Il Milan a babbo morto
Il fatto che il Milan arrivi il lunedì sera, come si dice a babbo morto, quando cioè la storia dello scudetto l’abbiamo ormai definita e il quarto posto di Champions League sia l’unica cosa che ci resti di un certo interesse e nemmeno riguardi il mondo rossonero, ci dice quanto l’indifferenza l’abbia ormai avvolto. E trascinato giù in basso nella pancia della classifica (nono posto) senza che una vittoria o una sconfitta col Genoa possano oggi cambiare nulla.
Per inciso siamo alla terza vittoria consecutiva del Milan, ma battere il Genoa in rimonta con un gollonzo deviato di Leao e un autogol – e già questo ci dovrebbe dire dell’entusiasmo che avvolge la vicenda rossonera… -, non può più risollevare un campionato che dal punto di vista della classifica non darà nulla ed è ormai da tempo ufficialmente fallimentare.
Bocciando tutto e tutti: dal boss Cardinale, al plenipotenziario Ibrahimovic, agli allenatori Fonseca prima e Conceiçao dopo, fino alle colonne della squadra stessa: Maignan, Leao e compagnia bella.
Il Milan si gioca tutto col jolly della Coppa Italia contro il Bologna. Vincerla significherebbe anche la qualificazione di scorta all’Europa League e il doppio colpo salverebbe almeno apparentemente la faccia. Potrebbe metterci anche il fatto di aver impedito con le sue ripetute vittorie nei derby di far vincere lo scudetto all’ Inter, ma questi restano dispetti da tifosi. La realtà è che il Milan oggi non ha solo bisogno di ricostruire tecnicamente la squadra dalla testa ai piedi – possibilmente anche un presidente meno avulso al calcio -, quanto di ricostruire la passione, l’idea, uscire dall’indifferenza e dalla superficialità della gestione americana.
Il Milan è oggi un vago “vorrei ma non posso”, lo scheletro inaridito della squadra che fu. E fra poco anche i rimpianti saranno esauriti, nell’indifferenza di un lunedì sera da tappabuchi.
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Fabrizio Bocca
Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.
Lustratevi gli occhi tutti quanti, questo è spettacolo! E alla faccia di tutti quelli che la volevano eliminata l’Inter è in finale di CL!!!
Comunque vada a finire, questa partita resterà nella storia.
Allucinante.
Fossi tifoso di una delle due, mi sarebbe venuto un infarto.
Ti dirò, nel secondo tempo mi sono dovuto mettere a letto per lo stress. Nei supplementari ho provato a fare un po’ di cyclette, ma mi è venuta la nausea, non riuscivo a pedalare :/
Comunque è finaleee!
Se stasera faccio a tempo, mi vedo almeno il secondo tempo dei “nemici” contro il Barca. Un caro augurio a Nessuno, Walter e gli altri simpatici Intertristi.
p.s.
Se la malnata vincesse il trofeo, ci sarebbe una quinta squadra per noi (chiedo per la mia gatta)
Forza stronzi, vi spingo anch’io.🍾¯\_(ツ)_/¯
Caro cugino, troverai senz’altro soddisfazioni nella professione perché qui non ce n’è per nessuno!
E’gobbo..
Vincere lo Scudetto e la Champions .. quello sì che è incompatibile con un profondo stato di crisi tecnica e societaria.
Ma vincere la Supercoppa italiana e un’eventuale Coppa Italia chiudendo il Campionato 20 punti sotto la scudettata non è affatto incompatibile con un profondo stato di crisi: e il Milan ne è la dimostrazione.
Concordo sul fatto che alcune individualità di valore ci sono .. ma se guardiamo bene sono anche l’unica cosa che c’è – e francamente è un po’ poco per pretendere di competere a livello nazionale ed europeo.
Personalmente dunque non posso che ribadire il mio auspicio: eliminazione di qualunque tipo di ‘paraocchi’, definizione di un progetto e apertura del relativo cantiere.
E che la Madonnina ci assista.
Il Milan è una squadra assemblata malamente, ma certe individualità sono notevoli, a cominciare la Pulisic.
In uno scontro secco sono pericolosissimi, chiedere a Inter e Real Madrid; il fatto che abbiano beccato due pere da una squadra di scappati di casa come la JUve, testimonia, appunto, la assoluta imprevedibilità dei rossoneri.
Ma non ho dubbi che porteranno a casa la Coppa Italia.
Beato te che non hai dubbi Ugo, come al solito dipenderà da Leao e dalle sue accelerazioni, se gira lui non hanno per tenerlo, e dai miracoli di Maignan ( anche ieri un paio ) altrimenti loro sono più squadra e giocano meglio. Altro che la può risolvere è Rejinders, ma appunto sono singoli.
Quasi d’accordo con @commentanonimo, con due giocatori ( non uno magari ) uno in difesa ed uno a centrocampo per dare il cambio a Reijnders, ed un allenatore adatto, potremmo fare il bis del Napoli di quest’anno.
Serve anche un vero DS però, e che Ibra torni a casa.
Se poi anche Cardinale se ne torna a casa sua a giocare con l’algoritmo insieme a Elon Musk… Bingo!!!
Il Milan è, secondo me, più forte del Bologna e in un buon momento. La squadra è stata costruita per arrivare tra le prime 4-5. Poi non ha azzeccato diverse cose, partendo dal mister e dal fatto che non era attrezzata per il doppio impegno. Le carte sono state ulteriormente sparigliate da un pò di sfiga, ma se si guarda la differenza reti del Milan è grosso modo simile a quella del gruppone che va dalla Juve al Milan stesso. La lotta per le prime quattro è stata poi demolita dall’effetto Conte che ha preso una squadra oggettivamente poco talentuosa e la ha fatta crescere a dismisura. Nel derby con l’Inter e con il Real ha per l’appunto mostrato di potersela giocare. Se vogliamo è anche il discorso dell’Inter ad un livello più elevato, la squadra è stata costruita per lo scudetto e per andare avanti in CL, ma non è attrezzata per entrambe le competizioni ed è stata presa in castagna dall’effetto Conte (ma il campionato non è finito, quindi non la darei per morta). Io ho visto un paio di partite del Milan e arriverei quasi a dire che se inserisse un giocatore uno fortissimo a centrocampo e un allenatore uno di livello il campionato lo potrebbe pure vincere.
Naturalmente tengo per il Bologna…e per Dalla, piu che altro mi piace quando vince lo sfavorito…e per induzione tifo Inter in CL e Napoli per scudetto. Volata CL, la Roma meglio di noi.
🤘
Contiamo sul fatto che non azzecchi una previsione da decenni!
C’è sempre una prima volta. 🤪
Beh, Italiano non è il miglior allenatore del mondo ma nemmeno uno sprovveduto. Non dovrebbe avere troppe difficoltà a spuntare le armi del Milan, che non sono molte.
Piuttosto, sarà interessante vedere il duello fra Orsolini in grandissimo spolvero e Theo Hernandez che ultimamente sembra mi’ nonna in sedia a rotelle. Ma forse il rossonero potrà contare sull’aiuto difensivo di Leao 🤣🤣🤣
Forza Bologna
Io invece qualche dubbio ce l’ho. Ma solo perché Orsolini è imprevedibile.