Inter Barcellona 4-3, di Frattesi il gol decisivo. Inter in finale di Champions League 2024-2025

Inter boom, il coraggio di Inzaghi. Che si è scommesso l’intera carriera per riprovarci in Champions League

Notte epica quella dell’ Inter, una volta ogni tanto si può dire e ci si può lasciare andare. Solo il calcio mette insieme una tale quantità di spettacolo, emozioni, passione.  Una partita di calcio – Inter-Barcellona 4-3 – messa sull’ottovolante e buttata giù da lassù a occhi chiusi. Alla fine l’Inter atterra alla finale di Champions League, contro Arsenal o Psg, dopo aver eliminato il Barcellona, squadra straordinaria e ricca di talento, favorita ma eliminata.

  Non ci volevano stare quelli del Barcellona, credo si ritenessero superiori per elezione e per casta. Yamal è un grandissimo talento, vincerà un giorno il Pallone d’Oro, ma il calcio è un’arte che coinvolge tutto lo spettro delle attività, delle scienze e delle furbizie umane. E l’Inter ci ha messo quel qualcosa in più che il Barcellona non ha avuto.

  L’Inter è stata migliore, ha avuto soprattutto più cuore, coraggio, fede. Il gol decisivo di Frattesi è solo l’ultimo di un filotto dei 13 che ci sono voluti per decidere chi dovesse andare avanti. Ma prima, durante e dopo i gol in sequenza strappacuore di Lautaro, Calhanoglu, Garcia, Olmo, Raphinha. Acerbi e appunto Frattesi ci sono volute le parate di Yann Sommer, protagonista alla pari di quelli che i gol li hanno fatti, per conquistare la finale di Monaco di Baviera (sabato 31 maggio).

Lautaro Martinez e Simone Inzaghi

Lautaro Martinez e Simone Inzaghi

   L’Inter ha regalato emozioni come da tempo non si provavano in campo internazionale. Solo il calcio offre spettacolo ed emozioni così, alla fine – dopo i tempi supplementari e oltre due ore di maratona – i tifosi non se ne volevano andare. In quelle due ore l’Inter la partita l’ha vinta, l’ha persa, l’ha salvata e l’ha rivinta: è come se ne avesse giocate quattro nella stessa serata.

  Per una notte del genere, per avere la chance di rigiocarsi la finale di Champions League dopo quella persa col Manchester City due anni fa, Simone Inzaghi ha riservato tutte le energie della sua squadra alla Champions, togliendole al campionato, alla lotta scudetto, alla Coppa Italia, ai derby col Milan. E’ come se si fosse giocato l’intero jackpot, l’intera sua carriera, sulla Champions League, ben sapendo che è per questo che si soffre e si vive di calcio. Puntare al massimo. Tutto per avere la possibilità di riprovarci.

  Ha avuto ragione, ci voleva cuore a farlo, i grandi uomini si vedono nel momento delle scelte.

💬 Dillo su Bloooog!

Lascia il tuo commento👇

🔗 Seguici anche su Facebook e X:

Fatti un giro dentro Bloooog!

Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

Iscriviti
Notificami
guest
152 Commenti
Nuovi
Vecchi Piu' votati
Inline Feedbacks
Leggi tutti i commenti

2010 nessuno

Comunque al Barcellona tanto è grande lo spessore tecnico quanto è piccolo quello sportivo, proprio non sanno perdere a cominciare da quel pagliaccio del loro allenatore .

guido

Dai, fa il bravo, sono tutti sportivi quando vincono (anzi a volte nemmeno quando vincono).

cipralex

Già.
Come quelli che si attaccano a una rimessa laterale fatta qualche metro avanti una mezz’ora prima di beccare la pera…

2010 nessuno

Tu guarda il caso, ieri sera c’era il commentatore della partita ,su Sky, che si è lamentato, lui, non noi tifosi, più volte che i catalani avevano battuto punizioni e fatto rimesse laterali un bel po’ di metri più avanti del dovuto, riguardati, se puoi , la partita e lo sentirai pure tu,

cipralex

😁 Bergomi…

Waters

Sarà anarcoide, non marcherà, sarà difficile da collocare nel nostro centrocampo, ma di centrocampisti che vedono la porta come Frattesi ne ho visto pochi, ci penserei molto prima di privarsi di lui….
Segnare i gol decisivi con Bayern e Barca è qualcosa di fantastico…Davide non si tocca…

guido

Il problema di Frattesi è che è poco intelligente (calcisticamente parlando). Buona tecnica e grande istinto davanti alla porta, dove non c’è molto da decidere, solo eseguire. Ma in mezzo al campo non gli ho mai visto fare la scelta giusta. Quando ha la palla, non sa cosa farci (se non, appunto tirare in porta, cosa che fa benissimo).
In una grande squadra è il subentro ideale e infatti ha risolto le due partite più importanti della stagione. Inzaghi che è un grande allenatore, lo sa bene e lo usa come si deve. Non credo che nessuno voglia mandarlo via, ma è lui che non accetta questo ruolo part time.
Dillo a lui

Waters

Bravo,in giugno dovrei proprio andarci a cena….forse a luglio perché a giugno è ancora impegnato col mondiale per club…

Giorgio Bianchi

Confesso che al gol di Acerbi, che non mi aspettavo più, ho esultato come se avesse segnato il Napoli, beh…magari non proprio, ma molto simile.
La partita è stata bellissima anzi entrambe le partite sono state bellissime e spettacolari con uno stratosferico 7-6 finale che dice tutto o quasi sulla qualità delle due contendenti. Sarebbe stata una degnissima finale. Confesso anche che mi sono divertito moltissimo a guardarle entrambe ed il risultato finale mi sembra più che giusto, pertanto esprimo i miei più sinceri complimenti a tutti gli interisti ed alla società.
Voglio solo aggiungere che io avevo previsto che potesse accadere quello che è successo ieri sera. E voglio aggiungere che sia con Arsenal che con PSG l’Inter è favorita, molto favorita.

Modifica il 12 giorni fa da Giorgio Bianchi
Triplete
2010 nessuno

La gente che capisce di calcio? Quindi tu sei escluso

Waters

Lascialo perdere,non vedi che sei l’unico che gli dà corda…

2010 nessuno

In effetti Waters non hai mica torto.

Gerry

il cassamortaro dà corda a tutti. è nel suo interesse

2010 nessuno

Prezzi modici per te, qual’ora servisse.

Gerry

Darei la precedenza ai leccaculi come te. Trattati bene e scegli legnami e velluti poco scivolosi

2010 nessuno

E ci voleva l’Inter per sfondare il muro dei cento post!

Il Sindaco

Non sono assolutamente un simpatizzante dei nerazzurri milanesi, ma qua bisogna solo levarsi il cappello!

Prendere 6 gol ma riuscire a farne 7 era probabilmente l’unico modo di eliminare un Barcellona inarrestabile in attacco… poteva sembrare impossibile, eppure eccoci qui.

Partita così lontana dalla media del nostro campionato da sembrare un altro sport, complimenti davvero.

il radarista

Invece di giocare a prenderne uno in meno hanno fatto a chi ne avrebbe segnato uno in più. Partita indimenticabile.

Leo 62

Tra le altre cose due finali di Champions in tre anni, Inzaghino come Allegri una decina di anni fa…

2010 nessuno

Beh , gli mancano solo altri quattro campionati 😎 con le Coppe e Supercoppe Italia si è già portato avanti..

Claudio Mastino 62

Partita veramente bella e spettacolare, direi addirittura entusiasmante per chi ama il calcio quella tra Inter e Barcellona e grandi meriti all’Internazionale che con grande coraggio ed abnegazione è andata in finale battendo una squadra oggettivamente superiore tecnicamente; le due squadre favorite della competizione, Liverpool e Barca sono uscite entrambe, gli inglesi agli ottavi e gli spagnoli in semifinale.
L’Inter non ha tra le sue fila fuoriclasse ma tutti ottimi giocatori ed ha dimostrato di essere più squadra del Barcellona che ha dal canto suo giocatori eccellenti, i vari
Lamine Yamal, Pedri, Gavi , De Yong, Raphinha, Lewandowski, alcuni dei quali, probabilmente Pedri, Yamal e Gavi conquisteranno il pallone d’oro in un prossimo futuro, ma non ha ancora evidentemente quella maturità e quella organizzazione di squadra per aggiudicarsi la Coppa dalle grandi orecchie, tra le sue fila ci sono troppi giocatori giovanissimi ed inesperti, si è visto benissimo a due minuti dalla fine dei tempi regolamentari quando in vantaggio per 3 a 2 non l’hanno saputo gestire facendosi riprendere dal goal di un veterano come Acerbi.
Nell’Inter tutti hanno giocato bene ma se proprio dovessi elencare i migliori direi innanzitutto Sommer, autore di grandi e decisive parate, lo svizzero mi ricorda un po’ Pfaff,
sia fisicamente che come reattività negli interventi, il belga era superiore ma anche Sommer è fortissimo, poi Acerbi che ha praticamente mandato la partita ai supplementari con un gran goal di destro, De Vrij che entrato alla fine è stato decisivo insieme a Sommer nell’evitare il goal del pareggio del Barca che avrebbe probabilmente portato l’incontro ai calci di rigore,
Di Marco che ha dato un notevole contributo nell’azione che ha sbloccato la partita e Dumfries con la sua notevole fisicità. Da notare che due di questi giocatori che ho messo tra i migliori sono ex laziali.
Nel Barca il migliore è stato quel fenomeno di Lamine Yamal ma ottime anche le prove di Martin, di Garcia che ha segnato un gran goal, di De Jong e di Raphinha, autore anche lui di un bel goal.
A mio avviso quello di far entrare Lewandowski alla fine è stato un atto di presunzione del tecnico teutonico probabilmente convinto di aver ormai portato a casa il risultato ma si è visto chiaramente che il centravanti polacco non era assolutamente nelle condizioni adatte per poter giocare.

