CHAMPIONS LEAGUE, ottavi di finale – L’Inter a San Siro contro il Porto mette a segno la terza vittoria delle squadre italiane. Per battere i portoghesi è servito un gol del redivivo Lukaku e un Porto ridotto in dieci nell’ultima fase della partita. Il gol porta pace e serenità dopo nervi e tensioni in campo e fuori: Lukaku costretto ancora in panchina a favore di Dzeko che non ha preso benissimo poi il fatto di dover lasciare il posto all’attaccante belga, in campo ancora litigi, stavolta tra Onana e il centravanti bosniaco. Lukaku ha approfittato del gol numero 3 in stagione per fare pace con Barella dopo il clamoroso recente scontro in campo. Con la Champions e la Coppa Italia l’Inter deve dare senso a una stagione già consegnata nelle mani del Napoli… 

Ma chi è l’idiota che ha voluto portare Di Maria alla Juve?
Ah, si, quell’incompetente di Allegri.

Fabrizio, uno dei mantra più in voga negli ultimi tempi, è la scarsa competitività delle squadre italiane nelle Coppe Europee.
Ma che ne facciamo di squadre forti se poi tifiamo per le straniere -o meglio tifano – .
Qua dentro c’è gente impazzita per un misero 1/0 che con discrete probabilità non servirà a qualificare l’Internazionale Fc Milano ai quarti di finale.
Non oso immaginare cosa successe nel maggio 2010 quando vincemmo la Champions.
Ma che roba, degli 70/80enni che ritornano fanciulli.

Salud.

Vabbè ok basta.
Troppi nervosetti e permalosoni oggi nel blog. La combriccola dei gobbi non gradisce e poi non si spara sulla Croce Rossa.

Partita nervosa e noiosa. L’Inter alla fine è stata premiata per il maggior possesso palla e una buona propensione al pressing. Il Porto si sa come gioca, e se come ieri sera non ha la qualità dello scorso anno, allora cerca di buttarla in rissa. Fortunatamente l’arbitro, come per esempio è accaduto con noi, non c’è cascato, e la seconda espolsione a quel bischero di Otavio è stata anche determinata dalle sue “scenette” in tutta la partita. Lukaku fortunato sul rimpallo, nella maggior parte dei casi la palla prende una traiettoria ad uscire, ma comunque bravo lui in fase reattiva a metterla dentro. Occhio al ritorno, sarà una bolgia e dipenderà molto dal tipo di arbitraggio.

Buona partita dell’Inter che con caparbietà e grinta è riuscita alla fine ad avere la meglio su una squadra non eccezionale come il Porto ma ostica ed in grado di far giocare male l’avversario di turno.
Arbitraggio pessimo dell’arbitro che non ha dato un rigore su Darmian, quello era rigore tutta la vita, si è visto chiaramente il nettissimo fallo sul giocatore dell’Inter, e poi non ha ammonito un giocatore del Porto , reo di aver
commesso un fallo di mano volontario per interrompere un’azione in attacco dell’Inter che da regolamento andrebbe punito con un cartellino giallo.
Buone le prestazioni dei cinque italiani che erano in campo dell’Inter, soprattutto quella di Acerbi, il migliore e quelle di Darmian e Barella, ottima la partita
di Calhaglonu, discrete le prove dei subentrati Gosens e Brozovic , direi insufficienti quelle di Lautaro e Dzeko così come quella di Miki ; reattivo Onana in alcuni interventi ma molto
polemico, bravo Lukaku ad entrare
ed a decidere la partita ma una rondine non fa primavera.
Nel Porto ottima prestazione di Pepe che a quasi quarant’anni è ancora un baluardo difensivo difficile da superare ed è sempre bravissimo a dirigere la difesa ma dieci anni passati nel Real Madrid dove ha vinto una marea di trofei non sono certo un caso, così come è stata ottima la prestazione del portiere Diego Costa, anche lui molto reattivo come Onana, miracoloso un suo intervento di puro istinto su un colpo di testa da due passi di un interista.

Da titoli di alcuni quotidiani sportivi leggo “Juve, nuovi guai in arrivo”.

Nantes ?

