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L’Inter vuole a tutti i costi lo scudetto da Inzaghi e per questo lo scarica addosso alla Juventus

Lo scaricabarile. L’Inter sente più pressione delle altre in fatto di scudetto, probabilmente perché è la squadra più forte e attrezzata, perché il gioco delle parti le impone di far finta di niente e perché davvero Zhang non vuole perdere altre occasioni.  Non si accontenta insomma del solo scudetto di Conte o dei mezzi traguardi tagliati da Inzaghi.

  Marotta, scafato dirigente di lungo corso, scarica l’incombenza sulla Juventus, ma al tempo stesso dice a Inzaghi che l’Inter di quest’anno è fortissima, addirittura la migliore da un po’ d’anni a questa parte. Non è vero – nell’Inter di Conte c’erano Lukaku, Hakimi, Vidal, Perisic, Eriksen, Brozovic etc – ma serve a mettere le cose in chiaro con l’allenatore. A fine stagione bisogna alzare un trofeo che conta, e siccome il treno della Champions League è già passato, lo scudetto.

  Col Torino si è vista l’Inter migliore di Lautaro e Thuram, ma non sempre è così. Il timore è che possa perdere la tensione, cadere nei black out dello scorso anno e alla fine restare nel gruppo. Tutti vogliono correre al coperto, ognuno – dalla Juventus al Napoli, che sta ritrovando Kvaratskhelia e che ha offerto una tregua al Garcia commissariato da De Laurentiis personalmente in tribuna a Verona – ha i suoi patemi e le sue paure.

***

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Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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Cuore ross/azzurro

Parere personale (come sempre). Nel Napoli si è a la gran differenza che fa avere sulla sinistra uno stantuffo dotato di ottima tecnica e di gran feeling con le punte come Mario Rui rispetto a una nullità come Olivera. A quel punto diventa pressoché impossibile controllare le folate continue e gli scambi a destra e a sinistra. Bravo Raspadori che però pecca un po’ di precisione, e anche Cajuste (vedi sopra) che ha ottimamente sostituito un troppo spento Anguissa come quello degli ultimi tempi. Spero che anche García abbia capito che gran rosa ha a disposizione. Saluti

Cuore ross/azzurro

“si è notata”, non “si è a”

Miro Klose

Ottima prestazione della Lazio che espugna il MAIPEI STADIUM con un
secco due a zero; , il risultato sarebbe potuto essere più largo considerando le tante occasioni da goal che hanno avuto i biancocelesti ma così non è stato, sia perché un Consigli in forma strepitosa è stato autore di ottimi interventi, sia per l’imprecisione di alcuni giocatori della Lazio.
Soprattutto nel primo tempo c’è stato un dominio assoluto dei biancocelesti causato anche da scellerate ripartenze del Sassuolo con alcuni passaggi errati nell’impostazione della manovra e sono fioccate diverse occasioni da rete per gli ospiti che ne hanno concretizzate due con Felipe Anderson e Luis Alberto.
Nella ripresa il Sassuolo è partito meglio e nei primi dieci minuti è sembrato che potesse rimettersi in carreggiata e recuperare il doppio svantaggio ma poi la Lazio è riuscita a controllare la gara ed anzi
avrebbe anche potuto aumentare il
bottino ed alla fine è rimasto il risultato conseguito nel primo tempo. Il migliore della Lazio è stato Felipe Anderson, autore del primo goal e di altre ottime giocate
sulla fascia destra, direi da sette e mezzo in pagella, da sette la prova di Luis Alberto, bravissimo a sfruttare nel migliore nei modi un’indecisione di un difensore del Sassuolo realizzando con rapidità e
tecnica il raddoppio, più che sufficiente, diciamo da sei e mezzo
le prestazioni di Guendozi, di Patric, di Romagnoli, di Marusic e di Castellanos che non avrà il fiuto del goal di Immobile ma tecnicamente è di un altro pianeta,
appena sufficienti, da sei direi le prove di Rovella, Lazzari e Pedro così come quella del subentrato Zaccagni,
da cinque e mezzo la prova di Vecino che entrato nella ripresa
sparacchia fuori da ottima posizione un assist al bacio di Felipe Anderson.
Nel Sassuolo da otto la prestazione di Consigli, da sei e mezzo quella di Vina entrato nella ripresa, da sei quella di Loriente, il più talentuoso del Sassuolo, insufficienti quelle di tutti gli altri compresa quella di Berardi che
ancora si riposa sugli allori dopo la grande prestazione con la fortissima nazionale maltese.

