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Mondiali in Qatar, Brasile - Serbia 2-0, due gol di Richarlison

Mondiali Qatar 2022 – In campo e in gol negli ultimi cinque mondiali, Ronaldo entra in scena sul palcoscenico più importante e dopo il clamoroso divorzio dal Manchester United, commuovendosi durante l’inno. Sotto la scorza dura c’è ancora il campione che non vuole ammettere di essere sul viale del tramonto. Il Brasile invece ci regala lo show di Richarlison, grande attaccante rimasto però finora nel cono d’ombra di altri grandi campioni come Neymar o Vinicius. Richarlison ha segnato una doppietta con un gol in spettacolare sforbiciata che diventa il miglior gesto tecnico visto al Mondiale finora. Richarlison aveva già vinto col Brasile Olimpiadi e Coppa America, e ora se lo sta godendo Conte col Tottenham in Premier League. I suoi gol hanno fermato la Serbia, avversario di un certo prestigio: questo vuol dire che il Brasile non solo è talentuoso, è soprattutto molto tosto. E pronto a vincere questo Mondiale. 

E’ stata la giornata di Ronaldo e Richarlison. Di Ronaldo sappiamo tutto, non sapevamo che potesse piangere e commuoversi per una partita col suo Portogallo. La sua carriera è in calando, forse addirittura agli sgoccioli, gli ultimi anni sono stati continui attriti con i propri club. Col Manchester United ha appena rotto i ponti e si sta cercando una squadra per il futuro, in Premier League o magari presso qualche sceicco che possa placare la sua immane sete di denaro. Ronaldo è uscito vincente, ma non completamente soddisfatto dalla partita col Ghana, anche se il rigore che ha segnato ci dice che CR7 è sempre andato a rete negli ultimi 5 mondiali.

Mondiali Qatar, Portogallo-Ghana 3-2

   L’immagine che resta di Ronaldo sono quelle lacrime leggere prima dell’inizio della partita, testimoniano tutto il sommovimento di passioni e sentimenti che possono travolgere un grandissimo campione che dentro il suo cuore e la sua testa non vuol proprio ammettere di aver imboccato il viale del tramonto.

  Del Brasile conosciamo tutto forse un po’ meno Richarlison, ma solo perché la quantità di talento è tale che non sempre è stato titolare, e perché magari eravamo impegnati a parlare di Neymar e non ci accorgevamo di lui. Ma Richarlison è già da tempo un punto di riferimento della squadra di Tite, col Brasile ha vinto l’oro olimpico e la Coppa America. E nel calcio inglese poi lo conoscono già da qualche anno, visto che comunque ha girato da una squadra all’altra (Watford, Everton, Tottenham) a cifre sempre molto considerevoli: 50-60 milioni.

  Con Vinicius e Neymar, Richarlison, 25 anni, è stato il protagonista della vittoria contro la Serbia con una doppietta. Il risultato è molto pesante, perché ottenuto contro una squadra forte e potente che non ha saputo opporsi al talentuoso Brasile di Tite. Negli occhi ci resta il secondo gol: Richarlison dal centro dell’area si alza di sinistro la palla servita da Vinicius, e col destro la batte a rete in sforbiciata. Il gesto tecnico più bello visto finora al Mondiale. C’è chi di talento non ne ha per niente e chi dispone di una miniera.

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Mondiali Calcio, Qatar 2022. Risultati e Classifiche

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SINTESI

Mondiali Qatar 2022 – In campo e in gol negli ultimi cinque mondiali, Ronaldo entra in scena sul palcoscenico più importante e dopo il clamoroso divorzio dal Manchester United, commuovendosi durante l’inno. Sotto la scorza dura c’è ancora il campione che non vuole ammettere di essere sul viale del tramonto. Il Brasile invece ci regala lo show di Richarlison, grande attaccante rimasto però finora nel cono d’ombra di altri grandi campioni come Neymar o Vinicius. Richarlison ha segnato una doppietta con un gol in spettacolare sforbiciata che diventa il miglior gesto tecnico visto al Mondiale finora. Richarlison aveva già vinto col Brasile Olimpiadi e Coppa America, e ora se lo sta godendo Conte col Tottenham in Premier League. I suoi gol hanno fermato la Serbia, avversario di un certo prestigio: questo vuol dire che il Brasile non solo è talentuoso, è soprattutto molto tosto. E pronto a vincere questo Mondiale. 

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Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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il ghiro

