Dopo il Milan in Champions vincono anche Juventus e Roma in Europa League e la Fiorentina in Conference League. La Juventus ringrazia ancora Di Maria, decisivo contro il Friburgo. Mentre Di Maria si vuole trattare per potrebbe fare un contratto per un altro anno, con Pogba si spera di tagliare definitivamente i ponti. Il francese non convocato per motivi disciplinari, la sua avventura di ritorno a Torino è stata un completo fallimento e forse l’unica soluzione resta il divorzio a fine stagione. Intanto però c’è di nuovo preoccupazione per Chiesa, alle prese con l’ennesimo infortunio. La Roma di Mourinho invece batte la Real Sociedad con i gol di El Shaarawy e Kumbulla, davanti al solito pubblico che riempie l’Olimpico ed è ormai uno spettacolo nello spettacolo. Vince anche la Fiorentina: Barak ha cominciato a fare gol e non si ferma più. L’unica delusione di questa settimana lo scivolone della Lazio di Sarri che si è fatta sconfiggere in casa.
Si va sulle ali di un vento fresco che porta le squadre italiane (forse) lontano. Dopo il Milan acchiappa qualificazione con un golletto in Champions League, un giovedì di festa in cui vincono tutte quelle nelle coppe di riserva. Juventus, Roma e Fiorentina. La Juve si gode Di Maria, si preoccupa per Chiesa di nuovo ko e ragiona: Di Maria me lo tengo e Pogba (e magari pure Vlahovic) lo mando via. La non convocazione per un ritardo all’appuntamento in ritiro rientra nel giusto rispetto della disciplina di squadra ma sa anche di manovra di sganciamento da un affare completamente fallimentare: Pogba si è infortunato e non ha mai giocato e ora anche questi addebiti comportamentali. Prevedo avvocati al lavoro e un possibile divorzio teso a scaricare quei 7-8 milioni che gli devono pagare ogni stagione nonostante tutto.
Il lato più esplosivo della Roma di Mourinho è l’Olimpico stracolmo e sold out da quasi trenta partite con chiunque la Roma giochi. Si può dire di Mourinho tutto quello che si vuole, tranne che non generi cospicui ritorni in cassa. Generando soldi prevedo la santificazione, ma anche qualche problematica contrattuale a fine stagione, con il classico tira e molla. Me ne vado? No resta. Me ne vado? Anche la Fiorentina sembra cominciare a carburare e Barak a fare gol. Se non fosse per gli schiaffi presi dalla Lazio dall’Az Alkmaar ci sarebbe quasi da sentirsi i più forti.
***
Ciao a tutti, invito caldamente ognuno a iscriversi ai canali social di Bloooog! e ai miei personali, così da facilitare i contatti interpersonali e poter anche guardate video, ascoltare audio, leggere notizie e commenti, poter meglio parlare anche di altri temi nel nostro Bar Sport.
Un caro saluto Fabrizio Bocca
SOCIAL BLOOOOG!
WHATSAPP BLOOOOG! (numero dedicato)
+39 351 7262156
https://www.facebook.com/www.bloooog.it
https://www.facebook.com/fabrizio.bocca.33
https://www.instagram.com/bloooog_barsport/
https://www.instagram.com/f.bocca/
https://twitter.com/fabriziobocca1
CANALE YOUTUBE/ FABRIZIO BOCCA
https://www.youtube.com/channel/UCOIa8A0H4LBfnkYyzQuZsHw
BLOOOOG! IL PODCAST SU SPREAKER
***
SINTESI
Dopo il Milan in Champions vincono anche Juventus e Roma in Europa League e la Fiorentina in Conference League. La Juventus ringrazia ancora Di Maria, decisivo contro il Friburgo. Mentre Di Maria si vuole trattare per potrebbe fare un contratto per un altro anno, con Pogba si spera di tagliare definitivamente i ponti. Il francese non convocato per motivi disciplinari, la sua avventura di ritorno a Torino è stata un completo fallimento e forse l’unica soluzione resta il divorzio a fine stagione. Intanto però c’è di nuovo preoccupazione per Chiesa, alle prese con l’ennesimo infortunio. La Roma di Mourinho invece batte la Real Sociedad con i gol di El Shaarawy e Kumbulla, davanti al solito pubblico che riempie l’Olimpico ed è ormai uno spettacolo nello spettacolo. Vince anche la Fiorentina: Barak ha cominciato a fare gol e non si ferma più. L’unica delusione di questa settimana lo scivolone della Lazio di Sarri che si è fatta sconfiggere in casa.