Bombaatomica

Dopo la marcia trionfale della LAZIO-Aida 😁😁 parliamo di squadre “secondarie”.
Il Napoli scula a Verona che ieri sembrava una scolaretta in gita scolastica.
E’ evidente che la “cura” alla cascina De Laurentis ha sortito effetto. Non fa piacere mungere i tori e spaccare la legna 😂😂😂

Bella invece la prova dell’Inter che non scula come gli amici partenopei ma fa la gara dal primo all’ultimo minuto, un pò come la LAZIO ma con avversario di ben altra caratura (traduci: un avversario che fa cagare 😁).
Avanti così, amici gemellati, ma badate bene a non cagarvi in mano come quando regalaste lo scudo agli odiati cugini milanisti. Come disse la Bonanima 😂😂 “… e basta con queste fratellanze, sorellanze, cuginanze…” 😂😂😂

Nel pomeriggio di oggi, la partita piu noiosa della storia del calcio mondiale ha luogo a Roma, dove l’arbitro rovina la gara e toglie 3 punti meritati al Monza facendolo giocare in 10 per tutta la partita. Strano, perchè ste cose di solito le fa la Juve o l’ex Milan di Galliani 😁 ma è evidente che i Fredkin stanno diventando una potenza….
Un furto con mitra e passamontagna in piena regola…. dove la roma scula l’1-0 al 90esimo senza aver praticamente mai tirato in porta.
Che schifo!!!!!

A voi studio 😁😁

Nicola Romano

La tua obbiettivita’ pari solo alla tua competenza, si sposa al tuo eloquio per costruire un composito nonche’ misurato ed equilibrato giudizio.

Mordechai

Camomilla e poi a letto, su.

antonio@ammendola

Dopo la sosta per le nazionali il Napoli ieri pomeriggio è ripartito da Verona avversaria l’Hellas di Marco Baroni. Gli scaligeri messi bene in campo contengono, braccano i partenopei pressandoli, ripartendo, mettendola giustamente sulla fisicità, e costringendo gli azzurri a non giocare a pallone per quasi mezzora. Poi i partenopei al 27° sbloccano la gara , si svegliano e iniziano ad imporre il loro mood di gioco dando poi un’altra mazzata ai padroni di casa raddoppiando nel finale. Zero a due all’intervallo. Nel complesso, nell’estetica non si è visto un granché , e questo è merito dell’Hellas che tatticamente ha spento il Napoli per buona parte del primo tempo. Anche se gli azzurri a metà gara non rischiano quasi nulla in zona Meret, nonostante la verve dei veronesi. Nella ripresa il Napoli tende a gestire, lo fa discretamente, vince 3-1 e si prende i tre punti al Bentegodi. Non è stata una gestione facile per i partenopei: la squadra di Verona ieri pomeriggio si è rivelata un’ avversaria tosta per tutta la durata della partita. E, anche se il gol degli uomini di Baroni è nato da un’amnesia difensiva (!) azzurra, l’Hellas ha comunque avuto un paio di occasioni da gol nettissime e per fortuna di Rudi Garcia ,Meret ha disputato una gara strepitosa, perfetta, nella ripresa.
Se gli scaligeri giocano così, se mostrano questo carattere in campo possono tranquillamente, a parer mio, restare in A. Il Napoli porta a casa una vittoria importantissima che da morale all’ambiente: il cinismo c’è stato, ma si sono visti anche momenti di bel calcio da parte della squadra di Garcia. Vedremo se nelle prossime partite il Napoli, a cui manca ancora una concentrazione in match costante, uscirà fuori dalla crisi. NO WAR! Punto.  

