La Juve e il calcio adesso tremano per davvero. Macchina indietro, alt all’operazione “tarallucci e vino” il calcio costretto clamorosamente a smentirsi e riaprire “l’inchiesta plusvalenze” che lo scorso anno terminò con un nulla di fatto e assoluzioni per tutti. Spinta dall’incalzare dell’ Inchiesta Prisma della Procura di Torino la Procura Sportiva ha chiesto la revoca delle assoluzioni e la possibilità di riaprire il caso. Del resto non si può chiudere gli occhi di fronte a quanto sta succedendo: l’esplosione della Juve con le dimissioni di Agnelli e dell’intero CdA, il sistema inquinato degli affari di calciomercato intrecciati con moltissimi altri club, i bilanci nel mirino della Consob e dei revisori stessi. Ora tutto può succedere e il finale di questa stagione, e anche della prossima, può essere sconvolto. Insomma per completare l’inquietante quadro ci sarebbe mancato solo il ritorno in scena di Luciano Moggi, 16 anni dopo Calciopoli. Anzi no, è avvenuto pure questo…
Martedì 27 dicembre 2022Gli ultimi atti della vecchia Juve e il ritorno in scena di Luciano Moggi
Che il rosso di bilancio fosse di 238 milioni lo sapevamo, che alla Juventus fosse in corso una rivoluzione pure. Sapevamo pure chi avrebbe preso il posto di Andrea Agnelli e degli altri dirigenti al vertice del club più scudetto d’Italia. Insomma sapevamo che il 27 dicembre sarebbe stata una tappa verso la nuova era della Juventus, invischiata oggi nell’ “Inchiesta Prisma” e oggetto di nuove indagini da parte della Procura Federale, circa la manipolazione dei bilanci, le plusvalenze non rispondenti al reale valore dei calciatori oggetto di trattative di calciomercato, fatti che la Procura Federale esaminerà se abbiano eventualmente inficiato la regolarità dell’iscrizione ai campionati. Ma insomma questo è il perimetro di una storia che sia pur parzialmente ormai conosciamo.
Quello che non sapevamo è che il legame tra la Juventus e Luciano Moggi, il protagonista n. 1 dello Scandalo Calciopoli, fosse ancora così forte. Tanto da presentarsi, il nostro, all’Assemblea degli azionisti Juve, a rinvangare pubblicamente le ingiustizie di Calciopoli e le “ruberie” fatte contro la Juventus, e prendere anche degli applausi nonostante il male che al club abbia arrecato. Luciano Moggi non è stato radiato dal calcio – sarà bene ricordare – per pura e perversa persecuzione. No, direi proprio di no. Insomma, noi conoscevano un’altra storia, ormai sancita da innumerevoli sentenze, ma evidentemente al peggio non c’è mai fine.
Di certo Moggi non ha fatto un gran favore alla Juventus, le fece del male 16 anni fa, deviando d distorcendo i suoi poteri, ne deteriora ulteriormente l’immagine oggi, dimostrando che quel cordone ombelicale non è stato mai idealmente spezzato. E che ha lasciato un sacco di nostalgici in giro.
Venerdì 23 dicembre 2022La Juventus e la riapertura dell’inchiesta plusvalenze da parte della Procura Federale
Prepariamoci a un finale sconvolgente di questa stagione e forse anche della prossima. Il calcio ha riaperto l’inchiesta plusvalenze finita a tarallucci e vino lo scorso anno. L’inchiesta della Procura Federale della Figc fu aperta e in pochi mesi richiusa, assolvendo tutti, stabilendo che sulle plusvalenze (62 affari di calciomercato, 11 club coinvolti tra cui Juve, Napoli, Empoli e Genoa in Serie A, una sessantina di dirigenti nel mirino) non c’era questione. Di fatto le valutazioni fasulle non erano dimostrabili essendo per definizione soggettive e stabilite liberamente tra le parti. L’incalzare dell’Inchiesta Prisma della Procura di Torino, l’esplosione del caso Juve con le dimissioni di Andrea Agnelli e l’intero CdA, i bilanci bianconeri nel mirino anche da parte della Consob per essere stati manomessi senza riportare gli accordi reali sugli stipendi dei giocatori e in particolare di Ronaldo, il fatto soprattutto che tutto il dossier, intercettazioni comprese, siano “tornate” alla Procura Federale ha costretto alla riapertura dell’inchiesta e alla richiesta di revoca della sentenza di assoluzione per il sopraggiungere di nuove prove e nuovi fatti. Questione bilanci a parte, in quelle carte si potrebbero trovare anche le prove che quelle plusvalenze fittizie erano stabilite a seconda della necessità, trovando dei calciatori segnati solo con una “X” e il valore dello stesso inserito a prescindere dal nome.
Le conseguenze negative, in caso di dimostrazione della colpevolezza e di non assoluzione, possono essere le più disparate, dalle più leggere (squalifiche e penalizzazioni) alle più pesanti (retrocessioni). Insomma una clamorosa retromarcia che evidenzia come il calcio non abbia il controllo di se stesso.
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SINTESI
La Juve e il calcio adesso tremano per davvero. Macchina indietro, alt all’operazione “tarallucci e vino” il calcio costretto clamorosamente a smentirsi e riaprire “l’inchiesta plusvalenze” che lo scorso anno terminò con un nulla di fatto e assoluzioni per tutti.
Spinto dall’incalzare dell’ Inchiesta Prisma della Procura di Torino la Procura Sportiva ha chiesto la revoca delle assoluzioni e la possibilità di riaprire il caso. Del resto non si può chiudere gli occhi di fronte a quanto sta succedendo: l’esplosione della Juve con le dimissioni di Agnelli e dell’intero CdA, il sistema inquinato degli affari di calciomercato intrecciati con moltissimi altri club, i bilanci nel mirino della Consob e dei revisori stessi. Ora tutto può succedere e il finale di questa stagione, e anche della prossima, può essere sconvolto.
Oggi stavo preparando il brodo per il cenone e mi sono accorto che cucinare il brodo mi mette di buonumore perchè mi fa ricordare una barzelletta che mio nonno mi ha raccontato tante volte:
Un tale entra al ristorante e chiede: “Cosa avete di buono oggi?”
Allora il cameriere risponde: “Il cuoco ha appena fatto il brodo e abbiamo una lingua di vitello buonissima”
“Bah che schifo, non potrei mai mangiare una cosa che stava in bocca ad un animale, allora andiamo sul semplice…mi faccia un uovo sodo!”
@Bocca il calcio adesso è in pausa e mi è venuta un’idea. Perchè invece di litigare sui processi non facciamo una gara di barzellette speciale capodanno?
Sono sicuro che gente tipo Vipe e il Ghiro ne conoscono di gustosissime…
I tifosi qui del bloooog sono al cenone speciale capodanno segnalato da Luc10 Dalla.
Arriva il cameriere con la portata principale e tutti sono convinti di avere scelto bene poi…
Vedono quello che ha scelto Vipe.
Prego astenersi che la battuta fa cagare perché con quello che avete mangiato…
Non è praticabile, le barzellette sono belle live, inoltre sono quasi sempre orate in dialetto.
Salud.
Azz…non conosco barzellette sulle “orate”, peccato
Gran bella idea veramente Luc10 Dalla
Visto che è rimasto ancora attivo questo Thread e che siamo in un periodo di pausa agonistica pubblico un ampio stralcio della lunga lettera, inviata in copia anche a Umberto Agnelli e a Franzo Grande Stevens, che avevo scritto a Moggi il 31/3/2004, quando non erano ancora emersi i fatti di calciopoli. La lettera non sarà stata certamente letta da nessuno dei destinatari, ma se Moggi avesse seguito i miei consigli probabilmente non avrebbe provocato la catena di reazioni che poi seguì con le note conseguenze:
31/3/2004
Egr. Sig.
LUCIANO MOGGI
Direttore Generale
JUVENTUS F.C. S.p.A.
Corso Galileo Ferraris 21
TORINO
Il periodo nero attraversato dalla squadra e la conseguente grossa delusione della tifoseria, soprattutto per la eliminazione in Champions League, hanno portato gli organi di stampa a parlare di inevitabile “rifondazione” e a formulare una serie di illazioni su quello che sarà ol prossimo mercato. Tra le varie opzioni viene data quasi per scontata la cessione di Trezeguet, stante la difficoltà di un accordo sul rinnovo del contratto e la necessità di incassare dei quattrini per poter realizzare altre operazioni. Secondo le ultime voci da fonte spagnola il Barcellona avrebbe già raggiunto un accordo con l’interessato e si appresterebbe a trattare al ribasso, speculando sulla scadenza contrattuale del 2005.
Considerate l’età del giocatore, le sue caratteristiche di realizzatore di testa e di piedi, l’ambientamento pluriennale, e soprattutto la carenza, nel suo ruolo, di fuoriclasse di livello internazionale, acquistabili a un prezzo abbordabile, ritengo che la sua eventuale cessione costituirebbe un madornale errore, analogo a quelli commessi a suo tempo con Vieri ed Henry (con i quali si sarebbe vinto parecchio di più, specie in Europa). Le sue pretese di avere un ingaggio corrispondente a quello di Del Piero (che era ovvio venisse assunto come parametro di riferimento) non mi sembrano ingiustificate…
(……Omissis: critica sulla condizione della squadra e le scelte di Lippi)
A mio giudizio neppure Lei, come direttore generale, può andare esente da rilievi critici.
In primis Le addebito la colpa di non essersi ancora reso conto che la supponenza che manifesta in occasione delle Sue, troppo frequenti, e controproducenti sul piano dell’immagine della Società che rappresenta, esternazioni televisive, è irritante e suscita solo antipatia. Il suo abituale modo di atteggiarsi, che direi si possa qualificare “levantino”nell’interloquire e nel rispondere alle domande, è diventato ormai un cliché, insopportabile persino a molti telespettatori di fede juventina (assai e infelice mi è sembrato il Suo esordio alla Domenica Sportiva con la replica a Cannavò, accolta con gelo da tutti gli astanti, per non parlare della grossolana caduta di stile in cui è scioccamente inciampato – viene da chiedersi a quale scopo – in relazione al caso Stankovic).
Sarebbe opportuno che contenesse la sua voglia di protagonismo, nel rispetto di una tradizione piemontese contraddistinta da sobrietà e riservatezza, delegando magari ad altri il delicato compito di fare comunicazione, che va svolto con senso della misura, modestia, humor e, quando è necessario, con le giuste dosi di fermezza e pure di ironia. Non tutti i calciofili, per fortuna, sono ….biscardiani e per un dirigente considerato come Lei non c’è nessuna necessità di apparire in tutti i programmi, specie in quelli più “caciaroni”!
Seconda osservazione: i vincoli di bilancio, giustamente considerati prioritari, che possono avere limitato le possibilità di scelta, non giustificano alcuni macroscopici errori di valutazione commessi in sede di mercato e il ritardo nell’avviare un graduale, nonché qualitativo rinnovamento, in particolare del reparto difensivo, la cui età media lo imponeva come indifferibile sin dal 2002.
