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Stangata di 15 punti di penalizzazione in classifica, Andrea Agnelli squalificato per due anni, Paratici addirittura per due e mezzo. Il pugno di ferro della giustizia sportiva si abbatte ancora una volta, dopo Calciopoli, sulla Juventus e su tutti i suoi dirigenti. La Juventus, dalla zona Champions League, finisce al 10° posto a quota 22. E’ una stangata certo, ma forse anche un compromesso: un caso molto imbarazzante per tutti, giustizia sportiva compresa, riaperto e richiuso nel giro di poche ore. Se prima sulle plusvalenze fasulle si erano chiusi gli occhi adesso era proprio impossibile, le intercettazioni del resto erano inequivocabili. La stangata, addirittura più pesante di quella richiesta dalla Procura Federale, compromette un sola stagione. Ma tende anche a mettere un punto fermo, a chiudere definitivamente il caso, rispetto ad eventuali nuove possibili sorprese derivanti dall’ Inchiesta Prisma della Procura di Torino. Ma nessuno oggi potrebbe scommetterci e la Carta Ronaldo cova sotto la cenere con i suoi misteri. Il problema della Juventus non era il dover essere giudicata due volte su un fatto per cui era stata già assolta, ma il fatto che le clamorose dimissioni di Agnelli e di tutto il Consiglio d’Amministrazione hanno avuto il peso di una confessione completa….

LA SENTENZA DELLA CORTE D’APPELLO FEDERALE, IL COMUNICATO FIGC

La Corte Federale di Appello presieduta da Mario Luigi Torsello ha accolto in parte il ricorso della Procura Federale sulla revocazione parziale della decisione della Corte Federale di Appello a Sezioni Unite n. 89 del 27 maggio scorso, sanzionando la Juventus con 15 punti di penalizzazione da scontare nella corrente stagione sportiva e con una serie di inibizioni per 11 dirigenti bianconeri (30 mesi a Paratici, 24 mesi ad Agnelli e Arrivabene, 16 mesi a Cherubini, 8 mesi a Nedved, Garimberti, Vellano, Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio).

La Corte ha confermato il proscioglimento per gli altri 8 club coinvolti (Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara) e i rispettivi amministratori e dirigenti.

Documento Corte Appello Federale CLICCA QUI

***

La nuova classifica

Napoli 47, Milan 38, Inter 37, Lazio, Atalanta e Roma 34, Udinese 25, Torino e Fiorentina 23, Bologna, Empoli e JUVENTUS 22, Monza 21, Lecce 20, Spezia e Salernitana 18, Sassuolo 16, Verona e Sampdoria 9, Cremonese 7

***

LA JUVENTUS AVEVA GIA’ CONFESSATO TUTTO

E’ una stangata, certo. Ma potremmo vederla anche come un compromesso. 15 punti di penalizzazione possono al massimo rovinare una stagione, non di più. Dipende che dimensione diamo alla colpa Juventus. La giustizia sportiva che prima si era voltata dall’altra parte lavandosene pilatescamente le mani – le plusvalenze? ognuno fa il prezzo gli pare, è il mercato fanciulli! – , adesso le mani le mette nelle carte sporche, prende la Juventus e la sbatte giù in bassa classifica. Sotto Torino e Fiorentina, a quota 22 punti: 10° posto. Con plusvalenze e bilanci ne ha combinate talmente tante, la Juve, che una volta scoperti c’era da aspettarselo. Bisogna solo capire bene ora, cosa è stato punito e condannato, se solo le famigerate plusvalenze o anche altro, perché l’indagine ha mille facce e sostanzialmente arriva a puntate sui tavoli dei giudici sportivi.

  Certo sorprende abbastanza che la Corte d’Appello Federale, incaricata di discutere la richiesta di riapertura del processo, abbia addirittura inasprito le richieste del procuratore federale Giuseppe Chiné. Il quale adesso fa addirittura la figura del tenerone, di non aver quasi capito e interpretato bene le conseguenze di quanto aveva in mano. Materiale non certo suo, ma gentilmente passatogli dalla Procura di Torino. La difesa bianconera intanto parla di “palese ingiustizia”, e sembra di rivedere lo scontro mai completamente sopito tra la Juve e il mondo. Le motivazioni della sentenza ci spiegheranno meglio e ci faranno capire il criterio applicato. Forse…

  Probabilmente nessuno di noi si aspettava che l’operazione fosse così veloce, in 8/9 ore fatto tutto. Alla fine mi sento di interpretarla così: sbrighiamoci cerchiamo di chiudere questa storia il prima possibile, mettiamoci pure un bel sovrapprezzo sopra, ma poi basta. Già, perché se è vero che l’ Inchiesta Prisma può portare ancora a importanti colpi di scena – pensiamo alla “manovra stipendi” e soprattutto alla famigerata Carta Ronaldo, che brucia sotto la cenere – sarà difficile metterci un punto e probabilmente si andrà sempre a inseguire una verità ulteriore. Così come del resto era accaduto anche 16 anni fa con Calciopoli. Però mi pare difficile credere che ogni sei mesi si riapra un processo già chiuso e già riaperto. Una specie di processo al cubo.

  Ci sono altri aspetti che mi preme sottolineare.

  1. IL VIZIETTO – Potrei chiamarla anche recidività, che torna per erodere l’integrità, l’onestà, la rettitudine e la reputazione di un grandissimo club. Non era bastata la lezione di Calciopoli? Come è possibile che un dirigente col nome di Agnelli abbia permesso e addirittura pilotato tutto questo? E’ evidente che a un certo punto si finisce col pensare di essere al di sopra di tutto e di tutti. Delirio di onnipotenza.
  2. LA GRAVITA’ – Truccare le carte, non è solo un artifizio amministrativo e contabile per salvare i conti e i bilanci, – ed è impossibile separare nettamente il fronte plusvalenze da quello dei bilanci – significa usare scorciatoie e non rispettare le regole che altri rispettano. Regole che pesano sul mercato e sulla costruzione stessa delle squadre. Non so perché altri club con cui la Juventus ha fatto plusvalenze siano stati completamente assolti, ma qui evidentemente c’era una complessità di operazioni, un sistema. Che cambiava il gioco e alterava artificiosamente la concorrenza e la competitività stessa della Juve. E comunque, per come soffia il vento, eventuali ulteriori scossoni alla classifica non li escluderei del tutto, almeno per quanto riguarda gli altri club. Un’altra tranche di giudizio relativamente alle plusvalenze è in arrivo a fine febbraio. E poi, così sembra, avremo ulteriori interventi della Giustizia Sportiva a seconda di quello che gli arriverà sul tavolo.
  3. IL FRONTE UEFA – La sentenza ufficiale della Corte d’Appello Federale potrebbe aprire anche un fronte Uefa, con sanzioni di tipo internazionale. Così come la Juventus ha infatti manomesso la regolare competitività tra i club italiani, così l’Uefa potrebbe intervenire perché la Juventus è stata impegnata in questi anni anche in Champions League ed Europa League. I rischi sono altissimi e il conto, per quanto si cerchi di chiuderlo, resta sempre aperto.
  4. LA CONFESSIONE – Inutile girarci intorno, inutile soffermarsi sul principio dottrinale del “ne bis in idem” – non si può essere giudicati due volte per lo stesso fatto – la Juventus aveva confessato tutto. Quando Andrea Agnelli, Fabio Paratici il grande manovratore delle operazioni, Maurizio Arrivabene e Pavel Nedved si erano dimessi insieme a tutto il Consiglio di Amministrazione avevano confessato al mondo il loro peccato. Il giorno prima che la stangata arrivasse la Juventus ha cambiato completamente faccia, ora al suo vertice c’è un Direttorio, una specie di governo di emergenza, di solidarietà bianconera. E’ stata la Juventus a dire al mondo intero che non condivideva e non approvava quanto fatto da lei stessa. Non si disarciona un Agnelli da cavallo così per caso.

Adesso non resta che pagare ancora una volta il conto.

***

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SINTESI

Stangata di15 punti di penalizzazione in classifica, Andrea Agnelli squalificato per due anni, Paratici addirittura per due e mezzo. Il pugno di ferro della giustizia sportiva si abbatte ancora una volta, dopo Calciopoli, sulla Juventus e su tutti i suoi dirigenti. La Juventus, dalla zona Champions League, finisce al 10° posto a quota 22.

E’ una stangata certo, ma forse anche un compromesso: un caso molto imbarazzante per tutti, giustizia sportiva compresa, riaperto e richiuso nel giro di poche ore. Se prima sulle plusvalenze fasulle si erano chiusi gli occhi adesso era proprio impossibile, le intercettazioni del resto erano inequivocabili. La stangata, addirittura più pesante di quella richiesta dalla Procura Federale, compromette un sola stagione. Ma tende anche a mettere un punto fermo, a chiudere definitivamente il caso, rispetto ad eventuali nuove possibili sorprese derivanti dall’ Inchiesta Prisma della Procura di Torino. Ma nessuno oggi potrebbe scommetterci e la Carta Ronaldo cova sotto la cenere con i suoi misteri. Il problema della Juventus non era il dover essere giudicata due volte su un fatto per cui era stata già assolta, ma il fatto che le clamorose dimissioni di Agnelli e di tutto il Consiglio d’Amministrazione hanno avuto il peso di una confessione completa….

 

Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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𝑐𝑜𝑟𝑠𝑖𝑣𝑜&𝐧𝐞𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨

Eterogenesi dei fini.

incipit comico bocca.png
L’impossibile compito di Allegri

E ti vedi comprare Bremer, perché de Ligt lo hai già bocciato, ’sta pippa megagalattica che non poteva togliere il posto alla coppia ottuagenaria ma quasi neanche a Rugani come prima riserva, e ti disperi che ti tocca fare la difesa a cinque. Ma non perché hai voluto a tutti i costi Paredes che doveva risolverti il problema del registone dove invece continui a piazzare Locatelli a collezionare figure di merda, dopo aver raccontato al mondo che sulle fasce esterne per la difesa a quattro eri a posto così… Daltronde, a te che ti eri incatenato alla Continassa per avere Pogba e Di Maria e poi Paredes e tenere De Sciglio, perché in infermeria non è bello non trovare mai un amico che ti accolga, mica ti hanno interpellato per fare il mercato, macché!, hanno fatto tutto di testa loro, ’sti impresentabili. Che poi mandano avanti te, ignaro, a far figuracce. E a culo tutto il resto.

Bru' (e la Joya)

E hai pure buttato a mare Dybala perché – da allora a referto minimo una volta a partita – era rotto…😂

Forza🐺

Das Leben der Anderen

Ieri sera ero al telefono con mia zia e discutendo dei fatti nostri, mi sono lasciato un po’ andare e le ho buttato là che ”ma è la fine del mondo!” che ”quel casino l’ho combinato tutto da solo”. Poi sono venuto a sapere che lei stava in speakerphone e che mio cugino – un tipo molto impressionabile di suo, che non sapeva nulla, non usciva mai di casa, ma stava sempre sul divano ad origliare -, aveva giudicato tutto attendibile e si era buttato dal balcone, così, per per accorciare il tempo dell’attesa.
E adesso sono qui a processo, perché questo video in cui mi riprendono mentre prendo a calci ‘sto mappamondo come se fosse l’ultima volta”, è sulla bocca di tutti. E hai voglia a spiegare che “non era mica la fine del mondo”.

figli di... dirigenti

Ma quanto parlano i nostri papà! Soprattutto con chi non ne sa nulla e fino a qualche tempo fa era tutto un ”ho giusto parlato col presidente – perfortuna non all’altezza – mentre calavano la saricinesca del baretto sotto casa”. Speriamo si rimetta presto e non abbia più bisogno di tante confidenze.
 

Das Leben der Anderen

O al limite cambi squadra da sputtanare. Che anche le entrature sembra proprio non la pensino come gli hanno riferito…

https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2023/01/22/news/scanavino_commento_sentenza-384672129/?ref=RHLF-BG-I384656195-P1-S2-T1

Blanc&Secco

Speriamo non sia compromesso definitivamente.
Perché c’è bisogno di fegato, che è quando il gioco si fa duro che i duri cominciano a giocare. E noi contiamo che Cobolli Gigli torni a guidarci per indicare la strada verso un radioso futuro.

Modifica il 1 anno fa da Blanc&Secco
MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

”Juventus, fioccano le disdette a DAZN e Sky per protesta contro l’iniqua penalizzazione: tifosi furiosi”

Dai bianconeri, dai!!! Distruggiamo e affamiamo la bestia che ci vuole distruggere, colpendo tutte le sue articolazioni. Non solo il ”ne bis in idem”, per partorire questo mostro giuridico sono stati utilizzati elementi raccolti dalla Procura della Repubblica senza avere dato la possibilità alla difesa di produrre elementi a discarico. La prova si forma in dibattimento, non utilizzando intercettazioni a spizzichi e bocconi. Né un processo, né tantomeno una sentenza di merito.
In un paio d’ore si è giunti alla revoca dell’assoluzione e ad una condanna sulla base non di una legge (che in ambito sportivo manca) e dell’accertamento dei fatti garantendo il contraddittorio, ma sulla richiesta di rinvio a giudizio.

Si è fatto un fritto misto tra processo penale e processo sportivo. Si parte dall’odio ideologico verso la Juve per arrivare a quello che fattualmente diviene un atto contro la democrazia. Da una parte lo Stato di polizia dall’altra lo Stato di diritto.

E se poi c’è la remuntada e te la perdi ? Non succede tutti i giorni ..

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

È una faccenda relativa al rispetto delle norme, prima ancora di essere una faccenda sportiva. Ci sono delle regole da rispettare.

Se acquisti un immobile ma non lo trascrivi non puoi opporre l’acquisto ad un terzo che lo ha acquistato successivamente e lo ha trascritto.
L’esigenza tutelata dalla legge è quella di assicurare certezza ai rapporti giuridici.

L’amministrazione finanziaria per accertare eventuali tue violazioni deve agire entro determinati termini previsti dalla legge. Non si può essere assoggettati all’azione di accertamento vita natural durante. Tu puoi avere evaso l’ira di Dio, ma se i tempi per accertare scadono, scadono. La questione termina lì.

Ti riferisci a questo?

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MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Certamente. Ma sono innumerevoli le porcate in questo processo. Per esempio, la valenza confessoria delle intercettazioni pare che spetti al giudice penale.

Mozilla

“..e non rispettare le regole che gli altri rispettano” chi sono gli altri che rispettano le regole? Fuori nomi!!

Sergiod

Buona domenica a tutti, un mio caro amico fa il preparatore dei portieri in una Scuola Calcio, i bambini hanno una età che va dai 6 ai 10 anni.
Mi racconta spesso episodi divertenti ma ciò che più colpisce sono la passione ed il cuore che questi bimbi mettono in ogni loro gesto in campo , la loro spontaneità e la dedizione che rivolgono ad una persona ,che protrebbe essere un loro nonno, sono il motore degli allenamenti ed in campo lui diventa il loro riferimento.
Più bella cosa non c’è, canta Ramazzotti.

