Coppa Italia 2024-2025

Il Milan, la Coppa Italia e un calcio che rischia di farci scoppiare il fegato

IL MILAN, LA COPPA ITALIA E L’OCA RIEMPITA CON L’IMBUTO

Milan-Sassuolo di Coppa Italia 6-1: Chukwueze (2), Reijnders, Leao, Calabria, Abraham. Spero di non essermi scordato nessuno.

  La Coppa Italia purtroppo fa l’effetto del foie gras. Non della spalmatura sui crostini del pregiato pasticcio di fegato contenuto nel vasetto in sé per sé, quanto della povera oca riempita a forza con l’imbuto e un tempo con le zampe barbaramente inchiodate su una tavola di legno. Ecco le oche siamo noi e la Coppa Italia è l’intruglio che ti mandano giù a forza.

Fino a farci scoppiare ovviamente il fegato. L’imbuto è invece la TV, attraverso cui passa qualsiasi cosa. Anche Milan-Sassuolo che dopo venti minuti stanno 4-0, per cui puoi tranquillamente andare di telecomando e abbandonare Italia 1 e il Milan a loro stessi.

IL MILAN E LA COPPA ITALIA COME TAPPABUCHI  

La Coppa Italia infatti è ridotta ormai a un tappabuchi settimanale. Trovi una settimana libera, per caso, perché lasciata vuota quasi per distrazione da quelli che già hanno divorato tutto, e ci ficchi a forza 4 partite. Poi magari altre 4 in un’altra e via così. Bisogna arrivare almeno alle semifinali per darle un senso alla Coppa Italia, prima è un torneo svuotato di senso e un fragile vaso di coccio, tra tanti altri di ferro. 

IL MILAN, LA COPPA ITALIA E IL TAPPETO ROSSO ALLE PRIME 8 DI SERIE A

  Virtualmente la Coppa Italia è un torneo aperto alle squadre di Serie A, Serie B e Serie C, nella realtà le squadre di C sono solo 4 e le prime 8 di Serie A entrano solo agli ottavi di finale. In casa e con partite secche. Una testa di serie (Juventus, Milan, Inter, Atalanta, Bologna, Roma, Lazio, Fiorentina) può vincere la Coppa Italia con 5 partite. 

  Messa così la Coppa Italia oggi ha senso se la vince un club piccolo o medio piccolo (l’ultima provinciale è stato il Parma nel 2002), serve a una big solo se la Coppa fa da contorno a una pietanza più importante. La Juventus l’ha vinta lo scorso anno, non se lo ricorda nessuno e comunque la Coppa Italia non è certo servita a evitare la resa dei conti. Anzi Allegri ci rimediò un licenziamento in tronco perché mandò a quel paese Giuntoli in diretta tv.

IL MILAN E LA COPPA ITALIA COME VASO DI COCCIO TRA TANTI DI FERRO  

Già, perché il calcio oggi è una Grande Abbuffata. Per carità io penso che la Coppa Italia abbia pieno diritto all’esistenza, ma non così, non come residuo di Serie A, Champions League, Europa League. Conference League, Nazionale etc, che hanno bulicamente divorato ogni spazio. Non come stucco per i buchi o come pratica burocratica esercitata dai grandi club che si sono autospianati la strada fino alle semifinali. Poi tutti si lamentano se non c’è una data per recuperare Fiorentina-Inter...

***

Hasta Luego - Fabrizio Bocca - www.bloooog.it

***

SOCIAL BLOOOOG!

Ciao a tutti, invito caldamente ognuno a iscriversi ai canali social di Bloooog! e ai miei personali, così da facilitare i contatti interpersonali e poter anche guardate video, ascoltare audio, leggere notizie e commenti, poter meglio parlare anche di altri temi nel nostro Bar Sport.

  Un caro saluto Fabrizio Bocca

Facebook logo per sito Bloooog!

FACEBOOK / BLOOOOG!

https://www.facebook.com/www.bloooog.it

FACEBOOK / FABRIZIO BOCCA

https://www.facebook.com/fabrizio.bocca.33

Instagram per Bloooog! il Bar Sport di Fabrizio Bocca

INSTAGRAM/ bloooog_barsport

https://www.instagram.com/bloooog_barsport/

INSTAGRAM/ FABRIZIO BOCCA

https://www.instagram.com/f.bocca/

TWITTER/ FABRIZIO BOCCA

https://twitter.com/fabriziobocca1

Youtube logo per Bloooog!

