
Milan-Lazio da infarto: un rigore di Pedro (uscita di Maignan su Isaksen) assegna la vittoria alla squadra di Baroni e condanna il Milan di Conceição, contestatissimo dai tifosi, al terzo ko consecutivo. La Lazio era andata in vantaggio con Zaccagni, poi il Milan era rimasto in dieci per l’espulsione di Pavlovic, ma era riuscito a pareggiare con Chukwueze. Fino all’incredibile epilogo del minuto 99. Ora resta il problema fondamentale: che si fa con Conceição? Lo si esonera subito? Con lui il Milan (nono e scavalcato dalla Roma) sta andando a precipizio. Anche peggio di Fonseca, ed è pure sfigatissimo poveraccio. Se poi ci mettiamo pure l’oltraggio della maglia…
Milan-Lazio 1-2 è la cronaca di una morte annunciata, quella di un Milanaccio che fa orrore al suo passato e anche al suo stesso presente. E che soprattutto scorro la classifica e non trovo fino a quando non sono arrivato a metà.
Porgiamo le doverose condoglianze di fronte al loculo numero 9, dove giace – legati entrambi dal medesimo destino – il povero Santiago Nasar, amante condannato fin dalla prima pagina della sua triste storia, sepolto insieme a tutto l’armamentario della grandeur rossonera che fu. E che il trio Cardinale-Ibraimovic-Conceição ha riproposto vanamente ed esclusivamente a chiacchiere, spot, colpi a effetto, miliardi buttati al vento, calciomercato come se fosse un pomeriggio alla Rinascente – “mi sta bene Gimenez?” “Joao Felix è in saldo?” -, e copertine di Ibrahimovic che fa il modello su GQ in occasione della Milano Fashion Week (aggiunge sfiga a sfiga), sigari che a ripensarci sono chiari e minacciosi simboli fallici, e ultima ma forse prima in ordine di tragicità l’impresentabile e oltraggiosa divisa rossa, verde e gialla che il Milan indossava nel momento di maggior dolore. Ecchecz..o, almeno la forma, lo stile, dai…
Obbrobrio di divisa che si dovrebbe bruciare in rogo pubblico sul piazzale di San Siro. Perché se proprio bisogna cadere è giusto farlo dignitosamente con l’abito proprio e la maglia del cuore. Posto che i discorsi su cuore e sentimento abbiano ancora un senso in questo calcio qui. E soprattutto con una proprietà americana che ha la stessa tracotanza sborona di Trump nello Studio Ovale.
Non vi racconterò una partita che avete visto perché ci vorrebbe un capitolo per ogni episodio chiave: il gol di Zaccagni, l’espulsione di Pavlovic, il pareggio in dieci di Chukwueze, l’uscita di Maignan su Isaksen e il rigore di Pedro al minuto 99. Tifosi umiliati e pure a rischio infarto.
Pur ammirato dai laziali Pedro e Guendouzi e ancora sorpreso da un Baroni che nessuno si filava e considerava, confesso che a un certo punto ho avuto un afflato solidale verso il Milan che mi pareva epicamente eroico nella reazione, mentre Conceição faceva francamente una gran pena. Ai tifosi inferociti e che contestavano già da prima dell’inizio della partita al grido di “Cardinale vattene”, il portoghese 2 (Conceição) ha restituito un Milan peggiore di quello del portoghese 1 (Fonseca). Andando a ritroso si finirebbe inevitabilmente come sempre nella valle delle lacrime e dei rimpianti di coloro, non Ibrahimovic, che volevano Antonio Conte e adesso lo vedono battagliare per lo scudetto. Mai scelta scatenò dal ventre rossonero maggior reflusso gastroesofageo.
Inutile cercare di salvare un rapporto che è ormai intossicato. Non esiste un destino diverso dalla separazione del Milan da Conceição, è scritto nel libro, sono come l’acqua e l’olio, non stanno insieme. Possiamo fare tutte le considerazioni che vogliamo ma è evidente che la squadra si sta drammaticamente decomponendo. Il terzo ko consecutivo in campionato e l’eliminazione dalla Champions League, la ripetuta autocastrazione del Milan in dieci per via degli espulsi, la mai risolta questione Leao – Theo Hernandez, e soprattutto la constatazione che quando Conceição ha preso il Milan alla 17a giornata la Roma di Ranieri gli stava 7 punti sotto e ora gli sta 2 sopra, sono una dimostrazione ancor più netta del Teorema di Pitagora.
