SERIE A, 22a giornata – ⚽ – E’ ufficiale, la Serie A si è arresa al Napoli e ormai gli stende addirittura tappeti rossi. L’Inter a Genova contro la Samp al campionato non ci ha pensato proprio, e il Napoli si è proprio perso dietro la linea di orizzonte (+15). All’Inter resta il caso Lukaku, distintosi più che altro per la litigata pubblica, aperta e insistita con Barella. Resta una classifica fluida con 3 posti di Champions da assegnare, e altri pezzi di stagione (Champions col Porto e Coppa Italia con la Juve) da giocare, ma se la verità è quella del campionato… – ⚽ – Con Osimhen e Kvaratskhelia al comando il Napoli entra nella fase che conta della stagione: impossibile adesso risparmiare forze in campionato e dare tutto in Champions League. Per Spalletti la concentrazione non si stacca e riattacca a piacere. Bisogna per forza andare a tutta fino alla fine. – ⚽ – Senza la penalizzazione di 15 punti la Juventus lotterebbe per il secondo posto. Pagherebbe cioè, come le altre, il prezzo di un Napoli perfetto, ma non sarebbe poi così da buttare. Con Chiesa, Vlahovic e Di Maria la Juventus torna ad avere quella fisionomia e quella dimensione che Allegri non è stato capace di trovare nella formula alternativa. La squadra, pur penalizzata per le irregolarità della società e alla fine danneggiata per questo dalla sua stessa dirigenza, ha ancora possibilità di salvare il salvabile e rendere questa stagione comunque ancora accettabile. Insomma c’è vita sul pianeta Juve. – ⚽ – No, non era finita. La grande sorpresa del campionato è la straordinaria capacità dell’Atalanta di sapersi rigenerare e cambiare la sua fisionomia, mantenendo sempre una straordinaria qualità e potenza di gioco. Oggi Lookman e Højlund sono il volto di una squadra molto distante da quella che fu del Papu Gomez e di Ilicic. Gasperini è al suo settimo anno sulla panchina dell’Atalanta, che punta a tornare in Champions League e che oggi offre più garanzie anche di Roma e Lazio. Insomma l’Atalanta è sempre un modello per tutti. – ⚽ – Il Milan riesce a frenare la picchiata di questo terribile 2023. Un gol di Giroud per battere il Torino e invertire la rotta. I puristi del gioco rimproverano a Pioli di aver stravolto l’impianto tattico della squadra che ha vinto lo scudetto, una difesa più folta per evitare di continuare a prendere imbarcate di gol. Il Milan si può processare perché si è buttato via, perché sul mercato si è sbagliato molto, perché allenatore e giocatori si sono persi per strada, ma non gli si può rinfacciare uno schema di gioco per ideologia pura. Anche perché la bellezza nel calcio, oltre a essere del tutto soggettiva, è semplicemente un optional. E non è un obbligo.
SERIE A 2022-2023
GIORNATA N. 22
Venerdì 10 febbraio 2023
(62′ Giroud M)
Sabato 11 febbraio 2023
(25′ Verde rig. S, 31′ Verde S, 71′ Cambiaghi E, 90’+4′ Vignato E)
Lecce – Roma 1-1
(7′ Ibanez aut. L, 17′ Dybala rig. R)
(23′ Zappacosta A, 65′ Højlund A)
Domenica 12 febbraio 2023
(1′ Udogie U, 6′ Enrique S, 28′ Bijol U, 45’+2′ Perez aut. S)
Juventus – Fiorentina 1-0 (in corso)
(34′ Rabiot J)
(21′ Kvaratskhelia N, 65′ Osimhen N, 79′ Elmas)
Lunedì 13 febbraio 2023
(31′ Ngonge V)
***
CLASSIFICA
Napoli 59 (22), Inter 44 (22), Atalanta 41 (22), Roma 41 (22), Milan 41 (22), Lazio 39 (22), Torino 30 (22), Udinese 30 (22), Juventus 29 (22)*, Bologna 29 (22), Monza 29 (22), Empoli 27 (22), Fiorentina 24 (21), Lecce 24 (22), Sassuolo 24 (22), Salernitana 21 (22), Spezia 19 (22), Verona 17 (22), Sampdoria 11 (22), Cremonese 8 (22). * Juve 15 punti di penalizzazione
PROSSIMO TURNO
GIORNATA N. 22
Venerdì 17 febbraio 2023
Sassuolo – Napoli 20.45
Sabato 18 febbraio 2023
Sampdoria – Bologna 15.00
Monza – Milan 18.00
Inter – Udinese 20.45
Domenica 19 febbraio 2023
Atalanta – Lecce 12.30
Fiorentina – Empoli 15.00
Salernitana – Lazio 15.00
Spezia – Juventus 18.00
Roma – Verona 20.45
Lunedì 20 febbraio 2023
Torino – Cremonese 20.45
***
Lunedì 13 febbraio 2023Un tappeto rosso per il Napoli, il caso Lukaku termometro del disagio Inter
Questo è il campionato del tappeto rosso al Napoli. Che viaggia a velocità supersonica, mentre gli altri vanno in carrozzella. Non c’è alcuna differenza tra +13 e +15 sull’Inter (o -13 e -15, dipende da che parte si guarda) – il Napoli aveva già fin troppa terra di nessuno alle sue spalle per stare al sicuro – c’è che è stata dichiarata ufficialmente la resa del campionato appena a metà febbraio.
L’Inter a Genova contro la Sampdoria non aveva affatto in testa il Napoli, lo scudetto o il campionato, aveva in testa la sua condizione, il problematico resto di stagione, i suoi tormenti. Lukaku continua a non fare gol, in compenso il suo litigio aperto e prolungato col provocatore e censore Barella (che un po’ se le cerca…) ci fa vedere benissimo che nell’Inter oggi quello dell’attaccante belga è un problema irrisolto. Se le ruggini del gruppo vengono così clamorosamente e liberamente a galla non sarà semplice per Inzaghi tenere unita la squadra, darle uno scopo, un obiettivo.
In questo senso, se il campionato è diventato soltanto un termometro della febbre nerazzurra, è ipotizzabile che sia altrettanto problematico per l’Inter compensare il vuoto con la Champions League (c’è il Porto), o la Coppa Italia (c’è la Juventus). Dall’Inter alla Lazio la classifica è talmente fluida che per ora i tre posti liberi per la Champions si potrebbero più agevolmente giocare a dadi.
Domenica 12 febbraio 2023La superiorità di Osimhen e Kvaratskhelia e l’interruttore fisso sull’on
Ventisei gol insieme in campionato. Quella di Osimhen e Kvaratskhelia è una diarchia del gol, impongono il gioco e soprattutto la loro straripante superiorità. Gli avversari hanno avuto tutto il tempo per prenderne le misure e studiare come limitarli, ma nessuno ci riesce. Vanno tutti incontro all’implacabilità del risultato. Per la Cremonese poi il compito è praticamente impossibile e il 3-0 che le ha inflitto il Napoli, rende ancora più eccezionale, unico e sorprendente il fatto che il Napoli di Spalletti sia stato eliminato dalla stessa squadra dalla Coppa Italia. Siamo a ridosso ormai del segmento aureo della stagione, le partite che decidono tutto a livello scudetto e anche in Champions League. Il Napoli ci sta arrivando al picco della sua forma, ora si tratta di mantenere la squadra a questo livello. Luciano Spalletti sostiene che non ci si possa risparmiare un po’ in campionato per dare qualcosa in più Champions League, perché la concentrazione non è un interruttore che spegni e accendi a piacimento. Quindi giù a tavoletta per la discesa che porta ai traguardi. Interruttore fisso sull’ on.
Senza penalizzazione sembra quasi la Juventus
Se alla Juventus restituissimo, in via di pura analisi generale, i 15 punti di penalizzazione la troveremmo insieme all’ Inter dalle parti del secondo posto. Non si potrebbero comunque giustificare certi suoi svarioni incredibili, i sei punti lasciati per intero al Monza o i dolorosi cinque gol di Napoli, ma insomma avremmo un quadro ben diverso della situazione. Questo ci dà una miglior visione dello scempio fatto ai danni di una squadra, che da una parte – secondo l’accusa – avrebbe goduto delle operazioni fuori regolamento della società, ma dall’altra ne avrebbe pagato da sola il prezzo e ben lontano dalle responsabilità di allenatore e giocatori. Che sotto questo punto di vista diventano addirittura parte lesa.
