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Il miracolo non c’è stato: l’Inter piange, è il trionfo di Pep Guardiola. Terza sconfitta per le tre italiane arrivate nelle finali di tutte e tre le Coppe. Grandi complimenti da tutti e manco un trofeo. La Champions League va allo straricco Manchester City degli sceicchi, che con Guardiola hanno costruito un superclub internazionale: bastano un gol di Rodri e qualche parata del portiere. L’oosessione è finita: Guardiola torna sul trono d’Europa dai tempi del Barcellona, e dopo 12 anni si toglie di dosso il marchio di aver vinto le precedenti Champions solo perché c’era Messi. Come da pronostico l’Inter deve accontentarsi di essere arrivata in finale. Anche perché Lautaro e  Lukaku sbagliano oggettivamente tutto il possibile. E adesso il rimpianto per Inzaghi è forse non aver rovesciato il suo piano strategico: partire con Lukaku e mettere Dzeko al suo posto, dopo. Ma col senno di poi siamo tutti campioni. Ci resta quello che dice il grande Velasco: “Chi vince festeggia e chi perde spiega”. Facciamocene una ragione e chiudiamola qui.

Facciamo finta di essere sportivi e i rimpianti lasciamoli per ultimi. Anzi, facciamo finta di non averne.

Complimenti a Pep Guardiola, clone di Einstein nell’universo del pallone, anche se per vincere stavolta non gli è servita la teoria della relatività ma un gol di Rodri (invece dello strombazzatissimo Haaland) e delle parate anche un po’ fortunate di Ederson. Quando ti tirano addosso basta non scansarsi e passi da eroe. Erano 12 anni che Pep andava a caccia di un grande trionfo internazionale che gli togliesse di dosso l’etichetta di essere riuscito a vincerne due di Champions League solo perché si era ritrovato con Messi sceso in terra dal cielo apposta per lui. L’ossessione di Pep termina qui, la notte del 10 giugno 2023 a Istanbul.

   Porta in cima all’ Europa, Guardiola, il Manchester City che la Champions non l’aveva mai vinta. Club ricchissimo – è anche la prima vittoria degli sceicchi che ormai hanno in mano la cassaforte mondiale del calcio – in grado di riversare sul mercato un paio di miliardi in una manciata di anni. Il tutto in un mare di voci e anche sospetti. Sconvolgente certo, ma da che football è football è raro che nel calcio vincano i club più piccoli e più poveri. Anche l’Inter è un club ricco e potente rispetto a tanti altri.

  Dice Guardiola: “Questa competizione è una moneta lanciata per aria. A Inzaghi dico, ci siamo passati anche noi. E’ importante pensare di essere la seconda squadra più forte d’Europa, insomma esserci”. Pep a soli 52 anni e una sfilza lunga così di successi (è la sua terza Champions League) porta a Manchester il “treble“: Champions League, Premier League ed FA Cup. Quando parliamo di Guardiola andiamo automaticamente al Barcellona – ed è giusto – ma poi scopri che col Barcellona la sua avventura è durata quattro anni, mentre al City siamo ormai al settimo anno. Magari un giorno scriveremo che Guardiola ha cambiato il calcio più col Manchester City che col Barcellona. Non sappiamo infatti cosa ci riservi il futuro, magari cinque Premier League in sei anni e questa Coppa sollevata allo stadio Ataturk di Istanbul saranno una base di partenza verso un nuovo equilibrio del football mondiale.

  Possiamo fare tutti i discorsi che vogliamo, ma alla fine nel calcio, molto brutalmente, ha ragione chi vince e tutto il resto è fumo. E’ un luogo comune, ma con una sua verità.  Pep che dice “sullo 0-0 un club italiano pensa che sta vincendo, noi che stiamo perdendo”, ha vinto giocando abbastanza all’italiana. Il gol di Rodri è sicuramente di fattura guardiolescaInter risucchiata sul fondo e il classico centrocampista che arriva da dietro e tira a porta spalancata – il resto è difesa, errori marchiani dell’Inter sottoporta, parate alla come vengono di Ederson. Cosa c’è di particolarmente geniale e strategico in tutto questo se non la stoica sofferenza di chi deve difendere, come capita a tutti,  l’esiguità di un gol?

  Intendiamoci, nessuno ce l’ha sulla coscienza questa sconfitta dell’ Inter. Gli errori fanno la differenza, ma fanno anche parte della partita stessa, della costruzione della storia, è praticamente impossibile non trovarne in chi perde una partita così. Se si è perfetti si vince, non si perde. Lautaro e Lukaku si sono mangiati le occasioni per pareggiare, per egoismo, scarsa lucidità, ansia, trovate voi il perché.  Lautaro ha tirato addosso a Ederson invece di passare la palla al centro, un classico; Lukaku o si è trovato sulla traiettoria sbagliata iimpedendo il pareggio o ha tirato addosso al portiere. Che gli vuoi dire? Che l’Inter ha perso la Champions League per colpa loro? Ci vuole coraggio e cinismo per rinfacciarlo a chi comunque l’Inter fino a qui ce l’ha portata.

  Conosco il tarlo che rode dentro la testa di tutti. Come sarebbe andata se dopo settimane di dubbi su chi far partire titolare tra Dzeko e Lukaku fosse partito titolare Lukaku e poi fosse entrato Dzeko, cioè l’inverso del copione ampiamente già scritto? Beh, forse sarebbe andata diversamente e forse l’Inter avrebbe vinto la Champions League, forse no. Col senno di poi siamo tutti campioni, per cui tenetevi il tarlo e fatevene una ragione. A Inzaghi, sopravvissuto a un annata in cui volevano fargli la festa assai prima di arrivare a Istanbul, bisogna solo fare i complimenti. Non sono tanti i tecnici italiani giunti fino a questo punto, anche allenatori ben più importanti e vincenti hanno dovuto masticare amaro. Vedi Allegri ad esempio con le due finali perse con la Juve.

  E poi ognuno ha i suoi rimorsi. Terza finale finale persa per tre club italiani, grandi complimenti da tutti e manco un trofeo. Al di là di qualsiasi considerazione sull’evoluzione del calcio italiano (davvero?) è forse peggio così che essere eliminati ben prima, almeno non ti fai certe illusioni. La Roma se l’è presa con l’arbitro, la Fiorentina sostiene di aver giocato meglio, l’Inter di aver giocato bene e fatto una grande partita davanti a un avversario strafavorito. Diceva sempre un grande come Julio Velasco, che tra l’altro dall’Inter morattiana passò pure oltre vent’anni fa: “Chi vince festeggia, chi perde spiega”. Francamente non mi chiedo perché l’Inter non sia riuscita a vincere la Champions League, piuttosto mi chiedo perché le altre due non abbiano fatto qualcosa di più. Ma vabbè gia so che non verremo a capo di nulla e che saremo sommersi dì mapperò.

   Siamo dunque ora tutti destinati a sfinirci di chiacchiere per cercare un perché. Anche se potremmo cavarcela con un banalissimo e scontato: beh, ma non s’era detto che così doveva andare? E  buonanotte suonatori.

***

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***

SINTESI

Il miracolo non c’è stato: l’Inter piange, è il trionfo di Pep Guardiola. Terza sconfitta per le tre italiane arrivate nelle finali di tutte e tre le Coppe. Grandi complimenti da tutti e manco un trofeo.

La Champions League va allo straricco Manchester City degli sceicchi, che con Guardiola hanno costruito un superclub internazionale: bastano un gol di Rodri e qualche parata del portiere. L’oosessione è finita: Guardiola torna sul trono d’Europa dai tempi del Barcellona, e dopo 12 anni si toglie di dosso il marchio di aver vinto le precedenti Champions solo perché c’era Messi. Come da pronostico l’Inter deve accontentarsi di essere arrivata in finale. Anche perché Lautaro e  Lukaku sbagliano oggettivamente tutto il possibile. E adesso il rimpianto per Inzaghi è forse non aver rovesciato il suo piano strategico: partire con Lukaku e mettere Dzeko al suo posto, dopo. Ma col senno di poi siamo tutti campioni. Ci resta quello che dice il grande Velasco: “Chi vince festeggia e chi perde spiega”. Facciamocene una ragione e chiudiamola qui.

Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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Onestà interista

ma dai?

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L'ESORCISTA

2015 BARCELLONA: Ter Stegen, Alves, Piqué, Mascherano, Alba, Rakitic (91′ Mathieu), Busquets, Iniesta (78′ Xavi), Messi, Suarez (96′ Pedro), Neymar.
2017 REAL MADRID: Navas; Carvajal, Ramos, Varane, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos (dal 44′ s.t. Morata); Isco (dal 38′ s.t. Asensio); Benzema (dal 33′ s.t. Bale), Ronaldo.

QUESTE SQUADRE AL CITY GLI AVREBBERO FATTO 6 RETI COME MINIMO.
Hanno affrontato un ottima squadra con una grande organizzazione e sembra che abbiano compiuto l’impresa del secolo perdendo solo 1-0.
Fra 10 anni ci ricorderemo solo di Guardiola, mentre di quelli di sopra si ricorderanno per sempre, Messi, Iniesta, Xavi, Neymar, Rakitic, Piqué, Ronaldo, Benzema, Kross, Ramos, Isco…
ma di cosa stiamo parlando, pagliacci dal 1908

Bob Aka Utente11880

Opinioni, Esor, mi consenta

malandragem

Esattamente, è da sganasciarsi quanto in fretta si passa a definire “fallimentari” le stagioni altrui in cui l’unico trofeo non vinto è la Champions (e contro quelle squadre) a celebrare come un’impresa una sconfitta perché “ah se gliela abbiamo fatta sudare”…

LMFAO

L'ESORCISTA

Come si cambia Aaa 🎵🎶

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ConteOliver

interisti…pagliacci da sempre 😉

puntadispillo

Da Repubblica Sport di sabato:
” L’ora di allenamento dell’Inter nell’Ataturk Stadium é filata via tra risate e strilli di calciatori allegri, quella del City invece col solo rumore del pallone preso a calci”. così Enrico Currò e il dott. Emanuele Gamba.
“La certezza é che l’Inter sta bene”; così l’ineffabile Paolo Condò.
Tutti sanno come é andata a finire.

