
Joao Felix e dintorni. P.I.A. il pagellone “artificiale” del calciomercato: 8 al Milan!
Ho fornito a ChatGtp un paio di fonti e gli ho chiesto di fare il pagellone del calciomercato. Che chiamerò P.I.A. il pagellone dell’intelligenza artificiale. In realtà raffazzona abbastanza e scopiazza qua e là, discretamente paraculo. Pratico, veloce e con grandi capacità di costruzione, ma non direi particolarmente “intelligente”. Però direi che il suo lavoro comunque lo fa… Qnche se con qualche cz…ata.
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Atalanta 5,5
Maldini e Posch sono innesti interessanti, ma non garantiscono un salto di qualità immediato. Con Lookman fuori per un mese e Scamacca fino a fine stagione, Gasperini si aspettava un attaccante che non è arrivato. L’attacco rischia di rimanere corto.
Bologna 6
Sartori ha gestito un mercato di transizione. L’arrivo di Calabria al posto di Posch colma un vuoto importante. Nessun grande scossone, ma Pedrola, preso dalla Samp, potrebbe essere una sorpresa interessante.
Cagliari 5,5
Il nuovo portiere Caprile offre sicurezza, ma in attacco la sostituzione di Lapadula con Florinel Coman è un rischio. Servivano altri rinforzi per evitare ulteriori sofferenze.
Como 7
La proprietà indonesiana ha investito pesantemente. Diao, Caqueret e Douvikas sono colpi di spessore. La squadra punta a sorprendere nella seconda parte della stagione.
Empoli 6
Confermare i propri gioielli come Fazzini è stato un successo. In entrata, Kouamé e Silvestri offrono alternative valide. Un mercato prudente ma efficace.
Fiorentina 7,5
La Viola ha movimentato il mercato fin dai primi giorni con acquisti mirati e di qualità. Pablo Marì offre solidità alla difesa, mentre Zaniolo è tornato per dare imprevedibilità all’attacco. L’acquisto di Folorunsho garantisce fisicità e dinamismo al centrocampo, mentre Ndour rappresenta un investimento sul futuro. Ma il vero colpo è stato Fagioli: il centrocampista ex Juventus, dotato di tecnica e visione di gioco, potrebbe diventare una pedina chiave per Palladino. Pradé ha costruito una rosa equilibrata, capace di competere sia in campionato che nelle coppe.
Genoa 6
Mercato logico e ordinato. Cornet e Onana sono innesti che possono portare imprevedibilità. La squadra ha mantenuto i propri punti di riferimento.
Inter 6
Zalewski rappresenta un upgrade rispetto a Buchanan. L’acquisto di Sucic è un colpo in prospettiva. Marotta ha gestito bene il caso Frattesi, ma piazzare i contratti pesanti di Correa e Arnautovic è stato impossibile. Nel complesso la squadra, in corsa per lo scudetto, resta la stessa e non ci sono stravolgimenti o rafforzamenti particolari.

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Juventus 6,5
Il mercato bianconero si è dimostrato una battaglia a metà tra contenimento dei costi e necessità di rinforzare la rosa. Kolo Muani è stato l’acquisto più azzeccato, dimostrandosi fin da subito determinante con la sua velocità e capacità di segnare. Tuttavia, l’operazione riguardante Kelly e Veiga è ancora tutta da valutare, così come quella di Alberto Costa, che dovrà ambientarsi rapidamente per non rischiare di diventare un peso. La dirigenza ha scelto di non privarsi di alcuni pezzi importanti come Fagioli, pur effettuando delle operazioni delicate in uscita (ndr e invece è partito per la Fiorentina). La sensazione è che Giuntoli stia costruendo qualcosa in prospettiva, con un equilibrio tra esperienza e giovani talenti.
Lazio 6
Provstgaard e Belahyane sono colpi mirati. L’assenza di un grande nome è stata compensata dalla solidità delle scelte di Lotito, che punta deciso alla Champions.
Lecce 6,5
La cessione di Dorgu al Manchester United è stata un affare d’oro. Corvino ha puntato su giovani promettenti, mantenendo il suo credito come scopritore di talenti.
Milan 8
Il re di questo mercato, il Milan, ha messo a segno colpi di grande rilievo. Joao Felix e Santiago Gimenez sono stati inseriti per dare profondità offensiva a una squadra già competitiva, mentre l’arrivo di Walker offre maggiore solidità in difesa. La dirigenza ha mostrato una capacità di investimento oculata, evitando di eccedere nei costi. Bondo, con la sua fisicità e corsa, può diventare un elemento chiave nel centrocampo rossonero. Anche l’acquisto last-minute di Sottil potrebbe risultare strategico: la sua duttilità lo rende ideale per il modulo di Pioli (ndr Conceicao ovviamente…). La capacità del Milan di rimanere competitivo anche in ottica Champions testimonia la crescita manageriale del club.