È elementare regola manageriale, da rispettare in ogni gruppo di lavoro, specie se ad elevata specializzazione, che i ricambi generazionali debbano essere pianificati ed attuati per tempo, con progressività, sostituendo gli elementi più anziani con altri più giovani in un arco di tempo sufficientemente ampio per consentire la più proficua integrazione dei nuovi nel gruppo, evitando di dover effettuare tale operazione in una situazione di emergenza, come purtroppo si sta verificando ora alla Juve. In un frangente inoltre in cui le risorse economiche e gli elementi di valore scarseggiano e quei pochi che ci sono costano molto.
Per un….presunto mago del mercato come Lei, secondo la fama, diventata ormai un luogo comune, di cui gode presso gli addetti ai lavori, in genere affetti da piaggeria, alcune scelte di mercato sono apparse, e non solo a posteriori, sbagliate oltre che sul piano tecnico anche su quello economico: prima tra tutte la rinuncia all’acquisto di Nesta, costato 31.000.000, per comperare Di Vaio, strapagato con 26.000.000 + il prestito di Brighi, che due anni fa era uno dei giovani emergenti più richiesti e che anche Mancini aveva detto di gradire, come conguaglio tecnico al prezzo del suo giocatore (…..omissis ). Perdendolo si è, tra l’altro, rafforzata una diretta concorrente che, grazie al suo innesto, ha potuto registrare una linea difensiva anch’essa di età media piuttosto avanzata. Basta vedere il beneficio che ne hanno tratto gli ultratrentenni Maldini e Costacurta. Da quella mancata operazione ha avuto anche origine il caso Davids.(…..omissis). Anche l’acquisto di Fresi si è rivelato un ottimo affare. Acquistato a parametro zero, ma con un ricco ingaggio, è stato quasi due anni a riscaldare la panchina per l’ostracismo di Lippi….
Un’altra operazione tecnicamente ed economicamente in perdita, che si aggiunge a quelle dei vari Athirson, Bachini, Baiocco, Blanchard, Esnaider, Fonseca, Moretti, Oliseh, O’ Neil. Paramatti, Salas, Zenoni, Val der Sar, alla sottovalutazione di Perrotta, che non si è avuta la sagacia di trattenere e che è diventato un punto fermo della nazionale, ecc. ecc.: a conferma che anche Lei, Egr. Direttore, di fronte agli indubbi meriti per avere finalmente orientato la Società alla cura del vivaio giovanile, per l’acquisto di Camoranesi, di Trezeguet, di Miccoli (non cito Buffon, Nedved e Thuram in quanto molti altri operatori di mercato sarebbero stati capaci di acquistarli aquei prezzi e con quegli ingaggi) ha commesso una serie di errori e non è infallibile come tenderebbe a fare credere.
Il principale, a mio parere, è stato quello di avere sempre impostato le campagne acquisti essenzialmente nell’ottica del campionato nazionale dove, per il logorio che si subisce, contano più le doti caratteriali (continuità, concentrazione) e di resistenza fisica, che le doti tecniche. Inoltre alcune acquisizioni, stando a quanto si è visto in seguito, parrebbero essere state decise senza una preventiva concertazione con gli allenatori ed a prescindere dalle formule tattiche da loro preferite.
La filosofia societaria, al riguardo, ha mostrato evidenti analogie con la politica della Fiat, tesa a mantenere la propria tradizionale superiorità nel mercato in Italia, continuando a sfornare in serie modelli anonimi di vetture utilitarie, adatte ad un consumo di massa, senza accorgersi che i gusti e le possibilità economiche dell’utenza erano in parte cambiate e che sarebbe stato conveniente coprire anche quella fetta del mercato, magari di nicchia ma più redditizio, che altre case produttrici, più lungimiranti, hanno provveduto a soddisfare con largo anticipo. Donde la sottrazione di quote, e, conseguenza ancor più deleteria, il deterioramento dell’immagine del marchio, che è finito con il diventare sinonimo di qualità mediocre, a vantaggio di altri concorrenti. Diversa la strategia della Ferrari, che alla lunga ha pagato, sia in termini di risultati sportivi che commerciali, attraverso l’acquisizione del pilota e dei tecnici migliori anche se, in quanto tali, pi ù costosi.
Il concetto, tradotto in campo calcistico, significa avere privilegiato l’atletismo esasperato e la convertibilità nei ruoli a discapito della qualità tecnica e della personalità dei giocatori, acquistando tanti ronzini da fatica e troppo pochi destrieri di razza ed operando mediante compensazioni e raramente per addizioni! Quando penso che si sarebbe potuto schierare insieme Del Piero, Vieri, Henry, Zidane, Davids (tutti nostri), con l’aggiunta magari del solo Emerson, il rimpianto è grande. Probabilmente per un eccesso di prudenza da parte della proprietà si è arrivati fino a trenta ma non a trentuno (Champions), quando sarebbe bastato poco.
Questo spiega l’insoddisfacente palmarés in campo internazionale, dove la Società occupa, quanto a trofei vinti, una posizione arretrata rispetto ad altri celebri club. In un tempo in cui il football è stato purtroppo ridotto a show-business televisivo, e in cui hanno assunto un peso importante nel bilancio le sponsorizzazioni, il merchandising e gli ingaggi all’estero, la Champions League, per l’immagine di prestigio e per gli introiti che apporta, dovrebbe costituire, soprattutto per una Società che non ha grossissimi incassi dai biglietti dello stadio, un obiettivo primario e da perseguire con preveggente determinazione e intelligenza operativa sul mercato. La squadra dovrebbe essere quindi rafforzata con qualche fuoriclasse, non troppo anziano, in più, in modo di essere sempre all’altezza di questa competizione, con possibilità anche di vincerla più di quanto è accaduto finora visto dato che, da quando è iniziata, l’abbiamo conquistata, ed ai rigori, solo una volta (non considero una vittoria la coppa vinta all’Heysel) a fronte le sei vinte dal Milan.
La dirigenza del club rossonero ha intelligentemente sposato, con il necessario equilibrio, la filosofia del Real Madrid, optando per l’innesto, su un telaio già collaudato, di uno-due fuoriclasse all’anno, nella covinzione, che si sta dimostrando fondata, che il bel gioco, oltre che fare spettacolo, porti come conseguenza anche prestigiosi risultati e maggiori incassi.
La Juventus, che ha il maggior seguito di tifosi sparsi nel mondo, se vuole mantenere una posizione di preminenza e non perdere “quote” di mercato, che poi è difficile recuperare, dovrebbe decidersi a seguire la stessa linea.
Chiudo, con detto auspicio, questa mia lettera, ispirata dall’amore per la Juve, che provo dall’età di 14 anni, e non certo dalla velleità di tenere cattedra a un professore universitario come Lei. Prima della ..dipartita vorrei avere la grande soddisfazione, che mi manca ormai da troppo tempo, di vedere di nuovo i nostri giocatori alzare l’agognata coppa.
Trovi Lei la volontà, il modo e la fantasia (trascurando invece Biscardi) di esaudire questo desiderio, che sicuramente condivido con milioni di tifosi.
È passato lo spalma debiti. Esulta Lotito (e tutto il calcio) mentre Commisso si incazza per l’ennesima volta.
Pur non essendo tifoso viola, solidarizzo con lui.
Non potevo mancare con i miei più sentiti auguri…
Molti si ricorderanno di Lamberto Sposini, l’allora popolare giornalista (per anni direttore del Tg5 di Mediaset e poi passato di nuovo alla Rai), che smise la sua attività dopo il grave ictus subito nel 2011 mentre partecipava a un programma televisivo con Mara Venier. Il prossimo 18 febbraio compirà 71 anni (https://www.libero.it/magazine/personaggi/lamberto-sposini-31096).
In quanto cotifoso della Juve e partecipe al programma di Biscardi, il 27/4/2004 gli inviai questa lettera, che non ebbe risposta:
Egr. Dr.
LAMBERTO SPOSINI
c/o GRUPPO MEDIASET
via Aurelia Antica n. 522
ROMA
Le trasmetto, in considerazione del comune tifo bianconero, che Lei rappresenta, anche sotto il profilo dell’etica sportiva, con buon senso e intelligenza, singolari in quella urlata e, a mio avviso, diseducativa trasmissione che è “il Processo del Lunedì”, copia della lettera che ho inviato recentemente al Sig. Moggi e p.c. al Dr. Umberto Agnelli (prima della figuraccia di domenica scorsa) per esporre il punto di vista di un anziano supporter juventino sulla situazione in cui, per un cumulo impensabile di errori da parte dei responsabili tecnici e della dirigenza, è precipitata attualmente la squadra.
Ho deciso di scriverLe perché, essendo appassionato del gioco del calcio, mi interesserebbe finalmente ascoltare in TV dei dibattiti che fossero prevalentemente incentrati sugli aspetti tecnico tattici delle partite e sugli assetti, più o meno indovinati, delle formazioni scese in campo la domenica, piuttosto che sugli errori arbitrali e sulle conseguenti oziose polemiche, alimentate ad arte, che fanno passare in secondo piano il fatto sportivo favorendo l’esasperazione del linguaggio e privilegiando i gusti della tifoseria più becera.
Purtroppo, per soddisfare il desiderio, comune a tutti i tifosi, di confrontare le proprie opinioni con quelle di altri (donde le tradizionali discussioni da bar), devo accontentarmi di ascoltare, magari a spezzoni secondo gli argomenti e sempre combattuto tra curiosità e ripulsa, l’unica trasmissione in materia attualmente messa in onda il lunedì, che è quella condotta da Biscardi e che solo gli interventi (sempre maleducatamente interrotti) Suoi e di uno o due altri giornalisti abitualmente presenti (Ravezzani, Martino) mi rendono meno insopportabile. Trovo artificiosa e stucchevole la pantomima (Roma contro Milano) settimanalmente inscenata dai vari Melli, Scarchilli, Como, Crudeli; irritante la logorroica prosopopea, infarcita di retorica popolar-avellinese e di falso moralismo, del conduttore; demagogiche le prese di posizione integraliste del direttore Jacobelli; fastidiosa e strumentale – pro Telecom – la reiterazione dei sondaggi, cui abboccano gli ascoltatori più sprovveduti per il bisogno di esprimere in qualche modo anche la loro opinione. Sono sicuro che ieri sera Lei avrebbe preferito si analizzassero più a fondo i tanti motivi della crisi juventina invece di dedicare mezza trasmissione a Maradona o al ricorrente tormentone di Baggio.
Talché viene da concludere, una volta di più, quanto sia povera e miope la visione dei dirigenti delle principali reti nazionali e quanto scarsa la loro considerazione verso quella parte di pubblico, che pure esiste ed è numerosa, che ambirebbe assistere a programmi, anche in ambito sportivo, più interessanti e intelligenti di quelle, tutte suppergiù sullo stesso copione, che ci vengono propinate.