Ruggero

@2010 nessuno

Non è che puoi cambiare la rosa per la finale di CL: se Lautaro e Lukaku non hanno la personalità per queste partite, ammesso che sia, devi arrangiarti comunque. Cioè creare qualche occasione in più, e non quando ormai si è con l’acqua alla gola.

Certo, il bel gioco contro il City non lo puoi fare: devi chiudere gli spazi, tenere la squadra corta, ecc. Tutto questo Inzaghi l’ha preparato bene e i ragazzi l’hanno eseguito bene. Però se hai un angolo lo devi battere per far gol, non per continuare il possesso palla. Come l’abbiamo sbloccata in semifinale? Calhanoglu la butta in mezzo, quello stangone di Dzeko si appoggia un po’ sul difensore (il mestiere!) e di piatto la mette dentro. E’ un bel gesto tecnico, ma comunque estemporaneo: non è che ti serva il “lavoro di filtraggio del centrocampo” per fare, o provare a fare, un gol così.

Invece sabato? Brozovic tocca corto per Dimarco…che cede a Barella…di nuovo a Dimarco…dietro per Bastoni…che appoggia su Onana ai 60 metri…si ricomincia da Acerbi. Non mi puoi svalutare così un possesso palla offensivo: allora a che serve Dzeko, uno “che fa salire la squadra”? Un angolo è un angolo: se non sei in vantaggio a poco dalla fine, cerca il gol, e che diamine…

redant

Spiaze.
Mi auguravo un punteggio tennistico, propiziato da una tripletta in finale che avrebbe fatto vincere il prossimo pallone d’oro a De Bruyne, anzichè al già scontato norvegesone…
Bravi invece i cuginastri, direi prestazione ottima, ben messi in campo, picchiato il giusto e quasi quasi ci scappava anche il supplementare… contro una MC, nettamente superiore, ma con tanta paura addosso e molto contratto.
Alla fine i valori si son visti e il Triplete va con merito alla squadra più forte.
Non mi spiaze per il “turco”, sarà per la prossima volta, se non finite in B come sarebbe giusto con i debiti che avete!

Malundrogep

E’ inutile, le finali perse non contano nulla. Almeno fino a quando non ci ricapiteranno i “bianconieri youpay e’ un’ingiustizia uffa nessuno vuole giocare con me”.

D’altra parte e’ doveroso ascoltare i loro consigli essendo esperti in quell’ambito.

Noto con piacere che la storiella dei traguardi di cartone non li urta piu’ di tanto, sia mai che la cosa faccia incupire i loro gemelli di merende

L'ESORCISTA

🎶🎵🎵🎶

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scotland16

qualche pillola; contento per Pep, grande allenatore. Dicono che vince con squadre miliardarie…intanto vince giocando in gener ebene, sperimentando e lanciando giovani..un abisso rispetto per esempio a Mourinho. Poi va detto che ci sono squadre come il PSG che spendono anche di piu’ ma non vincono. E cmq con Guardiola certe squadre dal calcio medievale (Juve, Roma, Atletico, in certi anni il Man Utd) avrebbero cmq giocato meglio. Sull’Inter, contento perche’ giocavano ben 5 italiani, 6 alla fine (e sono stati tra i migliori); bravo Inzaghi che ora pero’ ha un must , lo scudetto

Cuore ross-azzurro

Mi hai tolto le parole…dalla tastiera. Ma il must ce lo avrà prima di tutti il prossimo allenatore del Napoli. 😉

Cuore ross-azzurro

Ho indovinato l’esito della finale ma non lo scarto minimo. Ero convintissimo che Lautaro avrebbe dimostrato per l’ennesima volta le sue qualità migliori ovvero le sopracciglia depilate e la pettinatura sbarazzina, e così è stato. Ammetto di avere apprezzato le qualità tattiche di Inzaghi che già quest’anno era stato il primo a imporre una sconfitta a una squadra ben più forte dell’Inter (il Napoli) ma c’è riuscito anche con una ancora più forte (MC). Guardiola ha palesemente temuto di perdere un’altra finale con una squadra più debole dopo quanto successo già con il Chelsea e ha optato per un gioco guardingo. Anche in questo si riconoscono i grandi allenatori che non ripetono gli stessi errori due volte. Complimenti a Guardiola e complimenti davvero a Inzaghi e all’Inter.

rusticano

Ho indovinato l’esito della finale”.
Beh, complimenti… a spanne li davano più o meno tutti a 80/20, certo deve essere stato un pronostico complicato da azzeccare.

Cuore ross-azzurro

👍 Avevo fatto il pronostico per tutte e tre le finali e ho sbagliato solo la Fiorentina

Modifica il 1 anno fa da Cuore ross-azzurro
TurinTurambar76

Claudio Ranieri aggiunge un altro grande colpo al suo palmares…

respect

cipralex

Grande Ranieri!

Bombaatomica

Solo la sfortuna, il fato ti è stato avverso.
Ma devi essere orgogliosa per ciò che hai fatto, per ciò che hai mostrato al mondo intero.
Non sempre la squadra più meritevole vince, la squadra che mette cuore e passione nel proprio lavoro. Talvolta la fortuna vira verso binari assurdi, incomprensibili, premiando chi non merita.
È la vita 🤷🏻‍♂️

Bravi comunque 👏👏👏
Siate orgogliosi!!! 🏴🇺🇳🏴

d9d9

Commovente, a tratti surreale.

Leo 62

Ieri mi ha fatto piacere anche per te…

convenevole da prato al secolo Nicola Romanoo

Bravo Bomba ,non mi aspettavo da te un commento dal nitore cosi crepuscolare e poetico .

Leo 62

Con la vittoria di Nole a Parigi si chiude il Week End perfetto.
Ventireesimo Slam, superato Nadal e lasciato tre dietro Federer.
Terzo Carrer Grand Slam, Nadal è a due, Federer a uno.
Ancora in corsa per il Grand Slam 2023.
Sicuramente il tennista più forte di sempre, magari non il più grande se con quello si intende la bellezza del gioco e non la sua efficienza.
Oggi Ruud ha fatto la sua partita, molto bene nel primo set, ma Nole ogni volta che ha accelerato lo ha lasciato dietro, quando ha voluto chiudere ha chiuso.
Differenza enorme con gli altri, Alcaraz compreso che ieri è stato battuto dalla tensione.
Solo Medvedev sul veloce è in grado di batterlo in partita tirata, con tutti gli altri basta la sua esperienza, soprattutto 3 su 5, dove è praticamente imbattibile.
Aggiungiamo che senza Covid Nole avrebbe almeno tre Slam in più e che avrebbe potuto arrivare a 30 e direi che non c’è altro da dire…
Dopo le 5 Champions ed i 10 scudetti del Milan, i due Mondiali dell’Italia, i 100 metri e la 4×100 di Atletica Leggera alle Olimpiadi e Varenne, direi che nello Sport ho visto quello che dovevo vedere.
Amen

Modifica il 1 anno fa da Leo 62
MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Io, comunque, non riesco ancora a darmi pace per il colpo di testa di Lukaku (il vero calciatore totale, altro che Neeskens: quando attacca la sua squadra te lo ritrovi a difendere la porta avversaria, quando attacca la squadra avversaria sta sulla linea a difendere la sua porta, come contro il Siviglia).

Ha colpito la palla così bene e con tale forza da indurmi ad ordinarne un altro, da sorseggiare durante i supplementari.
Con la potenza impressa al pallone sarebbero bastati 10 cm più a sinistra e a quel punto il match avrebbe preso tutta un’altra piega.

E del rimpallo sul difensore ne vogliamo parlare? Ma come ha fatto il pallone a terminare a lato da una così breve distanza? Mah… c’è da restarne traumatizzati.

Il colpo di testa di Di Marco, poi? Palombella sublime, mi sono alzato urlando: E’ fatta, la pazza Inter è ancora in piedi, c’è ancora tempo per amarla. Eppure, anche in quell’occasione la dea bendata le ha voltato le spalle. Un refolo di vento contrario e il pallone si sarebbe insajato. Ma quando è scritto è scritto.

Ma l’azione più beffarda è quella che ha portato al goal del City: cross al centro, pallone deviato che resta lì, perfetto per Rodri. Destro a giro mefistofelico che elude il difensore interista che era sulla traiettoria per andare a depositarsi leggiadro nell’angolino. Sarebbe bastato un Haaland in versione Lukaku, che di tacco sulla linea l’avesse buttata fuori. Ma, come detto sopra, Lukakone è il vero ed unico calciatore totale.

Che dire di più, alla fine il City alza la coppa e l’Inter alza la testa. Dopotutto, nella vita, l’importante è che qualcosa si alzi ed esserne soddisfatti.

Rimangono i complimenti del Pep: ”l’Inter è la seconda squadra più forte d’Europa, e non è poco.” Chissà, anche i nerazzurri potrebbero seguire lo stesso percorso intrapreso dal City due anni fa.
Anzi, con la testa alta che si ritrovano potrebbe bastare anche meno. Con Oaktree al comando, poi, non ne parliamo. Quelli sì che investono.

