Mondiali Qatar 2022 – Clamoroso, se ne va a casa un’altra grande favorita di questo Mondiale. Eliminata la Spagna ai rigori. Ai quarti, e per la prima volta nella sua storia, ci va il Marocco. La squadra di Enrique sbaglia addirittura tre rigori nel momento decisivo con Sarabia, Soler e Busquets, e prima per ben 120 minuti non era stata in grado di produrre un gol.  Eroe del Marocco il portiere del Siviglia Yassine Bounou: ed è subito festa. Il Portogallo invece va a passeggio con la Svizzera cui rifila ben sei gol, ma attenzione hanno fatto fuori Ronaldo, ormai mal sopportato da tutti: dal ct e dai compagni di squadra. La grande sorpresa è che al posto di CR7 è stato inserito Gonçalo Ramos che ha segnato ben tre gol ed è stato il grande protagonista della serata mondiale. Completati gli ottavi si passa ai quarti, non senza qualche sorpresa…

Lo ammetto, avevo scritto l’altro ieri “se il Brasile dovesse perdere con la Croazia, allora….ecc .ecc …”…bene, stasera dico che dai tempi supplementari in poi ho secciato di brutto contro il Brasile…NEYMAR DOVEVA ESSERE ESPULSO per il calcione rifilato a (non mi ricordo chi)…non fa niente che la Croazia è entrata mezza volta in area di rigore, non poteva restare impunito quel fattaccio…FAMMOCC’!!:):):)

@Waters e @leo
Non serve che vi scusiate per essere stati scortesi con me, il pronostico era abbastanza facile per chi capisce qualcosa di calcio, anche poco come me che ho giocato a livelli modesti.
Il Brasile aveva fatto fatica a battere la serbia e aveva perso col Camerun. Aveva bailado solo con la Corea, che non è esattamente la Germania. Chi aveva pronosticato 3/4 gol del Brasile forse non aveva visto le partite precedenti delle due squadre (o forse non le ha capite).
Tutti i miei allenatori mi hanno insegnato che le partite si vincono a centrocampo, e uno che ha giocato in serie D dovrebbe vedere la differenza tra il centrocampo della Croazia e quello del Brasile.
Stasera vediamo, argentina-olanda è molto più bloccata.

Buongiorno Fabrizio

7 Dicembre, apertura della stagione alla Scala. Opera di Musorgskij inascoltabile se pure con diverse parti musicali siderali avanti di un secolo. Allora: la Meloni, di Armani vestita, ha subito imparato quello che per una borgatara è utopia, non per lei. Con il marchio da sfascia Unione che l’accompagna carina persino Ursula von der Leyen. La più figa? La moglie del Sindaco Sala se pure ballerina di seconda fila. Poi il Presidente Mattarella e l’ovazione a lui dedicata da……quanti sono……4-500 smandruppati in platea. Una mini rappresentanza della peggiore borghesia pronta a fare la cosa giusta, al momento giusto per esaudire il potere altrimenti, un’ovazione per Mattarella…..boh! ma cosa ha fatto? O forse, ovazione, per cosa non ha fatto. Mah! Ci soccorre Lucio Battisti con il testo e la musica fra le più belle di sempre, Abbracciala abbracciali abbracciati: “Che ora è?

È tardi ormai Mia cara, cara amica Che ne dici se noi Portiamo a termine la nostra Dolcissima fatica Allontaniamoci verso Il centro dell’universo”. E allora via! Allontaniamoci. Giornata di quarti di finale. Proviamo a dirlo prima. Olanda-Argentina. Passa l’Olanda. L’Argentina superiore ma troppo compassata. Curioso di vedere il gemello più bravo di Dumfries, quello che gioca da noi. Croazia-Brasile: Brasile favorito tuttavia sarà tempo da calci negli stinchi. Tante “coreografie”, ai brasiliani, non saranno permesse. Brasile passa tuttavia e solo per esempio sia chiaro, mi ci gioco una palla, due no una si, passa la Croazia. E’ anche per augurio: troppo sboroni sti brasiliani usurpatori di urne elettorali.