Ruggero

Forse Lewandowski doveva servire a respingere qualche calcio piazzato, nelle intenzioni di Flick. Il 3-3 rischiava di venire da quello, nell’assalto finale dell’Inter.

Mordechai

non credo occorra tradurre.

Marca : “El Barcelona terminó el encuentro molesto con la actuación de Marciniak. Durante el choque, el cuadro catalán ya protestó muchas decisiones al colegiado y, al término del partido, los azulgranas que atendieron a los medios y Hansi Flick mostraron públicamente su desacuerdo con alguna de las determinaciones. De hecho, no es habitual escuchar al técnico alemán hablar del trencilla. Ha sido, probablemente, el día que más se ha referido al árbitro”

Colpa dell’arbitro, insomma; tutto il mondo è paese.
Ma andassero affanculo.
🙂

Adespoto

Credo che a Barcellona abbiano la memoria corta. Una delle champions che hanno in bacheca -quella del 2009- arrivò grazie a una vera e propria rapina ai danni del Chelsea in semifinale. Ci furono almeno tre o quattro rigori clamorosi a favore dei Blues, non fischiati dall’arbitro, uno dei quali avrebbe causato anche l’espulsione del difensore per chiara occasione da gol. Penso che gli spagnoli dovrebbero tacere sull’argomento “arbitraggi” per almeno una cinquantina di anni.

Modifica il 12 giorni fa da Adespoto
Triplete

Lo dicono tutti gli osservatori indipendenti vedere intervista di Arsene Wenger sull’ independent
https://www.independent.co.uk/sport/football/inter-barcelona-champions-league-penalty-var-wenger-b2746403.html

Ruggero

Se Wenger (“FIFA chief of global development”, ah be’…) dice che non gli va che si diano rigori per chiare occasioni da gol in cui il difensore falcia l’attaccante che è arrivato per primo sul pallone…io non ne concludo che quella chiara occasione da gol in cui il difensore falcia l’attaccante che è arrivato primo sul pallone non fosse da rigore. Ne concludo che Wenger ha iniziato a dare i num…che gli è girato il boccino, e che d’ora in poi non posso fidarmi che mi dica che tra il martedì e il giovedì c’è di mezzo il mercoledì.

Perché uno che se ne esce con “a velocità normale è un grande intervento” e si dichiara contrario all’uso del VAR, quando proprio il VAR ha evitato un grave errore, è un babbeo, un disonesto, o entrambi.

2010 nessuno

Vale per te e per i cosiddetti indipendenti quello che riporta Adespoto qua sopra: avere la memoria corta e selettiva

Triplete

Selettivo e’ chi selettivo fa…per favore, guarda I numeri, lo faccio per mestiere

Mordechai

Sti cazzi Wenger.

2010 nessuno

Beh mi ricordano, stampa e squadra, quando li buttano fuori nel 2010 , non sanno perdere con noi, ehh proprio no.

Gerry

Grande festa in casa Inzaghi all’insegna dei colori nero/azzurro.
Pisa in serie A e Inter in Finale Champions. Grandissimi Simone e Pippo allenatori di ragazzi fantastici e dirigenti di due squadre magiche.

PS ieri sera giocava anche la juve diretta da quegli incompetenti che hanno trasformato anche la Ferrari in Prinz 1000 ?

Mordechai

Cazzo c’entra la Juve? Godervi la vittoria sic et simpliciter proprio no?

Gerry

il fenomeno rosicone di Burinia City la prende sempre bene. Make Ceccano Great Again
ahahahah

Mordechai

Ma ancora sei in giro? E io che pensavo t’avessero internato.

Gerry

Ciao ciao fenomeno da barraccone

2010 nessuno

E piantala dai! Godiamoci questa bellissima vittoria e se proprio vuoi sfottere qualche Juventino rosicone c’è n’è ben altri, Ugo è un signore

Gerry

Caspita !!!!
Se me lo dice il cassamortaro del blog che Ugo (ahahah) è un signore mi gratto e non ci credo
Ciao Antonio

2010 nessuno

Si ma sta attento a grattarti, rischi di dcorticarti

Mordechai

Ciao ciao a te, fenomeno da bottiglione.

Gerry

Ciao “signore” ,😂😂😂😂😂

Mordechai

Buonanotte, picchiatello.

Nicola Romano

Complimenti all’ Inter che ha gettato il cuore oltre l’ ostacolo ( che originalità! ) , detto da un tifoso di due squadre allergiche all’ Europa , nei momenti che contano .

Waters

Leggo con piacere tanti commenti sportivi oltre che competenti, se non è già stato detto credo sia una vittoria clamorosa del Var.
Infatti l’arbitro in prima istanza – situazioni molto difficile- aveva lasciato andare il netto rigore su Martinez, e successivamente assegnato il rigore su Yamal,di qualche centimetro fuori area, stavolta a Michi i centimetri sono stati a suo favore, credo fosse lui l’autore del fallo.

Salud

Il soldato Ryanair

Buondì
Innanzitutto congratulazioni e complimenti, veri e sportivi, ai cuginastri che ieri sera hanno rischiato di mandare al Creatore a seguito infarto tanti loro sostenitori.
Come all’andata, una squadra partita benissimo con un uno-due da KO. Ma, come all’andata, raggiunta (e stavolta anche superata) da un Barcellona tecnicamente superiore, ma evidentemente inesperto e direi forse presuntuoso.
Farsi raggiungere dopo un ribaltone clamoroso concluso al 89mo, con un secondo tempo a porta unica e da una squadra che già a metà del secondo tempo aveva finito le energie fisiche e reggeva soltanto con quelle nervose…beh caro Barcellona, questo no.
A quel punto vincono la forza di volontà, l’esperienza, il cuore e anche – perché no – quella meritata fortuna che manda sul palo il tiro del 2-4 e fa scivolare il difensore lasciando libero Dumfries per il cross che Acerbi – e chi sennò – centravanti per 4 minuti trasforma in gol imbucando il pallone sotto la traversa.
Quattro minuti, una vita.

Non ho mai visto vincere trofei e campionati a squadre sfortunate, ma la fortuna mica è fessa, si schiera quasi sempre col più forte.
E l’Inter, ieri sera, è stata forte con la somma dei suoi uomini che si è rivelata superiore a quella degli avversari, pur dotati di giocatori fenomenali.
A questo punto, cari cuginastri, nulla è vietato. Portate a Milano questa coppa che già avreste meritato due anni fa, ed all’Italia un po’ di lustro nel buio che ci avvolge sempre più.
Tanto, comunque vada, per averne quanto noi dovrete – uuuhhhh – faticare un bel po’.
Salutoni e (ancora) complimentoni

Triplete

Scivolare? Fortuna? Un chiaro fallo ignorato dal VAR

Totonno58

Partita epica, con quel pizzico di giustizia spietata che il calcio spesso infligge…dopo il casuale, superrocambolesco gol del 3-2, il Barcellona si è messo a giocare a cazzimma contro un’Inter che non si reggeva più in piedi…piccole sceneggiate, perdite di tempo, secondo pallone buttato in campo per fermare un’occasione pericolosa…zacchete, gol di Acerbi!

2010 nessuno

Eh già, non si reggeva tanto in piedi l’Inter che è andata a vincere ai supplementari …non ne vedrai per un bel pezzo una prestazione così.

Totonno58

C’è stato un momento nel secondo tempo in cui le energie stavano venendo meno…la reazione al gol del 2-3 è stata sublime per carattere ed anche qualche cambio ha dato buoni frutti, Taremi per es.ha “spaccato”!

Mordechai

In realtà, nel secondo tempo l’Inter è sembrata più volte sull’orlo del KO, Sommer ha fatto almeno tre o quattro parate soprannaturali, d’altronde il suo mestiere è quello : parare.
Il Barca, poi, come è tipico da quelle parti, c’ha messo del suo, con un pizzico di cinismo in più avrebbe potuto portare a casa la partita, hanno voluto un pò troppo fare gli splendidi, ben gli sta.
Dall’altra parte, però, un’Inter mai doma e, pur nei momenti più difficili, sempre sul pezzo, ha resistito con le unghie e coi denti e poi … boom!
Vittoria e qualificazione meritate.

