CHAMPIONS LEAGUE, Leao riporta il Milan agli antichi splendori e lo trascina in semifinale dopo 16 anni di attesa. Non è stata una sorpresa, nelle ultime tre partite il Milan di Pioli non ha mai subìto il Napoli e anzi ha sempre comandato la partita. In meno di un mese si sono sovvertiti i valori: il Napoli non è più irresistibile, Kvaratskhelia non è all’altezza di Leao. Che invece somiglia a Gullit o Donadoni… Non più tardi di tre giorni prima Pioli si prendeva una raffica di maledizioni per aver esagerato col turn over, pareggiato la partita col Bologna, messa a rischio la qualificazione alla prossima Champions League. Oggi è un grande comandante: il Milan aspetta l’Inter nel derby di semifinale e può addirittura sognare in grande. Spalletti lamenta un rigore evidente non dato su Lozano, e si dichiara “inconsolabile”. Lo scudetto rimarginerà una ferita che ora però dà molto dolore.
Il Milan in semifinale di Champions League dopo 16 anni – ultima volta contro il Manchester United nel 2007, nell’edizione della Champions poi vinta contro il Liverpool ad Atene – aspettando possibilmente il derby con l’Inter, e il Napoli a leccarsi la prima profonda, dolorosa ferita di questa eccezionale stagione. Ma la perfezione è stata quella del Milan, non quella del Napoli.
E’ stato, per una notte, un ritorno all’epico calcio degli anni ruggenti. Il Milan ha pescato dentro l’album dei ricordi e nel suo albo d’oro, rivivendo quelle antiche glorie. Quella discesa palla al piede di Leao, avrebbero potuto farla Gullit, Donadoni, Ronaldinho o Seedorf. E il gol di Giroud è un classico alla Pippo Inzaghi, eviterei sinceramente di mettere in mezzo Van Basten.
Il risultato è sorprendente se fermiamo il calcio a un mese e mezzo fa, non lo è se ci rendiamo conto che il calcio non si muove quasi mai in linea retta e a velocità costante. E’ una mutazione continua. A questo punto della stagione si corre una maratona olimpica. Quindi si hanno momenti di crisi, di esaltazione, si fanno i conti con gli altri, si cerca solo di resistere e scoppiare un momento dopo l’avversario. Il Napoli ha attraversato un momento di stanchezza, di turbamento, ha subìto un continuo bombardamento di emozioni. E a un certo punto ha rotto l’andatura. Spalletti colloca questo preciso momento con l’ultimo stop al campionato per le nazionali: gli sono tornati giocatori stanchi e anche infortunati. Quando il Napoli è stato praticamente sicuro dello scudetto ha inconsciamente mollato le redini, e le gambe del cavallo sono andate fuori ritmo.
Il Milan gli ultimi tre confronti col Napoli li ha tutti gestiti alla perfezione. Ha vinto 4-0 al Maradona in campionato letteralmente mandando al tappeto il Napoli, lo ha battuto ancora nell’andata di Champions League, lo ha tenuto sottocontrollo fino alla fine nella decisiva partita di ritorno. Un rigore parato per entrambi, ma da parte rossonera il jolly di un Leao straordinario,
Credo che il Napoli avesse un presentimento, che non ci credesse fino in fondo, che sapesse di non avere più quella straordinaria energia della prima parte della stagione. E’ vero che l’assenza di Osinmhen gli ha nuociuto, ma il Napoli è da un po’ che è tornato a normalizzarsi, a essere un po’ più ordinario. Aveva pensato di essere invincibile e che lo scudetto fosse solo una parte del bottino. Ma è stato proprio questo il problema, lo scudetto gli ha succhiato via tutte le energie senza che se ne rendesse conto. Prima non faceva i conti con le assenze (Osimhen soprattutto), adesso sì. Kvaratskhelia mesi fa faceva male a ogni dribbling, adesso perde vistosamente il confronto con Leao. Che del resto il suo momento no lo aveva già attraversato prima.
Non più di tre giorni fa Pioli si prendeva una scarica di maledizioni da parte dei tifosi, per aver fatto un turn over esasperato col Bologna. Oggi bisogna ammettere che la sua gestione di questo importante e storico doppio confronto col Napoli in Champions League è stata ottimale. “Proviamo a salire un piano alla volta di questa Torre Eiffel” ha detto.
Spalletti appare parecchio bastonato. Si lamenta del rigore, che c’era tutto oggettivamente, di Leao su Lozano, ma lo fa quasi con rassegnazione, senza indignarsi come può capitargli spesso in altre occasioni: “Rimorsi non ne abbiamo, come atteggiamento e come scelte. Potete farmi tutti i complimenti che volete, sono inconsolabile” ha detto con un sorriso.Il Milan e forse l’Inter possono addirittura sognare una Champions. Lui si consolerà con lo scudetto. Tutto sommato ci può stare.
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SINTESI
CHAMPIONS LEAGUE
, Leao riporta il Milan agli antichi splendori e lo trascina in semifinale dopo 16 anni di attesa. Non è stata una sorpresa, nelle ultime tre partite il Milan di Pioli non ha mai subìto il Napoli e anzi ha sempre comandato la partita. In meno di un mese si sono sovvertiti i valori: il Napoli non è più irresistibile, Kvaratskhelia non è all’altezza di Leao. Che invece somiglia a Gullit o Donadoni… Non più tardi di tre giorni prima Pioli si prendeva una raffica di maledizioni per aver esagerato col turn over, pareggiato la partita col Bologna, messa a rischio la qualificazione alla prossima Champions League. Oggi è un grande comandante: il Milan aspetta l’Inter nel derby di semifinale e può addirittura sognare in grande. Spalletti lamenta un rigore evidente non dato su Lozano, e si dichiara “inconsolabile”. Lo scudetto rimarginerà una ferita che ora però dà molto dolore.
La mia opinione rimane tale e quale, anzi si rafforza la sensazione di “trappolone”. Perché adesso è chiaro che quello che si poteva lasciare al Napoli non possiamo davvero lasciarlo all’Inter. Ci spolperemo di dosso tutte le energie, ma non aggiungo altro altrimenti vengo tacciato di collaborazione col nemico.
Chissà ora per chi tiferanno gli amici napoletani.
L’eterno dilemma: vivere o morire? Milan o Inter?
😂😂😂
Meglio perdenti che con la maglia a strisce.
ah, io tifo solo paaaalanzie, sempre e apprescindere (cit. A. De Curtis)
amici è una parola grossa …
Ti dico chi ha tifato tra Napoli e il Milan : quasi tutti il Milan. Ce ne sono di indizi in rete , hai voglia se ce ne sono..
E magari comincia a farti qualche domanda, invece di fare l’utile idiota.
Quale?
Pensa agli orribili e formidabili media milanocentrici. Rifletti. Pensa in che modo ne vieni condizionato. Così tanto che dopo un doppio furto che ci ha privato della semifinale di Champions, invece di mostrarti fiero ed intransigente, sei in giro a far comunella con quelli che ti vengono a spiegare che in fondo è tutto normale, che basta essere già nella posizione giusta e fa meno male. Rifletti su quante volte ancora potranno permettersi di farti inchinare, perché godono del salvacondotto, perché possono indirizzare qualsiasi racconto. Anche il tuo. Pensa se quell’immagine di Leao che arrota Lozano fosse stata fatta girare per ore su tutte le ruote di giornali, TV e siti. Pensa se questo orribile e formidabile sistema fosse amministrato da altri, da terzi che non li abbiano in simpatia. Pensa se questa prassi fosse iniziata la prima o la seconda o la terza volta che ci hanno ripassati da dietro. Pensa agli effetti deflagranti che avrebbe sull’idea che ci facciamo di loro. Rifletti su come saranno invece capaci di spingere la prossima velina antisabauda e fartene essere paladino, cosicché tu possa dimenticare delle volte che ti hanno ripassato da dietro – quante sono ormai: riesci a contarle? – e credere che facciate parte di un fronte comune contro il sopruso. Io mi sono emancipato da tempo da questo meccanismo, ho tutte le prove del suo funzionamento, potrei mostrartele ma non servirebbe a nulla, devi iniziare un percorso autonomo. E come andare dagli alcolisti anonimi, disintossicazione primaria.
Ci risentiamo.
Non mi pare, io e sicuramente qualche altro juventino qui dentro abbiamo tifato Napoli, come puoi vedere dai commenti
Di sicuro non Lazio.
@ leo
Per quanto mi riguarda Nessuna amarezza, stai tranquillo. Come hai accennato anche tu abbiamo fatto la più straordinaria stagione calcistica della nostra storia. Anche se non c’è la controprova e le considerazioni come sempre lasciano il tempo che trovano, io rimango della mia opinione sul valore delle due squadre. Abbiamo un vantaggio in classifica che poche squadre hanno avuto negli ultimi anni. Speravate dopo l’interruzione il nostro crollo e invece siamo ripartiti più forti di prima, ma che dici ?
Il Milan aveva forse più motivazioni perché gli è rimasta solo la champions, ma se non arriva almeno quarta l’anno prosdimo rischiate di giocare il giovedì, lo sai?
Ora che non abbiamo più impegni settimanali io dico che aumenteremo il nostro vantaggio sulla seconda, altro che crollo.
Ps
Osimhen ieri ha giocato per la prima volta quest’anno contro il Milan.
E la sua media- gol è essenzialmente uguale a quella di inizio anno.
Il vostro crollo dopo l’interruzione era impossibile, visto che avete potuto fare una seconda preprazione leggera. Per me a Gennaio era tutto chiuso e l’ho detto più di una volta, visto che eravamo l’unica squadra a potervi contrastare, usciti noi, che abbiamo fatto una preparazione opposta alla vostra, è finito tutto.