La Juventus di Chiesa, Vlahovic e Di Maria è sicuramente migliore e più tonica, di quella Juventus alternativa che in assenza dei suddetti Allegri non è stato in grado di individuare in forma e maniera accettabile. La Juventus come le altre ha pagato l’eccezionalità del Napoli, la sua migliore simbiosi tra società, allenatore e squadra. La Juventus ha faticato a vestire panni più ordinari, ha continuato a sentirsi straordinaria per discendenza e per quantità di milioni pagati per questo o quello durante il mercato o sottoforma di stipendi ipergenerosi (le intercettazioni ci parlano anche di quello), e ha impiegato più di sei mesi per fare autocoscienza di se stessa. E giungere forse a un nuovo equilibrio, più compatibile con la situazione.
Giustizia sportiva a parte, davanti a cui squadra e allenatore sono soggetti esclusivamente passivi e impotenti, Campionato, Europa League e Coppa Italia possono ancora salvare il salvabile. E rendere questa stagione valevole di essere comunque vissuta.
Sabato 11 febbraio 2023Gasperini e l’autoriproduzione dell’Atalanta
Il fatto che lo scorso anno l’Atalanta fosse arrivata ottava, ha fatto pensare tutti, esplicitamente o inconsciamente, che il fenomeno fosse esaurito. Che cioè l’Atalanta avesse completato la sua parabola ed esaurito la spinta. Invece l’autoproduzione dell’Atalanta, il perpetrarsi all’infinito cioè dell’ispirazione e delle capacità di Gasperini, è il vero miracolo che l’allenatore, unitamente a un enorme destrezza della società e in particolare dello staff Percassi di andare a trovare i giocatori più bravi e più giusti per il calcio che si vuole fare, ha proposto quest’anno. Che potrebbe diventare un altro dei tanti capolavori gasperiniani. Lo schema prevede anche i calciatori siano di passaggio per uno o più anni e poi facciano da cassaforte per la società stessa. Per cui la mutazione e l’autoriproduzione sono i veri miracoli sportivi dell’ Atalanta.
E’ da sette anni che il Ferguson di Bergamo forgia il ferro della sua squadra, adattandolo e modificandolo di volta in volta. Cominciando da Gomez e Ilicic per finire a Lookman e Højlund, sempre all’interno di un gioco poderoso, forte, veloce. Oggi l’Atalanta, dopo una lunga fase di rodaggio e di riattivazione delle sue idee di calcio, gioca le sue carte nella lotta ai posti in Champions League preoccupando soprattutto Roma e Lazio (che ha battuto in maniera netta e giocando da padrona all’ Olimpico) che invece hanno un rendimento molto più alterno, a singhiozzo. E soprattutto non mostrano certo la stessa solidità.
Nessuno ha il coraggio di ingrandire, industrializzare ed esportare a grandi livelli il modello gasperiniano. La paura, o meglio la convinzione, è che tutto questo si possa fare a Bergamo e non altrove, tantomeno in piazze importanti dove i giocatori diventano ben presto oggetto di idolatria e immotivata esaltazione. E anche questo, a suo modo, è un pregiudizio che prima o poi andrà abbattuto.
Venerdì 10 febbraio 2023Un certo snobismo nei confronti del Milan
Del Milan si possono discutere i perché e trovare persino i colpevoli. Capire perché la squadra campione d’Italia si ritrovi all’improvviso in enorme difficoltà, rischiando addirittura la qualificazione in Champions League, scoprire di chi sia la colpa. Di chi questa squadra ha costruito, dell’allenatore che la conduce, dei giocatori che vanno in campo e non sono più gli stessi.
Lì dove l’analisi mi pare oziosa e perfino inopportuna è il come il Milan cerchi di uscire da questa crisi, accusare l’allenatore di aver ideologicamente rinnegato anni di lavoro per il solo motivo di schierare adesso una difesa più folta e una squadra più coperta.
Non si può chiedere a un gruppo di calciatori di affondare ma di salvare lo stile o l’idea di uno schema di gioco. Anzi così si esce dal gioco e si entra nel partitismo. E’ più che legittimo, direi addirittura doveroso, che un allenatore faccia l’impossibile per raddrizzare la barca. La bellezza, o meglio una certa idea di bellezza, non solo è soggettiva ma è un optional, non è l’essenziale.
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SINTESI
SERIE A, 22a giornata
– ⚽ – E’ ufficiale, la Serie A si è arresa al Napoli e ormai gli stende addirittura tappeti rossi. L’Inter a Genova contro la Samp al campionato non ci ha pensato proprio, e il Napoli si è proprio perso dietro la linea di orizzonte (+15). All’Inter resta il caso Lukaku, distintosi più che altro per la litigata pubblica, aperta e insistita con Barella. Resta una classifica fluida con 3 posti di Champions da assegnare, e altri pezzi di stagione (Champions col Porto e Coppa Italia con la Juve) da giocare, ma se la verità è quella del campionato… – ⚽ – Con Osimhen e Kvaratskhelia al comando il Napoli entra nella fase che conta della stagione: impossibile adesso risparmiare forse in campionato e dare tutto in Champions League. Per Spalletti la concentrazione non si stacca e riattacca a piacere. Bisogna per forza andare a tutta fino alla fine. – ⚽ – Senza la penalizzazione di 15 punti la Juventus lotterebbe per il secondo posto. Pagherebbe cioè, come le altre, il prezzo di un Napoli perfetto, ma non sarebbe poi così da buttare. Con Chiesa, Vlahovic e Di Maria la Juventus torna ad avere quella fisionomia e quella dimensione che Allegri non è stato capace di trovare nella formula alternativa. La squadra, pur penalizzata per le irregolarità della società e alla fine danneggiata per questo dalla sua stessa dirigenza, ha ancora possibilità di salvare il salvabile e rendere questa stagione comunque ancora accettabile. Insomma c’è vita sul pianeta Juve. – ⚽ – No, non era finita. La grande sorpresa del campionato è la straordinaria capacità dell’Atalanta di sapersi rigenerare e cambiare la sua fisionomia, mantenendo sempre una straordinaria qualità e potenza di gioco. Oggi Lookman e Højlund sono il volto di una squadra molto distante da quella che fu del Papu Gomez e di Ilicic. Gasperini è al suo settimo anno sulla panchina dell’Atalanta, che punta a tornare in Champions League e che oggi offre più garanzie anche di Roma e Lazio. Insomma l’Atalanta è sempre un modello per tutti. – ⚽ – Il Milan riesce a frenare la picchiata di questo terribile 2023. Un gol di Giroud per battere il Torino e invertire la rotta. I puristi del gioco rimproverano a Pioli di aver stravolto l’impianto tattico della squadra che ha vinto lo scudetto, una difesa più folta per evitare di continuare a prendere imbarcate di gol. Il Milan si può processare perché si è buttato via, perché sul mercato si è sbagliato molto, perché allenatore e giocatori si sono persi per strada, ma non gli si può rinfacciare uno schema di gioco per ideologia pura. Anche perché la bellezza nel calcio, oltre a essere del tutto soggettiva, è semplicemente un optional. E non è un obbligo.
🧐 sbaglio o sono scomparsi alcuni commenti?
Chi è che ha sbroccato?
Per caso il serenissimo napocalittico se n’è uscito col kitemmuort’?!?
È stato Marocchi.
Lmao
Quando Barella è nervoso significa che la partita per l’Inter si è messa male, è sempre così. Sembra che lui capisca tutto in anticipo rispetto agli altri.
Causa o conseguenza? Vedendo le partite dell’Inter mi pare più plausibile la seconda ipotesi. Sembra che anche anche tra i nerazzurri qualcuno abbia capito che Lukaku non sia capace di stoppare o controllare un pallone. Ora, penso alle sue lunghe esclusioni durante la militanza nello United e nel Chelsea (per non dire delle derisioni di Ibra…). Sì, è vero, Conte lo ha saputo valorizzare al massimo nell’Inter, ma dico: come mai non l’ha ripreso al Tottenham, data la possibilità di averlo in prestito? Come mai nessun top club lo ha voluto?
Finché a diffidare sono uno o al massimo due addetti ai lavori, posso anche capire. Ma mi pare che ormai siano tutti convinti: se passi la palla a Lukaku, quasi sicuramente non la controlla, gli rimbalza sui piedi (o sullo stinco) e la perde.