Triplete

Si se te lo ripeti un altro paio di volte forse ci credi davvero…

2010 nessuno

Come fate voi terrapisttisti, ripetere lo slogan

Mordechai

A cosa, che hanno meritato? È così.

2010 nessuno

Ugo, qui è inutile discutere, non è neanche più questione di tifo o di opinione tecnica, questo è uno da scie chimiche

monica

OT OT
Dopo i complimenti all’inter,vorrei fare una domanda a chi ne sa di più.
Se una squadra vince la conference,l’anno dopo fa l’Europa league. Ma se in campionato si qualifica per la champions,e quindi ovviamente partecipa alla coppa superiore,chi ci va in europa league in “rappresentanza”, diciamo così, della conference?
Non so se “sono stata spiegata” ( cit.)!!

guido

nessuno, ma vai tranquilla, accontentati della Conference (che non è poco)

Mordechai

A me la Conference non farebbe schifo manco per i nostri eroi.
🙂

monica

No no,infatti anch’io pur di non giocare le amichevoli del giovedì col rocca cannuccia vedo volentierissimo anche la conference,al contrario di tanti miei co-tifosi che piuttosto preferirebbero restare fuori da tutto! Come si dice,meglio che nulla marito vecchio! Lo chiedevo perché è una domanda che ho sentito fare a una radio locale,ma non ho potuto sentire la risposta. Curiosità, tutto qui

guido

Per esempio, l’anno scorso l’Atalanta ha vinto l’Europa League, ma essendo arrivata nelle prime cinque, ci siamo giocati la sesta squadra in Champions (mi pare fosse la Roma)

inox

Buongiorno Fabrizio

Non è vero che Bergoglio era comunista semmai nel neo gnostico ( sentito da un prete da Del Debbio buttata lì come dire Bergoglio era tifoso del San Lorenzo) e massone e questo è mostruoso ma opportuno sarebbe parlarne con più tempo. Questa categoria di individui sono l’esatto contrario della religione che conosciamo. Vabbè. Semmai se ne riparla. Nella giornata più infame della nostra storia recente la serata più affascinante di sempre. Israele annuncia così, come all’ epoca fu l’annuncio del ghetto di Varsavia, la deportazione di due milioni di palestinesi e nessuno batte ciglio. In serata l’Inter replica il 4-3 di Germania Italia del 1970. Ora siamo in finale offrendo l’opportunità a tre quarti di italia lo spappolamento del fegato continuato e comunque vada te…….Amala. Dispiace per i comuni tifosi non provare l’estasi e l’amore per la Prestigiosa Beneamata Mai Retrocessa. Il 31 maggio il guardone gufo può provare a condividere con noi la bellezza della nostra Squadra tifando e convincersi che come l’ Inter nessuno al mondo. E farsene così una ragione. Oh! rumente! Ora forza Viola.

Il soldato Ryanair

Dall’alba del mondo l’uomo cerca di giustificare le sue atrocità adducendo varie motivazioni: culturali, etniche, religiose, e via discorrendo, mentre l’unica vera motivazione è l’interesse economico.
Ne sono testimonianza le migliaia di bambini “nazisti” uccisi, massacrati e nel migliore dei casi mutilati in Ucraina da quel grand’uomo di Putin e i bambini “terroristi” a Gaza sterminati dal suo degno compare Netanyahu.
Come Hitler, che a suo tempo fece quel che fece agli ebrei adducendo la superiorità di razza ed altre menate etnico religiose, adesso quel criminale (lo ha sentenziato l’alta corte) ed assassino di Netanyahu sta orchestrando e mettendo in pratica il genocidio palestinese con un’abile regia e tempistica.
Facendo leva sull’enorme potere commerciale e di controllo mondiale che gli Israeliani di tradizione ebraica (per favore non chiamiamoli più ebrei, perché la religione non c’entra proprio nulla…) hanno sui vari mercati planetari, ci ha gentilmente invitato a credere alla favoletta che il Mossad (cioè i più efficienti servizi segreti del mondo, con più infiltrati in palestina che gli stessi palestinesi) non sapesse nulla degli attacchi terroristici “a sorpresa” del 7 ottobre, ed ha avviato il piano di sterminio e deportazione.
E il mondo intero “caduto dal pero” continua ad assistere alla carneficina che adesso gli Israeliani (così dobbiamo chiamarli) stanno ponendo in atto, esattamente come la “soluzione finale” che il loro antico persecutore aveva pianificato ai danni degli ebrei 80 anni fa.
Non credo proprio che, negli anni a venire, il popolo israeliano potrà avere un gran bel ritorno di immagine da queste nefandezze, e quell’area continuerà a restare maledetta.

monica

💜

occasionale

Io ci sono giorni in cui mi sveglio e penso che ciò che sta facendo Israele non può essere vero .. che probabilmente debbo averlo sognato.

Non sono del tutto convinto, invece, che tre quarti d’Italia vi guardi col fegato spappolato, vedo cioè in giro anche un sacco di attestati di stima per l’impresa – insieme a qualche gufo certo, ma neppure poi così tanti.

Vedo addirittura diversi cugini riconoscervi l’impresa (uno sono io) – anche se ovviamente non possono condividere la tua chiosa sulla “beneamata come nessuna al mondo”, una chiosa frutto, evidentemente, dell’entusiasmo del momento.

2010 nessuno

Tre quarti d’Italia no, ma un certo numero di “irriducibili” si, eccome, e ti dirò..😎…
Comunque neanch’io condivido la chiosa “…. come nessuna al mondo”; se Inox ci si ritrova buon per lui, ma per me ne abbiamo ancora di strada da fare per essere in quella condizione. In ogni modo potremmo riuscirci sì, tutto dipende da dirigenza e proprietà.

Ruggero

Io invece non penso che a 3/4 d’Italia si stia spappolando il fegato. Vedo molte congratulazioni dai cuginastri, dai napoletani e persino dagli juventini, e il resto dell’Italia pallonara credo sia comunque contenta di aver visto delle grandi partite e un’italiana andare in finale, tra l’altro grazie a gol di italiani. E da sfavorita.
Ricordo più polemiche nel 2010, e c’è gente che ancora 15 anni dopo sa a memoria la litania di (veri o presunti) errori arbitrali pro nobis in quella campagna, da Kalou a Dani Alves a Yaya Touré…

E poi l’addio ai sogni di triplete ci ha resi più simpatici, mi par di capire.

Cuore ross/azzurro

Bravo, nessuno batte ciglio davanti a una frase di un disumano scandaloso proferita dal più spregevole governo israeliano di tutta la loro storia.
E il mondo occidentale ancora lo sostiene… Che vergogna!

Nicola Romano

No il mondo occidentale condanna e stigmatizza solo gli orrori di Putin .

Mordechai

Non con la stessa … intensità, però.
Parecchi, anche e soprattutto a sx, fanno parecchi “distinguo” sul folle operato di quel buffone di Putin.

Mordechai

E a me pare che, come è giusto che sia, nel mondo occidentale sostanzialmente tutti (o quasi) stigmatizzano il macellaio israeliano.
A cominciare da Macron.

Nicola Romano

A me invece pare che i leader occidentali , a cominciare daa sora Giorgia continuino a ripetere che Israele si deve difendere .

Mordechai

Nick, a dire sta stronzata, a parte la bimba della Garbatella, c’è solo Orban e quell’altro psicopatico del Cremlino.
Gli altri, a cominciare dai tedeschi e dai francesi, sono di tutt’altro avviso.

Cuore ross/azzurro

Eh no Ugo, purtroppo i tedeschi con la scusa della loro storia sono sempre e comunque dalla parte di Israele. Così come gli stati uniti, con i quali fanno a gara a chi li finanzia di più.

commentanonimo

Come avevo previsto dopo la debacle a Bologna e con il Milan, non poteva ricapitare. Passa meritatamente, con la giusta dose di fortuna, di rabbia agonistica, e al termine di uno spettacolo entusiasmante durato più di tre ore l’Inter. I commenti tattici li lascio ad altri, preme ricordare che nel lungo termine il talento vince sempre sul culo, in ogni campo. E quest’anno abbiamo visto il talento di Conte (impresa da portare alla fine) e di AdL, il talento di Marotta (impresa da coronare a Monaco) e di alcuni italiani in campo come Frattesi, che nel loro continuo lavoro duro diventano qualcosa di più di un semplice mediano di fatica.
Come Mordechai, non posso che dire che il pensiero di tornare alle quattro scamorze senza attributi che oggi sono a Torino mi deprime, ma il calcio è fatto di cicli (anche se credo che il ciclo bianconero sia destinato a non ritornare, Torino rimane una piazza troppo piccola e provinciale oggi per questo calcio). Tornando al pronostico di CL direi che non giurerei al 100% che in finale non ci sia lArsenal. Wait and see boys, wait and see.