Poi tutto cambia, arrivano gli interessi dei genitori,dei dirigenti e nelle serie superiori quelli dei procuratori, denaro e potere corrompono , portano negatività e sentimenti bui.
Il calcio vero, quello che è sport, non vive nei tribunali e nelle società finanziare, facciamo giocare i piccoli con la speranza che un giorno possano essere diventare protagonisti del cambiamento di cui tanto abbiamo bisogno,
Sono probabilmente un illuso ma mi ostino a crederlo.

zzzi

[Non scrivo da un sacco, per questioni personali e serie, ma ammetto senza imbarazzo che, nei vari non-luoghi dove mi è capitato di dover attendere negli ultimi mesi, vi ho sempre seguito con curiosità, quindi un caro saluto a tutti, sia agli utenti reali, che ai tanti account farlocchi]

 

“Non era solo covid, abbiamo ingolfato una macchina con ammortamenti e soprattutto la merda… perché è soprattutto la merda che ci sta sotto che non si può dire” (Andrea Agnelli a Maurizio Arrivabene, settembre 2021)

 

“In 15 anni ricordo solo una situazione così brutta, Calciopoli. Lì ci davano addosso tutti, qui ce la siamo creata noi” (Stefano Bertola a Federico Cherubini, luglio 2021)

 

“A settembre scorso la Juventus modificò il suo statuto trasformando Agnelli in un dirigente operativo cui spettava la responsabilità ultima per entrambi i rami della società, sia quello sportivo che quello amministrativo. Tale modifica era legata sia a istanze del management interno che a richieste della proprietà. Vista la situazione estremamente negativa in cui ci si trovava pare che in vari ruoli si pretendesse ci fosse una chiarezza formale sulle responsabilità. Perché a nessuno piace finire a fare il Malaussène quando si tratta di individuare un responsabile e la Juventus dall’addio di Mazzia e la rapida fuga del successore Marco Re per oltre un anno e mezzo non ha avuto un amministratore delegato che firmasse i bilanci, salvo figure ad interim (Bertola).” (zzzi al vecchio blog, 3 settembre 2021)

 

 

Ecco, inviterei tutti i tifosi juventini, anche quelli sotto mentite spoglie, a piantarla coi toni vittimistici e polemici, e a fidarsi delle parole dei loro dirigenti (io non c’entro, ovviamente), anche perché quanto accaduto fino ad ora è solo l’inizio. Seguiranno almeno altri due processi sportivi, un secondo sempre a tema plusvalenze che coinvolgerà altre squadre (una decina in tutto, tra le quali quelle che hanno fatto affari con la Juventus), e poi quello sulla manovra stipendi (la famigerata “carta Ronaldo”). Oltre alla questione con l’UEFA che dovrà essere affrontata a breve in posizione di assoluta debolezza, con sulle spalle già una o più condanne accumulate sul fronte interno.

E perlomeno nell’ambito nazionale, a fronte delle prove raccolte dalla procura di Torino e condivise con quella federale, le sentenze di condanna in ambito sportivo sembrano praticamente già scritte (l’incertezza è solo sull’entità delle sanzioni) e dovrebbero portare a penalizzazioni ulteriori. Anche se ovviamente si può sperare in qualche miracolo.

 
Chiunque abbia qualche rapporto con il management Juventino, a qualunque livello, non può non conoscere l’imbarazzo per la deriva allucinante presa dalla società nella transizione dalla dirigenza Mazzia-Marotta all’ascesa al trono di Andrea Agnelli. Gli ultimi anni sono stati dominati da una spregiudicatezza arrogante unita ad una inettitudine di rara efficacia. L’esito finale riesce comunque ad essere sconcertante nella forma e nell’entità dei danni arrecati anche se ampiamente prevedibile nella sostanza.
 
La Juventus non arriva nemmeno a rappresentare il 2% degli asset di Exor. Anche quando era gestita “bene” faceva qualche decina di milioni di utili o di perdite e la cosa non aveva alcuna rilevanza. Era poco più di un giocattolo di famiglia. Ma dopo le centinaia di milioni di perdite cumulate da quando Andrea Agnelli ha iniziato a gestirla monocraticamente, fino a trasformarla in una società che fa più o meno 450 milioni di ricavi con 700 milioni di costi, con circa 200 o più milioni di perdite strutturali, perfino alla Exor si sono accorti di una tale falla. E direi che si è deciso di porvi un freno. Del resto già nel novembre 2021 John Elkan aveva definito privatamente “impresentabile, inadeguato e non all’altezza” Andrea Agnelli. Privatamente, ma assicurandosi che le sue parole uscissero pubblicamente.
Oggi siamo arrivati al dimissionamento dell’ex presidente bianconero da qualunque incarico pubblico che non sia la gestione del proprio portafoglio.
 
 
Tra i rilievi della Consob ai bilanci bianconeri e l’attività investigativa della procura di Torino, la situazione è esplosa l’ottobre scorso con l’invio della notifica di conclusione delle indagini. Una ventina di pagine nelle quali si faceva riferimento a registrazioni telefoniche e mail, contestando complessivamente una quindicina di reati, dal falso in bilancio, a false fatturazioni, evasione fiscale e aggiotaggio e altri.
Rispetto alla Consob la Juventus, dopo aver provato inizialmente a fare la voce grossa (a “supercazzolare”), ha subito inserito la retromarcia, abbozzando e procedendo a correggere i bilanci, ma solo “pro forma”, accogliendo tutte le osservazioni ricevute.  
 
Giova ricordare come, a partire dall’approvazione del bilancio di esercizio del 30 giugno 2021, il revisore dei conti della società sia cambiato, passando da Ernst&Young a Deloitte&Touche S.p.A. . Quest’ultima pare aver iniziato col muovere rilievi sostanziali proprio su quel bilancio, per poi porre il veto sulla certificazione di quello successivo, al 30 giugno 2022, a meno che quest’ultimo non venisse riscritto. Fondamentalmente il bubbone era scoppiato : il CdA a settembre dello scorso anno aveva approvato un bilancio non ritenuto corretto che il proprio revisore si rifiutava di firmare. Si e provato a forzare testardamente la mano con un paio di rinvii, apportando modifiche minori, ma Deloitte pretendeva a propria garanzia modifiche sostanziali.
Nel frattempo pare sia saltato fuori un altro debito di 34 milioni mai registrato.
A quel punto buona parte del CdA si è resa conto dell’impossibilità di riscrivere un bilancio già approvato a settembre. Farlo apportandovi le modifiche sostanziali richieste avrebbe rappresentato l’ammissione della consapevolezza di aver prodotto un documento falso nell’occasione precedente, danneggiando la società stessa come persona giuridica, responsabile oggettivamente in base al DL 231. Le dimissioni del CdA hanno quindi permesso di affermare che chi aveva approvato il precedente bilancio non era a conoscenza di dati difformi (e la Marilungo ha voluto che la cosa fosse verbalizzata a sua maggior tutela).
In questo modo il CdA si è proclamato per la quasi sua interezza innocente e così pure la Juventus di cui è espressione, affermando di aver agito in buona fede. Indirizzando, per contro, accuse e responsabilità su poche persone (Agnelli, Paratici, forse Nedved e Marco Re, che peraltro si era dimesso dopo nemmeno un anno) nel tentativo di salvare il grosso della società.
Una decina di giorni fa, su consiglio dei propri legali, sia la Marilungo, ex consigliera dimissionaria, che due sindaci anch’essi dimissionari, si sono presentati ai P.M. per essere ascoltati. La prima è stata sentita per circa otto ore.
Questo a quanto mi hanno raccontato, tra avvocati, dirigenti, e altri, il grosso della storia fino ad oggi. Ed ora la parte sportiva.
 
Plusvalenze
Va bene il ne bis in idem, ma se io ammazzo uno e la faccio franca, non è che se poi trovano un video che mi riprende mentre sparo alla vittima, piscio sul cadavere e gli do fuoco non si riapre il processo.
Gonfiare artatamente il valore dei calciatori è un falso in bilancio dal punto di vista penale ed un illecito nell’ambito sportivo. Solo che è quasi impossibile provarlo, dal momento che è estremamente complesso definire il fair value di un atleta. E infatti nel precedente processo sportivo (aprile 2022) la società bianconera era stata assolta assieme a tutte le altre.
Negli atti raccolti dalla procura di Torino, però, sembrano essere presenti varie intercettazioni nelle quali sono gli stessi dirigenti bianconeri a dichiarare fittizie le proprie operazioni affermando essi stessi di aver gonfiato i valori di vendita dei propri calciatori. Di qui la richiesta di revoca della precedente sentenza, nel pieno rispetto dell’articolo 63 del Codice di Giustizia Sportiva, e la conseguente riapertura del procedimento, conclusosi con sentenza di condanna per la sola Juventus dal momento che, con ogni evidenza, non sono sopravvenute nuove prove che coinvolgono le altre società.

A breve, a partire dal 22 febbraio, si terrà un secondo processo che coinvolge più squadre, tra le quali tutte quelle che hanno concluso trattative con i bianconeri, e in quella sede si vedrà come si sono comportati i dirigenti delle altre società. E forse emergerà che questi sono stati banalmente più prudenti e meno “ingenui” o “arroganti” rispetto ai dirigenti bianconeri nelle telefonate intercettate o nei documenti raccolti come prove. Va comunque detto che, se la sentenza di condanna era ampiamente prevista (da mesi da parte delle persone che conosco che operano nel mondo del calcio e in bianconero), stupisce notevolmente l’entità della pena comminata per questo primo procedimento.
In realtà a quanto mi hanno spiegato (io di mio non ne so nulla, e credo si capisca), al di là delle sventurate confessioni al telefono o di quanto presente nelle carte in mano alla procura, la vera questione non sarebbe nemmeno la plusvalenza in sé (il valore non congruo attribuito al calciatore), ma la contabilizzazione della stessa. In quanto società quotata in borsa, la Juventus sembrerebbe non poter iscrivere a bilancio le plusvalenze da scambio (operazioni incrociate) in quanto soggetta all’articolo 38 comma 45 dello IAS (un regolamento europeo), mentre chi non è quotato (i club con cui la Juventus ha fatto affari) può farlo liberamente (la difesa della Juventus si richiamava all’interpretazione estesa dell’articolo 25 dello stesso IAS, in luogo di quella dell’articolo 38). Ma i dirigenti bianconeri sarebbero stati così poco avveduti, per usare un eufemismo, non solo da fregarsene sistematicamente, ma anche da parlare esplicitamente di “scambi”. Oltre a questo, spesso, come ad esempio nel caso Pjanic-Arthur, completando contestualmente svariate operazioni del genere nello stesso giorno e con un unico comunicato. In certi casi, a quanto mi è stato detto, compensando le entrate con le uscite di cassa, senza nemmeno salvare la forma, di fatto legandosi mani e piedi. Tutto quanto lasciato gestire a figure secondarie perché quelle principali erano già scappate, consapevoli dei rischi penali, altro che sportivi, di certe operazioni al limite del lecito che sono o possono configurare dei veri e propri reati. Una gestione che sembra essere stata completamente dilettantesca. Il tutto in una S.p.A. quotata in borsa.
 
La questione non è affatto secondaria, tanto che, a quanto pare, nel primo processo sportivo per plusvalenze, descritto un po’ dovunque come l’attività di uno o più magistrati particolarmente coglioni che sputtanano denaro pubblico mettendosi a giocare su Transfermarkt, sarebbe stato in realtà il modo, non per discettare sul valore reale da attribuire ai calciatori (cosa che sembra non interessasse nessuno, salvo che sui giornali e sui siti al solito si è dato importanza a quell’aspetto perché andava bene a tutti buttare la questione in caciara), ma per fissare definitivamente la differenza proprio tra operazioni disgiunte e scambi.
E comunque di plusvalenze a specchio o scambi la Juventus dovrebbe averne fatti complessivamente più di sessanta per un importo complessivo di 350 milioni senza nessuna transizione di denaro.
 
Manovra stipendi
Qua sembrerebbe davvero esserci poco da dire. La procura avrebbe trovato per vari giocatori i documenti con i quali la Juventus si impegna a restituire tre delle quattro mensilità cui essi avevano formalmente rinunciato il primo anno di covid. Sono redatti su carta intestata con firma di un dirigente (Paratici se non sbaglio). Dal momento che tali documenti certificano un’ammissione debitoria della società verso terzi (non importa che siano controfirmati o meno dal calciatore) dal punto di vista penale se tali debiti non sono stati iscritti correttamente a bilancio rappresentano un falso, dal punto di vista sportivo un illecito, poiché, trattandosi di integrazioni al contratto del calciatore, avrebbero dovuto essere depositati in lega e invece pare non esservene traccia (e basterebbero i verbali dell’interrogatorio di Chiellini a riguardo con le sue comprensibili reticenze a far capire che non ci sono molte speranze nemmeno in questo caso). Se le prove saranno definitive come sembrano essere si vedrà l’entità della sanzione comminata al club bianconero anche per questo procedimento.
 
Contenzioso con l’UEFA
La Juventus ha potuto partecipare alle coppe solo grazie ad un settlement agreement firmato con l’UEFA ad agosto, essendo in realtà fuori dai parametri assieme ad un’altra ventina di club europei. Tale accordo però potrebbe (continuo a usare il condizionale) essere stato raggiunto sulla base di bilanci che rischiano di risultare non conformi. In tal caso l’UEFA potrebbe autonomamente negare la licenza per l’anno prossimo. O chiudere uno o due occhi nel caso la nuova dirigenza Juventus tracciasse un solco netto rispetto alla rotta tenuta da dalla dirigenza uscente. A parte che con le penalizzazioni che potrebbero arrivare nel solo ambito nazionale la società rischia di far prima a rientrare autonomamente entro i parametri richiesti piuttosto che a qualificarsi sul campo per una competizione europea.
Nel peggiore dei casi (ovviamente del tutto irrealistico, si spera almeno) la UEFA potrebbe pure cacciare la società dalle competizioni per un po’ di anni e magari chiedere indietro i premi ricevuti per aver disputato le CL cui ha partecipato senza averne diritto. Giusto per dire in che posizione la dirigenza dimissionaria ha messo la società.
 
Il futuro
Ferrero all’atto del suo insediamento ha detto che la Juventus si sarebbe difesa nel merito con tutti i mezzi a disposizione “ma senza arroganza”. La clausola è forse la parte più importante. La speranza è infatti di dismettere l’atteggiamento tracotante e cazzaro avuto negli ultimi anni. Un atteggiamento molto amato da alcuni tifosi particolarmente cazzuti, ma che nella sostanza ha (quasi) distrutto una società centenaria, con una proprietà solidissima e di fatto responsabile, in una manciata scarsa di stagioni, accumulando in aggiunta spese folli per non vincere nemmeno più nell’orticello di casa.
 
Il 2 gennaio la Chistillin aveva dichiarato, a proposito della Juventus : “Prima di tutto è giusto che la proprietà rimetta a posto i conti, è l’obiettivo primario. Per questo motivo non credo ci sarà un gran mercato, o saranno parametri zero o non si può spendere. Investire sui giovani non solo è una cosa positiva ma è anche una necessità. Non solo non si potrà comprare, ma temo bisognerà anche vendere.[…] ll progetto lasciato completamente nelle mani di Allegri sarà al risparmio. Bisognerà fare fuoco con la legna che si ha, che è una buona legna, ancora un po’ verde, ma legna”.
 
Alla nuova dirigenza Exor ha chiesto il pareggio dei conti entro un paio di esercizi, il che vuol dire tagliare i costi di un paio di centinaia di milioni (in realtà ancora di più se non si disputeranno le coppe). E quindi vendere chiunque, non “perché Allegri”, ma perché non ti puoi più permettere nessuno salvo i giovani della next generation. E così è stato per Cancelo e De Ligt, le cui cessioni non hanno nulla a che vedere con il livornese, così come nulla hanno a che vedere con Allegri gli acquisti di Di Maria e Pogba. Il secondo preso già rotto, al menisco, da quasi un anno, mentre noi tifosi si temeva per la caviglia, ma questi sono proprio dei fenomeni. E nemmeno Paredes. Allegri, come qualunque allenatore di A, non fa nomi, descrive le sue esigenze tecniche, tipo : un regista capace di eludere il primo pressing avversario e poi di servire lungo o filtrante sulle ali, questa potrebbe essere stata la sua richiesta. Un quasi ex-giocatore la risposta della società, un po’ come con Ramsey. Allegri conta talmente tanto che quest’estate gli stavano vendendo Rabiot, l’unico a cui teneva là in mezzo. La verità è che coi suoi quasi 9 milioni annui Allegri si fa andare bene tutto, dice un mucchio di sciocchezze nelle dichiarazioni pubbliche e dà l’impressione che si farebbe volentieri esonerare per andare ad occuparsi dei cavoli suoi altrove. E mi sa che ci ha pure provato nel periodo delle ultime partite di CL. Dubito possa restare e spero, vista la situazione complessiva, che trovino un accordo consensuale per rescindere al termine della stagione in corso.
E spero arrivi finalmente un DS che sappia lavorare, anche solo sui giovani.
 
