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Cos’è che unisce il “caso Juventus” e il “caso Mourinho”. Quello di essere descritti e raccontati come clamorose vittime di ingiustizia, oggetto di persecuzione da parte di una giustizia sportiva cieca e brutale. Va bene, ma il punto è: cosa vogliamo dalla giustizia sportiva? Ci interessa lo sport o che siano salvati gli interessi di un mondo che sullo spettacolo del calcio è esploso incontrollatamente dal punto di vista economico e finanziario? Oggi un pool di avvocati e legali in genere serve ai club, tanto quanto una grande difesa in campo, perché gli interessi vanno protetti con forza, anche ben oltre lo sport. La famigerata “carta Covisoc” su cui la Juventus ha scatenato un duello legale con la Federcalcio, non serve a dare una luce diversa all’inchiesta sulle plusvalenze, serve solo a mandare a monte il processo che le ha inflitto il -15 per manovre scorrette sul calciomercato. E perché due giornate a Mourinho sarebbero un’ingiustizia? Non ne ha forse dette quattro al “quarto uomo” di Cremonese-Roma? Se poi l’arbitro è andato oltre ne pagherà le conseguenze. Ma evitiamo il vittimismo ed evitiamo di gridare allo scandalo degli scandali. Chi ha memoria ricorderà che Agnolin a Bettega & C, disse: “Se non la smettete vi faccio un culo così”. E prese quattro mesi… 

C’è un filo che unisce il caso Mourinho e il caso Juventus, ed è quello che passa per il telaio della giustizia sportiva. Oggi il calcio si fa con i grandi campioni, i migliori allenatori e un bel pool di avvocati, i migliori possibili. I primi pensano al campo i secondi pensano a tutti gli inevitabili risvolti disciplinari connessi agli interventi della giustizia sportiva. I primi fanno gol e punti, gli altri rintuzzano penalizzazioni, squalifiche, espulsioni, radiazioni e via dicendo. Avere un buon avvocato, o meglio un pool di avvocati, equivale ad avere una bella difesa, tosta, che non prende gol. Gli avvocati sono i difensori e gli stopper (esistono ancora?) dei tribunali dove si discutono le magagne delle squadre di calcio.

  Il problema è sostanzialmente di dimensioni, di strutture, di rilevanza sociale. Il calcio – è una banalità dirlo ma è così ed è bene ricordarlo – è diventato qualcosa che va molto oltre la semplice partita. E’ un’industria di grandi dimensioni economiche, con società per azioni, talvolta addirittura quotate in borsa, con interessi e precisi riferimenti nell’economia, nella politica e nell’alta finanza. I manager del calcio sono sempre più aggressivi, arroganti, onnipotenti e smaliziati, talvolta veri e propri squali. La giustizia sportiva, per quanto strutturata e di alto livello, con codici scritti appositamente, commissioni e magistrati che si occupano dell’applicazione della stessa, non è una giustizia penale o civile, non protegge gli stessi diritti fondamentali, è sostanzialmente una “giustizia” pratica e di gestione, insomma quasi di servizio, che deve soprattutto garantire velocemente ed efficacemente  la continuità dello sport stesso, delle gare, dei campionati. Io lo ripeto spesso: la giustizia sportiva non manda in carcere nessuno, di fatto permette o impedisce di giocare una partita o più partite, che sia un giocatore o un club. O infligge sanzioni economiche. Il problema è l’enorme sovrastruttura che abbiamo messo addosso al calcio, con interessi milionari, un’intera economia di settore, per cui poi su una giustizia piccola, di settore e con mezzi limitati (per questo spesso giudica con carte in arrivo dalle Procure) si riversano le stesse esigenze che si hanno quando entrano in ballo il diritto penale, il diritto commerciale, l’economia politica e finanziaria, il diritto civile. Lo sport e il calcio sono solo un dettaglio del mondo che la legge protegge. Ma se ne pretende il funzionamento giudiziario per tutto quello che c’è sopra e intorno, non per lo sport stesso.

  Tutto questo per dire che al momento stiamo dibattendo con grande ferocia e scontro di eserciti legali, su una carta che nel processo Juve – la cosiddetta carta Covisoc, “nota 10940” – non introduce alcunché di nuovo o vecchio. L’ho letta e riletta ed è un documento molto marginale, pure poco comprensibile, scritto in avvocatese, che non essendo stato allegato fin da subito all’incartamento serve alla Juve a far buttare tutto il processo a monte. Un cavillo che esprime un vizio legale, che potrebbe spostare anche i termini di avvio e di chiusura dell’inchiesta, e dunque potrebbe far annullare il famigerato -15 in classifica, inflitto alla Juve per scorrette manovre sulla compravendita dei calciatori. Si tutela maggiormente lo sport in questa maniera? Forse sì, ma anche assai più probabilmente no. La penalizzazione della Juve è arrivata per la riapertura di un processo sportivo di assoluzione già chiuso, a causa dell’arrivo sul tavolo della giustizia sportiva di carte fino ad allora sconosciute prodotte dall’inchiesta penale (Inchiesta Prisma). E qui ci stiamo strappando i capelli su un pezzo di carta insignificante, ma soprattutto assai più antico, che riguarda quella parte di inchiesta sportiva finita nel cestino della carta straccia.

  Lo stesso per le due giornate inflitte a Mourinho per aver insultato il “quarto arbitro” durante Cremonese-Roma. Che il “quarto arbitro” Serra abbia detto qualcosa a Mourinho è sicuro, cosa non si sa bene. Di sicuro si sa che davanti a testimoni e anche nello spogliatoio dell’arbitro Mourinho è andato giù pesante. E si è beccato due giornate di squalifica. Da lì una campagna anti “giustizia sportiva”, barbara, medioevale, autoreferenziale, che protegge esclusivamente l’apparato stesso del calcio e in particolare quella setta massonica degli arbitri italiani. Manco avessero costretto quello stinco di santo di Mourinho ai ceppi in una incivile reclusione, tipo Cavaradossi nelle segrete di Castel Sant’Angelo.

  Mourinho ha preso due giornate com’è capitato a migliaia di allenatori prima di lui in situazioni analoghe: da Allegri a Sarri, non mi sembra di aver assistito ad analoghe campagne di indignazione. Se il quarto uomo Serra ha detto qualcosa di troppo pagherà anche lui il suo conto. Non essendo, tra l’altro, nemmeno il primo, Abbiamo visto abbastanza partite di pallone per ricordare tanti di questi casi, uno su tutti il famosissimo Gigi Agnolin, allargare pollice e indice di entrambe le mani e dire, durante un derby di Torino, a Bettega e compagni: “Se non la smettete di protestare vi faccio un culo così!”. (Ndr- 26 ottobre 1980, Juve-Torino 1-2, doppietta di Ciccio Graziani). Chi adesso vuole la radiazione di Serra, sappia che Agnolin prese allora quattro mesi. Intanto, tra i due, l’arbitro Serra mi pare linciato assai più di Mourinho. Che invece nelle vesti della vittima predestinata – vedi ancora il famigerato gesto delle manette riproposto ad arte via Instagram – sta meravigliosamente a suo agio.

  Purtroppo la giustizia nel calcio è un fatto di parte, quindi per piacere evitate false guerre di principio. Dello sport non interessa quasi niente a nessuno. E almeno su questo abbiate il pudore di non prenderci in giro.

***

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***

SINTESI

Cos’è che unisce il “caso Juventus” e il “caso Mourinho”. Quello di essere descritti e raccontati come clamorose vittime di ingiustizia, oggetto di persecuzione da parte di una giustizia sportiva cieca e brutale. Va bene, ma il punto è: cosa vogliamo dalla giustizia sportiva? Ci interessa lo sport o che siano salvati gli interessi di un mondo che sullo spettacolo del calcio è esploso incontrollatamente dal punto di vista economico e finanziario? Oggi un pool di avvocati e legali in genere serve ai club, tanto quanto una grande difesa in campo, perché gli interessi vanno protetti con forza, anche ben oltre lo sport. La famigerata “carta Covisoc” su cui la Juventus ha scatenato un duello legale con la Federcalcio, non serve a dare una luce diversa all’inchiesta sulle plusvalenze, serve solo a mandare a monte il processo che le ha inflitto il -15 per manovre scorrette sul calciomercato. E perché due giornate a Mourinho sarebbero un’ingiustizia? Non ne ha forse dette quattro al “quarto uomo” di Cremonese-Roma? Se poi l’arbitro è andato oltre ne pagherà le conseguenze. Ma evitiamo il vittimismo ed evitiamo di gridare allo scandalo degli scandali. Chi ha memoria ricorderà che Agnolin a Bettega & C, disse: “Se non la smettete vi faccio un culo così”. E prese quattro mesi… 

 

Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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Gbp

Ormai siamo a COVISOCMEL

Luc 68

Ragazzi …. non fate scherzi …. io stavo apparecchiando tutto per il tifo da serie B l’anno prossimo… con festa finale per la risalita in serie A ….. Ragazzi un po’ di serietà

commentanonimo

Leggo molte cose ma personalmente rimango della idea che non sta alla FIGC od alla UEFA entrare a sindacare i bilanci, qualunque cosa accada. 1. Non ne sono in grado. 2. Al di là del tifo possono solo fare danni disincevando gli investitori. 3. Il mercato ed il fallimento decidono già per conto loro. 4. Che sia quotata in borsa o al mercatino di quartiere non spetta alla FIGC od alla UEFA ma al limite alla Consob e a curatori fallimentari o banche che prestano i soldi, etc. Vogliono il fairplay? Possono agire dove hanno competenza, salary cap, distribuzione dei diritti televisivi. Perhè non lo fanno? Perchè in realtà sono legati mani e piedi a chi dà loro soldi. Il resto mi pare aria fritta. A chi dice che il campionato è falsato? Se uno vince il campionato e poi fallisce è poi così grave? L’Inter ha fatto vagonate di debito per vincere, e allora? Basta che qualcuno prima o poi paghi. La FIGC e l’UEFA pensino ai diritti tv, al doping, e lascino il resto a chi se ne occupa nelle dovute sedi. La giustizia sportiva si limiti per l’appunto a ciò che capita sul campo o sugli spalti, anzi lì sì che dovrebbe fare qualcosa invece che tapparsi il naso. Perchè non lo fa? Vedi sopra, gireranno soldini e connivenze. Proteggere la serie A, lo si fa con le regole del campo, non ficcando il naso nei bilanci. E’ una manfrina inutile questa, Juve o non Juve, anzi dannosa. Da juventino sono il primo a non gradire la proprietà degli Agnelli. Penso che però la giustizia sportiva dovrebbe occuparsi solo del campo e molto meglio di come fa ora, e degli spalti, e molto meglio di come fa ora, e del doping e del Var e degli arbitri che devono funzionare. Il resto sia lasciato ad altri

biglebowski

Nei frattempo si aggrava la posizione di Matteo Messina Denaro: pareti del covo tappezzate di poster della Juventus

malandragem

…e non dimentichiamoci della curva dell’Inter che si svuota su ordine degli scagnozzi per rendere omaggio al mafioso e capetto Boys San Vittorio Boiocchi…

https://www.palermotoday.it/cronaca/mafia/mafia-san-siro-inter-curva-nord-palermitani.html

https://milano.repubblica.it/cronaca/2022/10/29/news/vittorio_boiocchi_ultra_curva_nord_inter-372174024/

malandragem

Nel frattempo qui nel mondo reale ci sono terroristi dei NAR che hanno iniziato la carriera da picchiatori nei Boys San interisti e fuori da San Siro è capitato di vedere striscioni di solidarietà ai neofascisti responsabili dell’assalto alla CGIL…

Quando sei così sfigherrimo che oramai non ci sono più strumenti per valutare in che smisurata misura.

biglebowski

Non avendo nulla a che fare né con i terroristi del Nar, né con i Boys San interisti di cui non conosco l’esistenza, né con i neofascisti responsabili dell’attaccante alla CGIL e non essendo neppure tifoso interista non capisco perché mi quoti per blaterare questi argomenti.