2010 nessuno

Inizio con un post fuori tema:
Partita difficile e non tanto bella l’altra semifinale del mondiale di rugby che vedeva Inghilterra vs Sudafrica, in breve, gli inglesi di erano organizzati bene e per tre quarti dell’incontro hanno condotto loro il gioco, meritando il vantaggio, ma ecco un errore e subito il Sudafrica si è rifatto sotto con l’unica meta della partita e poi altro errore inglese, con un calcio piazzato e’ passato avanti seppure di un punto, tenendo il risultato fino alla fine (altra vittoria per uno!).
Ora gli All Blacks sono sicuramente più forti tecnicamente ed hanno due, tre elementi che possono risolvere le partite, ma dovranno stare attenti e concentratissimi sino alla fine….ed oltre, a meno che al 79° non siano avanti di almeno 30 punti.

Leo 62

E la finale del Mondiale di Rugby sarà, come prevedibile dopo i quarti di finale, Nuova Zelanda – Sudafrica e deciderà anche la squadra top nella competizione dopo 10 edizioni …. in ogni caso 9 emisfero sud ed una nord. Ieri comunque ottima Inghilterra che ci va vicina ma poi cede fisicamente alla tigna degli Springbocks… europa spazzata via ma loro sono stati all’altezza come sempre ai mondiali, o quasi… un anno uscirono pure al primo.

Mordechai

Comunque sia, sono stati dei mondiali bellissimi, con almeno 6 o 7 partite da ricordare.
Per la finale, punto sugli
Springboks, 24 a 18 per loro.

Leo 62

Mondiali veramente belli Ugo, i due quarti con Francia ed Irlanda delle due finaliste sono state tra le partite più belle di sempre, ed anche la semi tra Inghilterra e Sudafrica è stata tiratissima e bellissima.
Per la Finale non credo che gli All Blacks questa volta perderanno, il Sudafrica ha vinto di horto muso già due volte e mi sembra al limite, ma trattandosi di loro nulla può essere escluso. Diciamo 18 a 13 per i Kiwi che hanno una difesa incredibile.

2010 nessuno

Io, dopo la nostra Nazionale, sono invece un fan sfegatato dei Kiwi , e questa volta non ci saranno virus intestinali che ai mondiali del ’96, in Sudafrica, indebolirono mezza squadra….

il ghiro

SASSUOLO – LAZIO 0 – 2
A Reggio Emilia in panca non c’è il Comandante, ma Martusciello lo sostituisce degnamente, Sarri si è cautelato con qualche variante rispetto alla gara con la Dea. Luca Pellegrini, Cataldi, Immobile, Zaccagni non sono al meglio, Vecino è appena rientrato, e allora giocano Lazzari, Patric, Rovella, Castellanos e Pedro; Guendouzi è preferito a Kamada, stringono i denti gli acciaccatissimi Provedel e Marusic, Casale è dall’avvocato, il Pipe cerca il riscatto. Dionisi invece inserisce Pedersen e Ferrari con Toljan e Ruan, torna il biondone serbo Racic con Castillejo, in tribuna Cragno e Bajrami, ma il resto è invariato rispetto alle ultime prove, in infermeria Viti, Henrique, Obiang e Alvarez. Arbitro il pugliese Di Bello, al VAR l’abruzzese Di Paola.   
Tiraccio del Mago, qualche incomprensione tra i biancocelesti come per scarso affiatamento, cross all’indietro del Pipe, cicca il Mago, destraccio al volo scentrato di Guendouzi, palla-gol del Mago al Pipe che la sbaglia facendosela parare da Consigli, sul corner del Mago Consigli la devia sul palo, Lazzari si impiccia da solo, poi Ruan si fa rubare palla dal Mago, il Taty libera a dx il Pipe che stavolta trafigge Consigli, 0-1. Giallo a Pedersen e a Rovella, ancora un cross teso da dx del Pipe, incertezza dei centrali e il rimpallo favorisce il Mago che solo in area beffa Consigli, 0-2. Il Mago lamenta “problemi di cuore” (troppo affetto per la maglia?), tutto ok, giallo a Pedro duro su Berardi, ancora un’occasione Lazio mancata per un soffio.
Ripresa: entrano Viña, Erlic e Thortsvedt, il Mago spinge avanti i suoi, entrano Cataldi e Zaccagni, il Mago ruba di nuovo palla in area, tocco a Cataldi, dx a giro e palo interno clamoroso, tiraccio di Laurienté, entra Defrel. Poi Provedel raccoglie palla al limite dell’area, e accade qualcosa di brutto, anzi Di Bello, l’arbitro estrae il rosso per espellerlo, Ciro protesta e si becca il giallo, ma per fortuna l’altro Di della coppia, Di Paolo, dopo un lungo consulto al VAR cancella la decisione. Entra Vecino per Guendouzi, prova ancora il Mago in contropiede tirando appena a lato, Consigli para su Zac, giallo al Mago che falcia Laurienté, Consigli para su Vecino, giallo a Cataldi, entrano Kamada e Ciro per il Mago e il Taty, salva Provedel su Thortsvedt, cross del Pipe ma Vecino si divora un gol fatto, la Lazio prova a entrare in porta con la palla, entra Mulattieri, la partita si chiude con un tiraccio del Sassuolo, clean sheet per noi, ma attenzione al “pericolo giallo”, ben 5 cartellini. Il Mago è uscito dal campo infuriato, chissà perchè, forse voleva restare fino alla fine perchè portava la fascia, ha avuto gli “occhi di tigre” per tutta la partita.  
Le pagelle: Provedel 7; Lazzari 6, Patric 7, Romagnoli 6,5, Marusic 6; Guendouzi 6 (Vecino 5,5), Rovella 6 (Cataldi 6), Luis Alberto 9 (Kamada sv); Felipe Anderson 7,5, Castellanos 6,5 (Immobile sv), Pedro 6 (Zaccagni 6). All. Martusciello&Sarri 7.
Il migliore del Sassuolo è stato Consigli, male la difesa, ne abbiamo fatti solo due solo per nostri demeriti, potevamo farne il doppio, anche in mediana hanno schermato poco, il pericoloso trio d’attacco neutralizzato alla grande, il duo arbitrale Di&Di ha in qualche modo funzionato.