Monza 5
Mercato deludente. Galliani ha visto chiudersi i rubinetti dall’alto, perdendo titolari importanti senza rimpiazzarli adeguatamente. Lekovic e Ganvoula sono scommesse rischiose.
Napoli 5
Dopo la partenza di Kvaratskhelia Conte si aspettava di più e probabilmente il rapporto con De Laurentiis può venirne anche intaccato. Okafor è un ripiego che convince poco e sa di contentino, mentre l’all-in su Comuzzo in difesa non ha portato risultati ed è saltato. Troppo poco per una squadra da scudetto e che deve vedersela con l’Inter. Che oggi ha più mezzi e più frecce nel suo arco.
Parma 6
Djuric e Vogliacco rinforzano la squadra. Le cessioni non peseranno troppo. Un mercato essenziale ma sufficiente per mantenere la competitività.
Roma 6,5
L’arrivo di Sala-Eddine è intrigante. Rensch, Nelsson e Gourna-Douath sono acquisti funzionali. Rimanere con Dybala è stato un colpo importante per le ambizioni della squadra.

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Torino 5,5
Elmas e Casadei sono rinforzi di qualità, ma l’assenza di un nuovo centravante pesa come un macigno. Vanoli sperava in qualcosa di più.
Udinese 6
Solet ha già dimostrato di poter fare la differenza in difesa. Lucca è rimasto, ma le ambizioni della squadra appaiono limitate.
Venezia 4,5
La cessione di Pohjanpalo ha destabilizzato l’ambiente. Di Francesco dovrà fare miracoli per salvare la squadra. Gli innesti sono tutti da valutare.
Verona 5
Il cambio di proprietà ha condizionato il mercato. La cessione di Belahyane è una perdita importante. Servirà un colpo di fortuna per invertire la rotta.
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mA è iL fIGliO di aUsTriA fELiX?!?
Bocca i voti alle campagne acquisti si danno a fine stagione.
6.5 al mercato della juve pare un po’ generoso…
A quanto sembrerebbe da questo mercato cosiddetto di riparazione la società che si è data più da fare è sicuramente il Milan, bisognerà però poi vedere se a tanta quantità corrisponderà una certa qualità. Il messicano Gimenez è indubbiamente un vero centravanti, uno di quelli che ha una buona confidenza con il goal ed ha anche una discreta tecnica individuale ed è quello che serviva al Milan per sostituire un grande centravanti come Giroud; per quanto riguarda sempre il reparto offensivo la società ha preso Joao Felix che conosco bene, il portoghese in questione è dotato di un’ottima tecnica individuale, ha un ottimo dribbling, buone capacità balistiche ed un discreto feeling con il goal ma negli ultimi anni ha avuto un rendimento incostante ed
alcuni problemi con degli allenatori
non esprimendo al massimo quelle grandi potenzialità che sembrasse avere circa cinque anni fa e cioè da giovanissimo. Inoltre di solito ha sempre agito, anche in Nazionale come esterno sinistro alto, più o meno nella stessa zona di Leao che negli ultimi tempi gli ha soffiato il posto da titolare. È probabile che
con Conceicao, portoghese come lui che lo ha fortemente voluto il suo rendimento sia destinato a migliorare e che esprima finalmente al massimo le sue grandi qualità ma credo che Leao a fine stagione lascerà il Milan proprio in considerazione della similitudine di questi due giocatori portoghesi, almeno io la vedo così, un po’ come Mbappè e Vinicius che operano nella stessa zona di campo. Per il resto credo che sia stata una buona operazione l’acquisto di Bondo che ritengo simile come caratteristiche a Kessiè e che dovrebbe dare il ricambio a Fofana, discreta anche la presa Sottil. Per le operazioni in uscita non mi pronuncio, vedremo in futuro, in ogni caso tutte queste operazioni hanno avuto sicuramente le indicazioni e l’avallo di Conceicao.
Gimenez magari non sarà Van Basten (che ancora non ha finito di operarsi la caviglia, poveretto lui), ma ci vuole davvero poco a fare meglio di Abraham.
La vedo quasi come te: per Leão l’arrivo di Felix può significare l’aut-aut. O svegliarsi o fare le valigie. Con una netta preferenza per le valigie.
Poi è tutto da vedere che Felix non sia, alla resa dei conti, l’ennesimo Castillejo qualsiasi…
Come da tradizione arriva l’annuale filastrocca del Ghiro.
*** Me lo prendi papà ***
I desideri dei nostri presidenti
a Gennaio si fanno più esigenti,
ognun vorrebbe la squadra rafforzare,
ma ci sono i bilanci da quadrare,
prestiti e dilazioni a volontà
per poter dire: “Te l’ha preso papà!”
Percassi spende un po’ di “argent de poche”
e si assicura sia Maldini che Posch.