Vabbé, vada come vada, ci si vede con Ibra alla Milano Fashion Week eh
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[…] corsa per lo scudetto? Dopo i tonfi in Champions League e Coppa Italia *** Domenica 2 marzo 2025 ConceiCIAO, Milan a picco, Cardinale e Ibrahimovic contestati Milan-Lazio 1-2, Milan ko: resta in 10, perde su rigore al 99′. Tifosi contestano […]
[…] corsa per lo scudetto? Dopo i tonfi in Champions League e Coppa Italia *** Domenica 2 marzo 2025 ConceiCIAO, Milan a picco, Cardinale e Ibrahimovic contestati Milan-Lazio 1-2, Milan ko: resta in 10, perde su rigore al 99′. Tifosi contestano […]
[…] corsa per lo scudetto? Dopo i tonfi in Champions League e Coppa Italia *** Domenica 2 marzo 2025 ConceiCIAO, Milan a picco, Cardinale e Ibrahimovic contestati Milan-Lazio 1-2, Milan ko: resta in 10, perde su rigore al 99′. Tifosi contestano […]
[…] 2 marzo 2025 ConceiCIAO, Milan a picco, Cardinale e Ibrahimovic contestati Milan-Lazio 1-2, Milan ko: resta in 10, perde su rigore al 99′. Tifosi contestano […]
Meritavamo di perdere solo per quella maglietta… detto questo, stiamo facendo un Campionato come quello del Napoli l’anno scorso, solo che loro almeno l’anno prima avevano vinto la scudetto… come dice il mio amico Gianni, una carenza mentale e tattica allarmante, con giocatori che in gran parte sarebbero anche buoni, soprattutto dopo il mercato di Gennaio, ma che proprio non girano insieme. Molto ci ha messo Fonsy, e pure Sergione ci ha messo poco a perdere la bussola, ma quando succedono queste cose il problema sta nella società. Theo e Maignan stanno semplicemente facendo di tutto per farsi cedere.
Guardando in giro, contento per Saelemekers, mi è sempre piaciuto tanto come giocatore… e pure per il sor Claudio, persona seria.
E dei giornalisti sportivi che, un mese fa, concionavano dei “Fab four” Walker (!!), Joao Felix (!!!), Gimenez s Leao (!) che ne facciamo? Li possiamo esonerare dal commentare il calcio almeno sino al 30 giugno?
Non sarà comunque un’annata tutta da dimenticare per il Milan.
Infatti battendo un record che resisteva dal 2016/2017, la divisa “Portoghese” di ieri riesce finalmente a sfilare ai cugini interisti e alla loro “Lattina di Sprite” il primato della divisa calcistica più insensata di sempre.
Sono soddisfazioni!
Gobbo a chi? Piano con le parole…
Compatiscilo, madre natura è stata avara con lui…
Lamentazioni rossonere
Nooooo .. scavalcati dalla Roma no !!
Non è possibile: a parità di disastro in avvio campionato .. nel girone d’andata eravamo comunque arrivati a ‘dargli’ ben 9 punti, dico NOVE (!)
Non posso credere che ce li abbia ripresi.
E poi è quasi un mese che stiamo incollati a 41 punti .. roba che le tre di testa c’erano arrivate già a Natale scorso.
Che tragedia !
Come milanista non posso che augurarmi che il campionato si concluda al più presto xchè ormai stiamo dentro un loop nel quale ogni partita rischia di diventare un ulteriore sigillo su una stagione fallimentare.
Fallimentare ma non ‘da dimenticare’: perchè una stagione come questa sarà bene ricordarcela a lungo.
Ad ogni modo il passaggio dagli 1,6 punti a partita di Fonseca agli 1,4 di Coenceicao certifica in tutta evidenza che la prospettiva di lavoro non può che essere quella di una totale rifondazione: societaria e dirigenziale, tecnica e dell’organico.