Bremer (giusto per parlare un minimo di calcio)
Bremer è arrivato in Italia a 22 anni per quasi 6 milioni di costo, con ingaggio da 500 mila euri. Per tre anni ha giocato in una difesa a zona con Mazzarri, Longo, Giampaolo e Nicola. E il suo valore è rimasto sempre costante.
La stagione scorsa alla guida del Toro si insedia Juric. Difesa a uomo a tre dietro con Bremer schierato in posizione centrale, tipo Bonucci nella BBC, o al più a destra (lui è un destro puro). Di qui la sua esplosione.
La Juventus cercava un centrale da schierare a sinistra per sostituire Chiellini in una difesa a quattro. A zona. Ora io non dico che Bremer non sia un buon giocatore ma difendere a zona o marcare a uomo sono due cose molto diverse, nel secondo caso non hai problemi legati a eventuali scelte da fare, segui il tuo uomo, al massimo devi essere bravo nell’anticipo e in quello ti specializzi. Difendere a zona è tutt’altro mestiere, ci vuole un senso della posizione eccezionale (il miglior pregio di Chiellini), saper scegliere quando tenere le distanze, quando accorciare e quando andare a contrasto.
Insomma Bremer, mai nemmeno considerato dalla nazionale brasiliana prima dell’approdo in bianconero, per l’ennesima volta non aveva nulla a che fare con le necessità tecniche della squadra. Si tratta dell’ultima costosissima scommessa di una società di dilettanti allo sbaraglio, di fatto probabilmente l’ennesimo sfizio di un presidente tifoso che ci teneva ad arricchire la raccolta di meme del caro @esorcista sottraendo il giocatore all’Inter (squadra con cui aveva già raggiunto un accordo ad un prezzo del cartellino ed uno stipendio molto più contenuti rispetto a quelli pagati dai bianconeri).
Dopodichè non dico che sia una pippa, anzi spero si riveli forte, ma ancora una volta costringi l’allenatore, quale che sia, ad inserire un altro giocatore fuori contesto, e infatti abbiamo visto rispolverare la difesa a 5, nell’interpretazione iperdifensiva allegriana, senza avere quinti di centrocampo a disposizione. Cuadrado con problemi seri di schiena costretto a giocare sempre a inizio stagione fino a sparire dai radar, e comunque non rinnovato e mobbizzato dalla società in estate, per spingerlo a spalmare lo stipendio su due stagioni, Kostic e Chiesa che non possono coprire quel ruolo. E pure dover schierare sul centro-sinistra la qualunque, da Danilo a Sandro.
Il tutto per poter mettere in campo Bremer nell’unico ruolo che può coprire con una certa sicurezza.
 

Boh, la pianto qui e rinnovo i saluti a tutti.
Rinnovando anche l’invito a non essere intimamente e insopportabilmente intrisi di berlusconismo. Le responsabilità si affrontano e prima di affermare che anche altri hanno fatto le stesse cose bisognerebbe assicurarsi di conoscere sul serio la questione e le prove nella disponibilità di chi giudica. E come insegna Brecht con il suo Azdak, anche da un giudice (eventualmente) moralmente riprovevole può venire una sentenza giusta. Se quella appena emessa lo sia completamente io non sono in grado di affermarlo (e magari il Collegio di Garanzia del CONI la annullerà per vizi procedurali, se ci sono stati, unica cosa che può fare visto che non può entrare nel merito della sentenza stessa), posso solo ripetere che era ampiamente attesa.

Ah un’ultima cosa : la Juventus ha una storia più che centenaria e anteriore alla famiglia Agnelli. Nel suo primo stemma, che risale al 1905, era presente una frase di Paolo di Tarso, “Non coronabitur nisi qui legitime certaverit”. Davvero altri tempi, ma mettiamola così, se sei talmente coglione da non saper nemmeno essere un ladro di cavalli appena decente, ma finisci col fare la figura di un qualunque pessimo palazzinaro, tanto vale provare a giocarsela davvero correttamente. A prescindere da quello che fanno i tuoi concorrenti. Una volta tanto, per tornare a sentire il sapore che ha.
E a culo tutto il resto.

figli di... dirigenti

Minchia… il Severgnini del Bloooog.

Pietro

Buongiorno,
in primis in bocca al lupo per le tue problematiche personali.

Adesso passo alle mie considerazioni sul tuo intervento ed ovviamente ( essendo correlate le cose) su questo procedimento della giustizia sportiva.

Intanto, col tuo intervento parti male perché ogni tifoso ha il sacrosanto diritto di esprimere come meglio crede le sue convinzioni ( senza scadere nella violenza o negli insulti gratuiti).
A te sembrano toni vittimistici o polemici; a confronto con le polemiche prodotte da tutti gli addetti ai lavori del mondo del calcio anche per un solo fallo laterale, a me sembrano toni oltremodo tranquilli.
Di sicuro non puoi invitare proprio nessuno a recedere dai toni che ritiene adeguati alla circostanza

Sinceramente non ci presenti nulla di nuovo, non fai che riprendere quanto pubblicato dagli organi di stampa e quanto riportato dai media, ovvero stralci di intercettazioni e ricostruzioni dell’inchiesta Prisma.

Entro ora nel merito della cosiddetta stangata:

– Ad oggi non esiste nessuna norma, sia a livello sportivo che civilistico, che regolamenti la valutazione dei calciatori.
In tema di plusvalenze a specchio, nell’ultimo ventennio sono state assolte tantissime società, sia in ambito penale che sportivo.
E questo concetto viene ribadito anche dalla sentenza di venerdì,
altrimenti in base a quale criterio verrebbero assolte le altre società coinvolte?????

– Le intercettazioni in cui i dirigenti della Juve ammettono di aver fatto ricorso a valutazioni di calciomercato non conformi ( gonfiate, fraudolente , chiamatele come volete) lasciano il tempo che trovano, perché la valutazione dei calciatori non è regolamentata da nessuna norma, pertanto non può essere stata infranta nessuna norma.
E prova ne sia che in Inghilterra come in Spagna , non sono stati aperti procedimenti nei confronti del City e del Barça ( che hanno effettuato le operazioni di maggior entità con la Juve)
Stessa cosa in Francia col Marsiglia.
Si poteva cercare di stabilire un criterio oggettivo confrontando le plusvalenze a specchio effettuate dalla Juve con quelle effettuate da altre società , soprattutto le operazioni riguardanti giocatori di prospettiva, ma non è stato nemmeno tentato.
Pertanto oggi si ha una sentenza afflittiva, per usare un eufemismo, basata su quale normativa???

– Per puntellare una sentenza “double face” , si ricorre dunque ( un déjà vu)
al “Sistema”.
Ovvero , la messa in atto di una sommatoria di tot plusvalenze a specchio, ovviamente con la compiacenza di altri club.
Il tutto col fine di aggirare i vincoli economici inerenti alla regolare iscrizione al campionato.
Sorgono alcuni interrogativi:

Da chi è costituito il sistema?

Perché ne viene condannata una sola parte?

Perché una plusvalenza a specchio è considerata lecita e due non lo sono?

Perché la medesima plusvalenza a specchio, quantificata la sua proporzionale incidenza nei rispettivi bilanci, contribuisce ad alterare la regolare iscrizione della Juve al campionato ma non altera l’iscrizione della controparte???

E nella ipotesi in cui sia alterato il solo bilancio bianconero, perché vengono assolte le altre società, le quali hanno contribuito in maniera attiva, con grave inosservanza dei principi di lealtà sportiva, alla fraudolenta iscrizione della Juve al campionato???

– Questa sentenza fa da paradigma e ci chiarisce che le plusvalenze a specchio in numero
pari o superiore a 2 costituiscono un sistema fraudolento.
Ci fornisce le linee guida.
Pertanto il mio auspicio, credo di tutti, è che,dopo l’ulteriore grado di giudizio, il procuratore Chinè cominci a rivedere tutte le plusvalenze di tutti i club professionistici entro i limiti temporali imposti dalle prescrizioni.
( giusto per fare qualche esempio, mi riferisco ai famosi 40 mln di plusvalenze mediante i quali Marotta, nei suoi primi mesi all’Inter riuscì ad ottenere, per il rotto della cuffia, l’iscrizione al campionato.
O alle funamboliche operazioni di mercato del Milan di Yonghong Le ed al più recente affare di mercato Osimhen).
E mi auguro che tutti i giornalisti , a cominciare dal nostro padrone di casa, ogni giorno martellino il procuratore Chinè affinché faccia il suo dovere, celermente e senza perdite di tempo.
Non voglio per l’ennesima volta il capro espiatorio ed non invoco ( come non lo invocai nel 2006) il ” tutti colpevoli tutti assolti”:
però pretendo ” una condanna per ogni colpevole”.
Anche a costo di azzerare i campionati, altrimenti facciamo tutti i moralisti del piffero

– per quanto concerne la manovra stipendi , la Juve ha comunicato sul suo sito che le mensilità non corrisposte ai calciatori sarebbero state 4 in caso di mancata ripresa del campionato 19/20, altrimenti tre mensilità su 4 sarebbero state corrisposte tramite trattative sulle tempistiche coi singoli calciatori.
In ogni caso su questo , come sulle plusvalenze, ci saranno dei processi, ed il tutto verterà sui vari criteri di stesura dei bilanci, se va applicato quello internazionale o quello nazionale.
Attendo dunque i vari procedimenti, ed ovviamente mi auguro che, per il bene del sistema calcio, la tradizionale solerzia della procura di Torino sia presa ad esempio dalle altre procure.
La latitanza di Matteo Messina Denaro, con la procura di Torino alle calcagna, sarebbe durata 3 giorni….

Per motivi di tempo non mi dilungo oltre( ed un grazie all’interruzione di corrente causa lavori con conseguente ora di fermo in azienda che mi ha dato l’ora di tempo per scrivere la mia replica).

Saluti

figli di... dirigenti

Ma al Severgnini del Blooog lo hanno detto i miei papà, e lo hanno detto tutto tutto solo a lui.

OCKHAM

Ciao zzz, come avevo auspicato in un commento di poco tempo fa, sei finalmente ritornato e ci hai, come al solito, fornito informazioni, ignote al pubblicu, su importanti retroscena di questa dolorosa vicenda, che ho letto con vivo interesse. Grazie e tantissimi auguri nella speranza che la situazione personale cui accenni si risolva presto e al meglio e che tu possa intervenire nel bloooog più spesso.
A proposito dell’ex presidente destituito (ma anche del “nipote” John) riporto un commento da me fatto a un post di “Osservatore Italiano” sul Thread su Allegri del 22 ottobre u.s.:
C’è purtroppo da augurarsi che sia la magistratura a fare quello che Elkann non se la sente o non ha il coraggio di fare. In qualsiasi altra società quotata in borsa un Presidente che avesse commesso, tra le diverse altre (SuperLega, Ronaldo), una follia, come quella commessa da Andrea Agnelli, di vincolarsi contrattualmente per quattro anni e a quelle cifre in un settore fondamentale con un manager tecnico dalla professionalità quantomeno controversa (a giudizio non solo mio) come Allegri, sarebbe stato forzato alle dimissioni.
Non solo, ma anche portato in giudizio con un’azione di responsabilità per gli irregolari artfici contabili sul bilancio autorizzati, la depauperazione del capitale e la perdita di immagine del brand. D’altronde Andrea ha seguito le orme del padre, sotto la cui guida la Juventus è finita in serie B, dandomi, da vecchio, innamorato tifoso, la prima grande delusione, il cui ricordo non si è mai cancellato nonostante i 9 scudetti consecutivi.

L'impossibile compito di Allegri

Guarda che il capiscer gliene avrebbe fatti otto di anni di contratto, perché il problema sono i giocatori come de Ligt e Bremer, al limite i Chiesa che… cazzo… non sai mai dove piazzarli… mica il tecnico più inetto d’Europa.

Il concetto che, secondo la mia interpretazione, credo abbia voluto esprimere zzz e sul quale sono d’accirdo, è che alla Juventus vengono spesso acquistati giocatori con caratteristiche diverse da quelle che servirebbero per colmare le lacune, non facilmente adattabili a determinati moduli e al tipo di gioco praticato e quindi malamente sfruttati dall’allenatore, come è avvenuto con Dybala, con De Ligt, Locatelli e come sta avvenendo per Vlahovic, che infatti desidererebbe andarsene. C’è il rischio che succeda lo stesso anche per Chiesa.

Modifica il 1 anno fa da OCKHAM
gmr61

Complimenti per la chiarezza e il modo, in bocca al lupo per i tuoi problemi personali

grillo afono

E io, che non scrivo mai, faccio un’eccezione: sempre un piacere leggerti! In bocca al lupo

L'ESORCISTA

Caro @azzi, intanto in bocca al lupo per la tua situazione, non ne so nulla ma gli auguri te li faccio per qualsiasi problema tu abbia.
La situazione da te descritta è effettivamente desolante, l’unica cosa che mi lascia perplesso sono alcune prove come la famosa carta Ronaldo. Tu dici che essendo una modifica economica che andrebbe comunicata in quanto, incide sui bilanci e che andrebbe anche registrata in FGCI, tutto giusto, ma come può essere fatto tutto ciò se il contratto non è firmato dalle parti? Può essere considerata prova una bozza di contratto firmato unilateralmente, quindi un accordo che non si è concretizzato?
Quali di queste prove sono tali realmente e quante sono cartaccia?
Non è che se io trovo un appunto su cui è scritto che tal dei tali è un pedofilo scatta un indagine per calunnia.
Questo dovrebbe essere un processo fatto su dati contabili, non su appunti, pizzini, estratti di conversazioni telefoniche, bozze di contratto, perché le prove di cui si sente parlare sono proprio quelle.
A presto.

ConteOliver

Mi sembra tu non colga un elemento essenziale: il problema non é che “e allora anche gli altri…”.
il problema del doppiopesismo é di credibilità del sistema nel suo complesso.
E non é un problema della Juve, ma soprattutto dei suoi avversari che oggi si avvantaggiano, ma domani?

Son curioso di leggere le motivazioni della sentenza e di vedere cosa protreranno i nuovi filoni.
da lì si capirà se il giocattolo calcio é salvabile o destinato all’implosione.

Senza la manovra stipendi la Juve non poteva iscriversi alla serie A?
Se é così sarà nuovamente penalizzata (altri 10 punti, serie C2? Vedremo)
Ma tutte le squadre hanno fatto la stessa cosa, tant’è che i raduni in nazionale erano momento di confronto sul tema da parte dei giocatori.
Anche qui cosa verrà fuori per le restanti societá?

Non é secondario e ne va della credibilità del sistema, e quindi della sua sopravvivenza.

poi oh, il mondo va avanti anche senza serie A, sia chiaro 😉

Modifica il 1 anno fa da ConteOliver
Fulvio Terzappi

Invidio molto la Tua approfondita conoscenza dei documenti e dei fascicoli dei procedimenti.
Come pure la Tua vicinanza alla società o a fonti vicine a questa, evidentemente – data la Tua riconosciuta serietà – di rango superiore ad un “miocuggino” qualsiasi.

Ancor di più, invidio la Tua sicurezza nelle prossime incombenti ed inevitabili condanne.

Guarda, che non sto ironizzando: Ti credo
(e convengo con Te in tema di responsabilità e su alcune nefaste previsioni).

Lasciami però porTi una domanda:

Quando dici che dobbiamo credere ai dirigenti della Juve,
Ti riferisci solo alla
“sciagurata dirigenza dimissionaria”,
giusto?

