Coppa Italia, quarti di finale. La Juve va sul facile e ne fa quattro al Frosinone, tre sono di Milik. Il Milan perde a San Siro con l’Atalanta e va fuori. Koopmeiners segna entrambi i gol dei bergamaschi. La Lazio batte la Roma 1-0 con rigore di Zaccagni e va in semfininale. Sul finale la solita rissa tipica del derby dell’Olimpico, la Lazio finisce in dieci (espulso Pedro) e la Roma addirittura in nove (espulsi Azmoun e Mancini). Sarri si conferma mattatore del derby di Roma, mentre il derby per Mourinho continua a essere la sua dannazione. E la sua Roma giocare abbastanza male e non tirare nemmeno in porta…
COPPA ITALIA, QUARTI DI FINALE 9 gennaio 2024, Fiorentina – Bologna 5-4 dcr (0-0) ___FIORENTINA 10 gennaio 2024, Milan – Atalanta 1-2_____ATALANTA *** 10 gennaio 20
Siamo solo noi: Inter e Juventus. Lo scudetto è affare loro, le due antagoniste si rispondono a distanza, la Juventus si attacca al giovanissimo Yildiz che segna ed esulta alla Del Piero e al redivivo Vlahovic, che evidentemente non è del tutto perduto. L’Inter gli risponde, dopo lo shock dell’eliminazione dalla Coppa Italia, con Bisseck e Barella, e Arnautovic che si mette a “lautareggiare” nel momento in cui Lautaro non c’è. Con Pellegrini e Lukaku la Roma di Mourinho manda ancora più in crisi il Napoli di Mazzarri, ridotto in 9 per le espulsioni di Politano e Osimhen e ormai sempre più nell’incubo: la realtà è che con Mazzarri le cose, e soprattutto la classifica…, vanno ancor peggio che con Garcia. La festa è del Bologna di Thiago Motta, quarto da solo in zona Champions League e ad appena due punti ormai dal Milan di PIoli. Su cui, poveretto, si stanno addensando nuvole dense di tempesta…
Ascolta “Da Arnautovic a Vlahovic, duello scudetto di Natalae tra Inter e Juve (ep 46 24 dic 2023)” su Spreaker. SERIE A 2023-2024 Giornata n. 17 Venerdì 22 dicembre 2
Inter, Napoli, Lazio in Champions League (ma ora alla mercè delle superbig) più Milan, Roma e Atalanta in Europa League e la Fiorentina in Conference League. Ecco a voi i Magnifici 7, si fa per dire. Il pattuglione delle italiane è rimasto intatto o quasi, solo il Milan è retrocesso dalla Champions all’Europa League. Ma quali sono le prospettive e quanto dobbiamo gioire per il salto al secondo posto nel Ranking Uefa per cui dal prossimo anno potremmo avere cinque squadre nella nuova Champions League? Attenzione, perché certi risultati e certe situazioni ci dicono anche che c’è una certa fragilità diffusa e che non è tutto oro quello che luccica…. – 🎙️ IL PODCAST
Ascolta “Inter, Napoli, Lazio, Milan, Atalanta, Rona, Fiorentina: Le Magnifiche 7 (ep. 38, 15 dic 2023)” su Spreaker. Eviterei i Magnifici 7, per rispetto del western i
Mazzarri ricomincia vincendo: il Napoli fa il colpo in casa dell’Atalanta e Kvaratskhelia bacia subito il nuovo allenatore tanto non ne poteva più di Garcia – ⚽ – La Lazio di Sarri va a precipizio, ko a Salerno. L’ex Candreva la spedisce all’inferno e il tecnico ipotizza addirittura le dimissioni: “Se il problema sono io pronto ad andarmene”. – ⚽ – Il Milan con un rigore alla Fiorentina esce dall’incubo e allontana il processo a Pioli, in attacco esordisce il 15enne Camarda che fa il record di esordio precoce in Serie A. – IL PODCAST, Maurizio Sarri e la pensione anticipata … (CLICCA)
Ascolta “Sarri, la Lazio e la pensione anticipata (ep. 13, 26 nov 2023)” su Spreaker. Mazzarri e il Napoli finalmente liberato Oltre i gol anche i baci, quello di Kvara
Come si spiega l’esplodere dell’inconsistente e trasparente De Ketelaere dello scorso anno al Milan? All’Atalanta il giovane talento belga è assolutamente rifiorito, e con Gasperini ha trovato evidentemente la condizione psico-fisica ideale. Come spiegherà Pioli questo mistero? Possibile che il giocatore appaia completamente trasformato rispetto allo scorso anno? Per il fallimento dell’operazione De Ketelaere, costato lo scorso anno al Milan 35 milioni, Maldini e Massara hanno addirittura perso la poltrona e al loro posto si è fatto mercato con l’Intelligenza Artificiale. Adesso resta solo un dubbio: un giocatore così non farebbe oggi comodo al Milan? Forse è stato un errore averlo acquistato, ma pure averlo rivenduto subito…
Se azzardassimo un primo bilancio di inizio stagione già a settembre, stabilendo cioè cosa è stato fatto bene e cosa è stato invece fatto male, potremmo dire che Charles De Ket
SERIE A, 37a GIORNATA – ⚽ – L’Inter in Champions League si interroga sui dettagli dello scontro col City di Guardiola. Dzeko o Lukaku, chi farà coppia con Lautaro? Con Dzeko si va più di manovra con Lukaku non solo si va più di contropiede ma è anche un’ottima carta dalla panchina. Per fortuna che se la vede Inzaghi: se avrà vinto l’avrà azzeccata e se avrà perso glielo rinfacceranno. Tanto varrebbe giocarsela a pari o dispari. – ⚽ – Il giorno dell’orgoglio viola: Roma scavalcata in soli tre minuti e ormai fuori dalla corsa alla Champions League. Eccoci, siamo arrivati ai giorni clou delle sue straordinarie “Vacanze Romane”. Ci giochiamo José Mourinho o siamo noi pedine del gioco di José Mourinho? Il suo è un personale “Lascia o Raddoppia?”, un jack pot puntato per intero sulla finale di Europa League. Se la perderà parlerà di una stagione fantastica, il massimo con una società, quella degli ineffabili e misteriosi Friedkin, un po’ troppo tirchia per i suoi gusti. Se la vincerà sarà l’apoteosi e gli dedicheranno un obelisco col suo nome all’ingresso del nuovo stadio della Roma.
