In Champions League Club Brugge-Juventus 0-0, Vlahovic ormai emarginato (Champions League 2024-2025)

Champions League, giornata 7. Ahi, ahi la Juventus ha una brutta ricaduta di “pareggite acuta”, che si incarognisce su Motta & C, peggio dell’influenza di stagione. La Juventus infatti torna all’antico e infila un bello 0-0 a Bruges. Proprio mentre si serve in tavola il polpettone Vlahovic, passato da titolare a panchinaro da sbolognare a qualcuno il più presto possibile. Già, ma chi? Insomma drastica “devlahovicizzazione” in corso. Niente in confronto dell’ Atalanta che va a valanga sullo Sturm Graz, ne fa 5 con Retegui, Pasalic, De Ketealere, Lookman e Brescianini e se ne sta comoda tra le prime 8. Pure il Bologna del fu Motta e ora Italiano si diverte assai di più: va fuori, ma si toglie la soddisfazione di sconfiggere il Borussia Dortmund 2-1 con Dallinga e Iling Junior. E alla fine è comunque una gran festa. Insomma, se volete passare una bella serata alla tv non fatevi fregare dalla Juve, eh…

Il mondo sottosopra, Signora mia. Passare nell’arco di pochissime ore dall’ Atalanta pimpantissima che ne fa cinque addirittura allo Sturm Graz chiudendolo all’angolo con una raffica di cazzotti – Retegui, Pasalic, De Ketelaere, Lookman e Brescianini – al Bologna che va fuori ma si toglie la soddisfazione di battere il Borussia Dortmund con un paio di gol di Dallinga e Iling Junior che ribaltano addirittura la partita, alla Juventus che di gol non ne fa nemmeno mezzo al Club Brugge. Unico 0-0 della prima giornata di questa tornata di Champions League.
  Ohibò, qui ormai non ti puoi più fidare delle più classiche e consolidate gerarchie del football. Se per trascorrere la serata bisogna passare dall’Atalanta e dal Bologna invece che dalla Juventus, non si sa più cosa pensare Signora mia.
Il classificone della Champions League vede l’ Atalanta tra le prime otto e la Juventus sicuramente dentro per i play off, ma siccome anche l’occhio vuole la sua parte ecco che si torna ai soliti argomenti della “pareggite acuta” bianconera. Si pensava che fosse andata via con un’aspirina e invece niente è ancora lì malefica come l’influenza di stagione.
  Improvvisamente si è spento il fuoco che aveva acceso la squadra contro l’Atalanta e il Milan e si è tornati alla grigia e sconclusionata condizione precedente. Gioco orizzontale, possesso palla ma tiri verso la porta avversaria sempre più rarefatti. A questo punto direi “ossessione della teoria” più che della vittoria.
Nella pochezza della partita si evidenzia ancor di più dunque il caso Vlahovic, rimasto finora soffocato e sopito dalla bella vittoria nella precedente partita col Milan.
Le esclusioni di Vlahovic hanno fatto rapidamente massa critica. Con lo sbarco di Kolo Muani e l’intransigenza di Motta sul centravanti considerato unicamente come optional del gioco del football (il suo), l’attaccante che la Juventus di Agnelli tre anni fa ingaggiò dalla Fiorentina al prezzo di 80 milioni e 12 netti attualmente a lui – follia! – è passato ufficialmente dal ruolo di titolare a quello di riserva.
   Esclusione per “scelta tecnica” – praticamente una sentenza del tribunale segreto interno bianconero – ha ammesso schiettamente lo stratega. Apparecchiando in tavola così, in casa della Juventus stessa, un enorme polpettone stazzonato difficilmente digeribile in una botta sola, tanti sono gli intrecci e gli incasimenti conseguenti.
La cosa migliore e più conveniente per tutti sarebbe quella di girare il pacco a qualcuno che il Vlahovic se lo prenda caritatevolmente, in cambio di un bel po’ di milioni alla Juventus e di coprire il salario a lui.
  Ma siccome di tali benefattori in giro per l’Europa non ce ne sono si andrà avanti con questo tira e molla sul contratto, su lui che furbamente cercherà di andarsene nel 2026 a parametro zero, sulla minaccia nemmeno tanto celata di metterlo fuori se non si ridurrà a più miti consigli. Già visto no?
  Servirebbero quantomeno dei gol per digerire meglio il polpettone in questione ma Thiago Motta s’è convinto che il centravanti come dice lui può farlo per ora Nico Gonzalez. Vallo a capire co’ questa “devlahovicizzazione” che si è messo in testa l’allenatore della Juve.
  Facendola breve, la morale di tutto questo fa 0-0.
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CHAMPIONS LEAGUE, GIORNATA N. 7

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CHAMPIONS LEAGUE, CLASSIFICA