Quello che era sicuro è che ad Aprile avreste finito la benzina.
Può essere che ora senza nulla da perdere finirete bene, ma per me c’è anche il rischio opposto, visto che lo scudetto comunque è vinto e la forma è quella che è… uno come di Lorenzo sembra il cugino spompato di quello vero, e lasciamo perdere Lobotka, Zielinski e Anguissa. Comunque cambia poco, il Campionato lo avete meritato in modo nettissimo e vi vanno fatti i complimenti.
Sul fatto che il Milan andando avanti in Champions rischia di non qualificarsi alla prossima lo vado dicendo da un mesetto circa… e non sono per niente tranquillo, anche perché la Juventus sta per tornare nelle parti alte della classifica, come è giusto che sia per quello che ha fatto sul campo.
Così va già meglio. Su Di Lorenzo era prevedibile un calo visto che l’ha giocate tutte. Quello è uno dei ruoli dove in pratica non abbiamo sostituti. Anche a centrocampo non abbiamo avuto rincalzi all’ altezza; e forse è questo uno motivi del calo . Ripeto; ora con la settimana libera da impegni ritroveremo freschezza
Se va meglio sono contento, ma sono cose che dico da tempo…
Il Napoli vincerà lo scudetto con non più di 5/6 punti sulla seconda, presumibilmente la Lazio.
Io dico una ventina.
Eh … la peppa.
Sentiamoci a fine anno
Il gol annullato a Lautaro contro il Valencia certifica, qualora ce ne fosse bisogno, che quello segnato da Milincovic Savic contro la Juve era da annullare (e non aggiungo altro…).
Il Benfica non è la stessa squadra che ve ne ha rifilati sei tra andata e ritorno?
E tu stai a guarda’ il fallo.
Ammazza, come vi ha ridotto Allegri.
Lapsus: ovviamente intendevo dire Benfica, ma per qualche motivo psichedelico ho scritto Valencia.
TUTTO già scritto.
Se solo sapessi leggere…
Commento molto bello e direi perfetto Fabrizio. C’era tutto quello che c’è da dire.
Grazie! Un saluto Fab
intanto, nei pressi del CONI, si registrano strane pulsioni “interiste” da parte del Codacons e di un simpatico gruppo di tifosi ciuchini
Il Collegio di Garanzia del Coni si è pronunciato contro la presenza degli avvocati del Codacons e dell’Associazione tifosi Napoli Maradona all’udienza a Roma per discutere sul ricorso della Juventus. L’obiettivo dei legali è quello di ottenere la revoca dello scudetto 2018-2019 ai bianconeri e la sua assegnazione al Napoli (giunto secondo in classifica).
Quando uno è cartonato inside c’è poco da fa…
e noi che si pensava che solo i nerasurri fossero così…come dire… χάρτηφιλoί
Agli inchinati, genuflessi, prostrati napoletani del blog e non, che non trovano nemmeno la spina dorsale per venire a dire la verità, cioè che ci hanno derubato con doppio arbitraggio intenzionale… ecco quello che scrivevo sette mesi fa, quando un varista aveva finalmente smesso di fare il cameriere à la milanes e ci aveva dato l’emozione di una partita regolare contro di loro…
Napoli nel cuore
7 mesi fa
Sassolini… sassolini… sassolini… ahi… bisogna che mi sieda e mi tolga le scarpe.
Aaahhh… così!
Ci avevano fatto intendere che le partite… e l’abbrivio per gli scudetti… le avrebbero vinte comunque, anche con l’assegnazione di rigori sacrosanti – do you remember Tomori su Osimhen? -, che l’indirizzo delle partite era quello… e bla… bla… bla…
E invece… toh… uno strano varista non dormiente nelle nottate à la milanes, ha fatto notare che una scarpata in area significa rigore e che andando sotto, magari immeritatamente per volume di gioco fin là espresso, le partite si può anche non vincerle, magari le si raddrizzano e magari, alla fine, le si perdono… perché giocano anche gli avversari e se gli dai il loro, magari mica lo sanno di essere vittime sacrificali e se la giocano fino alla fine…
Cari cootifosi azzurri, basta inchini alle Camarille à la milenes, prendete la mira quando dovete polemizzare. Schiena dritta, schiena dritta mi raccomando.
E aggiungo una postilla tratta da un altro post di due mesi dopo…
Napoli nel cuore
5 mesi fa
[…] L’unica volta che qualcuno ha osato sollevare il sopracciglio e contraddire la terna à la milanes, guarda caso nella partita del Napoli a San Siro, le cose hanno preso una piega regolare e sia i punti che le scoregge del ”tanto la vicevamo comunque” sono svaniti in una serata d’aria fresca e pulita.
Ecco, funziona così.
Gli orribili e formidabili media à la milanes fanno scudo su tutta la linea.
Si ruba la partita di Empoli? È stata una furbata, che volete che sia…
A Firenze tre situazioni scandalose pro-Inter? Nei salotti TV e sulle prime pagine si discute delle scaramucce sugli spalti.
C’è un rigore solare di Kjaer che metterebbe a fortissimo rischio anche rimediare un pareggio a Marassi? Si rievoca il malore di Erikssen e il Santo Guaritore va in prima pagina.
Cè la rapina a vuoto contro il Torino? Arriva l’ammissione: ”Era fallo di Messias, gli arbitri dovrebbero fare più attenzione!”, recitata con cura, a massima diffusione a costo ZERO, dalle Camarille del TG5.
Un sistema oliato e capillare, efficientissimo. E se qualcuno, perché non proprio tutti sono scemi, si scassa la uallera, subito viene fatta passare la velina antisabuda conciliatrice: ”Avete visto? Noi si che non facciamo sconti!”, quando noi napoletani tutti e primi tra tutti, sappiamo benissimo che non c’è maggior tutela che dai furti sabaudi, ormai vagliati al microscopio da decenni! A quelli gli fanno la pelle e intanto le Camarille continuano come se nulla fosse e si danno di gomito. Si, si danno di gomito e ridono di noi. E se si alza la testa o se il giocattolo è troppo perfetto anche per quel sistema ecco che arriva la campagna sul ”rigorino”, infame quella roseamente puzzolente del dopo Empoli…
Fino alle serate di Champions, scempio di ogni regola e imparzialità. Almeno ci siamo tolti di mezzo il bis in semifinale con gli altri protetti dal sistema à la milanes.
E riprendo e chiudo, perché TUTTO è stato già detto e vale per sempre, da un altro post di 5 mesi fa…
Napoli nel cuore
5 mesi fa
[…] In mezzo a questo schifo, tocca osservare sgomenti la miseria servile dei soliti Schettino à la napoletana, inchinati, stasera perfino genuflessi, folgorati dall’abitudine di sorridere facendo da sacco per le botte delle Camarille à la milanes. Servi sciocchi obbedienti allo specchietto delle allodole sabaudo, abilmente sventolato dagli orridi e formidabili media à la milanes.
È perfino inutile invocare la schiena dritta per degli invertebrati simili.
Domenica a Torino ne avremo la riprova. Gli stessi vergognosi media dell’orribile e formidabile sistema, gli daranno lo spunto per riportare a galla la loro sete di giustizia che non hanno saputo né manifestare né chiedere in questa settimana di mattanza europea. Anzi loro, ancora ben ripiegati in posizione, sazi delle ripassate delle Camarille, ne godranno a piene sensazioni. Che vergogna. Che pena Napoli abitata da questi molluschi.
Volevo aggiungere solo una cosa al mio commento precedente: Origi. Se Pioli lo mette in campo un’altra volta da qui a giugno giuro che vado di persona a Milanello a prenderlo a calci in culo.
Bravo Milan che è riuscito ad imbrigliare in entrambe le partite un Napoli che partiva per tutti favorito. Il grande Nereo sarebbe stato orgoglioso della tattica adottata ed eseguita alla perfezione (contenimento e ripartenze, che lui ai tempi chiamava catenaccio e contropiede) e della quale non vedo perché vergognarsi: è stato il riconoscimento della teorica superiorità del Napoli ma eseguita con una tale sicurezza e destrezza che, sinceramente, mi è sembrata ben lontana dal “parcheggiare il bus davanti alla porta” come alcuni commenti (stranamente per lo più napolisti e dei soliti noti) vorrebbero far credere. La difesa ed il centrocampo milanista hanno controllato la situazione senza estremi patemi anche e soprattutto nei periodi di sfuriate del Napoli. Che poi in due partite comunque il Napoli possa aver avuto delle occasioni è normale (quale squadra non le ha) ma non mi sono sembrate eclatanti: forse solo le due dell’andata – il tiro di Kvara al primo minuto e la parata di Maignan verso la fine della partita – potrebbero essere definite tali mentre non mi ricordo ieri sera di occasioni simili. I vari tiri sbilechi o mosci, sia pure da ottima posizione (mi pare di Kvara e Zielinsky) non possono secondo me qualificarsi tali. Inoltre anche il Milan ha avute altre occasioni, oltre a quelle finalizzate, in misura almeno pari, se non superiore, a quelle del Napoli. La differenza è stata tutta li: il Milan ha finalizzato due volte, il Napoli solo una. Fine.
