
SERIE A, 20a giornata – ⚽ – Il Napoli domina il calcio italiano, dall’altro dei suoi 53 punti tutto sembra minimale. Se anche il Milan fosse stato perfetto e non in crisi, come avrebbe potuto arginare una squadra così? Spalletti azzecca tutto, toglie Osimhen e mette Simeone che segna il gol vittoria contro la Roma. Con 13 punti di vantaggio difficile tenere i piedi in terra, ma con la Champions non è certo impossibile. – ⚽ – L’Armageddon si scatena sulla Serie A, mietendo big a tutto spiano. Dopo il Milan schiaffi fuori e pure dentro al campo per la Juventus. Dopo la mazzata del -15 in classifica della giustizia sportiva ecco l’ulteriore picchiata in classifica per i bianconeri: ai 5 gol presi a Napoli, adesso si aggiunge anche il clamoroso ko in casa col Monza. La squadra di Berlusconi è il terrore per quella di Allegri, da neopromossa le ha tolto 6 punti. Manco fosse un aggravante della sentenza sulle plusvalenze taroccate. Insomma va sempre peggio, se prima qualcuno pensava all’impresa eroica di tornare comunque in corsa per la Champions League, ebbene forse adesso sarà meglio guardarsi alle spalle. Allegri è categorico, il suo è un disperato “Salviamo il salvabile”. E intanto lasciate ogni speranze o voi che entrate… – ⚽ – Il Milan è un film del terrore, lo scioccante crollo verticale e improvviso di una squadra che ha vinto lo scudetto. Agli schiaffi presi dall’Inter in Supercoppa, e dalla Lazio in campionato ecco addirittura i 5 gol incassati dal Sassuolo a San Siro. Ora è in dubbio anche la qualificazione alla Champions League, praticamente un incubo che rimette tutto in discussione: dal lavoro di Maldini a quello di Pioli, dal mercato ai giocatori fantasma, tipo De Ketelaere (ma non solo lui…). Forse fu addirittura troppo generoso essere premiato, un Milan del genere, dallo scudetto dello scorso anno. Mentre Jerry Cardinale sembra Decio Cavallo l’italo americano che compra la Fontana di Trevi da Totò. – ⚽ – Per battere la Cremonese serve un Lautaro campione del mondo. L’Inter va presa così, una squadra che non sa correre in linea retta e che ha bisogno di andare sempre sulle montagne russe. E’ così dai tempi di Antonio Conte, ma potremmo andare ai tempi di Massimo Moratti, oppure limitarci all’Inter che ha vinto la Supercoppa battendo il Milan e che adesso deve arrivare al derby di campionato tra distrazioni, sbandate, il caso Skriniar, i dubbi su Inzaghi, per non parlare dell’eclissi di Lukaku. Certo, se poi si tira troppo la corda…
SERIE A 2022-2023
GIORNATA N. 20
Venerdì 27 gennaio 2023
(37′ Posch B, 77′ Orsolini B)
(5′ Dia S, 20′ Vilhena S, 23′ Strefezza L)
Sabato 28 gennaio 2023
(37′ Luperto E, 69′ Marin E, 82′ Ricci T, 85′ Sanabria T)
(11′ Okereke C, 21′ Lautaro I, 65′ Lautaro I)
(42′ Maehle A, 57′ Lookman A)
Domenica 29 gennaio 2023
(19′ Defrel S, 21′ Frattesi S, 24′ Giroud M, 30′ Berardi S, 47′ Laurienté rig. S, 79′ Henrique S, 81′ Origi M)
(18′ Ciurria M, 39′ Mota M)
(8′ Casale L, 49′ Nico Gonzalez F)
(17′ Osimhen N, 75′ El Shaarawy R, 86′ Simeone N)
Lunedì 30 gennaio 2023
Udinese – Verona 20.45
CLASSIFICA
Napoli 53 (20), Inter 40 (20), Lazio 38 (20), Atalanta 38 (20), Milan 38 (20), Roma 37 (20), Udinese 28 (19), Torino 27 (20), Bologna 26 (20), Empoli 26 (20), Monza 25 (20), Fiorentina 24 (20), Juventus 23 (20)*, Monza 25 (20), Salernitana 21 (20), Lecce 20 (20), Sassuolo 20 (20), Spezia 18 (20), Sassuolo 20 (20), Verona 12 (19), Sampdoria 9 (19), Cremonese 8 (20). * Juve 15 punti di penalizzazione
PROSSIMO TURNO
GIORNATA N. 20
Sabato 4 febbraio 2023
Cremonese – Lecce 15.00
Roma – Empoli 18.00
Sassuolo – Atalanta 20.45
Domenica 5 febbraio 2023
Spezia – Napoli 12.30
Torino – Udinese 15.00
Fiorentina – Bologna 18.00
Inter – Milan 20.45
Lunedì 6 febbraio 2023
Verona – Lazio 18.30
Monza – Sampdoria 20.45
Martedì 7 febbraio 2023
Salernitana – Juventus 20.45
***
Domenica 29 gennaio 2023
La montagna del Napoli che sovrasta il calcio italiano
Guardare il mondo dalla montagna più alta rende invisibili gli umani. Figuriamoci i loro vizi e le loro pene. Dall’alto dei 53 punti del Napoli, spariscono i patemi di Milan, Juventus, Roma, Lazio e così via. E possiamo metterci anche l’Inter oggi seconda, sicuro: che pure il Napoli è stata l’unica a batterlo.
La grandezza e la maestosità del Napoli sommergono tutto, rendono quasi inutili e superflui i dibattiti su vizi e tracolli delle altre. Voglio dire, se anche il Milan fosse stato perfetto, cosa avrebbe potuto contro il Napoli? Tutto diventa relativo di fronte ai gol di Osimhen, di fronte alle mosse di Spalletti che toglie un centravanti per far fare il gol decisivo alla sua riserva, Simeone.
La vittoria del Napoli è pesantissima perché arriva dovendosela sudare parecchio contro la Roma di Mourinho, dimostrando ancora una volta che comunque è in grado di superare difficoltà e ostacoli. 13 punti di vantaggio, significano che non bastano 4 sconfitte del Napoli da oggi alla fine, e 4 vittorie in più dell’ Inter attuale. Difficile in queste condizioni tenere l’ambiente a freno, impedire sbandamenti. La Champions League consentirà a Spalletti di tenere la briglia tesa, non mancheranno certo gli stimoli, e se anche qualcuno di quei punti di vantaggio si dovesse consumare non sarà un problema. Anzi la caccia a record e quote di punti impensabili non ha senso, quando c’è da dividersi su più fronti. L’importante è sicuramente altro.
L’Armageddon sul campionato e la Juventus a rischio Serie B
L’Armageddon scatenato sul campionato, big mietute a ripetizione come in un giudizio divino universale. Dopo il Milan, anche la Juve va incontro al suo destino che la travolge fuori campo e pure dentro. Pensare che la Juventus potesse avere un moto d’orgoglio dopo la bufera plusvalenze e il -15 inflittogli dalla giustizia sportiva non era solo una velleità da tifosi era l’idea di Allegri che pensava a una grande impresa per dare tutt’altra luce a una stagione maledetta. Ma le mazzate di Napoli e questa sconfitta in casa col Monza hanno riportato la Juve e Allegri alla realtà. “Bisogna essere consapevoli che adesso abbiamo 23 punti, e che bisogna fare i punti per ottenere il minimo della salvezza. Non siamo stati capaci di reagire”.
Al neopromosso Monza di Berlusconi – che voleva premiare i suoi eroi in caso di vittoria con un pulmann del sesso e del piacere – quest’anno la Juve di Allegri ha consegnato nelle mani ben sei punti, quindi è evidente che la dissipazione è generale, la crisi totale, la diagnosi è quella di una Juve a picco a ogni livello: politico, giudiziario, sportivo. Tutti i principali giocatori della Juventus sono oggetto intanto di ricerche dopo la misteriosa sparizione dai campi: da Pogba a Chiesa, da Vlahovic a Kostic, da Bonucci a Paredes. Allegri vorrebbe cavarsela a furia di sostituzioni ed epurazioni, ma questo finirebbe per consumare ancor di più la Juventus. Che non sta risalendo e sta continuando ad affondare.
Lo sprofondo Milan, i bidoni e Jerry Cardinale come Decio Cavallo…
Non è ancora arrivato sul fondo ma il Milan si sta preparando a scavare. Dallo scudetto al rischio di uscire dalla zona Champions League, un gennaio horror, dalla felicità all’incubo in pochissimo tempo. Non possiamo dare una spiegazione ordinaria a un fatto così clamoroso, non possiamo cercare un solo colpevole quando è evidente che l’associazione di responsabilità è molto grande, uno sfasciarsi così clamoroso è forse spiegabile soltanto ammettendo che forse si partiva da troppo in alto. Per cui la caduta fa ancora più male.
Voglio dire, possiamo chiederci cosa stia accadendo adesso, ma dovremmo forse chiederci perché il Milan abbia vinto lo scudetto lo scorso anno. Facendo una media – troppo prima, troppo poco adesso – troviamo tutto più ragionevole, analizzabile e comprensibile. Sicuramente Pioli sta facendo fatica a dare al Milan un nuovo assetto che gli impedisca di prendere tali caterve di gol (3 dall’ Inter, 2 dal Lecce, 4 dalla Lazio e 5 dal Sassuolo…) e buttare nell’immondizia uno dietro l’altro gli obiettivi stagionali. De Keteleare si candida a bidone dell’anno, man mano che passa il tempo si sente sempre di più l’assenza del vegliardo Ibrahimovic che adesso possiamo apprezzare come legionario di Asterix e Olbelix al cinema, mentre il nuovo boss rossonero, Jerry Cardinale, al momento sta facendo la figura di quell’italo americano – Decio Cavallo… – che a caccia di ” ‘o bisiniss” si fa vendere la Fontana di Trevi da Totò e Nino Taranto.
Sabato 28 gennaio 2023
Le montagne russe dell’Inter
L’Inter è quasi storicamente una montagna russa, almeno per gli ultimi anni della sua storia. Diciamo dall’epoca di Massimo Moratti in poi. E questo gene ha conservato intatto fino a oggi. C’era una possibilità di un’ Inter stabile e duratura da Antonio Conte in poi, ma sappiamo tutti come è andata e molto più banalmente possiamo prenderla dalla Supercoppa vinta contro il Milan per chiudere il cerchio al prossimo derby che l’attende. L’Inter di Inzaghi non ha gestito bene nemmeno la banale euforia derivata dalla vittoria in Supercoppa, ha fatto del caso Skriniar uno psicodramma quando è nell’ordine delle cose oggi non poter competere con le offerte del Psg (bisogna solo far buon viso a cattivo gioco e saperci metterci una pezza…), si è fatta disilludere stupidamente dall’ Empoli, si sono aperte riflessioni su Inzaghi, ha faticato pure contro la Cremonese ultima in classifica, il caso Lukaku meglio lasciar perdere. Per batterla c’è voluto un Lautaro che si ricordasse di essere un campione del mondo.