Era una battuta, può non piacerti, ma lasciami perdere.

p.s.: la nuova dirigenza ha tolto oppure ha intenzione di togliere le targhe inneggianti agli scudetti immaginari che compaiono allo JStadium tra l’indifferenza della FIGC e della Lega?
Potrebbe essere un bel gesto di rottura con il passato.

malandragem

Dunque la tua logica sarebbe: scrivo una minchiata offensiva e che solo i più bassi di intelletto possono trovare intelligente o spiritosa e non ammetto che mi si risponda?

Se la tua aspettativa su un blog/forum/spazio di discussione è questa…sei parecchio fuori strada quanto a capirne il senso.

Era “una battuta” – sfrigolante d’intelligenza magari anche – e ho tutto il diritto di dire cosa ne penso, che tu gradisca o meno.

Se non vuoi essere commentato fai prima a non scrivere

Maurizio

Cattivone di un gattaccio col ciuffo eccomi, lo “sfigherrimo” sono io.
Mi fai prendere da crisi di gelosia.
PS viva e sempre gloria alla brigata dei gobbi proletari capeggiata dal compagno Nedved……..
PS sei ridicolo

Modifica il 1 anno fa da Maurizio
From naples alias Carlo lll

Sembri ll pitbull di questo blog, ma datti una calmata che la vita è breve.

Maurizio

più che un pitbull a me sembra un gatto spelacchiato col parrucchino di elvis.

Mimmo

Sopratutto per lui, speriamo

Il mattino ha loro in Bocca

testa di cazzo!

Mordechai

Per cominciare …

Mimmo

Anche tu non prendertela comoda

malandragem

grazie per la solidarietà, ma secondo me lo sopravvaluti però, lmfao!

il ghiro

I Casi Loro – Stiamo toccando il fondo del barile
1.)   COVISOK, il ballo della “stecca”
Così recita la nuova versione della celebre canzone “Casatchok”, che lanciò Dori Ghezzi nel firmamento canoro italiano, la bionda canterina passata da partner di Wess a moglie di De Andrè. La famosa ‘carta Covisoc’, ora in mano anche agli avvocati della Vecchia Signora, potrebbe consentire di individuare il vizio procedurale inficiante l’intero procedimento che ha portato alla punizione inflitta con sospetta solerzia dal sor Chinotto. L’udienza di fronte al C.d.S. taglierà la testa al Toro, pardon alla Zebra, e potrebbe (forse) far rientrare la Juve a buon diritto tra le aspiranti al posto in Champions, per lo scudetto mi pare invece ormai troppo tardi, l’Asinello sembra ormai già in vista dell’ultima curva, la Zebra arranca nel gruppo degli inseguitori.
2.)   Blasi vs Totti
Anche nel duello rusticano tra le due squadre di legali schierate in difesa delle due parti in causa è cominciato il duro confronto tra le documentazioni presentate dai due contendenti. La valutazione, sulla quale i diversi periti stanno dibattendo tra loro, riguarda gli eventuali indebiti “Plusvalori” attribuiti agli oggetti che ciascuno di loro ha indebitamente sequestrato all’ex-coniuge. In particolare si sta discutendo il valore attribuito ad alcuni Rolex di pregio elevatissimo da scambiare alla pari con alcune centinaia di borse, scarpe e oggetti di pelletteria varia, tra Vuitton, Gucci & co. Le perizie saranno affidate per gli orologi ad esimi esperti di nazionalità svizzera, mentre per le borse e le scarpe saranno consultati noti couturiers internazionali. Anche per l’assegnazione dei figli si parla di “Plusvalori”, si discute se la valutazione di Christian possa essere bilanciata da quella delle due ragazze, Chanel e Isabel. In caso di disaccordo comunque si potrà sempre ricorrere alla valutazione ufficiale di Transfermarkt, che farà fede ‘erga omnes’.
3.)   Arabia ESaudita
Sul modello della UEFA anche la Lega Calcio di Serie A italiana si è affrettata a rivendere al miglior offerente i diritti delle partite sotto il proprio diretto controllo e la propria giurisdizione, pare infatti che la prossima edizione della SuperCoppa italiana non solo sarà disputata con un torneo a quattro squadre, le due prime del Campionato contro le finaliste di Coppa, ma le partite di questo minitorneo si svolgeranno in un paese estero. Chi ha vinto questa simpatica riffa? Naturalmente Paperon dei Paperoni, vale a dire la ricchissima Arabia Saudita, che si è già aggiudicata non solo il prossimo anno, ma anche altre tre edizioni entro i sei anni venturi. Ne ha fatta di strada il Piccolo Principe, Moḥammad bin Salmān Āl Saūd, dalle corse dei dromedari ai tornei di calcio internazionali, di fronte al profumo dei petrodollari dell’Aramco ci si deve inchinare tutti, nessuno escluso, da Ceferin ai nostri Legaioli; ogni sua voglia sarà prontamente eSaudita.

Burbank

Alla fine la guerra delle carte segrete si risolve con una fumata nera per la Juve.
A proposito della seconda nota La Repubblica di oggi (sottolineo La Repubblica) riporta:

“non si evince però una conoscenza di violazioni specifiche, da parte della procura federale. Anzi, emergono elementi che la escludono drasticamente. Anche se forse la Covisoc aveva già una lista di operazioni sospette, come dichiara lo stesso presidente Boccardelli, in quella lettera è evidente come non venga condivisa con la procura federale”.

Il quotidiano lo scrive chiaramente: la seconda nota non può certo invalidare il procedimento contro la Juventus.

“Ma a dire che di fatto la procura federale non poteva conoscere quali fossero le violazioni e le operazioni irregolari è il finale stesso della lettera, in cui il presidente della Covisoc invita Chinè a “pianificare rapidamente un tavolo di lavoro comune al fine di condividere i termini delle analisi sinora condotte e di valutare l’adozione di opportune iniziative strategiche circa i menzionati fenomeni”. Tavolo di lavoro che si sarebbe poi tenuto il 7 aprile successivo, ma in via informale e senza che si sia provveduto a documentarlo con verbali o resoconti. In sostanza: nessun elemento di mistero da aggiungere alla storia. nessun complotto da svelare. Al limite, qualche dubbio sul modus operandi di Chinè. Ma che non vale di certo l’annullamento di un intero procedimento”.

Come strategia difensiva la ricerca di un documento che comprovi la consapevolezza della FiGC dei comportamenti della società per sfruttare un possibile vizio di forma mi sembra una mossa quasi disperata.
Vedremo.

Modifica il 1 anno fa da Burbank
inox

Buongiorno Fabrizio

«Migranti, la mano dei russi». Tajani e Crosetto: usati dalla Wagner per ricattare l’Italia”. Hanno ragione. E’ colpa di Putin anche la fetta biscottata quando ti si rovescia sempre dalla parte spalmata di marmellata. Altro che legge di Murphy! E’ colpa di Putin anche quando tieni in macchina una cesoia nel malaugurato caso ti serva per tagliare la cintura. E’ colpa di Putin quando la tieni nel bagagliaio perché sai…..proprio a vista… non va bene: nel caso mi fermassero. E’ colpa di Putin il ritrovarsi contro un allenatore capace e pronto a “leggere” la partita come Leonardo Semplici. Spezia-Inter 2-1. Il Lukaku dei poveri batte il Lukaku bolso e sazio interista. E poi, nello stretto, Romelu se la sogna la tecnica di Nzola. E poi abbiamo vinto la “superpippa” e siamo “i meglio” e ancora in corsa per il “bagno” sperando di trovarlo libero.  Alla Beneamata, pare, facciano tutti come vogliono. Va via! Il rigore lo batto io. Io ho preso la palla per primo e lo batto io anche se sono negato. Lukaku si guarda attorno come cercando la mamma. Lautaro tira, sbaglia come una volta su due. Comunque la lotta per il quarto posto è un prendere mai. La Roma perde con il Sassuolo. Solito ambiente di esaltati paganti allo stadio. Contestazione a favore dell’allenatore contro la squalifica. E allora alla Juventus cosa dovrebbero dire e fare? Se lo sono ritrovato in panchina contro ogni regola e giustizia. Tutta sta manfrina per coprire la mancanza di idee e una “mollezza” disarmante. E poi…..ogni fallo fischiato contro la Roma un atteggiamento dei giocatori e di tutti i presenti di fede giallorossa ( i raccattapalle, no. Loro, no) improntato di presunzione e buffonesca gravità. La tragedia greca a confronto, baruffe chiozzotte.  Bene il Milan in coppa meno in campionato. Soliti cambi a capocchia: i nuovi acquisti non pervenuti. Adli non gioca mai (come Asllani all’Inter) e allora, cosa lo hai preso a fare? Stasera…..niente….dipende da che Inter scende in campo. Testa o croce. Una vita calcistica vissuta come su una lama di rasoio. Pieno di ferite ma vuoi mettere la soddisfazione quando non ti tagli?

 

Mordechai

Due righe due pure sulla carne di porco alla alentejana sarebbero gradite.

Burbank

Vedrete che casino scoppierà quando uscirà la terza carta, l’Imperatrice.

