Ma se Atalanta, Fiorentina e Lazio al terzo posto stanno sopra Juventus, Milan e Roma cosa dovremmo mai pensare?
Dunque alla decima giornata abbiamo: Napoli 25, Inter 21, Atalanta, Fiorentina e Lazio 19, Juventus 18, Udinese 16, Milan e Torino 14, Roma 13.
Vi offro calcio in essenzialità e purezza, quale appunto è la classifica di serie A. E vi pongo questa semplice domanda: il fatto che Atalanta, Fiorentina e Lazio abbiano più punti di Juventus, Milan e Roma non dovrebbe far riflettere sul camuffamento e la manipolazione del calcio così come ci viene raccontato e proposto?
Non da me intendo o genericamente dal mondo dei media, ma dalla consuetudine e dal luogo comune, da chi il calcio lo fa e poi lo volta e rivolta come una frittata nel mostrarcelo.
Non ci vorrebbe un grande rasoio di Occam che implacabilmente da un certo punto in poi ci dica: da qui in su tutti promossi e da qui in giù tutti bocciati. Così, draconianamente e implacabilmente, senza chiacchiere e senza scuse.
Qui sopra c’è la classifica, che dice come la penso.
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[…] Ma se Atalanta, Fiorentina e Lazio stanno sopra Juventus, Milan e Roma cosa vorrà mai dire? […]
[…] Rispondi Atalanta, Fiorentina e Lazio al terzo posto: come dobbiamo giudicare chi ne sta al di sotto? – Il Ba… […]
[…] Ma se Atalanta, Fiorentina e Lazio stanno sopra Juventus, Milan e Roma cosa vorrà mai dire? […]
è nelle sale, temo per poco, Stop Making Sense restaurato, se non l’avete mai visto non perdetelo, con Home of the Brave è il più bel concerto rock mai filmato;
Mo va cagher…
Salud
sei tu o il tuo doppio?
ma va a gustarti il lissio, ‘gnurant;
Mo dico una fesseria …. mi sa che il vero sopravvalutato sia Vlaovich… mica è Tevez o Ronaldo … non sposta gli equilibri. Ergo l’allenatore è pagato per trovare soluzioni.
Vi pare?
non è sopravvalutato, viste le quotazioni che girano, solo che, appunto, non è Tevez o Ronaldo (il malmatista) o Sheva che su due palle gol ne realizzavano una e talvolta tre;
tutto sta a dargliene almeno tre o quattro a partita;
quindi sì, sta all’allenatore procuragliele, ma se non ha chi è in grado di farlo?
speriamo che a gennaio riusciamo a prendere Lucca, l’ho visto solo in nazionale ma mi sembra possa diventare l’Haaland italiota -e ricordatevi che nel bloggo de Vrij l’ho scoperto io;
Ma magari Motta voleva un altro tipo di centravanti (a Bologna aveva Zirkzee, un play avanzato, altro genere di giocatore) ma non è stato possibile sostituirlo. Vlahovic è costato molto in acquisto, e costa ancora di più come ingaggio, qualcosa come 22 miloni annui ca. Piazzarlo senza fare minusvalenza era impossibile, hanno dato priorità al bilancio. Sperando che si rivaluti. come per Chiesa. Non è che Vlahovic o Chiesa siano scarsi, semplicemente sono costati uno sproposito. Sono errori di mercato, alla juve poi errori su errori nel periodo paratici-agnelli-allegri (che però va dato atto, preferiva Lukaku) e si pagano. Trovare un centravanti che fa reparto da solo è raro: qui tolto Lukaku – e soprattuto Zapata, il migliore – non è che se ne vedano. Motta gioca ad una punta, più vari inserimenti, se hai un giocoliere come Zirkzee è un paio di maniche, Vlahovic non pare portato a fare quel gioco, però è veloce, potente, ha un bel sinistro. Se resta Motta, lo scambieranno in estate per uno più adatto.
La penso diversamente. Semplicemente mi chiedo perché Vlahovic o anche un altro centravanti, con un allenatore gioca e fa molti gol mentre con altri è pigro e non segna. Non credo dipenda solo da lui o dall’allenatore ma anche dai compagni di gioco. Qualche compagno del suddetto può essere roso dall’invidia per i diversi contratti e giocando distrae la palla, che va da altre parti.