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Martedì 21 gennaio 2024
Champions League, la Juventus fa 0-0 a Bruges ed esplode il caso Vlahovic, l’Atalanta ne fa 5 allo Sturm Graz, Bologna fuori ma batte il Borussia ed è festa
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Mercoledì 15 gennaio 2025
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Martedì 14 gennaio 2025
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Lunedì 13 gennaio 2025
Le Supercazzole di Motta, il Conte Mascetti della Juventus
In Bloooog! – il blog Bar Sport di Fabrizio Bocca – la Scheda del Processo di Biscardi via Facebook. Napoli, Inter, Juventus, Milan, mercato: ce ne è per tutti
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Domenica 12 gennaio 2025
In Bloooog!, il blog Bar Sport di Fabrizio Bocca, la sfida scudetto Napoli-Inter col mercato sullo sfondo. Brividi in Bologna-Roma 2-2, ma con 2 rigori assurdi
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Sabato 11 gennaio 2025
In Blooooog!, il blog bar sport di Fabrizio Bocca, dopo Torino-Juventus 1-1 parliamo del caso Thiago Motta. che ha lo stesso entusiasmo di Fantozzi in ufficio
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Venerdì 10 gennaio 2025
In Bloooog! – blog bar sport di Fabrizio Bocca – è calciomercato. Ciao scudetto: prima Osimhen e poi Kvaratskhelia via da Napoli: Conte se ne farà una ragione
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Lunedì 6 gennaio 2025
Il Milan a sorpresa vince la Supercoppa Italiana. 3-2 all’Inter, in gol prima Lautaro e Taremi, poi l’incredibile sorpasso con Hernandez, Pulisic e Abraham
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Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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[…] le prime 8. City clamoroso tonfo col Psg, Guardiola … *** Martedì 21 gennaio 2025 Juventus in Champions League: Motta ritorna alla “pareggite” Champions League, la Juventus fa 0-0 a Bruges ed esplode il caso Vlahovic, […]

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[…] le prime 8. City clamoroso tonfo col Psg, Guardiola … *** Martedì 21 gennaio 2025 Juventus in Champions League: Motta ritorna alla “pareggite” Champions League, la Juventus fa 0-0 a Bruges ed esplode il caso Vlahovic, […]

[…] le prime 8. City clamoroso tonfo col Psg, Guardiola … *** Martedì 21 gennaio 2025 Juventus in Champions League: Motta ritorna alla “pareggite” Champions League, la Juventus fa 0-0 a Bruges ed esplode il caso Vlahovic, […]

[…] le prime 8. City clamoroso tonfo col Psg, Guardiola … *** Martedì 21 gennaio 2024 Juventus in Champions League: Motta ritorna alla “pareggite” Champions League, la Juventus fa 0-0 a Bruges ed esplode il caso Vlahovic, […]

[…] le prime 8. City clamoroso tonfo col Psg, Guardiola … *** Martedì 21 gennaio 2024 Juventus in Champions League: Motta ritorna alla “pareggite” Champions League, la Juventus fa 0-0 a Bruges ed esplode il caso Vlahovic, […]

[…] le prime 8. City clamoroso tonfo col Psg, Guardiola … *** Martedì 21 gennaio 2024 Juventus in Champions League: Motta ritorna alla “pareggite” Champions League, la Juventus fa 0-0 a Bruges ed esplode il caso Vlahovic, […]

[…] 21 gennaio 2024 Juventus in Champions League: Motta ritorna alla “pareggite” Champions League, la Juventus fa 0-0 a Bruges ed esplode il caso Vlahovic, […]

Claudio Mastino 62

Partita veramente noiosa quella tra
Bruges e Juve, nel primo tempo due mezze occasioni da entrambe le parti, nella ripresa poco di più.
Nella Juve il migliore in campo è stato Mbangula ma Thiago Motta ad un certo punto ha pensato bene di toglierlo poiché in caso contrario sarebbe stato a rischio il pareggio.

bido

:

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jean gabin

Il tuo gatto è più intelligente e non perde tempo a capire cosa hai in mente te

Grande Romeo

In questi quattro giorni mi sono fatto, grazie ad inviti a cena (non stile Waters eh: cucina casalinga), una scorpacciata di calcio come non mi succedeva. Sabato Juventu-Mila e poi Atalanta-Napoli, domenica Catanzaro-Pisa e poi Inter-Empoli, ieri l’Atalanta e poi la Juventus.
Quanto visto (sono un fenomeno: con una partita ho capito tutto 🙂 ) mi ha persuaso che:

Milan: dipende da gente discontinua (a parte Pulisic) e quindi facilmente otterrà risultati discontinui. La vedo meglio in coppa (milanisti toccatevi) perché la vetrina europea stimola ( e fa venir voglia di sbattersi) di più del campionato italiano.