Saputo sul mercato ormai fa scuola,
prende Calabria, Tomczyk e Pedrola,
A Cagliari Giulini, in bello stile,
si porta a casa Coman e Caprile.
Al Como per entrare c’è la coda,
gli Hartono compran Smolcic e Vojvoda,
poi Valle, Diao, Dele Alli e Ikonè,
Azon, Douvikas, Butez e Caqueret.
Ad Empoli, ormai fatti maestri,
si accontentan di Kouamè e di Silvestri.
Commisso è bravo ad acchiappare al volo
l’occasione di prendersi Zaniolo,
ma al paisà non sfuggono neppur
Folorunsho, Fagioli, Marì e Ndour.
Sucu e Partners in una settimana
comprano Siegrist, Otoa ed Onana,
poi allo sprint completano il sestet
prendendo Cuenca, Ellertsson e Cornet.
Per Marotta niente acquisti fiabeschi,
ci si accontenta del giovane Zalewski.
Questo invece il menu di casa Agnelli:
Kolo Muani, Veiga, Alberto Costa e Kelly.
Lotito compra, con uno sforzo immane,
Ibrahimovic, Provstgaard e Belahyane.
Sticchi Damiani a Lecce invece sciala,
si prende Karlsson, T. Gabriel e Scala,
e poi, per evitare di finir in B,
ci aggiunge pure Veiga, Scott e N’dri.
Al Milan solo acquisti di cartello,
Walker & Gimenez, di ottimo livello,
poi in extremis, con un ultimo affondo,
ecco Joao Felix con Sottil e Bondo.
A Monza annuncian con le trombe e gli squilli
Brorsson, Palacios, Urbanski e Castrovilli,
e, a dimostrar che Galliani non è un ciula,
Zeroli, Lekovic, Akpa-Akpro e Ganvoula.
Il Napoli a questo giro porta a casa
Okafor con Scuffet, Billing e Hasa.
Il Parma invece ne ha comprati a pacco,
Djuric, Lovik, Ondrejka e Vogliacco,
poi Krause, per fare lo sborone,
ci aggiunge Ordonez, Pellegrini e Marcone.
La Roma prima avanza a passettini,
si accontenta di Rensch e di Gollini,
poi allarga la borsa Dan Friedkin
per Nelsson, Gourna-Douath e Salah-Eddine.
Urbano Cairo spende tutti i suoi sghei
per Elmas, Biraghi e l’infido Casadei.
Per i Pozzo solo acquisti di boutique,
prendono Gomez, Solet e Sekvik,
A Venezia per i rii e per le calli
parlano sol di Zerbin e Marcandalli,
di Kike Perez e di Cheik Condè,
di Maric, di Fila, di Radu e di Candè.
L’Hellas Verona ha cambiato padrone,
Setti a Presidio ha ceduto il bastone,
gli americani hanno più capaci casse
per cui arrivan Valentini e Niasse,
ma il buon Zanetti altri rinforzi chiede,
ecco Slotsager, Oyegoke e Bernede.
Questo han portato i Re Magi e la Befana,
speriamo sempre non finisca la grana.
Il Ghiro
A questo punto è chiaro che DeLa punta ad arrivare secondo o terzo…
Financo Gasperini insorge contro il VAR, ma allora i tempi sono maturi!!
La stanza buia di Lissone che ha moltiplicato l’arbitrarieta’ mascherandola sotto un falso delirio di oggettivita’, introducendo nuove figure di potere, gli arbitri mascherati di lissone,
la loggia di lissone controllata da non si capisce chi, che decide a capriccio cio’ che
controllare o cio’ che tralasciare.
Va sottratto questo privilegio che moltiplica l’arbitrarieta’, l’unico sistema sapete gia’ qual e’ (il mantra che recito dal primo anno dell’introduzione del VAR)
VAR SU CHALLENGE VAR SU CHALLENGE VAR SU CHALLENGE….ITALIANIIII
Breaking news: andiamo verso il blog automatico! L’articolo lo scrive chatGPT, i commenti sono le locandine degli altri. Aridatece Mairzuc…
C’è il Cinghialone di Fauglia,suo degno erede😀
Nei giorni scorsi ho assistito alla riabilitazione del programma televisivo Report (uno dei pochi programmi Rai per cui ancora pago il canone) reo alcuni anni fa di aver sparato fango sulla Juve, mentre adesso sarebbe tornato attendibile perchè sono andati a investigare sull’Inter (e qui ci sarebbe da discutere sul grado di obiettività di alcuni blogger…).
Incuriosito mi sono andato a rivedere l’inchiesta che si divide in due filoni: le difficoltà economiche dell’immenso Zang (cit.) e il caso dell’infiltrazione mafiosa nella curva.