CANALE YOUTUBE/ FABRIZIO BOCCA

https://www.youtube.com/channel/UCOIa8A0H4LBfnkYyzQuZsHw

Bloooog! il Podcast su Sprekaer

BLOOOOG! IL PODCAST SU SPREAKER

***

fatti un giro dentro Bloooog!

Domenica 1 dicembre 2024

Juventus fermata sull’1-1 dal Lecce: difesa bucata al 93°, ancora dubbi su gioco, mercato e solidità difensiva. Sta finendo la luna di miele con Thiago Motta.
***
Domenica 1 dicembre 2024
Edoardo Bove in terapia intensiva a Firenze dopo essere svenuto in Fiorentina-Inter. Il problema dei controlli e dei permessi, i casi Manfredonia ed Eriksen…
***
Scudetto o dignitoso campionato: cosa chiedere al Milan dopo le vittorie con Slovan e Empoli. Problemi d’attacco con Leao e Morata verso la solutzione. Ma poi?
***

Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

Iscriviti
Notificami
guest
34 Commenti
Nuovi
Vecchi Piu' votati
Inline Feedbacks
Leggi tutti i commenti

[…] Il Milan e la Coppa Italia: il calcio fa scoppiare il fegato Il Milan fa 6 gol al Sassuolo in una Coppa Italia ormai schiacciata tra tornei sempre più grandi, che hanno divorato qualsiasi spazio. Ne parliamo su Bloooog! *** […]

[…] Il Milan e la Coppa Italia: il calcio fa scoppiare il fegato Il Milan fa 6 gol al Sassuolo in una Coppa Italia ormai schiacciata tra tornei sempre più grandi, che hanno divorato qualsiasi spazio. Ne parliamo su Bloooog! *** […]

[…] Il Milan e la Coppa Italia: il calcio fa scoppiare il fegato Il Milan fa 6 gol al Sassuolo in una Coppa Italia ormai schiacciata tra tornei sempre più grandi, che hanno divorato qualsiasi spazio. Ne parliamo su Bloooog! *** […]

[…] Il Milan e la Coppa Italia: il calcio fa scoppiare il fegato Il Milan fa 6 gol al Sassuolo in una Coppa Italia ormai schiacciata tra tornei sempre più grandi, che hanno divorato qualsiasi spazio. Ne parliamo su Bloooog! *** […]

[…] Il Milan e la Coppa Italia: il calcio fa scoppiare il fegato Il Milan fa 6 gol al Sassuolo in una Coppa Italia ormai schiacciata tra tornei sempre più grandi, che hanno divorato qualsiasi spazio. Ne parliamo su Bloooog! *** […]

il radarista

Fiorentina – Empoli è stata una partita piacevole da vedersi con colpi di scena e rovesciamenti di fronte dinamici e veloci. Che poi abbia vinto l’Empoli, non mi sembra importante se non per i lopro tifosi.
Stasera invece ci sarà una Lazio – Napoli preludio alla partita di campionato. Misureremo le nostre forze e confezioneremo previsioni futuristiche. vero è che siamo ancora primi ma un punticino non è una montagna ma un gradino.
Speriamo bene.

Redmond Barry

Ahimè, non c’è stato molto da misurare viste le scelte di Conte, con i suoi 11 cambi… Un’eliminazione prevedibile…

cipralex

Già, mi par di ricordare che qualcuno avesse progettato un qualcosa per uscirne…mi pare si chiamasse Superlega…

carta vetrata

più che per uscirne, era per entrarci a piedi pari.