Data la posizione di rilievo da Lei occupata in Mediaset non potrebbe farsi promotore di una proposta affinché nel palinsesto di una delle tre reti del gruppo venga dato spazio, lo stesso giorno di lunedì o, al più tardi, il martedì a una trasmissione che si ponga in concorrenza e in alternativa, ma non in emulazione (come era stato fatto da Liguori), al “Processo” di Biscardi?
Una trasmissione di analisi critica e discussione sui principali temi tecnici offerti dal campionato e dalle competizioni internazionali o su problemi di interesse generale per favorire l’evoluzione migliorativa di questo sport (es. possibilità giuridiche di revisione del rapporto contrattuale giocatori-società, attualmente squilibrato a favore dei primi grazie soprattutto alla intermediazione dei procuratori; riduzione delle partite e del numero delle squadre partecipanti, in considerazione anche dei diversi bacini di utenza; prospettive connesse agli sviluppi della pay-Tv, gestione della preparazione atletica in rapporto anche alle esigenze delle nazionali etc.) con l’intervento, a turno, di giornalisti delle principali testate e di altri opinionisti qualificati (dirigenti, ex allenatori ed ex giocatori di serie A), in grado di dibattere con autonomia di giudizio e con la necessaria ampiezza gli argomenti all’ordine del giorno, tra i quali non dovrebbero figurare in alcun modo gli episodi già messi in luce dalle varie moviole della domenica. In fondo è quello che chiedono anche Galliani e altri dirigenti di Società più responsabili.
Credo che, una volta superata la fase iniziale e una volta che il target di teleascoltatori interessato avrà preso abitudine all’appuntamento settimanale, l’audience potrà essere più che soddisfacente e dare riscontri positivi anche sotto il profilo degli introiti pubblicitari. In fin dei conti anche “Controcampo” è in diretta concorrenza con la “Domenica Sportiva”ed entrambe le trasmissioni vanno in onda in contemporanea. Perché non togliere al “Processo” la prerogativa di esclusività sulla quale ha fondato il successo? Ci pensi.
Cordiali saluti
Se non fossi completamente disilluso sulla possibiltà di un risanamento del “baraccone” calcio riproporrei la stessa lettera (ho sottolineato qui i punti più significativi, a mio avviso, tuttora validi) anche adesso, ma non saprei a chi. Forse a Bocca??
Buongiorno Fabrizio
Prepariamoci a un fine settimana amorfo. Oltre alla scocciatura della fine dell’anno non abbiamo nulla. Riposa la serie “B”. Salutiamo la bella vittoria del Pisa in Ferrara anche se è sempre doloroso vedere perdere la squadra del povero Aldrovandi. Gaio e tripudio per la rovinosa sconfitta interna del Benevento. In attesa della ripresa della serie “A” con la partitucola Inter-Napoli si…..partituccia. Se vinciamo si fa un favore un po’ a tutti quelli a zonzo in cima alla classifica e allora, va bene anche se perdiamo. Dicevo, in attesa, prepariamoci alla agiografia del Papa 2 oramai alla fine della sua vita. Quelli “normali” solitamente, con l’età avanzata, muoiono in decadimento mentale il Papa 2, no. Non funziona nulla, solo il cervello. E allora perché non ha fatto il Papa? Domando. Forse perché troppo intelligente? la butto li! Così. Al mio tre iniziate a scrivere: uno, due, tre! L’ultima su Zhang giuro, una bella menata. Visto in Bulgarograsso nel negozio della Signora Maiè comperare due magliette dei Pokemon: una con Pikachu e l’altra con Chikorita pagando solo con pezzi da 5 (cinque) euro. Mah! Ragioniamoci sopra. Sapete perché la battuta dei “5 euro” di Zhang è una ciofeca? Nel 1973 esce il film “Pane e cioccolata” di Franco Brusati con Nino Manfredi. Parla di immigrati italiani in Svizzera. Film molto bello. C’è un momento dove gli immigrati, per passare le sere nei dormitori, si intrattengono con spettacolini. Tre uomini vestiti da donna cantano e ballano (uno è Manfredi, superbo) fra le grasse risate degli spettatori. Due sono improbabili come donne uno, un bel ragazzo, truccato e vestito invece assomiglia molto a una donna. Quando da solo, entra in scena, nessuno ride più.
Or il Polpo e Cuadrado
Li han beccati con gli sci in mano
Ma chi ha dato la notizia?
Sembra il mona de Gorizia
Arrivan tardi pure Paredes e Di Maria
Noti re dell’infermeria
Fra un ammanco e una plusvalenza
L’anno è stato una sofferenza.
Aho’…avessi beccato una rima che sia una!
Dai non essere cattivo, quella dedicata a me ( notizia/ Gorizia ) la ha azzeccata…. il suo villico mi ha detto che per partorirla ci ha pensato su per tre ore lasciandolo solo a lavorare nel podere …..
Vero…pure plusvalenza – sofferenza è una chicca da non buttar via.
Insomma, abbiamo allevato un fine poeta e non lo sapevamo?
🥳🥳🥳 Ciao, buon (fine) anno!
La polemica, quanto piace all’italiano inteso come persona e quanto piace a tutti voi amici del bloog. È una cosa che noi abbiamo marchiata nel dna, non riusciamo mai ad uscirne. Fuori dai nostri confini secondo me hanno capito che a lungo andare stufa e si sono inventati un nuovo modo di fare calcio, veloce dalle mille mila partite, noi pensiamo ancora di poter rivedere alla moviola mille fotogrammi ma in realtà ai giovani che avanzano tutto ciò non interessa propio, tanto tra un millisecondo si può vedere un nuovo video, un’altra partita un altro gol spettacolare. Gli strumenti sono cambiati, adattiamoci o finiremo come i quattro gatti alla bocciofila. Un altro processo alla Juve ma si perché no certo poi il governo in questi momenti critici riesce anche a trovare il tempo per discutere di come spalmare i debiti del calcio!!! Sai cosa era meglio giocare in prima, seconda ma anche terza categoria almeno li si giocava per passione, su campi improponibili con arbitri allo stesso livello (scarso) dei giocatori, con miracoli e scoppole da raccontare e ricordare. Chiudiamolo sto baraccone melmoso, vorreste mica dirmi che c’è qualcuno onesto?!? Non ci credete nemmeno voi! In Eccellenza mi dicevano di bere la creatina per aumentare il tono muscolare, avendo rifiutato sono andato in panchina per due anni…. Vi auguro a tutti un felice anno nuovo.
Sempre d’accordo con te. Vedi il mio post di oggi che riporta quello che pensavo del “baraccone” quasi vent’anni fa. Ora è anche peggio. Ricambio gli auguri.
Il baraccone non lo possono e non lo vogliono fermare. Primo perchè è una fenomenale macchina politica, secondo perchè se agli esaltati del pallone gli togli il giochino della domenica, magari quelli cominciano a riflettere su cosa facciano in parlamento, terzo perchè i violenti, invece che sfogarsi a urlare e pestare sui tamburi, si sfogano da altre parti.
È finito il Mondiale insolito e sta finendo questo 2022 del bloooog “ sempre lui “
Domattina 29 dicembre mi alzerò presto perché è pure il mio compleanno e guardando dalla finestra albeggiare, lo so, vedrò scorrere sul vetro, come dentro un film, le immagini dei miei tanti anni e per restare in tema i tanti del calcio giocato in gioventù.
Ho provato a raccontarlo qui oltre Turone, Ronaldo, Oriali, Pjanić, oltre gli imperdibili rigore/sì-rigore/no a ricordarmi i miei “ niente di nuovo “ :manco uno quelli fischiati contro, mille non concessi a favore.
E sarà ancora così quando riprenderà il campionato e lèggerò i vostri post. Già al nick virerò con il pensiero a confrontare voi con quelli più volte incontrati in campo, e vai di accostamenti:
– questo è forte
– questo sempre imprevedibile
– questo sì che gioca intelligente
– questo, ehhh, entra duro ma così s’ ha da fare
— ecc ecc
Invece qui nel bloooog non mi pare ci siano i
– questo provoca
– questo sempre a reclamare
– questo non la passa mai
– questo chi si crede di essere?
– ecc ecc
O no?
Arrivati sin qui? Forse ?
Datemi un like non importa se su/giù sarà bello come quando alla richiesta “ dammela nei piedi “, la palla arrivava a buon fine perché anche con i piedi da
ultime categorie, la trastullavo gentile, di certo meglio che le parole qui.
Buon Anno.
Forza coi like che devo dividerli, a ricordarlo ed aspettarlo, con Il Radarista.
Leggo con ritardo ma ti mando i miei migliori auguri x tutto !
Sia uno speciale genetliaco, caro Vipe, col dolce che ti sommerga più delle innumerevoli candeline!
Ciao Vipe,
anche il mio Shmuel compie gli anni oggi, 20…
Dedico a te e a lui l’immagine in allegato, perché siete fra coloro che credono che un uovo possa trasformarsi in qualcosa di diverso da una frittata.
Ciao Vipacchiotto, salutami il Radarista.
Baciabbracci ecc.
Buon compleanno, i tuoi racconti sono sempre poesia
Davvero…gran bella “penna” il buon vecchio Vipe!
tanti auguri Vipe!
Auguri Giovanni, ti ho messo io il dislike, troppo invidioso😂
Ma perché ce l’ hanno tutti con te?
Paola mi ha raccontato quella volta che ti ha detto:
Oh Waters sei così buono, simpatico meraviglioso…
Tu: grazie Paola è così anche per me!
E lei: oh Waters dillo, dillo, dillo
E tu: Sono buono, simpatico, meraviglioso… dovresti vedere sul bloooog
Buon compleanno Vipe!
Auguri Vipe.
Allora tanti auguri Vipe! 👍
Visto che oggi è il 29… Auguri!!! anche tu un decembrino.
Il tempo passa e il nervosismo aumenta.
Più leggo i commenti tj e più rido
A me pare, invece, che la quiete regna sovrana.
È di Monticiano, l’uomo con la chiavetta in mano
Un paesino del senese, tutto verde, case, e chiese.
Ed è pure azionista
Ma l’assemblea è terra di conquista.
C’era pure il monociglio
Che ha parlato con cipiglio
Ma il cugino l’ha ormai fregato
E lui al golf Continassa è tornato.
Col biondo ceco ed Arrivabene
Fecero ridere pure le sirene.
Ora c’e’tal Scanavino, con Ferrero, e Cherubini
Faran felici pure i bambini.
La storiella è terminata
Fatevi pure una gran risata.
Salud.
☹️…nemmeno alle elementari..
Fermo restando che da Juventino le polemiche a me riguardano poco e niente. Io voglio vederli giocare e nel caso perdere sul campo.
Water ma pensi di essere il ghiro?