Modifica il 1 anno fa da Burbank
la lista del penalizzatore

Siamo al Rito Ambrosiano, dove l’accusato deve dimostrare di essere innocente.
Siamo al Rito Interruptus, dove la velocità vale più della giustizia stessa.

Un ibrido aberrante (con pus moralista) che potremmo definire Rito Severgninus.

(Direi di chiuderla qua. Per la Federcalcio e il CONI, “l’annullamento senza rinvio” sarebbe l’unica via d’uscita per salvare un minimo di credibilità. Temo invece che si trincerino dentro il fortino, a meno che la minaccia del TAR di accogliere una futura richiesta monstre di risarcimento, sia davvero presente.)

Quattroquattronovetredue

Notizia dell’ultima ora: poiché recidivo, Mourinho è stato condannato per insufficienza di prove.
Gaudeamus igitur…

From naples alias Carlo lll

Solo a roma potete difendere un tizio del genere..

Quattroquattronovetredue

Non hai proprio afferrato, mi spiace per te. Se capiterà a Spalletti, e non me lo auguro, ne riparliamo.

From Naples

Riparliamo cosa?
Spalletti ha spesso il vizietto di voler bacchettare coi giornalisti e prendere col verso sbagliato le loro domande . L’ho scritto più di una volta. Ma ha quasi sempre accettato il risultato del campo. Ma Mourinho francamente supera tutti ed è insopportabile.

Il re è nudo

Caro Bocca, mi sa che ha centrato il problema, ma che i tifosi come al solito invece che la luna guardano il dito. Provo a dirla in altro modo: le logiche dello sport e quelle della Borsa non sono compatibili. Ammettere lo scopo di lucro per le società calcistiche è stata una follia; consentire loro di quotarsi in Borsa una follia al quadrato.
Al punto a cui siamo giunti posso capire che la giustizia sportiva possa non essere più considerata sufficiente, dal momento che questo non è più sport, ma show business. Ma siamo sicuri di volerci appassionare a uno show business, invece che a uno sport?
E ancora, se così stanno le cose, come si fa a sostenere che i magheggi finanziari non influenzano i risultati sul campo (faccio fatica a chiamarli ancora risultati sportivi, ma insomma, sì, quella roba lì)?

EroAdAtene

Non li influenzano se, come nel caso Juve, le perdite sono subito ripianate dal maggiore azionista. Poi siamo tutti d’accordo sul fatto che sport e borsa dovrebbero essere incompatibili.

siefbi

“Le logiche dello sport e quelle della Borsa non sono compatibili. Ammettere lo scopo di lucro per le società calcistiche è stata una follia; consentire loro di quotarsi in Borsa una follia al quadrato“: scolpiamo queste parole nel marmo, piazziamole fuori da tutti gli stadi e, soprattutto, riformiamo di conseguenza tutto il settore.
Fino ad allora, però, si deve prendere atto delle conseguenze delle scelte fatte e gestirle come si conviene. Come rilevato da altri la giustizia sportiva è una barzelletta almeno dagli anni ’90, ossia da quando sono state fatte le scelte di cui sopra: evidentemente faceva comodo a tanti così.

Il mattino ha loro in Bocca

Vestiti! (imperativo)

La lista del penalizzatore

Eheh… vallo a dire a Berlusconi! Fu lui (seguito dai Moratti, Tanzi, Cragnotti ecc) a dare il via allo show business! E che plusvalenze… e che disinvoltura nel reclutare risorse da stornare nello show business… non ti vorrei ricordare le scatole cinesi delle operazioni estero su estero di Berlusconi, gli sversamenti di latte Parmalat, le entrate e le uscite dalle scatole di pomodoro Cirio… il dissesto finanziario di Moratti fino al falso in bilancio sanato con una legge ad personam di Berlusconi… un intreccio mortale…
Altro che scopo di lucro: questi, per portare a casa il risultato sul campo, magheggiavano e spendevano e perdevano infinite quantità di soldi degli altri (tranne Moratti, il più fesso di tutti, che ora vive in amministrazione controllata dai sindaci della Saras…).
Allora, la Giustizia Sportiva (in campo amministrativo e non) dormiva sonni profondissimi: avrebbe avuto materia giornaliera per intervenire, non lo fece mai, ma non ricordo grandi lamentele…

L’avvocato Agnelli, allora, a metà anni-90 se ne uscì col famosissimo “Ma davvero si devono fare i soldi anche con la squadre di calcio adesso?!”

Prendetevela con i veri responsabili. Da allora ci sarebbe stato tutto il tempo per riformare il sistema, per dare una veste ordinata alle strutture giudicanti (togliendo la parte amministrativa dalle mansioni della Giustizia Sportiva: è davvero impressionante assistere allo stillicidio di figuracce a cui si sottopone…).

Potrete godere di un’ultima in-giustizia esemplare, ma è ormai lampante che questo sia il punto di non ritorno. Guardate che siete un pochino in ritardo per invocare de Coubertin…

Modifica il 1 anno fa da La lista del penalizzatore
Lazio Caput Mundi

Ahò, ma sia te che Bocca state in ritardo de quarant’anni! Lo show businness (e pure le plusvalenze, me ricordo quelle de Cragnotti…), è iniziato co’ Berlusconi, proseguito co’ Moratti, Tanzi, Cragnotti, Sensi (questi quattro finiti sur lastrico o quasi). L’Agnelli che avrebbero preferito continua’ come prima – vince’ co’ quattro spicci – se so’ dovuti adegua’. Che te credi, che i magheggi de Tanzi (o de Cragnotti, mica me tiro ‘ndietro, sa?) non influivano sui risurtati der campo? E quelli de Berlusconi – che estraeva fondi dai paradisi fiscali – più de tutti?
Er problema è che invece de mette mano ar sistema e darle una veste prof, si è continuato con la solita finta all’Italiana: famo finta che semo tutti sportivi e buoni… e intanto, arrabattandosi senza regole amministrate random da una giustizia anacronistica, non ciàbbiamo più un quattrino e se comprano tutto l’amerikani… E forse è un bene: famola finita co’ sti ridicoli sacerdoti della Giustizia Sportiva, si faccia impresa (secondo le regole delle imprese) e chi non è capace fallisce e chi cià sordi da butta’ ripiana…

Io nun ve capisco proprio… ma se ve piace quella robba là, ma perché nun seguite er calcio dilettantistico?

Modifica il 1 anno fa da Lazio Caput Mundi
Mordechai

Ma che è, un bigliettino dei Baci Perugina?

Il re è nudo

Vedo che proprio non si riesce a uscire dalla mentalità tifosa e mi si risponde come se io avessi parteggiato per questo o per quello. Mi sono limitato a osservare che le logiche del business e quelle dello sport non sono perfettamente compatibili e che la finanziarizzazione spinta del calcio professionistico a mio avviso è una iattura: certo che le radici del fenomeno sono ormai lontane nel tempo e che, come sempre, sono il risultato di un complesso di attori e fattori, ma io non intendevo processare nessuno; volevo soltanto evidenziare il problema e le contraddizioni che si porta dietro. Tanto per dirne una, ma vi rendete conto che su questo blog, più che di calcio si parla di finanza, contabilità e giustizia sportiva? A voi piace? A me, francamente no!
E sì, mi piacciono molto alcuni sport che, ancorché praticati a livelli altissimi, conservano la componente agonistica predominante rispetto a quella finanziaria. Del calcio trasformato in una NBA giocata con i piedi non mi importa nulla: lo osservo principalmente come fenomeno sociale e di costume.

Maurizio

.

zebra.jpg
malandragem

LMFAO il multisfigherrimo che appioppa a me e cipralex 29 (ventinove) dislike in un colpo solo ed egual numero.

Si può essere più interista di così!?!?

Kit Carson but can change if unappropriate

davvero, dopo i messaggi audio sul bloooog, i pollici, son la cosa piú inutile. con la differenza che almeno i messaggi audio potevano essere una idea benchè ingenua in buona fede, i pollici invece stiam vedendo tutti a cosa servono: a non argomentare.

go go della go!

Modifica il 1 anno fa da Kit Carson but can change if unappropriate
cipralex

😄

2010 nessuno

Ciao malandragem, anche io sono interista, o forse dovrei togliere quell’anche di fronte a certi confronti, non certo perché sparo dislike a raffica ma semplicemente per tifo, forse è il caso di distinguere 😎😁

Maurizio

anche io sono interista, lascio l'”anche” però aggiungo che non ho mai leccato il culo a nessuno

Modifica il 1 anno fa da Maurizio
malandragem

Ciao 2010, ma tu infatti sei una brava persona, è strano tu sia interista… devi per forza essere stato vittima di circostanze!

Un caro saluto

2010 nessuno

Beh grazie malandragem, finalmente una vittima nel blog che non sia sempre la Juventus come ho letto fin’ora 😄

malandragem

Ciao 2010, mi hai fatto piegare!

Comunque avevo scritto quella chiusa solo per indispettire il multisfigherrimo e ovviamente non è il tifo per una squadra o l’altra a definirmi una persona e farmela stimare o meno.

Io comunque qui di vittima avevo capito ci fosse Mourinho!

Il mattino ha loro in Bocca

…la gallina che canta ha fatto l’ovo.

Maurizio

ti riconosci ?.

NELLO MASCIA

FALLI DA DIETRO –
COMMENTI ALLA 26° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2022-23
 
 
Zambo recupera palla per Osi che dà il via al capolavoro.
 
L’ artista di strada riceve, e inizia il ballo.
Scherza col pallone e con gli avversari.
Quanti sono gli avversari che semina? Sette, otto.
Destro, sinistro, destro. Sterzata, sinistro, destro.
 
Avevo un amico d’infanzia che era un vero campioncino.
Nelle interminabili partite nel cortile di casa lui piccolo, spalle incacchiate, prendeva il pallone e ci faceva secchi tutti a uno a uno.
Poi, solo davanti alla porta, che poi era il portone d’ingresso del cortile, si fermava.
Ritornava indietro e ci faceva secchi tutti di nuovo. 
 
E nel suo dribblare vertiginoso accarezzando il pallone, sussurrandogli, nascondendolo e facendolo magicamente apparire, rideva sonoramente pazzo di gioia.
 
Sono sicuro che Khiarastella fa la stessa cosa.
Lui, spalle incacchiate, dribbla, e, mentre dribbla, sono sicuro che ride sonoramente, felice e sorpreso lui stesso di quello che fa.
 
Lui è la gioia innocente di giocare a pallone.
Non ce n’è altri come lui.
Non c’è al mondo un altro così puro, così ricco d’avventura.
 