Ché se dovessimo invece credere “sempre” ad ogni dirigenza bianconera,
entrerei in un grave conflitto.

Infatti, leggendo i comunicati rilasciati dalla “new wave” sin dall’insediamento,
noto che – ricordo brevemente e non letteralmente –
parlano di:
“correttezza dell’operato della società”
“riscrittura del bilancio, secondo criteri prudenziali”

e solo due giorni fa, all’annuncio della penalizzazione di:
“Palese disparità di trattamento”,
preannunciando ricorsi e confermando le premesse dell’insediamento.

Riesci a dirmi, per favore, se devo credere alla dirigenza della mia
squadra-del-cuore-nonostante-tutto?

In bocca al lupo, per le Tue questioni personali.

Leo 62

Magnifico Stefano, direi che non c’è altro da dire… e con questo mettiamo una pietra tombale alla questione.

L'ESORCISTA

Non mettiamo nessuna pietra tombale, ci sono parecchie cose da chiarire, fra queste quella dell’ammontare delle plusvalenze se sono il 3,6% dei ricavi pari a circa 60 mln o sono 350 mln su questo , non è sicuro e si vedrà, un’altra questione è se sono stati rispetta i termini procedurali per la riapertura dell’inchiesta, poi ci sarebbe anche da chiedersi come mai si tiene conto di nuove prove acquisite dagli inquirenti di un processo non ancora iniziato ma allora non si tenne conto delle sentenze cristallizzate di Napoli in cui si affermavano che i campionati e sorteggi erano regolari?
Non è una giustizia trasparente c’è poco da fare.

Leo 62

non voglio discutere con te, e poi la pietra tombale l’ho già messa ed è pesante… 😉 🙂

unclemarvo

Ciao grande e ben ritrovato. Bel post, come al solito il più preparato. Buona domenica, se la Juve vince sarò contento per te. Ciao.

figli di... dirigenti

unclemarvo
 Rispondi a  Un titulo 2022-23 (per ora) – ex Due tituli 2021-
 6 ore fa
[…] sia dell’opinione che sulle plusvalenze stiano facendo un clamoroso errore di base (credo sia pericoloso vivere in una società dove si lascia ai giudici il potere di giudicare ma anche di valutare un giocatore, fare previsioni in borsa e magari giocare anche la schedina), […] Non ho idea per cosa è stata punita la Juve ma per esempio troverei non solo non giusta (vedi preambolo) ma anche non corretta la deduzione dei punti fosse relativa solo allo scambio Arthur/Pjanic, per dirne una.
[…]
Te cosa ne pensi?

Che tu la pensi all’esatto opposto, ma lo trovi comunque “il più preparato” dal momento che si è preso il disturbo di venire qua, nonostante i suoi problemi (auguri di pronta soluzione!), perché i miei papà hanno rivelato tutto tutto, ma solo a lui, per una standing ovation TAJ.

unclemarvo

Cioè te, in un post in cui zzzi parla con meticolosità di bilanci, manovre exor, futuro, addirittura anche di bremen; e di questioni più delicate quali stipendi e (non solo) plusvalenze, spiegando anche la differenza fra plusvalenze normali e autodenunciate, e fra quelle su vendita e quelle da scambio; in tutto questo pensi uno non possa trovare cose per cui considerare l’autore preparato? C’è una bella differenza fra chi posta portando fatti e conoscenze e chi invece parla per sentito dire o per slogan. E leggendo alcuni contributori mi sento molto in debito per quanto poco di norma offro io agli altri.

Hey, a leggere si dovrebbe sempre imparare qualcosa, e io sono grato a chi pubblica cose interessanti, precise e che mi possano aiutare a capire meglio le cose, anche a farmi venire dubbi e abbattere delle certezze. Leggessi solo quello che so già o su cui concordo, sarei rimasto un seienne.
Ciao.

Modifica il 1 anno fa da unclemarvo
L'impossibile compito di Allegri

Si, in effetti le cazzate su Bremer sono imperdibili. Quasi come quelle che vedrebbero la Juventus come sacrosanto capro espiatorio per il sistema di plusvalenze che da quarantanni è una delle chiavi della sopravvivenza delle società di calcio italiane. Che invece che il 3% del businnes della Juventus organizzava quasi tutto il flusso di società come la Lazio di Cragnotti o che per 10 anni ha visto Milan e Inter scambiarsi ragazzini sconosciuti e senza futuro mettendo a profitto oltre 150 milioni di euro. Ma che non costituivano un sistema… Ah già, perché mancava il video dove si pisciava in pubblico… Ma per piasè!

luca

Mi sembra un’ottima e coerente ricostruzione

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

Non ce l’ho fatta a leggere tutto , ti sono vicino per i tuoi problemi .

Mordechai

Confesso che pure io non ce l’ho fatta…al netto dei colori nel cuore, oltre le 10 righe tendo ad appennicarmi.
🙂

Bob Aka Utente11880

Grazie mi sembra tutto molto chiaro

#estmodusinrebus

comevolevasidimostrare

👍 👍

Dove sta Zazza

magnifico ritorno.
Auguri x tutto.

Samurai

Non avete capito, la proprietà Juve è l’ unica che ha i soldi, e l unica che non si cura di difendersi, troppo volgare sarebbe.
Lasciate che si scannino per quello che rimane.

Samurai

Dazn Sky etc .. via tutto. Questi (Inter Milan Lazio Roma e gli altri a seguire) sono alla canna del gas, vediamo con cosa li pagano gli stipendi o se faranno plusvalenze..

Archaeox

Ciaone

luottardi

Oggi ero di nuovo sui campi di calcio dietro casa mia. In un parco londinese di più un centinaio di ettari una trentina di campi da calcio sono disponibili per chiunque voglia cimentarsi.
Per lo più squadre di under 14 affollano questi campi in un clima festoso nel weekend.
Ho scoperto che guardare una di queste partite mi appassiona di più che guardare una partita di serie A o Champions.
Si respira davvero la bellezza inadulterata della competizione in un giuoco di squadra senza corruzioni.

Personalmente ho così riscoperto la passione per questo sport che da tempo avevo abbandonato a favore del tennis spingendomi addirittura a rimettere insieme una compagnia di calcetto da tempo in pensione (questo Natale la Réunion è stata un successo)

Tutto questo per dire che lo stato del calcio professionistico in generale mi è alquanto indifferente perché da tempo fuori controllo, da anni propongo tetti a ingaggi e bilanci che altrimenti drogano la competizione.
Ma questa sentenza mi pare scritta dai giudici di VAR, giudici tifosi, quelli per capirci che si perdono le immagini che non vanno d’accordo col loro pregiudizio.

Come Moggi se lo contendevano tutte le società di serie A pur sapendone i metodi, così con le plusvalenze, tutti le fanno ma solo una società paga.
Questa sentenza è una vittoria degli haters, del clima di odio e sentimento anti-juve esasperato generato in questi anni.
Intendiamoci non ho simpatia per la dirigenza agnelli, ma non è possibile che (non) si metta mano al sistema calcio colpendo sempre lo stesso punto (ammesso che non venga di nuovo tutto ribaltato), giocando sui bassi istinti tifosi, riempiendosi la bocca di belle frasi per un po’, e poi alla fine non cambiando assolutamente nulla nel sistema calcio. Continuando cioè a tenere la testa sotto la sabbia su tutto il resto.
Perché anche a lei Bocca, conviene che tutto rimanga uguale, lei siede su quel carrozzone.
Attenzione però agli scossoni malcalcolati

Modifica il 1 anno fa da luottardi
unclemarvo

South Park?

OCKHAM

Se avessi trent’anni di meno verrei a giocare con te e la tua compagnia in un campetto di Londra, uno della “trentina” a disposizione di chiunque appassionato voglia dare due calci al pallone così, in libertà e solo per divertimento, come si faceva un tempo, anche da adulti (quando ho smesso avevo quasi 60 anni) restati a lungo ragazzi per amore di questo che per me è sempre stato soprattutto un gioco oltre che uno sport. Ti invidio.

Fulvio Terzappi

“…il fatto che le clamorose dimissioni di Agnelli e di tutto il Consiglio d’Amministrazione hanno avuto il peso di una confessione completa….“

Scusa Fabrizio…

Già il (c.d.) diritto sportivo e la (c.d.) giustizia sportiva
rappresentano un “unicum” – non esemplare – nell’universo giuridico.

Ma visto che i provvedimenti sono presi sulla base di quelle balzane (c.d.) regole,
almeno si facciano discorsi coerenti.

Quando mai, in un procedimento giudiziario (di qualsiasi tipo),
le dimissioni integrano gli estremi di una confessione?

Quale norma lo stabilisce?

Va bene che qui siamo – come si dice – in un Bar Sport
e le parole volano – non di rado – libere ed insensate,

ma i (c.d.) Giudici Sportivi hanno giudicato e devono giudicare
sulla base di norme positive.

O, come si dice da queste parti, possono farlo “a sentimento”?

Magari “sentimento popolare” di caressiana memoria.

Samurai

Ti stai a fare troppe domande, che hanno già una risposta. L’ unica è togliere ossigeno (i soldi) ai fenomeni giustizialisti. È l’ unico verbo che intendono.

Archaeox

L’unica è togliere di mezzo i ladri e i truffatori.
La sentenza di ieri è un passo nella giusta direzione.

corum

Forse volevi dire e’ un passo nella solita direzione ?

Spiegaci l’affare Osinmhen, per esempio, con lo scambio di 3 che manco sono stati mai a Lille.
Menziono questo non perche’ ce l’abbia con il Napoli, ma perche’ viene portato ad esempio.. stessa cosa l’Atalanta, vogliamo vedere quanti scambi ha fatto ?

Se vogliamo parlare di regole, qual’e’ la soglia oltre la quale gli scambi a specchio diventano illeciti?
Dove e’ scritto ?
Perche’ se non c’e’ soglia, diamo -15 a tutti quelli che hanno uno scambio a specchio.

Stiamo parlando di un mondo dove il capo degli ispettori e’ accusato di traffico di droga (traffico non spaccio ai festini) ed e’ rimasto in carica dopo l’arresto..

Samurai

Ne rimarrebbero pochi. Scendi dal pero

Mozilla

speriamo in altri passi anche in direzioni diverse.

inox

Buongiorno Fabrizio

“Il futuro. Juve, il ritorno di Del Piero? Solo se potrà avere un peso, non vuole incarichi di facciata”.Questa la Gazzetta dello Sport di fine novembre 2022. E ancora: la rinascita Juventus si perfeziona con il ritorno di Conte. Questo uno fra i più importanti quotidiani sportivi italiani. Delle due, una: non conoscevano nulla e allora, come giornalisti, sono dei pirla oppure millantavano credito ai bianconeri e allora sono in malafede. Intanto la nuova dirigenza parte con il DS Cherubini inibito per 16 (sedici/00) mesi. Chi buon comincia è a metà dell’opera. Si, verso la retrocessione in serie “D” girone “E” anche perchè, sommessamente, ho l’abbonamento con la Mobilieri Ponsacco. Ma chi è Ciaran Cuffe? Niente. E’ un irlandese che piscia birra e caga lupini, ultra green, parlamentare europeo. Interviene in italiano per meglio spiegarci il furto sulle nostre case con l’esigenza di renderle meno inqinanti. Cuffe, fra le sue scoregge, voleva abolire i voli low cost e fare morire di fame i giovani agricoltori. Mai sentito? Possibile dal momento che non c’è solo la rosea a fare schifo

OCKHAM

Il freddo non invita ad uscire, per cui mi sono preso la briga di ripassare la materia. Per chi fosse interessato alle tecnicità previste per il giudizio davanti il Collegio di garanzia ecco uno stralcio del codice di giustizia del Coni, la cui decisione si dovrebbe avere entro 60 giorni dalla presentazione del ricorso:

Codice Giustizia Sportiva
(Statuto del Coni)

Art. 54 – Competenza 1. Avverso tutte le decisioni non altrimenti impugnabili nell’ambito dell’ordinamento federale ed emesse dai relativi organi di giustizia, ad esclusione di quelle in materia di doping e di quelle che hanno comportato l’irrogazione di sanzioni tecnico-sportive di durata inferiore a novanta giorni o pecuniarie fino a 10.000 euro, è proponibile ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport, di cui all’art. 12 bis dello Statuto del Coni. Il ricorso è ammesso esclusivamente per violazione di norme di diritto, nonché per omessa o insufficiente motivazione circa un punto decisivo della controversia che abbia formato oggetto di disputa tra le parti.

Art. 58 – Disposizioni generali 1. La parte non può stare in giudizio se non col ministero di un difensore, munito di apposita procura. 2. Il regolamento di cui al comma 8 dell’art. 12 bis dello Statuto del Coni determina i requisiti per avvalersi del gratuito patrocinio nonché il funzionamento del relativo ufficio. 3. Il procedimento davanti al Collegio di Garanzia dello Sport viene definito entro 60 giorni dal deposito del ricorso.

Art. 59 – Instaurazione del giudizio 1. Il ricorso è proposto mediante deposito al Collegio di Garanzia dello Sport entro trenta giorni dalla pubblicazione della decisione impugnata. Copia del ricorso è trasmessa alla parte intimata e alle altre parti eventualmente presenti nel precedente grado di giudizio ovvero alle stesse parti personalmente. 2. Il ricorso, unitamente al provvedimento di fissazione dell’udienza, è in ogni caso trasmesso, a cura della Segreteria del Collegio: a) alla Federazione interessata, che ha facoltà di intervenire o comunque di depositare memoria; b) alla Procura Generale dello Sport, che ha facoltà di intervenire, di depositare memoria ovvero di prendere conclusioni orali nel corso dell’udienza fissata per la discussione.

Art. 62 – Decisioni 1. Se non dichiara l’inammissibilità del ricorso, il Collegio di Garanzia dello Sport provvede all’accoglimento a norma dell’art. 12 bis, comma 3, Statuto del Coni, decidendo la controversia senza rinvio solo quando non siano necessari ulteriori accertamenti di fatto ovvero le parti ne abbiano fatto concorde richiesta entro il termine di chiusura della discussione orale. 2. In ogni caso di rinvio, il Collegio di Garanzia dello Sport, con la decisione di accoglimento, enuncia specificamente il principio al quale il giudice di rinvio deve uniformarsi. 3. Quando rigetta il ricorso, il Collegio di Garanzia dello Sport provvede sul rimborso delle spese in favore delle parti resistenti. 4. Con la decisione che definisce il giudizio, il Collegio di Garanzia dello Sport può indicare al Procuratore generale dello sport fatti o circostanze nuovi che, risultanti dagli atti del procedimento o dalla discussione, appaiono connessi con gli ulteriori accertamenti necessari per il giudizio di rinvio o comunque rilevanti ai fini dell’art. 51, comma 4.

Art. 63 – Revisione e revocazione 1. Contro le decisioni della Corte di appello federale per le quali sia scaduto il termine per il ricorso dell’incolpato al Collegio di Garanzia dello Sport ovvero contro le decisioni di quest’ultimo qualora il ricorso non sia stato accolto è ammesso il giudizio di revisione, anche su istanza del Procuratore federale, quando la sanzione è stata applicata sulla base di prove successivamente giudicate false o in difetto di prove decisive successivamente formate o comunque divenute acquisibili. 2. Le altre decisioni della Corte federale di appello per le quali sia scaduto il termine per il ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport ovvero la decisione di quest’ultimo qualora il ricorso non sia stato accolto possono essere revocate, su ricorso della parte interessata, quando la decisione dipende esclusivamente da un errore di fatto risultante incontrovertibilmente da documenti acquisiti successivamente per causa non imputabile all’istante.

Samurai

Revocate dzn Sky gazzetta e altro..ce li vedo il Dela Zhan e lotirchio a tirar fuori 700mln ..

Paolo

marò…ma cambia disco

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

Evidentemente ha solo quello .