Vi ricordate come è stata persa dall’Inter la finale di Europa League?
Lukaku è (con qualche chilo in meno) immarcabile e irrefrenabile se lanciato in velocità, perde l’80% della pericolosità sullo … statico.
A prescindere dalla panza attuale, la colpa è anche di chi non sa metterlo in condizione di … sparo.
@nathan
se volevi smentire la mia notazione su un comportamento diffuso fra i napolisti e ancor di più napocalittici hai proprio toppato l’intervento, perchè non fai altro che confermare tutto quello che ho scritto
Mi accusi – a torto e invano (ma capisco la tua tentazione di provarci) – delle solite minchiate standard a cui la tua tifoseria si aggrappa nei miei commento dopol’ultimo Napoli-Juve e posto qui il link che ti smentisce in toto.
https://www.bloooog.it/2023/01/13/napoli-juventus-5-1-osimhen-e-kvatartskhelia-fanno-a-pezzi-la-difesa-bianconera/#comment-53101
Ciò che sostenevo è quello che ribadisco anche oggi (e basta leggere la tua prima risposta per vedere come tu i dessi anche ragione):normale che non vi teniate dopo tutti i bocconi amari dovuti mandare giù quando il sogno sembrava li lì per compiersi, tipo quando quando arriva uno Zaza all’88esimo e ti tocca svegliarti. Giusto per parlare di gare realmente decisive che avreste voluto vincere…
Tu credi davvero che in un anno in cui la Juve le prende anche da una squadra israeliana, lascia 6 punti al Monza etc etc io possa aver vissuto come un problema il perdere con un Napoli in stato di grazia da parte di una Juve al suo minimo storico degli ultimi X anni?
Quello che al limite mi sarebbe scocciato sarebbe stato perdere quelle gare che, ribadisco, contavano davvero per qualcosa di importante…e lì – anche se mi scoccia usare espressioni che non mi appartengono e che lascio volentieri a te, così bisognoso di usarle insieme ai tuoi cotifosi – mi sa che i culetti che bruciavano erano tanti ma sicuramente non c’era il mio o quello di altri tifosi juventini.
Poi per carità, continua a raccontarti insieme agli altri cotifosi tuoi tutto ciò di cui hai bisogno, nulla di nuovo e nulla che sorpenda…
chi mai non crederebbe, che potendo scegliere, preferireste vincere lo scudetto quest’anno che non aver vinto uno dei due scudetti intravisti (un po’ da lontano, certo, ma ci speravate e tanto) con Sarri battendo una Juve forte e da avversario reale (ancorchè non storico)?
…ancora più divertente, quando in uno scatto di autonomia dall’ossessione che li pervade… cercano di abbonarti gli anni passati… quelli andati andati… e ti ricordano meglio di quello che pensavano allora… perché anche allora, come ora, come sempre… era sempre la stessa ossessione… soprattutto per quelli che a insaputa di tutti… si sentivano e si sentono… 😂 😂 😂
r–i–v–a–l–i … s–t–o–r–i–c–i…
Sicuramente questa Juve è più forte di quella di Zaza (appunto ora c’hai Vlahovic e Chiesa 150 milioni di giocatori, all’epoca Zaza e Morata 40 milioni; Dimaria titolare del mondiale e non la riserva Dybala etc etc). Quindi darvi 5 pere e una lezione di pallone ha un valore abbastanza oggettivo.
In generale ogni scudetto vale quanto un altro. Dire che contano solo quelli in cui si e’ competitivi (che comunque lo sareste anche, non siete secondi e con un Napoli normale sareste ancora in gioco?) mi pare solo una supercazzola per dire che – aspetto lo dico come lo diresti te – LuVaChEnOnRiEsCoArAgGiUnGeReMiPaReAcErBa 🙂
Zio attento che se ruzzi troppo poi ruzzoli e non ti accorgi che la logica poi va a rotoli…
secondo te nell’anno in cui la Juve la battono tutti ma proprio tutti è una impresa storica che la batta anche il Napoli? Che casualmente vince a quel modo solo in momenti di crisi come quello di quest’anno…
Lmfao proprio
Il moralista alle 4 stagioni, dopo essere uscito a pezzi dalle supercazzole legali, ci riprova sul campo di gioco. E ci dice che quella Juventus riaggiustata, dopo gli addii di Pirlo, Vidal e Tevez, con gli innesti di Khedira, Dybala, Mandzuukic, Cuadrado e Alex Sandro, con la BBC e Buffon ancora al meglio, con il Pogba vero, otto undicesimi di quella che aveva raggiunto la finale di Champions l’anno prima e che avrebbe raggiunto la finale di Champions l’anno dopo, sarebbe meno forte di questa Juventus senza capo né coda.
Mettetegli la camicia di forza.
=== AGGANCIO ! ===
Pur pareggiando abbiamo agganciato i reali punti della Juve e questo è qualcosa. Lo dico senza ironia.
Dispiace vedere Luk alla deriva, dopo lo scudetto ha sbagliato e fallito tutto (la fuga al Chelsea, poi il pentimento pubblico e il ritorno, la brutta performance al mondiale, l’irrilevanza alla ripresa del campionato), non si capisce come possa riprendersi. Sembra che solo Conte abbia capito come (e voluto) valorizzarlo, Adesso è dura.
La nostra natura di armata Brancaleone è sempre più evidente, proprietà inclusa: un posto tra le 4 sarebbe un gran risultato.
Quanto alle altre, Napoli che schiera la fomazione-campionato e regola la Cremonese (e vorrei vedere), Milan che forse rimette il naso fuori dal pelo dell’acqua, Juve che si assesta dopo Monza, Atalanta che non mi sembra sia una sorpresa, una buona squadra ben allenata ma troppo discontiniua e quindi incompiuta, se compiuto significa vincere ogni tanto qualcosa. Le romane vittime infinite del ponentino malandrino.
Ho un amico nerazzurro solitamente incontentabile che mi dice che ha fatto una ottima prima mezzora. Di sicuro è dimagrito finalmente, e poi ha bisogno di minutaggio.
Mancano 21 punti.
7 vittorie per arrivare a quota 80.
Non sarà matematico ma nessuna delle inseguitrici, secondo me, finirà a 80 punti.
Napoli e i napoletani meritano questo scudetto che già qualche anno fa avrebbero meritato.
Spero che accada con la squadra in campo e non come al Leichester che lo vinse grazie a un pareggio infrasettimanale del Tottenham o come all’Inter che lo ha vinto il giorno dopo aver giocato grazie a un pari dell’Atalanta contro il Sassuolo.
Nell’era delle maledette pay TV, la cosa peggiore è quando la certezza della vittoria arriva di sera, tardi, dove a stento puoi uscire un’ora perché il giorno dopo devi lavorare (vi prego evitate battute sui napoletani che lavorano).
Fossi in de la Laurentiis, alla prima occasione chiederei la contemporaneità con la diretta inseguitrice.
Dopo 33 anni, tutti i napoletani meriterebbero di festeggiare così, grazie a un risultato positivo della propria squadra piuttosto che “in differita” perché la seconda in classifica ha pareggiato o Perso.
Almeno su questo, ridare dignità a questo sport
“Non sarà matematico ma nessuna delle inseguitrici, secondo me, finirà a 80 punti.”
Per dire dello stato del movimento italiano. E siamo solo all’inizio del triste final…
P.S. Io mi terrei un filo sul sobrio, che se il prossimo anno dovesse vincerlo l’Atalanta, con i bergamaschi che in tutti i loro 116 anni non l’hanno mai vinto, cosa facciamo? Facciamo decollare i bombardieri?
A dir la verità c è stato forse in campionato un livellamento verso l’alto. La premier redistribuisce i soldi tra tutti, ma noi abbiamo -quasi tutti- imparato a spendere bene (Milan, Atalanta e Napoli su tutte). Aggiungici qualche nuova proprietà che ha portato investimenti, qualche vecchia proprietà che ha aumentato il capitale più volte e vedi come la torta è normale sia diventata più grande. Di conseguenza e’ normale che le 7 sorelle possano togliersi punti a vicenda. Quest’anno l’anomalia e’ il Napoli che vince sempre, ma avesse perso anche solo un paio di scontri diretti ora avremmo una classifica più piatta e praticamente nella normalità.