Questa discussione nacque ai tempi di Mariolino Corso e Gianni Rivera.
Credo non si stata mai chiarita.
Personalmente ritengo che sia bello che il budget non sia matematicamente associato al risultato. Per cui certo, spiace da juventino che la squadra nonostante questi stipendi sia così indietro, ma alla fine va bene così. Comunque credo oggi sia il compleanno della Juve. Juve fondata a Torino da molti giovani, e giocata nei primi anni con tanti ragazzi dispersi nella prima guerra mondiale o morti. Poi sono arrivati gli Agnelli, e tutto è cambiato. E oggi si passa dai padri-padroni a impersonali fondi. Va così. P.S Da scienziato posso dire che il famoso rasoio di Occam è una belinata? Spesso la soluzione ad un problema non è veramente la più semplice. Vabbe, buona domenica a tutti.
Il rasoio di Occam? Come tutti i rasoi, ogni tanto, bisogna fargli la lama.
come la penso?
che il campionato non finisce oggi;
Per te il campionato dell’intelligenza è finito malamente da quando sei nato.
sei ossessionato dall’intelligenza, fattene una ragione, ti manca ma hai altre doti, dammi qualche mese per pensare quali;
Mettere sullo stesso piano l’Atalanta ( che per me lotterà per lo scudetto) e Roma e Fiorentina ( che è comunque una buonissima squadra allenata bene) lo trovo moolto di parte. Juve e Milan hanno due buonissime squadre che lotteranno per arrivare comunque tra le prime 4.
A Roma invece vivete nell’eterno equivoco di sopravvalutare alcuni giocatori che reputate ” campioni” , mentre molti di essi sono discreti. E poi vi meravigliate quando il gioco si fa duro..
Per quanto riguarda la viola concordo. Qui a firenze diversi miei compagni di tifo,che fino a poche settimane fa avrebbero buttato tutti nel cesso,già volano altissimi! 😶
Per quanto palladino sembrerebbe aver trovato la quadra e i giocatori comunque siano buoni,forse (e dico forse,ma forse,ma si’… ) si potrebbe copiare il bologna dell’anno scorso,ma ci vorrebbe una congiuntura astrale che non sempre capita. Io personalmente punto alla uefa,direi che al momento è la nostra dimensione
Di solito quando guardo le partite non amo parlare di arbitri, non sto a sindacare come fanno in tanti ogni singola decisione dell’arbitro e tutto ciò per qualsiasi tipo di partita che va dalla serie A alla terza categoria, comprese le partite della Nazionali, quelle delle Coppe Europee, quelle dei Campionati esteri ed anche quelle dei Campionati giovanili.
Ieri sera però l’arbitro Pairetto in Como-Lazio l’ha fatta proprio fuori dal vaso, le due ammonizioni che ha comminato a Nuno Tavares sono state assolutamente ridicole per non parlare poi di altre decisioni che ha preso alquanto discutibili, inoltre non ha visto neanche il fallo di mano evidentissimo di Dossena ma questo può anche essere giustificabile, è stato uno dei mali minori poiché è poi intervenuto il Var a rimediare alla svista dell’arbitro.
Nuno Tavares verrà squalificato e non potrà esserci contro il Cagliari ma per fortuna Pellegrini che lo sostituirà ha dimostrato anche ieri di essere comunque affidabile.
Ieri la Lazio ha dimostrato di essere
in salute e con i cinque goal di ieri rifilati al Como ha adesso il terzo attacco del campionato, la squadra
crea diverse occasioni da goal e sembrerebbe migliorata anche in difesa, nonostante le defezioni coloro che subentrano ai titolari non li fanno certo rimpiangere.