Lei associa nel nick 3 grandissimi: MJ, J Palach, Vialli. Non dico di esserne degno, che non vedo come potrebbe, ma almeno non li faccia vergognare.

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

E tu a nome di chi parli? Chi ti ha dato questa patente di autorità morale per dire a me cosa devo o non devo fare? Dei commenti di un miserabile che risponde scadendo infantilmente sul personale ne faccio a meno.

Vedo che sei fuori di melone 🍈 ancora 😄
Non pensavo che un settimo posto rubacchiato accordandosi per una multarella ti rendesse così disperato 🤣🤣🤣

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Eccerto non ci dormo la notta per il campionato vinto dopo 33 anni trascorsi a festeggiqare quello del ’90.
Poi ciò che mi fa rosicare più di tutto è il calcio champagne che avete esibito ad Istanbul.

Tu neghi, ma la verità è quella che ho detto su.

PS un campionato vinto dal Napoli vale almeno una quindicina di quelli acquistati dalla squadra che ti sei scelto dopo attenta selezione tra quelle vincenti. Quindi noi siamo a 45😂😂 per il vostro metro di valutazione.
PS2 Hai notato anche tu che gli unici che hanno evidenziato i 33 anni trascorsi siete stati voi juventisti? Anche quelli che hanno sottolineato che per il prossimo passeranno minimo altrettanti siete stati solo voi!!
Questo attesta della sportività vostra che non potendosi attaccare a favoritismi vari vi rifate con queste affermazioni squalliducce anziché no.
PS3
Ci hai mai pensato che se voi siciliani teneste per le vostre bellissime squadre forse non sarebbero dove sono, ma più su??

Modifica il 1 anno fa da Giorgio Bianchi
MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Ma come nego? Ma se ti ho anche scritto che mi avete fatto rosicare un botto per il calcio champagne espresso ad Istanbul. Avevate anche le magliette azzurre come quelle del Manchester City.

Sparate i fuochi d’artificio quando la Juve perde le finali di Champions, presentate ridicoli ricorsi affinché vi vengano restituiti campionati, vi inventate rivalità inesistenti, da chi pensi possano provenire gli sfottò sui 33 anni.

Lascia stare le regolarità, da come hai trattato la questione pluslvalenze non sai di cosa parli. Chi fino al govedì poteva fare tutto ciò che voleva e poi casomai si scambiava l’urina non ha militato nella Juve.

E quindi tutte le volte che avete militato in B ed in C è stato perché non non avevate un sufficiente numero di tifosi?

Adesso ti saluto, oltre a tutto il resto sei anche un feticista dell’ultima parola e di tempo me ne hai fatto perdere fin troppo con le tue minchiate da tifoso a km zero con la rosa zeppa di giocatori che provengono dai 4 angoli del globo.

Minchiate, solo minchiate sai dire. Peggio per te!! Peccato, apprezzeresti quante maggiori soddisfazioni da essere tifosi a km 0 con giocatori provenienti da ovunque piuttosto che tifoso di complemento per interposta squadra a 2000 km con giocatori provenienti da ovunque, se pensassi meno minchiate.
PS non sono un feticista dell’ultima parola,semmai tu.
È che le minchiate che scrivi sono troppo esagerate per soprassedere
Ciao, ciao bello!

Modifica il 1 anno fa da Giorgio Bianchi

Esattamente questo stile e questi argomenti dimostrano e confermano, senza ombra di dubbio, quello che ti ho scritto. Usurpatore !

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Il mio era un commento di sfottò su un match calcistico. Tu, anziché rispondere eventualmente con un altro sfottò, per nascondere l’amarezza della sconfitta l’hai buttata sulla morale e sull’etica, senza averne alcun titolo. Sei falso, fasullo.

Qui è Bocca che decide cosa fare passare e cosa no. Se ti danno fastidio i miei commenti non li leggere. Se non sai reggere gli sfottò per una partita di calcio andata male non è un problema mio.
Adios

Chiamali sfottò ! Una prosa aulica indubbiamente. Certo ”slowbalization” è + cool, ma non si vive di sola ”slowbalization”
Comunque adios, sopravviveremo entrambi.

Modifica il 1 anno fa da Bob Aka Utente11880

Niente da fare, sei ispiratissimo 🙂 🙂

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

🙂🙂🙂 E più si incazzano più mi diverto🙂🙂🙂

Obizzo da Montegarullo

Guarda, rilassati, che con i minus habens come te non si incazza nessuno, eh…

L'ESORCISTA

Hai ragione, e poi

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MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Esprimo a te e al tuo tutore tutta la mia vicinanza ed il mio affetto. Sono momenti di profonda rabbia e delusione e sono soprattutto i minorati come te a soffire di più. Rimettiti presto e torna quanto prima a farci divertire come hai sempre fatto. Un saluto affettuoso.

Tutore, minorati, ma ti senti come parli? sai dire cose molto più intelligenti, così invece pai di livello parecchione basso. boh.

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

In questo blog non esiste una policy da rispettare. Il perimetro all’interno del quale bisogna permanere lo decidi tu (fatta salva la facoltà di Fabrizio Bocca di cassare ex post commenti che ritiene inopportuni). Ciascuno di noi decide autonomamente cos’è consentito e cosa no, cosa tollerare e cosa no, sulla base dei propri valori, sensibilità ecc. Tu per esempio ti sei rivolto con il tuo commento solamente verso di me, tralasciando il commento al quale ho risposto (questo fa parte del tuo sistema valoriale, i.e. non avere considerato la causa ma solamente l’effetto). E su questo non mette becco.

Ora, io non accetto di essere offeso a livello personale, da perfetti estranei, per un commento avente ad oggetto uno sfottò, il sale dei rapporti tra tifosi.
Sulle finali perse dalla Juve ne ho lette e se ne leggono migliaia, mai risposto con un’offesa agli autori.
Lo stesso blogger a cui ho risposto nel modo che hai evidenziato, appena più sotto è ritornato sullo sfottò calcistico. E quello si accetta, altrimenti non parteciperei nemmeno

Obizzo da Montegarullo

Ci vediamo in Conference… 😉

Hell Piero

L ‘Inter, ahimè, non riesco proprio a soffrirla, per la storia che ci divide, per i vari personaggi pubblici che un passo indietro manco sotto tortura (chessó Mannoni, ma ce ne è di peggio) per una serie di amici insopportabilmente interisti. Ieri sera, da buon gufo alcolicamente accompagnato, ho provato quasi tenerezza, per di marco che ci prova di testa, per Barella che con quella faccia da minatore sbuffando prova a rovinare i piani ai peperoni arabi, per onana che si lancia in attacco con quella testa simpaticamente assurda. Poi vabè, la cruda realtà del tifoso ha il sopravvento e si tira un sospiro di sollievo. L inter avrebbe meritato qualcosa di piu ieri sera? Non lo so, può darsi, certo è che se contasse il merito, considerando i mille mila episodi che nella storia ci hanno sempre detto merda, la Juve dovrebbe viaggiare per la decima.

convenevole da prato al secolo Nicola Romanoo

E te pareva che pure quest’ occasione non andava bene per smoccolare .

nirula's

Sappiamo – ahimé – quel che si prova.
City fortunato, Inter no. Però.
Però nel calcio, prima o poi, devi scontare ciò che hai avuto in più.
Da Repubblica 25.11.2009: “Non c’é spazio per le illusioni. La differenza tra Barcellona e Inter é e resta immensa e ieri sera al Camp Nou per Mourinho ed una squadra di figurine é arrivata una terribile lezione di calcio. Troppo forte il Barca…”. Alla fine di quell’edizione della Champions, l’Inter ora descritta avrebbe vinto!
Il calcio dà e il calcio toglie. O no?

inox

Buongiorno Fabrizio

Dopo la partita sono andato a letto e subito, verso le 05’00, mi sono tranquillamente addormentato non prima di vedere rincasare mia moglie. Lo rimbrottata per l’orario e lei: quante storie per una volta che esco! E poi, se aspetto un’altra finale dell’Inter per uscire, sarà fra dieci-quindici anni. Lo mandata a fare in culo. Stamane mi messaggia la mia vicina di casa: cosa ti sei perso ieri sera! Risolto il problema del molare scheggiato è stato un tripudio. Ma…..l’Inter…poi…..ha vinto? Lo mandata a fare in culo. Qualche minuto fa mi telefona mio figlio. Con il figlio non puoi fare finta: piango. Sono fatto così. Dai papà….non fare così….potrebbe andare anche peggio …ricorda: questa sera c’è Spezia-Verona. Ma vai a fare in culo! E riattacco.

quello malato sul serio

a quanto pare ti servono delle h, ecco: ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah ;-P

Bel-Ami

La verità è che quest’anno gli stregoni ivoriani hanno tolto la fatwa contro Guardiola, frutto dell’annoso scazzo con Yaya Toure. E che forse è stata dirottata su Lukaku.
Pep il solito magico da finale (Akanji ed il mitico Grealish, nessuna sostituzione seria salvo infortuni): ad un certo punto ho pensato che l’Inter disponesse di due allenatori. E comunque il tarantolato Inzaghi ci ha provato.
Ad onta del fastidioso blabla dei telecronisti, Miracolato a Milano&Bergomi, l’Inter l’ha giocata, e non è vero che il ManCity abbia usato un filo di gas. Ho rivisto l’incubo della finale col Chelsea, o dell’eliminazione col Real, a tacer d’altro.
Tre finali, tre sia pure diverse sfighe. Ma, come sosteneva Lupo Alberto, ‘la Fortuna è cieca, ma la Sfiga ci vede benissimo’.
Per le analisi approfondite valgono le dotte dissertazioni di chi mi ha preceduto.
Salvo una notazione: o l’inutile Di Canio o qualche altro trombone from Sky sosteneva che l’infortunio di de Bruyne avesse favorito il ManCity.
Omnia Munda mundis.

convenevole da prato al secolo Nicola Romanoo

Se monderai lo mondo sarai mondato .

quello malato sul serio

Non ho capito come mai non ti becchi manco un rimbrotto mentre altri vengono segati di brutto.