Dai ragazzo torna a bere e fai fare le cose a chi le sa fare ….🤣🤣🤣
Waters ha una TV tutta sua con la regia che sceglie per lui solo cose buone da vedere, il resto finisce in prescrizione… 🤣🤣
Rima su, rima giù, te son mona sempre più….
Hai presente il cliché del vicino di appartamento che sta imparando a suonare il violino?
Non vivo in appartamento.
Salud.
Obviously.
Seguito mio post di ieri. Pubblico anche copia della lettera che il 6/4/ 2004 avevo inviato ad Umberto Agnelli per manifestargli la mia pessima opinione sul comportamento di Moggi, con allegato lo scritto di aperta critica che avevo mandato all’allora direttore generale (che non ho trovato sulla chiavetta dove avevo memorizzato la corrispondenza relativa alla Juventus. Cercherò sugli altri hard drive). Se Umberto Agnelli l’avesse letta e meditata forse non sarebbe accaduto quanto poi accadde:
Egr. Dr,
UMBERTO AGNELLI
c/o I.F.I.L
Corso Matteotti, 26
TORINO
Le invio, nella speranza che trovi il tempo per leggerla e nell’intento di fornirLe anche qualche spunto di riflessione, copia della lettera che ho inviato al Sig. Luciano Moggi, il quale avrà probabilmente tanti meriti ma, ai miei occhi, ha l’imperdonabile difetto di nuocere all’immagine della Società e di non essere in consonanza con il tradizionale stile che l’ha sempre contraddistinta e che l’ha fatta amare da generazioni di tifosi.
Il mio è uno sfogo che non deriva dal negativo andamento della stagione in corso e da alcune umilianti prestazioni, specie nei confronti diretti (vedi Roma, Inter, Lazio), fornite dai nostri giocatori, ma è maturato negli ultimi anni assistendo, con sempre maggiore insofferenza, allo strafottente e furbastro atteggiamento, che suscita solo antipatie, tenuto nelle sue troppo frequenti esternazioni televisive del Direttore Generale, oltre che al gioco, veramente brutto, in genere praticato dalla squadra, indipendentemente dai risultati ottenuti (come peraltro Lei stesso ha criticamente rilevato).
Le esigenze di avere un bilancio sano sono sacrosante, ma la capacità della dirigenza di una società calcistica va valutata, a mio avviso, anche in relazione alla qualità del prodotto (spettacolo) che sa offrire agli appassionati. Quello che viene offerto dalla Juventus è, da tempo, alquanto scadente e comunque tale da non invogliare a spendere soldi per assistere alle partite dal vivo o ad abbonarsi alla pay-tv.
Con i migliori saluti
Ockham guarda che un CEO, in qualsiasi azienda è pronto a tutto nell’ambito delle regole pur di far andare in attivo la ditta. Il proprietario cerca sempre incessantemente gente preparata, efficiente e flessibile, ma nel team almeno uno squalo, un figlio di puttana lo devi avere.
Primo perchè é quello che richiama tutto il team al focus. Il soggetto in questione spesso non é il più preparato ma sa ciò che vuole.
Secondo perché é il soggetto che protegge il team dagli attacchi esterni è votato alla causa e sacrifica la sua figura pur di salvare altri e raggiungere l’obiettivo.
Vuoi esempi in una squadra di calcio:
Materazzi
Baresi
De Rossi
Mandzukich
Benetti
Bruno
E potrei continuare …. ogni squadra ne ha almeno uno …. e ti dirò di più lo deve avere. É quello che riconosce l’autorità del più in gamba della sua squadra e sprona tutti i suoi compagni, ma non si fa mettere i piedi in testa da nessuno esterno alla squadra …
Pirlo stesso era molto scaltro ma De Rossi mise fuori uso un Australiano e si fece espellere … non mi venite a raccontare che non siete stati divisi nel giudicare De Rossi… intanto é lui che si é preso la responsabilità e il rischio di agire in un determinato modo. Un’azienda funziona alla stessa maniera. Chiaro è che tutto si deve fare nel rispetto delle regole e se sbaglio …. pago.
Spiegato il motivo per cui non sono diventato né Ceo né direttore tecnico di una squadra di calcio 😉 😉 😉
oddio Benetti i sacrifici li faceva fare alle gambe degli avversari, vedi Liguori, ma va bene dai..
….e adesso, con la chiavetta, riapriamo calciopoli….cazzi vostri……
A che pro lo faccio? Consapevole di tutti i pollici di disapprovazione, tra interisti e nostalgici di Moggi, che mi sarebbero piovuti addosso, ci tengo a dimostrare che, anche tra gli juventini, c’erano tifosi e tifosi (anche se io ora ho, seppur dolorosamente, smesso di esserlo). Mandi
Ieri sera al Teatro Verdi grande festa in memoria di Romeo Anconetani. Si gioca con Moggi il secondo posto nella gara a chi ne capisce di più di calcio.
Al comando Allodi. Trafficava più di chiunque altro, ma con grandissimo stile (imparato probabilmente a Milano) tanto che è riuscito a star fuori da quasi tutti gli scandali (solo sfiorato un paio di volte).
Romeo e Moggi, invece, sono stati radiati. Romeo poi riammesso grazie ai mondiali di Spagna.
Ovviamente, nel Paese dell’ipocrisia, Romeo, benché radiato, non ha mai smesso di lavorare nel calcio.
Chissà se ha smesso Moggi….
Ciao Maurino, io me la sono persa perché la mi moglie mi ha costretteee volevo dire convinto a andare a sciare per una settimana (cosa che ovviamente non mi garba: sono al terzo giorno e sto scrivendo alla sacra rota x vedere se ci sono ragioni per l’annullamento del matrimonio).
Romeo è stato un grande e il minimo che si possa fare a Pisa è ricordarlo sempre, davvero un grande intenditore, abbiamo visto dei grandi campioni passare da noi grazie a lui.
Moggi, boh io sapevo che non aveva mai smesso e che fosse la persona dietro l’ascesa clamorosa di Raiola. Avrebbe anche una sua logica, me l’aveva raccontato qualche anno fa un amico procuratore, boh …
A proposito di campioni, a me mi sa che un fuoriclasse ce l’abbiamo ancora,
in panchina, il D’Angelo lascerà anche lui un ricordo indelebile da noi, se ci porta dove ci deve portare gli devono lasciare le chiavi della città e intitolargli almeno una piazza 🤞.
Buon anno e forza magico.
Urca, non lo sapevo… mi spiace avere perso l’omaggio ad una figura fantastica. Erano i tempi in cui le grandi società mandavano i ragazzini a farsi le ossa nelle squadre di C e B e noi abbiamo avuto la fortuna di vedere grandi campioni giocare in maglia nerazzurra.
Di sicuro è tutto un complotto dei media, che danno addosso alla Juve e sottacciono dell’Inter. Come, se poi, la chiamata di correità sgravasse dalle responsabilità proprie.
Quindi, un complotto dei media, a parte Cairo (Corriere e Gazzetta): la Stampa, Repubblica, Tuttosport ….
https://www.calciomercato.com/news/oliviero-beha-calciopoli-parliamone-ma-senza-sconti-per-nessuno-405010?utm_source=share&utm_medium=system
A scanso di equivoci, qui dentro mi pare che NESSUNO chieda sconti di pena o annullamento delle sentenze contro la Juve, si pretenderebbe solo equità di giudizio. Chi ha sbagliato paghi, anche se si chiama Inter
Anche Craxi si difese con la insostenibile giustificazione che “lo facevano tutti”. E per questo allora la tua colpa è meno grave? Mentalità molto diffusa.
Vedo che c’è ancora gente che non ha capito cosa è successo ai tempi di Calciopoli, allora provo a farti un esempio, vediamo se ti chiarisci le idee.
Io e te lavoriamo nella stessa azienda, e siamo in concorrenza per una promozione. Tutti due abbiamo fatto magheggi strani con i bilanci, e ci siamo portati a casa soldi illecitamente. Il direttore, dopo una indagine interna, ci chiama in ufficio, a te ti licenzia e a me dà la promozione, perché fa finta di non sapere che anche io ho rubato.
Oltre a questo, tutti i colleghi, che sanno esattamente come stanno le cose, ti insultano.
Non credo che tu debba protestare, in fin de conti la chiamata a correo non sgrava dalla propria responsabilità, ti pare?
Ecco, bravo, adesso vai a fare la fila all’ufficio di collocamento. Io intanto mi godo il nuovo stipendio, anzi, posto su Facebook la foto della mia nuova busta paga con la scritta “Onesto dal giorno dell’assunzione”
Senza voler riattizzare la polemica contro la Juventus, però e appunto sarebbe bene ricordare che Calciopoli non fu indirizzata solo sulla Juventus, ma furono coinvolte e sanzionate a vario titolo anche altre società, ovvero Milan, Fiorentina, Arezzo .
Ecco appunto, non ti pare che manchi qualcuno?
Immagino che “io e te” stia per “Inter e Juve” o viceversa.
Ma allora l’esempio è mal posto: si tratta di due soggetti indipendenti, in concorrenza sulla stessa area di mercato. Non di dipendenti nella stessa azienda.
Ne consegue che il paragone è miseramente sbagliato in premessa … e le “deduzioni logiche / morali” inevitabilmente farlocche.
Sembrerebbe che molti tra voi TJ abbiano carenze basiche (non solo calcistiche) e non se ne accorgono. Eppure vogliono pontificare, e qui ne hanno facoltà poiché il gestore di questo Bloooog è magnanimo e filtra soprattutto gli insulti.
Come fai a sapere che filtra gli insulti?
Spiega meglio tu allora se hai capito meglio …. spiegalo come lo spiegeresti ad un bimbo di 5 anni 😁😁😁😁
Senti maaa . . . davvero credi che marmocchietti dell’asilo vadano curiosando in questo Bloooog?
Su Calciopoli non ho tanto da spiegare, ma frena la tua curiosità, aspetta un po’, che sia rivelato il contenuto del cofanetto di Moggi, che dovrebbe spiegare tutto sulle malefatte contro la Goeba, tanto perseguitata e maltrattata per decenni.
Intanto ti faccio auguri sinceri per l’anno che sta arrivando.
Ma fai sul serio? Cioè il tuo livello intellettivo non ti permette neanche di comprendere un paragone così semplice e ti metti a blaterare di “area di mercato”? E il gestore del blog, quello che ha già fatto il processo ed emessa la sentenza, sarebbe quello magnanimo?
No, guarda, io a questo punto mi arrendo, giuro che non parlo più di vicende extra calcistiche, è assolutamente inutile, gente così prevenuta non l’ho trovata mai
Prevenuto? Quello non capisce nemmeno quello che dice, pensa te che si lamenta xchè Bocca lo censura quando lui smania per insultare gli juventini!!
Dato che a fine anno siamo tutti più disponibili e tolleranti, sappi che non ho mai insultato nessuno ( e quindi Bocca non ha mai dovuto filtrarmi: chiedi conferma).
