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SERIE A, 25a GIORNATA – All’improvviso il Milan campione d’Italia ritorna nei suoi soliti incubi. Gli schiaffi presi a Firenze da Nico Gonzalez e Jovic fanno suonare il campanello d’allarme e non solo per il campionato, ma soprattutto per l’impegno di Champions League contro il Tottenham di Antonio Conte. Senza Leao si ricade nei soliti continui processi a Charles De Ketelaere. Per Jerry Cardinale, neo proprietario del Milan su cui ha investito una cifra enorme, gli ostacoli si fanno sempre più alti: realizzare un nuovo stadio a Milano è un’impresa e la squadra non lo sta assecondando fino in fondo. Insomma una sofferenza continua… 

SERIE A 2022-2023

GIORNATA N. 25

Venerdì 3 marzo 2023

Napoli – Lazio 0-1

(67’ Vecino L)

Sabato 4 marzo 2023

Monza – Empoli 2-1

(19′ Ciurria M, 51′ Satriano E, 67′ Izzo M)

Atalanta – Udinese 0-0

Fiorentina – Milan 2-1

(49′ Nico Gonzalez rig. F, 87′ Jovic F, 90’+5′ Hernandez M)

Domenica 5 marzo 2023

Spezia – Verona 0-0

Sampdoria – Salernitana 0-0

Inter – Lecce 2-0

(29′ Mkhtaryan I, 53′ L. Martinez I)

Roma – Juventus 1-0

(53′ Mancini R)

Lunedì 6 marzo 2023

Sassuolo – Cremonese 3-2

(26′ Laurienté S, 41′ Frattesi S, 62′ Dessers C, 83′ Dessers C, 90’+2′ Bajrami S)

Torino – Bologna 1-0

(22′ Karamoh T)

***

CLASSIFICA

Napoli 65 (25), Inter 50 (25), Lazio 48 (25), Roma 47 (25), Milan 47 (25),  Atalanta 42 (25), Bologna 35 (25), Juventus 35 (25)*, Torino 34 (25), Udinese 32 (25), Monza 32 (25), Fiorentina 31 (25), Sassuolo 30 (25), Empoli 28 (25),  Lecce 27 (25),  Salernitana 25 (25), Spezia 21 (25), Verona 18 (25), Cremonese 12 (25), Sampdoria 12 (25),  * Juve 15 punti di penalizzazione

PROSSIMO TURNO

GIORNATA N. 26

Venerdì 10 marzo 2023

Spezia – Inter 20.45

Sabato 11 marzo 2023

Empoli – Udinese 15.00

Napoli Atalanta 18.00

Bologna – Lazio 20.45

Domenica 12 marzo 2023

Lecce – Torino 12.30

Cremonese – Fiorentina  15.00

Verona – Monza 15.00

Roma – Sassuolo 18.00

Juventus – Sampdoria 20.45

Lunedì 13 marzo 2023

Milan – Salernitana 20.45

***

Sabato 4 marzo 2023Dallo stadio al campo, le pene di Jerry Cardinale

Il Milan di quest’anno sarà misurato sulla qualificazione in Champions League – ed è già uno scarto al ribasso rispetto allo scudetto dello scorso anno – e sullo stesso rendimento in Champions League. Gli ottavi di finale sono un po’ la linea di confine tra la delusione e la soddisfazione, tra il bene e il male. A conti fatti però la classifica attuale espone il Milan (e tutte le altre) a ogni possibile bufera, e il ritorno col Tottenham di Antonio Conte è una scommessa al 50%. Tutto quello che si era detto di buono nelle ultime settimane rimangiato nei novanta minuti di partita al Franchi. Punto e a capo, si ricomincia.

  La netta sconfitta di Firenze ha scoperto pericolosamente i fili, per cui adesso il Milan o sistema rapidamente le sue cose, così come ha fatto nelle settimane scorse, oppure rischia il corto circuito. Il Milan ha rimesso in sesto e ridato fiducia a una Fiorentina che ha attraversato una stagione molto contraddittoria e in campionato certamente deludente. Ma Cabral, Jovic, Nico Gonzalez e compagnia hanno cominciato a ingranare, mettere dentro qualche gol e contro il Milan, in particolare, hanno meritato molto di più dei ben più quotati rossoneri. Assente Leao la conferma di De Ketelaere è ormai solo un ripiego, e da Theo Hernantez a Ibrahimovic poco o nulla ha funzionato. Nemmeno il modulo un po’ più catenacciaro proposto da Pioli. Se Tomori provoca il rigore su Ikoné non ci sono schemi difensivi che tengano.