Archaeox

Ciaone

Paolo

un altro che l’ha presa bene😏

Il mattino ha loro in Bocca

purtroppo per noi, non ci sono più i Carraro di una volta…

Vipe

Sono la moglie di questo nick è sono un filo preoccupata, ma meno di ieri sera.
Ero al telefono con un’ amica quando, dal suo “ antro “ riservato ho sentito chiaro e forte il suo grido di battaglia…
E mi spiego: sono almeno cinquant’ anni che a cadenze varie e tutte le scuse sono buone per farmi una testa così con la partita in notturna di un torneo giocato nell’ alessandrino.
Ha segnato cinque gol quella sera; pensate che con la scusa di una cenetta tête-à-tête mi ci ha pure portato a vedere il campo, quello di un oratorio, tristanzuolo si è intenerito a vedere che le porte erano state rimosse chissà quando.
So a memoria ormai la sequenza dei gol che sintetizzo per quieto vivere: uno dopo dribbling secco, poi tiro forte, quindi punizione, una girata al volo e infine astuto tocco in controtempo.
Capirete che quando sento quella parola lì, quel grido di battaglia mi preparo al peggio perché:
– ti ho già detto quando in una notturna ho segnato cinque gol a Valenza? “
Presto rasserenata perché: ho detto plusvalenza, non Valenza, ed è entrato in una specie di trance che non gli vedevo da quando un cafone a Varigotti gli ha fregato sul tempo l’ accesso ad un posto macchina.
Stamane è uscito intrattabile, l’ ho mandato a fare la spesa, magari si calma.
Ma lui torvo, leggi, leggi il bloooog se vuoi sapere che succede.

Quando torna gli dirò capito niente, salvo che molti utenti dismettono DAZN calcio; ma volesse il cielo pure lui.
Purché poi invece di seguire le partite in tv non voglia tornare a vedere se hanno rimesso le porte, così mi può spiegare meglio.

Eric Dolphy

sono in ambasce: non posso disdire dazn non avendola;
ma faccio più danni se continuo a piratarla o se smetto?

ConteOliver

io non vedo nulla di eclatante
il fine dichiarato era escluderci dalle coppe europee e per averne la certezza devi togliere più di 9 punti.

peraltro, anche ne avessero tolti solo 3, comunque a giugno sarebbe intervenuta la UEFA dell’amico Ceferin, quindi in ogni caso di competizioni europee non ne avresti fatte per i prossimi 2 o 3 anni (questa la sanzione UEFA che ipotizzo sin d’ora), -3 o -30 che fosse.
l’importante, almeno per me, era evitare porcate stile 2006, con retrocessione e perdita di un intero campionato.

Almeno questo si é evitato e, al di là dei discorsi fatti da molti di retrocessioni e radiazioni, alla fine la montagna ha partorito il topolino

Adesso vediamo cosa faranno col processo alle altre (Roma, Milan ecc…) che hanno fatto le plusvalenze a specchio con la Juve (Spinazzola, Caldara, Higuaín, Bonucci, ecc).

pare si terrà a fine febbraio.

vedremo… ma credo troveranno il modo di salvarle, perché la volontá é chiaramente quella, come visto con le altre di questa “prima tranche” (Empoli, Atalanta, ecc…)

intanto, per quanto ci riguarda, vediamo se questa squadra tira fuori i cojones o si sfalda completamente: sará un bel banco di prova per i giocatori, come ebbi a scrivere all’indomani delle dimissioni del CDA (che si aspettava la trancara e si é dimesso in blocco per quello…e per evitare pruriti cautelari della solerte – unica in Italia – Procura di Torino).

Modifica il 1 anno fa da ConteOliver
"𝐀𝐇! MA È 𝐕𝐈𝐎𝐋𝐀!" (cit)

Non so se ti rendi conto che due o tre anni senza Europa sarebbero pure peggio di una retrocessione, sia dal punto di vista economico che per l’appeal presso i giocatori di livello. Sono tra quelli che pensa che questa sentenza sia una pagliacciata, non tanto nel merito, ma perché la cultura del capro espiatorio che sottende mi fa schifo, anche se rivolta esclusivamente verso i gobbbi. Per come si sono messe le cose ora, ma facciamo pure dopo il rigetto del ricorso (statene certi), se fossi un tifoso della Juventus (non lo sono ovviamente, il consiglio è gratis), spingerei la mia società verso gesti eclatanti, direi estremi, fino all’auto-esclusione dal campionato in corso, di fatto rendendolo nullo. Nessuno reggerebbe l’impatto e il sistema collasserebbe (allora si vi chiederebbero in ginocchio di rientrare), infatti stanno e saranno ben attenti a trattenervi in serie A… ma non per ”partorire il topolino” come pensi tu, ma per salvarsi la pelle.
Ricordo che Galliani al tempo di calciopoli, quando era praticamente certo che anche loro sarebbero finiti in B dopo la scoperta delle intercettazioni di Meani (scoperta casuale, perché venne intercettato di rimbalzo) che collezionava un illecito sportivo a telefonata e organizzava perfino riunioni private nel giorno di chiusura del suo ristorante di Lodi tra Collina, arbitro in attività, e Galliani, vice-presidente del Milan e presidente di Lega, fece fuoco e fiamme e minacciò – conseguenze alla mano – di bloccare i diritti televisivi detenuti da Mediaset… Oh, dal giorno dopo non si parlò più del Milan e gli vennero dati (preconizzati al millimetro dalla regia della Gazzetta dello Sport, me lo ricordo bene perché i Della Valle venivano invece tenuti in ostaggio…) esattamente i punti di penalizzazione che gli consentirono di partecipare alla Champions della stagione successiva (e pure vincerla).

Insomma, ‘sto pistolotto per dire che come potere forte fate abbastanza cacare.

P.S. Non come noi, sia chiaro. Che domani sera ci ritroveremo dietro di voi nonostante i 15 punti di penalità. 🙂
 

ConteOliver

Io non dico che sia una sanzione pesante, ma soltanto che comunque é più leggera dell’ auspicato da parte di molti.
se qualcuno pensava che la UEFA avrebbe fatto finta di Nine te é un illuso.
La Juve era ed é perfettamente consapevole che, causa Superlega, da Ceferin sarebbe arrivata la stangata.
E stanne certo che arriverá è non si limiterá al prossimo anno.
Sono arrivati -15 e con la parte “stipendi” ne arriveranno forse altri, perché il messaggio politico é chiaro.
Gli altri cosa hanno fatto?
Uguale, peggio, meno?
Logica direbbe che hanno fatto uguale, a meno di credere che Empoli, Atalanta o Roma siano societá di idioti che volevano favorire i bilanci della Juve a detrimento dei propri.
Ora, per caritá, tutto é possibile, ma dubito le cose siano andate cosí.
A febbraio vedremo.
Io ritengo che ciò che é avvenuto sia tutto fuorché sorprendente e che, rispetto ai desiderata dei soliti squallidi, sia andata anche bene.
AA ha peccato di superbia e abbiamo quindi visto la seconda resa dei conti interna alla famiglia per interposta persona in meno di 20 anni (Chiné stavolta, Palazzi l’altra volta).
Detto questo e chiarito che a me non interessa che Milan e Genoa abbiano tratto esattamente gli stessi benefici tratti dalla Juventus, sono solo curioso di vedere cosa accadrá alle altre, a titolo didattico.
Lo scambio Spinazzola-Pellegrini o Caldara-Bonucci penso abbia prodotto maquillaje contabile per entrambe, ma forse sbaglio.
Chissá…
Altro aspetto interessante, forse ancor di piú, sará quello collegato ai prossimi mercati.
La Juventus, con la sua tracotante bulimia, ha tenuto in piedi tutto il calcio italiano a livello economico, comprando giocatori “normali” a prezzi gonfiati.
Fiorentina e Atalanta (per dirne solo 2) credo che, da ieri, sono a lutto.
La Juve i Bernardeschi se li crea in casa con la squadra B, quindi non comprerá più nessuno sul mercato interno.
Auguri…

Samurai

Disdire tutto, non hanno un becco di un euro ma fanno i gradassi. Vediamo come finisce.

tom

Sto ascoltando la “nostra” radio sportiva di riferimento e devo dire che siamo alla fantascienza. Cosa serve minacciare di iscriverti a un altro campionato quando la cosa non è fattibile? Dove ti vuoi iscrivere? Nel campionato svizzero? E dove sono i moduli da compilare, come si fa, a chi ci si rivolge? Dicono: facciamo un gesto eclatante, e domani non scendiamo in campo contro l’Atalanta. Ma cosa volete che succeda? Qualche titolo nei giornali, poi basta, e i punti diventano -18. Dai, seriamente, facciamo questo ricorso, che secondo me non porterà nulla, e buttiamoci capofitto su Europa League per accedere direttamente al CL, e sulla coppa italia, per garantirci, alle brutte, l’accesso diretto all’Europa League. In campionato vediamo di non retrocedere.

Corum

Non giocare significa dare ragione ai soliti decerebrati cirrotici.
Anzi, devono scendere in campo con ancora piu’ rabbia e cattiveria.

cry me a river

Stemma Juve ..per adesso..

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OCKHAM

“Non viene punito chi, come il presidente del Pescara Sebastiani, dialoga coi bianconeri per un affare: non è lo scambio in sé a finire sotto accusa. Ma il sistema.

Obiezione, inevitabile: la Juventus ha versato negli anni centinaia di milioni di euro nel club sotto forma di aumenti di capitale, 300 milioni nel 2019 e 400 nel 2021.
In più, le plusvalenze contestate rappresentano appena il 3,6% dei ricavi di quegli anni. Insomma, è davvero molto difficile sostenere, come ha fatto invece il procuratore Chinè, che la Juventus facesse tutto ciò per non mettersi le mani in tasca e coprire le perdite, arrivate nel 2022 a 238 milioni.

La partita però non è finita. «La Juventus attende la pubblicazione delle motivazioni e preannuncia sin d’ora la proposizione di ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport nei termini del Codice di Giustizia Sportiva». Entro 10 giorni infatti, la Corte d’Appello depositerà le motivazioni. Una volta ricevute, la società potrà fare appello al Collegio di garanzia del Coni. E poi potrà, se necessario, trascinare la questione al Tar e fino al Consiglio di Stato.

Insomma, quello di ieri è solo un round. Ma cruciale. Perché certifica che le plusvalenze non sono punibili. A meno che non siano lo strumento di un sistema più ampio, che ha come obiettivo l’irregolarità dei conti”.

da La Repubblica 21 gennaio

Eric Dolphy

dopo due assoluzioni la terza che condanna è definitiva;
come è definitiva l’assoluzione dopo due condanne;

L'ESORCISTA

Sinceramente a me che non abbiano punito le altre non me ne frega proprio nulla. Il punto dolente è sempre quello la (in)giustizia sportiva. È da 15 anni che si fanno plusvalenze e non hanno mai condannato nessuno ne tantomeno scritto delle norme per circoscrivere il fenomeno.
Ma questo vuoto è lasciato apposta per avere margini di manovra a seconda di come tira il vento.
Ricordiamoci Conte e Stellin che vendettero una partita, peccato che non ci fosse il compratore.
Che le sentenze di napoli dicessero che i campionati furono regolari ma la FGCI non ritenne dover acquisire la cosa assegnando uno scudetto di cartone.
Insomma un baraccone in cui non ci sono regole processuali certe e neanche termini, almeno per qualcuno.
Hanno rovinato il campionato per la seconda volta, il Napoli vincerà meritatamente visto il gioco e il vantaggio in classifica per gli altri sarà farsa.
Il prossimo anno se fossi la proprietà non iscriverei la squadra.
Anzi mi piacerebbe proprio che si chiudesse baracca, ci sono tanti altri sport da seguire.

Cuore ross-azzurro

O.T. se vorrai leggerlo. Fa piacere vedere che ti ricordi dei vari do Conte e Stellin, visto che è più o meno quello che è capitato al da te tanto vituperato Pulvirenti, condannato per avere comprato partite, senza che ci fosse qualcuno che le avesse vendute. Pensa un po’.

malandragem

Per quelli che hanno già letto il thread: a quanti commenti è già arrivato il multisfigherrimo e con quanti account attualmente?

Lmfao

L'ESORCISTA

Io chiuderei baracca e burattini.
Pensa che bello, milioni di sfigati e frustrati alla Ziliani e Pistocchi non avrebbero più nulla da dire e scrivere e forse capirebbero l’inutilità delle loro misere vite.

Samurai

Li abbiamo mantenuti già abbastanza, non scucite più un euro. Vediamo chi ricapitalizza, o plusvaluzza…

Palmer

Ho buone sensazioni. Nel senso che alla fine i punti saranno di più. Sono francamente coerente con me stesso, se vedo un vittimista godo parecchio a dargli ancora più addosso.

Mordechai

Fai bene…bisogna cogliere l’attimo.

L'ESORCISTA

Anche perché è l’unico modo che hai per godere, sfigato, brutto e pezzente ma chi ti vuole se non Federica?

OCKHAM

Non sono ipocrita, men che meno ruffiano, e non scrivo pensando di compiacere chi mi legge e tenendo conto dei presumibili orientamenti della maggioranza degli utenti. Espongo.personali opinioni, ovviamente criticabili.

Quando non approvo un sistema, come l’attuale baraccone calcio, non lo favorisco rendendomi complice, come certi giornalisti o chi va allo stadio o si abbona a Dazn, ma cerco di contrastarlo per quanto è nelle mie scarse possibilità.

Ho sempre avversato chi, nello sport come nella vita, usa mezzi fraudolenti e poco leali per avere più possibilità di emergere o di vincere, anche se si tratta di una squadra o di un atleta per cui tifavo.

Luc 68

Penso di averlo scritto altre volte, lo ribadisco, sono juventino.
La questione a me lascia quasi indifferente. Ormai sembra che di tanto in tanto deve succedere qualcosa. Poi magari tra 3-4 anni si tornerà competitivi e per altri 10 anni non ce ne sarà per nessuno. Che dire la Juve almeno le cazzate che fa le paga 🤣🤣🤣 eccome.
É successo al Napoli e ad altre squadre rispettabilissime. Altre squadre sembra siano illibate. E va bhe buon per loro. Secondo me é arrivato il momento per gli juventini di fare una forma di azionariato popolare …. forse non si combina più una cippa …. ma vuoi mettere la soddisfazione? In più vi dico uns cosa …. avere Zeman allenatore con azionariato popolare restituirebbe una giusta rivincita ad un grande allenatore 😁

Mordechai

E di sicuro ci divertiremmo tutti di più.
Che poi è la sola cosa che conta.
😃

Luc 68

Spero che tu non mi stia perculando 🤣🤣🤣 lo so sembrano farloccate le cose che ho scritto ma un po’ mi piacerebbe vederle 😄

Mordechai

Lo penso eccome

Il mattino ha loro in Bocca

con Zeman allenatore si divertirebbero di più gli altri…lasciamo perdere.