Sulla prima parte posso solo dire che non è bello, ma se escludiamo dai campionati europei tutte le squadre che hanno bilanci opachi mi sa che a giocare dobbiamo andarci io, @il ghiro e @Vipe (ovviamente è una battuta, esistono società pulite, ma candide ne vedo pochine).
Sulla seconda parte, se seguite la puntata fino alla fine capirete che gli ‘ndanghetisti andavano in ufficio di Andrea Agnelli e ricevevano 400 (quattrocento!!!) biglietti per la finale di Cardiff tra Juve e Real.
Oltretutto Dominello e Bellocco erano parenti…cioè lo juventino ha insegnato all’interista come fare il suo lavoro…😪
Ma davvero fate?
Ma soprattutto, devo venire io qui a difendere l’Inter? 😪😪😪
Per la precisione: Dominello e Bellocco non sono parenti, ed è Dominello a dover “riportare” ai Bellocco, superiori nelle loro “gerarchie”. E’ presumibile che il business di Dominello abbia fatto intravedere a Bellocco un mercato lucroso e fuori dai circuiti usuali di business. Ma, appunto, rimane una presunzione.
Sulla seconda parte (Andrea Agnelli) ho già scritto in altro thread e riporto qui.
“Quel pezzo è stato aggiunto ad colorandum, per fare un po’ di confusione, altrimenti la trasmissione probabilmente non sarebbe andata in onda (sai, La Russa & camerati sono in grado di esercitare forti pressioni…). Si tratta di fatti risalenti, per i quali ci sono già sentenze definitive di condanna dei malavitosi, mentre la dirigenza juventina non è stata coinvolta. Anzi Le carte processuali hanno dipinto una Juventus quasi succube e “ben disposta a fornire ai gruppi ultras cospicue quote di biglietti e abbonamenti perché li rivendessero, ottenendo in contropartita l’impegno a non porre in essere azioni violente per spartirsi l’affare”.
Sul resto, non si parla di “bilanci opachi”, ma di bilanci palesemente falsi, con attività patrimoniali inventate e mancanza dei requisiti per iscriversi ai campionati. Con l’aggiunta di pressioni su un componente Covisoc e mancato riscontro alla relativa denuncia. Almeno qualche indagine non sarebbe doveroso compierla?
Su Report, non è necessaria alcuna riabilitazione.
Basterebbe guardarsi la puntata del 17 aprile 2023, nel corso della quale furono svelati al grande pubblico i (presunti) misteri, e le bugie, di farsopoli. Tutte cose già note, in realtà, salvo una: è stato svelato che Moratti è stato costretto a transazioni – pagando – con i soggetti da lui fatti spiare (Bergamo, Vieri, e qualche altro mi sembra).
Ehh, caro Globetrotter, per quanto ti spertichi a cercare la differenza tra due situazioni della stessa natura nelle due differenti società, non fai che confermare l’inciso che ha postato Luc..e per inciso proprio approfitto per rispondere a Luottardi sul Gasperini insorto, anche lui quando gli fa comodo, salvo opporre un silenzio tombale quando gli errori arbitrali favoriscono la sua squadra.
Per finire Globetrotter, per il tuo
” si però la Juventus…” vorrei ricordarti la famosa e sempre attuale battuta del sergente O’Neil in Platoon ” le scuse sono come il buco del culo, tutti quanti ne hanno uno”
Sembra che il mio auspicio (apertura delle indagini) si stia realizzando…
https://storiesport.it/indiscreto/inter-e-linchiesta-di-report-chine-scrive-a-ranucci-chi-e-lanonimo-della-covisoc-e-lindagine-figc-su-gravina-resta-in-sospeso/
Evidentemente mi spiego molto male se continui a non capire…
Saranno anche “situazioni della stessa natura”, ma una è risalente e già giudicata.
Ma non è la questione più importante.
Sui bilanci, ma soprattutto sulle pressioni su Covisoc, io non sono certo colpevolista a prescindere: mi basterebbe, come si fa con solerzia in altri casi, che almeno si indagasse…
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L’Inter era controllata da una società con sede alle isole Kayman che non presentava i bilanci.
Adesso è controllata da un fondo d’investimento che ha sede sempre alle isole Kayman, sarebbe da ridere se non fosse che c’è da piangere….speriamo che almeno questi presentino i bilanci.
Resta il fatto che son tutte scatole cinesi e che per sua natura un fondo d’investimento è un calderone dove è difficile andare a controllare cosa succede realmente. Cosa facciamo? Escludiamo tutte le società controllate da fondi?
E chi mi assicura che i soldi dei Commisso, Pagliuca, Saputo siano tutti puliti?
Ci siam fatti andare bene i Berlusconi, i tanzi, i Cragnotti e adesso vogliamo infierire sugli Zang?
