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Juventus, Inchiesta Prisma

L’Inchiesta Prisma sulla Juventus può avere effetti clamorosi, 16 anni dopo Calciopoli il futuro del club bianconero ritorna in discussione. La richiesta di rinvio a giudizio per Agnelli e 12 dirigenti bianconeri può travolgere società e squadra. Ma una cosa è la storia e un altra il racconto che si sta facendo. Sta emergendo sempre di più la figura di Fabio Paratici, il ds che prese il posto del dimissionato Marotta dopo l’arrivo di Ronaldo, come “uomo nero” dello scandalo. Tutto converge su di lui, particolarmente le intercettazioni diffuse che lo dipingono non solo come un dirigente estremamente disinvolto e disposto a tutto ma come presunto colpevole n.1. Ma è realmente così? Se davvero si è messo illegalmente mano ai bilanci, nascondendo certe operazioni o camuffandole, può essere che questa sia tutta farina del sacco di Paratici, per altro ormai fuori dalla Juve da un anno e mezzo? Insomma Paratici è l’ideatore o l’esecutore del piani della Juventus messi sotto inchiesta dalla Procura di Torino? Attenzione perché non ci vuole niente a fargli fare da capro espiatorio e scaricare tutto il barile dello scandalo addosso a lui… 

L’ascesa di Paratici

Va bene, abbiamo capito. E’ tutta colpa di Fabio Paratici, piacentino cinquantenne, ex calciatore di modestissima carriera, ma manager brillante (si dice sempre così no?), uomo di campo e di calciomercato, creatura di Beppe Marotta che lo scoprì come talent scout e osservatore e se lo portò alla Sampdoria, ai tempi di Cassano e Pazzini per arrivare addirittura ai preliminari di Champions League, e poi dal 2010 alla Juventus. I due condividono tutto, nel ruolo di maestro e di allievo. Non tutto fila sempre liscio ma insomma alla fine la macchina tecnico-amministrativa viene messa a punto, la Juve prende a vincere con continuità e via così. Marotta e Paratici formano, come si dice, una coppia vincente. Ma con una precisa gerarchia: è Marotta che comanda e detta la rotta, vietato uscire dai binari.

Una cosa è la storia e un’altra il racconto dello scandalo

  Più o meno questa è la storia “ufficiale” che conosciamo tutti. Ma oltre a non conoscere l’altra faccia della storia, e cioè quella veramente “oscura”, oltre alla storia c’è poi il racconto, e quello può cambiare a sua volta. Basta accendere i fari qui e spegnerli là per avere luci ed ombre diverse, per avere cioè un racconto ufficiale diverso.

I protagonisti: Ronaldo, Agnelli, Marotta e Paratici  

  Insomma ad un certo punto, siamo nel 2018, ecco la frattura, sul palcoscenico arriva Ronaldo e scompare Marotta. Scalzato dal supercampione, dalla sua stessa diffidenza e opposizione, dalla sottrazione di fiducia da parte di Andrea Agnelli, per natura e impostazione professionale, molto più aggressivo, e dal suo stesso uomo che brama il suo posto. Paratici appunto. Nella frattura s’insinua l’intrigo, il bianco e nero si mescolano fino a diventare grigio. Con l’ arrivo di Ronaldo, in campo tutto sommato i gol ci sono, ma non così tanti in più per vincere la Champions League che era l’ossessione di Andrea Agnelli e per vincere tutto sommato quello che già si vinceva prima, ma soprattutto dal punto di vista gestionale e dei conti è come mettersi la nitroglicerina in bilancio. Salta tutto, le scelte sbagliate si correggono con altre scelte sbagliate, di fatto Ronaldo è ingovernabile. Insomma alle luci della ribalta ronaldiana, corrisponde un retroscena sempre più grigio e complesso

Il dirigente rampante e senza scrupoli

  Beppe Marotta che aveva capito e che per carattere, storia e impostazione professionale, tiene conto di limiti e confini, se ne era già andato, metà dimesso e metà dimissionato, non appena CR7 e il suo potentissimo manager Jorge Mendes avevano già messo piedei in società nel 2018. Era stato considerato superato e troppo prudente, lo stesso Paratici tendeva ormai a scavalcarlo a destra, ad appoggiare la linea sempre aggressiva del presidente. Insomma la classica figura del rampante che scalpita e che vuole farsi largo senza aspettare il suo turno, magari prendendo pure qualche scorciatoia.

L’uomo nero

  Senza rifare una cronaca ormai fin troppo setacciata, l’esplodere dell’Inchiesta Prisma e soprattutto delle intercettazioni, così come vengono rovesciate su media, siti, tv etc, sembrano avere un fondamentale obiettivo. Dipingere Fabio Paratici, come l’uomo nero, il centro dell’inchiesta, quello che trascina la Juventus ancora una volta sulla cattiva strada del “doping amministrativo” (Zeman dixit, correva l’anno 1998).

Le intercettazioni

Diventano centrali a questo punto soprattutto le intercettazioni di Federico Cherubini che a sua volta aveva fatto un salto di carriera all’ombra di Fabio Paratici. Oppure altri ancora, tipo Stefano Bertola ex direttore finanziario della Juve, tutti cunei nel muro di difesa juventino che la Procura di Torino usa per sostenere l’accusa. Insomma è tutto un corollario di: “Kulusewzki e Chiesa pagati troppo, Fabio ha drogato il mercato”, “Fabio ha avuto carta libera”, “Tornavo a casa e mi veniva da vomitare al solo pensiero”. “Tanto le plusvalenze o 4 o 10 nessuno ti può dire nulla”. Dunque uno che ci andava giù pesante con le plusvalenze per tappare i buchi di una gestione tecnica spesso sbagliata e avventata.

Senza scrupoli

  Insomma in questo momento il riflettore è acceso sul palcoscenico particolarmente intorno a un unico protagonista. Non voglio girarci molto intorno, l’operazione è quella di fare di Fabio Paratici l’uomo nero di questa storia. E probabilmente lui davvero lo è: così come viene dipinto, è un carrierista che vuole scalare velocemente molti piani della gerarchia dei poteri della Juve e del calcio. Traffica con le plusvalenze – che per altro sono pratica comune nell’intero calcio nazionale e anche internazionale – ha sufficiente pelo sullo stomaco per non farsi troppe domande e agire senza troppi scrupoli.

Il dirigente di campo, l’ad e il bilancio

  La richiesta del rinvio  giudizio per Andrea Agnelli e altri 12, ci racconta una storia giudiziaria ma ha seminato soprattutto il campo del racconto dello scandalo. Il flusso informativo può essere indirizzato. Paratici, dirigente da tre milioni di euro lordi all’anno, è molto disinvolto, nei rapporti con i procuratori è certamente lui che manovra, si è sicuramen allargato nelle sue competenze e nei suoi comportamenti – tanto, dicono, da parlare di questi affari in sauna o addirittura dal pedicure – ma non credo proprio che il bilancio sia esclusivo affare suo. Ascende, è vero, sino al ruolo di amministratore delegato della Juve, ma resta di fatto soprattutto uomo di calciomercato. Ci sono molte altre figure, che all’interno della Juventus, hanno il compito di apparecchiare il bilancio di un grande club presente nel listino di Borsa e sotto l’occhio della Consob, su su a salire fino al presidente Andrea Agnelli. Che non è certo sorpreso da quanto accade, anzi…

Le famigerate plusvalenze

  Potremmo qui fare dei discorsi di principio sulle plusvalenze che si distinguono in plusvalenze reali, autentiche, vere e le altre, all’opposto, farlocche, clamorosamente fasulle e truffalfdine, con in mezzo tutta un’amplissima categoria di plusvalenze forzate, distorte, gonfiate, ma fino a quando la legge non toglierà di mezzo questa possibilità che un giocatore sotto contratto possa essere “ceduto” ad altro club dietro corrispettivo di una cifra da mettere a bilancio, sarà difficile identificare e provare quantomeno i sotterfugi contabili un po’ meno clamorosi. Viceversa fatture false, pagamenti in nero, documentazioni segrete o nascoste, rientrano sicuramente in quel campo tecnico finanziario distorto e artefatto che può far parte del bagaglio di quei manager di calcio che poi assurgono a grandi ruoli direttivi.

Lo “scandalo Paratici” e il capro espiatorio

  Dunque Fabio Paratici è sicuramente un protagonista di tutta questa vicenda, ma non è più alla Juventus (è al Tottenham con Antonio Conte), e sicuramente non può essere essere il principale capro espiatorio , l’uomo su cui si scarica l’intero barile di pece nera dello scandalo.

  Fabio Paratici ideatore o esecutore delle operazioni necessarie al maquillage del bilancio? C’è una bella differenza. Rischi e conseguenze, ora che le carte sono sul tavolo, cambiano da come quelle carte si illustrano, la tentazione è quella di orientare la storia in una determinata direzione.
Non so se sia in corso un’operazione di assimilazione a Luciano Moggi dell’ex dirigente bianconero, se si cerchi realmente di far convergere su di lui responsabilità, colpe, errori, deviazione e distorsione dei poteri. So che oggi, 16 anni dopo Calciopoli, si sta cercando di trasformare lo “scandalo Juventus” nello “scandalo Paratici”.

***

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SINTESI

L’Inchiesta Prisma sulla Juventus può avere effetti clamorosi, 16 anni dopo Calciopoli il futuro del club bianconero ritorna in discussione. La richiesta di rinvio a giudizio per Agnelli e 12 dirigenti bianconeri può travolgere società e squadra. Ma una cosa è la storia e un altra il racconto che si sta facendo. Sta emergendo sempre di più la figura di Fabio Paratici, il ds che prese il posto del dimissionato Marotta dopo l’arrivo di Ronaldo, come “uomo nero” dello scandalo. Tutto converge su di lui, particolarmente le intercettazioni diffuse che lo dipingono non solo come un dirigente estremamente disinvolto e disposto a tutto ma come presunto colpevole n.1. Ma è realmente così? Se davvero si è messo illegalmente mano ai bilanci, nascondendo certe operazioni o camuffandole, può essere che questa sia tutta farina del sacco di Paratici, per altro ormai fuori dalla Juve da un anno e mezzo? Insomma Paratici è l’ideatore o l’esecutore del piani della Juventus messi sotto inchiesta dalla Procura di Torino? Attenzione perché non ci vuole niente a fargli fare da capro espiatorio e scaricare tutto il barile dello scandalo addosso a lui… 

Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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Pirogov

Non che questo giustifichi o attenui le eventuali malefatte contabili della Juve, però, porca paletta, mai una volta che venga intercettata un’associazione a delinquere che gestisce le scommesse clandestine, riesce a taroccare i controlli UCI anti-doping e, probabilmente, organizza un omicidio.

https://www.gazzetta.it/Ciclismo/07-12-2022/pantani-commissione-antimafia-anomalie-bisogna-indagare-ancora-4501446592396.shtml

ConteOliver

Dott. Bocca, sinceramente credo che gli effetti dirompenti dell’inchiesta si siano giá prodotti, per quel che interessava l’aspettò calcistico: la rimozione del CDA e il cambio della guardia al vertice, con siluramento di AA.

il resto sono solo chiacchiere e “wishful thinking” dei soliti talebani anti Juve, che sperano – more solito – di trarre godimento dalle altrui disgrazie, comportamento tipicamente meschino e tipicamente italico.