Nathan

Era importante reagire immediatamente al brutto stop interno con la Fiorentina prima della sosta ed il Napoli ha risposto positivamente sotto il profilo mentale.
Non era un aspetto scontato dopo tutto quello che è successo nelle ultime due settimane.
Senza Anguissa ed Osimhen, fuori per infortunio, Garcia opta per Raspadori punta centrale preferendolo a Simeone. Cajuste sostituisce Anguissa e sarà, a mio parere, il migliore in campo.
Ritroviamo Kvaratskhelia su buoni livelli, così come Politano,autore di un gol e due assist.
Discreto il rientro di Rrhamani in difesa, in un reparto che ha palesato più di un’incertezza. Fortunatamente ci ha pensato Meret a togliere le castagne dal fuoco in più di una circostanza.
Abbiamo concesso troppo ad una squadra nettamente inferiore come il verona, sprecando, a nostra volta, numerose opportunità per segnare.
Aggiungo che il Napoli cala vistosamente dopo 60 minuti, abbassando pericolosamente il proprio baricentro di gioco.
Questo spiega chiaramente perché riusciamo a cavarcela contro le medio piccole ma le prendiamo non appena il livello dell’avversario si alza.
Garcia li metta a fare le ripetute tutti i giorni a Castel Volturno, non possiamo essere così carenti dal punto di vista fisico.
Adesso sarà fondamentale fare risultato in Germania, poi la sfida col Milan ci dirà chi siamo veramente ed a cosa potremo ambire quest’anno in campionato.

il radarista

Il Napoli è andato a Verona ed ha trovato il solito ambientino amichevole e ospitale, a cominciare dagli sputi sui giornalisti partenopei e senza considerare le offese ai tifosi, che non sono finite neanche al terzo fischio dell’arbitro. Eppure, gli amanti del calcio, avrebbero potuto godere del bel gioco di Kvaratskhelia e battergli le mani. A quanto pare, il calcio non è e non sarà mai uno spettacolo che unisce ma una imitazione della guerra che trasforma i gol in bombe micidiali. Da un lato si gioisce e dall’altro si soffre, coeme se si piangessero morti. Ovviamente ci sono stati scontri fuori lo stadio e la polizia è intervenuta caricando i tifosi. E la partita? Meno male che l’ha commentata “il Ghiro”.