Leggi con calma ciò che ho scritto e capirai meglio, impegnandoti un po’.
Buon anno nuovo!
Ma insomma, monti una similitudine della lippa e ti inalberi se te lo fanno notare? e per buon peso mi dai del prevenuto, che non avrebbe capito.
Rileggiti con calma, vedrai che in fondo ti ho dato un aiutino per le prossime occasioni: non è vero che se un paragone è semplice, non può essere sbagliato.
Comunque, il tuo italiano fila liscio liscio, molto meglio di quello dell’ex stalliere del Re.
Auguri per l’anno in arrivo.
Ma tu esci mai di casa?
Che ci azzecca il mio girulare con il paragone delle lippa fatto da Carlo?
Potresti spiegarmelo?
C’entra che se avessi un po’ di dimestichezza col mondo reale capiresti il senso di quello che dicono gli altri.
No, no, ho capito il problema, la tecnica è quella di sviare il discorso sempre e comunque. Nico è quello che, se indichi il cielo e gli dici che gli sta cadendo un meteorite in testa, ti risponde “eh, ma che unghia sporca che hai”.
Anche contestare un paragone semplice con argomenti futili serve a non entrare nel.merito del discorso.
Del resto, solo un babbeo potrebbe pensare che serva la “chiavetta di Moggi” per sapere come è andata Tangentopoli, basta leggere Wikipedia, se proprio non si vuole andare a spulciare i giornali.
Lui lo sa benissimo, come sa anche perfettamente che il tema non sono “le malefatte contro la Goeba” ma il trattamento riservato all’Inter, però gli serve per spostare il discorso.
Lo sa lui come lo sanno tutti gli interisti, ma non ne troverai uno disposto ad ammetterlo.
Altro che falange romana…
Vabbè, comunque come ho detto prima è inutile, pensiamo a vincere questo scudetto, dai…
” Quello che non sapevamo è che il legame tra la Juventus e Luciano Moggi, il protagonista n. 1 dello Scandalo Calciopoli, fosse ancora così forte. Tanto da presentarsi, il nostro, all’Assemblea degli azionisti Juve, a rinvangare pubblicamente le ingiustizie di Calciopoli e le “ruberie” fatte contro la Juventus, e prendere anche degli applausi nonostante il male che al club abbia arrecato. Ohibò, conoscevano un’altra storia, ormai sancita da innumerevoli sentenze, ma insomma al peggio non c’è mai fine.”
A me ha solo sorpreso il fatto che Moggi non è invecchiato di una ruga, praticamente è indentico a quello di 16 anni fa.
Deve avere un ritratto chiuso in uno spogliatoio che invecchia al posto suo, non c’è altra spiegazione.
Molto bella la citazione di Dorian Gray. Meno appropriato il commento moralista su Moggi. Premesso che non è certo uno che personalmente ammiro dai tempi del famoso scandalo con il Torino, infatti l’unica volta che Bocca non mi ha pubblicato un commento è stato proprio su Moggi, perchè evidentemente il mo tono non lusinghiero sulle sue malefatte è scivolato sul personale. Però va difeso in questa situazione. In primis molti dimenticano che è stato manager anche del Napoli al tempo dei trucchetti del controllo antidoping e non mi pare che sia da considerarsi un ingenuo che non capisse cosa stava succedendo. Oggi viene trattato come una sorta di genio del male, ma per lunghi anni ha bazzicato per la serie A voluto da tutti pur facendo sempre cose abbastanza discutibili, per usare un eufemismo. Alla assemblea della Juve essendo azionista ha il diritto di parlare, e va onestamente detto che almeno a Torino la ipocrisia sponda Juve non c’è mai stata in quanto molti pensano che Moggi sia stato attaccato non perchè Moggi (essendo per l’appunto non uno stinco di santo dai tempi di Borsano, e voluto pure dai nerazzurri come Marotta) ma perchè alla juve. In quanto azionista può parlare e grazie al cielo non siamo ancora in Iran o in Russia.
Sei un grande, fare satira senza offendere è una prerogativa che hanno in pochi- posso modestamente dire ABBIAMO – …ancora tanti complimenti😀
Salud.
😂 😂 😂 …l’unica persona al mondo che fa i complinemti ad un altro…per farseli per sè.
Moggi, personaggio di una antipatia più unica che rara, è ancora azionista della Juve, quindi era abbastanza prevedibile che in un momento come questo sarebbe intervenuto in assemblea.
Credo però che debba stare attento, perché qualche manettaro sicuramente si darà da fare per levargli anche le azioni Juve.
Lungi da me volerlo difendere, ma fra uno antipatico che ha commesso illeciti ed è stato radiato a vita, e uno simpatico che ha commesso illeciti ed è stato promosso team manager della Nazionale, io so SEMPRE da che parte stare (soprattutto se il primo non ha mai subito condanne penali e il secondo si…).
In ogni caso è vero, a me ogni tanto capita di vederlo di persona e ti garantisco che non dimostra per nulla i suoi 85 anni.
*** Le facce del Prisma ***
All’indomani dell’Inchiesta Prisma
alla Juve è successo un cataclisma,
a John Elkann gli scoppia un aneurisma,
serve qualcuno di grande carisma,
un C.d.A. con gente d’altra risma
per limitare il noto effetto sisma
ed evitare il pericolo scisma.
Circola in sede il seguente aforisma:
“Fare alla Juve un bell’enteroclisma,
così vuotata della me(
rda)lma la panzpotrem tornare sereni all’Allianz.”
Nel frattempo subentra il C.d.A.,
tutta gente di specchiata onestà,
il Presidente è Gianluca Ferrero,
fedele Exor…vegliante bianconero,
con donna Fioranna Vittoria Negri
bilanci più severi e meno Allegri,
la presenza di Maurizio Scanavino
è garanzia di controllo adamantino,
da Stellantis viene Diego Pistone,
per una più attenta amministrazione,
per concludere ecco Laura Cappiello,
una giurista di notevole livello,
non più i Paratici o gli Arrivabene,
ma una manciata di persone perbene,
son tutti appartenenti all’Exor Clan
scelti in persona da John, El(
Gran)Kann.Il Ghiro
O.t. Se ne avete il tempo e la voglia, guardatevi il gol di Rashford contro il Nottingham Forest: lo svolgimento dell’azione mi ha ricordato molto il gol di Baglio in Italia-Marocco di 25 anni fa.
All’ anima che memoria , immagino che volessi scrivere Baggio .
Aldo Baglio in Nazionale? 😃😃😃
3 uomini e una gamba: Italia-Marocco. Credimi.
Troppo facile
AMARCORD.
Nel sistemare le vecchie carte disperse alla rinfusa qua e là ho trovato, in un raccoglitore con articoli di sport, un foglio con questo mio post, in merito a una discussione riguardante Moggi, pubblicato nella primavera del 2011 sul blog de La Repubblica sotto lo pseudonimo di Cormac, che usavo allora:
“Un conto è saper tessere e mantenere buone relazioni, avere gli occhi aperti e sapersi muovere nella giungla dell’ambiente calcistico, affollato da volpi e sciacalli. L’avv. Agnelli ad un amico che gli manifestava le sue perplessità sul conto di Moggi pare avesse replicato che: “chi gestisce le scuderie del re deve conoscere i ladri di cavalli”. Altra cosa è l’arroganza; l’ostentazione mediatica del proprio potere (che era forse solo millantato credito); la stupidità (distribuzione di tessere telefoniche, colloqui compromettenti suscettibili di intercettazioni ); l’eccessivo allargamento (Gea) al di fuori del ruolo ricoperto in società, anche per interesse personale; la mancanza di discrezione; l’antipatia che ispirava e che lo accomunava a Giraudo. Tali comportamenti, insopportabili anche per me in quanto espressioni di una smania di visibilità che poteva rivelarsi, come è avvenuto, controproducente, ed incompatibili con lo stile societario che conoscevo, era prevedibile che provocassero una reazione di rigetto da parte di chi si riteneva vittima della sua influenza e che non accettava il predominio della Juventus, oltre che di alcune importanti testate giornalistiche e di alcuni procuratori soffocati dalla sua invadenza.. Da qui la manovra ordita da Moratti e da Tronchetti Provera, che potevano fruire dei mezzi tecnici della Telecom, forse con l’acquiescenza dell’allora presidente della Fiat Montezemolo (che non aveva perdonato un certo atteggiamento della dirigenza e la piccata risposta data in occasione di alcune esternazioni di Lapo) per incastrarlo con le conseguenze note, che si trascinano da anni e che hanno sfasciato, forse irreversibilmente, la nostra squadra. Speriamo che le voci che girano su una presunta dichiarazione di Vieri in sede processuale abbiano un qualche fondamento e che il giocatore sia in grado di provare il proprio assunto. Ne sarei lieto perché nutro una viva antipatia per Moratti, che tutti i giornalisti considerano un signore ed al quale riservano un trattamento privilegiato, sottacendo o sminuendo tutti i favoritismi che l’Inter in questi anni ha ricevuto e sta ricevendo dalla classe arbitrale, sempre pronta ad inchinarsi di fronte al più forte. Al tempo di Moggi, proprio grazie al suo esibizionismo ed alla sua boria (sono er mejo!), analoghi favoritismi suscitavano un vespaio di polemiche e di sospetti anche se erano, magari, solo il frutto di subordinazione psicologica. Meglio che se ne stia in disparte e che non ricompaia in scena neanche come consulente di mercato”.
Cormac
È venuto a mancare proprio il giorno di Natale a soli 49 anni Fabiàn O’Neill, talentuoso ex centrocampista uruguagio di origini
irlandesi che in Italia ha giocato con il Cagliari e la Juve. Zinedine Zidane lo descrisse come il giocatore più talentuoso che abbia mai visto giocare ed anch’io posso dire che non aveva tutti i torti avendo visto prima di lui giocare nel Cagliari i vari Cera, Nenè, Brugnera, ecc.
Persona molto buona e generosa
con gli altri, meno con se stessa,
era purtroppo dedito da molto tempo all’alcolismo, fatto che lo ha portato ad una morte prematura.
Mi dispiace molto per i suoi tre figli,
due femmine ed un maschio, so cosa significhi perdere un padre così presto ed ovviamente anche per sua moglie.
O’Neil venne preso dalla Juventus proprio per fare la transizione con Zidane. Un classico talento genio e sregolatezza, con numeri impressionanti.
Peccato l’alcolismo già avanzato e il peso della pressione che non ha retto.
Diceva di aver sperperato 16 milioni di dollari guadagnati nella carriera con gli amici. Alla fine è morto solo.
Che mese spaventoso…
Ciao Claudio, proprio così, perdere un padre è cosa…naturale, ma non così giovane. Pure io ne so qualcosa, visto che quando è morto il mio avevo solo 17 anni, andavo ancora al Liceo…
Come stai, tutto bene?