Fabrizio Bocca
Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.
In questo fantastico paese negli stadi ci sono cori razzisti, antisemiti, di dileggio dei drammi personali ( come quelli schifosi contro Pessotto) ma se ti azzardi ad esporre uno striscione con su scritto ” Basta morti nel mediterraneo ” la fulminea giustizia sportiva arriva con multe e squalifiche. E si ostinano a definirsi “giudici sportivi”.
Intanto prendiamo atto che nella lotta per i posti Champions, la decisione dell’arbitro (Marinelli) circa un episodio giudicato live con perfetta visuale, viene indagato e delegittimato dal Var (Di Paolo – ricordatevi questo nome e tutti i precedenti, da Sassuolo lo scorso anno ecc ecc). Succede in MarottaLand… E-va-be-ne-co-sì!!!
Il calcio italiano nonostante i confortanti risultati in campo europeo ha la febbre alta…i ricavi calano mentre i costi crescono, in particolare il costo del lavoro. Non si applicano i principi della sana finanza anzi…..si spera in Dazn, nello Stato e forse nell’arrivo di proprietà danarose. La sostenibilità è ancora un miraggio. Senza stadi funzionali e moderni non usciremo da questa impasse. In Italia nell’ultimo decennio si è investito l’1% del totale speso per nuovi impianti 🙄. Una miseria anche perché ne poteva beneficiare tutto l’indotto.
Si potrebbe recuperare con un superbonus per impianti sportivi 🤔
La battaglia dell’Olimpico
Per l’aspro scontro contro i duri baschi
i giallorossi indossarono i caschi,
sopra avevan la maglia, ma di sotto
erano stati dotati di giubbotto
antiproiettile, a loro protezione
per evitar ogni pericolosa lesione.
Non è stata una partita, ma una guerra,
tanti guerrieri son rimasti in terra,
con i baschi che, puniti sol col giallo,
se la prendono pure con il Gallo,
hanno cercato perfin di capponarlo,
almeno questo gli è riuscito di evitarlo,
ci ha rimesso una frattura al polso,
ma il Gallo, già bollato come bolso,
non si è di fatto mai abbattuto,
riuscendo a dare sempre un contributo.
Più serio il guaio toccato a Pellegrini,
chè i baschi, menando come dei facchini,
‘fortuitamente’ gli han spaccato la faccia.
Per Lorenzino una vera serataccia;
per il frontale, dell’alcolometria
han fatto il test al basco Zubeldia,
che non è stato neppure ammonito,
a Villa Stuart gli hanno poi ricucito
lo squarcio procurato sulla fronte
dallo scontro con il truce bisonte.
E con i trenta punti rimediati
con la classifica già sono sistemati
e dopo i meno quindici famosi,
dovuti a documenti assai speciosi,
la penale per la Juve svanirà,
la cicatrice di Lorenzo sparirà,
anche se il ‘sette’ sul ‘sette’ oggi fa male,
in fin dei conti nemmeno l’ospedale,
il capitano coraggioso non molla,
lui è più saldo di torre che non crolla,
sono sicuro, date retta a Ignazio,
che rientrerà per il derby con la Lazio,
magari lo dovranno mascherare,
se lo conosco, lui vorrà giocare.
Il Ghiro
Ieri ho seguito la partita alla televisione tedesca, esercizio interessante per sentire qualcuno che parli di Juve vedendola dall’esterno.
In sintesi: hanno sciorinato record e vittorie della Juve per dire che aveva una esperienza internazionale immensa rispetto al Freiburg (dodicesima partita nelle coppe europee nella sua storia) ma alla fine il risultato non si sbloccava e “la Juve diventerà più nervosa col passare dei minuti se non riescono a sbloccarla”.
Hanno sorprendentemente elogiato il centrocampo (si scambiano i ruoli, si inseriscono, giocano in modo “in parte anche moderno”), la difesa e in parte anche l’attacco che qualche occasione ha creato/sprecato…ma poi alla fine si sono detti che si, insomma, un 1-0 fuori vuol dire che hanno parecchie chance di ribaltarla in casa, con l’appoggio del pubblico. Hanno anche un po’ sfottuto i soldi spesi dalla Juve per avere questi risultati. Critici anche sugli ultimi venti minuti della Juve, passati ad addormentare la partita su di un punteggio non sicuro. Onestissimi sul gol annullato, lo avevano dato per cancellato prima ancora che il VAR dicesse la sua.