Grazie, ragazzo per avermi regalato le cose belle che fai e avermele fatte vedere.
Grazie per avermi ricordato perché amo questo gioco.
La sintesi della felicità.
 
Andatelo a cercare in tutto il globo terracqueo un fuoriclasse così.
 
Il calcio omaggia i morti di Cutro.
 
Fugge la donna, la mamma, la cristiana preferendo un karaoke inopportuno e spudorato.
 
Fugge dopo aver imposto una multa irragionevole all’Athletic Brughera per il cartello “Basta morti in mare”.
 
Ufficialmente perché non autorizzato.
Autolesionismo.
 
Nella nube nera che offusca il nostro quotidiano, qualche ingenuo potrebbe anche dedurre agghiaccianti e perciò inconfessabili motivazioni per l’assurdo provvedimento.
 
Ma ripeto, potrebbe essere solo la probabile deduzione di qualche ingenuo.
 
Ristabilite le distanze.
La città ormai attende il triplice fischio della matematica per l’esplosione della festa.
 
Nel frattempo il gruppone rallenta.
 
I Suninter cadono di nuovo in trasferta.
I social si divertono a beccare Inzaghino per il suo “spiaze”, che è poi l’anagramma di Spezia.
 
Al Picco decidono i rigori.
Sbaglia il Toro.
Poi segna Lukaku per il temporaneo pari dopo il gol di Maldini figlio e nipote.
Alla fine Nzola decreterà la disfatta nerazzurra.
 
Otto sconfitte in 26 partite.
Decisamente numeri non da grande, per una squadra pronosticata all’inizio come la più autorevole candidata allo scudetto.
 
Crollano i Sangue Oro all’Olimpico contro un Sassuolo mai domo.
Mou lascia in panchina la Joya e si affida a Kumbulla.
E sarà proprio Kumbulla a decidere la sorte dei romanisti facendosi espellere per un calcio a Berardi.
 
Attenti allora alla Vecchia.
Alla fine la vera antagonista degli azzurri sarà proprio lei.
 
Nelle cancellerie gli avvocati se le inventeranno proprio tutte per vedere come azzerare la penalizzazione.
Altro che serie B e radiazione, come spera una sparuta muta di allocchi.
 
In campo arbitri e Var faranno come sempre il loro dovere.
 
L’episodio Rabiot è eloquente.
 
Il mani sembra evidente.
Rabiot è il primo a saperlo, e non esulta sul gol.
 
Strano che il Var abbia una sola inquadratura, che non da nessuna certezza.
Con tutte quelle telecamere?
 
Strano che la decisione sia in questo caso così veloce.
Quando per altri episodi il Var ci mette una vita.
 
Attenti alla Vecchia.
Ne vedremo delle belle. 

L’Avvocato (della Signora)

ma perché non scrivi solo “Forza Napoli & Juve mmerda”? ti sbrighi prima!

malandragem

Maestro, 3 quintali di ghisa hanno lo stesso peso dei suoi commenti eppure non sprofondano nel ridicolo alla stessa maniera

la lista del penalizzatore

Beh, in effetti, hai ragione sulla velocità sospetta: per non vedere Candreva che teneva in gioco tutti di mezzo metro ci son passati quasi 5 minuti (e due espulsioni alla Juve); per riuscire a vedere che de Vrij stringeva e stringeva e costringeva Danilo al fallo di mano (e a far annullare il gol, senza nemmeno risarcirlo col rigore) ci son passati ben 8 minuti.

Lazio Caput Mundi

“Vale pure pp’tte…” (autocit)😂

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tamarrogigante

33 anni, tre papi, uno scudetto al Napoli

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Chiedo scusa, ma stai scrivendo da Los Angeles? Mi è sembrato di averti visto ieri alla notte degli Oscar, seduto tra John Travolta e Charlize Theron.

Faceva da strapuntino?

From naples alias Carlo lll

Anche se in differita, lei mi regala ( quasi ) le stesse emozioni del Maradona..

Mordechai

Una sola inquadratura? È vero. Una sola. Come contro la Salernitana. E s’è visto con quale risultato. Ma falla finita, fessacchiotto.

Il mattino ha loro in Bocca

allocchi è un parolone, io sarei più per paracu*i!

Mimmo

@Teo c’hai fatto du cojioni così ….. !!!

il ghiro

I Casi Nostri – Derby-Cocci
1.)   Cartelle Cliniche
Per il prossimo derby Lazio – Roma le formazioni le faranno le equipe mediche delle due squadre, oltre che le decisioni del Giudice Sportivo. Squalificati uno per parte, Vecino e Kumbulla (più l’abbonato Mou). Il bollettino sanitario recita così: nella Lazio Immobile immobilizzato, il Mago con la sQuagliarella, Pedro una frattura mista, Hysaj azzoppato dal trattamento Aebischer, Patric e Cataldi mezzi sderenati, Romagnoli in perenne convalescenza, il Pipe, Lazzari e Marusic in T.S.O. per evidente crisi di identità da impiego fuori ruolo. La Roma sta appena meglio: Pellegrini ricucito dall’atelier “Villa Stuart” per la capocciata basca, Belotti ingessato al polso, R.P. scombussolato dalla seduta di ‘Lauriente-ering’”, lo stopper inglese ridimensionato da Pinamonti da Larging a Smalling, Matic declassato da CarrarMatic a ProbleMatic. Ragazzi, a domenica sera…
2.)   I mag(l)iari
In ricordo del film di Rosi, ennesimo tentativo da parte di Tare di portare alla Lazio un calciatore ungherese dal campionato tedesco, a lui assai familiare. Ci provò in passato con il talentuoso Szoboszlai, ci riprova adesso con il meno noto Sallai, un attaccante di fascia destra che milita nel Friburgo, nazionale ungherese come il precedente. Due domandine facili facili: 1) ma perché andiamo a caccia di esterni quando ne abbiamo a bizzeffe e non compriamo invece un bel centravanti da affiancare a Ciro che si sta lentamente logorando fino allo sfibramento? 2) come mai gli ungheresi prospettati (Szoboszlai, Sallai) finiscono sempre in -ai, come fossero un passato remoto, quasi da far capire che tanto non avremo mai i soldi per comprarli davvero? Ultimamente tra Lordi e Netti abbiamo comprato solo Tare, cioè vuoti a rendere, guarda caso Tare è anagramma di Rate, di rado riusciamo a comprare pronta cassa e in contanti, in genere operiamo a mezzo prestiti e pagamenti a babbo morto. Magliari appunto.
3.)   La Conferenziera
La Lazio vorrebbe dire la sua anche nella Conference Cup, anche se l’andata non è stata proprio incoraggiante, una “conferenza” assai poco brillante, papere ed interruzioni a non finire, il pubblico non ha gradito ed ha spernacchiato la Conferenziera. Troppe occasioni mancate, troppe pause, troppe battute a vuoto o mal riuscite, anche la claque era mal organizzata. Si spera che ad Alkmaar le cose possano andare molto meglio, non ci vorrebbe molto, ma la prova di Bologna è un pessimo viatico e poi non vorrei che stessero già tutti con la testa a domenica sera. La nostra rosa è modesta numericamente e anche tecnicamente presenta gravi dissonanze, a volte sembra proprio che a taluni giocare come impone il Comandante sia un obbligo insopportabile, se potessero scegliere loro giocherebbero in modo totalmente diverso, ognuno secondo le proprie caratteristiche e non come vuole il padrone. Ma tant’è, auguriamoci che i Caciottari dimostrino di essere tali e non gli eredi attuali dell’Ajax e del PSV. Tutti ad Alkmaar, ragazzi, la seconda puntata della Conferenza sta per iniziare, ai vostri posti di dibattimento.

Remo

Ah beh si beh

redant

Ci sono solo due cose in comune per i due casi:
1) la giustizia sportiva è una pagliacciata
2) con la Juve valgono regole differenti, ci fosse stata Roma-Chicchessìa, Mou se ne stava a casa per due turni senza rinvii o altro
Ma quando finiremo mai di parlarne?

Luc 68

Scusate …. cambiamo tema?
Il goal di Kwara …. bellissimo ma….
Avete notato che l’ostinazione di Gasperini a giocare uno contro uno fa fare a i suoi giocatori errori grossolani.
I tre difensori fanno bene la diagonale ma poi si accartocciano perché guardano l’uomo e non coprono la zona.
Il difensore arriva sparato dietro gli altri due in scivolata coprendo anche il portiere invece di convergere è chiudere al centro.
La diagonale rimane aperta se l’avversario é sulla fascia, si chiude se l’avversario è in area …
Atalanta e Gasperini ingenuo a pensare di affrontare il Napoli in questo modo.
Roma e Lazio continuano a sorprendermi come riescano a bastonarsi gli zebedei🤣🤣🤣🤣

From naples alias Carlo lll

Il Georgiano l’anno raddoppiato ( e spesso triplicato la marcatura) per tutta la gara , altro che “uomo contro uomo”. Mi sa che hai visto solo gli ailaiz😉

Sergiod

Ogni giorno leggiamo o ascoltiamo notizie che parlano di errori in ogni ambito, ingiustizie nelle aule dei tribunali, condanne a innocenti, alunni che prendono un brutto voto per colpa dei professori che gli fanno pure spegnere il cellulare in classe, pazienti che muoiono per colpa dei medici, persecuzioni mediatiche e sportive, truffe e malvessazioni.
Chiediamo una giustizia giusta, una sanità ed una scuola che funzionino, il rispetto , l’educazione, il buonsenso, la lealtà etc etc etc.
Francamente le situazioni che riguardano un mondo pieno di debiti ma anche di denaro a fiumi, di persone che vivono in una realtà da mille e una notte mi toccano assai relativamente, preferisco il calcio giocato.
Ho una bruttissima considerazione riguardo la giustizia italiana, compresa quella sportiva, non avrei tolto i 15 punti alla Juve (lo ripeto da tempo) perché così si falsa il campionato ma nel nostro Paese è noto che quando si è accusati si diventa colpevoli ancora prima che vengano effettuati indagini e processi.
A proposito di processi sportivi, quello del calcio scommesse operò radiazioni di alcuni giocatori di serie B e C che dopo qualche anno, con i soliti tempi che conosciamo,vennero totalmente riabilitati. Questi signori non possedevano garage colmi di fuoriserie, orologi da migliaia di euro, proprietà immobiliari e grandi investimenti mobliiari ma lavoravano (magari ben retribuiti rispetto ad operai ed impiegati) per mantenere se’ stessi e le loro famiglie.
Chi li ricorda? Perché in questo mondo chi è fuori dalle luci della ribalta non ha quasi mai il sostegno di movimenti di opinione o di milioni di tifosi, viene dimenticato anche da coloro i quali invocano giustizia, eguaglianza sociale ed onesta’.
Buon inizio di settimana a tutti.