Quanto poi alle solite (sempre da parte dei soliti noti) lamentele sugli arbitraggi, faccio presente che anche gli arbitri fanno parte del gioco: noi l’anno scorso siamo stati massacrati e ce ne siamo dovuti fare una ragione; poi arbitro o non arbitro se le occasioni le hai e le sbagli è forse meglio che ti lamenti di te stesso più che degli altri. A proposito del rigore non dato: indipendentemente se ci fosse o meno (ognuno ha diritto alla sua opinione) poi doveva essere realizzato e, come abbiamo visto proprio ieri sera, non è detto che succeda. Per gli amanti delle Sliding Doors che dicono “se l’arbitro dava quel rigore la partita prendeva una piega diversa” rispondo che “però se poi Kvara lo sbagliava (come ha fatto dopo) magari la mazzata psicologica era tale che il Milan faceva 4 gol come in campionato”… Ciò per dire che con i se e con i ma è inutile fare discorsi: è andata come è andata, il Milan è stato più attento e più bravo del Napoli e merita quindi il passaggio del turno. Quello che succederà dopo lo sapremo vivendolo.
I Casi Nostri – Il Nido dell’Aquila
1.) La Tranvata
Le immagini del Suv di Ciro Immobile sventrato dal tram sono agghiaccianti, poteva essere un massacro, invece tutto sommato le cose sono andate per il meglio, lo scontro a Piazza delle 5 Giornate, non di squalifica per fortuna, si è risolto con qualche acciaccato a bordo del mezzo dell’A.T.A.C., ma il nostro capitano deve lamentare la frattura di una costola, un taglio alla mano e qualche altra contusione sparsa. Le due ragazzine invece sembrano fortunatamente illese, alla grande hanno imposto il “collare elisabettiano”, la piccola ha avuto solo un grosso spavento, la vicinanza con la “culla” e sede storica della Lazio, Piazza della Libertà, ha forse avuto il suo effetto taumaturgico. La voce che il tranviere fosse tifoso giallorosso è stata prontamente smentita dalla stessa A.T.A.C., il loro portavoce ha ricordato che la sigla significa “Agenzia Trasporto Autoferrotranviario Comunale” e non “Attrezzare Tram Anti Ciro”. Il nostro Capitano ancora una volta lascerà il posto di titolare al Pipe o a Pedro, ma certamente non farà mancare il suo affetto e il suo tifo da bordocampo, lui e Radu saranno sempre i nostri primi tifosi in panchina per una scaramanzia che ci deve portare fino alla Champions per il prossimo anno.
2.) Ripensiamoci
Dopo il gol di Marcos Antonio allo Spezia è necessario fare qualche riflessione sul giovane brasiliano ex-Shakhtar, il centrocampista che fu comprato un anno fa per sostituire il buco lasciato al centro della nostra linea mediana dall’uscita dell’altro connazionale Lucas Leiva. Non so chi avesse preso questa decisione e le valutazioni sul suo nuovo ruolo, non credo che il ragazzo giocasse in quella posizione in Ucraina, e comunque le sue caratteristiche fisiche e tecniche (non è proprio un Marcantonio) avrebbero sconsigliato chiunque ad investire su di lui come titolare tra il Sergente e il Mago. Infatti, come con Provedel con Maximiano, presto Sarri decise di affidare la posizione di titolare al nostro Danilo Cataldi e il simpatico Liquirizia comincio a riscaldare la panca, entrando solo nelle sostituzioni del secondo tempo avanzato o quando il romano gli lasciava il posto per squalifica o infortunio. Dopo lo Spezia è apparso chiaro che il nostro, per rendere al meglio, deve giocare più avanti, eventualmente a sostituire il Mago o il Sergente, mentre a riserva di Cataldi io ho un suggerimento intrigante assai: proverei a sperimentare anziché il lento e più compassato Vecino, il ben più tosto e grintoso Patric, un jolly che può meglio aiutare i due centrali, ma ha anche piede e cervello per impostare la manovra da dietro. Già alla prossima contro il Torino la squalifica di Cataldi e il ginocchio di Vecino potrebbero consentire di schierare Patric nel ruolo di “volante”. Basic a spasso. Augh, ho detto.
3.) Le ali dell’Aquila
Se c’è un ruolo in cui siamo discretamente coperti ed attrezzati, è quello degli esterni, infatti quest’anno stanno rendendo alla grande i due titolari, Felipe Anderson a dx e Zaccagni a sx, e quando uno dei due è assente o quando il Pipe deve spostarsi a fare il “falso nueve” in sostituzione di un Ciro spesso assente, è pronto a subentrare il vecchio Pedro, che quest’anno sta offrendo una freschezza e una disponibilità invidiabili per un giocatore reduce da tante battaglie ad alto livello. Ma dietro questi tre bussano alla porta due giovani ricchi di talento e di potenzialità, che devono solo trovare ruolo ed esperienza negli schemi del Comandante. Per ora la discontinuità è il loro principale difetto, all’inizio nei piani di Sarri sembravano prevalere la fantasia e il dribbling di Romero, da qualche tempo invece pare che abbiano prevalso la grinta e la concretezza di Cancellieri, che ha scavalcato nelle gerarchie l’argentino. Per non dimenticare che in quel ruolo possono anche giocare sia Lazzari che Marusic, i due “quinti” o braccetti laterali di Inzaghi, che Sarri ha arretrato a terzini di fascia, ma che terzini non sono. Lo slavo sta migliorando nel ruolo difensivo, Lazzari è un po’ uscito dai radar, vedremo presto che futuro lo aspetta.
Bravo Luciano!
Non mi aspettavo nulla di più dagli inchinati del blog. Che smidollati.
Giusto, bravo Spalletti, finalmente il commento di una persona certamente obbiettiva e non di parte. Si è solo dimenticato di far presente che se all’andata ammonivano Leao per aver preso a calci la bandierina adesso il Napoli sarebbe in semifinale! Anzi, certamente già in finale! È uno scandalo! Mi è piaciuta soprattutto la spiegazione plastica della differenza tra contatto ed impatto!!
No, avrebbe però potuto aggiungere che la prima ammonizione di Anguissa, assurda, arriva a seguito di un fallo fischiato contro il Napoli, proseguimento dell’azione in cui, cinque secondi prima, Kvara veniva steso da Tonali al limite dell’area.
Si capisce il tentativo di volerla mettere in burla o in vacca, ma le cose dette da Spalletti sono sacrosante. Le due squalifiche di Anguissa e Kim sono state un killeraggio mirato (non si chiama un arbitro rumeno da Conference League per nulla) e il rigore non concesso ieri sullo 0-0, un furto con scasso che ha di fatto deciso partita e qualificazione. Così sono andate le cose.
Non esageriamo…vero che non c’era la prima ammonizione ad Anguissa ma lui si è andato a cercare la seconda quasi “pe’ ‘ddispietto” mentre Kim si è comportato da vero co***one protestando come un ossesso finchè non è stato ammonito…queste due bravate sono state le prime cause della nostra eliminazione e temo che Spalletti fosse cosciente dei rischi che correvamo per le assenze dei due assi, anche se aveva provato ad esorcizzare questo timore…..
La storia conta, eccome se conta.
Tu sei uno dei peggiori inchinati, uno degli Schettino di cui parlavo sopra. Un genuflesso al potere dell’orribile e formidabile sistema politico-mediatico à la milanes! Non avete nemmeno il coraggio umano di protestare a voce ferma ed alta, lo sapete fare solo belando nel gregge antisabaudo che vi approntano ogni volta identico per crearsi l’alibi… per poi, ogni volta, volta dopo volta, da anni, decenni, ripassarvi da dietro obbligandovi al sorriso di rispetto. Vassalli sottomessi. Io non vi sopporto più. Dovreste cambiare squadra e cominciare a tifare per questo sistema immondo! Pensa ai due fraterni messaggiatori, gli pseudointellettuali, manco si fanno vedere…
Sarebbe questo il momento di scendere in piazza, di mettere su propaganda, di dipingere i muri, di scardinare un sistema VERO (non quel patetico, inesistente simulacro sabaudo). Vergognatevi, non valete nulla.
Scendere in piazza? OK, spero per faccende più serie, però.
😉👍
e piantala con questi multinick: una volta sei interista, una volta milanista, una volta napolista, non sai più che inventarte. abbiamo capito che tifi juventus.
Ecco il berlusconiano di turno che non sapendo cosa obbiettare, arriva con la diffamazione. La specialità della casa. Non mi stupirei che gli schettino cronici, anche subito dopo assere stati martirizzati, prendano al volo il lazo antisabaudo che tutto purifica e li prepara per nuove (perpetue) vessazioni à la milanes.
Caro il mio rottame berlusconiano, a Napoli siamo ancora molto ciechi sul tema, ma ti assicuro che cominciamo ad essere in tanti a pensarla così. La musica sta cambiando… l’influenza dei giornali e delle TV sta per finire…
La dovrete finire di rubare tutto il possibile pretendendo perfino il consenso. Basta. Chiuso.
🤣🤣
E ti pareva che avessi usato le mie parole per una riflessione. No, meglio farti prendere subito all’amo (e per il culo) dai carnefici. La sindrome di Stoccolma all’ennesima potenza. Inguaribili, patologici sottomessi dell’inchino.
Tutt’ appost’? stai bbuon?
Hmmm, nun me pare…
🤣🤣
e pensare che per fermare Leao bastava un fallo da dietro!
😆
mi sa che l’hanno capita in pochi… 😉
Ah certo, qua dentro c’è gente miliardaria e con due o tre lauree,aspettano te a capire le battute…ciao Nello
Salud.
Miljardär che ghen bisugn de la gramätica…
E infatti né tu, né From Naples avete capito
ma non fa niente, io che due lauree le ho (giurisprudenza e scienze politiche) non starò qui a rinfacciarti il tuo titolo di Ragioniere
ciao Pisè
saluti e baci
Il Napoli non ha quel genere di giocatori. E in fondo sono contento così..
secondo me è una citazione di un vostro illustre tifoso
Scrivo quello che penso. Le citazioni le metto virgolettate.
prova a fare un piccolo sforzo, ma piccolo piccolo, forse capirai la battuta…
Per carità! Mi tengo alla larga. Già mi accusano di tutto,ci manca pure quella di razzista..
mi arrendo, sono io che non capisco.