  Jerry Cardinale, il nuovo proprietario rossonero, fa programmi su investimenti e nuovo stadio per il Milan, ogni mossa, ogni passo della società è commisurato ai successi di Pioli & C., alla qualificazione in Champions League, a un Milan che torni a essere un grande interprete internazionale. La squadra che il finanziere italo americano ha comprato con un investimento enorme (1200 milioni) facendosi prestare addirittura una parte dei soldi necessari dal vecchio azionista di maggioranza (Elliott), non lo sta assistendo fino in fondo. In campo e fuori è una gran fatica. Tutto a posto e niente in ordine: per il Milan sono giorni assai più decisivi e determinati di quello che si possa pensare.

***

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***

SINTESI

SERIE A, 25a GIORNATA

– All’improvviso il Milan campione d’Italia ritorna nei suoi soliti incubi. Gli schiaffi presi a Firenze da Nico Gonzalez e Jovic fanno suonare il campanello d’allarme e non solo per il campionato, ma soprattutto per l’impegno di Champions League contro il Tottenham di Antonio Conte. Senza Leao si ricade nei soliti continui processi a Charles De Ketelaere. Per Jerry Cardinale, neo proprietario del Milan su cui ha investito una cifra enorme, gli ostacoli si fanno sempre più alti: realizzare un nuovo stadio a Milano è un’impresa e la squadra non lo sta assecondando fino in fondo. Insomma una sofferenza continua… 

Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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Claudio Mastino 62

Prestazione encomiabile dei viola
che battono meritatamente un Milan sempre più nel pallone con il
minimo scarto ma il punteggio finale sta anche stretto alla Fiorentina, considerando le
numerose occasioni che ha avuto.
Grande abbaglio dell’arbitro pugliese che vede un fallo di mano inesistente di Arthur nell’area dei
viola ma per fortuna il var richiama
l’arbitro correggendo il suo macroscopico errore e subito dopo Vincenzo Italiano viene ammonito per
proteste ; di solito non condivido le
eccessive proteste dei giocatori e degli allenatori ma in questo caso
l’allenatore in questione aveva tutte
le ragioni per reclamare e l’arbitro
avrebbe dovuto sorvolare e non estrarre il cartellino giallo.
Ottima la prestazione di Dodò, forse il migliore della sua squadra,
più che buona quella di Ikonè e di Cabral che pur non avendo grandi occasioni in attacco ha comunque
tenuto bene la palla e fatto spesso salire la squadra costringendo più volte i difensori milanisti a ricorrere al fallo per fermarlo, buona anche quella dell’argentino Gonzalez che ha anche segnato su calcio di rigore battendo con estrema freddezza , più che sufficiente la prestazione di tutti gli
altri giocatori viola compresa quella
di Terracciano e del subentrato Jovic che ha saputo sfruttare nel migliore dei modi uno splendido traversone di
Dodò.
Tornando alla pessima prestazione
del Milan che è piuttosto appannato da diverso tempo tranne l’avvistamento di una rondine in casa con gli Spurs e nella partita di campionato prima di questa con i Viola, credo comunque che Pioli non sia l’allenatore giusto per una squadra che abbia delle grandi ambizioni, per far tornare il 😈 agli antichi splendori, e i suoi numerosi esoneri
da quando ricopre il ruolo dell’allenatore non sono un caso, ma stanno proprio a dimostrare tutto ciò.