Quali effetti produrrà sul piano sportivo questa ennesima inchiesta della sempre solerte procura di Torino é difficile a dirsi, soprattutto se non si conoscono gli atti e i fatti e, soprattutto, se non si è in possesso di quegli strumenti e competenze specifiche che consentano di esprimersi con cognizione di causa su tematiche così complesse.

Io capisco il voler solleticare la pancia dei 20 milioni di anti Juve, capisco l’esigenza di acchiappare clic qua e là da parte dei media e dei blogger, e vedo addirittura Sky che, in assenza di calcio giocato (con un mondiale che appassiona poco, vista la mancanza dell’Italia), praticamente costruisce il suo tg sportivo sulle presunte evoluzioni del caso Juve…una roba patetica.

vedremo e saremo in grado di esprimere qualche opinione sensata solo ad una completa discovery delle carte, e non certo basandoci su stralci di intercettazioni sensazionalistiche e sapientemente servite ai media compiacenti e compiaciuti “fuori contesto” (bruttissimo costume delle procure italiane di cercare di orientare così l’opinione pubblica).
ad oggi si conosce solo il punto di vista dei PM e, francamente, mi sembra una visione quantomeno “parziale” e largamente incompleta e, gioco forza, “orientata”.

a mio parere, vista la serenità di Elkann e vista la sostanziale continuità nella linea difensiva di massima (“abbiamo tenuto comportamenti in linea con le norme” è la sostanziale linea di difesa del pool difensivo della Juve, quindi o sono dei pazzi o sono degli incapaci…e francamente ne dubito), dubito vi saranno effetti dirompenti, oltre a quelli giá prodotti, e che a mio parere é ciò che ad Elkann interessava, ovvero rimuovere Agnelli e i suoi uomini.

tom

13000 intercettazioni. TREDICIMILA!!!
Ma dico io, senza voler sembrare blasfemo, con tredicimila intercettazioni qualcosa di opinabile gliela becchi anche Madre Teresa di Calcutta.

la cassazione

A questo proposito, siccome l’altro giorno avevo recuperato e ripostato, su questo thread dedicato alla vicenda, la bellissima lettera di quel padre juventino che rischiava di andare persa, sono andato a riprendere anche la risposta, altrettanto significativa, che un altro utente gli aveva dato, questa:

 Roma Roma bella
Rispondi a  Marcello
 2 giorni fa
Bella la tua lettera a cuore aperto, Marcello. Sono anch’io padre di due ragazzi adolescenti, un po’ più giovani dei tuoi. Mi hai fatto riflettere su una cosa importante.Tutte le persone che conosco, le persone più vicine, compresa mia moglie, metterebbero la mano sul fuoco per difendermi da accuse che smentiscano l’opinione che hanno di me come padre che ama e si occupa a fondo dei propri figli. Ma io sono sicuro che se mi intercettassero, se intercettassero la nostra vita (”La vita degli altri”, che bel film) ventiquatt’ore al gorno per un periodo indefinito, utilizzando spezzoni di vita rubati qua e là, una decina, una quindicina, non di più, per comporre un puzzle preventivamente immaginato, qualsiasi istituzione garante dei minori potrebbe seriamente pensare di togliermeli e privarmi della potestà. Lo dico a mio discapito, ma anche a mia discolpa. Non voglio entrare nel merito di questa questione giudiziaria e sportiva, non mi interessa. In generale penso che le intercettezioni siano uno strumento indispensabile per alcuni tipi di indagine, ma che la divulgazione sulla stampa e sui mezzi di comunicazione del loro contenuto prima dei processi, sia una violenza morale e psicologica devastante e un sopruso per i diritti di chi debba difendersi. A me la gogna mediatica, contro chiunque sia rivolta, fa orrore. Nei paesi civili questo reato è severissimamente sanzionato.

Da parte mia aggiungo che utilizzare tante risorse umane e materiali per indagare reati così lievi come un possibile falso in bilancio dovuto a slittamenti di pagamenti di stipendi durante il lockdown per Covid-19, fa venire in mente più la STASI che uno stato di diritto, ma è solo un’opinione.

Un saluto

Modifica il 1 anno fa da la cassazione
Il re è nudo

Mi permetto due osservazioni.

  1. Condivido le opinioni e i sentimenti espressi in entrambe le lettere e, se mi è permesso, ne ammiro la qualità letteraria. Ma, sommessamente, mi permetto di obiettare che mi paiono un po’ sprecati per un mondo sordido come quello del calcio. Ci sono tante cause per cui solidarizzare, tanti resistenti cui ispirarsi, tante glorie da rievocare con orgoglio, che mi pare proprio fuori luogo farlo per i protagonisti di un mondo dorato che a colpi di passaporti falsi, orologi regalati a chi non ne ha bisogno e condizionamenti degli arbitri cerca di riempirsi sempre più pancia e portafogli a spese di bamboccioni creduloni quali siamo noi tifosi.
  2. Mi pare che in un’economia di mercato come la nostra comunicare notizie false atte ad alterare l’andamento della Borsa sia da considerare e sia effettivamente considerato un reato grave; ora, che la Juventus abbia emesso un comunicato in merito alla rinuncia a quattro stipendi da parte dei suoi tesserati è un fatto; che il suo titolo in Borsa, anche a seguito di tale comunicato, abbia subito un notevole rialzo è un altro fatto; che il comunicato riportasse notizie false, in quanto parrebbe che i tesserati avessero rinunciato a una sola mensilità, risulterebbe anch’esso chiaramente accertato. Per onestà e trasparenza bisognerebbe riconoscere che non si tratta quindi di un semplice slittamento di pagamenti…

Dopodiché, sottoscrivo con tutto me stesso la dichiarazione che le gogne mediatiche, contro chiunque siano rivolte, e la divulgazione delle intercettazioni durante le indagini sono abominevoli.

mauro sanna

Uno che scrive “che i due siano ebrei non è per niente casuale” andrebbe bannato da qualunque consesso, a prescindere.

nirula's

Dott. Bocca, questo thread é un fallimento giornalistico. 54 commenti dopo un giorno, in tutta Italia, paiono francamente ben piccola cosa: o no?

dar fiato ai tromboni

Ma 75 dopo tre giorni è una Caporetto.

L'ESORCISTA

Bocca è un po’ in ritardo ormai l’argomento sta perdendo mordente, anche i gonzi hanno capito che più di qualche grufolata (Boris?) non si può fare.
Le resta solo il sociopatico da 5 nick l’ora che poi lei spazza regolarmente, ne vale la pena?
Ormai conviene aspettare qualche rigore in campionato per partire all’attacco della nuova dirigenza.

Boris

Il grufolamento è arrivato all’aggiotaggio, gli hanno dato l’aggiotaggiooo…😂😂😂

Ah ah ah !!!

🎶 L’aggiotaggio ’mo sta qua 🎶
🎶 L’aggiotaggio ’mo sta qua 🎶
🥁 note di Funiculì funiculà 🥁

L’aggiotaggio, capito?!?!?! Gli hanno dato l’aggiotaggio e se lo bevono d’un fiato, pure quello. Ma stai tranquillo che è gente tutta d’un pezzo: quando l’inchiesta penale, al solito, avrà prodotto… aspe’… aiutami a dirlo… a si… una gran bella cippa di niente (ma con l’ordalia mediatica delle intercettazioni decontestualizzate, non più di una dozzina scelte tra 13.000, saranno magari già riusciti a deviare la giustizia sportiva)… loro torneranno a scusarsi… sai… sono correttissimi, su quello non si puo dire nulla…

Non ce la possono fare, è uno spettacolo che non ci meritiamo:
Sono definitivamente anni meravigliosi!!! 😀

Modifica il 1 anno fa da Boris
Le Perle di Vujadin

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Bombaatomica

La zebra 🦓 cambia il pelo ma non il “vizietto” 😂😂😂

Remo

Ti chiamiamo noi, puoi andare.

2010 nessuno

Giusto ESOR giusto, meglio optare verso altri argomenti più interessanti: per esempio che c’è in promozione all’ESSELUNGA per Natale? 😂😂

il ghiro

Caro Fabrizio, detto Bocca della Verità, sarai fustigato anche tu sulla pubblica piazza per aver osato trattare qui nel nostro Bar Sport l’argomento ‘Scandalo Prisma’. Eppure dovresti saperlo che i TJ sono molto suscettibili sul tema e quindi potrebbero minacciare l’abbandono del Bloooog in massa, con grave danno per l’intera comunità, che si fonda quasi all’80% sui loro commenti. Io stesso, per aver scritto una delle consuete poesiole beffarde e un ironico cartellone di una partita di beneficenza, sicuramente sarò duramente punito a colpi di polliciate. Le mie pallosissime pappardelle con le minicronache delle partite non hanno mai avuto lo stesso riscontro negativo. Abbiti tutta la mia simpatia e comprensione, la stima quella è sottintesa. L’arma dell’ironia ci salverà sempre.

Modifica il 1 anno fa da il ghiro
Boris

Sisi, c’è molta ironia in giro… nessuna ossessione, per carità… pensa che per indagare l’abominevole reato di “spalmamento di 5-6 stipendi su più esercizi, con differimento del pagamento di quote IRAP” è stato disposto uno dei più giganteschi apparati di intercettazioni mai autorizzato, con addirittura le cimici piazzate nei ristoranti. Provvedimenti che, ironia della sorte – vedi quanta ironia? -, sono stati impossibili da ottenere per decine e decine di casi di indagini relative a crimini mafiosi o ad efferati omicidi… soprattutto c’è tanta accondiscendente ironia utilizzata per salvaguardare e rispettare il diritto alla difesa, magari sottolineando ironicamente quale siano le possibili ricadute sul piano sportivo (a tal proposito consiglio vivamente la lettura dell’intervento di @la cassazione)… dato che quelle penali sono personali e non solleticano grandi appetiti… Sisi, bisogna dire che in questa ordalia social e mediatica che strilla alla gigliottina, tenendosi a distanza dal diritto, anzi ripudiandolo come arcaico strumento per disciplinare la giustizia, è caratterizzata da grande ironia: sisi, molta molta ironia, credo anzi sia il suo tratto principale. E credo anch’io che il prolema vero siano i tre pollici versi alle tue imperdibili filastrocche, quelli sì dati con malevolenza mediatica, senza ironia. Che anch’io sono convinto ci salverà, anzi a me, dopo aver letto sopra, ha già svoltato la giornata con una sonora risata…

Modifica il 1 anno fa da Boris
Carlo

Non vedo nessuna ironia nel post di Bocca, anzi mi sembra scritto molto sul serio. Tu non trovi? E se il padrone di casa prende queste cose molto sul serio, perché noi dovremmo fare diversamente?