Chissà che dicono del PSG, allora.
Per saperlo, bisognerebbe prima di tutto che il PSG passasse il turno e poi pescasse il Bayern…invece restano a casuccia.
Appunto.
con questo filmato completiamo la corte dei miracoli da Bonucci in giù:
https://video.repubblica.it/sport/cristiano-ronaldo-furioso-i-tifosi-avversari-inneggiano-a-messi-e-lui-reagisce/439937/440901?ref=RHRT-BG-P1-S1-F
l’impressione è che i giuvinotti manchino di autostima;
con un po’ di fiducia in se stessi avrebbero fatto altri due o tre gol e non sarebbero andati in panico nei pochi e timidi attacchi degli avversari;
deluso da Popò, uno dei miei calciatori preferiti: prima ha perso una stagione con la decisione di non operarsi subito e ora balotelleggia;
Comunque quest’anno, aver portato tutte e 7 le squadre iscritte alle coppe agli ottavi, sia pure col doloroso declassamento della Juve nella EL e della Lazio nella Conference, lo possiamo considerare un discreto successo che non so da quanti anni non si verificava.
Se poi consideriamo che una è già ai quarti e che ci sono concrete possibilità che qualche altra si possa aggiungere, direi che non possiamo lamentarci troppo, considerando il livello abbastanza scarso della nostra serie A.
E sono risultati che aggiungono punteggio al ranking del paese che ci consentono di mantenere la posizione ed anzi, di ridurre la distanza da chi ci precede.
giusto oggi in ufficio da me (a madrid) un collega commentava a un altro “eeeh oramai siamo diventati al livello di italia e francia” e io “seeee, vi piacerebbe!” 😀
Vabbuo’ mo non esageriamo eh…
dovevi vedere le loro faccie.
io sono arrivato qui a madrid nel 2007, da allora a oggi indubbiamente adesso l’aria è cambiata, almeno per loro intendo, e a me Giorgio per menargliela basta e avanza. 😀
Fallire l’en plein ai quarti sarebbe imperdonabile. Primo perché un sorteggio simile non ci ricapiterà mai più, secondo perché mai come questa volta si aprirebbero strade imprevedibili, soprattutto in Champions.
Juventus – Friburgo 1 -0
Arbitra il greco Sidiropulos, al VAR il polacco Kwiatkowski.
Un Di Maria scatenato dà la sveglia alla Juve, attacchi continui senza esito, bella parata di Flekken su punizione di Cuadrado, problemi per Alex Sandro, entra Bonucci, giallo a Ginter, para Flekken su Cuadrado, tiraccio di Locatelli, fucilata di Cuadrado, sulla respinta di Flekken Vlahovic la spedisce alta.
Ripresa: entra Fagioli per Miretti, alto di testa Vlahovic, giallo a Höler, la partita si sblocca su lungo traversone di Kostic per la testa di Di Maria che la scaraventa in rete con una imperiosa capocciata imparabile sotto la traversa, 1-0. Entrano Soan e Keitel, cross in area Juve, Höler insacca in girata ma il polacco al VAR segnala una mano e l’arbitro greco annulla, entra Chiesa per Vlahovic, giallo a Bremer, tiro alto di Grifo, entra il ‘reprobo’ Kean per Kostic, contropiede Juve cannato, problemi per Chiesa, pare tutto ok, giallo a Bonucci, entra Gregoritsch, la gara si chiude su un bello spunto di Fagioli contrato al momento del tiro. Vince la Juve grazie al suo profeta Di Maria, giocatore di un altro pianeta. Insomma la solita Allegrata da gita fuori porta, schemi zero, si gioca alla ‘come la va la viene’. Per fortuna che il Fideo c’è….
P.S. Per sciogllere il matrimonio tra Juve e Pogba, si suggerisce di rivolgersi alla nutrita schiera di avvocati impegnati al caso Totti-Blasi, altrimenti c’è solo la Sacra Rota per vizio di consenso. Ma chi paga gli alimenti a chi, in questo caso?
Buona partita della Juve che vince in casa per uno a zero contro un ostico Friburgo che non dimentichiamocelo è quarto in Bundesliga dietro solo al Bayern, al
Borussia D. e all’Union Berlino .
Considerate le occasioni il punteggio sarebbe potuto essere più largo a favore dei bianconeri ma purtroppo Vlahovic non è Di Maria e mentre el Fideo ha meravigliosamente infilato il pallone alle spalle del portiere dei tedeschi con un gran colpo di testa
sfruttando nel migliore dei modi un
magnifico traversone da sinistra di Kostic, il centravanti serbo ha sprecato un ottimo cross di Di Maria dalla destra dando al suo colpo di testa troppa forza e mandandolo inevitabilmente alto.