Archivista

Bocca, sia gentile, cancelli questa porcheria. Fa proprio schifo.

quello malato sul serio

Potrebbe tirare su i bloggaroli abbacchiati:
23.00 Uruguay-Italia (Finale Mondiali Under 20) – RAI 2

Modifica il 1 anno fa da quello malato sul serio
Obizzo da Montegarullo

Con l’aggiunta del poco invidiabile record dei fratelli Esposito: tre finali perse in un giorno…
Sono giovani si rifaranno.

Leo 62

Poteva… in realtà quarta finale persa…

scotland16

Giocata male, in difesa e attesa; e alla fine gli uruguagi (di gran lunga i migliori del mondo a giocare a pallone , in relazione al numero di abitanti) , meritatamente hanno vinto

Leo 62

Visto solo il primo tempo, ma già si vedeva che andavano meglio di noi…

quello malato sul serio

Casadei purtroppo era in depressione bizantina;

2010 nessuno

Casadei è stato premiato quale miglior giocatore del torneo, oltre che come capocannoniere….

unclemarvo

Ma infatti è un fenomeno, al Chelsea di scouting ci capiscono.

Nathan

Spiace per l’Inter che ha ben figurato al cospetto dello stellare Manchester City di proprietà araba.
Gridano vendetta le occasioni fallite da Lautaro Martinez, Di Marco e Lukaku a due passi dalla porta inglese.
Dopo Roma e Fiorentina, si aggiunge anche l’Inter per un triste triplete di cui nessuno può andare orgoglioso.

scotland16

Lukaku nelle finali e’ pernicioso; o porta sfiga o e’ un perdente (ricordo anche Belgio-Croazia una quasi finale..)

2010 nessuno

Le finali le giocano chi ci arriva, gli altri,sono quelli che danno sempre buoni consigli di cui cantava De Andrè. .

Nathan

E questo commento che ci azzecca?

quello malato sul serio

perché?
sono pur sempre tre finali;
ah, già, l’unica cosa che conta è vincere;

Nathan

Qualcuno diceva che le finali non si giocano ma si vincono.

2010 nessuno

Ma per vincerle bisogna giocarle, se mi scusi la considerazione lapalissiana, e per giocarle bisogna arrivarci dopo aver superato tutte le avversarie che la turnazione ti mette di fronte, ci azzecca?

Nathan

Mi spiace se hai interpretato il mio post come presa in giro, tutto voleva essere tranne quello.
Detto questo, che si capiva anche senza che dovessi specificare, vedi se ci azzecca il tuo commento.

scotland16

per una certa mentalita’ italica/juventina e’ un vero disastro; invece conta anche arrivarci e giocarsela, poi ci sono mille risvolti che possono cambiare le partite; diciamo che la vera occasione persa e’ della Fiorentina.

Claudio Mastino 62

Dispiace per l’Inter che ha perso ma alla fine il discorso è sempre lo stesso , la differenza a certi livelli la
fanno i grandi giocatori e soprattutto nelle finali equilibrate i singoli episodi sono spesso decisivi. Lautaro è un buon centravanti, ma non è un campione e credo che mai lo sarà , è un problema di testa, non di doti tecniche poiché quelle ne ha a sufficienza. L’Inter ha avuto una grandissima occasione proprio con lui che trovatosi in posizione defilata sulla sinistra solo davanti al
portiere avversario invece di passare a Lukaku che avrebbe tranquillamente insaccato , ha tirato in porta ed il tiro è stato respinto dal portiere brasiliano del City, proprio come avrebbe fatto un ragazzino di dodici anni che si crede il più forte di tutti e vuole sempre segnare. Un motivo ci sarà sul fatto che Lautaro non sia titolare nella Nazionale Argentina.
Peggio di lui ha fatto Lukaku che a due metri solo davanti al portiere è riuscito di testa a tirargli addosso.
Non è la prima volta che Lukaku in una finale è così decisivo in negativo, Dzeko è come ho sempre
detto molto più forte ma dopo un’ora era stanchissimo ed è dovuto uscire.
Solo per il colpo di testa di Di Marco finito sulla traversa a portiere battuto si può parlare di sfortuna , per il resto la differenza l’ha fatta la maggior qualità degli uomini di Guardiola, e non dimentichiamoci che è dovuto uscire De Bruyne per infortunio e che Walker , a mio avviso uno dei più forti terzini destri del mondo , non era in buone condizioni.

scotland16

Lautaro buon giocatore (infatti nell’Argentina e’ riserva) ma non campionissimo; meglio in prospettiva Haland. Mbappe’ altro pianeta; Lukaku , mah , ha fatto due stagioni buone in carriera, una all’Everton e una all’Inter, per il resto un attaccante di medio livello, nel Belgio tanti gol ma con assistman di lusso e spesso contro avversari dopolavoristici . Proprio per questo , le cifre pagate per il suo acquisto e i suoi stipendi mi sembrano assolutamente esagerati

2010 nessuno

l’Inter ha giocato alla pari col City, ieri sera questa differenza qualitativa dei singoli e della squadra degli inglesi non si è proprio vista , loro hanno solo concretizzato una delle poche occasioni capitategli e poi hanno tenuto il risultato anche con fatica, grazie alla mancata incisività e lucidità del reparto d’attacco dell’Inter e un po’ anche grazie al signor arbitro, che incredibilmente evitando di sanzionare, col giallo, Gundogan in almeno un paio di occasioni, ebbene sì, un po’ di danno c’è l’ha fatto.

Claudio Mastino 62

Come ho detto mi dispiace molto
che l’Inter abbia perso e sono perfettamente d’accordo che avrebbe meritato senz’altro il pareggio e di conseguenza giocarsela ai supplementari o eventualmente ai calci di rigore,
ma codeste partite così importanti e decisive, nonché molto equilibrate, tanto che si giocano sul filo del rasoio , spesso vengono decise da singoli episodi e purtroppo per l’Inter, avere Lautaro e Lukaku , non è proprio come avere E’too e Milito
e poi anche Onana a me non convince affatto, continuo a preferirgli Handanovic che anche con i piedi mi sembra migliore , rischia e sbaglia di meno del portiere camerunense. Poi è chiaro che ognuno la vede a modo suo, de gustibus disputandum non est .

Modifica il 1 anno fa da claudio.mastino62
Claudio Mastino 62

” Poi è chiaro che ognuno la veda
a modo suo “

RM28

Scusa, sbagliato commento 😁

RM28

Ma tu i numeri di Haaland li hai visti o ti basi solo sulla partita di ieri?

L’Avvocato (della Signora)

la coppa la vede solo al Cinema! 😂🤣

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Enea Belsogno

Diciamoci la verità come si suol dire, la partita ha detto altro, oltre ciò che dice quest’articolo.

Questo non per spiegare la sconfitta, riportando quello che diceva Velasco. Giustificarla è alquanto semplice: se non hai il coraggio di tirare la palla dentro, non è che te lo puoi dare, come diceva il Manzoni. 

Dal match nasce invece, una riflessione più generale sul calcio Italiano e mondiale. Apparsa tra le righe di qualche opinionista, che con il passare del tempo acquisterà per nostra fortuna spessore.

Guardiola è stato normalizzato. 

Ha vinto, difendendosi alla fine come una squadra Italiana di antica memoria. Ha sperato di non capitolare, aspettando con ansia il fischio finale. Haaland l’uomo tra i più attesi, in gergo calcistico “non ha toccato palla”. È bastato un vecchio, ottimo e esperto difensore italiano per fermarlo. Il centravanti nordico non è quel fenomeno osannato dalla stampa internazionale, forse potrebbe diventarlo, ma nutro qualche dubbio. 

La circostanza, per dire che non si è vista in campo la differenza tecnica e tattica tra l’Inter e il City. In modo semplice perché non c’era. Insaghi ha fatto un grande lavoro, ha adeguato il calcio della tradizione italiana alla rivoluzione tecnico tattica di Guardiola. Sapienza difensiva, (non catenaccio), e ripartenza con cambi di gioco, (non dico contropiede). Tutto legato al palleggio, alla partenza dal basso e così via di spagnola memoria.

Tale è la strada da seguire, se vogliamo uscire dalla mediocrità, che ha avvilito negli ultimi quindici anni il calcio Italiano. Nella nostra storia calcistica, abbiamo fatto sempre simili rivalutazioni nel nostro modo di giocare. Acquisito i nuovi sviluppi, rimanendo noi stessi, tornando quindi a seguire a vincere. Accadrà anche stavolta. 

Certo ci vogliono giocatori, che non sentano le partite importanti, che abbiano la forza di gonfiare la rete. A tale proposito qualche Italiano in più in campo non sarebbe male.

rusticano

Il centravanti nordico non è quel fenomeno osannato dalla stampa internazionale, forse potrebbe diventarlo, ma nutro qualche dubbio”. 
Quest’anno, primo di Premier, ha fatto solo 52 gol in 53 presenze.
Lo scorso anno, Borussia Dortmund, 29 gol in 30 presenze.
L’anno prima, Borussia Dortmund, 41 gol in 41 presenze.
Ma certo deve essere solo fortuna, aspetta che il City si accorga di quanto è scarso questo 22enne e vedrai come lo scaricheranno subito.
Poi immagino che verranno a chiedere a te chi sono quelli forti.