Atalanta: mi sembra più forte dello scorso anno, potenzialmente può fare tutto ma sembra avere sempre bisogno di motivazioni. Pare più “innamorata” dell’Europa che dell’Italia.

Napoli: il voto l’ho dato all’Inter. Onestamente del Napoli mi lascia qualche dubbio la tenuta mentale in caso di lotta punto a punto. Due anni fa ha stradominato e da un certo punto in poi poteva permettersi di andare in campo tranquilla e questo rendeva tutto più facile. Quest’anno potrebbe non essere così e l’aspetto psicologico potrebbe influire. Ma Conte è un martello e quindi una qualche garanzia la dà. Inoltre non ha le coppe e questo mentalmente aiuta: quando vai in campo la domenica pensando alla gara del martedì, qualcosa lasci

Inter: per me è la più forte, quando stanno tutti bene può giocarsela con chiunque. Certo se va molto avanti in CL potrebbe risentirne in campionato. Qualche perplessità sulla tendenza alla decontrazione che potrebbe dare qualche aiuto agli avversari. Qui sta ad Inzaghi tenere alta la tensione, se ci riesce le probabilità di bis sono alte.

Juventus: si vede che sta cercando di fare qualcosa di diverso, ma quanta fatica! Sembrano sempre tutti votati a fare quanto preparato, ma a volte nel calcio si deve improvvisare. Ha diversa gente che magari sarà pure brava, avrà raggiunto ottime performance, ma se lo ha fatto giocando in modo diverso da come deve giocare con Motta, mica è detto che le performance le ripeta. Insomma, Maradona era forte, ma se avesse dovuto fare il Bagni sarebbe stato meno forte (certo, la palla la stoppava comunque).
Credo che lotterà per un posto in CL con Milan, Lazio e forse Bologna.

Tutto quanto sopra al netto di infortuni importanti (certo, bastano quattro-cinque partite viste per intero per tornare a pensare di capirci qualcosa. Brutta bestia il calcio)

Waters

Caro Romeo, sempre interessanti i tuoi commenti, sappi però che Waters ama la cucina semplice, la mia cena ideale è una zuppa di farro lucchese,quella che cucinavano alla Mora di Ponte a Moriano – avevano una stella Michelin poi dopo tante vicissitudini,tutti fini quando il patron e mio amico Sauro Brunicardi si suicidio buttandosi nel Serchio – era favolosa, poi una bella trippa alla fiorentina,oppure cotiche con fagioli,e una bella bottiglia di barbera di Giacomo Bologna…certo ogni tanto qualche ristorantino pregiato ci scappa eh…ciaoo

Grande Romeo

Alla Mora c’abbiamo fatto il pranzo per la mia Prima Comunione (1969), ma all’epoca era solo un buon ristorante dall’atmosfera familiare dove si mangiava bene.

Expo

Piccolo suggerimento OT:
Caro Bocca, non la prendere a male, lo so che non sei il designer del sito.
Ma una sezione chiamata “L’Edicola della Giornata” o “Il tavolo dei quotidiani” non sarebbe difficile da fare. In quella sezione si potrebbero mettere i quotidiani che religiosamente metti nelle pagine dei post e sarebbero più fruibili e non darebbero fastidio nella lettura dei commenti.
Chi viene sul Bloooog! ci viene per i commenti dei partecipanti.
Le prime pagine dei giornali è un buon servizio ma rompe le scatole quando bisogna scorrere diverse paginate per leggere i commenti.
Grazie comunque.

Mordechai

Mai pensato davvero si potesse arrivare tra le prime otto, troppe avversarie di valore per questa Juvetta … agli spareggi si vedrà comunque, resto dall’avviso che un eventuale quarto di finale sarebbe già un ottimo risultato, oltre quello …
Impressionante il cammino del Liverpool, una vera corazzata, se possibile anche più forte di quella, già fortissima, del “crucco”.
Supersquadra!

guido

tutto vero, ma se ieri Nico non si ingarbuglia davanti alla porta vuota (o magari bastava che Motta facesse giocare centravanti un centravanti), saremmo alla pari della miracolosa Atalanta

Grande Romeo

Accontentarsi di una occasione da gol a partita (e recriminare per averla pure sbagliata) è atteggiamento da provinciale. Una squadra che vuole vincere deve crearne almeno 5-6 di occasioni ed avere una percentuale di realizzazione vicina al 50% (non ti dico di arrivare agli eccessi del Napoli di domenica, 3 su 3, ma qualcosa di più di quello che sta facendo la Juventus dovreste farlo)

2010nessuno

https://blog.giallozafferano.it/renatabriano/sughetto-veloce-acciughe-uvetta-pinoli-zenzero/

Io l’uvetta la preferisco qui e……ah no hai scritto juvetta 🙂

Mordechai

Sono un paio di giorni che … mi tampini. Ma allora è vero che mi vuoi bene!
🙂
Juvetta sì…se solo ripenso alla squadra di 10 anni fa, mi vengono (per modo di dire) gli stranguglioni.
Di quelli di oggi nessuno, assolutamente nessuno, sarebbe stato titolare all’epoca; forse il solo Bremer avrebbe avuto una mezza speranza, ma gli altri…

cipralex

Mah, riguardo la Champions non essendo sicuramente la juve nella teorica classifica delle prime otto in europa direi che squadra e allenatore hanno sinora fatto quanto di dovere.