Non saranno i mondiali, ma il campionato di B ci sta restituendo una grande squadra. Il magico Pisa, dopo aver fatto 2 punti in 6 partite con il giurassico Maran (persona non grata a Pisa e provincia per sempre), riprende il condottiero D’Angelo e dopo 10 partite e 20 punti, rientra in zona playoffs. La difesa sa difendere di nuovo, davanti siamo efficienti, e l’entusiasmo è alle stelle. Non capita, ma se capita che si sale, a Pisa Piazza Garibaldi deve essere ribattezzata Piazza D’Angelo. Il minimo per questo grande uomo.
Forza magico, sempre e scusate l’OT, il Pisa per noi vale più di ogni altra partita. Anche fossimo in c2 come quegli scappati di casa del Livorno 🙂

FWC – Q22 – Quarti di Finale – Prima della I Giornata
Brasile – Croazia – Primo Quarto di Finale, si fa subito sul serio, tra la favorita del torneo e la seconda classificata di 4 anni fa. Di quella squadra agli ordini di Dalic sono rimasti alcuni punti fermi, il bravissimo portiere Livakovic, l’eroe contro il Giappone, il vecchio stopperone Lovren, il trio dei registi intercambiabili a centrocampo, Modric, Brozovic e Kovacic, l’abilissimo esterno sx Perisic, nonché il bomber Kramaric e il difensore Vida, due ottimi rincalzi. Si è ritirato Mandzukic, mancano anche tanti altri Rakitic, Corluka e Caleta-Car, Vrsaliko e Strinic, i due Kalinic, Rebic, Pjaca, Badelj e altri comprimari. In compenso è arrivato un formidabile giovane stopper, l’Uomo Mascherato Gvardiol, e un gruppo di buoni giocatori, alcuni ben noti (Pasalic, Vlasic, Erlic, Livaja, ecc), altri meno noti, ma che potrebbero rinverdire gli allori ed i fasti del 2018.
Peccato incontrare già nei quarti questo Brasile, che Tite ha carburato al punto giusto, equilibrando con un mix di fantasisti e di solidi costruttori di gioco una squadra finora molto efficace, apparentemente priva di punti deboli. Pochi ma buoni i confermati reduci della campagna di Russia del ’18 (Alisson, Danilo, Thiago Silva, Marquinhos, Casemiro, Neymar, Fred, Ederson e Gabriel Jesus), rinforzati dai nuovi titolari Alex Sandro (!), Paquetà, Raphinha, Vinicius, e da tante giovani (Dani Alves, ari!) e giovanissime riserve. Caso a parte l’ormai famoso Richarlison, discusso e discutibile; resta il fatto che a confronto con i centravanti della Selecao degli altri mondiali non sfigura certamente; ricordo a voi tutti che si succedettero in quel ruolo, oltre ai fuoriclasse Ademir, Altafini, Coutinho, Tostao, Careca, Ronaldo il fenomeno, anche mezzefigure come Renato, Reinaldo, Roberto Dinamite, Serginho, Luis Fabiano, al loro confronto Richarlison non sfigura affatto. Con buona pace di Antonio Cassano e il suo celebre Giudizio Universale:”E’ una gran pippa!!!”
Argentina – Olanda. Questo quarto invece fa incrociare due squadre che 4 anni fa non si fecero molto onore, l’Olanda non si era proprio qualificata, mentre gli argentini uscirono già agli ottavi per mano della futura vincitrice Francia, una sconfitta per 4-3. Di quella sfortunata spedizione, che costò il posto di C.T. a Sampaoli, l’attuale C.T. Lionel Scaloni ha riportato a Doha pochi giocatori (Messi e Di Maria, Otamendi e Tagliafico, Armani e Acuña, nonché il super-convalescente Paulo Dybala, finora mai schierato), tanti invece i nuovi, ancora non tutti al max della forma. Cosa succederà con l’Olanda è assolutamente imprevedibile, molto dipende da Messi ma non solo da lui, ma anche da quale partita sapranno giocare gli altri, da de Paul a Romero, dal trio dei Martinez ai vecchi Paredes e Papu Gomez, fino ai più giovani Molina, Mac Allister, Alvarez, Fernandez, Rodriguez. Riusciranno finalmente a superare lo choc della sconfitta contro i Sauditi?
Purtroppo l’Olanda non è un avversario docile, la partita sarà dura, gli ‘orange’ questa volta ci sono eccome, guidati dal ritorno del vecchio C.T. Louis Van Gaal, non sarà per niente facile superarli. Alcuni di loro erano con Van Gaal fin dai Mondiali di otto anni (de Vrij, Blind, F. de Jong, Depay), a loro si aggiungono vecchi e giovani guerrieri in maglia arancione: l’ottimo portiere Noppert, i solidissimi difensori Timber, Virgil Van Dijk, de Ligt, Akè, Blind, gli instancabili centrocampisti de Roon, Koopmeiners, Klaassen, la freccia nera Dumfries, i bomber Gakpo e L. de Jong. Tutti pronti a vendere cara la propria pelle, sarà una partita appassionante.