Eh ma non è che ripetere un errore all’ infinito aiuti a risolvere il problema che quell’ errore causa…
en passant, Oaktree gestisce 7 dei 10 maggior fondi pensione degli Usa, i soldi degli americani che ne hanno tanti. Secondo qualcuno non presenta i bilanci? Ma hanno idea di cosa parlano o credono di stare alle bancarelle? Suning-Zhang fatturava e fattura ca. 80 miliardi all’anno (in Italia solo Eni in quell’ordine di cifre)…. secondo qualcuno gli mancavano i 300 milioni per il bond Oaktree? No, semplicemente non poteva farlo per divieto autoritario del governo cinese, ed Oaktree ne ha approfittato per sfliargli l’Inter. Succede, nel business. Non ci sono misteri se non alimentati da incompetenti a caccia di visibilità. Soldi sporchi, opacità aministrative, reati contabili, vadano a cercarli in altre sedi ed altri ambiti. Quando li cercano, li trovano, come sappiamo. Il resto è fuffa, noiosa e impotente.
Allora: l’Inter ha rispettato tutti, e dicasi tutti, i parametri finanziari, patrimoniali ed economici fissati per la partecipazione ai campionati, la Juventus no. Per questo è stata sanzionata e penalizzata, oltre ad aver perso quasi un miliardo di euro per palesi incapacità gestionali mascherate da artifici contabili. L’Inter ha risanato il conto economico con plusvalenze vere, quantificate e certificate, la Juventus con plusvalenze gonfiate e rozze manipolazioni di bilancio. Di cui ha pagato un prezzo e non ha ancora finito. Non volevo intervenire sulla puntata di Report, perchè è stata piena di falsità contabili (dettate da incompetenza dell’intervistato) e narrazioni fantasiose, che sarebbe agevole smentire dati e fatti alla mano. Ma l’abbiamo già fatto e non vogliamo perder tempo a contestare teorie in malafede oltre che da avvocaticchi incompetenti superficiali e confusionari, a caccia di impossibili vendette. Di vero c’è la situazione debitoria del precedente proprietario – le cui cause son note – che non riguarda la società ed è stata sanata con la cessione ad Oaktree. In tutto questo …. Inter sempre trasparente, i numeri son sempre stati a disposizioni di chiunque. Quanto alla domiciliazione alle isole Cayman, lasciamo perdere, c’è un file infinito e per niente lusinghiero di fiduciarie schermate e false formazioni di maggioranze assembleari. Il tuo interlocutore era quello che asseriva che nessuno aveva fatto causa alla juventus, nel mentre c’erano già oltre duecento esposti alla magistratura per frode. D’altra parte se un intero vertice si è dovuto dimettere costretto dai fatti e sparire senza lasciare traccia, un motivo ci sarà. Un management di qualità si dimette quando vuole, o se lo licenziano per contrasti, ha già dove andare e cosa fare, praticamente il giorno dopo, c’è la fila e viene pagato il doppio. Non emigra andando a nascondersi. Così va il mondo.
🤣…arrenditi…
Il “clamoroso” servizio a Report è stato già contestato nel merito da esperti che niente peraltro hanno a che fare con società di calcio ma che di finanza se ne intendono e tu ti presenti con questa figurina da bar dello sport di Oronzo Cannata?!
Però guarda non ribatterò più ai tuoi post, tranquillo, non mi piace sparare sulla Croce Rossa.
Nessuno ha contestato nel merito la storia delle sponsorizzazioni farlocche (salvo, e solo indirettamente, quelli più o meno interessati: Gravina, Abodi, ecc.). E stavolta nemmeno Chine’ ha trascurato Report…
qualcuno dovrà spiegare come mai i naming rights della Pinetina intitolata a Suning hanno un costo spropositato che poi crolla quanto il centro è intestato a BPR, con tanto di società campione d’Italia…
sono le stesse identiche violazioni per cui è indagato il Manchester City, ma il nostro mestatore qui vuole venderci la favoletta dell’Inter sana e onesta…forse per non sentirsi il solo babbeo che ci ha creduto davvero…
Per il tema di giornata ,limitandomi alle mie, direi cosi cosi quello della Lazio, male quello del Napoli,che però aveva fatto parecchio in estate, beh ! visto che gioca solo il campionato la rosa dovrebbe bastare, anche se il motto ” melius abundare quam deficere ” vale sempre . Ieri la Lazio ha sbancato Cagliari, vittoria imprescindibile se si vuole andare in Champions e che eviterei di festeggiare più del dovuto, continuo a pensare che l’obiettivo sia difficile anche se dovessimo ,cosa altrettanto difficile, aver ragione della Spagna e poter schierare 5 squadre anche l’anno prossimo . Credo sia la quarta o quinta partita che giochiamo con le maglie di riserva, confido