I Casi Altrui – Calcio Globale
1.)   Nomen Omen
Non a caso la Federazione Internazionale del Gioco del Calcio si chiama FIFA. Ancora una volta se la sono fatta nelle mutande, pur di non mettersi in contrasto con i potenti emiri ed i loro maledetti petrodollari. Sempre più incoraggiati dalla attuale crisi energetica, i Signori del Barile impongono le loro leggi anche ai Mondiali, niente fascette arcobaleno, niente ginocchio piegato, nessuna manifestazione di protesta. Non parliamo del segretario Infantino, un pupazzetto di nome e di fatto, una marionetta tra le mani dei grandi manipolatori del calcio-business dei giorni nostri, molto ben remunerato per i servigi offerti.
2.)   Mancava solo il Grande Capo Estiqaatsi
Partita Belgio – Canada: l’arbitro è lo zambiano Janny Sikazwe (nomen omen anche qui), che coadiuvato dal guardialinee mozambicano Maringule (ari-nomen ari-omen !!!) ne combina di cotte e di crude, i canadesi si ricorderanno di lui nelle loro preghiere. Ai nordamericani mancano un paio di rigori. Ci si mette pure il telecronista Rai Rimedio, che nel commento si lascia sfuggire un “Ci sono davvero tante RAZZE per gli arbitri che sono impegnati in questa partita.” Ed è vero, ci sono anche un giapponese e un angolano, ma la bacchettona Rai lo bacchetta severamente e lui deve scusarsi in diretta: “Volevo dire NAZIONALITA’”. Chissà, forse, per rimediare alle gaffe di Rimedio, stanno già pensando di sostituirlo con il duo Lillo & Greg.
3.)   Benedetti Vecchiacci
Permettetemi una digressione dai Mondiali Qatarrini, ma quando ce vo’, ce vo’. Ragazzi, il nostro doppio di Coppa Davis, Fabio Fognini e Simone Bolelli, ci portano in semifinale battendo il doppio statunitense Paul – Sock in due set, 6-4, 6.4. Il sanremese e il bolognese hanno giocato con grinta e determinazione esemplari, senza perdere un game di servizio e strappando due volte il servizio ai quotati avversari USA. Così è arrivato il punto decisivo, perché a Malaga, dopo la bella vittoria di Lorenzo Sonego con Frances Tiafoe (6-3. 7-6), era arrivata la sconfitta di Lorenzo Musetti contro Taylor Fritz, n. 9 al mondo, ancora troppo più forte ed esperto di lui (6-7, 3-6). Ma i due Matusa hanno fatto il miracolo, il tifo di Matteo Berrettini a bordo campo ha fatto il suo, Pippo Volandri (e anche la Flavia Pennetta, mogliettina di Fabio), saranno fieri ed orgogliosi di loro, anche noi lo siamo tantissimo. Avanti così, nonnini, Yannik e Matteo possono guarire con calma.

Gipo

Senza contare che Lillo&Greg sarebbero senza ombra di dubbio più competenti e professionali di Adani

Waters

Devo una risposta al mio amico Jan Palanch – vive – nominato scherzosamente ” pasta con le sarde”, accetto la sfida che hai lanciato allo ” scienziato del calcio” senza la libera enciclopedia.
Quale è stato il mondiale più bello che ho visto nella mia ormai lunga esperienza?
Ovviamente quello del 1974, con tre squadre di livello assoluto, la Polonia,la Germania di Schöen,e l’Olanda di Michels..
In porta metterò quindi il gigantesco polacco Jan Tomaszewski, terzino destro Philipp Lahm ( Brasile 2014) duttile,tecnico,grande spinta e tecnica, terzino sinistro Giacinto Facchetti, ( Messico 70) il grande terzino interista ha cambiato il suo ruolo nel mondo, i suoi inserimenti e gol sono leggenda,stopper Charles Pujol Sudafrica 2010, libero Franz Beckenbauer (Germania 70)torniamo in Germania 70, con Johann Neeskens grande centrocampista olandese grandi doti atletiche,a centrocampo sapeva fare di tutto, lo affianco a Lothar Matthäus, (Italia) 90, duo di centrocampo formidabile, il tuo fa ridere dai, Gattuso è una paraculata al nostro amico Leo,😀 i due lasceranno sfogare Diego Maradona ( Messico 86), ala destro inserisco Gregorz Lato ( Germania 74) grande velocità e spiccato senso del gol, centravanti di manovra Johann Crujff ( Germania 74) inutile specificare le sue doti, infine come prima punta il tedesco Gerd Mülker (Germania 74) prima punta e finalizzatore.
Ciaoo

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Bella formazione, alcuni non banali. Ti ricordi il Mondiale del 1970 ma non hai schierato nessuno dei 5 numeri 10, nemmeno Pelé? Gattuso e Deschamps mi servono per reggere i 3 davanti. Deschamps con grande senso della posizione e capacita’ di lettura, Gattuso come corridore inesauribile, entrambi con grande capacità di interdire e contrastare. Non mi servono centrocampisti con capacità di inserimento, particolarmente qualitativi in grado di fare goal, altrimenti avrei potuto mettere Iniesta del 2010 per esempio

Ovviamente c’ho pensato a Pelé, ma o lui o Maradona non si scappa, la scelta è caduta su Diego per il semplice fatto che senza di lui quell’Argentina difficilmente avrebbe superato i quarti, senza Pelé, il Brasile aveva tante probabilità di vincerlo ugualmente. Il mondiale che ho citato come il più grande era il 74 e non il 70, infatti c’ho inserito 6 giocatori. Casualmente nessuno dei due ha inserito un italiano dell’82,almeno credo tu non ne abbia messi, e si che almeno 4 lo meritavano, Conti, Cabrini, Tardelli, Rossi.

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Ma nel Mondiale dell’82 avevo 1 anno. Se avessi assisitito al Mondiale del 1982 certamente la mia formazione sarebbe stata diversa, non avrei potuto lasciare fuori Gentile per esempio, oppure Tardelli. Sono partito dal 1994 perchè sono quelli che mi ricordo meglio.
Ma quant’era forte il Brasile del 1982, mamma mia che palleggio che avevano. Sembra il Barcellona di Guardiola, ma più divertente da vedere. Purtroppo per loro non avevano centravanti. 