OT: come si inseriscono i video?

I Casi Nostri – La Supercazzola, Come fosse Al Thani
1.) Tutti a Casa
I biancocelesti al Mondiale qatarino erano solo due, e ho sempre avuto il timore, o forse meglio la speranza, che tornassero presto a casa. In effetti sia la Serbia del Sergente sia l’Uruguay di Vecino non mi è parso fossero in grado di andare molto avanti, comunque non oltre gli ottavi, se pure ci fossero arrivati. Gli slavi visti contro il Brasile non hanno tenuto fede a chi come me pensava ad una loro sorpresa. Anche i sudamericani nelle partite disputate non hanno incantato, squadra vecchia, ricca ormai di antiche e gloriose memorie e di più recenti acciacchi, i tempi di Washington Tabarez, del pistolero Suarez e del matador Cavani sono passati da un bel pezzo. I nostri due giocatori non hanno giocato affatto male, Vecino in un ruolo un po’ inusuale di trequartista esterno, ma io spero di rivederli presto a Formello agli ordini di Sarri. ‘Majora premunt’.
2.) Flaminio Forever
Ragazzi, ve lo ricorderò sempre, la Lazio è oltre, c’eravamo prima di Luis Alberto, di Milinkovic-Savic, ma anche di Romagnoli e di Immobile, ci saremo anche dopo, anche se per motivi diversi, anche di bilancio, dovessimo fare a meno dei nostri uomini migliori. Ma occorre che il buon Claudio Lotito abbia ben chiaro l’unico obiettivo che deve guidare le prossime scelte societarie; la priorità è quella di trasformare l’attuale fatiscente e indecorosa struttura dello Stadio Flaminio nella futura casa della Lazio, opportunamente adeguata in capienza (i famosi 42.000 spettatori) e servizi offerti agli spettatori. Per il tifoso che ha seguito la Lazio in tutte le numerose vicissitudini che hanno fatto la nostra storia (retrocessioni, burrasche societarie, scandali giudiziari, ecc.), è normale e fisiologico che si possano acrificare anche i migliori giocatori per garantire il necessario ricambio generazionale, anche se la squadra dovesse perdere per qualche tempo in qualità ed efficacia. Nessuno mai sia incedibile, si può sempre trovare il meglio, se si hanno la vista e il fiuto giusti, vero mr. Tare?
3.) I Soliti Quattro Spiccioli
Il mercatino di gennaio è di fatto già incominciato, le grandi o piccole manovre già si intravedono (che so io, un Solbakken a Trigoria), ma il tormentone legato all’indice di liquidità e alle tasse da pagare già riprende a fare capolino sulle pagine dei giornali sportivi, e allora giù con le ipotesi di possibili o probabili cessioni: Kamenovic, Fares, ma anche Luis Alberto, e perfino Milinkovic-Savic. Pare che senza fare cassa non si possa fare nessun acquisto e i famosi desiderata di Sarri (un terzino sx? un vice-Immobile?) potrebbero cadere nuovamente nel vuoto pneumatico. Dopo un mercato estivo coraggioso, anche se non eccezionale, la
situazione economica poco florida appesantirà di sicuro anche la sessione invernale. Ci si baserà di nuovo sui cambi e sui prestiti come nel passato, forse ci dobbiamo scordare i vari Parisi o Valeri, ma pure i Caputo o gli Zaza. Come al solito nozze coi fichi secchi, peraltro buonissimi con le noci.
4.) Sturmtruppen
L’ultimo grido di mercato per il ruolo di terzino sinistro risulta oggi essere tale Nico Schulz, un berlinese 29enne del Borussia Dortmund, che non gioca in prima squadra da diversi mesi. La motivazione è di carattere extra-sportivo, pare per motivi disciplinari, il ragazzo ha avuto una denuncia per violenza domestica, capisco quindi che la società giallonera lo voglia allontanare, ma perché fare questo regalo proprio a noi? Dice che sarebbe un prestito gratuito, tra l’altro il giovine ex- nazionale (valore di mercato transfermarkt oggi bassino, pari a 2 mln di euro) ha pure un ingaggio molto pesante, il Borussia ne pagherebbe la metà, secondo qualcuno potrebbe essere una occasione, a me pare una sòla, ne farei volentieri a meno, forse la voce viene fatta circolare ad arte, per far abbassare le pretese degli altri possibili acquisti. Monitoreremo attenti la situazione per evitare i soliti impicci (mediatori, procuratori, agenti, ecc.).
5.) Belek
Con tanti posti in Italia dove andare a fare la “ripresa” prima del riavvio del Campionato, la Lazio si è intestardita a voler passare 5 giorni in Turchia, in una sconosciuta località davanti all’isola di Cipro. Quali occulti interessi ci siano dietro questa scelta non si è ancora capito, a meno che qualche sponsor stia spingendo in questa direzione. Una spiegazione è dovuta ai tifosi, che magari avrebbero gradito di poter seguire in questo mini-ritiro ancora una volta la squadra in qualche località italiana. Chiedere a Lotito o al nuovo team manager, il sostituto del vecchio Manzini, che proviene da esperienze di travel manager. Ci spiegherà forse lui, il signor Stefan Derkum, nazionalità multipla (italo-german-olandese), precedenti da travel manager nei “Viaggi del Perigeo” e “Regent International”, tante volte fosse di lontana origine turca? Se così fosse, rimpiangerei il caro vecchio Maurizio, se non altro per la splendida e divertente figlia, la brillante Francesca.