L’Inter non cammina in linea retta, procede per alti e bassi, montagne russo appunto. E’ nell’ordine delle cose.
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SINTESI
SERIE A, 20a giornata – ⚽ – Il Napoli domina il calcio italiano, dall’altro dei suoi 53 punti tutto sembra minimale. Se anche il Milan fosse stato perfetto e non in crisi, come avrebbe potuto arginare una squadra così? Spalletti azzecca tutto, toglie Osimhen e mette Simeone che segna il gol vittoria contro la Roma. Con 13 punti di vantaggio difficile tenere i piedi in terra, ma con la Champions non è certo impossibile. – ⚽ – L’Armageddon si scatena sulla Serie A, mietendo big a tutto spiano. Dopo il Milan schiaffi fuori e pure dentro al campo per la Juventus. Dopo la mazzata del -15 in classifica della giustizia sportiva ecco l’ulteriore picchiata in classifica per i bianconeri: ai 5 gol presi a Napoli, adesso si aggiunge anche il clamoroso ko in casa col Monza. La squadra di Berlusconi è il terrore per quella di Allegri, da neopromossa le ha tolto 6 punti. Manco fosse un aggravante della sentenza sulle plusvalenze taroccate. Insomma va sempre peggio, se prima qualcuno pensava all’impresa eroica di tornare comunque in corsa per la Champions League, ebbene forse adesso sarà meglio guardarsi alle spalle. Allegri è categorico, il suo è un disperato “Salviamo il salvabile”. E intanto lasciate ogni speranze o voi che entrate… – ⚽ – Il Milan è un film del terrore, lo scioccante crollo verticale e improvviso di una squadra che ha vinto lo scudetto. Agli schiaffi presi dall’Inter in Supercoppa, e dalla Lazio in campionato ecco addirittura i 5 gol incassati dal Sassuolo a San Siro. Ora è in dubbio anche la qualificazione alla Champions League, praticamente un incubo che rimette tutto in discussione: dal lavoro di Maldini a quello di Pioli, dal mercato ai giocatori fantasma, tipo De Ketelaere (ma non solo lui…). Forse fu addirittura troppo generoso essere premiato, un Milan del genere, dallo scudetto dello scorso anno. Mentre Jerry Cardinale sembra Decio Cavallo l’italo americano che compra la Fontana di Trevi da Totò. – ⚽ – Per battere la Cremonese serve un Lautaro campione del mondo. L’Inter va presa così, una squadra che non sa correre in linea retta e che ha bisogno di andare sempre sulle montagne russe. E’ così dai tempi di Antonio Conte, ma potremmo andare ai tempi di Massimo Moratti, oppure limitarci all’Inter che ha vinto la Supercoppa battendo il Milan e che adesso deve arrivare al derby di campionato tra distrazioni, sbandate, il caso Skriniar, i dubbi su Inzaghi, per non parlare dell’eclissi di Lukaku. Certo, se poi si tira troppo la corda…
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Purtroppo è proprio così.
Esorcista, io direi più tra Coppa Italia (il Monza avrebbe potuto tranquillamente eliminare la Juventus) e ritorno. All’andata Palladino era arrivato da 5 giorni. Ora, va bene che è bravo (e visti i trascorsi Genoani mi sta pure simpatico) ma che in 5 giorni abbia dato un gioco alla squadra tale da dare lezioni mi sembra un po’ troppo 🙂
(presa da De André racconta la serie A)
Finora manca all’ appello un po’ di gente, staranno lavorando ? .
Tu che dici? Mica stiamo a cercare le pilloline blu tutto il giorno come te.
Esy zuzzerellone ma cosa mi dici mai ?.
E che devo dirti? Da un paio di settimane sei decisamente barzotto, qualcosa l’avrai presa.
Le solite pressione e prostata , a 65 anni ci sta , per il resto ringrazio la provvidenza ,oltre che la previdenza, poi se quest’anno arriva pure lo scudetto mi fa piacere, ma non mi cambia certo la vita .
Il calo del Milan è davvero sorprendente perché comunque fino a novembre giocavano bene.
Quello della Juventus invece non mi sorprende più di tanto, c’era stato il filotto di 8 vittorie tutte contro scartine (e Inter) ma tutte risicate e con pochissimi gol fatti. Era un’anomalia statistica e non poteva durare. Poi magari avrebbero dovuto pareggiare a Cremona e vincere col Monza, ma quando ti abitui a giocare per fare 1 gol massimo 2 a partita, prima o poi i nodi vengono al pettine. Rimane una squadra da 4to/6sto posto, penalizzazioni non contate.
Peccato per la Lazio che ha un po’ di sculo e ai miei occhi era l’unica che poteva lottare col Napoli, ha una rosa troppo ridotta, ha avuto infortuni importanti e ieri avrebbe dovuto vincere agevolmente. Ma la squadra di Sarri gioca bene (la differenza reti non mente di solito) e a questo punto della stagione per me rimane l’unica sicura del posto champions (Napoli a parte, obviously)
La Lazio è una bella squadra, ma ieri non ha giocato bene, spero più per merito nostro che per loro demeriti. Ma se c’era una squadra che meritava di vincere eravamo noi.
Può anche darsi, ma quando una squadra fra le prime 3 incontra in casa una della parte destra della classifica, ha il dovere di vincere agevolmente.
Al momento per come girano sembrerebbero Napoli, Atalanta e Lazio + un’altra…
Dici ? .
FALLI DA DIETRO –
COMMENTI ALLA 20° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2022-23
Giornata da ricordare.
Giornata che fa la differenza.
Succedono tante cose tutte favorevoli agli azzurri.
Crollano i Diavoli a San Siro contro i ceramisti.
E abbandonano la lotta per il titolo.
Terza sconfitta consecutiva, 12 gol subiti dall’imbarazzante Tata rumeno in tre gare.
John Malkovic insiste col centrocampo a due e sbaglia di grosso.
Berardi e Frattesi si bevono una difesa rossonera disastrosa. Cinque gol contro il Sassuolo sono tanti.
Misteriosa scomparsa del Milan scudetto.
Era una squadra giovane di prospettiva. Tutti a lodare il lavoro di Maldini e Massara.
Certo le assenze sono tante, e Maignan quella che pesa di più.
La squadra ha perso identità più ancora che giocatori.
Ora c’è il derby per vedere di salvare qualcosa.
Crollano anche gli juventini allo Stadium.
Se il Patonza avesse promesso il pullman già a inizio campionato probabilmente sarebbe il Monza la naturale antagonista del Napoli.
Roberto Palladino in breve tempo ha costruito in Brianza un piccolo capolavoro.
E strapazza i bianconeri che non ci sono più con la testa.
E’ la naturale conseguenza delle sanzioni decise dai giudici.
Fa bene Acciughina a sottolineare che bisogna guardare in faccia la realtà.
E pensare a conquistare punti per la salvezza.
Comunque è una sconfitta indolore.
Grazie alle vittorie di Inter e Atalanta, la Juve non perde terreno su Cremonese e Samp.
Cosa possono dirci gli azzurri dopo gli esiti di Milano e Torino?
Lasciamo fare al Maradona sognante. Ai suoi canti di invito, alle sue luci.
Lasciamo fare al caparbio Barilotto lusitano che smista a Khiarastella per il cross perfetto.
Lasciamo fare al luccicante Osi.
Incurante della marcatura di due sangue-oro.
Petto, coscia e siluro imprendibile.
Per il gol più bello dell’anno.
Il manicheo Mou non ci sta.
E nella ripresa lancia in campo il Faraone.
Il Mariachi lo perde di vista un attimo, e basta quell’attimo per raggiungere il pari.
Non ci sta nemmeno Fra Cipolla.
Manda in panchina il capocannoniere per il Chiolito.
Sembra un azzardo. Ma non lo è.
Il Signorinello Pallido gli consegna un pallone al limite dell’area.
Controllo e botta scaraventata nel sette. Roba da libidine.
Implacabile il Chiolito.
Gioca poco, ma riesce a mettere la firma su uno scudetto che da stasera si vede più vicino.
Ormai si sta volando.
Che soddisfazione.
E che prolissità.
Toh…chi si vede.
We can get satisfaction .
In una giornata che avrebbe potuto essere anche più positiva (se quella testa di cazzo di Marin non avesse mandato affanculo l’arbitro) le uniche gare che vale la pena commentare sono Milan – Sassuolo, Juventus – Monza e Lecce – Salernitana. Nelle altre, dove peraltro si è assistito a gesti tecnici notevoli, le cose sono andate come ci si aspettava.
Per il Lecce credo che dopo ottime prestazioni anche con squadre di livello superiore sia iniziata una fase calante, mentre la Salernitana è in lieve ripresa. Normali alti e bassi di squadre di bassa classifica: quando la condizione è globalmente buona riescono anche a fare exploit (attualmente l’Empoli) poi hanno cali e così via.
Diverso il discorso per Juventus e Milan. Sfrutto una parte di alcune dichiarazioni di Del Piero, che secondo me spiegano bene la situazione: “…si sono visti errori davvero indegni per la qualità dei giocatori in campo, specie a livello psicologico”.
Ritengo che Milan e Juventus siano composti e guidati (in un caso è una parola un po’ grossa) da persone che si esaltano nei momenti di grassa e si abbattono più del dovuto nei momenti di magra. Con uomini di queste caratteristiche servirebbero conducator capaci di tenere alto il morale della ciurma, soprattutto in acque perigliose.
Pare che né Pioli, né Allegri abbiano tra i loro pregi questa caratteristica
Per il minimo sindacale non sono richieste particolari alchimie: basterebbero giocatori che vanno in campo sereni.
Per Milan e Juventus al momento avviene tutto tranne che questo.
Credo che il Milan abbia maggiori possibilità di riprendersi della Juventus. Se a Torino hanno mollato anche per motivi extra calcistici la vedo davvero dura: rischiano di fare come il Milan, che una volta in B ce lo hanno mandato, ma l’altra volta c’è andato da solo.
Magari Iddio la juve andasse in B. Dopo avere rubato così tanto sarebbe una compensazione, anche se misera.