r

m

Modifica il 1 mese fa da r
il ghiro

TRE QUARTI di COPPA
Non si tratta di porzioni di insaccato norcino, ma di scontri incrociati di Coppa Italia, prima al Dall’Ara i rossoblù se la vedono con i brianzoli di Nesta, la sera a San Siro i rossoneri cercano il passaggio del turno contro i retrocessi neroverdi di Sassuolo. A distanza di un giorno arriva il terzo quarto (non confondere col già citato “quinto quarto”) che vede al Franchi il derby tra i viola e gli azzurri empolesi. Vediamo come sono andate le cose. 
Bologna – Monza 4 – 0
Agli ordini della Ferrieri Caputi si scatena “il mio amico Orso” e nel primo tempo dà spettacolo, prima con un assist a Castro, che lascia a Pobega la botta finale (1-0), poi si mette in proprio e, su lancio in profondità di Castro, brucia tutti e beffa Pizzignacco (2-0). Qui Orso si stira e deve uscire, ma ha lasciato profonda la sua unghiata sulla partita. Bravo Natan!!! Nella ripresa entrano Urbanski e Moro, e il Bologna passa ancora due volte, palla da Iling a Castro, a Dominguez che insacca (3-0), poi ricambia il favore, assist per Castro che freddo si inventa il “suo” gol (4-0), partita in freezer. Ragazzi, Castro non sarà Zirkzee, ma lui certo non lo fa rimpiangere. Bene Lucumì, Pobega e Iling. Male il Monza, zero tiri in porta. 
Milan – Sassuolo  6 – 1
Anche a Milano la partita non ha storia, i rossoneri mettono subito al sicuro il risultato con i due gol di Chuki e uno per ciascuno di Reijnders e Leão, troppo fragile la difesa emiliana. Nella ripresa segnano ancora Calabria, poi anche il Sassuolo con Mulattieri, il gol di Abraham chiude la gara sul punteggio tennistico di 6-1. Il salto di categoria è emerso in tutta la sua cruda evidenza.
Fiorentina – Empoli 5 – 6 (d.c.r.)
Squadre rimaneggiate anche al Franchi per il “Bove day”, scontata la dedica della partita al bravo Edo. Pasticciano Quarta e Terracciano, Ekong ringrazia, Kean la spara sulla traversa, ma nella ripresa corregge il tiro, poi segna anche Sottil, ma Esposito pareggia, si va ai calci di rigore e qui Kean sparacchia malamente il rigore decisivo, così il derby va a sorpresa agli azzurri di D’Aversa.

commentanonimo

Parlavo con un collega di Napoli 45enne in videochiamata oggi (io ne ho 61). Di lavoro. Alla fine vedendo i gagliardini del Napoli dietro di lui gli ho detto del mio tifo juventino ma che da giovane quando vivevo a Torino prima di partire per gli usa se arrivava il Napoli di Maradona si andava allo stadio a vederlo….col Toro e con la Juve. Pieno. Mi ha detto che ha tre figli e se ne fregano tutti del calcio. I miei due pure, il primo era tifoso Inter e giocava, ma ora se ne sbatte. Troppe partite, troppo poco fascino, troppe regole assurde sui rigori, la Champions e’ un guazzabuglio e piace solo a Waters qua, rose di 30 giocatori che girano nel mercato. Insomma, una bolla speculativa destinata Al nulla se non si fa qualcosa. Non a caso mister Fifa va a cercare soldi in Arabia, paese avulso dal calcio. E’ quello che ci dice che se non si fanno fuori UEFA e Fifa o se non cambiano registro…il prodotto perde il fascino.

Modifica il 1 mese fa da commentanonimo
Carta vetrata

Si, quando gioca il fuoriclasse o lo squadrone, l’appassionato va a vedere la partita, a prescindere dalla maglia. Oggi prevalgono i sentimenti negativi. Ah, in famiglia è sempre così, noi siamo equamente divisi tra Inter e Juve.