Patric ieri ha giocato bene ma io comunque lo scambierei con Del Prato del Parma.
e cosa dovremmo pensare, Bocca? Che era tutto nelle cose. Forse il Napoli un pò sopra le aspettative, ma ha l’impianto che aveva stravinto due anni fa ed un nuovo allenatore molto determinato. Forse la Fiorentina un pò sopra, ma era reduce da una buona campagna europea e fatto un buon mercato. Sulla Lazio poca sorpresa, Baroni è da anni un signor allenatore, anche qui mercato intelligente e mirato. L’Atalanta? sorpresa zero. Dopo l’Inter era la migliore, ad ogni livello. Forse si riferisce a Milan e Juventus… ma erano entrambe messe maluccio, la prima non ha un management all’altezza, una struttura societaria oscura, acquisti presi con l’algoritmo, non c’è una idea forte che non sia l’autonominato boss Ibra. La Juve deve ricostruire tutto, ha perso tre anni tra Allegri ed Agnelli, ma pretende tutto e subito per diritto dinastico; sembra più una vecchia decaduta, quelli bravi o con un pò mercato, non solo di campo, sono andati via o lo faranno. Ha speso un bel pò di soldi per prendere figure non decisive (100 milioni per Koop e Luiz sembravano già uno sproposito al momento, casomai ne spendi 50 per Calafiori) e oggi si permette il lusso di rinunciare a priori a Pogba, l’unico che avrebbe la qualità necessaria. Ci sarebbe un facsimile in Premier, uno bravo veramente, ma chissà se Giuntoli (un altro sopravvalutato) lo vede. Dopo averne spesi 50 (sarebbero 30 netto cessioni) per Luiz, sarebbe tafazziano. Insomma, Bocca, nulla da pensare, il calcio italiano non è mica messo male. Male erano messe, finanziariamente, solo due società, Juve e Inter: ora nelle peste resta solo la prima, la seconda avendo risanato con capacità, perizia e profitto, uniti ad ottimi risultati. E cmq la juve sta lì a due punti dalle seconde, mica a quindici. Le altre, Milan incluso, non avevano particolari problemi economici o tecnici, tutte messe benino, e stanno bene dove stanno. Rimane la Roma… e quello è un caso clinico, società più assente e incapace di agnelli. Un discreto campionato, dunque, pieno di sorprese e belle cose. Non vincesse l’Inter, sarebbe una boccata di ossigeno per il movimento se lo facesse una provinciale di lusso. Che poi i media raccontino un altra cosa è fisiologico. milna e juve fanno più tifosi delle altre messe assieme, tolta l’Inter, e quindi fari puntati su quel target che garantisce audience e copie vendute. Marketing, un pò quello che fa lei sfruculiando ad hoc i bloggaroli.
COMO – LAZIO 1 – 5 (*)
A Como Baroni lascia a casa Rovella e Zaccagni, restano in panca Romagnoli e Gigot, a riposo anche Dia, punta sull’usato sicuro, Vecino e Pedro, oltre che su Noslin. Tra i lariani, assenti Sergi Roberto e Perrone, da osservare attentamente, oltre ai ben conosciuti Goldaniga, Dossena, l’ex-giallorosso Mazzitelli, Strefezza e Cutrone, il giovane Fadera e il gioiellino Nico Paz, un cocco di Fabregas. Arbitra Pairetto, al VAR Aureliano.
Tiretto del Taty, che subito ci riprova ma il tiro è deviato, sul corner e mischia relativa, Dossena ferma la palla col braccio, VAR e rigore, il Taty lo infila sotto la traversa, 0-1. Una Lazio molto determinata riparte subito ubriacante, dopo un cross a vuoto del Taty palla a sx al limite dell’area per Pedro che spara nell’angolo, 0-2. Giallo al Taty, tiraccio di Paz, Fadera alto di testa, rosso alla panca comasca, salva Provedel su Dossena, riparte la Lazio, ma Pedro tira a lato, gialli a Vecino e a Braunöder.
Ripresa: dentro Da Cunha e Dia per Noslin, punizione alta di Tavares, fasi confuse nelle due aree, poi splendida rovesciata “inventata” da Mazzitelli, palo e rete, 1-2. Giallo a Tavares, 2°giallo e rosso allo sfigatissimo Braunöder, giallo a Isaksen, tiro in curva di Paz, 2°giallo e rosso anche a Tavares, siamo di nuovo in parità, dentro Pellegrini per Isaksen, Audero salva sul Taty, sul corner palla da Pedro a Dia, infine a Patric che di testa la appoggia in rete, 1-3. Dentro Cerri e Engelhardt, che sciupa un bel assist di Cutrone, che poi la spara a lato, dentro Tchaouna e Gigot per Pedro e Marusic, scivola Patric ma Cerri spreca l’assist di Cutrone, e la Lazio non perdona, assist di Dia per il Taty che infilza Audero, 1-4. Dentro Gabrielloni e Barba, dentro Lazzari per Patric, testata fuori di Kempf, la Lazio chiude bene, assist di Lazzari per Tchaouna, che imbuca il suo primo gol in maglia biancoceleste, 1-5. Manita e game over.