Vlahovic è stato fin troppo sopravvalutato , credo fortemente
che sia più forte Milik che purtroppo in questo periodo è infortunato. Il migliore della Juve è stato senz’altro el Fideo, buone anche le prestazioni di Kostic, del
solito Danilo e del subentrato Fagioli ; così così la prestazione di Locatelli che è stato bravo in fase difensiva ma piuttosto impreciso
nei passaggi, nel primo tempo due
suoi passaggi errati durante una ripartenza della Juve sarebbero potuti costar cari alla squadra bianconera, a mio avviso non è un giocatore da Juve. Insufficiente la prova di Vlahovic, di Cuadrado che ormai non è più la forte ala del passato, di quando saltava l’uomo
in dribbling, sua grande specialità,
e metteva cross al bacio nelle aree
avversarie e di Miretti che non è a livello di Fagioli, quest’ultimo a mio
modesto parere ha più qualità.
Non giudicabili le prove di Chiesa e di Kean, sufficienti quelle degli altri che non ho nominato.
Il calcio, soprattutto a questi livelli
è fatto spesso di singoli episodi e la Juve deve sfruttare meglio le occasioni che gli capitano, deve essere sostanzialmente più cinica nella fase offensiva da qui in
avanti , sempre che voglia arrivare fino in fondo a codesta competizione e vincere la Coppa,
ma credo che le sue intenzioni siano quelle oltre a voler vincere la Coppa Italia.
Milik è stato per 4 stagioni al Napoli, in due di esse è stato praticamente assente per gravi infortuni nelle altre 2 il suo lo ha sempre fatto da riserva di Mertens che nel frattempo, proprio a causa delle sue assenze Sarri aveva convertito in centravanti molto atipico benché efficacissimo al punto da diventare il massimo goleador del Napoli.
Il Napoli lo prese per sostituire Higuain che era venuto da voi. Ed è comunque curioso che la Juve abbia preso prima lui e poi quello che il Napoli aveva preso per sostituirlo. Ora noi abbiamo sto ragazzo Osimhen, che fate, prendete pure lui, visto chegli 8/10 milioni all’anno da voi si sprecano (Allegri Pogba, Vlahovic, Di Maria)
non dovrebbe risultarvi difficile.
Trattare però con il ” pagliaccio” ADL, che quelle somme non può
né vuole sborsarle, visto che non ci sono clausole non sarà tanto semplice. Certamente i 90 di Higuain non basteranno, credo.😎😉 e non mi pare che il nigeriano sia della stessa pasta del vermetto argentino.
Lmfao, sempre per la serie “non sono affatto ossessionato” eccoti a scambiare per juventino un laziale storico di Bloooog…
Complimenti poi per il resto della forma mentis che ti porta a dare del verme a un giocatore solo perché passa da una squadra a un’altra.
E sono sicuro che ti ritieni una brava persona etc etc …
Che acidità! E meno male che hai vinto lo scudetto e hai buone chance per la champions…
Higuain non è mai venuto alla Lazio e figurati se Lotirchio abbia intenzione di prendere quel fenomeno di Osimhen, manco gli passa per la capa.
Scusami, ti avevo preso per tifoso Juve.
😂 😂 …quindi per te il problema non era ciò che diceva, ma il fatto di dirlo da TJ….non ho parole…
Concordo quanto scrivi su Vlahovic, è stato sopravvalutato. Ad essere bravi ad infilare palloni in porta quanto il cross è fatto bene bene sulla testa oppure quando arrivano palloni puliti sono bravi in molti. La vera qualità sta – come diceva Velasco – a “giocare bene palloni ricevuti male”.
nulla su Rabiot?
trovo che sia sottovalutato e sottostimato da giornalisti e fancazzisti;
Sostanzialmente d’accordo con te, ma 10 mln all’anno anche no….
A me comunque da l’impressione che si stia mettendo in mostra per chi può offrirglieli…
L’ho messo tra quelli che hanno fatto una prestazione sufficiente,
se avessi letto bene lo avresti notato : ” Sufficienti le prove di quelli che non ho nominato “.