Germano

Eppure è semplice ,la Juventus ha fatto un falso in Bilancio ? Attraverso plusvalenze fittizie ha alterato la compravendita del suo calciomercato ?
Però la giustizia sportiva non è competente ? 😎

Milan solo con te

Non so se sto rispondendo all’ennesimo nick del solito troll che infesta il blog, nel qual caso la considerazione valga solo per gli altri utenti che leggessero.
 
Le plusvalenze non sono mai state normate, non possono esserlo, esiste perfino una sentenza della Cassazione che lo certifica. Figuriamoci se possono configurarsi in “falso in bilancio” (trascuro il fatto che non si dice più così).
 
La Giustizia Sportiva è (purtroppo, ancora!) competente in materia, tanto è vero che da due anni conduce un processo terminato con perdite e poi incredibilmente fatto riaprire totalmente al di fuori da ogni regola del diritto, con un cambio di imputazione in corsa (dall’articolo 31 all’articolo 4), senza re-istruire un processo di primo grado con discussione nel merito. Inibendo ogni spazio alla difesa e al Giusto Processo.
 
Infine, nessuna “plusvalenza fittizia” è stata contestata nella sentenza, se ne sono tenuti ben alla larga, ma è stato contestato un “livello sistemico”, roba da far accapponare la pelle. Io collaboro con alcuni colleghi stranieri (“uffici comuni”, diciamo così, in relazione bilaterale tra l’Italia e il loro paese) che hanno strabuzzato gli occhi leggendo le motivazioni. Uno di loro, che parla benissimo l’italiano (anche tutti gli altri, ma lui in particolare), mi ha scritto, testuale: “Leggo, leggo… cerco la prova, non dico nemmeno la prova certa, ma una parvenza di prova… e trovo solo aggettivi roboanti, sembrano scritte da ǝ̶ן̶ɐ̶u̶o̶ɯ̶ɹ̶o̶ ̶ı̶s̶ı̶ɹ̶ɔ̶ ̶ɐ̶u̶ǝ̶ı̶d̶ ̶u̶ı̶ ̶ı̶u̶u̶ǝ̶ɔ̶ı̶p̶u̶ı̶n̶b̶.*“.

[*selbstzensur ]

Modifica il 1 anno fa da Milan solo con te
Mordechai

Mi piacerebbe, ma figuriamoci … , se qualcuno di quelli che inneggiano al “daje alla vecchia signora”, blogmaster incluso, cercasse di contestare nel merito quel che tu, peraltro con estrema chiarezza … chapeau!, scrivi.
Nel merito, ribadisco.
Qualcuno di lor Signori si fa avanti?

Milan solo con te

Non so se sto rispondendo all’ennesimo nick del solito troll che infesta il blog, nel qual caso la considerazione valga solo per gli altri utenti che leggessero.
 
Le plusvalenze non sono mai state normate, non possono esserlo, esiste perfino una sentenza della Cassazione che lo certifica. Figuriamoci se possono configurarsi in “falso in bilancio” (trascuro il fatto che non si dice più così).
 
La Giustizia Sportiva è (purtroppo, ancora!) competente in materia, tanto è vero che da due anni conduce un processo terminato con ingenti perdite (morti e feriti) e poi incredibilmente fatto riaprire totalmente al di fuori da ogni regola del diritto, con un cambio di imputazione in corsa (dall’articolo 31 all’articolo 4), senza re-istruire un processo di primo grado con discussione nel merito. Inibendo ogni spazio alla difesa e al Giusto Processo.
 
Infine, nessuna “plusvalenza fittizia” è stata contestata nella sentenza, se ne sono tenuti ben alla larga, ma è stato contestato un “livello sistemico”, roba da far accapponare la pelle. Io collaboro con alcuni colleghi stranieri (“uffici comuni”, diciamo così, in relazione bilaterale tra l’Italia e il loro paese) che hanno strabuzzato gli occhi leggendo le motivazioni. Uno di loro, appassionato di calcio, che conosce, parla e scrive benissimo l’italiano (anche tutti gli altri, ma lui in particolare), mi ha scritto, testuale: “Leggo, leggo… cerco la prova, non dico nemmeno la prova certa, ma una parvenza di prova… e trovo solo aggettivi roboanti. Sembrano scritte da quindicenni in piena crisi ormonale.”. Un collega tedesco, per la precisione.

malandragem

Anche l’attuale capocannoniere di serie a è stato acquistato con “plusvalenze fittizie” ma alla giustizia sportiva sembra non interessare.

Deve essere una “giustizia” anche più giusta di quella standard forse

From naples alias Carlo lll

Tutti contro di voi poveri Calimero..

Il mattino ha loro in Bocca

oh… quale sforzo cerebrale devi aver sostenuto per partorire ‘sta risposta…via ora riposati.

malandragem

Esattamente la risposta che ci si aspettava, per nulla stupiti che poco ti interessi che la giustizia sia appunto tale ed uguale per tutti… così come stupisce poco che non ti disturbi vincere uno scudetto grazie a mezzi che se usati da altri definisci “illeciti”.

From naples alias Carlo lll

Ah , certo, abbiamo vinto perché la juve ha avuto 15 punti di penalità. Che tu sia il chiachiello di questo blog ce ne eravamo accorti, ma questa è la chicca finale. Irrecuperabile.

redant

beh, non ci sarà mai la riprova… ma a dirla tutta, se torniamo indietro di solo qualche anno, una certa squadra del Sud Italia aveva più punti di quanti ne ha ora, ma poi, con un’altra squadra del Piemonte alle calcagna, pare perse lo scudetto in albergo in quella bellissima terra toscana…
Bello vincere facile!

Lazio Caput Mundi

…me sa che nun è er tuo forte capi’ i sillogismi…

ROS

…è vergognoso il pagliaccio sono vergognosi i giocatori è vergognoso tutto l’ambiente…zero fairplay…antisportivi quindi …provocatori / prevaricatori.
Non vinceranno mai nulla.

siefbi

Io francamente credo che il concetto stesso di giustizia sportiva applicato allo sport professionistico sia anacronistico. Piaccia o meno, nel momento in cui stiamo parlando di corporation di rilevanza globale non si può prescindere dall’esigenza di tutelare interessi che non sono più solo sportivi. La legge, peraltro, non può che essere “uguale per tutti” o semplicemente non è legge, ma arbitrio. In Italia sono stati scarcerati capi mafia per cavilli legali, quindi non facciamo tanto i sostenuti, ma il principio è esattamente questo: chi giudica deve essere inappuntabile e se non è in grado di fare correttamente il suo mestiere, nel rispetto dei diritti del reo, semplicemente non dovrebbe farlo.
Bocca: la carta in questione è talmente irrilevante che hanno disperatamente percorso ogni strada pur di non consegnare il documento, proprio perché sapevano di aver fatto una cazzata che faceva venir meno tutto l’impianto. A lei questo sembra corretto?
Si processi pure la Juve, la si processi in sede civile e penale e – solo dopo – la “giustizia” sportiva potrà trarre le sue conseguenze, ossia dopo che dei professionisti avranno fatto il loro lavoro, oppure si metta a gestire la giustizia sportiva gente altrettanto professionale, che applichi norme precise con metodo, puntiglio, rigore, equità e uniformità

Quattroquattronovetredue

Per fortuna non l’ho vista. La buona notizia è che per il derby Kumbulla è squalificato.

Antonio Trilussa

L’abbiamo vista noi, fidati!

Quattroquattronovetredue

Ciao Trilussa, famme capi’: ma tu sei juventino, laziale o entrambi, a unisono?

Antonio Trilussa

Juventino.

Nicola Romano

Abbiate pieta’ ,ridate i punti alla Juve, non se ne puo’ più .

From naples alias Carlo lll

C’ hann fatt’ a wualler’ a pizzaiuol’..

Kit Carson but can change if unappropriate

“por la BOCA muere el pez”

puntadispillo

E’ troppo chiedere la traduzione?

Kit Carson but can change if unappropriate

scancelli pure Bocca che ho scritto per sbaglio. 😛

Il mattino ha loro in Bocca

esatto, diciamo che pensando a te e quello subito sopra wualler è perfetto.

malandragem

Qui mi sa che qualcuno non si ricorda le sceneggiate e i drammi della propria tifoseria per tre (3) punti di penalizzazione, comminati peraltro correttamente, per le pagliacciate con l’ASL…

commentanonimo

Ha pisciato fuori dal vaso nel Corriere pure Severgnini, noto interista, sul caso Juve, per l’appunto criticando la “ribellione” della Juventus e concludendo in maniera assolutamente non credibile per me che direbbe le stesse cose pure se capitasse all’Inter. Peccato che, come dice sotto “Milan solo con te”, qui sono capitate due cose ovvie per ogni persona che non reputa il famoso gesto delle manette la rappresentaizone realistica dello juventino! Primo la giustizia sportiva non ha le capacità e le competenze per intervenire su un caso finanziario che, sebbene io per primo lo reputi abbastanza “immorale” non è provato che sarà illegale, e tantomeno che abbia a che fare con i risultati del campo. Peraltro come ho scritto più volte non è che se Tanzi rubava i soldi Parmalat, la giustizia si rifaceva sul latte venduto nei supermercati, per cui ammesso che la Juventus sia condannata in un tribunale, pagheranno i suoi manager e non certo la squadra e le sue partite.
Secondo, nel momento che un “reato” richiede due colpevoli, in sintesi chi compra e chi vende, non esiste che ne punisci solo uno adducendo come giustificazione che uno lo ha fatto di continuo (solo perchè lo hai pedinato, aggiungo io). Il fatto che poi la società Juve debba difendersi su un cavillo formale è solo indicativo di quanto uno sia aberrante il sistema e due di quanto la giustizia sportiva sembri più una sorta di carrozzone “antijuventino”. Il fatto che nessuno sia fucilato, non lo fa giusto, se io sul lavoro sospendo ingiustamente una persona, questa si incaxxa ed ha tutti i diritti, non mi pare sia un argomento il fatto che non la metto in prigione. Io per primo ritengo che se sono stati fatti errori la società deve pagare nelle giuste sedi che non sono quelle sportive, ma del mercato e della responsabilità penali dei suoi manager.
Il caso Roma, giusto o sbagliato che sia cade interamente nella casistica di cosa la giustizia sportiva deve fare, ma farlo bene e punto. Qui in realtà l’unico errore è stato fatto dimostrando al mondo che la Juve è di natura inferiore alla Roma. O Mourinho era punito e scontava i due turni, o era assolto e non ne scontava neppure uno. Non credo ci vadano così tante competenze e 10.000 pagine della magistratura per decidere su Mourinho. Paragonare le due cose è pessimo. Saluti a tutti.

monica

Scusate,ma resto della mia opinione da ignorante. Non è che tanzi rubava i soldi della parmalat e pwr questo arricchiva il latte con componenti pregiati e trasformarlo in alimento più prezioso. Invece qui alterando bilanci e compravendite,la juve ha potuto permettersi giocatori migliori,quindi è giusto che paghi anche la squadra(se lo merita,ovviamente).
Ripeto. Opinione mia detta a spanna dall’ignorante che sono in materia

malandragem

L’esempio di commentoanonimo è concettualmente errato infatti e andrebbe rimodulato sulla squadra di sua proprietà.