Intanto l’Argentina viaggia a fari spenti, nessuno la considera… ragazzi, il mondiale dura quasi un mese, bisogna vedere come è stata impostata la preparazione fisica nel poco tempo che c’è stato prima dell’inizio e come reagiscono i calciatori, io mi aspetto sorprese.
Di solito non faccio pronostici, non sono abbastanza competente per azzeccarne molti, ma stavolta ci provo:

• Croazia-Brasile passa la Croazia (i croati sono molto più concreti delle squadre che ha affrontato il Brasile finora)
• Olanda-Argentina passa l’Argentina (gli olandesi non giocano a calcio, aspettano che succeda qualcosa)
• Marocco-Portogallo passa il Portogallo (anche se vorrei il Marocco, sono molto più forti di quanto si pensa)
• Inghilterra-Francia passa la Francia (se non si suicidano); l’unico rischio è che girino a mille Bellingham e Foden, in quel caso sarebbe una Waterloo

In finale Argentina-Francia

Dal sito della Gazzetta: Andrea Agnelli dietro suggerimento di Lapo fonda in fretta e furia la Superlega, e quella come primo atto gli radia la Juventus.

Croazia-Brasile e Marocco-Portogallo mi sembrano due partite abbastanza “segnate”.

Alla Croazia, che può contare su un centrocampo di valore assoluto ed una buona difesa imperniata sullo strepitoso Gvardiol, fa clamorosamente difetto una punta degna di tal nome, direi 0-2.

Il Marocco il suo mondiale l’ha già vinto e non avrà scampo contro la rosa più forte tra quelle in lotta che, se Fernando Santos tiene botta, potrebbe arrivare fino alla fine.
Direi 0-4.