R.T.

Minicronache delle partite? (Ironico eh, non adombrarti)

2010 nessuno

“L’arma dell’ironia ci salverà sempre.”
Sempre @ghiro 👍

Leo 62

Paratici è uno che si muove alla Moggi, tutto qui… ma non contro la famiglia. Quindi si sentiva al sicuro. Il sogno, che oramai è diventato distruttivo era sempre quello: la Champions. Era l’ossessione dell’Avvocato, che ne vinse una ai rigori ed una per motivi di ordine pubblico, ma insomma ci era arrivato, ed era diventata anche l’ossessione del nipote, da cui CR7, seppure al tramonto.
Marotta che è intelligente e cauto, da brava Marmotta aveva capito che non era la strada per il paradiso, ma per l’inferno. Paratici che era ambizioso ed avido aveva accettato di prenderne il posto e di seguire e realizzare le indicazioni di AA. Ma non aveva misurato bene il fatto che si era messo contro di nuovo mezza famiglia, gli Elkann, che erano pure quelli che avevano fatto partire il bordello del 2006 dopo che Lapo era stato beccato con il Travo su soffiata di Moggi. In questo caso c’erano problemi di rapporto con John, acuiti dal giorno in cui Andreino aveva portato via la moglie ad un suo amico che era anche amico di John ( mai essere amico di AA, non sai mai come va a finire ).
Avrebbe potuto lo stesso andare bene a livello di conti, pur in assenza della tanto agognata Champions, ma il diavolo ci mette sempre la coda, e quella che era una strategia ambiziosa ma necessitante di zero intoppi, ha trovato l’intoppo, sotto forma di pandemia.
E lì sono cominciati i problemi, che un Marotta che non avesse preso Ronaldo avrebbe saputo gestire, ma in cui un Paratici si è incartato. Ora io non so cosa succederà, ma credo che il risultato a New York lo abbiano già ottenuto. Grossi problemi in vista per le persone ( AA potrà andare a Montecarlo a godersi i soldi, ma difficile possa fare altro, Paratici fa la fine di Moggi, Arrivabene va in pensione etc..etc… ), ma per la società immagino al massimo una penalizzazione in questo campionato o nel prossimo, ma anche solo una multona.
La cosa sicura è che adesso si gestirà tutto sotto il segno di un forte sobrietà sabauda ( altro che ci pensa EXOR, come ho letto spesso qui sotto ) e molti giocatori italiani… probabile anche che la società una volta rinnovata, venga venduta, ed in ogni caso suggerirei sempre Del Piero come dirigente.

come si stava bene quando c'era lui

All’Avvocato della Champions non importava un fico secco. Ancora meno della Coppa Campioni, le partite del mercoledi le considerava una cosa per parvenu, raramente si muoveva la sera per andare a vederle, mentre la domenica pomeriggio non mancava mai. Per lui valeva la stagione, le partite del pomeriggio, i punti, il bel gioco, le stelle sia in capo che sulla maglietta. Quelle di notte – ahah: il ”bello di notte” – le viveva come un vernissage, una stravaganza. Andrea Agnelli (vale per la famiglia Agnelli la stessa analogia con le patate che Montanelli raccontava dei Savoia: ”Il meglio sta sottoterra”…) invece si era fatto ingolosire perché non pensava di poterci arrivare così vicino quasi subito, la sorpresa del 2015 fu esaltante in questo senso. Poi è stato anche sfigato, perchè Messi-Suarez-Neymar-Iniesta-Busquet-ecc e Ronaldo-Modric-Benzema-Kross-Casemiro-Ramos li puoi battere una volta in stagione, ma non tutte e due nella stessa edizione. In ogni caso le 9 finali, più le Uefa e le intercontinentali hanno eretto la Juventus come istituzione nel tempo, stabilmente, non di tanto i tanto a cavallo del riccone di turno.
Paratici, a Moggi, gli porta paletta e secchiello. Lucianone è stato il più grande compositore di squadre mai visto, conosceva gli uomini, la loro storia, ne percepiva l’energia e l’ambizione, sapeva dosare le qualità tecniche ed umane affinché non ci fossero doppioni di nessun tipo in squadra, e lo faceva senza spendere follie. I direttori sportivi hanno tutti tre peli sullo stomaco, chi ne ha solo due se lo mangiano a colazione o fa il ragazzo di bottega tutta la vita. Questo affresco della famiglia Agnelli e delle presunte faide intrecciatesi attorno la Juventus è molto suggestivo, ma le ricostruzioni che ne vengon fuori, per il 90% sono frattaglie raccogliticce. Un fondo di verità però c’è, e riguarda l’unica cosa che conta, che non è vincere (come direbbe l’errata interpretazione del motto scritto sul colletto delle magliette bianconere), ma i soldi. Quelli che una metà abbondante della famiglia, soprattutto ora coi chiari di luna delle lune di mamma Margherita, non ha più intenzione di buttare a cazzo dentro la Juventus.

Leo 62

Che all’Avvocato della Champions non importasse un fico secco non lo direi proprio, è la storia di quali giocatori ha voluto e non certo per continuare a vincere scudetti che già vinceva che lo dice chiaramente, a partire dalla Juve di Platini e Boniek… a meno che non te l’avesse detto di persona, ma bisognava far parte del cerchio magico per raccogliere una confidenza del genere. In generale non amava che il predominio italiano di Madama non si riflettesse anche a livello europeo e che le milanesi in quell’ambito fossero davanti, situazione peggiorata con l’avvento di Berlusconi che invece ha fatto subito incetta di successi europei.
Sul fatto che Paratici a Moggi gli porti il secchiello con la paletta invece hai ragione, meno sulle faide della famiglia Agnelli, in realtà temo che la situazione sia molto peggiore di quella che appare, ed il vaso si è scoperchiato a partire dalle paturnie di mamma Margherita che giustamente citi.
Sicuramente oltre la famiglia, la cui metà la pensa come dici tu, adesso ci sono anche i soci pesanti dentro Exor, e sono quelli, ti assicuro, che non hanno veramente nessuna intenzione di buttare i soldi a cazzo dentro la Juventus. Considerato che hanno avuto anche a che ridire sullo stipendio di John…

come si stava bene quando c'era lui

I grandi campioni li voleva eccome, ha adorato Platini e Zidane, ma erano il divertimento del Re. Delle partite di notte non gliene fregava nulla, anzi aveva due vezzi (tra i mille in altri settori…), che esplicitava così: “che bizzarria giocare anche di mercoledi”, “adesso si devono fare i soldi anche con la squadra di calcio?”, questa seconda detta ora fa ridere, ma c’era stato un periodo di “autosufficienza” in cui pareva che il futuro del calcio dovesse andare in quella direzione. Berlusconi no, il nanetto aveva un tale inferiority complex nei suoi confronti che lo infastidiva davvero. Avrei voluto che fosse ancora vivo quando il nano si intromise negli affari della FIAT suggerendo di apporre il marchio Ferrari sulle Panda ecc per farle vendere di più, solo per gustarmi la reazione, pochissime parole…

Waters

Non bisogna andare in Germania,amico di John😀

Rosario Frattini
  • A Bari la giornata è calda e languida come gli occhi diOrnella Muti.
  • A Firenze il cielo è striato d’azzurro come da contratto, l’autunno è un’ipotesi, e quasi nessuno parla del matrimonio di Pippo Baudo. … 

ECCOLO QUI. MILLE E UNO MAS. TRASFORMA L’ ACQUA IN VINO.

E c’ era chi accusava Sandro Ciotti di essere troppo immaginifico.

Bombaatomica

Per la gioia dei tanti juventini e milanisti 😄 torno a deliziarvi con le mie perle di saggezza e gli scoop giornalistici 😂😂

Dagli atti secretati dell’inchiesta Prisma emergono a carico della Juventus i seguenti reati:
manipolazione del mercato, false comunicazioni sociali di società quotata in Borsa, emissione di fatture false, ostacolo dell’esercizio delle funzioni dell’Autorità di vigilanza, plusvalenze fittizie, rapina a mano armata senza passamontagna, furto di cavi di rame, allacciamento abusivo alla corrente elettrica, scippo ai danni di vecchiette, ricettazione di gioielli, guida di motorino senza casco, flatulenze in ufficio, atti vandalici, rissa, abigeato 😂😂

Previsti 1500 anni di carcere se i reati ascritti fossero confermati dalla Corte 👍😄

Modifica il 1 anno fa da Bombaatomica
la cassazione

Dottor Bocca, è difficile non pensarlo, ma trattenendo una smorfia, provo a non pensare alla pesca a strascico e, tenendo fede alla pronessa di ”tornarci sopra”, la seguo punto per punto.

Che significa fare da scaricabarile?
Lei sa bene che le responsabilità penali sono personali e finora sono tredici le persone che hanno ricevuto il provvedimento di rinvio a giudizo.
Su quali basi afferma che solo Paratici possa subirne le conseguenze?
Ha letto le carte dell’inchiesta o si basa sulle intercettazioni?
Nelle intercettazioni non c’è nulla di penalmente rilevante, zero al cubo, né a carico di Paratici né di altri.
D’altra parte il vecchio management è già stato allontanato dalla Juventus FC: se le responsabilità penali venissero accertate e giudicate, i singoli dirigenti pagherebbero in proprio e la Juventus ne subirebbe un danno d’immagine, ma nulla più.

Quindi, quando parla di ”effetti clamorosi” e di ”travolgimenti” sta esplicitamente dentro la sfera mediatica, dentro allo strillo che tifa per ricadute sul piano sportivo.
Dico bene? Si, dico bene.
Ma allora, di tutta questa ricostruzione manca la cosa più importante, cioè quello che dicono le carte del regolamento federale, ciò su cui ci si deve basare per emettere una sentenza della giustizia sportiva.
 
Prima di parlare delle tre opzioni disponibili, una premessa doverosa.