Ieri sera un passo indietro rispetto alle ultime esibizioni (fiorentina atalanta e milan) sulla disponibilità al rischio. Forse l’europa intimidisce di più o forse ha trovato una squadra più attenta alla fase difensiva (al proposito credo che il Bruges sarà un osso duro per molti).

Bene D.Luiz che con Locatelli vertice basso e in coppia con Koop potrebbe formare il centrocampo titolare (magari giocando assieme qualche volta potrebbero pure migliorare…).

Vlahovic è un problema sin dal suo arrivo (non sa giocare a pallone) e l’intransigenza tattica di Motta lo ingigantisce oltre a provocare un danno economico alla società
(con Allegri c’era il dubbio se fosse un campione mal impiegato…).

In attesa di vedere come spendiamo tutti i milioni che ci crescono al mercato di gennaio io ho buone sensazioni.

guido

cioè vuoi dire che Vlahovic al posto di Nico non la metteva dentro quella palla? (tu dirai “anche Nico al posto di Nico doveva metterla dentro”: vero anche questo)

Grande Romeo

Vlahovic ha fatto anche di peggio (Empoli quest’anno, Napoli lo scorso anno dove fece indigestione e altro ancora)

Darioski

Ma che Vlahovic non sappia addirittura giocare a pallone non se ne é accorto quel genio di Allegri che evidentemente ne ha avallato se non caldeggiato l’acquisto?

Mordechai

Era troppo preso dal caciucco.

carta vetrata

a pignone fisso, una vedovanza inconsolabile🤦‍♀️

cipralex

Giap,te l’ho detto, non capisci quello che leggi.

carta vetrata

Menomale che a scoprire il bluff sei arrivato tardi, vecchio mio.

commentanonimo

Spiegami una cosa cipralex (a me il tuo nick ricorda sempre cipra lex sed lex 😂)…Ora, tutti i giornali, io non la ho vista, han detto che DL e Koop han fatto letteralmente cacare, ora pazienza Koop magari fuori posizione, ma sto DL quando lo ho visto mi sembra un giocatore lento e lezioso, insomma abbastanza impresentabile per una squadra di vertice. Boh. Su Vlahovic i pareri si sprecano, sola o campione, ma dopo aver visto cosa fa Kean io un dubbietto lo avrei sul fatto che il manico da noi non funziona da un bel pezzo. Ciao.

cipralex

D.Luiz è un centrocampista di ottima tecnica, piuttosto duttile e dal pensiero veloce…non è che Pirlo avesse un gran tempo sui 60 mt…a viaggiare veloce deve essere il pallone…Koopmeiners deve giocare venti metri più indietro non può fare il trequartista ( almeno in questa juve) e ieri sera l’ha confermato, credo però che per Motta al momento sia una specie di totem, gli da sicurezza a prescindere.

Expo

Koop non è un trequartista, ma è l’unico che fisicamente può garantire corsa e presenza per unire il centrocampo e l’unica punta. Però in questo periodo è veramente sotto tono.
Vlahovic in questo momento non garantisce presenza in attacco nè raccordo tra i reparti, e inoltre per il suo (comprensibile) stato d’animo è pure impreciso sotto porta. Al momento, o Motta cambia qualcosa del suo gioco o meglio venderlo.

cipralex

Al momento Motta mi pare poco propenso a cambiare il suo gioco e la società pare assecondando il che è bene se Motta dimostrerà di avere ragione ( meglio prima che poi).

Expo

Lo avevo detto in un post dell’anno passato quando si cominciò a parlare del possibile arrivo di Motta alla Juve. Il suo gioco si basava sui movimenti di Zirkzee per cucire il gioco e gli inserimenti dei centrocampisti, mentre gli esterni invertiti aprivano le difese.
Nella Juve, non ho ancora visto un inserimento dei centrocampisti fuori delle percussioni “fuori schema” di Thuram.

Mordechai

Kean non è un fenomeno, ma un ottimo attaccante sì. Occorre però metterlo nelle condizioni di sparare le sue cartucce, come stanno facendo a Firenze e come fecero a Parigi.
Motta non è dato sapere, ma il labronico, a dirla tutta, non l’ha mai impiegato davvero con continuità.