Secondo te il Parma non ha potuto concedersi niente grazie alla finanza creativa di Tanzi?

O la Lazio di Cragnotti?

E in base a cosa affermi che la Juve si è potuta permettere giocatori migliori etc?

In ogni caso, anche se fosse, la norma specifica per definire la sanzione ci sarebbe ma è stata ignorata per sceglierne una con la quale sanzionare a piacimento e non come previsto, il che si può definire solo come aberrazione giuridica.

monica

Il parma squadra sì,il latte parmalat non credo. Era per dire che il paragone non mi sembrava calzante. Quanto ai bilanci,per cosa truccatli se non per comprare giocatori migliori?? Non vedo altra motivazione,altrimenti perché fare manfrine e pasticci,chi glielo faceva fare?
E i giocatori venduti a voi avevano un normale prezzo di mercato. Normale per questi tempi ovviamente,non per il buon senso,per me certe cifre sono scandalose. e con questo rispondo anche a

Modifica il 1 anno fa da monica
redant

e chi ha venduto alla Juve giocatori a peso d’oro no (vedi alla voce Fiorentina)?
Se la plusvalenza è un reato (mi vien da ridere), allora la Fiorentina altro che -15…
Se qui qualcuno ha truccato il bilancio per iscriversi, non è certo la Juve che ha pagato “troppo” un giocatore, ma dovrebbe essere punito chi glielo ha venduto… che i 90 Ma se li è incassati e senza quelli, altro che conti a posto.
La logica, in tutta questa storia, è andata a farsi benedire.
E chi ancora accusa la Juve, senza vedere cosa ha combinato la propria squadra, è offuscato dal tifo.

Grande Romeo

A parte il problema legale, ma la Juventus al limite, con i soldi provenienti dalle plusvalenze, ha potuto regalare soldi a destra e a manca pagando per “migliori” giocatori poco più che normali.
Le cifre a cui gli avete tabogato i tre tenores sono da presa per il culo quasi quanto la sconfitta in Israele.

monica

…oh…ma non ho capito! Basta tre mezze giornate giocate bene che atalanta,sassuolo,ecc. chiedono cifre da capogiro! Ma perché non avremmo dovuto fare altrettanto noi?! E che è colpa nostra se tutti -anche giustamente,visto il prestigio- vogliono andare alla juve? Bene,che ce li paghino allora
😝😂

tamarrogigante

Ha ragione Bocca a chiamare il blog bar sport: anche chi fa i caffè è tifoso ed incompetente ( e qualche volta fa male pure i caffè)

Il mattino ha loro in Bocca

da oggi mi sembra più una bettola che un bar sport e l’ospite un oste, ma di quelli che, prima di servirti il gotto di vino, si mettevano le dita nel naso.

Il mattino ha loro in Bocca

oooohhhh, finalmente la tua voce…anche se, scusa ma la controbattuta sembra suggerita dall’esimio Ragioniere in vacanza (certo che, Acque nella terra del fuoco, è esilarante) quindi non un granchè. Ricambio gli auguri per il lunedi, ormai la domenica è finita.

L’Avvocato (della Signora)

dalla giustizia ci si aspetta che sia “giusta”: questo non significa che è giusta quando è a nostro favore ed ingiusta se è a nostro sfavore; la giustizia è “giusta” solo quando è basata su regole (leggi o regolamenti) chiare, oggettive, logiche ed applicate a tutti in egual misura. semplice.

2010 nessuno

Quello che dice Bocca nella sua introduzione dunque.

rd1959

A me sembra che, come sempre, alla fine si tenda a giudicare filtrando le cose attraverso le lenti del tifo. A ogni modo questo è quel che penso.

Mourinho/Serra. La giustizia sportiva ha fatto a mio avviso una serie di errori piuttosto rilevanti. Mourinho merita le due giornate di squalifica, perché un tecnico di sessant’anni con la sua esperienza deve sapersi trattenere. Doveva abbozzare in campo, non andare per nessun motivo nello spogliatoio degli arbitri e nell’intervista post-partita denunciare l’inaccettabile comportamento di Serra. Le immagini hanno confermato tutto quel che ha detto, quindi i problemi li avrebbe avuti solo il quarto uomo. Si è fatto prendere la mano, e quindi giuste le due giornate. Però poi la penso esattamente come Eraldo Pecci: se un tecnico merita due giornate per questo episodio Serra, che è un arbitro e ci si aspetta quindi da lui, in quanto Giudice della partita, equanimità assoluta nei giudizi e nei comportamenti, di giornate di qualifica ne meriterebbe venti. Vedremo quel che decideranno, certo questo arbitro mediocre resterà nella storia del calcio italiano come il primo arbitro deferito dopo Calciopoli, anno 2006. I labiali sono indiscutibili, l’atteggiamento provocatorio e strafottente pure, quindi mi aspetto una stangata. Nulla di preoccupante, questo arbitro è men che mediocre, quindi il mondo del calcio non sentirà la sua mancanza. Ricordo che è l’arbitro del pateracchio combinato in una partita del Milan con lo Spezia: rigore generoso per il Milan, pareggio del club ligure, e al 90° fischiò immediatamente un fallo al limite molto cercato da un giocatore rossonero, se non ricordo male Rebic. Non vedeva l’ora di fischiare come minimo un calcio di punizione dal limite e lo fece. Sfortunatamente il pallone, un secondo dopo, finì tra i piedi di un altro rossonero che, a gioco fermo, segnò. Proteste veementi di Pioli e dei giocatori del Milan che, mentre protestavano, si fecero trovare a difesa colpevolmente sguarnita e persero quella partita… Ebbene, questo arbitro iniziò a piangere in campo, chiedendo scusa, tanto che due ruvidi come Ibrahimovic e Rebic gli presero la testa e lo consolarono… Come questo arbitro abbia potuto continuare ad arbitrare dopo questo episodio grottesco, ben oltre la soglia accettabile del ridicolo, Dio solo lo sa.

Altro errore, sempre a mio modo di vedere, è stata la sospensione della squalifica di Mourinho. Se l’avevano sospesa è evidente che avevano individuato nel comportamento di Serra, che tra l’altro ha pure dichiarato il falso davanti al Giudice Sportivo, smentito totalmente dalle immagini, una parziale scusante del suo comportamento. Se, poi, confermano invece le due giornate di squalifica, la Juventus può certamente dire di essere stata danneggiata, così come la Lazio è stata favorita.

Juventus. Ho sempre pensato che per quanto riguarda le plusvalenze la Juve ne uscirà senza penalizzazione, infatti nei miei post l’ho sempre valutata per i punti conquistati sul campo. È una questione sfuggente, le quotazioni dei calciatori non sono regolate giorno per giorno da una Borsa Valori, quindi su un contratto si può mettere la cifra che si vuole, tanto più quando si effettua uno scambio tra due giocatori: sono stati acquistati a 10, si rivendono entranmbi a 40, ed ecco una bella plusvalenza di 30 per entrambi i club, vai a dimostrare in un’aula di Tribunale che c’è un dolo. Di più, se la penalizzazione venisse confermata dovrebbero essere messi sotto la lente d’ingrandimento anche i club che quegli scambi hanno fatto, e la vedo dura, se si vuole continuare a giocare a pallone anche perché, ormai, ci si appella al Tar, al Consiglio di Stato, manca solo la Corte Europea per i Diritti dell’Uomo e siamo a posto. Quindi prevedo che si troverà un cavillo per cancellare tutto, e del resto sono trent’anni che Berlusconi ha segnato la strada: non ci si difende NEL processso, ma ci si difende DAL processo. Si prendono un discreto numero di avvocati, li si strapagano per trovare il cavillo, e si esce dai processi per decorrenza dei termini o grazie al cavillo trovato.

Più seria mi sembra la questione degli stipendi, anche perché il club è quotato in Borsa, quindi una manovra non ufficiale e accordi sottobanco non comunicati alle Autorità sembrano configurare un dolo evidente. Se per le plusvalenze c’erano a disposizione carte scritte di pugno da Paratici, e telefonate tra la proprietà e i dirigenti nelle quali si ammetteva senza mezzi termini di aver esagerato, qui i Giudici – non solo quelli sportivi, direi – hanno a disposizione delle carte con accordi sottoscritti e non ufficializzati, la chat dei giocatori nella quale si spiega esattamente come sono gli accordi, molto diversi da quelli che saranno comunicati ufficalmente, e le dichiarazioni rese da diversi calciatori ai Giudici, oltre a CR7 che continua a chiedere quattrini… A occhio la Juve, almeno per la Giustizia Sportiva, ne dovrebbe uscire con una multa salata, perché dimostrare che questa manovra stipendi abbia alterato i risultati sul campo a me sembra più impossibile che difficile. Quindi, in buona sostanza, prevedo che la Juventus riconquisterà il secondo posto in calssifica e se la caverà con un multone.

