Dal campo alle aule giudiziarie la Juventus è costantemente impegnata in una partita lunghissima, ripetuta, complicata e molto rischiosa. Mentre Allegri la tiene ancora in corsa in campionato, in Europa League e in Coppa Italia, dopo la penalizzazione del -15 ecco la botta della chiusura delle indagini della Procura sportiva sulla famigerata manovra stipendi. E non solo. E’ l’anticipo di un deferimento e la premessa di una battaglia legale che si inoltrerà fino all’estate. Insomma, per sintetizzare, un maledettissimo casino…
C’è Juve ovunque. Ma quante Juventus servono per giocare tutte le partite che sta giocando? C’è un fronte sportivo, un fronte giudiziario penale e un fronte giudiziario sport
SERIE A, 29a GIORNATA – Il Napoli primo verso lo scudetto, la Lazio di Sarri seconda e la Roma di Mourinho terza: qualcuno per caso ha mai scommesso su una classifica così? La Lazio sconfigge Juve e per Sarri la soddisfazione è doppia: la qualificazione alla Champions League comincia a diventare sempre più sicura e inoltre ha preso tre punti decisivi a una squadra che non lo trattò benissimo. Vince anche Mourinho, insomma Roma mette nei guai Milano. – ⚽- Il Napoli si riprende a fatica ma Milano è proprio depressa. L’Inter continua a perdere punti e occasioni, neanche a Salerno i nerazzurri riescono a vincere. E anzi si fanno riacciuffare da un cross di Candreva che finisce in gol per distrazione di Onana. Insomma la qualificazione alla Champions League è sempre più un problema e Inzaghi è sempre più nei guai. Per fortuna dei nerazzurri il Milan non guadagna nulla girando subito all’Empoli due dei tre punti conquistati con la strepitosa vittoria di Napoli. Gli attaccanti rossoneri si distinguono solo per chiedere rigori assai dubbi e pretendere gol segnati di avambraccio. Il Napoli riprende a vincere, ma la testa è alla Champions League e c’è un problema in attacco: si fanno tutti male.
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 29 Venerdì 7 aprile 2023 Salernitana – Inter 1-1 (6′ Gosens I, 90′ Candreva S) Lecce – Napoli 1-2 (18′ Di Lorenzo N, 52
Fermi tutti, lo scandalo plusvalenze arriva a un’altra clamorosa svolta. Non c’è solo la Juventus, ci sono anche al momento Roma e Lazio prese di mira dalle procure della Capitale e di Tivoli. L’americano Dan Friedkin e il senatore Claudio Lotito finiscono nella bufera. E soprattutto fra i principali indagati di una lunga lista di dirigenti sospettati di aver manomesso le valutazioni sul calciomercato della compravendita di parecchi calciatori: Luca Pellegrini, Spinazzola, Akpa Akpro e via così. Il reato è quello delle false comunicazioni sociali. La Juventus è stata letteralmente sconvolta dalla storia delle plusvalenze, ha pagato con un pesantissimo -15 in classifica ed è in attesa di ulteriori sviluppi dell’inchiesta penale e di quella sportiva. Cosa succederà adesso a Roma e Lazio? Useranno lo stesso pugno di ferro usato con la Juventus? Di certo la giustizia, penale e sportiva, deve essere una e i criteri per la sanzione delle irregolarità gli stessi. Prepariamoci a un’estate bollente. E al caos più totale…
Non ci bastasse quello tradizionale, adesso abbiamo anche un pirotecnico derby romano delle plusvalenze, Roma e Lazio all’ultimo affare di mercato abilmente gonfiato a proprio co
SERIE A, 28a GIORNATA – Difficile crederci, ma è accaduto. Il Super Napoli che sta andando a vincere trionfalmente lo scudetto, preso letteralmente a schiaffi dal Milan al Maradona. Nel momento in cui tutti pensavano che la squadra di Spalletti avrebbe fatto un sol boccone dell’avversario che dovrà poi affrontare altre due volte nei quarti di Champions League, ecco il crollo. Reso ancora più pesante dall’assenza di Osimhen, che si è sentita moltissimo. Il Milan invece ha fatto una partita straordinaria con un Leao tornato a fare il trascinatore. Il Napoli paga probabilmente il grande clima di euforia e di sbornia scudetto anticipata. E per qualcuno il clamoroso ceffone sarà addirittura salutare per mettere la squadra in allarme in vista delle altre due partite col Milan. “Il faro della Champions League rimette tutto a posto” ha detto Spalletti. Si ricomincia da zero dunque o no?