Modifica il 1 anno fa da MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Si, ma oltre al centravanti anche il portiere non era granché, e a quei livelli si paga, ma giocavamo un calcio favoloso, forse la nazionale più divertente di sempre, anche fortissima, il centrocampo con Cerezo, Junior, e Zico uno dei più forti e completi di sempre, quella fu la vera finale, non ci sarà mai la controprova ma ho la convinzione che avremmo sofferto molto L Francia del trio magnifico Platini, Giresse, Tigana, purtroppo per loro fecero harakiri con la Germania, perdendo poi ai rigori.

Claudio Mastino 62

Caro Andrea, ultimamente stai perdendo un po’ di colpi . In quel
Brasile del 1982 i centrocampisti
erano Falcao, Cerezo, Zico e Socrates, tutti grandissimi tanto che un altro grandissimo come Dirceu stava in panchina, era la riserva di Falcao che gli aveva soffiato il posto da titolare all’ultimo momento ; Junior faceva il terzino anche se poi negli anni successivi agirà da regista di centrocampo avendo grandi
doti tecniche e capacità balistiche fuori dal comune.
Quel Brasile quindi aveva tanti giocatori talentuosi , tanti centrocampisti offensivi ed attaccanti di altissimo livello, lo stesso Eder era un’ala sinistra
molto forte, ma non aveva un centravanti all’altezza, il povero Serghinho era veramente scarso ed anche in difesa, a parte Junior
non era granché, il portiere poi non era certo eccezionale.

Waters

Errore clamooso Falcao si si😂

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Certo, ma sono del parere che per la loro squadra, la loro cultura, il loro gioco, siano stati penalizzati maggiormente dalla mancanza di un centravanti. Loro giocavano per segnare un goal in più. Per esempio Jongbloed nell’Olanda del 1974 veniva schierato perché maggiormente capace a giocare con i piedi. Non faceva il classico portiere in una squadra olandese di vertice. Tra l’altro aveva una tabaccheria, che costituiva la sua fonte di sostentamento. Tra l’altro non ho mai ben capito come persero la finale contro la Germania. I tedeschi erano altrettanto forti ma in modo diverso? Non riuscirono ad esprimersi al meglio? Sicuramente è un peccato, quella squadra, quell’allenatore avrebbero meritato il suggello internazionale

Non mi ricordo molto, sono passati quasi quarant’anni, però Schön giocò all’italiana, l’unica maniera possibile per fermare gli olandesi, era una grande difesa con Vogts e Breitner, Schwarzenbeck e Beckenbauer, aiutò non poco il fatto di giocare in casa, l’arbitro fu molto clemente con Vogts che martoriò di falli Crujff ammonendolo a partita inoltrata…in quello squadrone olandese i centrali erano forse il punto debole, e si infilarlo più volte i tedeschi in contropiede, il secondo tempo lo ricordo come un forcing ma poche occasioni…ciaoo.

Totonno58

Sono passati quasi 50 anni, caro Waters…comunque l’arbitro non fu certo casalingo, con la var la partita sarebbe finita 3-1…mi piace piuttosto pensare che gli olandesi negli spogliatoi fecero capa e muro ma ho i miei dubbi, erano troppo spocchiosi….

Te lo dico come persero la finale…perchè considerarono un’offesa essere obbligati a giocarla…iniziarono con quei due minuti mozzafiato non facendo vedere la palla ai tedeschi, fino al rigore procurato da Cruyff…a quel punto si bearono di aver mostrato al mondo quanto fossero bravi belli e si misero a giocare a “Je pass’a ‘ttè, tu pass’a ‘mmè”(cosa ben diversa dalla melina)contando di arrivare fino al 90’ ridendo e pazziando, cosa suicida con i tedeschi…per questo a me viene l’orticaria quando sento ancora qualcuno che dice “meritavano di vincere quel mondiale…”

Totonno58

…e comunque quella Germania era uno squadrone, credo la più forte nazionale tedesca di sempre…

EroAdAtene

Ma l’Inghilterra si è risparmiata con gli USA o anche lei è sopravvalutata? Comunque, mica male gli americani, atleticamente superiori a noi di diverse lunghezze.

Bel-Ami

L’Inghilterra vista ieri pare un copione già scritto: talento sprecato, accontentarsi del minimo sindacale.
Nonostante la simpatia personale non la considero da podio per questo sussiego – che indispettisce e che di solito le si ritorce contro.
Viceversa, credo che gli USA meriterebbero gli ottavi: squadra giovane, ben strutturata a centrocampo e con idee di gioco, come sovente mei suo mondiali.
Ogni previsione tuttavia è come una lacrima nella pioggia: parleranno i fatti nudi e crudi.

