visti solo gli highlights, non mi stupisce né la veloce risalita del Napoli, che ha troppo potenziale, né la facile vittoria dei cugini in quel di Salerno, anche se poi si conferma che certi giocatori sono insostituibili, ed alla lunga questo può creare problemi, soprattutto con il doppio impegno. Noi facciamo il nostro, con Leao che fa il mostro pur non essendo mai decisivo … bene Adli e pure Pulisic, una maggiore attenzione nella gestione di Loftus non guasterebbe … ma Musah sembra all’altezza .
Lazio battagliera ma non basta di fronte alle sgasate del portoghese che la risolve da solo.
Buongiorno Fabrizio
In Slovacchia vince il filorusso Fico contrario all’invio delle armi a Kiev. Robert Fico ha ottenuto il 23% delle preferenze e gli verrà affidata la formazione del prossimo governo slovacco: così cambieranno gli equilibri nell’Unione europea. Però, Fabrizio, figo Fico. Vero? Figo anche il Milan. Primo tempo di Milan Lazio la più bella partita dall’inizio del campionato. Intensità, tecnica. Nel secondo tempo il Milan è più forte della Lazio e vince nettamente. Quando entra Okafor e te hai Kamada/Vecino….niente. Giusto così. Musah? Il migliore acquisto di tutto il calcio mercato italiano anno 2023. Risultato ingannatore per la Prestigiosa. Questi cambi di formazione massicci non ci giovano comunque inizio secondo tempo la Beneamata si mostra stanca: Poveri1 Sempre a giocare. Il muratore su per i ponti quello si che è un mestiere e con tante soddisfazioni economiche nel paese più barbaro che come da noi nemmeno in Uganda.. Bene l’olandese a breve volante. Dimostra personalità e già inserito. Toglierlo per Aslani e perché? Boh! Gioca Acerbi per non fare scoppiare Bastoni e così scoppia Acerbi. E Bissek? Cosa lo abbiamo preso a fare? Bene Agoumè. Può essere il nostro Musah. Lautaro il migliore attaccate su piazza europea. Il suo ingresso evidenzia il vuoto cosmico in avanti interista. Thuram si trova meglio con Lautaro che con Sanchez e questi, abbinato a Arnautovic, il nulla acquistato in avanti. Pietra sopra per l’innominabile mai troppo ex iuventino giocatore finito venuto da noi solo per le pezze al sedere che cerchiamo di non mostrare, senza riuscirvi, come quattrini. Egli, già comodo lungodegente. Bena la Salernitana. Bene il polacco Legowski e Martegani. Napoli c’è. Viva il Napoli e la Slovacchia.
Il primo pensiero è per il manager ittico esplosivo : nun c’è stata storia! Mai ho avuto timore di perderla,anche il primo tempo abbiamo rischiato pochissimo per poi dilagare,nel gioco, nel secondo tempo
Buona la crescita di Adli ( la Lazio é oggettivamente più forte del Cagliari e Sarri gli aveva messo due giocatori intorno e squadra stretta) , benissimo il centrocampo, noto per gli amanti delle statistiche che i nuovi acquisti hanno fatto già ora piu gol di quelli dell’anno scorso in tutta la stagione, Okafor ha già eguagliato Origi….
Senza polemica, Leao non è e non sarà mai Mbappé, però 3 gol e altrettanti assist dopo 6 giornate me li tengo stretti , dopotutto i fenomeni sono altrove, noi siamo solo degli underdog…
La LAZIO fa diventare fenomeni anche degli scarponi….
Vero, lo ha fatto anche con l’Atletico😉
Nulla di nuovo a Milano. Il Milan scula l’ennesima gara contro la LAZIO 👎
Non c’è niente da fare, la bestia nera colpisce ancora.
Nonostante ieri il Milan abbia fatto schifo, non c’è verso di buttare dentro la palla. Quando ci riesce, l’arbitro annulla inspiegabilmente. Vista e rivista l’azione, infatti, qualcuno mi deve ancora spiegare PERCHE’ ha annullato il bellissimo gol di Pedro. Mah… 🤷♂️
C’è poco da piangersi addosso. Rimboccarsi le maniche e lavorare.
Quest’anno gira tutto storto.
A parte il Seltic, poi incontriamo Atalanta, Sassuolo e Fiorentina. Altre brutte gatte da pelare.
Ma chi caxxxxo ha fatto sto calendario di merda? Già incontrate Napule, Juventus, Milan in 7 gare. E meno male che siamo arrivati secondi la scorsa stagione….