Aggiorno qui una risposta che ho dato a Mordechai, anche a me farebbe piacere conoscerti, in fondo stiamo a circa 80 km, se poi si volesse aggiungere qualcuno residente in zona , più siamo più belli sembriamo, è un’invito che ho fatto anche tempo addietro, a dire il vero con poco successo , magari stavolta va meglio . Salud .
Quando sto a Roma volentieri ma adesso sto a qualche migliaio di km di distanza…
Lo so che sono un vecchio rompipalle acido, ma io la penso cosi, innanzitutto le maglie ,bella quella del Milan, rossa con sottopancia verde, la Lazio ancora in bianco , magari er sor presidente, onorevole,cavaliere del lavoro, pensa che in questo modo i suoi possano diventare come i galacticos del Real, cosa possibile a patto di spendere 250 /300 milioni per più anni, azzeccando ovviamente gli acquisti . Parafrasando ancora il grande Guccini ,non menerei gran vanto per questa vittoria, contro il Milan attuale ,oltretutto meschino, per circa 1/4 di gara in 10, grazie ad un rigore arrivato negli ultimi secondi, per me c’era, mi è parsa invece vieppiu’ severa l’espulsione , se come credo diretta, ma quest’anno qualche torto l’abbiamo subito, come come ci insegna Gianbattista Vico, per i corsi e ricorsi della storia l’aiutino ci puo’ stare . La partita non l’ho vista e non la commento, certo se si fa sentire la’ davanti l’assenza di un’ onesto mestierante come il castellano, vuol dire che non siamo messi benissimo . Non centra niente ,ma è bello nelle mattine assolate, dopo aver dato un’occhiata a qualche cantiere, scendere dalla piazza verso il lungomare, perfino sullo sfondo un simbolo fallico, (il grattacielo con ai piedi la sua corte di palazzine ) quasi a picco sull’azzurro mare, non appare troppo sgradevole, se poi al contrario di Celentano c’è pure il prete ( tradotto ,un’altro pensionato ) per chiacchierare non si corre nemmeno il rischio di annoiarsi , ah ! Paese dove si nasce, non nel mio caso, ma fa lo stesso, sei come il primo amore non ti si puo’ lasciare (sarebbe scordare licenza poetica,) e cosi anche il buon Nicola di Bari si è meritato la sua citazione . Va bè ne ho abbastanza io , figuriamoci voi ,passo e chiudo .
Caro Nicola, una piccola curiosità. Tu sei Romano di nome, o meglio di nickname, o anche di fatto? Il riferimento allo Scacciapensieri ti fa nettunense di adozione, ma se non ricordo male tu un tempo eri Cervo a Primavalle o sbaglio? Il tuo tifo misto lazio-napoletano complica ancor di più il mistero dell’origine. Solo tu puoi chiarire il groviglio.
Sono nato a Pomigliano D’ Arco (Na ) ho vissuto da 0 a 12 a Sutri (VT ) da 12 a18 ad Anzio ( Roma ) epoi mi sono spostato di 3 km a Nettuno, cervo a Primavalle era solo per parafrasare il cervo a primavera di Cocciante . La prossima puntata spieghero’ l’ avvincente mistero del mio doppio tifare . Salud .
Il rigore della Lazio, grave errore di Maignan uno dei tanti della stagione, non sto a sindacare se c’era o no – difficile forse si – il fatto è che il calcio è sempre una questione di percentuali, la percentuale che l’azione della Lazio si tramutasse in rete era minima – non più del 15%- giocatore che probabilmente crossava e tre del Milan e della Lazio in area nessuno smarcato, mentre una uscita da kamikaze come quella del portiere ha una riuscita del 50%…
Non è il caso di stare a fare troppi calcoli…era chiaramente fallo, cercato da Maignan con ammirevole tenacia, disinteressandosi totalmente della effettiva pericolosità dell’azione…
…peccato perchè dopo la tripletta di Leao la vittoria sembrava in pugno…
OT Tutti sembrano scommettere su una Juventus rilanciata per la corsa scudetto dopo una facile vittoria con l’Hellas.