commentanonimo

A Verona ci son stato piu’ volte per lavoro e per visitare gente. Da torinese la ho sempre trovata un po’ sgradevole nei comportamenti della gente. Curioso poi quando dicono la citta’ non e’ razzista lo e’ solo una minoranza. Ci mancherebbe pure non fossero la minoranza. In ogni caso Napoli ha poco da insegnare come educazione civica, anche li’ c’e’ una robusta minoranza di incivilta’. Oh non mi fraintendere eh parlo solo di mie sensazioni. Diciamo che se devo organizzare un simposio eviterei entrambe le citta e mi muovo su Torino, Bologna, Salerno o Padova che sono molto piu’ “friendly”. Boh. Peccato perche’ sono posti eccezionali, ma il feeling e’ che c’e’ sempre in agguato il rischio di figuracce se hAi un ospite “diverso” o imbranato a Verona o Napoli

Modifica il 6 mesi fa da commentanonimo
il radarista

Buona domenica a tutti.

2010 nessuno

Buona a te RADARISTA, che si mangia oggi in Irpinia?😄😋

convenevole da prato al secolo Nicola Romanoo

Aggiungerei buon pranzo .

inox

Buongiorno Fabrizio

Io e mia cugina Alfonsino (140-120-100 24 a riposo) cerchiamo una/due (vanno bene anche tre) persone, uomini o donne o indistinti per fare un qualche cosa a threesome oppure foursome o fivesomeperiodico. Va bene tutto. Sei in zona? Come non detto. Niente, ci si trastulla anche per non prenderla troppo sul serio. Il primo tempo della Prestigiosa da quaresima. Questi tempi hanno dimenticato il passato e il futuro non è più come quello di una volta altrimenti potremmo dire. se. Se al posto di un povero Torino avremmo avuto un attacco minimamnente decente e soprattutto esistente, come finiva il primo tempo? 2 a 0 per loro e mi tengo basso. Lo zio di Esposito mi innervoscisce Barella così spesso sbarella accompagnandosi con qualche cappella, immusonito e antipatico quasi quanto il colombiano mai troppo ex. A proposito, dov’è? Dove rimane? Ad Appiano antipatico? Possiamo definirlo a svernare? Roba da Inter. Marotta parla in codice dei cumulonembi. Siccome vuole lo scudetto per chiudere la carriera in bellezza, dichiara che la favorita è la Juventus. Alla Juventus rispondono che va bene ma non ci scommettono. A proposito: finisce così? Con tre cattedratici in più diciamo…. alla Burioni per la medicina?

Obizzo da Montegarullo

Eh???

cipralex

L’Internazionale di Milano ha la rosa di gran lunga migliore dell’intera serie A.

La buona notizia è che la qualità della società è quella di sempre e l’allenatore ci sta come il cacio sui maccheroni.

Io ho buone sensazioni…..

2010 nessuno

Cip, parlare di qualità della società, oggi come oggi, dal tuo versante può essere controproducente…….

cipralex

???
Abbiamo una proprietà che oltre ad avere i soldi è anche disposta a metterceli ed è la stessa da 100 anni.

È stato fatto un refresh dei vertici ( magari con un annetto di ritardo) ed acquisito un DS che ha dato ampia prova di aver buone capacità.

L’allenatore è tra i primi dieci al mondo.

All’Internazionale di Milano se,come pare, se ne va Marotta son cazzi…

2010 nessuno

Beh intanto quando Marotta se n’è andato dalla Juventus sono stati cazzi anche là, o no? L’allenatore tra i primi dieci al mondo son tre anni che va a farfalle, e lì magari non è tutta colpa sua ma tant’è , e questo nonostante una proprietà che può fare refresh , come dici tu, ogni volta che gli pare. Comunque ho letto le dichiarazioni di Marotta che diceva che questa, l’Inter, sarebbe stata l’ultima squadra per cui avrebbe lavorato, sempre che poi non cambi idea, però personalmente non ho timore perché credo che se Marotta dovesse effettivamente lasciare, con l’ottimo rapporto avuto con la società, lascerebbe anche un’organizzazione altrettanto ottima.