RM28

Ma tu i numeri di Haaland li hai visti o ti basi solo sulla partita di ieri?

Adso da Costantilopolek

Per puro scrupolo, ho provato a seguire la tenzone. Certo, a modo mio, ovvero senza altro commento che il sottofondo vivido dell’arena. Ho scoperto l’esistenza di fuochi, nani, ballerine, cantanti… un vero show alla moda del Nuovo mondo. La mia pazienza è durata circa 17 minuti, in linea con le altre tre o quattro gare alle cui quali mi sono avvicinato quest’anno. Ho preferito immergermi nuovamente ne “Le metamorfosi”, in seconda visione da amico geniale qual sono. Ad ogni pausa merceologica mi sono riconnesso per seguire il filo, che si dipanava sempre uguale e ripetitivo. La fine della gara, acquisita ben dopo, non mi ha sorpreso.
Saluti a tutti.

“La maturità consisteva nell’accettare la piega che aveva preso l’esistenza senza agitarsi troppo, tracciare un solco tra prassi quotidiana e acquisizioni teoriche, imparare a vedersi, a conoscersi in attesa di grandi cambiamenti.”

luigi.iannelli

Visto che negli ultimi 11 anni non ha indovinato una finale, finalmente Guardiola è tornato a vincere la Champions. Stavolta, anche se bastava il minimo sindacale per portare a casa la coppa dalle grandi orecchie, gli è andata bene. Così come è andata ancora meglio ad Inzaghino visto che Guardiola gli ha risparmiato un figurone di merda e, probabilmente, gli ha salvato anche la panchina. Diciamo che entrambi hanno avuto culo perchè fatto fuori il Real – bravo Guardiola, inguardabile Ancelotti – il Milan e soprattutto il Napoli sarebbero state avversarie all’altezza del City, ma si sono suicidate entrambe.

2010 nessuno

Caro Iannelli in quanto al figurone di merda, direi che è Inzaghi che l’ha risparmiato a Guardiola e alla sua squadra da quasi due miliardi di euro di valore di mercato contro la nostra in cui persino un ragazzo come Bellanova, senza esperienza internazionale alcuna, quando è entrato ha fatto il suo senza paura ne incertezza, altroché.

scotland16

anche l’Inter e’ costata molto, non e’ una squadra che e’ costata poco….molti giocatori furono comprati ai tempi di Conte a cifre altissime; e gli ingaggi dell’Inter cmq non scherzano.

2010 nessuno

Perché tu vorresti proprio fare il confronto tra questo “molto” che non ho capito da dove lo ricavi e i 2 (due!) miliardi spesi dal City!? Lascia perdere Scotland…..

scotland16

faccio il confronto eccome , perche’ si e’ soliti fare i confronti solo quando fa comodo e la propria squadra e’ la piu’ “povera”; con questo modo di ragionare il Napoli che ha meno della meta’ del budget di Inter e Juve non avrebbe mai potuto vincere un campionato di 38 partite…piu’ facile vincere una finale secca; e, quindi, di conseguenza allora Inter-Lecce? dove l’intero monte ingaggi del Lecce basta per Lukaku e Barella ? allora parliamo di Inter-Viktoria …Juve-Maccabi…Roma-Helsinki. Inoltre faccio notare che l’Inter di Conte spese vagonate di soldi per comprare giocatori (lo stesso Lukaku costo’ come la campagna acquisti di mezza serie A). Concludo, il calcio negli ultimi anni ha visto allargarsi a dismisura il divario tra ricchi e poveri, e questo va visto nel complesso non solo quando fa comodo…tutto qua …

unclemarvo

Hai ragionissima, dirò di più. Essere nelle prime 2-3 di spesa nel proprio campionato aiuta tantissimo perché sai che su 38 partite 20/24 le vinci di sicuro per manifesta superiorità (e se non le vinci sei allenato male, punto). Per cui le “grandi” del campionato non devono nemmeno fare chissà quali sforzi per entrare sempre in champions e aumentare la loro rendita di posizione. Poi certo andranno a scontrarsi contro i colossi europei che possono avere più potere di spesa (anche se il city non è così spendaccione come si vuol far passare, sono sicuro negli ultimi 3-4 anni ha speso cifre molto simili a quelle di Juve e Inter per guardare a noi), ma i “delta di fatturato” sono senz’altro una cosa nel complesso a favore, altroché.

Io sarei per salary cap e roosters cap, forse l’Inter se la giocherebbe un gocciolino più alla pari con city e Madrid, ma anche più alla pari poi in patria contro Sassuolo e Lecce… converrebbe?? Lol. Il fatto che le grandi tutte non lo vogliano dice tutto.

monica

….il milan???

Obizzo da Montegarullo

È un burlone…

molonlave

Io invece credo che a parte rarissime eccezioni, vi è un timore reverenziale sempre più crescente e paralizzante che attanaglia le squadre italiane nelle finali.
Prendete la Juventus nelle ultime due finali di coppa campioni perse rispettivamente contro Barcellona e Real.
In un girone all’italiana, in un girone di tutti contro tutti, la Juve avrebbe asfaltato per punteggio di distacco le due compagini spagnole, invece ha perso perché le tremavano le gambe. Se credi di fare cilecca con una bellissima donna, farai cilecca con una bellissima donna.
Senza scomodare la finale del 1983 ad Atene contro l’Amburgo dove la Juve di Platini fardelli Cabrini ed altri, perse contro i falegnami, i vigili del fuoco e i bidelli dell’Amburgo, Ieri credo che la squadra italiana abbia perso solo perché ha creduto che l’avversario era più forte e non perché in realtà lo fosse davvero.

scotland16

…l’Amburgo era una signora squadra di professionisti che aveva giocato la Finale di Coppa Campioni 4 anni prima dopo aver vinto una Coppa delle Coppe; aveva giocatori campioni d’Europa 1980 e finalisti Mondiale 1982…i falegnami, i vigili e i bidelli forse erano di altre squadre….che poi la Juve nei gironi asfaltasse Barca e Real, permettimi da fare una sonora risata

Giorgio Bianchi

E dunque ieri sera mi sono guardato la finale di CL aspettandomi, letti ed ascoltati i pronostici di tutti gli esperti anche del blog, un massacro.
Sommessamente pronosticavo una partita non così tanto a senso unico, prevedendo che il City miliardario se la sarebbe fatta sotto beccandomi persino uno sfottò di Conte. L’ andamento della gara, invece, ha confermato la mia sensazione preventiva. Il City non ha mostrato il suo valore, almeno non quello di cui era accreditato, o più probabilmente ha mostrato che è, forse, parecchio sopravvalutato rispetto a quello che è. Haaland, il dirompente Haaland è stato praticamente annullato da Acerbi, ovvero un 35enne neanche tanto considerato.
Se poi mi vado a guardare le statistiche della partita, quelle che contano davvero, non le puttanate tipo possesso palla e percentuali varie ed assortite, si vede che i tiri verso la porta sono stati 7 per il City e 14(il doppio) per l’Inter, quelli nello specchio 4 per gli inglesi e 6 per i nerazzurri. Anche gli angoli sono a favore dell’Inter 2 a 4.
Questo dovrebbe far comprendere che tutto sommato il favoloso City che ne avrebbe dovuto fare 4 o 5 in realtà ha vinto per un tiro passato miracolosamente alle spalle di due difensori mentre l’Inter ha sciupato più di una occasione anche colossale(Lukaku) per segnare senza dimenticare la stupidaggine fatta da Lautaro sull’errore di Bernardo,mi pare, quando ha tirato addosso al portiere invece di darla a Barella o Lukaku liberi davanti alla porta sguarnita. Poteva vincere l’Inter, come avrebbero potuto vincere la Roma col Siviglia e la Fiorentina con il West Ham
Sarà per il prossimo anno.

Modifica il 1 anno fa da Giorgio Bianchi
unclemarvo

A parte che i tiri nello specchio sono 4 vs 5 (e che i tiri che finiscono al gombo non li considera nessuno), e che 2 sono della stessa azione (stai a vedere che dovevano fare doppietta sui tiri di DiMarco). La cosa più importante da considerare però è che sono stati tutti dal 70mo in poi sullo 0-1. Non potremmo mai sapere cosa sarebbe successo avessero pareggiato, ma ho come un sesto senso che si sarebbero di nuovo rintanati tutti dietro la palla. Però non abbiamo la riprova certo, quindi andiamo a raccontare che l’Inter avrebbe dovuto segnarne 5 e dopo il pareggio avrebbe segnato altri 4 gol e vinto 5-1. Ci sta.

Modifica il 1 anno fa da unclemarvo
Waters

Lautaro era davanti al portiere al 59esimo circa,quindi sullo zero a zero..

Salud

unclemarvo

Si certo, ma su un retro di Bernardo lisciato da Akanji (Alex Sandro è più forte, detto tutto). Bastava vederli contratti e giocarsela meglio. Inzaghi imperdonabile.