Grande Romeo

Veramente c’aveva provato mettendo Vlahovic in panchina e c’è stata una sommossa popolare di gente che accusava Allegri di rovinare Vlahovic e fare un danno economico enorme alla Juventus (poi Kean si fece male e tutto finì lì).
Ora lo panchina (giustamente) Motta e va bene così, anzi Vlahovic è un peso e sarebbe anche bene venderlo, al limite si migliora il monte ingaggi.

l’antipatia rende difficili i giudizi obiettivi (vedi me con Mancini)

Mordechai

Vero. Ma pure la “simpatia” a volte, fa lo stesso effetto; vedi quelli che, nonostante il vuoto totale dell’ultimo triennio, ancora riescono a rimpiangere Allegri.

Grande Romeo

Vero, me lo ha sempre fatto con Gigi (Simoni).
Allegri mi sta simpatico ma non troppo, in fondo resta sempre livornese…

cipralex

👍

Darioski

Non ho visto cosa fa kean ma per problemi di funzionalità del manico, a Formello, c’è un falconiere che sa come risolvere questo tipo di problemi ed è libero…

Expo

Koop ha fatto letteralmente cagare, un fantasma, sempre fuori posizione, mai vicino agli avversari per contrastare. Unica cosa rilevante, un tiro da fuori su una palla recuperata al limite dell’area sparato in tribuna. Altra cosa rispetto ai tempi di Bergamo.
DL ha fatto il suo, ha toccato molti palloni, ha offerto sponde e sbocchi per i passaggi sia in uscita che sulla trequarti. Ovviamente non è un giocatore di lotta. Ha avuto due occasioni: un tiraccio su una palla al limite dell’area su cui hanno reclamato fallo di mano (ma non era); un tocco con il portiere fuori dalla porta sulla ciccata di Nico, ma era oggettivamente mal posizionato. Poteva fare meglio? Senza dubbio, ma nella mediocrità generale, ci ha provato un po’ di più.
Bene Locatelli ed i centrali. Non so perché Motta ha tolto Mbangula come primo cambio quando era l’unico che ci ha provato un po’ di più.
Cambiaso ha giocato pensando al trasloco nella sua nuova casa a Manchester. Chiudiamo già la trattativa, è meglio.

Expo

Avevo dimenticato il colpo di testa di Koop che, su cross al bacio di Conceicao, la mette fuori a 2 metri dalla porta.

Grande Romeo

Con Mbangula in campo il pareggio poteva essere a rischio

Expo

Quando ho visto che Yildiz si preparava ho pensato: “bene, adesso lo mette dietro la punta, così generiamo più gioco e qualche occasione”.
Quando ha richiamato Mangula, ho capito che sarebbe finita 0-0 (al meno di botte di culo del Brugges, che si è difeso con 11 giocatori sulla trequarti).

jean gabin

Caro guttalax, soffrendo di leggera stitichezza non perdo mai l’occasione di leggere i tuoi commenti.
Funziona !!!!!

cipralex

😃ricorda di portarti dietro i tuoi,per la carta.

jean gabin

Uso tuttosport

Mordechai

Pessima scelta, con la Gazza ti viene il culetto rosa, come quello di un bebè.
😄

jean gabin

Ostrega

myway

Qui ci diciamo che – anche dopo la partita di ieri sera, cinque a zero allo Sturm G. – la dimensione dell’Atalanta adesso la descrive il campo, non la grandezza dei debiti o il nutrito numero di furti, di processi, squalifiche e radiati vari di altre società.
La dimensione dell’Atalanta la dice il campo: ora in Champions ci arriviamo in carrozza, a colpi di goleade, avendo perso per un soffio soltanto col Real Madrid. La penultima giornata del campionato … di CL, ha formalizzato l’obiettivo minimo: Atalanta avanti per il prossimo turno. Con questo successo, si può addirittura sperare in un posto tra le prime otto, da inseguire a Barcellona. Mission impossible.

Scusate se apro una parentesi su Ata-Juve e Ata-Napoli: due belle partite.
Più bella la prima, e non solo per il punto in classifica. Sinceramente mi ha sorpreso vedere una così bella Juve: per giocare bene bisogna essere in due, dice sempre Gasperini. E cosi è stato.

Non mi sembra di aver letto da qualche parte che due dei tre gol del Napoli contro di noi, sono errori da Gialappa’s Band della difesa atalantina; quasi incredibili se non fossero veri.
Giocare bene e Conte sono due realtà diverse. Per me Conte è un Allegri 2.0. Allegri: uno che sapeva bene come giocar male e vincere.
Conte, secondo me, è uno dei più raffinati paraculi dell’ambiente (o, se preferite, una PR di altissima qualità, che garantisce soddisfacenti prestazioni…). L’intervista prima di Ata-Napoli è un sommo manifesto del sopraddetto atteggiamento: paraculite (o paraculismo). C’è ancora qualcuno che si ricorda di come Conte ha vinto l’ultimo scudetto, con l’Inter, aprendo una compagnia di Autobus, di varia misura, che piazzava regolarmente nella sua metà campo, ultimi 30 metri e, dai quali, scendeva il solito Lukaku, che cercava di aprire strada per superare la metà campo avversaria?

