Cari Fonseca e Motta: pagherete caro, pagherete tutto. Milan-Juve 0-0 è stata uno scempio del calcio, uuna partita di rara bruttezza e noia, un diluvio di inutile Tiki-Taka che piace solo agli allenatori e inorridisce il pubblico. Fonseca onestamente si è mostrato dispiaciuto di un Milan così modesto e che non ha approfittato dell’occasione, Motta è invece soddisfatto di una Juve che da un lato si duole dell’assenza di Vlahovic, ma quando è in campo dice che il centravanti è lo spazio. Cosa avremmo detto se una partita così l’avesse fatta Allegri? Per fortuna avevamo almeno la pancia piena della gran goleada dell’Inter al Verona. Mentre l’Atalanta continua a mietere punti e risultati, senza che nessuno se la fili o le creda veramente
MILAN-JUVE 0-0, FONSECA E MOTTA PAGHERETE CARO PAGHERETE TUTTO
Milan-Juve 0-0 è stata la morte nera del campionato. Cari Fonseca e Motta, pagherete caro, pagherete tutto. Confesso: ho combattuto stoicamente contro la palpebra calante. Tutta la mia solidarietà agli stoici spettatori, che tra i tanti 0 di questa notte, sono andati a sfidare gli 0° di San Siro per la grande, attesissima partita del campionato di “Teatro Kabuki”, tra Milan e Juventus. Lo 0-0 non sta a indicare gli zero gol segnati da una parte e dall’altra ma proprio gli zero tiri effettuati da Milan e Juventus. Zero calcio, insomma.
MILAN-JUVE 0-0, E’ UNO ZERO SOPRATTUTTO IN REPUTAZIONE
Che così ci rimettono entrambe moltissimo, Milan & Juve, : in reputazione prima ancora che in punti mancati. Ma che razza di grandi squadre sono, Milan e Juventus? Perché ci accapigliamo oggi per loro?
Con che coraggio gli allenatori, Fonseca e Motta, presentano al pubblico questa insopportabile messa in scena di un milione di passaggi a centrocampo, quasi sempre senza nemmeno arrivarci all’area avversaria?
MILAN-JUVE 0-0. RIPETO: BISOGNA AMMAZZARE IL TIKI TAKA
L’ho scritto e detto infatti più di una volta: o ammazziamo qui, adesso, questo maledetto tiki taka che convince solo gli allenatori e fa strage di pubblico, oppure il tiki taka ammazzerà presto il calcio.
E infatti in questo momento guardiamo e parliamo più volentieri di tennis, di Berrettini e Sinner, di Masters e Coppa Davis. Sarà un’altra domenica di imbarazzante confronto calcio-tennis?
***
PER ALTRE NEWS, CURIOSITÀ’ GIORNO PER GIORNO E COMMENTI CLICCA QUI
***
MILAN-JUVE 0-0 E’ STATA UN TRADIMENTO
Milan-Juve 0-0 è stata soprattutto un grande clamoroso tradimento. Come nascano certe notti non so. So che la Gazzetta dello Sport avrà fatto cento pagine di presentazione di Milan-Juventus fin dal giorno dopo l’ultima di campionato prima della sosta. Arriviamo a certe partite chiaramente surriscaldati per poi prendere una secchiata gelata di delusione.
Perché il Milan fa una partita grandiosa a Madrid e poi la sbaglia a Cagliari e manca del tutto l’occasione per rialzare la testa in campionato con la Juventus? Perché la Juventus è un cuor di leone contro l’Inter, e invece col Milan s’accontenta di nulla?
MILAN-JUVE 0-0: IL GRANDE VUOTO DEI CENTRAVANTI
Vlahovic che non c’era e Morata che c’era ma era come se non ci fosse. Non è stato nemmeno un vorrei ma non posso. Milan e Juventus non hanno proprio voluto.
Leao ha avuto l’occasione per fare la differenza e non l’ha fatta: la sua è una incomprensibile storia che ricomincia sempre da capo. Ridateci i gol e ridateci i centravanti per fare gol.
Gli allenatori scienziati si stanno prendendo paraculescamente un calcio che li fa sopravvivere ma piace solo a loro.
MILAN-JUVE 0-0, FONSECA LEALE, MOTTA se ne vanta…
Mi tocca far notare che Fonseca è stato onesto e corretto nel sottolineare la delusione e nell’accettare i fischi di San Siro (che comunque riguardavano anche la Juventus) e nel riconoscere la mancanza di coraggio di Leao & C. Motta viceversa ha fatto i complimenti a se stesso e alla squadra.
Già la Juventus non usa il centravanti quando ne ha uno – Vlahovic – a disposizione, figuriamoci quando il centravanti non ce l’ha perché infortunato. E’ un fuggi fuggi dall’area di rigore, un eterno girarci intorno.
MILAN-JUVE 0-0, SE L’AVESSE FATTO ALLEGRI…
E’ il settimo pareggio della Juventus, e il quarto 0-0. La svolta non solo non c’è stata, ma a oggi la Juventus è sensibilmente indietro rispetto anche al punto di partenza. Non esiste al momento un dopo Allegri. Insomma comincia a sentirsi l’imbarazzo del si stava meglio quando si stava peggio.
