Napoli o Inter? “Cedete lo passo!” – La scheda per il Processo di Biscardi

Ehh ma Nole se sta bene e se non è stato sotto la pressione di un torneo dietro l’altro, è sempre Nole..

Io sono di opinione ben diversa. La grande capacità della destra populista è quella di creare un nemico comune distogliendo l’attenzione dai problemi veri. Mi spiego: a nessuna di queste destre attuali interessa migliorare la situazione abitativa, riformare l’istruzione, aumentare le tasse per i più ricchi diminuendole alle classi meno abbienti, promuovere il lavoro, aumentare lo stipendio medio, combattere la criminalità specie quella organizzata e la crisi climatica, migliorare le infrastrutture o i trasporti, nè tantomeno sono argomenti che interessano a chi li vota. Il punto focale della retorica di questi/e populisti/e è presentare un capro espiatorio su cui il cittadino comune possa facilmente scaricare la propria frustrazione. Si chiama “distrazione di massa”, l’importante è che il nemico sia facilmente riconoscibile e “diverso da noi”. Ecco perchè di additano i migranti, le femministe, la sinistra, i “woke” come origine di tutti i mali. Questa “deresponsabilizzazione” rende ben felice il cittadino comune, che così può dire: io non ho colpe, sono “loro”(migranti, femministe, ecc. ) che hanno creato i problemi attuali e quindi eliminati “loro”, andranno via anche i problemi.
A questi aggiungi tutti quelli che sono ben felici di vedere un pagliaccio/a che se ne frega delle prassi di educazione e correttezza dello spettacolo politico e dice al diversamente intelligente di turno che ha sempre avuto ragione nel mantenere i suoi arcaici sistemi di valori e il gioco è fatto. La cosa diventa però davvero pericolosa nel momento in cui i cosiddetti “conservatori moderati” salgono sul carro del/la pagliaccio/a e cominciano ad appoggiare questo tipo di dialettica pseudo-politica, come sta succedendo negli USA e in Europa, perché pensano di poter gestire il clown di turno a proprio piacimento per poi disfarsene al momento giusto. È quello che è già successo circa cento anni fa in Europa, con le conseguenze che tutti
conosciamo, purtroppo.

No non sono impazziti, Carta, gli americani che hanno votato Trump, anzi, sono perfettamente consapevoli di quello che è e così lo vogliono perché li rappresenta, nelle loro paure, pregiudizi, egoismi. E in quanto tali, quando la sua politica interna ed estera, se manterrà le promesse fatte, gli si rivolterà contro sta tranquillo che daranno la colpa a qualsiasi cosa invece che alla loro responsabilità.
Al contrario di quello che magnifica Trump gli Stati Uniti prenderanno la via della decadenza, altro che era dell’oro.