D’altronde non credo che ieri er
Rabbiotta abbia fornito una gara
che vada al di là della sufficienza, almeno così mi è sembrato ma comunque rimane sempre un buon centrocampista,
un giocatore che pur non essendo un fenomeno si impegna sempre al massimo e la
sua più che dignitosa prestazione la fa quasi sempre, è molto
utile alla squadra ed è per questo che Acciughina lo fa sempre giocare, non lo toglie mai
dal campo, il classico giocatore che piace tanto agli allenatori.
A me Rabiot è sempre piaciuto, ho speso belle parole per lui pure quando non andava manco a spingerlo … titolare nella nazionale francese, per me la più forte al mondo, non è cosa da pochi.
Tutto sostanzialmente condivisibile, incluso il riferimento a Milik. Credo io sia superiore a Vlahovic. Nessuno dei due, intendiamoci, è un fenomeno, ma il polacco mi pare decisamente più presente e cazzuto.
A me sembra che parli bene (sono qui per vincere, etc) ma razzoli malino, anche se ha mezzi fisici e può migliorare. Ma se secondo molti De Ligt non valeva 75 milioni e Ronaldo non ne valeva 110, allora quanti ne dovrebbe valere Vlahovic, pagato 70 abbondanti?
Non più di quello che è costato il biondino del Milan, che a sua volta “vale” non più d’una ventina di milioni.
Come sempre, ragionando da laziale sportivo, non posso esimermi dal fare un confronto tra le le recenti partite delle due romane ,cominciando dal pubblico , ad occhio almeno 50.000 per la Roma, forse intorno a 15.000 o poco più per la Lazio , per il gioco ,senza fare niente di strabiliante la Roma ci ha fatto vedere come sia possibile battere un discreto avversario, senz’altro superiore anche se credo non di molto al dentifricio . Anche i giallorossi si sono presi le loro pause, basta dire che la prima azione della Roma nella ripresa col palo di Belotti ( che ho visto in palla anzichè no ) c’è stata dopo 21 minuti, però non hanno fatto grossi errori dietro e hanno rischiato il giusto , mettendoci la necessaria cazzimme e non il tanto vincemo che semo aa Lazzio , dei nostri , hanno creato poche occasioni e ancora meno ne hanno fallite, mentre i nostri che hanno cominciato a sudare solo dopo il pareggio e lo svantaggio, ne hanno sbagliate parecchie, poi alla fine ognuno ha raccolto quello che meritava, certo ove come probabile si dovesse uscire, fa piacere pensare di essere sottodimensionati perfino per la tanto bistrattata Conference League . La Juve contro un’avversario ben messo in campo, ma sicuramente inferiore stenta fa confusione , anche stavolta deve pensarci Di Maria, dovrebbe bastare , ma non può essere sempre il campione del mondo a togliere le castagne dal paniere, la Fiorentina ha vinto parrebbe con fatica , si spera ed è verosimile che turchi e tedeschi chiamati ad attaccare al ritorno, confermino i loro limiti . Un’ultima riflessione ,la serie A è quella che è ma da quanto visto e dagli altri risultati ,basti pensare a Borussia e Barcellona che sono in testa, ma non solo, anche Bundesliga e Liga non sembrano propriamente scoppiare di salute .
@Godella, oltre a te, l’unico boomer che rideva per cose simili è partito per la Terra del Fuoco – tutto scorticato poveraccio (con appresso una Lista di penalizzazione medica lunga così).
Se vogliamo dirla tutta ci ha definito ” compagni di merende ” cioe’ paragonato a maniaci assassini, poi sei tu che sei volgare, ma io non ce l’ ho con lei, ti saluto che mi viene da ridere .
invece di cambiar nick ogni 4 post prova a variare il contenuto degli stessi, vedrai che risultati!
l’analfabetismo funzionale è quella condizione che vede una persona si in grado di scrivere e leggere correttamente, ma assolutamente incapace di comprendere il significato della parola scritta e, soprattutto, di elaborarla ed utilizzarla in maniera corretta ed efficace, per fornire un proprio contributo alla società e farne parte a pieno titolo
ecco, penso che la diagnosi per il nostro multinick potrebbe essere questa 😉
dunque ci va tanta pazienza, ma proprio tanta
Bisognerà vedere se c’ è continuità
Spagnole e tedesche sono almeno 10 anni che spadroneggiano
Noi in 20 non abbiamo visto manco una EL e da almeno 10 anni, Juve esclusa, c è stata ben poca continuità
Se son rose…..ma non mi faccio illusioni
La nostra è una storia di una serie A in netto declino e non si vedono miglioramenti all’ orizzonte
Poi sono competizioni di scontri diretti, quindi l annata anomala ci può sempre stare
Nulla di nuovo sul fronte occidentale. Gioco stitico e sotto ritmo, nulla di quello che possa far pensare ad una “squadra”, quel poco che si vede, soprattutto in attacco, è palesemente frutto di qualche sporadica azione individuale. Di fronte, un avversario compatto e cazzuto, ma con tutta evidenza piuttosto sfornito sul piano tecnico. Ed al ritorno, more solito, sarà un viaggio della speranza.