Il Regolamento

il talento vince sempre sul culo”
Quindi vuoi dire che ieri sera l’Inter era talento e il Barça era culo? 🤣

commentanonimo

2010 nessuno

Ben detto

Leo 62

Alla fine la differenza l’hanno fatta i nervi e l’orgoglio dei cugini, e in linea di massima dicendo prima del doppio confronto che avevano buone possibilità di portarla a casa mettendo in campo quello che rimaneva e contando sulla presunzione dei catalani, immaginavo una cosa del genere.
Quello che ho visto di queste due partite del Barcellona mi hanno fatto pensare ad un paragone tennistico con Alcaraz, colpi spettacolari grande futuro davanti, ma errori imperdonabili nei momenti topici, l’Inter mi ha ricordato Nole a Parigi alle Olimpiadi, sfavorito, stanco, ma con la testa che funzionava benissimo, e motivazioni a mille.
L’Inter ha meritato senza se e senza ma, perché ha giocato con più criterio e più sostanza, e ieri sono stati bravissimi a reagire all’ennesimo recupero da 2-0 ed ancora di più a crederci dopo il 2-3. A questo aggiungiamo che avrebbero potuto vincere anche all’andata per 4-3 se non fosse stata una questione di centimetri. Nel complesso una delle sue più belle prestazioni di sempre in Champions.
L’hanno risolta le seconde linee e questo ha ancora più valore, visto che fino ad ora avevano spesso latitato. il Barcellona in difesa è inguardabile, ma anche davanti sbaglia troppo rispetto a quello che produce e Flick non mi sembra uno capace di dare equilibrio, ma sicuramente Yamal è un fuoriclasse assoluto e ieri la stava per chiudere.
Adesso una tra PSG ed Arsenal, con i parigini potrebbe essere complicata, e con Gigio in porta proibito arrivare ai rigori, meglio con gli inglesi, pure loro belli sprovveduti dietro, ma adesso va solo detto che questa Finale i cuginetti se la sono proprio meritata. Hanno scelto la strada più dura per portare a casa un titolo quest’anno, e se la stanno giocando alla grande.
Chapeau!

Modifica il 13 giorni fa da Leo 62
guido

MAMMA MIA, che partita.
Grande Inter

Cuore ross/azzurro

Buongiorno a tutti e complimenti vivissimi all’Internazionale di Milano. Ho letto che Flick sui giornali tedeschi sta dando la colpa della sconfitta all’immaturità dei ragazzi che ha a disposizione, “deve farli maturare” sostiene lui. In realtà secondo me quello che deve maturare è proprio lui, visto cha al 91esimo ha fatto una fesseria colossale, quando, senza alcuna obiettiva necessità, ha fatto uscire un costante spauracchio della difessa nerazzurra come Ferrán Torres (un altro di cui sentiremo parlare a lungo oltre all’immenso Yamal) per fare entrare, per pura spocchia e considerando la partita già vinta, un inutile Lewandowski, bruttissima copia sgualcita del campione degli anni scorsi. Questa spocchia deve avere fatto aumentare a mille la voglia di riscatto dell’Inter, che da parte sua, gliene va dato atto, non si è mai arresa. Il tutto sommato all’indebolimento di una difesa già abbastanza farlocca con gli ingressi di scarpe come Araujo e Hector Fort (scarso davvero fort!), coronato dalle grandi doti di smarcamento e dalla freddezza di Frattesi nei momenti topici, sono stati i fattori decisivi per la vittoria di Inzaghi, il quale invece, da parte sua, non ha sbagliato una mossa che fosse una.
Adesso mi auguro una finale dello stesso livello, con l’aggiunta di un lustrino per i miei occhi come Kvicha Kvaratskhelia e il sempreverde Fabian Ruiz. Che vinca il migliore!

Il Regolamento

L’inutile Lewandowski, come lo chiami tu, quest’anno ha segnato 40 gol in 49 partite, ossia un gol ogni 93 minuti.
In Champions 11 gol in 13 partite.
A 36 anni.
Il tuo idolo Ferràn Torres, che peraltro ha 25 anni e quindi nel Barcellona è quasi un “vecchietto”, ne ha segnati meno della metà.
Magari se Flick non ha messo in campo il polacco dall’inizio è perché non era in condizione perfette, no?
Ah, giusto ma qui ne sappiamo tutti più di qualsiasi allenatore.

Claudio Mastino 62

Sono perfettamente d’accordo con te, non si può discutere uno come Lewandowski, i numeri che hai elencato stanno a dimostrarlo e mi sembra che stia al settimo posto come marcatore di tutti tempi, oltretutto oltre ad avere una media realizzativa stratosferica sa anche giocare a pallone, è un centravanti completo. Ferràn Torres non vale neanche un’unghia del polacco, non per niente a 25 anni è la sua riserva. Detto questo non era in condizione e si è visto ampiamente, forse e dico forse poiché con il senno di poi è
sempre facile a parlare il tecnico tedesco avrebbe fatto meglio, considerando che aveva ancora tre sostituzioni a disposizione a far entrare un difensore ed un centrocampista difensivo visto che il Barca era in vantaggio e mancavano pochi minuti alla fine.

Grande Romeo

non era proprio in condizioni di scendere in campo e si è visto nei supplementari.
Proprio perché Lewandoski è immenso, dimmi tu se quello visto ieri sera pareva lui.

Il Regolamento

sono d’accordo, ma sostenere che Flick l’ha fatto entrare per presunzione mi sembra, scusami il gioco di parole, molto presuntuoso. Uno così, che ha giocato 130 partite di Champions, io lo faccio SEMPRE entrare in momenti decisivi

cipralex

Complimenti all’Internazionale di Milano che ha saputo mettere in campo tutto ciò che ha e che può in questo momento conquistando meritatamente una finale di Champions che, comunque vada, è sempre un suggello di prestigio sulla stagione.

Il Barça…troppo talento…troppa indolenza…troppa sufficienza…e alla fine il troppo stroppia.

Bob Aka Utente11880

Chi sei ? chi ha clonato l’account di Cipra ??!! 🙂

cipralex

Ciao Bob.
Ebbene si la tua intuizione, da fine esegeta, che l’Internazionale di Milano mi sta sui coglioni e’ corretta.
Succede dal 2006 e nulla ch’io possa immaginare potrà scalfire il mio sentimento.
Di qui a pensare che possa ( avvalendomi del diritto costituzionalmente garantito di capire di calcio ed in possesso di un master certificato da ben 3 bar sport) non cogliere ciò che sucede in una partita di calcio, beh, ce ne corre.

P.S.
È comunque lo stesso giudizio che,con altre parole, ho espresso a commento della partita d’andata di cui questa è stata la ( quasi) perfetta replica.

2010 nessuno

No, no, è sicuramente un hacker che ha clonato il nickname, non può essere altrimenti.

Obizzo da Montegarullo

Aggiungi, per una volta, troppo inesperti perché troppo giovani (beati loro!). 😄
Perché i nostri (miei) ragazzi hanno fatto il massimo, ma per come si era messa all’88’ se i barcellonesi, con l’aiuto di un allenatore presuntuoso non la buttavano, noi non potevamo raccoglierla.

EroAdAtene

Una sola parola… Chapeau! Forte invidia per il senso di sacrificio e squadra. Bravissimi

mnar53

Tifando Napoli ho guardato la partita in modo assolutamente neutrale. Visto che entrambi i risultati dell’Inter comportavano un vantaggio per noi: contraccolpo psicologico o tendenza al risparmio in vista del 31 maggio.

Che dire, bellissima partita. Pero’ ho qualche dubbio sul rigore non dato a Yamal: Mkhitaryan fa’ due falli: uno fuori vero, ma Yamal cade dopo il secondo in area. E’ impossibile dire se, in assenza del secondo fallo, Yamal sarebbe caduto (e si sarebbe tornati al calcio di punizione) o avrebbe calciato in porta con concrete possibilita’ di segnare. Quindi e’ decisivo l’intervento in area, e per me e’ rigore

Comunque, non nello score ma nel suo significato, e’ una partita che mi ha ricordato Milan-Ajax del 1969. Futuro passaggio delle consegne. Anzi a ben vedere, li’ del futuro Ajax stellare c’erano solo Crujff e Surbeer. Qui dalla cantera Yamal, Pedri, Gavi (se recupera dall’infortunio) e anche Cubarsi’ (su cui pesa pero’ la mancata chiusura sul gol decisivo di Frattesi). Sempre se nell’era moderna e’ possibile trattenere nella stessa squadra giocatori cosi’ per piu’ di due-tre anni.

Ad ogni modo: un giocatore forte come Yamal a meno di 18 anni non l’ho mai visto.