Intendi mettelo in quel posto ad un calciatore di colore?
Fammi il disegnino perché non ci arrivo.
intende che c’è un tifoso napolista D.O.C.G., di quelli che piacciono tanto a tutti i non juventini (perché sempre pieno di insulti nei confronti di costoro e della loro squadra), che “scrive” (vabbè, ci siamo capiti, in realtà sparge livore da anni) qui sul Bloooog e intitola(va) i suoi “CAPOLIVORI” falli da dietro
OT
https://www.instagram.com/reel/Cq-f4Jpox0p/?utm_source=ig_web_copy_link
Fatelo vedere a quel fenomeno di Ibra, che ha pure undici anni in meno… 🤣
Ieri, l’ho quasi beccati, riprovo :
Inter – Benfica 1 a 3
Bayern – ManCity 1 a 2
hai azzeccato i gol del benfica e del bayern
Mica cazzi.
Mordechai scusa ma da amico eh:
Ma va a…….
Ma se è tutto merito mio …
🙂
Dopo aver perso la bolletta del Triplete, mi tocca strappare anche quella dell’accoppiata scudetto+Champions. Quella dello scudetto, invece, non l’ho nemmeno giocata perché non ne valeva la pena. Diciamo che Real e Manchester possono festeggiare. Rigori o non rigori, è andata male e tocca a Spalletti spiegarci cosa sta succedendo a questo Napoli che non riesce più ad asfaltare qualunque avversaria e, fermo restando il valore dei singoli, c’entrano poco le assenze. Da immarcabili ed imprevedibili siamo diventati marcabili e scontati in attacco, lenti a centrocampo ed approssimativi in fase difensiva.
Fra andata e ritorno, senza nulla togliergli, Leao ha triplicato di colpo il suo valore ed ora è addirittura più appetibile di Osimhen ed in due sole partite ha trovato le praterie di cui ha beneficiato Kvara in venti partite. Qui non c’è calo di forma. Così come, in due partite (o anche tre), Lobotka è tornato dall’essere spaziale all’uno come un altro. Neanche qui c’è calo di forma. Semmai c’è l’assenza del piano B, perché raddoppiare o triplicare su Kvara o marcare a uomo su Lobotka è nell’ABC di qualunque allenatore, così come nell’ABC di qualunque allenatore c’è un piano B. In questo Napoli, invece, non c’è stato un piano B e siamo caduti dal pero. Kvara si è intestardito senza accorgersi che quello che riesce a fare in 40 mq non può farlo in 4 mq e Lobotka non ha mai avuto uno Zielinski o un Anguissa (figuriamoci Dombelé) che gli portassero via qualcuno dei guardiani.
Vabbuò, al Milan gli abbiamo scucito lo scudetto ed, in cambio, gli abbiamo dato la semifinale e, di sicuro, Pioli ha battuto ampiamente Spalletti.
Lecchiamoci le ferite e speriamo di rivedere, adesso, il Napoli a cui eravamo abituati.
Solo per ricordarti che in campo ci vanno i calciatori……
ah, ecco, tutta colpa di Spalletti;
che vuoi che sia se mancavano titolari e altri due si sono fatti subito male, che Osimhen fosse al 40%, che Kv* abbia sbagliato un rigore, minuzie;
solo una cosa mi perplime:
“perché raddoppiare o triplicare su Kvara o marcare a uomo su Lobotka è nell’ABC di qualunque allenatore”
allora come si spiegano tutte le vittorie precedenti del Napoli?
Bravo, così si fa.
comunque anche solo “plete”….buttalo via!!!
piove sul bagnato;
il Napoli costretto al cambio di due uomini quasi subito in aggiunta agli squalificati, un rigore (mi dicono, non sono esperto di arbitraggi) negato, Kv* che sbaglia il rigore, Osimhen a mezzo servizio (però appena ha avuto una palla decente l’ha messa dentro), tre allocchi che non sprecano il fallo quando Spalletti penso li abbia ammaestrati (anche se dovevano già averlo capito da sé negli incontri precedenti) sul vero pericolo del Milan, il contropiede;
ora c’è il rischio che la malmata arrivi alla finale e ho letto di un vulcano in eruzione nella Kamchatka;
E’andata così, ci è andato anche quasi tutto storto nell’arco dei 180’…mi viene da sorridere pensando alla secciata lanciataci dallo stesso Spalletti con la sua raffinatissima dichiarazione di ieri (al livello del miglior Sarri)…”avere Osimhen significa avere Anguissa e Kim con gli interessi!”…infatti Dombelè ha fatto una serie di disastri, in primis la palla persa in occasione del gol, mentre la difesa, senza Kim , ha fatto abbondante acqua nel primo tempo…
Avevo scritto ieri che il Milan era favorito e cosi è stato, il Napoli nell’occasione principale della stagione riprende il suo dna autolesionista e perdente, non è mancata anche stavolta la buonasorte nell’infortunio di Politano che era l’attaccante più in palla, più che quello dell’autentica sciagura che è diventato Mario Rui tra palle sanguinose perse , espulsioni evitabili e rigori regalati , lasciamo perdere l’arbitro come fanno tutti quando vincono (vero Pioli ? ), il Napoli paga soprattutto i propri errori , troppi e considero anche le occasioni sprecate all’ andata, incredibile l’azione del gol , prima Dombele che liscia (Anguissa dove sei ? ) poi in 3 o 4 si fanno saltare da Leao come birilli e nessuno che pensa di stenderlo, tanto quando mai il Milan ci ha fatto gol su contropiede, poi Juan Jesus ( Kim dove sei ? ) che anzichè provare a frapporsi tra Leao e Giroud si mette sulla linea di porta e qui il francese non può proprio sbagliare . Krava dribbla a volte la perde a volte tira ,male a volte crossa ma fino alla mezzora circa della ripresa non becchiamo di testa una palla che è una,Osimhen non pervenuto fino a circa 2 dalla fine ,quando finalmente la prende ma il suo tiro è deviato , sul corner riesce finalmente a buttarla dentro, c’è tempo per un’ultimo tentativo ma il georgiano commette il suo ennesimo errore e il suo cross sbagliato manda tutto a carte 48 . Il Milan fa una buona partita difensiva (più che altro il solito catenaccio ) agevolato dalla pochezza dell’attacco avversario , al resto ripeto ci ha pensato il Napoli, vedremo nel prosieguo la sua vera forza .
A quanto pare a certi livelli in queste competizioni il peso della storia e del palmares si fa sentire tutto…quindi la semifinale giusta dovrebbe essere Milan-Benfica! 😜
Scherzi a parte, speriamo di vedere un derby milanese di Champions degno degli anni post calciopoli! Ari😜
Dispiace per il Napoli che ha patito troppo una condizione fisica in fase calante (dimostrata dal fatto che gli infortuni sono in aumento). Se ad inizio stagione sembrava di vedere il Barcellona di Guardiola adesso sembra di vedere il Barcellona di Xavi: che comunque sembra destinato a vincere il campionato! 😘
Più che artro se continua vede’ er Milan che rubba…
Il Milan ha impostato la partita come all’andata: raddoppi (o tripli) su Kvaratschelia e, novità, raddoppi sul subentrato Osimhen. Se la matematica non è una opinione, il centrocampo del Milan ha giocato costantemente in difesa. Infatti Tonali, Bennacer, Krunic hanno creato ben poco.
Il Napoli oggettivamente ha pagato cara la sosta di marzo: tra infortuni e giocatori fuori forma Spalletti si è ritrovato con una squadra in emergenza. Più il fattore psicologico dello 0-4, e conseguente necessità di dimostrarsi superiore: pressing e gioco alto del Napoli, che era proprio quello che voleva Pioli. Mi ha ricordato Barcellona-Inter del 2010, con Eto’o a fare il terzino. Al Napoli sono mancati i lanci lunghi e le ripartenze.
Il Milan è stato micidiale nei contropiedi, ma anche polli con Leao ben tre del Napoli: un fallo manco a tentarlo, vero?
Comunque, assodato che il rigore di Giroud non andava ripetuto (nessun giocatore del Napoli ha un piede appoggiato nell’area di rigore), il fallo da rigore su Lozano, sullo zero a zero, grida vendetta, e realizzato poteva essere la svolta della partita.
Va bene, ci riproveremo il prossimo anno. L’importante è imparare a scardinare meccanismi ultra difensivi.
Complimenti al Milan e ai tizi vestiti di nero e di azzurro (sperando di gufare), ma che una tra la quarta a -22 punti dalla prima e la quinta a -24 punti dalla prima, del terzo (o quarto o quinto) campionato d’Europa, arrivi in finale di Champions League è semplicemente aberrante (aggettivo; caratterizzato da inspiegabile stranezza, anomalo, assurdo)
Ma Frattini? Con tutti i ritrattini& citazioni che ha postato ora ha finito i giga?
….devo ammetterlo …sto intossicato assai, ma onore ai ragazzi. Napoli ingenuo e sfortunato.
(per la cronaca arbitraggio a/r indegno e telecronache schifose).