Allegri, ti prego, abbi la dignità di riconoscere il tuo fallimento e fatti da parte.
Questo organico, sopravvalutato fin che si vuole, ma comunque formato da tutti (o quasi) tizi nel giro delle rispettive nazionali, ha bisogno d’aria pura. E, vivaddio, di qualche almeno rudimentale idea di gioco.
c’è chi rivorrebbe conte
Per l’amor di Dio.
Io non sono certo tra i critici più feroci di Allegri, anzi ho sempre cercato di difenderlo anche in ricordo delle entusiasmanti stagioni in Europa in cui abbiamo spaventato Bayern e Real a casa loro, ma adesso faccio fatica. Inoltre, benedetto ragazzo, mi vuoi almeno imparare la faccenda dei 5 cambi?
Però dai, al ritorno con questi qua non dovremmo avere grossi problemi
Allegri, ai “bei tempi” ha fatto cose egregie, cinque scudi consecutivi e sempre ai piani alti in CL, spesso facendo vedere cose eccellenti,alcune partite di quegli anni, restano nella leggenda (vabbè… :-))
Ora, però, non ha più, l’organico certo non è all’altezza di quello di 8/10 anni fa, ma pure lui qualcosa di meglio del nulla cosmico di questi due anni …
Magrissima soddisfazione. Contro una squadra che da noi sarebbe a metà classifica in serie B, la Juve fa un misero 1-0. Gioco come al solito confusionario, sembra sempre che siano una squadra di amici che si trova a giocare la sera del venerdì nel campetto parrocchiale, tale è l’intesa, la capacità di controllo della palla e della misura del passaggio. Il penerone ex viola è un disastro, del francese ballerino non ne parliamo (ricordo Grande Romeo che diceva il grande Anconetani sui cavalli di ritorno?), e l’unica punta buona è infortunata. A proposito di infortuni, purtroppo ho l’impressione che il buon Chiesa farà la fine di altri sfortunati campioni del passato.
oddio, metà classifica in serie B mi pare ingeneroso
in fondo sono quarti in Bundes, non proprio un campionato di seconda fascia, direi
detto questo, concordo con il ritenere la prestazione di ieri, soprattutto nel secondo tempo, semplicemente imbarazzante
quel che vedo è proprio una incapacità di stare in campo, di occupare gli spazi e di fare presisone agli avversari, soprattutto al portatore di palla
sembra che si giochi costantemente con l’uomo in meno
semplicemente perché la squadra non è messa bene in campo e si muove peggio
e qui, ditemi quel che volete, la colpa non può che essere del manico
se Vlahovic o Bremer sbagliano gli stop che anche in 2^ categoria sanno fare è colpa solo loro e della minore serenità con cui giocano (a meno di non voler credere che siano diventati improvvisamente due pippalsugo), ma se chiunque riesce a fare gioco sulla nostra 3/4 in serenità e la nostra squadra è incapace di mettere pressione, il problema è come stiamo in campo e come ci muoviamo in campo, e la colpa non può che essere dell’allenatore
Anche perché Vlahovic e Bremer sono stati pagati 142 milioni in due… quindi o qui c’è qualcuno che si è sbagliato di brutto facendo mercato ( ed io qualche dubbietto me lo farei venire ) oppure c’è un problema da parte di chi li deve mettere in condizione di esprimersi… oppure tutti e due…
Il brasiliano tutto sommato non sta andando poi tanto male, anche se la continuità non è il suo forte. E’ il serbo che proprio …
che siano stati pagati troppo, e non solo loro, non ci piove
io l’ho sempre sostenuto che abbiamo fatto un’infinità di regali a mezza serie A, mantenendola in vita con un calciomercato semplicemente folle, ma questi non sono due scappati di casa
sono due nazionali (e di quali nazionali!) che sanno certamente stoppare la palla e fare passaggi oltre i 5 metri senza servire l’avversario di turno
sono poco sereni e molto poco seguiti, a mio avviso, da un allenatore che oramai ha perso il tocco
poco da fare
ci vorrebbe un allenatore capace di proporre qualcosa e che non si limiti ad aspettare l’ispirazione del campione di turno (oggi Di Maria, ma domani?)