il ghiro

FWC – Q22 – Day Five
Ira(n) Funesta. Altra sorpresa stamane, con due reti in pieno recupero, l’Iran fa fuori un Galles affidato quasi esclusivamente ai suoi due alfieri Bale e Ramsey, che denunciano però troppo apertamente il peso degli anni che passano. Dopo un I tempo equilibrato le folate dell’Iran mettono in difficoltà i gallesi, pali di Azmoun e Gholizadeh, i cambi vitalizzano l’Iran, poi il VAR chiama il rosso per il portiere Hennessey che abbatte Taremi e si fa notte per i galletti. Al 98’ va in gol Cheshmi, fucilata da fuori area, al 101’ Taremi pesca in area Rezaeian, che beffa col cucchiaio il povero Ward.
Vittoria in 3D. I padroni di casa dopo l’Ecuador assaggiano il Senegal di KK, chi perde esce dal Mondiale. Passa in vantaggio il Senegal con la punta della Salernitana Boulaye Dia, bomber veloce e pronto a sfruttare l’opportunità. C’è un rigore clamoroso per gli arabi, ma l’arbitro Lahoz e il VAR non lo vedono. Nella ripresa il Senegal raddoppia, gol di testa su corner di Diedhiou, poi Mendy salva la sua porta con balzi prodigiosi, ma non può impedire il gol di Muntari. Il Senegal però non molla e con Dieng infila il terzo pallino, dopo Dia e Diedhiou, uscito Diatta, poteva segnare solo Dieng.
Segnano solo loro due. Abbastanza sorprendente invece il pari tra gli olandesi e gli ecuadoregni, i tulipani passano presto in vantaggio, azione combinata dei due marcatori della prima partita, palla da Klaassen a Gakpo che la sbatte dentro. Da quel momento parte l’assalto dei sudamericani, duello a distanza tra il capitano dell’Ecuador, il bravissimo Valencia, e il portiere orange Noppert, che gliele prende tutte. Poi finalmente, dopo un gol annullato e una traversa, Valencia raccoglie una respinta di Noppert e finalmente porta in parità i suoi. L’Ecuador non si accontenta e attacca fino a che il bravo Valencia, già pestato nella partita precedente, deve uscire in barella. Fine dei giochi.
Remember Belo Horizonte. La partita tra U.K. e U.S.A. ha un precedente illustre e doloroso per gli inglesi che ricordo molto bene. Ai Mondiali in Brasile nel 1950 la formidabile squadra britannica incontrò in un girone eliminatorio la derelitta squadra statunitense, undici dilettanti raccogliticci, convinta di sommergerli sotto una valanga di reti. Invece sorprendentemente vinsero 1-0 gli americani, quotati 50:1 dai bookmakers, gli 11 giocatori sfilarono in parata per le vie di New York. Ci riprovano stasera i nostri eroi a stelle e strisce, ma la partita si conclude con un risultato ad occhiali, uno 0-0 che lascia ad entrambe la possibilità di qualificarsi. Poche palle-gol, un paio di belle parate di Turner e una gran traversa di Pulisic, se la testata di Kane al 93’ fosse entrata sarebbe stata una vera beffa.

nirula's

Scusate, amici del blog. A Cassano che aveva definito, in diretta, Richarlison “una Pippa” ,che voto mettiamo?
Oppure il nominato é inclassificabile attesone il Q.I. ?
La domanda é retorica, lo so.

EroAdAtene

Cassano chi???

L'ESORCISTA

Il solito voto 2.

Eric Dolphy

nessuno ricorda il gol in rovesciata da centrocampo?

Mark Renton

Dopo la prima giornata, un primo bilancio si può fare.

Brasile: voto 7,5
È sembrata la squadra più compatta del torneo, in virtù anche della difficoltà dell’avversario.
Inghilterra: voto 7
Squadra potenzialmente letale e rodata con molti giovani interessanti. Pesano i due gol presi contro un avversario non irresistibile anche se il secondo sembra un regalo dovuto a un calo di concentrazione.
Spagna: voto 7
La squadra che ha giocato meglio e divertito di più. Non le ho dato 8 perché l’avversario era davvero modesto ma gli uomini di Luis Enrique fanno sul serio.
Francia: 7
Altro gruppo rodato che vorrà difendere coi denti il titolo conquistato 4 anni fa. Mezzo voto in meno per il gol subito dall’Australia che non è certo uno squadrone con velleità di vittoria finale.
Olanda: 6 di stima.
Il Senegal senza Manè non vale il Senegal con Manè. Gli Orange si sono limitati all’essenziale senza impressionare. Sì qualificheranno agli ottavi e lì si vedrà quanto valgono davvero.
Belgio: 5 e mezzo.
Brutti ma concreti. E con il portiere che condivide con Neuer e Alisson il titolo di migliore al mondo nel suo ruolo. A volte basta questo, un grande portiere, per arrivare in fondo. Poco gioco, ma finché Courtois tiene botta, sognare si può, anche se sembrano sogni di sopravvivenza più che di gloria.
Portogallo: 6meno.
Squadra temibile con l’eterno Ronaldo all’ultima danza (forse) ma prendere due gol dal modesto Ghana è un tantino allarmante
Croazia: 5
Un’altra squadra rispetto a quella ammirata nel 2018. Molti giovani da rodare, qualche campione a fine carriera. Ma nel complesso, il suo avversario nella prima gara avrebbe meritato la vittoria.
Germania: 4
Fino all’uscita di Mushala sembravano in controllo sprecando anche il possibile raddoppio. Poi si sono spenti.
Rischiano la clamorosa eliminazione se la Spagna dovesse batterli.
Argentina: voto 2
Una squadra senza capo né coda che si affida a un leader ormai smarrito che per l’ennesima volta sparisce invece di prendere la squadra sulle spalle. Sì riprenderanno? Non credo, il solo modo di ribaltare la situazione sarebbe di mettere Messi in panchina e nessuno oserebbe farlo.