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 37 Venerdì 26 maggio 2023 Salernitana – Udinese 3-2 (25′ Zeegelaar U, 30′ Nestorovski U, 43′ Kastanos S, 57′ Candreva
A Bergamo, durante Atalanta-Juventus l’ennesimo caso di razzismo delle curve . Vlahovic bersagliato con insulti e cori: “Sei uno zingaro!”, l’arbitro Doveri ferma la gara due volte. L’attaccante della Juventus, visibilmente turbato, si agita in campo e chiede lo stop, poi dopo il gol nei minuti di recupero ha un’umana e comprensibile reazione verso il pubblico che lo ha offeso. Ma arbitro e compagni devono fermarlo perché non venga espulso. Fin qui è più o meno lo stesso schema del “caso Lukaku” con la curva juventina che rivolse buu di scherno all’attaccante dell’Inter. Ma il problema, ancora una volta, è chi ipocritcamente nega l’evidenza dei fatti e accampa scuse che non reggono. Come l’allenatore dell’Atalanta Gasperini: “Non è razzismo sono insulti personali che sono ugualmente gravi. Io sono contro il razzismo, ma non si può fare di tutta l’erba un fascio”. Insomma il razzismo c’è ed è odioso, ma non è mai il mio… I negazionisti del razzismo nel calcio hanno ormai una loro malandata attrezzatura filosofica, che richiama tanto l’ottusità no vax.
A Bergamo fischi e cori razzisti a Vlahovic. Non è nemmeno la prima volta, purtroppo, per il calciatore della Juve, ma cosa c’è di nuovo? C’è di nuovo che abbiamo so
SERIE A, 28a GIORNATA – L’Inter va a picco e Inzaghi ne ha perso il controllo. Contro la Fiorentina a San Siro i nerazzurri infilano la decima sconfitta in campionato (terza consecutiva e quarta nelle ultime cinque partite). Lukaku si mangia tutti i gol possibili sotto porta, e Marotta ha già anticipato che sarà rispedito senza pietà al Chelsea. La qualificazione Champions è a rischio e Inzaghi salva il posto solo perché ora ci sono Juventus in Coppa Italia e Benfica nei quarti di Championas. Ma il campionato è un disastro. La Fiorentina di Italiano invece (quinta vittoria consecutiva) risale la classifica che è un piacere. Intanto da sotto arriva la concorrenza: la Juventus continua a vincere (gol di Kean al Verona, settima vittoria nelle ultime otto) e punta clamorosamente ad annullare il – 15 per entrare in Champions. Anche l’Atalanta avanza minacciosamente, a ingolfare il gruppo delle pretendenti. Insomma si va verso un finale con grandi sorprese ed esclusioni illustri? Intanto la Lazio è sorprendentemente seconda: stiamo assistendo alla mutazione genetica, in senso trapattoniano, del calcio di Sarri.
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 28 Sabato 1 aprile 2023 Cremonese – Atalanta 1-3 (44′ De Roon A, 56′ Ciofani rig. C, 72′ Boga A, 90’+3′ Lookman A)
L’Inter va nonostante il capitano Skriniar che a giugno se ne andrà al Psg per cui ha già firmato, caso assai meno sconvolgente di come è stato presentato e in realtà perfettamente nell’ordine delle cose. I nerazzurri intanto proseguono la loro corsa in Coppa Italia, che lo scorso anno hanno già vinto e di cui Simone Inzaghi è ormai uno specialista. Il tutto alla fine di un calciomercato d’autunno molto povero e triste, assai distante della follie della Premier e riempito più che altro con i no dei giocatori importanti ai loro stessi club: Leao non ha rinnovato col Milan, Skriniar si è accordato col Psg invece che con l’Inter, Zaniolo ha rifiutato il trasferimento. E per questo è stato messo fuori squadra. I club ormai col fatto che pagano i giocatori veramente tanto pensano anche di esserne i padroni…
Funziona lo stesso, basta farsene una ragione. Senza il capitano Skriniar non sarà un dramma, e comunque da oggi fino a giugno l’Inter ce lo avrà, sarebbe assurdo escluderlo pe