“…. se chiunque riesce a fare gioco nella nostra 3/4…..” non è una COLPA dell’allenatore, è una SCELTA, poi, che a molti non piaccia, vabbè, ma bisogna farsene una ragione……d’altra parte bisogna ammettere che ieri sera in porta potevo giocare io con gli stessi risultati, se invece avessi giocato centravanti al posto di Vlahovic finiva 3-0…..
E’ una scelta che a me fa venire l’ansia, gli avversari arrivano in prossimità della nostra area in pochi secondi e mi sembra lapalissiano che più l’avversario è vicino alla nostra porta più il pericolo di subire un gol aumenta.
Mio giudizio irrevocabile: una c…ta di scelta.
se è una scelta a me sembra folle.
e non per questioni “estetiche”, che quelle le lasciamo ai capiscer mod. Adani, ma per la conseguenza, oramai verificatasi decine di volte, che con questo atteggiamento il gollonzo è sempre in agguato
…e pure ieri, alla prima ocasione, l’abbiamo beccato 😉
fortuna che quello gliel’ha passata di mano, altrimenti eravamo a commentare l’ennesima partitaccia interna di questa stramba annata
se tu rinunci a costituire un problema per l’avversario, decidendo scientemente di abbassarti fino al limite della tua area, lasciando praterie agli avversari per fare quel che vogliono, non penso che questa sia una scelta pagante
a me sembra di giocare sempre in 10 contro 11, sempre
Ripeto, io giudico in base al risultato e non su basi estetiche, e vedo risultati molto deludenti, che io attribuisco ad un atteggiamento tattico (scelto consapevolmente o subìto, non posso certo dirlo io) a mio avviso suicida.
La Juve che andava a Madrid e a Monaco a far tremare Real e Bayern contendendogli la qualificazione fino al 90° non aveva questo atteggiamento “suicida”
era molto più aggressiva, pur difendendosi per larghi trati della gara,
aggrediva più in alto gli avversari ed era più compatta
in parte è cambiata la rosa, vero, ma non venitemi a dire che con Demiral e Deligt non si potesse fare lo stesso
l’Allegri conosciuto fino al 2017 faceva molto, ma molto meglio di questo qui
e non parlo di questioni stilistiche, ma di risultati
solo di risultati
Come dice Cipralex, concordo al 100%, stai confrontando due squadre di categorie diverse con giocatori di categoria diversa pensa solo ad un Manduzik o ad un Buffon che bocce avevano. Oggi Di Maria, campione ma a fine carriera, e poi 3 o 4 giocatori ottimi, Danilo, Kostic e secondo me Rabiot. Poi un paio di giocatori fortissimi…una volta, tipo Bonucci. Gli altri sono giocatori che non avrebbero fatto neppure la riserva a quella Juve, o per tecnica o per motivi caratteriali. Danilo è il leader morale di questa squadra, pensa te. Prima avevamo mezza squadra di leaders.
Mah, la juve ha, mi pare, la seconda difesa del campionato ( e ne presi 5 in una volta sola……).
La juve che citi tu era un’altra roba, proprio tutta un’altra roba, sia per qualità tecniche individuali che per personalità e ” compattezza ” di squadra, potrebbe giocarci il solo Di Maria e neppure da titolare fisso…..
su questo sono d’accordo, l’impressione e’ sempre che stiano troppo bassi e aspettino gli avversari sul bordo dell’area..
Ci si espone sempre al gollonzo, anche ieri sera, rimbalzo fortunatamente toccato con la mano, altrimenti era pareggio assicurato.
Poi va dato atto che hanno creato 5-6 palle gol e davanti devono essere piu’ cattivi, mentre il Friburgo non ha mai tirato in porta.
Il ritorno sara’ sicuramente un’altra partita con magari piu’ spazi per le ripartenze.
…e, pensa, potrebbe anche piovere..nel qual caso speriamo sia soltanto acqua!