Stiamo parlando di come sono stati gestiti gli stipendi durante il periodo del lockdown. Cioè a campionato sospeso, con una necessità per tutte le società di prolungare l’obbligo stipendiale perché la stagione a quel punto non sarebbe più finita al 30 di giugno, ma ad agosto inoltrato. Questa soluzione non l’ha adottata solo la Juventus, ma l’hanno dovuta adottare tutte le società. Alla Juventus, ora, si sta contestando il tipo di soluzione, ma evidentemente, anche tutte le altre società, un qualsiasi tipo di soluzione, avranno dovuto trovarla. Perché magari quella che non piace alla Procura di Torino (che però ragiona su altre norme, penali personali, per l’appunto) e di cui la procura Federale ha acquisito le carte, potrebbe essere stata utilizzata anche da altre società in assoluta buonafede.
Documentazioni di altre società che potrebbero essere richieste alla Procura Federale dagli avvocati della difesa, nel caso si arrivi al dibattimento dopo eventuale deferimento della Giustizia Sportiva, dato che la Federazione doveva essere messa al corrente (tramite la COVISOC) dei bilanci di tutte le società iscritte ai campionati e quindi, da qualche parte, deve esserci scritto come qualunque squadra abbia ovviato a quella necessità di prolungamento dell’obbligo salariale.
 
Ma veniamo al dunque. Differentemente dalle eventuali responsabilità penali, il Codice di Giustizia Sportiva prevede solo tre ipotesi, non ce ne sono altre.
 
1) Per una qualsiasi irregolarità contabile, perché si falsifichi in modo materiale (dove c’era 3 si scrive 7, dove c’era 0 si fa diventare 5 ecc) o ideologica (dichiarare una cosa falsa), la sanzione è l’ammenda. Punto. Finito.
La soluzione più probabile.
 
2) Se queste irregolarità contabili sono servite per iscriversi ai campionati, la sanzione è la retrocessione.
Soluzione impensabile, semplicemente assurda, pensando ai flussi di cassa della Juventus FC (con tutto il rispetto non stiamo parlando del Chievo Verona e della crisi del Pandoro), lasciando pure perdere il fatto che i bilanci per iscriversi al campionato successivo erano già stati presentati alla COVISOC, l’ente di vigilanza della federazione, che non ebbe nulla da obbiettare.
 
3) Se una società versa stipendi, indennità o premi in modo difforme dalla disciplina federale vigente – attenzione: dalla disciplina FEDERALE –, può essere punita con un’ammenda o, nei casi più gravi, con uno o più punti di penalità. Di automatico in questa terza ipotesi c’è l’ammenda, la penalizzazione si prende in considerazione esclusivamente per violazione di una norma federale della disciplina federale.
Inapplicabile nel caso in oggetto, perchè alla sospensione del campionato 2020-21 (che allora poteva immaginarsi anche come blocco totale, nessuno sapeva se e quando si sarebbe potuto tornare a giocare), la Federazione non assunse nessuna norma in proposito, tanto è vero che si ricorderà il contradditorio tra lega e AIC per cercare di trovare un accordo e la norma da fornire alla Federazione stessa, che di suo non fu capace di darne una, anzi il presidente federale si arrese all’evidenza e disse che ogni società e squadra avrebbe trovato una soluzione interna. Non essendoci una norma, è impossibile dimostrare di averla violata.
 
Quartum non datur.
 
Alcuni, l’ho letto anche sul blog qua e là, temono il “quintum”, la cosiddetta ”Giurisprudenza On Demand”, cioè l’invocazione dell’articolo omnicomprensivo sulla ”lealtà sportiva”. No, in questo caso, dato che il sistema federale non è un sistema tribale, ma strutturato su un regolamento scritto e disciplinato: no, non è possibile! Perché ci si può ricondurre alla norma generica, detta anche ”norma di risulta”, l’attuale articolo 4, solo nel caso in cui non esista una norma specifica a cui riferirsi, ovvero, nel caso esaminato, quella prevista nell’articolo delle norme federali violate, relativa agli stipendi.
Ai tempi di Calciopoli fu possibile invocarla – allora era l’articolo 1 – attraverso mille sfacciatissime piroette giuridiche, una pressione popolare insostenibile e una Juventus FC debolissima, quasi inesistente, proprio perché la disciplina, la norma che vietava i rapporti di prossimità, di continuità e di abitualità con i designatori arbitrali, all’epoca non c’era (infatti fu inserita nel 2007) e quindi, per arrivare alla condanna, siccome appunto mancava una norma specifica, ci si acconciò ad invocare la norma generica. Ma in un sistema regolato e civile, quando la norma specifica esiste, o si applica quella o l’imputato va assolto.
 
Credo, spero di essere stato esaustivo, mi faccia un fischio se si è perso qualcosa. E non tiri troppo la lenza ;)… ci si rimane male quando si spezza e si perdono per strada pesci che abboccavano con grande facilità… 🙂
Buona notte
 

Modifica il 1 anno fa da la cassazione
Luc 68

A cassa …. da Juventino ho come l’impressione che tutte queste elucubrazioni serviranno a ben poco a fermare la mannaia … ho l’impressione che il finale sia stato già scritto.
La cosa che mi fa specie è …. ma possibile che sempre la Juve capita sotto?
Possibile che alla Juve i manager diventano dei minchioni?
Per carità, qualcuno dirà ” siete ladri nel DNA”, e va bene ma anche minchioni mi sembra esagerato, in un paese in cui ci sono soggetti che si fanno leggi ad personam. Non trovo scuse, sono il primo che fa autocritica e non mi sono mai appellato agli arbitri contrari in questi ultimi anni (perché penso che se giochi contro una squadra che ha 1/10 del tuo monte ingaggi non puoi perdere e basta) ma se non fossi juventino qualche domanda me la farei.

la cassazione

Non si capisce niente. Né da dove parte né dove vuole arrivare. Ad occhio e croce le consiglierei di leggere ed ascoltare meno schifezze, ma pensare che c’è comunque un mondo di regole che, al di là della violenza populista, verranno fatte valere.

unclemarvo

Ciao. Premetto che non se so nulla e che la cosa mi interessa il giusto (devo solo trovare il tempo giusto per comprare le azioni dato che il mio scenario più probabile è la vendita della società a perlomeno 1.17 miliardi, 40 pct di premio rispetto ai prezzi correnti).

Però ti volevo fare una domanda sul punto 2. Le scritture private, lo spalmamento etc, tutto questo non sarebbe stato necessario per l’iscrizione al campionato e questo è pacifico. Ma dato che la Juventus è sotto osservazione uefa per il protocollo perdite, non è possibile che magari l’aggiustare un po’ i conti sia stato fatto più per non prendere il blocco mercato o l’esclusione dalle coppe da parte della UEFA? E di conseguenza i 40-60 milioni incassati dalla partecipazione un anno siano considerati non corretti, ma sempre 40-60 milioni rimangano che se non incassati avrebbero portato a perdite più pesanti?

Qualche giorno fa scrivevo che secondo me il rischio esiste, basso, ma non è trascurabile soprattutto dopo che alla UEFA la Juventus è riuscita a farsi molti nemici, che magari non vedono l’ora di vedere come interlocutori nuove persone. Forzando così la mano. Questo scenario rimane per me plausibile, e gli associo una probabilità del 5-10 percento.

Concludo dicendo che queste non sono mie convinzioni (piuttosto, miei dubbi) e non rappresentano i miei desiderata. Qui dentro ci sono troppe persone che pensano che qualsiasi commento sia un desiderio – e magari rispondono con i pollicioni come se fossero degli antidoti, o delle dita con cui coprirsi le orecchie per non ascoltare voci discordanti.

Ciao e buona domenica (e forza Inghilterra stasera).

la cassazione

Lo shiftamento è valso 17 milioni (su quell’esercizio, perché poi gli stipendi sono stati regolarmente pagati), “bruscolini” che non spostano di una virgola la vicenda. Molto più semplicemente – vale sempre il rasoio di Occam – durante la Pandemia e il disorientamento che ne veniva (amplificato di molto per la Juventus in pieno investimento Ronaldo, ma comune a tutte le squadre) il management bianconero cercava tutti i modi per contenere le perdite. Diciassette qua, il risparmio per il licenziamento di alcuni quadri là… ecc ecc. Troverei ragionevole che il giudice sportivo, dopo aver letto le carte della procura di Torino, prima di decidere su eventuali deferimenti, possa chiedere un supplemento d’indagini per prendere lettura dei bilanci delle altre società di serie A, in modo da farsi un idea su quel “disorientamento”, se abbia comportato simili soluzioni anche per altre società, o se sia solamente la Juventus che ha preso quella strada. Molto probabilmente potrebbe essere questa la richiesta dei difensori della Juventus, qualora venga subito deferita.
                                                                                         
Non ho capito cosa si refiresce quando parla di “basso rischio”, per quale sanzione? Se si riferisce alla serie B, come l’ho letta citare a casaccio anche nel thread precedente, addirittura adombrando un roboante quanto insensato reato di “doping finanziario”, no, il rischio non esiste, né alto né medio né basso né nano. Almeno secondo le carte federali, fino a prova contraria le uniche che fano testo per una sentenza. Se po lei mi parla di scenari, della gogna mediatica messa in atto per moltiplicare la sete di giustízialismo, su questo io non sono preparato, mi rimetto alla sua perizia.
 
Per quanto riguarda l’Uefa, invece, mi dà modo di aggiungere un particolare che avevo omesso circa le “plusvalenze”, dato che la gran parte delle intercettazioni, vecchie e nuove (mica tanta roba, una decina di stralci penalmente irrilevanti), si riferiscono a quel capitolo dell’inchiesta.
Ebbene, anche l’eventuale aggravarsi della posizione penale dei rinviati a giudizio riguardo quel capitolo, non comporterebbe alcuna ricaduta sul piano sportivo, perché la corte federale ha già deliberato in materia, direi in maniera più che definitiva, mandando tutti assolti, anzi ”prosciolti” (una dozzina di società, tra cui Juventus e Napoli), sbertucciando perfino in modo indelicato le tesi del Procuratore Federale nella sentenza di proscioglimento.
 
Dicevo dell’Uefa, perché anche allora, su questo capitolo plusvalenze, aveva aperto un fascicolo sulle squadre coinvolte, fascicolo già richiuso.
 