Mordechai

Pure con questo

Luc 68

🤣🤣🤣 credi a me non credo

astainvista

Dovrei essere compiaciuto (specialmente per come siamo messi adesso) che ci abbiano tolto di mezzo una concorrente per un posto Champions, ma onestamente non ci riesco, anzi mi cadono le braccia. Tutte le altre società prosciolte, come era sempre successo indagando e giudicando su quelle pratiche. Di questo sistema delle plusvalenze massicciamente e proficuamente utilizzato da tutte o quasi tutte le società italiane (e straniere) fin dalla notte dei tempi – inutile stare a fare i nomi, ognuno di noi omette le sue e spoilera sulle altre -, fa sorridere di imbarazzo che ci sia trovata l’unica colpevole, presente e passata. Una sola, che paga il conto di tutti in una sola soluzione. Colpirne una per educarne cento. Questo non è più uno stato di diritto, questa è la Sharia. Ho trovato impressionanti e disgustose le adunate Tv e social da caccia alle streghe, l’abolizione di ogni discorso, con l’ultimo incappucciato che andava in soccorso del branco in situazioni di dieci contro uno. E sono francamente dispiaciuto di non essere mai intervenuto pubblicamente (anche qui sul blog) per far sentire una voce non juventina fuori dal coro, ma mai mi sarei aspettato che la ferocia e lo spirito di vendetta arrivassero fin dentro le stanze del diritto. Avevo registrato la voce di utenti solitamente avversi alla Juventus (uno su tutti ”sulle plusvalenze ho scritto più volte che sarebbe ridicolo se un piemme si considerasse più esperto di un diesse sui valori dei giocatori”) e pensavo che questo fosse il comune sentire delle persone di buon senso al di là del tifo, comprese quelle chiamate a giudicare pur in mezzo all’ordalia mediatica, ma che avevano già giudicato equamente le stessa vicenda precedentemente. Quanto mi sbagliavo.
Sono stato educato ai principi non violenti e di lealtà di Pannella e dei radicali, mite ma mai sottomesso, fiero dei miei principi, ma come cittadino (e anche come tifoso avversario), dopo la ”sentenza” di ieri sera, mi sento sconfitto. Perché si capisce lontano chilometri che il malanimo, la sproporzione, l’ingiustizia intrinseca avevano già precostituito il verdetto, che è un verdetto tutto ”politico”, al di fuori della giurisprudenza. E devo essere sincero caro Bocca, anche il suo pezzo fa rabbrividire per il totale, cieco e automatico appiattimento sulle tesi dell’accusa. Le intercettazioni stralciate portate come prova univoca, le dimissioni del CDA definite una ”confessione”, l’assurda sottrazione di 15 punti un ”compromesso”: stava scherzando spero… o pensa di essere in Iran? Sono pronto a scommettere fin da ora che nessuno di questi capi d’accusa reggerà nel processo penale. Ma nessuno tornerà a chiedere scusa. Il danno sarà già stato consumato.
La cosiddetta giustizia sportiva dovrebbe essere immediatamente abolita, perché la Giustizia si amministra con processi veri, non con queste pagliacciate che durano mezzo pomeriggio seguite ad una campagna mediatica a senso unico con personaggi politici e intrallazzatori di potere che hanno già tracciato la via. Sono disgustato.
 
Spero che il Milan, la sua dirigenza (la società… boh… non ho capito bene dove stia…), si insomma… Paolo, per quello che rappresenta ai nostri occhi… prenda la parola per dire qualcosa di saggio, soprattutto qualcosa di vero. Uno scatto di lealtà come ai bei tempi sul campo. Perché in questo racconto, da qualsiasi parte lo si guardi, manca un non detto di verità. Noi non dobbiamo far finta di nulla e godere del male altrui, quello che mai vorremmo fosse fatto a noi. Io voglio combattere alla pari e più di tutti vorrei che la giustizia fosse uguale per tutti.
 
Una botta tremenda alla credibilità del calcio, almeno per il modo in cui lo vedo io, un campionato dimezzato. Non ha nemmeno tanto senso continuare a seguirlo, con tutte le sfide del girone di ritorno della Juventus con le squadre di vertice derubricate ad amichevoli. Sempre che le giochino…
 
Mi sa tanto che mi prendo un’altra bella pausa e torno ad occuparmi di cose più utili e piacevoli, dopo quella per il mondiale nel deserto, rischia di diventare una buona abitudine.
Saluti

Modifica il 1 anno fa da astainvista
Luc 68

Ripeto al contrario di quanto si possa pensare gli Juventini possono andare avanti orgogliosi che la loro squadra ha pagato sempre e continua a pagare per gli errori. Altre non si sa e ripeto potrebbe essere ancora più divertente tifare Juve 😎

OCKHAM

Per le tue parole e per come ti sei posto nel considerare il caso hai tutto il mio apprezzamento (forse per le mie, ormai antiche, radici radicali 😉 . Buona domenica.

manu londra

1 ora di applausi, grazie mille per gli juventini e i non, questi sono commenti che valgono la pena di essere letti in un blog di calcio!! Tifosi o no colpisci nel segno grazie. Io ho sempre simpatizzato Juve, ma in realtà allo stadio non sono mai stato, invece ho sempre seguito e tanto l’Ancona quindi di poteri forti ne so propio poco. Questo processo per me è più o meno al livello del Processo del Lunedì un show e niente più. Felice weekend a lei e grazie ancora.

carlogobbo

Sulla giustizia sportiva hai ragione da vendere, dovrebbe giudicare solo le cose di campo e sul resto attendere quella ordinaria
Almeno in un mondo che ha deciso che le società professionistiche siano delle spa e che muove miliardi di euro
Purtroppo il calcio è l unico sport, a livello professionistico e non solo in Italia, dove non è stato definitivamente compiuto il passaggio a show business (leggi qualcosa di simile alla SL) e questo perché fa troppo comodo alla politica tenerlo in mezzo al guado con favoritismi vari e cavalcarlo
Quindi o uno se lo fa andare bene o meglio seguire altri sport
Stai tranquillo che arriveranno almeno altri 5 punti di penalizzazione e un ban dalla UEFA per non andare un Europa, ma non troppo per non finire in B
Perché il carrozzone sa che senza Juve la serie A perde almeno un terzo del valore e allora la rosea già parla di non umiliare i tifosi, affermazione che non vuole dire nulla e solo ipocrita perché agli addetti ai lavori brucia il sedere sapere che poi senza Juve finisce parte della cuccagna per chi caccia il muso nella mangiatoia

Mordechai

Chapeau! Di tutto cuore e con sincerità. 👍

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Le casematte del potere sono state occupate, l’egemonia culturale è stata conquistata.
La Juve, emblema, simbolo, del capitalismo italiano in ambito sportivo deve necessariamente essere bastonata, in maniera esclusiva. Dal teorema Buscetta al sistema Moggi, nel quale la cupola ordinava ma gli esecutori erano assenti.

E’ uno spettacolo da ieri sera la lettura dei giornali: ”La Juve va giustamente punita, ma i tifosi non vanno umiliati”. Temono che il baraccone crolli e debbano cominciare a cercarsi un lavoro serio. Sembra di stare alla convention della Cgil mentre parte l’inno sovietico, spalano merda tutto il giorno sulle imprese che evadono, sfruttano, per poi piangere quando delocalizzano.
Disdite gli abbonamenti, mandateli alla malora, come fatto da quella famiglia finlandese scappata a gambe levate dopo aver preso coscienza di quella fogna che è diventata la scuola italiana, dove un bimbo di 14 anni parla l’inglese meglio dei docenti.

Modifica il 1 anno fa da MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI
calasalumi

il problema vero, che andrebbe chiarito a fondo, è la prima assoluzione, Non certo la sanzione, alla fine non poi così pesante, di oggi.

OCKHAM

Prima di commentare le sentenze è buona prassi, cui mi sono sempre attenuto, attendere di leggere le motivazioni.
Dico solo che, se il criterio dei giudicanti fosse stato quello di “colpirne uno per educarne cento”, con la sottintesa ferma volontà di porre definitivamente fine, con l’esempio, a una prassi generale scorretta, allora tale criterio, pur se intrinsecamente ingiusto, potrebbe essere anche giustificabile; ma se invece fosse stato quello di “colpirne uno perdonandone cento” lasciando il sistema com’è, in questo caso sarebbe una aberrazione giuridica e soprattutto morale.

Modifica il 1 anno fa da OCKHAM
Il mattino ha loro in Bocca

visti i precedenti, te come pensi che finirà?

OCKHAM

Mah! non escludo che Il Collegio di garanzia sportiva del Coni possa trovare un vizio per annullare la sentenza.

Il mattino ha loro in Bocca

te e me lo auguro ma dubito fortemente.

Eric Dolphy

più che attendere le motivazioni c’è da attendere che scatti la prescrizione;

OCKHAM

Come quelle di cui ha beneficiato Berlusconi? Preferibile che i processi si esauriscano cun un verdetto definitivo, se non altro per la regolarità del campionato. I fatti per cui si è proceduto sono comunque recenti.

Eric Dolphy

sono ellittico, lo so, intendevo che scattata la prescrizione si scoprirà che c’è chi ha fatto ben di peggio;
come è avvenuto con calciopoli;

monica

…beh…un giornalista di sky,alla domanda su come mai non sono state penalizzate altre squadre,ha ipotizzato (solo ipotizzato,finché non si conosceranno le motivazioni) che fare 1 o 2 plusvalenze non è illecito,ci può essere una legittima motivazione tecnica (ti do un giocatore che ti serve,e tu ne dai uno che serve a me),ma se le fai tante volte forse la motivazione può essere altro. E forse non ci sono solo le plusvalenze sul piatto.
Comunque (e non perché sono viola) non sono d’accordo con chi dice che non è giusto punire la squadra per le malefatte dei dirigenti:è per quelle malefatte che la squadra con giocatori più cari, ha potuto lottare per l’alta classifica

Modifica il 1 anno fa da monica
Il mattino ha loro in Bocca

si, ma anche a voi non è andata male dai…130 pippi sono finiti nelle vostre tasche, o no?
o forse quelli spesi con voi li avevano nella mano sinistra, mentre quelli “rubati”(!) li tenevano nell’altra?

monica

che c’entra? quelli sono acquisti normali! uno vende e uno compra,stop.al limite si può discutere sulle cifre,ma d’altronde questi sono i prezzi oramai!
…che per me sono scandalosi,che sia vlahovic o macguire!

Modifica il 1 anno fa da monica
Mordechai

Perdonami Monica, ma se Tizio ruba o evade le tasse per cento euro, non è certo meno colpevole/deprecabile di chi ne ruba o ne evade centomila.
Che la Juve sia stata “stangata” per aver reiterato un certo…comportamento, può anche starci, ma che le altre siano state assolte per averlo fatto solo una volta, è assurdo

monica

no. non mi sembra la stessa cosa.evadere le tasse è un reato sempre,come dici giustamente.
invece una plusvalenza è lecita. mentre 10-50-100 o comunque tante ti viene di pensare che sotto ci siano altri motivi che esulano dal fattore sportivo.

Mordechai

Monica, nella gestione/amministrazione delle attuali società di calcio, tutte nessuna esclusa, ci sono millemila aspetti che esulano dal fattore sportivo.
Una plusvalenza è lecita, mentre 12 o 23 diventano sospette?
Perdonami, ma non mi pare un ragionamento molto logico; se poi si vuol fare della dietrologia, mettiamoci pure comodi che c’è ciccia per tutti.
Ciao.

Eric Dolphy

non era un problema di soldi, visto che quando ce ne è stato bisogno Elkann ha sborsato senza batter ciglio;
penso fosse un problema di Agnelli che voleva coprire la pessima gestione degli ultimi anni;
sottolineo gli ultimi: i primi anni ci hanno dato nove scudetti, due finali CL e frattaglie varie, la catastrofe è stata mandar via Marotta;

mnar53

Con poche eccezioni, i TJ prendono una posizione che davvero non capisco. La difesa del club è giusta, ci mancherebbe altro. Ma non dovrebbe diventare difesa della proprietà e giustificazione di tutta la merda (Agnelli dixit) venuta fuori.

A dirla tutta, i TJ dovrebbero essere incazzati proprio con il management e la proprietà: avevano una società in attivo e sono arrivati alla situazione attuale, con un effetto valanga, mediante una serie di operazioni non solo spericolate, ma pure controproducenti come risultati portati a casa.

Tornando alla difesa del club: non sarebbe più appropriato ed opportuno i TJ chiedessero che venga finalmente tagliato il cordone ombelicale famiglia Agnelli-Juve?

E’ probabilmente l’unico modo per recuperare credibilità e far tornare la Juve a quello che dovrebbe essere: una normale squadra di calcio.

Il mattino ha loro in Bocca

mamma mia, sprizzi intelligenza da tutti i pori..continuate a menarla con ‘sta storia che i TJ difendono la proprietà, mentre proprio qui sul Bloog la maggior parte (ma di parecchio) hanno sempre criticato (nel migliore dei casi) la Società e AA in particolare.
Se adesso sono (siamo) incazzati contro la sentenza, non è certo per difendere la Dirigenza o AA, ma se non arrivi a capire qual’è il problema, inutile spiegartelo, a te e a tutti quelli che continuano a menarcela con questi discorsi.

OCKHAM

Sono d’accordo su tutti e tre i punti: sono incazzato nero con la dirigenza e la proprietà, che sono riusciti a spezzare un legame affettivo, già fortemente incrinato per altre malefatte, durato 74 anni. .

comevolevasidimostrare

Doveva essere un -9, e in cuor mio mi auguravo un -7. Poi qualcuno, vista la classifica, biascicò ” aò famo -15 ce so capaci de repijacce, mortacci loro”.
Le società professionistiche nostrane sono 100, possibile abbia preso l’unica mela marcia del bigoncio?

Rosario Frattini

Con L’ analisi di Fabrizio Bocca questa di Slalom, la news letter diretta da Angelo Carotenuto che è attualmente una delle migliori testate sportiva in circolazione, rimane una delle cose più ragionevoli che ho letto sull’ argomento.

Non smantella i vizi di un sistema che si intende castigare, non punisce i responsabili, non garantisce nessuno, se non i forconi in piazza. 

Non lo fa certamente una sentenza che usa parole sfocate [deve finire dietro la Roma] e che nasce da un processo rivisitato. Non tanto per il principio a cui si appella da giorni Tuttosport: il ne bis in idem. Quando la Juventus venne giudicata la prima volta, sulla scena non c’erano la Carta Ronaldo, non c’erano le ammissioni di colpevolezza che emergono dalle intercettazioni, non era nota la consapevolezza dei dirigenti di aver alterato il quadro, non era noto che per i pm della Procura di Torino Andrea Agnelli fosse meritevole addirittura dell’arresto, una richiesta poi respinta dal gip. Sembrano passaggi più che sufficienti per la riapertura di un fascicolo. 
Il punto è un altro. Il punto è che questo dispositivo, a maggior ragione se così fortemente politico, non può essere riscritto dalle stesse persone che la prima volta non si sono accorte di niente. Quando Chiné infligge quindici punti di penalizzazione e anni di squalifica, deve essere consapevole che li sta infliggendo anche a sé stesso e alla sua federcalcio, già incapace qualche settimana fa di scorgere un trafficante di droga ai vertici della procura arbitrale. Il giorno prima delle dimissioni di Agnelli indotte dalla proprietà, Gabriele Gravina era al suo fianco per elogiare il modello Juventus di gestione della squadra B, che ha certamente dei meriti tecnici – per merito dei tecnici – ma che viene pure individuato come uno degli strumenti controversi a disposizione del management nell’operazione-plusvalenze. Se la Juventus viene allora penalizzata nel campionato in corso per bilanci ritenuti così gravemente irregolari, quella responsabilità deve cadere totalmente sulla stessa Covisoc, che a questo campionato – con gli stessi bilanci – la Juventus l’ha ammessa. Se e quando la sentenza sulla Juventus sarà definitiva in questi termini, sarebbe dignitoso che lasciassero la scena tutti gli altri protagonisti di questa storia. Non accadrà. 

Il mattino ha loro in Bocca

Rosario te sei persona intelligente e corretta, quindi riesci a mantenerti su riflessioni dello stesso tono, inoltre riesci a mantenere un profilo di oggettività che, da tifoso, non si legge in altri, ammetterai però che, a noi da tifosi coinvolt, un pò più di incazzatura ci prende…

Gianpagliacci

Ma alla fine hanno trovato il terzo covo di A.A. o no? Quello dove presumibilmente dovrebbero essere nascosti i pizzini che scambiava con Cristiano Denaro, tanto per intenderci…

Bob Aka Utente11880

Si, non lontano dalla Continassa con una strepitosa collezione di barattoli di bagna caoda riserva speciale

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

Non capisco questi toni apocalittici, quando l’apocalisse vera la stiamo rischiando con questa maledetta guerra, quando il Napoli fu mandato in serie C ,pensai chi è causa del suo mal pianga se stesso, promossi la Lazio mia seconda squadra a prima, la mia vita non cambio’ certo , anzichè abbandonare credo sia il momento di stare ancora più vicini alla squadra che tanto amate, visto che siete convinti della sua innocenza o quantomeno che siano colpevoli anche altre squadre, nella vita e nello sport i schiaffi si prendono l’importante è sapersi rialzare , il vittimismo ,dare la colpa sempre agli altri o a fantomatici complotti giudaico sanfetisti ,non porta a nulla .