Le pagelle: Provedel 6; Marusic 6 (Gigot 6), Patric 7 (Lazzari 6,5), Gila 7, Tavares 7; Guendouzi 7, Vecino 6,5; Isaksen 5 (Pellegrini 6), Pedro 7 (Tchaouna 6,5), Noslin 6 (Dia 6,5); Castellanos 6,5. All.: Baroni 8.
Il Como lavora bene dalla cintola in su, con un Nico Paz ispirato e due avanti sempre pericolosi come Cutrone e Strefezza, ma dietro e in mezzo soffre parecchio, almeno con noi mi sono parsi piuttosto in difficoltà. Molto rigoroso Pairetto, ma assolutamente imparziale, accumuliamo così un cospicio bottino di cartellini gialli, speriamo che non ci tocchi di scontarli amaramente nel prossimo futuro. Per ora alla via così…
(*) Partita vista in differita per cena di Halloween con ospiti cosmopoliti e multietnici).
Hanno festeggiato la vittoria contro l’ Inter per 4 a 4! Perché non festeggiano anche la vittoria contro il Parma per 2 a 2?
Forse perché Pecchia sta reclamando un gol, secondo lui, annullato senza motivo.
Sto seguendo poco e male quest’anno, per tanti motivi, non ultimo il fatto che l’attuale gestione del Milan mi perplime non poco. In alcuni casi non conosco nemmeno i giocatori delle altre squadre avendo seguito poco anche la fase di mercato, o ne vedo alcuni in squadre che non sapevo avessero raggiunto. Più che altro noto ex giocatori del MIlan che sono altrove e che secondo me avrebbero dovuto rimanere.
Forse è un po’ presto per dire come andrà, ma vedo cose abbastanza logiche che si stanno sviluppando, e sono ancora in fase embrionale :
Le ultime due squadre scudettate sono ancora le più forti e molto probabilmente se la giocheranno tra di loro. Quando vinse il Napoli c’era poca Inter e quando ha vinto l’Inter il Napoli si era auto-affondato, e direi che adesso è giunto il momento del barrage. Le due tutto sommato si equivalgono ma il NApoli ha il vantaggio di non fare le Coppe e Conte a Inzaghino se lo magna a colazione. Ci ha messo poco a rimettere la nave in rotta e sta confermando il suo valore come allenatore di campionato, da vedere l’effetto ADL. L’Inter è un po’ imbolsita dal dopo scudetto e forse spera di fare meglio in Champions, da quel poco che ho visto mi sembra abbia problemi vari, soprattutto in difesa e che qualche giocatore cominci a sentire la carta d’identità. Molto da cambiare il prossimo anno… per questo se la gioca ancora, ma per mancanza di concorrenza…. tranne appunto il Napoli.La Juventus è all’inizio di un nuovo progetto, con giocatori nuovi ed un allenatore capace. Gli va dato tempo, non era prevedibile che fosse pronta già quest’anno, ma da quel poco che ho visto ha preso gente di livello ed ha buoni giovani, in un apio di casi buonissimi, e può solo migliorare. Da risolvere il nodo Vlahovic che non è il centravanti adatto al gioco di Motta. Se prendono Zirkzee in uscita da Manchester fanno la cosa giusta, come dissi a suo tempo a @MJ ci volevano cinque anni per tornare competitivi, e cinque anni saranno. Per quest’anno lotta il terzo con Milan ed Atalanta.Il Milan ha qualche giocatore giusto in più dell’anno scorso (Fofana e Pavlovic) e un gran Pulisic davanti, ma ha cambiato allenatore ed alcuni principi di gioco. Anche qui ci vuole tempo e ricerca di equilibri, oltre capire se Fonsy sia quello giusto per gestire un gruppo non semplice. Sicuramente Ibra non è quello giusto come dirigente. Oltre a questo qualche errore di mercato in uscita ed uno clamoroso in entrata. L’obiettivo è solo entrare in Champions, come massimo da terzi, ma più credibilmente da quarti. Poi se Fonsy prende le misure e regge si farà meglio il prossimo anno, se no si rischia anche di non entrare in Champions e si ricomincia. La proprietà è evidentemente inadeguata, e