Vedremo come andrà questa champions. Ho l’impressione che anche ne portassimo 3 ai quarti o 2 in semifinale, per tanti sarebbe comunque un calcio italiano di club che fa pena. E invece mi sa tanto che stiamo finalmente risalendo la china. Chissà, magari ne vinciamo anche più di una, di coppe, quest’anno.
Si, ma quale sarebbe la “diretta” inseguitrice?:-)
Non c’è nessuna inseguitrice, il Napoli fa un campionato a parte.
Io vorrei la contemporaneità di tutte e dieci le partite, dalla 1^ alla 38^.
Com’era in tempi più normali.
Basta con queste “giornate” di campionato che durano una settimana.
Sono assolutamente d’accordo. Lo spezzatino ha stancato, in Germania giocano in due giorni, in Inghilterra pure. Solo qui si inizia il venerdì per concludere il lunedì.
Milan – Tottenham : 2 a 2
Eintracht – Napoli : 2 a 1
Inter – Porto : 0 a 0
…
Salisburgo – Roma : 1 a 3
Juventus – Nantes : 2 a 0
…
Lazio – Cluj : 5 a 1
Braga – Fiorentina : 3 a 0
Non ne prende neanche una…
Prova tu, fenomeno.
Fino ad ora a malapena la Lazio, hahahahah
Bene la prima l’ hai sbagliata .
Chi ben comincia …
🙂
Oh, magari chissà, quella plusvalenza sull’acquisto di Osimhen finisce per causargli qualche punto di penalizzazione…
Dai, scherzavo.
non dire ste cose che ti scomunicano
Cioè tu si’ niro, te facemmo veni’, ti facciamo stare qua, ti riempiamo di soldi e tu ti permetti di dicere ‘e parole n’copp ‘a mamma de nu cumpagno d’ o tuojo. Italiano. Per fortuna ca ‘c’è sta quacche fratello ca mo’ ffa’ ‘ na bella interrogazione into o’ Parlamento.
Adesso ho capito, non conoscevo il dialogo .
Comprendo il dialetto ma mi sfugge il senso della cosa .
Rosà … mastico un po’ di napoletano, il tuo sembra, nella migliore delle ipotesi, roba da Sessa Aurunca o zone limitrofe …
🙂
Scrivere in napoletano è difficilissimo e, spesso, i correttori automatici, ovviamente, non aiutano. In ogni caso, a Sessa Aurunca (provincia di Caserta per chi, caso mai, non lo dovesse sapere e io abito proprio in provincia di Caserta) come in tutte le altre zone dove si parla il napoletano, anche all’interno della stessa Napoli, è l’inflessione, l’accento che fa la differenza. D’altra parte se qualcuno legge le poesie di Salvatore Di Giacomo o di Eduardo o anche di Totò nota la differenza del suo napoletano, un napoletano borghese oserei dire, da quello di Ferdinando Russo o Raffaele Viviani, più duro e popolare. In quello che ha scritto mio fratello, forse c’è qualche deviazione dal napoletano classico di Di Giacomo (facimme e non tanto facemmo, ad esempio, ma mi viene da pensare che è un errore di battitura) ma è sostanzialmente corretto. Almeno per quanto mi risulta. Trovo, invece, assolutamente non corretto quando si scrivono le parole per come si pronunciano. Ad esempio, una delle carratteristiche fondamentali del napoletano è la presenza delle schwa (come in inglese). Esempio: tua madre in napoletano si dice mammeta e ha 2 schwa rappresentate dalla “e” e dalla “a” finale che non si pronunciano: mamm’t’ ma non si scrive assolutamente così come spesso succede. In inglese, ad esempio, hope (speranza) si pronuncia hop ma nessun inglese la scriverebbe così.
Scusami per la lungaggine ma amo molto la mia lingua madre e mi faccio prendere la mano quando ne parlo.
‘Nce vedimme
La e finale di hope serve ad indicare il suono della o (long o short)
Succede anche nei dittonghi, che la vocale muta influenza il suono di quella che si pronuncia.
Non sono d’accordo, non sono napoletano, ma quando la vocale non esiste nel parlato non va messa nello scritto, si perde completamente la bellezza del dialetto, anzi lo si rovina!
Ci mancherebbe, grazie per l’esaustiva spiegazione.
E poi, dalle mie parti, che confinano con le tue, madre si dice … mamm’ta.
Siamo lì.
🙂
Bella scoperta!
Per secoli il basso lazio era territorio di Terra di Lavoro . Isole pontine comprese.. 😉
Non è del tutto vero, Charles.
Quando, durante il ventennio fascista, crearono dal nulla la provincia di Frosinone, Ceccano ad esempio faceva parte della Provincia di Roma, Cassino invece di quella di Caserta, solo la zona del cassinate, come dici tu, rientrava nella cd “Terra di lavoro”.
Io ricordo Latina non Frosinone.
Comunque se andiamo indietro nel tempo noi altro che ponza o frosinone abbiamo perso!
Latina, all’epoca, era ancora in fase di … progettazione.
Littoria, fu il primo nome.
🙂
Magari lo mastichi pure, ma non lo digerisci. O perlomeno non hai mai lettoSalvatore Di Giacomo o Ferdinando Russo o Viviani e ti sei fermato a Siani e pensi che lui parli in napoletano autentico. Se per te il napoletano si scrive elidendo le vocali e basta , beh allora mi arrendo. Il Napoletano è una lingua tosta, ed infatti il dialetto autentico, non L’ edulcorazione metropolitana ed imbastardita che hai sentito vedendo Gomorra, viene chiamato Lengua tosta o lengua antica. Ti consiglio i libri di Renato De Falco sulla sintassi, grammatica e pronuncia del napoletano, in concomitanza degli autori che ho nominato prima.
Niente De Filippo, grande autore ed attore ma che col napoletano classico ha poco a che fare. Anche lui usa la lingua inventata dai borghesi spaventati dalla violenza dei Lazzari, come racconta splendidamente Raffaele La Capria ne “ L’ armonia perduta” libro che dovrebbe essere lettura obbligatoria per i ragazzi napoletani e non solo.
Maestro , sotto la vostra correzione A ‘ lengua tost’ è quella parlata fin quasi alla fine del XIX ; Con l’unità d’italia . Il saggio di La Capria , pur ritenendo degno di nota alcune sue originali e affascinanti teorie, non c’entra il punto focale della cosidetta ” perdita dell’innocenza” del popolo Napolitano e il suo spaesamento.
È vero che dopo la famigerata repubblica napoletana ( una guerra civile , chiamiamo le cose con il loro vero nome) ci fu una sorta di inevitabile Pax sociale e la convivenza tra le due anime della città doveva passare inevitabilmente da alcune cose condivise , e lo strumento linguistico doveva per ovvie ragioni unificare; ma la genesi della “Napoletanità ” si compie e si realizza per ammansire la bestia e renderla un prodotto regionale e comprensibile anche fuori dai suoi confini .
La ” Napoletanità ” è un concetto tutto italiano, quindi..
Grazie dei consigli, ma no…c’ho una sfilza di libri sul comodino, il prossimo Mishima.
Sicuro sicuro? “Confessioni di una maschera” o altro?
Altro … “Musica”.
Non conosco molto Mishima, in realtà, meglio Kenzaburo Oe.
bel posto Sessa Aurunca. Mi ricorda Foggia
Mai stato a Foggia, a Sessa Aurunca invece sì, carinissimo il centro storico, merita una visita.
Domanda stupida che esula dal mio tifo,parlo in generale.
Pensavo che il fuorigioco automatico portasse una ventata di precisione ed ero contenta che ci fosse,ma dopo aver visto i gol annullati domenica a torino (sì,ammetto,anche quello di vlahovic…) mi sono ampiameeeente ricreduta!
Ma come si fa?? Figurati che per me se i piedi sono sulla stessa linea non dovrebbe mai essere fuorigioco,anche se magari le spalle e le braccia sono avanti di mezzo metro,in fondo a calcio si gioca coi piedi.
Sto dicendo un’emerita cavolata?
Non ci sono “cavolate” in linea di principio (in effetti si potrebbe spostare la rilevazione e definire come NON-fuorigioco, ogni posizione dell’attaccante che abbia ancora un punto di contatto, braccia escluse, con il penultimo difendente; ma attenzione, si potrebbe arrivare anche a ben più di un metro di vantaggio, magari in area piccola… e le polemiche si moltiplicherebbero…), un po’ si dal punto di vista delle regole in vigore.
Soprattutto c’è troppa confusione, troppa.