il ghiro

Punto Lazio n. 3
1. L’avventura di Edoardo Bove sul terreno del Franchi sembra destinata a concludersi felicemente, le ultime notizie sembrano confortanti. Ma io voglio ricordare il ruolo cruciale che nella vicenda ha coinvolto un altro romano in maglia viola, il nostro Danilo Cataldi, come Bove anche lui in prestito alla corte di Italiano. La sorte ha voluto che a prestare i primi soccorsi in campo al compagno fosse proprio Danilo. Quando la rivalità sportiva sparisce di fronte alla serietà della situazione e alla necessità di un intervento urgente e risolutivo. Bravo aquilotto, siamo fieri di te!
2. Qualcosa invece che non ci rende nè orgogliosi nè felici sono le recenti decisioni assunte da diverse pubbliche autorità nei confronti della tifoseria laziale. Secondo le mie ultime informazioni, i tifosi biancocelesti non potranno seguire per tifare la propria squadra, nè nella partita di domenica a Napoli, nè nella successiva trasferta di Coppa con l’Ajax ad Amsterdam. Motivazione: possibili rischi di disordini. Ma veramente siamo così temibili da imporci di lasciare a casa i nostri fan?
3. Dopo le ultime notizie provenienti dall’infermeria di Formello, diventa sempre più impellente almeno l’acquisto di un centrocampista. L’operazione al ginocchio di Castrovilli, i guai muscolari dovuti a logorio di Vecino, gli inconvenienti lamentati recentemente da Dia, impongono la società a tornare sul mercato a gennaio. Si fanno vari nomi, Folorunsho, Belahyane, Cherki, Bondo, Candreva, chi sia sia, purchè arrivi, prima che la spia della riserva del duo Guendella/Rovouzi resti accesa pericolosamente.
4. A proposito di Rovella il nostro biondissimo alfiere è diventato un beniamino della nostra tifoseria, non solo per le ottime prestazioni offerte negli ultimi tempi, ma anche, direi soprattutto, per le dichiarazioni appassionate di fedeltà alla nostra maglia e alla nostra società. Anche Baroni dimostra di credere molto nel biondo, ma ha anche un debole ingiustificato per altri due biondini, Isaksen e Lazzari, che a mio giudizio fino ad oggi non hanno dimostrato su quella fascia dx di meritare tale fiducia e di mostrarsi migliori, ad esempio, di Marusic e Tchaouna. Un Biondo è per sempre, ma tre insieme?
5. Per chiudere sul “caso Parma”, il cui clamore non si è ancora spento, tutti si sono scagliati contro l’arbitro friulano Zufferli, ma credo che una buona dose di responsabilità del fattaccio possa essere addossata al VAR, cioè all’arbitro abruzzese Paterna. E’ lui che richiama due volte alla “revue” Zufferli che sul campo aveva concesso la rete di Rovella e successivamente aveva concesso il rigore per il fallo di Keita su Zaccagni. Caro Rocchi, la “paternale” va fatta a Paterna e non a Zufferli, reo solo di scarsa personalità.

Modifica il 1 mese fa da il ghiro
jean gabin

apprendo dalla GdS che la juve non si fida più di Fagioli e mi vengono in mente i commenti fatti non molto tempo fa in questo blog in cui si tessevano le lodi di questo giocatore. Il divertimento dei taj continua inesorabile mentre i tj ora dovranno affidarsi alle Cotiche.

fagioli.jpg
cipralex

La fiducia che c’era in Fagioli se l’è presa tutta Douglas Luiz.

Luc10 Dalla

Il Bologna di quest’anno piacerebbe molto a Frankie Hi-NRG: “…Arrogante coi più deboli e zerbino coi potenti…”

Robocam

Bocca lei a sicuramente ragione ma da tifoso , tralasciando tutti gli aspetti negativi di questa coppetta , devo dire che ieri sera mi sono divertito assai, non mi sembrava vero quello che vedevo , è parecchio tempo che non vedevo un Milan cosi pimpante , hanno corso tutti fino al novantesimo con giocate di qualità , poi mettiamoci pure che il Sassuolo come sparring partner non era certo all’altezza del compito ma rimane il fatto che il Milan non ha mai smesso di giocare , che il buon Fonzy cominci a trovare le soluzioni ? Parafrasando un nobile frequentatore di questo bloooog , ho buone sensazioni .

Carta vetrata

Si, è una overdose di calcio che lo sta portando in bolla. E come ogni bolla speculativa scoppierà, lasciando macerie, disaffezione, un nugolo di lamentosi a caccia di improbabili risarcimenti, e alla fine la necessaria catarsi. Qui si reagisce alla crisi strutturale del calcio di vertice, che è una crisi da costi, non altro, con una caccia ai ricavi, diretti o ancillari. Da qui il diluvio di calcio in tv. Lasciando perdere le magagne di casa nostra, basta vedere cosa succede in casa Real post Mbappe, la situazione debitoria in Premier League, dove il solo Tottenham fa la somma delle due italiane più indebitate, del Barca o del PSG o altre grandi a rischio di uscire dalla CL, una tragedia finanziaria. Non è un caso che stiano via via emergendo club, anche piccoli, ma con i conti in ordine. In Italia abbiamo in testa il Napoli del tirchio DL, ultimo bilancio utili oltre 60 milioni mi pare, poi Atalanta da sempre oculata, Lazio del tirchio Lotito, Fiorentina di Commisso che compra bene e vende benissimo, altrove i semisconosciuti Brest, Girona, Salzburg, Lipsia (si, c’è Red Bull dietro, ma gli Haaland li creano e li vendono, non il contrario), ecc. Ora, supposto che le big verranno portate di forza almeno agli spareggi, la crisi resta sul tavolo. Morale della favola: programmazione, idee chiare e attenzione ai conti pagano sempre. Inseguire il risultato a breve no, come insegna anche la vicenda Stellantis, che per chi ne conosce genesi e sviluppo, ha avuto la naturale conclusione.
Un vero caso di scuola, anche per il calcio. Cosa fare? Vedersi le partite cercando spunti di divertimento, bellezza ed allegria.