Giorgio Bianchi

Zio, il succo del mio discorso mi sembra semplice e chiaro. Il City è stato nettamente al disotto delle aspettative di tutti, ma soprattutto di quello che sarebbe lecito aspettarsi dalla squadra dell’allenatore più pagato del mondo che schiera oltre i migliori fuoriclasse anche il centravanti più forte e reclamizzato del mondo che contro aveva una squadra arrivata a 18 punti dalla prima (che l’ha battuta recentemente 3-1)nel suo campionato.
Tutto il resto sinceramente mi sembrano chiacchiere solo.
PS come ti è andata poi la gita napoletana?😉

unclemarvo

Ciao, la gita andata benone, peccato aver puntato sulla settimana sbagliata per la vittoria del campionato (ero giù nel weekend contro il salerno, il 30/4). Ma l’atmosfera in città era incredibile, lo stadio bellissimo (ti dirò, anche dai distinti inferiori si vede bene, se sei in fila 5 in su), mangiato benissimo (la pizza di kalo mi fa impazzire, ma anche quando ho provato qualcosa di meno classico -sono stato a urubamba a chiaia -sono rimasto impressionato. Ma forse ho gusti “modesti” 😀. Scoperto poi li dietro il bar dell’antiquario il sabato, elegante e con drinks “che picchiano come fabbri”.
L’unico motivo per cui non riuscirei a vivere a Napoli e’ che mi parrebbe di essere sempre in vacanza.
Peccato appunto il mood più sobrio la domenica dopo il pareggio di Dia, vedendo poi la festa dopo Udine e quella in casa con il Firenze ho provato un vero odio verso la salernitana (quest’anno spero scenda lo spezia, l’anno prossimo farò il tifo contro i pesciaiuoli) per avermi derubato di un’esperienza indimenticabile.
Tornerò a fine agosto/inizio settembre se il calendario mette una partita interessante e ci riesco a incastrare una gita a Capri. Ciao.

Giorgio Bianchi

Mi dispiace che la Salernitana ti abbia rovinato la festa. Se verrai e me lo fai sapere, magari ti faccio scoprire qualche altro posticino interessante.😉

Bob Aka Utente11880

Si ride ?

Quattroquattronovetredue

Anche Caressa e Bergomi hanno censurato Lautaro perché ha tirato invece di passarla, ma secondo me quella palla a Lukaku non sarebbe mai arrivata: è che ha tirato addosso al portiere, tutto qua. E poi, visto quello che ha combinato il belga in seguito, probabilmente se lo sarebbe magnato lui.

convenevole da prato al secolo Nicola Romanoo

Se non vado errando era Brozovic o comunque sicuramente un bianco, se poi dai 16 metri non riesci a centrare la porta vuota mi arrendo .

Bel-Ami

Caressa, una parola è troppa e due sono poche…

Giorgio Bianchi

Probabile che tu abbia ragione, ma non potremo mai saperlo.

Optimumpotor

Quindi avete vinto?
“de che i tiri verso la porta sono stati 7 per il City e 14(il doppio) per l’Inter, quelli nello specchio 4 per gli inglesi e 6 per i nerazzurri. Anche gli angoli sono a favore dell’Inter 2 a 4.
Questo dovrebbe far comprendere che tutto sommato il favoloso City che ne avrebbe dovuto fare 4 o 5 in realtà ha vinto per un tiro passato miracolosamente alle spalle di due difensori mentre l’Inter ha sciupato più di una occasione anche colossale(Lukaku) ”
Fino al confine con un miliardo di debiti

scotland16

ma negli ultimi 20 minuti era l’inter che doveva attaccare..quindi tiri e angoli in piu’…e’ ovvio

Giorgio Bianchi

Vedi caro, forse sei nuovo del blog quindi non sai che come tutti sanno io sono un tifoso del Napoli(al momento in stato di felice beatitudine 🤩) non dell’Inter. Ho fatto una analisi di quello che ho visto senza fette di salame tifoidee sugli occhi.

Bob Aka Utente11880

Perché non riprendi a farti pippe?

Bob Aka Utente11880

=== GRANDE SOLIDARIETÀ DEL BLOG VERSO GLI INTERISTI ! ===
Soprattutto milanisti e juventini si sentono vicini a noi

(Milano) Da qualche ora girano immagini che ci ricordano che “Andarci vicino vale solo a bocce” una triste constatazione soprattutto se manifestata da chi ha provato lo stesso risultato, essendo le loro squadre del cuore andate vicino, a un soffio, a un pelo, alle finali nei rispettivi tornei, dovendo però cedere il passo a più forti avversari. So che sapete cosa si prova.

NO VAR - NO WAR

È stato e sarà sempre così

RM28

Ci avete preso per il culo per anni con le finali mancate, vi aspettavate un trattamento diverso?
Come si dice, “a chi tocca nun se ingrugna” oppure se preferisci, “stacce”.

Bob Aka Utente11880

Non mi aspetto nulla, solo un po’ di coerenza visto il Vs track record 2023. Stacce.

Antonio Trilussa

Il fatto è che il 2023 della Juve dopo il filotto di finali perse dalle tre più odiate è quasi ottimo. Anche perché la stessa Juve -pur capace di imprese al ribasso memorabili- di meglio non riuscirebbe a fare.

Modifica il 1 anno fa da Antonio Trilussa
2010 nessuno

Caro BoB, messi come sono messi, i cari avversari di sempre, tra formazione della squadra, classifica, tecnico e problemi societari, siamo più noi a dovergli dare umana comprensione .

RM28

Se non ti aspetti nulla che senso ha il tuo commento?

Obizzo da Montegarullo

Che poi la prossima stagione gli tocca nientepopodimeno che la Conference, ovvero, dopo averla disprezzata e derisa, la coppa che alla fine NON potranno perdere. Che è un po’ come la Coppa Italia, se la vinci ti dicono “che c…o hai vinto!” e se la perdi ti prendono per il cu.o. E qui la presa per le natiche potrebbe essere epocale…
Occhio!

quello malato sul serio

spiacente, nella resa a Ceferin il punto 5bis prevede di non farcela disputare;

scotland16

ahahah

Ruggero

Concordo con .

L’Inter non ha fatto un’azione da gol seria per i primi 70′, il rammarico dovrebbe essere quello. Benissimo la fase difensiva, tanto di cappello, ma era chiaro che stavamo giocando per tenere lo 0-0. Inzaghi che dice “negli ultimi 25′ è successo di tutto” ammette, per omissione, che prima non è successo un tubo. Per dire: preso il gol, la traversa di Dimarco è arrivata 3 minuti dopo, cioè se ci provi sul serio qualcosa succede…

Capisco che non puoi giocartela a viso aperto con una squadra più tecnica, ne prendi due già nel primo tempo, però quando hai la palla sulla loro trequarti almeno vedi di buttare dentro un cross, che poi magari te lo respingono, fai il contro-cross e intanto la tieni lì. Un po’ di c**o e, su 70 minuti, magari ci scappa il golletto. Noi, invece? Retropassaggi finché arriva a Onana, e così non combinerai mai niente.

Oppure: quanti interisti servono a battere un calcio d’angolo? Tre, a quanto pare: uno per batterlo di destro, uno per batterlo di sinistro, uno al vertice dell’area per batterlo corto. Ma dico: metti un uomo in più in area e uno in più in difesa, se proprio ti vuoi coprire, ma battilo come Dio comanda!

Il punto non è che Lukaku abbia sbagliato un gol, o che “male Lautaro – 5” (perché? che ha avuto, tre palloni decenti in tutta la gara?). Il punto è che, se sai che sarai surclassato sul possesso palla (perché la tecnica, il monte ingaggi, gli sceicchi bla bla bla), quando hai palla in attacco qualche cosa devi provare a farla. Se no, i ragazzi perdono la speranza: allora sarà tardi e ti toccherà vedere i tiracci di Barella o Lukaku che, appena può, la strozza troppo e la manda fuori di dieci metri.
Ci provi al 10′, 15′ e ci sta che sbagli, ma almeno scarichi un po’ di tensione, prendi fiducia. Aspetti il 70′ e ti senti tutto il peso addosso.

E in ogni caso: fare l’1-1 (che altrettanto poteva essere 2-0) mica è vincerla…
Ma è la strategia che non ha senso: il classico italiano è “fare il golletto e chiudersi a difenderlo”, ma il golletto lo devi appunto fare, non puoi difenderti “a credito” per più di un’ora, contando di farlo negli ultimi 25’…

Modifica il 1 anno fa da Ruggero
2010 nessuno

Ciao Ruggero
E piacere di rivederti nel blog dopo tanto tempo , però penso che nel tuo giudizio sia un po’, un po’ troppo severo, con la squadra perché la fase difensiva, per essere efficace, prevedeva un attento e continuo filtraggio a centrocampo dell’omonima linea avversaria,in particolare sulle linee esterne dove i nostri giocatori nel ruolo hanno dovuto sacrificare spesso la loro spinta offensiva. Vero è che se un Di Marco , pur riuscendo a stoppare Bernardo Silva, è comunque risultato un pericolo nell’area di rigore avversaria, altrettanto non lo è stato Dumfries, e qui sicuramente le tue critiche sono centrate, che avendo avuto, in alcune occasioni, campo per lanciarsi verso la porta avversaria per tirare o fare passaggi smarcanti alle punte, ha esitato, preferendo ridare palla indietro. Quanto alle occasioni da gol, perché comunque c’è ne siamo create diverse, fallite , direi: per Lautaro ci voleva più lucidità, se non in partite come questa quando? Passando palla quindi a Lukaku invece di tirare lui; e Lukaku, beh è evidente che ha un problema di blocco mentale in queste partite se ricordi la finale di EL col Siviglia dove comunque si mangiò due ottime occasioni da gol e dove si mosse anche allora con maldestria, procurando un autogol a favore del Siviglia come stavolta si è trovato incredibilmente in mezzo a stoppare il colpo di testa a botta sicura di Di Marco.

unclemarvo

Ma infatti la mia critica viene da simpatizzante per l’Inter (altrimenti parrebbe che sia un supporter del city). Ciao!