Ormai non sono piu incazzato. Solo rassegnato…. 🤷♂️
A Bomba per colpa vostra c’avemo un problema co’ le magliette che puzzano de pecorino e bisogna lavalle tre vorte …
Er primo tempo avete retto solo perché i novi dovevano abituasse alla puzza e Leao ha dovuto gioca’ coi tappi al naso er secondo tempo … co i risultati che sappiamo
…
Mi ricordi un mio amico al quale a San Siro quando lo hanno sentito parlare, qualcuno ha detto ma guarda sto terrone da dove e’ venuto a tifare per il Milan ! .
Ma il Milan è molto tifato al sud, e a San Siro si sentono tutti i dialetti… secondo me te la sei inventata…
No e’ vera , ma successa parecchi anni fa .
Bomba, aa partita ‘a devi da guarda’ cor televisore, no cor frigorifero de li pesci.
Io avevo scritto ce .
Amico mio non c’è la prendiamo col calendario, siamo quelli che sembriamo, e sembriamo quelli che siamo .
Un tempo quando un giocatore (Immobile) riceveva la palla oltre la linea dei difensori si alzava la bandierina e l’azione si fermava,adesso lo fanno ad azione terminata e quindi un bel gol come quello di Pedro annullato lascia l’amaro in bocca. Fabrizio 😅
Arenditi…..
Tra l’altro, ero anche io un estimatore di Dybala, la Ciliegina Sulla Torta. Solo che poi, sulla stessa torta, ci hanno appoggiato anche un’Anguria.
Milan – Lazio 2 – 0
Al rientro tutti gli infortunati di Pioli, Maignan, Giroud e Leao, fuori solo Krunic, Kalulu e il lungodegente Bennacer, Adli ancora al centro della mediana. Sarri schiera la vecchia guardia dietro, con Romagnoli in maschera al veglionissimo di San Siro, cambia invece a centrocampo con Guendouzi e Rovella, in panca Kamada, Vecino e Cataldi, riposa Ciro, gioca Castellanos. Arbitro il ligure Massa, al VAR il bergamasco Mazzoleni.
Errore banale di Rovella, che regala il corner, si butta dentro a sx il Pipe ma il suo tiro è sbagliato, altro tiraccio del Pipe, tiretto del Taty, esce L.-C. stirato, entra Musah, la Lazio sciupa con il Mago un contropiede invitante, gioco duro da ambo le parti (Adli, Calabria, Guendouzi), poi para Provedel su Giroud, ma Reijnders sbaglia un facile gol, tirando sul palo esterno, tiretto del Taty.
Ripresa: Attacca il Milan pressando con Pulisic e Musah, sempre duro Adli, giallo a Marusic, la Lazio si è abbassata troppo, poi il Milan si libera a sx con Adli, cross di Leao per Pulisic, sx al volo che piega le mani a Provedel, 1-0. Reazione Lazio, tiraccio di Zac, giallo a Romagnoli e a Leao, sbaglia Tomori egoista, dentro Vecino e Kamada per Rovella e Guendouzi, dentro Okafor, Pobega e Calabria per Giroud, Adli e Florenzi. Gran parata di Provedel su tiro di Musah, poi para la testata di Tomori, entrano Ciro, Pedro e Isaksen per Taty, Pipe e Zac, altra parata di Provedel su tiro di Pulisic, tira fuori Reijnders. Tiracci di Ciro e Isaksen, poi se ne va a sx Leao che dal fondo regala un confettino per Okafor, 2-0. Attacca la Lazio riversandosi nella metà campo milanista, finchè Pedro da fuoriarea azzecca il tiro a giro nell’angolo, ma Massa annulla per f.g. (attivo?) di Ciro, l’onore non è salvo.
Le pagelle: Provedel 7; Marusic 5,5, Casale 5, Romagnoli 5,5, Hysaj 5; Guendouzi 6 (Kamada 5), Rovella 5,5 (Vecino 5), Luis Alberto 6; Felipe Anderson 5,5 (Pedro 5,5), Castellanos 6 (Immobile 5), Zaccagni 5,5 (Isaksen 5,5). All. Sarri 5.
Ciao, a presto. Come sempre belle recensioni. Tutto bene?
Grazie, carissimo. Non tutti la pensano come te, ma io me ne fotto allegramente. Si invecchia in serenità, sento la vita scucirmisi di dosso come un vecchio vestito logoro. Ma cerchiamo di non pensarci e il calcio e il Bloooog mi aiutano in questo.
Marusic e Hysaj terrificanti…. 2
Casale da rivedere…. sta subendo un’involuzione da metter paura. 3
Rovella mi sembra che giri molto a vuoto. 4
Luis Alberto, il vero leader 8. Di meno non merita mai.
Filipe Anderson è rimasto negli spogliatoi. 4
Isaksen 4. Ho la vaga sensazione che abbia giocato le due partite della vita contro la LAZIO in EL.
Castellanos 6. Facciamolo giocare di piu.