2010 nessuno

Come ha scritto precisamente @Regolamento, nonostante Marciniak, sia uno degli arbitri più esperti e competenti al mondo, quindi dei migliori, c’è sempre qualcuno che ha invece la verità in mano, semplicemente in uno dei tanti bloog.

il ghiro

Mio caro, sei troppo giovane per aver visto dal vivo Pelè, quello a 16 anni faceva più o meno le stesse cose, ma le faceva sia a centrocampo che in area di rigore. Yamal gioca prevalentemente sulla fascia, è un ottimo mix tra Pelè e Garrincha, ma è ovvio che dribblare sulla fascia è più facile che in mezzo o in area, c’è più spazio. Quando si accentrerà più spesso, saranno cavoli ancor più amari per tutti.
Il suo modo di giocare mi ricorda un giovane che conobbi tanto tempo fa, ma non era un calciatore, era un mediomassimo, lo incrociai a Roma nel ’60 per le Olimpiadi, quando lavoravo da studente per il notiziario del Villaggio, allora si chiamava Cassius Marcellus Clay. Ma già da allora il suo stile era particolare, boxava come se ballasse, farfalla ed ape allo stesso tempo, girava intorno agli avversari e li prendeva sul tempo colpendoli con diretti e ganci senza che nemmeno avessero il tempo di accorgersene. Ecco Lamine mi fa la stessa identica impressione, gioca con la stessa leggerezza ma con altrettanta puntuale determinazione. Ne vedremo della belle.

il radarista

Gande. Hai conosciuto l’immenso Cassius Clay? Hai un aneddoto a ricordo?

il ghiro

No, mio caro, purtroppo nessun contatto o ricordo diretto. Ma i miei colleghi che lo hanno potuto conoscere in quella occasione mi hanno detto che era molto simpatico e alla mano. Però pare fosse del tutto inventato il flirt con la Rudolph, lui era disinvolto con tutti, ma timido e imbranato con le ragazze, come pure fu inventato pure quello di Wilma con il nostro Berruti. Forse li fotografarono insieme un paio di volte, ma erano troppo concentrati sulle gare per perder tempo ad amoreggiare.
Io, come forse ho già raccontato una volta, fui assegnato come “tutor” alla squadra di hockey su prato del Pakistan, che vinse da outsider la finale al Velodromo Olimpico (che non esiste più, l’hanno demolito), contro la favoritissima India. Mi considerarono il loro portafortuna e mi buttarono vestito nella fontana di una piazza dell’EUR. Adesso India e Pakistan hanno ricominciato a battagliare, non solo con le mazze da hockey purtroppo.

Modifica il 12 giorni fa da il ghiro
guido

bello questo paragone con Cassius Clay, Ghiro

Mordechai

Amico mio, io (64 anni) Pelè l’ho visto quasi solo in … vecchi filmati.
E’ vero, faceva più o meno le stesse cose di Yamal, però ad un decimo della velocità, qualche volta quasi da fermo; quello che sconcerta del piccoletto, è proprio il fatto che fa tutto a mille all’ora. Un fulmine.

il radarista

Tifando Napoli non mi vergogno di aver fatto il tifo per l’Inter, con la cinica speranza di vederli impegnati in Champions e distratti in Campionato.
Però ne è valsa la pena. Erano anni che non si vedeva una partita così combattuta e col risultato sempre in discussione.
Ho notato che i primi due gol l’Inter li ha presi dopo l’uscita di Dimarco e mi sono chiesto il perché di quella sostituzione.

Ruggero

Dimarco era stato da molti indicato come l’unico insufficiente nell’andata, visto che Yamal fece il bello e il cattivo tempo. La Rosea, per quel che conta, gli diede 5 in pagella. Quindi ci si aspettava Carlos Augusto titolare, o almeno una staffetta a gara in corso.

Peraltro l’1-0 è in gran parte merito suo: vince il contrasto e d’esterno di prima intenzione lancia Dumfries, stile Thiago Motta che manda in porta Milito in finale di Coppa Italia.

comevolevasidimostrare

👍 condivido appieno le tue considerazioni e in particolare quella della sostituzione di Dimarco sul 2-0, diventato poi nel giro di 20mn un 2-3.
Come te, con altri amici gobbi abbiamo stratifato la grande Serpe.
Partite come questa si contano, nella storia del futibolle, sulle dita d’una mano. Se il Napoli fa la sua impresa, sarò contento solo per te.

guido

se non ricordo male, il primo gol del Barcellona è stato un po’ colpa di Di Marco (che in fase difensiva, spesso si distrae). Proprio per questo Inzaghi l’ha tolto. Anzi, forse avrebbe dovuto toglierlo prima

Waters

Ha ragione Conte,chi vince scrive una storia gli altri la leggono
Lui è abituato a vincere è un vincente, su questo nessuno dubbio lo sappiamo bene anche dalle nostre parti.
Vincerá il campionato e sará meritato come dico da giorni,perché società,tecnico , e squadra hanno avuto hanno avuto chiaro l’obiettivo fin dal primo minuto della stagione, e su quell’altare hanno distribuito tutto il poco che c’era da sacrificare.
L’Inter lo ha fatto e ha pagato.
Dopodiché c’è storia e storia.
Conte e il suo scudetto saranno una storia importante per il Napoli ed i napoletani ed è giusto che sia così.
La storia della Inter di quest’anno ha una dimensione diversa,che Conte non puó capire, non perché sia fesso tutt’altro, ma nella sua carriera non e mai riuscita a raggiungerla.
Puoi vincere scudetti a josa ma se poi sbatti i denti con il Copenaghen e nella neve del Galatasaray,con il Borussia,e lo Shakhtarquesta è una storia che si scrive con una bic con poco inchiostro.

La storia della Inter di quest’anno comunque vada a finire a Monaco, è scritta con un inchiostro che non si legge,.
Perché scrive direttamente sulla pelle dei tifosi nerazzurri: scrive emozioni,quella di vivere una notte come questa,scrive orgoglio, quello di avere un gruppo di ragazzi che interpretano alla perfezione il DNA nerazzurro.
E poi si scrive anima, quella di una squadra sul burrone,dopo il gol di Rapina e il palo del grande Yamal, ossimoro direi…
L’anima di Acerbi, che sta dove non dovrebbe stare.
Come un altro grande interista Tarcisio Burgnich a Messico 70 …ricordate?
L’anima di Sommer che la ruba a Giulione Cesar,l’acchiappasogni che ipnotizzó Messi l’anima di Frattesi eroe inatteso ma fino ad un certo punto segnö anche a Monaco,l’anima di Lautaro – colui che non segna gol importanti – che ha voluto esserci anche se in condizioni non ottimali.

La storia della Inter e dei suoi condottieri,Simone Inzaghi e Beppe Marotta,il mostro, è anche la storia di un gruppo di ragazzi presi dalla periferia italiana,ai quali Conte non aveva creduto,messi alla berlina dopo una sconfitta a Dortmund se la memoria non inganna e mollarti dopo perché il ristorante nerazzurro non era stellato.

L’augurio più bello che possiamo fare a Conte è di viverla,una volta nella vita,come quella che noi abbiamo vissuto col Barcellona.
Il consiglio che posso dargli è anche di leggerla questa storia,anche se non dovesse finire come tutti ci auguriamo.
Sicuramente avrebbe qualcosa da imparare anche lui.

comevolevasidimostrare

👍

Grande Romeo

io domenica quando l’arbitro ha fischiato la fine a Reggio Emilia mi sono messo a piangere, chissà cosa hai provato te ieri sera.

Ti immagini come finisce la serata se quando te ne vai a letto trovi qualcuno che vuole aiutarti a festeggiare?

Si vive per serate così 🙂

il radarista

Indipendentemente da Conte, che non mi è mai piaciuto e non mi piace neanche nel Napoli, quella di ieri sera è stata una grande partita. Congratulazioni.
Speravo in una finale PSG – Inter, dove PSG sta per Paris San Gennaro, per la presenza di Donnarumma, Fabian Ruiz e Kvaratskhelia. Chiussà se tra loro parlano in napoletano …

Modifica il 13 giorni fa da il radarista
gmr61

Complimenti e un grande in bocca al lupo ( sincero, per la finale) , certo che se negli ottavi aveste incontrato noi….( si scherza….)

Mordechai

Comunque vada a finire, queste due partite resteranno nella storia, la mostruosità di 13 gol, spettacolo puro, emozioni a raffica. Che bello. Avessi tifato per una delle due, ci sarei rimssto secco.
Magnifica Inter e Lautaro mi ricorda Tevez (vorrebbe essere un complimento).
E adesso mi tocca tornare a quei quattro bidoni pigri e decolorati.
Tristezza, per favore vai via…
Complimenti all’Inter, senza se e senza ma.