Bombaatomica

Immaginate la musica di Rocky che parte subito dopo il confronto con Apollo Creed, i due pugili sfiniti presi in braccio dai rispettivi coach, lo speaker che prende il microfono dall’alto e commenta:
“Ladies and gentlemen, tonight we have had the rare privilege to have witnessed the greatest exhibitions of stamina and guts ever in the history of sports”.
Traduzione per chi non mastica l’inglese:
“Signore e Signori, stasera avemo assistito ad un confronto unico che resterà negli annali dello sport mondiale: la LAZIO ha spaccato le corna al Sassuolo” 😂😂😂

Una LAZIO da favola, che gioca da LAZIO dimostra al mondo intero di che pasta è fatta.
2 pali, 1 traversa, miracoli del portiere sassuolese, gara dominata dal 1 al 90esimo.
L’arbitro, dopo la solita telefonatina della Juventus 😁 cerca pure di espellere il grande Provedel ma, richiamato dal VAR, torna sulla sua scellerata decisione.

Insomma, l’apoteosi….
Grazie ragazzi!!!!

convenevole da prato al secolo Nicola Romanoo

Per me sarebbe molto più trascinante ” Rocky road blues ” di Gene Vincent annata 1958 , riguardo la partita, buona Lazio devastante sulla fascia destra ,precisi almeno la metà dei cross, ci fosse al centro dell’area qualcuno in grado di metterla dentro senza l’aiuto dell’avversario, saremmo quasi una grande squadra, va detto però che ieri il Sciasciuolo , si è rivelato davvero poca cosa. Bene ieri anche il Napoli, aspetto la conferma in coppa, difficile per la Lazio, sembrerebbe più facile per il Napoli, con i berlinesi che dopo le prime due vittorie ,le hanno perse tutte, ma è sempre meglio entrare in campo pensando di dover affrontare il Manchester City, ovviamente evitando di farsela sotto .

il ghiro

Ancora InterNaples
Il copione questo sabato si ripete, ma stavolta prima il Napoli a Verona, poi l’Inter a Torino in casa granata. Vediamo com’è andata.
Hellas Verona – Napoli 1 – 3
In assenza di Osi, Garcia sfodera il Raspa invece del Cholito, rientrano Rrahmani e Mario Rui, ancora Cajuste per Anguissa. Baroni sceglie Amione dietro, Serdar in mezzo e Folorunsho trequartista. Arbitro il palermitano Abisso, al VAR il bolognese Aureliano.
Testa di Dawidovicz, salva Meret, testa di Magnani, salva ancora Meret, Raspa impegna Montipò in una respinta di pugno, poi scendono in coppia Rui e Raspa a sx, cross a centroarea e Politano è svelto a girarla in porta di sx, 0-1. Giallo a Magnani, Montipò salva su uno sventato Cajuste, poi scende Politano a dx, allarga a Kvara, che si libera a sx e spara sul primo palo battendo Montipò, 0-2. Giallo a Faraoni e Rui. 
Ripresa: dentro Terracciano, Bonazzoli e Lazovic. Meret salva di piede su Bonazzoli, Kvara prima spara alto, poi lanciato in contropiede solitario da Politano buca Montipò per lo 0-3. Djuric centrale per Meret, tiraccio di Bonazzoli, poi Lazovic sfrutta un goffo rimpallo in area azzurra con una fucilata sotto la traversa, 1-3. Entra Tchatchoua, qualche rudezza di troppo, giallo a Bonazzoli, Montipò devia in corner il tiro di Raspa, entrano Simeone e Zanoli per Raspa e Rui, tentativi di Djuric, Politano e Cajuste, Meret salva due volte la sua porta, entrano Henry e Lindstrom che subito si becca un giallo. Entrano anche Gaetano e Zerbin, la partita è combattuta e vibrante fino all’ultimo minuto.
Il Napoli ha dimostrato oggi che, anche senza Osi, la squadra può giocare bene e fare male, almeno a squadre con l’Hellas Verona, Kvara e Politano pericolosi ed efficaci, solido il centrocampo, Rrahmani e Mario Rui hanno garantito protezione in difesa, Meret ha fatto il suo, un brodino caldo per Garcia. Per i tifosi azzurri oggi il messaggio è: “Giulietta è una educanda”.     
*****  
Torino – Inter 0 – 3
Per affrontare l’Inter Juric conferma Tameze e Pellegri per gli infortunati Buongiorno e Zapata e sceglie Vlasic e Seck, in panca Radonjic e Ilic con Karamoh e Sanabria. Inzaghi attrezza un’Inter da trasferta, in panca Dumfries, riposano anche Bastoni e Frattesi, sempre in infermeria Cuadrado e Arnautovic. Arbitra l’ostiense Marchetti, al VAR il barese Nasca.
Sommer esce in tuffo, zio Vanja para facile su Thuram, attacca l’Inter ma poco convinto, il Toro si difende con energia, Sommer para il tiro di Seck, punizione fuori del Calha, Ricci facile per Sommer, che poi vola su tiro di Seck da fuori, quindi blocca sulla linea la testata di Pellegri.
Ripresa; Ricci tira appena alto, poi scontro Schuurs-Barella, l’olandese si fa male seriamente, entra Sazonov, giallo (perchè?) a Barella, entrano Dumfries, Carlos Augusto e Frattesi per Pavard, Dimarco e Barella, tiraccio di Miki, poi Dumfries crossa all’indietro a centroarea e Thuram la piazza imparabile sul palo lontano, 0-1. Lazaro sparacchia a vanvera, Lautaro prima abbatte zio Vanja in uscita, poi su corner di Calha spizzato da Acerbi Lautaro sempre di testa la appoggia in fondo al sacco, 0-2. Entrano Sanabria e Gineitis, giallo a Linetty, entrano Klaassen, Ilic, Vojvoda e Bisseck, l’Inter passa ancora con un rigore del Calha per fallo di Ilic su Miki, 0-3. Amen…