Grande Romeo

Da anni (una quarantina) la domenica mattina o il sabato pomeriggio me ne vado in giro a vedere calcio giovanile. A parte il degrado della parte genitoriale, continuo a divertirmi. Però sugli spalti, parenti a parte, di giovani che vengono a vedere le partite per diletto ce ne sono pochissimi. Quando ero 25-30n io, qui in provincia erano in molti che andavano a vedere la squadretta di ragazzini del paese, ora non c’è quasi più nessuno se non appunto, i parenti. Mi sa che sia segno di disaffezione, se non proprio disinteresse, delle nuove generazioni.
Il mondo cambia: il calcio soppiantò altri sport, qualcos’altro soppianterà il calcio? Se accadrà ce ne faremo una ragione. Forse sarà un problema per gli anziani che, con il passare dell’età hanno sempre minori possibilità di coltivare passioni che richiedono un forte impegno fisico, e stare sul divano a fare l’allenatore era comodissimo.
Se non ci saranno più partite rimarranno pur sempre i cantieri (dove si possono dare consigli ai muratori) e i centri commerciali 🙂

carta vetrata

🤣 🤣 . Hai perfettamente ragione, ma è anche una questione generazionale. Noi avevamo meno diversivi, soprattutto meno social (che oggi occupano gran parte del tempo dei giovani ed anche meno giovani). Sugli spalti non ci va più nessuno nelle partite amatoriali, e non credo sia colpa degli stadi “fatiscenti” come sostiene chi propugna la costruzioni di nuovi stadi accoglienti. In realtà vogliono fare sezioni ad hoc da vendere ai vip a prezzi di affezione, propinandogli anche diversivi in corso di partita, (cocktail, ecc.). Io stesso, da appassionato ed ex calciatore, mi ritrovo spesso a cambiare canale per partite noiose e scontate. Per il resto non saprei, io gioco a golf, e lo farò finche mi reggo in piedi; ma giusto perchè ormai anche a giocare a calcetto mi strappavo di continuo; quel che facevo 40 anni fa non posso farlo adesso, ma il cervello dà l’impulso ugualmente, e mi faccio male. Quindi ho preso atto che non è cosa. Fai o vedi quel che ti diverte, basta e avanza. Buona serata a te.

Grande Romeo

Io ballo, ho visto un video in cui un ultraottantenne cubano fa ballare la salsa ad una ragazza stando quasi fermo, con un’eleganza straordinaria, con lei che volteggia come una trottola.
Un po’ di speranza mi rimane (se c’arrivo). Buona giornata

carta vetrata

i ballerini di talento hanno il ritmo dentro, anche a ottant’anni da fermi.

Chakkko

Giusto, c’è l’overdose di calcio in TV ma quante partite può vedere uno spettatore normale? Una, due al massimo? Perché moltiplicarle creando competizioni che interessano poco o niente?

Saluti

carta vetrata

Perchè servono ricavi, e in maniera impellente. Hai idea di quando, in ambasce finanziarie, un azienda emette una fattura per 100, e sulla stessa emette 2 riba da 100 per sfruttare i castelletti per 60/90 gg? Bene, allo scadere incassa 100 ma deve restituirne 200, il giochino dura poco perchè è disperato e non hai attivo da vendere. Ecco, siamo quasi lì. C’ ancora del tempo prima che gli sponsor si accorgano che ste partite interessano poco o niente, ma i contratti son già firmati e si andrà a scadenza. Lì è il redde rationem. Per questo han fatto il mondiale per club, estendendolo a tutto l’universo: per vendere diritti tv. Prendono tempo. Invece di tagliare i costi, inseguono ricavi, ma è solo un differimento.

gmr61

concordo, però anche il mio milan, nonostante i risultati sportivi altalenanti, ha i conti in ordine e la cosa che mi colpisce dal tuo ragionamento è vedere Real e PSG in fondo pure nella classifica di CL, che siano arrivati al redde rationem?