Se una partita del genere, bisogna riconoscerlo e cominciare anche a dirlo forse, l’avesse fatta Allegri, sarebbe stato spellato vivo e accusato di essere un dinosauro tra specie ormai molto più evolute di lui. E soprattutto costretto a calpestare la giacca e descamiciarsi. Pensa te cosa bisogna rimpiangere. Nemmeno quello c’è stato, proprio LA NOIA (Angelina Mango…)
VERONA-INTER 0-5, ALTRO CHE MILAN-JUVE 0-0
Riconsiderata dopo la fregatura di Milan-Juve 0-0, Verona-Inter 0-5 è stata una benedizione, una compensazione in anticipo. Cinque gol possono essere totale e assoluta dimostrazione di superiorità e potenza, ma anche esibizione di machismo. Dipende. Fare gol a diluvio – lo dico per paradosso e anche un po’ scherzando – si porta dietro svariate controindicazioni dovute al fatto che il calciomane non accetta mai la realtà per quella che che è e cerca sempre qualcosa dietro. Una verità nascosta.
VERONA-INTER 0-5, IL GIUDIZIO DEGLI SCONTRI DIRETTI
Perché un 5-0 falsa la realtà innanzitutto: l’Inter è quella che va giù a valanga sul povero Verona con Correa, Thuram, De Vrij e Bisseck in 40 minuti, per poi fermars un po’ per pietas cristiana e un po’ per noia, o quella che restituisce due gol alla Juventus o pareggia col Monza? Perché come diceva il Trap (ma anche molti altri prima e contemporaneamente a lui…): a 5 gol in una partita sola preferisco 5 vittorie per 1-0. Perché ci sarà sempre qualcuno che obietterà: sì vabbè però il Verona…
Che abbiano ragione gli entusiasti o piuttosto gli scettici, l’Inter quest’anno ha un percorso più normale, meno esuberante. La vittoria di Verona non ci porta una verità assoluta, quella forse ce la possono dare solo gli scontri diretti. Non favorevoli fino a questo momento: il ko con il Milan, la vittoria buttata via con la Juventus, l’1-1 col Napoli prima della sosta.
VERONA-INTER 0-5, SENZA LAUTARO…
Un anno in cui Simone Inzaghi si trova inevitabilmente a gestire problemi di crescita, cambi di gerarchie interne (Lautaro non c’era, e comunque sembra dare il meglio di se stesso con l’Argentina), la necessità di portare l’Inter avanti su tutti i fronti. Prima nessuno chiedeva niente in Champions League, e la finale di due anni fa fu quasi un regalo, adesso c’è molta più esigenza e la Champions League pesa quanto e forse anche più dello scudetto da riconquistare. Cinque gol – intanto, però, comunque…. – riempiono la pancia.
PARMA -ATALANTA 1-3, L’ORA DI CREDERE NELL’ATALANTA
Se sull’ Inter ci permettiamo di fare delle riflessioni che vanno a spaccare il capello in quattro, dovremmo invece aprirci all’ Atalanta – che l’affianca alla testa della classifica – e accompagnare li conseguenza a sua cavalcata con lo stesso entusiasmo tipico di quando il calcio esce fuori dal circolo dei soliti noti.
A Parma la squadra di Gasperini ottiene addirittura la settima vittoria consecutiva, oggi è probabilmente la squadra più in forma e forse anche più temuta del campionato. Retegui continua a essere di gran lunga il miglior attaccante del campionato (12 gol), nonostante ci si ostini a non crederlo, Lookman il trottolino travolgente che sovverte schemi e difese chiuse col chiavistello.
Gasperini si è già rivelato da tempo, nonostante il suo carattere arcigno e scontroso, l’allenatore che meglio riesce a miscelare qualità, potenza, velocità ed esuberanza. Per fortuna c’è ancora qualcuno che il calcio lo fa badando al sodo e non solo alla forma. .
***
SOCIAL BLOOOOG!
Ciao a tutti, invito caldamente ognuno a iscriversi ai canali social di Bloooog! e ai miei personali, così da facilitare i contatti interpersonali e poter anche guardate video, ascoltare audio, leggere notizie e commenti, poter meglio parlare anche di altri temi nel nostro Bar Sport.
Un caro saluto Fabrizio Bocca
FACEBOOK / BLOOOOG!
https://www.facebook.com/www.bloooog.it
FACEBOOK / FABRIZIO BOCCA
https://www.facebook.com/fabrizio.bocca.33
INSTAGRAM/ bloooog_barsport
https://www.instagram.com/bloooog_barsport/
INSTAGRAM/ FABRIZIO BOCCA
https://www.instagram.com/f.bocca/
TWITTER/ FABRIZIO BOCCA
https://twitter.com/fabriziobocca1
CANALE YOUTUBE/ FABRIZIO BOCCA
https://www.youtube.com/channel/UCOIa8A0H4LBfnkYyzQuZsHw
BLOOOOG! IL PODCAST SU SPREAKER
***
fatti un giro dentro Bloooog!
Giovedì 21 novembre 2024
Volete il ritorno dell’arbitro sceriffo oppure un futuro col calcio arbitrato dall’IA?
Martedì 19 novembre 2024
IL CATTIVO – Daniele Adani, Lele Supercazzola
Domenica 17 novembre 2024
L’Italia tradisce, Sinner no: nel nostro cuore non c’è spazio per tutti: parliamone su Bloooog!