Le rilevazioni tra fuorigioco semiautomatico e le rilevazioni tridimensionali attive fino alla fine del 2022, hanno lo stesso identico grado di precisione. Identico. Come prima, vengono escluse sole braccia, perché unica parte del corpo con cui non può essere “giocata” la palla. Il calcio si gioca anche con col petto, con la testa ecc.
Esattamente come prima vengono fischiati fuorigioco millimetrici, la differenza della “semiautomaticità” sta solo nel fatto che il fuorigioco viene rilevato sempre (in semiautomatico) durante tutto l’andamento della partita.
P.S. Non che ce l’abbia particolarmente con te perché viola, ma oltre a trovarsi in fuorigioco, Ranieri aveva anche commesso un netto fallo.
No.
Se solo Lukaku lo sfiorasse con un dito, lo gnappetto sardo farebbe onore al suo cognome.
… all’inter ormai se so rott è “giàrretèlle”.
avanti NAPOLI!
Perchè avevi paura ?
Non sono abituati alle vittorie, sarà difficile gestirli, ne vedremo delle belle…
Campionato finito a gennaio.
Secondo me sarebbe da rilanciare una vecchia proposta del nostro ospite.
https://bocca.blogautore.repubblica.it/2013/04/27/ma-se-il-campionato-finisse-con-i-play-off-vi-scandalizzereste-cosi-tanto-io-no/
Mi dispiace , ma non sono d’accordo, pensa al giro d’Italia, come le sue tappe differenti, la fortuna o meno di una caduta, mille imprevisti, e poi che fai ? Prendi i primi 5 e gli fai una corsa nel velodromo? Inventandoti anche degli handicap? No , dai, lasciamo la difficoltà di giocarsela ogni partita , per le sfide secche esistono le coppe, e chi ha saputo meritarsela nelle 38 partite ( ecco, li toccherei qualcosa diminuendo le squadre, ma temo che la dea spettacolo/business non sia dell’idea)
No. Lo scudetto diamolo a chi se lo merita e non a chi magari vince una partita per culo.
Lo dico dall’alto della mia barchetta nonostante qualche imbecille pensi il contrario….opss…si può dire “barchetta”?
Se nessuna federazione del globo terracqueo c’hai mai pensato, una ragione ci sarà.
Si può essere d’accordo o meno, ma la motivazione non è accettabile considerando le cose giuste o comunque opportune a cui non aveva pensato nessuno fino a quando non sono apparse quasi scontate.
OK, ma preferisco la versione attuale, i fuochi artificiali di fine stagione li lascio agli ammmerigani.
Il campionato di B si decide con i Plsy Off da tempo. La Federazione è quella italiana. Gravina, il duo presidente,o voleva estendere alla Serie A l’anno del covid.
Il please off? Si chiede gentilmente agli avversari di togliersi dai maroni?
E infatti è una stronzata … è successo più volte che una squadra arrivata ai playoff per il rotto della cuffia, abbia poi scollinato in A al posto di chi per tutta la stagione (o quasi) le era stato davanti.
Mi risulta che fu Gravina, che qualcosa conta in Federazione, in persona a lanciare la proposta.
Credo lo scriva perché è una idea che veniva tirata fuori spesso sul Bloooog originale su repubblica.it
Indovina in quali anni e con quale squadra già lanciata a vincere lo scudetto…
1920-21
esatto!
ti ricordi che postavamo tutti i commenti via piccione viaggiatore perchè al tempo era comunque più veloce della connessione disponibile ai comuni mortali?!?
Idea che comunque a me non piace, è giusto che lo scudo lo porti a casa chi è stato più … regolare nel corso della stagione, non chi magari imbrocca (magari a culo) un paio di vittorie a fine stagione …
Pro Vercelli?
:-9
+1
Bellissima idea ci sarebbe più spettacolo!
Sìì ! Però il Napoli con le mani dietro la schiena 🤣🤣
Se ti faccio la battuta per cui hai fatto l’assist poi mi dai del razzista! Però te la potevi rivendere nei confronti della Juve 😄
Nonostante quest’anno pare possa vincere una squadra per cui simpatizzo, rispondo come risponderei al solito: MAGARI!!!
Ovvio puoi mettere dei correttivi per premiare chi ha fatto una migliore regular season (vantaggio oltre i 10 punti: scudetto automatico, tipo regola per la promozione dalla B; oppure home field advantage come in NFL), però sai che bello se ogni anno avessimo il nostro SuperBowl!
Ogni tanto avresti qualche upset clamoroso, tipo quando i Patriots del record di sempre (16/16, mai successo prima, mai succederà dopo) persero da Eli una 15ina di anni fa, ma proprio i Pats chissà se non vinsero nel 15 contro Seattle grazie all’errore all’ultimo del favorito e forse meritevole Wilson. What goes around (normally) comes around.
Per me l’ideale sarebbe un playoff a 4 squadre, tutte a incontrarsi in casa e trasferta fra di loro, ma per garantire un vantaggio a chi ha vinto il campionato, darei un handicap di 3 o 6 punti alla quarta, di 2 o 4 punti alla terza e di 1 o 2 punti alla seconda. A seconda se volessimo renderlo più competitivo o più fair. Sarebbe fantastico comunque!
Bocca, sondaggio?
Ps cliccato sul link ma il thread è troppo antico e mi sa che non ero ancora iscritto al blog. Sono sicuro se ne sia parlato qui dentro tante altre volte (sempre coerente il mio punto di vista). Ciao.
lasciamo il campionato così come è per cortesia, che per gli scontri diretti ci sono già le coppe
Con troppi handicap non avrebbe più senso. Ok la regola dei 10 punti over per l’assegnazione diretta. Ma poi mi fermerei al vantaggio (anche economico!) di giocare TUTTE le partite in casa di chi è arrivato davanti nella stagione regolare.
😆
Bocca vorrei ragionare sulla afflizione, se ne parla parecchio in sti giorni.
Pensavo che “penalizzazione afflittiva” sia una inutile tautologia nel senso che è inevitabile essere afflitti se ti penalizzano.
Ha mai visto qualcuno fare salti di gioia per avere ricevuto una penalizzazione non dico di 15 ma anche solo di 3 punti?
Ha mai sentito qualcuno dire “peccato speravo di ricevere 7 punti di penalizzazione invece niente il g8udice sportivo mi ha assolto, che sfiga”?
Mi sembrano un po’ degli scappati di casa, e io mica sono gobbo eh?
Come diceva uno che ne capiva “this is a zoo and the keeper ain’t you”🤔
Come i cartelli “severamente vietato”: una cosa è vietata oppure no… Ma forse in Italia ci sono pene che affliggono ed altre no e divieti che vietano meno di altri.
this is a zoo and the keeper ain’t you
and i’m sick of you! bye bye bye
Non avevo dubbi che eri l unico a rispondere
Fu il primo album di Lou Reed che acquistai di persona!
👍
Gli altri te li comprava tua madre?
🙂
A me, fin quando non avevo una lira, me li regalavano… ma pochi…
Bella battuta ,ah il grande Lou, sono già 10 anni che ci ha lasciato.
Mai stato tra i miei preferiti, a dire il vero.
Più … di sòrema Irene.
Onore al Napoli che si appresta a vincere lo scudetto con un vantaggio bulgaro.
Mi chiedo chi ad oggi ha più deluso le aspettative?
Squadre favorite ad inizio stagione…Iuve-Inter
Squadre con il maggior monte ingaggi…Iuve-Inter
Squadre con la rosa più completa….Iuve-Inter
Squadre con la perdita di esercizio
più rilevante…Iuve-Inter
Squadre più indebitate…Inter-Iuve.
Tante affinità eppur così litigiosi!
Per dover di cronaca a seguire Milan-Roma.
👋👋👋
Hanno deluso un pò tutte…sulla Juve meglio glissare, le due milanesi hanno avuto difficoltà e troppi inciampi, le due romane sono sempre nel limbo.
L’unica cui non “si può dir niente” è l’Atalanta, che conferma d’essere un gran collettivo, ma che sul piano squisitamente tecnico alla fine comunque paga dazio.
L’Inter lentamente ma decisamente ( Festina Lente direbbero i latini ) mette a posto la colonnina dei pareggi. E’ ancora lunga ma lo farà sempre meglio e fatalmente le 6 sconfitte riprenderanno il loro giusto peso.