Cuore ross-azzurro

Qua c’è gente che non riconosce neanche la classifica, figurati se accetta i giudizi dei tribunali.

Adso da Tribunalek

Una quindicina di anni fa fui chiamato in fretta e furia dal Tribunale per redigere con urgenza una perizia di stima. La questione verteva sull’effettivo valore delle quote pignorate al socio di maggioranza di una società di serie C. Il rovello per stampa e tifosi era: considerato anche il titolo sportivo sottostante, le quote varranno duecentomila euro? cinquecentomila? un milione? due milioni? Considerata l’assenza di scritture contabili, ed i debiti fiscali, previdenziali, verso fornitori, giocatori e Comune emersi, il risultato fu di MENO due milioni. Nel procedimento a latere pendente, la settimana dopo la società fu dichiarata fallita. Mi ero comunque confrontato con un esperto collega di Torino che mi confermò quanto avevo visto de visu: TUTTE le società “professionistiche” sono morti che camminano dal punto di vista aziendale e finanziario. Le regole societarie ordinarie non valgono. Lo sanno la Borsa, la Covisoc, il Governo ed il Parlamento. Ma guai a toccare il sistema: i giocattoli rotti non si aggiustano, si buttano via e si riparte. Come se nulla fosse successo.

time present and time past (a.k.a. scusameri)

1) Davvero istruttivo il comunicato dei legali della Juve. Non contestano la sostanza dei fatti. E come potrebbero? Le plusvalenze “cosmetiche” erano talmente evidenti che sull’assurdità di alcune operazioni ci scherzavamo anche noi gobbi.

I legali si lamentano esclusivamente della “disparità di trattamento” con le altre squadre.

E questo centra secondo me il vero nocciolo della questione. In un porcile, se ce la si prende con un solo porco lasciando tutti gli altri allegramente alla mangiatoia, si è fatta giustizia o si è commessa un’ingiustizia?

Io la vedo così: si è fatta giustizia purché la condanna di questo singolo porco faccia parte di un’ azione più ampia di repulisti complessivo del porcile. Altrimenti si è commessa un’ingiustizia. Dati i precedenti, temo che valga la seconda ipotesi.

2) Da un punto di vista sportivo, la cosa si fa molto molto interessante. Per entrare in Europa League dobbiamo recuperare 12 punti sulla peggiore del trio in lotta per il quarto posto di Champions. È un obiettivo chiaro, sarebbe una bellissima impresa sportiva, e anche se molto difficile non impossibile, essendoci 60 punti ancora in palio. Poi magari Ceferin ci sbatte anche fuori dalle coppe, ma pazienza.

Inoltre, dato il prevedibile fuggi-fuggi generale, potrebbe essere un’occasione per formare finalmente un gruppo motivato, compatto, giovane.

Sapete come la penso, per me il freno principale alla crescita del gruppo rimane purtroppo sempre una ed una sola persona, veramente la più inadatta sul mercato a gestire una rifondazione di questo tipo.

luigi.iannelli

A parte che non si tratta solo di plusvalenze farlocche e, comunque, le stesse sono giuridicamente difficili da contestare perché il prezzo di un calciatore così come quello di un’opera d’arte rimane un fatto astratto ed affettivo, purtroppo per la Juve quello che è venuto fuori è la conferma di quanto le intercettazioni presagivano.
La contraddizione nel comunicato dei legali non contesta la sostanza dei fatti e tu stesso dici “come potrebbero?”. Dall’altro lato, però, si lamentano della disparità di trattamento.
Io credo invece che, com’è normale, poiché anche in un porcile non tutti i maiali sono uguali ed agiscono allo stesso modo, quella che chiamano disparità di “trattamento” è invece solo disparità di “comportamento” perché se su 100 imbroglioni solo un paio vanno in galera, questo avviene perché gli altri 98 sono stati più misurati, più prudenti e meno arrogantemente presuntuosi.
Porcile per porcile, credo che corrompere un arbitro non sia l’esclusiva di una sola società, ma chiuderlo platealmente in uno spogliatoio fa la differenza fra i maiali di quel porcile.
Per questo, generalizzare sul “porcile” rimane una via di fuga che non cambia la realtà dei fatti. Ancor di più quando il “maiale” dovrebbe avere una rilevanza e credibilità riconducibili alla sua dimensione, alla sua storia ed ai suoi rappresentanti.

Mordechai

O forse perché gli altri 98 erano…coperti

Corum

ancora con ‘sta storia di Paparesta… smentita dallo stesso e mai provata..
saranno gli effetti a lungo tempo del Maalox…

Il mattino ha loro in Bocca

ma te delle sentenze ti fidi quando ti pare? trascrivi quella dove si è accertato che Paparesta fu chiuso nello spogliatoio, diversamente tutto quello che dici ha il sapore di un trattatello da professorino del cazzo.

luigi.iannelli

obnubilato o abnubilato?

Il mattino ha loro in Bocca

mah..che avrà voluto di’?

Fulvio Terzappi

Magari

prima di dire che non contestano la sostanza dei fatti,
avresti potuto essere più attento alle dichiarazioni già rilasciate dalla società ante processo (se non alle difese processuali, che non pare Tu abbia letto).

Oppure, avere un attimo di pazienza,
ed attendere che – dopo la pubblicazione delle motivazioni (queste sicuramente non le hai lette) – venga depositato il preannunciato ricorso.

A fronte di un mero dispositivo,
non si può dire altro che quello che si può ricavare dallo stesso
e che
– a prescindere dalle responsabilità che devono essere giustamente accertate e di cui si deve assumere la responsabilità –
appare da subito in maniera clamorosa

“Palese disparità di trattamento, dopo il deposito delle motivazioni proporremo ricorso”

tom

E va bene, ancora una volta paghiamo noi per tutti delle colpe che ci sono, ma per le quali soltanto noi veniamo giudicati. È un bel colpo: ci siano già passati e non ci saremmo mai voluti ripassare. Ma tant’è.
Lo ammetto, in tutta onestà credo che come ai tempi di Calciopoli mi daranno più fastidio gli sghignazzi di quelli che l’anno fatta franca, credendosi verginelle, ma con la virtù compromessa da decine di malefatte nascoste sotto il tappeto.
È una brutta giornata, e fa pure freddo.

time present and time past (a.k.a. scusameri)

Chissenefrega degli altri Tom. Non sono certo orgoglioso degli errori che Juve ha commesso ma mi solleva che ogni volta abbiamo pagato in pieno. Mi vergognerei molto di più se fossi un tifoso di altre squadre, macchiatesi di colpe anche peggiori, rimanendo impunite, e speculandoci anche sopra. Lascia che sghinazzino. Come in passato, “we will be back”. E saremo noi a ridere di nuovo…

Sono d’accordo con te, ma fino a un certo punto. Non mi vergogno di ammettere che per meri sentimenti di rivalsa, mi piacerebbe far provare agli altri tutto questo.

Massimo

Alcune considerazioni da juventino in attesa delle motivazioni:

  • Se la Juventus ha commesso illeciti sportivi è giusto che ne paghi le conseguenze, così come nel 2006 e questo lo penserò sempre, a differenza di qualcuno che si fa obnubilare dal tifo.
  • Ci tengo a sottolineare che non amo il vittimismo, i problemi si studiano, si affrontano e si superano senza lamentarsi.
  • Mi vengono però in mente alcuni pensieri sulla situazione calcistica italiana e su quella internazionale:
  • Come nel 2006 (al momento) ha pagato solo la Juventus con una pena definitiva afflittiva, cioè doveva appositamente lasciarla fuori dalle coppe, quando 17 anni fa, la pena maggiore, dopo quella della Juventus, fu inflitta al Milan che non solo rientrò giusto giusto in Champions, ma l’anno successivo la vinse pure, se non ricordo male (merito loro, per carità).
  • Sono anni che si parla di plusvalenze, ma al solito gli unici a trarne beneficio sono i gobbi. Mi si dice che la nostra squadra ha esagerato, concordo, ma da 15 punti a niente forse c’è anche altro nel mezzo. Boh…
  • Il polverone che si alzò per l’abuso di farmaci nel calcio italiano vide un solo processo e non c’è bisogno di ricordare a quale squadra.
  • Stessa fine per calciopoli, altre squadre apparentemente implicate quasi allo stesso livello della Juventus se la cavarono con un buffetto, la Juventus fu mandata in Serie B.
  • Ora si dice che l’UEFA potrebbe penalizzarci ulteriormente. Benissimo, ma anche qui vorrei capire la manica larga con le squadre degli sceicchi in particolare (evito qui di postare link di indagini o di risposte imbarazzanti come quella di Guardiola nel 2019), e l’eventuale punizione alla Spectre torinese.
  • Ultimo pensiero, per evitare commenti chilometrici, da sportivo in generale. Forse se la vincente della Champions League, vincendo tutte le partite non arriva a 100 milioni di premio e il monte stipendi del PSG è di circa 234 all’anno, bisognerebbe farsi qualche domanda sulla sanità sportiva ed economica dell’intero sistema calcio. Evito qui di tirare fuori le mazzette qatariote e gli eventuali dilemmi etici sul disputare manifestazioni sportive in paesi che non sanno dove stanno di casa i diritti umani, non ultima la Supercoppa italiana, trofeo di per sé oltretutto inutile, almeno per me. Ma in quest’ultimo caso bisognerebbe risalire, prima dello sport alla politica, che fa affari con tiranni egocentrici per decenni, salvo poi accorgersi che sono esseri malvagi, tipo il russo che compra il polonio insieme ai cetrioli e alle bistecche.

Che dire? Molta tristezza, sia eticamente che sportivamente, stanno distruggendo anche quelle due ore passate a seguire le mie passioni. In F1 hanno confermato di nuovo il GP in Cina, per non parlare di Abu Dhabi, Bahrain, Arabia Saudita, Qatar… Spero che la Juventus approfitti di questa situazione per fare definitivamente pulizia a livello societario e che cominci una seria politica di rilancio dei giovani, visto che qualche presunto big lascerà probabilmente la Spectre per firmare con qualche onestissimo imprenditore dotato di asciugamano copricapo. In bocca al lupo a chi tifa per squadre oneste, o almeno che non vengono processate, che la moglie la puoi cambiare, la religione pure, ma la squadra è per sempre. Per fortuna!

Il mattino ha loro in Bocca

In merito al 2006, per parlarne, bisognerebbe aver seguito tutto quanto successo e soprattutto letto le sentenze, detto questo ti comunico che per essere sufficientemente incazzati e non obnubilati dal tifo, basta leggere quanto scrivi ai punti 2, 3, 4, 5, 6 e 7.
o no?

Massimo

Io la documentazione del 2006 l’ho letta, almeno quella resa pubblica. Per il resto, verrebbe facile dire che ce l’hanno con la mia squadra, ma almeno io, non mi comporto mai come quelli che critico, leggi piagnoni. Sono incazzato anche per la mancanza di una minima logica del diritto in quest’ultimo caso. Seconda sentenza dopo una già emessa di assoluzione, solo perché sono uscite le intercettazioni. Quindi il non poter esser processati due volte per lo stesso crimine era una favola che valeva solo per i romani che lo hanno inventato il diritto. Senza considerare la stortura di basare la punizione sui punti in classifica della Roma attuale per delimitare la zona Champions. Come se ci fosse un imperatore che decide le sorti a proprio piacimento. Nel 2023 mi aspetto che qualsiasi tipo di giustizia in un paese cosiddetto democratico, debba prevedere delle pene minime e massime per ogni tipo di reato o illecito, trattandosi di giustizia sportiva. Qui invece sembra che uno si sveglia la mattina e decide il da farsi basandosi sul piede col quale è sceso dal letto. Tralascio altri tipi di commenti perché, lo sottolineo ancora, non voglio lamentarmi, ma solo sottolineare che ci possono essere ingiustizie, anche se si colpiscono i colpevoli, soprattutto quando non colpisci tutti gli altri. Riprendo solo il punto di Alessandro che ha capito perfettamente cosa intendevo: se anche squadroni di livello mondiale devono ricorrere a sotterfugi per sopravvivere, significa che non si può continuare così. Oltre l’incazzatura c’è solo profonda tristezza per la distruzione sistematica che stanno facendo dello sport mondiale a ogni livello, una delle poche cose che ancora appianava le differenze sociali almeno per un paio d’ore. Comunque mi trovo d’accordo con Allegri: cerchiamo di fare del nostro meglio considerando la classifica reale odierna, per noi inizia un nuovo campionato, il resto se lo godessero gli onesti. Alla fine tireremo le somme (se nessun altro si sarà svegliato male e ci avrà radiato da tutti i campionati del globo terracqueo, perché in fondo non ci sono più le mezze stagioni, la famiglia naturale è composta da uomo e donna, la Juve rubba e i suoi tifosi rosicano quando viene punita…).

Il mattino ha loro in Bocca

ma chi può mettere in discussione che non sia così? penso anch’io tutto quello
che scrivi, ho solo voluto dire che, anche tu, pur non abnubilato dal tifo (almeno credo) alla fine critichi un pò tutto (giustamente). Magari qualcuno eccede o lo dice in maniera incazzata…ma credo ce ne sia a sufficienza per esserlo.

Alessandro

Complimenti per il commento lucido ed equilibrato. Non è facile, quando c’è di mezzo il tifo. Purtroppo la situazione della Juventus dal punto di vista legale è indifendibile, e infatti ancora una volta la linea della difesa è “lo fanno tutti ma puniscono solo noi”. Questa è senza dubbio un’ingiustizia, e spero che a questo punto si indaghi su tutte le squadre coinvolte e si penalizzino anche quelle, se è il caso. Ma il punto davvero importante tra i tuoi è l’ultimo: è mai possibile che nello sport più ricco e più seguito al mondo gran parte delle squadre dei campionati nazionali più importanti siano costrette a ricorrere a trucchi ed artifici (talvolta al limite, talvolta illeciti) per far quadrare i bilanci? Qualcuno dovrebbe affrontare il problema seriamente, e non con buffonate estemporanee tipo la Superlega.

time present and time past (a.k.a. scusameri)

Concordo sostanzialmente con quel che dici Massimo, ma va detto che la gestione del calcio inclusa la “giustizia” sportiva sono attività profondamente politiche. La Juve ha completamente fallito dal punto di vista politico, incluso quello comunicativo. Si è inimicata troppi e troppo profondamente.

Inoltre i dirigenti non hanno tratto lezioni dal passato. Hanno scelto una strategia finanziaria economicamente rischiosa e legalmente opaca, e per giunta si sono comportati con superficialità sconcertante, offrendo una quantità di materiale enorme a chiunque avesse intenti persecutori.

Leo 62

Non mi sento di aggiungere nulla all’analisi di Fabrizio, dico solo che per l’ennesima volta una faida interna alla Famiglia poi si ripercuote pesantemente sulla squadra. Credo che ci siano anche dei conti da pagare per la posizione presa in ambito UEFA e tutta questa ordalia rimetterà a posto la Juventus a livello di rapporti internazionali. Per l’attuale dirigenza tutto questo, compresa L’Europa che mancherà per uno o due anni, aiuterà ad intraprendere una politica di ridimensionamento che era necessaria per mantenere i costi sotto controllo e ripartire dai giovani e da ingaggi contenuti. A queste condizioni probabilmente la proprietà rimarrà e ricomincerà da capo, l’ha già fatto, ed i risultati dopo un po’ non si può dire che non siano venuti.
In assoluto 15 punti sono troppi, ma credo che si puntasse a chiudere i giochi con una sentenza draconiana, fatalmente ingiusta, conseguenza dell’ammissione di colpa giunta dalle dimissioni dell’intero CdA ( che era quello cui puntava Elkann ). Credo però che sulle plusvalenza stia per arrivare un’altra tranche che potrebbe dare un’ulteriore stranita alla classifica.
Possiamo infine dire che la decisione di prendere CR7 si sia rivelata un fallimento strategico tragico, e che Marotta in quel caso ci avesse visto lungo.