Domenica 17 novembre 2024
Lukaku, il Napoli e i soliti dubbi: campione o bidone? Non perderlo in Bloooog!
Venerdì 15 novembre 2024
Pogba e la Juventus addio scontato: Vlahovic il prossimo? Scoprilo su Bloooog!
Giovedì 14 novembre 2024
L’Italia di Spalletti e Tonali vola in Nations League, ma è meglio volare bassi. Parlane su Bloooog!
Giovedì 14 novembre 2024
La Nazionale di Spalletti contro il Fenomeno Sinner, stavolta in tv bisogna scegliere. SONDAGGIO
Mercoledì 13 novembre 2024
Il terzo ritorno di Claudio Ranieri, “Core de Roma”
Domenica 10 novembre 2024
Inter – Napoli, tutti insieme appassionatamente nel gran buferone sul VAR
Sabato 9 novembre 2024
Juventus su Milan giù: Yildiz e Leao, ci pensano i campioni
Venerdì 8 novembre 2024
Mercoledì 6 novembre 2024
Champions League, l’Inter del “primo non prenderle” tra le prime 8. Ancora l’Atalanta di Gasp
Martedì 5 novembre 2024
Il fango della Champions League: il trionfo Milan al Bernabeu, pareggia la Juventus a Lille
Domenica 3 novembre 2024
Contrordine compagni! Il Napoli le prende dall’Atalanta e l’Inter si rifà sotto
Sabato 2 novembre 2024
Vlahovic e Leao: il rischio che Motta e Fonseca pensino a Juventus e Milan senza di loro
Giovedì 31 ottobre 2024
Ma se Atalanta, Fiorentina e Lazio stanno sopra Juventus, Milan e Roma cosa vorrà mai dire?
Mercoledì 30 ottobre 2024
Martedì 29 ottobre 2024
Milan-Napoli 0-2, Il Napoli Scarrafone lascia tutti al dibbattito sull’estetica del calcio di Conte
Domenica 27 ottobre 2024
Domenica 27 ottobre 2024
Inter-Juventus 4-4, nell’orgia di gol a San Siro gode il Napoli di Conte
Sabato 26 ottobre 2024
O’ scarrafone del Napoli di Conte al comando
Venerdì 25 ottobre 2024
Scaroni, il Sauromanager del Milan che non capisce
Giovedì 24 ottobre 2024
Caravan Petrol, attenzione Roberto Mancini lascia l’Arabia Saudita e torna su piazza
Mercoledì 23 ottobre 2024
L’Inter che vince e la teoria della superpanchina. Ma è davvero così?
Mercoledì 23 ottobre 2024
Il Leao Addormentato è un ottimo alibi per il Milan: basta non farlo giocare…
Martedì 22 ottobre 2024
Champions League: Leao salva il Milan uscendo, la Juve di Motta soffre come quella di Allegri
Sabato 19 – domenica 20 ottobre 2024
Jurassic Football, bentornati al Corto Muso che fu di Max Allegri
Venerdì 18 ottobre 2024
Lo stadio della Roma? Lo chiameremo COSO
Mercoledì 16 ottobre 2024
Il Marchese del Grillo Spalletti
Domenica 13 ottobre 2024
Italia-Israele a Udine è uno STICAZZI al mondo
***
[…] Milan-Juve 0-0: Fonseca e Motta, pagare caro, pagare tutto […]
[…] Milan-Juve 0-0: Fonseca e Motta, pagare caro, pagare tutto […]
[…] Milan-Juve 0-0: Fonseca e Motta, pagare caro, pagare tutto […]
[…] Milan-Juve 0-0: Fonseca e Motta, pagare caro, pagare tutto […]
[…] Milan-Juve 0-0: Fonseca e Motta, pagare caro, pagare tutto […]
[…] Milan-Juve 0-0: Fonseca e Motta, pagare caro, pagare tutto […]
[…] Milan-Juve 0-0: Fonseca e Motta, pagare caro, pagare tutto […]
[…] Milan-Juve 0-0: Fonseca e Motta, pagare caro, pagare tutto […]
Vabbè ma che deve fare Motta se ha tutti gli attaccanti rotti, oltre a vari altri giocatori chiave? vai a giocare a Milano contro una squadra che pensa soprattutto a difendersi, vedi Morata in versione medianaccio con 4 falli fatti e nessun tiro in porta, mercoledì devi giocare praticamente con gli stessi 11 giocatori una partita fondamentale per la Champions (o come si chiama adesso). Il pareggio va bene.
Bisogna mettersi in testa che la Juve sta ricostruendo, il tentativo precedente Allegri bis non ha funzionato e stiamo provando una strada diversa, che secondo me sta già facendo vedere alcune cose positive, vedi i tanti giovani in campo, ma la strada è lunga.
Infatti.
I frequentatori del blog sono pari ai giornalisti, quindi Motta fino a poco più di un mese fa era un genio e la Juve più che pronta a lottare per la prima posizione, oggi un incapace e prendere un punto a Milano con tante assenze è un disastro.
Oggi l’appuntamento con il dentista mi fa saltare il golf. Giornataccia.
Pochi rimasti e davvero scarsi.