Dopo essere fuori da tutto (persino dalla Coppa Italia!), se vincerá questo scudetto sarà grazie a lui che ha “preso un Napoli derelitto e l’ha trasformato in Campione d’Italia”; se non lo vincerà, sarà colpa della società che “gli ha venduto i migliori” (naturalmente mai nominando che gli han preso i Tominay, Neves, Buongiorno, …) e gli ha consegnato una misera squadra (che si è guardata bene dal qualificarsi in Europa lo scorso anno, chissà perché e chissà da chi consigliata).
Questa è la dimensione sportiva che si puo’ osservare nel comportamento di certi personaggi del nostro calcio. 

Modifica il 19 giorni fa da myway
Redmond Barry

Ma che t’ha fatto di male il Napoli? Ah, già è venuto a Bergamo e ha vinto…

Giorgio Bianchi

Vuol dire che non hai letto con attenzione perché qualcuno è stato più preciso di te ed ha detto e ridetto che non due come affermi tu, ma tutti e tre sono stati favoriti dalle grosse sciocchezze della vostra difesa.
Perdincibacco Conte deve averti fatto qualcosa di grosso per parlarne così 🤓

Cuore ross/azzurro

Va ricordato, ad onor del vero, che anche I due gol dell’Atalanta sono stati due enormi regali della difesa del Napoli.

carta vetrata

Si, Conte si è messo in ottimale secondo lui. Come che vada sarà un trionfo, il suo benchmark sono i 40 punti di distacco precedenti. E l’estate prossima si rimetterà sul mercato, comme d’habitude

Waters

Bello spettacolo delle tre italiane che segnano sette reti, potrebbe essere molto utile la vittoria del Bologna ai danni del Dortmund, che libererà molto probabilmente il posto a Inter o Milan, e forse la Atalanta, che deve vincere a Barcellona …

Luc10 Dalla

Adesso non ti stiamo più sulle balle? 🤪

Waters

No no sempre😆

jean gabin

Ammazza, ben sette reti ?!
Quante della juve ?

Modifica il 19 giorni fa da jean gabin
Mordechai

Subite nessuna.
🙂

2010nessuno

Vabbe’ è già tanta roba 🙂

Mordechai

Coi tempi che corrono, poi…

il radarista

L’Atalanta è davvero un bel vedere. Complimenti ai singoli giocatori, alla squadra, all’allenatore e a tutti quelli che hanno concorso a fare dell’Atalanta una bella squadra. Complimenti a Percassi, che fa molto e parla poco.
La Juventus? dopo dieci minuti mi sono addormentato davanti alla TV e mi sono svegliato al triplice fischio dell’arbitro. Avrei voluto registrare la partita, che è un sonnifero speciale.
Probabilmente si sveglierà sabato, contro il Napoli. “Sperem de no”.

carta vetrata

Motta alla Juve sta assolvendo al suo mandato di ricostruzione da zero come meglio non si sarebbe potuto. Se riesce a sbolognare Vlahovic, anche in minusvalenza, meglio per lui e per la Juve. In pochi paiono capirlo, ma meglio così: dovesse fare un altro step dovremo considerarlo un concorrente, e ancora non lo è. Vedovallegri in ritirata e riposizionamento tattico, come da indole. Sul Milan nulla di nuovo: per l’ennesima volta, hanno scambiato il culo per le 40 ore, cocciuti. Finchè c’è Ibra “il boss sono io” in tolda di comando le avversarie sono in una botte di ferro. Fallito il Pavlovic dipinto come fenomeno – e via libera a Kalulu, ecco la necessità del giovincello Walker, in ossequio ad algoritmi, scouting ed età media. Per entrambe l’incubo del 4° posto, imprescindibile per ogni discorso sul futuro. Sul Napoli, di nuovo c’è che cerca di rafforzarsi sul mercato: vuol dire che ci crede oltre ogni fuffa dichiaratoria, ma in ogni caso ottimo campionato e bilanciol in forte attivo, bravo DL. Atalanta sempre forte, sempre sul pezzo, sempre competitiva. L’Inter dovrebbe invece, con calma, trovare un azionista di progetto: Oaktree si disponga in tal senso – invece di interferire su cose che non sa e non capisce – o ceda le quote. Così, col diktat di comprare solo giovani da lanciare, li sta lanciando dalla finestra, ad uno ad uno; invece quelli buoni li cede. Sta iniziando a creare confusione, non rompa le palle a chi lavora e ci capisce. Fortuna che c’è Marotta, ma non è eterno e può anche darsi si rompa anche lui. Il Como invece continua a sparare a palla asciutta, ha il presidente più ricco del mondo e si diverte con il suo parterre de roi. Per Dorgu, dopo 15 partite, il Lecce rifiuta 30 e chiede 40 milioni, per Cambiaso Juve rifiuta 60 e chiede 80, per Ricci Cairo vuole 40, per Scalvini Percassi chiede 60. Per Frattesi l’Inter 40, ma è l’unico, nazionale fisso, che merita la frase “onestamente non si può spendere quella cifra”. Tutte le altre valutazioni non destano, “onestamente”, perplessità. Tocca volare ancora più in alto, appena tocchi il ponte ti scambiano per l’albatro di Baudelaire. Sarà interessante Napoli-Juve, con i TJ di due cuori, se sorridere a mezza bocca o piangere con un occhio. Malu destinu!