Mentre, come “atto dovuto”, ha, appunto, dovuto riaprire un nuovo fascicolo attenzionando le vicende attuali. Certamente le ruggini tra Agnelli e Čeferin  possono far fantasticare su ”regolamenti di conti” in atto, ma anche in ambito europeo ci sono carte procedurali a cui attenersi, non ci si tramanda la regola oralmente. E in ogni caso, l’allontanamento di Agnelli renderbbe semmai meno acuto quel dissidio… fa molto ”conoscitore del mondo” questa idea di possedere informazione ricavate da letture fatte qua e là, prospettando apocalittici scenari… ma il più delle volte sono un tentativo di dare un manto di ”ufficialità” ai propri desideri.
Buona serata

Boris

Guarda @cassazione, non ci fare caso. La forma mentis del moralista frustrato del blog funziona così da sempre. Legge gli interventi e sceglie il pezzo che gli scortica più i nervi (ieri la meravigliosa lettera di quel padre; oggi il tuo formidabile resoconto sulla vicenda), ma non lo fa perché abbia qualcosa da dire, è solo un modo per marcare il territorio. Quello che aveva da dire lo ha esplicitato subito ”Non ne so nulla e non mi interessa”, ma parlo lo stesso. Il suo motto.

Walters

Antonio, sei così pesante anche a casa? 🙂

Modifica il 1 anno fa da Walters
Waters

Corrado,sei così pesante anche a casa?😀

la cassazione

Vale anche per lei. Se non ha capito qualcosa, chieda pure. Se è interessato al diritto, beneiteso. Se invece è interessato ai bagordi meditatici, non ha che l’imbarazzo della scelta. Senza perdere tempo, può subito rileggersi la leggererrzza con cui il dottore ci sguazza, fornito di stivaloni e canna da pesca.

Waters

No ho capito tutto,Corrado.

Carlo

In un mondo così superficiale ci vorrebbero uno,dieci,cento Cassazione. Capisco che sia difficile affrontare seriamente questioni complesse, ma sforziamoci, farà bene a tutti

Boris

Lascialo impazzire… è tornato con la dentiera affilata pronto ad azzannare, ma trova solo gente che lo tratta da normodotato, esponendo accuratissime analisi in punta di diritto (economico e societario come , penale e sportivo come @cassazione). Quando attacca coi nomignoli o storpiando i nomi (una specie di Travaglino di quarta elementare) significa che sta per scoppiare. Non mi stupirei che ricominci a dare di “stupratore” a qualcuno…

Modifica il 1 anno fa da Boris
R.T.

Per coincidenze astrali il tuo post appare in sequenza con quello del mortaretto laziale : che differenza di contenuti e di eloquio!!!.
Per quel che può
valere ti faccio i complimenti, mi hai fatto iniziare bene questa giornata uggiosa .
Post salvato e da tirare fuori dal cassetto quando questa, comunque spiacevole, vicenda, sarà terminata per fare arrossire di vergogna qualcuno.
Grazie.

Modifica il 1 anno fa da R.T.
malandragem

Ma la vogliamo smettere o no di inficiare con i fatti tutte le illazioni acchiappa-gonzi a cui Bocca si è dedicato con solerzia?!?

Un po’ di rispetto!

Boris

Bocca, come va la pesca?

(così il parafulmine funziona meglio…)

amo da pesca.png
Tiziano

OKBORIS.jpg
Boris

L’hai presa bene…😂 😀 😀 😀

Tiziano

sarò sincero: è stato emotivamente devastante.

atten copia2.jpg
Modifica il 1 anno fa da Tiziano
Boris

L’hai ripresa bene… 😂 😀 😀 😀

Modifica il 1 anno fa da Boris
Tiziano

Sono disperato! (niente cartello stavolta, bisogna rispettare la leggibilità del blog)

Carlo

Fabrizio, sono francamente disgustato da questo post. Novella 2000 e Libero di quindici anni fa in confronto erano il Washington post.
Non so cosa dire, è tutta una ricerca del consenso basata sulla fuffa più fuffa.
Rispondi sinceramente: quando tutto finirà in una bolla di sapone, come hanno capito tutti quelli che sanno qualcosa di diritto, avrai il coraggio almeno di scusarti?

Quattroquattronovetredue

Intanto Adani, dopo un tiro di Messi: “Guarda come gira questa palla!”
Come le nostre.

Quattroquattronovetredue

Lo scaricabarolo.

tom

Bocca, parlano le intercettazioni. Se gli uomini intercettati dicono quello che hanno riportato i giornali, le cose sono due: o dicono la verità, e Paratici è davvero il maggior responsabile di tutto questo casino, e quindi non mi suscita nessuna pena alla “poverino, ce l’hanno tutti con lui”; oppure gli intercettati sanno di esserlo, e dicono ciò che in teoria li discolperebbe.
Propenderei per la prima ipotesi: la logica in genere vince sui teoremi. Paratici non sarà certo l’unico ad aver imbastito il tutto, ma i subordinati potevano realmente opporsi? La proprietà, scontata la mancata vigilanza, può essere penalizzata oltre un certo limite per aver lasciato fare? Allo stato attuale non mi risultano intercettazioni dove Agnelli ammette di conoscere e avallare operazioni con la consapevolezza di commettere illeciti.

Detto questo, finirà male, ne sono certo. Per l’ennesima volta si colpisce uno per educarne uno (la Juve tutta) lasciando che gli altri cento continuino a fare quello che vogliono. Io so, ma non ho le prove. Tutti sanno che c’è chi ha venduto a un’orientale nullatenente, o chi ha iscritto la squadra al campionato senza avere un soldo in banca, ma il marcio è solo e sempre sotto La Mole. Gli altri hanno le madonnine a proteggerli.

Modifica il 1 anno fa da tom
Carlo

“Io so, ma non ho le prove”. Dai rolex d’oro, alle valigette con i soldi, alle intercettazioni arbitrali, ai pareri della covisoc è un florilegio di prove.
Basta guardare da un’altra parte

tom

Era una citazione…

Tiziano

Da Paratici a Parafulmine è n’attimo

para.jpg
Boris

Sai che per decine e decine di inchieste di mafia e di omicidio è stato impossibile ottenere il permesso di intercettazioni, mentre per questo reato, tutto da dimostrare, di “spalmamento di 5-6 stipendi su più esercizi, con differimento del pagamento di quote IRAP” è stato disposto uno dei più giganteschi apparati di intercettazioni mai autorizzato, con addirittura le cimici piazzate nei ristoranti? Come ti senti da cittadino-parafulmine “che non ha la minima intenzione – ti prego… per carità, eh… (cit) – di fare processi social”…? 🤦‍♂️

Modifica il 1 anno fa da Boris
Tiziano

Madonna Boris, che pesantezza.
è palese che è un gioco di parole sul cognome del DS in accostamento al tema del post di Bocca (potrebbe essere considerato un parafulmine per i giornalisti e per la stampa, c’hai pensato che potrei pensarla così?).

Ho scritto due interventi su ‘sta faccenda e il precedente, mutuato da una riflessione di rd1959 sul citazionismo anglofilo di agnelli, nonostante la spiegazione mi è costato una puntata di “un giorno in pretura” come risposta.
Al terzo metto l’avviso in calce al commento così vediamo se ci siamo capiti.

atten.jpg
Modifica il 1 anno fa da Tiziano
Boris

Uuuhhh scusami, non lo avevo capito… ma dai?!
Paratici-parafulmine, porca miseria, quante ne sai! 😉 🙂 😀

, ti considero una (forse la) mosca bianca del tifo napolista e sono abituato ad un umorismo un po’ più raffinato da parte tua e, soprattutto di nicchia, lontano millemiglia dal mainstream che liscia il ventre gonfio dei pecoroni italioti.
Agli @accumulatroi-compulsivi-di-figure-di-merda come il grufolante che cerca sempre attenzione, anche qui sotto, non chiedo scatti evolutivi, ci mencherebbe…
Ma a te chiedo molto, come si fa con i figli più dotati… 🙂

Sta cosa malriuscita, o perlomeno loffia, che ti è saltata fuori (ho visto che sopra ti sei piccato perché avevo scovato un’immagine un po’ più evoluta del parafulmine… 😉 ), mi serviva solo come appiglio per porti la domanda vera, che hai abilmente eluso.

Te la rifaccio asetticamente, senza coinvolgimenti emotivi sul copyright della tua opera:

– sai che per decine e decine di inchieste di mafia e di omicidio è stato impossibile ottenere il permesso di intercettazioni, mentre per questo reato, tutto da dimostrare, di “spalmamento di 5-6 stipendi su più esercizi, con differimento del pagamento di quote IRAP” è stato disposto uno dei più giganteschi apparati di intercettazioni mai autorizzato, con addirittura le cimici piazzate nei ristoranti? 

Tu, da cittadino, come te lo vivi questo zelo TAJ dei magistrati di Torino in spregio alla carenza di soldi pubblici e risorse umane da impiegare nella Giustizia (e che non hanno nemmeno ritenuto di verificare se e come almeno una delle altre circa 102 società professionistiche italiane, abbia risolto il problema del “prolungamento stipendiale” – cit. @la cassazione – risolto nel modo contestato dalla Juventus)?

P.S. Consiglio anche a te la sverniciata che @la cassazione a dato a Bocca. Se uno, su un blog, cercasse informazioni, oltre che sorbirsi le tirate populiste alla Giordano, Feltri, Senaldi, Belpietro, quello è il commento giusto.

Ciao

Modifica il 1 anno fa da Boris
Tiziano

Boris, messo da parte il fatto che il mio approccio sul tema è chiaramente da scazzo (quindi figurati se mi picco per ‘ste robe), cosa non ti è chiaro della mia volontà, già ampiamente espressa, di non voler in alcun modo esprimere un’opinione seria su questa storia*?
Almeno, non prima di una sentenza di un tribunale.
Ragion per cui mi accontento di essere uno spettatore del processo che state imbastendo tra innocentisti e colpevolisti.

La battuta è ‘na cazzatella en passant, quindi immaginati la fatica immane da parte mia di doverci ragionare sopra dedicandogli pure la bellezza di tre commenti sotto.
Non è più facile passare oltre (come del resto fo’ pure io) invece di marcare a uomo chi osa scherzare su fortune e sventure della sacra triade?

*daje oh, è la seconda volta che mi tocca scrivertelo

Modifica il 1 anno fa da Tiziano
Boris

Ma infatti io non ti ho chiesto nessunissima opinione in merito a “questa storia” né ora né successivamente, né dopo il primo, il secondo o il terzo grado di giuduzio. Ti ho solo chiesto di rispondere ad una semplice domanda che riguarda il modus operandi di un’unica procura, nei secoli dei secoli, in Italia… e sull’utilizzo di ingenti somme di soldi pubblici e ingentissime risorse umane per darle corpo e funzione.