Questa sera è arrivata una vittoria importante per l’Inter, più forse di quanto si potrebbe credere pensando ai tre punti. Importante per ripartire dopo la sconfitta col Sassuolo ed approcciare bene la prossima partita in Champions, ma il risultato così largo è ingeneroso per la prestazione della Salernitana e non dissipa tutti i dubbi che la prestazione della squadra ha fatto sorgere, soprattutto sul reale valore dei nuovi giocatori e sul loro più o meno veloce inserimento nelle gerarchie della squadra.
Infatti, nonostante un avvio convincente e la possibilità ripetuta di presentarsi davanti ad Ochoa, non siamo riusciti a sbloccare la partita abbassando progressivamente il nostro ritmo e perdendo precisione e distanze, mentre col passare dei minuti la Salernitana acquisiva fiducia e cominciava a presentarsi davanti a Sommer, creando più di qualche pericolo. Solo grazie ai subentrati la partita è cambiata e con Lautaro siamo riusciti a sfruttare molto meglio gli spazi che la Salernitana ci ha concesso, permettendoci di dilagare oltre misura una volta trovato il gol del vantaggio (anche se stavamo per combinare subito una bella frittata regalando a nostra volta il gol del possibile pareggio).
Per quanto riguarda i singoli, bene Pavard dietro; un po’ in sofferenza Carlos Augusto (anche se ha disputato tutta la partita) perchè si vede che manca la connessione con Acerbi; da rivedere Klasseen, poco inserito; Barella troppo lezioso (meglio nel secondo tempo); Sanchez ad autonomia ridottissima (è sparito dopo i primi dieci minuti, a conferma delle pecche del nostro attacco); Thuram si è mosso meglio solo negli spazi, ovviamente; Lautaro e l’armeno si confermavano imprescindibili.
Saluti
Un campionato pazzo che più pazzo non si può
Perché? Sará un bel volatone a 4, credo….con un leggero vantaggio per chi non fa le coppe ( poi noi partiamo con l’handicap di 6 punti in meno per i derby….un pó come a golf che i piú bravi partono piu indietro……..)
Perchè c’è un’altalena di risultati e una tendenza alla goleada che mi destabilizzano, de’
In effetti …noi con voi avremmo già dato….maremma m….a!
Come già dato? Non poniamo limiti alla provvidenza..😄 (si scherza gmr61)
In effetti ci sarebbe il derby di ritorno, un eventuale doppio in cI e un’ altro in CL, poi se noi vincessimo lo scudetto ( 😃😜) e voi la CI la supercoppa italiana….dimentico altro? Ah si, quelli femminili…….😱
Ecco, vedi che non ci sono limiti?😄
Un sentito ringraziamento a Cip, tutte le volte che sparla dell’Inter la squadra, non so com’è, si ritrova con i risultati. Sì, l’appellativo “di merda” poi deve aver ispirato la quaterna di Lautaro , grazie Cip!
Ciao 2010.
4 pere alla Salernitana le faceva anche la squadra degli ammogliati.
Resto sul mio ( giudizio).
Contento te… quindi non ti secchera’ se noi, al contrario, rimaniamo su una linea di giudizio più, come dire sportiva
Intanto, l’Uomo Che Non Decide Mai Le Partite non si smentisce. Fa due assist che chiaramente non sono decisivi (il primo è ininfluente perché, anche se non l’avesse fatto, ci sarebbe stato il secondo; il secondo, perché tanto c’era già il primo).
E la Lazio è proprio bruttina.
E bisogna veramente non capirne una straceppa per dire che Leao non è decisivo, o peggio ancora che è sopravvalutato, ma come già detto in passato dare aria ai denti non è proibito … o in questo caso allenare i ditini rattrappiti …
Ora che tifo anche una squadra vincente arrivano finalmente le prime soddisfazioni: il Luton Town batte l’Everton in trasferta e recupera tre punti sui due Manchester. E vai!
Oh merda, scusate il francesismo ma ho appena letto che la partita di stasera contro la Salernitana la dirige Abisso….
Oggi possiamo permetterci di essere meno criptici. Ma campionato chiuso ugualmente.
Ciao. Non credo che il campionato sia già chiuso. L’Atalanta mi sembra in palla, anche se ha graziato la Juve.
Campionato chiuso zio? Ma quando mai…
Ormai su Osimhen si è scomodato persino il ministro dello sport nigeriano, bisogna montare un caso inesistente ad ogni costo.
Vittoria preziosa in quel di Lecce per il Napoli, su un campo non semplice.
Ottima prova di Ostigard in tandem col brasiliano Natan, condizione fisica in crescita ed accenni di gioco che riportano con la mente alla passata stagione.
Adesso testa alla Champions, martedì prossimo arriverà a Napoli il Real Madrid, sfida ai limiti dell’impossibile con l’ex avvelenato Ancelotti a guidare i biancos.