Eppure… nonostante la classifica, nonostante l’evidente (forse addirittura imbarazzante) differenza tecnica, nonostante forse siano solo i miei occhi da tifoso che mi ingannano…
Eppure, nonostante tutto, se metto a confronto la “fame” dei butei gialloblù con la sconcertante “anoressia” dei campioni bianconeri… io per stasera ho (gulp!) buone sensazioni. 😅
Per quanto mi riguarda … io non scommetto manco 50 centesimi che stasera si vince “facile” …
Manco per niente.
Ma se si vince, ribadisco il “se”, ci si avvicina di parecchio alle prime tre, fino a poche settimane fa il distacco era abissale, e la Juve come … quarto incomodo potrebbe dare parecchio fastidio.
Eventualità, questa, che per quanto ti riguarda pare, ahimè, alquanto remota.
Vabbè, me ne farò una ragione.
E la successiva, contro l’Atalanta, diventerebbe praticamente uno scontro diretto…
ti sei fatto contagiare da cipralex ?o sei t che hai infettato lui ?
PS ma lui dopo le musate della juventus non va via come fai tu
Per quanto mi riguarda … io non scommetto manco 50 centesimi che stasera si vince “facile” …
Manco per niente.
Ma se si vince, ribadisco il “se”, ci si avvicina di parecchio alle prime tre, fino a poche settimane fa il distacco era abissale, e la Juve come … quarto incomodo potrebbe dare parecchio fastidio.
Milan – Lazio 1 – 2
Le pagelle dei biancocelesti :
Provedel:
torna titolare dopo un periodo di scarso rendimento tanto che Baroni nelle ultime due partite
gli aveva preferito Mandas e questa volta si disimpegna bene sia con i piedi che tra i pali, da segnalare una sua ottima deviazione su cross rasoterra di un milanista che salva praticamente un goal fatto. Voto(6,5)
Marusic:
per fortuna della Lazio vince il ballottaggio con Lazzari e fa un partitone sia in fase di rottura sia in quella propositiva, il goal di Zaccagni è in gran parte merito suo, avvia l’azione offensiva triangolando con Tchaouna e da posizione un po’defilata sulla destra lascia partire un bel tiro incrociato rasoterra che Magnain può solo respingere; purtroppo riceve un brutto colpo ed è costretto ad abbandonare il match alla fine del primo tempo. Voto(7).
Lazzari: ha solo la velocità come caratteristica ma il calcio non è l’atletica leggera e la sua entrata in campo non è stata proprio pervenuta. Voto(5)
Gigot:
Buona prestazione la sua, poi anche lui è costretto ad uscire per infortunio. Voto(6,5)
Patric: entra bene ma poi sul goal del Milan ha insieme a Tavares un po’ di colpa. Voto(5)
Gila:
impeccabile come al solito la sua prestazione, forse in un’occasione quando da buona posizione ha tirato di piatto in bocca a Maignan avrebbe potuto far meglio ma non
dimentichiamoci che è pur sempre un difensore. Voto(7)
Nuno Tavares:
quando parte sulla fascia sinistra è un treno, è quasi irresistibile, purtroppo però in fase difensiva non è impeccabile; ieri sera ha effettuato diverse sgroppate nella sua fascia di competenza e diversi cross pericolosi, in fase difensiva però è stato saltato più di una volta anche se poi con la sua grande fisicità ed il suo senso della posizione spesso è riuscito a recuperare ma ha delle responsabilità sul gol di Chukwueze. Voto(6,5)
Guendouzi:
il migliore in campo, giocatore di grande personalità lo vedrei bene con la fascia da Capitano al braccio. Voto(7,5).
Rovella:
anche lui uno dei migliori. Voto(7).
Isaksen:
ottima la sua prestazione, se fosse stato in alcune circostanze più preciso e meno caotico sarebbe stato da 8 in pagella. Voto(7).
Dia:
Non ha giocato male ma sul voto in pagella incide molto il goal che si è mangiato all’inizio che avrebbe potuto mettere subito la sua squadra in discesa. Voto(6).
Noslin: (s.v.).
Zaccagni: Voto(7).
Pedro: entra alla fine ed è bravo e freddo con la sua esperienza a trasformare il rigore decisivo per la vittoria finale. Voto(7).