che gira e gira entro la fine della stagione riusciremo a vederli in biancoceleste . La prestazione mi è parsa discreta, come sempre lascio ad altri analisi tecniche più approfondite , quello che posso dire che anche stavolta uno ( o piu’ ) gol l’abbiamo preso , come sempre la baracca a centrocampo l’ hanno retta belli capelli (d’altri tempi ) e Rovella ( che la provvidenza ce li conservi integri ,pimpanti e volitivi ), avanti il castellano ,cioè Lautaro Martinez de noantri , cerca di fare la sua parte ,è veloce discreto tecnicamente, segnicchia pure ma per la sua struttura nelle aree affollate non può fare miracoli, Dia il fisico ce l’ha, qualche gol l’ha fatto pure lui, ma a parte quelli ,lo vedo ( quando lo vedo) piuttosto impalpabile , Isaksen ieri si è spesso liberato bene, riuscisse a essere preciso nei cross, potrebbe contribuire alle magnifiche e progressive sorti della squadra, mi sono già espresso sugli altri acquisti estivi , ovvio che se fossero fenomeni giocherebbero in Premier e con tutto l’amore e il rispetto non nella nostra Lazio . Tornando indietro , il Napoli ricomincia a giocare solo un tempo, stavolta il primo, pur stando tutti dietro lasciano solo farewell Angelino,( direbbe il grande Bob Dylan , a proposito bello il film e che canzoni ! ) dentro l’area che ci purga , cosicchè Ranieri dopo Baroni, infiocchetta pure Conte , evidentemente deve avercela coi nobili . Mi si consenta alla fine una nota di colore, a sora Giorgia dice che alcuni magistrati vogliono far cadere il governo e appunto governare, io penso che invece vorrebbero solamente fare il loro mestiere in pace , ben sapendo quanto indagare su di un potente qui da noi, giovi alla serenità della vita e alla carriera .
A memoria qualcuno mi sa dire quante volte il mercato riparatorio ha veramente cambiato una stagione? Onestamente grandi esempi non mi balzano in testa.
Pandev nell’anno del triplete.
Saluti
Neppure a me non ne vengono in mente.
Anche perchè a febbraio la stagione ormai la sua piega l’ha bella che presa.
La penso un po’ come Mordechai poco più sotto: si spara nel mucchio un po’ a caso sperando di fare centro.
Certo .. l’acquisto azzeccato, intendo l’uomo giusto nel ruolo giusto, qualche beneficio te lo porta di sicuro.
Così come il grosso campione .. perchè chi sa giocare davvero a pallone si vede subito e non solo sa giocarci in qualsiasi paese ma te lo dimostra anche abbastanza velocemente.
Cambiare – però – la stagione è un concetto un po’ grosso che sconfina nel miracolistico .. e di miracoli scaturiti dal mercato di gennaio non ne ho mai visti.
A memoria ricordo Mario Stanic che entro a stagione in corso al Parma (96/97) e arrivarono vicini a vincere lo scudetto.
Diciamo che a gennaio si spara più o meno a casaccio nel mucchio e si spera di fare centro; di sicuro, più si compra, e meno si hanno le idee chiare.
Fosse per me, il mercato di riparazione lo eliminerei del tutto; si compra e si vende fino ad un minuto dalla prima partita di campionato e basta.
…
Adorati bloggers … una riflessione : ma secondo voi come mai, almeno finora, nessuno ha messo gli occhi su Enzo Maresca? S’è fatto una bella esperienza, da giocatore e da allenatore, all’estero, come mister è stato vice a Siviglia e con ManCity con Guardiola, mica pizza&fichi.
Ed oggi, sta in panca col Chelsea …
Scusa ma chi lo dovrebbe prendere? Se sta al Chelsea non è che può accettare, che sò, la Fiorentina. L’Inter ha Inzaghi, il Napoli Conte, il Milan Conceicao, la Juventus Motta, ‘ndo va Maresca?
Non mi sono spiegato, evidentemente; intendevo dire che Maresca negli ultimi anni molto “ha imparato”, soprattutto accanto a Pep, e molto s’è fatto apprezzare oltremanica al punto che una società di primissimo livello come il Chelsea gli ha … offerto la panchina, cosa che la stessa Juve lo scorso anno s’è ben guardata dal fare, preferendogli TM.
Avendo fatto da vice sia in Spagna che in GB, s’è fatto ossa belle robuste e credo abbia un’idea molto poco provinciale in fatto di progetto di gioco.
Allegri, per dire, manco fuori dal Piemonte allenerebbe; per pigrizia mentale, se non altro.
Caro il mio ciociaro, sono gli insondabili e impescrutabili misteri dell’esistere, fai ancora il pendolare o hai raggiunto la meritata pensione ? .
Orgogliosamente pendolare, Nick. A metà marzo saranno 64, per cui, grazie a lady Fornero tra poco più di tre anni dovrei darci un taglio.
Sui treni, comunque, e ti giuro che non scherzo, in questi anni avrò letto millemila libri.
