
Povero Thiago Motta: alla Juventus c’è un trombato che cammina. E il corvo Mancini pronto sul trespolo
Lo dico: TM (Thiago Motta) in attesa dell’esecuzione da un lato mi spinge a solidarietà e compassione cristiana, tipo “…a ‘sto punto fate uno sforzo e tenetevelo” oppure “Non si uccidono così anche i cavalli?”. E dall’altro mi ricorda l’esilarante spot Telecom di Massimo Lopez (1993) che davanti al plotone d’esecuzione s’attacca al telefono a chiacchierare e quelli non riescono mai a sparargli. Una telefonata allunga la vita…
Insomma la situazione è molto grottesca, tra il drammatico e il comico, che poi è l’essenza stessa della commedia all’italiana. Il paradosso juventino ci sta dentro perfettamente: il tonto che manda in tilt la ciclopica azienda.
Il povero Thiago Motta così fa la figura del fesso capitato in mezzo a una storia più grande di lui e che ormai lo sta stritolando. Nonostante abbia creduto con grande presunzione di poter comandare e controllare un mondo e soprattutto un destino immutabile, che invece costringe tutti alla sua dittatura e che se non ti adegui ti stritola. La storia è triste ma anche molto da ridere. Tu guarda la Juventus, che tutti considerano il massimo dell’imprenditoria e dell’essenza del football, che cz…o di casino è andata a combinare. La regia di John Elkann e Cristiano Giuntoli da Oscar.
Ma vabbè, detto che manco Age & Scarpelli sarebbero riusciti a tirar su un copione del genere, si assiste alla pubblica lapidazione di TM che, pur ufficialmente e inopinatamente confermato da una decina di sciagurate partite, sta lì mentre tutti intorno ne cercano il sostituto o comunque un modo di togliergli la Juventus dalle mani prima che riesca a mandarla in Serie B, litighi pure col parcheggiatore della Continassa, e faccia capitano Hugo, il suo cane. Dopo lo scenario Tudor, ci manca solo che qualcuno azzardi perfino Mazzarri…
Di solito a questo punto gli sventurati protagonisti di certi fatti se ne vengono fuori con “Non leggo i giornali e vado avanti con grande fiducia” – l’ho sentito dire mille volte anche a Salvini – ma credo che oggi sia veramente impossibile restare impermeabili. TM è sopravvissuto miracolosamente a se stesso e allo spietato opportunismo di certi dirigenti che ne hanno salvato solo temporaneamente la panchina per incapacità e pare addirittura beghe di bilancio.
Il trombato che cammina, a sentire e guardare ciò che lo circonda, tiene ormai addosso l’ombra incombente del corvo Roberto Mancini, un ciuffo per tutte le stagioni, lì pronto sul trespolo. Dalla fiducia si passa all’ignominia della cacciata pure se dovesse battere il Genoa. O addirittura prima. Che uno si chiede, ma perché ‘st’ agonia?
Le truppe manciniane, sciarpate e dal capello fluente, sono alle porte della Juve. Quanto è troppo è troppo, resisti Thiago chiederemo un intervento speciale a Macron e un vertice urgente dei volenterosi di Starmer. Alle armi!
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Ancora la Juve? Ancora Thiago Motta? Ma che palle. Un altro thread proprio no? Passo la mano, buon w.e a tutti.
Ma davvero Ugo? Ancora? È che io sto ballando sul Titanic non riesco a vedere bene, c’è qualcuno che mi può aggiornare?😎
Scendi: e’ stato deciso un cambio di equipaggio, sono altri lanciati a tutta birra verso l’iceberg …
Immaginavo, è che non se ne accorgono perché hanno buone sensazioni 🤣🤣🤣
Andava esonerato dopo l’uscita dalla Champions contro una squadra che da noi lotterebbe per non retrocedere. Mancini??? scherzano, vero?