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 28 Sabato 1 aprile 2023 Cremonese – Atalanta 1-3 (44′ De Roon A, 56′ Ciofani rig. C, 72′ Boga A, 90’+3′ Lookman A)
SERIE A, 28a GIORNATA – L’Inter va a picco e Inzaghi ne ha perso il controllo. Contro la Fiorentina a San Siro i nerazzurri infilano la decima sconfitta in campionato (terza consecutiva e quarta nelle ultime cinque partite). Lukaku si mangia tutti i gol possibili sotto porta, e Marotta ha già anticipato che sarà rispedito senza pietà al Chelsea. La qualificazione Champions è a rischio e Inzaghi salva il posto solo perché ora ci sono Juventus in Coppa Italia e Benfica nei quarti di Championas. Ma il campionato è un disastro. La Fiorentina di Italiano invece (quinta vittoria consecutiva) risale la classifica che è un piacere. Intanto da sotto arriva la concorrenza: la Juventus continua a vincere (gol di Kean al Verona, settima vittoria nelle ultime otto) e punta clamorosamente ad annullare il – 15 per entrare in Champions. Anche l’Atalanta avanza minacciosamente, a ingolfare il gruppo delle pretendenti. Insomma si va verso un finale con grandi sorprese ed esclusioni illustri? Intanto la Lazio è sorprendentemente seconda: stiamo assistendo alla mutazione genetica, in senso trapattoniano, del calcio di Sarri.
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 28 Sabato 1 aprile 2023 Cremonese – Atalanta 1-3 (44′ De Roon A, 56′ Ciofani rig. C, 72′ Boga A, 90’+3′ Lookman A)
Anatomopatologia del braccio di Rabiot. Il calcio italiano si ferma a discutere e litigare ferocemente se il pallone abbia strusciato o meno il braccio di Rabiot e per scoprirlo mette in campo e in tv orde di ex arbitri pronti a fornire prove e dettagli scientifici dall’una e dall’altra parte. Il calcio vero o anche quello da osteria con personaggi da film di Alvaro Vitali è questo, oppure quello del Napoli che ormai con Osimhen e Spalletti, distribuisce felicità e rappresenta un intero mondo a parte? Dopo la fantomatica SuperLega di Juventus, Inter, Milan etc la festa scudetto per un milione di tifosi del Napoli sancirà la secessione napoletana di un nuovo calcio. Più bello e moderno. E’ difficile ammettere che Napoli oggi indichi la strada a tutti gli altri, certo il calcio di tanti ex grandi club è ormai evidentemente fasullo…
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 27 Venerdì 17 marzo 2023 Sassuolo – Spezia 1-0 (71′ Berardi rig. Sa) Atalanta – Empoli 2-1 (44′ Ebuehi E, 58′ de Roon A
Cos’è che unisce il “caso Juventus” e il “caso Mourinho”. Quello di essere descritti e raccontati come clamorose vittime di ingiustizia, oggetto di persecuzione da parte di una giustizia sportiva cieca e brutale. Va bene, ma il punto è: cosa vogliamo dalla giustizia sportiva? Ci interessa lo sport o che siano salvati gli interessi di un mondo che sullo spettacolo del calcio è esploso incontrollatamente dal punto di vista economico e finanziario? Oggi un pool di avvocati e legali in genere serve ai club, tanto quanto una grande difesa in campo, perché gli interessi vanno protetti con forza, anche ben oltre lo sport. La famigerata “carta Covisoc” su cui la Juventus ha scatenato un duello legale con la Federcalcio, non serve a dare una luce diversa all’inchiesta sulle plusvalenze, serve solo a mandare a monte il processo che le ha inflitto il -15 per manovre scorrette sul calciomercato. E perché due giornate a Mourinho sarebbero un’ingiustizia? Non ne ha forse dette quattro al “quarto uomo” di Cremonese-Roma? Se poi l’arbitro è andato oltre ne pagherà le conseguenze. Ma evitiamo il vittimismo ed evitiamo di gridare allo scandalo degli scandali. Chi ha memoria ricorderà che Agnolin a Bettega & C, disse: “Se non la smettete vi faccio un culo così”. E prese quattro mesi…
C’è un filo che unisce il caso Mourinho e il caso Juventus, ed è quello che passa per il telaio della giustizia sportiva. Oggi il calcio si fa con i grandi campioni, i migliori
SERIE A, 25a GIORNATA – Roma-Juventus non valeva certo lo scudetto, ma è stato vissuto e giocato come se fosse ancora la magica partita degli anni 80. Alla fine, dopo tutti i veleni della vigilia, l’ha spuntata Mourinho, che prima ha abbracciato affettuosamente Allegri e poi lo ha trafitto con una gran botta di Mancini. Mourinho se l’è giocata senza un centravanti di ruolo, Allegri tenendo sempre Chiesa in panchina e preferendogli Di Maria, che però questa volta non ha fatto certo una partita straordinaria. Per la Juve anche la mazzata della follia di Kean che entra e dopo pochi secondi si fa espellere. All’allenatore bianconero adesso preme scacciare la depressione che attanaglia la Juve: “Stiamo facendo il possibile, ma siamo un po’ fragili. Nel calcio non è mai esistita una storia come quella capitata alla Juve quest’anno”.
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 25 Venerdì 3 marzo 2023 Napoli – Lazio 0-1 (67’ Vecino L) Sabato 4 marzo 2023 Monza – Empoli 2-1 (19′ Ciurria M, 51′ Satria