Maggiore equilibrio nelle altre due.

Olanda-Argentina finirà ai rigori. Tiferò Argentina in omaggio a mia moglie nata a Quilmes.

Con Kantè, Pogba e Benzema in campo anche Inghilterra-Francia avrebbe un esito scontato così, invece, vederemo. Tiferò Francia in omaggio a Deschamps uno che se guardavi la partita in TV non sapevi se c’era dalla tribuna invece vedevi (quasi) solo lui.

Leggo che vi state scannando sulle previsioni, sui risultati, sui marcatori. Come al solito, arrivo io e si fermunu i treni. Ecco la mia previsone, non solo sulle finaliste, ma anche sul risultato della finale

La migliore che ho letto stamattina:
Spagna fuori.
Non c’è più religione.
No, non c’è più Iniesta.

‘E marucchine se vottano e’ lanza
‘E signurine cu ‘e panze Annanze.

Buongiorno Fabrizio
Caso Boiocchi, dal calabrese legato al boss di San Luca al business dei parcheggi del Meazza: nuova pista dietro l’omicidio del capo ultras
E niente: dalla Milano da bere alla Milano uno schifo basta un ticket. Mi ricorda Napoli, la sua piazza e la nonnina che fa la calza e ti controlla la macchina. D’altronde, tutto il mondo è paese.

Buongiorno Fabrizio

Amrabat cicì cocò ai rigori vincerò. Amrabat migliore nel suo ruolo al mondiale. Nella Fiorentina sempre in discussione. Firenze solo chianina. Intanto Comisso si prepara a passare ad un altro incasso. Per gli americani l’Italia è proprio il bengodi. Marocco storico risultato. Se Ghedira, quello della Bari, non si mangia un goal fatto, finisce anche prima. Vediamo se si replica anche nei casini. 200.000 marocchini a Bruxells, 700.000 in Spagna bastano e avanzano per dare prova di perfetta integrazione. La Spagna logorroica. E niente, vogliono entrare in porta palla al piede. Visto Sarabia che si arrabbia: due pali presi, giusto che ci rimanga male. Il gioiellino Gavi pare preso di mira dall’altra ingioiellata della figlia del re di Spagna. Gavi subito rinominato il principino senza nessun volo pindarico con la fantasia. Certo, fosse stato preso di mira dalla figlia della lavapiatti del reame, come lo avrebbero chiamato? Forse, Mastro Lindo? Cristiano Ronaldo mi passa in un battere di ciglia da CR7 a CR soldi. Qualche mese fa un suo rutto il “Nessun Dorma” delle digestioni ora, un ragliare di asino. Tutto perché ha chiesto il dovuto a quelle pagacce della Juventus finocchi con il culo degli altri oppure perché ha parlato del Manchester “Rangnick allo United scelta ridicola. Allegri tra gli allenatori top”. Donca (dunque) viva Ronaldo uno di noi. Con Max, Cristiano, occhio a Giorgina. Certo che se la Spagna avanza in orizzontale sfinendo lo sfinevole il Portogallo avanza in verticale. Uno strepitoso 4-3-2-1 con interpreti eccelsi. Mi ricorda il Milan degli ultimi due anni. Leao, per dispetto, quando gioca segna ma non entra mai. Questa sera poteva farlo entrare prima magari al posto di Joao Felix un Eriksen fuori forma. Notevole di Joao la fidanzata: complimenti vivissimi. Occhio al Portogallo anche se contro il Marocco sarà altra gara. La Svizzera non pervenuta. Cambio di modulo qualche ora prima della partita, difesa a tre e niente, buio pesto.
Certo, visto Hakimi e ritrovarsi con Bellanova, ciao bella ciao. Occhio Beneamata: se mi vinci lo scudetto fra dieci anni rischio di non vederlo per sopraggiunto limite di età terreno. Magari nell’infinito forse si ma…. anche no tanto, la Juventus, ci sarà sempre: vuoi mettere il suo brand? Brand, inutile inglesismo. Dalle mie parti si traduce in “ Coste ve. I eno cassi mei”.

I portoghesi si augurano di non annoverarlo fra i loro tifosi la sera della prossima partita….