Detto da un milanista, ti dirò, suona strano.
Dai non dire così che provochi la ” cupola ” .
Più che altro si rende ridicolo (e quanto capisco il tuo supporto!), ma credo sia ben abituato.
Da sganasciarsi, il milanista che fa la verginella e a darla a bere, va da sé, gli riesce solo con certi gonzi e desperados all’ultimo stadio (sentiti pure chiamato in causa)
Oh ! Malandragem si che saggezza e sapienza da te si irradia, lo tuo sconfinato saper mi riempie ognor di maraviglia .
Io non so chi è più cretino dei tre, ogni volta che penso sia uno arriva subito l’altro a sorprendermi.
La famosa cretrinitá
Esy straziami ma di offese saziami.
È che detto da un milanista, col loro imbarazzante passato, suona strano
Come se Messina Denaro tenesse una lectio magistralis sull’etica del diritto.
Vabbe’ stiamo sempre la tutti colpevoli nessun colpevole .
Manco per niente…Nicò, manco per niente.
Chi ha sbagliato, paghi.
Ma che a fare la morale siano i milanisti, che hanno dovuto cambiare gli armadi perchè gli scheletri non c’entravano più, è davvero cosa surreale.
Tu non sei colpevole, sei solo scemo.
Come ti ho già detto , pur da scemo qualcosa ho combinato, pensa se ero intelligente come te .
Campionato pessimo, che piacerà soltanto ai tifosi del Napoli, giustamente. Ho tuttavia il sospetto che molti loro, in fondo, avrebbero preferito una cavalcata meno solitaria e meno influenzata. Ma tant’è.
La Juve fa pena dentro e fuori dal campo. L’allenatore sbaglia formazione, tanto per cambiare, e i giocatori ci mettono del loro. Parlare dei singoli a questo punto è perfino tempo sprecato.
Ora vediamo le motivazioni della sentenza, ma tanto ci sarà poco da inorridire o da commentare, in qualsiasi modo la si guardi. I primi stralci pubblicati da Repubblica, d’altra parte, parlano chiaro: piaccia o non piaccia, sembrano voler dire, è stata indagata soltanto la Juventus.
Ti potrei rispondere con la storiella della ” volpe e l’uva “, ma sarebbe fiato sprecato.
Hai sprecato un’occasione per dimostrare un minimo di sportività.
perché?
non vi piacerebbe di più vincere uno scudetto combattutto con la Juve al secondo posto?
ti preannuncio il mio ritornello: sì vabbè, l’avete vinto, ma se la Juve non fosse stata penalizzata…
Evebbe pingui’, premesso che ancora non abbiamo vinto nulla, ma visto che le metti cosi, lascia che ti rinfreschi la memoria.
13 gennaio c.a.
Classifica serie A:
Napoli 44
Juventus 37
Le altre….
Stadio Diego Armando Maradona
Napoli Juventus 5-1
Marcatori:
Osimhen 14′
Kvaratskelia 39′
Di Maria 42′
Rahmani 55′
Osimhen 65′
Elmas 72′
Poi si sono fermati sennò con quel ritmo……
Questi i riflessi filmati o ailaits, come piace dire ora 😊😊
https://youtu.be/2aW-vhZdij0
Con la Juve seconda ci abbiamo giocato e l’abbiamo battuta, come dire…..largamente con questo risultato.
Da quanto la tua banale frasettina preconfezionata è fuori luogo si direbbe che il fiato in realtà ti piaccia sprecarlo…(stessa notazione per i tuoi imbarazzanti nguee nguee che ridicolmente credi ti facciano sembrare arguto e non puerile)
E pure Milik s’è fatto male, fuori per sei/sette partite, come minimo.
Non un fenomeno, comunque uno dei pochi a giocare su limiti di decenza e con un minimo di impegno.
Avanti così, poco poco e s’allagano pure i cessi dello Stadium e i sorci si magnano tutto.
O.t. (ma non troppo) Il Catania retrocesso in serie d causa fallimento, si trova al momento comunque al primo posto a 14 punti di distacco dalla seconda con 17 vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta. Ciò mi richiama alla mente un’altra squadra…
È un anno meraviglioso! (semi citaz.)
Effettivamente Michel quanto ci manchi ! .
Oggettivamente bellissimo: il gol di Osimhen è finora il più bello del campionato. Stop, controllo e tiro, come avrebbe fatto il più grande di tutti nello stadio a lui dedicato. Sfido chiunque abbia una certa età a negare che ieri siano ritornate alla luce le sensazioni che pervadevano i cuori nella seconda metà degli anni ottanta.
Oggettivamente bravissimo: un allenatore che azzecca i cambi così bene e che ha dato quel popò di gioco ai suoi ragazzi, va considerato veramente un mago. Ma il commento si adatta benissimo anche a Simeone per il secondo gol.
Oggettivamente ridicolissimo: l’allenatore della squadra avversaria che sostiene che la sua compagine meritasse la vittoria(!!) (neanche il pareggio) e che qualche giorno fa sosteneva che il Napoli non avesse giocatori del livello di Dibbbala (hahahahahaha!), si è dimostrato non solo un pessimo perdente (questo si sapeva già) ma anche un terribile incompetente. Ma questo veramente è lo stesso del triplete?
Forza ragazzi, avanti così.
Io, che ho una certa età, a dire il vero ricordo un gol altrettanto bello, segnato però non dal Pibe bensi da Karl Heinz Rummenigge, con la maglia di quegli altri.
Non ricordo però nè quando e nè contro chi …
A me ha ricordato più un gol di Maradona in un Inter Napoli.
Minata del Brighton ne ha fatto uno ieri in FA Cup contro il Liverpool.
A differenza di Osimehn, mix di tecnica e potenza, Minata ha stoppato con la gamba destra ma ha tirato con un esterno morbido di sinistro che si è infilato alla destra di Alisson.
Penso che il gol del nigeriano azzurro sia più bello, ma anche quello del nipponico ha un suo perché.
Visto anch’io, gran bel gol pure quello … interessante il giapponesino, molto interessante.
hahahahaha
Pure con cinque pere sul gozzo, fai lo spiritoso?
Ahò…facce Tarzan, piuttosto.
Mal comune 1/2 Claudio .
E tu a -15 in saccoccia? Ahò…facce Cita, piuttosto.
5 pere in campo penso pesino più di -15 punti in segreteria;
sicuro che sei milanista? l’antipatia che emani è puro pus nerobluastro;
Se quello in foto sei tu, il ruolo è già tuo.
Voglio vederti smarcare
Come i dervishes turners che girano
Sulle spine dorsali
O al suono dei passaggi di Kvaratskelia.
Bella la reinterpretazione del maestro etneo in versione calcistica
ieri la partita non l’ho vista, e da quel che leggo e dagli HL visti dopo ho fatto proprio bene 😆
l’annata è fallimentare su tutta la linea e non si salva nemmeno la faccia, continuando ad inanellare prestazioni indegne contro squadre mediocri tipo il Monza
avevo scritto che a causa della penalità sarebbe stato interessante vedere di che pasta sono i giocatori e il tecnico
direi che un 2-0 casalingo contro il Monza….il Monza….certifica un disastro tecnico di proporzioni mai viste nella storia della Juventus
Neppure Maifredi era arrivato a tanto scempio, ed in ogni caso aveva una squadra futuribile
questa, invece, a me sembra a metà del guado, con almeno 6/7 giocatori a fine corsa (DiMaria, Paredes, Cuadrado, AlexSandro, DeSciglio, Rabiot), più diverse incognite sui 2 centravanti (Milik e Vlahovic) e sui centrali
le uniche certezze, per ora, Danilo, Chiesa e i ragazzini di centrocampo (Miretti, Fagioli, Iling, Soulè)
Anche su Bonucci e lo stesso Bremer urge sana e profonda riflessione
Il tecnico, in ogni caso, dovrebbe essere fatto accomodare, dal momento che in 2 anni ha dimostrato ampiamente di non avere in mano nè la squadra nè un progetto tecnico degno di tale nome
grazie per i 5 anni bellissimi e vincenti e…aridatece Conte
purtroppo l’ho vista, anche se sora Scalogna ci ha messo lo zampino: tiri in porta 8-3, tiri 22-3;
cmq mi sono rifatto vedendo in differita le ragazze;
Condivido più o meno tutto, tranne la nostalgia per Conte, che non credo abbia neppure tanta voglia di tornare a Torino nelle circostanze attuali. Non penso che la Juve abbia bisogno di un altro allenatore strapagato sul libro paga, dopo i tanti milioni sprecati per Allegri.
La bellissima disfatta del Milan in casa col Sassuolo per 2-5 😂😂😂😂😂 apre le danze e le sorprese della domenica calcistica.
Un Sassuolo sfavillante fa il culo a strisce rosso/nere ai ….. rossoneri 👍😄
Bravi amici emiliani. E stasera, agnolotti per tutti 😂
Il Milan, invece, a Milanello a leccarsi le ferite, dopo le due scoppole per 4-0 e 5-2 rimediate con LAZIO e Sassuolo. Oleeeee’ 👍
L’altra squadra della Capitale Morale – l’Inter – schiaccia la testa alla povera Cremonese che pensava di fare l’impresa.
1-2 il risultato finale grazie ad una doppietta del Toro Martinez.
Anche l’Atalanta continua la sua marcia trionfale battendo per 2-0 quel che rimane della Sampdoria, il cui Presidente romanista, “er Viperetta”, la sta mandando in serie B.
Ma il bello doveva ancora venire. La Juventus perde in casa cor Monzaaaaaaaaa ahahah 😂😂😂 0-2 e tutti a Villar Perosa a raccogne le castagne 😂😂
Se non sta attenta, la Juve rischia pure la serie B sul campo 😂😂😂
In serata, poi, la roma scaja a Napuleeeee, oleeeeeee’ 😂😂
Bravi amici napoletani 👍
Ogni tanto servite a qualcosa 😂
Tra tante notizie bellissime, arriva purtroppo la nota stonata: la Fiorentina scula a Roma 1-1 grazie ad un eurogol e a tanto culo (traversa del Sergente a tempo scaduto) contro una buona LAZIO.