Tchaouna:
fa solo una cosa buona, il triangolo con Marusic nel primo tempo che poi porta al goal di Zaccagni ma la sua prestazione è del tutto insufficiente e sbaglia anche Baroni a metterlo nella posizione che di solito ricopre Castellanos, il ruolo di prima punta non fa proprio per lui. Voto(5).
Vecino: (sv).
All.Baroni: voto(6).
Così come i capelli di Theo Hernandez orribile la divisa del Milan con cui si è presentato ieri in campo, credo che Oscar Wilde si sia rivoltato nella tomba a tale spettacolo.
Caro Claudio, la divisa dei diavoli, con i suoi colori giallorossi, ieri sera per fortuna ha dato ai laziali una sensazione di Derby, uno stimolo in più, che ci ha dato fino all’ultimo secondo la grinta per puntare alla vittoria.
Veramente indecente.
La maglia del Milan, intendo.
La prestazione di quelli che l’indossavano, al confronto, è stata leggendaria.
Stamattina guardando la sintesi di Sky, lì per lì credevo di aver sbagliato link. Sembrava di vedere Portogallo Inghilterra…
Ma che la depressione agonistica che ho visto nel gioco dei cugini fosse dovuta, almeno in parte, all’aver dovuto indossare quelle fetecchie di maglie?
Oddio, pure quella pisciatella giallastra che spesso indossano alla Juve non è che sia tanto meglio …
🙂
A proposito di pisciatella, pure i nostri …mah
Non sono milanista, non sono laziale e, soprattutto, non discuto mai le decisioni arbitrali. Non lo faccio nemmeno questa volta. Immagino che abbiano seguito le regole.
Ma vi chiedo: siete contenti di una regola che prevede che, se un attaccante in area butta la palla fuori e poi si lancia sul portiere (volevo dire tuffa, ma poi suonava troppo “giudicante”), è rigore?
Ammesso e non concesso che la regola dica così. Ma questo è considerato polemizzare sulla decisione arbitrale e io, boskoviano praticante, cerco di astenermi.
Ai tempi che iniziai a fare l’arbitro, 1981, un rigore così non sarebbe mai stato fischiato anche perché l’attaccante non avrebbe mai fatto quello che ha fatto l’attaccante laziale, ovvero andare addosso al portiere invece di saltarlo (c’erano seri rischi per l’incolumità, ma non del portiere, dell’attaccante una volta ripreso il gioco). Purtroppo con la storia che il calcio è bello solo se si segnano un sacco di reti, si sono sempre più penalizzati i portieri fino ad arrivare a quelle che succede oggi.
E comunque alla luce dell’attuale regolamento, quello di ieri sera è un rigore che l’arbitro non può non dare.
La palla in effetti era già ingiocabile, ma è Maignan che travolge il giocatore.
mah, se il portiere si butta come ha fatto Maignan (tecnicamente si dice “a cazzo”) sperando di prendere qualcosa e invece travolge l’attaccante (che non cambia traiettoria di corsa, altro che “si lancia sul portiere)… ecco, si, in questo caso la regola mi piace assai.
Personalmente no, non ne sono contento.
Come non sono contento dei rigori dati quando l’attaccante è spalle alla porta e sta uscendo dall’area, e di quelli dati quando la palla carambola sul braccio (“staccato dal corpo”!) del difensore a un metro e mezzo di distanza.
In tutti questi casi stai inventando un’occasione da gol eccellente, non dico dal nulla, ma dal quasi-nulla.
Concordo sul principio che dici. Va anche detto che Maignan non tocca il pallone nè prima nè dopo, non lo sfiora neppure, e che una dinamica così avrebbe generato un rigore anche 20 anni fa, senza VAR, in un numero notevole di casi. Se giacchetta gialla a velocità reale percepiva che l’attaccante avrebbe potuto arrivare sul pallone lo dava. Se giacchetta gialla a velocità reale percepiva che l’attaccante si era allungato la palla e finiva contro il portiere che usciva a cavolo, forse non lo dava, pensando che era l’attaccante ad avere cercato il contatto. E’ ovvio che qua l’attaccante punta in primis a togliere il pallone dalle sgrinfie del portiere e poi cosa capita capita. Gli è andata bene, il tocco a evitare Maignan era totalmente fuori misura, non ci sarebbe mai arrivato, ma Maignan ha tagliato la testa al toro falciandolo senza speranze.