Modifica il 1 anno fa da Claudio Mastino 62
Sergiod

Tu chiamale se vuoi..delusioni.
Mi ero quasi convinto che le ultime prestazioni rossonere fossero un buon segnale ma è bastato presentare in campo una formazione squilibrata condita dalla presenza di due bidoni come Rebic e Origi per farmi tornare alla realtà.
Messias,Rebic,CDK e Giroud schierati con due soli centrocampisti, uno dei quali reduce da infortunio e l’altro costretto a fare il terzino per coprire le difficoltà difensive di un altro attaccante, Theo Hernandez.
Forse il solo Real Madrid può permettersi di giocare, con ben altri calciatori, così poco coperto.
Eppure Pioli sapeva bene che avrebbe affrontato una squadra che fa della corsa e dell’agonismo il suo valore principale.
Si è avvertita, pensate un po’, l’assenza di Krunic, oltre a quella di Leao, miglior marcatore milanista con 8 gol, abbiamo un attacco fortissimo e giovanissimo🙈.
La nuova proprietà ha investito molto ma non nel mercato, beh ma è colpa di CDK, gli altri son fenomeni.
Mercoledì attraverseremo il London Bridge, sarà un altro giorno senza sole?

Leo 62

Il Milan è una squadra che ci deve stare con la testa, altrimenti diventa subito vulnerabile.
Quella testa che ci ha messo la Fiorentina, che ha vinto meritatamente… ora che sia perché la testa era alla partita di Champions è probabile ( anche il Tottenham ha perso fuori con il Wolverhampton ) ma questo non giustifica la prestazione molle ed inconcludente.
Poi ci sono anche altri aspetti, come Italiano che in casa batte quasi sempre il Milan sia che alleni lo Spezia, sia che alleni la Fiorentina, anche perché il suo calcio tende a disinnescare le armi del Milan, e soprattutto il fatto che Leao quando manca si nota sempre. Rebic oramai è a fine corsa per quello che può dare alla squadra ( ed in assoluto ha dato più di quello che ci si poteva aspettare ) e va sicuramente cambiato.
Come sempre in questi casi tutti male, e paradossalmente l’unico che sta facendo vedere chiari miglioramenti è CdK che presto farà come Leao e Tonali anche loro usciti fuori da primi anni al Milan complicati. L’entrata in campo di Bakayoko continua a sembrarmi provocatoria, e sicuramente possiamo dire che Pioli la partita l’ha preparata male.
Non cambia molto per la lotta al secondo posto, questa era una giornata complicata per noi, poi ne verrano complicate per gli altri, e siamo tutti lì.
Il Napoli comicia a perdere colpi e ne perderà altri, ma ha un tale vantaggio che se lo potrà permettere. La stagione anomala dovuta all’inutile ed osceno Mondiale in Qatar ha creato condizioni irripetibili che non possono e non devono essere sprecate, anche perché il Ciuccio attuale è comunque superiore ai suoi avversari. A livello europeo è altra storia e in quel caso difficile che basti una stagione estemporanea, ci vogliono anni di programmazione e tanti soldi, e spesso come dimostrano PSG e CIty, nemmeno basta… ma il passaggio ai quarti, che è cosa quasi fatta, sarebbe già tanta roba.

Modifica il 1 anno fa da Leo 62
Fiesole

“Italiano che in casa batte quasi sempre il Milan sia che alleni lo Spezia, sia che alleni la Fiorentina, anche perché il suo calcio tende a disinnescare le armi del Milan”.

Sarebbe successo anche in trasferta senza Sozza lo sozzone. Avesse concesso lo stesso rigore di Tomori su Ikoné (a Milano ancora più netto), la partita si sarebbe disposta sugli stessi binari di ieri.

Leo 62

Quello di ieri c’era e l’hanno dato, molto più netto di quello dell’andata… In ogni caso sia all’andata che al ritorno Italiano l’ha discretamente incartata a Pioli ma di solito Stefanello ci perde fuori casa…