Su Lukaku evidentemente aveva ragione Ibra, non si può nemmeno dire che ingrassi per i gol che si mangia, perché nemmeno ci arriva vicino. Più che altro colpisce il bel clima che si respira in campo alla Inter, ed immagino anche negli spogliatoi, insomma stanno arrivando giusti in Porto…
Nel frattempo scopriamo che quello dell’allenatore non è il mestiere giusto per De Rossi, sostituito alla Spal dopo poco più di tre mesi…
Sì, De Rossi va ad aggiungersi a Cannavaro, Pirlo, Inzaghi, Allegri…
Allegri la gavetta l’ha fatta. Che poi possa non essere servita a nulla è un altro paio di maniche, ma non è passato subito dal campo ad una panchina importante
Non per difendere Allegri, ma a differenza degli altri qualcosa ha pur portato a casa …
Di certo non un mondiale da giocatore.
Ma cui si fanno quei nomi come … allenatori.
Pensate un pò a parti invertite: Barella che ingiuria il compagno di squadra nero. Apriti cielo. Oggi se dici stupido ad un bianco, hai solo detto stupido ad un uomo. Se dici la stessa parola (stupido) ad un africano ti ritrovi contro tutti i salotti culturali da: “La grande bellezza”, a Sanremo, Che tempo che fa.
Tu sei bianco, vero?
Nessun dramma, la cosa positiva – fra le tante – è che il distacco sulla terza è aumentato a tre punti, se non ricordo male ad ottobre eravamo noni a 7 punti dalla zona Champions, tante cose sono state fatte in positivo.
Non ho visto la partita, essendo impegnato in un estenuante C. D. A in una consorziata comunale, ho visto tardi gli highlights e si è trattato di un dominio assoluto, 28 tiri, 60% di possesso palla, traverse, insomma una squadra in piena salute.
Certo, siamo una squadra strana, avendo battuto Napoli, Atalanta, e due volte il Milan, poi si cade con Empoli e parzialmente Monza e Sampdoria, meglio così che il contrario a dire il vero.
Sarà interessante nel proseguo degli anni capire se si aprirà il primo ciclo Napoli – quello con Maradona non fu a mio parere un vero ciclo – in effetti ci sono tutte le condizioni, squadra giovane, bilanci sani, avversari storici allo sbando – soprattutto Juventus e Milan – se come sembra riusciranno a tenere i suoi campioncini, per gli avversari ci saranno briciole.
Ma quante cose buone si fanno con le “briciole” ingrediente invero molto sottovalutato, come non ricordarsi del famoso primo piatto dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze – tre stelle Michelin – “pici con briciole di pane” oppure anche più semplicemente, in inverno, lanciarle dal balcone per gli infreddoliti ed affamati uccellini.
A me non dispiacerebbe, se lo meritano ampiamente, magari ci vorrebbe più sobrietà ma non è nelle loro corde, non sono di Busto Arsizio come Fontana😏…
Salud.
Caro Andrea, essere potenziali secondi in classifica senza penalizzazione e a tre punti dai cuginastri non mi sembra essere allo sbando.😄
La tua provocazione è come quella dei palloni sonda cinesi, che Suning “,sempre più in alto, stia controllando gli allenamenti delle avversarie?
Un abbraccio!
No Sergio, dico sbando per prospettive future, se confrontiamo Milan e Napoli – per esempio – nel settore offensivo hanno Osihmen che è uno dei migliori attaccanti al mondo, la prima riserva – Raspadori – è il centravanti titolare della nazionale azzurra, hanno Simeone che giocando da titolare è uno che ti fa venti gol, viceversa il Milan ha un buon giocatore che va verso i 36 anni, poi Origi che è scarso, infine hanno rinnovato ad Ibrahimovic che ha 42 anni e non ha mai messo il piedone in campo, da un punto di vista societario non va meglio, non riescono a rinnovare un contratto, dopo Donnarumma, Chalanoglu, e Kessie, sarà così anche con Leao.
Ha una società che non spende, dopo il miracoloso – ma meritato – scudetto, si è indebolita, Kessie in meno e De Keteleare in più.
A Torino va addirittura peggio, oltre i 15 punti di penalizzazione, ci saranno le penalità per gli stipendi ed altro, inoltre Elkann ha già fatto capire che saranno tagliati stipendi per 100 milioni..
Considerando che anche la Inter non è messa benissimo, non è difficile prevedere una lunga dittatura partenopea…
Salud, un abbraccio.
👌👌 avevo capito male
Andrew, il vostro più affidabile va per i 37, Lautaro va sulle montagne russe (ieri due lisci davanti al portiere), Lukaku … lasciamo perdere.
State messi tanto meglio dei cugini?
Ma no che non stanno messi meglio, anche perché abbiamo una squadra più giovane e di prospettiva rispetto a loro, e quando se ne andranno Barella e Lautaro, ossia presto, non avranno come cambiarli, non sono proprio capaci a fare scouting… noi quelli che se ne vanno alla fine li sostituiamo sempre ( oddio, Kessié ancora è in attesa… 🙂 ).
Ahahah solo che avendo i nostri perso la bussola, non sapendo per cosa stai competendo, non sai neanche + chi sono le avversarie e quindi il povero pallonesonda ha preso la tangente ! ed è finito dove non doveva. Forse voleva vedersi in santa pace il super bowl
Caro Andrea i cicli una volta le squadre li aprivano grazie ad un motivo preciso: si chiamava vincolo di cartellino. Oggi se qualche Paperone offre ad un calciatore di una squadra italiana un ingaggio che questa non può permettersi( a meno di non andare sottosopra, per non dire a puttane, come si sta verificando) non c’ è progetto o amore per la maglia che tenga. Se tu società sei brava in sede di trattativa ci guadagni o almeno non ci perdi economicamente ma i calciatori vanno dove vogliono, ormai.
Si è così, nonostante tutto c’e’ stato un ciclo juventino di 9 anni.
Un abbraccio….
Salud.
… non sono di Busto Arsizio come Fontana …
Thank’s God.
Secondo me i giocatori dell’inter si stanno innervosendo perchè ancora non è uscito fuori un PM che dia -15 al Napoli. Il problema é che se continua così non basteranno neanche i -15.
Che dire NAPOLI RESISTI!!!!🤣🤣🤣🤣🤣
Ma il belga è ancora un giocatore di calcio? Chiedo per un amico….
Pare che Barella stia cercando di farlo diventare pugile
🤣🤣🤣
Tenuto conto di quanto sia irritante ed indisponente Barella ieri sera un calcetto nel fondoschiena ci poteva stare. Sarebbe stato anche il miglior gesto atletico di questo Lukaku.
Adesso arriva @PseudoAmbrogino ( un titulo l’anno scorso, mezzo quest’anno e un bel cazzo di niente per i prossimi anni…. ) e te lo spiega… 😉
C’è sempre il “ birra Moretti”, non dimenticare…..😂😂😂
Buongiorno Fabrizio
La Prestigiosa frena la sua rincorsa al Napoli pareggiando con la Sampdoria. Allora….cosa si può dire, vediamo……arbitro cornuto non direi, raccattapalle scorretti nemmeno e poi….solo Mourinho può inventarsi simili ciofeche. Vediamo: ah, si! non è possibile giocare a questi orari, in pieno inverno, con situazione atomosferica sfavorevole. Su Marassi vento forte. Al cambio di campo cambia anche la direzione del vento sempre a sfavore dell’Inter. Acqua a scroscio continuo, campo impraticabile, visibilità ridotta. La maggioranza dei presenti tifano Doria. Inacettabile. Facciamo reclamo. Magari troviamo un PM pirla tifoso del Genoa e odiatore seriale della Sampdoria e ci danno partita vinta a tavolino. Intanto al tavolino si mettano il ciccione e Barella. Certe scene in campo nemmeno nel torneo dei bar. Occhio all’Udinese per di più di bianconero vestita.
Non avevo nulla da fare e davo un occhiata all’inutile partita tra Samp ed Inter.
Bisogna sempre essere coerenti.
Devo ammettere che in quel preciso momento ho sperato che Lukakone gli ammollasse un manrovescio da 115kg di massa in movimento e lo facesse finalmente rotolare sul campo per un motivo vero.