2010 nessuno

Ma certo che è un complimento il paragone con Tévez, e se Lautaro lo leggesse ti ringrazierebber Ugo, così come faccio io.

mario rossi

“Sommer gatto di marmo”.
“Thuram e frattesi 2 pippe”.
Genio assoluto

Leo 62

Mariuccio ma invece di venire qui a fare l’astiosetto di terza categoria ( capisco che è la tua… ) ricordandoti pure male quello che era stato detto, perché non ci parli della Democrazia? così almeno se famo du risate…

Modifica il 13 giorni fa da Leo 62
2010 nessuno

Caro mario, vale la pena però aspettare per prendersi queste piccole soddisfazioni su questi c.t. della domenica..😎

occasionale

Scrivo per quelli che sono ancora vivi, naturalmente.

Cosa chiede la gente al calcio
Esattamente roba che assomigli a quella di ieri sera, 13 gol (e i volumi di gioco necessari a generarli) in poco più di 200 minuti. 

La partita
Nel primo tempo i cugini non hanno speculato nemmeno x un minuto sul 3 a 3 dell’andata e questa è stata una delle chiavi dell’impresa: hanno sempre giocato alti, tanto che il primo gol non è nato da un contropiede ma da un’azione d’attacco manovrata.
E pure sul 2 a 0 hanno continuato a giocare su ogni palla, respingendo la tentazione suicida di un approccio attendista che pure a quel punto sarebbe stata molto forte per chiunque: è stata la loro salvezza.
Da piccolo alla fine del 1° tempo avrei smesso di guardare la partita e mi sarei messo a fare altro.
Ma non sono, ahimè, più un bambino e sono rimasto perchè so come vanno le cose del mondo: e quello che è successo dal 46° in poi dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, quali siano i livelli (stratosferici) del calcio che si gioca nelle fasi finali di questi tornei.
Terribile la prima mezz’ora del 2° tempo, coi cugini che vanno addirittura sulle gambe ma hanno tuttavia la capacità di stringere i denti e di ricavare dalla posta in palio e dal pubblico di casa lo stimolo necessario a recuperare energia …. il resto poi l’abbiamo visto.

I complimenti
Bravi tutti sul campo e bravo Inzaghi – che ha provato a percorrere la strada della finale di CL cercando al tempo stesso di lasciare meno punti possibile su quella del Campionato, missione quasi del tutto riuscita.
Tecnico ormai di assoluto livello, se qualcuno aveva ancora dubbi al riguardo ieri sera dovrebbe averli fugati (diversamente è lecito sospettare che sia ‘di coccio’).
Veramente curiosa, comunque, la nemesi di popolarità dei due Inzaghi: esattamente inversa e speculare da giocatori e da allenatori (auguri a Pippo per il suo Pisa). 

Il fattore C
Che culo sul rigore giustamente negato x l’atterramento di Yamal (qualche centimetro più in là e sarebbe stato concesso)
Lo stesso x la deviazione di de Jong sulla conclusione di Yamal (senza la quale .. gol sicuro).
E idem sul palo di Yamal.
Ma checcu anche il Barca sul fischio di Marciniak di fine 1° tempo supplementare (quello – se solo avesse fischiato 3 secondi dopo – al 90% era un gol).

Note di colore
Mamma mia quel paio di appoggi di Yamal nei primi minuti, specialmente quello al 2° o 3° minuto (appoggio di esterno destro a rientrare .. tanta roba a prescindere dal fatto che il compagno oltre a mangiarsi il gol era pure in fuorigioco).
Dumfries sulla destra è stato devastante.
Cazzus cos’ha fatto Barella nel primo tempo: controllo al volo di destro con spostamento della palla sulla gamba sinistra, torsione e staffilata micidiale all’indirizzo della porta.
Il passaggio di Thuram a Lautaro in occasione del primo gol la dice tutta sull’identità e la coesione della squadra (ha capito che Lautaro aveva possibilità ancora maggiori e non ha esitato un istante a passargliela .. chissà quanti avrebbero provato la conclusione personale).
Ammazza che gol quello di Garcia: interno destro al volo mentre era letteralmente sospeso in aria !
Minchia Sommer su Martinez e minchia-bis x Sommer all’incrocio dei pali su Yamal. 
L’anticipo di rapina di Acerbi che agguanta il 3 a 3 a una manciata di secondi dalla fine della partita resterà nei libri di storia del calcio.
Madonna cos’ha fatto Thuram nell’azione del 4 a 3 e con quale freddezza l’ha conclusa Frattesi (quasi allla Falcao in Italia Brasile dell’82) !
Mamma la deviazione salva-finale di Sommer su Yamal nel 2° tempo supplementare !
Questa cosa dei portieri (gente abituata a usare le mani) che fanno partire il gioco dal basso con i piedi è una cosa alla quale fatico ad abituarmi ma vabbè .. prendo atto che il calcio va in quella direzione.
Quello che però vorrei dire a Sommer (per il resto assolutamente strepitoso) è: ma che ti metti a costruire dal basso anche nel secondo tempo, davanti all’attacco del Barca che preme assatanato sulla tua area ?
Diciamo che ti è andata piuttosto di lusso .. bastava un niente per un patatrac.
Dulcis in fundo .. ma che Lewandowski pretendeva di arrivare alla finale di CL passeggiando sul campo ?
Pretendeva cioè di chiudere la sua straordinaria carriera con una finale così prestigiosa camminando dalle parti del cerchio di centrocampo ?
Perchè non è così che funziona: se vuoi la finale devi correre o almeno fingere di farlo .. se no è troppo facile, sono capace anch’io.

Note dalla panchina
Carlos Augusto, Taremi e Zielinski sono diversi da Di Marco, Lautaro, Calhanoglu e Mkhitaryan, s’è detto un sacco di volte .. ma stasera sono stati meno diversi del solito, onore a loro e all’identità di squadra che i nerazzurri hanno saputo esprimere.
Per Frattesi invece, a giudicare da quello che combina ogni volta che scende in campo a partita iniziata (o meglio quasi terminata), il discorso è, evidentemente, diverso.

Note su arbitro e var
Marciniak è attualmente il meglio che si possa chiedere a livello planetario.
Ma ci sono cose che anche un arbitro sublime non può fisicamente discernere (mi riferisco al rigore giustamente assegnato per il fallo su Lautaro e a quello giustamente negato al Barca per l’atterramento di Yamal).
Ecco .. il Var serve proprio a questo.

Yamal
con la palla incollata ai piedi è una specie di saponetta, ha ragione Caressa: pattina sull’erba .. è al tempo stesso leggero e concreto.
Se in possesso di materia grigia di una qualità anche solo un po’ migliore rispetto a quelle di Balotelli o Zaniolo – per limitarmi solo a un paio di esempi – ci potrà deliziare ai massimi livelli per un bel po’ di anni.

La finale
Il Psg non è più solo una raccolta di figurine stellari mal assemblate .. sta diventando altro – e la sua prima finale di Champions sta lì a dimostrarlo.
Ma è abbordabile .. ripeto, è abbordabile: si può fare.
Come sempre .. vinca il migliore – e se proprio debbono vincere i cugini vorrà dire che almeno ci consoleremo vedendo Gigio chinarsi a raccogliere i palloni dentro la sua porta.

Note sullo streaming di tv8
Avere l’esclusiva della trasmissione in chiaro di simili partite è una responsabilità che va onorata – e all’andata lo streaming è stato un mezzo disastro: un plauso dunque x aver messo mano, evidentemente, a una qualche forma di potenziamento della piattaforma stream.

Note personali 
Non sono il tipo di milanista che si augura il peggio per i cugini, mi auguro semplicemente che tendenzialmente ci stiano sempre un po’ dietro ma nulla di più.
Dopo di che il calcio è fatto di cicli e questo è il loro momento .. ne abbiamo avuti anche noi di analoghi .. ah se li abbiamo avuti – e torneremo naturalmente ad averli.
Li ringrazio comunque x avermi ricordato certe serate sacchiane entrate nella storia del calcio.

Note di filosofia 
Ma se l’Inter avesse perso 3 a 2 al 90° .. o avesse perso ai supplementari o ancora ai rigori .. oppure perdesse la finale …. cosa cambierebbe realmente nel valore della sua stagione ?
Domando così .. tanto per capire.
Perchè magari ha ragione Antonio Conte.

guido

io non commento mai le decisioni arbitrali e mi fido di quello che dite voi.
Però un complimento a Marciniak voglio farlo: alla fine del primo tempo ha fermato un’azione promettentissima, perchè era girato e non se n’è accorto, quindi ha fischiato la fine. Errore abbastanza grave. Bene, l’ha detto, scusate non avevo visto, ma ormai avevo fischiato e la cosa è finita lì. Così si fa

occasionale

L’ho messo sotto la voce “fattore C” e concordo.
Quest’episodio, peraltro, dovrebbe ricordarci una cosa che spesso tendiamo a dimenticare o che a volte ci viene comodo dimenticare.
Che l’arbitro è un essere umano e situazioni come questa costituiscono nè più e nè meno che l’equivalente delle papere dei portieri e dei gol mangiati a porta vuota dagli attaccanti.
Quì tra l’altro non c’era Var che tenga perchè quando fischi la fine fischi la fine, è stata proprio una gaffe arbitrale della quale da gran professionista qual’è si è scusato.