Darearia Aidenti (aka scusameri)

Complimenti all’Abu Dhabi, trionfa ancora il calcio del popolo.

Finale brutta, con il City in versione cacarella e l’Inter intenta solo a distruggere, riuscendoci per buona parte della partita.

Io penso che con il City più opaco della stagione, paralizzato dalla pressione emotiva, senza pedine chiave come Kyle Walker (per me uno dei migliori terzini al mondo) in cattive condizioni fisiche, e sopratutto senza De Bruyne, questa sarebbe stata l’occasione buona per osare un pochino di più e cercare con più convinzione di far male alla loro difesa, rivelatasi caotica sotto pressione (madonna santa che roba Akanji).

Detto questo, l’Inter ha fatto un ottimo pressing e ha difeso con grande organizzazione, raddoppiando sempre, senza abbassare esageratamente la linea. Anche se gioca un calcio che non mi piace, nel suo genere fa un bel gioco. Si vede che è una squadra allenata bene (i Cavalieri del Sacro Allegraal prendano nota e trovino le differenze).

cipralex

La differenza che balza agli occhi è che Inzaghi dispone di calciatori sensibilmente più bravi di quelli di cui ha potuto disporre Allegri.

P.S.
Se Guardiola riesce ancora ad aver paura ( e a trasmetterla alla squadra) all’ennesima finale di Champions, sarà anche un grande insegnante, ma allenare è un’altra roba.

Darearia Aidenti (aka scusameri)

hahaha caro cipralex, questa mi ha strappato un sorriso intenerito.

ma davvero vuoi farci credere che tu e gli altri Cavalieri del Sacro Allegraal sbavate dietro ai Darmian e agli Acerbi di questo mondo? che vorreste disperatamente Calhanoglu da noi? che nei vostri sogni bagnati c’e Lukaku centravanti della Juve?

ti propongo un’altra spiegazione: che giocatori anche mediocri schierati in modo logico, con istruzioni chiare, e bene allenati ad eseguire i loro compiti rendono meglio di giocatori schierati in modo cervellotico e contro le loro caratteristiche, male allenati da un tecnico pigro e sorpassato, che rendono poco pur essendo stati, sotto altre guide, i migliori del campionato nel loro ruolo…

mi intenerisce anche la tua acidità nei confronti di Guardiola, un allenatore già nella storia del calcio. l’affermazione che non sa allenare sinceramente qualifica solo chi la fa. ma dimmi, non è che ti ha dato fastidio che, parlando della scuola italiana ha, elogiato tutti (Conte, Spalletti, Pioli, Inzaghi…) tranne che il tuo bollito preferito? 🙂

cipralex

Per restare a quelli che citi Darmian e Acerbi sono dei giganti se paragonati a Sandro e Gatti mentre se tu pensi che Locatelli sia anche solo paragonabile a Chalanoglu hai un ben strano metro di giudizio .

Quanto a Guardiola lo ritengo sopravvalutato.

Ha proposto spesso un gioco in se noioso esaltato solo dalla grandissima qualità degli interpreti.

Che giocatori modesti facciano una figura meno peggio se organizzati è affermazione veritiera che di questo si giovi lo score della squadra è tutto da vedere.

I risultati li fanno i calciatori, nonho mai visto un allenatore segnare un gol ( cit).

Dillo a Gillespie

Pensa, ieri Inzaghi con una sola partita ha raggiunto metà del palmares europeo di Allegri.

Modifica il 1 anno fa da Dillo a Gillespie
Obizzo da Montegarullo

Finalmente una battuta simpatica…:) 🙂 🙂

cipralex

Allegri con due sole partite ha il doppio del palmare europeo di Inzaghi

Dillo a Gillespie

dov’è finito il pragmatismo da tifoso da televideo?
battute a parte hanno lo stesso palmares europeo: zero titoli.

Modifica il 1 anno fa da Dillo a Gillespie
Obizzo da Montegarullo

Vedi te i punti di vista … 🙂 🙂

convenevole da prato al secolo Nicola Romanoo

E abbiamo perso anche la terza finale, l’impressione è di un po’ di sfortuna, ma quanto siamo polli, e pure l’arbitro ieri ha fatto il suo, non so cosa avrebbero dovuto fare a Lautaro per fargli mettere in bocca il fischietto, sempre pronto invece quando a terra ci finivano gli inglesi . Il City è sembrato meno terribile del previsto, probabilmente il peso del pronostico e la stanchezza di fine stagione hanno influito, d’altronde agli inglesi un campionato, una coppa europea, e una sola coppa nazionale non bastano, contenti loro, l’Inter è partita bene, ma come Roma e Fiorentina ha pagato soprattutto l’evanescenza dell’attacco con i molti errori di misura tipici delle nostre squadre, che hanno mandato a ramengo molte potenziali azioni pericolose, Lautaro era in modalità non ne azzecco una , come a volte gli capita, il suo errore sullo 0-0 non mi pare meno grave di quello di Lukako che considero forte quando può giocare sereno, ma nei momenti d’affanno sbaglia decisamente troppo, ma se non altro ha portato vivacità rispetto a Dzeko , inutile come a parte il primo derby ,spesso gli capita a certi livelli . I nerazzurri mi sono parsi stucchevoli quando insistevano coi loro passaggetti orizzontali e indietro, poi quando si sono trovati sotto e non hanno avuto più niente da difendere hanno messo alle corde gli avversari e c’è mancato veramente un pelo per andare ai supplementari, dove l’inerzia psicologica sarebbe certo stata a loro favore . Ovviamente dispiace perdere cosi , ma credo ci debba comunque essere la soddisfazione di aver messo alle corde l’avversario e di aver meritato di essere arrivati fin qui, quanto al sarcasmo di qualche commento, non è che la finale di Champions è tanta roba solo quando ci arriva la Juventus , tra l’altro con ben altre risorse umane ed economiche .

Antonio Trilussa

Giusto, ma nemmeno che quando perde la Juventus la finale è una squadra di provincia e se capita all’Inter è sfortuna, testa altissima, sconfitta immeritata, vincitrice morale, debiti pagati e bilanci ripianati…

Nicola Romano

Ma chi l’ ha detto ?

2010 nessuno

Già, ma chi l’ha detto?

Dillo a Gillespie

Questa come finale è stata più divertente.

maccabo.jpg
Optimumpotor

Brucia perdere,vero? Fino al confine

Dillo a Gillespie

che immaginazione fervida, che gran creatività!

Modifica il 1 anno fa da Dillo a Gillespie
Obizzo da Montegarullo

Purtroppo in quanto a creatività siamo al livello di Alvaro Vitali, mi sarei aspettato qualcosa di meglio che il puro e semplice livore.

Antonio Trilussa

Più che altro, spiaze!

giaanick65

Spiaze

cipralex

Anche Bocca ha capito che “vincere non è importante, l’unica cosa che conta è che perda l’Internazionale di Milano” 🥂😁

2010 nessuno

Ho come la sensazione che questa sarà una cosa piuttosto difficile per voi, ancora dal prossimo anno

comevolevasidimostrare
Obizzo da Montegarullo

Ma dai! El Alamein anche no, dai!

Pinocchio

Non ho visto nessuna delle tre finali essendo tifoso di altra squadra ma sento qualcosa dentro che… Neanche io so come… Ed emetto una specie di fruppé…

2010 nessuno

Hai provato col carbone vegetale?

antonio@ammendola

Ieri sera ad Istanbul si è svolto l’atto finale della Champions: il City di Guardiola contro l’Inter di Simone Inzaghi, il gioco spettacolare, il sangue freddo della squadra inglese contro il tatticismo maniacale della squadra interista. Il primo tempo contiene un copione scontato ovvero: il Manchester City tenta di giocare ma l’Inter lo bracca a tutto campo; si assiste quindi ad una partita noiosa, chiusa in una bolla, sfasata. 0-0 all’intervallo. Nella ripresa le cose non cambiano, gli equilibri sono più o meno gli stessi fino al gol di Rodrigo. Da lì gli uomini di Guardiola dimostrano di essere i più forti al mondo anche soffrendo nella parte finale le occasioni create dalla LuLa & co.
Ed arriva il triplete per gli inglesi: la coppa d’Inghilterra, la Premier e la Champions vinta ieri in Turchia. Per le italiane invece triplete nero: le tre finali europee sono tutte perse. Ma gli uomini di Simone Inzaghi meritano gli applausi : un percorso europeo quasi perfetto, ottima anche questa finale persa (comunque) di misura. Riflessioni. Tagliata fuori dalla lotta scudetto, per colpa di un Napoli anarchico e vincente, la squadra nerazzurra ha giustamente puntato tutto sulla Coppa Campioni, andando oltre, raggiungendo una finale storica. E proprio grazie a questo prezioso percorso che ha portato la Milano nerazzurra fino ad Istanbul che Inzaghi è riuscito a rifiatare, a compattare il gruppo, tenendo altissima la concentrazione e salvando la sua panchina, in bilico da mesi. NO WAR! Punto.