Ma no, Ancelotti è arrabbiato per una sola cosa. Nel suo periodo napoletano non è riuscito a completare il giro delle trattorie napoletane. ADL è stato crudele. Avrebbe dovuto concedergli un poco più di tempo.
In compenso è diventato socio di minoranza di Ponteamare a Castel Volturno.
Se il Real e’ quello visto contro il City o recentemente contro i berlinesi, non mi pare così impossibile, a meno che il Napoli non ci metta del suo come in passato, o non pesi la ” bacheca ” come con il Milan .
La bacheca, nell’accezione più ampia del termine, conta si ma fino ad un certo punto.
Il Real visto col City risale alla scorsa stagione e non fa testo.
Ma con tutto quello che ha vinto nel frattempo, è avvelenato?
Avrà mangiato qualcosa di avariato magari ..
Ancelotti non si è lasciato proprio in ottimi rapporti, per usare un eufemismo, con Adl dopo l’ammutinamento (quello si vero e non montato ad arte come oggi) dell’autunno 2019 post Salisburgo in Champions.
Venne esonerato in malo modo, dando il via alla gestione Gattuso a sua volta culminata col tristemente famoso Napoli-Verona.
Quello che ha vinto in carriera c’entra poco o nulla.
Mi riferisco a quello che ha vinto dopo aver lasciato Napoli, in Spagna in particolare, che tra campionato, coppe nazionali, supercoppe e CL mi sembra si sia portato a casa delle belle soddisfazioni.
E che c’entra quello che ha vinto dopo aver allenato il Napoli, col fatto che si è lasciato malissimo con Adl?
Che magari si è già consolato così e non pensa più a voi con rancore, non so … in fin dei conti grazie (si fa x dire) allo scazzo con ADL ha avuto un’importante opportunità di carriera
ecchiseloimmaginava che la squadra che ha stravinto l’ultimo scudetto e che ha perso solo un pezzo pregiato rifilasse quattro reti al Leccester?
davvero sconvolgente, mai nella storia dei calcioni è successa una cosa simile;
crisi (quale?) superata, rispunterà al primo pareggio;
E’ la concezione moderna del realismo temporale .
Lecce – Napoli 0 – 4
A Lecce Garcia schiera Olivera a sx per Mario Rui e davanti Lindstrom e Simeone per Politano e Osimhen. Baroni ritocca i suoi con Gendrey per Venuti, Gallo per Dorgu, Blin per lo squalificato Kaba. Arbitra il torinese Pairetto, al VAR l’abruzzese Paterna.
Tiraccio di Lindstrom, al 15′ punizione perfetta di Zielinski per la testa di Ostigard che buca Falcone, 0-1. Giallo a Simeone, che crossa da dx per Kvara, palla in corner, attacca il Lecce, ma il Napoli controlla bene. Tiraccio di Almqvist, tiro di Pongracic alle stelle, giallo a Kvara e a Gallo, grande azione manovrata degli azzurri, il tiro di Simeone va a fil di palo, tiro di Zielinzki deviato in corner, punizione appena alta di Kvara.
Ripresa: Entra Osi per Simeone, da Anguissa a Kvara che spara alto, contropiede Napoli, va via Kvara a sx, cross lungo per Osi che appoggia in rete, 0-2. Segna anche Strefezza di testa, ma il gol è nullo per fallo di mano di Krstovic, giallo a Ramadani, entrano Politano e Raspadori, Gonzalez, Oudin e Dorgu, giallo a D’Aversa, poi dentro Piccoli e Cajuste, giallo a Gonzalez, dentro Corfitzen e Gaetano, tiretto di Krstovic, Osi ruba palla, palla a Gaetano che dal limite spara nell’angolo, 0-3. Poi Gaetano ruba palla a Ramadani, che lo affossa, rigore per Politano (non lo tira Osi !), che spiazza Falcone, 0-4.
Le ramanzine del Sergente Garcia e i rabbuffi del Colonnello De Laurentis sono stati efficaci, tutti impegnati al massimo, titolari e riserve, per i giallorossi poco spazio e una dura lezione, a dimostrare che quando gli azzurri spingono non ce n’è per nessuno. Molto bene i due centrali (di riserva?!), ottimi anche a centrocampo Lobotka e Anguissa. Delusione dai ragazzi di D’Aversa, diversi sembrano bravini ma ancora un po’ immaturi. Perfetto Pairetto jr.
N.B. Osimhen e Simeone sono il quasi-anagramma l’uno dell’altro, sarà un caso? Chiederò lumi a Stefano Bartezzaghi.
Niente di particolare. Basta sostituire la “h” con una “e”. Si può chiedere un prestito a entrambi. Non costa nulla. Ciao.