Peccato. I tre punti erano fondamentali per la corsa scudetto.
guarda che la traversa era di milEnkovic, non di milInkovic!!
guarda bene gli ailaitz!! 😀
E vabbè…. E mo stai a guarda’ er capello 😂😂😂
A bombarolo, ma dove le guardi le partite, dietro al televisore ? La traversa , a tempo quasi scaduto l’ha presa con un colpo di testa il difensore centrale Milenkovic che gioca nella Fiorentina, fino a prova contraria. La Lazio non ha giocato affatto bene, solo nei primi quindici minuti ha interpretato la partita in modo discreto ma dopo essere passata in vantaggio non ha fatto praticamente più quasi niente, solo tre sporadiche occasioni, una con Marusic nel primo tempo ed un paio con Immobile nella ripresa. Il problema della Lazio è che quando si mettono a gigioneggiare, a giocare con sufficienza, a fare accademia SMS, Luis Alberto e Felipe Anderson , i tre migliori, i biancocelesti perdono molto della loro forza. Già la nostra rosa è risicata, i rincalzi non sono assolutamente al livello dei titolari,
se poi anche i nostri migliori giocatori alternano ottime prestazioni a prestazioni incolori non andremo da nessuna parte.
Lo stesso Sarri ha detto che attualmente il problema principale della squadra è la discontinuità.
👍
Caro @Bomba, errata corrige: la traversa al 94′ l’ha presa Milenkovic (Fio), e non Milinkovic (Laz), per fortuna per noi, abbiamo rischiato di passare in 5 giorni dal TRIONFO al TONFO. Della frenata assai brusca di ieri sera sono rimasti ancora i segni dei pneumatici sul terreno dell’Olimpico. Questo succede quando il Sergente e il Mago, segnato il gol al 15′, pensano di fare accademia e baldoria in campo per il resto del tempo. E ovviamente gli altri, con la personalità di un criceto, vanno loro dietro e addio grinta e cinismo mostrati contro i Diavoletti.
La stessa traversa che ci ha salvato in extremis in Champions contro i belgi , e ci ha permesso di giocarcela col Bayern .
Ah, sarebbe la Viola quella che ha sculato ieri all’Olimpico? Non aaa Lazzie?
A Bomba, magnete n’astice vivo pe’ punizzione!
ma per piacere…la corsa scudetto…erano millemila anni che non vincevate col Milan e poi dimostrate sempre che siete come lo stracchino di nonno nanni.
Solita Lazio prevedibilmente imprevedibile, avevo dubbi dopo lo spettacolo offerto contro il Milan , fu vera gloria ? Il Sassuolo e la Fiorentina , già strabattuta a domicilio hanno risposto, Sarri parla di stanchezza e adesso che c’è la coppa Italia e torna l’Europa come faremo ? A proposito ci noteranno di più se la vinciamo o come più probabile se usciremo con una squadra magari uzbeca ? . Venendo alle note liete vittoria come spesso accade quest’anno faticosa, con la Roma ci può stare , meno con Bologna o Udinese, va detto che come per la Lazio c’è stata un po’ di fortuna, ma la medesima bisogna meritarsela ( il Napoli ,non certo la Lazio ) evidentemente è l’anno giusto e poi quando hai un fenomeno come il nigeriano, oltretutto due pilastri come Kvara e Anguissa erano sotto tono quindi la fatica ci può stare, Spalletti anche stavolta azzecca i cambi ,grande Simeone che ci fa vincere la partita ,infatti già si sentono voci di una sua partenza . Vabbè il più è fatto , se non ci penalizzano (dopo l’assoluzione saranno usciti nuovi gravi elementi ? ) Possiamo solo buttarlo .
NAPOLI – ROMA 2 – 1
Per il big-match di questa giornata si fronteggiano Spalletti e Mourinho, schierando le loro migliori formazioni, il Napoli con Mario Rui a sx dietro e Lozano a dx davanti, in panca i nuovi Gollini e Bereszynski, la Roma con Zalewski e Spinazzola sulle fasce e il rientro di Pellegrini in regia, in panca il nuovo Solbakken, chissà se Zaniolo è in tribuna. Arbitra il veneto Orsato, al VAR l’abruzzese Di Paolo.
Dopo un quarto d’ora di schermaglie, un tiro di Kvara ben parato da R.P. e un tentativo di autogol di Kim, Mario Rui pesca sulla sx Kvara, cross perfetto per Osi, che si libera con una magia e spara un missile terra-aria sotto la traversa, 1-0. Tiraccio pretensioso di Zielinski, giallo a Dybala, tiretto di Zielinski, Smalling pesta un polso di Osi, fasciatura, subito pronto a spedire fuori di testa un cross di Lozano, poi azione a dx con scambi tra gli avanti giallorossi, palla a Spina, tiro che Meret devia in corner.
Ripresa: Entra il Faraone, tiraccio di Cristante, scontro Smalling-Osi che resta a terra, perfetto assist da Lozano a Kvara, che sbaglia tutto, tiraccio alto di Zalewski, Lozano egoista ‘canna’ un contropiede tre contro due, entrano Olivera e Elmas, giallo a Osi e al Faraone, entra Belotti, cross lungo di Zalewski per il Faraone che brucia tutti deviando in rete, 1-1. Entrano Bove e Tahirovic, poi palla di Zielinski per Simeone al limite, si gira il Cholito e infila R.P. 2-1. Spara alto Bove su assist del Gallo, entrano Volpato e Ndombelè, la Roma attacca alla disperata ma il Ciuccio regge.
I migliori: nel Napoli i soliti Kim, Di Lorenzo, Lobotka e Osimhen, ma bene tutti gli altri, nella Roma i soliti R.P., Mancini, Smalling, Pellegrini, ma anche gli altri non hanno demeritato, compresi i tre Primavera schierati dal Mou. Ottimo come sempre anche l’attento e didascalico Orsato, che spiega sempre i suoi interventi ai giocatori.
Caro Fabrizio, tra le tante spiegazioni avanzate per spiegare il momento disastroso della Juve fa sorridere, se non ci fosse da piangere, leggere che i suoi giocatori sarebbero in qualche modo traumatizzati dalla penalizzazione in classifica, come se fino a qualche settimana fa la squadra avesse offerto lo spettacolo di un calcio champagne.
Che Allegri goda di ottima stampa non è una novità, ma mi ha sorpreso parecchio il modo in cui anche alcuni dei suoi critici più feroci si siano fatti abbindolare dal filotto di otto partite senza gol presi, precipitandosi subito a celebrare la ritrovata solidità della difesa – “la migliore d’Europa!” – e il grande pragmatismo dell’allenatore, capace di tenere la barra dritta nel mezzo della tempesta societaria. Credo sia arrivato il momento di rassegnarsi al fatto che la stagione attuale è molto più disastrosa delle due che l’hanno preceduta, sia dentro che fuori dal campo, anche se prima dell’inizio del campionato era difficile prevedere che le cose sarebbero andate così male.
Volendo trovare qualcosa di positivo, ci si è finalmente liberati di una dirigenza vittima di delirio di onnipotenza, che negli ultimi anni non ha più azzeccato una decisione. Come ampiamente prevedibile, inoltre, ora che la rosa non è più tre spanne sopra quelle delle altre squadre, sono anche venuti al pettine tutti i limiti di Allegri e della sua idea preistorica del calcio. Come scrivevo già parecchio tempo fa, i tanti milioni che la Juve dovrà versargli per esonerarlo, grazie al colpo di genio della dirigenza uscente di offrirgli un quadriennale faraonico fuori da ogni logica di mercato, saranno comunque ben spesi.
A ripensarci con il senno di poi, nel contratto ad Allegri ho rivisto in filigrana i colpi geniali del duo Fassone/MIrabelli.
Il Napoli batte a fine partita la Roma migliore della stagione e scava un solco ancor più profondo con quelle che dovrebbero essere le sue avversarie ma, diciamocelo francamente e senza tanti giri di parole, stanno facendo abbastanza pena. Ieri la Roma avrebbe probabilmente meritato il pareggio, ma a fine partita da una parte sono entrati Simeone, che l’ha risolta, e Raspadori, dall’altra parte tre ragazzini, che forse hanno una bella carriera davanti a loro, ma non hanno certamente l’esperienza dei due attaccanti del Napoli. Quando s’indovina al 100% una campagna acquisti e cessioni, mentre gli altri inseguono vanamente les revenants, i parametri zero e le trouvailles, magari spendendo pure 35 milioni per De Katelaere, e in panchina c’è un tecnico che ha indubbiamente qualità, i risultati arrivano. Applausi.
Cosa dire delle altre? Almeno la Roma ha giocato in casa della squadra migliore, quindi non portare via punti è a mio avviso accettabile, tanto più dopo una buona gara. Ma la Juventus che viene battuta seccamente in casa dal Monza e il Milan surclassato dal Sassuolo, che sembrava in caduta libera e aveva conquistato un punto nelle ultime quattro partite, rendono magnificamente l’intollerabile mediocrità di questo campionato, Napoli escluso, naturalmente. Tanto più che l’Inter ha faticato parecchio per battere la Cremonese – 8 punti in venti partite e uno nelle ultime cinque – e la Lazio, in casa, non è andata oltre con la Fiorentina, 4 punti nelle quattro partite precedenti.
Desta notevole meraviglia la Juventus. A questo punto è chiaro che la rosa è stata veramente mal assemblata, e molte scelte fatte dalla precedente dirigenza si sono rivelate sbagliate. Non basta regalare ingaggi da favola a pioggia – 4 milioni a Rugani, 9 a Bonucci, 7.5 a Rabiot, chissà quanto a Pogba e via andare, da quel che ho letto, ho citato a memoria – per avere dei giocatori di qualità o, almeno, davvero utili alla causa. Ma, nonostante questo, la rosa dovrebbe essere più che sufficiente per battere il Monza, e non perdere entrambe le partite giocate con il club di Berlusconi, che non avrà, immagino, alcuna difficoltà nel mantenere la promessa fatta ai suoi giocatori. Se la Juve lascia sei punti al Monza c’è un problema grave e non capisco quale possa essere, ma certo Allegri sta clamorosamente fallendo la missione che gli era stata affidata. Pensare che un tecnico che percepisce 9 milioni netti al mese si faccia volontariamente da parte a me sembra irrealistico, ma è chiaro che nella prossima estate ci sarà bisogno di una vera e propria rifondazione, che cancelli i disastri combinati da Agnelli e Paratici, poi Cherubini, negli ultimi quattro anni.