Liberissimo di non rispondere, perfino di pensare che “se ne vadano affanculo le indagini di mafia e omicidi”, “dateci l’IRAP della Juve, cazzo!”, *ma non di buttarla in vacca, facendo finta di non aver capito.

*mettiamo agli atti: “interrogato, non rispose”. 😀

Tiziano

Adesso leggi anche nelle mente?
Se vuoi ti do l’accesso al mio account così continui a risponderti da solo (almeno la finiamo con ‘sto strazio).

Modifica il 1 anno fa da Tiziano
Boris

Finora mi hai risposto tu, non capisco di che ti lamenti. Anzi hai continuato a fare il piccatello in giro per gli altri thread…

Sei tu che prosegui nello strazio. Io ti ponevo legittimamente una domanda, mi basta sapere che ti avvali della facoltà di non rispondere. Ne hai facoltà.
Mica voglio essere io a decidere sulle indagini, anzi quando ce n’è una di così grande presa popolare, che indaga il pagamento differito di una quota l’IRAP da parte di una squadra di calcio, io farei scegliere alla ggente col televoto se debba avere assoluta priorità di mezzi e risorse umane rispetto ad indagini, chessò, di mafia e omicidi.
Non sei d’accordo, viva la ggente, no?

Tiziano

Quante volte devo ripetere le stese cose?
A quella domanda ti ho già risposto nel precedente thread quello dove citavo AVsim, lo youtuber avvocato juventino.
Lascio la parola a lui che è più ferrato di me sulla situazione.
Per tutto il resto c’è un giorno in procura.
https://youtu.be/hPrZr0UKocU?t=128

Modifica il 1 anno fa da Tiziano
Boris

Ahi ahi ahi @Tiziano…

Sisi, tutto condivisibile… cose lette e stralette anche sul blog almeno negli ultimi tre anni… cose di calcio, figuriamoci…

…ma come hai capito fin troppo bene, ma fingi di non capire… la mia domanda non ha nulla, ma proprio nulla a che vedere con quello che dice questo ragazzetto… ti potrei postare cosa dice Paco D’Onofrio, magistrato, professsore universitario e maggior esperto di diritto sportivo italiano, ma non è questo il punto…

La mia domanda verteva su tutt’altro, te la ripeto una volta ancora:

Sai che per decine e decine di inchieste di mafia e di omicidio è stato impossibile ottenere il permesso di intercettazioni, mentre per questo reato, tutto da dimostrare, di “spalmamento di 5-6 stipendi su più esercizi, con differimento del pagamento di quote IRAP” è stato disposto uno dei più giganteschi apparati di intercettazioni mai autorizzato, con addirittura le cimici piazzate nei ristoranti? 
Tu, da cittadino, come te lo vivi questo zelo TAJ dei magistrati di Torino in spregio alla carenza di soldi pubblici e risorse umane da impiegare nella Giustizia (e che non hanno nemmeno ritenuto di verificare se e come almeno una delle altre circa 102 società professionistiche italiane, abbia risolto il problema del “prolungamento stipendiale” – cit. @la cassazione – risolto nel modo contestato alla Juventus)?

Adesso non mi postare cosa ne pensa Cicciolina, se vuoi rispondi alla chiarissima domanda, altrimenti facciamola finita. Non sei obbligato, davvero.

Ciao

Tiziano

Potrei riponderti con quello che ha detto uno dei massimi esperti di diritto sportivo, ma tu mi risponderesti che non vale una cicca (perché hai già deciso che c’è il non luogo a procedere) e quindi alimenterei proprio quel ping pong che non mi interessa praticare (quinta volta che lo scrivo ma evidentmente fai fatica a capirlo nonostante condividiamo la stessa lingua madre) e che lascio agli esperti del blog delle due sponde: TJ e TAJ, obiettivi e non, moderati e radicali.

Comunque se dovessi scegliere, anche se non rientra nei miei canoni estetici, meglio Cicciolina di Un giorno in pretura.

Modifica il 1 anno fa da Tiziano
Boris

Ancora? Il ping pong lo alimenti tu! Io non ti ho chiesto nulla nel merito delle possibili sentenze, figuriamoci. A me del tuo blogger beneventano, dell’Avvocato biancocrinuto dell’imperituro “David ha sconfitto la Juve” (cit), del diritto sportivo ecc importa nulla, non in questo contesto almeno.

La mia era ed è una domanda da privato cittadino che osserva l’utilizzo delle risorse per l’amministrazione della Giustizia, chiaro?

Ora, visto che ci tenevi tanto a non esser pesante e a non perder tempo, se vuoi rispondi alla domanda, altrimenti non continuare (TU!) con il ping pong.

Te la rifaccio:

Cosa pensi del fatto che un’inchiesta che indaghi il “differimento delle quote IRAP di una (qualsiasi***) società, dovuto allo spalmamento su più esercizi del pagamento di qualche stipendio durante il periodo della Pandemia” debba poter disporre di uno dei più giganteschi apparati di intercettazione mai autorizzato, fino a piazzare cimici in numerosi ristoranti, mentre quelle risorse e quei mezzi vengono NEGATI a decine e decine di inchieste di mafia e di efferati omicidi?

[***una qualsiasi, diciamo una major cinematografica, diciamo la 20th Century Fox, che durante la Pandemia abbia spalmato su più esercizi gli emolumenti dovuti a 5 o 6 dipendenti tra quelli di starlette e affermate attrici.]

A- Pensi che sia cosa buona e giusta?
B- Pensi che sia cosa molto grave?
C- …avrei potuto lasciare la casella libera e servirti la battuta su un piatto d’argento dopo la citazione di Cicciolina, ma mi sono stufato, perché credo che la domanda sia serissima e pertinente e il tuo tentativo di eluderla faccia cadere le braccia.

Guarda che ti leggono anche altri, puoi rispondere A o B, puoi anche non rispondere, ma se fai finta di non capire cercando di parlare d’altro, ci fai davvero una pessima figura.

Tiziano

Ma ti sei ridotto a fare i test della patente?
Bah, in questo caso scelgo senza dubbio la terza opzione della pessima figura (anche se mi sfugge l’autorità morale al di sopra delle parti che stabilisce una cosa del genere) piuttosto che rispondere al quesito di uno youtuber alla Colpo Gobbo (sesta? settima volta che lo scrivo? Spero di sfangare l’ottava e che le emoticon tornino a colorare la discussione).

PS: hey tu, sì dico a te, lettore del blog che mi stai leggendo, se davvero ti interessa quello che penso sul quesito posto da Boris credo che devi ridisegnare la lista delle tue priorità. Hai sicuramente di meglio da fare.

Modifica il 1 anno fa da Tiziano
Boris

Perfetto, finalmente! 😀
 
Ora sappiamo che a te (ma anche tutti gli altri che la pensano come te), il fatto che siano state ricavate ben…
 
13.000 intercettazioni – TREDICIMILA! – servendosi di uno dei più giganteschi apparati di intercettazione mai approvato, perfino posizionando cimici in numerosi ristoranti… per indagare il reato di “spalmamento di 5-6 stipendi su più esercizi, con differimento del pagamento di quote IRAP”…
togliendole di fatto
a decine e decine di indagini di mafia e di effereati omicidi a cui queste risorse, richieste, sono state negate
 
…da cittadino, non ti fa né caldo né freddo, non hai un’opinione.
E ci voleva tanto? 😀
 
In italia c’è stata la DC per 50 anni, figuriamoci se ci si stupisce di non-opinioni simili…

Ciao ciao
 
 
 
 

Modifica il 1 anno fa da Boris
Tiziano

Beh, che vengano indagati per aggiotaggio i dirigenti di una società quotata in Borsa e facente parte di una Holding finanziaria (che è un reato gravissimo) tramite intercettazioni non mi pare un’anomalia.
Evito di fari esempi con nomi altisonanti ma noti politici/imprenditori sono stati indagati per lo stesso reato con metodi identici (indovina quali erano le argomentazioni difensive dei giornali di un noto pubblicista ex presidente del consiglio).
Dato che giochiamo nel campo del benaltrismo (mafia e omicidi) ti dirò che il solo processo per cui mi straccerei le vesti ora in quel di Torino è quello a carico dell’anarchico Cospito.

Contento? Io ho fatto Ping, tu farai Pong, io rifarò Ping e poi Pong. Ping, Pong, Ping Pong….

Modifica il 1 anno fa da Tiziano
la cassazione

Scusate se mi intrometto nel vostro ping pong.
 
Ma il reato di aggiotaggio hanno già cercato di affibiarlo almeno una mezza dozzina di volte alla dirigenza della Juventus, è un evergreen della Procura, con esiti che francamente sconsiglierebbero una riedizione. Ma tant’è. La terz’ultima volta in concomitanza con le voci di arrivo a Torino di Cristiano Ronaldo, durante il mese che lo precedette; la penultima durante la ”vacanza tecnica” tra l’addio di Allegri e l’arrivo di Sarri, quando si facevano insistenti le voci su un possibile approdo a Torino di Guardiola, che poi non arrivò. Nel primo caso come nel secondo, l’accusa era quella di non voler smentire le voci di mercato al ”fixing” prima dei week end. Cosa risibile, ovviamente, perché una società sportiva detiene tutto il diritto di promuovere trattative come e quando ritiene sia il caso, ma almeno allora c’erano condizioni economiche che facevano si che la borsa ”tirasse” e non è escluso che a qualche riapertura del lunedi, il titolo fosse effettivamente cresciuto, viceversa diminuito, gli incerti del mestiere insomma.
Però è altrettanto probabile che un’indagine che ha preteso questa impressionante potenza di fuoco investigativa (13mila intercettazioni su poche utenze, sono una cosa inedita anche per processi di massima sicurezza nazionale, queste sono le dimensioni) dovrebbe riuscire a produrre capi di imputazione un po’ più corposi di un miserissimo ”falso in bilancio” e l’accusa di aggiotaggio, di per se inconsistente per le somme interessate, per il movente e di cui non si era mai nemmeno vociferato durante l’inchiesta, casca a fagiolo, ma ha tutta l’aria di essere posticcia, appiccicata a posteriori alle richieste di rinvio a giudizio, anche perché è materia che un GIP non può respingere, dato che gli ci vorrebbe troppo tempo per vagliarne la veridicità e quindi l’onere della prova viene (quasi) sempre lasciato al dibattimento. La descrizione del reato, infatti, ha anche una precisa temporalità, il piccolo scostamento del valore dell’azione societaria tra il 28 e il 30 marzo 2020, il momento in cui, guarda caso, viene contestato proprio il ”falso in bilancio”, ovvero quella dichiarazione dello shiftamento delle mensilità di alcuni calciatori. Da una parte, viene contestato alla società l’affanno di cercare in tutti i modi di contenere le perdite (ed è questa, la sensazione di disorientamento, il tratto saliente che emerge dalle intercettazioni, nulla di minimamente rilevante dal punto di vista penale, ma significativo dal punto di vista umano e gestionale, e professionale direi… non molto lusinghiero) e contemporaneamente la lucidità di predisporre trame luciferine per fregare di due spiccioli l’investitore dal sabato al lunedi, francamnte imbarazzante.
Sono pronto a mettere fin da ora la mano sul fuoco che questo capo di imputazione andrà totalmente estinto, se non addirittura stralciato e rimesso al gip, nel corso del processo per manifesta inattendibilità. Uno specchietto per le allodole, questo si, messo di proposito. Non che il resto dei capi d’accusa abbia grande possibilità di venir provato in dibattimento, ma almeno nel caso del “falso”, del “falsino in bilancio” rimane il beneficio del dubbio.
Tolgo il disturbo, un saluto
 

Boris

Ah ah ah !!!