la sceta di Eliott è stata infelice, ma evidentemente gli è convenuto.L’Atalanta da tempo prende giocatori buoni, spesso nel mirino delle c.d. “Grandi”, e non vende solamente, la qualità del centrocampo è evidente e Lookman può spaccare le partite, mentre Retegui ha avuto un buon impatto, attenzione a Samardzic e CdK sempre in crescita. Come al solito non so quanto reggerà in campionato, anche perché sembra costruita per andare abbastanza lontano in Champions, ma tra le cinque ci sarà di sicuro.La Fiorentina potrebbe essere il Bologna di questa stagione, Palladino è l’allenatore che avrei voluto al Milan dopo Pioli, e mi auguro sia quello destinato ad arrivare se Fonsy non ce la facesse. E’ bravo, ha impatto sul gruppo ed ha idee. Il Monza senza di lui vivacchia nella bassa classifica e la Fiorentina ( che ha fatto un mercato interessante ) è ritornata ad un buon livello. Potrebbe soprprendere una delle tre avanti, e la candidata mi sembra proprio il Milan.Poi se ne riparla prima di Natale e vedremo se c’è qualcuno che inciampa sul Panettone, o se ci sarà qualche cavallo di ritorno, tipo De Rossi… nel frattempo qui da me JM dimostra di non essere buono nemmeno per il campionato turco, vincerà il Galatasaray…
caro Cugino, ho l’impressione che stiate pagando parecchio l’addio di Olivero là davanti.
Anche… come sai non mi sono mai scaldato troppo per Morata e meno per Abraham… ci voleva uno giovane capace ed affamato tipo David… ma per quello ci vogliono gli sghei… magari vendendo Leao o Theo…
Ciao Leonardo,beh diciamo che JM a Roma lo vorrebbero indietro,alla luce dei fatti aver disputato due finali europee, una vinte e una palesemente rubata, in mezzo a questo ambiente è stato un mezzo miracolo…ho letto tutto il tuo papello, non hai citato la Lazio, per me è nei quattro probabile,quasi certa….ocio quindi…
Salud
Ciao Andrea, Beh… la Conference League l’avrebbe vinta chiunque, considerando che poi Italiano con una squadra meno buona di quella Roma ha fatto due Finali… più bravo l’anno dopo senz’altro in EL ma poi GAsperini la EL l’ha vinta con l’Atalanta, e dominando non andando avanti con 1-0 sparagnini…
In generale qui JM sta veramente facendo la pensione… fino a che si fa pagare bene andrà avanti, ed essendo furbo fa anche bene.
Quanto alla Lazio non me la sono dimenticata, ma credo che alla lunga sparirà, livello medio dei giocatori bassino, e Baroni, che è bravo per carità, parte sempre bene poi cala drasticamente… meglio la Fiorentina, senza dubbio.
Da qualche tempo l’informazione, seguendo almeno in parte l’inclinazione dei “giovani” e delle leggi dello spettacolo, è impegnata a trasformare mediaticamente quello che è uno sport di squadra in uno sport individuale e l’allenatore è il protagonista del gioco utilizzato per semplificare il passaggio.
Molti, soprattutto quelli con poca o nessuna cultura calcistica, son caduti nel tranello e si abbeverano all’Adani pensiero e, non sapendo “guardare” una partita di pallone, al compulsivo studio delle “statistiche” , in realtà un frullato di numeri dal significato oscuro.
Nascono così ingiustificate aspettative sui progetti di gioco più o meno dominanti dei Thiago di turno.
Poi in campo ci vanno i Savona i McKennie e i Vlahovic e casca il palco…
gira e volta, torna sempre alla casella della nostalgia. Tirare una riga, sono sempre i progetti di gioco quelli dominanti.
Semplice. Allenatori inadeguati per Juventus e Roma, mentre al Milan il problema sono le teste calde.
inadeguati quest’anno, o anche prima? Perchè poi solo uno vince, gli altri proprio tutti incapaci?
E va bhe anche quest’anno il campionato lo si vince l’anno prossimo ….