Barella sta preparando con passi decisi e ben misurati il suo addio alle armi… interiste…
Bravo he, ma con quella testa al max se lo piglia Paratici x il Conte
E lì mi sa che finisce…
👍👍👍
La matematica (ma solo la matematica e il calcio non è matematica ma io ho una deformazione professionale e non so farne a meno) dice che il Napoli lo scudetto lo vince sicuro a 93 pti se l’Inter le vince tutte le ultime 16: questo significa che occorrono agli azzurri 11 V e 1 P e le altre 4 le può pure perdere. E chest’è.
Ho letto il commento su una napoletana dei Tribunali a Sanremo. Non l’avevo vista, adesso sì e posso solo dire: mamma do Carmene!!
‘Nce vedimme.
Visto che e’ sparito lo riscrivo, che bel vestito ! .
…che femmina…madre de dios!
Certo che farsela trombare da un romano..😀
Salud.
…commento che si commenta da solo. Ma fúss parènt e fètecchia atomica?
Pelato,cicciotello e con le gambotte storte, peraltro.
Scusa, ma te nun eri quello tutto… “A me fa schifo, sempre e comunque, il sessismo in tutte le sue forme, e quell’idiozia non fa eccezione” …e adesso te troviamo qua con uno der generone padano a sghignazza’ su chi ha vinto la bambolina ar tirassegno?
Dove l’hai visto lo sghignazzo?
…il classico romano insomma
Classico? Che so, Raul Bova ti pare pelato, cicciottello e con le gambotte storte?
…l’eccezione..uno su mille ce la fa
Hai fatto degli approfondimenti in materia? Bah…
Waters è un periodo che ti dedichi spesso al sesso parlato.
Di solito non è un buon segno…
Comunque, avesse fatto anche solo quello in tutta la sua vita, la vita di Zingaretti non sarebbe passata invano
Dai su Gianni che è andata, dopo 33 anni era pure ora… 😉
Avete vinto. Punto. Fatevene una ragione. Sono cazzi vostri adesso. ☺️
Un po’ come Meloni.
In questo ultimo caso direi che sono principalmente “nostri”.
Esattamente. Stare all’opposizione è facile, basta fare cagnara ed aizzare le panze della gente. Adesso, Meloni e il Napoli stanno al governo, vediamo che ne viene fuori. Anche se sulla esoftalmica della Garbatella una mezza idea me la sono fatta.
Paragonare i successi del Napoli con i casini che stanno conbinando questo “governo e la sua maggioranza, mi sembra francamente offensivo.
Ma poi( vedi le recentissime elezioni in Lazio e Lombardia) questi nonostante tutto vincono anche quando “governano”, insomma si, quando comandano. Questo sicuramente non depone a favore degli italiani che in tutta evidenza sono sostanzialmente e realmente fascisti e razzisti. Poi si risentono se qualcuno glielo ricorda!
Non escluderei che a qualcuno salti in mente di cambiargli il nome a questo paese in Melonia .😜😖😫
Non mischiamo il Napoli con questo squallidume cortesemente. Noi questi non li abbiamo votati, noi, come ho letto qui dentro, abbiamo votato compatti per i 5 stelle perché ambiamo al rdc. Anche io che continuo a lavorare alla mia età e, cosa inconcepibile, mi diverto anche.😈
Dai tempo al tempo voglio vedere che saranno capaci di fare oltre il solito sostegno ad evasori, tassisti, balneari , ambulanti e cacciatori, ed essere forti ed implacabili con poveri disgraziati, ladri di polli e migranti ( per difendere i confini ed evitare invasioni ) .
Bianchi … ma è mai possibile che a volte si prenda tutto alla lettera, sul blog…
Quel che intendevo, riferendomi al Napoli, è che dopo essere stato spesso e volentieri la Cenerentola del calcio italiano, da oggi (fino a quando non è dato sapere) e per il futuro, potrebbe essere la nuova Domina del campionato.
E poi, al di là di ogni ironia, preferirei millemila volte un ciclo napolista ad un ciclo meloniano…
Mordeca’ in realtà avevo voglia di mettere qualche puntino su qualche i, ma non con te.😉
M’hai usato come trampolino, allora …
🙂
👍😉
Sarei curioso di vedere come Inzaghi prepara le partite contro le squadre medio-piccole durante la settimana. Altri punti fondamentali per il piazzamento Champions gettati via, dopo Monza ed Empoli.
Stasera, dopo un approccio discreto la partita ha iniziato a scivolare lungo un binario già visto con un’Inter che cercava di confezionare azioni da gol giostrando il pallone con una certa continuità ma senza l’intensità necessaria per bucare una difesa chiusa e non irreprensibile come quella doriana. Se poi, all’assenza dell’intensità, s’accompagna anche scarsa concentrazione ecco che le pur importanti occasioni avute vengono sciupate dagli uomini finora decisivi e si rischia pure di subire il gol nelle sparute ma veloci ripartenze avversarie. Meglio il primo tempo, troppa lentezza e confusione nel secondo.
Per quanto riguarda i singoli, sotto tono la prestazione di troppi giocatori, a partire da uno spaesato Lautaro (almeno due occasioni clamorose sciupate dentro l’area piccola doriana), da un imbolsito Lukaku per arrivare ad un Barella troppo statico (rallenta troppo il gioco girando col pallone su se stesso e non si inserisce più in area come ai tempi di Conte) e ad un Gosens timidissimo. Inzaghi insufficiente (eppure si diceva fosse implacabile con le squadre medio-piccole, ma certo non scende lui in campo).
Saluti
Gira e rigira, i film d’Inzaghi hanno tutti la stessa trama… poi il pallone si sgonfia.
Erano così anche i film di Spalletti. Capita di avere la squadra più forte.
Spalletti pure, è vero, ha più di qualche stagione poco felice alle spalle …
Questo Napoli sorprendente l’ha forgiato lui. Non era la squadra più forte, né per nomi né per ingaggi.
Tu Kvara e Kim lo sapevi che giocavano a pallone prima?
Qualche merito glielo darei, che dici?
Mi piace ricordare che lo scorso anno vinse lo scudetto un ex allenatore dell’Inter e quest’anno molto probabilmente pure per non parlare
di Gasperini. Direi che la dirigenza dell’Inter ha l’occhio lungo ma la.pazienza debole o la stupidità eccelsa e non parlatemi di Conte. Inzaghi è una pippa.
ce ne son passati talmente tanti che prima o poi qualcuno qualcosa doveva vincere…
Sta lì, con gli altri. Le migliori stanno in 3 punti (e senza penalizzazione ci sarebbe pure la Juventus). Se non ci fosse il Napoli sarebbe un campionato di livello mediocre ma combattutissimo, interessante almeno a livello di pathos.
Ci avete rubato il giocattolo di Natale a Santo Stefano. Ma non potevate farci divertire ancora un po’? 🙂
Peppiniello, quelle pizze passano a 15.
Non è che poi ne arrivano altri?😈
grande!!!
REPLICA Primo Annuncio (origine iniziativa) :
A mio parere la fascia di età tra i 60 e i 70 anni è quella più rappresentata in questo bloooog. Sarebbe divertente una rilevazione statistica.
Basta dividere l’utenza in sette fasce 1) 20/30 – 2) 31/40 – 3) 41/50 – 4) 51/60 – 5) 61/70 – 6) 71/80 – 7 (81-90).
Nonostante acuni commenti lo possano fare sospettare 😉 tenderei ad escludere che ci siano utenti al di sotto dei 20 anni e al di sopra dei 90.
A partire dall’inizio (cinque giorni fa) ciascuno, in occasione di un suo intervento sui vari temi proposti da Bocca, dovrebbe precisare, alla fine del suo scritto, semplicemente a quale fascia appartiene : n.3-4…... Alla sera scorrerò i commenti e ne prenderò nota.
Confido nella cortese collaborazione del maggior numero di utenti. Saluti
Sesto annuncio
Alle 19.30 di oggi 13/2 avete risposto al rilevamento sulle fasce di età di appartenenza in 55, (le due fasce più dense di utenti attivi sono finora la 4 e la 5), uno ha declinato apertamente l’invito perché:: “non approvo i pseudosocial pieni di informazioni autoreferenziali e narcisistiche” (se ho ben capito, ma forse no).
Ho raccolto i dati che alla fine del mese pubblicherò (quando assumo un compito, per il completamento del quale ho richiesto la collaborazione di altri, è mia abitudine, per quanto dipende da me, di portarlo comunque a termine).
Saluti e al prossimo thread (chi me l’ha fatto fare! contavo sul blogmaster, ma è rimasto silente)..