Menzione per Eriksen: voto 10.
Alla faccia di chi gli faceva il funerale (calcistico) poco più di 16 mesi fa.

Eric Dolphy

altro che questi assurdi, inaccettabili e odiosi Mondiali in Qatar, ieri mi son goduto Juventus-Arsenal 1-1;
porcavacca, ce l’avevano quasi fatta: forza ragazze!

EroAdAtene

Facendo un breve resoconto di acquisti passati e futuri della juve, viene da chiedersi che si siano fumati i vertici della società per aver preso all’epoca gente come Ramsey, Vlahovic, Di Maria e per voler prendere un M.Savic al pisto di Rabiot…mah!

Eric Dolphy

all’epoca, cioè poche settimane fa?
scrivi dal 2123? ce l’abbiamo fatta?

Carlo lll

Milinkovic- savic è un altro tra i più sopravvalutati. Il tanto bistrattato Rabiot( da voi ) è decisamente più forte e continuo.

Eric Dolphy

io non l’ho mai bistrattato, ma, come Allegri, non capisco una cippa di calcio, al contrario del 99,99% dei bloggaroli;

Sandro

Magliette di protesta sequestrate, la FIFA è una robaccia vomitevole e pensare che anche nel bloooog dalla “schiena diritta” c’è chi continua a raccontare tuttte le pusciatine di questo mondiale di merda. Bocca vada da un ortopedico per farsi raddrizzare la schiena o sevuole mi contatti, lo faccio io

Modifica il 1 anno fa da Sandro
malandragem

quando sei così sfigherrimo che la delusione per la FIFA del tifoso interista Infantino (ma come, ci avevano detto che sarebbe stato tuuutto così etico&bello!) ti fa sproloquiare sul voler raddrizzare schiene altrui – con le spranghe degli amici in Curva Nord? – quando non sei nemmeno in grado di tenere dritti quei due neuroni che ti sono rimasti…

Pippo

chi siamo ?

Gio

Ciao rockabilly di m…..

Xavier

Brasile molto bello, ma bisognerà vedere se il solo Casimiro, attorniato da artisti, potrà contenere centrocampi un po’più determinati di quello sorprendentemente remissivo della Serbia di ieri.
Se Tite gli mette vicino un altro mediano di quantità, il Brasile, con quella batteria infinita di grandi attaccanti che ha, il Mondiale lo può certamente vincere, considerando che il gruppo difensivo franco-italico è rodatissimo.

Modifica il 1 anno fa da Xavier
calasalumi

E domani gioca con la Svizzera, non vedo l’ora 😀

Rosario Frattini

Se mai il risultato di una partita di calcio è stato giusto, la vittoria dell’ Iran lo è.

inox

Sintesi precisa. Niente altro. Grazie. Ciao

Luc 68

Inutile fare disamine mancano ancora 6 punti e tutto può succedere. Sicuramente il Brasile sta giocando meglio di come mi aspettassi ….

2010 nessuno

E se il Brasile si ricorda di essere una squadra………

Laura

Che meraviglia il secondo goal di Richarlison!! Una autentica gioia per gli occhi.

Claudio Mastino 62

Ciao Laura, indubbiamente un gran bel goal quello di Richarlison e ti consiglio, sempre se ne hai tempo e voglia, di guardarti alcune reti in rovesciatadel messicano Hugo Sanchez e di Ronaldinho e per finire , una rete in rovesciata di Rooney dello United in un derby con il City, goal fantastico e di difficilissima esecuzione che personalmente considero come forse la più bella segnatura che abbia mai visto.

Modifica il 1 anno fa da Claudio Mastino 62
Laura

Li cercare sul web, grazie Claudio. Buon weekend!

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

Rettifico quel giorno Riva fece il terzo gol con un bel tuffo di testa , in rovesciata segno’ qualche mese dopo nel gennaio 1970 contro il Lanerossi Vicenza e in Nazionale nel 1967 con la Svizzera .

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

Ricordo un gran gol di Giggi Riva in rovesciata contro la Germania Est nel 1969, pare
che anche un certo Parola fosse bravo sul tema ,forse fin là può arrivarci l’amico ghiro. Ciao Claudio .

il ghiro

Cari Nicola e Claudio, ricordo benissimo Carletto Parola, anche perché, da bravo juventino, in vecchiaia è venuto a prepensionarsi da noi, come John Hansen, Muccinelli e Praest. Lui è quello che ha ispirato sia Panini che il FaB per le sue rovesciate, ma era uno stopper, allora si chiamava centromediano, e quelle non erano mai tiri in porta ma sforbiciate per allontanare un pallone pericoloso dall’area di rigore. Altri difensori specialisti della sforbiciata aerea il genoano Becattini e poi il fiorentino Castelletti. Per la precisione. Un abbraccio a entrambi.