Dottor Bocca, continua a sparire, non saprei come dirlo meglio, un mio commento postato oggi pomeriggio. L’ho anche riscritto e ripostato. “Continua a sparire”, nel senso che continuo a vederlo in moderazione, ma non appare mai pubblicato. Ad un certo punto sparisce anche dalla moderazione e poi riappare. Ci sono problemi?
a me è successo una sola volta, forse perchè chiamavo un noto quotidiano nazionale con una parola che a genova si usa per definire la spazzatura. non mi sembrava esagerato, ma insomma non è casa mia e ci sta che sia Bocca ad aver l’ultima parola.
se peró si volessero pubblicare delle norme per farci capire cosa sia concesso o meno ne sarei grato, altrimenti rimane l’impressione che sia non dico arbitraria ma proprio casuale.
Credo che “arbitraria” abbia più probabilità di essere la risposta corretta
certo che ci sono problemi, lo scrivo da anni (su espresso invito di Bocca a segnalare problemi) e credo siano facilmente risolvibili, ma Bocca da quell’orecchio non ci sente;
che il manutentore del bloggo sia un suo nipote dodicenne?
in tal caso non c’è che fargli i complimenti e prevedere un luminoso futuro lavorativo;
Amico mio per quanto riguarda la prima parte ,tutto condivisibile , per il resto per me siamo al’arabo ,ma quello antico .
Non ti devi preoccupare. 🙂
Se hai capito e condividi la prima parte, che il “…diritto sportivo andrebbe circoscritto con regole non più privatistiche, ma sempre più stringenti e aderenti al ‘giusto processo’, se non abolirlo tout court almeno per ciò che riguarda l’ambito amministrativo…” credo che tu sia già a buon punto.
La seconda parte si può sintetizzare con il desiderio comune di venir giudicati secondo la “certezza della prova” e non “in sua assenza, per un bisogno di velocità”. Sono sicuro che concorderai anche su questo principio basilare del giusto processo.
Per prima parte intendevo quella che parla di calcio .
Vado per esclusione, quindi. In un eventuale processo a tuo carico, preferiresti essere condannato senza prove certe, purché velocemente. Non so che dirti allora, auguri.
—perchè, pensi che questa l’abbia capita?
fatica sprecata.
Male, perché il diritto riguarda anche te. E Cataldo Intrieri è un maestro supremo del diritto.
Pure il senso della vita e la fisica quantistica riguardano anche me , ma non per questo sono obbligato a conoscerli .
Massì dai, vIvALinNioRaNzA1!
Mah… non so, magari hai dei figli… le cose nella vita succedono… la fisica quantistica è molto interessante e io cerco anche di capirla, ma capisco che è una frontiera, un orizzonte… mentre il diritto, specialmente quello di base che BENISSIMO si evince da questa vicenda (come ti ha spiegato meglio di me @Pisa United), dovrebbe interessarti… però liberissimo di rimanerne estraneo se vessa quelli che credi i tuoi nemici, mentre sono solo i tuoi vicini di casa…
a te le figure di merda ti stanno come un vestito cucito su misura!
…e nemmeno te ne accorgi…
Roma – Real Sociedad 2 – 0
Mou fa riposare Ibanez, Zalewski e Spinazzola, giocano Llorente, Karsdorp e il Faraone, e risfodera Abraham al centro dell’attacco. L’allenatore dei baschi, il gigantesco Imanol Alguacil, detto lo sceriffo, traduzione di alguacil dall’arabo el vizir, schiera una squadra molto fisica in difesa, imperniata sul potente bretone Le Normand, e pericolosa davanti, lamenta qualche assenza (Elustondo, Merquelanz, l’ex Sadiq), a centrocampo Illarramendi, in attacco con il vecchio David Silva giocano il jap Kubo e il gigantesco norvegese Sorloth. Arbitri svizzeri, Scharer e San.
Al 12’ va via a dx Abraham, cross perfetto per la zampata in rete del Faraone, 1-0. Scappa sulla dx il trottolino Silva e tira sul palo esterno, un paio di altri pericoli per la porta di Remiro, e si va all’intervallo.
Ripresa; entra Kumbulla per Llorente, gran tiro da fuori di Rico appena a lato, testata violenta tra Pellegrini e Zubeldia, entrano Spinazzola, Wijnaldum e Belotti, lancio lungo di Mancini a Belotti che spara sullo spigolo della porta di Remiro, entra Oyarzabal, giallo a Illarramendi e a Zubeldia, entrano Mendez e Momo Cho, all’86’ corner di Dybala, cross pennellato per il terzo tempo di Kumbulla che la schiaccia in rete, 2-0. Entrano Bove e Sola che spara un tiraccio alle stelle, giallo a Matic e Oyarzabal, ci prova anche Turrientes da fuori, ma la Roma porta a casa il match senza troppo penare, arrivederci in Euskadi.