Il monte ingaggi, lo spettacolo, l’idea di gioco, gli schemi, i tifosi dell’Internazionale di Milano che dopo aver beccato 14 (quattordici) pere son conviti di vincere il campionato …passa la voglia davvero…
Buongiorno Cipra, no , è che siccome i conti di fanno alla fine vedremo chi vincerà e cosa, nel frattempo ti sia lieve l’estrazione…
Esopo ci scrisse La volpe e l’uva.
[…] Milan-Juve 0-0: Fonseca e Motta, pagare caro, pagare tutto […]
[…] Milan-Juve 0-0: Fonseca e Motta, pagare caro, pagare tutto […]
NAPOLI – ROMA 1 – 0
Prima della Lazio si giocano ben 4 partite, due finiscono in parità, la terza vede i viola mettere sotto i lariani, la quarta al Maradona ci intriga assai di più. Conte in formazione tipo, Ranieri sceglie i suoi veterani italiani Mancini, Cristante, El Shaarawy e Pellegrini, gli affianca il giovane Pisilli e una manciata di giannizzeri, tra cui l’ottimo Konè. Il primo tempo scorre lento, pochi attacchi azzurri ben bloccati dai giallorossi, nella ripresa entrano Hummels e Baldanzi, cross di Di Lorenzo per la scivolata dell’ex Lukaku che anticipa Svilar, 1-0. Un tiraccio di Baldanzi e una traversa di Dovbik racchiude la reazione della Roma, entrano i rincalzi, Folorunsho spreca di testa, Neres spreca di piede, e la partita va in porto con i tre punti per il Napoli, Romelu batte Roma 1-0, questa volta Remo ha fatto fuori Romoletto.
Esimio dottor Bocca , le spiego .
Quando apro blog la prima cosa mi si apre una di quelle pubblicità da 5-4-3 e via così, poi due o tre di quelle in alto o in basso che hanno la freccetta a salire o scendere per toglierle. Poi quando apro l’argomento che mi interessa di nuovo pubblicità di 5-4-3 ecc. Poi due o tredi quelle con le freccette di cui sopra e sotto di esse una a tutta pagina con la crocetta per eliminarla nascosta da quelle con le freccette di prima. Però una volta tolte le quelle con le freccette quella a tutta pagina non si toglie pur cliccando sulla x se non azzerando tutto e ricomincia do da capo tutta la tiritera.
Ora se nonostante ciò lei continua in questo modo , vuol dire che comunque gliene torna un utile e di questo mene compiaccio con lei, ma io credo che se riuscisse a rendere la pubblicità che pure le serve meno invasiva di come le ho descritto, avrebbe molti più contatti di quelli attuali, che, tra parentesi riguardano prevalentemente quei tre quattro soggetti da studio che usano questo blog per scambiarsi non opinioni, ma insulti e che lei per ovvi motivi lascia fare.
Mi permetto di dirle che questa piega del blog porterà purtroppo all’abbandono graduale di tutti o quasi quelli che preferirebbero scambiare commenti , non insulti, io e pochi altri che preferibilmente non usano insultare che ancora resistiamo , ed in questo caso parlo per me, lo faccio ancora per affetto verso il suo blog che frequento da una decina di anni, ma lasci che le dica che faccio sempre più fatica e mi rincresce molto.
Per il resto confesso che ieri più che il calcio dove tra l’altro erano in programma la bellezza di tre gare tutte e tre dall’esito scontato puntualmente verificatosi, mi ha interessato la partita fra Italia ed AllBlacks. Dove all’inizio c’è stato un minuto di silenzio rispettosamente osservato, poi l’inno neozelandese NON fischiato e poi la partita che è stata gagliarda da parte dell’Italia che ha si perso, ma senza subire, anzi oer una buona ventina di minuti stando addirittura davanti. Chissà che non stiano arrivando tempi migliori anche nel sei nazioni.
E mi preme qui notare la sostanziale differenza tra il pubblico del calcio e quello del rugby!!!
Concordo pienamente con la tua disàmina, Giorgio.
La prendo da lontano. Mi piacerebbe raccontare di più di cosa so e di cosa ho visto per dire che capisco e non capisco cosa sta succedendo con questo Blooog, con la pubblicità, con i sogni…Bocca è ormai un contenuto da “clickbait”, ma è anche un giornalista con i fiocchi.E’ strano. Molti gli abbiamo proposto soluzioni, ma sembrano fuori dalla sua volontà o dalla sua logica. Io continuerò a stare qua fin che posso anche se a) ci sono le pubblicità e b) non guardo più il calcio, in pratica, boicottando DAZN, procuratori e compagnia cantante. Se ne sono andati in tanti, ma al pensiero di non leggere certi commenti mi intristisco e rimango. Chiudo dicendo che hai ragione che il calcio ha perso un pò di fascino, ma è anche vero che questo campionato è combattuto e forse merita viverlo di più. La (mia) Juve mi sembra destinata ad un palcoscenico minore del calcio nei prossimi anni, per motivi che non credo siano calcistici, ma di piazza, un pò come il Toro. Vedremo.
La Juventus deve sperare in una vendita da parte della ormai sciagurata stirpe Agnelli. Incapaci che assumono altri incapaci.