Modifica il 1 anno fa da Leo 62
tom

Leo, dimentichi la variabile Covid. Prima del covid, il bilancio Juve era sano, la squadra vinceva, e l’investimento su Ronaldo un azzardo che avrebbe potuto dare qualche risultato in più, anche economico (l’azzardo maggiore è stato mettere in panchina un allenatore come Sarri, senza adeguato supporto da parte di DS e dirigenti, conseguenza della successiva catena di errori fino al ritorno di Allegri). Le plusvalenze le facevano gli altri, come la Juve, ma in modo più eclatante.
Anche la Cacciata di Marotta e la promozione di Paratici hanno finito per determinare questo disastro.
Mi auguro duri poco…

Modifica il 1 anno fa da tom
Il mattino ha loro in Bocca

Leo62 è un fine analista e più che spesso lo condivido, ma quando al rosso sostituisci il bianco, spesso barcolla.
ciao Leo.

Leo 62

Ciao caro, anche io ti condivido spesso, ma temo tu abbia il mio stesso problema… al contrario 😉

Leo 62

Si certo Tom, la variabile Covid ha sicuramente il suo peso, ma appunto se hai fatto il passo più lungo della gamba e per farlo ti va via il tuo dirigente più valido, allora devi augurarti che non ci siano contrattempi e problemi esterni, perché altrimenti non sei abbastanza solido per reggerli, a meno che non giochi in Premier dove girano tanti soldi… in questi casi di solito è valida la legge di Murphy… non è un caso che dopo AA se l’è giocata tutta sulla Super Lega. Poi certo, ci sono stati anche gli errori tecnici.
Penso però che alla fine sia meglio così e ripartire da capo, selezionando bene i dirigenti, sono sicuro che ci metterete un tempo accettabile per tornare ai vertici.

time present and time past (a.k.a. scusameri)

Il covid ha peggiorato la situazione ma strutturalmente il bilancio della Juve non era sano. I costi erano troppo alti comunque rispetto ai ricavi strutturali. L’equilibrio si basava essenzialmente sul player-trading e sulle plusvalenze che, farlocche o vere che fossero, si basavano a loro volta su una bolla insostenibile e destinata comunque a scoppiare.

2econdo me

Le dimissioni di Agnelli e agnellini al seguito è sembrata tanto la fuga dei topi poco prima che la nave affondi ed infatti…Ormai nessuno lascia incarichi e posizioni di prestigio per correttezza, onestà intellettuale, etica etc., roba da sfigati.

commentanonimo

Capisco il godimento degli antiTAJ e non difendo certo Agnelli e c. Ma punire una squadra per plusvalenze rifacendo il processo, danneggiarla ancora di piu’ finanziarmente, togliere dal campo la competizione CL, non e’ giustizia. E’ simile al gol annullato con la Salernitana, una cosa indegna, quella si’ antisportiva e simbolo di quanto il potere forte non sia mai stato a Torino nonostante i paroloni. E’ giustizialismo, e’ distruzione del prodotto calcio, e’ stupidita ed e’ ingiustizia soprattutto dopo che abbiamo visto passaporti falsi prescritti, pisciate negli spogliatoi per coprire chi usava cocaina, inciuci con l’asl per non giocare le partite e tests covid fatti in laboratori del menga e rifatti fino a che negativi. Il sentimento popolare richiedeva questo, la punizione e gli Agnelli ci sono cascati nel loro ciclo arrogante, in deja-vu visto piu volte gia con la Fiat in procinto di fallire nelle loro mani e salvata da managers sfruttati e poi buttati. Aggiungo che ora ci sono due strade. Punire tutti coloro che hanno malversato o fingere il nulla. In entrambi i casi il valore del nostro campionato scendera’. Non mi pare che il City con i suoi flussi di denaro o il psg siano mai stati “attenzionati” dalle magistrature. Il Napoli in ogni caso merita lo scudetto.

Quattroquattronovetredue

Forse intendevi gli anti-anti-Taj?

EroAdAtene

Lo faranno giusto un giorno prima della prescrizione, fidati…

molonlave

penso a Longobucco, penso a Pitruzzu Anastasi, penso a Causio che scende sulla fascia e crossa per Bettega che in tuffo di testa (naturalmente) segna.
E poi corro a nascondermi nel mio album Panini: Bulgarelli, Cudicini, Zoff, Lido Vieri, ce lho, ce l’ho, mi manca, Boninsegna ripetuto, Haller mi manca. maledetto Pizzaballa perché non esci?
Scriviamo al Signor Panini e chiediamo di mettere più Pizzaballa nelle bustine.

Quattroquattronovetredue

Oggi niente battute e niente solidarietà ipocrita. Mi dispiace per i tifosi che pagano per colpe non loro, e parlo sinceramente, ma non per quei dirigenti arroganti e spocchiosi che non hanno mai avuto il coraggio di assumersi le responsabilità dei propri errori. Il figlio di Umberto che esibiva nello stadio i due scudetti revocati dalla giustizia sportiva ne è l’esempio. Però la Juventus rimane una grande società calcistica che proprio da una crisi così profonda saprà ripartire, e mi auguro con un motto diverso da quello che tutti ascoltiamo da decenni, perché anche partecipare onorevolmente comporta una propria dignità, nello sport e nella vita. Fatto questo pistolotto indigesto, alla fine non è morto nessuno, l’importante secondo me era evitare una retrocessione. Questa stagione era già buttata, la Uefa non l’avrebbe mai ammessa alle coppe il prossimo anno e così paradossalmente c’è tutto il tempo per impostare un nuovo progetto, che sarebbe stato comunque indispensabile, ma senza l’assillo di dover ottenere risultati immediati. Dopo la pioggia torna sempre il sole.

OCKHAM

Sottoscrivo. Riguardo al famoso motto bonipertiano ” vincere non è importante, è la sola cosa che conta” la penso come te e avevo fatto la stessa considerazione qui sul bloooog poco tempo fa. Per un nuovo progetto ci sarà però da aspettare nuovi dirigenti competenti, nuovo allenatore e forse anche nuova proprietà..

Mordechai

Vero…io tifoso juventino da quando avevo sei anni, sto vivendo questo dramma (per modo di dire…) con la massima serenità, anche perche mi aspettavo una stangata del genere, forse anche peggio.
Solo una cosa però non quadra : davvero siamo stati i soli ad usare certi trucchetti per risolvere problemi di bilancio in questi anni? Le altre, senza far nomi, ci sono riuscite semplicemente gestendo gli affari con la “diligenza” del padre di famiglia? Sempre e solo nel rispetto delle regole? Francamente, fatico a crederlo, senza alcuna ironia o dietrologia.
Mi auguro, a questo punto, che anche altre Procure vogliano seguire l’esempio di quella di Torino, perché certamente ne vedremmo delle belle.
La passione per quei colori, però, non morirà mai. Ciao.

Quattroquattronovetredue

È che noi che tifiamo una squadra siamo dei malati di mente, o dei perenni ragazzini, se no il calcio non esisterebbe proprio. E sono contento che sia così. Ti saluto con simpatia.

Il mattino ha loro in Bocca

tornerà stanne certo.
PS: già…come non rispettare la giustizia sportiva? la stessa che, non avendo nel proprio ordinamento, un articolo di legge che configurasse come punibile il comportamento di allora, se ne inventa uno in proprio? la stessa che voleva processarlo (AA) con prove false? la stessa di questa sentenza?

inox

Buongiorno Fabrizio

E’ vero Fabrizio? Non sai nemmeno da che parte cominciare tanto è il fuoco sulla carne dell’equilibrio. E poi….sai cosa c’è Fabrizio? Qui bisogna mettere rimedio. Tutto attorno ha il colore della cioccolata ma l’odore è di sterco, escremento umano o animale ( volevo scrivere merda ma il mio modo e stile lo impediscono). Mi sorprendo: in alcuni amichevoli post ci si sorprende del Corriere della Sera. Come volete tuttavia, mi viene da dire che non hanno mai letto il Corsera, quotidiano della più miserevole, posticcia, nel cuore, borghesia italiana. Il quotidiano di via Solferino ha dato il peggio di se negli ultimi tre anni e con la narrazione covid e sulla guerra Nato-Russia. Basta andare a vedere qualche sito russo per capire di cosa si tratta. Un massacro. Fosse vero anche un solo battito di ciglia di ciò che viene mostrato, subito c’è da chiedere incontro e accordo. E invece….. Certo, tornando al discorso, il titolo su Dani Alves è preciso un acchiappa gonzi. Comunque, la presunzione di innocenza, deve sempre essere concessa eccetto alla Juventus, sempre colpevole e anche di più. Mite condanna per ciò che hanno fatto anche perché cosa me ne faccio, ora, dell’abbonamento alla “Mobilieri Ponsacco” serie “D” girone “E”? Il bello per questi soggetti deve ancora venire: attendiamo il processo del 27 Marzo. Allora: i nero bianchi sculano una pena mite, i nero rossi sono in crisi: ieri stella, oggi, stalla. Subito dimenticato il lavoro egregio fatto da Maldini. Il nero azzurro nelle canne. Mi va via Skriniar preciso come in fuga dal pollaio con gallina dalle uova d’oro. Mi va via anche Dumfries giocatore non giocante da troppo tempo. A malincuore con noi sino a Giugno. Brozovic, dopo avere rinnovato, non gioca più. Si dedica al canto, il nazista. Gagliardini! Ci si mette persino Gagliardini! Vuole giocare di più. Vendiamolo allo Spezia almeno può sempre andare a fare il “muscolao” (allevatore di cozze). Lento come si ritrova gli scappano anche quelle. Nella lista dei sostituti c’è Buchanan, visto (?) ai mondiali con il Canada, Pluto e Pokemon. – 15 gg alla Partita Inter-Milan. Celebrazione, magnificazione del giuoco del calcio. Ma che vadano a fare in c…….!

C'era una volta il calcio

Siamo al verde….la Serie A ha 4mld di debiti. Chi paga?

Modifica il 1 anno fa da C'era una volta il calcio
comevolevasidimostrare

Doveva essere un -9, e in cuor mio mi auguravo un -7. Poi qualcuno, vista la classifica, biascicò ” aò famo -15 che so capaci de repijacce, mortacci loro”.

Il mattino ha loro in Bocca

ma che fai? sfotti?

Pietro

Appresi, anni fa, che 10 divieti di sosta potevano costituire un omicidio stradale con tanto di revoca della patente di guida e che la guida in stato di ebbrezza valeva, nella peggiore delle ipotesi, 2 punti patente, sempre che la contestazione non arrivasse con colpevole ritardo e finisse in prescrizione; il tutto in base ad un codice della strada cangiante a mo di banderuola sulla base della simpatia dei conducenti.

Oggi apprendiamo che se si va al ristorante con una banconota da 100 euro, la medesima banconota può essere considerata falsa se utilizzata da Tizio e diventare genuina se utilizzata da Caio e Sempronio e non conta se Tizio prende la Carta di credito e ripiana il debito tranquillamente mentre Caio e Sempronio, per pagarsi il pranzo, si fanno prestare soldi dando come garanzia la tessera punti del supermercato….
Per cui…. al 41 bis Tizio ed uno scappellotto a Caio e Sempronio.

Eric Dolphy

non capisco: la Juve faceva plusvalenze con se stessa?

From naples

A differenza delle altre creava fondi neri per eludere duchiarazioni e messa a bilancio, in più ne ha fatte in modo continuativo e reiteratamente ” tossico”. A differenza di altre.

Il mattino ha loro in Bocca

dobbiamo crederti sulla parola?

tom

A differenza di altre, la Juventus è stata indagata.

From naples

Le altre l’hanno dichiarato nei bilanci e non ne hanno fatto un modus operandi. Te lo devo rispiegare?

Pietro

1) la plusvalenza a specchio ( ovvero uno scambio alla pari di giocatori dai valori gonfiati con o senza flussi di cassa), non è un fondo nero

2) Non è stato eluso nessun bilancio; l’effetto della plusvalenza a specchio genera un maggior ricavo sul giocatore ceduto ma anche un maggior costo su quello acquistato;
l’unico vantaggio è che il costo di acquisto si ammortizza in bilancio per la durata del contratto del giocatore mentre il ricavo si contabilizza immediatamente.
In pratica si posticipano parte delle le uscite nei bilanci successivi, ma le medesime non scompaiono.

3) A differenza di altre
Alle plusvalenze a specchio hanno fatto e fanno ricorso tutte le società professionistiche, basta rileggere le cronache sportive, solo che fino a ieri sera erano stati tutti assolti….

4) Uso tossico delle plusvalenze a specchio
L’azionista di maggioranza ha ripianato di tasca propria in questi anni con 700 (SETTECENTO) mln di euro le perdite.
Per altre squadre o altre società controllanti, senza l’ausilio delle plusvalenze a specchio non potrebbero onorare le scadenze a breve e medio periodo.
In questo caso sì, lse ne fa un uso tossico

From naples

Allora è un gomblotto..
Mettiti la toga e vai in procura !

Modifica il 1 anno fa da From naples
Il mattino ha loro in Bocca

sei stato per primo te a volerci illuminare sul perchè e sul per come…e ora la butti in caciara? Allora sei ridicolo.

tom

Siete i primi a gridare al gomblotto quando non vi danno un fallo laterale a favore, e ora fai lo spiritoso quando qualcuno argomenta come ha fatto @Pietro?

Pietro

Sei tu che hai bisogno di ripassare argomenti quali le plusvalenze,fondi neri, elusione fiscale ecc ecc

Mozilla

ripassare?

Sergiod

Mi dispiace per tutti gli appassionati di calcio, non solo per gli juventini.
Penso che il sistema sia malato quasi in totò, girano soldi in quantità esorbitanti ma ì tifosi esultano quando il loro club si indebita per comprare un campione e al contrario urlano contro i presidenti quando non effettuano acquisti.
Se non ci sarà’ un cambiamento radicale, con veri progetti lungimiranti che partono dall’organizzazione dei Giovanili il nostro calcio diventerà un surrogato di sport e spettacolo, forse lo è già.
Per ciò che concerne la Juve non mi sento di giudicare perché non conosco realmente i fatti se non per quanto letto sui giornali ed ascoltato in tv, credo che il CDA del club sia stato quasi azzerato per qualche serio motivo e se fosse così dovrebbero essere i dirigenti a pagarne le conseguenze, la penalizzazione ( oltretutto a metà campionato) ha poco senso. Per quanto riguarda la giustizia sappiamo bene come funziona, come funzionano gli appelli e quanto essa sia complicata nelle leggi e nelle loro interpretazioni , siamo ancora ai tempi dell’Azzeccagarbugli.
Siamo un po’ tutti colpevoli di questa situazione, pensiamo di essere sempre dalla parte del giusto e di poter far tutto con i soldi, il potere ed i trucchi amministrativi.
Siamo tutti vittime perseguitate, discorso che vale per tutti eh, e poi tuttologi perché conosciamo segreti e verità di ogni cosa che accade al mondo.
Il calcio deve essere divertimento invece di una guerra continua, piena di rancori e sospetti, non so se riuscirà a cambiare in meglio.
Auguro alla Juve, che resta un patrimonio del calcio italiano, di trovare dirigenti capaci e trasparenti ed in realtà lo auguro a tutto il calcio italiano nessuno è esente da colpe.

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