Leo 62

Tre Finali tutte e tre perse credo che sia un record… non che avessimo molte possibilità, ma almeno una ( diciamo la EL ) me l’aspettavo.
Il City se avesse incontrato un avversario realmente forte, diciamo una di quelle che è miracolosamente capitata nello stesso lato del tabellone nei Quarti, avrebbe perso anche questa volta come fu con il Chelsea… potenzialmente fortissimi, presi uno ad uno, ma singolarmente inconcludenti se proprio non gli si lasciano autostrade come ha fatto il Real in Semifinale. De Bruyne poi ha una sfiga da competizione, sia che giochi con la squadra di club sia che giochi con la Nazionale, al momento giusto gli gira tutto contro, Akanji una sciagura, Haaland boh… bene Foden quando è entrato, sottotono un po’ tutti.
Quanto ai cuginastri Lukaku di nuovo decisivo, come gli capita sempre in Finale, e non mi ricordo chi mi aveva detto qui che poteva essere una risorsa importante per il finale di stagione dell’Inter… vero, importantissimo, ma per quello del City.
Per il resto hanno retto bene, meglio di quello che avremmo potuto fare noi e quindi bene che ci siano andati loro, il Toro ed il Turco non sono per questi palcoscenici, generosi Barella e Brozo, i migliori sono Di Marco e Darmian.
Comunque l’Inter fa un’altra Finale dopo quella del 2020, e si conferma come affidabile rappresentate italiana in Coppa…
Complimenti sinceri, altrettanto sinceramente l’importante è che le perda.
Ah dimenticavo… Complimenti anche al Manchester City per il Triplete, ed a Manchester che dopo Milano è la seconda città europea ad avere due squadre vincitrici di Champions, peraltro tutte e due capaci di Triplete.

Bob Aka Utente11880

Si conferma in linea con le performance delle altre italiane.
Ma poi in tutto questo ragionare, ci trovi qualcosa di inaspettato?

Leo 62

Inaspettato no, una perde per eccesso di catenaccio, una perché non lo sa fare, ed una perché non ci credeva tanto… ma l’impressione è che tutte tre potevano fare qualcosa di più.

commentanonimo

Ottima sintesi. E tutte e tre con attaccanti sbilenchi. Se avevano un Trezeguet o l’altro Inzaghi davanti invece che sti attaccanti che facevan sempre la cosa sbagliata forse la portavano a casa. Dei tre attacchi si e’ salvato giusto Dybala e per un tempo e Dzeko per 15 minuti. Bonaventura ha solo preso un jolly…il tiro era una ciofeca.

Modifica il 1 anno fa da commentanonimo
Fulvio Terzappi

E mica è colpa nostra…
Sono i granata ad essere inaffidabili!

Leo 62

Sicuramente voi il vostro l’avete fatto…

2010 nessuno

Ironia? 😁

monica

A proposito.
Non mi è piaciuto per niente il gesto di Haland sul portiere interista alla fine. Sei Haland-futuro-pallone-d’oro,stai vincendo la champions,e volontariamente colpisci il portiere avversario su una rimessa. Veramente poco sportivo. E brodo Onana che ha reagito prendendosi l’ammonizione anche lui

2010 nessuno

Ciao Monica, beh guarda , dai pollici versi che ti hanno messo sembrava invece che il gesto di Haaland sia stato apprezzato da più d’uno..

redant

direi che il norvegesone, a corto di fiato e poco lucido nel finale ha pressato esageratamente, la gambetta la poteva frenare prima, ma non ha poi fatto nulla per meritarsi l’ammonizione. Ad Onana, invece, è andata bene… c’erano gli estremi anche per l’espulsione, ma fortunatamente l’arbitro ha capito la situazione, il gesto in fondo non era violento, ma da “frustrato” che ormai non ha più nulla da perdere.

Bob Aka Utente11880

Si chiama fallo di frustrazione e la dice lunga sullo strapotere del MCI

ConteOliver

Dott. Bocca, mi permetto di dissentire dalla sua analisi.

secondo me Inzaghi ha fatto esattamente la partita che doveva, con la giusta aggressività ed il giusto atteggiamento, che hanno impedito al City di fare…il City.

I nerazzurri non si sono mai rintanati dietro, ma hanno aggredito spesso molto alto e hanno raddoppiato sempre i giocatori chiave di Guardiola, sempre; Haaland non ha strusciato un pallone e De Bruuyne, anche prima di infortunarsi, ha fatto ben poco. L’unico del City a salvarsi nel primo tempo è stato Bernardo.

Dzeko ha giocato un eccellente primo tempo, facendo risalire la squadra con capacità tecnica e intelligenza calcistica che Lukaku semplicemente non ha.

bravissimo Inzaghi, altro che critiche

L’Avvocato (della Signora)

infatti l’INTER ha fatto una bella partita. e sul finale è stata anche un po’ sfortunata, e noi juventini ne sappiamo qualcosa di sfortuna nelle finali.
da italiano però sono molto contento per le prestazioni di Acerbi, Barella, Bastoni, Darmian, Di Marco. veramente bei giocatori e belle prestazioni.

monica

Beh,la roma non l’ho vista quindi non mi pronuncio(ma era una partita difficile,comunque).
Noi viola in realtà abbiamo sì detto (italiano dixit) che abbiamo giocato meglio,ma anche che abbiamo perso per una caxxata.
L’Inter se l’è giocata davvero. Il gol è stato un gran gol: con due giocatori davanti e mezzo metro di porta alla loro destra, l’inglese gliel’ha fatta passare dietro con un arco perfetto.
9 volte su 10 la palla gli sbatte addosso o tocca almeno uno dei due.
Non mi sembra che il City avesse dominato,forse pep aveva un’umanissima paura di restare fregato anche stavolta.
Non so se è una rinascita del calcio italiano,ma comunque essere arrivati qui è una gran cosa; le finali prima di perderle le devi conquistare,e come ha detto rocco nostro,sono partite in 170 ma in finale ci siamo arrivati noi!

Modifica il 1 anno fa da monica
EhEh

Il giocatore più esterno (un centrocampista) non ha tenuto la linea col palo. Poi chi ha tirato lo ha fatto benissimo.
Quando una palla (più difficile) è capitata a Barella lui l’ha mandata fuori (2 volte).
È sport.

L’Avvocato (della Signora)

ha vinto il calcio del popolohhh.
2 miliardi di € per vincere la Champions.

Osservatote Italiano

Lukaku: un bidone appoggiato sopra due tombini.

malandragem

Lukaku fantastico comunque, due finali e sempre decisivo!

malandragem

… chissà il Maestro come si sta godendo il tripudio degli azzurri.

Lui che è stato il solo a crederci fin dall’inizio e fino in fondo!!

Massimo

Prima fate le plusvalenze come noi, poi vi prendete Marotta, ora cominciate a perdere anche le finali di Champions League. Basta copiarci o c’è il rischio che qualche inchiesta vi spedisca in Serie B. Scherzi a parte brava Inter, ha fatto quello che poteva e purtroppo gli antipatici sceicchi si fregiano di un trofeo di cui sportivamente, probabilmente, non gliene frega nulla, ma il loro investimento miliardario è contento. Tristezza, ma ormai credo sia una strada senza ritorno.

Optimumpotor

Quasi un miliardo di debiti. Lì sono avanti

EhEh

Non gliene frega nulla? Scherzi? Ma se son pure venuti a vedere dal vivo la partita… ( Credo fosse la terza volta…)

Artifix100

Buongiorno a tutti. Partita modesta come tante finali, giocata sotto ritmo da entrambe le squadre. Inter meritava almeno i supplementari e possiamo dire che se l’è giocata più di quanto abbia fatto la mia Juve in alcune finali ma non fino in fondo : poteva crederci un po’ di più sia come squadra che come alcuni singoli. Soprattutto quando a intervallo si è visto che il mostro non era così brutto come veniva dipinto avrebbe dovuto alzare il ritmo come ha fatto a goal subito. Il City lontano da casa non impressiona più di tanto e Grealish è il pipero che ho sempre visto, questa sera pareggiato da un Bernardo Silva inconcludente. Molto bene la difesa dell’Inter direi vecchia scuola, peccato il blackout sul goal sono apparsi tutti stranamente fermi e fuori posizione. Ottimo Stones nel City. Arbitro all’inglese e…per gli inglesi : un paio di falli clamorosi non fischiati per l’Inter, ma direi ininfluente sul risultato. Immagino che per i tifosi nerazzurri più passerà il tempo più il rammarico per ciò che si poteva fare e ottenere crescerà. Dalle nostre parti si conosce benissimo :). Le finali andrebbero divorate e qualcuno ieri ha avuto paura di mordere. Buona domenica.

commentanonimo

Peccato. Almeno per me. Il City se ha meritato non è stato per la finale, sicuro. Lukaku…già nel posto sbagliato tre anni fa. E ben cinque italiani nella formazione iniziale. Una grande Inter. E’ stata una chiusura dell’anno orribile non solo per la Juve ma per il calcio italiano, tre sconfitte. E ci sarebbero molte riflessioni da fare sul come distruggere ciò che si crea con masochismo. Vedere qua gli sfottò antinerazzurri, particolarmente irritanti che spiegano l’acredine con cui a loro volta ci hanno buttati nel fango per le plusvalenze…Mentre il City farebbe fairplay? Boh. A dopo. Forse.

Cuore ross-azzurro

Anno orribile per il calcio italiano proprio per niente. E quando si raggiungono di nuovo tre finali contemporaneamente? Altro che orribile, direi storico. E speriamo sia solo l’inizio.

scotland16

dimentichi i secondi Mondiali consecutivi non giocati…da soli valgono tutte e 4 le finali perse (compreso under 20), anzi di piu’

Optimumpotor

Grande Inter, ha perso. Ha sbagliato gol incredibili ed ha perso. Fino al confine con un miliardo di debiti