Ho vissuto una decina d’anni a Roma, nei ’90 …
Grazie anche al ministro il tempo per leggere ,non ti mancherà di sicuro .
Quindi Ugo sei pendolare ferroviario? Eh certo che pure tu tra come sono organizzate le Ferrovie e certi ( tanti..) soggetti che vi passano sopra ne hai viste di cose che altri umani…..
ovvimente , se non fanno casino, mi sa che pensionerò nello stesso anno tuo….
lo sai che ultimamente pendolo anche io e leggo almeno due libri a settimana? adesso sono nella serie di Ricciardi, quasi finita, pure con gli ultimi, bellissima, anche io ho vissuto a Roma una decina d’anni ( visto che ci lavoravo e militare) , Aurelio/Boccea, Monteverde/(Villa Pamphili e v.le Marconi/p.le della Radio, tu?
Tutti bellissimi i libri di de giovanni,dai bastardi a mina a ricciardi,e ultimamente ho scoperto sara.
Letta tutta, fantastica
Altre zone … nell’ordine in quei circa 10 anni, ovviamente sempre in affitto : Via Sicilia (Piazza Fiume), Via Macao (Piazza Indipendenza), sulla Tiburtina, non ricordo il nome della strada e mell’ultimo biennio a Centocelle (Piazza dei Mirti). E ho cambiato zona lavorativa fino ad oggi quattro volte, da Via Nizza, alla Palmiro Togliatti, al Nuovo Salario e, da qualche anno all’EUR, a pochi passi dal laghetto.
Sempre lavorato all’eur, anche se giravo molto, uffici dalla Colombo al Torrino, passando dall’ex palazzo Alitalia , pensa che ho lavorato anche al Serafico e a fine aprile ci vado a cantare, come gira la ruota…..
E adesso dov’è che vivi?
toscana, prov. di siena dove lavoro, due passi da san gimignano
fine 80/fine 90
Diciamo che a gennaio si spara più o meno a casaccio nel mucchio e si spera di fare centro; di sicuro, più si compra, e meno si hanno le idee chiare.
Fosse per me, il mercato di riparazione lo eliminerei del tutto; si compra e si vende fino ad un minuto dalla prima partita di campionato e basta.
…
Adorati bloggers … una riflessione : ma secondo voi come mai, almeno finora, nessuno ha messo gli occhi su Enzo Maresca? S’è fatto una bella esperienza, da giocatore e da allenatore, all’estero, come mister è stato vice a Siviglia e con ManCity con Guardiola, mica pizza&fichi.
Ed oggi, sta in panca col Chelsea …
Joao Felix l’ho visto un sacco di volte, è bravo tecnicamente, sembra un Morata giovane, ma finora non ha mai fatto sfracelli in quanto a gol. Stamoavede.
👍 👍
Joao è parente del gatto Felix ?
Ti sei spremuto le meningi per fare una battuta del genere?
Perché ? L’hai capita ?
Bravo Pagliaccio.
Tranquillo, non risponderò più alle tue offese da adolescente sega!olo in piena tempesta ormonale. E non preoccuparti, è solo questione di un po’ di tempo, poi uscirai dall’età difficile…
Tu invece all’età difficile ci sei rimasto inchiodato.
Ciao Pagliaccio Gobbo
PS il fatto che tu non mi risponderai più è un vero peccato
5 anni fa era fortissimo, una specie di incrocio tra Futre e Messi, poi si è un pò perso, troppi cambi di squadra i soli 5 anni, bocciato dalle grandi qualcosa vorrà dire. Tecnicamente, vero, molto bravo, magari testa non a livello, diciamo che è una scommessa. Cmq a me, del Milan piace il nuovo centravanti messicano, gli eerviva uno così. Così come quello nuovo della juve: chiacchiere poche, tranquillo, palla in porta e disponibile a lavorare, come piace a Motta. Certo, a Giuntoli le idee chiare latitano alquanto…. va a tentativi, tira 10 lenze qualcosa rimarrà attaccato.
Su Felix la penso anch’io così.
Per un venticinquenne 4 o 5 cambi di casacca negli ultimi 5 anni qualcosa debbono pur significare.
Effettivamente è un po’ una scommessa, anche in considerazione dei termini dell’operazione: se non ho capito male un prestito oneroso di qualche mese.
I piedi sono sicuramente buoni ma l’impressione è quella di un giocatore un po’ ‘leggerino’.
Nel campionato inglese sono molto fisici ma ti fanno giocare.
In Italia, su un giocatore così, ho qualche dubbio.
Ma è una pura impressione.
E’ quello che penso pure io. Tecnico, manovriero ma pure un pò leggerino, un Morata più giovane come ho scritto da qualche parte.
I numeri, però, non fanno pensare ad un vero killer d’area di rigore.
Da wiki : nei club 75 gol su 258 partite, in nazionale 9 su 45, un gol ogni cinque partite …
Però magari con Gimenez si intenderà alla perfezione, chi può dirlo?