cipralex

Giap stai peggiorando, per scrivere tutte ste cazzate solitamente sprecavi meno righe…

2010nessuno

Forse un giorno anche tu Cip smetterai di essere monotematico e più obbiettivo per questo sport, io ho buone sensazioni…

carta vetrata

vecchio mio, commento pregno.

EroAdAtene

C’è solo un vocabolo per descrivere il gioco della juve attuale, ed è “sconfortante”. Ovviamente ce ne sarebbe da dire di peggio, ma mi trovo d’accordo con Capello che su Sky commentava il gioco assurdo di Motta e delle sue pippe, una derie infinita di passaggi che potevano funzionare se avevi il Barcellona di Guardiola, ma con gente che non riesce a stoppare e gestire tre passaggi, diventa un inutile giochino. Non è che il mister si inspira al vecchio giochino della settimana enigmistica “unisci i punti e scopri la figura”?

Mordechai

Effettivamente, se mettiamo a confronto lo sconforto di oggi al gioioso spettacolo di ieri, viene al magone.
Ad Haifa, ancora stanno festeggiando.

il ghiro

A chi la Champions? A noi!
Al grido “squadrista” rispondono oggi tre squadre, la Dea, la Dotta e la Signora, impegnate nel loro turno di Coppa Campioni, vediamo come sono andate le cose.
Atalanta – SK Sturm Graz   5 – 0  
Gasp schiera Toloi, Palestra, Zappacosta e Samardzic, in panca tanti titolari, ma per il Graz, privo di nomi famosi, dovrebbero bastare. Arbitra il lituano Rumsas.
Dopo un rischio su azione e tiro di Camara appena a lato, passano i nerazzurri con una combinazione Samardzic-Zappacosta che libera Retegui per un facile appoggio in rete, 1-0. Dominio della Dea per tutto il primo tempo, occasioni per Zappacosta, Retegui e CdK.
Ripresa: dentro Cuadrado e Lookman, che subito sfodera i suoi assist, prima per Kolasinac, poi per CdK che segna, ma il gol è annullato, poi dopo l’ennesima parata di Scherpen, si aprono le cataratte, prima segna Pasalic su cross di Cuadrado, poi CdK su assist di Hien, e alla fine, dopo l’ingresso di Brescianini, Ederson e Djimsiti, vanno in gol prima Lookman di testa su cross di CdK, poi Brescianini su invito a nozze di Lookman. Partita senza storia, dominio totale della Dea, austriaci troppo fragili dietro per contrastare la velocità e la tecnica degli avanti orobici, la “manita” era inevitabile.
*****
Bologna – Borussia Dortmund 2 – 1
Italiano ripropone Pobega e Orsolini, oltre alla conferma di Ferguson e Castro, per una partita molto ostica per i petroniani, i gialloneri sono un osso assai duro da rosicchiare.
E il Borussia passa in vantaggio, Gözübüyük fischia il rigore per il fallo di Holm su Anton, batte Guirassy a cucchiaio, 0-1. Il türk-olandese non fischia la trattenuta di Gross su Ndoye, grande parata di Kobel su Orso, Castro spara a lato, Orso lascia il campo per Iling, Nella ripresa il Bologna attacca con continuità la porta dei tedeschi, dentro Casale e Dallinga, Guirassy grazia Skorupski, poi i rossoblu trovano il bandolo della matassa, e in due minuti passano prima con Dallinga su assist di Odgaard, 1-1, poi dopo il salvataggio di Kobel su Dallinga, Iling raccoglie e ribatte in rete il gol del 2-1.Vittoria voluta e strameritata.
*****
Bruges – Juventus   0 – 0                
Motta fa giocare all’inizio Nico, Weah e Locatelli, risparmia Vlahovic, Yildiz e Thuram, per farli entrare a partita in corso. Arbitra Bastien, al VAR Delajod.
Un primo tempo che fila via senza grandi emozioni, poco lavoro per i due portieri, un giallo a Koop, ma anche nella ripresa non ci sono grosse occasioni da rete, Motta prova a inserire i panchinari, prima Chico e Yildiz, poi Vlahovic, Thuram e McK, giallo per Chico, ma l’unico prodotto è un modesto tiretto di Locatelli deviato da Mignolet. Anche in Europa la Juve ha una ricaduta della “pareggite” che l’ha afflitta finora per tutto il campionato.

