Il campionato occupa militarmente anche le nostre vacanze, non siamo ancora a metà agosto e già la Serie A 2022-2023 sconvolge i nostri programmi, i viaggi e il tradizionale pranzo di Ferragosto in canottiera con i parenti. Sarà la stagione più stramba della storia (fatta eccezione di quella interrotta per la pandemia di Covid 19), ma l’anomalia può stravolgere ulteriormente i pronostici e magari favorire la conquista dello scudetto da parte della quarta squadra diversa dopo Juventus, Inter e Milan che hanno vinto gli ultimi tre… Parte una stagione con un calciomercato clamoroso (anche e soprattutto in fase di vendita…) che ha scombussolato parecchio le squadre e portato la Roma di Mourinho addirittura a livello di quelle che lottano per lo scudetto. Sarà la solita stagione di calcio polverizzato, un’overdose di partite che occupa tutti gli spazi possibili, con la TV sempre a comandare a bacchetta un popolo di presidenti e dirigenti globalmente mediocri e incapaci di sviluppare altri modelli di crescita. Per fortuna la gente sta tornando negli stadi, perché ha capito che il calcio vero è quello lì. Tante cose che piacciono e tante che non piacciono a ognuno di noi: comunque sia, buon campionato a tutti…
Ci siamo: mi piace e non mi piace… NON MI PIACE cominciare prima di Ferragosto. In genere non mi piacciono le giornate di campionato in agosto, figuriamoci a Ferragosto e prima
La Roma di Mourinho corre per lo scudetto. Non è un pronostico, una valutazione o un giudizio: è una notizia, un dato di fatto. Non si mettono a disposizione di uno dei migliori allenatori al mondo, dopo aver già speso e investito molto lo scorso anno, Dybala, Belotti, Matic, Wijnaldum e compagnia per una crescita lenta e programmata. Si vuole tutto e subito Si prescinde dalle considerazioni sui parametri zero e sulle opportunità sfruttate sul mercato, la Roma dei Friedkin oggi è un nuovo centro gravitazionale del calcio italiano: attira giocatori e interesse. Comunque vada a finire, la Roma americana firmata Dybala & C, ha già rotto le uova nel paniere a Milan, Inter e Juventus.
La Roma ha rotto le uova nel paniere alle big del calcio italiano: non si mette a disposizione di Mourinho, con un forte esborso di cassa che comunque, parametri zero o meno, riman
Paulo Dybala da ripudiato della Juventus ad asso nelle mani di Mourinho e della Roma. I Friedkin fanno il gran colpo e soffiano l’ex numero dieci bianconero all’Inter che dopo aver corteggiato a lungo il fantasista alla fine non ha portato a termine l’operazione. Dybala sembra proprio destinato a giocare in coppia con Zaniolo, in primo luogo perché cedere Zaniolo ora non sarebbe un grande affare, in secondo perché i tifosi già sognano un attacco formato da Abraham, Dybala e Zaniolo. Certo il rischio di un’incompatibilità alla Beccalossi – Hansi Mueller esiste, ma la formazione a disposizione di Mourinho ora ha indubbiamente un certo fascino. E i sogni cominciano a galoppare: dopo aver vinto la Conference League dove può arrivare ora la Roma? La Champions League? Lo scudetto? A un mese dall’inizio del campionato non ci sono limiti…
La spunta la Roma. Da venale presuntuoso a scarto, da disoccupato a colpo grosso: in quattro mesi Paulo Dybala ha fatto un giro completo nel mondo del calcio. E soprattutto di se
Li spendereste 70 milioni per Zaniolo alla Juventus, all’Inter o al Milan? In un mercato di occasioni, prestiti, artifizi, invenzioni e ritorni l’eventuale investimento sul calciatore della Roma rischia di essere l’unico affare vero, reale, concreto. Ma perché la Roma chiede una cifra così alta se poi essa stessa, a cominciare da Mourinho e dal dg Tiago Pinto, non sembra crederci fino in fondo e potrebbe trasformarlo in un grande assegno circolare che può mettere a posto il calciomercato stesso se non addirittura il bilancio? A quella cifra difficile comunque che Zaniolo possa muoversi. Quattro anni fa si presentò come un grandissimo talento, in cui all’inizio aveva creduto più che altro Mancini con la Nazionale, poi gli infortuni hanno condizionato la sua carriera e anche la sua crescita come calciatore. Oggi è un giocatore più di potenza che di fantasia e investirci sopra può essere una scommessa…
Il punto è molto semplice: li spendereste 70 milioni per avere Nicolò Zaniolo nella vostra squadra? Che sia la Juventus, il Milan, l’Inter e via così… Se Zaniolo è un campi
E’ il trionfo di Mourinho Superstar! Esplode la gioia della Roma: tutti in festa per la vittoria in Conference League. A Tirana i giallorossi battono il Feyenoord, decide il gol di Zaniolo, il giocatore simbolo della rinascita giallorossa. Era dalla Champions League dell’Inter nel 2010, e sempre con Mourinho in panchina – deve essere un segno del destino, evidentemente il dna vincente esiste – che un club italiano non conquistava una delle Coppe ufficiali dell’Uefa. Va bene non sarà la Champions League, ma oggi nessuno, nel calcio italiano, può permettersi di disprezzare alcunché. Benissimo ha fatto la Roma a puntarci e a portarsi a casa questo successo. E’ il primo trofeo internazionale della Roma dalla sperduta Coppa delle Fiere del 61 e soprattutto dopo la delusione atroce della sconfitta ai rigori col Liverpool all’Olimpico nell’84. Nella Capitale il mondo giallorosso si riversa in strada: dopo Milano, fa festa anche Roma