AVANTI NAPOLI!
ma Spalletti e’ andato a stringere la mano a Pioli? chiedo per un amico di Livorno.
e Pioli che dice che non parla di arbitraggi e’ la summa del ridicolo, solo due giorni fa dopo la partita col Bologna cantava da ben altro spartito. purtroppo questo e’ il livello medio del nostro calcio, che riflette quello dei suoi tifosi (basta leggere qui).
detto questo il diavolo brinda con lacrime di pulcinella, in tre partite ha fatto 6 gol e ne ha preso uno (e un rigore sbagliato per parte). i portieri sono pagati per parare, gli attaccanti per segnare, evidentemente quelli del Milan si sono guadagnati lo stipendio mentre quelli del Napoli no.
adesso che i napolisti hanno assaggiato gli arbitraggi europei possono serenamente tornare a insultare Orsato e la sua mancata ammonizione, evento epocale del calcio vesuviano.
buona sentenza a tutti! stasera ne leggeremo delle belle…
A dire il vero di Orsato ha parlato, ed esplicitamente con dure critiche,in un intervista, tra l’altro prima della partita di ieri sera , nientemeno che Modric . Quindi pare sia noto anche fuori del nostro campionato che questo arbitro, come tutti,sbaglia, e a volte con errori eclatanti, e se lo dice Modric…. buona camicia a tutti….
Arbitrò benissimo la finale del mondiale Francia-Croazia, sbagliando nulla.
Certo, anche se lo scorso anno “si riabilitò” arbitrando l’incredibile 3-1 tra il Real di Modric e il City, un 1-4 in una finale mondiale lascia il segno.
Modric non conta…è stato quasi un ex interista
….e comunque alla fine sarà Milan e Inter con zerutituli, juve con C.I. ed E.L……domenica mazzata finale allo sfinito (sotto tutti i punti di vista) Napoli e per lo scudetto abbiamo ancora qualche speranziella…..io ho buone sensazioni……
Beh si per lo scudetto basta solo che oltre ai 15 punti ve danno altri 10 di premio e ci dovreste essere… per la EL fatti una fotografia, la CI possibile, ma secondo me la vince la Fiorentina, insieme alla Conference…
prima o poi ci spiegherai il tuo concetto di buono -mi sa che non hai dato nemmeno un morso alla mela;
😆
come ce la tiri tu la sfiga 😆
Ma mica solo in casa Conte, anche a noi certe volte ce ne ha portata……😄😄😄
Ciao Conte.
Guarda l’ottimismo nasce da una indiscrezione da fonte certa essendo io quasi vicino di casa della mamma di un grandissimo della juve di tempi recenti.
Dunque dice che Max ha deciso che giocano solo quelli che sanno stoppare il pallone almeno con un piede.
Più Rabiot.
Sarà 3-5-1-1
Danilo-Bonucci-Sandro
De Sciglio-Fagioli-Paredes-Rabiot-Chiesa
Pogba
De Maria.
😉🤞
La Supercoppa è in saccoccia…ssero tituli un bel paio de palle😃😃
Salud.
fa compagnia al “Moretti”?
ah no, quello non si gioca più…
pazienza 😆
A proposito di titoli prestigiosi, ho scoperto che nel 2021 si è rigiocato il trofeo Berlusconi tra Monza e Juve, vittoria della Juve.
Per come siamo ridotti, una mazzata la potremmo al massimo darla allo Sporting Guarcino (Promozione Lazio – Girone E).
Voi invece scoppiate di salute e Lisbona è pure una bella città .
Magnifica, la mia preferita in assoluto. Dalla prima (1985) all’ultima volta (2019) ci sono stato sei volte, almeno un mese pieno in tutto.
Pasteis e ginjinha come se piovesse! ❤️ Lisboa
Non solo, la carne di maiale alla “alentejana”, poi, è poesia pura.
Una delle cose più mostruosamente buone che ho mangiato nella mia vita.
Tra palco e realtà. Questo è un intervento che mette buonumore
….nomen omen…..
Buondì,
Beh, è andata…
Direi che ieri il Milan è stato superiore al Napoli innanzitutto nell’atteggiamento, davvero super, nell’applicazione e nella compattezza di squadra. Consapevoli che qualche occasione di ripartire in velocità con Leao prima o poi ci sarebbe stata, all’inevitabile ondata iniziale di assalti ha contrapposto tranquillità e concentrazione difensiva, qualità che alla lunga hanno tolto verve agli attaccanti napoletani, costretti ad affidarsi alle incursioni di Kvara, sempre raddoppiato o triplicato con puntualità.
Anche la fortuna ci ha messo del suo, con gli infortuni simultanei di Politano e Mario Rui (due laterali che fino a quel momento avevano infastidito parecchio i marcatori di riferimento) ennesimo macigno che a mio avviso ha inconsapevolmente tolto al Napoli la voglia di crederci fino in fondo, quasi come destinato a un’eliminazione per “cause di forza maggiore”.
Anche nelle parole di Spalletti, e nei suoi sinceri complimenti al Milan senza recriminare più di tanto per il netto fallo da rigore, ho letto una sorta di serena rassegnazione e consapevolezza di aver fatto tutto il possibile, ed anche la sensazione che il turno non si sarebbe superato comunque, per l’esaurimento delle energie mentali a disposizione.
La partita è stata comunque viva fino all’ultimo istante e, ancora una volta, dobbiamo ringraziare Michelino Maignan per aver evitato che a 15 minuti dalla fine quel rigore riaprisse la partita e rianimasse il Maradona, anch’esso fino ad allora quasi stordito dalla solidità del Milan e del suo DNA da Champions.
Adesso, a prescindere da chi arriverà a Istanbul da favorito dall’altro lato del tabellone, ci aspettano due partite durissime in semifinale, verosimilmente derby, per esprimere una sfidante che sicuramente partirà verso la Turchia quasi da vittima sacrificale.
Ma, mi piace ricordarlo, lo era anche il Milan di Savicevic che in finale diede poi 4 goal al Barcellona di Cruiyff che il giorno prima aveva già incautamente realizzato i servizi fotografici con tanto di baci alla coppa.
Forza cuginetti, diamoci da fare…
Salutoni
In realtà il risultato è sorprendente per chiunque abbia visto la partita, da tifoso neutrale il Napoli avrebbe strameritato la vittoria.
Troppi errori però da parte del Napoli, non puoi giocare tutta la partita in pressione (75% di possesso palla, 23 tiri a 6 e 16 angoli a 1), costruire millemila palle gol e mangiartele tutte.
Anche Spalletti ci ha messo del suo, inserire subito Raspadori al posto di Politano avrebbe dato più soluzioni offensive, visto che dall’altra parte Kvara si stava marcando da solo, come purtroppo a volte gli succede. Infatti l’unico cross che ha messo dentro Raspadori ha originato il gol di Osi.
Poi è chiaro che se lasci venti metri di spazio a Leao, per quanto quello abbia una testa assolutamente inadatta al gioco del calcio, ti fa tutto il campo di corsa e deve solo mettere un passaggio facile facile al centro… per il resto della partita indisponente, a tratti inquietante. Ha sbagliato tutto lo sbagliabile, compreso un paio di palle in uscita che hanno creato un bel po’ di grattacapi ai suoi compagni.
Leggo qui sotto che il Napoli ha finito la benzina, non sono d’accordo, ieri sera per lunghi tratti ha giocato un calcio molto piacevole e intenso contro un Milan che ha parcheggiato un paio di ekranoplani davanti alla porta.
Menzione particolare per l’arbitraggio, ha fatto il suo dovere sia all’andata che soprattutto al ritorno. Un rigore come quello su Lozano non si vedeva da tempo. Bisognerebbe spiegare all’arbitro e ai commentatori Mediaset che non è sufficiente prendere un pezzettino di palla per essere autorizzati a sradicare tutto quello che si trova su un campo di calcio, dall’erba fino alle caviglie avversarie, almeno questo dice il regolamento (Regola 12 c. 1)
Il capolavoro però è stato alla fine. L’arbitro accorda quattro minuti di recupero, durante il recupero il Napoli segna e Maignan si porta il pallone a casa. Il gioco riprende dopo un minuto abbondante. Al 94 (anzi, per essere precisi a 93 minuti e 57 secondi) il prode Marciniak fischia la fine, tanto per completare l’opera.
Complimenti a Gravina, la sua mano all’UEFA si vede già.
Questo vince il premio per commento più ridicolo del thread… bravo Pecoraro… te rode e se vede pure… come era quella che per il bene del calcio italiano era opportuno che passasse il Napoli?… 🙂 🙂
Non hai capito nulla del mio commento, ma chissà perché non mi stupisce.
Cerca di capire il senso del mio nick, ti sarà tutto più chiaro
L’unica cosa che c’era da capire è che ci sei rimasto male…
Non solo il cross per Osi, Raspadori aveva fatto il movimento perfetto anche per il tap-in a porta vuota che avrebbe evitato l’errore di Kvara, sull’assist perfetto di Di Lorenzo nell’azione interrotta dal fallo di mani da rigore.
“da tifoso neutrale il Napoli avrebbe strameritato la vittoria”
Ma che davvero? Bah…
Si, sono juventino, come dovresti aver intuito dal mio nick.
Magari le mie idee e le tue sulla partita non coincidono, ma ti garantisco che ieri sera ero neutrale, facevo solo un po’ il tifo per il Napoli perché era in svantaggio.
Pure io avrei preferito o’ Napule in semifinale … ma non mi pare che quegli altri abbiano rubato nulla.
No no, hanno solamente rubato la partita d’andata con due ammonizioni fasulle, la prima di Anguissa (a seguito di un fallo da ammonizione su Kvara non sanzionato a Tonali) e la seconda a Kim per un colpo di testa ben fatto. Due calciatori fondamentali tolti di mezzo per la partita di ritorno. Ritorno che viene completamente falsato da un rigore clamoroso (con ammonizione a Leao!) non concesso al Napoli quando il risultato era sullo 0-0.