🎶 L’aggiotaggio ’mo sta qua 🎶
🎶 L’aggiotaggio ’mo sta qua 🎶
🥁 sulle note di Funiculì funiculà 🥁
 
L’aggiotaggio, capito?!?!?! Gli hanno dato l’aggiotaggio e se lo bevono d’un fiato, pure quello. Ma stai tranquillo che è gente tutta d’un pezzo: quando l’inchiesta penale, al solito, avrà prodotto… aspe’… aiutami a dirlo… a si… una gran bella cippa di niente (ma con l’ordalia mediatica delle intercettazioni decontestualizzate, non più di una dozzina scelte tra 13.000, saranno magari già riusciti a deviare la giustizia sportiva)… loro torneranno a scusarsi… sai… sono correttissimi, su quello non si puo dire nulla…
 
Non ce la possono fare, è uno spettacolo che non ci meritiamo:
Sono definitivamente anni meravigliosi!!! 😀

Modifica il 1 anno fa da Boris
Le Perle di Vujadin

:mrgreen:

Tiziano

è una possibilità che accada pure quello, sai com’è, le indagini servono anche ad accertare l’innocenza di chi è accusato.
Infatti, nel primissimo commento che ti ho scritto ti dicevo che aspetterò minimo il processo per formulare un’opinione sulla faccenda invece di suonare un tamburello stonato come un ossesso.

Modifica il 1 anno fa da Tiziano
Boris

Si è verificato un errore.

Aggiotaggio era catalogato come unico “reato gravissimo” (ma tranquillamente stralciabile).

Stralciabile perché “caricato” a babbo morto.

Tuttavia motivo per ottenere l’ “impressionante potenza di fuoco investigativa, 13mila intercettazioni su poche utenze, dimensioni da processi di massima sicurezza nazionale”.

“ma con l’ordalia mediatica delle intercettazioni decontestualizzate, non più di una dozzina scelte tra 13.000, saranno magari già riusciti a deviare la giustizia sportiva”: “è una possibilità che accada pure quello”

Ahi ahi, errore confermato.

Tiziano

Embè? è ancora un’ipotesi di reato in questa fase, dovresti essere a conoscenza del fatto che la gravità non c’entra nulla con l’attendibilità.

Modifica il 1 anno fa da Tiziano
Tiziano

Nessun disturbo, figurati, anche perché quello che hai scritto è condivisibile.
Che il reato di aggiotaggio venga stralciato è una possibilità, anche per questo credo che le opposte fazioni stiano davvero friggendo l’acqua con i loro verdetti in questa fase di mezzo tra la chiusura delle indagini e il rinvio a giudizio.

Infatti non è un caso che su questa vicenda mi sono limitato a due commenti: quello che ha dato il via a questo scambio con Boris e uno sul duo Agnelli-Nietzsche (che da quel che so non è oggetto d’indagine).

Modifica il 1 anno fa da Tiziano
Boris

Condivisibile?

Ti sta dicendo che i PM hano utilizzato l’accusa di aggiotaggio come “specchietto per le allodole”, come “carico” infilato nelle carte a posteriori… per rimediare alla miseria di risultati ottenuti pur avendo richiesto e disponendo di (cito) “un impressionante potenza di fuoco investigativa, 13mila intercettazioni su poche utenze, dimensioni da processi di massima sicurezza nazionale”, cioè che “l’aggiotaggio” non era certamente il motivo per cui è iniziata l’inchiesta, confutando in toto il tuo incipit [questo: Beh, che vengano indagati per aggiotaggio i dirigenti di una società quotata in Borsa e facente parte di una Holding finanziaria (che è un reato gravissimo) tramite intercettazioni non mi pare un’anomalia.”]…

Cioè, ti sta dicendo le stesse identiche cose che ti ho detto e ridetto io, ma in modo molto più tranchant, sebbene con linguaggio molto ***tecnico… e tu, che ti sei piccato di rispondermi con decine di spericolati pong, ora ti siedi tutto composto e da giocatore diventi spettatore plaudente…?

Che delusione, che peccato, stavamo diventando intimi… e tu vai a calarti le braghe così di fronte ad un ***estraneo…
Basta, con te ho chiuso! 😂 😂 😂

[***da quello che ho letto sul blog, @cassazione potrebbe benissimo essere, o essere stato, un magistrato.]

Le Perle di Vujadin

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Modifica il 1 anno fa da Le Perle di Vujadin
Tiziano

Eppure ho argomentato subito dopo quella frase: è condivisibile il fatto che possino stralciare l’accusa di aggiotaggio in questa fase.
Bene, ora ripetilo nella tua testa facendo lo spelling, grazie.

PS: non essere geloso, ti garantisco che farò di tutto per rispondere al tuo bisogno di attenzioni da parte mia, ho fatto volontariato per anni nell’assistenza delle persone sole.

Modifica il 1 anno fa da Tiziano
Boris

Prego.

N-e-s-s-u-n
d-i-s-t-u-r-b-o,
f-i-g-u-r-a-t-i,
a-n-c-h-e
p-e-r-c-h-é
q-u-e-l-l-o
c-h-e h-a-i s-c-r-i-t-t-o
è condivisibile

Spelling fatto.

T’aggio 😂 🥁 🎶 voluto bene a te…

https://www.youtube.com/watch?v=PkZW2cjRUCY

Tiziano

♫ Distrattamente intercetti a meeeee! ♫

Modifica il 1 anno fa da Tiziano
Waters

A Loris gli sta a scoppià er fegato😀

Le Perle di Vujadin

Intanto ci stai esibendo il tuo, caro
comment image&w=800&z=1
quello delle oche in batteria disposte a farsi ingozzare di pettegolezzi…

(utilizzo di nomignoli a parte… che fan pensare che anche la testa non sia messa benissimo… 😀 )

Tiziano

@ waters: Vavè è emotivamente coinvolto, del resto anche a me spiace che quelli di exor hanno terremotato il Cda della juve (anche se non ho ancora capito il perché).
Agnelli ha dato tanto al movimento, è stato un visionario del calcio e anch’io da napolista, nonostante gli attriti calcistici, ti confesso che lo sentivo un po’ come il mio presidente, anzi il presidente di tutti noi italiani e pure un po’ del Bure Corrubbio, una squadra di onesti pedatori che giocano a pochi km da casa mia ma che incarna bene quello spirito popolare del lavoratore mai domo.

John non ha ancora compreso l’errore che ha fatto.
Puoi pure sgarrupare un CDA ma l’ispirazione, quella ragazzi miei, non si uccide.

Modifica il 1 anno fa da Tiziano
Boris

Ah…pperò, questo tentativo di cooptazione me l’ero perso… 😂

Sisi, sono io quello coinvolto emotivamente… mamma mia, non dite mai a che ha postato una cagata, altrimenti mette in dubbio tutta la sua produzione degli ultimi 20 anni…

Susu, un po’ di fiducia in sé stessi!

Tiziano

PEr una cagata devi scriverci sopra 20 commenti?
Sei passato allle volgarità, non ti sembra di esagerare dal punto di vista emotivo?

Modifica il 1 anno fa da Tiziano
Boris

Maddai, volgarità “cagata“…? Su, lo dice anche Papa Francesco ormai…
No, la cagata l’avevo rimossa, sei tu che, emotivamente allo stremo, ci sei tornato sopra allegando un cartello ad ogni tuo nuovo post… 😂

A me interessava solo la risposta a quella domanda, ma là continui a far scena muta…

Tiziano

Allo stremo? Nahhh, giusto un po’ di noia.

Modifica il 1 anno fa da Tiziano
Boris

Si certo, per e te e pure per me, noia pura.

Ma vaglielo a dire a chi si aspettava di ottenere giustizia da processi di mafia e omicidio, ma non l’ha potuta ottenere anche perché giganteschi apparati di intercettazione (fino a 13.000 intercettazioni!!!) e le relative risorse umane per gestirne l’immenso flusso di informazioni sono stati invece appaltate per indagare reati di “spalmamento di 5-6 stipendi su più esercizi, con differimento del pagamento di quote IRAP”…

Così, eh… ma ad occhio, secondo me, non è il sentimento di noia a prevalere…

Ciao ciao

Tiziano

Ma te pensi davvero che le procure hanno smesso di indagare sulla mafia e gli omicidi a causa della juventus?
Cioè, srcivi questo proprio oggi che hanno dato la notizia dello smantellamento di un’organizzazione decennale dedita alla sfuttamento dell’immigrazione da parte dell’antimafia di Torino.
Boh…

Modifica il 1 anno fa da Tiziano
Boris

Eddai non fare lo gnorri… non ho detto che hanno smesso di indagare su mafia e omicidi, ci mancherebbe altro!!! Ci mancherebbe pure che fermino operazioni di polizia in corso d’opera… Leggi bene, è la settima volta che te lo scrivo, e so quello che dico: ho detto che decine e decine di indagini di mafia e omicidi non hanno potuto disporre, non solo a Torino, nemmeno in minima parte, delle risorse destinate a questa imprescindibile indagine sullo spalmamento di 5-6 stipendi (ah no… aspe’… c’è pure l’aggiotaggio😂🤦‍♂️)… indagini mediatiche che possono dare lustro e perfino risolvere tante carriere… vieni giù dal pero… sai che faceva Auricchio ai tempi di Calciopoli… e che carriera si è costruito… fino a diventare capo di gabinetto del comune di Napoli? E come lui gente che dal nulla è diventata manager di Telecom ecc ecc…
 
Dai finiamola qua, lo sanno tutti come funziona… inchieste a basso rischio di fallimento (quello che conta è il fumo che si produce) e grande impatto mediatico con ricadute positive sull’indotto… se non vuoi capire, credi pure che tutte le altre procure delle città di altre società di calcio stiano ferme perché non ci sono notizie di reato… o perché altre associazioni di tutela manchino di fare segnalazioni…
 
Toh… un asino che vola… 😀

Tiziano

Mah, più che un asino è volato il CDA della zebra.