Modifica il 1 anno fa da il ghiro
inox

Buongiorno Fabrizio

“Ognuno sta sul cuor della terra, trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera.” No Maestro, per niente. Subito….un momento. E poi, tutto è come sospeso. Sospesa l’aria, sospesa l’acqua, sospeso il cammino, sospeso il volo degli uccelli ( eccetto quello padulo ) e poi, finalmente, eccolo. Appare. Qualcheduno commenta: si presenta in area come un dio (giuro, vero). Calcio di rigore: goal. E Ronaldo su e Ronaldo qui e quo e qua, Ronaldo grondante lacrime: non dimentichiamo, è pur sempre un disoccupato. Ronaldo come Messi insieme a messa. Banda della Magliana gli fa un baffo; banda di retorici ossequianti il nulla come le loro diciture. Portogallo-Ghana 3-2. L’arbitro afroamericano inventa il rigore che sblocca la serratura della partita altrimenti, con la cippa che i portoghesi la vincono. Gioco, zero. Lenti come “potò” dipendente statale. Il Ghana no. Sti cazzi! Corrono, giocano, sono un po’ polli ma bravi. Poi l’assemblaggio del dio in viola provvisorio in terra: rigore. Comunque il Portogallo non va lontano. Senza Leao, da subito in campo, anche meno. E sarà giusto così.  

Il mattino ha loro in Bocca

…ma, per caso, Cancelo di nome si chiama Aperto?

R.T.

Si, fin dai tempi di un Aiax Vs Juventus di 4 anni fa…. sigh…

Carlo lll

Ieri sera ho visto l’ altra finalista : il Brasile.
La prima molto probabilmente è la Spagna.

Ps
Vlahovic “è una pippa piena di energia”.

Modifica il 1 anno fa da Carlo lll
Waters

Grande il gol di Richarlison,c’è da dire che noi a San Siro sponda Internazionale Fc Milano siamo abituati a queste prodezze, chi ha una certa età come il sottoscritto – anagrafica non cerebrale😀 – non si può scordare il gol di Bonimba ,che diede il la alla goleada del 5/1 contro il malcapitato Foggia,ed alla fine ennesimo scudetto, quello di Karl Heinz Rummenigge contro i Glasgow Rangers misteriosamente annullato,infine quello di Jury Djorkaeff contro la Roma,tanta roba raga.

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Sì, ma la reputazione di ”storico del calcio” l’hai persa irrimediabilmente dopo aver confuso Gordon Banks con John Barnes. Ma andiamo… come fai a non ricordare la parata del secolo su colpo di testa di Pelé il quale, come al solito, dopo avere staccato stette in area un quarto d’oro prima di colpire il pallone. Sono quegli episodi che devono essere conusciuti come l’Ave Maria. Il possesso palla olandese contro la Germania nel 1974 dal fischio d’inizio fino al calcio di rigore; i due goal di Maradona contro l’Inghilterra nel 1986; la parata di Buffon su colpo di testa di Zidane nel 2006; i due goal, a 17 anni, di Pelé contro la Svezia, il goal di Carlos Alberto contro l’Italia nel 1970, la finta di Pelé contro l’Uruguay, sempre nel 1970. Questa è la storia.

Ti offro l’occasione per redimerti. La mia formazione ideale sulla base dei Mondiali che ricordo bene:

Buffon del 2006 in porta; terzino destro Thuram del 1998; centrali Cannavaro del 2006 e Maldini del 1994; terzino sinistro Roberto Carlos del 1998. A centrocampo metto due cagnacci a fare da diga come il Deschamps del 1998 e il Gattuso del 2006. Tre dietro la punta: Messi del 2014 a destra, Baggio del 1994 al centro e Zidane del 1998 a sinistra. In attacco metto Nazario da Lima del 1998, prima della finale. Dopo, purtroppo, non è stato più lui.

Come rispondi? Vediamo quanto ne capisci.

Hai come avatar il gol di Maradona contro l’Inghilterra e non lo inserisci nella tua ideale?
Jan, Si vede proprio che sei morto da decenni..

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Leggi bene, ho scritto che avrei schierato calciatori di cui ho un chiaro ricordo. I primissimi flash su Maradona risalgono alla finale contro lo Stoccarda

Mi sa che firse c’hai ragione. Uno deve classificare la propria formazione ideale, anche perché è la più logica considerando le tante varianti fra atleti di epoche diverse .

MJ23 - JAN PALACH VIVE - OIOIOIOIOIOI... LUCA VIALLI SEGNA PER NOI

Il punto è che io non ho vissuto consapevolmente il Mondiale del 1986. Se mi baso sui filmati certamente devo mettere Maradona. Ma i filmati non sono le partite intere, la valutazione sarebbe moca, la ricaverei da informazioni parziali.
Per esempio, certamente Maradona è stato il più talentuoso, geniale, divertente da vedere. Però se faccio il confronto con altri numeri 10 della sua epoca per esempio, Zico o Platini, Maradona con l’Argentina ha meno assist e meno goal rispetto agli altri due con le loro rispettive nazionali. Perché? Non posso saperlo. Non ho visto i loro match. Posso solo ipotizzare, magari gli altri due giocavano con compagni più forti, magari Maradona pur avendo dei momenti di genialità che gli altri due non avevano complessivamente era più discontinuo, oppure si allenava meno. Però sono solo ipotesi.