Modifica il 1 anno fa da Leo 62
Waters

Ieri sera, dopo aver gustato uno splendido San Pietro al forno con patate di montagna, condite con timo, rosmarino, e poco aglio rosso di Nubia, ed avendo accomiatato gli amici, ho letto sul tablet la sconfitta del Milan, quindi alle 23 ho assistito in differita alla partita – fino al rigore poi a letto -.
Male il Milan ovviamente che ha passato la metà campo un paio di volte, creando una occasione con Giroud, e un altra con uno delizioso scavino di De Ketealere sulla testa di Messias, se non erro, ma occasioni non clamorose.
Meglio la Fiorentina, una grande occasione per Bonaventura salvata sulla riga da un difensore, poco altro a dire il vero, ma la palla girava sempre nei pressi dell’area rossonera, il centrocampo viola era superiore, il solo Bennacer mi sembrava in palla, male Tonali che sembra l’ombra del giocatore dello scorso anno, malissimo in difesa Tomori, che ha creato un rigore assurdo. Mi è sembrato fuori fase anche Maignan, con qualche chilo di troppo, non bene neanche il belga, ma l’azione con la quale ha messo la palla sulla testa di Messias dimostra che ha numeri, io lo terrei.
Lo strano è che la Fiorentina ha messo più Farra in questa partita del Milan, non avendo più nulla da chiedere, mentre al Milan serve come il pane il quarto posto, come l’Internazionale Fc Milano, dovrebbero avere 7 o 8 punti sulla quinta invece sono incollati, e sappiamo quante energie portano via le partite di Coppa.
Vediamo cosa accadrà mercoledì in quel di Londra, non stanno benissimo neanche gli Spurs sconfitti nelle ultime due uscite, mi sembra però che siano molto più forti in casa che in trasferta.

Salud.

tom

Non dev’essere male neanche il San Pietro di montagna condito con delle patate Marine e aglio nero nubiano…

Obizzo da Montegarullo

A parte il Napoli, quest’anno in serie A non c’è una squadra con un minimo di continuità, un pianto.

2010 nessuno

Bravo Obizzo, soprattutto da parte delle altre cosiddette grandi, sintetica grande verità, continua così.

malandragem

Cardinale ci si aspettava portasse al Milan un gioco ieratico e almeno un punto sicuro fra i quattro a disposizione

Obizzo da Montegarullo

😁😁😁😁

Bob Aka Utente11880

Ha perso anche lui la bussola

ConteOliver

Questa è ganza

il ghiro

 
FIORENTINA – MILAN 2 – 1
Dopo la vittoria di misura del Monza e la frenata della Dea coi toscani, a Firenze scende il Milan per recuperare la seconda piazza, rientra Bennacer, fuori Leao, giocano CdK e Rebic. I viola pronti a far soffrire i diavoli, Italiano ha caricato i suoi. Arbitra il pugliese Di Bello.
Maignan preso d’assedio fin dai primi minuti, giallo a Thiaw, para tutto il francese con l’aiuto dei suoi, e la Viola non passa. Ma all’inizio della ripresa Tomori abbatte Ikoné, ‘rigoretto’ per Di Bello, Gonzalez spiazza Maignan. 1-0. Giallo a Ikoné, pressa il Milan, si salva in uscita Terracciano, giallo a Gonzalez, il VAR corregge Di Bello su un inesistente mano in area di Cabral, poi su un perfetto cross da dx di Dodò si tuffa di testa Jovic e infila Maignan, 2-0.Solo a fine partita arriva il gol del Milan con una bomba di Theo sotto la traversa, imparabile, 2-1. Ma ormai i giochi sono fatti, diavolo scornato.

monica

…oh…ma ‘sti ca@@i! ma solo quando lo danno a noi è rigoretto??! parliamo dell’andata,vai…!

From naples alias Carlo lll

Spiaze, è il chelcio..

Bob Aka Utente11880

Sire, si è dato al romanesco ?

Obizzo da Montegarullo

Mi sembra più il Sacchi di “Mai dire gol”…

Mordechai

Più che altro pare barese.

Bob Aka Utente11880

Vero. Ma che tu sappia Laziale e Romanesco sono simili ?

Mordechai

Assolutamente no. Il romanesco (alla Aldo Fabrizi e/o sora Lella, per intenderci) è uno ed uno solo. Poi i tanti … idiomi extra Capitale, ognuno con sue caratteristiche e peculiarità. Pure dalle mie parti, zona burina per eccellenza, in pochi km cambia tutto, anche nella sola Ceccano s’usano espressioni che a Frosinone (neanche 8 km di distanza) faticano a capire.

mario rossi

Bocca non faccia lo sciacallo cdk va aspettato e origi pure

2010 nessuno

Ecco, e io su questa attesa ci metterei sopra un po’ di sottofondo musicale, tipo l’armonica d “C’era una volta il West” che è significativo del pathos di chi lo sta aspettando da otto mesi…..