Ascolta “Roma Conference League” su Spreaker. Da Mourinho a Mourinho, dodici anni dopo la Champions League del Triplete all’ Inter (2010) c’è ancora lui in
La Fiorentina di Italiano è la rivelazione della stagione. Chiude il campionato con un 2-0 alla Juventus di Vlahovic e si prende il posto in Conference League. Juventus in fase di smobilitazione, mandano via Dybala per tornare ancora una volta da Pogba: Agnelli, Arrivabane e Allegri saranno giudicati dai risultati, ma intanto per quest’anno la Juve è irrimediabilmente bocciata. La Lazio di Sarri quinta davanti alla Roma di Mourinho, l’Atalanta è la delusione: fuori dall’Europa. – ⚽ – La Roma vince a Torino e si assicura un posto in Europa League per il prossimo anno. Grande protagonista Tammy Abraham, che con i suoi 17 gol in campionato sconfigge così tutti i nostri pregiudizi sui centravanti inglesi. La qualificazione consente alla squadra di Mourinho di giocare con meno ansia la finale di Conference League contro il Feyenoord mercoledì a Tirana. Certo il testa a testa con la Lazio per il quinto/sesto posto non è il massimo e forse non è questo che ci aspettava da un allenatore come Mourinho. Il campionato ci ha detto però che anche altre squadre come Juventus e Napoli hanno sofferto rispetto alle attese. In ogni caso, questo va detto, Milano si divide per lo scudetto, Roma per la Coppa all’ombra della Champions League
SERIE A 2021-2022 ULTIMA GIORNATA, N.38 Venerdì 20 maggio 2022 Torino – Roma 0-3 (33′ Abraham R, 42′ Abraham rig. R, 78′ Pellegrini rig. R) Sabato 21 maggi
La Fiorentina batte la Roma e si gioca un finale di stagione molto inatteso, specialmente dopo la partenza di Vlahovic. La squadra di Vincenzo Italiano rischia di arrivare parecchio più in alto dello scorso anno, quando tutti gli occhi erano solo per i gol segnati dall’attaccante poi ceduto alla Juventus. Dal presidente Rocco Commisso a Italiano, la Fiorentina potrebbe cominciare una lenta risalita verso quel grande palcoscenico su cui un giorno vedevamo recitare Antognoni e Batistuta. Purtroppo quei tempi per i viola non sono mai più tornati, ma intanto la Fiorentina si è messa allo stesso livello di Roma e Atalanta. Nel frattempo Mourinho si lamenta dell’arbitro – dov’è la novità? – e la Roma pensa solo alla finale di Conference League, attesa come l’apparizione della cometa di Halley.
SERIE A 2021 – 2022 Giornata n. 36 Venerdì 6 maggio 2022 Inter – Empoli 4-2 (5′ Pinamonti E, 28′ Asllani E, 40′ S. Romagnoli aut. I, 45′ Lautar
La Roma batte il Leicester che fu di Ranieri (commosso in tribuna…) e conquista la finale di Conference League contro il Feyenoord. Sarà anche la terza coppa dell’Uefa, ma qui nessuno può permettersi di fare lo schizzinoso: la Nazionale non è andata nemmeno ai Mondiali, in Champions League siamo al massimo arrivati agli ottavi, in Europa League ai quarti, le finali sono rarissime e l’ultima coppa vinta risale al 2010 con l’Inter. Non è un traguardo però, per avere un valore la Coppa va vinta. Il giocatore simbolo della nuova Roma americana è Abraham con i suoi 25 gol in stagione. A Mourinho va il merito di aver ricostruito e catalizzato l’ambiente giallorosso, riempito nuovamente lo stadio Olimpico. Certo è sempre un straordinario furbone, sempre pronto a incitare ed eccitare la piazza. “Questa è una vittoria di famiglia”. Ma si sa, Mou è così: prendere o lasciare…
UEFA CONFERENCE LEAGUE SEMIFINALI ANDATA Giovedì 28 aprile 2022 Leicester – Roma 1-1 (15′ Pellegrini R, 67′ Mancini aut. L) Feyenoord – Marsiglia 3-2 (18&#
Nel calcio europeo da cui tutto il calcio italiano è fuori c’è ancora la Roma di Mourinho che si batte e resiste con un certo orgoglio e un grande seguito di pubblico in Conference League. Il dignitosissimo pareggio di Leicester rimanda tutto alla partita dell’Olimpico. La squadra sia pure tra molte difficoltà e un piazzamento ancora incerto in campionato, appare in crescita. Soprattutto con Smalling, leader della difesa, e il giovane esterno Zalewski, la migliore delle novità dei giallorossi. Mourinho e i tifosi sognano non solo la finale ma addirittura di vincere il trofeo. Non avrà il valore della Champions League, certo, ma significherebbe almeno che il calcio italiano non è completamente sparito…
UEFA CONFERENCE LEAGUE SEMIFINALI ANDATA Giovedì 28 aprile 2022 Leicester – Roma 1-1 (15′ Pellegrini R, 67′ Mancini aut. L) Feyenoord – Marsiglia 3-2 (18&#