carta vetrata

vero, anche il tuo Milan ha chiuso in utile l’ultimo bilancio, mi pare per 4 milioni. Per quanto riguarda Real e Psg in fondo alla CL, distinguerei i casi: il Real ha fatto una immensa stupidaggine a prendere Mbappè, a quel costo poi. adesso si ritrova con sei attaccanti di grido ed i due top – Vinicius e appunto Mbappè – giocano sulle stesse mattonelle. Su sei ne puoi mettere in contemporanea 2/3 al massimo, gli altri in panca. e anche tra i centrocampisti, gente come Camavinga (che a me piace tanto, elegantissimo) non pare portatissima alla copertura. Operazione dunque di mero marketing. Il Psg invece è dell’Emiro, quindi fa quel che vuole, strapaga chiunque, se ne fotte del FFP, e viene regolarmente eliminato, squadra artificiale benchè talentuosa. Entrambe al redde rationem non so quanto ci arrivano, il PSG come detto ha l’emiro per il quale la presenza a Parigi val bene un paio di miliardi buttati al vento; il Real ha azionariato polare e spalle larghissime, mezza finanza spagnola. Copriranno le perdite, e magari pretenderanno la testa di Florentino Perez, come da tradizione. Credo, eh

gmr61

comunque se Mbappè e Camavinga volessero venire ( a gratis o poco più visti i riagionamenti economici di prima) nella parte nobile dil Milano ( quella che più di tutti si avvina al Real per CL) non è che mi farebbe schifo…anzi!!!😁😂
p.s. ho letto che giochi a golf, io purtroppo ho smesso per motivi di salute , e anche perchè lavoro ancora e il tempo libero lo dedico alla musica, ma chissà se dopo i 67 ( al governo, e alla salute, piacendo) riuscirò a fare ancora qualche swing, ero 18 di Hcp, tu?

carta vetrata

Il golf l’ho scoperto tardi – oltre i 40 anni – però gioco ogni settimana, impegni permettendo. Sono hcp 11,1 ma in salita…. cosa vuoi, età, torsione, gambe meno solide. Però un paio di mesi fa ero in finale Ceo club al golf nazionale di Sutri, campo veramente tosto. L‘importante è divertirsi, e per quello va bene, senza ambizioni particolari, tuto somamto è l’iunico sprto che possiamo fare sempre. Quando vedi i ragazzini di 14 anni che sparano driver da 250 metri… dove vuoi che vada?😊 Il problema nostro è che abbiamo iniziato tardi, certe posture innaturali non le correggi più, ha voglia il maestro…. ai bambini viene naturale, a te no. Quanto a Camavinga, a me piace un sacco, un Redondo mancino. Mbappè? Boh, sarà anche micidiale, ma mi pare piuttosto limitato, molto legato alla velocità, non lo avrei mai pagato 60 milioni all’anno. Non è nè van Basten nè Ronaldo. Tra lui e Salah prendo sempre il secondo.

Waters

Ciao Giovanni,avrà anche i conti in ordine, ma Cardinali deve trovare entro agosto 700 milioni da restituire ad Elliot,altrimenti fa come l’immenso Zhang e il Milan ritornerebbe al fondo americano…

gmr61

Vabbè caro Andrea, non sarebbe un disastro, sempre americani sono, dopotutto con Elliott abbiamo vinto uno scudetto…

carta vetrata

Poco male per il Milan. Il loro problema è Ibra al comando, non il fondo proprietario. Il nostro problema invece è proprio il fondo, che vorrebbe dettare l’organico all’allenatore. Fosse stato per loro, non avremmo mai preso i vari Acerbi, Dzeko, Mikhy, Darmian, Sommer, Cahla, ecc. tuti amsismi artefici dei successi. E tutti a parametro zero. Invece questi han detto no ai desiderata di Inzaghi, e si a spender soldi per Martinez, Palacios, ecc., che saranno anche giovani e bravissimi ma finora non hanno mai messo piede in campo. A fine stagione vedrai come, se si vince qualcosa, danno via almeno un big, tra Thuram, Lautaro, Barella, Cahla o chissa chi altro. Beh, dirai, sempre meglio della juve, che svende i big e strapaga i nuovi, ma non è una consolazione confrontarsi con i declinati.

34
0
Cosa ne pensi? Lasciami un commentox
()
x