Però ho notato un cambiamento nei giudizi, nel corso delle settimane, sui due argomenti da parte della maggioranza dei tifosi bianconeri, che a me sembrano come quei mariti che, quando la moglie fa una marachella qualunque, prima s’incazzano, poi la difendono a spada tratta sostenendo che tutti lo fanno, che non si capisce perché solo la moglie è stata indagata e, infine, sostengono che c’è un complotto contro la moglie, che diventa vittima di un sitema perverso che vuole annientarla. I tifosi juventini non se la prendano, si fa per ruzzare, a me ricordano il marito di Virginia Raggi che, nonostanmte tutto, accorreva e continua ad accorerre tessendone le lodi e difendendola dai nemici che la circondavano e continuano a circondarla. Tutto molto bello, perché bello è vedere tifosi profondamente innamorati della loro squadra del cuore, però un minimo di attaccamento alla realtà dei fatti a mio modo di vedere non guasterebbe. Da quel che leggo sembra che un giorno un Giudice cattivo e malevolo sia andato a bussare alla porta della Juve, mandato da un metafisico Palazzo ostile, mentre straordinari e capacissimi dirigenti del livello di Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Federico Cherubini e Pavel Nedved stavano virtuosamente operando per riportare la Juventus agli allori che merita… Io invece penso che abbiano combinato grossi casini, sul campo e fuori del campo, e che benissimo ha fatto la proprità a sollevane almeno tre dai loro incarichi, mettendo il quarto, almeno apparentemente, sotto la tutela di un dirigente che era stato costretto tempo fa a fare le valigie…

Non resta che attendere, vedremo quel che accadrà all’arbitro Serra – definiamolo così, per convenzione – e vedremo se questa carta rumorosamente chiesta da Paratici e Cherubini perfino al Consiglio di Stato offrirà il cavillo per annullare tutto. Da quel che ho letto direi che il cavillo vada cercato altrove perché quella carta mi sembra irrilevante, ma non sono un avvocato quindi il mio parere vale zero. L’unica cosa che mi interessa, francamente, è che si passi oltre e si possa ricominciare a parlare e discutere solo di partite di calcio, e non di plusvalenze e stipendi di ricchissimi gargarozzoni che dopo una carriera intera passata a incassare denari a strafottere, brigano per non rinunciare a nulla neanche nel corso di una durissima pandemia, con la gente che muore a migliaia ogni giorno, mettendo così nei guai il loro club. Mi sembra che la riprovazione per il comportamente dei calciatori manchi del tutto, ma se la Juve ha fatto qualche casino con quella manovra stipendi direi che il gorsso delle responsabilità sia loro. Oltre a quelle di un ricchissimo Presidente che, per non fare una figura ancor più brutta con il cugino, cerca di sistemare in modi, diciamo così, poco commendevole i conti…

Modifica il 1 anno fa da rd1959
Milan solo con te

Appunto, separiamoci dalle bagatelle del tifo… Di solito lei pare una persona che sa quello che dice, qui (a parte la cosa sulla Roma che evidentemente le stava a cuore) sembra intervenire solo per fare confusione.

Berlusconi non c’entra nulla con questa faccenda. I processi che lo riguardavano erano di carattere penale o civile. Ha potuto permettersi fior di difensori dentro e fuori i processi. Quando si parlava di ”difendersi dal processo” invece che ”difendersi nel processo”, ci si riferiva alla sua carica pubblica di parlamentare e (spesso) di Premier. Ovvero dell’innegabile commistione tra il lavorio parlamentare per emanare leggi ad personam o definire impedimenti legati agli impegni politici che lo potessero togliere, o temporaneamente allontanare, dai guai.

In questo processo sulle plusvalenze – parlo del processo sportivo, perché in quello penale le cose andranno ben diversamente (come dice anche lei) -, la condizione degli imputati è opposta. Possono sì avvalersi di collegi difensivi di primordine, ma non gli servono (quasi) a nulla, perché nel processo sportivo lo spazio della difesa è talmente circoscritto, da risultare quasi nullo.

Non so se le è chiaro, ma quando parla di difendersi nel processo, occorrerebbe che un processo sia almeno stato istruito. Qui stiamo parlando di un processo terminato con assoluzione in primo grado e con il proscioglimento in cassazione, fatto proseguire con un cambio del capo di imputazione in corsa, senza che fosse istruito un nuovo processo con in discussione il merito delle plusvalenze e la loro punibilità.
Un’ingiuria al diritto! Le assicuro che la difesa diventa praticamente impossibile, se non attraverso una richiesta di annullamento per “assenza del Giusto Processo” o, eventualmente, se le carte lo dimostrassero, per decorrenza dei termini di prescrizione (non certo un cavillo, ma un fondamento del diritto).

Per quanto riguarda il secondo filone di indagine, vedremo. Sono abituato a conoscere i provvedimenti prima di commentarli. Se e quando ci sarà un deferimento della Giustizia Sportiva e con quale capo di imputazione. Per il momento prendo atto che il modus operandi, a proposito di “stare dentro il processo”, cosa che vale anche per procure e giudice, badi bene, è il solito: veline passate “a pacchetto” dalla prucura, divulgate tutte insieme nello stesso giorno, da quasi tutti i media e via alla “gogna medievale”.

Le auguro di non dovere mai aver bisogno di difendersi in condizioni simili.

Modifica il 1 anno fa da Milan solo con te
La lista del penalizzatore

Dove evinci che i tifosi juventini ”sembrano come quei mariti che, quando la moglie fa una marachella qualunque (l’assurda gestione economico-sportiva degli ultimi anni della società – altro che marachella! -, la vera ragione del decadimento, una vera penalizzazione in itinere!), prima s’incazzano (e ci mancherebbe altro!), poi la difendono a spada tratta sostenendo che tutti lo fanno (esattamente come fai tu quando affermi ”se la penalizzazione venisse confermata dovrebbero essere messi sotto la lente d’ingrandimento anche i club – oltre ad almeno trentanni di consolidata prassi, N.d.R – che quegli scambi hanno fatto, e la vedo dura, se si vuole continuare a giocare a pallone”...), che non si capisce perché solo la moglie è stata indagata (esattamente come fai tu quando affermi: ”le quotazioni dei calciatori non sono regolate giorno per giorno da una Borsa Valori, quindi su un contratto si può mettere la cifra che si vuole, tanto più quando si effettua uno scambio tra due giocatori: sono stati acquistati a 10, si rivendono entrambi a 40, ed ecco una bella plusvalenza di 30 per entrambi i club, vai a dimostrare in un’aula di Tribunale che c’è un dolo.”) e, infine, sostengono che c’è un complotto contro la moglie, che diventa vittima di un sistema perverso che vuole annientarla (complotto che, leggendoti, si costituirebbe nel fatto che non essendoci un reato né un illecito e, come sostieni, essendo coinvolte più società – storicamente tutte, ma nella fattispecie del processo in atto, nove – solo una di queste società, già assolta e poi prosciolta insieme alle altre, viene riportata a processo sotto i colpi di una gogna mediatica quotidiana e infine condannata? Ma dai, non pensavo lo avessi vissuto come un ”complotto”, a me è perso solo un déjà-vu…)

Non è che invece – vedi tu se per ruzzare – sei proprio tu il marito della Raggi?

P.S. Hai visto il fermo immagine (postato da ) delle treccine di Kean improvvisamente impazzite, che avevano preso a danzare proprio al momento dello schiaffo – non provocatorio, eh – di Mancini? Ci vuol tempismo e precisione nel provocare – e ci sta, non me ne lamento per nulla.

Modifica il 1 anno fa da La lista del penalizzatore
malandragem

🧐😶🤐

“Tutti pensarono dietro il cappello, Bocca è impazzito, oppure ha bevuto”

cipralex

Scusa Doc, stai scherzando o ti sei bevuto il cervello?

From naples alias Carlo lll

No kvara no party.
Anzi, ” vittime giustizia sportiva “, alias
Armi di distrazione di massa ..

From naples alias Carlo lll

Ps

Non è una buona idea far incazzare Kvara..

Antonio Trilussa

Mi sa che sto scudetto sarete costretti a godervelo nel vostro intimo (con la discrezione che vi è propria), in effetti non vi si fila come meritereste.

From naples alias Carlo lll

Kvara e il Napoli logora chi non ce l’ha. È già stato detto?

Antonio Trilussa

No è originale, quasi quasi me la rivendo.
In ogni caso, a mio avviso, è il pensiero più concettoso finora espresso nel blog sullo scudetto del Napoli.

Luc 68

Da Juventino ….
I due casi non sono proprio la stessa cosa. Se io e mio fratello litigavamo mia madre ci prendeva per una recchia entrambe e ci mandava in castigo con un paio di calci in culo. Stessa cosa vale per Mourinho e Serra. Punto.

Se faccio una cappellata e per un cavillo mi tolgono 15 punti mi becco la punizione e zitto. Ma avendo il diritto di difendermi, in uno stato di diritto, se trovo un cavillo per cui la punizione possa essere rimodulata …. da una parte sarei un cretino se non ci provassi … dall’altro per una questione di giustizia dovrei provarci. Poi si sa la legge e la giustizia sono due cose diverse ….
Secondo me comunque ci mandano in B … Punto

Antonio Trilussa

Concordo sono due cose profondamente diverse, anche se tutte e due descrivono bene la fenomenologia tragicomica della giustizia sportiva.

Milan solo con te

L’accostamento tra le due vicende è avvilente e non va nemmeno contestato, semplicemente ignorato, non può essere preso sul serio. 

C’è anche da mettersi le mani nei capelli per la quantità di imprecisioni e ”depistaggi” contenuti in così poche righe (tantissimi in punta di diritto… ma quello ”della Juventus descritta e raccontata come clamorosa vittima”, non saprei nemmeno come commentarlo: capirei se fosse venuto agli aperitivi o alle riunioni informali, ma anche a quelle di lavoro, tra gente di legge, avvocati, magistrati, giudici… avrebbe ricavato una unanime riprovazione di questo processo alle streghe… ma, tranne la gogna medioevale quotidiana, quali altri racconti e descrizioni dati in pasto all’opinione pubblica, ha letto e visto in questi mesi sugli organi di informazione?!), ma vale la pena fermarsi ad una sola domanda che lei pone, quella sì, dirimente. 

Va bene, ma il punto è: cosa vogliamo dalla giustizia sportiva

Vogliamo, per l’appunto, che… non avendo strumenti per giudicare cose che passano sopra la sua testa, invece di ostinarsi a farlo al di fuori del diritto, negando come prassi quello alla difesa (lo dice lei stesso: ”per questo giudica con carte in arrivo solo dall’accusa delle Procure” ”prima che un giudice ordinario, almeno un giudice che abbia ascoltato interamente anche la difesa, si sia espresso” aggiungo io), infischiandosene della ”prova certa”, ma fischiando velocemente fallo purchessia, secondo un ”diritto privatistico” neanche scevro dal sospetto del tifo o del tifo avverso… la giustizia sportiva si indirizzi finalmente ad indagare e giudicare chi abbia ragione tra un quarto uomo ed un allenatore che siano venuti alle mani, la correttezza del comportamento in campo e sugli spalti, certamente se ci sia il sospetto di scommesse o partite truccate, di corruzione di arbitri e così via… Questa è la sua dimensione, non quella ”civilistica” e ”amministrativa” cavalcate a tutta velocità, delle quali non ha alcuna competenza, né vocazione, né mansione. Né credibilità.