Grande Romeo

quasi d’accordo su tutto, unici dubbi: che colpa ha Lewandoski, che non era chiaramente in condizioni di giocare, se Flick lo ha messo in campo? Pensava, il tecnico, di aver già vinto? Voleva fargli fare passerella? Nel mio calcio arcaico, avendo ancora 3 cambi, dopo il gol tolgo sì la prima punta ed anche un centrocampista offensivo ma metto un centrocampista di contenimento e un difensore, mi arrocco e cerco di resistere per 7 minuti.
Ma per fortuna dell’Inter non si gioca più così.
Bellissima partita, una delle più belle che ho visto non tanto per qualità, conta nulla o quasi, per me, quanto per emozioni.
Il calcio è emozione e l’Inter ieri sera ne ha regalata tantissima anche a chi non è tifoso.

Sulle note di filosofia: le valutazioni sulla positività o negatività delle annate, si basano spesso sulle simpatie/antipatie di chi viene giudicato.
Lottare punto a punto per la vittoria di uno scudetto (anche se essendo la squadra più forte dovresti vincerlo) e arrivare in finale di CL (comunque vada) non può essere una stagione fallimentare, ma da noi sono state considerate fallimentari anche stagioni con performance superiori, solo per simpatia/antipatia.

comunque, ha ragione , come i Demoni di Piacenza non ce n’è 🙂

occasionale

Sì, penso anch’io che Flick l’abbia fatto entrare per concedergli una passerella e penso anche che pure a lui non sia dispiaciuto di entrare e godersi la gloria della serata, diciamo che a 5 minuti dal “novantesimo + recupero” erano entrambi certi di avere la finale in tasca e questa loro presunzione è stata punita severamente.

Sulla filosofia di giudizio delle stagioni penso che nel concetto di Conte qualche elemento di verità sicuramente vi sia .. ma più dal lato della tifoseria.
Nel senso che questa cosa della storia scritta o letta può funzionare per il tifoso.
Concordo che una dirigenza che valuti con professionalità la stagione appena conclusa per pianificare le successive non possa limitarsi a un’analisi così dozzinale: una stagione come questa per l’Inter il suo valore ce l’ha, eccome se ce l’ha.

Mordechai

Conte potrà aver ragione quando arriverà a giocarsi una finale di CL.
Ma finora…

guido

Bravo Morde, così mi piaci

gmr61

Non ho visto la partita, prove del Requiem per il concerto di fine maggio, ma l’ho seguita al cellulare ed è stata, almeno nei racconti che leggevo, incredibile, e dal tuo resoconto meriterebbe quasi riguardarsela.
Primo faccio i complimenti ai cugini, come te non riesco ad augurare la loro debacle, ma solo un punto indietro, e se vogliamo celiare, vista la nostra annata disgraziata, ma costellata di vittorie con, alcune grandi, se non fossimo stati così penosi con il Feyenord li avremmo incontrati negli ottavi, e all’ennesimo derby chissà come sarebbe finita. ( per Bob, Andrea e gli altri…vi è andata bene” 😂 )
Adesso, come detto in precedenza, spero anche io di vedere Gigio raccogliere più palloni nella sua porta di Sommer, però mi sembra che il PSG non sia più solo una raccolta di figurine e quindi sarà , credo, una bellissima finale, dove sicuramente tiferò ( aaaarghhhhh) Inter ( hai visto mai che servisse anche per il quinto posto….a che tocca attaccarsi….)

Leo 62

Ciao Giovanni, secondo me quest’anno gli menavamo pure in Champions, ma in Finale non ci saremmo arrivati di sicuro, ci sarebbe bastato il Bayern… quanto a Gigio potrebbe essere proprio quello che fa girare la Finale, e dare un senso alla sua cessione a suo tempo… ( peut etre un bien, peut etre un mal… ) ma prima ci devono arrivare e per loro non sarà facile.

gmr61

Tu, Leo, l’avevi detto in anticipo che il nostro limite , invalicabile, erano i quarti, poi siamo riusciti a suicidarci prima e sarebbe bastato un onesto 3-4-3 di ora e tutto sarebbe filato liscio

occasionale

Verdi o Mozart ?
Lo so che non sono i soli e magari è Brahms ma viene istintivo perchè loro sono i Real Madrid e i Milan del Requiem (e sottolineo Milan perchè anche se portarlo come esempio oggi suona un po’ surreale .. resta un fatto che dopo il Real – che ne ha collezionate 15 – c’è il Milan con le sue 7).
Beh sì .. se ti capita che ne hai la possibilità io me la vedrei, non sono partite comuni .. insomma all’ordine del giorno.
E’ vero, senza il pasticcio col Feyenoord e visto l’andante stagionale avremmo potuto sbarrare la strada ai cugini – ma di certo senza andare poi così lontano, insomma senza prendere il ‘larghetto’ (bisogna ammetterlo).
Gigio deve pagare, su questo non si discute, sportivamente s’intende.

gmr61

Mozart tutta la vita…..considera che ormai ce l’ho (abbiamo ) nel repertorio e dopo averlo cantato a Salisburgo ( un pò il mio Bernabeu) ,duomo, dove lo stesso Mozart passeggiava e componeva su uno dei 5 organi… con la direzione del maestro Janos Cifra, cercalo in rete , e che verrà a dirigerci il 24 maggio ( non so come abbia fatto lal nostra direttrice di coro a farlo venire da Salisburgo a Poggibonsi….lo devo ripassare seriamente, si va su almento due prove a settimana e studio personale la sera, ma se vuoi qualcosa devi allenarti.

A proposito, per chi chi ci sarà il 20 Luglio sono stato invitato, e anche il coro dove canto, dalla unione corale senese, che compie 90 anni di attività a cantare con loro i Carmina Burana in P.zza del Campo, secondo me l’acustica non sarà fantastica ( ma anche a Roma a fine Aprile in auditorium era un troiaio, come si dice elegantemente dalle mie parti…) però la piazza merita….

occasionale

In effetti quello mozartiano è un Requiem, se vogliamo, un po’ di un altro pianeta, diciamo che è fuori classifica.
Visto sulla rete, complimenti.
Certo che anche i Carmina Burana .. diciamo che ci andate giù pesanti, senza mezze misure.

gmr61

Facevamo anche canti “ da cantina”, ma la maestra è slovena ( approccio austroungarico) e ci va di classico, in varie lingue, anche un Padre Nostro in Russo ( Otche Nash, che se puta caso l’armata rossa ci invadesse saprei dire due cose, non so se però servirebbe dire “ dacci il nostro pane quotidiano”…..😂😂😂 però non faccio il fenomeno, solo passione, a parte qualcuno che studia e conosce la musica molti sono mooooolto amatoriali, fin troppo….

gmr61

dimenticavo, che Gigio debba pagare sportivamente è assodato, dal punto di vista economico credo abbia messo a posto almeno 3 generazioni e non abbia problemi!

2econdo me

troppi bimbi in maglia gialla

Modifica il 13 giorni fa da 2econdo me
EroAdAtene

si, direi che alla fine è stata questa la differenza. Un altra squadra, sul 3-2, avrebbe giocato in modo diverso. Al Barcellona servirebbero almeno tre-quattro giocatori di esperienza. Occhio, dopo aver visto all’opera molti giocatori interisti, mi sa che a fine stagione potrebbero partire offerte mostruose da diverse squadre top europee.

Grande Romeo

ma se sul 3 a 2 togli Ferran e metti Lewandoski cosa che vuoi che imparino i bimbi in maglia gialla?

Grande Inter, senza se , senza ma

Il Regolamento

Beh, hai messo in campo uno che, a 36 anni, di partite di Champions ne ha giocate 133, con 105 gol.
Quest’anno 11 gol in 13 partite (in tutta l’annata 44 gol in 49 partite complessive).
Io uno così per difendere il risultato lo metto in campo SEMPRE.
Poi, non è detto che tutti giochino sempre al loro massimo livello.

Grande Romeo

non era in condizioni fisiche accettabili, nei supplementari ha fatto pena, è stato un cambio bruciato e niente di più

occasionale

Ah ah …. è stato presuntuoso e la presunzione per chi di mestiere fa il tecnico di calcio non è una bella dote.

Chakkko

Habemus finalem! Che emozioni indimenticabili! Una partita con un’altalena indescrivibile di gol, errori difensivi, tiri fuori e parate decisive (soprattutto di un Sommer strepitoso) prima vinta con un doppio vantaggio meritato per corsa, pressione ed applicazione, poi persa con il solito inizio tremebondo del secondo tempo che ci è costato il pareggio ed il gol di Rafinha, poi ancora lo sliding doors del palo di Yamal all’ultimo cui è seguito il gol salvifico di un Acerbi spintosi in avanti da vero centravanti; vinta di nuovo nel primo supplementare con il guizzo di Thuram e la palla piazzata da Frattesi; infine difesa strenuamente fino all’ultimo fischio dell’arbitro.