In serata ti faccio la mia contro formazione, ora ho poco tempo…a dopo.

Ahaha ” pasta con le sarde” 🙂sai che ti voglio bene, ho spiegato nell’altro thread, in risposta a Claudio Mastino, che diversi anni fa Libertyfighter, il gobbo juventino destrorso,negazionista,novax, – ma quanti difetti c’ha sto pover’uomo – fu lui che in una sequela di grandi portieri, vi infilò Barns, da allora ci ridiamo su. Figurati se lo scienziato del calcio fa un’errore simile.
Ciaoo.

Xavier

Che invece Van Basten, Weah, Sheva e Ibra gol in acrobazia zero, notoriamente…

Waters

Caro,ogni tifoso metti i suoi,in effetti ne ricordo uno stupendo di Ibra in Inter Bologna.

Waters

Ora che è calato anche l’asso Brasile si può fare una disamina più completa della situazione.
Grande impressione ha destato la Selecao,squadra solida e senza apparenti punti deboli,forse solo gli esterni non sono all’altezza degli altri, attacco molto forte e vario,c entrocampo imperniato sul super vincente Casimiro, difesa solida e grande portiere, la vedo favorita assieme a Spagna e Francia, da queste tre uscirà sicuramente la vincitrice di questi mondiali che stanno lentamente carburando, vediamo se in questa secondo turno le grandi deluse Argentina,Germania, e Belgio – per il gioco espresso riusciranno a risollevarsi, quasi fuori la Germania, quasi dentro il Belgio,e nonostante tutto all’Argentina potrebbero bastare 4 punti contro Polonia e Messico, neanche troppo difficili da ottenere.
Ieri sera, bigoli freschi al ragù di missoltino ed erbe fresche, scorfano pescato ad Orbetello in triplice versione, crudo con sale Maldon ed olio Bonomelli,in trancio arrosto con i primi carciofi spinosi sardi,ed in zuppetta con crostini profumati all’aglione della Valdichiana.

Salud.

Gimme Shelter

D’accordissimo sulle favorite, con una spanna di vantaggio, secondo me, per la Spagna, sarei contento per Luis Enrique, persona brava e competente (e sono laziale…).

Ma soprattutto complimenti per le postfazioni gastronomiche, è un piacere immaginare i piatti senza l’hardcore esplicito delle foto su instagram.

Saluti

Rosario Frattini

Diego, George Best, Freddie Mercury. Il nume del 25 novembre deve avere particolarmente in odio il genio e la fantasia.
“ Se devi fare qualcosa falla con stile”. Freddie Mercury
“Se stessi ad un matrimonio con un vestito bianco e mi scagliassero addosso un pallone infangato lo stopperei di petto senza pensarci su.” Diego.
“ Nella vita ho speso un sacco di soldi in alcool, donne, auto veloci. Gli altri li ho sperperati.”
In loro è sicuramente presente lo spirito di Oscar Wilde, anche se, così, ad occhio credo che il solo Mercury conoscesse il sublime dandy irlandese .
Anche se l’ aforisma più famoso di Wilde è probabilmente apocrifo:
“ Nella vita posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni”.

Bob Aka Utente11880

Si e Best disse anche nell’ultimo periodo: “remember me for my football”

Waters

Ciao Rosà, se devo buttare uno dei tre, butto Freddy, mai piaciuto assieme ai suoi Queen, gruppo mediocre e sopravvalutato, a mio parere,ovviamente.

convenevole da prato al secolo Nicola Romano

E ci mancherebbe , una volta c’era uno che si chiamava cosi nel bar , per me invece erano grandi , al netto di qualche forzatura del medesimo Freddy .

Il mattino ha loro in Bocca

…ma poi, perchè devi buttare qualcuno?

Waters

Bravo, ma di solito si dice così.

Leo 62

Brasile-Serbia è stata la seconda partita vista per intero dopo Francia-Australia e devo dire che il Brasile mi è piaciuto, bella squadra, bel gruppo e bella rosa, insieme a Francia Inghilterra e Spagna quella che per ora sembra messa meglio, differentemente dalle altre tre però ( con la leggera eccezione della Francia ) ha incontrato un avversario tosto. Ho passato il secondo tempo fino al primo gol a bestemmiare Richarlison che mi sembrava da cambiare, ma chi sta in campo capisce sempre più di chi vede. Il secondo gol una delle cose che rimarrà nella storia dei Campionati del Mondo, due gol una traversa un palo ed una serie di occasioni divise tra primo e secondo tempo. Ottimo Danilo, bene anche Alex Sandro l’eterno Thiago Silva al quarto Mondiale, Paquetà che è un altro giocatore da quello visto a Milano, immenso Casemiro meno dispersivo del solito Neymar, difficile da leggere Vinicius, così così Rafinha e poi Richarlison, indisponente nel primo tempo, decisivo nel secondo. Bene Fred quando è entrato e promettente Martinelli. Mi sembrano sempre i favoriti. Serbia macchinosa e poco pericolosa,Vlahovic involutissimo.
Rimanendo sul versante portoghese, i nipotini di Camoes da quel che ho potuto capire dalla sintesi fanno benino, ma sono pure aiutati dal casinismo del Ghana che fa e disfa, mi sono sembrati buoni Joao Felix e Bernardo Silva, e molto attivo Cristiano, poi c’è Rafa che può subito andare negli spazi ed alla fine la decide, ma per quel poco che ho visto la difesa non è di quelle che ti fanno andare in paradiso, i mediani verso fine partita hanno fatto alcune stupidaggini che potevano costare caro, e alla fine ci si è messo pure il portiere. Se va tutto bene le prossime che riesco a vedere sono Argentina-Messico e Spagna-Germania, e qualcuno può già uscire…