A te ed ai tuoi cari infiniti auguri per un felice 2023!
🥳
Ciao Ugo,
anche mio fratello andava al liceo
quando è morto mio padre, aveva solo 16 anni, io ne avevo 23. Tanti auguri anche a te ed alla tua famiglia di un felice 2023.
Buongiorno Fabrizio
“Juventus, ecco i 5 nomi per il nuovo Cda dopo le dimissioni. Domani il bilancio ‘contestato’ in assemblea”. Il cambio di mutande lasciando la rotondità adiposa sovrastante il muscolo grande gluteo piena zeppa di n° 71 della smorfia napoletana (Volevo scrivere il culo pieno di merda ma il mio modo e il mio stile lo reprimono). Chi si ricorda dello zio di costoro? Morto, lascia un capitale di 200 (duecento) milioni. In realtà sarà quasi di 15 (quindici) miliardi sparsi nell’altrove. Mai dichiarati. E poi costoro ti rompono il belino se non paghi con il “pos” altrimenti incrementi l’evasione fiscale. Rumente. 41 giorni all’evento più incantevole dell’anno. Eleggere Mourinho allenatore dell’anno è come dire che assomiglio a Brad Pitt. Ed è anche vero. Un poco. Assomiglio a Brad Pitt dopo che Brad ha subito una rovinosa caduta dallo scooter. Visto Zhang a Casnate Con Bernate cambiare dieci pezzi da 5 euro con uno da cinquanta. Dopo, visto Zhang sulla Lotus Speed Tail con 5 (cinque) rana portaspazzolini e uno zerbino musicassetta.
Bene, nessuna concessione al “sentimento popolare”, solo cinque con i controcoglioni messi li per fare il culo alle Procure……io ho buone sensazioni……
Cipra ti prego …. sti cazzz di sensazioni ….. porteranno muca sfiga 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Oggi mentre preparavo un risotto, con burro aromatizzato alle ostriche rosa del delta del Po – le migliori – e mantecato con l’aiuto di uno champagne che letteralmente adoro, De Sousa, ad Avize, cru del blanc de blanc, bellissima la storia di questo giovane portoghese che combattendo durante la prima guerra mondiale, si è poi fermato in Francia, fondando questa azienda che offre champagne eccellenti.
Ma soffermiamoci un attimo sulla partita clou di gennaio, ossia, Internazionale Fc Milano Vs. Milan Ac, le due più prestigiose squadre italiane che giocheranno un derby attesissimo, per l’Internazionale – in caso di vittoria – si tratterebbe del terzo anno con almeno una vittoria nel carniere, ma è difficilissimo. per noi, il Milan è favorito con la super coppia Leao/Giroud che ha fatto benissimo nei recenti mondiali.
Salud.
occhio al riso…stringe, poi ti tocca ricominciare con le 5 razioni al giorno di verdure..
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
patetiche alcune considerazioni (eufem.) secondo cui la juve viene indagata proprio nel momento in cui ha cominciato a giocar bene (??) e in procinto di stravincere tutto (??).
Come dire che Henri Landru venne arrestato proprio mentre era diventato simpatico alle donne. Peccato.
più che altro, patetica è l’ossessione psicotica a cui uno sfgiherrimo riesce ad arrivare…
ah, l’esempio è ovviamente una cazzata pazzesca ma non sei in grado di rendertene conto, ti mancano proprio gli strumenti lmao…
Beato te che possiedi un’intera orchestra con la quale stigmatizzare gli sfgiherrimi , ti consiglio di inventarti offese più semplici da scrivere, dispostissimo mentre esy si gode le meritatissime ferie, a fare da cavia .
Ma Imao che cavolo vuol dire,?
Salud.
Lo chiedi a me ? Io non so neanche cosa vuol dire sfgiherrimo, salutiamo.
Dovrebbe voler dire, sfigato.
Salud.
Che io sappia, è un acronimo (in inglese) che significa più o meno “farsela sotto dalle risate”, o qualcosa del genere, insomma è un modo per prendere per il culo l’interlocutore. 😃
Nessuno dice che vincerà alcunché, a meno di suicidi sportivi di Napoli e Milan. Per il resto, un poco come il caso del mostro di Firenze, fa comodo indicare colpevoli di comodo mentre il resto delle società rimane indebitato e deve piangere cassa ai cittadini
Allora da juventino che non segue le cronache giudiziarie non vedo l’ora che tutto questo casino finisca nel bene o nel male. Ho voglia di veder tornare a giocare la squadra per cui tifo …. se poi scomparirà ci daremo al curling … 🤣🤣🤣
la federazione di Curling stà già predisponendo bocce munite di lunghe catene da lucchettare alla caviglia dei giocatori.
Peppiniell dai non essere così acido …. d’altronde mica sto facendo lo spocchioso, l’arrogante o che so io. Mi sembra di leggere Water. Non sto facendo neanche la vittima. E poi, se siete cosi contenti di liberarvi della Juve mi chiedo, chi sarà la prossima squadra da nominare ladra per non riconoscere le debolezze della propria? Io spero di vivere abbastanza da rimanere all’uscio e godermi lo spettacolo. 😁😁😁
Qualche nuovo “capro” lo troveranno, stai sicuro. Fosse pure il Cittadella, ma lo troveranno. Dovranno pur distrarsi dalla loro mediocrità, o no?
Ahaha ” spocchioso ed arrogante ” sempre nei vostri pensieri😀
Salud.
Approfitto per un primo OT ( trattasi di calcio giocato anziché dopato del presente thread)
Oggi Boxing Day, sta per patite da seguire in tv
13.30 Tottenham- Brentford
16.00 Leicester – Newcastle
18.00 Aston Villa – Liverpool
21.00 Arsenal- West Ham
Secondo OT ( trattasi della nenia del calcio giocato dal Vipe )
26.12.1966 ore 14.30 amichevole in terza cat. per mantenere il ritmo partita 😀
S’ è trovato il modo di picchiarci di brutto in campo, folto pubblico, 50 valorosi fuori ad inventare improperi da boxe quotidiana ; per ordine del nostro allenatore al giovanissimo mediano a mezz’ ora dal termine viene ordinato di segnare un autogol. Eseguito con gran tiro da dentro l’ area. 2-1 per gli avversari.
L’ arbitro l’ ha finita lì, non vedeva l’ ora e ritornando al thread per una settimana l’ opinione pubblica stigmatizzò anche sul giornale di provincia l’ incresciosa offesa allo spirito dello sport.
L’ essere nato a San Giovanni a Teduccio, periferia industriale di Napoli est ne forgiò evidentemente il carattere, duro , sprucido , orgoglioso., parecchio fuori del cliché del napoletano. Grande centrocampista di lotta e di Governo fu penalizzato a livello diNazionale dall’ appartenere ad una generazione coeva a Rivera, Bulgarelli, De Sisti , Mazzola , Bertini non tutti più bravi di lui( qualcuno sì, è ovvio) ma che militavano in squadre più forti del suo Napoli , di cui fu capitano e protagonista assoluto. Però vinse un Campionato Europeo da titolare e protagonista. Fu un altro grande capitano che ha vinto pochissimo ( giusto una CoppaItalia) pur avendo giocato nel Napoli a fianco di giocatori fortissimi ( o che a me bambino sembravano tali).
Bisognerebbe che i denigratori dell’ attuale Presidente del Napoli gli chiedessero che abbia significato giocare nel Napoli di Lauro, Fiore, Ferlaino.
Da dirigente ingaggiò Kroll e Diego, ossia i due calciatori più forti nella Storia del Napoli. Oggi compie 79 anni.
Auguri Totonno.
Antonio (detto Totonno) Iuliano fa parte di quell’Olimpo pedatorio dei miei ricordi di bambino. Io seguivo il Napoli da prima che lui arrivasse in prima squadra (le prime partite che ho visto il Napoli le giocava ancora al “Collana”, al Vomero, il San Paolo, oggi Maradona, fu inaugurato nel dicembre del ’59 contro la Juve, vincemmo e io posso dire che c’ero!) ma di quel Napoli ne ho un ricordo vago. Il mio primo Napoli fu proprio quello di cui lui era il capitano, a soli 23 anni, ed era il Napoli di Canè, Iuliano, Altafini, Sivori. Ma era anche il Napoli di Bandoni (poi sostituito da Zoff), Nardin, Girardo (poi venne Pogliana) Stenti (e poi Zurlini), Panzanato, Ronzon (il capitano, da cui Totonno prese la fascia, poi sostituito da Bianchi nel ruolo di mediano) e Bean all’ala sinistra. Era il 1966, il Napoli era una neopromossa e, con il Petisso alla guida, arrivò 3° dietro Inter e Bologna. Un ricordo indelebile.
Auguri Totonno, mio vecchio capitano.
‘Nce vedimme
E’ anche il Napoli del mio esordio come tifoso, ricordo la prima partita che ho seguito alla radio, un Napoli- Lecco 4- 1 , credo nel marzo del 1967, quell’ anno arrivammo quarti .
Ho passato quattro anni a Napoli nei ’70, da bambino. Al San Paolo ho visto le mie prime partite allo stadio. Tante immagini lontane ma indelebili.
E quindi me lo ricordo bene Iuliano. Bel centrocampista, forte forte, tosto.
Diversi altri calciatori nel Napoli di quel periodo, senza essere campionissimi, erano sicuramente di livello superiore. La squadra era forte. In attacco specialmente mi sono rimasti impressi “el gringo” Clerici e poi “mister due miliardi” Savoldi.
Per me, come juventino, il ricordo più vivido rimane un Napoli-Juve 2-6 🙂 . Clerici segnò per il Napoli. Tafferugli e bottigliette in campo verso la fine, ma i tifosi del Napoli trattarono questo alieno nordico-juventino benissimo.
Il Collana non l’ho mai visto come stadio di calcio ma ci andavo a fare atletica, scendendo e salendo a piedi dall’Arenella dove abitavo. Se ci fosse stato google maps a quei tempi, avrei saputo che aggiungevo tre chilometri all’allenamento. Bei tempi.
Ciao. Il Napoli che tu ricordi era quello bello, molto bello di Vinicio, forse il primo che portò un gioco all’olandese. La partita, che tu hai ricordato, anch’io la ricordo benissimo. Il Napoli veniva da una trasferta molto dispendiosa di Coppa UEFA a Ostrava, in Cecoslovacchia e con un viaggio di ritorno che fu una vera odissea. In quel Napoli giocava gente come La Palma (che le cronache di gossip dicevano che era l’amante di una procace attrice napoletana, Angela Luce che forse qualcuno ricorderà anche se non napoletano) o il mitico Braglia, ala sinistra capellone che segnava goal impossibili per poi sbagliare i più facili. Il Napoli era secondo proprio dietro la Juve a 2 pti di distanza e si tentava l’aggancio. Alla fine i 2 pti rimasero e il Napoi arrivò secondo con il miglior attacco del campionato con 50 goal. Era il 1974/1975.