Luc10 Dalla

Godo, godo, godo!

carta vetrata

e che è, priapismo accelerato?🤦‍♀️

Giovanni Antonio Terzi

Pochissime volte, quest’anno, ho avuto quel frìccico di soddisfazione come stasera per la rimonta del Bologna. Impestato di sonno dopo il primo tempo di Bruges, ho guardato come giocavate voi – e meno male!

Non conta niente, ma vale tantissimo.

Modifica il 20 giorni fa da Giovanni Antonio Terzi
Leo 62

Si, tutto bene, ma Nole che a 37 anni suonati dà la paga ad Alcaraz che ne ha 21 agli Australian Open? veramente un’altra categoria… non finisce mai di meravigliarti il vecchio Nole… e meno male che lo spagnolo non lo ha beccato quando ne aveva dieci di meno… non avrebbe visto palla.

2010nessuno

Ciao Leo, la classe di Nole sta anche nel bagaglio di esperienza che ha; è sempre lui che detta i tempi e i “pivelli” come anche Alcaraz, nonostante l’estro, ci cascano sempre…

Mordechai

Ho scritto più o meno le stesse cose sull’altro thread; Nole è veramente una leggenda, ha alle spalle millemila tornei e ancora dà la paga a pischelli di ogni dove.
Leggendario.
Con dieci anni di meno, pure Sinner si sarebbe schiantato contro di lui …
🙂

carta vetrata

Che Nole sia un fenomeno nessun dubbio, ma che Alcaraz non avrebbe visto palla è esagerato. Nole ha vinto di testa, non di tecnica: Alcaraz rimane un 21enne, si è fatto incartare e incantare dallo stregone serbo. Sinner non ci sarebbe cascato così platealmente. Alcaraz, a parer mio, ha più skills tecnici di tutti, purtroppo (per lui) non ha pari tenuta mentale. E forse dovrebbe cambiare guida tecnica, la sua ha raschiato il fondo del barile, se dopo tre anni, lo spagnolo ricasca sempre negli stesi inciampi. Buon per Djokovic, cmq, spero giochi ancora a lungo, ha una testa impressionante.

Leo 62

Alcaraz ha un gioco troppo sopra le righe che non può essere mantenuto troppo a lungo, e manca della fase di gestione delle proprie capacità che invece è ciò in cui Nole e Sinner eccellono. Forse gli serve cambiare allenatore, ma a me ha sempre dato l’impressione di essere un precoce, come tanti nella storia del Tennis, in due anni non è quasi venuto avanti di nulla. Poi è troppo carente con il servizio, gli serve qualcuno che gli migliori quel fondamentale.

Modifica il 20 giorni fa da Leo 62
Waters

Vero,ma rispetto a Djokovic,Zverev,Sinner e altri gli mancano i centimetri per il servizio,lo danno 1,83 ma secondo me è 1 80 scarso, vicino a Djokobic la differenza era evidente, chiaro che il servizio a Parigi è meno importante e farà incetta di titoli sulla terra,molto strano invece il suo adattamento sulla superficie erbosa…mentre non sarà un fattore sul cemento,ormai si è capito…

carta vetrata

certo, ma siccome i colpi li ha tutti, probabilmente può giovargli un cambio di coaching. Uno che a 18 anni vince degli slam è comunque un fenomeno, se solo transitorio lo vedremo, in fin dei conti è stabile tra i primi tre, non è certo una meteora. Vero che invece Sinner è cresciuto e cresce ogni stagione, e aggiunge ogni giorno qualcosa al suo gioco (vedi servizio), lo spagnolo invece partiva da una base tecnica più avanzata, ma ha problemi di tenuta mentale. Invece Sinner, sempre deciso e lucidissimo ‘sto qua, resosi conto che era finito in un cul de sac tecnico con Piatti, ha cambiato coaching anni fa. Magari lo spagnolo fa uguale. Restano sempre salti nel buio, anche Rune (altro talento sciamannato) ha cambiato più d’una guida tecnica, anche altri. Occorre saper quel che si vuole e si cerca, e avere pazienza di saper attendere. Se i mali che fuggi son in te, tocca riconoscerli, altrimenti puoi cambiare dieci coach.

Mordechai

Questione di equilibrio psicofisico/tecnico.
Continuo a pensare che, sul piano del talento puro lo spagnolo abbia qualcosa in più rispetto al nostro, che però lo sovrasta su quello della continuità di rendimento.
Il tennis di Alcaraz, comunque, è molto più “rischioso” di quello di Sinner.

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