Vorresti che il punto di forza della Juve, avere una proprietà solidissima disposta a immettere quanto serve venisse a mancare e fosse affidata a chissà chi?
In breve tempo il derby di Torino ridiventerebbe davvero un derby.
Contenti voi.
Ti sei portato avanti col lavoro, vedo. Non si possono più permettere di perdere cento milioni all’anno, nel caso juve direi gettarli nel water, e non c’è nemmeno più il ritorno indotto che c’era prima, i segnali son lì chiari come il sole. Una alternativa alla cessione ai fondi ci sarebbe – e riguarda non solo la juve – ma da quell’orecchio il tifoso non ci sente. Però prendersela con Motta è autolesionismo, le radici della crisi son più antiche e più gravi. Ci son passati anche altri, ci si mette molto ad uscirne, e ci son passi ineludibili, niente scorciatoie. E’ la società che è assente, commissariata da un anno, con tre di ritardo, ma ancora senza testa. E Giuntoli, già sopravvalutato di suo, non può fare l’interim di tutti, non è Marotta.
Confronto classifica Juve 13° giornata 2023 vs 2024. Abbiamo 5 punti in meno e siamo al sesto posto invece che al secondo. Direi che Max si sta facendo delle grosse, gigantesche risate.
Le uniche risate che si sta facendo Max sono quelle per i miliardi che e’ riuscito a farsi dare da Andreino per fare un lavoro che tutti sapevano non essere il suo.
Direi che Max è ormai fuori gioco, una cariatide. Era un secondo posto farlocco, frutto di vittorie tirate al 90mo su mischia, come il girone di ritorno ha crudelmente dimostrato. Motta mi pare decisamente meglio.
Si? davvero? certo lo speravo un poco, ma vedendo il gioco non ne sono più convinto. Allegri evidentemente sapeva di avere giocatori mediocri e quindi non faceva schemi pindarici. Dovessimo essere fuori dalla partecipazione alla C.L. alla fine della stagione, sarebbe il caso di riflettere
Ma certo, questa storia di Allegri vittima di giocatori scarsi è una fola, e cozza con i fatti. Ha avuto la rosa più costosa, nonché la più pagata, va ribadito perché non sono sinonimi. Veniva dai due scudetti dei predecessori, non dal deserto dei tartari, successori licenziati perché insoddisfacenti sotto il profilo del gioco. Del gioco, perché lo scudetto l’avevano vinto. Se i giocatori erano così scarsi: perché accettare l’incarico, pretendendo inoltre un ingaggio esorbitante (cozza un po’ con la vulgata del richiamo del cuore); perché avallare i successivi movimenti di mercato in entrata ed uscita; perché produrre un gioco osceno per gli anni successivi, con zero risultati? No, Allegri, tra i colpevoli della crisi Juve ( perché crisi è, da almeno tre anni è quella messa peggio tra le grandi, inutile nasconderlo dietro il palmares) è secondo solo ad Agnelli il giovane, peggior dirigente calcistico Juve ogni epoca. Una riflessione seria, e asettica, dovrebbe rivedere il paradigma vittorie-valore, e saperne attribuire correttamente i meriti. Qui state stravolgendo la realtà: allenatori molto più validi di Allegri che non hanno mai vinto nulla, idem per i dirigenti. Bisogna far solo il meglio possibile con le risorse che hai. Motta lo ha più volte dimostrato in carriera, Allegri no. Con la rosa di Motta a Bologna , allegri sarebbe retrocesso. E questo continuo punzecchio nostalgico non fa altro che allontanare ancora l’anno zero, e siamo già al quinto consecutivo. Infine, c’è qualcosa che fa giustizia delle narrazioni più o meno strumentali: il mercato. Che ci dice che se Agnelli e Allegri non li vogliono nemmeno nel giardino di casa, e fuori del giardino di casa non mettono piede, un motivo c’è: oltre che arroganti, sono scarsi. Il tempo è sempre buon giudice, ha fatto giustizia. Adesso Motta sta facendo il massimo possibile, al posto suo non ci sarei andato.
…mi sfugge una cosa, ma …quali sono i due scudetti dei predecessori? a mia memoria ricordo quello di Sarri, ma Pirlo è entrato in CL l’ultima giornata di campionato….o no?
Certamente, Pirlo ha vinto “solo”, si fa per dire, la Coppa Italia.
si, hai ragione, andavo a memoria. Non ignorare però che Pirlo, definito improvvidamente (viste anche le successive tappe da allenatore) un genio da agnelli, venne preso a furor di popolo e di critica, perchè allegri era ormai improponibile e indifendibile. Quindi la narrazione dei 5 scudetti è, quantomeno, infida e fuorviante. Come il successivo periodo di Allegri ha dimostrato, ampiamente ed inequivocabilmente, il suo tempo era finito già sei anni fa. Solo la disperazione di agnelli lo ha riportato in un ruolo per il quale era ormai inadatto. Non c’è molto altro da dire. Poi, se uno vuole ancora narrarsi la favola dell’allegri tradito dai giocatori scarsi, padronissimo. Quando allegri, “risultatista” che sberleffa i colleghi “giochisti”, farà quel che hanno fatto altri riultatisti, da Trap ad Ancelotti, passando per Mourinho, Conte, ecc., lo rivaluteremo. Per adesso, ha avuto una fine ingloriosa, in linea con il suo livello.