3)
Fascia 3
fascia 3
Fascia 5, anche se non si direbbe…
4
Fascia 4
#5 bella iniziativa.
Fascia 1 (ma tra poco più di un mese passerò alla 2)
Fascia 4
Grazie e un saluto.
fascia 4
Grazie e un saluto.
Fascia protetta (74)
Mio nonno buonanima, classe 1916, quando noi nipotini gli rompevamo oltremodo i coglioni perché magari volevamo che ci comprasse il terzo gelato o che ci facesse fare l’ennesimo giro sulla vespa, per sbarazzarsi di noi ci raccontava degli aneddoti. Uno di questi era, più o meno, il seguente:
suo nonno (parliamo, circa, dell’ultima decade del XIX secolo e da mangiare c’era quello che c’era), per dare ad intendere ai vicini che almeno la domenica avessero le pance piene, agguantava uno a uno i suoi figli, gli dava una bella spalmata di salsa di pomodoro sulle labbra e sulle guance e, a stomaco vuoto, li mandava a giocare in strada.
Ecco, chissà perché, ma quando leggo qualche tifoso del Napoli che cerca di sbeffeggiare gli juventini mi ritorna in mente il caro ricordo di mio nonno. Ringrazio, quindi, gli amici di Napoli.
Te lo dico io : l’hai presa bene.
Bravo approvo forma e contenuto .
Via la norma Lotito dal decreto Milleproroghe. Il governo si avvia a stralciare la proroga, fino al 2026, dei diritti tv del calcio per Dazn e Sky, che figura all’interno del decreto atteso martedì pomeriggio nell’aula del Senato.
La norma nasce da un emendamento, a prima firma dello spalmatore “senatore” di Forza Italia e presidente delle S.S.capitoline.Il tutto è stato stoppato dal Presidente di tutti noi italiani: Sergio Mattarella.
Disabbonatevi al più presto, prima che qualche azzeccagarbugli romano vi tiri ‘na sòla.
In fondo al post ho visto una diatriba riguardo … ancora una volta il fuorigioco.
Dico la mia
1) Chip nelle mutande dei calciatori e rilevamento automatico del fuorigioco.
2) Sempre in maniera computerizzata (attenzione questa è sofisticata) determinare l’effettiva area pericolosa che sarebbe qualcosa tipo mezzo ellisse intorno alla porta secondo cui oltre la quale sei in fuorigioco.
Il primo punto a breve sarà adottato secondo me e quindi i guardalinea non servirebbero più, perché una scarica elettrica fulminerebbe chi riceve palla in fuorigioco 🤣🤣🤣🤣.
Il secondo punto permeterebbe di spingersi in anticipo sulla linea di fondo vicino alla bandierina in quanto dalla bandierina non puoi fare goal a meno che tu non sia Maradona. Tanto per capirci ci sarebbero più cross, le squadre sarebbero costrette ad aprirsi di più, ci sarebbe più spettacolo e Candreva non sarebbe in fuorigioco. 😁😁😁
FALLI DA DIETRO –
COMMENTI ALLA 22° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2022-23
Sono a Palermo. E il campionato me lo sogno.
Per fortuna il Napoli gioca di sera dopo la recita pomeridiana al Biondo.
Si prenota in un chiassoso pub dalle parti del Massimo.
Chiassoso e gelido. Perché la bombola è finita.
Nessun sollievo alla fame se arriva solo qualche fetta di prosciutto e un paio di minuscole mozzarelle della grandezza di un’oliva. Accompagnate da fragoloni tagliuzzati, mirtilli e spicchi di mandarini.
Ebbene sì, abbiamo scelto anche il pub gourmet.
In linea con lo scempio televisivo bombardato dai signori della forchetta onnipresenti ad ogni ora del giorno e della notte.
Per fortuna lo schermo è grande. Un po’ sghembo, ma va bene così.
Non c’è storia.
La sera prima scendono le scale di Sanremo una meravigliosa napoletana dei Tribunali di prorompente sensualità e una cremonese esangue ingobbita di spalle e con l’abito dipinto.
E’ questa l’immagine-sintesi della partita.
Una formalità.
Passano venti minuti.
Khiarastella potrebbe guadagnare l’angolo.
Ma è il suo compleanno. Vuole festeggiare, e poi s’annoia ad aspettare.
Va sul fondo, recupera il pallone, si accentra e spara per il vantaggio.
Una formalità il raddoppio di Osi.
Una formalità il gol meraviglia dello Zircone macedone che dimostra la compattezza della rosa. Dalla panchina al campo Tutta unita a non perdere l’obbiettivo.
59 punti dopo 22 giornate.
Mai successo in 100 anni di Serie A.
C’è solo il Napoli.
Come a Sanremo.
Dove c’era solo Mengoni. Anche lui primo dall’inizio alla fine.
Con la differenza che l’ugola di Ronciglione alla vigilia era strafavorito.
Il Napoli invece era dato si e no in terza fila.
Dietro milanesi e ergastolani. E magari anche dietro romane e bergamasche.
C’è solo il Napoli.
E in certi ambienti si è ancora increduli.
Come l’espertissimo Marelli.
Che sul rigore negato a Khiarastella spara la supercazzola dell’anno, perché secondo lui era fallo in attacco.
Per fortuna tutti i commentatori in studio si sganasciano.
Da Palermo è tutto.
C’è solo il Napoli 😉 , per ricambiare rispondimi, per favore, in che fascia d’età sei (per mia statistica, vedi annuncio sopra), Un saluto.
E’ tutto?
Grazie al cielo.
Il Napoli è sovradimensionato per il calcio italiano, un vanto, rammendatelo .
Ps
Spero vivamente che vi tolgano i punti di penalità. Non vorrei che questo fosse ricordato ab aeternum come lo ” scudetto falsato ” cosi come quello di 33 anni fa fu chiamato ” quello della monetina “..
Il mainstream non è in mano nostra , dopotutto..
Rammendatelo? Con ago e filo? Ma Charles! 😊
Ecco un altro bacchettone automatico ( refuso; volevo dire ” correttore automatico”)
Ironia…Charles…ironia. Questa sconosciuta. 🙂
p.s. : troverei sor Nello prolisso come il bugiardino del Proctosedil, pure se fosse uno dei Drughi. Questo tanto per dire…
prolisso da prolasso (testicolare), in pratica 😆
Il mainstream no, ma l’abbuffamento di guallera, si.
Wuallera, please. Visto che mi attaccate sui refusi , ma argomenti ZERO, allora attaccatevi a quella..
Attaccate? E quello (il mio) sarebbe un attacco? Ma dai …
‘na bella sfogliatella calda da Scaturchio te la posso offrire?
🙂
Famo pace, sù!
Quella di Scaturchio male non è, ma per la perfezione ti suggerisco quella di Attanasio alla ferrovia. Sono deliziose come quelle che abbiamo consegnato ad Allegri🤣
Stato anche da Attanasio … ottime pure quelle …
A pochi passi da Mimì alla ferrovia, se ricordo bene, ma quanto si mangia bene a Napoli? Oltretutto, spendendo poco (meno che dalle parti mie…), io e Barbara, mangiando e bevendo “come si deve”, spendevamo mai più d’una trentina di euro a capoccia, da Mimì appunto, altrove anche meno…
👍Anche se ultimamente il tuo timbro è un pò sopra le righe, io non porto rancore , lo sai .
Charles, in verità ho sempre speso bellissime parole per il Napoli, lo sai.
Quello che posso aver scritto, se ti riferisci a quello, sul “magistrato” ciarliero, non ha assolutamente nulla a che fare col fatto che sia napolista.
Tifare Napoli (o chi ti pare) è scelta rispettabilissima, figuriamoci, odiare Juve (o chi ti pare) “come magistrato” è invece una grossa … infamità.
E su ‘sta faccenda mettiamoci comunque un bel pietrone, perchè almeno a me ha sfrancicato davvero la uallera.
solo i frustrati in malafede lo ricordano come il campionato della monetina. Quelli che sanno contare sanno che il Napoli avrebbe vinto quella stagione comunque, foss’anche stato di un solo punto (non è difficile, basta sapere contare).
Sì, ma è sempre meglio una rinfrescatina di memoria ( cosa alquanto debole in questo paese.)
Anche e soprattutto in faccende più serie del calcio, purtroppo.
Vabbè, certo. Qui stiamo a cazzeggiare .
Spero che nessuno dei presenti faccia … sul serio, sinceramente.