Alla fine la vittoria è arrivata, ma che fatica, non so se il Porto sia quello dello scorso anno , non certo irresistibile ma sufficiente ad eliminare la Lazio per poi uscire col Lione (sic ) , ma credo si sia almeno un pò rinforzato. L’Inter ci ha messo l’anima , ma male comune delle nostre ,evidentemente per la maggiore velocità del gioco europeo, è stata troppo imprecisa, specialmente i cross veramente inguardabili, benedetto mister e facciamo un pò di allenamenti specifici , sbagliati anche molti passaggi e palle filtranti che regolarmente sbattevano sul muro difensivo, partita comunque equilibrata come credo le occasioni, anche se è stato certo più impegnato il portiere interista, molto male Dzeko , non so che avesse da smoccolare quando è stato (finalmente ) sostituito, i nerazzurri possono farcela , ma ci vorrà lo spirito di Barcellona , il Porto dovrà concedere spazi bisognerà approfittarne, da buoni portoghesi hanno tecnica ma credo fatichino un pò a buttarla dentro

con quel po’ po’ di pubblico volevi che non vincesse!

c’è un sacco di gente che non vuole fare i complimenti al Real, come mai, mancanza di sportività?

Visti adesso i riflessi filmati, bene per l’Inter che ha rischiato grosso ma alla fine porta a casa un 1-0 importante per il ritorno. Speriamo che basti, perché il Porto, pur non essendo uno squadrone, le sue occasioni da gol le costruisce.
Bene anche l’espulsione ridicola di Otavio, per un falletto a centrocampo che nessun arbitro sano di mente avrebbe sanzionato con l’ammonizione.
Un vantaggio in più, teniamocelo.

eppure, non molto tempo fa avavo letto in qualche blog che Lukaku era un problema e molti utenti avevano scatenato la loro scarsa fantasia……..

Ieri sera cena super, nella bassa parmense – uno dei ristoranti più prestigiosi ma non faccio ovviamente il nome – luoghi dove mi hanno visto attore nel celeberrimo “Novecento”, ma con attenzione al risultato dei ragazzi, somma contentezza quando il cameriere con pochette nerazzurra mi ha fatto il pugnetto al gol di “Big Rom…
Abbiamo iniziato ovviamente con trionfo di culatello con riccioli di burro – aborro – e giardiniera – da volare – maison, con un agrodolce delizioso, proseguendo con anolini asciutti con pasta di salame di maiale nero, infine mariola – una specie di cotechino – ed il sommo “prete, con salsa verde, zabaione al Torcolato, e puré di patate, infine carrello dei dolci, su tutti un’ottima zuppa inglese….

Ma veniamo ai ragazzi, mi ha detto mia figlia – non per niente figlia dello scienziato del calcio – di un Francesco Acerbi sontuoso, sono particolarmente contento visto quello che ha passato, colpo stratosferico del mostro, sperando di trovare un paio di milioni per riscattarlo ed è dura secondo me…

Molto bravo Simone a credere in lui – dopo la toppa Correa – un Simone stratosferico stasera, non ha sbagliato una virgola…

Chala migliore in campo, che bell’acquisto, visto che acquistare dai cugini porta bene, siamo ai dettagli con Kessie che vuole vestire nerazzurro – chiamalo scemo – scambio con Brozovic…

Ieri sera cinque italiani in campo, Dimarco Barella Bastoni Damian ed Acerbi, il Milan aveva Tonali ed il Napoli Di Lorenzo…bene così…

Ritorno difficilissimo e possibilità di passaggio turno ora al 51%,peccato non valga più la regola del gol in trasferta… 😏

Salud.

Che bel uno/due fra Napoli ed Internazionale Fc Milano, povero Malandrugem che giornatacce😀😀😀

Prima ammonizione di Otávio inventata (la rissa scatenata dalla panchina dell’Inter, per una rimessa che il Porto aveva tutto il diritto di effettuare come aveva fatto), la seconda per un fallo frontale, sul quale non viene mai dato giallo, figuriamoci se afflittivo come il secondo. Ma l’arbitro serbo era già scattato come una molla, non vedeva l’ora di agire. In effetti l’unico modo per togliere un po’ di fisicità al Porto era di lasciarli in dieci. Togliendo dai giochi il loro capitano anche per il ritorno. Missione compiuta.