Cosa aggiungere? Avrei lodato la squadra per l’impegno e l’abnegazione profusi per tutta la partita, anche negli inevitabili momenti di sofferenza contro un Barcellona certamente superiore nell’impianto di gioco e nelle individualità, ma penalizzato da una difesa poco attenta nei momenti decisivi. Dopo un passaggio del turno raggiunto così, con uomini importanti a mezzo servizio per infortuni vari ed un’autonomia complessiva assai limitata, la gioia si mescola con lo stupore per un risultato che personalmente non credevo possibile.

Saluti

Bob Aka Utente11880

Grazie fratel Chakkko ottimo commento

Triplete

Barcelona che butta via una partita vinta.
Dall’altro lato la solita sala VAR al servizio dell inter, 3 minuti di ricerca al microscopio per trovarle un rigore. Insomma senza questi aiuti non sa proprio vincere

Mordechai

Ma per favore …

il radarista

Pur non essendo bravo come “Il Ghiro”, ieri sera ho capito di aver visto una gran bella partita con molte belle azioni, veloci e convulse. Insomma, un errore arbitrale ci può stare e senza fare dietrologie. Il rigore c’era. Forse qualche dubbio sul rigore non dato a Yamal ma la giustificazione è dovuta al primo fallo che può avere o non avere causato la sua caduta. Ma le azioni sono state velocissime e il VAR una mano l’ha data.

Dell’Inter miè piaciuta la volontà, il non volersi arrendere. So bene che il Barcellona è superiore all’Inter, ma anche in questo consiste la bellezza del calcio.
Quando a Nereo Rocco gli si diceva “Che vinca il migliore”. Lui rispondeva “Sperem de no”. E così è stato.

EroAdAtene

Rigore ineccepibile. Arbitraggio ottimo e se vogliamo, troppo permissivo sulle rimesse del Barcellona

Triplete

Il silenzio del VAR

1000019202.jpg
M1noS7e

Daje coi fermaimmagini ad minchiam… ahahaha

Triplete

Ahhh questa e’ buona, quindi I fotogrammi valgono solo quando vi danno IL rigore? Sportivita’ e obiettivita’ da incorniciare…
il rigore concesso a Lautaro col VAR in quel modo e’ l’antitesi del Calcio. E poi si ignorano i contatti fallosi veri come quello da cui scaturiace IL pareggio.
Barcelona defraudato

Triplete

E c’era un fallo nella costruzione del gol del pareggio al 93 , ma il VAR li’ tace

M1noS7e

Stai male

2010 nessuno

Il rigore l’ha avuto perché Lautaro è stato colpito alla gamba in area di rigore…..da retta, cerca di controllare le ossessioni o saranno loro a controllare te

Triplete

Quando si guarda un rallenty coi paraocchi

Bob Aka Utente11880

Un commento fuori dal coro, utile a riportarci con i piedi per terra.
Una cortesia: le prossime perle di saggezza scrivile su carta bianca, di modo che saranno ancora più utili.

Nicola Romano

Per una volta un po’ di sportivita’ ,proprio non ce la fai eh? .

2010 nessuno

Non c’entra niente la sportività, qui si va oltre, inutile parlare

rusticano

Guarda, da tifoso “neutrale” posso dirti che ci fai davvero una brutta figura con un commento così.
Che l’Inter ti stia sui maroni è un conto, ma molto meglio il silenzio che un commento così meschino dopo una partita del genere.

Triplete

Grande partita del Barcelona infatti, defraudato dall’arbitraggio. Leggere la stampa Europea oltre Che quella Italiana please

il ghiro

INTER -BARCELLONA    4 – 3 (d.t.s.)
Inzaghi non riesce a recuperare Pavard, gioca Bisseck. Flick invece può avere, almeno in panca, Lewandowski, ma restano a casa Balde, Bernal, Casadò, Koundè. Arbitra il polacco Marciniak, al VAR Hagler.
Show di Yamal fin dai primi minuti, l’Inter si difende con qualche affanno, Dimarco e Bastoni con le buone, o le cattive se serve, Sommer di piede e spesso in uscita di pugno, tiretti e tiracci ripetuti del Calha, di Miki e di Barella. Passa l’Inter, Dimarco ruba palla e serve Dumfries, che libera Lautaro con un assist perfetto, lui deve solo piazzarla in rete, 1-0. Scivola in area Acerbi, tocco col braccio, tutto ok, per ora Yamal è ben controllato da Dimarco e Bastoni, giallo al Calha, che poi tira a fil di palo, imitato da Miki. Un salvataggio alla disperata di Cubarsì su Lautaro, al VAR per Marciniak è rigore, solita “saracca” di dx nell’angolo del Calha, esecuzione da manuale, screzi tra Martinez e Acerbi, tutto ok, 2-0.
Ripresa: attacca il Barça per fare breccia nella difesa nerazzurra, duro Bisseck su Raphinha, giallo a Martinez che abbatte Thuram, punizione del Calha per la zuccata di Acerbi che insacca di testa, ma era in f.g., poi manovra da dx a sx e poi di nuovo a dx per la stoccata di Garcia, che si infila alta, imparabile per Sommer, 2-1. Entra Carlos Augusto per Dimarco, Thuram per Barella che tira, ma troppo centrale, C.F. devia. Contropiede catalano 3 contro 1, Sommer salva alla disperata su Garcia, poi un cross profondo del solito Martin pesca Dani Olmo, che di testa insacca da pochi passi, 2-2. L’Inter è calata vistosamente, il gap di età e di freschezza fisica tra le due squadre si fa sentire, ka$$ata mortale di Bisseck ma sbagliano anche loro, poi altra ka$$ata del Calha, Miki abbatte Yamal, giallo per lui, il VAR concede solo la punizione, il Barça la batte indiretta, troppo elaborata, dentro Darmian e Taremi per Bisseck e Lautaro, assedio rossoblu, dentro Araujo, girata di sx di Yamal deviata in corner da Sommer, dentro Zielinski e Frattesi per Miki e Calha, entra Lopez, errore in uscita dell’Inter, la palla va a Raphinha, primo tiro di sx, Sommer respinge, ma Raphinha ritira di dx e pesca l’angolino, 2-3. Entra Lewandowski, punizione dell’Inter sprecata, tiro improvviso di Yamal respinto dal palo, poi sulla dx Dumfries vince un tackle con Martin e crossa per Acerbi che si traveste da bomber e buca C.F. sul primo palo, 3-3. Parata di Sommer para su Yamal, quindi si va ai supplementari. 
I T.S. Attacca a piovere, giallo a Carlos Augusto, Sommer esce bene su Pedri, poi Thuram manovra palla a dx, la porge a Taremi, tocco per Frattesi, sx preciso che batte C.F., 4-3. Capogiro di Frattesi per eccesso di emozione, tutto ok, tiraccio di Fort.
II T.S. Dentro Gavi e Victor, poi De Vrij per Dumfries, ancora Frattesi tira e C.F devia in angolo, si libera ancora Yamal, Sommer salva in angolo, De Vrij salva ancora la rete, giallo a Bastoni, ma ormai non c’è più da soffrire, dopo 122′ l’Inter va in finale, tutti a Monaco!!!

Modifica il 13 giorni fa da il ghiro
il radarista

Grande Il Ghiro. Solo per favore, dopo l’inappuntabile cronaca, appresserei un commento, un giudizio. Possibile sperare?

il ghiro

Carissimo dopo una partita di tale livello emotivo, ogni giudizio tecnico è poco oggettivo, prevale il tifo nazionale a favore dei nerazzurri, che vanno comunque lodati dal primo all’ultimo per impegno e grinta sfoderati per l’occasione.
Ma se intendi un giudizio tecnico sui singoli, ecco le mie pagelle:
Sommer 8; Bisseck 6 (Darmian 6), Acerbi 8, Bastoni 6,5; Dumfries 6,5, Barella 6,5, Calhanoglu 7 (Frattesi 7), Mkhitaryan 6 (Zielinski 6), Dimarco 6,5 (Carlos Augusto 5); Thuram 7, Lautaro 8 (Taremi 6). All.: Inzaghi 7.
Nel Barca, trattato a parte il fuoriconcorso Yamal, i migliori per me sono stati Martinez e De Jong, meno forti del previsto e del solito Pedri, Raphinha e Dani Olmo, mentre Lewandowski forse non lo avrei proprio schierato, è stata una scelta poco ponderata e forse anche presuntuosa, Flick pensava di aver già in tasca il biglietto per Monaco.

Modifica il 12 giorni fa da il ghiro
152
0
Cosa ne pensi? Lasciami un commentox
()
x