No no, non hanno rubato nulla. Facile così…
Infatti gli ha dato tutto il Napoli e la ” sorte ” .
Gomblotto…a proposito, ci elenchi le “millemila palle gol” del napoli?
Io ho visto solo due gol, due rigori parati, un miracolo di piede di Meret e due trasformazioni rugbistiche di Kvara dalla linea di fondocampo e una parata facile di Maignan, ma forse Mediaset mandava in onda un altro match…
Dai, va bene tutto, ma in quelle che tu chiami “trasformazioni rugbistiche” Kvara era da solo a cinque metri dal portiere, e sono stati due errori piuttosto grossolani, soprattutto il secondo.
Aggiungi un altro tiro strozzato da circa dieci metri, sempre di Kvara, all’ottavo del primo tempo, il rigore enorme su Lozano, che stava calciando da solo sempre a circa dieci metri dalla porta, il colpo di testa mancato a cinque metri dalla porta di Ostigard (mi pare), oltre a SEDICI calci d’angolo.
Il fatto che Maignan abbia fatto solo una parata facile non vuol dire che il Napoli non abbia avuto occasioni, sono stati davvero imprecisi.
Riguardati gli highlights.
E invece di parlare di gomblotto, mi dici la tua opinione sui due episodi arbitrali che ho citato?
Il rigore su Lozano ci può stare, ma osservo che in questo caso centinaia di grandi difensori della storia del Calcio celebri per i loro tackles spericolati e decisivi sarebbero considerati invece degli sciagurati pasticcioni: prendere palla senza piede è casuale ma, ripeto, se lo dava nulla da eccepire.
Quanto ai trenta secondi in più alla fine, ma dai, ma per favore…
Ora però te la faccio io una domanda: mi dici la tua opinione sul rigore di Tomori?
Era girato di spalle, la palla gli era passata sotto le gambe, il braccio a terra ne aveva limitato istintivamente la caduta e con un movimento normale per chi cada a terra all’indietro, lui che colpa ha avuto?
Se perfino Marelli, di fatto il PR del Milan, ha detto che l’errore dell’arbitro polacco era palese e quindi assurdo il mancato intervento del Var, significa che è stato un rigore megagalattico, impossibile da spiegare coi bla bla bla, molto più lineare la spiegazione di Spalletti.
Il rigore di Tomori non può non essere dato, il braccio va ad occupare uno spazio libero sulla traiettoria della palla, senza prima toccare nessun’altra parte del corpo. Tunnel e mani: rigore sacrosanto. E menomale che ve lo hanno concesso, altrimenti la palla finiva dritta filata a Raspadori per il tap-in a porta vuota!
guarda, non per fare il Pilato ma sui rigori di mano non dico più niente perché l’orientamento è cambiato millemila volte in pochi anni, adesso da quello che ho capito non è rigore se il braccio è a terra e serve per attutire la caduta. Fino all’anno scorso si fischiava rigore anche se ti arrivava una pallonata sotto la doccia, adesso non so più.
Io sarei per ripristinare la volontarietà e basta.
Comunque non mi esimo, se l’interpretazione che ho riportato è corretta il rigore di Tomori non c’era.
In quanto al fallo su Lozano, guarda a 0.18 di questo video, si vede direi piuttosto bene…
https://video.gazzetta.it/video-fallo-leao-lozano-era-rigore/1c278460-de37-11ed-82dc-ff596fda3cfa
E quindi anche per te un rigore c’era e l’altro no.
Stop.
Da juventina conosco bene il dispiacere della eliminazione dalla Champions. La partita è stata godibile ma il Napoli deve solo rimproverare se stesso per non aver saputo concretizzare le occasioni che ha cercato di imbastire. La difesa del Milan da 10 e lode, in primis il portiere, la cavalcata di Leao entusiasmante (con tre giocatori del Napoli completamente in bambola).
Complimenti ai milanisti per la semifinale.
Ieri però, dopo la partita nostrana, ho visto la sintesi di Chelsea/Real Madrid: parliamo veramente di un altro mondo e di un altro sport. E’ vero che le finali sono partite secche in cui tutto può succedere ma francamente il gap con quello che avevo visto al Maradona è veramente tanta tanta roba.
Grazie Laura… la differenza con Chelsea, Real Madrid e aggiungo io Manchester City e Bayern è enorme e sinceramente penso che l’altra Semifinale sarà la Finale anticipata…
Concordo, solo osservo che mi sento compreso nella maggioranza dei miei cotifosi dicendo che è un grande risultato essere tre le prime 4, sarebbe grandissimo andare in finale ( cosa non scontata, anzi altrettanto dura se non di più, qualunque sia l’avversario e onestamente tifo Inter per meri motivi nazionalistici e di ranking) , ma poi basta, non vedo molte possibilità ( anche se la statistica dice che se è maggiore di 0 …hai visto mai)
Certo Giovanni e ti assicuro che mi farebbe molto piacere se fosse il Milan ad alzare la coppa ( di altre squadre italiane non lo dico perché non sono ipocrita….). Intanto ancora complimenti!
Il Real è tantissima roba, anzi troppa roba, per tutti.
Incluse (tutte) le inglesi.
La CL è roba loro.
non credo proprio che anche quest’anno Guardiola si farà scappare la possibilità di dimostrare che può vincere non solo con i soldoni del Barcellona, ma anche con quelli del MC.
Peccato che sarà una semifinale quella con il Real.
Se la piglia in saccoccia pure quest’anno (Guardiola), dai retta a me.
Il Milan ha meritato. Aveva le idee decisamente più chiare di un Napoli che si è buttato in avanti all’arrembaggio senza una vera strategia di gioco. Nel primo tempo palle nello specchio del Milan non ne sono arrivate, mentre il Milan un gol, un rigore e una occasione clamorosa a fine tempo.
Il rigore rivendicato per me non c’era. Leao interviene prima sulla palla e poi sul piede e lo si vede benissimo per il fatto che la palla cambia direzione prima del contatto. Stessa impressione iniziale avuta in diretta. Poi hanno fatto vedere l’azione frontale dove il pallone copre l’intervento di Leao sullo stesso, mentre evidenzia il contatto sul piede di Lozano successivo. Impossibile da questa immagine capire quale dei due è avvenuto prima, mentre dall’altra inquadratura sembrava abbastanza evidente l’anticipo di Leao. Se poi si giudica comunque il contatto su Lozano da rigore indipendentemente se c’è stato l’anticipo o no, allora è un altro discorso. Comunque non mi sembra che i rigori abbiano fatto la differenza.
Il punto è che il Napoli aveva voglia, ma idee poco chiare e quando la partita si è messa male ripartire solo dalla voglia è difficile. SPalletti non è riuscito a modificare l’inerzia. Le occasioni del secondo tempo arrivano da incursioni personali di Kava e da innumerevoli cross assai mal sfruttati. Non è certo il gioco del Napoli buttare palla in area sperando in un colpo di testa.
Infine bravissimo Leao, ma se non lo limiti con un tattica di gioco accorta e gli lasci tutto lo spazio del mondo allora te la vai a cercare.
Detto questo probabilmente avremo una milanese in finale, ed è cosa buona.
Il Real però sembra di un altro livello.
Anche il City… per il resto d’accordo su tutto…
L’intervento su Lozano è da codice penale, altro che rigore.
Il rigore c’era tutto, fallo netto, credo non ci sia nulla da eccepire.
A parte questo, il Milan ha meritato la qualificazione, il Napoli non sta attraversando un gran momento, lo si vede anche in campionato, fino a più o meno un mese fa correvano come ghepardi e giocavano forse il più bel calcio d’Europa.
Ora, sono semplicemente un pò stanchi e meno lucidi, o almeno è questa la sensazione che ho avuto.
Per quello che hanno fatto vedere durante la stagione, nei turni precedenti, avrebbero meritato di più, sono arrivati ‘na ‘nticchia scarichi, peccato, anche perchè questi sono treni che non passano spesso.
…
Prevedibilissimamente, invece, il Real ha risteso a domicilio i fighetti del Chelsea, ne ero sicuro, ieri avevo pronosticato un 3 a 0, c’è mancato molto poco.
Ribadisco che la Coppa è loro, per la millesima volta nella storia.
Io farei attenzione al City… ma certo il Real c’è sempre…
Capisco il tifo dottor Bocca, lo capisco benissimo ancor di più in un momento di esaltazione euforica come questo, ma parlare di un Milan che ha comandato la partita di ieri, ma anche quella dell’andata, se capisco bene, mi sembra molto, ma davvero molto azzardato.
Sabato contro il Verona si è vista la stessa partita di ieri sera e di quella di andata a Milano. Una squadra che giocava tentando di fare gol che sarebbe poi lo scopo del gioco ed una che si difendeva a pieno organico. Tentando sporadicamente di uscire dall’assedio. Contro il Verona alla fine stava facendo un gol proprio il Verona, che non ci è riuscito solo per la scarsa qualità dei suoi interpreti al contrario del Milan, che ha certamente interpreti migliori del Verona e che nelle due gare col Napoli ha trovato nelle rare occasioni nelle quali è uscito dal bunker due gol preziosissimi che lo hanno portato in semifinale.
Se poi a questo cinismo aggiungiamo l’assenza di Osimhen non solo, ma anche dei suoi sostituti naturali e l’aver dovuto giocare per oltre 20 minuti in inferiorità numerica all’andata, si spiega la sconfitta di stretta misura nella partita di Milano.