Al Milan sembrano aver sbagliato in modo altrettanto eclatante l’ultima campagna acquisti, ma non credo che la sola mancanza di Kessiè possa aver provocato questo disastro: se il club che gioca con lo scudetto cucito sulla maglia riesce a conquistare appena cinque punti nelle ultime cinque giornate, se perde 3-0 la Supercoppetta nazionale, si fa eliminare dal Torino dalla Coppa Italia e, di buon peso, incassa un umiliante 2-12 in tre partite la situazione è evidentemente seria, se non compromessa. Molti, non solo da queste parti, hanno davvero creduto, in primo luogo, che Maldini, inventatosi dirigente sportivo dalla sera alla mattina, possedesse una specie di tocco magico. La realtà dice che anche Maldini, come tutti, ha messo a segno buoni colpi di mercato, ma ha pure ingaggiato un certo numero di giocatori qualunque. In secondo luogo, è stata sopravvalutata la stagione dello scudetto. È stato un campionato nel quale gli episodi sono stati molto spesso a favore e raramente contro, ma è stata oprattutto una stagione in cui tutta la rosa, che io percepisco di media caratura, ha giocato ai suoi massimi livelli e con grande regolarità. Ma se tutte le avversarie non si fossero fatte da parte, chi più chi meno fallendo la stagione, e se l’Inter non avesse regalato un derby dominato, e rovinato dagli sciagurati cambi conservativi di Inzaghi, e come se non bastasse non avevve slamorosamente perso col Bologna, il Milan sarebbe stato anche l’anno scorso una delle sette squadre in corsa per entrare tra le prime quattro e conquistare l’accesso alla Champions. Quest’anno, senza l’harakiri contemporaneo dei competitor, perché almeno un club non sembra volersi suicidare, il Milan è in corsa per centrare quell’obiettivo. Il calcio, come sostiene Allegri, è davvero una cosa semplice…
Ciao Renatino,
ho visto una gran bella Roma ieri sera, avrebbe forse anche meritato di pareggiare ma il calcio è fatto anche di episodi ed il Napoli ha un fenomeno come centravanti, fantastica la rete dell’uomo mascherato e molto bella anche quella di Simeone ; d’altronde il Napoli ha una rosa ampia e di ottimo livello, può permettersi di far
uscire il centravanti di gran lunga più forte del campionato italiano e far entrare un altro ottimo centravanti come Simeone che gli risolve la partita.
La Roma comunque ha diversi ottimi giocatori come Pellegrini che considero il miglior giocatore italiano, come El Shaarawy che a me è sempre piaciuto tantissimo,
sicuramente migliore di tanti attaccanti che stanno nel giro della
Nazionale italiana, Abraham, Smalling e via dicendo. Si vede anche la mano di Mourinho che molti considerano bollito ma che intanto da bollito o meno ha sempre vinto tantissimo a differenza di tanti, magari elogiati per il bel gioco che fanno fare alle loro squadre ma che poi alla fine non hanno mai vinto una mazza o se lo hanno fatto solo all’età di Matusalemme e con una squadra fortissima.
@rd1959
Tutte le squadre vincono i tornei anche grazie alla buona sorte e tutti i dirigenti gli acquisti tanti li azzeccano ma tanti anche li sbagliano.
Il Milan e Maldini/Massara non fanno eccezione a questa regola aurea, ma adesso non esageriamo con l’autofustigazione: il Milan di gennaio 2023 è pessimo ovunque, fatto salvo forse il solo Giroud, ma un mese disastroso non può mandarne nel dimenticatoio oltre 30 consecutivi, a cavallo di 3 differenti campionati, vissuti sempre tra il secondo e il primo posto.
Quanto ai “se”, o li si usa sempre o non lo si fa mai; tu hai indicato quelli che hanno facilitato il titolo del Milan lo scorso anno, e hai ragione, io però potrei enumerare quelli che stanno frenando la squadra adesso:
se Ibra e Maignan non si fossero infortunati, se i due grandi francesi non fossero tornati a pezzi dal Mondiale (anche se uno ha più “palle” dell’altro e tiene botta), se Kessie non avesse preferito i soldi di una grande squadra alla leadership di una squadra di pari livello, se Kalulu non prendeva una traversa a porta vuota contro il Napoli a San Siro, se ieri Giroud e Rebic non fossero stati in off-side di un’unghia…
Quindi: senza usare i “se” il Milan ha vinto l’altr’anno con pieno merito e non vincerà quest’anno con altrettanto proprio (de)merito e merito di un Napoli fortissimo, però usando i “se” il Milan l’anno scorso poteva certamente arrivare secondo dietro l’Inter, ma potrebbe anche ancora giocarsela col Napoli quest’anno.
Quando Renato fa interventi come questi sulla “qualità” del Milan poi di solito gira benissimo… l’anno scorso dopo quello su Milan-Spezia è cominciata la cavalcata verso lo scudetto… hai visto mai… 😉 ciò che non poté Pioli… ( non dico lo scudetto, quello no, ma un posto tra le quattro, dati i precedenti, dovrebbe uscirci ).
Vedi Leo, non ho detto nulla sulla partita perchè tanto le analisi sono state tutte corrette, però lo zuccone di parma forse ha capito che i 3 a centrocampo sono necessari, nel dirlo a ripetizione mi sembrava di essere peggio di una Cassandra o Catone il Censore.
Sul portiere stendo sempre un lenzuolo pietoso, vero che Vasquez non vale l’Innominato, ma il buon Sinisa ebbe il coraggio di buttarlo dentro ( anche se alla prima proprio con il Sassuolo ne prese 4, e visto il risultato andava azzardato domenica scorsa….)
Vediamo se la gufata al contrario servirà per il derby…..ormai ci serve quello per ripartire
Si Giovanni, ma come ho detto altrove, se per caso mette il terzo centrocampista e le cose migliorano allora è un imbecille, perché di fronte alle difficoltà evidenti della squadra li ha spremuti fino a Dicembre per tenere il vecchio schema, nonostante la mancanza del portiere titolare cambiasse enormemente le carte in tavola. Aggiungiamo che il post mondiale ci ha dato altri due giocatori fondamentali spremuti ed uno mentalmente stressato e tu né fai le sostituzioni necessarie né ti inventi qualcosa tatticamente… sperando in cosa? in un miracolo? per me si deve cominciare a pensare di trovare qualcun altro perché temo che il suo massimo l’abbia già dato ( sempre Grazie, per carità…).
Nel decreto 1000 proroghe, inserirei anche il campionato di quest’anno, assegnando al vincitore la Coppa Carnevale di Viareggio.
L’unica mia soddisfazione sta nel fatto che le due milanesi resteranno ancora ferme al grado di sottotenente
👨✈️ 😀
Sembra abbiate parecchi sassolini nelle scarpe…
Buongiorno BoB
Certo che più passa il tempo,guardando questa inarrestabile galoppata del Napoli , e più c’è da stimarsi per essere stati gli unici, finora, in Italia e Europa, a batterli sul campo.
Senza se e senza ma
Anche i reds l’hanno battuti.
Siete stati pure uno dei pochi a perdere con noi.
🙂
Contro di noi di questo periodo avreste vinto in carrozza pure voi, ma forse il vostro presidente non ha mai promesso un pullman di ” peripatetiche”…..
Ci manca solo quello.
🙂
“Vlahovic a Jovic”
Ma chi è Jovic?
Chissà che verrebbe fuori, ora come ora, da uno Juve – Milan … roba da palati sopraffini …
Il Ceccano – Torrice 3 a 0 di ieri mattina, al confronto, è da Uffizi.
🙂
Dove milita il Ceccano? Potremmo ripartire da lì.
p.s. La settimana scorsa, dopo il risultato di San Siro, ho sfogliato alcune pagine di “Cristo si è fermato ad Empoli”
Promozione Lazio, quarti in classifica, in testa l’Atletico Pontinia.
🙂
Volevo iniziare il mio commento alla giornata, ma come ovvio alla partitissima della 20 giornata facendo i complimenti alla Roma che ha giocato una partita davvero davvero ottima. Quest’anno ho visto tutte le partite del Napoli tranne la prima a verona e, per me, la Roma è stata la squadra migliore tra quelle affrontate, cioè tutte. Hanno giocato tenendo bene il campo senza mai dare, tranne i minuti decisivi, l’idea di essere in balia degli avversari. Certo alla fine hanno perso perché il Napoli è complessivamente più forte, ma senza fare, per esempio, la figura misera della Juve.
Credo che la Roma possa avere buone prospettive se riesce a rimpolpare la rosa.
Ciò detto devo purtroppo constatare che il suo allenatore, pur essendo bravo nel suo mestiere, anzi tra i migliori, a livello di sportività è molto prossimo allo zero. Vabbuo’, ma non è una cosa importante. Quest’anno ci sono stati già parecchi allenatori che si sono lamentati di aver perso immeritatamente, vuol dire cheinvece di essere originale, ha preferito accodarsi ad altri. Il che confesso mi ha sorpreso non poco.
Per quanto riguarda la mia squadra beneamata 😆, che dire se non che mi sorprende sempre di più. Dopo il pareggio della Roma, ha avuto una reazione veemente, Spalletti fa uscire il georgiano ed Osimhen, dico loro due, e fa entrare Raspadori e Simeone che gli fanno uno il gol della vittoria e l’altro quasi il tre a uno.
Vittoria voluta con forza e presa quasi di prepotenza.
A questo punto direi che ormai non ci sono quasi più dubbi sul fatto che saremo tra le prime quattro.
Addirittura potremmo cominciare a fare un pensierino sul bersaglio grosso, ma senza soverchie illusioni, visto che i competitors, a cominciare dall’Inter sono fortissimi e non lasceranno nulla di intentato per non farcelo raggiungere.
Non vi ferma più nessuno … manco la sfiga.
A dimostrarlo, il colpo di testa all’indietro di Kim che ha spizzato il palo di Meret … a chiunque altro (a cominciare da noi) quel pallone sarebbe finito dentro, della serie “autogollonzo dell’anno”, a voi invece c’è stato un happy ending …
Solo la fortuna del….principiante, ma verranno, temo, tempi bui mordeca’
Con un pò di ottimismo, potremmo arrivare tra le prime 2 .