Il Collana, all’epoca, veniva usato come campo di calcio delle serie inferiori e proprio in quell’anno io ci ho giocato in 1a categoria, contro una squadra che si chiamava Giornalai Napoli (finì 0 a 1 per noi e il goal fu segnato dal mio amico Pierino che, purtroppo, non c’è più) e per me fu una grande piccola soddisfazione giocare sul campo dove avevo visto per la prima volta giocarci i miei beniamini. Ma come fondo era pessimo, ciuffi di erba qua e là e tante pericolose buche.
All’Arenella io ci abitavo e alle scuole medie frequentavo una scuola che stava proprio alle spalle del Collana. E lì, all’uscita da scuola, si andava a giocare per strada (non c’era il traffico che c’è oggi) con le porte fatte con i cappotti e i libri e con la regola dei 3 corner = rigore 🙂 . Sì, bei tempi. Grazie per il ricordo che hai risvegliato in me.
‘Nce vedimme
https://www.ilnapolista.it/2011/11/quando-il-banik-ostrava-ce-ne-fece-prendere-sei/
Mi sembra sia una persona di grande spessore umano, in questi giorni, forse ieri, compie gli anni un altro grande calciatore, che ha vinto molto, parlo del grande Beppe Bergomi.
Salud.
Auguri all’altro monociglio.
Come ci sguazza Sig.Bocca.
Tanto per dire due cose. Nel bailame che è oggi il calcio, con mondiali in Q, Fifa e UEFA che incassano miliardate a palate senza che nessuna apra bocca e nessuno sa che fine fanno sti miliardi, calcio inglese iperdopato di soldi, quello spagnolo che lasciamo perdere (ma loro fanno quadrato son mica tafazzi come noi), ebbene in tutto sto casino la stampa italiana quasi tutta e tifosi con il sangue e la bile agli occhi, non si fanno scappare giorno per tirare merda sulla Juve. Il male del calcio, il tumore da estirpare, serie D Y Z.. Juve che è, una delle poche a essersi dotata di stadio, campi da gioco e albergo di proprietà, prima ad aver dato fiducia al calcio femminile, unica ad avere seconda squadra con cui lanciare nuovi giovani spesso italiani, unica ad aver buttato fuori dalla curva il tifo, chiamiamolo così, organizzato (Inter? Tutto a posto/dimenticato?)
Ma non basta mai. Hanno usato le plusvalenze? Come tutte le squadre. Mi fa schifo ma tant’è. Hanno spalmato stipendi? In periodo di COVID? Ok, qualche attenuante magari c era. No! Juve merda, sempre e comunque. E cavalchiamo l’onda. Saluti
Proprio non ce la fate a non citare l’Inter nelle vostre farneticazioni innocentiste condite da travasi di bile, ancor più pietosi quando citate anche professionisti con carriere invidiabili e brave persone purtroppo scomparse.
Una risata vi seppellirà, ovviamente dopo i processi che meritate
Sulle farneticazioni innocentisti guarda cambia indirizzo, ma poi scusa cosa avrei farneticato?.. Sull’ Inter mai scritto mezza riga in più di quella che leggi sopra, tantomeno di persone scomparse dalle carriere invidiabili. Riprova.
no, per carità, già ne scrive di cazzate, ci manca anche di invitarlo a continuare!
Aizzati dal blogmaster vi scatenate come una muta di cani ogni volta che si nomina la Juve, chiedendo radiazioni ed esecuzioni sulla pubblica piazza.
Quando vi si fa notare che l’Inter è tutto tranne la squadra specchiata che vorreste, escono commenti patetici come questo.
Ma dimmi, per curiosità, chi sarebbero queste “brave persone” di cui parli? E chi l’ha deciso che sono “brave persone”?
Onesti a prescindere dal 1908.
Nooo il dibattito nooooo
Nessun dibattito, parlano le indagini. O non ti stanno bene neanche quelle?
Figurati, sempre a favore delle indagini, quelle datate come quelle attuali, senza forcaiolismo.
Casomai il dibattito “lifelong” può stuccare, anche se può riempire gli animi e le giornate.
Finché la Juve faceva pena quest’anno, tutto ok, poi appena si ricomincia a dar fastidio per una posizione di CL (oltre non andremo) ecco che ripartono le indagini. Le altre società chiedono e ottengono dal governo aiuti finanziari, ma li va tutto bene, vero?
Da “questo” Governo, peraltro.
Magari un minimo di mania di persecuzione , o mi sbaglio ? .
Ma no guarda, basterebbe un po’ di obiettività e siamo tutti contenti. Mai sentito 2 pesi 2 misure?
Le sentenze si fanno a processo concluso. Non si capisce come mai le plusvalenza farlocche e altre presunte irregolarità, facciano mto più rumore a seconda delle squadre coinvolte. Ritengo semmai che sia molto più grave da un punto di vista di reato finanziario mentire o truccare i bilanci, perché viene coinvolto l’azionista, ma non capisco il problema plusvalenze esagerate, sono in fondo discorsi tra società, ed è bene ricordare come il valore di tante cose vendute ed acquistate nel mondo moderno sia palesemente falso ed esagerato, a partire dal mondo della moda, senza che ci siano provvedimenti giudiziari in corso. A meno di non sospettare che l’indagine “prisma” sia sulla via del ridimensionamento delle responsabilità e delle relative conseguenze, e quindi si voglia cercare di trovare comunque un appiglio per falsare il campionato. Che poi Agnelli&Co siano una manica di incapaci, non lo dico da ora…
O.T. il DibuGate
I Casi Loro – Scoperto in Francia un fungo altamente tossico
Damiàn Emiliano Martinez Romero, detto Dibu (?), portiere argentino dell’Aston Villa e della Albiceleste. ne ha combinate stavolta di tutti i colori. Per festeggiare la clamorosa vittoria contro la Francia, il bricconcello ha nell’ordine:
a) Inveito contro i calciatori francesi apostrofandoli e beffeggiandoli prima che calciassero il loro rigore (Mbappè lo ha freddamente ignorato, ma Coman se lo è fatto parare e Tchouameni lo ha sballato clamorosamente).
b) Per festeggiare negli spogliatoi con i compagni di squadra, ha ufficialmente chiesto di osservare un minuto di silenzio alla memoria di Kylian Mbappè(!)
c) Durante il corteo per le vie di Buenos Ayres ha inalberato sul camion scoperto un bambolone con l’effigie del grande avversario Mbappè, per poter continuare a beffeggiarlo anche in patria.
d) A Mar de Plata, sua città natale, pare che Martinez abbia sbeffeggiato anche Tchouameni commentando il clamoroso errore con questa dichiarazione elegante: “Si è ca..to addosso.”
e) Ma l’ingiuria più sanguinosa è avvenuta sul palco della premiazione quando la FIFA gli ha assegnato il premio come miglior portiere del Mondiali 2022. In tale circostanza il simpatico Dibu, questo era fino a ieri il suo soprannome, ricevuto il premio dalle mani di Infantino, subito dopo ha sventolato il trofeo, il guantone d’oro della Adidas, apponendoselo sul bassoventre a mo’ di pisello, sotto gli occhi impietriti dello stesso Infantino, di Emmanuel Macron e dell’Emiro del Qatar, tutti visibilmente imbarazzati per l’esibizione.
Proteste violente e rimostranze feroci sono piovute nei giorni successivi da parte francese, dichiarazioni sdegnate di ex giocatori “bleu”come Vieira e Rami e del presidente del CHIO francese, mr Olive, nessuna reazione invece da Macron e dal principale bersaglio degli sfottò, il signorile Kylian Mbappè.
Chi mi pare che se ne freghi allegramente è proprio quel discolaccio para-rigori di Emiliano, che dopo la prova in Coppa America contro la Colombia e le due partite ai Mondiali con l’Olanda e la Francia, si gode ora le meritate vacanze natalizie con la bella Amanda, pronto a riprendere in Premier il suo posto di portiere dell’Aston Villa. Che sia un vero “Vilain” lo ha ampiamente dimostrato. Ma gli va riconosciuta anche la sua grande abilità nel neutralizzare i calci di rigore, in occasione dei quali si aiuta muovendosi lungo la linea di porta ed ingaggiando schermaglie verbali con gli avversari, nel tentativo di distrarli e deconcentrarli.
Fintantoché non saranno messe a punto norme per impedire questa attività da parte dei portieri, il Dibu continuerà nella sua strategia intimidatoria, se l’avversario si lascia impressionare perché giovane, inesperto e particolarmente influenzabile, lui non ne ha alcuna colpa.
Risultato: ho deciso di assegnare a Dibu un nuovo soprannome, per festeggiare degnamente la vittoria ed il trofeo personale meritato nei mondiali appena conclusi. A nome di tutto il Bloooog assegno personalmente ad Emiliano Martinez per la sua esibizione sul palco mondiale il nuovo nomignolo di ”LA MANITA PHALLOIDE”.
Gran gioco di parole!
Stava all’arbitro richiamarlo appena ha cominciato. Un bel cartellino giallo e il messaggio di mandarlo negli spogliatoi alla seconda provocazione, sarebbe badtato, ma era palese che, pur meritandola sul campo, questa finale doveva appartenere all’Argentina.
Innanzitutto Buone Feste a tutti e un augurio per le cose veramente importanti…Per quello che riguarda il thread di Bocca non saprei che dire. Non ho elementi per giudicare. In termini generali mi sembra ci sia a volte una tendenza da parte della magistratura di agire per fini poco “giusti”. Da antiberlusconiano noto (disttruggetemi pure) che più di una volta si è esagerato (senza peraltro ottenere molto visto che lui è ancora lì a fare danni) con accuse non dimostrabili. Storicamente abbiamo visto cose simili e ben più gravi perseguendo ad esempio il Pinelli e così via. In sintesi di cause burla ne ho viste tante. Non voglio fare di tutta l’erba un fascio, ma mi pare che il modus operandi delle società calcistiche sia spregiudicato sui bilanci, o che il famoso “fairplay” sportivo sia stato una evidente buffonata sentenziando il Milan e chiudendo gli occhi su cose ben più rilevanti. In sintesi, senza giudicare lo specifico di cui non ho i fatti, non sono sorpreso se hanno taroccato sulle plusvalenze, se hanno fatto accordi sottobanco (il problema è che dovrebbero essere legali, non che siano sbagliati). Se hanno taroccato i bilanci hanno fatto un danno agli investitori, più che alla serie A ed una penalizzazione danneggerebbe ancora di piu gli investitori. E se hanno pagato le tasse non vedo poi cosa ci sia da sbraitare. Il mio augurio è che la giustizia sportiva ne stia il più possibile fuori a meno che non si sia antijuventini per fede o emergano cose che indicano in maniera evidente che il campionato sia stato falsato. In quanto agli individui, giusto paghino in sede legale coi loro ricorsi e processi, farebbe ridere se fossero “squalificati” vista la gente che gira nel mondo del calcio. Ovviamente, attendiamo fatti concreti. Saluti a tutti.