Ieri sera a fine primo tempo Ndombele, sostituto dello squalificato Anguissa liscia una palla a centrocampo che finisce a Leao che a campo aperto si invola verso la porta avversaria e Di Lorenzo imita Lobotka e Mario Rui con Diaz e non fa il fallo tattico che tutti avrebbero fatto per fermarlo e come a Milano questi ha l’agio di servire al centro Giraud che incredibilmente, Juan Jesus, il sostituto di Kim, invece di tenerlo gli si allontana lasciandolo libero di fare il gol qualificazione dopo aver sbagliato un rigore.
Se poi consideriamo che a metà del primo tempo, quando il Milan non riusciva ad uscire dalla sua area si sono infortunati Politano e Mario Rui che stavano facendo una ottima prestazione nella gara di ieri sera, credo che le spiegazioni siano queste piuttosto che credere che 22 punti di differenza non abbiano valore o come afferma lei siano cambiati i rapporti di forza.
Direi piuttosto che al netto di fattori esterni in queste due gare al Napoli è andato tutto storto ed al Milan no!
Piuttosto direi che qualcuno dovrebbe spiegare a De Laurentiis che farebbe bene a parlare di meno, soprattutto a non criticare la UEFA.
Ps Noto con grande sorpresa che alcuni di quelli che hanno sempre fatto gli splendidi, ora gioiscono per una sconfitta altrui, per di più di quelli che non sono mai stati loro avversari. Com’è strano il mondo.😎
Il Napoli ha stra-dominato il campionato e a mio avviso da almeno due mesi nessuno dei suoi avversari pensa più allo scudetto ma si è concentrato su altri obiettivi. Quindi i 22 punti sono “innaturali”, non è questo il gap tra le due squadre.
Tuttavia quello di ieri era un Napoli non giudicabile: tra squalificati, infortunati e un convalescente cinque undicesimi della squadra era fuori o a metà servizio, ed è difficile giocare in queste condizioni. Per cui non so dire se i rapporti di forza si siano invertiti, comunque i rapporti sono ora meno sbilanciati. Senza nulla togliere al cammino fatto sinora dal Napoli, ovviamente.
Se partiamo dalle griglie di inizio campionato, dalle risorse economiche, dal monte ingaggi e dal ranking uefa, i 24 sull’Inter i 22 sul Milan, i 16 sulla Juve ecc nonché i quarti di CL partendo dalla terza fascia in un girone con Liverpool ed Ajax erano ipotizzabili solo nei sogni di qualche super tifoso impazzito.
Se poi vuoi consolarti pensando che quei distacchi sono innaturali e dipesi dal fatto che gli altri da un po’ hanno pensato ad altro non vedo perché dovrei contraddirti anche se a me pare,appunto, consolatorio.
Se poi consideriamo che c’è qualche juventista che continua a crederci.🤔😎
Secondo me il fatto che AdL invece di vedere la partita se ne sia andato a Los Angeles dice qualcosa… o che sapeva benissimo che non ne avevano più, oppure che doveva accontentarsi… io è sapendo ‘sta cosa che ho cominciato a darla quasi per fatta…
De Laurentiis è stato inquadrato almeno 15 volte, forse la TV azera… Il rigorissimo che ha deciso la partita ve lo hanno fatto vedere?
L’avrai vista tu a Hollywood TV… io non l’ho mai nemmeno notato… il rigorissimo che si è magnato il Napoli invece l’ho visto, se glielo davano prima si cagavano pure quello… ma tranquillo, adesso il dolore cala…
Non si può dire Leo, tu intanto dammelo visto che è enorme, poi si vede…
Avete beccato il biglietto vincente Leo. Questo è culo, al netto dei fattori esterni dei quali non parlo mai, ma che sono oggettivi.
Ringrazia la dea bendata e gioisci pure.
Ps ieri ADL era allo stadio.
Il biglietto vincente lo abbiamo beccato quando abbiamo preso voi al sorteggio, Giorgio, le altre erano tutte peggio… fidati… almeno a questo punto della stagione ed in Champions.
PS- Ero rimasto alla vecchia notizia, poi ha cambiato idea, non me ne sono accorto… meglio, così sono rimasto con la vecchia convinzione tutta la partita.
A cose fatte direi che si può anche dire. Ma sicuramente si può anche dire che il “fato” ci ha messo parecchio di suo nel darvi una bella spinta.
Senza suerte non si va da nessuna parte… nel calcio ma in generale in tutte le cose…
Bunker … assedio … ma io, allora, che cazzo ho visto in TV?
Non saprei proprio.
24 tiri a 6 ierisera 16 angoli ad 1
Qualcosa vorranno dire.
Diciamo che al netto dei fattori esterni a noi ci ha girato male , al Milan no!
24 tiri a 6 che però, alla resa dei fatti, hanno portato a 3 occasioni da rete effettive per entrambe, senza contare i rigori. 3 a 3. I tiri, è risaputo, devono centrare la porta, non finire a Mergellina.
Questo è sicuramente vero… e per me vi ha girato peggio quella dell’andata… se Kvara la butta dentro, cambia tutto… poi c’è quella cosa che ti ho detto sopra su AdL. Dopo l’andata non ci ha creduto più, oppure non ci ha creduto mai…
vedi che ieri era a Napoli, lo hanno anche inquadrato.
Si ho letto, non ci ho fatto caso, ma la notizia che non ci fosse era ufficiale.
Il Napoli ha finito la benzina, la strada in campionato per sua fortuna è in discesa e vincerà sull’abbrivio, quella in coppa era invece in salita, e si è visto com’è andata; certo però che se ti squarciano pure una gomma la storia finisce lì. Vedere il Milan e l’Inter di quest’anno giocare una semifinale di Champions è da comiche finali, però ci sono arrivate (una quasi…) e bisogna dargliene atto, perché è comunque un’impresa. Doveva essere una stagione anomala, più di così è difficile immaginare, scudetto a Napoli compreso. Alla fine il calcio è bello proprio perché imprevedibile, nel bene e nel male. Sull’Europa League, che in questo momento interessa a pochi, non azzardo alcun pronostico, solo una considerazione: se la Roma arriva ai rigori è spacciata, a meno di una deroga speciale per farli tirare tutti a Dybala.
Sono d’accordo, siamo alle comiche.
Ribadisco quanto già postato: confido nell’altro lato del tabellone per ridare dignità alla competizione. Non la vedo proprio come la bellezza del calcio questa imprevedibilità che fa avanzare squadre mediocri e discontinue: qui più che la sostanza conta l’aleatorietà (sorteggio, squalifiche, ecc.).
Il Napoli ha finito la benzina, la Roma è un mistero, la Juve… bah, aspettiamo nel pomeriggio.
Comunque vada stasera, meglio avanzare mediocremente che uscire mediocremente.
Non ti preoccupare pare che a Trigoria li faranno allenare su una porta piu’ stretta di 40 cm…
Si chiude qui la grande stagione del Napoli, forse la sua più grande di sempre, uno scudetto – è fatta dai – e un quarto di finale di Champions è tanta roba, il tutto con un monte salari che è sceso da 110 milioni a 73, un capolavoro di grande capacità manageriale e di scouting.
In questi due quarti di finale sembra sia andato tutto male ai partenopei,fra espulsi,infortuni,e rigori non assegnati – clamoroso quello su Lozano – la sorte non è certamente stata benigna.
Quindi una grande semifinale per i rossoneri, si legge la 14esima della storia, speriamo contro la ottava dei cugini nerazzurri, ma è difficilissimo, viste le condizioni non proprio ottimali dei milanesi.
Salud.
👍
Ho aspettato la fine del doppio confronto per commentare, come diceva il Trap “non dire gatto…”. Più Napoli che Milan, soprattutto nel primo tempo dell’andata, Napoli all’assalto e Milan che si chiude, se una squadra è più forte non vedo perché ci si debba vergognare di fare catenaccio, la seconda squadra di Milano ci ha vinto il Triplete con questo sistema. Ma possesso palla e tiri che per la maggior parte vanno fuori servono a poco, soprattutto se il folletto georgiano s’incaponisce con i dribbling. Poi ovviamente la solita sceneggiata, i poteri forti, lo scudo perso in albergo, il gomblotto, 2 arbitri al soldo dei potenti, uno scandalo europeo, il sorteggio pilotato per favorire (!) le italiane (e danneggiare Chelsea, City, Bayern & Real, ceeeeeeerto), ma appunto se non la metti dentro, e quando ci provi c’è Magic Mike, zitto e a casa. Il Napoli di qualche mese fa probabilmente avrebbe sbriciolato questo Milan, ma si vede che sono un po’ in riserva, emblematico l’abbandono di due giocatori nel primo tempo. Da noi Magic Mike (grazie Donnarumma!), Padre Pioli che alla fine incarta di nuovo Spalletti, Leao che pare che giri svagato per il campo, quasi annoiato dalla partita, poi si sveglia, sgasa e non ce n’è per nessuno, Giroud che zoppo fa due errori clamorosi e alla terza la mette, Bennacer che roba, Krunic che fa legna sempre e ci mette sempre la gamba. Onore al Napoli, spero che lo scudetto lo vincano loro (e magari l’anno successivo un’altra rispetto alle solite, Lazio, Roma, Atalanta?), a questo giro chapeau a Dela & Spalletti che hanno smantellato la squadra senza tanta riconoscenza e ne hanno creato una splendida nuova, spero che non svendano e anzi si rafforzino, un Napoli che gioca così fa comunque bene al calcio italiano.
La Giustizia divina.
Antefatti.
A me personalmente non frega proprio ‘na mazza se passava ‘o Napule o l’odiato Milan. Se scannassero tra di loro, ‘sti peracottari.