Spagna modestissima. Avevo scritto che la vittoria contro il costarica aveva messo fumo negli occhi alla gente. Ma è una squadra lenta, barcelloniana, noiosa. Poi se ti affidi a olmo e morata per segnare, hai i minuti contati. Bene così, verso Inghilterra Brasile in finale.

Marocco, una nuova vittoria del gioco all’italiana. Una nuova sconfitta del tiki taka senza Messi.

FWC – Q22   IV Giornata
Il Tarocco Spagnolo. Altra sfida al calor bianco tra due nazioni poco amichevoli tra loro, troppi i contrasti accumulatisi nei secoli. Il Marocco, forte dei suoi migliori giocatori, tutti molto tecnici e smaliziati (Hakimi, Mazraoui, Amrabat, Ziyech) può rendere molto dura la vita ai più favoriti spagnoli. Luis Henrique stavolta sceglie l’esperienza di Llorente e Jordi Alba, promossi anche il genero Ferran Torres e Asensio per affiancare Dani Olmo in attacco, fuori Alvaro Morata. Pronostico fortemente pro-Spagna, ma tutto da verificare sul campo. E infatti il pronostico va a carte 48, passa il Marocco ai calci di rigore. Ma andiamo per ordine. Una traversa di Gavi in f.g., Simon para su Mazraoui, Aguerd sbaglia il tocco di testa, nella ripresa entrano Morata, Soler, Williams, poi Cheddira e Sabiri, niente di fatto. Supplementari: entrano Balde e Ansu Fati, un paio di “incartate” di Cheddira, all’ultimo istante il neo entrato Sarabia coglie un palo clamoroso. Calci di Rigore: uno splendido Bounou para i tiri di Soler e Busquets, Sarabia prende di nuovo il palo, Simon para solo su Benoun, mentre Sabiri, Ziyech e Hakimi segnano il loro, spagnoli ‘marocchinati’, sorpresissima, ma poi nemmeno tanto.
Un Ramos di Follia. Secondo me l’ottavo più equilibrato è quello tra Portogallo e Svizzera, il secondo dopo Francia-Polonia che veda di fronte due europee, entrambe di ottimo livello, più brillante e tecnicamente apprezzabile il gioco dei lusitani, più solido, equilibrato e compatto quello dei rossocrociati, due stili di calcio differenti a confronto. Qualche sorpresa tra gli svizzeri di Yakin, fuori Widmer e Elvedi, dentro Fernandes e Schaar, Santos invece sgomenta tutti, escludendo CR7, fuori anche Cancelo, spazio a Guerreiro, Otavio e Gonzalo Ramos.   Passa presto in vantaggio il Portogallo, proprio con Gonzalo Ramos che entra in area e spara una botta paurosa sul primo palo che fulmina Sommer; dopo un palo di Shaqiri su punizione replica dei lusitani poco dopo con il vecchio Pepe che piazza la sua formidabile capocciata in fondo al sacco. Salva Dalot su Freuler, salva Sommer su Ramos. Ripresa: cross basso da dx di Dalot, secco tiro di Ramos, piegato di nuovo Sommer, primi cambi, altra azione ubriacante dei portoghesi, chiude la botta di sx di Guerreiro, poi Akanji accorcia con un tocco sottomisura, ma si rifa ancora Ramos con un beffardo cucchiaio su Sommer. Entra Paperone CR7 a missione ormai compiuta, in tempo per sparare l’ennesima punizione sulla barriera. Entra anche Leao, che appena può mette il suo suggello sulla partita, una specie di “gancio-cielo” alla Kareem Abdul Jabbar. Dopo il primo set la Svizzera lascia il campo abbandonando per manifesta inferiorità tecnica.

Le furie rosse… 😂😂😂

Sinceramente non mi ha sorpreso per niente la cosa…la Spagna, dopo la goleada con la Costarica, ha fatto abbastanza pena…

Meglio un Europeo incassettinato 🏆 che un Mondiale da comprimario 👎

P.S. Non ho ancora a visto ne’ una partita ne’ un gol del Mondiale 😂