Direi che abbiamo buttato il bambino con l’acqua sporca… dopo aver fatto un favore alla Fiorentina con Adli, mandiamo via anche Bennacer ( che forse non tornerà più quello di prima, ma era l’unico play vero che avevamo ). Un favore anche al Napoli, con Okafor la quota di riscatto è molto alta e forse a fine stagione torna a casa, ma al Napoli riuscirà probabilmente ad esprimere quello che a Milano non ha espresso. Non credo che Sottil sia migliore. Bene Bondo che è il sostituto di Fofana che ci mancava e che ricorda Kessié, Joao Felix è forte ma è un prestito secco, e chissà se farà più di questi sei mesi.
Sconfessata la campagna acqusiti di questa estate e metà di quella precedente. Meno male che non hanno dato via Pavlovic, ma in generale l’impressione è sempre quella di un notevole dilettantismo. Altro aspetto positivo è che SC ha avuto i giocatori per il suo gioco, ma partiamo da molto dietro. Delle altre l’Inter non aveva molto da fare, mentre il Napoli avrebbe potuto fare qualcosina di più, interessanti le mosse dell’Atalanta. Madama prosegue il cantiere aperto, ma Kolo MUani è una bella presa.
Scusa l’ignoranza. Da noi sottil ha sempre giocato a sinistra,e se ho capito bene joao felix è l’alter ego di leao. Dove e quando gioca il buon riccardino??
Vabbe che anche da noi ora come ora con i nuovi arrivi era un po chiuso e non avrebbe giocato quasi mai! 😜
Però gli auguro ogni bene,anche se ora è andato da un “nemico”
Credo che Sottil sia per Okafor ossia uno che giocherà poco per uno che ha giocato poco… Boh… magari fa faville, ma ci credo poco… ma a sinistra fino a che c’é Leao c’è pure poco spazio.
Credo che sia stato un mercato funzionale alle richieste e gioco dell’allenatore, finalmente direi. sono abbastanza certo che vireremo su un 4-4-2, vediamo se arretrando Tiji e chiedendo copertura ce la faremo, ma sicuramente Walker è una bella presa la dietro. Vedo un Walker-Pavlovic-Tomori-Theo Pulisic – Fofana – Tiji-Leao e Felix-Gimenex, con le riserve adeguate, Sottil e Bondo mi sembrano buone prese. Benna era finito, gioca con un piede solo e perde tre tempi per passare dal detro al sinistro, solo se gli capita la palla a sx può essere ultile, Okafor se non sta attento con le sfogliatelle prende altri 10 kg, a meno che il sergente Andonio non lo metta in riga. Sicuramente partiamo ad handicap per la corsa per il quarto posto, ma di meglio non credo si potesse fare, hanno provato pure per Ricci, ma quello sembra sia a giugno, poi domani perdiamo con la Roma e si riaccendono le polemiche, oppure iniziamo a giocare bene e vincere, hai visto mai……
Può essere anche un 4-3-3… dietro come dici tu poi Tiji, Fofana e Musah e davanti Pulisic e Leao/Joao Felix e davanti il Bebote. Non escluderei nemmeno che mette Joao per Pulisic. Bondo potrebbe essere l’altro Kessié che cercavamo. Ma io rivoglio Tonali l’anno prossimo.
Insomma, non c’é un italiano neanche a pagarlo oro. Come fa un ragazzino ad appassionarsi a questo elenco di figurine? Mala tempora currunt, sed peiora parantur.
Mah Leonardo, Kuolo Mani è un prestito secco, quindi fra 5 mesi torna al Psg, se svaluta Vlahovic visto che il contratto scade nel 26 non so se economicamente sia un grande affare, lo avranno preso per garantirsi il quarto essenziale posto – e non è detto -..
A beh certo devono avere i soldi per comprarselo, e lì mi sa che sarà difficile se non vendono il serbo. Per meno di quello che chiedono però, a più di 35 mi sembra difficile…
come dicevo sopra, Joao Felix è una scommessa, ma se lo ha chiesto espressamente Conceicao che lo conosce come le sue tasche, magari ha un senso. Quello buono sicuro (per quanto si possa essere sicuri in casa Milan di questi tempi) è il messicano.
Si, Joao mi perplime non poco, passa da un fallimento all’altro ed è meno continuo di Leao, con cui penso si pesterà i piedi… ma come dici tu, se l’ha voluto Sergione… bene il Bebote, molto meglio dell’ectoplasma spagnolo, ma pure lui è da vedere un attimino nel campionato italiano… a me tra tutti invece mi convince Bondo che è il vice Fofana che ci mancava…
Tuttosport lunedì 4 febbraio 2025
Corriere dello Sport lunedì 4 febbraio 2025
Gazzetta dello Sport lunedì 4 febbraio 2025