Modifica il 1 anno fa da Milan solo con te
Nicola Romano

Faccio notare che nel frattempo il Napoli ha vinto partita e probabilmente campionato, buonanotte .

Lazio Caput Mundi

E ce sta un thread apposito per commentare.

Nicola Romano

E bravo, allora non c ‘ era .

Lazio Caput Mundi

Visto che i Peracottari ci han fatto divertire, ti svelo un segreto (che dura da 12 anni).

I thread una tantum vengono licenziati a parte, quello relativo alla stessa giornata di campionato rimane lo stesso e viene implementato partita per partita. Se fai click ora su quello con la foto di Kvara e il titolo “NAPOLI KVARA SLALOM”, vedrai che contiene anche l’aggiornamento del meraviglioso 3-4 dell’Olimpico, così come le note della figuraccia dell’Inter a La Spezia di venerdi sera, più tutto quello che si è giocato in mezzo.

È così che funziona… ma nun lo fa sape’, nun lo di’ a nessuno, tiettelo ppe’ tte…

ConteOliver

😆

Il mattino ha loro in Bocca

😂 😂

Antonio Trilussa

Da mò che l’ha vinto.

EroAdAtene

A proposito. Dall’entusiasmo peloso con cui la Rosea dichiara irrilevante la famosa carta Covisoc, direi che l’incartamento dei prodotti ittici o la realizzazione di fondi per gabbiette da animali, ha trovato un ottimo materiale.

Il mattino ha loro in Bocca

…da mo’…

il ghiro

BOLOGNA – LAZIO  0 – 0
Per Sarri, fuori Ciro e lo squalificato Marusic, formazione quasi obbligata, spazio a Lazzari e Hysaj, dentro Vecino per Cataldi, il Pipe sempre a centravanti di manovra. Thiago Motta lascia in panca Medel e Arnautovic, fuori Orsolini. Arbitra il napoletano Maresca, al VAR il bergamasco Mazzoleni.
Tiraccio di Barrow, poi bel sx di Barrow appena alto, tiraccio del Pipe, gran palla del Mago per Pedro che sbaglia un facile piatto, esce bene Skorupski sul Pipe, giallo a Hysaj e a Moro, altro tiro alle stelle di Barrow, cross da sx che Ferguson di testa manda sul palo a Provedel battuto, ancora Barrow da fuori, devia Provedel, giallo a Ferguson duro su Zac, doppia parata di Skorupski sul Mago e su Pipe, sbaglia di testa Posch, duro Aebischer su Hysaj, giallo a Vecino, para Provedel su Schouten.
Ripresa: da sx appena fuori Kyriakopoulos, sballa il tiro di sx Zac, entra Zirkzee per Kyria poi Medel e Pyythia per Schouten e Moro, entra Basic per il Mago in difficoltà, giallo a Zac, entrano Soriano per Aebischer e Cancellieri per Pedro, cazzeggia la difesa laziale ma Barrow spara appena a lato, esce di pugno Provedel, in chiusura prova la Lazio a passare ma troppo timidamente e con scarsa qualità.  Pareggio a demerito di entrambe, partita lenta e moscia.
Le pagelle: Provedel 6,5; Lazzari 5, Casale 6, Romagnoli 6, Hysaj 5; Milinkovic 5, Vecino 5, Luis Alberto 5 (Basic 5); Pedro 5 (Cancellieri sv), Felipe Anderson 5, Zaccagni 5. All.: Sarri 5.   

EroAdAtene

Come detto altre volte, non credo che le plusvalenze farlocche o meno cambino i giochi in campionato. Si può parlare senz’altro di possibile falso in bilancio e quindi di frode a danno degli azionisti, e quindi, dopo un processo e i vari gradi di giudizio, di una condanna per i dirigenti, ma sanzionare durante un campionato una società senza che questa possa eventualmente produrre prove a discarico, mi sembra che getti un’ombra sinistra sulla giustizia sportiva.

il ghiro

NAPOLI-ATALANTA 2 – 0
Piccoli aggiustamenti da parte dei due allenatori, Spalletti conferma Olivera per Mario Rui e sceglie Gollini e Politano, Gasp schiera Ederson, Ruggeri, Pasalic e Zapata, in panca Koopmeiners, Zappacosta, Lookman e Boga. Arbitra il comasco Colombo, al VAR il romano Valeri.
Un paio di goffaggini di Anguissa, para Musso su Politano, tiraccio di Toloi, para Musso su Kvara, tiraccio di Ederson, giallo a Scalvini che abbatte Politano, alza di testa Osi, para Musso su Zielinski, entra Demiral per Djimsiti stirato.
Ripresa: Entra Muriel per Hojlund, sforbicia al volo Osi, ma il tiro è centrale, facile per Musso, testa di Osi appena fuori, poi si risveglia Kvara, che parte in dribbling seminando gli avversari e fulmina Musso, 1-0. Entrano Elmas e Ndombelè per Politano e Zielinski, Zappacosta e Boga per Maehle e Pasalic, testata centrale di Zapata, para facile Gollini, entra Juan Jesus per Kim. Corner di Elmas per la testa di Rrahmani, che la devia nell’angolo, Musso non ci arriva, 2-0. Para Gollini su Ruggeri, entrano Simeone e Zerlin, ma non cambia più niente. Napoli nell’azzurrità…   

Lazio Caput Mundi

L’Affaire Dreyfus a confronto cor battibecco tra dù sciaquette sur pianerottolo.

Ammazza che lenza, Bocca…😂

unclemarvo

A me dispiace che per colpa di questo -15 si, -15 no c’è anche qualcuno che per davvero ha disdetto dazn e magari si è perso la diretta del goal di Kvarashtelia.

Mozilla

È uguale uguale, ma proprio uguale a quello che si può vedere su raiplay o YouTube

Mozilla

È uguale uguale a quello

Lazio Caput Mundi

Ner pomeriggio de sabato ce stanno un sacco d’artre cose da fa’…
Mai sentito parlare de highlights? 😉
Io me so’ visto la partita domenica scorsa, er gò de Vecino nun me lo sarei perso per niente ar monno…

(tanto vale scrive mentre vedo la partita, tanto questa nun se schioda dallo 0-0 anche se giochiamo tre giorni…)

Cesare08

Caro Bocca, secondo lei quindi non è grave che un arbitro o quarto uomo mostri una manifesta antipatia verso un allenatore della squadra che sta arbitrando, adottando dunque un comportamento parziale?
Questa è la domanda. Il resto sono simpatie e antipatie personali che si possono raccontare al bar, anche divertendosi, giustamente, ma pur sempre al bar. Un abbraccio

Il mattino ha loro in Bocca

….e, comunque, accostare i due casi è da brividi..

Corum

Sono assolutamente d’accordo, non c’entrano nulla.
La Juve è stata assassinata su commissione popolare per la seconda volta, pazienza.
Mourinho è fatto così, riesce a ribaltare la situazione e si becchera le due giornate dopo un po’ di casino, Serra invece prima di parlare dovrebbe accendere il cervello come Agnolin.
Tornando alla Juve, la società fa benissimo a mettere un pool di avvocati agguerriti perché è talmente evidente il pregiudizio, anche tra i giudici sportivi, che per ottenere giustizia sarà necessaria una grandissima difesa.

Il mattino ha loro in Bocca

Bocca per rispondere al tuo incipit serve molto autocontrollo…sembra che tu non sappia di cosa stai parlando..

tom

Bocca, la supercazzola sulla carta segreta non l’ho capita. Siccome è un cavillo, che potrebbe tra l’altro far annullare i -15 comminati alla Juve (e io non ne sono poi così sicuro), allora non è moralmente accettabile, e sarebbe stato meglio non tenerne conto. È questa la morale?
In punta di diritto, è giusto dare ai cavilli il peso che si meritano, perché cavillando cavillando si può fare quel che si vuole, e pertanto è corretto tenerne conto. O no?

Riguardo Mourinho, mi sembra che il sentimento popolare sia un’altro: per i più se l’è cercata, ed è già stato un mezzo imbroglio non fargli scontare la squalifica contro la Juve.

Modifica il 1 anno fa da tom
Quattroquattronovetredue

Bocca, il suo atteggiamento nei confronti di José Mourinho sembra tanto quello di una spasimante respinta, ma che le ha fatto mai? E che accidenti c’entra una banalissima protesta in campo con tutti gli impicci legati alla gestione Agnelli, di tutt’altra natura e spessore? Io credo di essere stato fin troppo obiettivo nel mio precedente post, e dalla giustizia sportiva mi aspetterei che lo fosse altrettanto, tutto qui. Non mi risulta che Agnolin a suo tempo abbia detto a Bettega de annasse a mette a sede perché lo stavano tutti a pija’ per culo, tradotto nella lingua del Belli, se no pensa cosa sarebbe successo. Se a lei il modo di agire o ignorare della cosiddetta giustizia sportiva a seconda di chi e coinvolto sta bene così com’è, si domandi se la famosa cocumella dell’anonimo bambino sono andati a cercarla nel frigo di casa Agnelli: chiedo per un amico sudamericano che vorrebbe venire a lavorare in Italia ma ha problemi con il visto, magari gli si può dare una mano, sempre nel rispetto della legge, ovviamente.
La saluto con simpatia, ma con idee assai distanti dalle sue, e comunque grazie per lo spazio su questo blog.

La lista del penalizzatore

Incredibile quanti guasti abbia prodotto la malagiustizia intercetto-televisiva a questo povero paese. La Juventus e i suoi dirigenti, nel processo di Perugia (Procuratore Capo della Repubblica Raffaele Cantone, integerrimo magistrato antimafia), non furono nemmeno indagati. L’unica indagata, poi prosciolta, fu l’avvocatessa Turco, incaricata dalla Juventus di prendere contatti con l’Università per stranieri di Perugia.

Antonio Trilussa

Quindi l’esame farlocco di Suarez l’ha organizzato la Juve, ma la Procura di Perugia (con il super accusatore Cantone) non l’ha voluta rinviare a giudizio.
È confortante sapere che c’è gente che sa tutto e ci spiega per bene le cose.

Mordechai

Madonnina santa, che par di palle, ancora con la storia delle plusvalenze? Non ce la faccio, con tutta la buona volontà, non ce la faccio. Vi lascio alle vostre elucubrazioni. Buona domenica a tutti.

Nicola Romano

Approvo e sottoscrivo .

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