Modifica il 1 anno fa da Tiziano
Carlo lll

Non insistere , non ci arriva..

il ghiro

A V V I S O     A L     P U B B L I C O
Programmato all’Allianz Arena entro dicembre 2022 un interessantissimo incontro “amichevole” prenatalizio:
Juventus Torino – Procura Generale
La formazione bianconera: Arrivabene; Gabasio, Re, Roncaglio, Vellano; Bertola, Boschetti, Grossi; Cerrato, Agnelli, Nedved. All. F. Paratici. A disposizione: Piccatti, Lirici, Paracchini.
L’incasso sarà devoluto ai familiari delle vittime del ciclone abbattutosi nei giorni scorsi sulla Continassa.

Modifica il 1 anno fa da il ghiro
Dab

Lle questioni sono due:

l’allocazione degli stipendi e qui Paratici credo c’entri poco e nulla e francamente è l’unica cosa su cui rischiano penalmente gli amministratori, anche se è tutto da dimostrare, i principi contabili sono appunto principi e ci si può discutere molto a lungo senza appunto contare l’esiguità delle somme di cui si parla.
Per la cronaca secondo me hanno fatto una porcata, ma in un bilancio di una società di quelle dimensioni si trova parecchio di peggio e soprattutto non c’è alcun rischio, penale od amministrativo, per la società; al massimo qualche sanzione fiscale per il differimento di una quota di IRAP.

Gli ammortamenti, fermo restando che continuo a pensare che penalmente siano indimostrabili, la cosa che salta agli occhi leggendo le intercettazioni è che hanno lasciato fare a Paratici quello che voleva senza che nessuno lo controllasse, pare che gli abbiano detto stai in questi parametri e poi fai quello che vuoi. Ripeto a sentire le conversazioni di Agnelli e C sembra che l’abbiano scoperto quando hanno dovuto tirar fuori 700 milioni in due anni. Paratici mi è sempre sembrato francamente in un ruolo più grande di lui, ci capisce di giocatori (forse, 75 milioni per deLigt diciannovenne e 5 anni di contratto a Ramsey potrebbero lasciare pensare il contrario), ma sembra che manchino completamente le basi economiche che dovrebbero comunque essere necessarie per un direttore sportivo.

Riguardo le false fatturazioni, francamente non si è vista uno straccio di prova, vedremo al processo, la cosa mi lascia piuttosto perplesso, non è solo la Juve c’è tutto il gruppo dietro, se si vuole far arrivare un pagamento in nero a qualcuno ci sono modi molto più sicuri.

Detto questo finirà tutto assoluzione e/o prescrizione visti gli importi minimi e le minime pene previste, anche dal punto di vista sportivo, soprattutto per il fatto che la Juve è sempre restata solvente e le operazioni in questione non erano certamente finalizzate ad evitare un fallimento, cosa francamente impossibile avendo dietro Exor (tra parentesi fosse un impesa diversa l’avrebbero lasciata fallire credo, rappresentando forse meno di un centesimo delle partecipazioni di Exor, ma una squadra di calcio rappresenta soprattutto interessi extra economici)

Tra parentesi il problema delle plusvalenze fittizie non si risolverà mai se non adottando il modello delle leghe americane, cosa che oltre a problemi normativi non indifferenti (tipo modificare le norme che regolano i contratti in 200 paesi, buona fortuna) è un modello completamente alieno al mondo del calcio.

la cassazione

Dato il mio nick e data l’irrilevanza delle tesi del dottor Bocca, tutte esplicitamente ed esclusivamente mediatiche (non si fa cenno al funzionamento della giustizia penale personale né al regolamento scritto nelle carte federali, ma si fa riferimento a mirabolanti “effetti clamorosi” e a fantomatici “travolgimenti”; ci tornerò sopra più tardi…), mi corre l’obbligo di ripostare su questo thread dedicato interamente alla vicenda, la lettera che il signor @Marcello ha postato ieri sera.
Mi pare inevitabile che si debba ripartire da questo punto fermo.

Marcello
 20 ore fa
Buona sera dottor Bocca, anzi buona notte. Ho cercato un contenitore dove condividere un pensiero che mi frulla per la testa da ieri sera ed ho trovato il suo, che conoscevo molto superficialmente dai tempi di Repubblica. Ieri sera stavo guardando un programma sportivo della RAI che si occupa dei Mondiali (ma che vira volentieri sulle ”intercettazioni”, ovviamente). Ad un certo punto è stato sentito un esperto di diritto sportivo che tratteggiava la situazione e cercava di rispondere al fatidico “cosa rischia la Juventus?”. Spiegava l’esperto, che la cosa più probabile, qualora venissero provate le irregolarità di bilancio addebitate, sarebbe una sostanziosa ammenda comminata alla società bianconera, con una residua possibilità che la Juventus venga anche penalizzata di uno o due punti. Strappatagli la linea senza dargli modo di concludere, la conduttrice afona (che avevo riconosciuto come inviata di oramai antiche cronache ciclistiche di Pantani, allora un filo troppo agiografica, ma appassionata e competente) si rivolgeva a Tardelli, presente in studio, in questo modo: “allora Marco, la Juventus rischia ancora la serie B come nel 2006…”. Al che, un imbarazzatissimo Tardelli (Marco, purtroppo, si farebbe ammazzare piuttosto che difendere la Juventus e mettere a repentaglio il suo posto di – ahimè! – banalissimo commentatore di calcio giocato; tanto forte era sul campo quanto mediocre è ai microfoni – meglio così che il contrario, intendiamoci! 🙂 ) è stato costretto a replicare che… “veramente ha detto che NON rischia la serie B…”. Solo un episodio tra l’impressionante ondata d’odio e malafede riversata sui mezzi di comunicazione e sui social, che tuttavia mi ha molto colpito e dato modo di riflettere.
Tutto questo odio, questa malafede, questa malcelata soddisfazione di poter schiacciare indisturbati qualcuno impossibilitato a difendersi (perché si propone di farlo solamente nelle sedi opportune), alla meno peggio questa sciatta superficialità, come mi riguarda, come riguarda il mio sentimento di tifoso juventino?
Mi sono sorpreso a rispondermi in qualità di padre, di genitore ancor più che di adulto, e mi sono detto che aver saputo accettare nel corso del tempo questa sorte da “nemico pubblico comune” per il solo fatto di incarnare e vivere quel sentimento, è stato un bene prezioso, un tesoro formativo formidabile nell’educazione dei figli. Pensavo, penso: da adulti è molto molto difficile riconoscere ed ammettere i nostri difetti, difetti che degradano la nostra personalità, gramigne inestirpabili come l’ipocrisia, il rifugio nel pettegolezzo più grezzo e infondato, la malafede esibita e compiaciuta, il pressapochismo. Difetti visibilissimi e insopportabili, ributtanti perfino, quando li osserviamo nelle altre persone. Che se trovassimo cristallizzati nelle personalità dei nostri figli, verrebbe da pensare di aver sbagliato tutto, di dover buttare la patria potestà e rimettersi ad un tutore.
Pensavo, penso, da adulto e da padre di due adolescenti: che fortuna immeritata esserci capitato per puro caso in questa situazione, in questa non-scelta ed aver avuto materia per poter educare dei resistenti, sottoposti a bombardamenti continui, al diffondersi indisturbata della gramigna, provando con loro a discernere il grano (il meglio della nostra storia) dal loglio (le nostre miserie, comuni a tutti, con cui tutti devono, dovrebbero, fare i conti). Credo che sarebbe stata un’opera assai più difficile e dolorosa dover lavorare per sottrazione, cercando di eliminare, ma forse riuscendo solamente a decolorare, le incrostazioni di ipocrisia e malafede sedimentate nel tempo dell’abitudine al pettegolezzo come forma egemone di ragione. La preside della scuola media dove va il più piccolo, donna di sorprendente cultura e saggezza (nonché bellezza), mi confidava: ”non sa quanto sia meglio essere genitori di figli ’che subiscono’, piuttosto che esserlo di bulli e manipolatori”.
Oggi nel tardo pomeriggio, vedendoli turbati per le continue contumelie che devono subire a scuola, sui social e tra gli amici, gli ho proposto di rivedere insieme dei pezzi di partite che raccontano la forza della nostra squadra, stupendomi una volta ancora di quanta scelta ci sia a disposizione. ”Ma questa è una cosa solo nostra, papà” mi ha detto il più grande, 15 anni compiuti, ”agli altri non interessa il calcio vero, mi vogliono solo ferire…”. Allora mi è venuta l’idea di leggere insieme a loro ”L’Juventus”, il bellissimo poema di Sandro Veronesi: che soddisfazione, che gioia capire che ne comprendevano l’essenza, che ne assaporavano l’umanità e la gloria che emana. Lo consiglio anche a lei e a tutti i suoi lettori.
”Ora e sempre Resistenza”, caro dottor Bocca, rimane un valido monito contro tutte le oppressioni, comprese quelle ”minori” del calcio, che tanto minori non sono in quanto investono in pieno sentimenti profondi. Soprattutto quelle mediatiche (non arriverei a dire quelle giudiziarie, anche se certamente, le diversità di trattamento nel corso dei… dei secoli… risultano lampanti e pressoché inspiegabili), quelle che più di ogni altre, oggi, somigliano alla vera dittatura.
Grazie per la pazienza dottore, e un caro saluto.
Marcello Alpi, un resistente.

Modifica il 1 anno fa da la cassazione
2010 nessuno

Brutta sta cosa di puntare tutti il dito su di lui, perché poi anche lui si sentirà obbligato a parlare contro gli altri di rimando, e così altro letame nel ventilatore ed è un peccato Bocca, veramente un peccato vedere sta cosa per una squadra del livello e tradizione della Juventus, non ci godo proprio, anzi, sinceramente mi dispiace.

cipralex

Ciao Doc.
Ma esattamente chi vuoi prendere per il culo?

Waters

Forse te

cipralex

Ma perché hai abbandonato gli amati studi del greco antico per venire qui a far figure di palta?

Waters

È colpa di Moratti.

Carlo lll

Ehh, esaggerat’ , ho fann’ tutt’ quant’ accussì..

https://m.youtube.com/watch?v=eTzCLTLTP_E

Modifica il 1 anno fa da Carlo lll
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