Ma quello che è successo fino alle 3 di notte sotto all’hotel che ospitava la squadra rossonera va al di là del lato sportivo. Fare caciara fino alle 3 di notte per disturbare il sonno degli avversari non è solo antisportivo ma anche la classica “napoletanata”.
Solo a Napoli potevano fare una cosa simile…
Molti se la prendono con l’arbitro – Spalletti in primis – ma io invece sostengo che sia stata la Giustizia divina ad intervenire punendo gli autori di questa ridicola farsa, di questa pagliacciata, di questa pulcinellata 😂😂
Accontentatevi dello scudo, amici napoletani, e sperate che il campionato finisca al piu presto altrimenti rischiate di perdere pure quello 😁😁
….’e voglia ‘e mettere rum, chi nasce strunz’ nun po’ addiventà babbà!
mai più detto / proverbio fu più azzeccato per te!. Ammetto sarei curioso di conoscerti .. per verificare da vicino se verament si scèm o fai finta. Per me over si scèm.
Certo che i laziali che cianciano di coppe europee fanno un effetto strano, roba che a livello internazionale siete considerati da sempre più o meno al livello del Flamurtari Tirana o del Chiasso.
Ma chi vi conosce? L’unica coppa che avete vinto in più di cento anni, contro il Maiorca … oh dico, il Maiorca, come trovarsi in finale il Pantelleria praticamente.
L’anno prima, il 1998, finale di Coppa UEFA.
Incontrammo l’Inter che ci sfondo’ 3-0. Peccato, perche quella fu l’unica gara persa.
Avremmo meritato il titolo ma il calcio è spesso crudele 🤷🏻♂️🤷🏻♂️
Ma comunque la Coppa delle Coppe l’avemo incassettinata in bacheca. Anche quel trofeo splende di una luce tutta sua…. 😂😂
Ahhhhh, che fico esse daaaa LAZIO 😄🦅❤️⚽️
E la SuperCoppa Europea contro il Manchester United a Montecarlo (io c’ero!) ‘ndo la metti? Unico trofeo perso dallo United quell’anno….
Noi l’amo messa in bacheca e risplende di una luce accecante 😂😂
Bombè, in Europa non vi conosce nessuno, siete degli intrusi.
Ogni anno, figure di merda a manetta, come se non ci fosse un domani.
Daje su …
Ma perché, tu la giocheresti la Mitropa Cup? È’ un insulto al calcio, quella sottospecie di coppa, anzi, di mortadella 😂😂
Fammela giocare al completo stà partita , e poi vediamo..
Che ti devo dire @Naples… spiaze… 😉 🙂
va bene gli infortuna, ma gli squalificati? Capisco prendere un’ammonizione per fermare un avversario lanciato a rete, capisco un fallo di mano, ma se tu sei diffidato e vai a protestare per un’inutile fallo a centrocampo, non si tratta di sfortuna, ma farte di quelle piccole cose che distinguono una grande squadra fatta di atleti abituati a certi palcoscenici, da altre fatte di “piccoli” atleti non ancora pronti per questo tipo di sfide dove contano anche certe dettagli.
Poi, visto che ci siamo, mi chiedo se Spalletti avesse preparato bene la partita. Facendo una partita d’attacco e sapendo che il Milan avrebbe giocato in contropiede (come si diceva ai miei tempi), avrebbe dovuto dire ai suoi uomini di non far partire Leao, quindi Dombele’ avrebbe dovuto andare subito su Leao con decisione e non guardarlo scappare via, e lo stesso avrebbe dovuto fare Di Lorenzo, invece di mettere il piedino per fermarlo. Nel calcio contano i dettagli, ma sembra che gli allenatori guardino solo gli sbagli dell’arbitro e non quelli dei propri giocatori, per questo non migliorano. Il Napoli ha preso dal Milan due goal identici, con l’uomo che parte a centrocampo e nessuno lo “abbatte”.
Sulle ammonizioni ti do ragione su Kim, ma sugli altri due ( Anguissa e Di Lorenzo ) francamente no . Poi sui falli tattici si può dire tutto e il contrario di tutto, ma il Napoli per mentalità e caratteristiche dei giocatori non ha quel modo di giocare. E in fondo sono contento così..
Eh…
quel fesso, ancora adesso mi mangio le mani. Sul 3 a 1 va a fare un fallo inutile a centrocampo, maledetto. Un’altra champions league buttata alle ortiche. Va a finire che quest’anno il Milan la vince di nuovo come 20 anni fa per un suicidio collettivo di tutte le squadre.
😅
Suicidio collettivo assistito, direi.
Della serie… ne resterà una sola di quelle forti (a sx), e una sola di quelle scarse (a dx), ma può pure essere che quella di sx arrivi sfinita all’ultima partita. Comunque sia, ci avrebbero provato in tutti i modi.
Serve sempre agevolare il disegnino, forse qualcuno non ha capito bene cosa è stato fatto…
Il Chelsea vale una ceppa fritta.
L’anno dopo, quando l’arbitro svizzero Mayer aveva già aperto la sua concessionaria di assicurazioni, introdussero la regola che nessun arbitro avrebbe mai più potuto rovinare una finale togliendogli un qualsiasi calciatore, pallone d’oro o meno, per somma di ammonizioni in più partite.
Chi mancava, scusa?
All’ andata Osimhen e al ritorno kim e Anguissa ( ammonizioni che gridano vendetta)
Capisco che segui l’ europa league, ma sii più attento.
Sai che c’è, non sono abituato a seguire l’Europa League, io …
🙂
Nun t’incazzà, la vita è bella!!!
E chi s’ecazza amic’ mi . C’è il campionato che è una goduria…specialmente domenica😉
Giusto. E fammela giocare 11 contro 9, o partendo da 2 a 0…
Super Napoli quest’anno ma da gobbo ricordo bene che nel ’20 un intervento da dietro prima giocatore poi palla forse su cr7 a napoli non ci fu fischiato. Ricordo pure che se Juan Jesus ribatte entrando in area il rigore va ripetuto. Sempre bello vedere come la giustizia va sempre a senso unico per molti qua. 😀
Madonna che lagna. Ma ti rendi conto di quanto sei patetico?
Vabbuò nnun chiagner’ ià.
Com’è la canzoncina che canti all’ allianz sul vesuvio ?
Personalmente non canto nessuna canzoncina e sempre personalmente non ho un grande apprezzamento per quelli che la cantano. Come fai a dire che la canto?
In realtà non piangevo, facevo solo notare che se all’andata l’arbitraggio ha sicuramente usato due pesi e due misure svantaggiando sui cartellini il Napoli, al ritorno non mi pare che questo sia avvenuto. Infine sulla qualità del gioco, ieri il Napoli era superiore nel palleggio, ma il Milan era fenomenale nelle ripartenze. Sempre bel gioco è.
Ok. Però la zampata di Leao sulla caviglia di Lozano grida vendetta ..
Allora andava ripetuto anche quello del Napoli, il regolamento non dice nulla su chi prende la palla. Se anche un solo giocatore entra in area, il rigore andrebbe SEMPRE ripetuto, indipendentemente dal fatto che entri in gioco oppure no.
Possono entrare tutti in area , l’importante è avere sempre un piede fuori al momento del tiro. Questo dice il regolamento.
Chiedi scusa, nel post ho parlato di fallo subito invece di commesso da Leao.
Al momento del sorteggio a Napoli erano partiti i fuochi d’artificio ed un certo Enrico Fedele, voce nota nelle radio partenopee aveva affermato che avevano un’autostrada per Istanbul. Ora, non so dove si trovi l’autostrada, perché al limite potrebbe servire a noi, ma personalmente avevo festeggiato anche io per quel sorteggio, il migliore possibile insieme all’Inter a quel punto. Ma il Derby è sempre una partita insidiosa, quindi meglio il Napoli che presumibilmente sarebbe arrivato ad Aprile sui copertoni, come effettivamente è arrivato, con i migliori oramai scarichi e inconsciamente soddisfatti per quanto fatto in Campionato. Aggiungiamo l’abitudine del Milan a questo tipo di sfide ed il fatto che nella sua storia non ha mai perso una sola sfida con un’altra italiana in Champions e l’ottimismo era giustificato.
Lasciamo perdere l’aggregate in tre partite giocate a partire dal 2 Aprile, che recita 6-1 per il Milan, drogato da una sfida di campionato molto particolare, ma nelle due sfide di Champions il Napoli pur giocando bene soprattutto all’andata, non ha mai dato impressione di superiorità sul Milan che tatticamente è sempre stato in controllo, soprattutto nella partita di ritorno, in cui il Ciuccio l’ha messa sui nervi. E’ vero che se Kvara avesse messo dentro il pallone dopo due minuti dell’andata sarebbe tutto andato in maniera diversa, e quella è stata la sliding door della sifda… ma appunto Kvara è uno di quelli arrivati a questa sfida con le gomme sgonfie.
La differenza l’hanno fatta Diaz all’andata e Leao al ritorno, e quando dopo l’andata ho detto che sarebbero serviti più Theo e più Leao intendevo proprio questo. Commovente Giroud, straordinario Krunic ( e non capisco chi del Milan riesca a criticare questo giocatore utilissimo ) insuperabile Maignan, bravi tutti.
La semifinale è oggettivamente un po’ troppo per questa squadra che è in crescita ed ha sempre almeno sei giocatori di assoluto livello internazionale, con possibilità di ritrovarsene otto il prossimo anno, ma che sta stretta anche tra le otto. Per arrivare ai Quarti serviva un sorteggio fortunato negli ottavi, ne abiamo avuto uno fortunato anche nei Quarti… e forse… ma serve ancora crescere, e fare bene anche in Campionato, perché in ogni caso questa Champions non la vinceremo, va bene i miracoli, ma insomma….