Fallo è fallo, non ci piove. Magari già in diretta, magari alla moviola.
Il punto per me è che non era una grande occasione da gol: se il portiere fosse uscito per chiudere meglio lo specchio, ma senza buttarsi così sull’attaccante, sarebbe stato gol magari in un caso su 5 o 6, come scrive @Waters sopra. Maignan era in ritardo, ma di poco. Invece così è rigore, cioè gol all’80%. Chiaro che ha fatto una sciocchezza, una ingenuità, a rischiare l’uscita sul pallone, però questo “merita” che l’occasione da gol venga, poniamo, quadruplicata per importanza?
Secondo me servirebbe qualcosa di intermedio, tipo una punizione da dentro l’area, o che so. Chiaro poi che questo indurrebbe portieri e difensori a essere più aggressivi, forse troppo…
Sembra paro paro il percorso del Napoli l’anno scorso. Anche quello iniziò con un allenatore fallimentare che si era già provato tale alla Roma (García – Fonseca). Corsi e ricorsi del calcio italiano.
Gazzetta dello Sport lunedì 3 febbraio 2025
Mah Fabrizio,esonerare un allenatore a questo punto non ha senso, solo se si tratta di uno con cui continuare il prossimo anno.
Conceicao ad ogni modo ha fatto peggio di Fonseca fino ad ora, che perlomeno aveva portato un paio di giocatori ad alti livelli,vedi Pulisic,poi crollato con Conceicao, deficitario anche il mercato di gennaio, nel quale sono stati acquistati giocatori più deboli di quelli ceduti, Bennacer e Morata sono più forti di Bondo e Gimenez per esempio.
Ma il problema maggiore è a monte,quello della società, che ha sostituito male Pioli, un allenatore che ha fatto bene, arrivando secondo nell’ultimo campionato,sembrava un risultato negativo, ma il Milan negli ultimi 25 anni lo ha raggiunto solo 5 volte,oltre a 3 scudetti, cosa che ha vinto pure Pioli.
Pioli, un professionista solido e serissimo un po’ simile a Ranieri ma più giovane, che sarebbe proprio quello di cui ha bisogno il Milan in questo momento. Ma per me va bene anche se continuano così, eh…😎
Corriere dello Sport lunedì 3 marzo 2025
Tuttosport lunedì 3 marzo 2025
MILAN – LAZIO 1 – 2
Conceicao contro la Lazio rischiera Gabbia e Pulisic, in panca a Bologna, deciso a cancellare la sconfitta di tre giorni fa, in panca Thiaw e Joao Felix, ancora fuori Florenzi, Loftus-Cheek, Emerson Royal. Anche Baroni deve cancellare la brutta prova di San Siro contro l’Inter di Coppa, fuori Mandas, Lazzari, Romagnoli e Pellegrini, dentro Provedel, Marusic, Gigot e Tavares, conferma per Tchaouna, ancora fuori Hysaj, Castellanos e Dele-Bashiru, torna in panca Vecino. Arbitra Manganiello, al VAR Mazzoleni.
Dia scatta e si presenta solo, ma Maignan salva in corner, ancora Dia di testa fuori, va dentro Nuno, ma Pavlovic devia sul fondo, tiraccio di Isaksen, ancora il sx del danese appena a lato, Tchaouna ruba palla a Musah, ma poi si impiccia da solo, Provedel para su Reijnders, JImenez spara alto, tiretto di Isaksen, Tchaouna ciabatta in curva, infine da dx la palla viaggia da Tchaouna a Marusic, tiro deviato da Maignan, ma Zac ribatte in rete di sx, 0-1. Gigot salva su Gimenez, Musah duro su Zac, entra Joao Felix, cross a c.d.c. di Nuno, J.F. tira a lato, durissimo Theo sul ginocchio di Marusic, tiraccio di Fofana, Zac tira a lato, Pavlovic da fuori impegna Provedel.