EroAdAtene

Ma lo aspettano già. Però al mercato delle pulci…

il ghiro

Temo tanto che CdK stia per Cakkio di Kane, finora così ha giocato l’elegante biondino di Bruges, Pioli non è riuscito ad inserirlo decentemente nel gioco del Milan. Pensare che mi era piaciuto tanto quando giocava in Belgio, sembrava un craque da trequartista mancino nel Bruges, poteva valere i 30 milioni spesi, e invece… Problemi caratteriali…

Leo 62

Si dicevano esattamente le stesse cose di Leao caro @Ghiro… il ragazzo migliora di partita in partita ma se lo fai giocare come Krunic poi fatalmente non dà il massimo…

Mordechai

Migliora di partita in partita? A burraco, forse.

Leo 62

Fai bene a vedere solo la Juventus…

Mordechai

Leo, sai che ti adoro … ma questa tua strenua difesa del biondino pare quasi quella del mitico soldato giapponese annidato nella giungla per trent’anni dopo la fine della guerra.
La Juve è quella che è, sono il primo a dirlo e/o scriverlo : un’ inguardabile accozzaglia di diversamente calciatori. Ma non è questo il punto. Il punto è, nel caso specifico, che il biondino non vale manco la decima parte di quanto è costato; magari da domani esplode e comincia a segnare due reti a partita, ma ora, anzi per tutto quel … niente fatto vedere finora, è indiscutibilmente, senza se e senza ma, il pacco dell’anno.

Leo 62

Ugo, adorazione reciproca… ma ti ripeto per l’ennesima volta che dicevano lo stesso di Leao ( pagato 28 Milioni, mica noccioline… ) e Tonali, che anzi dopo il primo anno si è dovuto ridurre lo stipendio e Cellino ci ha fatto lo sconto… Cellino…. che non fa sconti nemmeno alla madre.
Per me CdK ha numeri e si vedono, deve solo entrare nei meccanismi del calcio italiano, e soprattutto sperare che Pioli lo impieghi nel modo giusto, cosa che finora ha fatto poco… Con uno come Sarri il biondino per me già avrebbe trovato la sua dimensione.
E non so che darei per mettere Sarri al posto di Pioli…

Mordechai

Leo, in realtà non è che ci sia molto da dire sul biondino, basta guardarlo in (per modo di dire) azione …
Allora pure io mi metto comodo in poltrona e aspetto tranquillo e sereno che Vhalovic esca finalmente dal suo languore e cominci a fare con regolarità quello per il quale è lautamente pagato, ossia calciare un cazzo di pallone in fondo alla rete.
Vabbè che a 60 suonati si comincia ad avere più tempo libero a disposizione, ma a tutto c’è un limite.
🙂

NO VAR - NO WAR

Ennesima sconfitta stagionale, squadra mai in partita, sostituti non all’altezza ecc….merito alla Fiore, squadra viva, aggressiva.
Se ( abbastanza prevedibile) dovessimo uscire dalla Champions agli ottavi possiamo senz’altro catalogare come fallimentare la stagione. La sciagurata campagna acquisti , gli errori di Pioli e il calo di rendimento di alcuni giocatori ( Tomori su tutti) hanno segnato una stagione iniziata sotto ben altri auspici…il Napoli ha fatto il resto.
👋👋👋

Leo 62

Pioli è il primo responsabile della Rottura prolungata di Gennaio, poi ha trovato delle contromisure, ma continua a non capire che quel centrocampo a due senza uno come Kessié in campo grida vendetta… non è la campagna acquisti che è sbagliata ( meno male che non è arrivato Renato Sanches ad esempio ) è Pioli che non li sa o non li vuole mettere in campo.
Un’eventuale ( improbabile ) vittoria in Champions servirebbe solo a prolungare l’equivoco…

Bob Aka Utente11880

Caro cugino grazie, la vs vittoria in champions è un raggio di sole in una noiosa giornata

Leo 62

Leggasi: una vittoria nella prossima partita di Champions… va bene essere ottimisti, ma ci sono dei limiti che solo From Naples e Cipralex riescono a passare.

Modifica il 1 anno fa da Leo 62
Pavipollo

A me basta anche il pareggio 😉

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