Modifica il 1 anno fa da Leo 62
Carlo lll

“Rafa ” se non decide con i gol è un giocatore inutile. Infatti quando non segna è un palo su quella fascia. Come ti ho sempre detto.

il ghiro

FWC – Q22 – Day Four
Embolia per il Camerun. Altro quartetto di partite di notevole interesse, molto equilibrata la prima, le altre tre con le favorite Uruguay, Portogallo e Brasile attente a non fare passi falsi. La ‘solita’ rognosissima Svizzera, la nostra più recente giustiziera, deve tirare fuori il meglio per domare i ‘leoni indomabili’ di Rigobert Song. Tanti africani giocano da noi (Onana, Anguissa, Hongla, Ebosse), più l’ex-torinista Nkoulou. Negli svizzeri altre vecchie conoscenze, Ricardo Rodriguez e Aebischer, ma anche gli ex Freuler e Zakaria. Partita combattuta, il Camerun spinge ma pochi pericoli per il ‘vecchio’ Sommer, la Svizzera gioca sotto ritmo. Nella ripresa passano gli elvetici, cross di Shaqiri, fa centro il ‘camerunese’ Embolo, bucato il bravo Onana, che poi salva anche su Vargas. I rossocrociati, orologiai provetti, giostrano la palla con perizia fino al 96’ e alla vittoria di misura.
La “garra” sgarra. Del tutto imprevedibile l’esito della seconda partita; ignote le attuali condizioni di forma dell’Uruguay, squadra anziana ma ricca di ‘garra’ ed esperienza, con i grandi vecchi Caceres, Godin, Vecino, Luis Suarez, Cavani, sempre cattivi al punto giusto. Dei sudcoreani sfido chiunque a recitare a memoria lo scioglilingua della formazione, noi conosciamo bene solo Son del Tottenham e il nostro Kim, il Mostro del Vomero. Una ciabattata di Hwang, un palo di Godin, il gioco all’uncinetto della Celeste contro le velocissime folate degli asiatici, entra anche Cavani, palo di Valverde, ma recriminano tutte e due, lo 0-0 non accontenta nessuno.
“Rigoretto” di rigore per CR7. Ed ecco entrare in scena CR7 e i suoi ‘bravi’ di fronte al catenaccione delle Stelle Nere del Ghana, sulla carta un boccone di facile digestione per i lusitani, Santos si permette di lasciare in panca il vecchio Pepe, Leao, Andrè Silva, ed altri noti. I ghanesi giocano quasi tutti in Europa, molti in Premier, ci sono ancora i fratelli Ayew, con Amartey, Kudus e Partey. Manovrano la palla sempre i portoghesi, il Ghana riparte in contropiede, forse eccessiva ed esasperata ricerca di CR7, sbagli in area di CR7 e di J. Felix, CR7 segna pure ma liberandosi fallosamente. Poi nella ripresa si guadagna un astuto “rigoretto” e spacca la porta con una fucilata prepotente. Poi Baba lancia Kudus, cross basso per Ayew, che imbuca facile il gol del pari. Santos sta per sostituire Joao Felix, che invece va a segnare il gol del vantaggio, poi Leao appena entrato infila anche il terzo gol. Altra dormita di Cancelo, gol di testa di Bukari, mischia in campo, alla fine papera suicida di Diogo Costa, per sua fortuna il ghanese scivola e la porta è salva.
Il parrucchino di Osi. Brasile–Serbia il match-clou della giornata, duello tra Neymar e il Sergente, fasi di studio iniziali, molta cautela, qualche durezza, tiretto di Casemiro, salva zio Vanja su Vinicius, Brasile comanda il gioco, Serbia prova qualche ripartenza, tiretto di Raphinha. Ripresa: dopo un palo interno su fucilata di Alex Sandro, chi ti va a segnare il gol? La più clamorosa sega del sambodromo, quel Richarlison che fino ad allora si era fatto notare solo per aver scippato il parrucchino ad Osimhen. Ma nel rispetto della tradizione dei gialloverdi, i centravanti sono sempre stati quelli che quando si facevano le squadre restavano per ultima scelta. Però poi si inventa il raddoppio con una splendida sforbiciata volante e allora mi tocca rimangiarmi tutto. Traversa di Casemiro, continuo tiro a segno brasiliano, zio Vanja si difende bene, Tite fa entrare tutti i ragazzi in attacco, Rodrygo, Gabriel Jesus, Antony, Martinelli, Pedro, vediamo chi vince la bambolina al baraccone delle pipe di gesso.

Modifica il 1 anno fa da il ghiro
L'ESORCISTA

Partita emozionante, il Portogallo però non sa tenere la concentrazione, Cancelo un disastro, in compenso un Leao da favola. CR7 ennesimo record di un campione infinito.
Diciamo che la prima mi è piaciuta.

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