Ripresa: dentro Walker e Lazzari per Marusic, tiretto di Gigot, J.F. tira alto, Zac tira a fil di palo, Pulisic tocca fuori, dentro Vecino per Tchaouna, Gila gira alto, Isaksen “canna” il contropiede, rosso diretto a Pavlovic in ritardo su Isaksen, dentro Thiaw e Chukwueze, tiraccio di Rovella, giallo a Gimenez, dentro Patric e Pedro per Gigot e Zac, giallo a Leao, gol di Dia in f.g., entra Jovic, al 84′ cross da sx di Leao e Chukwueze tutto solo insacca di testa, 1-1. Tiretto di Isaksen, Gimenez abbatte Gila, entra Noslin per Dia, giallo a Vecino, poi al 94′ lancio per Isaksen che viene abbattuto da Maignan, Manganiello va a rivederlo poi concede il rigore, Pedro freddissimo spiazza Maignan, 1-2. Si chiude così una partita che, indipendentemente dalla disparità numerica, si sarebbe dovuta chiudere molto prima, per colpa di un paio di giocatori forse dotati tecnicamente e/o fisicamente, ma dal cervello di gallina, leggi Tavares e Isaksen (mettici pure Lazzari).
Le pagelle: Provedel 6,5; Marušić 7 (Lazzari 5), Gigot 6,5 (Patric 6), Gila 7, N. Tavares 6; Guendouzi 7, Rovella 7; Isaksen 6, Dia 6 (Noslin sv), Zaccagni 7 (Pedro 7); Tchaouna 6 (Vecino 6). All.: Baroni 7.
Un Milan molto rimpicciolito è uscito fuori solo dopo l’espulsione col coraggio della disperazione, con molta determinazione e grinta, a volte troppa, non ho nomi da citare, in troppi hanno giocato sotto il proprio standard. Manganiello dopo l’espulsione ha forse compensato senza calcare troppo la mano, ma non sono certo al 100% ci fosse il rigore finale.
Che si fa con Conceisao (padre)?
Ondeggio tra sti cazzi e chi se ne frega.
Domani, c’ho il treno alle sette per Roma.
Si fotta Conceisao.
Buonanotte.
E che anche il figlio ne soffre, tanto da darsi malato per stasera 😎
Quel treno per Yuma: me lo ricordo ancora 🤣🤣🤣
Il Conceciao ha vinto la coppa del Cammello, non dimentichiamolo, e si fumò anche un sigaro.
Mi chiedo ancora cosa abbia fatto di male il buon Pioli. Leo62 mi rispose che non era all’altezza di una squadra di gran blasone e che Ibra, uomo di polso, avrebbe tenuto in pugno uno spogliatoio appena appena birichino.
Ricorderò questo campionato come il più orribile di sempre; peggio delle mutande verdi dei giallorossi meneghini.
p.s, Un buon libro letto di recente: La città e le sue mura incerte, del giapponese Murakami Haruki, che avevo sentito mentovare, ma mai letto. E’ la storia del primo amore tra due adolescenti, con tutto ciò che ne consegue in un mondo come il nostro.
Anche noi, se ci pensi, siamo eterni ed incalliti adolescenti. Diamoci una mossa, Klaus; ricominciamo ma le ragazze portale te, che io le ho sbagliate tutte: zia Barbara capirà.☕👨✈️
” …con tutto ciò che ne consegue…”
Cos’è un po’ porno CVD?
Si direbbe che non devi trovarti al lavoro troppo presto, dai che il lavoro mantiene giovani ( diceva il cavaliere ) , ma la pensione e’ meglio , più ‘ modestamente dico io, soprattutto se c’ e’ la salute e un par de scarpe 9 ( Nino Manfredi dixit ) .
Mah…mediamente arrivo all’EUR poco prima delle nove, in effetti come “quadro” posso gestirmi gli orari con relativa … serenità.
all’eur ci ho lavorato in varie sedi, p.zle Agricoltura, V del Serafico , palazzo Alitalia…..
Dopo le mille risate , mi sembrava il derby Romano vista la nostra maglietta , mi tocca stare con la Curva : Gerry vendi , prima che sia troppo tardi, e prima squadra al Tasso, almeno guiderebbe un milanista ….Complimenti alla Lazio, ha fatto il suo, ma secondo me avrebbe chance anche il Poggibonsi ( serie D….)