Molto ottimismo, Conv. 😉
Buongiorno Fabrizio
“Amadeus a Domenica In: «Il Festival richiede 6 mesi di lavoro. Mi sveglio prestissimo e vado a letto tardi»
Ah! Ecco dove è l’inghippo, dunque: per evitare di fare schifo dovrebbe andare a letto prestissimo e svegliarsi tardi. A lui gli si aprirebbe un mondo all’utenza, naso senza caccola evitando i fumenti al benzene. Fabrizio, sto parlando del lavoro che fa e imposta per il quale è da noi retribuito. Alla persona auguro fortuna e ogni bene. Dopo la vittoria della Prestigiosa non accade quasi nulla. La Juventus perde con il Monza. Aperta parentesi: La Prestigiosa a Monza è vero, ci ha pareggiato subendo il furto di goal valido annullato, chiusa parentesi. Riaperta parentesi: con il Cremona, rigore netto non convalidato. Richiusa parentesi. Ora c’è aria di quaresima in giro. I bianconeri risentono della situazione fuori dal campo. Probabile. Altrettanto vero, semmai, è che il Monza macina gioco e idee. Al contrario la Juventus non ha idee. Come è possibile iniziare con un 3-5-1 e al contempo, senza nemmeno una prima punta di ruolo poi, sostituisci Kean senza che abbia avuto modo di vedere uno straccio di pallone e allora, le pecore, giù a fischiarlo. Il Milan nelle canne. Emblematico il rigore di Calabria: non regge lo spunto in velocità di Laurientè: parte prima, si fa riprendere e superare e poi il fallo. Così va molto bene tuttavia, non abbiate a riprendervi proprio domenica sera p.v. La Lazio brava a fare il “finocchio” (Milan) con il culo del…..Milan, incontra una squadra minimamente organizzata e si spegne. Fuoco di paglia a intermittenza. Ad oggi, la Beneamata si candida come unica valida….vabbè vali…..diciamo va….no, insomma, si candida come unica inseguitrice del Napoli vittorioso su una Roma decente. Vittorioso così, come niente.
don’t like Mondays
(Tell me why)
I don’t like Mondays
(Tell me why)
I don’t like Mondays
I wanna shoot the whole day down
Non ci sarebbe stato nulla da fare nemmeno se fossimo stati migliori dell’anno scorso, per quelli che potevano essere i nostri margini di miglioramento. Visti solo gli highlights ma il gol di Osimhen è da scuola del calcio, e la vittoria giunta quando ci si sarebbe anche potuti accontentare del pari è il segnale dell’atteggiamento giusto. Da quello che ho visto e letto anche la Roma però se l’è giocata bene, e quindi questa vittoria ha ancora più significato.
Certo, non che ci fossero dei dubbi su questo Napoli nemmeno un mese fa…
Scuola de calcio nell’ esecuzione, si
Certo poi due difensori due ti devono marcare da davanti e farsi scavalcare dal pallone, che manco in terza categoria….
In realtà anche a me è sembrato un gol da terza categoria.🤣
Per fortuna ci sono espertissimi come te che riportano le cose alla loro giusta dimensione.😈
Si riferiva ai difensori, mica ad Osimhen…
Leo, quelli del Napoli in questa stagione sono davvero baciati dagli Dei del calcio…rarissimamente m’è capitato di vedere una fluidità di gioco come la loro, di fatto tutto o quasi tutto gli riesce alla perfezione, in Europa pure c’è davvero qualcuno che gioca bene quanto loro?
Riuscirebbero a fare gol pure bendati e coi doposci ai piedi.
Forse L’ Arsenal .
Vero, forse i Gunners, di sicuro non il ManCity.
Siete davvero grandi, superchapeau al Napoli (e all’adorata Napoli…).
What else?
🙂
Amico mio non cominciamo col miglior gioco d’Europa che porta male .
Ieri pomeriggio verso le 16,30 dopo una merendina a base di succo di pompelmo, un toast farcito con cotto Capitelli – il migliore – ed un té nero del Tibet con una mousse al cioccolato, mi sono apprestato a vedere il campionato del mondo di trotto, ossia, il Grand Prix de L’Amerique, dove correva anche il mio amico Alessandro Gocciadoro, purtroppo è andata male e il suo cavallo – Vernissage Grif – ha rotto l’andatura prima della retta finale, ma non ne aveva più, stupenda, dirompente, elegante, la retta di arrivo di Hooker Berry, guidata dal sommo Jean Michel Bazire, splendida anche la prestazione di un cavallo napoletano, Ampia Mede Sm, che si è classificato secondo, guidato alla grande da un altro mostro sacro del trotto transalpino, Frank Nivard.
Come sono bravi i francesi a spettacolizzare questi eventi, ci sarebbe solo da imparare, andai solo una volta nel lontano 2009, assieme a Goccia, e fu una giornata meravigliosa, vinse proprio Frank Nivard, nella leggendaria pista in carbonella di Versailles…
Venendo al campionato italiano, ormai una ridda di mercenari, mi ha impressionato leggere la formazione della Juventus, Gatti, Fagioli, Kostic, De Sciglio, Paredes, Kean… Qualche anno fa I nomi erano, Ronaldo, Chiellini, Higuain, Dybala, Pijanic…..insomma cambia abbastanza, credo che più della penalizzazione, il problema sia la qualità degli effettivi…
Caso Milan, indubbiamente fa scalpore il 5//2 contro il Sassuolo, quart’ultimo in classifica, e a secco di vittorie da tempo immemorabile, grave la mancanza del portiere, le ultime notizie lo danno sicuro al Manchester City la prossima stagione, ma non dobbiamo dimenticarci che di suo non è una gran squadra, ho fatto un breve riassunto delle squadre vincitrici negli ultimi 40 anni ed il Milan dello scorso anno era il più scarso, e di gran lunga, scudetto comunque meritato come dico da tempo, pollastro fu chi aveva una squadra molto superiore.
Ne ho anche per il mostro, lo scorso anno per me fu perfetto, due cessioni per 170 milioni, venuto a mancare in modo improvviso Eriksen e sostituirlo in una settimana con Chala fu un capolavoro, come l’acquisto di un fenomeno come Dzeko quasi a parametro zero, ottimo anche l’acquisto di Dumfries a 13 milioni, nonostante ora sia appannato vale sempre 40 milioni, male sono l’acquisto di Correa.
Quest’anno non ne ha azzeccate molte, disastroso nel gestire l’affare Skrjinar, è vero che l’offerta non ha mai superato i 50 milioni, ed il costo di Bremer – non proprio Walter Samuel – quasi lo superava, ma c’erano ottimi parametri zero, o a poco costo, vedi Akanji ora titolare fisso del City, male anche l’acquisto di Bellanova….
E finiamo col grande Napoli, campionato strafinito e grande superiorità, merito di una società veramente ad alti livelli, occorre solo fare i complimenti.
Un piccolo appunto ai tifosi, alcuni dei quali hanno un’età matura, e dovrebbero essere molto più saggi di quelli che appare…..ocio che la ruota gira alla svelta😏
Salud.
L’Inter di molto superiore soprattutto per i debiti ..800mln
Secondo me, se provate a prendere il 19 che a Torino sta scaldando la tribuna,quello viene di corsa e Skrjnar potete anche lasciarlo andare via.
Certo, immagino l’entusiasmo della piazza dinanzi a un ingaggio simile…
L’ incipit conferma che per parlare di ippica non necessario essere un cavallo.
Per il seguito avere giocato a calcio aiuta.
In generale essere un attore ti consente sempre di recitare la parte che o ti viene assegnata o che ti sei ritagliato. Inarrivabile comunque Mourinho.
il problema sia la qualità degli effettivi…
Coi quali voi siete riusciti nella non facile impresa di beccare due pere a zero.
🙂
Anche questo è vero, ma rimangono scarsi lo stesso😏
Le pere si prendono e si danno, in un processo molto democratico
Il problema è che, grazie all’ampia verietà del prodotto, ci sono pere che circolano in tutte le stagioni !
Bob, al netto della contingenza attuale, è però innegabile che storicamente di frutta&verdura ve ne intendete di più voi.
Indubbiamente ne abbiamo anche prese
Anche la qualità dei nostri effettivi è obiettivamente scesa.
Del resto di pere con l’Empoli ne è bastata una.
A proposito di modelli gestionali della serie A: il Napoli cede Petagna al Monza, coi soldi incassati prende Simeone che, incredibile a dirsi, guadagna anche di meno del neo brianzolo e quindi impatta positivamente sui conti della società e per di più la società di De Laurentis , su cui si sprecano le ironie, si ritrova con un centravanti vero al posto di un como’. E fa partire senza grossi rimpianti calciatori che niente o poco avevano da dare e che, per carità, saranno per sempre nel cuore di noi tifosi ma che non impatteranno più pesantemente nello spogliatoio e sui conti della società . E ci sono società che fanno rientrare vecchie glorie e/ o non riescono a cedere calciatori demotivati e in rotta con compagni e società. Chi è il modello di chi?
Siete sulla cima dell’Everest ora, Rosario, occhio che però si scivola; tenere gli occhi ben aperti, sempre.
Ciao Rosario, per quanto mi riguarda – anche qua dentro – ho sempre letto ironie non tanto sul gestionale di ADL quanto sulla sua persona e sulle sue “uscite”; anche personalmente penso che la gestione manageriale della società del Napoli sia un modello sia come imprenditorialità e management e sia come scouting (i risultati sono sotto gli occhi di tutti). Come giustamente dici anche tu, anche l’aver ceduto Petagna alla corte del Berlusca per poi rimpiazzarlo con la coppia Simeone+Raspadori è stata come minimo azzeccata; e fosse solo per quelli…
In sunto, non mi pare d’aver mai letto sfottò verso la società Napoli ma solo verso la figura “padronale” del Vostro Presidente.
Complimenti sinceri per il campionato che state disputando.
Concordo su tutto ciò che hai scritto
La risposta sta nelle risposta data da Arrivabene al tifoso che chiedeva di esonerare l’incompetente di Livorno: “Lo paghi tu l’altro?”.
Pensa che a giugno vanno pagati i 35 per Locatelli ma soprattutto i 30 per Kean.
Gli stessi soldi incassati dall’everton dovrete ridarli indietro per uno che nel frattempo si è svalutato.
Che genio il nipote di suo zio e il figlio di suo padre…
Che poi a ben vedere si, paga lui l’altro e pure quello di adesso. Se i conti fossero ragionevoli, sarebbero i tifosi a pagare allenatori e giocatori. E pure inguardabili dirigenti 🙂
Ma non è che “ho buone sensazioni” sia un portasfiga da torneo?
…AVANTI NAPOLI…
e come mi fa ridere mou…nessuno. Pagliaccio.
La penalizzazione è lui.
” A gennaio non riusciranno a tenere questo ritmo..
Eh , ma senza penalizzazione…”
Pioli : col Napoli meritavamo di vincere”
NGUEEE NGUEEEEEE
PS
Stasera quelli del Monza avranno in regalo il famigerato ” pullman..😉
Che poi vedere un napoletano fare ngue ngue dopo che per 9 anni hanno pianto contro la “rivale storica” 🤭🤭🤭 fa sganasciare.
Aggregati allora, così ti sfoghi e allenti questa tensione…
Il nano ha mille difetti, ma in fatto di donne ha sempre avuto ottimi gusti.