Qualcuno ha notizie del pinguino ?
No, perché, se la giuvendus avesse vinto a quest’ ora ci avrebbe già deliziato con un centinaio di sue argute perle di minchiate, viceversa oggi si chiude nel classico mutismo da gobbo castigato. Daje Pinguì, dacce de cilicio.
Ma va a caghè ‘ntà meglia
Puntuto e di sostanza il commento di Bocca e che sposo in toto. Cito da un quotidiano che riassume tutto: “Troppi giocatori in campo non avevano la tecnica adeguata per mostrarla a certe velocità”.
Poi, le parole elogiative di Motta sono veramente irritanti. Ma c’è o ci fa?!
Ho la brutta, ma brutta sensazione che la Juve prenda innumerevoli abbagli da tempo. Troppo.
Carino un titolo in prima pagina della Stampa di oggi: ” la Juve c’è” al quale io, vista la partita ieri, aggiungerei ” …o ce fa”….no? 🤣
Carino anche Bocca, che trova un problema Lautaro….
avercene.
Come avevo ampiamente previsto, la riconderma della Coppa Davis – attenzione non ancora vinta – ci poteva essere solo col miglior Berrettini, o perlomeno un Berrettini molto competitivo,e quello di ieri lo era, una partita giocata punto a punto con l’australiano Kokkinakis, che solo qualche giorni fa ha battuto Shelton numero 20 al mondo e grande speranza del tennis a stelle e strisce, e che non vale assolutamente la posizione 78 nel ranking ma molto meno,oggi sarà decisiva la partita con VDZ,assolutamente bob scontata, ma siamo fiduciosi,inutile parlare della grande prova di Sinner, che ha distrutto un Alex De Minaur che forse ha giocato una delle migliori partita della sua carriera – a suo dire – ed ha fatto sette games….
Due parole anche sul calcio,ieri si è svolta la partita dell'”amore” fra i due club gemellati da sempre,Juventus e Milan, non la ho vista,ma hanno detto squallore unico – non stento a crederlo – ho preferito il film Napoli New York del mio amico e interista Gabriele Salvatores, molto interessante e abbastanza atipico per il suo genere, intanto i nerazzurri interisti e bergamaschi travolgono tutto e tutti, e si giocheranno il campionato assieme al Napoli, si parla delle assenze bianconeri ma ieri alla Inter mancava la spina dorsale, Acerbi,Chala, e Martinez…
Ieri sera maltagliati al nero di seppia con scampi cotti e crudi,infine costoletta di rombo cotta alla birra Toccalmatto, e carciofi alla romana
Salud
Ciao Waterone, sei simpatico, ma nel tennis non ne imbrocchi una, stacce
“Come avevo ampiamente previsto”:
Secondo me vince la Germania, anche se è leggermente favorita la Olanda, avendo il singolo VDZ su Altmaier abbastanza sicuro, però nelle altre due partite sono leggermente favoriti Struff su Griekspoor e il doppio campione master Krawitz Pietz,Germania che con Zverev sarebbe stata la grande favorita, favori dei pronostici che vanno chiaramente agli Usa…
Chissà chi l’ha scritto.
Bocca, credo che la Juve stia per far uscire un comunicato dove si scusa con lei e con il pubblico per il fatto di avere otto (OTTO) giocatori indisponibili, due dei quali leader assoluti e probabilmente i più forti della rosa: il difensore migliore della serie A e il capocannoniere della squadra (e tutte le sue riserve). Ovviamente per questa pessima, mediocre, anticalcistica Juventus conta poco l’avere la miglior difesa del campionato (compresa una partita in cui ha preso quattro gol, due dei quali su solertissimi rigori, e che con Bremer in campo chissà), ed essere al momento l’unica imbattuta.
Che non fosse tra le candidate per lo scudetto lo sapevano tutti, tranne te e pochi altri. Non tiriamo fuori la storia dei 200 milioni spesi perché, 1) non sono stati tecnicamente spesi; 2) perché è stata venduta mezza rosa prima che finissero i soldi per prendere anche Sancho (col quale c’era l’accordo), e costringerci a far fare il doppio turno a Vlahovic.
Intanto si va via da Milano un’altra volta imbattuti, e al ritorno le si gioca entrambe in casa, magari con qualche centravanti di ruolo…
PS: il buon Marelli, che cazziò in diretta Conseicao per una NON simulazione che gli costò l’espulsione, salvo poi chiedere scusa nottetempo, ovviamente non ha avuto nulla da ridire per il tuffo reo confesso di Leao, già ammonito. Ma a quanto pare queste cose, se non succedono alla Juve, non interessano a nessuno.
Ecco un altro argomento che fa pensare. Negli ultimi anni sono stati tanti i giocatori Juventini che si sono rotti più o meno per periodi lunghi. Il famoso staff altletico non farà cagare pure lui?
“….Otto giocatori indisponibili”
Uhm , tom non vorrai mica che il sergente O’Neill ti rifili anche a te la sua celeberrima battuta?