La vera boiata è stata autorizzare, a suo tempo, l’entrata in borsa delle società calcistiche. Dovano rimanere società sportive e basta, e in caso di bilanci fortemente in perdita, essere trattate come tutte le normali aziende familiari, e quindi o ripiani i debiti o fallisci. Niente aiuti di stato a meno di tetti severi agli stipendi dei calciatori. Fosse stato fatto anche a livello europeo, avremmo un calcio forse più srmplice ma più vero.
Secondo me hai ragione ma ..
Hai ragione perché il sospetto che i bilanci delle società di calcio siano pura fuffa è in me radicatissimo
Ma … credo che se una società si propone di entrare in Borsa, temo che chi la deve ammettere per impedirglielo deve dimostrare che di fuffa si tratta (nel caso) …
Diciamo per semplificare che dove girano tanti soldi è difficile che ci siano solo idealisti interessati alla giusta causa ed ai valori dello sport. E il prodotto che queste società vendono sul mercato cosa è? Spettacolo? Sogni? E che i giocatori si vendono e comprano non è già qalcosa di unico nel mondo del business? Per cui ti trovi in borsa uno che mette a bilancio che so, Mbappe’ per citarne uno a caso. E poi arriva qualcuno che ti dice che lo hai valutato troppo o troppo poco. Già che uno metta a bilancio la vendita di esseri umani, seppur viziatissimi e non certo poveri schiavi, e che si discuta se sono valutati poco o tanto mi sembra una cosa alquanto poco “morale” se la devo dire tutta. Che poi inizia dalle giovanili con molti individui similMoggi che si aggirano in tutte le serie. In sintesi, io credo che il mondo del calcio sia pieno di caratteristiche uniche che andrebbero risolte prima di fare indagini o finte regole sul fair play ed amenità varie. E se non sono risolte è perchè tutto sommato non conviene che lo siano. Dopo di che il caso Juve (o il caso Oriali; o anche nella sua confusione la vicenda ASL di Napoli o i giocatori positivi a seconda della partita) insegnano che il passaggio da una sana competitività alla disonestà è molto sfumato e l’unica cosa veramente importante, per molti ed a prescindere dalla casacca, sembra sia sfangarla.
Dopo il cazzeggianento natalizio , devo purtroppo tornare serio , per ricordare il grande Vittorio Adorni r . i. p.
Buongiorno Fabrizio
Modesto e scommesso contributo audio-video
https://www.instagram.com/reel/ClnpL14IYr7/?igshid=YmMyMTA2M2Y=
Buongiorno Fabrizio
In prossimità del centro sportivo più Prestigioso al mondo, all’incrocio fra Via delle Eriche con Via Delle Ginestre è stato notato Zhang alla guida della sua Lotus Speed Tail. Più che Ap-piano transitava a-veloce. Sul retro del parabrezza pare che ballonzolasse un simpatico peluche a forma di cagnolino con la testina dondolante. Qualcheduno ha sostenuto decorato con fiocco rosso-nero. Altri 5,00 (cinque/00) euro spesi in futile distrazione e abbellimento macchina. Proverbio cinese: Durante la notte si è alzato il vento e ha portato via i nostri piani insieme a Lautaro, Dumfries, Skriniar. Se facciamo ancora in tempo, fra 44 giorni, l’Evento dell’anno: Inter-Milan.
Ciao Vitori, at ghee sempor avu un gran cervel,
Anca san ter mig un contaden
At ricordot cla fuga ad Imola?
At parev in via Isola
Le fnida, Vitori, at garè na gran compagnia in ciel
Fausto, Felice, Gino, Davide, tut insemon a fer al gir del nuvli.
Buon Natale e buona Hanukkah a tutti voi. Come regalo per il blog auspicherei una miscela fra minore aggressività ed offensività (per l’obiettività attendo la Befana).
E non fate sempre ‘a chi ce l’ha più lungo, dai!).
rifletterci, se non siate diretti interessati, la questioni pallonare ed i loro annessi e connessi sono pianeti con orbite distanti.
Ben altri sono gli incubi nostrani (leggere intervista Draghi sul Corriere) e mondiali.
Gaudemus igitur.
Buon Natale a te Bel – Ami
Comunque considerando ormai il livello di età medio, qua più che fare a chi ce l’ha più lungo è più a chi rimane più su..😂😂😂😂
Auguri a tutti, a partire dal blogmaster ovviamente.
Saluti
Ehh noo, Bocca, ma proprio adesso questo argomento? Io capisco la professione, però ci sarebbe da stare più sereni in questo periodo che dopo sennò in tanti si fanno il sangue amaro, e un Buon Natale a tutti che ci vuole!
Se si fanno il sangue amaro per questo, peggio per loro .
Soprattutto ai miei cotifosi, ma anche a tutti gli altri utenti del Bloooog ( si anche a quelli che mi spollicciano per partito preso), nonché al nostro ospite che ci sopporta, tanti tanti auguri di buone feste.
per chi si collegasse ora facciamo un breve riassunto
La pacchia e’ finita anche per Giorgia nostra, auguri all’ Italia.
Ai chiagn’e fotti qui dentro che parlano di setta, ho notato che ci sono diversi miei compagni di tifo che criticano pesantemente la società e vorrebbero un azzeramento completo dei vertici, ancora prima che si faccia un qualsiasi processo .
Non ho MAI letto un commento di interista critico rispetto ai comportamenti illeciti (accertati) della propria società.
Anzi, ti prendono pure per il culo.
E adesso smentitemi pure…
Onesti A PRESCINDERE dal 1908.
Altro che vertici, qui vanno mandati a casa tutti, in primis per non aver ancora capito che se sei un dirigente della Juve al telefono non devi neanche raccontare di aver fatto la pipi’ nel mare, e poi per il danno economico e di immagine fatto al club con una gestione finanziaria sconsiderata e incomprensibile, illecito o non illecito.
Come in politica: la sinistra si autoflagella, litiga,si divide, la destra sempre compatta, anche se hanno idee certe volte completamente opposte.
Forse ti è sfuggito un passaggio, i vertici sono già stati azzerati, accusatio non petita accusatio manifesta?
Salud e buone feste.
Non era excusatio non petita, accusatio manifesta?
Quindi due volte accusatio?
Ecco, appunto.
Onesto a prescindere dal 1908
… ecco, lo sfondone (anche) in latino mancava, bravo waterz!
Maledetto correttore.
Salud.
I vertici sono già stati azzerati, cominciando dall’anno scorso spendendo Paratici a Londra, come doveva essere, non solo per le cazzate sui bilanci, fatte oltretutto senza alcuna ragione discernibile: non è che perdere 220 milioni o 200 avrebbe cambiato qualcosa visto che comunque l’amento di capitale avrebbe coperto tutto ampiamente; ma soprattutto per i disastrosi risultati economico sportivi degli ultimi 3 anni
Noooo il dibattito noooo !
No quello era il triangolo 😂😂😂 Buon Natale BoB
caro 2010, era anche “il dibattito”, in Io sono un autarchico
No il dibattito no! – YouTube
Si BoB, lo so, ma scrivevo per fare dell’ironia..
😉
Bravo ! .
Lo dico da tempo: ogni tanto, questo blog assomiglia a ‘Novella 2000’.
Il thread natalizio ne é la comprova.
Ovviamente…
S’ ode a destra uno squillo di tromba,
a sinistra risponde uno squillo,
d’ ambo i lati calpesto rimbomba
da cavalli e da fanti il terren.
Certi thread stimolano L’ associazione libera ed il flusso di coscienza in maniera incredibile.
Comunque un laico augurio a tutti.
CALCIOMERCATO.
Due forti difensori in arrivo per la juve :
Carlo Taormina e Giulia Bongiorno.
Taormina è una pippa.
Anche l’altra
ah se vuoi finire in galera è la scelta adatta 🙂
Secondo me non basterà nemmeno Perry Mason..
Effettivamente lascia a desiderare nei ripiegamenti .
Bocca glielo ho detto finirà in una bolla di sapone.
Panem et circenses dicevano, qui già molti stanno facendo fatica col primo vagli a toccare i secondi e scoppia la rivoluzione.
Che poi sinceramente quanto contribuisce il sistema calcio all erario, siamo sicuri che conviene andare a toccare il giocattolo per assecondare il protagonismo di quattro pm?
In questo bar si servono troppi caffè. Troppo nervosismo e alcuni commenti sono al pari dei cessi e dei motorini lanciati dalle curve.
Segnalo in particolare un utente che era ad Atene e un certo Carlone (rima con c..one)
Mimmo, il lancio di motorini è vostro patrimonio esclusivo, non scherziamo. Maestri ineguagliabili
Te ne sei accorto adesso ? .
Caro Mimmo, è la logica del branco o meglio della setta – rende più l’idea – non vedrai una sola critica all’indegno post, in cui si vilipendia una persona deceduta ed incensurata.
Noi siamo diversi, ci muoviamo su una sfera individuale, dove gli errori vengono giustamente sanzionati, per esempio, Brozovic che canta un inno nazista è un coglione.
Vedrai che alla fine di questa vicenda, comunque vada saranno sempre vittime, e i cattivi sono gli altri, si tratta ora di trovare il caprio espiatorio, non è ancora molto chiaro chi possa essere.
Ciao, buon Natale.
Brozovic non è un coglione, ha simpatie naziste dovreste arrivarci a capirlo anche voi interisti, altro che siamo diversi.
Definire Brozovic un coglione (lo è, indubbiamente) vuol dire sanzionarlo? Minchia, certo che “alla” Inter c’andate giù pesante…
Andrea non essere ridicolo, qui dentro tu per primo hai scritto delle cose di cui dovresti vergognarti, a partire dal caso ronaldo per continuare con Andrea Agnelli e le patenti di fascismo a muzzo.
Poi salti sulla sedia e fai l’offeso perché qualcuno ti ricorda che Oriali è stato condannato dalla giustizia ordinaria, oppure pubblica gli atti UFFICIALI dell’inchiesta su Facchetti, e addirittura parli di “vilipendio”.
Oltretutto fai comunella con i peggiori soggetti, purché ti spalleggino.
Andrea, te lo dico con sincerità, con tutta la tua boria sai essere anche simpatico a volte, ma quando fai così sei solamente irritante.
Onesto a prescindere dal 1908.
Si direbbe che tu sia piuttosto longevo .
Mamma mia che tristezza alla vigilia del Santo Natale uscire con un argomento simile, non era meglio aspettare la fine delle feste?
Attizzare gli animi adesso è fuori luogo.
Io mi tiro fuori e faccio gli auguri a tutti, anche agli sfigati, buone feste e ci vediamo al rientro, divertitevi e fate buone vacanze.
Buon Natale Esor. A presto