Mi piace la carne frescha non quella usata😉
Chissà quanto spendi dal macellaio per soddisfare le tue bizzarre voglie
Da una certa età in poi, per la carne fresca o paghi o sei in un giro di pedofili.
Passati trentanni era già difficile trovare roba che non fosse usata ai miei tempi, figuriamoci oggi giorno
😂😂
Sappiatelo
Napoli 53, Juventus 23.
Giustizia è fatta: 15 punti dalla Corte Federale e 15 punti dal Napoli.
I conti tornano.
Sportivamente parlando, vi bastavano i più quindici sul campo, e se ci fosse una vera giustizia, magari qualche punticino lo toglierebbero anche a voi per la storia dei muratori. Ma va bene così.
La serie A , non dico il mondo, si divide fra chi ha 2 grandi centravanti e chi non li ha.
…ma si divide anche tra chi ha tantissimi scudetti e coppe e chi ha un paio di scudetti e qualche coppettina. poi i tempi cambiano e magari chi ha pochi (2) scudetti magari arriva a tre ma per arrivare a tantissimi ci vorranno centinaia di anni. Ride bene chi ride prima.
Ohi che spasso che bello sfizio
Quando venne la giustizia.
Ca’ dicette mo’ ca ne spiere
Paga oggi quello di ieri
In galera li panettieri.
Canto di rivolta del 500 rielaborato da Roberto De Simone per la Nuova Compagnia di Canto Popolare.
A Milano quelli del Sassuolo si sono
trasformati in volatili, cinquettano felici.
Volatili, per noi milanisti, denominati “paduli” 😉
Quanto voglio bene a Simeone.
Ricambiato?
😀
Ormai anch’io…prima era stato troppo infame con noi!:):)
Se ne farà una ragione.
In realtà quando gli ho detto che Bru’ lo precede perché necessità più attenzione da parte mia, ci è rimasto un po’ male.
Ma per fortuna che c’è il Riccardo
Che da solo gioca al biliardo
Non è di grande compagnia
Ma è il più simpatico che ci sia.
Recitava così una canzone del grande Gaber e la si potrebbe considerare sinonimo di questo campionato dove il Riccardo incarna questo Napoli che, anziché al biliardo ed in assenza di avversari all’altezza, gioca da solo al calcio.
Ormai la noia è tanta che, pur di continuare a seguirlo, mi sono dedicato al lato B della classifica ovvero quello relativo alla seconda metà delle squadre, quello dove la lotta per il vertice, ad esempio, è stata esaltata oggi dallo scontro diretto fra Juventus e Monza dove quest’ultima, facendo bottino pieno all’Allianz Stadium è volata in testa trascinandosi dietro la Fiorentina che ha pareggiato contro la Lazio.
La partita di Torino è stata, forse, la migliore sin qua disputata dagli juventini proprio per l’equilibrio tecnico fra due squadre che si equivalgono e, alla fine, ha prevalso quella meglio messa in campo da un signor allenatore come Palladino.
Il lato B della classifica di serie A, intanto, ci proporrà nella 21a giornata ben tre scontri diretti per la lotta al vertice con la capolista Monza che ospiterà la Samp, la Fiorentina che ospiterà il Bologna e la Juve che avrà un altro scontro diretto in quel di Salerno laddove i campani potrebbero insidiare ai bianconeri l’attuale terzo posto.
Sempre nella bellezza del lato B di questo campionato, attenzione a Lecce e Sassuolo che sono a soli 3 punti dal vertice.
Il genio che “la lotta per lo scudetto è quest anno un affare riservato alle sole milan e Atalanta” eri tu, vero iannuzzi?
Confermo. Io di tutt’altra opinione..
Ma è il fratello di Lino?
Arroganza gratuita ne abbiamo?
Giochiamo un gran bel calcio ma non ha proprio senso ‘sto piglio snob soprattutto stasera che ce la siamo dovuta sudare.
L’amico Iannelli ci va giù duro … ma ci sta … l’occasione è troppo ghiotta.
Un Napoli stellare ed una Juve “stallatica”, giusto percularci a volontà.
Passerà, perchè tutto passa, ma vista la situazione bisogna abbassare il capino e abbozzare.
🙂
Le perculate ci stanno fino un certo punto.
Iannelli dimentica che non abbiamo ancora vinto niente e che comunque vada il calcio non si gioca da soli come una pratica manuale antistress molto diffusa al mondo.
Pensi che se ne intenda?
🙂
E io pago …
Io, amico mio, non pago proprio niente. Ai pigiamini bianconeri, anche nei tempi migliori e più o meno gloriosi, non avrei dato manco un centesimo di euro e/o lira.
Al di là di tutto, potrebbero finire pure in Eccellenza Piemonte a fare i derby col Villar Perosa o a raccogliere pomodori a Foggia, per me sarebbe davvero lo stesso.
Sti gran cazzi, ti dirò.
Who else?
Che gol Osimeh, una vera forza della natura! Anche quello di Simeone niente male (se penso quanto abbiamo speso per Correa….).
Saluti
Osihmen, col gol di ieri, ha fatto un capolavoro misto di tecnica, istinto e potenza.
Entrambi magnifici, vero.
LAZIO – FIORENTINA 1 – 1
Attenzione alla giornata negativa per le favorite, affondano in casa Milan e Juventus, commenteremo a parte le sorprese del pomeriggio. Scelta obbligata per Sarri la conferma degli undici della quaterna del Diavolo, Lazzari resta ancora fuori, Hysaj confermato a sx, Ciro con Gila al rientro si accomodano in panca. Per Italiano torna in campo Jovic con Dodo, Ranieri, Barak e Nico Gonzalez, in panca Venuti, Igor, Duncan, Ikonè, Saponara e il rientrante Cabral, insieme al nuovo acquisto Sirigu, ancora fuori invece Castrovilli e Sottil. Arbitro il comasco Colombo, al VAR il padovano Chiffi.
Al 7’ al primo corner battuto dal Mago, rimpalli in area e Casale spalle alla porta scucchiaia una palla ‘morta’ in un angolino fuori dalla portata di un Terracciano impietrito, conferma del VAR, 1-0. Su cazzata di Zac, tiraccio a lato di Barak, moscio il Mago, tiro pericoloso di Gonzalez, errore di Ranieri, tiraccio del Mago, rimpallo per Jovic che tira ma Provedel devia sulla traversa, giallo a Kouamè per fallo di frustrazione su Zac, brutto rinvio di Provedel senza danni, bella azione Lazio ma Pedro spara alle stelle, giallo a Zac che “tocca” appena Dodò. Vantaggio limitato ma meritato, i viola hanno fatto la partita ma un solo tiro in porta.
Ripresa: Entra Saponara per Kouame, tiretto di Jack, sbaglia Saponara, poi invenzione di Nico Gonzalez, che scorrazza al limite dell’area, poi ruba palla a Jack e girandosi spara una bordata di sx nell’angolo, Provedel non ci arriva 1-1. Gran sx di Marusic appena a lato, caos al limite dell’area ma tira alto Gonzalez, tiraccio del Pipe, tiretto di Saponara. Entrano Marcantonio e Vecino per Cataldi e Luis Alberto, gran parata di Provedel su Jovic, poi giallo a Saponara per simulazione e ad Amrabat duro su Zac. Entrano Lazzari e Ciro per Hysaj e Pedro, Mandragora e Ikonè per Jack e Kouame. Fucilata di Ciro appena fuori, tiraccio del Sergente, parata di Provedel, ma era f.g., poi scivolata fuori di Ciro, entrano Igor e Cabral per Ranieri e Jovic, tiraccio di Ciro alle stelle, giallo per lui, gran parata di Provedel su Cabral e sul corner Milenkovic da dentro la porta riesce a cogliere la traversa. Scampata la sconfitta anche per la Lazio, è andata bene così.
Le pagelle: Provedel 6,5; Marusic 6, Casale 6,5, Romagnoli 6,5, Hysaj 5,5(Lazzari 5.5); Milinkovic-Savic 5, Cataldi 6 (Marcos Antonio 5), Luis Alberto 5,5 (Vecino 5); Pedro 5 (Immobile 6), Felipe Anderson 6, Zaccagni 6. All.: Sarri.
Ottime individualità tra i viola, oltre i soliti Amrabat e Barak, sono emersi Nico Gonzalez e Jack, e nella ripresa Saponara, che ha dato quella sferzata che Italiano voleva dai suoi, tanta corsa da Dodo e Biraghi, più modesti i centrali e le punte. Colombo un po’ disattento e a volte irritante.
Ma la traversa non l’ha presa Milinkovic?
😂😂
No, Milenkovich .
Una cosa così, dal nostro giocatore più 💙terrone💙
Dedicata al personaggetto padano.
I successi passano i problemi rimangono, dopo la fine del R. D. C. vi aspettiamo numerosi in Padania…
Salud😏
Il problema e’ che pure in Padania, non c’ e’ piu’ l’ abbondanza che c’ era una volta, oltre al commento un po’ razzista .
Ma sei tu Waters, o un tuo clone?
Chiunque tu sia spero solo ti renda conto che commento miserevole ti è uscito.
Ma quale clone, caro @L'ESORCISTA, quale clone… Basta grattare un po’ la crosta e sbuca fuori il vero finto progressista del contado padano. Un personaggetto patetico, che se gli contesti un episodio arbitrale della sua squadra (sottolineando l’endemica mancata eco degli orribili e formidabili media delle Camarille à la milanes nel darne conto, aspetto che da anni – e tu lo puoi confermare, credo – è la mia battaglia, purtroppo inascoltata da troppi tifosi azzurri ancora inchinati a quel sistema…), privilegio che secondo quelli come lui spetterebbe di diritto solo a loro, cresciuti e inventatisi moralisti da strapazzo in quella brodaglia mediatica, se ne esce con l’insulto territoriale…
“Waters
Rispondi a Napoli nel cuore
1 giorno fa
A Pulecené, cosa vuoi che me ne freghi di Maradona, ma fammi il piacere…”
…senza nememno avere il coraggio di mostrarsi per intero per il razzista da curva (la sua) qual è.
E poi viene qui pure a raccontare di essere stato offeso. Lui. Personaggetto.
P.S. Questa subcultura pseudoprogressista è il residuato del razzismo intrinseco con cui si è sempre paternalisticamente sorriso sulla gente del sud, subcultura che, anche nello sport e nel calcio, ha avuto “cantori” come Brera (questo personaggetto non ne vale un’unghia, come è ovvio) che con “la razza” ci sguazzavano…
Ho pensato lo stesso.