Vlahovic, Bremer, Nico, Douglas, Milik, Cabal, Adzic. Sono proprio 7
E koop con la febbre a 38
…. oltretutto
Visto solo il secondo tempo di Verona, mi sono perso il meglio, e quindi solo un allenamento, lento e di giro palla. Ciò detto, in positivo per l’Inter il rientro di Buchanan, unico dribblatore, e anche bravo, e Correa. Ecco, Correa non è cosa da fare il titolare in una squadra di vertice, manca di garra, però tecnicamente era e resta il migliore dell’attacco. Se si cala nel ruolo, è un nuovo acquisto. Un po’ in negativo Frattesi, avulso dal gioco, e Asllani, che ha giocato solo all’indietro. Capisco che sopra di 5 gol dovevano solo gestire e non volevano maramaldeggiare né rischiare infortuni, però…. Per il resto prevedibile pari di paura tra Milan e Juve, e il successio dell’Atalanta. Che sin dall’estate era chiaramente la più credibile avversaria dell’Inter per valori espressi, stupisce se ne accorgano solo adesso.
Che dici @ Carta, per il pareggio della paura ci starebbe bene il ritornello della canzone di Califano ?
Mah, criticano molto Motta, ma sono i vedovallegri, non aspettavano altro. Un conto è fare 4-4, altro è superare metà campo tre volte in due partite, mettendo di autosnodati in area. Bah! Occhio ai nerazzurri, comunque.
TRITTICO SABBATICO
HELLAS VERONA – INTER 0 – 5
Si parte da Verona dove l’Hellas cerca di fare danni all’Inter, Inzaghi invece spera di portar via i tre punti, pur inserendo in formazione Bisseck, Asslani, Carlos Augusto e Correa, fuori Pavard, Calha, Dimarco e Lautaro. Dopo due belle azioni veronesi ben contrate dai nerazzurri, al 15′ esce Acerbi stirato, entra de Vrij, e subito l’Inter passa, scende a dx Asslani, scambio tra Correa e Thuram, finta dell’argentino che poi riceve l’assist e tocca morbido a scavalcare Montipò, 0-1. Al 21′ il bis tra i due, gran palla in profondità da Correa a Thuram, che va via, salta in velocità Montipò e deposita la palla in rete, 0-2. Dopo 3′ gol fotocopia del precedente, lancio di Bastoni, si sbriciolano i due centrali scaligeri, Thuram evita Montipò e fa lo 0-3. Dopo poco un cross rasoterra all’indietro di Asslani pesca al limite de Vrij che spara una bordata per lo 0-4, e siamo solo al 31′. Giallo a Dawidowicz, poi al 40′ si smarca in area Bisseck, riceve e cadendo gira in rete sotto la traversa, bucando ancora il povero Montipò, 0-5. Nella ripresa, entrano nell’ordine Zielinski, Frattesi, Arnautovic e Buchanan, Correa spizza la traversa, ma la partita non ha più molto da dire.
MILAN – JUVENTUS 0 – 0
Si prosegue a San Siro con il big-match di giornata tra strisciate di alto bordo. Fonseca mette Gabbia per Tomori, Thiago Motta deve sostituire Bremer, Cabal, N. Gonzalez, Douglas Luiz e infine anche Vlahovic, spera che i sostituti non facciano rimpiangere i titolari.
In realtà a forza di potenziare le difese a scapito degli attacchi, i due allenatori hanno disinnescato qualsiasi tentativo di far saltare i due bunker. Un po’ per colpa degli assenti, ma anche per la scarsità dei sostituti, Maignan e Di Gregorio sono praticamente rimasti inoperosi, nonostante l’agonismo in campo (cinque i gialli) e le otto sostituzioni, forse troppo tardive. Avevo pronosticato un risultato di “corto muso”, ma questa è solo una “musata”, che favorisce gli altri contendenti al titolo.
PARMA – ATALANTA 1 – 3
A Parma Pecchia senza Bernabè ed Hernani, fuori Mihaila e Keita, dentro Benedyczak e Cancellieri, Gasp senza Djimsiti, Kolasinac e Zappacosta, fuori CdK, rientra Toloi, partita aperta, ma pronostico per gli orobici. Aggressiva la Dea dall’inizio, al 4′ crossa da dx Bellanova per la testata vincente di Retegui, 0-1. Poco dopo segna anche Lookman ma era in f.g., ci riprova Retegui a fil di palo, poi Ruggeri scambia a sx con Lookman, entra in area e crossa rasoterra per il tocco a rete di Ederson, 0-2., Stecchino salva su Bonny e Valeri. Nella ripresa il neoentrato Mihaila lancia Cancellieri, che si libera a centroarea e sfodera una cannonata di sx imparabile sotto la traversa, 1-2. Il Gasp si fa cacciare per reiterate proteste, poi dopo svariate sostituzioni e una nuova rete annullata a Lookman, il moretto si rifa imbucando in rete il cross di Cuadrado, 1-3. Per i ducali partita chiusa, Dea troppo più organizzata ed efficace per loro.
Eh ma Motta è l’uomo nuovo, l’uomo giusto, il futuro.
La Juventus tira in porta meno delle squadre che lottano per retrocedere, però lui è osannato come un messia, ad Allegri gliene dicevando di tutti i colori perché vinceva le partite soltanto 1-0 (e anche 5 scudetti + non conto le coppe e coppette e finali varie).
E’ ora di smetterla di lodare Motta e cominciamo a dargli il trattamento che merita.