monica

OT,scusate.
un pensiero affettuoso per sergio staino,che oltre a essere il (per me) mitico creatore di “Bobo”, era il professore di applicazioni tecniche della mia classe delle medie.
ovviamente -si parla degli anni 70- era il prof dei maschi,ma per noi ragazze ogni occasione era buona per mollare l’uncinetto e la lezione di economia domestica per andare nel loro laboratorio solo per scambiare qualche parola con lui.
gran personaggio.
un abbraccio

Mordechai

👍👍👍

Bob Aka Utente11880

Che strano commento.

Mordechai

Il tuo?
😄

Bob Aka Utente11880

No caro Morde, quello di questo thread.
Pensavo che il tema potesse essere la “Ripartenza” (del campionato dopo la nazionale, dopo lo scandalo scommesse, di Inter e Napoli dopo le magre dell’ultima giornata) e invece ci si aggarbuglia su una strana disputa (ai più sconosciuta, direi) Inter-Juve su chi vuole il campionato, chi si nasconde, chi glissa … roba da salotto di zia Elvira. Boh.

Mordechai

Quando mancano gli argomenti, metti in mezzo noi e voi e hai fatto bingo.
😄😄😄

Bob Aka Utente11880

E’ tutta salute … 😉

Quattroquattronovetredue

Thread stiracchiato, ma capisco quanto sia rognoso inventarsi qualcosa ogni giorno. Io mi sto guardando Sheffield – United, finora niente di memorabile, ma intanto penso a due grandi uomini. Il primo è ovviamente Sir Bobby Charlton, bella persona e grande campione, anche se ha giocato quando ero ancora ragazzino, che vinse praticamente tutto. Il secondo è nativo di qui, un suo album si chiamava appunto “Sheffield Steel”, interprete di grande rock e splendide ballads: Joe Cocker. Però la partita è noiosa e vado a fare altro.
Un saluto a tutti

Chakkko

Importante vittoria per superare lo stop “inaspettato” col Bologna. Io ho assistito solo il primo tempo e quello che ho visto non mi faceva certo pensare ad una larga vittoria nerazzurra nel secondo tempo, con una squadra in difficoltà ed incapace di trovare trame di gioco interessanti, sia a causa dell’intensità del Torino sia a causa della svagatezza di alcuni giocatori, che non hanno fornito prove entusiasmanti (soprattutto gli esterni).
Ho letto che nel secondo tempo Inzaghi è corso ai ripari introducendo giocatori di maggior sprint sulle fasce e, a quanto pare, la squadra ha risposto subito. Ma come abbiamo giocato nel secondo tempo?

Un’ultima notazione: qualcuno salvi il soldato Barella. O il suo livello è questo o è distratto da troppe cose. Mi pare giocare sempre un po’ troppo leggerino, senza la necessaria concentrazione nelle giocate.

Saluti

Bob Aka Utente11880

Ti dirò, fratel Chakkko, visti solo gli HL, starei molto schiscio a tessere le lodi di questa vittoria.. Quanto a Barella, dategli un calmante.

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