Miserevole. Severo ma giusto come dice qualcuno qui dentro.
Perché miserevole? Vuoi che ti rammenti il risultato elettorale di Napoli e i voti che han preso i 5S?
Mi spiace ma quando vengo offeso rispondo – a volte – per le rime.
Poi, mi spiace, ma io ho sempre parlato bene di Napoli e del Napoli, ma purtroppo mi pare che dovete imparate a vincere rispettando gli altri…
Salud.
Allora non ti è scappato. L’hai pensato davvero.
Intanto potrei ricordarti il risultato elettorale della cosiddetta padania che ha premiato un accrocco di formazione politica, politica mo’, affaristica più
Che altro, fascistissima e piena di legami mafiosi e sentimenti razzistici miserevoli, proprio come il tuo commento, come quella che attualmente sta portando in malora più
Di quanto non lo fosse, questo paese pieno di razzisti fascisti. Secondariamente mi dovresti spiegare dove sta l’offesa nella foto del gol di Osimhen con la dedica a qualche padano razzista ( e ce ne sono tanti purtroppo). Non vorrei che appartenessi anche tu a quella gentaglia e per questo ti sei sentito chiamato in causa.
Nel qual caso la dedica mi sembra azzeccatissima.
Ma secondo me hai preso, come diciamo noi, ” asso p’ fiura” ovvero fischi per fiaschi perché quella dedica a mio parere non si rivolgeva a te.
Comunque rimane un commento miserevole che non immaginavo potesse uscirti.
Peccato!
Noi non abbiamo vinto ancora niente e in generale abbiamo vinto poco e quindi siamo sempre stati bravi a saper perdere dal che nasce naturale anche saper vincere cosa che ci riesce raramente. Credo che tu che hai scelto di tifare per una squadra vincente, proprio per questo non sai perdere e dovresti fare pratica perché è molto più difficile che saper vincere.
Ocio che la ruota gira, magari fra 20 anni potrebbero essere i tuoi nipotini a dover fare i bagagli e andare a fare i camerieri a Casoria o i manovali a Bitonto.
In fondo era quello che succedeva più o meno 170 180 anni fa e …la ruota gira….
Fosse per mev taglierei addirittura il cordone ombelicale se ci dessero tutti i 200 miliardi del PNNR, pensa te zio!
Immagine in cui puoi sentire il suono.
Pioli ha affermato che stando così le cose dovrà cambiare qualcosa… cioè… non ci era arrivato dopo Lecce-Milan, non ci era arrivato dopo Inter-Milan e nemmeno dopo Lazio-Milan… ne ha dovuti prendere 5 dal Sassuolo…
Adesso, non so cosa succederà nel Derby, temo poco di buono, ma se per caso mette un altro centrocampista e la sfanghiamo, la mossa successiva dovrà essere quella di cercarci un altro allenatore per la prossima stagione perché al buon Stefano ( sempre tanti ringraziamenti, per carità… ed un posto vicino al cuore di ogni vero milanista ) temo che lo scudetto abbia fatto male e lo abbia portato a perdere il senso della realtà…assomiglia tanto al Capitano del Titanic che pur sapendo dei banchi di ghiaccio che scendevano in fila con il numeretto, sull’Atlantico in pieno aprile, continuava ad andare a 21/22 nodi…
Ci scambiamo i due mister?
🙂
per carità…
cmq è ora di rimettere la barra a dritta!
Ad avercela la barra!
🙂
Buonasera (si fa per dire…)
Eccoci a cercare le ragioni di un’altra magra figura del nostro amato (povero, di questi tempi…) diavolo.
Una prima osservazione, così al volo e anche guardando il recente passato, sorge spontanea ed è sotto gli occhi di tutti: Tata sarà pure un bravo ragazzo, educato, professionista e tante altre belle cosette ma….tutto può fare nella vita tranne il n.1 di una squadra scudettata e presente in Champions.
Dispiace dirlo ma…ogni tiro prende 3 gol, non ha esplosività nelle gambe, ha la reattività di un novantenne e non basta aver un presunto senso della posizione quando prendi più gol sul tuo palo, ti tuffi quando la palla è già in rete, non esci alto e non anticipi mai, eccetera eccetera.
La difesa gioca terrorizzata e col cuore in gola, e per farla completa mette anche del suo.
Indubbiamente senza l’infortunio di Maignan avremmo un bel po’ di punti in più ed esiste un URGENTE problema portiere da risolvere.
C’è poi una certa insicurezza globale della squadra, a prescindere da quello che succede nella nostra area, perché non sembra che il Milan si muova più con quella corale armonia dei mesi passati. Ed essendo una squadra di onesti giocatori costretti a girare sempre all’unisono, basta qualche interprete fuori sintonia e si dà un sicuro vantaggio all’avversario. Oggi ho visto Theo piantarsi immobile dando via libera al quinto gol come se non fosse affar suo rincorrere il suo avversario diretto…
Altri due aspetti inquinanti potrebbero essere la solfa del rinnovo di Leao, che in un certo senso sta incrinando la coesione granitica dell’intero gruppo, ed il mancato inserimento dei nuovi (Deke e Dest su tutti) che non è riuscito quando tutto andava bene, figuriamoci adesso con l’allarme rosso sempre acceso…
Magra consolazione: lo scudetto è andato, quindi il traguardo è quello collettivo a 4 per la Champions.
Ma occorre comunque recuperare convinzione e autostima.
Salutoni
Difficile, ma un derby vinto, potrebbe per lo meno ridarci un po’ di fiducia…
il problema è che al momento ci sono tante cosette che non vanno: dalla società e mercato scarsetto, al portiere non all’altezza seppur bravo ragazzo, alla difesa in totale confusione, al centrocampo a due, all’attacco sulle gambe post Mondiale e… insomma qui rischiamo l’escalation: 4 dalla Lazio, 5 dal Sassuolo e 6 dai cugini…
Vediamo se cambiando, troviamo almeno il modo di tamponare l’emorragia. L’obiettivo è il 4 posto e una buona figura in Champions. Tutto è ancora possibile.
“Pronunciamiento” dei giocatori contro Allegri perché si tolga finalmente dalle scatole? Guarda caso l’avevo previso alcuni thread fa.
A prescindere dal – 15, quella di oggi è l’ennesima sconfortante prestazione di un gruppo di scappati di casa, con alla guida un altro scappato di casa.
Siamo ben oltre i limiti della decenza.
Ovunque nel globo terracqueo, per molto meno l’allenatore sarebbe stato defenestrato o, non fosse che per un rigurgito di etica professionale, si sarebbe spontaneamente dimesso.
E invece, nonostante questo stillicidio di orride prestazioni, l’ineffabile continua a dispensare le sue sapide battutine, forse davvero convinto di star facendo un buon lavoro.
Giuro su quel che ho di più caro al mondo, che non sopporto non un solo attimo di più quella faccia di tolla.
Preferirei ricominciare dal campionato nazionale dilettanti, purchè con un altro in panchina.
Vai via.
Si, ma non è facile per certi giocatori, abituati a giocarsi le finali mondiali e le coppe, abituarsi improvvisamente a giocare per salvarsi. In tanti poi, fra fine contratto e fine prestito, non ci pensano proprio a rischiare le gambe. Prevedo le stesse fughe precipitose dell’anno di calciopoli, ma adesso sarà molto più difficile, soprattutto se rimane quel bluff di Acciughina.
Fino a venti giorni fa giocavano per la zona CL, fino a prova contraria, la penalizzazione è cosa fresca.
Giocavano per la CL, ugualmente da schifo.
O no?
È semplicemente un vigliacco. Ora si gioca perfino la carta delllo spettro della retrocessione per potersi cucire il ruolo di salvatore. Un ominicchio senza qualità e dignità.
Ben detto.
Effetti collaterali della vittoria del Monza è relativo premio partita:
Beh proprio perché voi siete il sire
Fan cinquemila lire
è un prezzo di favor”
“E’ mai possibile o porco di un cane
Che le avventure in codesto reame
Debban risolversi tutte con grandi puttane,
Anche sul prezzo c’è poi da ridire
Ben mi ricordo che pria di partire
V’eran tariffe inferiori alle tremila lire”
Noi juventini siamo coerenti da sempre, non ci piacciono le decisioni “al tavolino”, NOI VOGLIAMO RETROCEDERE SUL CAMPO.
Vai acciugaaaa
Un ridicolo burattino che starnazza a bordo campo cercando di far credere che abbia ricucito un ruolo morale a sostegno di una truppa che ha scientificamente condotto all’impossibilità di credere in una qualsiasi prospettiva di gioco.
Il giovanissimo Pellegrino, allenatore quasi per caso da che gliele aveva suonate già all’andata a Monza (giorno in cui una società degna di questo nome, dopo la disfatta col Benfica e il vergognoso scaricabarile affidato a Sconcerti, avrebbe dovuto cacciarlo a calci), in soli tre mesi ha messo su una squadra di comprimari che, al cospetto della sua, si esprime con la scioltezza del Manchester City, con principi di gioco propositivo semplici e chiari, che ha comandato il gioco prima e dopo il vantaggio e il doppio vantaggio, con lo scarto Rovella che sembrava Modric e Pessina che pareva Cruijff in mezzo al nostro deserto di idee e di presenza agonistica.
L’unica speranza è che si sia trattato di un ammutinamento (tolta l’apatia strafottente dei giocatoroni che aveva preteso ad ogni costo nel mercato estivo: quelli lo prendono semplicemente per il culo), atterriti di fronte alla prospettiva di doverselo vedere davanti fino al 2027, come vociferato in settimana. Ma non c’è da crederlo, questo visto oggi sul campo è né più né meno lo standard della sua gestione.
Rimane solo il suo ghigno da clown senza etica, quella che avrebbe dovuto imporgli di dimettersi insieme al suo mentore.
Tutto giusto … ma Pellegrino chi è? Non si chiama Palladino?
🙂
…con te, almeno, si fanno due risate..😂😂😂
però, deh, se piglio quello che c’ha fatto la macumba gli fo’ un culo come un ravaggiolo!!
Quando la mia gatta fa una marachella, si mette in castigo da sola, orecchie basse nella sua cuccia. La Juve ha fatto come la gatta, se va avanti così in B ci andrà da sola, non ci sarà bisogno dei giudici 🙂
Niente di nuovo dalle retrovie; i resti di quella che fu una delle più forti squadre d’Europa continuano a retrocedere, in disordine e senza speranza, da quella posizione che avevano risalito con orgogliosa avanzata.
Ehh addirittura parafrasare il proclama di Diaz…..