L’Allegri dei 5 scudetti non esiste piu’ da anni. Non si puo’ vivere ancora ai tempi dell’impero romano.
Sì, infatti, il confronto va fatto con l’ultimo Allegri
Ho visto Parma – Atalanta e sono rimasto impressionato dalla squadra bergamasca. Ennesima vittoria, record di punti e di gol (stasera ne hanno segnato tre, ne potevano segnare almeno altrettanti e due sono stati annullati) e soprattutto un gioco moto perpetuo che ti sovrasta fisicamente in quasi ogni zona del campo. Diavolo di un Gasperini!
Saluti
Non ho visto Parma-Atalanta (ho visto la Finale della Copa Sudamericana, Racing-Cruzeiro) ma sono d’accordo che l’Atalanta é impessionante, quando giocano i titolari e sono in forma fisica. Non vedo allo stesso livello le riserve.
Se mantiene la forma fisica e non ha grandi infortuni, sará lí in alto a dare fastidio nella corsa scudetto.
Il classico Milan-Juventus della 13 giornata (un terzo del campionato) si chiude con uno 0-0 poco appassionante, ma con tante connotazioni tattiche.
Le due squadre arrivano alla partita con problemi vari.
I bianconeri hanno la rosa ridottissima, non schierano nessuna punta e si presentano con un inedito 4-2-4, con McKennie e Koop che accompagnano gli esterni alti Yildiz e Conceicao.
Fonseca decide di accompagnare Motta con uno schieramento “fluido” per non dare riferimenti offensivi: Morata, Loftus, Leao e Reijnders si scambiano posizioni ma nessuno va a occupare l’area. Musah schierato a destra, che non supera mai l’uomo.
Risultato: tanto movimento dei giocatori, tonnara a centrocampo con molta pressione, ma veramente poche occasioni e ritmo lento per non perdere il possesso palla.
Alla fine, la Juventus ha le migliori occasioni, anche se nessuna clamorosa. Per il Milan solo due tiracci da fuori in tribuna, al di là del colpo di testa all’ultimo minuto parato tranquillamente da Di Gregorio.
Motta ha dovuto fare di necessità virtù, per cui alla fine un pareggio senza patemi è una boccata d’aria per recuperare giocatori e non perdere il treno di testa. Invece, inspiegabile l’atteggiamento del Milan che, in casa, attende e gioca lento. Così come inspiegabili le scelte tecniche dell’allenatore rossonero: Pulisic in panchina, Abraham neanche entrato, Theo molto bloccato a proteggere su Conceicao, Fofana bloccatissimo in mezzo.
Nella Juve, nessuna insufficienza (forse un McK che gira a vuoto e non incide mai) ma neanche picchi alti. Solo volitivo Yildiz, che cerca qualche azione e supera l’uomo, ma non ha aiuti.
Nota di colore: il campo del San Siro, anche se all’occhio (della telecamera) possa apparire un bel tappeto verde, è una vera porcheria. Il pallone rimbalza malissimo, generando tantissimi errori di appoggio da ambedue le parti. Forse con un terreno migliore si sarebbe visto uno spettacolo più interessante.
Vista di sfuggita Verona-Inter. Nonostante la formazione “di riserva” dei neroazzurri, dopo un quarto d’ora di studio, fanno 5 gol in 30′. Impresentabile la difesa del Verona, con Dawidowicz veramente comico nei primi tre gol. Non si capisce come certi giocatori e certe squadre vadano a pescare certi stranieri improbabili, invece di far giocare qualche giovane (come negli altri campionati). Tanto, se devi prendere cinquine senza un accenno di orgoglio, meglio far fare esperienza a giovani promesse.
D’accordo su tutto. Il Verona ha stopper giovani come Coppola e Ghilardi, ma aspettavano il rientro di Dawidowicz manco fosse Briegel.
Una delle partite pià brutte viste in vita mia e sono piuttosto anziano.
Non un tiro in porta, non una chiara occasione da goal, nessuna bella azione ed addirittura neanche un intervento del VAR.
Il Mila ha buone individualità ma neanche un’idea di gioco di squadra.
La Juve di Thiago Motta è supercatenacciara, al confronto Allegri era superoffensivo.
Che pena! Che bidonata di partita.
E noi abbiamo perso con la prima e pareggiato con la seconda!?
Ma vaaaa!
Partita filata via liscia come una bottiglia sgasata per una larga vittoria nerazzurra al cospetto di un Verona letteralmente incommentabile. Tolto il doppio spavento iniziale (la presa mancata di Sommer su punizione regalata da Miki e traversa su buco di Bastoni) che forse avrebbe potuto dare una china diversa alla partita, poi ogni affondo dei nostri giocatori ha portato ad un gol o ad un’azione pericolosa (se penso che in altri match dobbiamo avere un sacco di occasioni per segnare un gol…) anche per gli errori in serie dei difensori veronesi (poi sostituiti all’intervallo dal loro allenatore per disperazione). Il secondo tempo ha avuto l’intensità di un blando allenamento con molti cambi, tanti passaggi e poco altro da segnalare. Peccato solo l’infortunio muscolare di Acerbi, segno evidente dell’età avanzata.
Saluti
l’Inter vera è questa e le altre